People's Poker &LIFESTYLE Magazine

5People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - aprile 2011

Dal PPT alle WSOP, passando per il nuovo tavolo RFiD: impossibile imitare People’sdi Fabrizio D’aloia

Il PPT già alla prima tappa 2011, si è conferma-to un appuntamento imperdibile per gli appassiona-ti del texas hold’em. I risultati stratosferici raggiun-ti lo scorso anno sono già alle nostre spalle. Oggi People’s è già oltre. Le tappe live del nostro tour, pensate per dare un appuntamento comune a tutti gli amici della piattaforma web, sono diventati degli happening di costume seguitissimi da media che sanno trovare curiosità e notizie anche oltre il tavo-lo verde. Siamo felicissimi di poter offrire ai nostri amici opportunità di notorietà e relax che vanno oltre la competizione sportiva ma che appagano per il solo fatto di potervi partecipare. Era quello che abbiamo ricercato per voi. Il nostro obiettivo: rendere un servizio che facesse vincere, al di là dell’esito del torneo, i tantissimi iscritti. Vince chi torna a casa con un valore aggiunto. Chi ha potuto confrontare la propria tecnica al tavolo con quella dei più importanti nomi del settore. Vince chi torna a casa sicuro di aver messo da parte un bagaglio di esperienza che ritornerà sempre utile. Vince, an-che chi può passare una settimana di svago, in un ambiente sano e incontaminata, pieno di comfort e opportunità di svago. Vince chi riesce a legare il proprio nome ad una performance sportiva, alla partecipazione ad un evento, alla presenza in un circuito mediatico da cui si traggono in ogni caso dei benefici. Noi siamo sicuri che il PPT, nella sua attuale formula, riesca a far vincere molti più gio-catori dei 45 premiati. Vorremmo che vincessero tutti i nostri giocatori. E ci stiamo provando. E sono certo che ci stiamo riuscendo.

Per diffondere ovunque questa strategia vincen-te, abbiamo già pensato al futuro e al’evoluzione del gioco. Sappiamo, alla luce della professionalità sviluppata in questi anni, che dobbiamo rendere uniforme le metodologie di gioco e le garanzie che sono offerte ai giocatori. Sappiamo che per aggan-ciare alla nostra filosofia il maggior numero di gio-catori, dobbiamo essere in grado di poter esporta-

re la concezione del PPT. Per farlo uno strumento decisivo sarà sicuramente il nuovo tavolo dalla tec-nologia RFiD che in questo numero del Magazine presentiamo in esclusiva assoluta. Un investimento sul quale abbiamo puntato convinti di saper legge-re meglio e prima degli altri non solo le tendenze del mercato, ma anche le aspirazioni e i sogni dei nostri amici sparsi per il mondo. Vogliamo raggiun-gere questi giocatori, lì dove sono, per fornire le stesse opportunità che abbiamo dato ai 346 iscrit-ti di Kranjska Gora o ai migliaia che ogni giorno si misurano sui tavoli virtuali di People’s. Le Worls Se-ries of Poker, il People’s Poker Tour, i satellite, i tor-nei, il nuovo tavolo RFiD, la nostra serietà, la vostra passione: non possiamo che stare sempre di più insieme. Per tutti gli altri non c’è altra strada che provare a copiare. Ma People’s ha voi, amici che ci rendete così forti, impossibile anche solo provare ad imitarci.

Fabrizio D’Aloia

Direttore:Donatangelo Faiella

Direttore editorialee responsabile:Antonio Amendola

Editore:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Redazione, Amministrazione:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Marketing ePubblicità:Alba Gamma srlVia G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Stampa:Aesse Stampa s.r.l.www.aessestampa.it

Foto di: archivio fotoAlba Gamma srl Testi a cura del Poker Group

Copertina di Michele Chieffo [EDO]

Progetto grafico e impaginazione:Michele Chieffo [EDO]

Chiara

in allegato aDIGITAL SOCIETY

Registrazione Tribunale di Benevento n. 206/97 del 17/03/97. Iscritto al registro del Tribunale di Benevento al n. 2/97. Iscrizione Registro Nazionale della Stampa n. 6061. Periodico iscritto all’USPI.

magazine

PEOPLE’S POKER CONTENUTI

In alcuni articoli troverete un picco-lo codice che fotografato con i nuovi smartphone vi metteranno in diretta connessione ai con-tenuti già sviluppati dalla nostra Peo-ple’s Tv e collegati al tema proposto.

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PROSSIME USCITE15 Giugno22 Agosto15 Ottobre15 Dicembre

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www.peoplespoker.it 4

WSOP - People’s l’unica italiana in campo

Nova Gorica tappa obbligata... anche per il PPT

Tavolo RFiD l’arma in più di People’s

Francesco Iannìnella squadra PRO di People’s Poker

PPT 2011 la prima tappa è diWalter Ferrero

All’ENADA di Rimini People’s Bingo presenta la sua MISS

6



Nova Gorica tappa obbligata...anche per il PPT

Francesco Iannì nella squadra PRO di People’s Poker

Filippo Candio nella storia delle WSOP

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PPT 2011 la prima tappa è di Walter Ferrero

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Alessio Isaia ai tavoli del PPT

Bellezze al Tavolo:il fotoreportage della selezione del nuovo concorso Miss Pokerina

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Tra beneficenza ed Fbi, aspettando Nova Gorica

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Se ti chiedono di dichiarare le tue vincite: fai call!

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All’ENADA di Rimini People’s Bingo presenta la sua MISS

Con la primavera arriva lo spring jackpot. In sala golden i record di People’s Bingo

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Fascino e charme nella nuova sala di People’s Bingo

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Le “Iene” di Italia1 irrompono nelle sale bingo reali

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30DOUBLE SPRING: iniziativa comune dei due mondi People’s

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nuovo American Dream, il player che da pochi sol-di conquista il torneo più importante del mondo. Ecco quindi che lo stack di Moneymaker cresce giorno dopo giorno, fino all’atto finale contro Sam Farha, Mister Cool, giocatore libanese che il suo braccialetto lo aveva già vinto qualche anno prima. Sulla carta una sfida impari, per le carte tutto po-teva ancora accadere. E la finale premia proprio Moneymaker che nella mano decisiva centra un clamoroso full partendo da un debole 5-4.

Vince lo sfavorito, un ventottenne che con il po-ker aveva poco a che fare. Vince, in qualche modo, uno del popolo di internet. Per le card room on line è un vero boom. La partita di Moneymaker diventa un mito e il poker raggiunge numeri inimmaginabi-li. Il gioco on line diventa un fenomeno di dimensio-ni mondiali, supera con maggiore peso i mercati europei e anche i tornei live hanno un nuovo slan-cio. Se Moneymaker ha avuto la meglio su circa 800 iscritti, Greg Raymer l’anno successivo dovrà

superare la concorrenza di 2.500 partecipanti per un primo premio da 5 milioni di dollari. Così si sogna e si gioca. La generazione dei player on line continua a chiedere spazio, mettendo in crisi i campioni storici di questo gioco. Fino al record del 2006, quando Jamie Gold centra un bottino da 12 milioni di dollari battendo 8.772 avversari.

Oggi People’s Poker ha messo il proprio mar-chio sull’American Dream, consentendo ai pro-pri utenti di partecipare alla corsa per le Wsop. Potrebbe infatti costare solo 1,5 euro il biglietto per i mondiali, visto che la card room ha studiato una serie di tornei satellite a piramide che con-sentono di arrivare al bottino milionario parten-do da quote d’iscrizione bassissime. I primi posti sono stati già assegnati, ma la squadra che di-fenderà i colori biancoverdi della room beneven-tana è ancora da completare.

Sam Farha Jamie Gold


Ci sono eventi che segnano la storia di uno sport. Come la maglia gialla conquistata da Gino Bartali nel 1948 che fece impazzire i tifosi del ciclismo e secondo molti evitò una guerra civile in Italia. O come la coppa del Mondo di rugby del 1995 vinta dagli Springboks che terminò con i primi festeggiamenti di piazza senza divisione razziale nel Sud Africa.

