PF2016 - REL DEF · Con Delibera n°29 del 29.09.2015 il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato la Convenzione ... Costituito il Consiglio di bacino ... prensorio di Folgaria),

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Piano Finanziario relativo alla gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Vicenza

PIANO FINANZIARIO

di cui all’art.8 del DPR 158/99 relativo alla gestione del servizio di igiene urbana nel

Comune di Vicenza

anno 2016

Relazione

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Indice

Premesse ....................................................................................................................................... 3

Organizzazione degli Ambiti Territoriali Ottimali ............................................................................ 4

Ambiti Territoriali Ottimali ............................................................................................................... 4 Costituzione Autorità d’Ambito 5

Modello organizzativo per la gestione dei rifiuti urbani .................................................................. 6

Ricognizione degli impianti esistenti .............................................................................................. 8 Strutture di raccolta 8 Destinazione rifiuti 10

Attività svolte negli esercizi 2012-15 ............................................................................................ 11 esercizio 2012 11 esercizio 2013 15 esercizio 2014 17 esercizio 2015 25

I risultati fin qui raggiunti .............................................................................................................. 33 Stato di avanzamento del progetto di riorganizzazione 33 dati di andamento della raccolta differenziata 33 Posizionamento rispetto ai dati nazionali di efficacia della raccolta differenziata 35

Qualificazione tecnico-economica ............................................................................................... 37 Indicatori economici 37

Analisi delle riduzioni di emissione CO2 ...................................................................................... 41 Utenze domestiche 43 Utenze commerciali 46 Analisi dell’indagine e azioni di miglioramento 46

Interventi previsti per l’esercizio 2016 .......................................................................................... 47 Estensione del sistema di raccolta integrata “porta a porta” e di prossimità 47 Iniziative di sviluppo delle raccolte differenziate 48 Progettazione della revisione del sistema di gestione dei rifiuti nell’area del Centro Storico; 49 Azioni di miglioramento conseguenti alle risultanze della “customer satisfaction” 50

Obiettivi di raccolta differenziata per il 2016 ................................................................................ 55

Piano degli investimenti 2016 ...................................................................................................... 57

Principali voci di spesa ................................................................................................................. 60 costi per servizi 60 costi per il personale 64 ricavi da cessione materiali 64

Rendicontazione economica 2013, 2014 e 2015 ........................................................................ 66

Piano economico 2016 ................................................................................................................ 71 Ricavi dall’applicazione delle tariffe 71 Valore del Piano Finanziario 2016 71

Costi di gestione 2016 ................................................................................................................. 74 Esplicitazione dei costi secondo schema DPR158/99 74 Esplicitazione dei costi per linea di servizio 76

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Premesse

Nel presente documento si illustrano i criteri di base per la formazione del Piano Finanziario 2016, previsto dall’articolo 49, comma 8, del D.lgs 22/1997 e dall’art.8 del DPR 158/99 e richiamato dal-lo stesso art. 651 della L 147/2013, sulla base del quale l’Ente Locale determina la tariffa della tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiu-ti. Nella relazione seguente si espongono i criteri di formazione e le prevedibili indicazioni di costo per l’esercizio 2016 sulla base delle informazioni sull’andamento dei costi al momento disponibili, delle ipotesi di andamento dei mercati delle materie seconde e delle previsioni di produzione di ri-fiuti attese.

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Organizzazione degli Ambiti Territoriali Ottimali

Ambiti Territoriali Ottimali L’organizzazione degli ambiti territoriali fa riferimento alla normativa nazionale e al D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale". Nel rispetto di questa norma, ed in attuazione di quanto previsto dall'art.2, c.186 bis della L 191/2000 (legge finanziaria 2010) la Regione del Veneto con la LR 52 del 31.12.2012 ha fissato le nuove norme l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. La successiva DGRV n. 13/2014 ha individuato 12 bacini territoriali. Nell’ambito della provincia di Vicenza sono stati individuati due bacini:

il primo, denominato “Brenta” accorpa gli attuali bacini VI4 (Altopiano) e VI5 (Bassano) con la por-zione della provincia di Padova che fa riferimento al gestore ETRA;

Il secondo, che comprende la città di Vicenza, de-nominato “Vicenza” accorpa i precedenti bacini VI1 (Vicenza), VI2 (Schio) e VI3 (Arzignano-Chiampo) per un totale di 92 comuni (sui 121 della provincia) e per un complesso di 630.000 abitanti servizi (ri-spetto ai 795.000 abitanti dell’intera provincia)

Gli enti locali ricadenti nei bacini territoriali riconosciuti e approvati dalla Giunta regionale, esercitano in forma associata le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani attra-verso i consigli di bacino.

I consigli di bacino operano in nome e per conto degli enti locali in essi associati, secondo modalità definite dall’apposita convenzione.

I consigli di bacino subentrano nelle funzioni già di competenza delle autorità d'ambito istituite ai sensi dell'articolo 14 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 e successive modificazioni, ed, in particolare, esercitano le seguenti attività:

a) quantificazione della domanda di servizio e determinazione della sua articolazione settoriale e territoriale;

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b) individuazione ed attuazione delle politiche e delle strategie volte ad organizzare il servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, per il conseguimen-to degli obiettivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale;

c) indizione della procedura di affidamento del servizio di raccolta, trasporto, avvio a smalti-mento e recupero; su delega regionale i consigli di bacino possono procedere all'affidamen-to della gestione e realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, pre-visti dalla programmazione regionale, da svolgersi secondo modalità conformi alla normati-va vigente in materia ed alle disposizioni previste dalla convenzione stessa;

d) approvazione e stipulazione del contratto di servizio e della carta del servizio regolante i rapporti con i soggetti gestori dei rifiuti urbani;

e) determinazione dei livelli di imposizione tariffaria del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;

f) vigilanza sulla corretta erogazione del servizio da parte del gestore del servizio; g) individuazione degli obiettivi di raccolta differenziata e delle relative modalità attuative, fi-

nalizzate al raggiungimento delle percentuali di cui all'articolo 205 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni;

h) formulazione delle osservazioni al piano regionale di gestione dei rifiuti urbani di cui all'arti-colo 10 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 e successive modificazioni, già di com-petenza delle autorità d'ambito.

Costituzione Autorità d’Ambito

Con Delibera n°29 del 29.09.2015 il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato la Convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino “Vicenza” afferente il servizio di ge-stione integrata dei rifiuti nel territorio regionale al quale appartengono 92 Comuni della provincia di Vicenza, già ricadenti nell’Ambito Territoriale della soppressa Autorità di bacino “ATO Vicentino RU” di cui alla Legge Regionale 21/01/2000 n. 3, tra i quali figura anche il Comune di Vicenza.

Con l’approvazione e la sottoscrizione della convenzione da parte dei 92 Comuni di appartenenza al Bacino territoriale viene costituito il Consiglio di Bacino “Vicenza”;

Costituito il Consiglio di bacino “Vicenza”, il Sindaco di Vicenza, quale Ente Locale responsabile del coordinamento, convoca in 1° seduta l’Assemblea di Bacino per:

- eleggere il Comitato di Bacino con le procedure previste agli artt. 10/11 della Convenzione;

- eleggere il Presidente del Consiglio di Bacino con le procedure previste all’art. 14 della Convenzione;

Le procedure per la costituzione dell'Assemblea di Bacino e la nomina del suo Presidente devono concludersi entro trenta giorni dalla sottoscrizione della convenzione da parte dei 92 Comuni come previsto all'art. 10, comma 7 della Convenzione stessa.

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Modello organizzativo per la gestione dei rifiuti urbani

Dopo la prima fase di sviluppo del sistema di gestione dei rifiuti urbani, con l’approvazione del Piano Finanziario 2011 il modello organizzativo è stato aggiornato e adeguato agli obiettivi fissati dal Dlgs 152/2006. In particolare si prevede:

il raggiungimento del livello di separazione almeno del 65% entro il 2012, l’adozione di sistemi che possano portare alla applicazione della tariffa puntuale di igiene

ambientale e il rispetto dei seguenti principi informativi

adeguamento ai primi indirizzi dell’ATO rifiuti (direttiva n°1 del CdA dell’ATO VICENTINO RU del 16.04.2009) e al Piano d’Ambito adottato;

coordinamento con il quadro legislativo complessivo dell’area ambiente (assimilazione ri-fiuti, natura della Tariffa, ecc..);

compatibilità con il contesto urbanistico, la realtà del territorio e la caratterizzazione dell’utenza, con particolare riferimento ai nuovi cittadini;

controllo del fattore di produttività per la sostenibilità economica del sistema di raccolta; minimizzazione dell’impatto ambientale; adeguamento dei fattori dell’organizzazione (organizzazione del lavoro, patrimonio azien-

dale, strutture e mezzi);

L’obiettivo di raggiungere livelli di separazione superiori al 65% impone un coinvolgimento pieno e totale di tutti i cittadini, che vengono così resi più responsabili di fronte alla necessità di smaltire correttamente i rifiuti prodotti.

Le sperimentazioni fin qui sviluppate, con il sistema di raccolta domiciliata, porta a porta, con con-tenitori familiari carrellati da 80/120 lt hanno dimostrato il gradimento dell’utenza, la sostenibilità economica connessa alla riduzione alla frequenza settimanale e la conferma della capacità di con-trollare i flussi dei rifiuti.

L’adozione nel contenitore familiare di sistemi di rilevazione (chip magnetico) consente, oltre che di identificare l’utenza ed evitare l’esposizione incontrollata (e incontrollabile) di sacchetti, anche la lettura del numero di vuotamenti, coerentemente con l’indirizzo di una possibile introduzione di un sistema di tariffazione puntuale. Dati gli obiettivi ricercati e viste le esperienze maturate, si ritiene che il modello organizzativo per la raccolta dei rifiuti urbani residui nella città di Vicenza sia da indicare con la raccolta domi-ciliata, “porta a porta” integrato ove necessario da sistemi di prossimità.

Il sistema di raccolta domiciliato “porta a porta” potrà essere integrato, per le zone ad alta densità abitativa, con soluzioni tecnologiche innovative che consentano di mantenere le caratteristiche fondamentali del “porta a porta” ovvero:

coinvolgimento e responsabilizzazione del singolo utente; “imposizione” di un elevato grado di separazione per la riduzione del rifiuto residuo; controllo dell’accesso ai sistemi di raccolta; possibilità di introdurre sistemi di tariffazione puntuale;

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Tale necessità nasce dalla presenza di configurazioni urbanistiche del tessuto cittadino ad alta densità abitativa, quali specifiche aree del tessuto cittadino (es.: via Q.Sella, Zona dei Pomari, ecc…) ma anche per situazioni localizzate (es.: grandi condomini superiori alle 15 unità abitative) anche inserite in zone servite da sistemi porta a porta, ove sia possibile collocare strutture fami-gliari o spazi privati ove collocare contenitori dedicati.

Per queste aree sono stati indicati sistemi “di prossimità”, ovvero contenitori multiutenza, con tec-nologie di controllo degli accessi già adottate da tempo in aree del Trentino (vicino a noi è il Com-prensorio di Folgaria), ma che si stanno sviluppando anche in aree cittadine (Rimini, Belluno, Mira, ecc..) attraverso calotte ad apertura controllata attraverso badge o altra chiave magnetica dotate di codice identificativo dell’utente. Entrambi i sistemi consentono in ogni caso il controllo degli accessi e l’abilitazione degli utenti, in prospettiva, all’applicazione puntuale della tariffa. Tale modello è conforme a quanto recepito nel Piano d’Ambito provinciale approvato con provvedimento n. 4 del 15/10/2012, pubblicato sul B.U.R. della Regione del Veneto n. 90 del 2 novembre 2012, e adottato dall’Assemblea dei Comuni dell’ATO Vicenza RU.

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Ricognizione degli impianti esistenti

Strutture di raccolta Le strutture di raccolta attualmente attive sul territorio comunale di Vicenza sono riepilogate nelle tabelle seguenti dove sono indicati il numero di contenitori disponibili e la volumetria di raccolta:

Capacità complessiva dei contenitori utilizzati per le seguenti tipologie di raccolta rifiuti urbani dati in mc

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

contenitori indifferenziata 4.370 4.358 4.406 4.347 4.226 4.198 4.407 4.014 4.050 3.955 4.050 Bidoni 120 lt 0 0 47 47 140 181 763 965 1.004 1.015 1.004Bidoni 240 lt./360 lt 50 50 50 44 44 44 44 44 48 48 48Cassonetto 770 lt.+1100 lt 140 140 140 141 141 141 141 141 149 146 149Cassonetti 1700 lt. 303 303 303 308 308 323 349 338 335 349 335Cassonetti 2400/3200 lt. 3.878 3.866 3.866 3.806 3.593 3.509 3.110 2.525 2.515 2.398 2.515

contenitori raccolta differenziata 3.831 3.926 3.996 4.259 4.675 4.901 5.236 5.473 5.696 5.683 5.708 Bidoni 240 lt Organico 253 254 254 256 254 255 298 302 293 296 293

Organico non dom 99 101 103 107 110 110 112 124 157 164 157Cassonetti 2400 lt. Verde 250 290 336 336 480 487 487 475 473 470 473Bidone carta Carta 28 30 30 30 33 33 33 33 36 35 36

Carta non dom 55 60 72 74 82 84 84 92 93 93 104Campane carta 3000 lt. Carta 1.104 1.110 1.110 1.224 1.245 1.281 1.353 1.374 1.158 1.086 1.158cassonetti carta 3200 carta 33 180 327 384 327cassonetti carta 1700 Carta non dom 0 0 0 0 0 46 60 85 122 151 122Bidone vetro Vetro 25 29 29 28 28 30 30 30 31 30 31

Vetro com 39 39 39 40 41 42 44 44 39 41 39Campane vetro 2000 lt. Vetro 890 900 900 986 982 1.002 1.014 1.022 1.018 1.018 1.018Cassonetti Plastica 3200 lt. Plastica 886 886 886 931 1.117 1.206 1.312 1.290 1.386 1.318 1.386Cassonetti Plastica 1100 lt. plastica 28 32 43 43 87 88 87Contenitori Indumentti usati 11 11 11 5 7 7 7 8 7 8 7

(bidoni in proprietà all'utente verde 192 214 225 241 268 285 325 370 470 500 470composter 939 990 1.006 1.025 1.045 1.074 1.120 1.122 1.162 1.181 1.162

altri contenitori - 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 RUP (pile, farmaci 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3

totale contenitori 6.563 8.204 8.286 8.404 8.608 8.903 9.102 9.645 9.489 9.749 9.640 9.761

volume diff sul totale 47% 47% 48% 49% 53% 54% 54% 58% 58% 59% 58%

da PF2016

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

contenitori indifferenziata 2.128 2.123 2.779 2.736 3.941 4.481 12.414 14.973 15.524 15.630 15.524

Bidoni 120 lt raccolta domiciliata "port 656 656 1.950 2.516 10.600 13.409 13.945 14.094 14.249 Bidoni 240 lt./360 lt 207 207 207 185 185 185 185 185 199 199 249 Cassonetto 770 lt.+1100 lt 127 127 127 128 128 128 128 128 135 133 136 Cassonetti 1700 lt. 178 178 178 181 181 190 205 199 197 205 202 Cassonetti 2400/3200 lt. 1.616 1.611 1.611 1.586 1.497 1.462 1.296 1.052 1.048 999 933

contenitori raccolta differenziata 7.261 7.610 7.787 7.978 8.260 8.556 9.107 9.494 10.156 10.326 10.406 Bidoni 240 lt Organico 1.054 1.060 1.060 1.066 1.060 1.063 1.241 1.258 1.219 1.233 1.236

Organico non dom 412 421 430 445 457 457 465 518 656 684 723 Cassonetti 2400 lt. Verde 104 121 140 140 200 203 203 198 197 196 194 Bidone carta Carta 117 127 127 127 137 139 139 139 149 146 147

Carta non dom 230 250 300 310 342 350 352 385 387 389 400 Campane carta 3000 lt. Carta 368 370 370 408 415 427 451 458 386 362 350 cassonetti carta 3200 carta 11 60 109 128 128 cassonetti carta 1700 Carta non dom 27 35 50 72 89 110 Bidone vetro Vetro 104 119 119 118 118 127 127 127 128 124 118

Vetro com 161 163 163 165 170 174 183 185 161 170 177 Campane vetro 2000 lt. Vetro 445 450 450 493 491 501 507 511 509 509 511 Cassonetti Plastica 3200 lt. Plastica 277 277 277 291 349 377 410 403 433 412 412 Cassonetti Plastica 1100 lt. plastica 25 29 39 39 79 80 84 Contenitori Indumentti usati 59 60 60 30 40 40 39 42 41 43 44 (bidoni in proprietà all'utente per la raccolta de 799 893 939 1.005 1.116 1.187 1.355 1.541 1.960 2.082 2.202 composter 3.131 3.299 3.352 3.380 3.340 3.455 3.550 3.580 3.670 3.679 3.696 altro compostaggio domestico 1.025 1.055 1.149 1.171 1.288 1.350 1.403 1.423 1.516 1.526 1.519

altri contenitori - 30 31 31 31 31 31 30 31 32 32 32 RUP (pile, farmaci 30 31 31 31 31 31 30 31 32 32 32

totale contenitori 3.805 9.419 9.764 10.597 10.745 12.232 13.068 21.551 24.498 25.712 25.988 25.962

Numero contenitori utilizzati per le seguenti tipologie

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E’ evidente l’incremento del numero di contenitori collegati all’estensione dei servizi di raccolta domiciliata e il volume complessivo di raccolta messo a disposizione degli utenti. In termini di vo-lume di raccolta disponibile, l’andamento ha ormai raggiunto il 60%, coerentemente con i risultati raggiunti in termini di differenziazione.

