196
Pensare Positivo Un manuale per la gestione psicosociale della depressione perinatale

Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

Pensare Positivo Un manuale per la gestione psicosocialedella depressione perinatale

Page 2: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 3: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

Pensare PositivoUn manuale per la gestione psicosociale della depressione perinatalePrimo volume della serie OMS:INTERVENTI PSICOLOGICI A BASSA INTENSITÀ

Page 4: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

Pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2015 con il titolo:

Thinking Healthy - A manual for psychosocial management of perinatal depression© Organizzazione Mondiale della Sanità 2015

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha concesso i diritti di traduzione e di pubblicazione

per un’edizione del manuale in Italiano alla Direzione Welfare di Regione Lombardia, che è l’unica

responsabile della qualità e della fedeltà della versione italiana. In caso di incongruenze tra la ver-

sione inglese e quella italiana, la versione inglese originale sarà considerata la versione vincolante e

autentica.

Pensare Positivo - Un manuale per la gestione psicosociale della depressione perinatale.© Direzione Welfare di Regione Lombardia, 2019

Note sulla versione italiana di “Pensare Positivo - Un manuale per la gestione psicosociale della depressione perinatale” Pensare Positivo è stato tradotto e adattato all’interno del progetto “Misure afferenti alla prevenzione,

alla diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post-partum”, finanziato dal Ministero della

Salute ed assegnato da Regione Lombardia all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco come

Ente attuatore (Responsabile Scientifico del progetto Dott. Antonio Lora).

La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara

Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria Vittoria Buffa, Marta Restelli (Associazione A.R.P. Mila-

no). La revisione critica della prima stesura italiana è stata fatta da Lorenza Magliano (Università della

Campania “Luigi Vanvitelli”).

Traduzione: Riccardo Mazzeo. Illustrazioni: Karin Valcanover

Editore della versione italiana: Direzione Welfare di Regione Lombardia

Page 5: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

5

INDICE INDICE

Prefazione .................................................................................................................................................................................................... 7

Ringraziamenti .......................................................................................................................................................................................... 8

Prefazione alla edizione italiana .................................................................................................................................................... 9

Introduzione e letture di base per gli operatori sanitari di comunità ................................................................... 10

La conduzione delle sedute di “Pensare positivo” ............................................................................................................ 21

Seduta di apertura: Coinvolgere la famiglia e introdurre “Pensare positivo” ................................................. 23

Modulo 1. Prepararsi all’arrivo del bambino - la gravidanza ........................................................... 31

Seduta 1.1: La salute della madre ................................................................................................................................................... 32

Seduta 1.2: La relazione della madre con il bambino ........................................................................................................... 41

Seduta 1.3: La relazione della madre con le persone che la circondano ................................................................... 47

Modulo 2. L’arrivo del bambino - il primo mese ............................................................................................. 53

Seduta 2.1: La salute della madre ................................................................................................................................................... 54

Seduta 2.2: La relazione della madre con il bambino ........................................................................................................... 60

Seduta 2.3: La relazione della madre con le persone che la circondano ................................................................... 66

Modulo 3. Dal secondo al quarto mese ................................................................................................................... 73 Seduta 3.1: La salute della madre ................................................................................................................................................... 74

Seduta 3.2: La relazione della madre con il bambino ........................................................................................................... 81

Seduta 3.3: La relazione della madre con le persone che la circondano ................................................................... 88

Modulo 4. Dal quinto al sesto mese ............................................................................................................................ 95 Seduta 4.1: La salute della madre ................................................................................................................................................... 96

Seduta 4.2: La relazione della madre con il bambino ........................................................................................................... 102

Seduta 4.3: La relazione della madre con le persone che la circondano ................................................................... 108

Modulo 5. Dall’ottavo al decimo mese ..................................................................................................................... 115 Seduta 5.1: La salute della madre ................................................................................................................................................... 116

Seduta 5.2: La relazione della madre con il bambino ........................................................................................................... 122

Seduta 5.3: La relazione della madre con le persone che la circondano ................................................................... 128

Page 6: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 7: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

7

PREFAZIONEPREFAZIONE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha varato il Mental Health Gap Action Programme (mhGAP) nel

2008 e ha pubblicato la prima versione della Guida del mhGAP-Intervention nel 2010. La Guida contiene

indicazioni per la valutazione e la gestione dei disturbi mentali, neurologici e da abuso di sostanze da parte

di Operatori Sanitari, quali medici di base, altro personale sanitario ed infermieri. Congiuntamente, sono stati

messi a punto manuali di formazione relativi agli interventi descritti nella Guida.

L’OMS ha successivamente ampliato il programma mhGAP sviluppando una serie di manuali per la condu-

zione di “interventi psicologici a bassa intensità” che di fatto sono trattamenti psicologici di provata efficacia

(“evidence-based”) modificati. Pensare Positivo è il primo manuale di questa serie.

L’espressione “a bassa intensità” sta a significare che l’intervento può essere applicato da operatori che non

hanno un livello di specializzazione professionale elevato come quello richiesto per l’uso del trattamento

psicologico evidence-based. Di conseguenza, alcuni aspetti dell’intervento originale sono stati modificati

per renderli applicabili in contesti che non dispongono di un numero elevato di operatori ad alta specializ-

zazione. Questi adattamenti possono portare a cure nell’area della salute mentale più accessibili e capaci di

raggiungere un numero maggiore di persone. Fra gli esempi di interventi psicologici a bassa intensità – per

i quali sono in aumento le prove di efficacia - vi sono trattamenti psicologici brevi, di base e somministrati

da personale para-sanitario, manuali di auto-aiuto e programmi di auto-aiuto per la salute mentale on line.

Le donne di tutto il mondo hanno diritto allo stesso stato di salute e a vedere soddisfatti i loro bisogni sa-

nitari che si presentano quando diventano madri. Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio fissati dalle Nazioni

Unite hanno sottolineato l’importanza della salute materna e infantile. L’agenda di sviluppo del 2015 e la

Commissione delle Nazioni Unite sulla Condizione della Donne del 2014 hanno posto un forte accento

sull’uguaglianza di genere e sull’empowerment delle donne, una direzione strategica fortemente sostenuta

dall’OMS. Circa il 20% delle madri nei Paesi a basso e medio reddito soffrono di un disturbo mentale dopo

aver partorito. Questa percentuale è quasi doppia rispetto a quanto rilevato in contesti ad alto reddito. Il

Piano Globale per la Salute Mentale 2013-2020 dell’OMS, sostenuto dalla Assemblea Mondiale della Salute

nel 2013, raccomanda una salute mentale completa, integrata e ricettiva, interventi sociali, implementazione

di strategie di promozione e prevenzione, e si rifà alla salute mentale congiunta di madre e bambino come

esempio.

Questo manuale è finalizzato alla formazione di Operatori Sanitari perché possano sostenere le madri con

depressione utilizzando le tecniche cognitivo-comportamentali evidence-based raccomandate dal mhGAP.

Il manuale, sviluppato in Pakistan, è stato successivamente utilizzato in molti altri Paesi. L’OMS, in colla-

borazione con il professor Rahman e un gruppo internazionale di esperti, ha recentemente prodotto una

versione del manuale per una diffusione in tutti i Paesi. Spero che userete questo manuale, dopo averlo

necessariamente adattato al contesto di riferimento, e che condividerete con noi le vostre osservazioni così

da poterne tenere conto in future revisioni.

Dr. Shekhar SaxenaDirettore Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze

Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra

Page 8: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

8

RINGRAZIAMENTIRINGRAZIAMENTI

Atif Rahman (Università di Liverpool & Alder Hey Children’s Hospital, UK; Human Development Research

Foundation, Pakistan) è l’autore del Thinking Healthy Manual originale. Ha preparato la prima bozza dell’at-

tuale versione pilota dell’OMS per un uso globale. Questa è stata successivamente adattata dal Segretariato

dell’OMS, esaminata da revisori internazionali e quindi ulteriormente rivista a cura del Segretariato.

M. Taghi Yasamy (OMS) ha coordinato il progetto nell’OMS.

Mark van Ommeren (OMS) ha fornito consigli per l’adattamento.

REVISORI INTERNAZIONALITheresa S. Betancourt (Harvard University, USA), Neerja Chowdhary (International MedicalCorps, India),

Jane Fisher (MonashUniversity, Australia), Theddeus Iheanacho (Yale University, USA), Revathi Krishna (San-

gath, India), Anisha Lazarus (Sangath, India), Bhava Poudyal (Comitato Internazionale della Croce Rossa,

Sri Lanka), Fahmida Tofail (International Centre for Diarrhoeal Disease Research, Bangladesh) e William Yule

(Institute of Psychiatry, Psychology and Neuroscience, UK).

SEGRETARIATO DELL’OMSM. Taghi Yassamy, Nazneen Anwar, Anna Cross, Devora Kestel, Nalini Lazarus, Sebastiana Nkomo, Mark

van Ommeren, Pooja Pradeep, Shekhar Saxena, Chiara Servili, Yuta Seyota, Sarah Watts.

Page 9: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

9

PREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANAPREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANA

La depressione perinatale, che colpisce le donne negli ultimi mesi di gravidanza e nel puerperio, è un di-

sturbo frequente: ne è affetta una donna su nove. In Lombardia, con circa 80.000 parti all’anno, si stima

che circa 9.000 donne soffrano di depressione perinatale e che ancora oggi solo una parte di esse possa

accedere a un trattamento. Per migliorare il sistema di cure rivolte alle donne, anche nell’area della salute

mentale, Regione Lombardia ha attivato da circa tre anni un intervento capillare per implementare su tutto

il territorio lombardo lo screening e il trattamento della depressione perinatale. Accanto a questa azione

regionale, il Ministero della Salute e Regione Lombardia nel quadro del programma “Misure afferenti alla

prevenzione, alla diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post-partum” hanno attivato un

progetto sperimentale, avente come Ente attuatore la ASST di Lecco e come Responsabile Scientifico il

Dott. Antonio Lora.

Una delle azioni di questo progetto riguarda la formazione degli operatori del Dipartimento Materno Infantile

nell’attività di home visiting rivolta alle donne con depressione perinatale. Tra le azioni di sostegno alle don-

ne con depressione perinatale, il supporto psicosociale attuato a domicilio da ostetriche ed infermiere dei

Consultori ha dimostrato la sua efficacia, a condizione però che venga attuato da personale che ha ricevuto

una formazione specifica in salute mentale.

Il Dipartimento Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha prodotto

nel 2015 Thinking Healthy: A Manual for Psychosocial Management of Perinatal Depression, un manuale

specificatamente rivolto al personale non appartenente ai servizi di salute mentale, ma all’area materno

infantile. Il manuale è finalizzato alla formazione nel supporto psicosociale al domicilio della donna con de-

pressione perinatale secondo un modello psicoeducativo.

Il manuale è stato tradotto e adattato al contesto italiano all’interno del programma “Misure afferenti alla pre-

venzione, alla diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post-partum” e viene attualmente usato

per la formazione di ostetriche e infermiere della rete consultoriale di sette ASST lombarde. Con questo

progetto Regione Lombardia intende offrire una percorso di cura alle donne in gravidanza e puerperio che

tenga conto non solo della loro salute fisica, ma anche di quella mentale, favorendo una risposta integrata tra

servizi e mediata proprio dalle persone (ostetriche e infermiere dei consultori) che possono essere più vicine

alla donne in un periodo così importante per la loro vita.

Avv. Giulio GalleraAssessore al Welfare

Page 10: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

10

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

CHE COS’È “PENSARE POSITIVO” CHE COS’È “PENSARE POSITIVO”

Il manuale “Pensare Positivo” è un supplemento alla Guida mhGAP Intervention Guide (mhGAP-IG) dell’Organizzazione

Mondiale della Sanità. La Guida, sviluppata per un suo utilizzo in servizi sanitari non specialistici, comprende indicazioni

su interventi evidence-based per l’identificazione e la gestione di condizioni di salute mentale prioritarie, quali la depres-

sione nel periodo perinatale. La mhGAP-IG illustra dettagliatamente che cosa fare, mentre le indicazioni su come farlo

sono contenute in manuali per l’uso della mhGAP-IG sviluppati ad hoc. Il manuale “Pensare Positivo” illustra come met-

tere in pratica le linee guida del mhGAP-IG per la gestione della depressione perinatale.

Le linee guida mhGAP-IG per la gestione della depressione perinatale includono le seguenti indicazioni:

• Gli interventi psicosociali dovrebbero rappresentare la prima linea della gestione della depressione durante la gravi-

danza e l’allattamento. In queste donne andrebbe evitato il più possibile la somministrazione di farmaci antidepressivi.

“Pensare Positivo” è un intervento psicosociale evidence-based specifico per la depressione nel periodo perinatale.

• Sviluppare i principi generali del prendersi cura delle persone. L’approccio “Pensare Positivo” fornisce istruzioni per

una comunicazione empatica, chiara e sensibile con le donne e i loro familiari, mettendo in moto e fornendo un so-

stegno sociale.

• Attivare un percorso psicoeducativo. L’approccio “Pensare Positivo” fornisce elementi psicoeducativi in maniera da

evitare un’eccessiva medicalizzazione. Invece di usare termini come disturbo depressivo o malattia, per evitare di

stigmatizzare la donna, si scelgono parole di uso comune come stress o carico.

• Utilizzare alcuni strumenti della Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC). L’approccio “Pensare Positivo” usa im-

magini e attività strutturate per fornire una forma semplificata di intervento psicologico basata sui principi della TCC.

• Introdurre, se possibile, trattamenti aggiuntivi quali attività fisica strutturata, tecniche di rilassamento e di problem-sol-

ving. L’approccio “Pensare Positivo” integra queste attività nella routine quotidiana della madre.

• Riattivare le reti sociali. L’approccio “Pensare Positivo” enfatizza l’importanza del sostegno sociale durante tutto l’in-

tervento.

• Prestare attenzione al benessere complessivo. L’approccio “Pensare Positivo” è attento alla salute fisica e psicologica

della madre e inoltre pone l’accento sull’importanza della relazione madre-bambino in questo periodo.

A CHI SI RIVOLGE QUESTO MANUALE A CHI SI RIVOLGE QUESTO MANUALE

Il manuale “Pensare Positivo” è ideato per essere integrato con i programmi sanitari del settore materno-infantile nell’ambi-

to delle cure primarie. È rivolto agli Operatori Sanitari. Non sono necessarie conoscenze precedenti o esperienze nell’am-

bito dei servizi di salute mentale. Il manuale contiene istruzioni riguardo a come gli Operatori Sanitari possono integrare le

linee guida mhGAP per gestire la depressione perinatale nel loro lavoro di routine.

A

B

Page 11: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

11

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

INFORMAZIONI DI BASE INFORMAZIONI DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI PER GLI OPERATORI SANITARI

Che cos’è la depressione perinatale? La ricerca ha mostrato che gli stress della vita quotidiana, specialmente in gravidanza e in concomitanza con il parto,

possono influenzare il modo di pensare ed il comportamento di molte madri a tal punto che, far fronte ai molteplici compiti

riguardanti il prendersi cura del bambino, diventa difficile. Questi problemi relativi al modo di pensare, di comportarsi e

di affrontare le difficoltà portano talvolta a fare diagnosi di depressione perinatale. In queste condizioni, la donna si sente

giù di morale, triste, perde interesse e piacere nel fare le cose, si sente senza energia tanto da dover diminuire le attività

quotidiane. Si fa diagnosi di depressione quando una donna presenta questi sintomi per la maggior parte del tempo, e per

almeno due settimane. Molte madri con depressione manifestano anche sintomi d’ansia e sintomi somatici non riconduci-

bili a condizioni mediche specifiche. Inoltre, per la presenza di sintomi depressivi, possono avere difficoltà a svolgere il loro

lavoro, le faccende domestiche o mantenere rapporti sociali. Nei Paesi ad alto reddito una donna su dieci (10%) sviluppa

la depressione perinatale, mentre nei Paesi in via di sviluppo ne soffre una donna su cinque (20%).

Perché è importante gestire la depressione perinatale?Uno stato depressivo che si manifesta durante la gravidanza o l’allattamento richiede una particolare attenzione. Questo

perché, oltre alla sofferenza causata alla donna, la depressione ha anche un impatto sulla salute e sullo sviluppo del bam-

bino. Per esempio, gli studi hanno dimostrato che i bambini di madri con depressione hanno maggiori probabilità di avere

difficoltà alimentari e più alti tassi di problemi gastrointestinali.

Gli interventi psicosociali possono fare una grande differenza. La ricerca ha dimostrato che, con un aiuto e un supporto

appropriati, la maggior parte delle madri può superare la depressione. Gli Operatori Sanitari possono aiutare le madri con

depressione a modificare i loro schemi negativi di pensiero e di comportamento, ottenendo un miglioramento nell’umore

e nelle loro capacità di organizzarsi nella vita quotidiana, prevenendo anche problemi futuri nei loro bambini.

L’approccio “Pensare Positivo” alla gestione psicosociale della depressione perinataleQuesto manuale fornisce semplici istruzioni su come integrare la gestione della depressione perinatale nel lavoro routina-

rio di un Operatore Sanitario. L’approccio “Pensare Positivo” è basato su alcuni principi generali da seguire per integrare

e usare l’intervento in modo appropriato.

I principi qui di seguito elencati sono i principi generali che vanno enfatizzati durante la formazione e la supervisione:

• Staccatevi da un modello strettamente medico di cura: molti Operatori Sanitari sono abituati a occuparsi di condizioni

somatiche e sono soliti avere quindi un approccio sanitario, come quando viene effettuata una procedura sanitaria

(per esempio, somministrare una vaccinazione o prescrivere dei farmaci). In “Pensare Positivo”, la depressione peri-

natale viene trattata con un intervento psicosociale. Questa modalità quindi richiede un approccio differente da quello

seguito nella maggior parte dei centri di cura materno-infantili, infatti è basata sul parlare con la madre invece di som-

ministrare pillole o praticare iniezioni. È pertanto cruciale che sia l’Operatore Sanitario sia la famiglia si allontanino da

un modello di cura puramente medico.

• Siate operatori di comunità: è preferibile “seguire” la madre in situazioni sociali o nella propria casa invece che in una

struttura sanitaria. Gli Operatori Sanitari, in molti contesti, visitano di routine le madri a domicilio, durante la gravidan-

za e dopo il parto, e sono in genere considerati con fiducia e stimati dalla madre e dalla sua famiglia. Sono quindi le

persone più adatte per condurre questo tipo di intervento.

• Focalizzatevi sul benessere della madre e del bambino, anziché sulla depressione: molte donne e le loro famiglie non

C

Page 12: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

12

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

vedono la depressione come un problema che richiede un intervento. Altre sentono la depressione come condizione

stigmatizzante. È quindi meglio evitare termini medici come “depressione” o “malattia/disturbo” nei colloqui con le

madri e i loro familiari. Le donne e le loro famiglie accettano più facilmente termini comuni come “stress”, o “carico”.

Un’altra parola che probabilmente tutti capiscono è “benessere materno”.

• Lo sviluppo ottimale del bambino può essere il perno per agganciare le famiglie. In una famiglia si possono vedere

molte cose diversamente, ma in genere la salute del bambino è un obiettivo su cui tutti sono d’accordo. Con questo

presupposto, gli sforzi per migliorare la salute fisica e psicologica del caregiver primario, la madre, possono essere

fatti senza troppe resistenze o pregiudizi. È per questo motivo che la struttura dei moduli e delle sedute di “Pensare

Positivo” segue le fasi dello sviluppo del bambino.

• Motivate e rafforzate le madri. Le donne non sono destinatarie passive dell’intervento, ma devono invece essere di-

namicamente coinvolte nelle attività di promozione della salute suggerite dal programma, per poi metterle in pratica

quotidianamente. L’approccio “Pensare Positivo”, così strutturato e pieno di immagini, è facile da seguire anche per

le madri con un basso livello di istruzione. Gli esercizi aiuteranno le madri e le loro famiglie a stabilire obiettivi pratici

che potranno essere monitorati in maniera supportiva per incoraggiare le persone a raggiungerli.

• Incoraggiate la partecipazione della famiglia: è importante non focalizzarsi soltanto sulla madre ma includere tutti i

familiari. Le attività di promozione della salute non devono essere messe in pratica dalla madre da sola, ma devono

coinvolgere tutta la famiglia.

• Lavorate in un modo integrato e olistico. Quest’approccio facilita gli interventi che vengono svolti abitualmente e

può integrarsi nel lavoro che già si fa, senza che diventi un impegno ulteriore per l’Operatore Sanitario. Il programma

“Pensare Positivo” permette di completare i contenuti di educazione alla salute, che fanno parte della formazione già

acquisita dalla maggior parte degli Operatori Sanitari. In questo modo, gli operatori potranno valorizzare le loro cono-

scenze, applicandole all’interno della struttura di “Pensare Positivo”. L’approccio “Pensare Positivo” può rappresen-

tare per gli Operatori Sanitari uno strumento utile nell’esperienza quotidiana con le mamme, per portare cambiamenti

sia nelle loro modalità comunicative che nei loro comportamenti. Laddove necessario, il manuale “Pensare Positivo”

contiene riferimenti ai messaggi chiave della salute materno-infantile, così da poter erogare tale tipo di cure insieme

a questo intervento psicosociale.

Nota. La maggior parte degli Operatori Sanitari che lavora nell’area materno-infantile è formata in ambiti come la nutrizio-

ne materna, l’allattamento, lo svezzamento, le vaccinazioni ecc. Se l’Operatore Sanitario che usa “Pensare Positivo” non

ha ricevuto ancora questo tipo di formazione, deve acquisire queste conoscenze di base come parte aggiuntiva di questo

training.

Prerequisito chiave di “Pensare Positivo”: empatia e buone abilità di comunicazione

“Empatia” significa ascoltare con attenzione e rispetto, mostrando comprensione per i sentimenti e le esperienze della

persona che ci sta parlando. Un atteggiamento empatico aiuta la madre a sentirsi a proprio agio con l’Operatore Sanitario,

a fidarsi di lui/lei e a confidarsi. Se una madre sente che l’Operatore Sanitario tiene a lei, ascolterà le sue parole e metterà

in pratica quanto le suggerisce. È ben documentato che quando una donna con depressione si sente ascoltata in modo

empatico riesce meglio a percepire e affrontare le sue difficoltà. Solo se una madre e i suoi familiari avranno fiducia nell’O-

peratore Sanitario, allora riusciranno a coinvolgersi, a parlare dei loro problemi e a lavorare insieme per cercare di risolverli.

!

Page 13: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

13

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

Suggerimenti all’Operatore Sanitario per sviluppare buone abilità di comunicazione1. Scegliere il momento della giornata più appropriato per la visita domiciliare, consultandosi con la madre e i suoi fa-

miliari.

2. Iniziare ogni visita con una formula di saluto, informandosi della salute della madre e degli altri familiari (ad esempio,

si può iniziare dicendo: “Salve a tutti”, “Signora come sta?”, “Come state?”). Mostrarsi sinceramente interessati,

dimostrando così che si tiene davvero alla salute della madre.

3. Sottolineare alla madre e ai suoi familiari che tutto quello che verrà detto resterà confidenziale e che la madre ha

diritto alla privacy.

4. In molte situazioni, è spesso impossibile vedere la madre da sola o in un luogo riservato. Accogliere e salutare altri

familiari se presenti, anche se la loro partecipazione non era stata prevista, coinvolgendoli nella discussione se vo-

gliono. Spiegare con chiarezza ai familiari che la visita è per il bene della madre e del bambino. Solo quando i familiari

avranno fiducia nell’Operatore Sanitario, lo appoggeranno.

5. Fare attenzione all’utilizzo degli spazi, ad esempio la disposizione delle sedie, e all’approccio relazionale. Sedersi allo

stesso livello della madre e parlare sempre con un tono calmo e cordiale.

6. Evidenziare che la madre è la maggior esperta della salute e dello sviluppo del suo bambino. Dopotutto, è lei che l’ha

messo al mondo e che passa la maggior parte del tempo con lui. Congratularsi sempre per gli sforzi, anche per le

minime cose che fa per il bambino.

7. Cominciare ogni visita facendo riferimento all’incontro precedente. Ricordare alla madre gli argomenti di cui si era

parlato e le attività che si era suggerito di fare. Cercare di capire se la madre ricorda quanto discusso e se è riuscita a

svolgere gli esercizi proposti. In caso affermativo, complimentarsi con lei. Se non è avvenuto, chiederle i motivi per i

quali non è riuscita sostenendola, senza far commenti giudicanti o critici. Ascoltare la madre con attenzione: è la parte

più importante dell’incontro. È solo attraverso un ascolto attento e paziente che è possibile cogliere le vere cause dei

problemi e condurre una visita domiciliare veramente utile.

8. Incoraggiare la madre e i suoi familiari a parlare apertamente di ciò che pensano e sentono, formulando domande

aperte come, per esempio: “Come state?”, “ Com’è andata dal nostro ultimo incontro?”.

9. Dopo aver ascoltato la madre, riassumere quanto si è compreso dei suoi problemi. In tal modo, la donna sentirà che

l’Operatore Sanitario l’ha davvero ascoltata e ha cercato di conoscere le sue difficoltà. Inoltre, così facendo, la donna

avrà la possibilità di correggere l’operatore se non ha capito bene un problema da lei posto.

10. Se accettato culturalmente, guardare negli occhi la madre e i suoi familiari durante la conversazione. Guardare negli

occhi, mentre si ascolta o si parla, trasmette autenticità e sincerità. Anche l’uso di segnali non verbali come cenni di

assenso con la testa, o intercalari come “Bene” o “Ottimo”, rendono più efficace la comunicazione1.

11. A volte un Operatore Sanitario può sentirsi frustrato, se non ci sono cambiamenti. Alcune madri e famiglie possono

trovare molto difficile parlare di questioni emotivamente complesse. È importante manifestare un atteggiamento po-

sitivo, anche quando i cambiamenti sono lenti. Questa modalità aiuterà l’Operatore Sanitario a crederci nonostante

le difficoltà.

12. Ricordare di ascoltare sempre, prima di offrire consigli.

13. Chiedere alla madre o alla famiglia se hanno domande da fare.

1. Si suggerisce di modulare lo sguardo in funzione dell’atteggiamento della mamma e delle circostanze in cui ci si trova ad operare. Quando si nota che

crea disagio, si consiglia di non soffermare lo sguardo in maniera prolungata.

Page 14: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

14

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

L’elemento chiave di “Pensare Positivo”: la Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC)“Pensare Positivo” usa strategie (piani e attività) della TCC per cercare di produrre cambiamenti nei sintomi e nel fun-

zionamento delle madri. La formazione nell’approccio Pensare Positivo non trasforma gli Operatori Sanitari in terapeuti

cognitivo-comportamentali, ma consente loro di applicare queste strategie nel lavoro quotidiano con donne in gravidanza

e nel puerperio. Sarà richiesto all’operatore solo la conoscenza di base della TCC fornita in questa sezione.

Che cos’è la TCC?Le Cognizioni si riferiscono ai nostri pensieri e i Comportamenti alle nostre azioni.

La Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) è una forma di psicoterapia evidence-based (è derivata dalla ricerca scien-

tifica) e strutturata (“passo dopo passo”) che si propone di modificare il ciclo di pensieri (cognizioni) negativi, che produ-

cono emozioni disfunzionali e conseguenti azioni inadeguate.

La ricerca ha mostrato che la TCC è molto efficace nell’interrompere questo circolo in persone che hanno problemi come

depressione, scarsa fiducia, mancanza di assertività, difficoltà nel risolvere i problemi quotidiani e mancanza di sostegno

da parte degli altri.

Questo ciclo viene interrotto in tre modi:• Cambiando il modo di pensare – i pensieri, le convinzioni, le idee, gli atteggiamenti, le credenze, le rappresentazioni

mentali e i modi di orientare l’attenzione – in meglio. Questo è l’aspetto cognitivo della TCC.

• Aiutando la madre a fare un collegamento fra i pensieri e le emozioni negative che - quando sono così intense - pos-

sono portare a comportamenti disfunzionali.

• Per riuscirvi, si aiuta la madre ad affrontare le sfide e le opportunità di crescere il proprio bambino con mente consa-

pevole e con serenità e- quindi- intraprendere azioni che probabilmente saranno efficaci. Questo è l’aspetto compor-

tamentale della TCC.

Una tecnica TCC, molto potente per modificare gli stili di pensiero disfunzionali, è l’uso di immagini. La madre viene in-

coraggiata a rievocare emotivamente una rappresentazione della sua vita che contiene cognizioni negative e conseguenti

comportamenti inefficaci. Poi la madre sarà incoraggiata a trasformare la rappresentazione immaginata, pensando in una

maniera più funzionale. L’uso di immagini come stimolo esterno e dell’ immaginazione personale possono essere impie-

gati anche con persone con poca padronanza del linguaggio. “Pensare Positivo” usa disegni attentamente selezionati per

aiutare madri e familiari a riconoscersi in queste immagini.