Nel suo piccolo anche il poker ha avuto una vera grande svolta, anche se in questo caso la piazza che ha riunito la folla è quella virtuale dell’on line. Dal gioco classico nei casinò a quello su internet, una cosa che sembrava impossibi-le ma che oggi richiama milioni di persone solo in Italia. L’anno che ha segnato una nuova vita per il poker è stato il 2003, quando un giovanis-simo Chris Moneymaker strappò la vittoria al Main Event delle World Series. Uno statunitense campione del mondo non poteva far notizia, visto

che raramente i fenomeni nordamericani si sono fatti scappare il torneo più importante dell’anno, come non sembrava eccezionale il bottino di 2,5 milioni per il primo posto. La vera novità fu che Mo-neymaker non pagò i classici 10 mila dollari per l’iscrizione, ma se la conquistò al torneo partendo da 39 dollari. Tanto costò il buy in del satellite di qualificazione on line, vinto dall’allora sconosciuto player di Nashville. Una bella soddisfazione per il giocatore dal nickname di “Money800”, ma la sua impresa era solo all’inizio. Contabile di professio-ne, Moneymaker si sedette al tavolo delle Wsop senza troppe speranze, ma con il solo obiettivo di andare il più avanti possibile, magari provando a centrare una clamorosa zona premi: un assegno per togliersi qualche sfizio, qualche foto con i miti del Texas Hold’em e una bella storia da racconta-re agli amici.

Un approccio logico, ma le stelle di Vegas ave-vano già scelto Chris Moneymaker come eroe del


Chris Moneymaker

di Claudio Zecchin

WSOP


Filippo candio ad un tavolo di poker


FilippoCandio

A poco più di un mese dall’inizio delle WSOP

2011 (il primo evento si terrà il 31 maggio), di cui

People’s Poker ha l’esclusiva in Italia, ci piace ricor-

dare una mano di Filippo Candio che, con il quarto

posto al main event del 2010, è entrato di diritto

nella storia del poker italiano con il miglior piazza-

mento mai raggiunto da un nostro connazionale

(prima di lui solo il nostro Corrado “Dedde” Mon-

tagna nel 2009 aveva chiuso al 43° posto per un

premio di 178.857 dollari).

Prima di analizzare la mano con cui Filippo è

stato eliminato, è interessante andare a vedere

come è arrivato al tavolo finale. Nel day 3 i KK di

Filippo si scontrano contro gli AA di Cristos: sem-

bra una mano segnata ma un K al river fa conti-

nuare il sogno del November Nine italiano. Altro

passaggio importante quando, con una coppia di

6, decide di bettare preflop, facendo foldare il pro

Jason Macier con il suo AK. Curiosa anche una

mano durante il day 6, quando Candio si trova ai

resti preflop con AK contro TT. Candio comincia a

canticchiare il motivo della canzone “Baciami an-

cora” di Jovanotti e, quando al flop scende un K, il

giovane sardo esplode in un urlo di gioia.

Ma la mano più importante e più discussa viene

giocata quando in campo sono rimasti solamente

nella storiadelle

WSOP

di Pierpaolo Palassini

WSOP

19 giocatori.

Filippo è già a premio ma ha in testa il tavolo fina-

le! Ha 13 milioni di fiches ed il suo gioco fino a quel

momento è stato come sempre aggressivo. Con

bui da 80-160 mila spilla 5 e 7 di picche e rilancia

a 385 mila, trovando sul bottone il controrilancio

di 1.125.000 da parte di Joseph Cheong con

AA. Tutti foldano e Candio fa call. Al flop scendo-

no 5f 6c 6f. Filippo fa check mentre Cheong esce

puntando 1.550.000. Candio ci pensa un attimo

e rilancia a 4.400.000. Cheong, dal suo canto,

con gli American Airlines manda i resti per altri

12.100.000 chips, trovando il pazzesco call di Fi-

lippo che si sta giocando il torneo con il 13% di

possibilità di vittoria. In un’atmosfera elettrizzata,

con un Candio letteralmente accasciato su una

balaustra ai margini del tavolo, il dealer scopre

un 8 di picche portando al 23% le possibilità di

vincere dell’italiano. E come per magia al river si

materializza un 4 di fiori che fa schizzare Candio

in una incontrollabile esultanza. Ironia della sorte,

sarà lo stesso Cheong al tavolo finale ad eliminare

in quarta posizione Candio con A e 3 di fiori, supe-

riori al KQ di quadri dell’italiano.

Come l’avrei giocata io la mano??? Beh, ci sono

state tantissime discussioni sull’action di quella

mano, e non posso che accodarmi a quelli che

pensano che la chiamata di Candio all’all in di Che-

ong sia stata più che azzardata! Al controrilancio

di 4.400.000 di Cheong post flop sembrava al-

quanto improbabile che il player coreano avesse

in mano un progetto di colore/scala (vista l’azio-

ne preflop). Poteva benissimo avere in mano una

coppia superiore ai due 5 di Candio e tante altre

mani superiori. Ma come ben sapete, that’s po-

ker, questo è il bello del poker! Quindi, la prossima

volta che vi scoppieranno gli AA con due carte im-

probabili, evitate di prendervela con il server o con

il vostro computer perché, come potete vedere,

tutto è possibile!



Avere tutto sotto controllo, nel poker come nella

vita, è complicato, quasi impossibile, ma di certo convie-

ne sempre provarci.

Conoscere tutti gli elementi, poi, ai tavoli di texas

hold’em, vuol dire poter prevedere e, con maggiore pro-

babilità, vincere. E allora, perché limitarsi?

E’ noto che controllare gli avversari di un torneo co-

stituisce un’aspirazione che può concretizzarsi solo con

l’ausilio di un supporto tecnologico.

Anche per questa ragione è sicuramente più sem-

plice seguire l’andamento dei tavoli web, forniti di

counter, classifiche e statistiche. Meno agevole, invece,

avere idea di ciò che succede sui tavoli dei tornei live.

Le distanze, i ritmi serrati delle mani, i singhiozzi che

STACK:7500 CHIPSSTRUTTURA:

12 MINUTI

People’s Saturday Fever

MONTEPREMI GARANTITO


suo interno, un sistema di identificazione a radio fre-

quenza pulsa ad ogni istante, ricontando gli stacks dei

singoli giocatori al termine di ogni mano registrando i

singoli movimenti di tutti i tavoli, rimandando nel circuito

la classifica provvisoria dal primo all’ultimo posto.

La tecnologia RFiD (Radio Frequency Identification),

integrata al nuovo

tavolo da gioco,

già oggi conosce

una prima appli-

cazione nel texas

hold’em. In parti-

colare viene utiliz-

zata per alcuni ta-

voli televisivi, dove


si registrano tra un aggiornamento e l’altro, rendono

spesso indecifrabili i diversi momenti di cui si compone

ciascun evento live.

Una differenza sostanziale sulle opportunità conces-

se al player che divide le due tipologie di gioco: web un

mondo, live un altro.

Una caratteristica che incide decisivamente sul

numero di informazioni a disposizione, quindi sul gradi-

mento e poi sulla diffusione.

Unire l’emozione unica di una partita dal vivo e blin-

darla in una cornice di solide informazioni che, come un

flusso giungono a tutti i giocatori, è l’idea da cui sono

partiti gli ingegneri di R4I società che, insieme a Micro-

game, ha brevettato il tavolo destinato a cambiare le

modalità di svolgimento di tutti i tornei live.

A guardarla da fuori quest’arma supertecnologica,

sembra proprio un comunissimo tavolo da gioco. Dieci

postazioni player, più lo spazio per il dealer. Invece al

NEWS


sentata nel corso dell’ultima edizione dell’Enada. Agli

stand People’s tantissimi giocatori d’eccezione, testi-

monial, ma anche semplici appassionati, hanno potuto

provare la sensazione nuova di sedere al tavolo ed es-

sere contemporaneamente informato come davanti ad

uno schermo. Prevedibili le reazioni di grande apprez-

zamento suscitate dalle partite che si sono svolte nel

corso della fiera che richiama da tutta Europa le più

importanti aziende del gaming. Prevedibile, allo stesso

modo, che il tavolo RFiD sarà protagonista dei principali

appuntamenti pokeristici in programma nei prossimi

anni. People’s dovrebbe ospitare il battesimo del fuoco

già in una delle prossime tappe del PPT 2011, quasi si-

curamente nel mese

di settembre. Ma su-

bito dopo il brevetto

di Microgame e R4I,

potrebbe diventare

patrimonio diffuso,

esattamente come

accaduto in ogni

settore con tutte le

innovazioni che han-

no rappresentato un

avanzamento epoca-

le. In effetti, la strada

annunciata dal nu-

mero uno di Microgame e People’s già nel corso della

prima tappa del PPT sembrava estremamente chiara:

“Vogliamo fondere – aveva detto Fabrizio D’Aloia – la

possibilità dell’emozione live, con la certezza e la sicu-

rezza dell’on line. Offrire a ciascun giocatore l’occasio-

ne di sedersi in sale da gioco, fronteggiando gli avver-

sari con la stessa sicurezza e gli stessi dati che sono a

disposizione per un torneo on line”. Un cambio radicale

di prospettiva che mette completamente in discussione

l’approccio agli eventi live. Un tavolo su cui è pronto a

poggiarsi il prossimo sviluppo del poker live.


a finire sotto controllo sono le carte che devono essere

immediatamente leggibili sugli schermi che rimandano

in onda le partite.