Oltre all’incremento delle strutture di raccolta, evidente è lo sviluppo delle raccolte domiciliate, talvolta impostate su raccolte a sacco presso l’utenza, soprattutto per le utenze commerciali, co-me risulta evidente dal grafico di figura. Analogamente, risultano fortemente incrementati i servizi domiciliati, porta a porta, per le frazioni recuperabili di carta e plastica.

Per quanto riguarda le utenze servite dalla rac-colta “porta a porta” per il rifiuto residuale, l’incre-mento è stato registrato tra 2011 e 2012, con il completamento di tutta l’area esterna.

Peraltro nel corso del 2015 sono state attivate circa 300 nuove utenze con il sistema porta a porta.

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Destinazione rifiuti Nelle tabelle seguenti sono riportate le destinazioni dei diversi rifiuti raccolti relativamente al pri-mo semestre 2015 così come inseriti nel sistema O.R.SO. di per la comunicazione all'Osservatorio Regionale Rifiuti delle informazioni previste dalla DGRV n.3918/02 al fine di certificare la percen-tuale di raccolta differenziata dei rifiuti.

Abitanti Utenzedomestiche

Utenze nondomestiche

Utenzecompostaggio PC (kg/die) Quantità

(Kg)

Rifiuti del Comune di Vicenza (VI) Gennaio - Giugno 20150 0 0 0 34'172'002

Inerti e rifiuti da costruz/demoliz 570'260

Inerti e rifiuti da costruz/demoliz 570'260

CER 170107 570'260

T E.G.I. ZANOTTO - Trasportatore di Marano Vicentino (VI) 570'260

I E.G.I. ZANOTTO - Discarica di Marano Vicentino (VI) 570'260

Raccolte differenziate 22'438'882

Carta e cartone 4'389'028

CER 150101 604'570

T TREVISAN - Trasportatore di Noale (VE) 487'060

I TREVISAN - recupero di Noale (VE) 487'060

T VELLO SRL - Trasportatore di Vedelago (TV) 74'590

I VELLO SRL - recupero di Vedelago (TV) 74'590

I SANDRI RECUPERI - Selezione e recupero di Piovene Rocchette (VI) 42'920

T SANDRI RECUPERI - Trasportatore di Recoaro Terme (VI) 42'920

CER 200101 3'784'458

T EURO-CART - Trasportatore di Cornedo Vicentino (VI) 68'440

I EURO-CART - recupero di Cornedo Vicentino (VI) 68'440

T INSIEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. - Trasportatore di Vicenza (VI) 2'228

T TREVISAN - Trasportatore di Noale (VE) 35'360

I TREVISAN - recupero di Noale (VE) 1'603'240

T VELLO SRL - Trasportatore di Vedelago (TV) 7'760

I VELLO SRL - recupero di Vedelago (TV) 7'760

T ECOPOLIS - Trasportatore di Cologna Veneta (VR) 1'567'880

I VALORE AMBIENTE - (ex AIM dal 01.10.2009) - Separatore secco/umido di Vicenza (VI) 1'213'580

T VALORE AMBIENTE - Trasportatore di Vicenza (VI) 2'102'790

I Futura - Selezione e recupero di Arcugnano (VI) 889'210

I INSIEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. - laboratorio riparazione e commercio diGrisignano di Zocco (VI) 2'228

Cartucce e toner per stampa 9'445

CER 080318 895

T ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Trasportatore diLongare (VI) 895

I ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Via dell'artigianato- recupero di Longare (VI) 895

CER 160216 8'550

T ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Trasportatore diLongare (VI) 8'550

I ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Via dell'artigianato- recupero di Longare (VI) 8'550

Pagina 1 di 6Report Sintetico

07/12/2015http://weborso.arpalombardia.it/repsint_com.asp

Farmaci e medicinali 9'891

CER 200132 9'891

I VALORE AMBIENTE - (ex AIM dal 01.10.2009) - Separatore secco/umido di Vicenza (VI) 9'891

T VALORE AMBIENTE - Trasportatore di Vicenza (VI) 9'891

Gas in contenitori a pressione 1'440

CER 160505 1'440

T EMME TRASPORTI - Trasportatore di Grisignano di Zocco (VI) 1'440

I EXECO (ex BRIDGE SRL dal 25/11/08) - stoccaggio di Teolo (PD) 1'440

Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose 1'620

CER 150111 1'620



Ingombranti 919'560

CER 200307 919'560



Legno 1'384'945

CER 200138 1'384'945


T BELLARIA DI BELLARIA GIUSEPPE & C. - Trasportatore di Creazzo (VI) 11'940

I FRATI LUIGI - (Pantec) - recupero, recupero energetico di Borgo Virgilio (MN) 72'780

T VALORI FRANCO & C. - Trasportatore di Cascina (PI) 482'200

T FILIPPI SERVIZI - Trasportatore di Noventa Vicentina (VI) 330'100



I FILIPPI ECOLOGIA - recupero di Noventa Vicentina (VI) 330'100

I VALORI FRANCO & C. - Recupero Ambientale di Sandrigo (VI) 791'140


T REATO DENIS - Trasportatore di Chiuppano (VI) 369'780

Metalli 283'617

CER 150104 600

T CO.T.I.S. - CONSORZIO TRASPORTI ITALIA SETTENTRIONALE - Trasportatore di PadernoDugnano (MI) 600

I EFFEDUE - recupero di Gavardo (BS) 600

CER 200140 283'017

I ECOFER POZZATO - recupero di Monticello Conte Otto (VI) 241'672

T ECOFER POZZATO - Trasportatore di Monticello Conte Otto (VI) 241'672

I EUGANEA ROTTAMI - recupero di Orgiano (VI) 33'960

T EUGANEA ROTTAMI - Trasportatore di Vo (PD) 33'960


I INSIEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. - recupero di Vicenza (VI) 6'704



I INSIEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. - laboratorio riparazione e commercio diGrisignano di Zocco (VI) 681

Multimateriale leggero: Plastica - Metalli 2'848'780

CER 150106 2'848'780

T S.I.T. - SOCIETA' IGIENE TERRITORIO - Trasportatore di Vicenza (VI) 1'139'580

I VALORE AMBIENTE - Biron di sopra (ex AIM dal 01.10.2009) - stoccaggio di Vicenza (VI) 262'600

I S.I.T. - SOCIETA' IGIENE TERRITORIO - (ex Acovis) - Stoccaggio - selezione di Sandrigo (VI) 1'365'100


I Futura - Selezione e recupero di Arcugnano (VI) 1'221'080

Oli e grassi vegetali 11'823

CER 200125 11'823

I SALMOIRAGHI - stoccaggio, recupero di Cuvio (VA) 4'800

T GIROTTO FRANCESCO & C. - Trasportatore di Bolzano Vicentino (VI) 5'900

I GIROTTO FRANCESCO & C. - recupero di Bolzano Vicentino (VI) 5'900

T SALMOIRAGHI - Trasportatore di Castellanza (VA) 4'800

I FLEMM ENERGY (ex OLICAF s.p.a.) - recupero di Zimella (VR) 1'123

T FLEMM ENERGY (ex OLICAF s.p.a.) - Trasportatore di Veronella (VR) 1'123

Oli, filtri e grassi minerali 5'710

CER 200126 5'710

T FIORESE ECOLOGIA - (Volturato da Fiorese Bernardino Srl) - Trasportatore di RossanoVeneto (VI) 5'350

I FIORESE ECOLOGIA - (Volturato da Fiorese Bernardino Srl) - Stoccaggio di Rossano Veneto(VI) 5'350

I VALORE AMBIENTE - (ex AIM dal 01.10.2009) - Separatore secco/umido di Vicenza (VI) 360

T VALORE AMBIENTE - Trasportatore di Vicenza (VI) 360

Organico 4'951'580

CER 200108 4'916'760

I VALORE AMBIENTE - Biron di sopra (ex AIM dal 01.10.2009) - stoccaggio di Vicenza (VI) 4'916'760


CER 200302 34'820



Pile e batterie 18'696

CER 200133 18'696

T FIORESE ECOLOGIA - (Volturato da Fiorese Bernardino Srl) - Trasportatore di RossanoVeneto (VI) 4'302

I FIORESE ECOLOGIA - (Volturato da Fiorese Bernardino Srl) - Stoccaggio di Rossano Veneto(VI) 4'302

T SAVIO PIETRO - Trasportatore di Villafranca di Verona (VR) 2'823

I S.E.A. - SERVIZI ECOLOGICI AMBIENTALI - Selezione e recupero di Malo (VI) 2'070


I SAVIO PIETRO METALLI - (dal 2/11/2010 volturata da SAVIO PIETRO) - recupero diVillafranca di Verona (VR) 2'823




T I.T. RISORSE - Trasportatore di Volla (NA) 2'070

Plastica 86'420

CER 150102 83'110

I BISENZI - Stoccaggio di Cogollo del Cengio (VI) 2'440

T EURO-CART - Trasportatore di Cornedo Vicentino (VI) 2'480

I EURO-CART - recupero di Cornedo Vicentino (VI) 2'480

I REATO DENIS E F.LLI - recupero di Sarcedo (VI) 6'390

T ESSE EMME PLAST DI ANDREA CASTAGNA & C. - Trasportatore di Asigliano Veneto (VI) 22'420

I ESSE EMME PLAST DI ANDREA CASTAGNA & C. - recupero di Asigliano Veneto (VI) 22'420

T ECOPLAST - Trasportatore di Sandrigo (VI) 2'430

I ECOPLAST - recupero di Sandrigo (VI) 2'430


I SANDRI RECUPERI - Selezione e recupero di Piovene Rocchette (VI) 3'220

I Futura - Selezione e recupero di Montebello Vicentino (VI) 39'880

T SANDRI RECUPERI - Trasportatore di Recoaro Terme (VI) 3'220

T EPS ISOLANTI - Trasportatore di Cartigliano (VI) 3'850

I EPS ISOLANTI - recupero di Cartigliano (VI) 3'850

T REATO DENIS - Trasportatore di Chiuppano (VI) 8'830

CER 200139 3'310

T ESSE EMME PLAST DI ANDREA CASTAGNA & C. - Trasportatore di Asigliano Veneto (VI) 3'310

I ESSE EMME PLAST DI ANDREA CASTAGNA & C. - recupero di Asigliano Veneto (VI) 3'310

Pneumatici fuori uso 15'830

CER 160103 15'830

T NUOVA ECOLOGICA 2000 - (dal 12/02/2007, ex Ecologica 2000 Sas) - Trasportatore diFossò (VE) 15'830

I NUOVA ECOLOGICA 2000 - (dal 12/02/2007, ex Ecologica 2000 Sas) - recupero di Fossò(VE) 15'830

Prodotti e relativi contenitori etichettati "t" e/o "f" 4'520

CER 150110 4'520



Raee 223'952

CER 200121 1'031

I S.ECO. - SERVIZI ECOLOGICI - Selezione e recupero di Verona (VR) 800

T BETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - Trasportatore di Bussolengo (VR) 800

I VALORE AMBIENTE - (ex AIM dal 01.10.2009) - Separatore secco/umido di Vicenza (VI) 231

T VALORE AMBIENTE - Trasportatore di Vicenza (VI) 231

CER 200123 49'410

I NEW ECOLOGY CON SIGLA NEC - recupero di Fossò (VE) 27'780

T SAVI SERVIZI - Trasportatore di Sandrigo (VI) 29'960

T SCR TRASPORTI - Trasportatore di Gela (CL) 7'370



I STENA TECHNOWORLD - via dell'industria 515/7 - Selezione e recupero di Angiari (VR) 21'630

T STENA TECHNOWORLD - (dal 21/7/14 sede legale a Cavenago di Brianza, USARE SOLOQUESTA) - Trasportatore di Cavenago di Brianza (MB) 12'080

CER 200135 61'590

I ESO RECYCLING - recupero di Sandrigo (VI) 42'760




T ESO RECYCLING - Trasportatore di Sandrigo (VI) 35'415

T S.E.A. - SERVIZI ECOLOGICI AMBIENTALI - Trasportatore di Malo (VI) 3'590

I S.E.A. - SERVIZI ECOLOGICI AMBIENTALI - Selezione e recupero di Malo (VI) 3'590

T B.M. DI BELGI BASILIO - Trasportatore di Trissino (VI) 2'680

I STENA TECHNOWORLD - via dell'industria 515/7 - Selezione e recupero di Angiari (VR) 13'830

T PIZETA EXPRESS di Zanè (VI) 2'110

CER 200136 111'921

I ESO RECYCLING - recupero di Sandrigo (VI) 45'534


T NEW ECOLOGY CON SIGLA NEC - Trasportatore di Fossò (VE) 18'910

I NEW ECOLOGY CON SIGLA NEC - recupero di Fossò (VE) 18'910

I PADANA ROTTAMI - recupero di Castelfranco Veneto (TV) 33'780

T PADANA ROTTAMI - Trasportatore di Castelfranco Veneto (TV) 33'780


T ESO RECYCLING - Trasportatore di Sandrigo (VI) 37'844

T B.M. DI BELGI BASILIO - Trasportatore di Trissino (VI) 2'920

T PIZETA EXPRESS di Zanè (VI) 2'190


Rifiuti particolari 30'140

CER 200127 30'140



Spazzamento strade 474'740

CER 200303 474'740



Stracci e indumenti smessi 151'715

CER 200110 151'715

T HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA - Trasportatore di Pregnana Milanese (MI) 10'331

I HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA - (chiuso a maggio 2013) - recupero di PoglianoMilanese (MI) 10'331





T ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Trasportatore diLongare (VI)

78'150

I ELICA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - Via Don Calabria -recupero di Longare (VI) 78'150

CER 200111 0

Verde 4'417'620

CER 200201 4'417'620

I VALORE AMBIENTE - Loc. Casale (ex AIM dal 01.10.2009) - Stazione di travaso di Vicenza(VI) 4'417'620


Vetro 2'197'810

CER 150107 1'768'110

I ECOGLASS - Selezione e recupero di Lonigo (VI) 1'768'110

T BROGGIO LUCIANO - Trasportatore di Alonte (VI) 1'768'110

CER 200102 429'700

T BOSCARATTO GIANFRANCO - Trasportatore di Susegana (TV) 49'790

I ECOGLASS - Selezione e recupero di Lonigo (VI) 2'050

T BROGGIO LUCIANO - Trasportatore di Alonte (VI) 2'050

I RIVETRO - recupero di Ormelle (TV) 49'790

T ECO-RICICLI VERITAS - (volturato da VETRITAL SERVIZI srl) - Trasportatore di Venezia (VE) 13'400

I ECO-RICICLI VERITAS - (volturato da VETRITAL SERVIZI srl) - Selezione e recupero diVenezia (VE) 13'400

I VALORE AMBIENTE - Biron di sopra (ex AIM dal 01.10.2009) - stoccaggio di Vicenza (VI) 364'460


Rifiuti non differenziati 11'162'860

Cimiteriali 0

CER 200203 0

Ingombranti 371'260

CER 200307 371'260


I S.I.A. - SOCIETA’ INTERCOMUNALE AMBIENTE (ex CIAT fino al 2011) - Discarica di Grumolodelle Abbadesse (VI) 371'260

Rifiuti urbani non differenziati 10'005'960

CER 200301 10'005'960

I VALORE AMBIENTE - (ex AIM dal 01.10.2009) - Separatore secco/umido di Vicenza (VI) 10'005'960


Spazzamento strade 785'640

CER 200303 785'640





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Attività svolte negli esercizi 2012-15

Nei punti seguenti sono esposte le attività svolte nell’ultimo quadriennio:

esercizio 2012

Attivazione raccolta porta a porta nell’area di Cà Balbi All’inizio del 2012 è stata completata l’attivazione della raccolta domiciliata “porta a porta” me-diante bidoncino da 120 lt nell’area di Cà Balbi per circa 1.270 utenze coinvolte.