“Pensare Positivo” è inoltre centrato sull’affrontare in modo pratico problemi psicosociali e di salute, che una madre co-

munemente incontra nel periodo perinatale. L’approccio prevede quindi lo sviluppo di compiti pratici per rendere più rapidi

i progressi. Questi compiti, che devono essere sviluppati con la partecipazione attiva della madre, rafforzano e estendono

nella vita vera i risultati del lavoro svolto durante ogni seduta.

Figura 1: Il ciclo di cognizioni (pensieri)

negative che hanno come risultato azioni

inadeguate.

Page 15: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

15

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

Come vengono usati i principi della TCC in “Pensare Positivo”?I tre step di “Pensare Positivo”“Pensare Positivo” suddivide questi principi della TCC in tre semplici step che sono utilizzati in ogni seduta e ripetuti in

tutto il programma.

STEP 1Imparare a riconoscere un pensiero negativo2. Per promuovere un pensiero positivo, è importante riconoscere gli stili

più comuni di pensiero negativo che gradualmente possono svilupparsi a partire da problemi stressanti o esperienze di

vita. Usando immagini appropriate sotto il profilo della ricerca e della cultura di riferimento, le madri sono informate sull’e-

sistenza di questi stili di pensiero disfunzionali e imparano a riconoscerli.

Nota. Alcuni dei pensieri negativi illustrati nel manuale si riferiscono sia a stili di pensiero personali sia a pratiche tradizio-

nali e attitudini culturali che potrebbero ostacolare il benessere di madre e figlio. Nella nostra esperienza, le tecniche di

TCC possono essere utili a modificare sia gli stili di pensiero personali che tali attitudini.

STEP 2Imparare a sostituire un pensiero negativo con un pensiero positivo. Identificare gli stili di pensiero negativi consente

alle madri di sperimentare come si sentono e come si comportano quando pensano in quella maniera. Inoltre, usando

immagini culturalmente adeguate, l’intervento aiuta le madri a mettere in discussione l’appropriatezza di tali pensieri e

suggerisce pensieri alternativi più funzionali.

STEP 3Esercitarsi nel pensare e nell’agire in modo positivo. L’intervento suggerisce attività per aiutare le madri a esercitarsi

in pensieri utili e mettere in pratica azioni efficaci. Perché l’approccio funzioni, è fondamentale che la madre continui con

regolarità a svolgere le attività proposte. Nel corso dell’intervento, le madri ricevono informazioni sanitarie e degli strumen-

ti di monitoraggio, predisposti opportunamente per i loro bisogni individuali per aiutarle a fare progressi fra una seduta e

l’altra. Il monitoraggio delle attività svolte tra le sedute viene effettuato dalle madri stesse, ed è favorito dall’utilizzo di un

Calendario della Salute.

Flessibilità nell’uso dei tre step

Imparare a identificare i pensieri negativi e a sostituirli con quelli positivi – cioè gli step 1 e 2 del modello descritto sopra -

possono talvolta essere difficili da mettere in pratica sia per un Operatore Sanitario sia per una madre.

Se dovesse succedere, non è necessario insistere troppo. Gli step 1 e 2 possono essere semplificati in questo modo:

L’Operatore Sanitario può invitare la madre e i suoi familiari a osservare le caratteristiche dei personaggi nei due set di fi-

gure proposte, facendo notare le differenze nei modi di pensare e nei comportamenti che ne derivano. Può quindi fermarsi,

senza approfondire ulteriormente. In questo modo, l’Operatore Sanitario si limita a “piantare i semi” di modi alternativi di

pensare e di comportarsi. Di seguito, passerà rapidamente allo step 3, vale a dire come mettere in pratica comportamenti

o azioni appropriate.

Incoraggiare la madre a svolgere attività e esercizi (Fare Positivo) in un modo strutturato, come descritto nello step 3.

Alcune tecniche che funzionano molto bene nella depressione sono ad esempio: ottenere la collaborazione dei familiari

2. Nota: per usare un termine meno tecnico, in questo manuale e conseguentemente nelle sedute chiameremo un pensiero disfunzionale “pensiero ne-

gativo” e un pensiero funzionale “pensiero positivo”.

!

Page 16: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

16

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

nell’aiutare la madre nelle attività proposte, aiutare la madre a superare i problemi che incontra nello svolgere queste

attività, incoraggiarla per i piccoli passi che riesce a fare. Nel loro insieme, tali tecniche vengono a volte indicate come

Attivazione Comportamentale.

L’Attivazione Comportamentale, quindi, si basa non tanto su sforzi per modificare un pensiero negativo (step 1 e 2), quan-

to sul fare in modo che la madre metta in pratica comportamenti più funzionali (step 3). In altre parole, “Pensare Positivo”

va inteso come un approccio flessibile che può essere dedicato alla singola madre e allargato alla famiglia.

Adattare le strategie di “Pensare Positivo” ai bisogni individuali delle madri e delle famiglie“Pensare Positivo” usa diverse strategie evidence-based (vedi Sezione A), risultate utili nella depressione. Con l’espe-

rienza, l’Operatore Sanitario riuscirà a identificare le strategie più efficaci per la singola madre, o quelle di cui lei ha mag-

giormente bisogno. Per esempio, per alcune madri la cosa più importante è riattivare la rete sociale, mentre per altre è

essenziale prendersi cura della propria salute. Alcune famiglie hanno bisogno di maggiore attenzione in termini psicoedu-

cativi, per esempio, può essere necessario dedicare un po’ di tempo in ogni seduta per rilevare l’importanza che eventuali

difficoltà psicosociali materne possono avere sulla salute di madre e bambino. L’Operatore Sanitario in altri termini deve

adattare “Pensare Positivo” ai bisogni individuali della madre e della famiglia. Nel manuale sono indicati diversi esercizi da

compiere fra una seduta e la successiva (attività pratiche). Non tutti gli esercizi devono essere rigorosamente svolti da ogni

madre. Infatti, se una madre ne riesce a fare solo uno o due vanno apprezzati i suoi sforzi, incoraggiandola a impegnarsi

con costanza negli esercizi proposti. L’Operatore Sanitario deve aiutare la madre e la sua famiglia con suggerimenti utili a

superare i problemi e gli ostacoli pratici incontrati nel fare gli esercizi presentati.

I familiari, e in particolare il partner3, hanno un ruolo fondamentale nel supportare la madre. L’incoraggiamento e il soste-

gno della famiglia sono importantissimi perché una madre riesca ad assumere un atteggiamento mentale più positivo.

Dunque l’Operatore Sanitario dovrebbe sostenere i familiari, e in modo particolare il partner, ad aiutare praticamente la

madre, evitando di criticarla o di colpevolizzarla.

La struttura modulare di “Pensare Positivo”Le tre aree“Pensare Positivo” comprende una seduta introduttiva, seguita da cinque moduli che coprono il periodo dal secondo - ter-

zo trimestre di gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino. I contenuti delle sedute e degli esercizi

per la madre sono adattati all’età e allo stadio di sviluppo del bambino, oltre che ai bisogni della madre in ciascuna fase.

Ogni modulo è suddiviso in tre sedute e ciascuna seduta prende in esame una delle tre aree rilevanti per la salute della ma-

dre e del bambino durante la gravidanza e dopo la nascita: il benessere personale della madre, la relazione madre-bam-

bino, la relazione con altre persone significative e l’utilizzo del loro sostegno. In ogni seduta si propongono i tre step di

“Pensare Positivo” per aiutare la madre ad imparare a gestirsi in ciascuna delle tre aree.

• Il benessere della madre. Le madri che hanno la depressione o sono sotto stress spesso trascurano la propria sa-

lute, ad esempio, la dieta e il riposo. Spesso, non hanno l’energia o la motivazione per chiedere una cura appropriata

per se stesse o per i loro bambini. Restano intrappolate in un ciclo di inattività, che compromette ulteriormente la

loro salute e peggiora la depressione. Tutto ciò aumenta anche il rischio che il bambino nasca sottopeso o abbia altri

problemi di salute. Ogni modulo include una seduta dedicata alla salute della madre.

• La relazione madre-bambino. La relazione madre-bambino implica capacità di rispondere in modo appropriato ai

bisogni emotivi del neonato, costante interazione fisica, contatto visivo, comunicazione verbale adeguata e creazione

di un ambiente fisico stimolante per il bambino con giocattoli e libri con illustrazioni. I comportamenti utili per saper

alimentare un bambino (al seno o con il biberon), le affettuosità durante l’allattamento e la somministrazione di alimenti

3. Il termine “husband” che compare nel manuale è stato tradotto con il termine “partner” o “altro genitore” per rendere conto delle differenti composizioni

delle famiglie che esistono oggigiorno.

Page 17: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

17

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

nutrienti ( cioè il contrario di “consolare” con il cibo, come ad esempio far mangiare i dolci), sono a loro volta elementi

essenziali di questa interazione e contribuiscono in maniera significativa alla crescita del neonato e poi del bambino.

La qualità della relazione madre-bambino è importante per la buona salute di entrambi. Ogni modulo contiene una

seduta dedicata alla relazione madre-bambino.

• Il rapporto con le persone vicine alla madre e al bambino. Gli studi evidenziano che la rete sociale o il sistema di

supporto disponibile per la madre ne influenzano l’umore, la salute generale e la qualità delle cure che è capace di for-

nire al suo bambino. Il sostegno sociale può includere sia le relazioni intime – il partner, i parenti e gli amici stretti - che

quelle più allargate nella comunità - vicini di casa, associazioni del territorio ed anche Operatori Sanitari. Rientrano tra

le fonti di supporto sociale, oltre alla vita in coppia, anche le istituzioni culturali e religiose ed altri contesti comunitari

di aggregazione. Le madri sotto stress o con depressione spesso hanno difficoltà a ingaggiarsi nelle situazioni di rete

sociale e a mantenerle. Ogni modulo contiene una seduta dedicata al sostegno sociale di madre e bambino.

Il programma da proporre per le sedute di “Pensare Positivo”Nella Tabella 1 viene mostrato un possibile programma delle sedute di “Pensare Positivo”, ma la struttura può essere

modificata in modo da inserirla all’interno della programmazione dell’attività domiciliare di routine degli Operatori Sanitari.

Solo la seduta introduttiva, può essere presentata nell’arco di una o due visite a casa.

Ogni seduta richiede necessariamente dai 45 ai 60 minuti, quindi la scelta del momento in cui svolgerla deve essere pro-

grammata integrandola con il programma delle attività domiciliari effettuate di routine dall’Operatore.

MODULI SEDUTE FREQUENZA IDEALE PERIODO APPROSSIMATIVO

Seduta introduttiva Seduta d’apertura 1 o 2 visite Dalla 14° alla 40° settimana di

gravidanza

Modulo 1 Sedute 1.1-1.3 Settimanale Prepararsi all’arrivo del bambino, dalla

14° alla 40° settimana di gravidanza

Modulo 2 Sedute 2.1-2.3 Quindicinale L’arrivo del bambino, dalla 3° alla 5°

settimana di vita del bambino

Modulo 3 Sedute 3.1-3.3 Mensile Dal 2° al 4° mese di vita del bambino

Modulo 4 Sedute 4.1-4.3 Mensile Dal 5° al 7° mese di vita del bambino

Modulo 5 Sedute 5.1-5.3 Mensile Dall’8° al 10° mese di vita del

bambino

Tabella 1. Programma delle sedute di “Pensare Positivo”

Page 18: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

18

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

Struttura di una seduta di “Pensare Positivo”Dopo la seduta introduttiva, ogni seduta successiva si divide in quattro parti che l’Operatore Sanitario conduce con la

madre e i suoi familiari.

Gli strumenti di “Pensare Positivo”Manuale di Riferimento

Il manuale di riferimento, di cui questo è il capitolo introduttivo, fornisce chiare istruzioni “passo dopo passo” all’Operatore

Sanitario su come condurre ciascuna seduta. Quindi, il manuale di riferimento funge anche da Manuale di Formazione.

Spiega i principi teorici del programma, serve come riferimento per gli Operatori Sanitari e getta le basi per il programma

di formazione e la supervisione.

Calendario della Salute

È essenziale che la madre si auto-monitori e svolga gli esercizi fra una seduta e la successiva. Il Calendario, che include

per ogni seduta le figure e i messaggi chiave (che vanno commentati a voce), serve da suggerimento visivo per la madre e

per i familiari che la aiutano a seguire il programma fra una seduta e l’altra. Il Calendario inoltre ha schede di monitoraggio

che facilitano la madre a registrare i propri progressi e quelli del suo bambino durante il programma proposto. L’ideale

sarebbe che ad ogni madre venisse consegnata una copia del Calendario della Salute nella seduta di apertura.

Il Calendario della Salute aiuta inoltre l’Operatore Sanitario a condurre l’incontro in un modo strutturato. Mentre il Manuale

di Riferimento è una guida dettagliata per la formazione e la supervisione, il Calendario della Salute contiene i messaggi

chiave delle specifiche sedute ed è l’unico strumento di cui l’Operatore Sanitario ha bisogno per condurre le visite domici-

liari. È importante che le sedute siano condotte nello stesso modo con tutte le madri. È altresì importante assicurarsi che

sia gli Operatori Sanitari, sia le madri, aderiscano il più possibile alle istruzioni fornite. Il Calendario della Salute non solo

assisterà la madre nel registrare i propri progressi, ma servirà anche all’Operatore Sanitario per verificare che il programma

venga applicato correttamente.

LA FORMAZIONE E LA SUPERVISIONE NECESSARIE LA FORMAZIONE E LA SUPERVISIONE NECESSARIE PER USARE “PENSARE POSITIVO” PER USARE “PENSARE POSITIVO”

La formazione degli Operatori Sanitari va adattata, tenendo conto del programma individuale di cura nel quale “Pensare

Positivo” deve essere inserito. Nello sviluppo del programma di formazione e supervisione vanno considerate le seguenti

indicazioni:

• La durata minima della formazione non dovrebbe essere inferiore a 5 giorni, ma la durata ottimale è di 10 giorni.

PARTE 1:Rivedere i messaggi chiave della seduta

precedente.

PARTE 2:Rivedere la Tabella

dell’Umore.

PARTE 3:Eseguire i tre step di “Pensare Positivo”,

focalizzandosi sull’area oggetto

della seduta.

PARTE 4:Spiegare gli esercizi

da svolgere fra una seduta e la

successiva.

D

Page 19: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

19

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

• La formazione teoricamente dovrebbe essere effettuata in piccoli gruppi con non più di 15 partecipanti.

• La formazione preferibilmente dovrebbe essere condotta da una coppia di formatori.

• Il formatore/supervisore idealmente dovrebbe essere stato a sua volta formato in “Pensare Positivo” e averlo messo

in pratica per un anno sotto supervisione. Non è necessaria una formazione specifica di base in salute mentale o una

competenza in TCC.

La formazione dovrebbe comprendere:

• Brevi lezioni che introducano i concetti chiave delineati in questo capitolo.

• Discussioni di gruppo sui concetti chiave.

• Sedute di role-playing – questa è la componente più importante della formazione. Gli Operatori Sanitari dovrebbero

lavorare a coppie per esercitarsi nel condurre le parti di ciascuna seduta.

Le indicazioni per la supervisione includono:

• La supervisione è l’aspetto più importante dell’implementazione. Si raccomanda di condurre almeno una supervisione

di mezza giornata al mese.

• I formatori/supervisori devono a loro volta essere stati formati in “Pensare Positivo” e aver usato l’approccio per un

anno sotto supervisione.

• I formatori/supervisori dovrebbero utilizzare il brainstorming durante le sedute di supervisione per aiutare gli Operatori

Sanitari a trovare delle soluzioni funzionali a problemi complicati e per condividere esperienze e osservazioni.

• Non vanno esclusi i modi di dire legati alla saggezza popolare, se funzionali.

• Favorire negli Operatori Sanitari la condivisione delle difficoltà e il riconoscimento dei successi.

• È importante proporre “Pensare Positivo” nel modo in cui è stato concepito, e che gli Operatori Sanitari continuino

a rivedere i principi e le abilità chiave durante la supervisione. Questi aspetti saranno esaminati nel corso di brevi

role-playing, in cui i supervisori chiederanno agli Operatori Sanitari di mettere in scena situazioni tipiche nell’uso di

“Pensare Positivo”. Alle simulate seguirà una discussione che aiuti gli Operatori Sanitari a riflettere sulle loro cono-

scenze e abilità. Il supervisore userà una semplice check-list per dare un feedback costruttivo agli Operatori Sanitari.

• Va sottolineato che nelle supervisioni la maggior parte del tempo va dedicato alle discussioni di gruppo e alle simulate,

mentre le lezioni frontali devono occupare un tempo minore.

ADATTARE “PENSARE POSITIVO” ADATTARE “PENSARE POSITIVO” AL CONTESTO LOCALE E AL SISTEMA DI CURA AL CONTESTO LOCALE E AL SISTEMA DI CURA

L’edizione inglese di questa versione del manuale è stata concepita per un uso nei contesti abituali a basso reddito di molti

Paesi in via di sviluppo. I principi impiegati sono universali e adattabili ai diverse situazioni locali. L’adattamento va fatto,

condividendo il manuale con gli stakeholder4 chiave, quali Operatori Sanitari, le madri e gli esperti del settore, chiedendo

loro opinioni e suggerimenti in merito al linguaggio usato nel manuale, alle figure e agli esercizi e su come adattarli al

meglio nel contesto locale. Le parole non di uso comune o quelle che hanno un significato negativo5 nella cultura locale,

4. I diversi attori coinvolti.

5. In linea con quanto suggerito, nell’edizione italiana si è sostituito il termine “disfunzionale” con “negativo” e il termine “funzionale” con “positivo”.

E

Page 20: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

20

INTRODUZIONE E LETTURE DI BASE PER GLI OPERATORI SANITARI DI COMUNITÀ

vanno sostituite con altre dallo stesso significato ma di più facile comprensione.

In alcuni contesti, sono necessari ulteriori adattamenti per integrare “Pensare Positivo” nell’organizzazione dei sistemi di

cura locali. “Pensare Positivo” è stato sviluppato e valutato nell’ambito di programmi di medicina di comunità, basati an-

che su visite domiciliari degli Operatori Sanitari nel periodo perinatale. Le sedute sono state concepite per essere integrate

in queste visite a domicilio di routine. L’efficacia del programma si riferisce a quando l’approccio è utilizzato conducendo

16 sedute durante altrettante visite domiciliari. Dunque, questo formato è da considerarsi la “dose” ottimale dell’interven-

to. Di fatto, l’intervento potrebbe essere usato in sistemi sanitari diversi da quello in cui “Pensare Positivo” è stato testato.

Decidere il target di intervento sarà una scelta di chi si interesserà dell’implementazione. Ad esempio, il gruppo trattato

con questo approccio può includere madri risultate positive allo screening per la depressione, madri ad alto rischio di

svilupparla o tutte le donne in attesa di un figlio. Ciò potrebbe richiedere ulteriori adattamenti nel programma in termini di

tempi, frequenza, durata e numero complessivo di sedute. È possibile anche modificare il formato della somministrazione

o un uso per via elettronica, con smartphone e piattaforme di autoaiuto, purché si aderisca fedelmente ai principi chiave

e all’intensità dell’intervento. È consigliabile documentare i cambiamenti che si sono resi necessari nel processo di adat-

tamento e i risultati ottenuti, così che successive edizioni del manuale possano includerli.

Page 21: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

LA CONDUZIONE DELLE SEDUTEDI “PENSARE POSITIVO”

UNA GUIDA PASSO DOPO PASSO PER GLI OPERATORI SANITARI

Page 22: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 23: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

SEDUTA DI APERTURACOINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

Page 24: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

24

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaObiettivi di apprendimento di questa seduta

Lo scopo di questa seduta è offrire un percorso di psicoeducazione e coinvolgere la madre e la famiglia nel programma

proposto. In questa seduta sono spiegati l’approccio “Pensare Positivo” e le sue componenti e sono stabilite le regole

di base per le sedute successive. Vengono presentati gli esercizi previsti nella seduta e assegnate le attività pratiche da

svolgere. Poiché in questa seduta si introduce il programma alla madre e alla famiglia, è importante avere a disposizione

un’ora per riuscirvi in modo appropriato.

Se possibile, coinvolgere i familiari (specialmente il partner, i parenti più stretti e la madre della donna).

Ricordare l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1La spiegazione iniziale

Questo momento è molto importante. Può essere utile coinvolgere la madre e la famiglia, iniziando a parlare dei benefici

che il programma può avere per il bambino. Cominciare dicendo che il progresso di ogni società dipende dalla buona sa-

lute delle sue generazioni future. Se i nostri figli sono sani e svegli, possono affrontare le sfide della vita e diventare risorse

per la famiglia e la comunità. Quando andranno a scuola, saranno in grado di apprendere meglio. Per un futuro sano e

positivo, un bambino ha bisogno di cure particolari sia durante lo sviluppo intrauterino che nel suo primo anno di vita. È

qui che vengono gettate le fondamenta del suo futuro.

Introdurre l’importanza del benessere psicosociale materno, evidenziando che la madre è la figura-chiave per la salute

e lo sviluppo del bambino nel periodo perinatale: la sua salute fisica e mentale influenzerà il modo in cui si svilupperà il

bambino. È essenziale il supporto dell’intera famiglia per garantire benessere alla madre e al bambino.

Bisogna essere accoglienti. Dire che la famiglia probabilmente sa già come crescere bene un bambino e che vi piacerebbe

CONDIVIDERE (non imporre) alcune nuove idee.

Page 25: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

25

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

PARTE 2Introdurre le 3 aree di “Pensare Positivo”

Iniziate a spiegare che dopo questo colloquio, incontrerete la madre, il bambino e la famiglia per altre 15 volte, in tutto.

Mostrate la Figura A alla madre e chiedetele di concentrarsi sull’immagine. Spiegate che le madri, quando sono stressate,

spesso non si curano della propria salute, ad esempio della dieta e del riposo. Spesso non hanno l’energia o la motivazio-

ne per chiedere le cure sanitarie necessarie per loro stesse o i loro bambini. Restano “intrappolate” in un ciclo di passività

che causa ulteriori danni alla loro salute fisica e psichica, peggiorando la situazione. Uno stato precario di salute materna

aumenta il rischio che il bambino nasca sottopeso e abbia altri problemi di sviluppo. Quindi, cinque dei 15 incontri saranno

dedicati alla salute fisica e psicologica della madre.

Ora chiedete alla madre di concentrarsi sull’immagine B. Spiegatele che la qualità della relazione fra madre e figlio è

importante per una salute ottimale sia della madre che del bambino. Gli aspetti di questa relazione non riguardano solo

un’alimentazione equilibrata, ma includono anche saper rispondere ai bisogni emotivi del bambino: interagire spesso

fisicamente con lui/lei e creare un ambiente attento e ricettivo. Queste attività contribuiscono in maniera rilevante alla

crescita e al benessere del neonato e poi del bambino. Cinque delle 15 sedute saranno quindi dedicate alla relazione

madre-bambino.

Ora chiedete alla madre di osservare l’immagine C. Spiegatele che la rete sociale o il sistema di supporto disponibile

sono importanti nel determinare la qualità delle cure che la madre sarà capace di fornire al suo bambino. Spesso le madri

stressate o con depressione trovano difficile coinvolgersi in rapporti sociali e coltivarli ma, privandosi di questo supporto,

sia la madre che il bambino sono molto più a rischio di stress e di problemi di salute. Per questo motivo, cinque delle 15

sedute aiuteranno la madre e la famiglia a ottimizzare il sostegno disponibile.

Focalizzandovi sull’immagine D, dite che la ricerca ha dimostrato l’importanza delle 3 aree appena descritte per la salute

della madre e del bambino. Chiedete alla madre e ai familiari che cosa ne pensino e se anche per loro queste aree siano

importanti. Chiedete ai presenti se vogliono fare domande sul programma e lasciate loro tempo per discuterne.

Figura A

Figura B

Figura C Figura D

Page 26: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

26

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

PARTE 3Cambiare il focus della famiglia dai problemi alle soluzioni

Figura A Figura B

Mostrate alla madre la Figura A. Dite che la donna dell’immagine è una madre stressata, oppressa dai problemi della vita

quotidiana, rappresentati dal sacco disegnato. Chiedetele cautamente, se talvolta si sente così. Ora mostratele la Figura B.

Proponetele di prestare attenzione al fatto che i problemi (il sacco) non sono del tutto spariti, ma che la donna nella figura

sta in piedi, cercando di bilanciare le difficoltà della vita quotidiana. Spiegate che questo programma, che corrisponde alla

valigia disegnata nella figura B, è stato ideato per aiutare le madri a raggiungere questo obiettivo.

Precisate che questo programma non può far sparire i problemi della vita quotidiana. Non dà un sostegno economico e

neppure medicine. Tuttavia, può aiutare le madri a stare meglio e le famiglie ad adoperarsi per sostenere sia la madre che

il bambino. I problemi della vita quotidiana non verranno cancellati ma, seguendo il percorso psioeducativo proposto,

saranno nel tempo più gestibili.

Lasciate che la madre osservi con calma le immagini, senza intervenire direttamente. Di seguito date ai familiari l’oppor-

tunità di esprimere le loro opinioni. In questo momento importante limitatevi ad ascoltare con comprensione i commenti

espressi, senza obiettare.

Adesso chiedete alla madre e alla famiglia se hanno domande in merito al programma “Pensare Positivo”, cioè come

questo percorso può aiutarli a trovare delle soluzioni alternative.

PARTE 4Introdurre i principi base della Terapia Cognitivo-Comportamentale che verranno usati in ciascuna seduta

Incominciate a spiegare che ogni azione comincia con un pensiero nella nostra mente. Il pensiero abitualmente determina

i nostri sentimenti, azioni e comportamenti. I comportamenti a loro volta hanno delle conseguenze per noi stessi e per le

interazioni con l’ambiente in cui viviamo.

Spiegate che gli stress della vita quotidiana, specialmente durante la gravidanza e alla nascita del bambino, possono

influenzare gli stili di pensiero di molte madri, tanto da rendere difficile affrontare i problemi della nuova realtà familiare

e sociale. Questi stili di pensiero “negativi” influenzano, in particolare, le 3 aree presentate cioè la salute personale della

madre, l’interazione madre-bambino e la relazione della madre con le persone che la circondano. Può essere necessario

un aiuto quando diventa complicato modificare questi stili di pensiero, infatti i sentimenti e i comportamenti che ne con-

seguono possono avere effetti negativi in queste tre aree.

Page 27: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

27

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

Questo programma può aiutare le madri nel cercare di modificare gli stili di pensiero negativi, trasformandoli in positivi, e i

comportamenti negativi in efficaci affinché risulti più facile affrontare per le madri i compiti della vita quotidiana, compren-

sibilmente affaticanti, e specialmente quelli relativi alla crescita del bambino.

Il lavoro proposto viene suddiviso in 3 step.

Step 1Imparare a identificare i pensieri negativi

Chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura A, il simbolo di que-

sto step. Spiegate che, per promuovere un pensiero positivo, è im-

portante conoscere alcuni stili comuni di pensiero negativo. Studi

condotti su migliaia di persone come noi, hanno messo in luce i

seguenti tipi di pensiero negativo riportati di seguito. Fate familiariz-

zare la madre con questo simbolo che identifica i pensieri negativi

e poi presentate gli esempi, riportati nella Tabella 1. Dite alla madre

che si parlerà più diffusamente di questi pensieri e dei loro effetti in

un secondo momento della seduta.

SIMBOLO STILE DI PENSIERO NEGATIVO PENSIERI TIPICI

Incolparsi se le cose vanno male. È sempre

un mio sbaglio.

Se mio figlio sta male, dipende solo da me,

perchè non sono una buona madre.

Non riconoscersi i propri meriti. Se le

cose vanno bene, dipende dalla fortuna o

dall’intervento di qualcun altro.

È solo fortuna se i miei figli stanno bene.

Avere una visione cupa del futuro. Credere

che succederanno cose molto brutte.

Nulla potrà impedire che nei prossimi mesi i

miei figli stiano male6.

Interpretare i pensieri altrui. Sensazione

negativa di come gli altri ti vedono.Gli altri pensano male di me.

Pensare in termini estremi. Se le cose non

possono essere perfette, è inutile tentare.

Poiché sono inesperta7, non sarò mai una

buona madre.

Non credere nella propria capacità di

imparare.

Non riuscirò mai a portare a termine qualsiasi

compito.

Rinunciare ancora prima di provare. Non lo so fare.

6. testo originale inglese “Nothing can stop my children from diarrhoea this summer”

7. testo originale inglese “ uneducated”

Figura A

Page 28: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

28

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativo con un pen-siero positivo

Chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Spiegate che

riconoscere gli stili di pensiero negativi della Tabella 1 ci consen-

te di esaminare come ci sentiamo e quali azioni possiamo com-

piere, quando pensiamo in quel modo. Il programma aiuterà la

madre a mettere in discussione l’appropriatezza di questi pen-

sieri e suggerirà pensieri alternativi più funzionali. Con la pratica,

la madre potrà imparare a contrastare un pensiero negativo e a

sostituirlo con un pensiero positivo. Fate familiarizzare la madre

con il simbolo che in tutte le successive sedute indicherà come

imparare a sostituire un pensiero negativo con uno positivo.