Tutt’altra applicazione quella immaginata adesso.

Nata dalla necessità di fornire certezze al giocatore,

l’idea del tavolo RFiD finisce per rivoluzionare il concet-

to di partita live.

In pratica, grazie ad una soluzione integrata hardwa-

re e software ad ogni singolo giocatore, ed in particola-

re al suo badge, viene associato il numero delle fiches

possedute. Si riesce così a leggere la continua evoluzio-

ne degli stack, mano per mano. Ed ogni giocatore può

comprendere, attraverso il proprio posizionamento e

quello degli altri giocatori, i momenti più utili per spinge-

re o chiudere il proprio gioco. Esattamente come avvie-

ne per i tornei delle piattaforme on line.

La potentissima arma RFiD è stata di recente pre-

NEWS


gioco ed intrattenimento Park. È qui che si inizia

a giocare sul tavolo da gioco del tempo (il Boule),

alle circa 30 slot e a seguire i primi tornei inter-

nazionali di poker. A dirigere oggi il Park è Nataša

Tišma, una delle poche donne al mondo a ricoprire

quest’importante ruolo. Il personale, professionale

ed attento, l’ambiente confortevole ed elegante e

soprattutto le ottime proposte culinarie e un pro-

gramma di intrattenimento selezionatissimo han-

no reso il Park un luogo molto amato dai giocatori italiani. Negli ultimi mesi sono state introdotte di-

verse novità per rendere sempre più attraente e

all’avanguardia l’offerta proposta dal Gruppo Hit,

a partire dal club fedeltà Privilege fino alla nuova

saletta animazione & bingo e il grill-bar Vesuve…

con la promessa di continuare ad innovare l’offer-

ta gioco con nuove proposte, anche in anteprima

assoluta, ed offrire agli ospiti vantaggiosissimi pac-

chetti vacanze.

La storia e lo sviluppo del colosso del turismo da

gioco, il Gruppo Hit (www.hit.si), parte così proprio

dal Park. Oggi il Gruppo opera con i suoi casinò, gli

accoglienti alberghi e i lussuosi resort in ben 4 di-

versi stati, in Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina

e Montenegro.

La mossa vincente che porta Nova Gorica

L’universo del divertimento del gruppo Hit

lo potete trovare in queste località

in esclusiva per tutti i playersdi PEOPLE’S POKER


I pokeristi italiani scelgono la poker room del

Perla di Nova Gorica.

Ma oltre il poker c’è di più.

L’apertura di una delle poker room più prestigio-

se nel panorama europeo presso il Perla, Casinò

& Hotel, ha reso la cittadina slovena di Nova Gori-

ca una delle destinazioni preferite dagli italiani per

i tornei di TexasHold’em… e non solo.

Nova Gorica, a molti nota come la Las Vegas

Europea, inizia il suo percorso verso un pubblico

attento e predisposto al “gioco e divertimento” già

agli inizi degli anni ‘80 con l’apertura nel 1984 del

primo casinò della città, oggi il rinomato centro di

Nova Goricatappa obbligata...anche per il PPT

PPT 2011

La seconda tappa del People’s Poker Tour, in programma a partire dal prossimo 5 maggio presso il Casinò Perla di Nova Gorica, sarà l’oc-casione anche per presentare agli amici della piattaforma gli ultimi strumenti di comunicazio-ne immaginati per accompagnare i giocatori nel viaggio all’interno del mondo People’s. Il Magazi-ne che avete tra le mani è solo uno di questi, a Nova Gorica saranno ufficialmente presentate anche il nuovo sito www.magazine.peoples.it e la nuova Radio. Tutti i prodotti sono realizzati gra-zie alla professionalità sperimentata dalla prima poker room d’Italia, e calibrati sulle esigenze di milioni di giocatori.


ti tornei internazionali oltre a quotidiane sfide cash

game.

“La poker room del Perla ha decisamente con-

tribuito alla competitività del centro che da sem-

pre si contraddistingue per la vastità dei servizi

offerti. Restiamo fedeli al nostro obiettivo iniziale:

posizionare il Casinò Perla e più in generale la lo-

calità di Nova Gorica

tra le destinazioni del

poker più importanti

a livello mondiale –

dichiara Vasja Mihelj,

direttore del Perla - È

una sfida che ci impe-

gna a lavorare sem-

pre al meglio anche in

futuro per rendere ai

nostri ospiti il soggior-

no a Nova Gorica il più

piacevole possibile.“

Oltre ai centri di

gioco ed intratteni-

mento Park e Perla,

il Gruppo Hit gesti-

sce a Nova Gorica

anche due alberghi

a tre stelle, il Sabotin

e il Lipa, e il Casinò

Drive-in un piccolo e

accogliente luogo dove vivere esperienze di gioco,

adrenalina, gastronomia e spettacoli d’intratteni-

mento, subito oltre l’ex valico di Sant’Andrea, con

200 slot di ultima generazione.

Nova Gorica è una tappa obbligata per quanti

sono alla ricerca di adrenalina e divertimento ed

anche per i numerosi pokeristi che vogliono sfidar-

si non solo in importanti tornei ma anche in quoti-

diane sfide cash game. La località, oltre alle diverse

strutture che hanno reso Nova Gorica mecca del

gioco e divertimento, è culla di luoghi e paesaggi in-

cantati che conquistano per la loro unicità ed offro-

no la possibilità di scoprire alcune bellezze slovene

riconosciute a livello

internazionale come le

grotte di Postumia, la

città di Gorizia, il mo-

nastero francescano

di Kostanjevica, la scu-

deria di Lipica, il Collio

sloveno, il fiume Isonzo,

Monte Santo e molto

altro.

Gruppo Hit in nume-

ri: 8 centri di gioco ed

intrattenimento, 1 ca-

sinò e 2 sale da gioco

per un totale di 4130

slot machines e 234

tavoli da gioco. Ed an-

cora 2 resort, 11 hotel

per oltre 1500 came-

re d’albergo, 30 risto-

ranti e bar, spa, centri

convegni e diverse sale

spettacoli, oltre un milione di ospiti nel 2010 solo

nelle strutture Hit casinos di Nova Gorica.


nella mappa delle destinazioni di gioco più impor-

tanti in Europa è stata realizzata nel 1993, quan-

do venne inaugurato il Perla, Casinò & Hotel. Il Per-

la è una vera stella del settore “turismo & casinò”

poichè presenta, per la prima volta, al giocatore

europeo un format d’offerta stile Las Vegas com-

prendente sotto un unico tetto il casinò, l’albergo,

diversi ristoranti e bar, un centro benessere, una

sala spettacoli, il centro convegni ed un negozio -

aperto 24 ore su 24, 365 giorni dell’anno. Nel cor-

so degli anni il Perla, fiore all’occhiello delle strut-

ture del Gruppo Hit, si è trasformato in un vero e

proprio entertainment center in grado di far vivere

esperienze uniche grazie alla vastità dell’offerta ed

ai suoi numeri da primato europeo: qui la fortuna

gira su 1138 slot machine e 68 tavoli. L’offerta

gioco è costantemente rinnovata per offrire sem-

pre nuove opportunità di divertimento come di-

mostra la recente introduzione di innovative slot

3D, del ritorno del gioco del Craps e della nuova

Poker Room - inaugurata a fine agosto 2010 - che

si compone di 30 tavoli in 750mq e si classifica

come una delle più funzionali e prestigiose poker

room d’Europa dove si svolgono tra i più importan-

PPT 2011

sale da gioco Casinò Perla


tante soddisfazioni, il mio approccio non è cam-biato. Certo, indossare la maglia di People’s mi da tanto onore, ma ancora non mi sento un vero professionista. Sono un bravo giocatore, ma ho tanti obiettivi da centrare”.