Attivazione raccolta porta a porta di carta e plastica nel quartiere Laghetto attivato il servizio raccolta porta a porta della carta e imballaggi recuperabili in Strada Statale Ma-rosticana, compreso Polegge, e Quartiere Laghetto per un totale di 2.200 utenze, con distribuzio-ne calendario raccolte e prima dotazione sacchetti azzurri trasparenti.

Attivazione della raccolta di prossimità nel quartiere Stanga e S.Pio X Con il mese di ottobre, dopo l’anticipazione di luglio nella zona Stanga, è stata avviata la modifica del sistema di raccolta nel quartiere di S.Pio X con l’introduzione del sistema di accesso controllato (calotta) con identificazione dell’utente. Il progetto si inserisce nel piano di riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti urbani, e l’introduzione della raccolta porta a porta, avviato nel 2011 nell’obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il dicembre 2012. I principi ispiratori della riorganizzazione della raccolta sono quelli caratteristici del “porta a porta”, ovvero:

coinvolgimento e responsabilizzazione del singolo utente; imposizione” di un elevato grado di separazione per la riduzione del rifiuto residuo; controllo dell’accesso ai sistema di raccolta; possibilità di introdurre sistemi di tariffazione puntuale;

che nei quartieri di cintura, ad elevata densità abitativa, sono realizzati attraverso soluzioni tecnologiche innova-tive di controllo degli accessi, sui contenitori di prossimità, che consentano di mantenere le caratteristiche fon-damentali del “porta a porta”.

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L’intervento ha interessato il quadrante ovest del Quartiere S.Pio X inclusa l’area delle Stanga e la parte iniziale di Via Quadri per un totale di circa 5.500 utenze servite.

raccolta imballaggi recuperabili in plastica in Centro Storico e zona Monumentale All’inizio dell’estate è stata data attuazione al progetto di raccolta imballaggi recuperabili in plasti-ca in Centro Storico e zona Monumentale, con consegna della lettera di presentazione, invito alle serate e opuscolo delle raccolte all’interno della zona in oggetto. Assieme all’opuscolo relativo alla raccolta della plastica è stato distribuito anche un pieghevole con il riepilogo dell’organizzazione della raccolta nel Centro Storico

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Raccolta straordinaria indumenti usati Nell’anno, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Insieme e Cooperativa Elica è stata attuata una raccolta straordinaria di indumenti usati, appoggiata da una campagna di comunicazione, se-condo i seguenti obiettivi:

- rendere visibile il recupero solidale - ridurre l’abbandono di indumenti fuori dai contenitori nel periodo di cambio stagione; - ridurre la quantità di rifiuto prodotto attraverso la massimizzazione del riutilizzo; - sperimentare nuove modalità di raccolta di rifiuti urbani, oltre alle raccolte tradizionali ef-

fettuate attraverso i centri di raccolta, le campane stradali, di competenza del Consorzio Prisma, presenti stabilmente nelle isole ecologiche di Valore Ambienti in città.

Attività integrative di pulizia del suolo In aggiunta alla normale attività sono da evidenziare: Attivazione servizio integrativo di pulizia nelle aree limitrofe alla Basilica Palladiana in occasione della Mostra “ da Raffaello verso Picasso “ 06.10.2012 – 20.01.2013 Considerata l’importanza dell’evento e in previsione del consistente aumento di presenze nelle aree limitrofe dovuto all’afflusso di visitatori, è stata ulteriormente incrementata l’attività di igiene urbana, estendendo l’orario di presenza del servizio oltre la normale copertura. L’eccezionalità dell’evento ha richiesto la presenza di risorse integrative la cui fascia oraria di attività da coperto sostanzialmente gli orari di apertura della Mo-stra, includendo le giornata festive, con il seguente orario:

dal lunedì al sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00 (festività infrasettimanali comprese); domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Oltre alla pulizia del suolo, il servizio ha previsto il vuotamento dei cestini, la raccolta di rifiuti ab-bandonati, il presidio delle aree con funzioni di pronto intervento in caso di necessità legate all’igiene del suolo e al decoro delle aree.

Inserimento nell’organizzazione di personale nell’ambito del patto per il lavoro ed uti-lizzo, nelle attività di igiene urbana, dei profughi attualmente ospitati in città.

Patto sociale per il lavoro Periodo: gen-ott 2012 numero persone coinvolte: 8 Ore totali 7.488 ore Attività: pulizia aree ecologiche e manutenzione leggera contenitori di raccolta

Impiego profughi periodo di utilizzo: Febbraio - maggio 2012 Numero 8 totale ore prestate: 1.536 ore Attività: pulizia manuale delle piste ciclabili con raccolta piccoli rifiuti e insaccamento.

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Progetto UNESCO Nell’ambito delle iniziative di miglioramento del decoro e dell’arredo di igiene urbana nel Centro Storico in vista del 40° anniversario dell’UNESCO, ed in occasione della riapertura della Basilica Palladiana e di Palazzo Chiericati, sono stati posizionati 55 cestini a base quadrata tra le piazze Matteotti, Castello, Duomo e dei Signori; 47 cestini a base rotonda in corso Palladio, corso Fogaz-zaro e le sue vie laterali; e 21 cassonetti in metallo per la raccolta differenziata in stradel-la Banca popolare e contrà S. Gaetano da Thiene. Inoltre sono stati sostituiti 75 casso-netti di plastica in diverse vie dell'area monu-mentale e, infine, è stata mascherata l’isola ecologica del cortile di Palazzo Trissino (sul re-tro del Caffè Garibaldi). Il nuovo arredo urbano – scelto comunque in uniformità ai modelli in metallo esistenti - era stato progettato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e con l'Assessorato all'Ambiente per ottenere un finanziamento dal Ministero per i beni e le attività culturali. In questo modo infatti sono stati sostituiti circa 102 cestini vecchi ormai di una dozzina d’anni anni e ne sono stati messi una decina di nuovi, cosicché, oltre ad avere cestini consoni al contesto mo-numentale, è stata potenziata anche la loro capillarità.

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Riciclabolario Nel corso del 2012 è stata completata la distribuzione dell’ABC dei rifiuti, avviata nella ideazione nel 2011 in coordinamento con gli strumenti di comunicazione introdotti nell’ambito dell’attivazione della raccolta porta a porta (guida pratica, pieghevoli informativi). La distribuzione è avvenuta sia capillarmente alle circa 55.000 utenze domestiche, in consegna a domicilio distinta rispetto alle bollette, ma an-che presso le edicole, in abbinata alla consegna del Giornale di Vicenza, in una iniziativa editoriale coordinata con Publiadige e il Giornale di Vi-cenza, limitatamente alle edicole del capoluogo. Il librettino è stato inoltre distribuito in tutte le occasioni di incontro con la cittadinanza.

esercizio 2013

Attivazione della raccolta di prossimità nel quartiere Turra/Via Quadri e Trieste/Fiume Tra il mese di giugno e luglio 2013, dopo l’attivazione del 2012 del sistema di accesso controllato (calotta) con identificazione dell’utente nel quartiere Stanga S.Pio X in attuazione del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti urbani è stato esteso il sistema all’area Quadri-Fiume. L’intervento ha interessato quattro zone: ZONA UTENZE 1 Quadri-Turra 798 2 Trieste-Istria 658 3 Fiume-Pola 682 4 Ragazzi del’99-Bedin 662 Totali 2.800

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Puliamo il Mondo A settembre 2013 Valore Ambiente ha aderito alla iniziativa “puliamo il mondo” lanciata da Le-gambiente. L’iniziativa si è svolta nell’ampia area di Via E.Fermi a partire dal Piazzale dei Nobel. Legambiente ha coinvolto oltre 60 volontari fornendo loro borse shopper, guanti e cappellino oltre ad alcuni utili gadget. Molti anche i residenti che si sono uniti ai volontari per la pulizia dei vialetti e delle aree verdi. Valore Ambiente, presente con alcuni operatori, ha fornito le strutture per la raccolta dei materiali e aiuta-to i volontari nella corretta differenziazione dei rifiuti raccolti. Complessivamente sono stati raccolti 40 kg di plastica, 20 kg di vetro, 15 kg di carta e 110 kg di rifiuto in differenziabile per un totale di 185 kg di rifiuti.

Informazione in piazzola A circa un anno dalla attivazione nel quartiere di S.Pio X del sistema di raccolta con contenitori di prossimità a controllo degli accessi si è ritenuto necessario riprendere, dopo la fase formativa svi-luppata durante il passaggio al nuovo sistema, l’attività informativa/formativa legandola anche ad un controllo dei conferimenti.

In particolare, è stata sviluppata con gli utenti, direttamente nelle vicinanze dei punti di raccolta, una attività di informazione/educazione sulla corretta gestione dei rifiuti e dei vari servizi offerti per l’incentivazione della raccolta differenziata. Nel contempo è stata svolta anche una azione di controllo/monitoraggio dei conferimenti e raccol-te osservazioni e opinioni sul sistema. Questa attività è stata svolta in collaborazione con la Cooperativa Elica. L’intervento è stato sviluppato per sei settimane, a partire dalla metà di ottobre, a rotazione tra i vari punti di raccolta, nei fine settimana, nelle giornate di sabato, domenica e lunedì. L’attività è stata rivolta a due aspetti dell’utilizzo

- monitorare il grado di utilizzo delle strutture - raccogliere eventuali osservazioni dell’utenza.

Complessivamente sono stati contattati circa 600 utenti.

Intervento formativo presso Scuola Primaria Zecchetto Nel 2013, è stato effettuato un intervento formativo presso la scuola primaria Zecchetto con: - presentazione alle insegnanti/presentazione generale:

quadro introduttivo generale (lo posso fare io) sul sistema di gestione presentazione delle istruzioni per la corretta RD (lo fa lei a seguire secondo lo schema)

- schema operativo di gestione Sono stati effettuati 13 incontri nell’aula di informatica con l’ausilio di materiale informatico sul tema "La gestione dei rifiuti. Le 4 R” della durata di circa un’ora e venti per ciascuna classe. Le lezioni hanno visto coinvolte tutte le classi di terza, quarta e quinta elementare per un totale di circa 324 ragazzi.

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Contestualmente all’attività formativa è stata aggiornata e potenziata la rete interna di raccolta soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, la raccolta della carta e dell’organico.

esercizio 2014

Attivazione della raccolta di prossimità nel quartiere Santa Bertilla – S.Lazzaro Tra il mese di luglio 2014 ed il successivo periodo ottobre-novembre periodo in attuazione del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti urbani, il sistema di accesso controllato (calotta) con identificazione dell’utente è stato esteso il sistema all’area Santa Bertilla. L’intervento ha interessato quattro zone: ZONA UTENZE A1 Pecori Giraldi 500 A2 Divisione Julia 514 B Thaon di Revel 599 C Cattane 701 Totali 2.314

Nel successivo periodo ottobre-novembre il sistema di accesso controllato (calotta) è stato esteso il sistema all’area S.Lazzaro L’intervento ha interessato quattro zone: ZONA UTENZE 1 Manara - Milla 752 2 Mameli 763 3 Legione Antonini 720 4 Mercato Nuovo 704 5 Crispi 620 6 Fermi 668 7 Palestrina-Bellini 625 8 Rossini 772 9 Sella-Adenauer 737 Totali 6.361

Per un totale di 8.705 utenze attivate.

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Estensione della raccolta “porta a porta” di carta e plastica Sull’area esterna, ove è già stata completata tutta l’attivazione della raccolta domiciliata “porta a porta” per il rifiuto residuo è proseguita l’azione di progressiva estensione della domiciliarizzazione della raccolta della carta e plastica, già attiva nei tratti terminali del territorio comunale (case sparse) e nel quartiere di Laghetto per arrivare progressivamente ad una raccolta differenziata “porta a porta” integrale, lasciando quindi su suolo stradale la sola raccolta dell’organico e del ve-tro.

Nel corso del 2014 il sistema di raccolta porta a porta di carta e plastica è stato esteso alle se-guenti zone:

ZONA UTENZE 1 Saviabona 426 2 Ospedaletto 442 3 Bertesina 436 4 Riviera Berica 552 Totali 1.856

Complessivamente, la raccolta domiciliata “porta a porta” di carta e plastica ha raggiunto 8.150 utenze delle 15.500 servite per il rifiuto residuale. Tutte le attività di revisione del sistema di raccolta sono state accompagnate da attività informati-va e da incontri pubblici con i seguenti numeri:

100 serate informative condotte 8.000 cittadini che hanno partecipato agli incontri

35 punti informativi nei quartieri

Ottimizzazione della raccolta “porta a porta” della carta Al fine di aumentare l’efficienza del servizio, offrire all’utenza una maggiore elasticità nel conferimento e salvaguardare le condizioni operative di lavoro, in particolare per quanto attiene al sollevamento manuale dei carichi, si è avviata la promozione per l’acquisto diretto di bidoncini carellati per la raccolta della carta. Già attualmente più di un utente aveva infatti chiesto, analo-gamente a quanto già avviene per la raccolta domiciliata del verde, l’acquisto di contenitori dedicati che consentano di au-mentare la capacità di accumulo e quindi i tempi di esposizione.

Considerato che tali strutture non sono necessariamente legate alla singola utenza, e che quindi possono essere condivise an-che in unità plurifamiliari, e che l’inserimento di tali strutture nell’ambito operativo consente di ottimizzare la gestione, si è inteso promuoverne l’acquisto.

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Attività integrative di pulizia del suolo – mostra verso Monet In aggiunta alla normale attività sono da evidenziare: Attivazione servizio integrativo di pulizia nelle aree limitrofe alla Basilica Palladiana in occasione della Mostra “verso Monet “ 22.02.2014 – 04.05.2014 In occasione dell’evento, considerato il consistente aumento di pre-senze nelle aree limitrofe dovuto all’afflusso di visitatori, è stata ul-teriormente incrementata l’attività di igiene urbana, così come av-venuto già per la precedente mostra “da Raffaello a Picasso” estendendo l’orario di presenza del servizio oltre la normale coper-tura. Negli orari di apertura della Mostra, includendo le giornata festive, ed in particolare nelle fasce orarie:

dal lunedì al sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00 (festività infrasettimanali comprese);

domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00. sono state previste risorse integrative per la pulizia del suolo, il vuotamento dei cestini, la raccolta di rifiuti abbandonati, il presidio delle aree con funzioni di pronto intervento in caso di necessità legate all’igiene del suolo e al decoro delle aree.