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Chiedete alla madre di guardare la Figura C. Spiegate che il pro-

gramma suggerisce attività ed esercizi che possono aiutare le

madri a mettere in pratica pensieri e comportamenti positivi. Per

la buona riuscita del programma è essenziale svolgere queste

attività. Le madri riceveranno materiali relativi all’educazione alla

salute, adattati ai loro bisogni individuali, per agevolarne i pro-

gressi fra una seduta e l’altra. È importante sostenere la madre a

familiarizzare con il simbolo che descriverà sempre come impa-

rare a esercitarsi nei pensieri e nei comportamenti positivi.

Adesso mostrate alla madre la Figura D. Riassumete i 3 step e

chiedetele se ha capito il concetto presentato, cioè i progressivi

passaggi per trasformare i pensieri negativi in positivi. Ricordate

ancora che gli stessi 3 step verranno usati per ciascuna delle 3

aree in tutti i moduli del programma.

Chiedete quindi alla madre e ai familiari se hanno domande da

fare e se sono d’accordo a partecipare al programma proposto.

Lasciate loro del tempo per confrontarsi.

Se accettano, procedete con le successive quattro parti, di se-

guito descritte in questa stessa seduta. Qualora manifestasse-

ro il bisogno di più tempo per decidere se partecipare o meno,

concludete l’incontro con cordialità. Informate che, se ci sarà

una risposta positiva, stabilirete con loro un altro appuntamento

per presentare la parte conclusiva della seduta, ancora da svol-

gere.

Figura B

Figura C

Figura D

Page 29: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

29

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

PARTE 5Regole di base per prendere parte al programma

Presentate ciascuna regola, assicurandovi che la madre ne capisca il signficato e sia d’accordo.

Regola 1Regola 1Partecipazione attiva Spiegate che il programma non offre supporto economico o farmaci, ma

sostiene le madri ad aiutare se stesse e a prendersi cura dei propri bam-

bini. Può avere successo solo se le madri partecipano attivamente con il

sostegno di altri familiari.

Regola 2Regola 2Essere puntualiSpiegate alla madre che, per condividere attivamente il percorso, è molto

importante prendersi l’impegno di partecipare alle sedute ed essere pun-

tuali nell’orario concordato.

Regola 3Regola 3Fare le attività pratiche Spiegate che un passo essenziale delle sedute è esercitarsi su ciò che si

è imparato. La madre dovrebbe cercare, durante l’intervallo tra una sedu-

ta e l’altra, di svolgere gli esercizi assegnati. Esercitandosi, contribuirà a

migliorare il suo benessere e quello del bambino. Chiedete ai familiari, se

presenti, di sostenere la madre nello svolgimento delle attività pratiche che

verranno programmate.

Regola 4Regola 4La madre deve informare il suo Operatore Sanitario se non sta bene o ha incontrato difficoltà con il programmaIncoraggiate la madre a parlarvi delle sue preoccupazioni. Raccomandatele

di avvisarvi se non sta bene o ha problemi con il programma proposto.

PARTE 6Introdurre il Calendario della Salute e le attività pratiche

Anche questo compito è importante. Oltretutto rafforza il messaggio che il

programma funzionerà al meglio se la madre e la sua famiglia vi partecipe-

ranno attivamente.

Mostrate il Calendario della Salute alla madre e ai familiari. Spiegate che

le immagini serviranno da promemoria di quanto discusso nella seduta ini-

ziale, mentre le schede di monitoraggio aiuteranno la madre e la famiglia

a rendersi conto dei progressi raggiunti grazie alle attività pratiche svolte

fra una seduta e l’altra. Spiegate che è importante conservare con cura il

Calendario poiché, alla fine del percorso, sarà la testimonianza dei miglio-

ramenti della salute psico-fisica della madre e del bambino.

Page 30: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

30

SEDUTA DI APERTURA: COINVOLGERE LA FAMIGLIA E PRESENTARE “PENSARE POSITIVO”

PARTE 7Identificare un membro della famiglia o un amico che aiuti la madre

Proponete alla madre di individuare una o due persone della famiglia che

possano assisterla nelle attività pratiche. Ricordate anche a loro che le

attività pratiche fra una seduta e l’altra sono essenziali per il successo del

programma.

PARTE 8Spiegare le attività pratiche da svolgere fra la seduta 0 e la seduta 1

Obiettivo: insegnare alla madre a collegare pensieri e sentimenti e a monitorare il proprio umore sulla Scheda dell’U-

more fra una seduta e l’altra.

Istruzioni: la TABELLA DELL’UMORE è uno degli strumenti di monitoraggio contenuti nel Calendario della Salute.

Consiste in una scala visuale degli stati emotivi che rappresenta 5 diverse espressioni facciali che vanno da “molto bene”

a “molto male”.

Tornate alla Tabella 1 a p. 27. Esaminate gli stili di pensiero negativi con la madre e chiedetele se ne riconosce qualcuno

come proprio. Domandate con prudenza come si sente quando ha simili pensieri. Inoltre approfondite i sentimenti ed i

comportamenti che ne derivano. Proponete di pensare ad un esempio recente in cui ha avuto tali pensieri e di valutare,

utilizzando la scala visuale della Tabella dell’Umore, come si è sentita emotivamente.

Chiedete alla madre di eseguire questo esercizio una volta al giorno e di

valutare il suo umore e i suoi sentimenti sulla scala visuale, mettendo una

croce nella casella della risposta più appropriata corrispondente a quel

giorno. Aggiungete che è importante prendere nota o ricordare i tipi di

pensieri che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni.

Spiegate che questo sarà un compito fondamentale e se ne discuterà a

cominciare dalla prossima seduta.

Chiedete alla madre e ai familiari se hanno domande su quanto discusso

nella seduta.

Anticipate loro che, nel corso della vostra prossima visita, incomincerete a

lavorare sul Modulo 1 – Prepararsi all’arrivo del bambino.

Fissate con la madre una data per l’incontro successivo e indicatela

nell’apposito spazio nel Calendario della Salute.

Page 31: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

MODULO 1PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO

Page 32: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

32

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Seduta 1.1 – La salute della madreSeduta 1.1 – La salute della madre

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è rivedere i principi di “Pensare Positivo” e applicare questo approccio alla salute della madre.

Questo incontro è importante perché, per la prima volta, assisterete la madre nell’applicazione pratica dei concetti appresi

nella seduta precedente.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i messaggi chiave della seduta iniziale.

Fatelo in modo sequenziale, usando le figure del Calendario della Salute come focus per la discussione. Quando questo

processo verrà ripetuto più volte, la famiglia comincerà ad associare le figure ai concetti e le figure faranno da suggeri-

menti visivi fra una seduta e l’altra, aiutando la madre a organizzare proprie immagini mentali su quanto sarà discusso.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Domandatele se ha notato qualche particolare pensiero negativo nel corso dell’ultima settimana. In caso affermativo,

cioè se è riuscita a compiere con successo il primo passo, congratulatevi con lei. Approfondite con cautela come questi

pensieri l’hanno fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e comprensione.

Ora domandate se ha cercato di sostituire questi pensieri con altri. Se non è successo discutetene con la madre, incorag-

giandola, ed invitate gli altri familiari a dare suggerimenti utili.

Ancora una volta, spiegate brevemente l’importanza della salute fisica e psicologica della madre per il benesere del bam-

bino, perciò sarà questa la prima area da cui iniziare.

PARTE 3“Pensare Positivo” per la salute della madre

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la salute della madre

Page 33: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

33

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati. Discutete quali potrebbero esserne le

cause, per esempio problemi economici, difficoltà di lavoro, que-

stioni familiari.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Discutete

come questi problemi hanno portato a uno stato di disperazione e

impotenza nella donna.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Discutete le conseguenze di un at-

teggiamento rinunciatario.

Non colpevolizzare la donna della figura. Dite che la sua è una ri-

sposta umanamente comprensibile di fronte a stress e a problemi,

che non riesce a condividere in famiglia. In ogni caso, è importante

identificare il più presto possibile gli stili di pensiero e i sentimenti

che vi sono collegati, così da poter modificare le azioni e le loro

conseguenze.

Figura A

“Quando mi sento così male, “Quando mi sento così male, non c’è niente che posso fare non c’è niente che posso fare

per stare meglio.”per stare meglio.”

Figura B

“È troppo per me: “È troppo per me: non ha senso sforzarsi.”non ha senso sforzarsi.”

Figura C

Maggiori probabilità di malessere Maggiori probabilità di malessere per la madre, e il figlio, se non è per la madre, e il figlio, se non è

supportata.supportata.

Page 34: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

34

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Ora chiedete alla madre se ha avuto simili pensieri.

Se necessario, suggerite alla madre esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative riportati di seguito. Potreste ag-

giungere a questi altri esempi a partire dalla vostra esperienza con altre donne in gravidanza.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

È destino che stia male. Impotenza, tristezza. Non seguirò

i controlli sanitari che mi sono stati

raccomandati, tanto è tutto inutile.

Maggiore rischio di malattie sia per la

madre che per il bambino.

Cosa ne può capire una persona

come me in materia di salute?

Scarsa fiducia in un cambiamento

favorevole, bassa autostima. Nessun

tentativo di essere informata sulle

questioni relative alla salute.

Maggiore rischio di avere una salute

scadente sia per la madre che per i

figli.

Le persone senza valore e senza

nessuna capacità, come me, non

servono a nulla.

Disperazione. Nessun tentativo per

ottenere il massimo da ogni risorsa

disponibile.

Maggiore rischio di trascurare in

maniera seria la propria salute.

Non sono capace di gestire la mia

salute in generale ed in particolare la

mia gravidanza.

Non prestare attenzione a propri

sintomi o segnali di salute precaria.

Maggiore rischio di sviluppare gravi

problemi di salute dopo il parto.

Questo è un buon momento per discutere con la madre della nascita del bambino, come affrontare il parto e quali aiuti e

servizi dovrebbero essere forniti. L’operatore sanitario può anche usare la Safe Child Birth Checklist pubblicata dall’OMS.

Per accedere a questa checklist andate al link

http://www.who.int/patientsafety/implementation/checklists/childbirth/en/

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Page 35: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

35

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Focalizzandovi sulla Figura D, leggete ad alta voce la didascalia.

Discutete se la Figura D sia un’alternativa migliore alla Figura A.

Focalizzandovi sulla Figura E, dite alla madre che vi incontrate pro-

prio per aiutarla.

Discutete l’importanza di non pensare in termini di “tutto o niente”.

Persino piccoli cambiamenti (come quelli proposti in questo pro-

gramma) possono fare una grande differenza per la salute dell’in-

tera famiglia.

Figura D

“La mia salute conta! Anche se le mie “La mia salute conta! Anche se le mie possibilità sono limitate, posso cercare possibilità sono limitate, posso cercare di migliorare la mia alimentazione con di migliorare la mia alimentazione con

quello che ho a disposizione.”quello che ho a disposizione.”

Figura E

“Il mio operatore sanitario mi può “Il mio operatore sanitario mi può aiutare quando mi sento così.”aiutare quando mi sento così.”

Figura F

Piccoli cambiamenti possono Piccoli cambiamenti possono aiutare i genitori e il bambino a aiutare i genitori e il bambino a

stare meglio in salute.stare meglio in salute.

Page 36: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

36

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Adesso esaminate i pensieri negativi sulla propria salute che la madre può aver descritto nello step 1. Chiedete alla madre

di ipotizzare pensieri alternativi.

Invitate la madre a formulare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1. Se la madre non riesce a farsene

venire in mente nessuno, suggerite i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, di seguito riportati.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Se mi curo, in larga misura, posso

tener d’occhio la mia salute.

Compiere uno sforzo per fare cose

positive per la propria salute, per

esempio rispettare i controlli sanitari.

Protezione da malattie potenzialmente

serie.

Non è necessario avere studiato

molto per informarsi su questioni che

riguardano la salute.

Attivarsi per conoscere e seguire

principi salutari, per esempio una

dieta bilanciata.

Una salute meno cagionevole per la

madre e per il bambino.

Anche se alle volte penso di non

valere molto, posso impegnarmi a

stare in salute.

Sforzarsi per usare al meglio le risorse

disponibili.

Una salute migliore per la madre e per

il bambino.

È una mia responsabilità prestare

attenzione ai problemi in gravidanza,

e ricevere sostegno il prima possibile.

Questo permetterà all’operatore

sanitario di aiutarmi.

Prestare attenzione ai primi segnali

di un problema psico-fisico e cercare

attivamente aiuto.

Minor rischio di problemi legati alla

gravidanza.

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1In qualità di operatore sanitario probabilmente sarete stati formati sull’alimentazione in gravidanza. Dite alla madre che

vi piacerebbe preparare una tabella con una dieta bilanciata che contenga cibi facilmente reperibili in casa. Coinvolgete

Page 37: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

37

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

l’intera famiglia in questo esercizio. Usate la Tabella della Dieta fornita dal Calendario della Salute. Di seguito ne presen-

tiamo un esempio. Includete solo alimenti di abituale uso in casa. Spiegate che una dieta bilanciata non significa una dieta

costosa o complicata.

PASTO SCELTA DEGLI ALIMENTI MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

PRIMA COLAZIONEPRIMA COLAZIONE

PRIMA DI PRANZOPRIMA DI PRANZO

PRANZOPRANZO

MERENDAMERENDA

CENACENA

PRIMA DI ANDARE A LETTOPRIMA DI ANDARE A LETTO

La maggior parte degli Operatori Sanitari del materno-infantile è ben formata in aree come l’alimentazione materna in gra-

vidanza e nel puerperio, l’allattamento, lo svezzamento, le vaccinazioni. Se l’operatore sanitario che usa “Pensare Positivo”

non ha ricevuto questa formazione, bisogna integrare con queste conoscenze.

Page 38: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

38

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Attività 2Attività 2Usando la Tabella del Riposo e Rilassamento fornita nel Calendario della Salute, sensibilizzate la madre e la famiglia

sull’importanza del riposo e del rilassamento per la salute del nascituro. In particolare la riduzione del lavoro fisico, ad

esempio evitare il sollevamento di oggetti pesanti. Insegnate alla madre a respirare lentamente e altri modi per rilassarsi

(passeggiare, fare un sonnellino). Discutete con la madre e i familiari come organizzare la sua routine quotidiana, in modo

da lasciare alla madre il tempo per riposarsi e rilassarsi. Segnate questi periodi nel Calendario della Salute. Ricordate alla

madre e alla famiglia che un po’ di tempo dedicato ogni giorno al proprio benessere personale significa una migliore salute

per la madre e per il bambino.

TIPO DI ATTIVITÀ FREQUENZA MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Respirare lentamenteRespirare lentamente

Almeno 2-3 volte al giorno

per 5/10 minuti

Camminare Camminare

Almeno una volta al giorno

per 15/20 minuti

Dormire Dormire

Cercare di favorire il sonno

durante la notte e fare un breve pisolino

al pomeriggio

Respiro lento Per respirare lentamente:1) Rilassare il corpo se è teso (muoversi dondolando il corpo e il bacino, sciogliere le spalle, ruotare lentamente il capo da un lato all’altro).2) Respirare gonfiando la pancia (spingendolo in fuori quando si inspira e in dentro quando si espira).3) Rallentare la modalità di respiro (tre secondi in dentro e tre secondi in fuori).

Page 39: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

39

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

PARTE 3Dare informazioni e istruzioni sui centri sanitari o sui consultori e servizi ostetrici più vicini. Aiutare la famiglia a program-

mare come arrivarci.

Usando tutta la vostra formazione sensibilizzate le madri sui problemi che possono verificarsi nell’ultimo trimestre di gra-

vidanza. Trasmettete chiare informazioni su come cercare l’aiuto appropriato per tali problemi.

Page 40: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

40

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per compiere le attività - di seguito proposte - fra una seduta e l’altra.

Incentivate i familiari a sostenerla e invitate il familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di

difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nella seduta di apertura, chiedere alla madre di valutare in modo complessivo i suoi pensieri e sentimenti sulla

scala visuale, per ciascun giorno della settimana, mettendo una croce sulla tabella presente nel Calendario della Salute.

Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensieri che più spesso influenzano negativamente i suoi sentimenti e le

sue azioni. Spiegate che è importante e ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la sua dieta facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento preparata in questa seduta per il resto della settimana. Dovrebbe moni-

torarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Fissate con la madre una data per la seduta successiva e segnatela sul Calendario della Salute.

Page 41: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

41

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Seduta 1.2 - La relazione della madre con il bambinoSeduta 1.2 - La relazione della madre con il bambino

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è rivedere i progressi compiuti dalla prima seduta e applicare l’approccio “Pensare Positivo”

alla relazione della madre con il bambino che dovrà nascere.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Ricordate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedente

Riassumete i messaggi chiave della seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre. Chiedete se ha notato qualche particolare pensiero negativo riguardo la

sua salute sia fisica che psichica nell’ultima settimana. In caso affermativo, congratulatevi con lei per essere riuscita a

fare il primo passo. Chiedetele quindi come questi pensieri la facciano sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con

comprensione.

Ora chiedete se ha cercato di sostituire questi pensieri con altri. Qualora non lo avesse fatto, discutetene con lei, incor-

raggiandola, ed invitate gli altri familiari a dare suggerimenti facilitanti.

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi relativi alla relazione della madre con il bambino

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione della madre con il suo bambino

Dite che adesso aiuterete la madre a usare questi passi nella seconda area importante per la salute della madre e del

bambino. Spiegate brevemente l’importanza della relazione della madre con il bambino per la salute di entrambi.

Spiegate che la relazione comincia a svilupparsi mentre il bambino è ancora nel grembo materno.

Page 42: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

42

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati. Discutete con lei se talvolta le capita

d’aver pensieri simili, ma se diventano una preoccupazione o un

pensiero persistente, allora sono un problema.

Ora chiedetele di focalizzarsi sulla Figura B. Fate presente come

questi sentimenti le abbiano fatto nascere un senso di colpa.

Adesso focalizzatevi sulla Figura C. Spiegate come questo pensiero

può attivare un senso di auto-accusa. Lo stress causato da questi

sentimenti è dannoso per la madre e per il bambino in arrivo.

Dite che simili sentimenti possono svilupparsi in molte madri come

risposta a stress e difficoltà, che non prevedevano. Comunque, è

importante identificare al più presto gli stili di pensiero e i sentimenti

collegati così da poter modificare i comportamenti conseguenti.

Figura A

“In questo momento non provo nessun “In questo momento non provo nessun sentimento positivo per il mio bambino che sentimento positivo per il mio bambino che deve nascere, non sono una buona madre”.deve nascere, non sono una buona madre”.

Figura B

“Sto così male con me stessa, “Sto così male con me stessa, quando ho queste sensazioni”quando ho queste sensazioni”.

Figura C

Potrebbe essere ancora più difficile Potrebbe essere ancora più difficile avere sentimenti positivi dopo la avere sentimenti positivi dopo la

nascita del bambino.nascita del bambino.

Page 43: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

43

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Ora chiedete alla madre se ha avuto simili pensieri. Prendete nota nello spazio messo a disposizione dal Calendario della

Salute. Se necessario, fornite alla madre esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative che trovate di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Il bambino cresce spontaneamente,

è inutile che me ne occupi fino a

quando non sarà nato.

Non interessarsi dello sviluppo

prenatale del bambino.

Il bambino potrebbe non avere

condizioni adeguate di sviluppo

prenatale.

La mia tensione e la mia ansia non

faranno male al bambino.

Non fare nessuno sforzo per ridurre il

proprio stress.

Effetti sfavorevoli per la salute del

bambino.

Non voglio perdere tempo per

pensare a me stessa, figuriamoci al

bambino.

Non impegnarsi nel monitorare la

cura di sè e sottovalutare la salute del

bambino che deve nascere.

Rischio di una salute più vulnerabile

sia per la madre sia per il bambino (ad

es: nascita pretermine).

Non sento di avere alcun rapporto

affettivo con il mio bambino.

Succederà quando sarà nato.

Non domandarsi come poter

sviluppare un legame con il bambino

che nascerà.

Maggiori difficoltà nello sviluppo di un

legame affettivo quando il bambino

sarà nato.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla Figura D, leggete ad alta voce la

didascalia. Discutete se la Figura D sia un’alternativa

migliore della Figura A.

Figura D

“Non è detto che un sentimento positivo debba “Non è detto che un sentimento positivo debba esistere fin da subito, ma voglio offrire ai sentimenti esistere fin da subito, ma voglio offrire ai sentimenti che proverò la possibilità di svilupparsi al meglio.”che proverò la possibilità di svilupparsi al meglio.”

Page 44: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

44

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Pensieri alternativi di questo tipo possono aiutare a ri-

durre il senso di colpa. Diminuendo il proprio stress, la

madre può favorire lo sviluppo del bambino che deve

nascere.

Dite che più avanti, in questa seduta, discuterete quali

altri passaggi la madre può fare per costruire la sua

relazione con il bambino che deve nascere.

Spiegate che è importante non vergognarsi di questi

sentimenti e non nasconderli. Aiutate i familiari a com-

prendere come le reazioni alla gravidanza influenze-

ranno il modo in cui la donna si sentirà nei confronti

del bambino che deve nascere.

Chiedete alla madre (e alla famiglia) di ipotizzare pensieri alternativi in proposito. Prendete nota di questi suggerimenti.

Se alla madre non ne viene in mente nessuno, suggeritele pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative di seguito

riportati.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Il mio bambino, non ancora nato, ha bisogno

delle mie cure.

Prestare costante attenzione ai

segnali e bisogni del bambino.

Favorisce il benessere del

nascituro.

Nonostante le mie difficoltà, devo cercare

di ridurre le mie tensioni e la mia ansia per il

bambino.

Cercare di individuare le difficoltà

e ridurre la tensione con attività

rilassanti.

Effetti positivi sulla salute

psico-fisica della madre

e del bambino.

Non solo per me stessa, io devo occuparmi

della mia salute per il bene del bambino.

Impegnarsi nel prendersi cura

della propria salute.

Una salute migliore per la madre e

per il bambino.

Se credo nelle mie capacità, posso creare

un legame profondo con il mio bambino.

Compiere uno sforzo significativo

per sviluppare un legame.

Una relazione affettivamente forte

e sana fra madre e bambino.

Figura E

“Fare un piccolo passo alla volta mi aiuterà a potenziare “Fare un piccolo passo alla volta mi aiuterà a potenziare sentimenti positivi nei confronti del mio bambino.”sentimenti positivi nei confronti del mio bambino.”

Figura F

“Posso cominciare fin da ora ad immaginare come sviluppare “Posso cominciare fin da ora ad immaginare come sviluppare un legame positivo con il bambino, quando sarà nato.”un legame positivo con il bambino, quando sarà nato.”

Page 45: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

45

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate le voci

della tabella se la madre lo desidera. Congratularsi con la madre e i familiari se è riuscita a seguirla, anche solo in parte.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento con la madre. Discutete i problemi che può avere

incontrato nel seguirla. Modificatela, se necessario, valutando se sostituire le attività di rilassamento proposte di seguito

o di aggiungerne di nuove: la finalità è facilitare la madre nell’immaginare sentimenti verso il bambino non ancora nato.

TIPO DI ATTIVITÀ FREQUENZA MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Cantare o canticchiare Cantare o canticchiare una ninnananna e immaginare una ninnananna e immaginare il bambino che si addormentail bambino che si addormenta

Qualche volta

durante il giorno

Respirare lentamenteRespirare lentamente

Esercizio da eseguire una

volta al giorno, per esempio

prima di andare a letto

Page 46: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

46

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Attività 3Attività 3Sensibilizzate le madri sugli eventuali problemi che possono presentarsi nell’ultimo trimestre di gravidanza. Insegnate loro

come cercare aiuto per questi problemi.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Invitare la madre a fare del suo meglio per eseguire le attività proposte di seguito, fra una seduta e l’altra. Incentivate i

familiari a sostenerla e- in particolare - invitate il familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso

di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nella seduta precedente, domandate alla mamma di valutare in modo complessivo i suoi pensieri e sentimenti sulla

scala visuale, per ciascun giorno della settimana, mettendo una croce sulla Tabella dell’Umore presente nel Calendario

della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensieri che più spesso influenzano negativamente i suoi

sentimenti e le sue azioni. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la sua dieta facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento, presentata in questa seduta, per il resto della settimana. Dovrebbe mo-

nitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Fissate con la madre una data per la seduta successiva e segnatela sul Calendario della Salute.

Page 47: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

47

Seduta 1.3 - Il rapporto della madre con le persone che la circondanoSeduta 1.3 - Il rapporto della madre con le persone che la circondano

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è verificare i progressi compiuti dalla seduta precedente e applicare l’approccio “Pensare Po-

sitivo” alla relazione della madre con le persone che la circondano.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Ricordate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedente

Riassumete i messaggi chiave della seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre. Chiedetele se ha notato nell’ultima settimana qualche particolare pensiero

negativo riguardo alla possibile relazione con il bambino. Se è successo, cioè è riuscita a fare il primo passo, complimen-

tatevi con lei. Fatevi descrivere come questi pensieri l’hanno fatta sentire e comportare. Ascoltate con attenzione e con

comprensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri. Se non è successo, discutete cautamente con

lei e incoraggiatela, incentivando gli altri familiari a dare suggerimenti facilitanti.

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi relativialla relazione della madre con le persone che la circondano

PARTE 3“Pensare Positivo” per il rapporto della madre con le persone che la circondano

Dite che adesso aiuterete la madre a muovere questi passi nella terza area importante per la salute della madre e del figlio,

cioè il rapporto della madre con le persone che la circondano.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 48: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

48

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati. Spiegate che può succedere di avere

simili sentimenti, qualche volta, ma che è un problema quando di-

ventano una preoccupazione o un pensiero fisso.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Spiegate

come questi sentimenti possono portare a un ritiro sociale da parte

della donna.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Spiegate come possa svilupparsi

una sequenza di sentimenti negativi fra la madre e le persone signi-

ficative che le stanno intorno. Questa situazione potrebbe portare a

un allontanamento da entrambe le parti.

Chiarire che sentimenti simili possono svilupparsi in molte madri

come risposta agli stress prolungati e a problemi domestici e socia-

li, che intereferiscono nella sua vita quotidiana. È importante per la

madre comprendere questi sentimenti, ma anche per i familiari e gli

amici, per poter essere comprensivi con la madre.

Identificando, per tempo, questi stili di pensiero e i sentimenti colle-

gati, è possibile cambiare le conseguenze negative.

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere riguardo alle persone che la circondano.

Prestate molta attenzione a non farvi coinvolgere in dinamiche familiari. Sottolineate che il sostegno sociale è importante

per lo sviluppo del bambino e che ciascun membro della famiglia dovrebbe tenerlo presente.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura A

“Alle persone non importa nulla di me.”“Alle persone non importa nulla di me.”

Figura B

“Non mi importa di vedere gente.”“Non mi importa di vedere gente.”

Figura C

Mancanza di supporto nelle relazioni Mancanza di supporto nelle relazioni sociali per la madre e il bambino.sociali per la madre e il bambino.

Page 49: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

49

Può darsi che la madre non voglia rivelare simili sentimenti specialmente in presenza di familiari. Non forzatela. Discutete

invece gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Le tensioni familiari possono

influenzarmi, ma credo che non

danneggeranno il mio bambino che

deve ancora nascere.

Irritabilità. Essere in balia di contrasti

familiari, ma non riuscire a ridurle.

Stress psico-fisico nella madre che

potrebbe avere effetti sfavorevoli per il

bambino ancora prima della nascita.

Una madre in attesa non dovrebbe

uscire di casa.Rimanere sempre in casa.

Perdere fonti importanti di sostegno

sociale e di assistenza per la salute.

A nessuno piace parlare con me. Iniziare a evitare gli altri.Non aver più fonti significative di

sostegno sociale.

Non incontro altre persone perché mi

sento inferiore a loro.

Sottrarsi ad interazioni sociali con gli

altri.Isolarsi.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se la Figura D sia un’alternativa

migliore della Figura A.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura D

“Le persone non sono tutte uguali “Le persone non sono tutte uguali nei loro comportamenti.”nei loro comportamenti.”

Page 50: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

50

Pensieri alternativi di questo tipo possono aiutare a ridurre

i sentimenti negativi verso gli altri. Quand’ anche il contatto

sociale si limitasse a una o due persone, aiuterà la madre a

condividere i suoi sentimenti con gli altri e a mantenere delle

relazioni sociali.

Spiegate come potrebbe essere necessario che altri familiari

siano più disponibili del solito in questo periodo così impor-

tante per lo sviluppo del bambino. Il loro supporto è cruciale

per aiutare la madre a facilitare lo sviluppo fisico e psicologi-

co del nascituro.

Ora discutete i pensieri negativi della madre riguardo al rapporto con le persone che la circondano che può aver descritto

nello step 1.

Chiedete alla madre (e ai familiari) di ipotizzare pensieri alternativi, e prendete nota di questi suggerimenti.