Il prossimo è fare bella figura a Las Vegas.“Torno nella capitale del gioco – prosegue –

e non vedo l’ora di riprendermi quello che la fortuna mi ha tolto circa un anno fa. Lo scor-so luglio giocai benissimo le prime giornate dei campionati del mondo arrivando a un passo dalla zona premi. Poi però qualcosa si è incep-pato e la sorte ha deciso di abbandonarmi. Kappa-Kappa e chi se la scorda più questa cop-pia. Sono un giocatore molto tight, ma con due carte così è il caso di spingere per dare una svolta al tuo stack. Ho puntato forte, ma per due volte i cowboys mi hanno tradito. Pazienza, People’s mi ha dato un’altra possibilità e vedrò di rifarmi”.

Coppia di Kappa nella lista nera, anche se Iannì non potrà certo fare a meno di tornare a credere in questo punto. Ma il sorriso tor-na quando si parla dei due 6. Quelli che han-no permesso al player calabrese di vincere a Kranjska Gora (ultima tappa del Ppt) il tavolo che metteva in palio la sponsorizzazione. L’atto iniziale è un torneo on line dal buy in molto eco-nomico, quello finale è la sua foto con i due sei nella mano destra e un contratto da campione nella sinistra.

“Da bravo giocatore non dovrei credere più di tanto nella scaramanzia, ma come fai a non benedire certe carte che hanno segnato la tua carriera. Ognuno ha le sue. Per esempio io ho una grande fiducia nell’8-9 a quadri. Mi portano bene. In fondo devo ammettere che nel tavolo da me vinto a Kranjska Gora i dealer hanno fatto la loro parte. Sono stato bravo ad aspettare le mie occasioni, ma ho anche avuto un po’ di fortuna”.

Ora Iannì sarà un punto di riferimento al Ppt e ai tornei on line di People’s. Uno degli uomini da battere.

“In fondo – continua - ci sono già riusciti. All’ul-

timo torneo di Nova Gorica, per esempio, sono uscito quasi subito giocando malissimo. Ma non è un delitto perdere un torneo di pokerse affronti la partita con il giusto senso della sfida. I tornei organizzati da People’s sono i miei pre-feriti proprio per il clima che si respi-ra. E’ una specie di rimpatriata tra amici che durante l’anno si affronta-no on line. E poi è l’occasione per confrontarmi con i miei nuovi com-pagni di squadra. Conosco già bene Giuliana Celestini, grande giocatrice e soprattutto una splendida persona. Ma anche con gli altri avrò un ottimo rapporto. Paolo Lobefaro è un ra-gazzo d’oro e i no-stri due stili sono così diversi che il confronto non può che fare bene a en-trambi”.

Intanto la sfi-da è su People’s. “La community – conclude – mi ha conosciuto con il nickname “debi-tiassai”. Una scelta goliardica che mi ha portato bene. Ora non posso più nascondermi e gioco con il mio vero nome”. Da rendere celebre in quale città? “Non ho dubbi, Las Vegas. Baratterei un posto tra i primi nove alle Wsop con qualsiasi altra vittoria”.


Qualche caramella come bankroll iniziale per arrivare ai campionati del mondo di poker. E’ la storia di Francesco Iannì, nuovo professionista del team People’s, che può di certo affermare di essere partito dal basso. Da qualche dolciu-me appunto, quelli che da giovanissimo mette-va sul piatto per sfidare i suoi amici. Una vita segnata dal poker che Francesco racconta dal suo primo incontro con le carte francesi.

“La mia prima partita – ci racconta – l’ho gio-cata all’età di dodici anni. Poca roba sul piatto, ma già il gioco mi rendeva felice perché ero tra quelli che si alzavano dal tavolo con le tasche più gonfie. Gonfie di caramelle ma in fondo, a quell’età, non potevo desiderare un bottino mi-gliore. Giocavo il poker classico a cinque carte, ma come tanti mi sono innamorato della texa-na alla prima occasione”.

Ed è il caso di fare un bel salto. E’ infatti il 2006 l’anno della svolta pokeristica di France-sco che, oltre a conoscere il Texas Hold’em, scopre che si può giocare anche on line, che il gioco non è solo una questione di fortuna e soprattutto che con l’approccio giusto il poker può fargli ritrovare sorrisi adolescenziali.

“Vincere è la vera gioia – spiega – ed è per questo che ho sempre giocato con la testa sul-le spalle. Certo il tempo dei dolciumi era finito da un bel po’, ma non osavo mai sfidare piatti troppo pericolosi. Così cominciai a giocare su tavoli da 50 centesimi, al massimo 1 euro. E anche adesso, anche se il tavolo mi sta dando

Francesco Iannìnella squadra PRO di People’s Poker

PPT 2011

25-50 50-100 75-150 100-200 150-300 200-400 300-600 400-800

8 16 24 32 40 48 56 64

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ascoltaci su radio.peoples.it

z


lizzata per il tavolo finale del PPT. “Una linea tesa ad agganciare al fascino del torneo hold’em la grazia femminile, per la produzione di appuntamenti pre-stigiosi e di grido” – come ha dichiarato il numero uno di People’s, il presidente di Microgame S.p.a. Fabrizio D’Aloia, ai microfoni delle People’s Tv. Un altro servizio che ha sfornato quasi 70 ore di pro-grammazione, tra dirette e contributi esclusivi, per gli utenti della piattaforma.

Un evento live premiato anche dall’esito finale che regalato colpi a sensazione e un epilogo assolu-tamente adeguato a tutto il contesto.

Ha vinto Walter Ferrero.Brindisino, e appena 22enne. Giocatore che ha

retto la selezione tra i 346 iscritti superando tavoli complessi e molto emozionanti, come quello finale

del Main Event integralmente coperto dalle teleca-mere di Endemol.

Esaltante, quando chiusa la mano decisiva, in os-sequio allo spirito delle competizioni live, Ferrero è saltato giù dal palco, ha mandato all’aria microfoni e inquadrature, e si è buttato tra le braccia degli amici che lo seguivano nella poker room. Un sogno che continuerà ben oltre i 123mila euro sottratti al montepremi complessivo che, altro traguardo, ha raggiunto quota 520mila. Numeri frutto evidente-mente anche dell’esclusiva Wsop, che per Walter Ferrero producono anche una sponsorizzazione per Las Vegas. In Nevada, People’s accrediterà Ferrero al Main Event da 10.000 dollari di buy-in, e garantirà pacchetti Wsop da 3.600 e 3.250 euro per Massi-mo Federiconi e Claudio Esma, piazzatisi rispettiva-


Walter Ferrero vince la pri-ma tappa del PPT e vola a Las Vegas

Franceso Iannì eletto nel Team Pro di People’s. I tavoli cash vanno a Mattia Pozzi e Alberto Romeo.

Che il PPT, il People’s Poker Tour, fosse un appuntamento di primo piano nel panorama pokeristico italiano lo si era compreso già dall’edizione 2010. Che si raggiungessero i numeri registrati nella prima tappa 2011, era più complica-to immaginarlo.

Una vera e propria comu-nità di professionisti, giocatori alla ricerca di conferma, ope-ratori del settore, giornalisti accreditati, operatori televisivi, sponsor e concessionari, con-centrata su Kranjska Gora.

Una carovana che ha in-vaso il centro turistico, pure abituato ai grandi numeri delle competizioni mondiali sporti-ve, preludio ineluttabile ad un completo sold-out che dalle piste di sci si è abbattuto a va-langa sui tavoli di tutti gli even-ti organizzati da People’s.

E al fianco del poker, an-che nuovi tratti distintivi del format, come il concorso ‘Le Pokerine’. Con due ragazze, Nadia e Rossella, che si sono proposte direttamente nella puntata di Poker1Mania rea-

PPT 2011 la prima tappa è diWalter Ferrero

PPT 2011


PPT 2011

mente al secondo ed al terzo posto. Di grande profilo il final table, importanti per-

formance anche da tanti player attesi del calibro di Alessio Isaia, e comprensibile anche la strage di eccellenti che si sono scontrati nella variegata com-munity live della prima poker room italiana. Una mi-scellanea di tipologie di gioco che questa volta ha visto prevalere un rappresentante di quei giovani agguerritissimi ed altamente formati dalle competi-zioni on line che fioriscono in Italia.

Tra gli eventi collaterali da ricordare, ancora, la fi-nalissima per la designazione del quinto componen-te il Team Pro di People’s. A Giuliana Celestini, Vito Labarile, Paolo Lobefaro e Gianluca Scrpantoni, si è aggiunto Francesco Iannì. Per il giocatore di Reg-gio Calabria un contratto di sponsorizzazione che da solo vale 35mila euro e che assicura la partecipazio-ne a tutti gli appuntamenti ufficiali organizzati o a cui partecipa People’s Poker, World Series comprese.