Attivazione linea di recupero terre di spazzamento Al fine di ridurre ulteriormente i rifiuti a smaltimento, anche per le frazioni non recuperabili a monte attraverso la raccolta differenziata, con provvedimento dell’Amministrazione Provinciale n° 65 del 17.04.2014 è stata integrata l’autorizzazione della Piattaforma di M.Crocetta per l’effettuazione, nell’ambito dei quantitativi comunque gestiti, delle operazioni di messa in riserva (operazioni Rl3) oltre che del già autorizzato deposito preliminare allo smaltimento (operazione Dl5) dei rifiuti derivanti dalla pulizia stradale (codice CER 200303) per il successivo avvio ad im-pianti di recupero di materia.

Progetto PRISCA (Pilot project for scale re-use starting from bulky waste stream) Il 1 settembre 2012 è partito ufficialmente il progetto PRISCA, approvato e finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life Plus Am-biente 2011, nato a Vicenza dalla iniziativa di Cooperativa Insieme in collabo-razione con Valore Ambiente, e a San Benedetto del Tronto, dove il progetto è sostenuto e promosso dal Comune. Il progetto conta sul supporto tecnico-scientifico fornito dalla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezio-namento Sant’Anna di Pisa, capofila del progetto, e del centro di ricerca eco-nomica e sociale di Occhio del Riciclone di Roma, esperto nella progettazione di politiche ambientali che valorizzano le economie popolari e lo sviluppo lo-cale.

Il Progetto PRISCA si propone di dimostrare la fattibilità di due centri di riuso, realizzati in altrettante città italiane, deputati ad avviare a riutilizzo i beni riu-sabili presenti nel flusso dei rifiuti solidi urbani e che in assenza di una filiera organizzata, attualmente sono destinati perlopiù allo smaltimento. Il progetto si completerà con un’intensa attività di comunicazione, condotta

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sull’intero territorio nazionale da WWF Ricerche e Progetti e che punterà a far crescere la consa-pevolezza dei cittadini sull’importante valore ambientale del riutilizzo, nonché attraverso la messa in rete con le buone pratiche europee sul tema. Queste attività godono di un parziale finanziamento da parte della comunità europea nell’ambito del progetto LIFE+ - LIFE11 ENV/IT/000277.

Nell’ambito del progetto, tra il 2013 e il 2014 sono state sviluppate diverse azioni di divulgazione del valore del riuso, nell’obiettivo posto dal progetto. La sperimentazione, che durerà fino a Giugno 2015, si tiene nella città di Vicenza, dove viene con-dotta dalla Cooperativa sociale INSIEME in collaborazione con Valore Ambiente srl, e a San Bene-detto del Tronto, dove il progetto è sostenuto e promosso dal Comune. Alla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, capofila del progetto spetta il compito di validare i risultati della dimostrazione. In particolare:

Seminario Regionale Nel mese di marzo 2014 si è svolta una giornata presentazione/discussione tra gli operatori del settore e del recupero focalizzato sullo strumento del riuso nei suoi aspetti gestionali, normativi, sociali. Questo è stato il XVI seminario del ciclo di interventi che sono stati condotti in ambito nazionale dal gruppo di partner aderenti al progetto. All’incontro hanno partecipato: Osservatorio Regionale Rifiuti - ARPAV Provincia di Vicenza - Servizio Acque Suolo Rifiuti RETE ONU nazionale e locale WWF Ricerche e Progetti s.r.l. Occhio del Riciclone Italia

Organizzazione seminari Nell’ambito del progetto sono previsti quattro seminari per la diffusione in ambito locale ai cittadi-ni del modello PRISCA, ovvero dell’incentivazione al riuso come primaria fonte di recupero beni e riduzione dei rifiuti I seminari saranno condotti assieme tra Valore Ambiente (inserimento nel contesto della gestione del rifiuto urbano) Occhio del Riciclone (Roma) (tematiche del riuso;teorica) e COOPERATIVA IN-SIEME (focalizzazione sull’ambito territoriale; pratica). Nel 2014 è stato effettuato un primo incontro, nell’ambito di Festambiente. Nel corso del 2015 saranno realizzati altri tre incontri, indi-cativamente:

1. in una scuola secondaria tecnica (es.:Ist. Boscardin + eventualmente Ist.Rossi)

2. in un liceo (es.:Ist. Quadri)

Eventi: Ad ottobre 2014, al fine di promuovere la valorizzazione i beni di seconda mano resi disponibili con l’attuazione del progetto PRISCA e del Centro di Riuso, sensibilizzando i cittadini sui positivi

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impatti ambientali legati al riuso dei beni post-consumo, è stato promosso, in collaborazione con Cooperativa Insieme e Occhio del Riciclone, un evento di piazza. In occasione del Mercatino dell’Antiquariato, sotto e nelle adiacenze della Loggia del Capitaniato, è stata allestita una mostra di oggetti ed accessori realizzati con materiali di scarto. Lo spazio di mostra è stato completato da un laboratorio sul riuso nel quale due operatori hanno intrattenuto i bambini con attività di riu-so creativo e distribuito materiali informativi sul progetto. La manifestazione si è conclusa con una sfilata di moda “riciclona”, nel corso della quale, sono stati presentati abiti e accessori realizzati con materiali di scarto.

Organizzazione workshop Sempre nell’ambito del progetto PRISCA, ma con valenza più ampia rispetto alle attività formative nelle scuole, sono stati pianificati 20 “workshop” con le scuole. Sono state diffuse alle scuole pro-

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poste di adesione con un pacchetto di offerta di evento che comprende il trasporto e l’animazione e laboratorio per 2 ore. Questi interventi sono stati condotti in parte all’interno Ricicleria Ovest dove si possono coniugare disponibilità di spazi e possibilità di “toccare con mano” il riciclo ed il riuso, ed in parte nelle classi stesse. I primi incontri sono stati avviati a novembre, ma proseguiranno anche nella primavera del 2015. In questo modo i ragazzi avranno modo di “toccare con mano” i processi di riuso e riciclo dei materiali, vedendo come “nasce” un rifiuto e come questo può essere valorizzato e può essere avviato verso una seconda vita. Loro stessi saranno invitati e condotti da un opera-tore esperto nelle tecniche di riuso creativo e as-semblaggio materiali a cimentarsi con la trasforma-zione di materiali post consumo in nuovi oggetti.

FilmAmbiente in Ricicleria Ovest Nel quadro delle iniziative programmate da Filmambiente, a luglio 2014, all’interno della Ricicleria Ovest di Vicenza, è stata organizzata la proiezione del film “Trashed - Verso rifiuti zero”, un film documen-tario del 2012, interpretato da Jeremy Irons. Il film, dopo averci accompagnati a visitare luoghi di accumulo indi-scriminato di rifiuti in diversi paesi della terra, ha posto l’obiettivo sulle soluzioni possibili per invertire la rotta: sistemi di compostag-gio, vendita di prodotti sfusi per ridurre gli imballaggi, negozi e prati-che di scambio di beni usati per allungare la vita utile degli oggetti e molto altro. Alla fine della proiezione è stato illustrato l’andamento della gestione dei rifiuti nel territorio vicentino, nonché il progetto Prisca e le proce-dure sul riutilizzo dei rifiuti urbani che si stanno sperimentando in questi ultimi mesi. L’occasione è stata utile, grazie anche al dibattito con aperto, per evidenziare il ruolo delle tre riciclerie presenti in città, nelle diverse

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aree urbane Ovest in via Fornaci, Nord in via De Faveri, Sud in Via Venier, sia in termini di avvio a riciclo di materiali ma soprattutto, come nel caso della ricicleria Ovest, anche di recupero al ciclo di smaltimento di prodotti con una possibilità di riuso. Nel 2013 sono state ricevute circa 3,5 tonnellate di rifiuti, di quest’ultimi il 92% è stato avviato a impianti di riciclaggio.

Sviluppo di campagne di educazione civica In proseguimento delle campagne già impostate, nel corso del 2014 sono state sviluppare varie azioni nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sulle tematiche di educazione ambientale e di rispetto della città. La proposta di comunicazione ha richiamato l’attenzione della cittadinanza su alcuni principi basilari della civile convivenza e del rispetto, non solo per l’ambiente ma anche per la stessa cura della città e degli spazi in cui viviamo. In questo percorso abbiamo ricordiamo che una città più pulita, maggiormente attenta a tutti gli aspetti della raccolta differenziata ma anche a quei semplici gesti del vivere la città e gli spazi pubblici, fa diventare costume e virtuosità il rispetto reciproco portando importanti vantaggi di ca-rattere economico e sociale per la collettività. Le tematiche affrontate sono state:

- abbandono di rifiuti ingombranti - raccolta deiezioni canine - utilizzo cestini per i chewing gum - utilizzo posacenere per i mozziconi di sigarette

Strumenti di comunicazione La campagna si è basata su un impianto grafico, multisoggetto, siluppabili poi su diversi soggetti, volta a comunicare, attraverso immagini di azioni semplici, significative e di facile lettura, azioni quotidiane e piccoli gesti positivi. Ogni illustrazione è accompagnata da un testo esplicativo che fa riferimento diretto al comporta-mento da seguire o da evitare. Questo testo è stato anche tradotto nelle lingue delle principali et-nie.

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Supporti I supporti attraverso i quali sono stati veicolati messaggi sono tra loro diversificati, pur in una li-nea grafica e di comunicazione integrata, in modo da raggiungere i cittadini in vari momenti della loro vita quotidiana anche giungendo per percorsi di approccio diversificati. Così, dopo un primo approccio attraverso i più classici strumenti offerti da poster/affissioni, i messaggi sono stati veicolati anche attraverso gli stessi mezzi di raccolta (rivestimento adesivo dei compattatori per la raccolta rifiuti) Sono stati prodotti minispot (1) che sono stati trasmessi nel-le televisioni locali e lo stesso tema è stato utilizzato per la produzione di segnalibri che saranno distribuiti principal-mente attraverso le scuole e le biblioteche, ma anche in tutte le occasioni di incontro. I messaggi, nelle varie declinazioni, sono stati anche veicolati attraverso il “retrobolletta” nelle emissioni del 2014. Significativo a riguardo è l’utilizzo come “manifesto” che qual-che esercente ne ha fatto nel proprio locale. Eventi A fianco della tradizionale linea di comunicazione sono stati organizzati due eventi di piazza, indi-viduando i luoghi ideali per la loro rappresentazione nelle vie principali che conducono alla piazza, nella quale è stato allestito un gazebo, presso il quale sono stati distribuiti gadget e materiale in-formativo sul tema oggetto dell’iniziativa. Due iniziative in piazza pensati per sensibilizzare i vicentini sul tema dell’abbandono delle deiezioni canine, dei mozziconi di sigarette e dei chewing gum e per promuovere atteggiamenti e gesti che rispettino la città, i cittadini e anche gli amici a quattro zampe.

Il primo evento si è svolto sabato 4 ottobre in piazza san Lorenzo. Grandi adesivi gialli di 40 centimetri di diametro, distribuiti sui marciapiedi lungo le direttrici principali di accesso alla città, con la dicitura “C’è un ghiotto spuntino per Fido! Segui il percorso fino a piazza san Lorenzo” han-no invitato i cittadini ad entrare in contatto con gli operatori di AIM che hanno distribuito biscottini per cani, mentre ai proprietari sono stati offerti porta sacchettini per la raccolta delle deiezioni. A questo evento hanno aderito anche i volontari dell’ENPA Vicenza, che hanno distribuito materia-le informativo per ricordare che chi vuole bene al proprio cane fa in modo che sia amato anche dagli altri, ed operatori della cooperativa sociale Equality che ha proposto ai proprietari dei cani di farsi immortalare insieme al proprio animale.

Il secondo evento si è tenuto sabato 18 ottobre, , questa volta in piazza dei Signori, nei pressi delle colonne, ed ha avuto come tema l’abbandono a terra dei mozziconi di sigaretta e dei chewing gum. Anche in questa occasione sono stati posizionati sui marciapiedi delle vie principali del centro storico molti adesivi curiosi che invitavano a recarsi al

1 https://www.youtube.com/watch?v=_NcEYl03Q8A

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gazebo di AIM Ambiente dove sono stati distribuiti gratuitamente e, ovviamente, fino ad esauri-mento, portacenere da viaggio.

Accordo con CIAL – Nespresso per recupero cialde caffè Da novembre 2014 Anche a Vicenza da oggi è possibile riciclare le capsule usate del caffè Ne-spresso consegnandole presso due isole ecologiche di AIM Ambiente. In questo modo anche Vi-cenza, tra le prime 22 città a livello nazionale, entra a far parte di un processo virtuoso in grado di garantire la completa riciclabilità dell’alluminio e il compostaggio del caffè. Riciclare le capsule del caffè permette, non solo di recuperare l’alluminio per essere riutilizzato nei processi industriali con un enorme risparmio di energia, ma anche di impiegare il compost prodot-to con la polvere di caffè per concimare campi per la produzione di riso da destinare ai progetti di solidarietà della Fondazione Banco Alimentare.

esercizio 2015

Estensione della raccolta “porta a porta” di carta e plastica

Nel corso del 2015 il sistema di raccolta “porta a porta” di carta e plastica è stato esteso, o pro-grammato, alle seguenti zone:

Data att.ne zona utenze Cattane e Cilea- Franchetti 165 31/10/2015 Casale - Zanecchin 512 07/11/2015 Sant'Agostino - Gogna 484 27/11/2015 Bachelet - Fina 912 04/12/2015 Cà Balbi - Maurisio 832 04/12/2015 Rossa 115

TOTALE 3.020

Attivazione della raccolta di prossimità nel quartiere Nell’autunno 2015, in attuazione del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti ur-bani, il sistema di accesso controllato (calotta) con identificazione dell’utente è stato esteso, o pianificato, alle seguenti aree:

zona utenze

Europa 663 Mazzini 607 Trento 604 Rossini 761 Sella 723 Vaccari 700 S.Agostino 632 Arsenale - Rossi (programmato) 798 Maganza - Fusinato (programmato) 612 Viale San Lazzaro (programmato) 1942 Viale Verona (programmato) 1500 Dal Verme Magenta (programmato) 630 Ferrarin Brotton (programmato) 732 totale 10.904

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Ecocentro S.PioX L’attivazione dell’ecocentro previsto per il quartiere di S.Pio X ha subito qualche ritardo per la ne-cessità di definire la convenzione urbanistica ed i rapporti con i proprietari con i quali è in uso la strada di accesso. Tali problematiche sono state superate e si prevede di completare l’opera nella primavera 2016.

Attivazione di una linea di selezione dei rifiuti ingombranti Con il provvedimento n°231 del 31.12.2014 l’Amministrazione Provinciale ha recepito la richiesta di inserimento di alcune modifiche nel provvedimento autorizzativo n° Registro 175/Servizio Suolo Rifiuti del 29/09/2009 relativamente all’organizzazione degli stoccaggi. In tal senso, oltre a quanto già avviato con le terre di spazzamento, sono state attivate operazioni di recupero, sia attraverso una gestione dei flussi in ingresso, come già avviene, indirizzandoli il più possibile verso linee differenziate (legno, ferro, cartoni, RAEE) ma anche introducendo una cernita sugli stessi cassoni di rifiuti, con semplici operazioni di cernita manuale con mezzi attrez-zati che hanno consentito il recupero di materiali come metalli, RAEE, legno, plastica e gomma e carta ancora presenti e che sono stati deviati dal circuito dello smaltimento.