Se alla madre non ne viene in mente nessuno, fornitele i seguenti pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Per amore del mio bambino, la mia famiglia

e io dovremo fare uno sforzo per ridurre le

tensioni.

Impegnarsi per tentare di ridurre

le tensioni familiari.

Effetti positivi per la madre e il

bambino.

Dato che vivo in un ambiente che mi fa

stare bene, posso avere voglia di fare visita

ad altre persone durante la gravidanza.

Partecipare in modo attivo ad

esperienze sociali fuori di casa.

Le relazioni sociali della madre sono

mantenute con regolarità.

Può darsi che mi senta apatica in questo

momento, ma ci sono persone a cui piaccio

che vogliono parlare con me.

Impegnarsi per avvicinare

persone del genere e

incominciare a chiaccherare.

Restare in contatto con le persone

che la circondano e che possono

essere utili in momenti di bisogno.

Nasciamo tutti uguali, dunque perché dovrei

sentirmi inferiore?

Cercare fiduciosamente di

incontrare altre persone.

Mantenere un contatto con le persone

che la circondano e che possono

essere utili in situazioni di necessità.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura F

Possibilità di reciproco supporto sociale Possibilità di reciproco supporto sociale per la madre e il bambino.per la madre e il bambino.

Figura E

“Cercherò di parlare con alcune persone “Cercherò di parlare con alcune persone che mi piacciono.”che mi piacciono.”

Page 51: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

51

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Valutate e monitorate il sistema di supporto sociale usando il diagramma disegnato. Scrivete il nome della persona o delle

persone più importanti che danno sostegno alla madre in ciascun ambito.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Verificate che abbia assunto gli integratori a base di ferro. Discutete i problemi che la

madre può avere avuto in proposito. Modificate le voci della tabella se la madre lo desidera. Congratulatevi con la madre

e i familiari se vi hanno aderito.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento con la madre. Discutete i problemi che può avere

avuto nel seguirla. Se necessario, modificatela.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 52: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

52

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per eseguire le seguenti attività fra una seduta e l’altra. Incentivate i familiari a so-

stenerla e invitate il familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nella seduta precedente, chiedete alla mamma di valutare in modo complessivo i suoi pensieri e sentimenti sulla

scala visuale per ciascun giorno della settimana, mettendo una croce sulla Tabella dell’Umore presente nel Calendario

della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensieri che, più spesso, influenzano negativamente i suoi

sentimenti e le sue azioni. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la sua dieta facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento preparata in questa seduta per il resto della settimana. Dovrebbe moni-

torarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Se è possibile, proponete di avviare o di prendere parte a un gruppo di donne in attesa o con un neonato e cercare di

parteciparvi ogni settimana.

Concordate con la madre una data per la seduta successiva e segnatela sul Calendario di Monitoraggio della Salute.

MODULO 1: PREPARARSI ALL’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 1.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 53: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

MODULO 2L’ARRIVO DEL BAMBINO

Page 54: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

54

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Seduta 2.1 – La salute della madreSeduta 2.1 – La salute della madre

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare la salute della madre e del bambino dopo la nascita, ascoltare i suoi problemi e aiu-

tarla ad applicare il programma “Pensare Positivo” alla sua salute nel primo mese dopo la nascita del bambino.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Ricordate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i messaggi chiave del Modulo 1.

Fatelo in modo sequenziale, usando le figure del Calendario della Salute come focus per la discussione.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre. Chiedete se abbia notato particolari pensieri o sentimenti negativi in cia-

scuna delle tre aree discusse nel Modulo 1. In caso affermativo, congratulatevi con lei per aver compiuto il primo passo

con successo. Prendetene nota. Chiedetele in che modo questi pensieri l’abbiano fatta sentire e agire. Ascoltate con

attenzione e con comprensione.

Ora chiedete se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri pensieri. Se così non fosse, discutetene con lei,

incoraggiandola, e invitate gli altri familiari a dare suggerimenti utili.

PARTE 3“Pensare Positivo” per la salute della madre

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la salute della madre

Spiegate brevemente l’importanza della salute fisica e psicologica della madre per il bambino nel suo primo anno di vita.

Sottolineate che l’arrivo del bambino è un momento di cambiamento che può risultare stressante e quindi la madre ha

bisogno di prestare maggiore attenzione alla propria salute.

Page 55: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

55

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Dite che pensieri simili sono normali dopo la nascita del bambino,

ma che possono diventare un problema se la madre ne è sopraffat-

ta per la maggior parte del tempo.

Non usate termini che possono sembrare colpevolizzare la madre

della figura A, ad esempio essere pigra o disorganizzata. Chiedete

gli eventuali commenti della madre, accennando alla possibilità che

talvolta può essersi sentita così.

Discutete come questi problemi possono aver portato a uno stato

di abbattimento e impotenza nella donna.

È importante identificare al più presto gli stili di pensiero e i senti-

menti relativi affinché le azioni e le conseguenze che ne derivano

possano essere modificate.

Discutete le conseguenze di un simile stato d’animo.

Spiegate che, anche se l’esigenze del bambino sono prioritarie, la

madre deve pensare anche a se stessa perché, se non sta bene, ne

risentirà la salute ed il benessere emotivo del bambino.

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere.

Se necessario, fornite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative descritti di seguito.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura A

“Ho già troppo da fare dalla mattina “Ho già troppo da fare dalla mattina alla sera, non posso preoccuparmi alla sera, non posso preoccuparmi

anche della mia salute.”anche della mia salute.”

Figura B

“Non riesco ad occuparmi della mia “Non riesco ad occuparmi della mia salute, come ad esempio riposare o salute, come ad esempio riposare o

seguire una dieta bilanciata.”seguire una dieta bilanciata.”

Figura C

Difficoltà nel prendersi cura del Difficoltà nel prendersi cura del bambino per stanchezza e debolezza.bambino per stanchezza e debolezza.

Page 56: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

56

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Sono troppo stanca per pensare

con chiarezza o per impegnarmi in

qualsiasi altra attività.

Rinunciare né tentare nulla.

Si crea uno stato di stress che può

causare affaticamento fisico, che

rende difficile occuparsi dei problemi

della propria salute psico-fisica.

Della mia salute penso che siano

responsabili gli altri, come ad

esempio gli operatori sanitari8, non io.

Delegare e fare conto sugli

altri piuttosto che impegnarsi

personalmente.

Maggiori probabilità di non sapere

monitorare eventuali problemi di

salute.

Non sono capace di prendermi cura

della mia salute.

Non prestare attenzione ai propri

sintomi o ai segnali che indicano

problemi di salute.

Maggiore rischio di sviluppare seri

problemi di salute psico-fisica.

Non sono abbastanza brava per

essere una buona madre.

Senso di colpa, bassa autostima.

Sentire che non si è sufficientemente

capaci di rimanere in buona salute.

I problemi psichici o fisici della

madre possono causare effetti non

favorevoli al benessere del bambino.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D sia un’alternativa

migliore di quello della Figura A.

Discutete le possibili difficoltà che la madre della Fi-

gura A potrebbe avere nel pensare come quella della

Figura D.

8. Nel testo inglese “government”

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura D

“Se passo anche solo un po’ di tempo ogni giorno ad “Se passo anche solo un po’ di tempo ogni giorno ad occuparmi di me stessa, recupererò delle energie per poi occuparmi di me stessa, recupererò delle energie per poi

occuparmi del bambino e delle faccende quotidiane.”occuparmi del bambino e delle faccende quotidiane.”

Page 57: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

57

Con l’aiuto della madre e della famiglia, discutete

come potrebbero essere superate queste difficoltà.

Calcolate, insieme alla madre, quanto tempo le è ne-

cessario ogni giorno per eseguire le attività di dieta

e rilassamento discusse nelle sedute precedenti. Evi-

denziate l’importanza di concedersi del tempo per il

proprio benessere.

Spiegate che è importante non pensare in termini di

“tutto o niente”. Persino piccoli cambiamenti (come

quelli discussi nel programma) possono fare una

grande differenza per la salute dell’intera famiglia.

Ora approfondite i pensieri negativi riguardo alla salute della madre che quest’ultima può aver descritto nello step 1 o negli

esempi forniti. Chiedete alla madre di ipotizzare pensieri alternativi.

Se alla madre non ne viene in mente alcuno, fornitele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative di seguito

elencati

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Fare anche solo qualcosa di limitato ogni

giorno (quando posso), è meglio che stare

seduta a preoccuparmi.

Cercare di eseguire un compito

semplice e definito - ma con suc-

cesso - e utilizzarlo frequentemente.

La rottura del ciclo di apatia.

Se non mi preoccupo io della mia salute,

perché dovrebbe importare ad altri?

Sforzarsi attivamente di fare quello

che è possibile per la propria salute.

Una salute psico-fisica migliore

per la madre e il bambino.

È una mia responsabilità stare attenta ai

primi segnali di problemi di salute e riceve-

re aiuto il prima possibile. Questo faciliterà

il lavoro dei medici nell’aiutarmi.

Restare attenti ai primi segnali di

un problema di salute e chiedere

attivamente aiuto.

Diminuzione del rischio di

problemi di salute nel post

partum.

A seconda delle circostanze, cerco di fare

del mio meglio per i miei figli.

Prestare attenzione al proprio

benessere e alla propria salute

fisica fa parte delle responsabilità di

essere una buona madre.

Una madre meno preoccupata

e che sta bene fisicamente

favorisce lo sviluppo psico-

fisico dei figli.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura E

“Organizzarsi in modo tale da poter avere un po’ di tempo “Organizzarsi in modo tale da poter avere un po’ di tempo da dedicare ad attività rilassanti e che fanno stare bene.”da dedicare ad attività rilassanti e che fanno stare bene.”

Figura F

“Se sto bene, mi è più facile prendermi cura del bambino “Se sto bene, mi è più facile prendermi cura del bambino e svolgere le altre incombenze della vita quotidiana.”e svolgere le altre incombenze della vita quotidiana.”

Page 58: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

58

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Presentate la Tabella del Rilassamento, attaverso l’esercizio fisico, visualizzata nel Calendario della Salute nello spazio

apposito. Insegnate alla madre a eseguire gli esercizi indicati durante il post partum proposti di seguito. In ogni caso,

assicuratevi che le madri, abituate a fare lavori fisicamente faticosi, non si sforzino troppo. Proponete un monitoraggio

settimanale della tabella e raccomandate alla madre di mettere una croce ogni volta che questi esercizi vengono eseguiti.

ESERCIZI MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Esercizio 1Esercizio 1 Sdraiatevi sul letto di schiena con le ginocchia pie-gate. Respirate lentamente, stendete le gambe, pie-gate e allungate le dita dei piedi. Fate ruotare i piedi in entrambe le direzioni. Ora piegate nuovamente le ginocchia e tirate in dentro la pancia così da preme-re la schiena contro il letto. Mantenete questa posi-zione contando fino a sei e poi rilassatevi. Espirate prima di ripetere l’esercizio.

Esercizio 2Esercizio 2 Questo esercizio può essere fatto stando sedute o da sdraiate. Espirate; contraete i muscoli pelvici. Si tratta di un movimento simile alla contrazione dei muscoli pelvici (come quando si cerca di trattenere le urine). Mantenete la contrazione contando fino a 6, poi rilassatevi. Espirate prima di ogni esercizio e ripetetelo 5 volte.

Esercizio 3Esercizio 3 Sdraiatevi e tenete il ginocchio destro piegato e il piede destro sul letto, mantenendo diritta la gamba sinistra. Fate scivolare il tallone della vostra gam-ba sinistra sul letto, allungandovi il più possibile, e poi fate scivolare tutta la gamba sul letto. In questo esercizio devono lavorare solo i muscoli della par-te centrale del corpo. Ripetete l’esercizio con l’altra gamba ed eseguitelo 4 volte con ciascuna gamba.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 59: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

59

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può aver incontrato nel seguirla. Modificate le voci

della tabella se la madre lo desidera. Apprezzare gli sforzi fatti.

Attività 3Attività 3Sperimentate concretamente con la madre la Tabella del Rilassamento, appena proposta. Discutete i problemi che la

madre può aver incontrato nel seguirla. Modificate le voci della tabella se necessario.

Attività 4Attività 4Condividere una buona prassi durante l’allattamento al seno.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per fare le seguenti attività fra una seduta e l’altra.

Incoraggiate i familiari a sostenere la madre in queste attività, invitando il familiare di riferimento a aiutarla in caso di dif-

ficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento attraverso l’esercizio fisico, preparata in questa seduta, per il resto della

settimana. La madre dovrebbe monitorare l’andamento facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno. Incoraggiate

i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa attività.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la sua dieta facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Come nelle sedute precedenti, chiedete alla mamma di valutare per ciascun giorno della settimana i suoi pensieri e senti-

menti quotidiani sulla scala visuale, facendo una croce sulla Tabella dell’Umore presente nel suo Calendario della Salute.

Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni

con maggiore frequenza. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Continuare a frequentare il gruppo della salute di madri e bambini, se è stato creato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 60: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

60

Seduta 2.2 – La relazione della madre con il bambinoSeduta 2.2 – La relazione della madre con il bambino

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è rivedere i progressi fatti nelle sedute precedenti e applicare l’approccio “Pensare Positivo”

alla relazione della madre con il bambino nel suo primo mese di vita.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Ricordate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete i messaggi chiave della seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Riesaminate la Tabella dell’Umore con la madre. Chiedetele se ha notato qualche particolare pensiero negativo riguardo

alla sua salute sia fisica che psichica nel corso dell’ultima settimana. In caso affermativo, congratulatevi con lei per aver

completato con successo il primo passo. Prendetene nota. Proponete di raccontarvi come questi pensieri l’hanno fatta

sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire i pensieri negativi con pensieri alternativi. Se non è successo, discutete e inco-

raggiate lei e i familiari a dare suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione con il bambino

Step 1Imparare a identificare pensieri negativiriguardo alla relazione con il bambino

Spiegate che adesso aiuterete la madre a usare l’approccio “Pensare Positivo” per favorire una buona relazione con il

bambino. Spiegate brevemente l’importanza di tale rapporto per la salute psico-fisica sia della madre sia del bambino.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 61: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

61

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Chiedete alla madre e ai familiari cosa pensano riguardo a questa

affermazione.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B.

Chiedete alla madre di indicare le caratteristiche della Figura che

segnalano una mancanza di legame affettivo con il bambino.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Discutete gli effetti dei sentimenti

della madre sul bambino.

Precisate che talvolta una madre può non avere sempre sentimenti

positivi riguardo al suo bambino. È importante non sentirsi in colpa

per questo, ma è invece importante identificare al più presto gli stili

di pensiero e i sentimenti relativi, affinché le conseguenze possano

essere cambiate.

Adesso chiedete alla madre se ha avuto pensieri simili riguardo al bambino. Prendetene nota nello spazio apposito del

Calendario della Salute.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura A

“Il bambino è troppo piccolo per provare “Il bambino è troppo piccolo per provare sentimenti nei miei confronti. Tutto ciò che gli sentimenti nei miei confronti. Tutto ciò che gli

serve è essere nutrito e pulito.”serve è essere nutrito e pulito.”

Figura B

“È faticoso interagire quotidianamente “È faticoso interagire quotidianamente con il bambino.”con il bambino.”

Figura C

“Questa situazione si riflette negativamente “Questa situazione si riflette negativamente sulla mia salute e su quella del bambino.”sulla mia salute e su quella del bambino.”

Page 62: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

62

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

I miei familiari avevano aspettative

diverse riguardo al sesso del

bambino.

Tristezza. Minore motivazione a

prendersi cura del bambino.

Può risentirne la salute psico-

fisica sia della madre sia del

bambino.

Talvolta ho sentimenti contrastanti

nei confronti del bambino e sento

che la sua presenza mi suscita più

fastidio che amore.

Senso di colpa. Vergogna per questi

sentimenti, tanto da non poterne parlare

con altri.

I sentimenti negativi possono

essere così forti da far sentire

la madre stressata, con

conseguenze sfavorevoli sia per

lei sia per il bambino.

Se è destino, il mio bambino si

ammalerà comunque.

Impotenza. Non ha senso far vaccinare

il bambino. Non si può contrastare il

destino.

Maggiore rischio di malattia

potenzialmente negativa per il

bambino.

Nel mio modo di pensare le reazioni

degli altri, come l’invidia e il

malocchio, hanno effetti negativi sul

mio bambino.

Preoccupazione irrazionale. Mi faccio

condizionare dai comportamenti e dalle

reazioni degli altri e non sto attenta a

come prendermi cura del bambino.

Scarsa attenzione ai bisogni del

bambino.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete la didascalia.

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta voce la

didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D sia un’alternativa

migliore di quello della Figura A.

Chiedete se la madre abbia fatto esperienza di simili sentimenti in-

teragendo con il bambino e datene una dimostrazione con il bam-

bino, se necessario.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura D

“Il mio bambino risponde ai miei sentimenti “Il mio bambino risponde ai miei sentimenti quando interagisco con lui. È una bella quando interagisco con lui. È una bella

sensazione per me.”sensazione per me.”

Page 63: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

63

Simili attività possono aiutare a migliorare l’umore della madre ed

essere di grande importanza per lo sviluppo psicologico del bam-

bino.

Anticipare che - in un secondo momento della seduta - discuterete

quali altri passi la madre può compiere per far crescere il suo rap-

porto con il bambino.

Accennate al fatto che non solo la madre, ma anche il partner e gli

altri familiari possono essere utili allo sviluppo del bambino, intera-

gendo positivamente con lui.

Chiedete alla madre (e ai familiari) di ipotizzare pensieri alternativi. Prendete nota di questi suggerimenti.

Chiedete alla madre di immaginare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1.

Se alla madre non ne viene in mente nessuno, aiutatela con i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, di

seguito elencati.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Inizio a pensare diversamente. Ho avuto la fortuna di avere un bambino sano che starà bene in famiglia e si inserirà adeguatamente anche nella società.

Buona motivazione per prendersi cura del bambino.

Soddisfazione, buona salute mentale per la madre e cure migliori per il bambino.

Non è necessario che i sentimenti positivi esistano fin dall’inizio, posso occuparmene.

Muovere piccoli passi per sviluppare sentimenti positivi nei confronti del bambino.

Maggiori probabilità di un rapporto positivo col bambino dopo la nascita.

Per quanto riguarda la salute fisica del mio bambino, per fortuna lo posso proteggere dalle malattie con controlli sanitari periodici e con le vaccinazioni.

Lo farò controllare periodicamente dai sanitari e seguirò le indicazioni suggerite per le vaccinazioni.

Protezione attiva rispetto a malattie potenzialmente serie.

La salute del mio bambino sarà buona se presto le cure e le attenzioni adeguate.

Darò al bambino l’ attenzione più completa. Questo è il modo migliore per contrastare situazioni che potrebbero farlo stare male.

Piena attenzione ai bisogni psicofisici del bambino.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura E

“Sintonizzare le reciproche reazioni “Sintonizzare le reciproche reazioni tra mamma e bambino”.tra mamma e bambino”.

Figura F

“Per stare bene insieme è importante “Per stare bene insieme è importante farsi aiutare, questo atteggiamento influenza farsi aiutare, questo atteggiamento influenza

positivamente la mia salute positivamente la mia salute e quella del bambino.”e quella del bambino.”

Page 64: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

64

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Presentate la Tabella di Monitoraggio dell’Interazione con il Bambino stampata nello spazio previsto nel Calendario della

Salute. Sostenete concretamente e date suggerimenti alla madre come svolgere le attività descritte di seguito per raf-

forzare la sua relazione con il bambino. Valutate la fattibilità degli esercizi proposti nella tabella di monitoraggio e racco-

mandate alla madre di fare una croce ogni giorno in cui queste attività vengono eseguite. Queste attività possono essere

combinate con quelle relative al Riposo e al Rilassamento.

TIPO DI ATTIVITÀ FREQUENZA SUGGERITA MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Esercizio 1Esercizio 1

Massaggiare delicatamente il bambino,

almeno una volta al giorno, producendo

suoni / gorgheggi o dicendogli parole

amorevoli (si può scegliere anche un’al-

tra attività).

Esercizio 2Esercizio 2

Parlare o cantare al bambino durante il

giorno (si può scegliere anche un’altra

attività). Ascoltare i suoni e osservare i

gesti del bambino, e provare a rifarli.

Esercizio 3Esercizio 3 Giocare con il bambino durante il gior-

no, per esempio mostrandogli oggetti

che si trovano in casa o cose colorate

o che emettono un suono (si può sce-

gliere anche un’altra attività di gioco). Il

bambino deve essere abbastanza vici-

no a questi oggetti da poter allungare la

mano e prenderli.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 65: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

65

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate alcune

voci se la madre lo desidera. Congratulatevi con la madre e i familiari se vi ha aderito.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento ed eventualmente aggiornatela. Discutete i problemi

che la madre può aver incontrato nel seguirla. Se necessario, modificatela.

Attività 4Attività 4Condividere una buona prassi durante l’allattamento al seno.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per fare le seguenti attività fra una seduta e l’altra.

Incentivate i familiari a sostenerla e invitate il familiare di rifermento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di

difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino preparata in questa seduta con le sue attività preferite per il resto della

settimana. La madre dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle ogni giorno.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Continuare ad attenersi alla Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la sua dieta

facendo una croce in una delle caselle ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa

attività. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Come per le sedute precedenti, chiedete alla mamma di valutare i suoi pensieri e i sentimenti sulla scala visuale ogni

giorno della settimana, facendo una croce sulla tabella fornita con il Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota

o ricordarsi i tipi di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza.

Spiegate che se ne discuterà nella prossima seduta.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 66: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

66

Seduta 2.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondanoSeduta 2.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondano

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è esaminare i progressi compiuti dall’ultima seduta e applicare l’approccio “Pensare Positivo”

al rapporto della madre con le persone che la circondano.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Ricordate l’importanza di una buona comunicazione con la madre.

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete i messaggi chiave della seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Riesaminate la Tabella dell’Umore con la madre. Chiedetele se ha notato qualche particolare pensiero negativo riguardo

al suo rapporto con il bambino nel corso dell’ultima settimana. In caso affermativo, congratulatevi con lei per aver com-

pletato con successo il primo passo. Prendetene nota. Chiedetele come questi pensieri l’abbiano fatta sentire e agire.

Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire i pensieri negativi con pensieri alternativi. Se non è successo, discutete e inco-

raggiate lei e i familiari a dare suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione con il bambino

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardoal rapporto della madre con le persone che la circondano.

Spiegate brevemente l’importanza del rapporto della madre con le persone che la circondano, specialmente in relazione

al bisogno di supporto sociale e ai benefici dell’interazione sociale per il bambino.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 67: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

67

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A,

leggete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la

didascalia corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la

sezione appropriata della Tabella dell’Umore del Calendario del-

la Salute, valutate l’umore e i pensieri associati.

Ditele che è normale avere simili preoccupazioni, qualche volta,

ma che è un problema se diventano una preoccupazione.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Spiega-

te come simili pensieri possano portare a un ritiro sociale della

donna.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Spiegate come l’isolamento so-

ciale sia dannoso per la madre e per il bambino.

Precisare che il sentimento di non voler incontrare altre persone

si può sviluppare in molte madri come risposta a stress e a pro-

blemi d’interazione sociale. È importante per la madre, e anche

per i familiari e gli amici, comprendere questi sentimenti.

L’identificazione e la modificazione precoci di simili stili di pen-

siero e dei sentimenti connessi può evitare conseguenze dan-

nose.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura A

“Il mio bambino può ammalarsi se ci sono troppe “Il mio bambino può ammalarsi se ci sono troppe persone che gli girano intorno.”persone che gli girano intorno.”

Figura B

“Madre e bambino diventano socialmente isolati “Madre e bambino diventano socialmente isolati perchè la mamma non riesce perchè la mamma non riesce

a stare bene con gli altri.”a stare bene con gli altri.”

Figura C

“La madre perde il supporto sociale e il bambino “La madre perde il supporto sociale e il bambino perde la possibilità di interazione sociale.”perde la possibilità di interazione sociale.”

Page 68: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

68

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere riguardo alle persone che la circondano.

Prestate attenzione a non lasciarvi coinvolgere in dinamiche familiari. Sottolineate che il supporto sociale è importante per

lo sviluppo del bambino e che ciascuno nella famiglia dovrebbe cercare di favorirlo.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Mi sento ansiosa e a disagio se devo

discutere i miei problemi con altre

persone.

Non condividere i problemi con altri.

Aumento negativo dello stress

emotivo sia per la madre sia per il

bambino.

Solo io dovrei occuparmi del

bambino. Non è una competenza

paterna

Scoraggiare il partner anche quando

vorrebbe rendersi utile.

Al bambino manca il

coinvolgimento dell’altro genitore

che potrebbe essere di grande

aiuto per il suo sviluppo.

Ciascuno viene al mondo da solo e

deve affrontare i problemi da solo.

Evitare di parlare dei propri problemi

con gli altri.

Aumento dello stress psicologico

negativo sia per la madre sia per il

bambino.

Non ho voglia di incontrare altre

persone perché nessuno mi capisce.

Non fare alcuno sforzo per incontrare

altre persone e parlare con loro.

Allontanarsi gradualmente dagli

altri e perdere il loro supporto.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Può darsi che la madre non voglia mostrare simili sentimenti,

specialmente di fronte ai familiari. Non forzatela. Discutete in-

vece gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze alternative,

forniti di seguito.

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta voce

la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D potrebbe

essere un’alternativa migliore di quello della Figura A.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura D

“Chiunque può essere più felice se ha “Chiunque può essere più felice se ha persone intorno che lo sostengono”.persone intorno che lo sostengono”.

Page 69: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

69

Pensieri positivi di questo tipo possono incoraggiare

una madre a cercare supporto sociale dalle persone

che la circondano. Anche se dovesse trattarsi solo di

una o due persone, questo aiuterà la madre a evitare

l’isolamento.

Parlate di come altri familiari, e in particolare il partner,

dovrebbero dare il massimo aiuto possibile in questo

periodo importante dello sviluppo del bambino. Il loro

supporto è cruciale per uno sviluppo psico-fisico otti-

male del bambino.

Discutere i pensieri negativi che la madre potrebbe avere riguardo alla relazione con coloro che la circondano. Chiedete

alla madre (e ai familiari) di ipotizzare pensieri alternativi. Chiedete alla madre di immaginare pensieri alternativi.

Se alla madre non ne viene in mente nessuno, suggeritele gli esempi seguenti.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Posso condividere i miei sentimenti solo

con le poche persone di cui mi fido.

Fare uno sforzo per condividere i

problemi con le persone.

Riduzione dello stress rispetto

ai problemi della vita quotidiana

grazie alla condivisione.

Il coinvolgimento di entrambi i genitori è

importante per lo sviluppo psicologico

del bambino.

Incoraggiare il partner a occuparsi

del bambino, come fargli il bagnetto

o metterlo a dormire, perché è

un’esperienza che fa bene al bambino.

Il coinvolgimento dell’altro

genitore favorisce lo sviluppo

psico affettivo del bambino.

Talvolta è più facile affrontare la vita con

l’aiuto degli altri.

Saper chiedere, affinché le persone

vicine diano un aiuto, quando

emergono problemi personali.

Maggiore capacità di affrontare

fiduciosamente i problemi.

Potrei sentirmi bene se parlassi a uno o

due amici di famiglia di cui mi fido.

Cercare attivamente di incontrare

una o due persone con cui si va

d’accordo.

Non essere isolati.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura E

“Nella cura del bambino l’aiuto di altre “Nella cura del bambino l’aiuto di altre persone può ridurre il mio carico.”persone può ridurre il mio carico.”

Figura F

“L’aiuto di qualcuno in famiglia favorisce il mio benessere, “L’aiuto di qualcuno in famiglia favorisce il mio benessere, la possibilità di gestire al meglio la cura del bambino e di la possibilità di gestire al meglio la cura del bambino e di

affrontare le altre esigenze di vita quotidiana.”affrontare le altre esigenze di vita quotidiana.”

Page 70: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

70

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1

Valutare di nuovo e monitorare la rete sociale, usando questo diagramma. Manifestate apprezzamento per i familiari e le

altre persone che sono state di maggior sostegno.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe avere avuto nel seguirla. Cambiate delle voci

nella tabella se necessario. Date un feedback positivo alla madre e ai familiari se hanno compiuto sforzi per occuparsi

dell’alimentazione della madre.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre potrebbe aver

incontrato nel seguirla. Modificatela se necessario.

11 22 33 44 55 66 77

Coinvolgere il padre

nella cura del bambino

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 71: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

71

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Suggerite di includere l’altro genitore in queste attività almeno una

volta al giorno.