Finestre aperte, poi, sul gioco cash. Due tavoli

televisivi dal buy-in di 5.000 euro, dedicati alla com-petizione ‘Cash Game Adventure’: 10 ore di game che hanno garantito, oltre al bottino guadagnato al tavolo, l’iscrizione del vincitore al tavolo finale dell’ul-tima tappa del PPT 2011. L’hanno spuntata Mattia Pozzi e Alberto Romeo che però hanno dovuto fati-care contro avversari come Corrado Montagna o Mauro Cuna.

Una ricetta che ha visto ogni ingrediente dosato al punto giusto, e che alla fine ha reso il gusto piace-vole di un sapore familiare.

Bella la standing ovation tributata a Gianni Gia-roni, finalista della scorsa edizione, e scomparso proprio nel corso del Main Event di quest’anno. Pre-stigiosa, poi, la presenza in sala di un braccialetto Wsop.

Una prima tappa densa per il PPT 2011 che at-tende ora la conferma di Nova Gorica, in calendario già per il prossimo 5 maggio.

Mattia Pozzi vincitore tavolo cash

premiazione WSOP Table

Alberto Romeo vincitore tavolo cash


giocare, perché sono io, più attento, cerca di evitar-mi, c‘è chi invece, esatto come hai detto tu, vuole a tutti i costi giocarmi contro per dire di avermi battu-to. Sono molto contento di questi giocatori.

Durante le tue pause di gioco o quando comun-que finisce un torneo, sei avvezzo frequentatore di tutte le altre discipline ai tavoli da gioco nei casinò?

La verità, a volte ci gioco, in passato ci giocavo molto, adesso ci gioco molto di meno soltanto più per divertimento quindi, senz’altro, sai il gioco d’az-zardo è un gioco che attira molto però un buon gio-catore di poker sarebbe meglio se non lo facesse o se lo fa lo deve fare davvero come passatempo, come disciplina perché al casinò si perde mentre invece quando si gioca a poker, se si è bravi, si vince quindi un giocatore professionista non può permet-tersi di farlo. Chi gioca per divertirsi e non glie ne frega nulla, fa bene a farlo.

Lo ringraziamo per la sua disponibilità durante questa pausa, non gli rubiamo altro tempo se non per fare un saluto agli amici di Radio Poker e Peo-ple’s Poker.

Intervistato da Claudio Mariani di Radio Poker, Alessio Isaia, ci ha rilasciato la seguente intervista nel corso della prima tappa del PPT. Ecco il testo della breve ma simpatica chiacchierata.

Grande onore finalmente, Alessio Isaia. Giocato-re più caldo del fine 2010, soprattutto più prolifico del 2011.

Sono reduce da una buona serie di risultati nei tornei, quindi adesso sono venuto a giocare anche questo, a dir la verità comunque, per la località, an-che per lo sci, per le attività collaterali comunque, nel frattempo, questo è un bel torneo quindi vedia-mo di fare bene qui e poi ci divertiamo.

Allora io consiglio ad Alessio, per far passare il mal di gola, deve fare come fanno gli svedesi, uscire tutto nudo e buttarsi nella neve, questa potrebbe es-sere una bella eh, come dire…

Questa è una bella idea ma io sono un attimino più conservatore, quindi seguo il metodo tradiziona-le.

Conservatore nella vita però al tavolo da gioco sicuramente non è conservatore. Io credo che tutti temano un po’ l’Isaia giocatore, professional player, stimato giocatore perché se lo merita. Hai notato questo diciamo timore nei tuoi confronti oppure cer-cano come al solito tutti di dire ho battuto Alessio Isaia?

Be, sai dipende un po’ dai giocatori, poi non è pro-prio timore però senz’altro magari c‘è un attimo più un comportamento diverso al tavolo, senz’altro ho un’immagine, una storia, per cui gli avversari si rap-portano con me in modo diverso. Poi c’è chi cerca di

AlessioIsaiaai tavoli del PPT

Alessio Isaia al tavolo del PPT


Bellezzeal Tavolo:il fotoreportagedella selezione del nuovo concorso Miss Pokerina

te. Bisogna tutelare i giocatori e per farlo bisogna innanzitutto testare la serietà delle aziende: noi di People’s abbiamo squadernato ogni dettaglio risultando vincenti e prevenendo addirittura i vinco-li della legge. E’ per il bene di tutti i gio-catori, non solo quelli della nostra poker room che, alla luce di quanto avvenuto negli U.S.A, per tutte le aziende operanti in Italia ci sarà un accurato controllo. La sicurezza di un singolo giocatore è più im-portante di ogni altra cosa”.

Seppur in un momento di incertezza, non si fermano le attività della nostra piattaforma preferita, soprattutto quelle legate al mondo della solidarietà dove Pe-ople’s non ha mai fatto mancare il pro-prio contributo. Si è infatti svolto lunedì 18 aprile a Roma presso il rinomato ri-storante “La Locanda” a Casal Palocco,

un torneo di poker di beneficenza in favo-re della popolazione del Giappone” .

Un evento al quale hanno aderito nu-merosi personaggi della tv e dello sport come Maurizio Caressa, vincitore dell’e-vento, Stefano De Grandis, Laura Freddi, Cristina Quaranta, Paolo Assogna, Clau-dio Mariani, Alessio Scarchilli, Gianpiero Maini, Pamela Camassa, Daniele Liotti ed Emanuela Propizio nonché numerosi media di settore, il tavolo è stato vinto da Maurizio Caressa. Da Radiopoker alla ri-

vista Card Player Italia rappresentata da Max Lupi, Ts - Giochi e scommesse con Claudio Zecchin, Gioco News con Cesare Antonini nonché molti voti noti di Poker Italia 24. Il ricavato del torneo sarà devo-luto alla Croce Rossa affinché possa im-piegarlo in interventi a favore della popo-lazione del Sol levante colpita dal terribile terremoto del marzo scorso. People’s d’altronde non è nuova a questo genere di iniziative. Spesso negli ultimi anni, di fron-


Il terremoto che ha colpito il mondo del poker online americano venerdì 15 aprile, quando l’Fbi ha chiuso tre del-le maggiori poker room del Paese con le accuse di frode fiscale, riciclaggio e gestione di gioco online illegale, non ha mancato di creare preoccupazione ed incertezza sul mercato nazionale di set-tore. Si teme infatti che quanto accaduto negli U.S.A. rischi di stravolgere anche gli equilibri del mercato italiano. Immediato è stato il commento di Fabrizio D’Aloia, presidente di Microgame e numero uno della piattaforma People’s che ha di-chiarato: “Per quel che riguarda i nostri giocatori, ci sentiamo di poterli assoluta-mente rassicurare, dal momento che Pe-ople’s ha da sempre fatto del tema della trasparenza sui propri conti un elemento caratterizzante. Il mercato italiano, con le sue norme e le sue regole, può garantire certezze, trasparenza ed affidabilità alla comunità dei giocatori, ma è auspicabile grande rigidità e fermezza nei confronti dei trasgressori e di tutti coloro che ri-schiano di rovinare la credibilità e l’im-magine di tutto un mercato che, in Italia, inizia a consolidarsi in maniera importan-


L’EVENTO

Tra beneficenza ed Fbi, aspettando Nova Gorica

stupirvi ancora con sempre nuovi colpi di scena. Alla già imponente struttura di comunicazione cresciuta nell’azienda, si aggiungerà infatti la nuova People's Ra-dio, una web radio con format radiofonici e di intrattenimento musicale che verrà inaugurata proprio nel corso dell’evento di Nova Gorica.

500.000 euro, 70 ore di programmazio-ne, tra dirette e contributi esclusivi, per gli utenti della piattaforma e una valanga di spettatori che hanno seguito l’evento invadendo il piccolo centro sciistico slo-veno. Un successo che People’s si impe-gna a bissare nel prossimo appuntamen-to, quello di Nova Gorica, per il quale si preannuncia un montepremi ancora più elevato e tante novità, a partire da nuovi momenti di intrattenimento. Ricordiamo, infatti, che parallelamente al torneo live si svolgerà l'elezione delle Miss Pokeri-ne di Nova Gorica. Il concorso si farà in occasione del Goodbye Party di domeni-ca 8 maggio alle ore 23,30 nella disco-teca del Casinò Perla. Ma le novità non sono ancora finite, People’s proverà a


Jimmy Maini Alessio Scarchilli e Maurizio CaressaDaniele Liotti e Emanuele Propizio

Emanuele Propizio e Pamela Camassa

di People’s 4 People c’era infatti in palio un pacchetto per l'accesso al torneo live dell’hotel e casinò Perla.