Attivazione integrazione attività di idropulizia Come previsto dal Piano Finanziario 2015 il servizio di idropulizia per il lavaggio con acqua in bas-sa pressione e prodotti igienizzanti dei punti critici presenti nel centro storico, è stato integrato con ulteriori 68 nuove posizioni, prevalentemente portici, con frequenza di base settimanale, oltre agli 84 punti di attenzione già trattati.

via sviluppo via sviluppo

METRI METRI1 PORTICI CONTRA PORTA SANTA LUCIA da civ 32 a civ 56 58 35 CONTRA' LODI da civ 1 a civ 53 1382 " da civ 64 a civ 74 30 36 " da civ 6 a civ 50 1143 " da civ 39 a civ 95 120 37 CORSO FOGAZZARO da civ 244 a civ 142 1894 PORTICI CONTRA PORTA SANTA LUCIA (ARCOciv 168 10 38 " da civ 169 a civ 153 355 STRADELLA ARACELI da civ 1 a civ 25 68 39 " da civ 135 a civ 141 146 STRADELLA DEI ORBI da civ 6 a civ 22 68 40 " da civ 107 a civ 93 267 CONTRA' GAROFOLINO da civ 1 a civ 17 65 41 " da civ 2 a civ 4 108 " da civ 2 a civ 22 42 CONTRA' PORTA SANTA CROCE da civ 1 a civ 25 259 STRADELLA BECCARIETTE da civ 1 a civ 5 19 43 " da civ 36 a civ 46 3510 " da civ 6 a civ 10 10 44 CONTRA' SANTA MARIA NOVA civ 7 7011 LARGO NERI POZZA 15 45 CONTRA' CHINOTTO da civ 7 a civ 15 3012 CONTRA' VESCOVADO da civ 6 a civ 10 30 46 PIAZZETTA SAN GIUSEPPE da civ 7 a civ 1 2313 SOTTOCAVALCAVIA FERRETTO FERRETTI 50 47 CONTRA' PAOLO LIOY da civ 25 a civ 27 1414 VIA VERDI da civ 40 a civ 2 156 48 VIALE ROMA da civ 26 a civ 14 11015 MURE PORTA NUOVA 21 49 " da civ 23 16016 MURE PORTA NUOVA 2 50 PIAZZALE DE GASPERI PIaZZaLE 5517 CONTRA' BURCI civ 27 + civ 23 15 51 VIA GORIZIA da civ 26 a civ 2 6718 STAZIONE FFSS 50 52 " da civ 27 a civ 1 8619 STAZIONE FFSS 10 53 VIA NAPOLI 9020 CONTRA' SAN MARCO da civ 3 a civ 11 33 54 " 11021 CONTRA' SAN SILVESTRO da civ 5 a civ 15 28 55 VIA NAPOLI 1522 STRADELLA SAN GIOVANNI da civ 2 a civ 17 37 56 VIA BATTAGLIONE MONTE BERICO 13323 VIALE ERETENIO da civ 8 a civ 14 70 57 PIAZZA XX SETTEMBRE da civ 7 a civ 17 5024 CONTRA' PORTA PADOVA da civ 22 a civ 56 70 58 "25 " da civ 9 a civ 23 70 59 CORSO PADOVA da civ 44 a civ 68 4426 SOTTOPASSO CORSO PADOVA -VIALE DELLA PACE 125 60 " da civ 15 2027 PIAZZETTA SAN BIAGIO 30 61 VIA LEGIONE GALLIENO civ 8 3028 CONTRA' SAN BORTOLO 20 62 VIALE MARGHERITA da civ 5 a civ 15 3529 CONTRA' SAN ROCCO da civ 2 a civ 60 140 63 MONTE BERICO 30030 " da civ 1 a civ 23 140 64 " 34531 CONTRA' CORPUS DOMINI da civ 33 a civ 1 70 65 CONTRA CARPAGNON da civ 21 a civ 1 8732 CONTRA' BUSATO da civ 24 a civ 42 50 66 CONTRA TRE SCALINI da civ 2 a civ 12 3833 CONTRA' SANT'AMBROGIO da civ 1 a civ 33 92 67 " da civ 3 a civ 5 2334 " da civ 2 71 68 PASINI ANGOLO FASCINA da civ 20 a civ 2 10

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Sono state riviste anche le frequenze già in essere. Il servizio, effettuato in fascia oraria pomeridiana, è in fase di monitoraggio e sviluppo, al fine di ottimizzarne l'efficacia e renderlo il più mirato possibile verso i punti con maggiori criticità.

Manutenzione cestoni In esecuzione dell’impegno previsto a Piano Finanziario di so-stituire almeno 30 cestini e cestoni nell’area del Centro Stori-co sono state ricercate soluzioni che consentissero di eseguire interventi di rigenerazione sulle strutture esistenti per inter-venire, nell’ambito della previsione di spesa, su un numero maggiore di contenitori.

Dando seguito ai positivi riscontri sulla lavorazione eseguita su alcuni campioni e stata attivata una programmazione ope-rativa che ha consentito la pianificazione dell’intervento per un primo stralcio di 118 contenitori dell’area Monumentale del Centro Storico. Nell’ambito della rigenerazione si è provveduto a sostituire i getta sigarette ove mancanti.

Organizzazione attività volontaria richiedenti asilo. Su indicazione dell'Amministrazione, a partire dal mese di agosto, è stato a messo a punto un progetto di inserimento di richiedenti asilo, residenti nel comune di Vicenza, in attività volontarie di ausilio alla pulizia e igiene del suolo. Ai primi di ottobre sono stati avviati all'attività pulizia e igiene del suolo 80 volontari. L’attività di ausilio alla pulizia del suolo interessa sostan-zialmente tutto il territorio comunale, ed è articolata su 42 zone di lavoro, 33 coperte in fascia mattinale, e 9 in fa-scia pomeridiana, con 2 zone centralissime, Corso Palladio, Corso Fogazzaro, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Piazza Duomo per uno svilup-po di circa 150 km.

Ai volontari cono stati consegnati attrezzature (scopa, …) e sacchi dedicati (colore viola) per la raccolta dei rifiuti raccolti nell’attività di spazzamento. Poiché l’attività svolta dai volontari non prevede attività di trasporto, i sacchi preparati e depositati nei punti prefissati sono stati raccolti da Valore Ambiente attraverso l’attività di igiene urbana.

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Sito internet Nel corso del 2015 è stato rinno-vato il sito internet di AIM Am-biente introducendo significative migliorie. L’intervento è partito da una rivi-sitazione grafica del sito, con una struttura che risponde alle più frequenti richieste di informazioni e di servizi dell’utenza. Sono infatti quattro i menù oriz-zontali che propongono i temi le-gati alla raccolta dei rifiuti, alla pulizia della città, all’educazione ambientale, alla tassa sui rifiuti. Inoltre è stata inerita una origi-nale applicazione interattiva “Do-ve lo butto” che permette di sa-pere immediatamente, dal com-puter o da uno smartphone, come regolarsi per smaltire oltre 500 diversi tipi di materiali. Inserendo, infatti, il nome dell’oggetto da buttare e la propria residenza, si riceve l’indicazione re-lativa alla tipologia di rifiuto di appartenenza, e quindi si possono localizzare, attraverso Google Map, il cassonetto o la campana appropriati e più vicini o, in alternativa, si ricevono le indicazioni sulle riciclerie, sul percorso per raggiungerle e su come smaltire correttamente il rifiuto. Il sistema consente, qualora l’oggetto non sia ancora contemplato nel database del sito, di pren-dere in carico la nuova richiesta che andrà ad aggiungersi all’archivio per le successive interroga-zioni.

Il sito fornisce informazioni, notizie e pagine utili per la sensibilizzazione e l’educazione al riciclo, organizzata in forma aperta in modo da consentire gli ulteriori sviluppi del sito, soprattutto legati all’informazione e alla formazione, anche degli utenti stranieri e in diverse lingue, che si intendono implementare.

Per garantire e incentivare il contatto diretto tra l’Azienda e gli utenti, è stata predisposta anche la sezione Segnalazioni nella quale è possibile lasciare un messaggio per chiedere informazioni o per essere richiamati da AIM Ambiente in tempi ravvicinati Il sito, oltre alla comunicazione alla stampa, è stato promosso anche attraverso l’inserimento in bolletta di comunicazione sul nuovo servizio. La risposta degli utenti è rilevabile dal numero di accessi che, per un sito non di consultazione giornaliera come può essere un giornale od altro, sono certamente buoni. Il nuovo sito, oltre che attraverso comunicati stampa, è stato promosso anche con comunicazioni in bolletta Per tutto il mese di dicembre è stato programmato il passaggio sulla televisione locale di uno spot per pubblicizzare il sito di AIM Ambiente.

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Comunicazioni a mezzo retrobolletta Attraverso il retrobolletta, presnete nelle tre emissioni annue della TA.RI. Oltre alla promozione del sito internet, sono state riprese le comunicazioni di sensibilizzazione che hanno riguardato le deiezioni canine e l’abbandono dei rifiuti.

Presenza nell’ambito della manifestazione “Festambiente” AIM Ambiente ed il Comune di Vicenza sono stati presenti nell’ambito della manifestazione Fe-stambiente presso Parco Retrone con vari interventi ed in particolare: presenza all’interno degli spazi della Cooperativa Insieme per

la promozione della conferenza: "Dal rifiuto al riuso" sui risul-tati del progetto PRISCA

presenza all’interno degli spazi di Legambiente per un dibatti-to sul tema: “Vicenza, a che punto siamo sulla raccolta differenziata? Quali gli obiettivi e medio e lungo termine?”

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Nel corso della manifestazione sono stati attivati stand di promozione sia delle tematiche relative alla civiltà urbana, sia di promozione dell’utilizzo del compost da rifiuti, in collaborazione con la società SESA che provvede al compostaggio della frazione organica raccolta a Vicenza.

Interventi formativi presso le scuole L’attività nelle scuole del Comune di Vicenza è proseguita nel 2015 all’interno di due progetti. Nel corso dei primi mesi dell’anno, a completamento di quanto già programmato e sviluppato nel corso del 2014, è stata ultimata l’attività presso le scuole prevista nel progetto PRISCA. Il proget-to, finanziato in parte dalla Commissione Europea, in collaborazione con vari enti, tra i quali la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Cooperativa Insieme, è stato completato con gli ultimi otto Work shop dove sono stati impegnati circa 200 ragazzi delle scuole medie.

Il secondo progetto, che è stato avviato nella seconda parte del 2015 e si completerà nel corso del 2016, sta riproponendo, sul modello di quanto già fatto con il Progetto Prisca, delle attività in clas-se ed in ricicleria per stimolare, in particolar modo, la riduzione dei rifiuti. Negli ultimi mesi dell’anno 2015 sono state svolte attività di formazione che hanno visto coinvolti 225 alunni ed all’inizio del 2016 continueranno presso altre quattro scuole. Di seguito la programmazione degli interventi:

Data Nome Iniziativa Tipo lezione Scuola Classe Num.alunni23/02/2015 PRISCA Workshop Media Ambrosoli 1B 25

23/02/2015 PRISCA Workshop Media Ambrosoli 1A 25

25/02/2015 PRISCA Workshop Media Ambrosoli 1D 25

25/02/2015 PRISCA Workshop Media Ambrosoli 1C 25

27/02/2015 PRISCA Workshop Media Ambrosoli 1E 25

26/02/2015 PRISCA Workshop Media Calderari 1F 25

26/02/2015 PRISCA Workshop Media Calderari 1E 25

27/02/2015 PRISCA Workshop Media Calderari 1B 25

Data Nome Iniziativa Tipo lezione Scuola Classe Num.alunni26/11/2015 Scuole 2015-16 Lezione 4R ENGIM Veneto Due classi prima superiore 50

26/11/2015 Scuole 2015-16 Lezione 4R ENGIM Veneto Due classi prima superiore 50

26/11/2015 Scuole 2015-16 Lezione 4R ENGIM Veneto Due classi prima superiore 50

21/12/2015 Scuole 2015-16 Workshop Media Mainardi Tre Classi 75

Gennaio 2016 Scuole 2015-16 Workshop Media Calderari Tre Classi 75

Febbraio 2016 Scuole 2015-16 Workshop Media Calderari Tre Classi 75

Febbraio 2016 Scuole 2015-16 Workshop Media Scamozzi Tre Classi 75

Febbraio 2016 Scuole 2015-16 Workshop Media Ambrosoli Quattro Classi 100

Febbraio 2016 Scuole 2015-16 Lezione 4R Scuola Victory Tre Classi per tre sessioni 200

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Intervento formativo presso l’Istituto Canova A marzo 2015, cogliendo la volontà del Consiglio d’Istituto “A.Canova” di perseguire una nuova modalità di conduzione dell’Assemblea d’Istituto, all’interno della quale sviluppare approfondimenti partecipativi su argomenti di indirizzo dell’Istituto, è stata attuata una serie di attività di divulga-zione e sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, del riciclo e riuso, della corretta gestione dei rifiu-ti, nell’ambito del progetto Life+ Ambiente PRISCA “Progetto pilota di riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani”. Un modo innovativo scelto dagli alunni di tutte le classi per vivere da protagonisti l’Assemblea d’Istituto, con un seminario e diversi laboratori dedicati all’ecologia e al riuso. Dopo un momento più prettamente teorico sono stati proposti quattro interessanti la-boratori volti a coinvolgere i ragazzi della scuola sui temi della riduzione e gestione corretta dei rifiuti.

Collaborazione con Istituto Rossi per la produzione di due spot sull’ambiente Anche con l’Istituto Tecnico Industriale “A.Rossi”, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, è stata avviata una proficua collaborazione. Un primo incontro è avvenuto attraverso la valorizzazione di una iniziativa promossa dall’ITIS Rossi Vicenza, che ha aperto un concorso interno sul tema del riciclo dei rifiuti e della raccolta dif-ferenziata. Insegnanti e classi del Biennio sono state coinvolte e invitate a realizzare un breve vi-deo sul tema. Da questa iniziativa sono stati tratti due video, particolarmente interessanti, che AIM Ambiente ha utilizzato per una campagna di sensibilizzazione sui media locali.

Sulla scorta della proficua e felice iniziativa organizzata la scorsa primavera da AIM Ambiente presso l’Istituto Canova, è stato poi proposto un analogo intervento anche all’ITIS Rossi. In relazione alla programmazione dell’attività scolastica, si è concordato di programmare questo intervento durante l’interruzione del normale svolgimento delle lezioni, programmato all’interno del calendario scolastico dell’ITIS Rossi, per dare l’opportunità agli studenti più fragili di recupera-re eventuali insufficienze, si intende proporre agli altri alunni ulteriori attività culturali o di crescita personale. Tale intervento è stato pianificato per le giornate di martedì 26 e giovedì 28 gennaio 2016 nelle quali AIM Ambiente sarà presente con due laboratori legati sempre alle tematiche del riuso, uno rivolto alle attività di riparazione di biciclette e ad un altro dedicata al recupero e al corretto smal-timento di materiali elettronici e informatici, ed un terzo laboratorio legato alla conoscenza dell’organizzazione dei servizi di igiene urbana e alla raccolta differenziata. Questo intervento interesserà oltre un centinaio di alunni che si alterneranno in vari gruppi tra le tre attività.

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Adesione alla giornata europea della riduzione dei rifiuti Nel mese di novembre AIM Ambiente ha dato supporto al Comune di Vicenza che ha aderito alla "Settimana europea per la riduzione dei rifiuti", dal 21 al 29 novembre. In particolare AIM in questa settimana ha collaborato con i tecnici del Settore Ambiente del Co-mune di Vicenza e la Polizia Locale, per l’attuazione di azioni di controllo mirate alle isole ecologi-che, per scoraggiare comportamenti che generano disordine e degrado. Inoltre, sono state messe in atto azioni di presidio nei luoghi di raccolta dei rifiuti, per dare informazioni sul corretto confe-rimento. Nella mattinata di giovedì 26 novem-bre, in concomitanza con il mercato settimanale, in Centro Storico è stato allestito un gazebo nel quale il persona-le di AIM Ambiente e di Cooperativa In-sieme hanno dato informazioni sulle modalità di raccolta dei rifiuti e sulla ri-duzione della quantità di rifiuto prodot-to, anche attraverso il riuso. L’intervento è stato utile anche per ri-prendere le tematiche di civiltà urbana. Nell’ambito della promozione “Re-Use Box” attivato da Cooperativa Insieme, AIM ha aderito alla serata di proiezione di un film di richia-mo delle tematiche del riuso.

Le iniziative di comunicazione promosse sono in evidenza nel sito www.aimambiente.it.