Attività 5Attività 5Condividere con la madre una buona prassi durante l’allattamento al seno.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche da svolgere fra una seduta e l’altra

Incoraggiate la madre a fare del suo meglio per eseguire le seguenti attività pratiche fra una seduta e l’altra. Suggerite

ai familiari come sostenerla nello svolgimento di queste attività e invitate il familiare di riferimento ad aiutare la madre se

incontra delle difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nella seduta precedente, chiedete alla mamma di valutare i suoi pensieri e sentimenti sulla scala visuale ogni giorno

della settimana, facendo una croce sulla tabella dell’Umore inclusa nel Calendario della Salute. Chiedetele di prendere

nota o ricordare i tipi di pensiero che influenzano negativamente più spesso i suoi sentimenti e le sue azioni. Spiegate che

se ne discuterà nella prossima seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una croce in una

delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento proposta nel Calendario della Salute, tenendo conto di eventuali cambia-

menti.La mamma dovrebbe monitorarla giornalmente per il resto della settimana, mettendo una croce in una delle caselle.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino per il resto della settimana e, se possibile, includere il padre. La mamma

dovrebbe monitorarla giornalmente mettendo una croce in una delle caselle.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Favorire la partecipazione al Gruppo di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 2: L’ARRIVO DEL BAMBINO | SEDUTA 2.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 72: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 73: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

MODULO 3DAL SECONDO AL QUARTO MESE

Page 74: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

74

Seduta 3.1 – La salute della madreSeduta 3.1 – La salute della madre

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare, nel periodo dal secondo al quarto mese, la salute psico-fisica della madre e ascol-

tare i suoi problemi aiutandola ad applicare il programma “Pensare Positivo” alla propria salute e del bambino, nei primi

mesi dopo la sua nascita.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Non dimenticate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i concetti discussi nel Modulo 2 del manuale.

Fatelo in modo sequenziale, utilizzando le figure del Calendario della Salute come focus per la discussione.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Domandate alla madre se ha notato qualche pensiero particolarmente negativo in ciascuna delle aree discusse nel Modu-

lo 2. Chiedetele come questi pensieri l’hanno fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se è stata in grado di sostituire questi pensieri negativi con altri. In caso contrario, parlatene insieme, inco-

raggiandola, e invitate gli altri familiari a dare suggerimenti facilitanti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella salute della madre

Step 1Imparare a identificare pensieri negativiriguardanti la salute della madre.

Spiegate brevemente l’importanza della salute fisica e psicologica della madre per il bambino nel suo primo anno di vita.

Dite che i primi mesi dopo la nascita sono un periodo importante nello sviluppo del bambino, ma può essere un periodo

stressante per la madre in quanto deve adattarsi alle numerose richieste del bambino. È quindi importante non trascurare

la propria salute in questo significativo periodo.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 75: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

75

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata dellaTabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che pensieri di questo tipo sono comprensibili e comuni

quando ci si occupa di un bambino piccolo, ma possono diventare

un problema se la madre ne è sopraffatta per la maggior parte del

tempo.

Chiedete se talvolta è così che si sente la madre.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Spiegate

come questa madre si senta in colpa per prendersi cura di se stes-

sa. Tuttavia il suo benessere psico-fisico ne può risentire se non gli

viene prestata attenzione.

È importante identificare al più presto gli stili di pensiero non funzio-

nali e i sentimenti relativi affinché le azioni e le conseguenze che ne

derivano possano essere modificate.

Focalizzatevi sulla Figura C e discutete le conseguenze di un simile

atteggiamento passivo. Non bisogna trascurare i primi segnali di

malessere psico - fisico, altrimenti c’è il rischio di peggiorare il pro-

prio stato salute.

Spiegate che, anche se il bambino viene prima di tutto, la madre

deve prendersi anche cura di se stessa. Se la madre sta male, la

salute del bambino potrebbe risentirne.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura A

“Non ho proprio tempo per prendermi cura “Non ho proprio tempo per prendermi cura della mia salute, poichè mi occupo sempre della mia salute, poichè mi occupo sempre

del mio bambino.”del mio bambino.”

Figura B

“Se ritaglio più tempo per me, “Se ritaglio più tempo per me, la gente potrebbe credere che penso più la gente potrebbe credere che penso più

a me stessa che al mio bambino.”a me stessa che al mio bambino.”

Figura C

“Un malessere trascurato peggiora, “Un malessere trascurato peggiora, se non ci si prende cura della propria salute.”se non ci si prende cura della propria salute.”

Page 76: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

76

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere riguardo all’occuparsi del proprio benessere psico-fisico. Pren-

detene nota nello spazio previsto sul Calendario della Salute.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Sono troppo stanca per pensare con

lucidità o fare qualcosa di produttivo.

Spossatezza. Rinunciare a

qualunque iniziativa personale,

neanche provare a fare qualcosa.

Aumento dello stress che causa

maggiori problemi e cattivo umore.

Sono così preoccupata che non

riesco a rilassarmi neppure quando

vado a letto.

Ansia. Evidente difficoltà a rilassarsi

e dormire.

Un’ansia eccessiva può portare a

problemi di salute psico-fisica sia per

la madre sia per il bambino.

Sono così tesa che non riuscirò a

dormire bene.

Continua inquietudine. Agitarsi e

rigirarsi nel letto in preda a pensieri e

preoccupazioni.

Stress e tensione eccessivi

possono causare anche dolori fisici

persistenti.

Ho dolori in tutto il corpo.

Apprensione. "Sono proprio

sofferente e non c’è niente che possa

fare per migliorare la situazione".

Un ciclo di stress e svogliatezza

porta anche a veri e propri problemi

di salute sia fisica che psichica.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura D

“Se ogni giorno dedico del tempo - anche “Se ogni giorno dedico del tempo - anche minimo - al mio benessere, sarò abbastanza inminimo - al mio benessere, sarò abbastanza in

forze per prendermi cura del mio bambino.”forze per prendermi cura del mio bambino.”

Page 77: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

77

Rispetto alla Figura B, parlate di come quelle difficoltà po-

trebbero essere superate.

Quantificate insieme alla madre quanto tempo le occorra

ogni giorno per seguire le attività di dieta e di riposo/rilassa-

mento discusse in precedenza.

Rispetto alla Figura C, spiegate quanto sia importante evitare

di pensare in termini di “tutto o niente”.

Perfino piccoli cambiamenti (come quelli discussi nel pro-

gramma) possono fare una grande differenza per la salute

dell’intera famiglia.

Ora parlate dei pensieri negativi che la madre potrebbe avere riguardo alla salute. Chiedete alla madre di ipotizzare pen-

sieri alternativi.

Se non gliene viene in mente nessuno, suggeritele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, di seguito pro-

posti.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Se faccio attenzione alla mia salute, cogliendo le occasioni di benessere che mi capitano, mi sentirò meno stanca.

Speranza. Sforzi per migliorare la salute, per esempio attraverso l’alimentazione.

Interruzione del ciclo di inattività e di apatia e miglioramento della salute psico-fisica.

Quando non riesco a bloccare le mie preoccupazioni, posso tollerare di aspettare fino a domani per risolverle. In questo momento non posso farci niente.

Riduzione dell’ansia. Tentativi di ridurre i pensieri disturbanti con esercizi e attività rilassanti.

Il rilassamento e il riposo fanno migliorare la salute psico-fisica.

Anche se non riesco a dormire, posso comunque trovare un modo per rilassarmi.

Diminuzione dell’ansia. Attività rilassanti da sola o con il bambino.

Interruzione del ciclo di ansia e insonnia.

Il mio stato di malessere fisico dipende dalla tensione e dalla mancanza di riposo.

Non sono malata. Parte di questa sensazione fisica può dipendere dallo stress. Il rilassamento mi aiuterà a ridurre la sofferenza e la tensione.

Una condizione psico-fisica migliore per la madre e il bambino.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura E

“Potrei organizzarmi in modo da avere anche il “Potrei organizzarmi in modo da avere anche il tempo per fare attività rilassanti o che mi fanno stare tempo per fare attività rilassanti o che mi fanno stare

bene emotivamente.”bene emotivamente.”

Figura F

“Una salute ed un umore migliori sostengono la “Una salute ed un umore migliori sostengono la capacità di occuparsi della cura del bambino e degli capacità di occuparsi della cura del bambino e degli

altri impegni della vita quotidiana.”altri impegni della vita quotidiana.”

Page 78: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

78

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Come migliorare il sonno

Spesso è difficile dormire a sufficienza con un bambino piccolo. Nondimeno, la madre potrebbe occuparsi di come mi-

gliorare la qualità del suo sonno. Di seguito vengono forniti alcuni suggerimenti per dormire bene. Fate una croce su quelli

che avete provato e che sono stati d’aiuto.

PENSIERO Fate una CROCE se la risposta è SÌ

Non vado a letto finché non ho sonno.

Mi alzo tutte le mattine alla stessa ora, esigenze del bambino permettendo.

Cerco di evitare sonnellini prolungati durante la giornata.

Non bevo tè, caffè o bibite eccitanti nelle sei ore prima di andare a letto.

Mi occupo di rendere confortevole la stanza in cui dormo: per esempio materasso, guanciale, temperatura, luce, rumore.

Ogni giorno dedico un po’ di tempo all’esercizio fisico e al rilassamento.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 79: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

79

Ora insegnate alla madre come compilare ogni mattina la seguente Tabella di Monitoraggio del Sonno.

MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Mi è successo di avere pensieri che hanno disturbato il mio sonno.

Ho cercato di sostituire i pensieri negativi con altri positivi.

Ho provato a fare qualcosa di concreto per cercare di dormire meglio.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe avere avuto nel seguirla. Cambiate eventuali

indicazioni nella tabella, quando necessario. Congratulatevi con la madre e i familiari se ha seguito la dieta.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre potrebbe aver incontrato nel se-

guirla. Modificatela se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Discutetene se necessario.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche fra una seduta e l’altra

Interessate la madre a svolgere le seguenti attività fra una seduta e l’altra. Incentivate i familiari a sostenerla e invitate il

familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella di Monitoraggio del Sonno presentata in questa seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una croce in una

delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per fare

questa attività. Dovrebbe monitorarla mettendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 80: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

80

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni

giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Come nelle sessioni precedenti, chiedete alla mamma di valutare i suoi pensieri e sentimenti quotidiani nella scala visuale,

facendo una croce sulla tabella dell’Umore presente nel suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricor-

dare i tipi di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza. Spiegate

che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 6Attività pratiche 6Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 81: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

81

Seduta 3.2 – La relazione della madre con il bambinoSeduta 3.2 – La relazione della madre con il bambino

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare i progressi dalle ultime sedute e applicare il programma “Pensare Positivo” alla re-

lazione della madre con il suo bambino nei primi mesi di vita.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Non dimenticate l’importanza di una buona comunicazione.

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore.

Chiedete alla madre se ha notato qualche pensiero particolarmente negativo riguardo alla sua salute sia fisica che psichica

nell’ultima settimana. In caso affermativo, congratulatevi con lei per aver completato con successo il primo passo. Pren-

detene nota. Chiedetele come questi pensieri l’hanno fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se sia stata capace di sostituire questi pensieri negativi con altri. In caso contrario, discutete e incoraggiate

lei e gli altri familiari a offrire suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione della madre con il suo bambino

Step 1Imparare a identificare pensieri negativiriguardanti la relazione della madre con il suo bambino.

Ditele che la aiuterete a usare l’approccio “Pensare Positivo” per costruire la sua relazione con il bambino. Spiegate bre-

vemente l’importanza della qualità della relazione per il benessere sia della madre che del bambino.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 82: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

82

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che pensieri simili sono normali, talvolta, ma se diventano

una preoccupazione, sono un problema.

Chiedetele se ha avuto pensieri del genere.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Fate notare

che questi pensieri portano sentimenti di rabbia e risentimento.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Discutete gli effetti dei sentimenti

della madre sulla relazione madre-bambino.

Dite che talvolta una madre può non provare alcun sentimento ini-

ziale per il suo bambino, sottolineando che non ci si deve sentire in

colpa per questo atteggiamento. Tuttavia, è importante identificare

tempestivamente gli stili di pensiero e l’evoluzione dei sentimenti

che vi sono connessi, così da poterne modificare le conseguenze.

Ora chiedete alla madre se ha provato pensieri del genere nei confronti del suo bambino.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura A

“Un bambino significa solo impegno “Un bambino significa solo impegno e nessuno svago.”e nessuno svago.”

Figura B

“Non ho mai tempo per fare “Non ho mai tempo per fare qualcosa di piacevole insieme.”qualcosa di piacevole insieme.”

Figura C

“La relazione madre-bambino può risentirne.”“La relazione madre-bambino può risentirne.”

Page 83: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

83

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Se il bambino manifesta dei

malesseri, sarà colpa mia.

Aumento dell’ansia. Tale situazione

può faciltare l’irritabilità del bambino,

aggravando l’iniziale ansia materna.

La relazione madre-bambino può

risentirne, creando insicurezze

reciproche.

Poiché il bambino non è ancora

capace di capire le parole, non

ha senso interagire parlandogli,

finché non inizia a parlare lui

Limitate comunicazioni verbali con il

bambino.

Sia la madreche il bambino si

perdono un’attività di scambio

piacevole e vantaggiosa per

ambedue.

Non possiamo permetterci di

comprare giocattoli costosi per il

nostro bambino.

Se non si può giocare insieme senza

giocattoli, non so fare in altro modo.

Sia la madre che il bambino

si perdono un’attività di gioco

reciproca, piacevole ed efficace per

lo sviluppo del bambino.

Il bambino potrebbe ammalarsi

se non lo copro abbastanza.

Ansia eccessiva. Il bambino potrebbe

essere vestito in maniera esagerata nel

timore che prenda un malanno serio.

Minori opportunità per il bambino

di sviluppare adeguate sensazioni

corporee.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

Spiegate come la madre abbia sperimentato sentimenti pia-

cevoli interagendo con il bambino.

Utilizzate eventuali esempi osservati tra madre e bambino,

se necessario.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura D

“Posso provare a godermi “Posso provare a godermi la compagnia del mio bambino.”la compagnia del mio bambino.”

Page 84: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

84

Attività condivise possono migliorare l’umore della madre e risultare

di grande importanza per lo sviluppo psicologico del bambino.

Anticipate che più avanti, nel corso della seduta, discuterete di altre

attività che una madre può proporre per costruire una relazione em-

patica con il suo bambino.

Non solo la madre, ma anche l’altro genitore e gli altri familiari pos-

sono vantaggiosamente sostenere lo sviluppo del bambino intera-

gendo positivamente con lui.

Ora discutete dei pensieri negativi che la madre potrebbe avere raccontato a seguito degli esempi forniti nello step 1.

Chiedete alla madre (e alla famiglia) di ipotizzare pensieri alternativi. Prendete nota di questi suggerimenti.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura E

“Stare insieme può essere piacevole per la “Stare insieme può essere piacevole per la madre e un’esperienza divertente anche per il madre e un’esperienza divertente anche per il

bambino!”bambino!”

Figura F

“Più è allegra la madre, più è soddisfatto il “Più è allegra la madre, più è soddisfatto il bambino.”bambino.”

Page 85: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

85

Se non gliene viene in mente alcuno, suggeritele i seguenti pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti

di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Posso fare del mio meglio per

proteggere il mio bambino dai disturbi

fisici.

Imparare a prevenire e ad affrontare

- ai primi segnali - le malattie.

Più salute fisica per il bambino e

meno stress per la madre.

Al bambino piace quando gli parlo,

quando ascolto i suoi vocalizzi e

quando provo a riproporglieli.

Parlare al bambino e incuriosirlo alle

diverse situazioni intorno a lui.

Il bambino si diverte ai sorrisi che

fa la mamma ed a ripetere i suoni

proposti. Questo lo aiuta a capire

e poi ad utilizzare più vocaboli,

quando inizierà a parlare.

Il bambino non ha bisogno di giocattoli

costosi per giocare. È interessato a

oggetti colorati e rumorosi.

Al bambino vengono dati oggetti

da manipolare e con i quali giocare

spontaneamente senza pericolo.

Sia la madre che il bambino

possono utilizzare oggetti di uso

comune. Il cervello del bambino si

svilupperà in maniera adeguata.

Il bambino ha bisogno di far esperienza

nel movimento delle braccia e delle

gambe per sperimentare cosa può fare

il suo corpo.

Dopo essersi assicurati che

l’ambiente sia sicuro e confortevole,

il bambino può esplorare se stesso

e lo spazio che lo circonda.

Sperimenta sensazioni diverse e

accresce le sue competenze.

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Nel periodo tra il secondo e quarto mese proponete alla madre attività che consolidino la sua relazione con il bambino. Il

bambino sta crescendo, quindi proponete una nuova Tabella dell’Interazione con il Bambino, sempre con monitoraggio

settimanale e spiegate alla madre che deve fare una croce ogni giorno in cui queste attività vengono effettuate. Queste

attività possono essere alternate con quelle di riposo e rilassamento.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 86: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

86

TIPO DI ATTIVITÀ FREQUENZA SUGGERITA MONITORAGGIO QUOTIDIANO

11 22 33 44 55 66 77

Esercizio 1Esercizio 1

Giocare con il bambino, usando

materiali appropriati alla sua età.

Esercizio 2Esercizio 2

Parlare o cantare al bambino

durante la giornata.

Esercizio 3Esercizio 3

Massaggiare delicatamente il

bambino o scegliere un’altra

attività piacevole durante la

giornata.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe avere avuto nel seguirla. Cambiate delle voci

nella tabella se necessario. Congratulatevi con la madre e i familiari, se ha seguito la dieta.

Attività 3Attività 3Controllate l Tabella del Riposo e del Rilassamento e quella del Sonno. Discutete i problemi che la madre potrebbe aver

incontrato nel seguirle. Modificatele se necessario.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 87: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

87

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Discutetene se necessario.

Attività 5Attività 5Condividere una buona prassi sull’allattamento al seno.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche fra una seduta e l’altra

Invitare la madre a fare del suo meglio per eseguire le attività, di seguito elencate, fra una seduta e l’altra. Incentivate i

familiari a sostenerla e - in particolare - il familiare di riferimento a incoraggiarla e aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino, eventualmente modificata in questa seduta per il resto della settimana.

La madre dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Continuare a seguire la Tabella della Dieta aggiornata con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una croce

in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa

attività. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Come nelle sedute precedenti, valutare i suoi pensieri e sentimenti quotidiani sulla scala visuale della settimana facendo

una croce sulla tabella dell’Umore del suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensiero

che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza. Spiegate che ne discuterete nella

prossima seduta.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato. Se non è stato organizzato, inco-

raggiate la donna a incontrarsi regolarmente con altre madri in attesa o con bambini piccoli.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario di Monitoraggio della Salute.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 88: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

88

Seduta 3.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondanoSeduta 3.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondano

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare i progressi dall’ultima seduta e applicare il programma “Pensare Positivo” al rapporto

della madre con le persone che la circondano, ovvero i familiari più stretti, i parenti e gli amici.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Non dimenticate l’importanza di una buona comunicazione con la madre

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore.

Riesaminate la Tabella dell’Umore insieme alla madre. Chiedetele se ha notato qualche pensiero particolarmente negativo

sul bambino nell’ultima settimana. In caso affermativo, cioè se ha completato con successo il primo passo, congratulatevi

con lei. Prendetene nota, approfondendo come questi pensieri l’hanno fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e

con comprensione.

Ora chiedetele se è stata in grado di sostituire questi pensieri negativi con altri. In caso contrario, discutetene con lei,

incoraggiandola, invitando gli altri familiari a dare suggerimenti semplici e realizzabili.

PARTE 3“Pensare Positivo” nel rapporto della madre con le persone che la circondano

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi che riguardano il rapporto della madre con le persone che la circondano.

Spiegate brevemente l’importanza del rapporto tra la madre e le persone che la circondano, soprattutto in termini di biso-

gno di supporto sociale, dei benefici dell’interazione sociale per il bambino e della possibilità di sapere a chi rivolgersi per

avere un aiuto professionale adeguato.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 89: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

89

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che può succedere che alcune persone non diano impor-

tanza ai propri problemi di salute, ma che questo può diventare una

complicazione se impedisce loro di chiedere un aiuto per la propria

salute, quando necessario.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Discutete

come simili sentimenti possano indurre a evitare di parlare dei pro-

pri problemi di salute.

Ora focalizzatevi sulla Figura C. Discutete come trascurare la pro-

pria salute psico-fisica possa generare problemi seri.

Spiegate che non significa dover andare in ospedale per ogni mini-

mo problema di salute ma che, piuttosto, non ci si dovrebbe sentire

a disagio o vergognarsi a condividere preoccupazioni di salute con

un familiare che ha esperienza o con un operatore sanitario.

Precisare che questo non vale soltanto per i problemi di salute fi-

sica, ma anche per i problemi emotivi e le difficoltà della vita quo-

tidiana.

Anticipate che, in un secondo momento della seduta, si farà un

esercizio che aiuterà le madri a conoscere come cercare un’assi-

stenza appropriata per sé e per il bambino.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura A

“Non me la sento di parlare dei miei problemi “Non me la sento di parlare dei miei problemi di salute con i miei familiari o con il medico.”di salute con i miei familiari o con il medico.”

Figura B

“Preferisco non parlare del mio malessere “Preferisco non parlare del mio malessere con nessuno.”con nessuno.”

Figura C

“Una situazione di malessere, “Una situazione di malessere, se prolungata e sottovalutata, se prolungata e sottovalutata,

può diventare un problema serio.”può diventare un problema serio.”

Page 90: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

90

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere riguardo al fatto di discutere dei problemi di salute suoi o del

bambino con altre persone. Prendetene nota nello spazio predisposto sul Calendario della Salute.

State molto attenti a non incoraggiare un “comportamento da malati”, cioè un comportamento che possa portare a pre-

occuparsi eccessivamente per la propria salute in assenza di chiari sintomi di malattia.

Discutete esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Le persone non capiscono i miei

problemi.

Non serve tentare di discutere i

problemi con gli altri.Non condividere i propri problemi.

Non voglio creare tensioni parlando

dei miei problemi.Tenere i propri sentimenti per sé.

Aumento di stress e tensione con

conseguenze sfavorevoli per madre e

bambino.

Devo essere responsabile di

qualunque cosa.

Caricarsi di doveri e incombenze

eccessivi.

Aumento di stress e tensione con

conseguenze psicologiche negative

per madre e bambino.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura D

“Se sono preoccupata per la mia salute “Se sono preoccupata per la mia salute occorre parlarne con qualcuno, altrimenti la occorre parlarne con qualcuno, altrimenti la

situazione potrebbe diventare seria ed essere situazione potrebbe diventare seria ed essere un problema per tutti in famiglia.”un problema per tutti in famiglia.”

Page 91: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

91

Pensieri alternativi di questo tipo possono incoraggiare la

madre a cercare di ricevere aiuto dalle persone che la cir-

condano.

Discutete come sia necessario che altri familiari siano di so-

stegno e manifestino comprensione in questo periodo così

importante per la madre e il bambino.

Chiedete alla madre (e ai familiari) di ipotizzare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1.

Se non gliene viene in mente nessuno, suggeritele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Forse non mi sforzo abbastanza per

essere compresa.

Dovrei impegnarmi di più per

spiegare le cose che mi assillano.

Anche se non tutti capiranno, alcuni

lo faranno e mi daranno sostegno.

Discuterò i miei problemi con

qualcuno di cui mi fido e chiederò

consiglio, magari all’Operatore

Sanitario che vedo regolarmente.

Incominciare a parlare dei propri

problemi con una o più persone

fidate.

Anche se i problemi non venissero

risolti, parlarne ridurrà lo stress e la

tensione.

Non sarà la fine del mondo se parlo

dei miei problemi invece di cercare di

risolvere sempre quelli degli altri.

Parlare dei problemi con una o più

persone fidate.

Riduzione progressiva dello stress e

della tensione.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura E

“È utile discutere dei miei problemi di salute con altre “È utile discutere dei miei problemi di salute con altre persone: possono darmi qualche buon consiglio.”persone: possono darmi qualche buon consiglio.”

Figura F

“Se una malattia fisica o un malessere psichico “Se una malattia fisica o un malessere psichico vengono curati in tempo, la madre e il bambino vengono curati in tempo, la madre e il bambino

stanno di nuovo bene.”stanno di nuovo bene.”

Page 92: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

92

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Sottolineare alla madre l’importanza di spiegare con precisione i sintomi al personale sanitario / medico. Fare una simulata

insieme alla madre, facendole interpretare una persona che non si sente bene e va dal medico, impersonato dall’Opera-

tore Sanitario. Aiutare la madre a descrivere i propri sintomi e poi come fare domande sul trattamento. Ripetete l’esercizio

finché la madre non riesce a farlo bene. Invitatela a ripetere la simulata con un familiare almeno una volta prima della

seduta successiva.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe aver avuto nel seguirla. Cambiate delle indi-

cazioni nella tabella se necessario. Congratulatevi con la madre se l’ha seguita.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella del Riposo e del Rilassamento e quella del Sonno. Discutete i problemi che la madre potrebbe aver

incontrato nel seguirle. Modificatele se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Coinvolgete l’altro genitore in queste attività, da ripetere almeno una

volta al giorno.

Attività 5Attività 5Condividere una buona prassi durante l’allattamento al seno.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 93: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

93

PARTE 4Spiegare le attività pratiche tra una seduta e l’altra

Invitare la madre a fare del suo meglio per eseguire le attività proposte di seguito fra una seduta e l’altra. Incentivate i

familiari a sostenerla e proponete al familiare di riferimento di incoraggiarla e aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nelle sedute precedenti, valutare i suoi pensieri e sentimenti quotidiani sulla scala visuale della settimana, facendo

una croce sulla tabella dell’Umore del suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensiero

che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza. Spiegate che ne discuterete nella

prossima seduta.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Continuare a seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una

croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa

attività. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino, per il resto della settimana. La madre dovrebbe monitorarla facendo una

croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario di Monitoraggio della Salute.

MODULO 3: DAL SECONDO AL QUARTO MESE | SEDUTA 3.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 94: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 95: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

MODULO 4DAL QUINTO AL SETTIMO MESE

Page 96: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

96

Seduta 4.1 – La salute della madreSeduta 4.1 – La salute della madre

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare la salute della madre e del bambino nel periodo tra il quinto ed il settimo mese dalla

nascita, ascoltare i problemi della madre e aiutarla ad applicare il programma “Pensare Positivo” alla sua salute nel perio-

do in cui il bambino incomincia a gattonare e a muoversi in autonomia.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

Non dimenticate l’importanza di una buona comunicazione con la madre

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i concetti discussi nel Modulo 3.

Fatelo in modo sequenziale, utilizzando le figure del Calendario della Salute come focus per la discussione.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’UmoreEsaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche particolare pensiero o modello di comportamento negativo in ciascuna delle 3 aree

discusse nel Modulo 2. Chiedetele come questi pensieri l’hanno fatta sentire e comportarsi. Chiedetele se sia riuscita

a sostituire questi pensieri negativi con altri alternativi. Complimentatevi con lei per l’eventuale successo nel compiere

questi passi.

Ascoltate con attenzione e con grande comprensione. Prendete nota dei suoi pensieri per discuterne in un secondo mo-

mento.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella salute della madre

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la salute della madre.

Spiegate brevemente l’importanza della salute fisica e psicologica della madre per il bambino nel suo primo anno di vita.

Sottolineare che questa fase dell’infanzia è un periodo importante nello sviluppo del bambino, ma può essere un momento

stressante per la madre in quanto deve adattarsi alle numerose richieste provenienti dal bambino. È quindi importante non

trascurare la propria salute in questo periodo cruciale.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 97: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

97

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che pensieri e stati d’animo simili sono normali in molte

culture, ma possono diventare un problema se la madre ne è tor-

mentata per la maggior parte del tempo.

Non criticate credenze culturali delle quali la madre è fortemente

convinta.

Chiedete con cautela alla madre se, talvolta, è così che si sente.

Ora chiedete alla madre di focalizzarsi sulla Figura B. Spiegate

come questi comportamenti possono causare ansia in tutta la fa-

miglia. Invece di concentrarsi sul benessere psico-fisico della ma-

dre, può darsi che i familiari siano preoccupati soprattutto dei suoi

comportamenti. 9

Focalizzatevi sulla Figura C e discutete le conseguenze di un simile

atteggiamento. Esiste il rischio che qualche sedicente esperto nei

problemi di salute possa approfittarsi della madre e della famiglia.

In questo caso le risorse economiche della famiglia potrebbero es-

sere sprecate, invece di essere investite in interventi efficaci per la

salute.

9. Nella versione italiana si è sottolineata l’importanza dei problemi della sfera ossessiva, stante la differente incidenza di tali problemi nella popolazione

italiana rispetto a quelli evidenziati nella versione originale.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura A

“Io e il mio bambino non stiamo bene “Io e il mio bambino non stiamo bene perché qualcuno ci vuole male.”perché qualcuno ci vuole male.”