Qui continuerà l’avventura del Pe-ople’s Poker Tour iniziata in marzo a Kranjska Gora registrando numeri clamorosi da grande evento: 346 par-tecipanti per un montepremi di oltre

te ad eventi drammatici e calamitosi, ha messo in moto la sua macchina della soli-darietà devolvendo consistenti somme di denaro in favore delle popolazioni colpite. A partire dal Super Sunday, il torneo da 100.000 euro, il più ricco della piattafor-ma, il cui ricavato è andato la prima volta a favore di Telethon e, successivamente, al pugile caduto in disgrazia Emile Griffith, alla popolazione di Haiti, per giungere ora alla popolazione del Giappone.

In una sorta di giro del mondo virtua-le che da Benevento porta a Roma e dalla capitale fino al Giappone c’è stato spazio per una deviazione su Nova Gori-ca in Slovenia, dove dal 3 al 10 maggio prossimi si svolgerà la seconda tappa del PPT 2011. Per il vincitore del tavolo


L’EVENTO

Laura Freddi e Cristina Quaranta Paolo Assogna e Stefano De Grandis Stefano De Grandis

il vicnitore Maurizio Caressa nell’atto di stringere la mano dopo l’heads-up a Paolo Assogna

CALENDARIO


A tale riguardo occorre, però osservare come ai sensi dell’articolo 30 del D.P.R. 600 del 1973 è previsto che se tali vincite o premi siano corrisposti dallo Stato e/o da persone

giuridiche pubbliche o private o dai soggetti indicati nel primo comma dell’articolo 23

dello stesso decreto (in cui possono e de-vono sicuramente rientrare tutti i con-

cessionari AAMS), le vincite sono assoggettate ad una ritenuta alla

fonte a titolo d’imposta con facol-tà di rivalsa.

Questo vuole dire che, in tali casi, l’onere fiscale è sta-to assolto dallo Stato o dal concessionario.

Ma come regolarsi nel concreto?

La fatti-spceice pos-sibili sono,

sontazialmen-te riconducibili a tre macro aree:

- le vincite consegute presso i Casinò Italiani ovve-ro giocando su siti licenziati AAMS

- le vincite conseguite presso i Casinò esteri o po-ker room estere ma collocati nella’ambito dell’Unione Euro-pea ovvero in Stati con i quali l’Italia abbia accordi contro la doppia imposizione

- le vincite conseguite presso i Casinò o poker room estere con sede in Stati con cui l’Italia non ha accordi contro la doppia imposizione o, addiruttu-

ra, inseriti nelle cosiddette black list fiscali.In questo numero esamineremo la prima

ipotesi.Le vincite conseguite presso Casinò Italiani

e presso le poker room licenziate AAMS, da soggetti che hanno un’offerta di gioco confor-me alla normativa italiana in materia di tassa-zione delle vincite normali, subendo un prelievo alla fonte a titolo di imposta – la così detta rite-nuta di imposta – non sono soggette a tassa-zione successiva.

Si tratterebbe, di fatto, di vincite “esentas-se”.

Tuttavia, in questo caso, si pone un’ulteriore domanda: devo comunque dichiarare le vincite anche se queste hanno già scontato l’imposta?

Personalmente, in via prudenziale, mi senti-rei di dare una risposta affermativa.

Riportare, infatti, dei redditi in dichiarazio-ne non implica l’automatica tassazione degli stessi, quanto un’evidenza tale che, in sede di eventuali controlli, appaia in modo trasparente e cristallino la situazione del contribuente.

Insomma, per chiudere questo primo ap-puntamento, il mio consiglio è : se hai conse-guito una vincita a Poker, live o online, pres-so un Casinò Italiano o una Poker room che offre gioco di abilità a distanza licenziata AAMS, inserisci in dichiarazione gli impor-ti ma ricordati che non devi calcolarli ai fini dell’applicazione dell’imposta questo perché, per quegli importi, l’imposta è stata già as-solta alla fonte.

Buon gioco a Tutti e a rileggerci al prossi-mo numero del People’s Poker Magazine.

F. P. M.Francesca Palmerini Marelli, funzionario

pubblico, esperta in Diritto Amministrativo si occupa delle problematiche legali collegate alla pratica del poker sportivo. Puoi contattare Francesca all’indirizzo e-mail: palme@tiscal i.it

39www.peoplespoker.it 38

Sempre più spesso si sentono notizie che ri-portano di vincite stratosferiche conseguite da giocatori nel corso di eventi sia nazionali che internazionali e sempre più spesso, quando mi trovo in compagnia di amici e conoscenti, mi viene rivolta la seguente domanda: “Ma come vanno considerate le vincite al poker a fini fi-scali? ”.

Iniziava proprio così un mio articolo apparso lo scorso anno su una nota rivista di poker.

Allora avevo sostenuto che la risposta non fosse facile e ciò anche perché viviamo in un sistema “fiscalmente globalizzato” che impone una serie molto attenta di esami specifici da ef-fettuarsi “caso per caso”” … ebbene, oggi, non posso che confermare quanto scritto allora ….

Però, c’è sempre un però, in tutte le storie, oggi, la fattispecie del regime fiscale delle vinci-te di poker appare più chiara e delineata.

E’ di pochi giorni fa, infatti, una notizia che ha fatto un certo scalpore tra i giocatori di po-ker e in cui si evidenziava come l’Agenzia delle Entrate, con una lettera di richiesta inviata a vari “giocatori professionisti di Poker on line”, stesse verificando se essi avessero, o meno, dichiarato al fisco i redditi derivanti dalle vinci-te di gioco.

L’operazione, in realtà, assai più vasta, impe-gna anche la Guardia di Finanza. Sono, infatti, fi-niti sotto la lente di ingrandimento dell’ammini-strazione finanziaria non solo gli introiti ricevuti da vincite on line, ma anche quelli derivanti da sponsorizzazioni, sfruttamento dei diritti d’im-magine e d’autore.

Il mondo del poker, infatti, sta interessando,

SE TI CHIEDONO DI DICHIARARE LE TUE VINCITE: FAI CALL! Il regime fiscale delle vincite, parte 1/3

in modo assolutamente trasversale, tutti i settori produttivi dell’economia ( ma di questo tema ci occuperemo in un altro articolo).

Da quanto emerso dalle infor-mazioni a disposizione, la verifica riguarderebbe, in particolare i c.d. “grinder professionisti” che han-no sottoscritto contratti con le principali Poker Room sia italia-ne che internazionali.

Ora, credo che sia op-portuno non la-sciarsi andare a facili allarmismi ed esaminare la questione con il distacco dovuto.

Per prima cosa dobbiamo ri-cordare che gli incassi relativi a vincite derivanti dalla partecipa-zione a giochi in rete rientrano nell’ambito impositivo fiscale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 67 (c.1 lettera d) del Tuir, secon-do il quale costituiscono redditi diversi ( quelli da inserie nel qua-dro RL) “le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico e i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte (…)” che concorrono quindi, “per IN-TERO e senza deduzioni”, alla formazione del reddito com-plessivo dei suoi percettori.