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I risultati fin qui raggiunti

Stato di avanzamento del progetto di riorganizzazione La riorganizzazione ha già coperto tutti i quartieri esterni con il sistema “porta a porta” con il bi-done dedicato da 120 lt dotato di micro chip identificativo dell’utenza, ed è in avanzato stato di at-tivazione il sistemi di prossimità, con cassonetti a controllo degli accessi, nell’area interna. Il quadro delle attivazione al 31.10.2015 risulta il seguente:

Residuo 2010 2011 2012 2013 2014 2015 cassonetto/Bidone Stradale 55.087 45.198 36.107 33.370 26.128 21.338 Porta a porta 6.843 15.430 19.165 19.195 19.417 19.417 esteso a carta e plastica 1.154 5.968 6.403 8.149 11.568 calotta con chiave magnetica 1.302 6.658 9.365 16.385 21.175 La progressione di sviluppo della riorganizzazione è stata la se-guente Complessivamente, la riorganizzazione del sistema, con l’introduzione della raccolta porta a porta integrato, ha interessato fin qui circa quasi il 70% delle utenze.

Di queste quasi la metà sono servite con il sistema “porta a porta” domiciliato, in larga parte (60%) esteso a carta e plastica. I risultati raggiunti sono del resto confermati dal posizionamento nei vari rapporti sull’efficacia del-le raccolte differenziate regionali e nazionali.

dati di andamento della raccolta differenziata Parametro di valutazione dell’efficienza produttiva può essere considerato il confronto dell’indice di raccolta differenziata rispetto agli altri comuni capoluogo. Rispetto a questo parametro, vi sono varie metodologie di calcolo e pertanto vengono talvolta confrontati dati numerici percentuali che fanno riferimento a metodi tra loro diversi.

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La normativa nazionale pone precisi obiettivi di raccolta differenziata da conseguire in ciascun Ambito Territoriale Ottimale, indicando il raggiungimento almeno del 65% entro il 31 dicembre 2012 (art. 205 D.Lvo 152/06). Rispetto al calcolo dell’indice come detto esistono diverse metodologie, rappresentate nel grafico seguente nell’andamento delle relative serie storiche:

ISPRA indice elaborato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) che adottata per il calcolo criteri analoghi a quelli utilizzati da ARPAV 2002. Nel calcolo ISPRA il multimateriale viene considerato al netto degli scarti, mentre i rifiuti ingombranti sono conteggiati al lordo degli scarti e il rifiuto da spazzamento è attribuito in totale al rifiuto residuo anche se destinato a recupero.

ARPAV 2002 indice puramente statistico come rapporto TOT_RD/TOT_RSU. Include lo spazzamento stradale si trova pubblicato sul sito ARPAV

ARPAV 2014 la delibera della Giunta Regionale 288/2014 ha nuovamente modificato le modalità di calcolo dell’indice di raccolta differenziata (%RD) prevedendo , rispetto a quello precedentemente utilizzato, lo scorporo degli scarti prodotti dalla selezione del multimateriale, dei rifiuti ingombranti e dello spazzamento avviati a im-pianti di recupero ;

Osservatorio Regionale Rifiuti: E' lo stesso della DGRV senza il compostaggio domestico

Legambiente (Ecosistema urbano) rispetto alla totale produzione di rifiuti inserisce al numeratore solo alcune linee di raccolta differenziata, non considera il compostaggio domestico e non detrae la quota di rifiuto costituito dallo spazzamento stradale.

Dgrv 1883 del 24/07/2003 (esclusione spazzamento stradale - inerti non considerati + compostaggio domestico) E’ la ba-se per il calcolo dell’indice per l’attribuzione dell’ecotassa.

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L’andamento dell’indice evidenzia l’incremento costante di tale valore, con particolare impulso ne-gli anni 2011 e 2102, evidenziando peraltro come la crescita della raccolta differenziata, rispetto a valori che sono già molto elevati per un Comune Capoluogo, sia sempre più difficile e richieda uno sforzo sempre maggiore per la necessità di intercettare flussi sempre più modesti.

In tal senso l’effetto della modifica del sistema sulla raccolta differenziata ha dato i suoi maggiori frutti sull’area esterna (ed in tal senso tra il 2011 e 2012 maggiori sono stati gli incrementi) per-ché maggiore è stato il taglio su conferimenti esterni. Nell’area interna, dove il sistema non è ancora chiuso, l’effetto di incremento della RD e riduzione del residuo è comunque limitato dalla migrazione interna verso i cassonetti a libero accesso che ancora rimangono.

Per il 2015 la proiezione a finire dell’indice così calcolato si attesta sul valore medio annuo del 67,3 % in linea con gli obiettivi di legge e coerenti con l’indirizzo previsto dal Piano D’Ambito. Va infatti ricordato che il Piano d’Ambito provinciale, approvato dall’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Vicenza, fissava per l’ambito di Vicenza ed area CIAT l’obiettivo del 64,5% al 2025.

Posizionamento rispetto ai dati nazionali di efficacia della raccolta diffe-renziata Rispetto ai dati pubblicati da Legambiente, l’ultimo rapporto emesso, il XXII Rapporto Ecosistema Urbano 2015 (su dati 2014), colloca Vicenza con il 62% al 16° posto a livello nazionale tra i 104 comuni capoluogo rilevati. Dato che è confermato anche dalle elaborazioni ISPRA sulla base dei dati trasmessi attraverso le comunicazioni annuali obbligatorie (MUD). Rispetto ai dati regionali, nel 2014 con DGRV n. 288 la Regione Veneto ha approvato un nuovo metodo di calcolo della raccolta differenziata che, rispetto a quello precedentemente utilizzato,

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prevede lo scorporo degli scarti prodotti dalla selezione del multimateriale, dei rifiuti ingombranti e dello spazzamento avviati a impianti di recupero. Questo nuovo metodo penalizza la città di Vicenza, avendo nel 2014 attivato solo parzialmente il recupero delle terre di spazzamento e solo dal 2015 il recupero dei rifiuti ingombranti. Posizionamento rispetto ai comuni Capoluogo superiori ai 100.000 ab (fonte ISPRA)

In ambito regionale, il rapporto ARPAV 2013 posiziona Vicenza al secondo posto tra le città del-la Regione Veneta, Regione già prima a livello nazionale in termini di raccolta differenziata, supe-riori a 50.000 abitanti. A livello di capoluoghi, meglio di Vicenza, nell’ambito veneto, il Comune di Belluno e di Treviso. In ambito nazionale, al di la dei diversi sistemi di calcolo, la città di Vicenza si colloca tre le pri-me città Capoluogo di Italia maggiori di 100.000 abitanti (ISPRA 8° posto; LEGAMBIENTE 10° po-sto su 45 capoluoghi) e comunque tra le prime città d’Italia (ISPRA 18° posto; LEGAMBIENTE 16° posto su 115 comuni censiti).

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Qualificazione tecnico-economica

Per la qualificazione tecnico-economica dei servizi di igiene urbana resi al Comune di Vicenza può essere considerato il periodo 2002-2013, ovvero il momento di passaggio da tassa a tariffa. Con l’introduzione della tariffa, così come previsto dal Dlgs 22/97 (Decreto Ronchi), della TARES dal 2013 e della TARI dal 2014, l’Azienda è stata infatti incaricata anche del ruolo di accertamento e riscossione, assumendo la gestione integrale del ciclo dei rifiuti per conto del Comune di Vicen-za.

Indicatori economici Rispetto ai parametri economici l’analisi si sviluppa nel confronto nell’ambito dei Comuni Capoluo-go con riferimento ai seguenti indicatori: crescita del costo del servizio e delle tariffe in rapporto agli indicatori ISTAT riferiti all’indice in-

flattivo, all’indice di andamento dei servizi a regolamentazione locale, all’indice della voce di prodotto caratteristica (raccolta rifiuti)

confronto con le tariffe adottate in altri comuni Capoluogo

costo del servizio e delle tariffe in rapporto agli indicatori ISTAT Una prima analisi sui parametri economici può essere sviluppata confrontando l’andamento del co-sto del servizio, e delle tariffe autorizzate dall’Amministrazione Comunale, rispetto agli indicatori raccolti dall’ISTAT che possono essere correlati al servizio di igiene urbana. L’Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo che hanno, tra loro, finalità differenti.

Di interesse per la qualificazione dell’andamento del costo del servizio pubblico di igiene urbana sono i tre indici NIC e il FOI.

l’Indice Nazionale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività (NIC): è utilizzato co-me misura dell’inflazione a livello dell’intero sistema economico. Nell’ambito di questo indicato-re, sono presenti, tre indici significativi per il comparto dell’igiene urbana:

o APSERV: servizi regolamentati: comprendono quelle tipologie di servizi i cui prezzi sono stabiliti da amministrazione nazionali o locali e servizi di pubblica utilità soggetti a regola-mentazione da parte di specifiche Agenzie.

o LOCAPSERV: servizi a regolamentazione locale: Comprendono i certificati anagrafici, la tariffa per i rifiuti solidi urbani, i musei, i trasporti urbani multimodali, i taxi, le autolinee urbane e trasporti ferroviari regionali.

o 0442 - raccolta rifiuti, indicatore legato alla fornitura di acqua e servizi vari connessi all'abitazione (044) ed in particolare alla raccolta rifiuti (044200)

l’Indice dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (FOI): si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente. E’ l’indice generalmente usato per adeguare periodicamente i valori monetari.

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Dai dati esposti risulta che l’aumento del costo del servizio dal 2002, per effetto delle tariffe auto-rizzate, sono cresciute del 31%, in misura sostanzialmente allineata all’andamento inflattivo gene-rale (30%) ma in misura ben inferiore all’andamento dei costi per i servizi a regolamentazione lo-cale (64%) e decisamente inferiore all’andamento nazionale dei servizi di raccolta rifiuti (85%).

Va ricordato che nel triennio 2013-2015 le tariffe nel nuovo regime TARES sono aumentate dell’1,5% in linea con la crescita inflattiva nello stesso periodo, pari ugualmente all’1,5%, ma in-feriore al tasso di crescita per i servizi a regolamentazione locale (9,6%) e dell’indicatore riferito alla raccolta rifiuti urbani (14%).

confronto con le tariffe adottate in altri comuni Capoluogo Riguardo all’analisi dell’economicità della gestione dei rifiuti urbani nella città di Vicenza significa-tive sono due analisi svolte da organismi terzi ed in particolare:

la VIII Indagine nazionale del C.R.E.E.F. - Centro Ricerche Economiche Educazione e For-mazione di Federconsumatori.

L’ indagine del Sose, agenzia del Ministero dellÉconomia e delle Finanze, che ha rapporta-to il livello di spesa al livello dei servizi.

Indagine Federconsumatori L’indagine ha preso in esame un campione delle 91 città nelle quali cui è stata introdotta la TARI 2014, determinando l’onere per un appartamento di 100 metri quadri con un nucleo familiare di 3 persone.

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L’aumento medio nel quadriennio 2010-14 è risultato del 21,96% contro il 9,4% applicato a Vi-cenza. Nel dettaglio, rispetto ad una spesa media nazionale di 284 Euro/anno, a Vicenza, per l’analoga categoria, il costo annuo risulta di 199 €/anno. La stessa indagine Federconsumatori rileva che, nell’ambito del campione, le città che prevedono più tipologie di agevolazioni sono, nell’ordine, Novara e Vicenza. In particolare la città di Vicenza prevede riduzioni fino al 70% con bimbi di età inferiore ai 2 anni che utilizzano i pannolini lavabili.

Indagine SOSE – costi standard La recente indagine pubblicata nel 2014 dal Sose, Agenzia del Ministero delléconomia e delle fi-nanze, ha rapportato la spesa annua complessiva per il servizio al livello dei servizi resi. Líndagine (che fa riferimento temporale al 2010) analizza una serie di parametri per i vari servizi erogati dai Comuni e tra questi l’ambito della gestione rifiuti. I parametri presi in considerazione sono la spesa storica (lámmontare effettivamente speso dal Comune in un anno per lófferta di servizi ai cittadini) e il fabbisogno standard (il fabbisogno fi-nanziario di un ente in base alle caratteristiche territoriali, agli aspetti socio-demografici della po-polazione residente e ai servizi offerti), per ricavare il livello quantitativo delle prestazioni (ovvero la capacità del Comune di soddisfare la domanda di servizi espressa dai cittadini, tenendo conto della spesa e dei servizi offerti rispetto allo standard). Secondo questa indagine, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, la città di Vicenza si colloca tra i Comuni virtuosi, con una erogazione dei servizi superiore rispetto a quanto mediamente for-

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niscono gli enti con caratteristiche simili e, di contro, una spesa storica inferiore alla media, tanto da far segnare un -0,52% nel rapporto tra spesa storica e fabbisogno.

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Analisi delle riduzioni di emissione CO2

Una valutazione sugli effetti della riorganizzazione del servizio e sull’impulso dato in questi anni all’implementazione delle raccolte differenziate emerge anche dall’analisi dell’andamento delle emissioni di CO2, elemento tracciante dei gas serra. L’analisi qui riportata non può che avere valore qualitativo, essendo sviluppata su dati standard e di letteratura, richiedendo per una valutazione puntuale, degli approfondimenti specifici più com-plessi e di dettaglio che sarebbero eccessivi rispetto allo scopo di questa valutazione. I dati alla base dell’analisi derivano quindi da riferimenti disponibili in letteratura sulle emissioni specifiche per ogni fase di gestione dei rifiuti e non sono quindi riferite agli specifici impianti o ti-pologia di processo analizzato. La gestione del rifiuto urbani nelle fasi di raccolta, trattamento e smaltimento influenza le emis-sioni di gas con effetto serra che derivano da:

• consumi energetici, legati principalmente all’impiego di combustibili fossili, necessari per le operazioni di raccolta, trasporto e trattamento, sia a monte che a valle dello stesso;

• emissioni non energetiche, quali ad esempio quelli derivanti da trattamenti termici di rifiuti; • emissioni di metano da discariche controllate.

Peraltro dal trattamento dei rifiuti possono derivare contributi alla riduzione alle emissioni globali di gas serra attraverso il recupero di materia ed energia (per le mancate emissioni associate alla produzione di beni da materie prime e/o da produzione di energia da combustibili fossili). Pertanto nel caso della gestione di rifiuti vanno prese in considerazione le emissioni nette di gas serra che derivano da: (emissioni nette) = (emissioni lorde) - (emissioni evitate). I possibili meccanismi che possono influenzare le emissioni di gas serra sono sinteticamente ripor-tati in tabella. Tecnica Emissioni lorde Emissioni evitate Riciclo /recupero

Trasporto Consumi energetici

Estrazione e trasporto materie pri-me

Trattamenti meccanico-biologici

Trasporto Consumi energetici

Riduzione delle emissioni di CH4 da discarica

Discarica controllata

Trasporto Emissione di CH4

Produzione di energia elettrica da biogas

Trattamenti termici

Trasporto Emissioni di CO2 da fonti fossili

Recupero di metalli ferrosi e non ferrosi Produzione di energia elettrica e/o termica

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Sulla base dei dati di produzione e dei valori di emissioni riscontrabili in letteratura è stato elabo-rata la tabella di produzione di CO2 per le varie fasi di gestione del rifiuto ovvero raccolta e tra-sporto, recupero e smaltimento finale, sintetizzabile nel seguente quadro:

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Indagine di Customer Satisfaction e azioni di miglioramento Così come previsto nel Contratto di Servizio approvato con Delibera C.C n°18 del 30.04.2014 nel corso del 2015 è stata condotta, attraverso soggetto terzo, la rilevazione della soddisfazione degli utenti attraverso la consultazione a campione sugli elementi caratteristici della qualità del servizio. L’indagine è stata condotta nel mese di luglio e rivolta sia a cittadini che commercianti che usu-fruiscono dei servizi di igiene urbana. Il campione è stato costituito da 808 utenze domestiche. L’indagine è stata estesa a 200 commercianti con interviste personali presso gli esercizi.