Figura B

“Per tenere a bada pensieri disturbanti devo “Per tenere a bada pensieri disturbanti devo continuamente ripetere delle azioni.” continuamente ripetere delle azioni.” 99

Figura C

“Affidarsi a persone professionalmente “Affidarsi a persone professionalmente incompetenti causa ulteriori stress, tensione e incompetenti causa ulteriori stress, tensione e spreco di risorse economiche della famiglia”spreco di risorse economiche della famiglia”

Page 98: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

98

Ora chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere riguardo alla sua salute. Prendetene nota nello spazio indicato

nel Calendario della Salute.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

È destino che io sia ammalata.Non mi rivolgerò al medico, sarebbe

solo una perdita di tempo.

Aumenta il rischio che una malattia

transitoria diventi seria.

Cosa posso mai capire io di

questioni di salute?

Nessuno sforzo per imparare

qualcosa sulle questioni riguardanti

la salute.

Maggiore rischio di cattiva salute

psico-fisica.

Le persone sfortunate come noi non

possono che stare male.

Nessun tentativo per usare al

massimo ogni risorsa disponibile.

Prospettiva rinunciataria e quindi

maggior rischio di problemi di salute

psico-fisica.

Il mio benessere non è importante.

Ciò che conta è far stare bene la mia

famiglia.

Dedicare tutta l’attenzione solo al

benessere degli altri familiari.

Ammalarsi, con il risultato che i

familiari dovranno prendersi cura

della madre.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura D

“Posso fare diverse cose “Posso fare diverse cose per migliorare la mia salute.”per migliorare la mia salute.”

Page 99: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

99

Trasmettete informazioni alla famiglia sulle malattie più co-

muni che possono accadere a una madre e al bambino.

Non commentate in modo critico credenze popolari forte-

mente radicate. In qualche caso raro in cui si tratta di pratiche

culturali chiaramente dannose, discutetene con le autorità

sanitarie per trovare come gestirle nel modo più appropriato.

Parlate dei pensieri negativi riguardo la salute che la madre

potrebbe aver raccontato a seguito degli esempi forniti nello

step 1.

Chiedete alla madre di ipotizzare pensieri alternativi.

Se non gliene viene in mente alcuno, suggeritele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Occuparmi della mia salute, in larga

misura, è sotto il mio controllo.

Fare uno sforzo per fare azioni

efficaci per la propria salute, per

esempio alimentazione, esercizio

fisico, cure appropriate.

Protezione da una malattia

potenzialmente che può, se non

curata, aggravarsi.

Non è necessario avere una laurea

in medicina per imparare come stare

attenti alla propria salute.

Un impegno attivo per imparare

e seguire principi per una buona

salute, come l’igiene.

Una salute psico-fisica migliore sia

per la madre che per il bambino.

Anche una persona con difficoltà

economiche può impegnarsi per

stare in buona salute.

Fare uno sforzo per mettere a frutto

le risorse disponibili.

Una salute psico-fisica migliore sia

per la madre che per il bambino.

Se sto bene in salute, sarò più

capace di occuparmi della mia

famiglia.

Trascorrere una parte, anche breve

del proprio tempo occupandosi della

propria salute.

Stare bene ed essere più capace di

prendersi cura della famiglia.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Figura E

“Cercare cure efficaci. Non affidarsi “Cercare cure efficaci. Non affidarsi a rimedi popolari o alternativi.”a rimedi popolari o alternativi.”

Figura F

“Le cure mediche “Le cure mediche danno benefici documentati.”danno benefici documentati.”

Page 100: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

100

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Discutete le credenze popolari comunemente condivise sulla salute del bambino con la madre e la famiglia. Fornite spie-

gazioni mediche per le indisposizioni più frequenti, specialmente i disturbi gastro intestinali e/o la febbre nei bambini.

Informate le madri come affrontare i disturbi comuni nel neonato come diarrea o coliche gassose.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe avere avuto nel seguirla. Cambiate delle

indicazioni nella tabella se necessario. Congratulatevi con la madre e i familiari se vi hanno aderito.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento Discutete i problemi che la madre potrebbe aver

incontrato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Ascoltate e discutete con lei le esperienze acquisite.

Attività 5Attività 5Date suggerimenti alla madre sull’allattamento e sullo svezzamento.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche tra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per eseguire le seguenti attività pratiche fra una seduta e l’altra. Suggerite ai familiari

come sostenere la madre nell’esecuzione di queste attività e invitate i familiare di riferimento a incoraggiarla e ad aiutarla

se ha difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella di Monitoraggio del Sonno.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che la madre ha preparato, modificandola eventualmente con il vostro aiuto. Dovrebbe mo-

nitorare la dieta facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 101: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

101

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa

attività. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino per il resto della settimana. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Come nella seduta precedente, chiedete alla mamma di valutare in modo complessivo i suoi pensieri e sentimenti sulla

scala visuale per ogni giorno della settimana, facendo una croce sulla Tabella dell’Umore presente nel suo Calendario

della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensiero che, con maggiore frequenza, influenzano negativa-

mente i suoi sentimenti e le sue azioni. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 6Attività pratiche 6Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Page 102: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

102

Seduta 4.2 – La relazione della madre con il suo bambinoSeduta 4.2 – La relazione della madre con il suo bambino

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è verificare i progressi compiuti dalla seduta precedente e applicare l’approccio “Pensare Po-

sitivo” alla relazione della madre con il bambino nel periodo tra il quinto ed il settimo mese dalla nascita.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’UmoreEsaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche pensiero o modello di comportamento particolarmente negativo riguardo alla sua salute

sia fisica che psichica nell’ultima settimana. Se lo ha fatto, congratulatevi con lei per aver compiuto il primo passo. Chie-

detele come questi pensieri l’abbiano fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con comprensione. Prendete nota

dei suoi pensieri per discuterne in un secondo momento.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri. Se non è successo, discutete e incoraggiate lei

e gli altri familiari a dare suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione della madre con il bambino

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la relazione della madre con il suo bambino.

Dite che adesso aiuterete la madre a usare l’approccio “Pensare Positivo” per costruire una relazione con il suo bambino.

Spiegate brevemente l’importanza di sostenere una relazione empatica per il benessere psico-fisico sia della madre che

del bambino.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 103: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

103

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che pensieri e sentimenti simili possono talvolta essere

presenti, ma se diventano una preoccupazione o un pensiero fisso

possono trasformarsi in un problema.

Chiedetele con gentilezza se ha avuto pensieri simili.

Spiegate come questi pensieri possano indurre sentimenti di bassa

autostima e di inefficacia. Può accadere anche di provare rabbia

e risentimento nei confronti del bambino perché non sta bene di

frequente.

Questi sentimenti possono portare la madre a non cercare di atti-

varsi in azioni positive per la salute psico-fisica del bambino.

Discutete le conseguenze di simili pensieri e sentimenti. Sentimenti

di inutilità che inducono impotenza e che portano ancor più males-

sere, mantenendo questo circolo vizioso.

Chiarite alla madre che non è colpa sua. Pensieri del genere posso-

no essere una reazione allo stress quotidiano e alle attuali difficoltà

della vita.

In ogni caso, è importante identificare gli stili di pensiero che si at-

tivano e i sentimenti collegati, per poter modificare le azioni e le

conseguenze.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura A

“Il mio bambino sta sempre male, “Il mio bambino sta sempre male, perché non sono una buona madre.”perché non sono una buona madre.”

Figura B

“Qualunque cosa io faccia, non serve “Qualunque cosa io faccia, non serve e andrà male perché sono inutile.”e andrà male perché sono inutile.”

Figura C

“Madre e figlio imprigionati in un ciclo ripetitivo “Madre e figlio imprigionati in un ciclo ripetitivo tra malattia e impotenza.”tra malattia e impotenza.”

Page 104: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

104

Ora, chiedete alla madre se ha avuto simili pensieri riguardo al bambino.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

È il nostro destino. Il mio bambino

sarà sempre ammalato.

Non ha senso seguire i controlli

sanitari e far vaccinare mio figlio, non

posso combattere col destino.

Maggior rischio per il bambino di

contrarre malattie infettive.

Prendere in braccio il bambino

troppo spesso e giocare con lui

significherebbe solo viziarlo.

Non giocare con il bambino per

consolarlo.

Il cervello del bambino non si

svilupperà psicologicamente,

determinando evidenti difficoltà

cognitive ad apprendere e a stabilire

relazioni.

La mia tensione e la mia ansia

non hanno effetti negativi sul mio

bambino.

Non fare alcuno sforzo per ridurre lo

stress.

Ripercussioni anche sullo sviluppo

del bambino dal punto di vista

emotivo.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura D

“I bambini ogni tanto si ammalano, ma riesco a fare “I bambini ogni tanto si ammalano, ma riesco a fare qualcosa per proteggere mio figlio.”qualcosa per proteggere mio figlio.”

Page 105: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

105

Facendo qualcosa di positivo da subito, la madre farà tutto il

possibile per le esigenze del bambino.

L’esperienza di essere attiva come madre l’aiuterà a inter-

rompere il ciclo malattia-impotenza.

Proponete alla madre di immaginare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1.

Se non gliene viene in mente nessuno, suggeritele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Il destino vuole che il mio bambino

possa essere protetto dalle malattie.

Lo farò vaccinare e seguirò i controlli

sanitari che mi proporranno.

Protezione da una malattia

potenzialmente evitabile.

Interagire con il bambino- anche

quando ammalato - lo rende più

intelligente.

La madre e i familiari giocano con il

bambino.Favorisce lo sviluppo psicologico.

Nonostante le mie attuali difficoltà,

devo cercare di ridurre la tensione e

l’ansia per la salute del bambino.

Cercare di gestire le difficoltà

quotidiane e ridurre la tensione con

attività rilassanti.

Effetti positivi sulla salute psico fisica

della madre e del bambino.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Figura E

“Intervenire ai primi sintomi, ridurrà le probabilità “Intervenire ai primi sintomi, ridurrà le probabilità che il mio bambino si ammali.”che il mio bambino si ammali.”

Figura F

“Interruzione del ciclo malattia-impotenza “Interruzione del ciclo malattia-impotenza nella relazione madre-bambino.”nella relazione madre-bambino.”

Page 106: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

106

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Modificate, se necessario, le attività a seconda del livello di sviluppo

del bambino.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre può avere incon-

trato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate alcune

indicazioni se la madre lo desidera. Congratulatevi con lei e con i familiari per i risultati raggiunti.

Attività 4Attività 4Condividere una buona prassi sull’allattamento al seno e sullo svezzamento.

PARTE 4Spiegare le attività pratiche tra una seduta e l’altra

Invitare la madre a fare del suo meglio per eseguire le attività proposte fra una seduta e l’altra. Suggerite ai familiari come

sostenere la madre nell’esecuzione di queste attività e coinvolgete il familiare di riferimento a incoraggiarla nell’eseguirle

e ad aiutarla se ha difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino, per il resto della settimana. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni

giorno.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 107: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

107

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Chiedere alla mamma di seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta

facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Come nelle sedute precedenti, chiedere alla madre di valutare in modo complessivo i suoi pensieri e sentimenti sulla scala

visuale dell’Umore, ogni giorno della settimana, facendo una croce sulla tabella presente nel suo Calendario della Salute.

Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi di pensiero che più spesso influenzano negativamente i suoi sentimenti e le

sue azioni. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Page 108: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

108

Seduta 4.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondanoSeduta 4.3 – Il rapporto della madre con le persone che la circondano

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è verificare i progressi compiuti dalla seduta precedente e applicare l’approccio “Pensare Po-

sitivo” al rapporto della madre con le persone che la circondano.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’UmoreEsaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche pensiero particolarmente negativo riguardo la sua relazione con il bambino nell’ultima

settimana. In caso affermativo, congratulatevi per il suo successo nel compiere il primo passo e annotatelo. Chiedetele

come questi pensieri l’hanno fatta sentire e agire. Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri. Se non è successo, discutetene con lei, inco-

raggiandola, e invitate gli altri familiari a dare suggerimenti utili.

PARTE 3“Pensare Positivo” nel rapporto della madre con le persone che la circondano

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi relativial rapporto della madre con le persone che la circondano.

Spiegate brevemente l’importanza del rapporto tra la madre e le persone che la circondano, soprattutto in termini di biso-

gno di supporto sociale, dei benefici dell’interazione sociale per il bambino e della possibilità di sapere a chi rivolgersi per

avere un aiuto professionale adeguato in caso di necessità.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 109: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

109

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura

A, leggete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se

la didascalia corrisponde ad un suo modo di pensare. Usan-

do la sezione appropriata della Tabella dell’Umore del Ca-

lendario della Salute, valutate l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che, se una donna è molto stressata, può sentirsi

insicura ad uscire di casa anche in caso di necessità.

Simili pensieri di insicurezza e sfiducia verso il mondo ester-

no possono indurre una donna a isolarsi in casa.

Discutete le situazioni in cui una donna può avere bisogno di

uscire di casa, pur essendo da sola, per esempio se il bam-

bino si ammala e non c’è nessun altro disponibile a aiutarla

in una situazione di bisogno.

Discutete le possibili conseguenze di fare affidamento intera-

mente su altre persone.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura A

“Se esco di casa la gente “Se esco di casa la gente si metterà a spettegolare.”si metterà a spettegolare.”

Figura B

“Non mi muoverò da casa mia “Non mi muoverò da casa mia per nessuna ragione.”per nessuna ragione.”

Figura C

“Delegare del tutto agli altri la gestione “Delegare del tutto agli altri la gestione delle difficoltà con il bambino può avere conseguenze delle difficoltà con il bambino può avere conseguenze

negative per entrambi.”negative per entrambi.”

Page 110: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

110

Ora, chiedete alla madre se ha avuto simili pensieri in merito alla possibilità d’uscire di casa, anche rispetto ad attività

necessarie nella sua routine quotidiana.

Discutete gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Non ci si può fidare di nessuno.Non avrò nessun contatto con gli altri

fuori di casa.

Resistenza a incontrare perfino

Operatori Sanitari per seguire i

controlli sanitari ed effettuare le

vaccinazioni.

Non mi sento di incontrare altre

persone.

Non fare alcuno sforzo per incontrare

o parlare con altre persone.

Graduale isolamento e perdita del

supporto sociale.

Le persone ti deludono sempre. Evitare la gente. Perdita del supporto.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura D

“Mi farà bene uscire di casa, “Mi farà bene uscire di casa, anche se mi sento ansiosa.”anche se mi sento ansiosa.”

Page 111: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

111

Pensieri alternativi di questo tipo incoraggeranno la madre a

cercare l’aiuto necessario da fonti esterne, come il pediatra

di libera scelta o il suo consultorio di zona.

Una madre più serena e bene informata trasmetterà fiducia

ai suoi figli.

Una madre, anche grazie all’aiuto della sua famiglia, può di-

ventare più sicura di sè.

Proporre alla madre (e ai familiari) di ipotizzare pensieri alternativi.

Chiedete alla madre di immaginare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step1.

Se non gliene viene in mente alcuno, suggeritele i pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Non devo giudicare gli altri

prima di capire che tipo di

persone siano.

Incontrerò persone ma sarò attenta a non

fidarmi di loro incondizionatamente.

Parlare con l’Operatore Sanitario

che si occupa dei controlli sanitari e

delle vaccinazioni e poi decidere con

consapevolezza.

Potrebbe farmi bene parlare

con uno o due amici fidati.

Cercare attivamente di incontrare una o

due persone con cui si va d’accordo.Non essere isolata e diffidente.

C’è qualcosa di buono in ogni

persona.

Dovrei parlare con le persone che mi

piacciono senza aspettarmi troppo da loro.

Conservare un adeguato supporto

sociale.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Figura E

“Andrò in consultorio per i controlli sanitari periodici “Andrò in consultorio per i controlli sanitari periodici e le vaccinazioni del mio bambino”e le vaccinazioni del mio bambino”

Figura F

“Non bisogna dipendere sempre dagli altri, “Non bisogna dipendere sempre dagli altri, è possibile uscire di casa è possibile uscire di casa

e fare delle cose con il mio bambino.”e fare delle cose con il mio bambino.”

Page 112: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

112

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Dare informazioni alle madri in merito ai più comuni problemi di salute dei bambini nei primi mesi di vita e su come affron-

tarli. Fornite un elenco dei centri sanitari e degli ospedali più vicini alla zona di residenza.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate alcune

indicazioni se la madre lo desidera. Congratulatevi con la madre e la famiglia per i risultati raggiunti.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre può avere incon-

trato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Includete il partner in questa attività, coinvolgendolo almeno una

volta al giorno.

Attività 5Attività 5Condividere una buona prassi sull’allattamento al seno e sullo svezzamento.

PARTE 4Attività pratiche fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per svolgere le attività proposte fra una seduta e l’altra. Proponete ai familiari di

sostenere la madre nello svolgere queste attività e invitate il familiare- individuato come facilitatore- a incoraggiarla e ad

aiutarla nel compierle se ha difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nelle sedute precedenti, chiedete alla madre di valutare i suoi pensieri e sentimenti ogni giorno della settimana sulla

scala visuale dell’Umore, facendo una croce sulla tabella presente nel suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere

nota o ricordare i tipi di pensiero che più spesso influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni. Spiegate che

ne discuterete nella prossima seduta.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 113: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

113

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che la madre ha aggiornato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento preparata in questa seduta per il resto della settimana. Dovrebbe moni-

torarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino preparata in questa seduta per il resto della settimana. Dovrebbe moni-

torarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

MODULO 4: DAL QUINTO AL SETTIMO MESE | SEDUTA 4.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Page 114: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 115: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

MODULO 5DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE

Page 116: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

116

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Seduta 5.1 – La salute della madreSeduta 5.1 – La salute della madre

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è valutare la salute della madre, e del bambino tra l’ottavo ed il decimo mese, ascoltare i suoi

problemi e aiutarla ad applicare il programma “Pensare Positivo” alla sua salute.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i concetti discussi nel Modulo 4.

Fatelo in modo sequenziale, utilizzando le Figure del Calendario della Salute come focus di discussione.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’UmoreEsaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche particolare pensiero o modello di comportamento negativo in ciascuna delle 3 aree di-

scusse nel Modulo 4. Chiedetele come questi pensieri l’abbiano fatta sentire e agire. Chiedetele se sia stata capace di

sostituire questi pensieri negativi con altri. Congratulatevi con lei per aver fatto questi passaggi.

Ascoltate con attenzione e con comprensione. Prendete nota dei suoi pensieri per discuterne in un secondo momento.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella salute della madre

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la salute della madre.

Spiegate brevemente l’importanza della salute fisica e psicologica della madre per il bambino nel suo primo anno di vita.

Evidenziate che il periodo dall’ottavo al decimo mese è importante nello sviluppo del bambino, ma può essere un’espe-

rienza, a volte, stressante per la madre in quanto deve adattarsi alle numerose richieste del bambino che sta diventando

più autonomo sia fisicamente sia psicologicamente. È quindi fondamentale non trascurare la propria salute psico-fisica in

questo periodo cruciale per il sostegno ad una interazione madre - bambino fiduciosa.

Page 117: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

117

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Spiegate che stress continuativi nella vita quotidiana possono far

pensare ad alcune persone di essere responsabili delle loro sventu-

re. Possono essere talmente preoccupate da questo tipo di pensieri

da cominciare a sentirsi malate fisicamente.

Chiedete se è così che si sente talvolta la madre.

Spiegate come questi sentimenti possano portare una persona ad

arrendersi alla propria situazione invece di cercare di uscirne.

Accennate come tali pensieri e sentimenti possano durare a lungo

e, se la situazione di sofferenza prosegue, diventa più difficile inter-

romperne la ripetitività.

Figura A

”Tutto quello che mi succede, ”Tutto quello che mi succede, compreso il mio stare male, è come una compreso il mio stare male, è come una

punizione per le mie azioni.”punizione per le mie azioni.”

Figura B

“Non merito di guarire e di stare di nuovo bene.”“Non merito di guarire e di stare di nuovo bene.”

Figura C

“Sentirsi intrappolata in una sequenza ripetitiva “Sentirsi intrappolata in una sequenza ripetitiva tra malattia e disperazione.”tra malattia e disperazione.”

Page 118: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

118

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Ora chiedete alla madre se ha mai avuto pensieri del genere riguardo alla sua salute.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Ci sono molte cose che ho sbagliato

nella mia vita.

Nessuno altro può farci niente quindi

non vale neppure la pena di cercare

di rimediare.

Aumentano lo stress e l’ansia.

Sono sempre stanca. Succede

perché sto male. Non ho tempo per curarmi.

Mancanza di iniziativa e incapacità

ad investire nella cura della propria

salute psico-affettiva.

Se solo la mia famiglia avesse più

denaro, nessuno di noi avrebbe

problemi di salute.

Nessun tentativo di usare al meglio

ogni risorsa e proposta disponibili.

Maggiore rischio di problemi di

salute psicofisici.

Ho troppi problemi per occuparmi

della mia salute, non è la cosa più

importante in questo momento.

Minimizzare i segnali di malessere.

Starò più attenta alla mia salute

appena avrò un po’ di tempo.

Salute psico fisica trascurata

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta voce la

didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D potrebbe essere

un’alternativa migliore a quello della Figura A.

Ipotizzate le possibili difficoltà che la madre della Figura A potrebbe

avere nel pensare come la madre della Figura D.Figura D

“Posso fare diverse cose “Posso fare diverse cose per migliorare la mia salute.”per migliorare la mia salute.”

Page 119: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

119

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Se la madre è convinta che le malattie fisiche e la salute psi-

chica siano predeterminate dal destino di ciascuno di noi,

cercate con delicatezza di mettere in discussione questa

convinzione con l’aiuto della figura E.

Una madre informata ed aggiornata può prendere decisioni

importanti per la salute sua e del suo bambino.

Ora parlate dei pensieri negativi che la madre potrebbe avere raccontato a seguito degli esempi forniti nello step 1.

Chiedete alla madre di ipotizzare pensieri alternativi.

Se non gliene viene in mente alcuno, suggeritele i seguenti pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti

di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Posso concentrarmi su ciò che va

bene nella mia vita e su come posso

attuarlo.

Posso cercare di fare qualche cosa

che diventi un cambiamento positivo

per la mia vita.

Riduzione della depressione e dello

stress.

La stanchezza è causata, nella

maggior parte dei casi, dal carico

di lavoro, da una dieta squilibrata e

dalla mancanza di esercizio fisico.

Programmazione di attività facili da

ripetere per aiutarmi a essere più in

forze.

Attenzione alla dieta, al riposo e

all’esercizio fisico.

Anche una persona con pochi mezzi

può impegnarsi per stare in salute.

Fare uno sforzo per trovare ed

utilizzare al meglio possibile le risorse

disponibili.

Una salute migliore sia per la madre

sia per il bambino.

Quando si sta male, anche i problemi

piccoli sembrano grandi.

Iniziale consapevolezza che basta

poco tempo ogni giorno per

occuparsi della propria salute.

Una persona in salute è più capace

di risolvere i problemi che le si

presentano.

Figura E

“Posso chiedere un consiglio all’Operatore Sanitario “Posso chiedere un consiglio all’Operatore Sanitario che ho come riferimento.”che ho come riferimento.”

Figura F

“Più sono informata, più sarò capace di prendere le “Più sono informata, più sarò capace di prendere le decisioni migliori per il mio benessere psico-fisico.”decisioni migliori per il mio benessere psico-fisico.”

Page 120: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

120

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Spiegare alla famiglia le cause più comuni che possono far ammalare madre e bambino e su come affrontarle, rivolgendosi

a esperti seri e preparati.10

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre potrebbe avere avuto nel seguirla. Cambiate delle

indicazioni nella tabella, se necessario. Complimentatevi con la madre e i familiari se è riuscita a seguirla, anche in parte.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Ascoltate i problemi che la madre potrebbe aver

incontrato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Discutetene se necessario, utilizzando eventuali esempi proposti

dalla madre.

Attività 5Attività 5Condividere una buona prassi sull’allattamento al seno e sullo svezzamento.

PARTE 4Spiegare gli esercizi fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per fare le attività di seguito riportate, fra una seduta e l’altra.

Sugggerite ai familiari, ed in particolare il familiare di riferimento, come sostenerla e ad aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella di Monitoraggio del Sonno.

10. Modificato rispetto al manuale inglese

Page 121: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

121

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.1 - LA SALUTE DELLA MADRE

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una croce in una

delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa

attività. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino per il resto della settimana. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno. Coinvolgendo anche il padre.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Come nelle sedute precedenti, chiedete alla mamma di valutare i suoi pensieri e sentimenti ogni giorno della settimana

sulla scala visuale dell’Umore, facendo una croce sulla tabella presente nel suo Calendario della Salute. Chiedetele di

prendere nota o ricordare i tipi di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore

frequenza. Spiegate che ne discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 6Attività pratiche 6Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

Page 122: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

122

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Seduta 5.2 – La relazione della madre con il suo bambinoSeduta 5.2 – La relazione della madre con il suo bambino

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è verificare i progressi compiuti dalla seduta precedente e applicare l’approccio “Pensare Po-

sitivo” alla relazione della madre con il suo bambino nei mesi che vanno dall’ottavo al decimo.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’Umore

Esaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche pensiero o modello di comportamento particolarmente negativo riguardo alla sua salute

sia fisica che psichica nell’ultima settimana. In caso affermativo, congratulatevi con lei per il suo successo nel compiere

il primo passo. Chiedetele come questi pensieri l’hanno fatta sentire e comportare. Ascoltate con attenzione e con com-

prensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri. Se non è successo, discutete e incoraggiate lei

e gli altri familiari a dare suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nella relazione della madre con il bambino

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi riguardanti la relazione della madre con il suo bambino.

Spiegate che adesso aiuterete la madre a usare l’approccio “Pensare Positivo” per costruire una relazione accogliente e

stabile con il suo bambino. Spiegate brevemente l’importanza di questa relazione per il benessere psico-fisico sia della

madre che del bambino.

Page 123: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

123

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Chiedete a lei e ai familiari di commentare questi pensieri.

Spiegate come questa madre con molti figli piccoli possa trovare

difficile rispondere alle continue richieste che riceve.

Proponete alla madre e ai familiari di commentare questa situazio-

ne.

Proponete di immaginare come la madre dell’illustrazione potrebbe

sentirsi appesantita da questa situazione.

Descrivete le possibili conseguenze sulla salute della madre e dei

bambini.

Aiutate la madre a pensare alle conseguenze per il loro sviluppo sia

fisico che psicologico.

Figura C

“La salute della madre ne risente, gli abituali “La salute della madre ne risente, gli abituali bisogni dei bambini vengono trascurati”.bisogni dei bambini vengono trascurati”.

Figura B

“Non ce la faccio a badare ai miei figli, “Non ce la faccio a badare ai miei figli, è troppo pesante.”è troppo pesante.”

Figura A

“Non riesco a tenere niente sotto controllo, “Non riesco a tenere niente sotto controllo, mi sento impotente”mi sento impotente”

Page 124: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

124

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Chiedete alla madre se ha avuto pensieri del genere.

Se necessario, suggerite alla madre gli esempi di pensieri, azioni e conseguenze negative, forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

La mia salute fisica non ha

importanza, ciò che conta è la

salute del bambino.

Quando la salute della madre è

carente, la capacità di fornire cure

viene compromessa

Ne risente la qualità della salute, sia fisica

sia psicologica, dei bambini.

Le abilità e l’intelligenza dei

bambini sono predeterminate, non

dipendono da me.

Non posso far nulla per migliorare

le cose.

Un bambino, a quest’età così cruciale

per lo sviluppo delle sue potenzialità, può

perdere l’opportunità di far crescere le

sue competenze.

Non sono mai stata una buona

madre per nessuno dei miei

bambini.

Incolparsi per la presenza di

qualsiasi difficoltà nei bambini. Occuparsi dei bambini non è gratificante.

La mia tensione e la mia ansia non

influenzeranno il bambino.

Non fare alcuno sforzo per ridurre

lo stress.

Effetti negativi sulla salute emotiva del

bambino.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Focalizzandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D po-

trebbe essere un’alternativa migliore a quello della Figura A.

Figura D

“Come genitori, siamo responsabili “Come genitori, siamo responsabili di ogni figlio che mettiamo al mondo.”di ogni figlio che mettiamo al mondo.”

Page 125: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

125

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Discutete dei vantaggi relazionali che un bambino potrebbe

avere se la madre avesse tempo ed energia da dedicargli.

Invitate ai familiari a esprimere i loro commenti. Non metteteli

in discussione e non imponete il vostro punto di vista. Ascol-

tate con comprensione.11

Proponete alla madre di pensare a pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1.

Se non gliene viene in mente alcuno, suggeritele i seguenti pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti

di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Se sto bene fisicamente, potrò dare più

attenzione ai miei figli.

Più tempo ed energia per interagire,

stimolare e occuparsi del bambino.

Un bambino più competente e

più sano.

Circa la metà delle capacità e

dell’intelligenza di ogni bambino sono

legate all’ambiente in cui cresce

Bisognerebbe trovare modi e risorse

per migliorare il suo ambiente.

I bambini avranno maggiori

opportunità di realizzare appieno

il loro potenziale innato.

In questo momento mi sento in difficoltà

nel far fronte agli impegni familiari.