DI Francesca Palmerini Marelli

RUBRICA LEGALE

quiz proposti nella chat del bingo, attraverso i quali è stato possibile vincere alcuni esclu-sivi gadgets appositamente scelti dagli organizzatori. Il successo è stato decretato dall’afflusso con-tinuo dei frequentatori, che per tutta la durata dell’evento hanno seguito e partecipato ai gio-chi organizzati, realizzando vincite e premi che hanno coinvolto intere fami-glie presenti, suscitando entusiasmo per quello che rappresenta il target tipico della piattaforma del Bingo on line. L’occasione posta dall’evento fieristico ha rappre-sentato l’elemento favorevole per far conoscere al pubblico le singolarità di un modello operativo di gestione del bingo on line, che conserva alcune peculiarità proprie rispetto a quelle proposte da altri competitors. I motivi di distinzione, al di là dell’aspetto grafi-co composto da elementi particolarmente armoniosi e distensivi in quanto rivolti ad un pubblico leggermente atipico rispetto ai con-sueti fruitori, prevedono un’attenzione partico-lare volutamente riposta dai progettisti, riser-vata alle modalità di gioco, che realizzano una piena riproduzione dei meccanismi reali della classica tombola, con cartelle e tabellone dei numeri. L’acquisto on line è semplice, mentre la possibilità di seguire la corrispondenza tra i numeri estratti e quelli della propria cartella è un’operazione automatica e semplificata, as-sicurata dall’esposizione grafica della cartella stessa che ha maggiori opportunità di vincita, inserita direttamente al centro dello schermo. In basso sul lato sinistro sono ben esposte le singole sale virtuali mentre, nella parte superio-re, le informazioni relative alla singola sala son ben visibili e consultabili. Gli importi dei jackpot, le quote del Bingo e della cinquina di ogni sala aggiornati per partita, il progressivo di estrazio-ne, i numeri estratti sino ai dati storici di ogni

partita gioca-ta, il tutto è fa-cilmente verificabile con comandi intuitivi ed imma-gini analoghe a quelle del mondo della classica tombola che tutti conoscono. La presenza dei chat moderator che gestiscono, controllano e realizzano il palinsesto giornaliero della chat dalle 10 del mattino sino alle 2 della notte assi-cura divertimento, accompagnato da una netta sensazione di sicurezza trasmessa ed avvertita da tutti i partecipanti. Insomma gli ingredienti giusti per un sano e gioioso comportamento di gioco responsabile, ricetta indispensabile per il successo di una piattaforma di gioco on line.

41People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - aprile 2011www.peoplespoker.it

All’ENADA di Rimini People’s Bingo presenta

la sua MISSAll’interno del corner dello stand di People’s sono stati simulati i chat games in diretta con distribuzioni di gadgets speciali ed immagini della piattaforma. Presenziava la neo eletta miss Bingo

Diverse curiose novità hanno intrattenuto i numerosi visitatori dello stand People’s all’E-nada di Rimini. Nel corso della manifestazione fieristica, svoltasi nei giorni dal 16 al 19 marzo People’s Bingo, piattaforma del network dedi-cata al bingo on line, ha presentato in diretta una simulazione reale degli ormai famosi chat games, strumenti di divertimento in chat capa-ci di attrarre sempre di più il favore degli utenti. Infatti, all’interno delle consuete attività promo-zionali, il Team di People’s Bingo ha predispo-sto un corner completamente dedicato, con

all’attivo la presenza della fresca eletta miss Bingo, accompagnata dai manager di settore, in grado di intrattenere gli ospiti e fornire det-tagli compiuti sulle caratteristiche e le attività offerte. L’allestimento scenografico ed opera-tivo è stato composto da un tabellone bingo, una serie di video con le immagini dell’ambien-te virtuale e da altri elementi grafici. Nel corso delle partite simulate, promosse attraverso un palinsesto definito con scadenze ed orari prefissati, sono stati posti ai presenti alcuni quesiti a sorpresa, che ricordavano appunto i

di Luigi Rubino

40

NON SOLO POKER

Stand Microgame S.p.a. all’ENADA di Rimini


Un altro avvenimento si introduce tra le grandi novità di quest’anno o poco più trascor-so dalla nascita della piattaforma People’s Bin-go. A pochissimo tempo dalla partenza della sala Diamante, lo scorso 22 febbraio, si con-ferma la disponibilità da parte del Team Tecni-co Informatico insieme allo staff Marketing & Comunicazione di People’s Bingo di realizzare un’offerta di ambientazione con spazi virtuali sempre nuovi e differenti, per far corrispon-dere la propria capacità tecnica alle esigen-ze degli utenti di gioco. Ecco, allora, proporre una nuova sala, completamente diversa dalle altre, con una modulazione ed una funzionali-tà originale e complessa, nelle sue possibilità tecniche, ma estremamente facile nella fruibi-lità e completezza di gioco per l’utente. Il nome con il quale poter sintetizzare le caratteristiche che rendono incline quest’ambiente ad un gio-co simile non può che essere Glamour, sintesi in forma anglosassone di fascino e seduzione. Per giustificare quanto detto è necessario descrivere quanto meno i caratteri essenziali che caratterizzano e contraddistinguono que-

sta nuova sala di prossima operatività. Due jackpot diversi, l’uno fisso e l’altro incremen-tale: una vera novità che include due mecca-nismi premianti, fusi insieme in un unico spa-zio, funzionanti in modo complementare. Una procedura questa, completamente a favore del cliente fruitore del servizio, che può avvan-taggiarsi in un unico ambito di due modalità differenti, con un carattere premiante che favorisce l’alta potenzialità di vincita assieme alla ricorrenza ed alla ripetitività di jackpot in-crementali. Un elemento di fusione davvero potente tra divertimento e soddisfazione per alte vincite. Da qui l’attenzione verso elementi di distinzione rispetto alle altre sale, in grado di determinare quel riferimento al glamour come meccanismo per produrre il raggiungi-mento di desideri impossibili, seducendo l’at-tenzione del giocatore con nuove possibilità di premio. Questi gli ingredienti della nuova sala che verrà presentata nei prossimi giorni diret-tamente sulla piattaforma People’s Bingo.

FASCINO E CHARME NELLA NUOVA SALA DI PEOPLE’S BINGOLa nuova sala completa un’offerta che vanta già la presenza di altre cinque ambientazioni diverse. Una completezza di possibilità premianti caratterizza un ambiente all’insegna della passione e del gusto per realizzare nuovi premi modulati per ogni diversa esigenza di giocodi L.R.


CON LA PRIMAVERA ARRIVA LO SPRING JACKPOT IN SALA GOLDEN. I RECORD DI PEOPLE’S BINGO

Questa volta è toccato a giggifgp aggiudicarsi nella giornata di sabato 19 marzo con una mo-dalità, a dir poco eccezionale, l’incredibile som-ma di 75.903,25 euro in sala Golden People’s Bingo. L’importo maturato dall’accumulo tra jackpot e bingo ha assunto carattere di unicità, in quanto realizzato con una serie incredibile di eventi insoliti di cui vi daremo subito conto. Basterebbe cominciare dal dire che il jackpot si è ma-n i festato alla 29esi-ma estra-zione, ad-d i r i t t u r a inferiore al progressi-vo neces-sario fis-sato a 32 che rap-presenta un limite statisticamente già difficile da realiz-zare, con una successione di numeri estratti in cartella di quasi uno ogni due palline. Ciò si ac-comuna ad un altro evento incredibile dato dal numero di cartelle giocate dal fortunato vinci-tore: appena 13 al costo di 10 centesimi ognu-na, che ha permesso di raggiungere l’ambito premio con soli 1,30 euro. Ricordiamo che è trascorso pochissimo dalla realizzazione dell’ul-timo record, rimasto insuperato per una cifra davvero irrisoria in questa occasione. In quella circostanza oltre 78.000 euro furono riscosse

dall’appena ricordato gabrisanto11, detentore del massimo premio, accompagnato dall’ancor più estrema particolarità di una successiva vincita a distanza di soli due giorni per ulterio-ri 24.000 euro, acquisiti da drax77 a jackpot appena ripartito nella sua consistenza di accu-mulo. Da qui ogni osservatore può avere più di un valido motivo per immaginare che questa piattaforma abbia tutte le caratteristiche per

p r o m e t -tere, nella sostanza, nuove fan-t a s t i c h e opportuni-tà da rega-lare ai suoi frequenta-tori. Nuovi sogni da immagina-re e con-

crete realtà da produrre nella sostanza, capaci con un gioco così semplice e sicuro, di favorire somme importanti, utili se non a cambiare dra-sticamente la propria vita quantomeno a por-re rimedio a problemi comuni piccoli e grandi, condivisi da molti di noi in questi tempi così dif-ficili, o per soddisfare qualche piccola o grande ambizione di acquisto per desideri difficilmente realizzabili in altre forme.

Lo scorso 19 marzo è stata realizzata una vincita straordinaria di 76.000 euro. Si rinnova la singolarità di questa piattaforma nel distribui-re somme elevate ai propri giocatori in maniera ricorrente

NON SOLO POKER

di L.R.