Utenze domestiche In linea generale, dalla analisi dei dati di Customer Satisfaction emerge un quadro sostanzialmen-te positivo del rapporto con l’utrenza. L’ICS (Indice Sintetico di Soddisfazione) si posiziona su li-velli molto buoni, sfiorando il valore di 90 su scala da 1 a 100 (89,6). Il confronto con le passate rilevazione poi evidenzia come dal 2003 tale indice sia costantemente cresciuto ed abbia avuto, nel periodo 2011 -2015, il miglior incremento di sempre.

Oltre all’Indice Sintetico di Soddisfazione (ICS), si posiziona su ottimi livelli anche l’Indice Genera-le di Soddisfazione (anche detto Overall). Esso registra una ottima percezione complessiva dell’Azienda, pari a 95,5, che genera valore aggiunto rispetto ai singoli elementi di prestazione e servizio testati.

Nel dettaglio degli aspetti analizzati, la maggior parte di essi ottiene performance molto buone e degne di nota. Sono infatti tutte superiori ad 80 le valutazioni relative a:

• la dislocazione delle campane e altri raccoglitori per la raccolta differenziata, • l'impegno di AIM AMBIENTE sul tema della raccolta differenziata e della tutela ambientale, • la frequenza del servizio di svuotamento dei contenitori e delle campane.

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L’indagine evidenzia peraltro la necessità di una riflessione sulla pulizia di strade e marciapiedi, che ottiene il più basso valore di soddisfazione (70,2).

Del resto tale aspetto rappresenta un elemento da sempre critico per le aziende di igiene urbana per l’elevata sensibilità che vi è da parte dell’utenze su questa valutazione, spesso condizionata anche da altri fattori esterni non sempre riferiti all’igiene urbana e non sempre direttamente con-trollabili dall’Azienda.

A riprova della buona performance aziendale, si segnala come quello della pulizia di strade e mar-ciapiedi sia l’unico aspetto, tra quelli indagati, rispetto al quale gli intervistati ritengono indispen-sabile un miglioramento, mentre per tutti gli altri si registra una soddisfazione elevata ed una so-stanziale coincidenza tra soddisfazione ed importanza attribuita.

La raccolta differenziata I cittadini intervistati sembrano abbastanza consapevoli della percentuale di raccolta differenziata raggiunta attualmente nel Comune di Vicenza. Interessante anche la rilevazione che il 97% degli intervistati ritiene di effettuare la raccolta diffe-renziata correttamente (56%) o abbastanza correttamente (42%) Utile spunto di riflessione dato dall’indagine sono le risposte libere degli intervistati alla domanda “Cosa potrebbe essere fatto per migliorare ulteriormente il servizio ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata?”. Le risposte più frequenti sono particolarmente legate al miglioramento del senso civico generale, (favorire l'educazione ambientale e sensibilizzare al tema della raccolta differenziata) e alla pre-senza di attività di deterrenza rispetto ai cittadini poco virtuosi e recidivi (effettuare controlli su come viene effettuata la raccolta differenziata per scovare i "disonesti" e mettere telecamere vici-no ai contenitori stradali).

I metodi di raccolta Per quanto riguarda l’utenza domestica in particolare, grazie ad una puntale distinzione della città in quattro zone, si è indagato in profondità la soddisfazione circa la specifica tipologia di raccolta differenziata compiuta. Ovviamente il grado di soddisfazione è stato valutato in relazione al ritorno al cassonetto libero, non potendo operare un confronto diretto, per la singola utenza, tra le tre modalità due modalità di raccolta adottate in città, ovvero:

- raccolta porta a porta domiciliata del residuo, con estensione alle frazioni di carta e plastica - raccolta porta a porta di prossimità, con sistemi di accesso a controllo individuale (calotte)

Rispetto a questi due sistemi sono state elaboratele le risposte degli intervistati, ed in particolare le valutazioni riguardo a:

- soddisfazione rispetto al metodo adottato; - facilità d’uso del metodo adottato; - gradimento rispetto al cassonetto a libero accesso;

riportando in estrema sintesi i risultati nei grafici seguenti:

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I servizi integrativi L’indagine è stata mirata alla conoscenza dei servizi integrativi messi a disposizione dei cittadini

Una riflessione merita l’evidenza che rimane anco-ra limitata la conoscenza di alcuni servizi domici-liati, peraltro attivi già da tempo, come il compo-staggio domestico, gli ingombranti a domicilio e il verde a domicilio.

Infine si segnala che l’83,7% degli intervistati di-chiara di essersi recato in una ricicleria, e che di questi la quasi totalità (94,4%) si è dichiarata soddisfatta del servizio.

Utenze commerciali Le utenze commerciali sono tradizionalmente più parche di valutazione positive rispetto agli utenti domestici. Ciò avviene anche per Vicenza, dove le valutazioni rimangono comunque decisamente positive. Le 200 interviste somministrate personalmente (Face To Face) registrano un ottimo ICS (82,3) e soprattutto un indice Overall simile a quello degli utenti domestici (94,0), a riprova della capacità dell’Azienda di prestare un servizio valutato complessivamente in modo estremamente positivo. La maggior parte degli aspetti analizzati ottiene valori superiori o pari ad 80:

• La frequenza del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (secco) • La frequenza del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati per il vetro, la carta, la plastica • I tempi di risposta rispetto alle richieste di servizio • L'impegno di AIM sul tema della raccolta differenziata e della tutela ambientale

Anche in questo caso l’elemento che si discosta è la pulizia di strade e marciapiedi, rispetto alla quale si rimarca una non curata raccolta di rifiuti di piccole dimensioni e di deiezioni. Anche in questo caso viene suggerito un maggior controllo del territorio, per scoraggiare e sanzio-nare comportamenti scorretti. Infine pressoché tutti gli intervistati (90%) ritengono la fascia oraria attualmente offerta per la raccolta dei rifiuti (secco/residuo, vetro, plastica e carta) adeguata alle loro esigenze.

Analisi dell’indagine e azioni di miglioramento

L’analisi dell’indagine di customer satisfaction, e delle risposte date dagli utenti rispetto alla soddi-sfazione verso i servizi offerti, mette in evidenza le seguenti aree di miglioramento:

1. miglioramento della pulizia del suolo, che passa attraverso azioni di: miglioramento del senso civico generale; attività di deterrenza rispetto ai cittadini poco virtuosi e recidivi (controlli sulla corretta

raccolta differenziata; telecamere vicino ai contenitori stradali) 2. attività di formazione in tema di educazione ambientale e sensibilizzazione al tema della

raccolta differenziata; 3. promozione dei servizi integrativi e domiciliati;

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Interventi previsti per l’esercizio 2016

Il piano delle azioni previste per l’esercizio 2016 si muove sulle seguenti linee: completamento dell’attuazione del progetto di revisione del sistema di gestione RU nelle

aree estere e di cintura; progettazione della revisione del sistema di gestione dei rifiuti nell’area del Centro Storico; attuazione di iniziative di sviluppo delle raccolte differenziate; azioni di miglioramento conseguenti alle risultanze della “customer satisfaction”

Estensione del sistema di raccolta integrata “porta a porta” e di prossimità Nell’esercizio 2016 si prevede di completare la modifica del sistema di raccolta nell’area eterna e nell’area interna. In particolare si prevede di attivare:

Sull’area esterna, ove è già stata completata tutta l’attivazione della raccolta domiciliata “porta a porta” per il rifiuto residuo, si prevede di completare la domiciliarizzazione della raccolta della carta e plastica, già operativa nei tratti terminali del territorio comunale (case sparse), nel quartiere di Laghetto ed in altre larghe parti dell’area esterna per arrivare a completare l’attivazione della raccolta differen-ziata “porta a porta” integrale, lasciando quindi su suolo stradale la sola raccolta dell’organico e del vetro. Nel corso del 2106 si prevede di estendere il sistema di raccolta porta a porta anche a carta e plastica per circa 3.800 utenze nelle seguenti zone:

utenze servite Maddalene 781Anconetta 961Riviera Berica (I°tratto) 2.070

per un totale di 3.812

Sull’area interna Rispetto all’area interna, ovvero quella afferente ai quartieri più densamente abitati, fermo re-stando le considerazioni sviluppate nel Piano di Riorganizzazione per le aree caratterizzate da una tipologia urbanistica e sociale con: media/alta densità abitativa ad elevata presenza di condomini;

assenza di spazi comuni o garage; contesto residenziale non stabile; alta media presenza di cassonetti condominiali che possono ar-

rivare a coprire anche la totalità degli utenti; si prevede di completare l’attivazione del sistema di prossimità ad accesso esclusivo mediante il sistema di conferimento (calotta) ed un sistema di riconoscimento dell’utente (transponder) per un totale di 14.300 utenze nelle seguenti zone:

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Lo stato di avanzamento del progetto 2011 è il seguente:

Iniziative di sviluppo delle raccolte differenziate Il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata che l’Amministrazione si è posta, rispetto a valori che sono già molto elevati per un Comune Capoluogo, richiede tuttavia interventi che vanno oltre alla modifica del sistema di raccolta, per la necessità di intercettare anche flussi più modesti. Questo richiede l’attivazione di una serie di interventi mirati ed in particolare:

Attivazione della raccolta olii vegetali presso centri commerciali Nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani si intende avviare un servizio di raccolta degli olii vege-tali, ad integrazione dei servizi già presenti presso gli ecocentri. In particolare, si intende attivare dei punti di raccolta con contenitori dedicati presso gli esercizi commerciali presenti nel territorio comunale di Vicenza che aderiranno all’iniziativa, presso aree di sosta custodite e altre possibili posizioni per arrivare ad almeno 10 punti di conferimento.

utenze servite Sasso – Arsenale 700Fusinato-Maganza 701Ferrarin – Dal Verme 1.504S.Bortolo – Q.Italia 1.475Grappa-Lamarmora 1.779Astichello – Rodolfi 1.228Riello – Trieste 2.279Stadio – Pizzocaro 2.845S:Lazzaro - Verona 1.833

per un totale di 14.344

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Attivazione di punti di conferimento lattine e plastica con sistemi incentivanti Sulla base di esperienze attive in altre città si intende avviare sperimentalmente un servizio di ri-ciclo incentivante delle bottiglie in plastica riciclabile e delle lattine in alluminio, mediante posa di attrezzature per la raccolta del materiale presso gli esercizi commerciali presenti nel territorio co-munale di Vicenza che aderiranno all’iniziativa. Sono previste attrezzature in grado di incentivare il conferimento attraverso il rilascio di uno scon-trino con indicazione della quantità di rifiuto introdotto e il punteggio riconosciuto, utilizzabile presso l’esercizio commerciale sotto forma di buono spesa, oppure dalla memorizzazione dei me-desimi dati su supporti magnetici o elettronici, quali badge, chiavette ecc. per la successiva valo-rizzazione.

Estensione della raccolta carta e cartone utenze commerciali fuori dell’area del centro Storico Sempre nella ricerca di intercettazione di flussi di rifiuti prima del conferimento, si intende svilup-pare l’attività, già presente nell’area del Centro Storico, di raccolta domiciliata della carta e cartoni presso le utenze commerciali. I programmi operativi in essere coprono già molte utenze produttive, soprattutto nelle zone indu-striali e aree esterne dove è attiva la raccolta porta a porta. Con questa azione si intende rendere più capillare la rete dei servizi estendendola anche a com-mercianti nelle aree servite da contenitori che abbiano quantitativi significativi. Questo, oltre a promuovere la raccolta differenziata, consentirà di liberare spazio nelle strutture di raccolta.

Ripresa della comunicazione alle utenze commerciali nell’ambito del Centro Storico Rispetto a quanto previsto nel Piano Finanziario 2015, è stato ritardata la ripresa della comunica-zione alle attività commerciali del Centro Storico. Questo in funzione della definizione di un nuovo progetto di servizio per la raccolta dei rifiuti da imballaggio misti in plastica di origine commercia-le. A prescindere dal progetto di revisione del sistema di raccolta nel Centro Storico sarà comunque attivata una campagna di informazione sui servizi attivi in collaborazione con le Associazioni di ca-tegoria.

Progettazione della revisione del sistema di gestione dei rifiuti nell’area del Centro Storico; Conclusa ormai la riorganizzazione del sistema di raccolta nell’area esterna e nella zona di cintura, che rappresenta comunque l’85% delle utenze attive, si intende affrontare la progettazione della revisione del sistema di raccolta nell’area del Centro Storico, che dovrà tener conto della specifici-tà dell’area ed in particolare dei seguenti fattori: I vincoli esterni, legati:

al contesto urbanistico da servire, ovvero di un’area monumentale ad alto pregio artistico con una ridotta disponibilità di spazi sa in area pubblica che in area privata;

alla caratterizzazione dell’utenza, con una elevata presenza di attività commerciali, e alla presenza di un notevole flusso turistico;

alle abitudini consolidate, stili di vita, culture, abitudini, ritmi di vita; alla possibilità di imporre (e far rispettare) regole certe;

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alla necessità di assicurare elevati livelli di pulizia e igiene del suolo per assicurare il decoro e l’immagine della città;

I vincoli interni, legati ai fattori dell’organizzazione e alle tecnologie disponibili di mezzi e attrez-zature disponibili per:

adozione di sistemi che possano portare alla applicazione puntuale della tariffa di igiene ambientale;

adozione di sistemi che possano portare alla identificazione e responsabilizzazione dell’utenza;

limitare l’impatto ambientale dei mezzi; assicurare parametri di produttività, che si riflettono sul costo del servizio, sufficientemente

elevati; Ovvero i fattori propri dell’organizzazione e dei fattori della produzione che possono essere modifi-cati ma con effetti sulla produttività e sul costo del servizio o sulle condizioni di lavoro.

Si prevede di concludere questa prima fase entro il la fine dell’estate per valutare, alla luce dei ri-sultati del progetto e delle approvazioni da parte dell’Amministrazione, eventuali attivazioni spe-rimentali nel periodo autunnale.

Azioni di miglioramento conseguenti alle risultanze della “cu-stomer satisfaction” Come visto al paragrafo precedente, l’analisi dell’indagine di “customer satisfaction” e le risposte date dagli utenti, anche attraverso le stesse risposte spontanee alla domanda sulle azioni per l’incremento delle raccolte differenziate, ha messo in evidenza le seguenti aree di miglioramento:

miglioramento della pulizia del suolo, che passa attraverso azioni di: - introduzione di metodologie operative più efficaci; - miglioramento del senso civico generale; - attività di deterrenza rispetto ai cittadini poco virtuosi e recidivi (controlli sulla corretta

raccolta differenziata; telecamere vicino ai contenitori stradali) attività di formazione in tema di educazione ambientale e sensibilizzazione alla raccolta dif-

ferenziata; promozione dei servizi integrativi e domiciliati;

Queste osservazioni passano sostanzialmente attraverso la promozione attività di comunicazione e informazioni, che dovranno essere sviluppate in modo continuo negli anni. In particolare, per il 2016 si prevedono le seguenti iniziative:

Implementazione del lavaggio stradale attraverso interventi di lavaggio integrato assi-stito dalla rimozione forzata delle auto in sosta. Da tempo il lavaggio delle strade è eseguito integrando il lavaggio stradale con la pulizia manuale e meccanica, svolta in una programmazione articolata nell’ambito delle normali attività di igiene urbana ma che, per lo scopo dell'attività, possono essere eseguite in successione, assicurano una maggiore efficacia all’intervento. Al fine di migliorare la qualità della pulizia e igiene del suolo si intende attivare un servizio di la-vaggio stradale integrativo in modalità sanificazione, già utilizzato sperimentalmente nel corso del 2015 su alcuni brevi tratti stradali.

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In particolare, si prevede di integrare l’ordinaria pianificazione di lavaggio strade, con appoggio dello spazzamento manuale e meccanico, con interventi coordinati di:

lavaggio stradale con spazzamento meccanico e manuale pulizia manuale delle parti esterne, delle strutture di raccolta presenti nel tratto stradale,

utilizzando prodotti sgrassanti eco compatibili applicati manualmente. Pulizia manuale delle griglie delle caditoie;

Per rendere efficace l’intervento sarà istituito il divieto di sosta e rimozione forzata in modo da poter trattare anche le zone normalmente occupate dalle auto in sosta che non permettono di operare in modo ottimale. L’adozione del divieto di sosta e rimozione forzata richiederà la collaborazione del Comando di Po-lizia Locale, del Settore Mobilità del Comune di Vicenza e di Valore Città per la gestione della se-gnaletica mobile. Rete stradale interessata: La rete stradale interessata, misurata lungo l’asse stradale, sarà

di circa 215 km, pari a 430 km di sviluppo se si considerano i 2 lati che saranno trattati. La parte della sezione stradale interessata comprende il marciapiede in tutta la sua estensione e fino a 1,5 metri verso il centro strada. La programmazione degli interventi alternerà i lati della stessa strada su giorni diversi in modo da permettere il parcheggio sul lato non interes-sato alle attività.