Tuttavia, nella maggior parte del tempo,

mi prendo cura dei miei figli.

Pensare in modo realistico quando

c’è un problema.

Una migliore capacità di

problem-solving, una cura del

bambino più gratificante ed

efficace.

Nonostante le mie difficoltà, devo cercare

di ridurre la tensione e l’ansia per il

benessere del bambino.

Provare a gestire le difficoltà e

diminuire la tensione con attività

rilassanti.

Effetti positivi sulla salute sia

della madre sia del bambino.

11. Trad.eng. Intelligent

Figura E

“Se passa un po’ di tempo fra la nascita di un figlio “Se passa un po’ di tempo fra la nascita di un figlio e l’altro, si riesce a dare a ogni bambino e l’altro, si riesce a dare a ogni bambino

tutto quello di cui ha bisogno nei primi anni di vita, tutto quello di cui ha bisogno nei primi anni di vita, quando il suo sviluppo è più veloce.”quando il suo sviluppo è più veloce.”

Figura F

“Figli competenti“Figli competenti1111 e sani e sani hanno più probabilità di un futuro migliore” hanno più probabilità di un futuro migliore”

Page 126: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

126

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Modificate le attività secondo il livello di sviluppo del bambino.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre può avere incon-

trato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate alcune

indicazioni se la madre lo desidera. Congratulatevi con la madre se è riuscita a seguirla.

Attività 4Attività 4Condividere una buona prassi sull’allattamento al seno e nello svezzamento.

PARTE 4Spiegare gli esercizi fra una seduta e l’altra

Invitate la madre a fare del suo meglio per fare le attività - di seguito proposte- fra una seduta e l’altra.

Incentivate i familiari a sostenerla e invitate il familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di

difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino, per il resto della settimana. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella del Riposo del Rilassamento, per il resto della settimana. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Continuare a seguire la Tabella della Dieta che ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorare la dieta facendo una

croce in una delle caselle, ogni giorno.

Page 127: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

127

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.2 - LA RELAZIONE DELLA MADRE CON IL BAMBINO

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella del Sonno. Incoraggiate i familiari ad aiutare la madre a trovare il tempo per questa attività. Dovrebbe

monitorarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Come nelle sessioni precedenti, valutare i suoi pensieri e sentimenti quotidiani sulla scala graficamente illustrate facendo

una croce sulla tabella dell’Umore, presente nel suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i

tipi di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza. Spiegate che ne

discuterete nella prossima seduta.

Attività pratiche 6Attività pratiche 6Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini, se è stato formato.

Concordate con la madre una data per la prossima seduta e segnatela sul Calendario della Salute.

Page 128: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

128

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Seduta 5.3 – La relazione della madre con le persone che la circondanoSeduta 5.3 – La relazione della madre con le persone che la circondano

Obiettivi di apprendimento di questa sedutaLo scopo di questa seduta è verificare i progressi compiuti dalla seduta precedente e applicare l’approccio “Pensare Po-

sitivo” alla relazione della madre con le persone che la circondano.

Strumento necessario: il Calendario della Salute

PARTE 1Rivedere la seduta precedenteRiassumete brevemente i punti principali trattati nella seduta precedente.

PARTE 2Rivedere la Tabella dell’UmoreEsaminate la Tabella dell’Umore con la madre.

Chiedetele se ha notato qualche pensiero o modello di comportamento particolarmente negativo riguardo alla sua salute

sia fisica che psichica nell’ultima settimana. Se è successo, congratulatevi con lei per i risultati raggiunti. Chiedetele come

questi pensieri l’hanno fatta sentire e comportare. Ascoltate con attenzione e con comprensione.

Ora chiedetele se ha cercato di sostituire questi pensieri negativi con altri. Se non è successo, discutete e incoraggiate lei

e gli altri familiari a dare suggerimenti.

PARTE 3“Pensare Positivo” nel rapporto della madre con le persone che la circondano

Step 1Imparare a identificare pensieri negativi relativial rapporto della madre con le persone che la circondano.

Cercare di individuare i pensieri negativi che riguardano il rapporto della madre con le persone attorno.

Spiegate brevemente l’importanza del rapporto tra la madre e le persone che la circondano, soprattutto in termini di biso-

gno di supporto sociale, dei benefici dell’interazione sociale per il bambino e della possibilità di sapere a chi rivolgersi per

avere un aiuto professionale adeguato.

Page 129: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

129

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Proponete alla madre di focalizzarsi sulla donna della Figura A, leg-

gete la didascalia della Figura e chiedete alla madre se la didascalia

corrisponde ad un suo modo di pensare. Usando la sezione appro-

priata della Tabella dell’Umore del Calendario della Salute, valutate

l’umore e i pensieri associati.

Domandate quali ragioni potrebbero indurre una donna a pensare

in questo modo.

La comunicazione può interrompersi. La situazione relazionale po-

trebbe peggiorare.

Discutete gli effetti di una simile situazione emotiva sul bambino.

Figura A

“La mia famiglia / il mio partner “La mia famiglia / il mio partner non mi capisce.”non mi capisce.”

Figura B

“Se provassi a parlare con il mio partner “Se provassi a parlare con il mio partner nascerebbero ulteriori problemi.”nascerebbero ulteriori problemi.”

Figura C

“La madre e la famiglia / il partner non “La madre e la famiglia / il partner non funzionano come una squadra affiatata funzionano come una squadra affiatata

e questa condizione può avere effetti negativi e questa condizione può avere effetti negativi sullo sviluppo del bambino.”sullo sviluppo del bambino.”

Page 130: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

130

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Ora, chiedete alla madre se ha avuto simili pensieri.

Non lasciatevi coinvolgere nelle dinamiche familiari. Restate focalizzati sugli effetti negativi che una situazione conflittuale

in famiglia può avere sullo sviluppo psicoaffettivo del bambino. Utilizzate gli esempi forniti di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

I miei familiari viziano il

bambino.Cercherò di evitare che giochino con lui.

Il bambino perde opportunità di

interazione sociale.

Le persone non capiscono i

miei problemi.

Non ha senso discutere i problemi con chi

in famiglia non collabora o non ascolta.

Mancata possibilità di avere un parere

partecipe circa i propri problemi.

Parlarne non risolverà i miei

problemi.Me ne starò per conto mio.

Lo stress aumenta, con ricadute sulla

salute sia della madre sia del bambino.

Non ho amici. Sono completamente sola. Isolamento e mancanza di supporto.

Step 2Imparare a sostituire un pensiero negativocon un pensiero positivo

Concentrandovi sulla donna della Figura D, leggete ad alta

voce la didascalia. Discutete se il pensiero della Figura D sia

un’alternativa preferibile a quello della Figura A.

Figura D

“il benessere dei nostri bambini viene prima “il benessere dei nostri bambini viene prima di tutto e, nonostante in famiglia abbiamo modi di tutto e, nonostante in famiglia abbiamo modi

diversi di pensare, occorre comunicare.”diversi di pensare, occorre comunicare.”

Page 131: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

131

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Pensieri alternativi di questo tipo possono incoraggiare i fa-

miliari a dimenticare i contrasti per il bene dei loro bambini.

Il gioco di squadra fa bene sia alla madre che al bambino.

Bisogna tener presente che talvolta senza rendersene conto

i familiari (partner e parenti stretti) non riconoscono i bisogni

e le esigenze della donna.

L’Operatore Sanitario può far leva sull’importanza del gioco

di squadra per sottolineare il ruolo di entrambi i genitori nella

cura del bambino e di come il bambino risenta positivamente

dell’impegno di entrambi nei suoi confronti.

Invitate la madre (e i familiari) a pensare a delle soluzioni.

Sostenete la madre nell’ ipotizzare pensieri alternativi per gli esempi descritti nello step 1.

Se non gliene viene in mente nessuno, suggeritele i seguenti pensieri, sentimenti/azioni e conseguenze alternative, forniti

di seguito.

PENSIERO SENTIMENTO/AZIONE CONSEGUENZA

Attenzioni e affetto fanno bene al

bambino.

Quando il bambino gioca con altri familiari,

posso avere un po’ di tempo per me.

Sia alla madre sia al bambino giova

il coinvolgimento della famiglia.

Forse non mi impegno

abbastanza per sentirmi

compresa.

Dovrei provare con più assertività a

spiegare le cose che mi infastidiscono.

Anche se non tutti capiranno, alcuni

lo faranno e mi daranno sostegno.

Posso condividere i miei

problemi con altre persone.

Parlerò a una persona di cui mi fido dei

miei problemi. Diminuzione dello stress.

Posso cercare di fare amicizia

con alcune donne che conosco.Non sono sola con i miei problemi.

Il supporto degli altri può aiutarmi

per molti problemi.

Figura E

“Si può cercare di arrivare a un accordo, “Si può cercare di arrivare a un accordo, per il bene dei nostri bambini.”per il bene dei nostri bambini.”

Figura F

“La famiglia funziona come una squadra affiatata “La famiglia funziona come una squadra affiatata e questo è un bene per lo sviluppo del bambino.”e questo è un bene per lo sviluppo del bambino.”

Page 132: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALEDELLA DEPRESSIONE PERINATALE

132

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Step 3Esercitarsi in pensieri e comportamenti positivi

Attività 1Attività 1Spiegare alle madri i problemi di salute più comuni dei bambini di questa fascia di età e come affrontarli. Fornite un elenco

dei centri di salute e degli ospedali più vicini.

Attività 2Attività 2Controllate la Tabella della Dieta. Discutete i problemi che la madre può avere incontrato nel seguirla. Modificate alcune

indicazioni se la madre lo desidera.

Attività 3Attività 3Controllate la Tabella di Monitoraggio del Riposo e del Rilassamento. Discutete i problemi che la madre può avere incon-

trato nel seguirla. Modificatela se necessario.

Attività 4Attività 4Controllate la Tabella dell’Interazione con il Bambino. Includetevi il partner almeno una volta al giorno.

Attività 5Attività 5Condividere una buona prassi durante l’allattamento al seno e nello svezzamento.

PARTE 4Spiegare gli esercizi fra una seduta e l’altra

Esortate la madre a fare del suo meglio per eseguire le attività proposte fra una seduta e l’altra. Suggerite ai familiari come

sostenerla e invitate il familiare di riferimento a incoraggiarla gentilmente e ad aiutarla in caso di difficoltà.

Attività pratiche 1Attività pratiche 1Come nelle sedute precedenti, chiedete alla mamma di valutare i suoi pensieri e sentimenti quotidiani sulla scala visuale,

facendo una croce sulla tabella dell’Umore del suo Calendario della Salute. Chiedetele di prendere nota o ricordare i tipi

di pensiero che influenzano negativamente i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore frequenza.

Attività pratiche 2Attività pratiche 2Seguire la Tabella della Dieta che la madre ha preparato con il vostro aiuto. Dovrebbe monitorarla facendo una croce in

una delle caselle, ogni giorno.

Page 133: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

PENSARE POSITIVOUN MANUALE PER LA GESTIONE PSICOSOCIALE

DELLA DEPRESSIONE PERINATALE

133

MODULO 5: DALL’OTTAVO AL DECIMO MESE | SEDUTA 5.3 - IL RAPPORTO DELLA MADRE CON LE PERSONE CHE LA CIRCONDANO

Attività pratiche 3Attività pratiche 3Seguire la Tabella del Riposo e del Rilassamento e quella del Sonno. Dovrebbe monitorarle facendo una croce in una delle

caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 4Attività pratiche 4Seguire la Tabella dell’Interazione con il Bambino preparata in questa seduta per il resto della settimana. Dovrebbe moni-

torarla facendo una croce in una delle caselle, ogni giorno.

Attività pratiche 5Attività pratiche 5Continuare a frequentare il Gruppo della Salute di Madri e Bambini se è stato formato.

Spiegate che questa è l’ultima seduta prevista del programma. Ma che comunque potreste continuare a vedere la fami-

glia regolarmente come parte delle competenze del vostro ruolo nel consultorio e sarete disponibili ad accompagnare la

madre ad attivarsi a pensare e agire in modo positivo.

La famiglia dovrebbe conservare il Calendario della Salute e farvi riferimento periodicamente.

Page 134: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

Fig

ura

B

Fig

ura

CF

igur

a D

Page 135: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

135

Fig

ura

AF

igur

a B

Page 136: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

I TR

E P

AS

SI D

I “P

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Page 137: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

137

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 138: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Qua

ndo

mi s

ento

cos

ì mal

e,

“Qua

ndo

mi s

ento

cos

ì mal

e,

non

c’è

nien

te c

he p

osso

fare

per

sta

re m

eglio

.”no

n c’

è ni

ente

che

pos

so fa

re p

er s

tare

meg

lio.”

Sedu

ta 1

.1 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

Sedu

ta 1

.1 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

salu

te

Fig

ura

B

“È t

rop

po

per

me:

“È

tro

pp

o p

er m

e:

non

ha s

enso

sfo

rzar

si.”

non

ha s

enso

sfo

rzar

si.”

Fig

ura

C

Mag

gior

i pro

bab

ilità

di m

ales

sere

per

la m

adre

, M

aggi

ori p

rob

abili

tà d

i mal

esse

re p

er la

mad

re,

e il

figlio

, se

non

è su

pp

orta

ta.

e il

figlio

, se

non

è su

pp

orta

ta.

Fig

ura

D

“La

mia

sal

ute

cont

a! A

nche

se

le m

ie p

ossi

bili

“La

mia

sal

ute

cont

a! A

nche

se

le m

ie p

ossi

bili

sono

lim

itate

, pos

so c

erca

re d

i mig

liora

re la

mia

so

no li

mita

te, p

osso

cer

care

di m

iglio

rare

la m

ia

alim

enta

zion

e co

n q

uello

che

ho

a d

isp

osiz

ione

.”al

imen

tazi

one

con

que

llo c

he h

o a

dis

pos

izio

ne.”

Fig

ura

E

“Il m

io o

per

ator

e sa

nita

rio m

i può

aiu

tare

“I

l mio

op

erat

ore

sani

tario

mi p

uò a

iuta

re

qua

ndo

mi s

ento

cos

ì.”q

uand

o m

i sen

to c

osì.”

Fig

ura

F

Pic

coli

cam

bia

men

ti p

osso

no a

iuta

re i

geni

tori

Pic

coli

cam

bia

men

ti p

osso

no a

iuta

re i

geni

tori

e il

bam

bin

o a

star

e m

eglio

in s

alut

e.e

il b

amb

ino

a st

are

meg

lio in

sal

ute.

Page 139: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

139

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 140: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Page 141: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

141

Fig

ura

A

“In

que

sto

mom

ento

non

pro

vo n

essu

n “I

n q

uest

o m

omen

to n

on p

rovo

nes

sun

sent

imen

to p

ositi

vo p

er il

mio

bam

bin

o ch

e d

eve

sent

imen

to p

ositi

vo p

er il

mio

bam

bin

o ch

e d

eve

nasc

ere,

non

son

o un

a b

uona

mad

re”.

nasc

ere,

non

son

o un

a b

uona

mad

re”.

Sedu

ta 1

.2 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

Sedu

ta 1

.2 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

rela

zion

e co

n il

bam

bino

Fig

ura

B

“Sto

cos

ì mal

e co

n m

e st

essa

, “S

to c

osì m

ale

con

me

stes

sa,

qua

ndo

ho q

uest

e se

nsaz

ioni

”q

uand

o ho

que

ste

sens

azio

ni”.

Fig

ura

C

Pot

reb

be

esse

re a

ncor

a p

iù d

iffici

le a

vere

P

otre

bb

e es

sere

anc

ora

più

diffi

cile

ave

re

sent

imen

ti p

ositi

vi d

opo

la n

asci

ta d

el b

amb

ino.

sent

imen

ti p

ositi

vi d

opo

la n

asci

ta d

el b

amb

ino.

Fig

ura

D

“Non

è d

etto

che

un

sent

imen

to p

ositi

vo

“Non

è d

etto

che

un

sent

imen

to p

ositi

vo

deb

ba

esis

tere

fin

da

sub

ito, m

a vo

glio

offr

ire a

i d

ebb

a es

iste

re fi

n d

a su

bito

, ma

vogl

io o

ffrire

ai

sent

imen

ti ch

e p

rove

rò la

pos

sib

ilità

se

ntim

enti

che

pro

verò

la p

ossi

bili

di s

vilu

pp

arsi

al m

eglio

.”d

i svi

lup

par

si a

l meg

lio.”

Fig

ura

E

“Far

e un

pic

colo

pas

so a

lla v

olta

mi a

iute

“Far

e un

pic

colo

pas

so a

lla v

olta

mi a

iute

a p

oten

ziar

e se

ntim

enti

pos

itivi

a

pot

enzi

are

sent

imen

ti p

ositi

vi

nei c

onfr

onti

del

mio

bam

bin

o.”

nei c

onfr

onti

del

mio

bam

bin

o.”

Fig

ura

F

“Pos

so c

omin

ciar

e fin

da

ora

ad im

mag

inar

e “P

osso

com

inci

are

fin d

a or

a ad

imm

agin

are

com

e sv

ilup

par

e un

lega

me

pos

itivo

co

me

svilu

pp

are

un le

gam

e p

ositi

vo

con

il b

amb

ino,

qua

ndo

sarà

nat

o.”

con

il b

amb

ino,

qua

ndo

sarà

nat

o.”

Page 142: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 143: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

143

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

AM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Res

pir

are

lent

amen

teR

esp

irar

e le

ntam

ente

Alm

eno

2-3

volte

al g

iorn

o

per

5/1

0 m

inut

i

Cam

min

are

Cam

min

are

Alm

eno

una

volta

al g

iorn

o

per

15/

20

min

uti

Do

rmir

e D

orm

ire

Cer

care

di

favo

rire

il so

nno

dur

ante

la n

otte

e fa

re u

n b

reve

pis

olin

o al

pom

erig

gio

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Page 144: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Alle

per

sone

non

imp

orta

nul

la d

i me.

”“A

lle p

erso

ne n

on im

por

ta n

ulla

di m

e.”

Sedu

ta 1

.3 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

Sedu

ta 1

.3 P

REPA

RARS

I ALL

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r il t

uo ra

ppor

to c

on le

per

sone

che

ti c

ircon

dano Fig

ura

B

“Non

mi i

mp

orta

di v

eder

e ge

nte.

”“N

on m

i im

por

ta d

i ved

ere

gent

e.”

Fig

ura

C

Man

canz

a d

i sup

por

to n

elle

rel

azio

ni s

ocia

li M

anca

nza

di s

upp

orto

nel

le r

elaz

ioni

soc

iali

per

la m

adre

e il

bam

bin

o.p

er la

mad

re e

il b

amb

ino.

Fig

ura

D

“Le

per

sone

non

son

o tu

tte

ugua

li “L

e p

erso

ne n

on s

ono

tutt

e ug

uali

nei l

oro

com

por

tam

enti.

”ne

i lor

o co

mp

orta

men

ti.”

Fig

ura

E

“Cer

cher

ò d

i par

lare

con

alc

une

per

sone

“C

erch

erò

di p

arla

re c

on a

lcun

e p

erso

ne

che

mi p

iacc

iono

.”ch

e m

i pia

ccio

no.”

Fig

ura

F

Pos

sib

ilità

di r

ecip

roco

sup

por

to s

ocia

le

Pos

sib

ilità

di r

ecip

roco

sup

por

to s

ocia

le

per

la m

adre

e il

bam

bin

o.p

er la

mad

re e

il b

amb

ino.

Page 145: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

145

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 146: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

AM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Res

pir

are

lent

amen

teR

esp

irar

e le

ntam

ente

Alm

eno

2-3

volte

al g

iorn

o

per

5/1

0 m

inut

i

Cam

min

are

Cam

min

are

Alm

eno

una

volta

al g

iorn

o

per

15/

20

min

uti

Do

rmir

e D

orm

ire

Cer

care

di

favo

rire

il so

nno

dur

ante

la n

otte

e fa

re u

n b

reve

pis

olin

o al

pom

erig

gio

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Page 147: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

147

Fig

ura

A

“Ho

già

trop

po

da

fare

dal

la m

attin

a “H

o gi

à tr

opp

o d

a fa

re d

alla

mat

tina

alla

ser

a, n

on p

osso

pre

occu

par

mi a

nche

del

la

alla

ser

a, n

on p

osso

pre

occu

par

mi a

nche

del

la

mia

sal

ute.

”m

ia s

alut

e.”

Sedu

ta 2

.1 –

L’A

RRIV

O DE

L BA

MBI

NOSe

duta

2.1

– L

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

salu

te

Fig

ura

B

“Non

rie

sco

ad o

ccup

arm

i del

la m

ia s

alut

e,

“Non

rie

sco

ad o

ccup

arm

i del

la m

ia s

alut

e,

com

e ad

ese

mp

io r

ipos

are

o se

guire

una

die

ta

com

e ad

ese

mp

io r

ipos

are

o se

guire

una

die

ta

bila

ncia

ta.”

bila

ncia

ta.”

Fig

ura

C

Diffi

coltà

nel

pre

nder

si c

ura

del

bam

bin

o p

er

Diffi

coltà

nel

pre

nder

si c

ura

del

bam

bin

o p

er

stan

chez

za e

deb

olez

za.

stan

chez

za e

deb

olez

za.

Fig

ura

D

“Se

pas

so a

nche

sol

o un

po’

di t

emp

o og

ni

“Se

pas

so a

nche

sol

o un

po’

di t

emp

o og

ni

gior

no a

d o

ccup

arm

i di m

e st

essa

, rec

uper

erò

gior

no a

d o

ccup

arm

i di m

e st

essa

, rec

uper

erò

del

le e

nerg

ie p

er p

oi o

ccup

arm

i del

bam

bin

o e

del

le e

nerg

ie p

er p

oi o

ccup

arm

i del

bam

bin

o e

del

le fa

ccen

de

quo

tidia

ne.”

del

le fa

ccen

de

quo

tidia

ne.”

Fig

ura

E

“Org

aniz

zars

i in

mod

o ta

le d

a p

oter

ave

re u

n p

o’

“Org

aniz

zars

i in

mod

o ta

le d

a p

oter

ave

re u

n p

o’

di t

emp

o d

a d

edic

are

ad a

ttiv

ità r

ilass

anti

e ch

e d

i tem

po

da

ded

icar

e ad

att

ività

rila

ssan

ti e

che

fann

o st

are

ben

e.”

fann

o st

are

ben

e.”

Fig

ura

F

“Se

sto

ben

e, m

i è p

iù fa

cile

pre

nder

mi c

ura

“Se

sto

ben

e, m

i è p

iù fa

cile

pre

nder

mi c

ura

del

bam

bin

o e

svol

gere

le a

ltre

inco

mb

enze

d

el b

amb

ino

e sv

olge

re le

altr

e in

com

ben

ze

del

la v

ita q

uotid

iana

.”d

ella

vita

quo

tidia

na.”

Page 148: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 149: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

149

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Page 150: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Il b

amb

ino

è tr

opp

o p

icco

lo p

er p

rova

re

“Il b

amb

ino

è tr

opp

o p

icco

lo p

er p

rova

re

sent

imen

ti ne

i mie

i con

fron

ti. T

utto

ciò

che

gli

sent

imen

ti ne

i mie

i con

fron

ti. T

utto

ciò

che

gli

serv

e è

esse

re n

utrit

o e

pul

ito.”

serv

e è

esse

re n

utrit

o e

pul

ito.”

Sedu

ta 2

.2 –

L’A

RRIV

O DE

L BA

MBI

NOSe

duta

2.2

– L

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

rela

zion

e co

n il

bam

bino

Fig

ura

B

“È fa

ticos

o in

tera

gire

quo

tidia

nam

ente

“È

fatic

oso

inte

ragi

re q

uotid

iana

men

te

con

il b

amb

ino.

”co

n il

bam

bin

o.”

Fig

ura

C

“Que

sta

situ

azio

ne s

i rifl

ette

neg

ativ

amen

te s

ulla

“Q

uest

a si

tuaz

ione

si r

iflet

te n

egat

ivam

ente

sul

la

mia

sal

ute

e su

que

lla d

el b

amb

ino.

”m

ia s

alut

e e

su q

uella

del

bam

bin

o.”

Fig

ura

D

“Il m

io b

amb

ino

risp

ond

e ai

mie

i sen

timen

ti “I

l mio

bam

bin

o ris

pon

de

ai m

iei s

entim

enti

qua

ndo

inte

ragi

sco

con

lui.

È u

na b

ella

q

uand

o in

tera

gisc

o co

n lu

i. È

una

bel

la

sens

azio

ne p

er m

e.”

sens

azio

ne p

er m

e.”

Fig

ura

E

“Sin

toni

zzar

e le

rec

ipro

che

reaz

ioni

“S

into

nizz

are

le r

ecip

roch

e re

azio

ni

tra

mam

ma

e b

amb

ino”

.tr

a m

amm

a e

bam

bin

o”.

Fig

ura

F

“Per

sta

re b

ene

insi

eme

è im

por

tant

e fa

rsi a

iuta

re,

“Per

sta

re b

ene

insi

eme

è im

por

tant

e fa

rsi a

iuta

re,

que

sto

atte

ggia

men

to in

fluen

za p

ositi

vam

ente

la

que

sto

atte

ggia

men

to in

fluen

za p

ositi

vam

ente

la

mia

sal

ute

e q

uella

del

bam

bin

o.”

mia

sal

ute

e q

uella

del

bam

bin

o.”

Page 151: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

151

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 152: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 153: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

153

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te

il b

amb

ino,

alm

eno

una

volta

al

gio

rno,

pro

duc

end

o su

oni /

go

rghe

ggi o

dic

end

ogli

par

ole

amor

evol

i (si

può

sce

glie

re

anch

e un

’altr

a at

tività

).

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te il

gio

rno

(si p

sceg

liere

anc

he u

n’al

tra

attiv

ità).

Asc

olta

re i

suon

i e

osse

rvar

e i g

esti

del

bam

bin

o,

e p

rova

re a

rifa

rli.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Gio

care

con

il b

amb

ino

dur

ante

il g

iorn

o, p

er e

sem

pio

m

ostr

and

ogli

ogge

tti c

he

si t

rova

no in

cas

a o

cose

co

lora

te o

che

em

etto

no u

n su

ono

(si p

uò s

cegl

iere

anc

he

un’a

ltra

attiv

ità d

i gio

co).

Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

a q

uest

i og

gett

i da

pot

er a

llung

are

la

man

o e

pre

nder

li.

Page 154: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Il m

io b

amb

ino

può

am

mal

arsi

se

ci s

ono

trop

pe

“Il m

io b

amb

ino

può

am

mal

arsi

se

ci s

ono

trop

pe

per

sone

che

gli

gira

no in

torn

o.”

per

sone

che

gli

gira

no in

torn

o.”

Sedu

ta 2

.3 –

L’A

RRIV

O DE

L BA

MBI

NOSe

duta

2.3

– L

’ARR

IVO

DEL

BAM

BINO

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r il t

uo ra

ppor

to c

on le

per

sone

che

ti c

ircon

dano Fig

ura

B

“Mad

re e

bam

bin

o d

iven

tano

soc

ialm

ente

isol

ati

“Mad

re e

bam

bin

o d

iven

tano

soc

ialm

ente

isol

ati

per

chè

la m

amm

a no

n rie

sce

a st

are

ben

e p

erch

è la

mam

ma

non

riesc

e a

star

e b

ene

con

gli a

ltri.”

con

gli a

ltri.”

Fig

ura

C

“La

mad

re p

erd

e il

sup

por

to s

ocia

le e

il b

amb

ino

“La

mad

re p

erd

e il

sup

por

to s

ocia

le e

il b

amb

ino

per

de

la p

ossi

bili

tà d

i int

eraz

ione

soc

iale

.”p

erd

e la

pos

sib

ilità

di i

nter

azio

ne s

ocia

le.”

Fig

ura

D

“Chi

unq

ue p

uò e

sser

e p

iù fe

lice

se h

a p

erso

ne

“Chi

unq

ue p

uò e

sser

e p

iù fe

lice

se h

a p

erso

ne

into

rno

che

lo s

oste

ngon

o”.

into

rno

che

lo s

oste

ngon

o”.

Fig

ura

E

“Nel

la c

ura

del

bam

bin

o l’a

iuto

di a

ltre

per

sone

“N

ella

cur

a d

el b

amb

ino

l’aiu

to d

i altr

e p

erso

ne

può

rid

urre

il m

io c

aric

o.”

può

rid

urre

il m

io c

aric

o.”

Fig

ura

F

“L’a

iuto

di q

ualc

uno

in fa

mig

lia fa

voris

ce il

mio

“L

’aiu

to d

i qua

lcun

o in

fam

iglia

favo

risce

il m

io

ben

esse

re, l

a p

ossi

bili

tà d

i ges

tire

al m

eglio

la

ben

esse

re, l

a p

ossi

bili

tà d

i ges

tire

al m

eglio

la

cura

del

bam

bin

o e

di a

ffron

tare

le a

ltre

esig

enze

cu

ra d

el b

amb

ino

e d

i affr

onta

re le

altr

e es

igen

ze

di v

ita q

uotid

iana

.”d

i vita

quo

tidia

na.”