WWW.PEOPLESBINGO.IT

GOLF ? NO GRAZIE

...ogni istante un’emozione

da quote partita di cinquina e bingo solitamen-te consistenti. La rilevanza e la ricorrenza di questo fenomeno ha dato vita, nella mente dei responsabili marketing del PB, di creare in que-sto meccanismo una sorta di evento continuo, la cui rinascita costante, collegata al periodo primaverile in cui il fenomeno si è manifestato, ha comportato una sorta di identificazione dei jackpot offerti come una vera e propria campa-gna comunicativa, denominata spring jackpot. Allo stesso modo l’apertura di una serie di tor-nei di poker denominati Spring tournaments per People’s Poker ha spinto i manager Peo-ple’s, in maniera quasi naturale, a creare una iniziativa comune che raccogliesse i due eventi in una opportunità in più per i giocatori di poker e di bingo, realizzando un sistema di raddop-pio di vincite in piattaforma bingo condizionate al conseguimento di una stessa vincita nei Sit and go del poker. La procedura appena de-scritta ha procurato al sistema People’s un au-mento di interesse complessivo su entrambe le piattaforme, comportando, come ulteriore positivo effetto, un accrescimento negli utiliz-zatori di maggior gradimento, alimentato dalle opportunità di vincite maggiorate. Il fenomeno considerato, supportato da elementi di valuta-zione numerica, sta già incoraggiando il Team a creare nuove iniziative comuni instaurando, prevedibilmente, nuovi modelli promozionali ca-paci di influenzare fortemente i comportamenti

degli utenti di gioco, senza troppo gravare in fenomeni di incoraggiamento ad azzardi indi-viduali per singole giocate, ma creando azioni e condotte diffuse virtuosamente gestibili per la minore rilevanza nella loro entità di esborso per singolo utente, in considerazione anche del fatto che le piattaforme alimentano in parte con risorse proprie le giocate, viste le rimesse delle vincite assicurate dall’iniziativa. E’ un ter-mine di sensibilità comune, per i manager Pe-ople’s, trarre sempre una doverosa attenzione alle conseguenze delle azioni di campagne pro-mozionali che devono, come obbligo moralmen-te imposto a se stessi, convergere nell’ottica della visione trasparente di gioco sicuro, a cui People’s tende sempre con coerenza, anche se spesso questo aspetto comporta una mag-giore difficoltà nel predisporre azioni adeguate che soddisfino le diverse necessità. Va dato, quindi, maggior merito allo sforzo compiuto, anche dove gli effetti abbiano, malgrado tutto, manifestato in alcuni casi conseguenze indivi-duali diverse per chi non da il giusto peso alla singolarità di un mondo, quello dei giochi, da saper gestire con coscienza razionale e con giusta attenzione, dando rilevanza all’aspetto giocoso e di divertimento che se ne può trarre. Non dimentichiamolo mai.


DOUBLE SPRING: iniziativa comune dei due

mondi People’s

Double Spring People’s è una delle ultime ini-ziative nate dalla volontà dei manager del Mar-keting e Comunicazione del network People’s, per rafforzare il crescente bisogno di riposizio-nare, sfruttando al meglio, l’offerta dei prodotti utilizzabili al proprio interno. Difatti, entrando nel merito dell’operatività della procedura, è necessario stabilire in cosa consiste il proget-to realizzato. L’evidenza di un sistema di accu-mulazione dei fondi disponibili di People’s Bin-go, che permette di ripristinare degli importi jackpot interessanti sin dal momento della loro distribuzione, ha permesso al network di poter

Un esempio sostanziale di come iniziative di marketing comuni rafforzino al proprio interno i prodotti di network diversificati. La creazione di flussi di scambio tra utilizzatori di piatta-forme diverse comporta un aumento di interesse degli utenti

offrire somme importanti dal momento stesso in cui il fondo viene a scaricarsi per effetto della vincita. Questa procedura di accumulo sta com-portando, per People’s Bingo, una conferma di interesse di gioco in piattaforma, che consente di ricaricare i jackpot molto velocemente, por-tando in breve tempo gli importi ad assumere dimensioni notevoli sempre al limite di nuovi re-cord di vincita, innestando al contempo atten-zione tra gli utenti con un circolo virtuoso nel-la raccolta di gioco, grazie alla soddisfazione, da parte dei giocatori, di vedersi riconosciute possibilità di premi importanti accompagnati


NON SOLO POKER

di L.R.

esterno di tipo ambientale o di circo-stanza, agevolando l’allontanamento da azioni di possibile distacco dalla realtà concreta e di incosciente totale con-cessione all’abbandono verso le proprie pulsioni più deleterie. Certamente quan-to detto esula dal voler dedurre che l’at-tività di divertimento professionalmente svolta in luoghi appropriati possa ricon-dursi a manifestazioni di pressione con-dizionante verso i giocatori ma, non si può negare, che una diretta presenza in questi ambiti, per chi è inconsciamente assorbito da ambienti favorevoli a que-sti atteggiamenti di gioco incontrollato, non possa ricevere influssi negativi, cre-ando interiormente fenomeni di scarsa volontà alla propria autoregolamenta-zione. Pertanto, volendo rivolgere l’at-tenzione a processi mediatici a volte un po’ troppo rigorosi nel sentenziare con-danne immediate ed altre circostanze, che basterebbe gestire con un po’ di rigore e coscienza, val bene non dimen-ticare il carattere di gioco e divertimen-to tipico del mondo del Bingo. Sin dalla nascita e nei periodi successivi alla sua diffusione in tutto il mondo questo gioco si è sempre contraddistinto per il suo carattere spiccato di proporsi come elemento capace di condivisione tra le comunità. Diventa quanto mai difficile ritenerlo portatore di comportamenti autolesivi, più attinenti all’azzardo che allo spirito comune che invece questo


sistema ludico ha sempre dimostrato di possedere. Senza volontà di polemica e senza volersi tirare fuori dal mucchio è necessario ricordare che in altri ambiti e settori, proprio di recente, episodi di rimarchevole deplorazione hanno infan-gato e continuano a ledere quella parte di operatori coscienziosi ed attenti a continuare a proclamare la propria at-tenzione per evitare pressioni inoppor-tune di spinta verso un gioco inconsape-vole, favorendo, invece, l’impegno verso quei processi di consapevolezza e di garanzia di gioco sicuro, promossi con-tinuamente dal network People’s con campagne, azioni e dichiarazioni, uniti in questo ad enti ed associazioni sensibili a questi argomenti.

Bingo, poker, casinò e scommesse of-ferte on line: un mondo che riscuote con-sensi ogni giorno, grazie ai suoi caratteri di immediato ritorno nelle aspettative e nelle esigenze del giocatore casalingo. E’ così che ognuno dei players coinvolti ha modo di misurarsi con altri parteci-panti, senza dover intraprendere per-corsi esterni alla ricerca di un luogo fisico di intratteni-mento ludico. Tutto questo con la garan-zia di un gioco sicuro, garanti-to dal marchio AAMS e dal profilo del for-nitore People’s, come pochi al-tri autorizzato a questa delicata attività, grazie alle concessio-ni rilasciate dal-le autorità sta-tali. Ma c’è un aspetto che è necessario sottolineare e porre all’attenzione dei nostri frequenta-tori. Chi ha avuto possibilità di osservare l’ambiente di intrattenimento reale relati-vo alle sale bingo o casinò, come il recen-te servizio di Italia 1 delle “Iene” voleva mostrare, avrà consapevolmente intuito

LE “IENE” DI ITALIA 1 IRROMPONO NELLE SALE BINGO REALIIn un servizio presentato all’inizio di aprile le “Iene” visitano alcune sale Bingo dove si gioca dal vivo. Critiche forti alla gestione delle sale con accenni ed allusioni ad un vero e proprio condizionamento al gioco, mentre emergono evidenti le diversità rispetto alla gestione on line

il livello di coinvolgimento e di pressione sul ritmo di gioco che diviene, spesso, travolgente e inconsapevole nei mecca-nismi di accanimento nella successione di partite giocate e, quindi, nella “feb-bre” da azzardo su cui inconsciamente si viene trasportati. E’ l’ambiente stes-so che può essere capace di ricreare

queste forme di dipenden-za transito-ria, talmente condizionanti da sfuggire al controllo i n d i v i d u a l e del soggetto coinvolto. Nel caso della par-t e c i p a z i o n e virtuale pos-siamo affer-mare che ciò non avviene, realizzandosi come natura-le deterrente, al ricorso di c o m p o r t a -

menti inopportuni di approccio al gioco, la mancata presenza fisica in luoghi in-trinsecamente propensi all’enfasi dell’ac-canimento. Ciò favorisce la possibilità, di poter gestire in assoluta autonomia un consapevole autocontrollo, privati da qualsiasi elemento di trascinamento


NON SOLO POKER

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