Page 155: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

155

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 156: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 157: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

157

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te

il b

amb

ino,

alm

eno

una

volta

al

gio

rno,

pro

duc

end

o su

oni /

go

rghe

ggi o

dic

end

ogli

par

ole

amor

evol

i (si

può

sce

glie

re

anch

e un

’altr

a at

tività

).

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te il

gio

rno

(si p

sceg

liere

anc

he u

n’al

tra

attiv

ità).

Asc

olta

re i

suon

i e

osse

rvar

e i g

esti

del

bam

bin

o,

e p

rova

re a

rifa

rli.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Gio

care

con

il b

amb

ino

dur

ante

il g

iorn

o, p

er e

sem

pio

m

ostr

and

ogli

ogge

tti c

he

si t

rova

no in

cas

a o

cose

co

lora

te o

che

em

etto

no u

n su

ono

(si p

uò s

cegl

iere

anc

he

un’a

ltra

attiv

ità d

i gio

co).

Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

a q

uest

i og

gett

i da

pot

er a

llung

are

la

man

o e

pre

nder

li.

Page 158: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Non

ho

pro

prio

tem

po

per

pre

nder

mi c

ura

“Non

ho

pro

prio

tem

po

per

pre

nder

mi c

ura

del

la m

ia s

alut

e, p

oich

è m

i occ

upo

sem

pre

d

ella

mia

sal

ute,

poi

chè

mi o

ccup

o se

mp

re

del

mio

bam

bin

o.”

del

mio

bam

bin

o.”

Sedu

ta 3

.1 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

Sedu

ta 3

.1 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

salu

te

Fig

ura

B

“Se

ritag

lio p

iù t

emp

o p

er m

e,

“Se

ritag

lio p

iù t

emp

o p

er m

e,

la g

ente

pot

reb

be

cred

ere

che

pen

so p

la g

ente

pot

reb

be

cred

ere

che

pen

so p

a m

e st

essa

che

al m

io b

amb

ino.

”a

me

stes

sa c

he a

l mio

bam

bin

o.”

Fig

ura

C

“Un

mal

esse

re t

rasc

urat

o p

eggi

ora,

“U

n m

ales

sere

tra

scur

ato

peg

gior

a,

se n

on c

i si p

rend

e cu

ra d

ella

pro

pria

sal

ute.

”se

non

ci s

i pre

nde

cura

del

la p

rop

ria s

alut

e.”

Fig

ura

D

“Se

ogni

gio

rno

ded

ico

del

tem

po

- an

che

“Se

ogni

gio

rno

ded

ico

del

tem

po

- an

che

min

imo

- al

mio

ben

esse

re, s

arò

abb

asta

nza

in

min

imo

- al

mio

ben

esse

re, s

arò

abb

asta

nza

in

forz

e p

er p

rend

erm

i cur

a d

el m

io b

amb

ino.

”fo

rze

per

pre

nder

mi c

ura

del

mio

bam

bin

o.”

Fig

ura

E

“Pot

rei o

rgan

izza

rmi i

n m

odo

da

aver

e an

che

il “P

otre

i org

aniz

zarm

i in

mod

o d

a av

ere

anch

e il

tem

po

per

fare

att

ività

rila

ssan

ti o

che

mi f

anno

te

mp

o p

er fa

re a

ttiv

ità r

ilass

anti

o ch

e m

i fan

no

star

e b

ene

emot

ivam

ente

.”st

are

ben

e em

otiv

amen

te.”

Fig

ura

F

“Una

sal

ute

ed u

n um

ore

mig

liori

sost

engo

no la

“U

na s

alut

e ed

un

umor

e m

iglio

ri so

sten

gono

la

cap

acità

di o

ccup

arsi

del

la c

ura

del

bam

bin

o e

cap

acità

di o

ccup

arsi

del

la c

ura

del

bam

bin

o e

deg

li al

tri i

mp

egni

del

la v

ita q

uotid

iana

.”d

egli

altr

i im

peg

ni d

ella

vita

quo

tidia

na.”

Page 159: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

159

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 160: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 161: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

161

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

. Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino,

alm

eno

una

volta

al g

iorn

o,

pro

duc

end

o su

oni /

gor

gheg

gi o

d

icen

dog

li p

arol

e am

orev

oli (

si p

sceg

liere

anc

he u

n’al

tra

attiv

ità).

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te

il gi

orno

(si p

uò s

cegl

iere

anc

he

un’a

ltra

attiv

ità).

Asc

olta

re i

suon

i e

osse

rvar

e i g

esti

del

bam

bin

o, e

p

rova

re a

rifa

rli.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Gio

care

con

il b

amb

ino

dur

ante

il

gior

no, p

er e

sem

pio

mos

tran

dog

li og

gett

i che

si t

rova

no in

cas

a o

cose

co

lora

te o

che

em

etto

no u

n su

ono

(si

può

sce

glie

re a

nche

un’

altr

a at

tività

d

i gio

co).

Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

a q

uest

i ogg

etti

da

pot

er a

llung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Page 162: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Un

bam

bin

o si

gnifi

ca s

olo

imp

egno

“U

n b

amb

ino

sign

ifica

sol

o im

peg

no

e ne

ssun

o sv

ago.

”e

ness

uno

svag

o.”

Sedu

ta 3

.2 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

Sedu

ta 3

.2 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

rela

zion

e co

n il

bam

bino

Fig

ura

B

“Non

ho

mai

tem

po

per

fare

“N

on h

o m

ai t

emp

o p

er fa

re

qua

lcos

a d

i pia

cevo

le in

siem

e.”

qua

lcos

a d

i pia

cevo

le in

siem

e.”

Fig

ura

C

“La

rela

zion

e m

adre

-bam

bin

o p

uò r

isen

tirne

.”“L

a re

lazi

one

mad

re-b

amb

ino

può

ris

entir

ne.”

Fig

ura

D

“Pos

so p

rova

re a

god

erm

i “P

osso

pro

vare

a g

oder

mi

la c

omp

agni

a d

el m

io b

amb

ino.

”la

com

pag

nia

del

mio

bam

bin

o.”

Fig

ura

E

“Sta

re in

siem

e p

uò e

sser

e p

iace

vole

per

la m

adre

“S

tare

insi

eme

può

ess

ere

pia

cevo

le p

er la

mad

re

e un

’esp

erie

nza

div

erte

nte

anch

e p

er il

bam

bin

o!”

e un

’esp

erie

nza

div

erte

nte

anch

e p

er il

bam

bin

o!”

Fig

ura

F

“Più

è a

llegr

a la

mad

re, p

iù è

sod

dis

fatt

o “P

iù è

alle

gra

la m

adre

, più

è s

odd

isfa

tto

il b

amb

ino.

”il

bam

bin

o.”

Page 163: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

163

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 164: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 165: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

165

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Page 166: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Non

me

la s

ento

di p

arla

re d

ei m

iei p

rob

lem

i “N

on m

e la

sen

to d

i par

lare

dei

mie

i pro

ble

mi

di s

alut

e co

n i m

iei f

amili

ari o

con

il m

edic

o.”

di s

alut

e co

n i m

iei f

amili

ari o

con

il m

edic

o.”

Sedu

ta 3

.3 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

Sedu

ta 3

.3 –

PER

IODO

DAL

SEC

ONDO

AL

QUAR

TO M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r il t

uo ra

ppor

to c

on le

per

sone

che

ti c

ircon

dano Fig

ura

B

“Pre

feris

co n

on p

arla

re d

el m

io m

ales

sere

“P

refe

risco

non

par

lare

del

mio

mal

esse

re

con

ness

uno.

”co

n ne

ssun

o.”

Fig

ura

C

“Una

situ

azio

ne d

i mal

esse

re, s

e p

rolu

ngat

a e

“Una

situ

azio

ne d

i mal

esse

re, s

e p

rolu

ngat

a e

sott

oval

utat

a, p

uò d

iven

tare

un

pro

ble

ma

serio

.”so

ttov

alut

ata,

può

div

enta

re u

n p

rob

lem

a se

rio.”

Fig

ura

D

“Se

sono

pre

occu

pat

a p

er la

mia

sal

ute

occo

rre

“Se

sono

pre

occu

pat

a p

er la

mia

sal

ute

occo

rre

par

larn

e co

n q

ualc

uno,

altr

imen

ti la

situ

azio

ne

par

larn

e co

n q

ualc

uno,

altr

imen

ti la

situ

azio

ne

pot

reb

be

div

enta

re s

eria

ed

ess

ere

un p

rob

lem

a p

otre

bb

e d

iven

tare

ser

ia e

d e

sser

e un

pro

ble

ma

per

tut

ti in

fam

iglia

.”p

er t

utti

in fa

mig

lia.”

Fig

ura

E

“È u

tile

dis

cute

re d

ei m

iei p

rob

lem

i di s

alut

e “È

util

e d

iscu

tere

dei

mie

i pro

ble

mi d

i sal

ute

con

altr

e p

erso

ne: p

osso

no d

arm

i qua

lche

buo

n co

n al

tre

per

sone

: pos

sono

dar

mi q

ualc

he b

uon

cons

iglio

.”co

nsig

lio.”

Fig

ura

F

“Se

una

mal

attia

fisi

ca o

un

mal

esse

re p

sich

ico

“Se

una

mal

attia

fisi

ca o

un

mal

esse

re p

sich

ico

veng

ono

cura

ti in

tem

po,

la m

adre

e il

bam

bin

o ve

ngon

o cu

rati

in t

emp

o, la

mad

re e

il b

amb

ino

stan

no d

i nuo

vo b

ene.

”st

anno

di n

uovo

ben

e.”

Page 167: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

167

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 168: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 169: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

169

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 170: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Io

e il

mio

bam

bin

o no

n st

iam

o b

ene

“Io

e il

mio

bam

bin

o no

n st

iam

o b

ene

per

ché

qua

lcun

o ci

vuo

le m

ale.

”p

erch

é q

ualc

uno

ci v

uole

mal

e.”

Sedu

ta 4

.1 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

Sedu

ta 4

.1 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

salu

te

Fig

ura

B

“Per

ten

ere

a b

ada

pen

sier

i dis

turb

anti

dev

o “P

er t

ener

e a

bad

a p

ensi

eri d

istu

rban

ti d

evo

cont

inua

men

te r

ipet

ere

del

le a

zion

i.”co

ntin

uam

ente

rip

eter

e d

elle

azi

oni.”

Fig

ura

C

“Affi

dar

si a

per

sone

pro

fess

iona

lmen

te

“Affi

dar

si a

per

sone

pro

fess

iona

lmen

te

inco

mp

eten

ti ca

usa

ulte

riori

stre

ss, t

ensi

one

e in

com

pet

enti

caus

a ul

terio

ri st

ress

, ten

sion

e e

spre

co d

i ris

orse

eco

nom

iche

del

la fa

mig

lia”

spre

co d

i ris

orse

eco

nom

iche

del

la fa

mig

lia”

Fig

ura

D

“Pos

so fa

re d

iver

se c

ose

“Pos

so fa

re d

iver

se c

ose

per

mig

liora

re la

mia

sal

ute.

”p

er m

iglio

rare

la m

ia s

alut

e.”

Fig

ura

E

“Cer

care

cur

e ef

ficac

i. N

on a

ffid

arsi

“C

erca

re c

ure

effic

aci.

Non

affi

dar

si

a rim

edi p

opol

ari o

alte

rnat

ivi.”

a rim

edi p

opol

ari o

alte

rnat

ivi.”

Fig

ura

F

“Le

cure

med

iche

“L

e cu

re m

edic

he

dan

no b

enefi

ci d

ocum

enta

ti.”

dan

no b

enefi

ci d

ocum

enta

ti.”

Page 171: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

171

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 172: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 173: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

173

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 174: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“Il m

io b

amb

ino

sta

sem

pre

mal

e,

“Il m

io b

amb

ino

sta

sem

pre

mal

e,

per

ché

non

sono

una

buo

na m

adre

.”p

erch

é no

n so

no u

na b

uona

mad

re.”

Sedu

ta 4

.2 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

Sedu

ta 4

.2 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

rela

zion

e co

n il

bam

bino

Fig

ura

B

“Qua

lunq

ue c

osa

io fa

ccia

, non

ser

ve

“Qua

lunq

ue c

osa

io fa

ccia

, non

ser

ve

e an

drà

mal

e p

erch

é so

no in

utile

.”e

and

rà m

ale

per

ché

sono

inut

ile.”

Fig

ura

C

“Mad

re e

figl

io im

prig

iona

ti in

un

cicl

o rip

etiti

vo

“Mad

re e

figl

io im

prig

iona

ti in

un

cicl

o rip

etiti

vo

tra

mal

attia

e im

pot

enza

.”tr

a m

alat

tia e

imp

oten

za.”

Fig

ura

D

“I b

amb

ini o

gni t

anto

si a

mm

alan

o, m

a rie

sco

“I b

amb

ini o

gni t

anto

si a

mm

alan

o, m

a rie

sco

a fa

re q

ualc

osa

per

pro

tegg

ere

mio

figl

io.”

a fa

re q

ualc

osa

per

pro

tegg

ere

mio

figl

io.”

Fig

ura

E

“Int

erve

nire

ai p

rimi s

into

mi,

ridur

rà le

pro

bab

ilità

“I

nter

veni

re a

i prim

i sin

tom

i, rid

urrà

le p

rob

abili

che

il m

io b

amb

ino

si a

mm

ali.”

che

il m

io b

amb

ino

si a

mm

ali.”

Fig

ura

F

“Int

erru

zion

e d

el c

iclo

mal

attia

-im

pot

enza

“I

nter

ruzi

one

del

cic

lo m

alat

tia-i

mp

oten

za

nella

rel

azio

ne m

adre

-bam

bin

o.”

nella

rel

azio

ne m

adre

-bam

bin

o.”

Page 175: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

175

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 176: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 177: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

177

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 178: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Sedu

ta 4

.3 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

Sedu

ta 4

.3 D

AL Q

UINT

O AL

SET

TIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r il t

uo ra

ppor

to c

on le

per

sone

che

ti c

ircon

dano

Fig

ura

A

“Se

esco

di c

asa

la g

ente

“S

e es

co d

i cas

a la

gen

te

si m

ette

rà a

sp

ette

gola

re.”

si m

ette

rà a

sp

ette

gola

re.”

Fig

ura

B

“Non

mi m

uove

rò d

a ca

sa m

ia

“Non

mi m

uove

rò d

a ca

sa m

ia

per

nes

suna

rag

ione

.”p

er n

essu

na r

agio

ne.”

Fig

ura

C

“Del

egar

e d

el t

utto

agl

i altr

i la

gest

ione

“D

eleg

are

del

tut

to a

gli a

ltri l

a ge

stio

ne

del

le d

iffico

ltà c

on il

bam

bin

o p

uò a

vere

d

elle

diffi

coltà

con

il b

amb

ino

può

ave

re

cons

egue

nze

nega

tive

per

ent

ram

bi.”

cons

egue

nze

nega

tive

per

ent

ram

bi.”

Fig

ura

D

“Mi f

arà

ben

e us

cire

di c

asa,

“M

i far

à b

ene

usci

re d

i cas

a,

anch

e se

mi s

ento

ans

iosa

.”an

che

se m

i sen

to a

nsio

sa.”

Fig

ura

E

“And

rò in

con

sulto

rio p

er i

cont

rolli

san

itari

“And

rò in

con

sulto

rio p

er i

cont

rolli

san

itari

per

iod

ici e

le v

acci

nazi

oni d

el m

io b

amb

ino”

per

iod

ici e

le v

acci

nazi

oni d

el m

io b

amb

ino”

Fig

ura

F

“Non

bis

ogna

dip

end

ere

sem

pre

dag

li al

tri,

“Non

bis

ogna

dip

end

ere

sem

pre

dag

li al

tri,

è p

ossi

bile

usc

ire d

i cas

a è

pos

sib

ile u

scire

di c

asa

e fa

re d

elle

cos

e co

n il

mio

bam

bin

o.”

e fa

re d

elle

cos

e co

n il

mio

bam

bin

o.”

Page 179: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

179

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 180: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 181: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

181

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 182: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Sedu

ta 5

.1 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

Sedu

ta 5

.1 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

salu

te

Fig

ura

A

”Tut

to q

uello

che

mi s

ucce

de,

com

pre

so il

mio

sta

re

”Tut

to q

uello

che

mi s

ucce

de,

com

pre

so il

mio

sta

re

mal

e, è

com

e un

a p

uniz

ione

per

le m

ie a

zion

i.”m

ale,

è c

ome

una

pun

izio

ne p

er le

mie

azi

oni.”

Fig

ura

B

“Non

mer

ito d

i gua

rire

e d

i sta

re d

i nuo

vo b

ene.

”“N

on m

erito

di g

uarir

e e

di s

tare

di n

uovo

ben

e.”

Fig

ura

C

“Sen

tirsi

intr

app

olat

a in

una

seq

uenz

a rip

etiti

va

“Sen

tirsi

intr

app

olat

a in

una

seq

uenz

a rip

etiti

va

tra

mal

attia

e d

isp

eraz

ione

.”tr

a m

alat

tia e

dis

per

azio

ne.”

Fig

ura

D

“Pos

so fa

re d

iver

se c

ose

“Pos

so fa

re d

iver

se c

ose

per

mig

liora

re la

mia

sal

ute.

”p

er m

iglio

rare

la m

ia s

alut

e.”

Fig

ura

E

“Pos

so c

hied

ere

un c

onsi

glio

all’

Op

erat

ore

“Pos

so c

hied

ere

un c

onsi

glio

all’

Op

erat

ore

San

itario

che

ho

com

e rif

erim

ento

.”S

anita

rio c

he h

o co

me

rifer

imen

to.”

Fig

ura

F

“Più

son

o in

form

ata,

più

sar

ò ca

pac

e d

i pre

nder

e le

“P

iù s

ono

info

rmat

a, p

iù s

arò

cap

ace

di p

rend

ere

le

dec

isio

ni m

iglio

ri p

er il

mio

ben

esse

re p

sico

-fisi

co.”

dec

isio

ni m

iglio

ri p

er il

mio

ben

esse

re p

sico

-fisi

co.”

Page 183: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

183

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 184: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 185: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

185

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 186: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Sedu

ta 5

.2 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

Sedu

ta 5

.2 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r la

tua

rela

zion

e co

n il

bam

bino

Fig

ura

A

“Non

rie

sco

a te

nere

nie

nte

sott

o co

ntro

llo,

“Non

rie

sco

a te

nere

nie

nte

sott

o co

ntro

llo,

mi s

ento

imp

oten

te”

mi s

ento

imp

oten

te”

Fig

ura

B

“Non

ce

la fa

ccio

a b

adar

e ai

mie

i figl

i, “N

on c

e la

facc

io a

bad

are

ai m

iei fi

gli,

è tr

opp

o p

esan

te.”

è tr

opp

o p

esan

te.”

Fig

ura

C

“La

salu

te d

ella

mad

re n

e ris

ente

, gli

abitu

ali

“La

salu

te d

ella

mad

re n

e ris

ente

, gli

abitu

ali

bis

ogni

dei

bam

bin

i ven

gono

tra

scur

ati”

.b

isog

ni d

ei b

amb

ini v

engo

no t

rasc

urat

i”.

Fig

ura

D

“Com

e ge

nito

ri, s

iam

o re

spon

sab

ili

“Com

e ge

nito

ri, s

iam

o re

spon

sab

ili

di o

gni fi

glio

che

met

tiam

o al

mon

do.

”d

i ogn

i figl

io c

he m

ettia

mo

al m

ond

o.”

Fig

ura

E

“Se

pas

sa u

n p

o’ d

i tem

po

fra

la n

asci

ta d

i un

figlio

“S

e p

assa

un

po’

di t

emp

o fr

a la

nas

cita

di u

n fig

lio

e l’a

ltro,

si r

iesc

e a

dar

e a

ogni

bam

bin

o e

l’altr

o, s

i rie

sce

a d

are

a og

ni b

amb

ino

tutt

o q

uello

di c

ui h

a b

isog

no n

ei p

rimi a

nni d

i vita

, tu

tto

que

llo d

i cui

ha

bis

ogno

nei

prim

i ann

i di v

ita,

qua

ndo

il su

o sv

ilup

po

è p

iù v

eloc

e.”

qua

ndo

il su

o sv

ilup

po

è p

iù v

eloc

e.”

Fig

ura

F

“Fig

li co

mp

eten

ti“F

igli

com

pet

enti1111

e s

ani

e s

ani

hann

o p

iù p

rob

abili

tà d

i un

futu

ro m

iglio

re”

hann

o p

iù p

rob

abili

tà d

i un

futu

ro m

iglio

re”

Page 187: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

187

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 188: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 189: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

189

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 190: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Fig

ura

A

“La

mia

fam

iglia

/ il

mio

par

tner

“L

a m

ia fa

mig

lia /

il m

io p

artn

er

non

mi c

apis

ce.”

non

mi c

apis

ce.”

Sedu

ta 5

.3 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

Sedu

ta 5

.3 D

ALL’

OTTA

VO A

L DE

CIM

O M

ESE

“Pen

sare

Pos

itivo

” pe

r il t

uo ra

ppor

to c

on le

per

sone

che

ti c

ircon

dano Fig

ura

B

“Se

pro

vass

i a p

arla

re c

on il

mio

par

tner

“S

e p

rova

ssi a

par

lare

con

il m

io p

artn

er

nasc

ereb

ber

o ul

terio

ri p

rob

lem

i.”na

scer

ebb

ero

ulte

riori

pro

ble

mi.”

Fig

ura

C

“La

mad

re e

la fa

mig

lia /

il p

artn

er n

on fu

nzio

nano

“L

a m

adre

e la

fam

iglia

/ il

par

tner

non

funz

iona

no

com

e un

a sq

uad

ra a

ffiat

ata

e q

uest

a co

ndiz

ione

può

co

me

una

squa

dra

affi

atat

a e

que

sta

cond

izio

ne p

aver

e ef

fett

i neg

ativ

i sul

lo s

vilu

pp

o d

el b

amb

ino.

”av

ere

effe

tti n

egat

ivi s

ullo

svi

lup

po

del

bam

bin

o.”

Fig

ura

D

“il b

enes

sere

dei

nos

tri b

amb

ini v

iene

prim

a “i

l ben

esse

re d

ei n

ostr

i bam

bin

i vie

ne p

rima

di t

utto

e, n

onos

tant

e in

fam

iglia

ab

bia

mo

mod

i d

i tut

to e

, non

osta

nte

in fa

mig

lia a

bb

iam

o m

odi

div

ersi

di p

ensa

re, o

ccor

re c

omun

icar

e.”

div

ersi

di p

ensa

re, o

ccor

re c

omun

icar

e.”

Fig

ura

E

“Si p

uò c

erca

re d

i arr

ivar

e a

un a

ccor

do,

“S

i può

cer

care

di a

rriv

are

a un

acc

ord

o,

per

il b

ene

dei

nos

tri b

amb

ini.”

per

il b

ene

dei

nos

tri b

amb

ini.”

Fig

ura

F

“La

fam

iglia

funz

iona

com

e un

a sq

uad

ra a

ffiat

ata

“La

fam

iglia

funz

iona

com

e un

a sq

uad

ra a

ffiat

ata

e q

uest

o è

un b

ene

per

lo s

vilu

pp

o d

el b

amb

ino.

”e

que

sto

è un

ben

e p

er lo

svi

lup

po

del

bam

bin

o.”

Page 191: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

191

Tabe

lla d

ell’U

mor

e.

Tabe

lla d

ell’U

mor

e. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

1122

3344

5566

77

Mol

to b

uono

Buo

no

Cos

ì e c

osì

Cat

tivo

Pes

sim

o

Note

Page 192: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

CA

LEN

DA

RIO

DE

LLA

SA

LUT

EP

EN

SA

RE

PO

SIT

IVO

Tabe

lla d

ella

Die

ta.

Tabe

lla d

ella

Die

ta. F

ai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

PAST

OSC

ELTA

DEG

LI A

LIM

ENTI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Pri

ma

cola

zio

neP

rim

a co

lazi

one

Pri

ma

di p

ranz

oP

rim

a d

i pra

nzo

Pra

nzo

Pra

nzo

Mer

end

aM

eren

da

Cen

aC

ena

Prim

a di

and

are

a le

tto

Prim

a di

and

are

a le

tto

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Tabe

lla d

el R

ilass

amen

to e

del

Rip

oso.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

ESER

CIZI

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Sdra

iate

vi s

ul l

etto

di

schi

ena

con

le g

inoc

chia

pi

egat

e. R

espi

rate

lent

amen

te, s

tend

ete

le g

ambe

, pi

egat

e e

allu

ngat

e le

dita

dei

pie

di. F

ate

ruot

are

i pi

edi i

n en

tram

be le

dire

zion

i. Or

a pi

egat

e nu

ova-

men

te le

gin

occh

ia e

tira

te in

den

tro la

pan

cia

così

da

pre

mer

e la

sch

iena

con

tro i

l le

tto.

Man

tene

te

ques

ta p

osiz

ione

con

tand

o fin

o a

sei e

poi

rila

ssa-

tevi

. Esp

irate

prim

a di

ripe

tere

l’es

erci

zio.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Ques

to e

serc

izio

può

ess

ere

fatto

sta

ndo

sedu

te o

da

sdr

aiat

e. E

spira

te; c

ontra

ete

i mus

coli

pelv

ici.

Si

tratta

di u

n m

ovim

ento

sim

ile a

lla c

ontra

zion

e de

i m

usco

li pe

lvic

i (co

me

quan

do s

i cer

ca d

i tra

ttene

re

le u

rine)

. Man

tene

te la

con

trazi

one

cont

ando

fino

a

6, p

oi ri

lass

atev

i. Es

pira

te p

rima

di o

gni e

serc

izio

e

ripet

etel

o 5

volte

.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Sdra

iate

vi e

tene

te il

gin

occh

io d

estro

pie

gato

e il

pi

ede

dest

ro s

ul le

tto, m

ante

nend

o di

ritta

la g

amba

si

nist

ra. F

ate

sciv

olar

e il

tallo

ne d

ella

vos

tra g

amba

si

nist

ra s

ul le

tto, a

llung

ando

vi il

più

pos

sibi

le, e

poi

fa

te s

civo

lare

tut

ta l

a ga

mba

sul

let

to.

In q

uest

o es

erci

zio

devo

no la

vora

re s

olo

i mus

coli

della

par

te

cent

rale

del

cor

po. R

ipet

ete

l’ese

rciz

io c

on l’

altra

ga

mba

ed

eseg

uite

lo 4

vol

te c

on c

iasc

una

gam

ba.

Page 193: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

193

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Tabe

lla d

i Mon

itora

ggio

del

Son

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

STAT

O D’

ANIM

OM

ONIT

ORAG

GIO

QUOT

IDIA

NO

1122

3344

5566

77

Mi è

suc

cess

o d

i ave

re

pen

sier

i che

han

no d

istu

rbat

o

il m

io s

onno

ieri

nott

e.

Ho

cerc

ato

di s

ostit

uire

i pen

sier

i neg

ativ

i con

altr

i pos

itivi

.

Ho

cerc

ato

di u

sare

qua

lche

con

sigl

io c

he a

vevo

ric

evut

o

per

cer

care

di d

orm

ire m

eglio

.

Rela

zion

e co

n il

bam

bino

.Re

lazi

one

con

il ba

mbi

no.

Fai u

na c

roce

in u

na d

elle

cas

elle

, ogn

i gio

rno.

TIPO

DI A

TTIV

ITÀ

FREQ

UENZ

A SU

GGER

ITA

MON

ITOR

AGGI

O QU

OTID

IANO

1122

3344

5566

77

Ese

rciz

io 1

Ese

rciz

io 1

Gio

care

con

il b

amb

ino,

us

and

o m

ater

iali

app

rop

riati

alla

sua

età

. Il b

amb

ino

dev

e es

sere

ab

bas

tanz

a vi

cino

ag

li og

gett

i pro

pos

ti d

a p

oter

al

lung

are

la m

ano

e p

rend

erli.

Ese

rciz

io 2

Ese

rciz

io 2

Par

lare

o c

anta

re a

l bam

bin

o d

uran

te la

gio

rnat

a.

Ese

rciz

io 3

Ese

rciz

io 3

Mas

sagg

iare

del

icat

amen

te il

b

amb

ino

o sc

eglie

re u

n’al

tra

attiv

ità p

iace

vole

dur

ante

la

gior

nata

.

Coi

nvol

gere

il p

adre

ne

lla c

ura

del

bam

bin

o

Page 194: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

Stampato presso le Grafiche Cola S.r.l. di Leccowww.grafichecola.it

Finito di stamparenel mese di aprile 2019

Page 195: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria
Page 196: Pensare Positivo - WHO€¦ · La versione italiana è a cura di Luisa Scuratti (Associazione A.R.P. Milano), con il contributo di Chiara Baldari Zambini, Francesca Bergamo, Maria

www.regione.lombardia.it