Fascia oraria di intervento: In via preliminare si ritiene di operare in fascia oraria mattina-le, da valutare se prevedere l’inizio prima o dopo delle ore 8 in relazione al numero delle auto parcheggiate durante le ore serali, con turni di lavoro della durata di 6-8 ore. Nella scelta dell’orario di servizio sarà tenuto in considerazione l’orario di servizio del mezzo di rimozione in dotazione al Comando di Polizia Locale nonché della disponibilità delle pattuglie.

Articolazione settimanale della programmazione: L’attività sarà effettuata per 5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, evitando il sabato e la domenica, giorni in cui il numero delle auto parcheggiate in strada è sicuramente più elevato che nei giorni lavorativi.

Durata dell’attività: Stimando una produttività di circa 12 km lineari al giorno l’attività avrà durata di 7 settimane. Ancorché si ritenga più produttivo operare senza interruzioni, l’attività potrà essere frazionata in più parti.

Periodo di attività: ancorché ancora non definito si ritiene di allocare l’attività verso la prima quindicina di aprile; dovranno essere tenute in considerazioni anche le condizioni meteo, an-che se, ai fini del risultato, le operazioni di sanificazione possono essere condotte anche in presenza di normali precipitazioni piovose.

Potenziamento del sistema di comunicazione con i cittadini Rispetto alle modalità di comunicazione dei cittadini per richieste, segnalazioni e reclami, già pre-visti nell’ambito della Carta dei Servizi, saranno rivisti e potenziati i canali di interazione al fine di garantire un più continuo e certo accesso da parte degli utenti. In particolare si prevede:

revisione, riorganizzazione e coordinamento dei vari canali di comunicazione internet già operativi;

revisione del sistema di accesso telefonico allo sportello operativo per garantire comunque il recepimento della segnalazione e un celere riscontro;

rafforzamento del presidio telefonica mediante l’attivazione di un numero verde dedicato;

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Sviluppo dell’attività informativa sui servizi alla città disponibili

Attività di promozione del sito internet con particolare riguardo all’inserimento di sezioni per cittadini stranieri in varie lingue;

Promozione della carta dei servizi, con realizzazione di un opuscolo informativo che sarà allegato alle nuove attivazioni, pubblicato sul sito e distribuito presso le sedi AIM;

Realizzazione, su alcuni punti raccolta principali, di pannelli stabili con le informa-zioni agli utenti (tipologia materiali, servizi, numeri di telefono, ecc…) collegati al sito. Fer-mo restando che l’informazione deve puntare alla consapevolezza all’interno delle abitazioni della corretta gestione dei rifiuti, a partire dalla riduzione ma con la distinzione fin dall’origine delle varie tipologie di rifiuti, nei punti informativi potrà essere data maggiore informazione sui servizi integrativi (compostaggio, raccolta verde, ingombranti a domicilio, ecc…) Obiettivo per il 2016 è di attuare, ideare e realizzare i primi 10 pannelli da installare su vari punti di conferimento, a partire dalle posizioni più “sensibili”

Proseguimento della comunicazione e formazione ambientale nelle scuole Nell’ambito della formazione scolastica nel 2016 si intende: proseguire nell’attività formativa svolta in questi anni nelle scuole. Il Piano Formativo sarà or-

ganizzato in forma elastica per adeguarsi alle diverse esigenze delle strutture scolastiche, alle aree di interesse, agli obiettivi formativi e agli stessi tempi disponibili, personalizzando in tal modo l’offerta formativa per ciascuna istituzione scolastica. Le azioni formative sugli studenti saranno accompagnate da interventi riorganizzativi dei per-corsi interni di raccolta al fine di dare efficacia anche produttiva ai messaggi di educazione ambientale. Obiettivo per il 2016 è di attuare interventi formativi su almeno due scuole superiori e coinvolgere almeno 10 classi delle scuole medie e inferiori. L’attivazione dei programmi è comunque condizionata dall’organizzazione didattica delle scuo-le e dall’adesione delle stesse scuole.

Azioni per la riduzione dei rifiuti

Oltre all’attenzione all’erogazione del servizio di igiene ambientale alla, si intende promuovere ini-ziative volte ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza sulla corretta gestione dei rifiuti, a partire dalla riduzione dei rifiuti, al riuso di oggetti e materiali ancora recuperabili per arrivare alla corretta raccolta differenziata.

Progetto “Piccoli consumatori crescono” In questa ottica si inserisce l’attività che, a parti-re dai primi mesi del 2016, AIM Ambiente, con il coordinamento degli Uffici scolastici ed edu-cativi del Comune di Vicenza, promuoverà presso alcune Scuole primarie cittadine, preveden-do di incontrare oltre mille bambini. Il progetto sarà realizzato dall’Associazione ADOC (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) di Vicenza che ha già coinvolto l’Ufficio scolastico comunale, ricevendo l’approvazione del progetto e il suo inserimento all’interno del POF. Saranno realizzati, in collaborazione con personale specializzato, sia di AIM Ambiente che esterno, una serie di incontri nel corso dei quali saranno proposti, nelle forme e con gli stru-menti adeguati all’età e al contesto scolastico, racconti, animazioni teatrali e giochi che porte-ranno i piccoli consumatori di oggi a capire come ridurre la produzione di rifiuti, a partire dalle

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loro abitudini quotidiane, sia a scuola che a casa; a comprendere il meccanismo dei rifiuti e le strategie per un trattamento ecologico dei materiali; a saper scegliere prodotti a chilometro zero e quelli che richiedono minori materiali ed energia per essere confezionati. Avviato con una serie incontri propedeutici sul finire del 2015, è previsto l’avvio sistematico degli incontri agli inizi del 201. Gli incontri si esauriranno ai primi di giugno 2016. Il progetto prevede anche una grande festa di tutte le classi partecipanti al Parco Querini con giochi didattici a tema, intrattenimenti ed eventuali premiazioni.

Diffusione “doggy bags” per il recupero di avanzi del cibo non consumato al ristorante, in pizzeria, al bar o alla tavola calda. Saranno realizzare delle scatole, personalizzate con na-ming, logo e grafica ad hoc da offrirsi ai clienti di tutti gli esercizi dedicati alla ristorazione (ri-storanti, trattorie, pizzerie, servizi di catering, hotels etc...) aderenti all'iniziativa e recanti una vetrofania che richiama il servizio

Realizzazione di un cartonato di sensibilizzazione contro l’abbandono a terra di rifiu-

ti. Richiamando quanto già visto per i vigli urbani, potrebbe essere una figura umana con un sacchetto in mano ed un bel punto di domanda con poi tutte le risposte con i numeri di telefo-no dei vari servizi (verde, ingombranti, ecc…) con un richiamo alla possibile videosorveglian-za e alle sanzioni relative.

Realizzazione di un kit di materiali per la sensibilizzazione alla civiltà urbana da posi-zionare in tratti particolarmente sensibili (es.: vialetti pedonali, piste ciclabili, sottoportici) che pongano richiamo alla campagna già fatta. Si prevede di stampare su pannelli più stabili (es.: metallo o plastificato) i volantini prodotti con il retrobolletta. I kit saranno disponibili presso le sedi AIM, in occasione di eventi o incontri con la cittadinanza e promossi attraverso amministratori condominiali o altre occasioni di veicolazione;

Realizzazione di “greengraffiti”, con pitture lavabili, relative alle tematiche delle deiezioni canine e dispersioni sigarette per richiamare l’attenzione sulla problematica lungo marciapiedi, piste ciclabili, ecc…. Saranno promossi due interventi in occasione di due possibili eventi (giornata ecologica

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Progressiva sostituzione delle strutture di raccolta differenziata

In questi ultimi anni, contestualmente allo sviluppo e riorganizzazione del sistema le strutture di raccolta sono state progressivamente potenziate e sostituite. In particolare, nello schema seguente sono evidenziati i numeri di nuovi contenitori attivati nel corso del periodo 2012-2015:

2012 2013 2014 2015 nel periodo

campane/cassonetti 770/3200 lt

carta 119 108 70 30 327

vetro 90 ‐ 60 30 180

plastica 74 90 57 60 281

verde 20 ‐ ‐ ‐ 20

residuo 30 100 70 80 280

Bidoni 120/240/360 lt

carta 280 160 210 100 750

vetro 50 60 ‐ 80 190

plastica 150 ‐ 120 50 320

organico 250 400 330 450 1.430

verde ‐ 110 350 50 510

residuo 3.030 60 360 350 3.800

4.093 1.088 1.627 1.280 8.088

Resta tuttavia la necessità di intervenire su alcune linee di raccolta che, sono rimaste meno coin-volte in questo sviluppo ed in particolare sulle campane vetro e sui bidoni dell’organico.

Obiettivo per il 2016 è di posizionare 400 nuovi bidoni dell’organico (sostituzione due zone oltre alle normali rotture) sostituire n° 60 campane vetro e n° 50 campane carta (oltre alle normali sostituzioni per rotture).

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Obiettivi di raccolta differenziata per il 2016

Nella definizione degli obiettivi da porre per il 2016 devono essere ribadite le premesse già espo-ste in sede di presentazione del PF2015: ‐ La crescita della raccolta differenziata, rispetto a valori che sono già molto elevati per un Co-

mune Capoluogo, è sempre più difficile e richiede uno sforzo sempre maggiore per la necessità di intercettare anche flussi più modesti;

‐ l’effetto della modifica del sistema sulla raccolta differenziata da i suoi maggiori frutti sull’area esterna (ed in tal senso tra il 2011 e 2012 maggiori sono stati gli incrementi) perché maggio-re è il taglio su conferimenti esterni. Nell’area interna, dove il sistema non è ancora chiuso, l’effetto di incremento della RD e riduzione del residuo è comunque limitato dalla migrazione interna verso i cassonetti a libero accesso che ancora rimangono;

Per il 2016, è stato considerato il trend di andamento della produzione complessiva di rifiuti e del-lo sviluppo delle raccolte differenziate aggiornato rispetto all’andamento di proiezione a finire 2015, che ha visto un ritorno verso i quantitativi 2013-2014 con una produzione complessiva pre-vista a finire di 68.000 t, con una riduzione rispetto al 2014 di circa il 3%. Per il 2016 di prevede una lieve ripresa del quantitativo complessivo verso le 69.600 t. Rispetto al rifiuto residuo avvia-to a smaltimento nel 2015 vi è una ulteriore proiezione alla ri-duzione verso le 23.900 t. Per il 2016 si può fissare la necessità di smaltimento di rifiuto residuo di 23.400 t, con un calo del 2% rispetto alla proiezione 2015.

Contestualmente si prevede l’incremento della raccolta diffe-renziata dalle 44.300 t, di proie-zione finale 2015 (+6,5% ri-spetto al consuntivo 2013) a 46.500 t con un incremento del-la raccolta differenziata di circa il 5 %.

Peraltro va evidenziato che la capacità di intercettazione attuale sulle tradizionali linee di raccolta differenziata hanno raggiunto già buoni risultati.

Rispetto all’indice di raccolta differenziata, va ricordato, come già visto, che non esiste un unico metodo di calcolo di questo indice, e pertanto vengono talvolta confrontati dati percentuali che fanno riferimento a metodi di calcolo tra loro diversi.

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Rispetto a questo valore, al fine di garantire la trasparenza dei riferimenti si precisa che l’indice di RD esposto fa riferimento alla serie storica considerata e al seguente rapporto di calcolo:

RD%= (RD+ CD) / (RD+CD+RR-SPZ)

Con RD = rifiuti raccolti differenziatamente, con esclusione dei rifiuti inerti e amianto CD = quantitativo equivalente riferito al compostaggio domestico RR = totale dei rifiuti residuali avviati a smaltimento SPZ = rifiuti da spazzamento stradale con codice CER 20 03 03

Per il 2016 si prevede di raggiungere una percentuale, media annua, del 69 %.

Nel quadro seguente è indicata la previsione di flussi per l’anno 2016.

CON2012 CON2013 CON2014 BDG2015 PRC2015 BDG2016

RACCOLTA CON MEZZI A.I.M.dati osservatorio

dati osservatorio

Tonnellate

Rifiuti interni

- centro storico 2.997,76 2.841,90 2.750,86 2.580,00 2.772,10 2.700,20

- a campattatore laterale 15.072,54 13.119,58 13.277,32 13.070,00 12.206,81 11.890,22

- a compatt. posteriore 1.180,22 1.338,02 1.309,74 1.270,00 1.299,41 1.265,71

- porta a porta 1.222,04 1.389,04 1.459,12 1.500,00 1.433,87 1.396,68

Rifiuti esterni

- spazz. stradale 2.867,06 2.821,87 2.979,86 3.120,00 2.411,09 2.348,55

- servizi vari 943,70 861,62 855,34 850,00 917,23 893,44

Rifiuti ingombranti 1.656,92 1.643,04 1.792,56 1.790,00 2.035,90 1.983,09

Rifiuti raccolti presso la grande utenza 2.001,24 1.756,92 1.595,72 1.420,00 790,85 770,34

Rifiuti solidi urbani da terzi a Vicenza 25,60 51,16 66,82 60,00 43,25 42,13

Totale 27.967,08 25.823,15 26.087,34 25.660,00 23.910,49 23.290,36

RACCOLTE DIFFERENZIATE forsu 8.568 9.060 9.721 10.350 9.818 10.211 verde 6.784 7.697 8.082 8.560 8.584 9.117 vetro 4.282 4.251 4.275 4.310 4.367 4.460 carta e cartone 8.708 9.094 8.971 9.150 9.011 9.326 plastica 2.410 2.513 163 170 165 167 imballaggi misti 3.086 3.266 6.825 7.830 6.101 6.528 metallo 566 524 597 590 629 663 rifiuti particolari 87 145 48 80 160 176 stracci e indumenti usati 316 271 351 300 281 226 beni durevoli 538 480 505 450 484 463 prodotti per l'informatica 22 23 20 20 19 18 pneumatici 33 31 32 20 26 22 legno 2.749 2.869 2.899 3.010 2.850 2.907 inerti di origine domestica 1.177 1.025 1.099 980 1.224 1.363 smalti e vernici 47 - 71 70 - - ingombranti recuperabili 314 314 ad altre riciclerie 200 - 500 compostaggio domestico 1.354 1.380 1.415 1.420 1.425 1.436

TOTALE RECUPERABILE (al netto degli inerti) 39.549,04 41.604,81 43.974,71 46.530,00 44.235,50 46.535,25

TOTALE PRODUZIONE 67.516,12 67.427,96 70.062,05 72.190,00 68.146,00 69.825,61

INDICE RACCOLTA DIFFERENZIATA (* 61,2% 64,4% 65,6% 67,4% 67,3% 69,0%(*) Indice calcolato escludendo del recupero gli inerti, non conteggiati ai fini dell'indice per l'Ecotassa

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Piano degli investimenti 2016

Per quanto attiene gli investimenti, lo stato del parco mezzi richiede come visto un impegno straordinario nei prossimi anni per un sostanziale rinnovamento. Già nel corrente anno è stato avviato un forte rinnovamento del parco mezzi, con l’acquisto di otto nuovi mezzi operativi e sei mezzi ausiliari:

2 Compattatori posteriori per raccolta “porta a porta” 1 Escavatore per movimentazione rifiuto presso Piattaforma M.Crocetta 3 Compattatori a presa laterale per raccolta meccanizzata residuo e carta|plastica|verde 1 Idropulitrice 1 Compattatore posteriore a sponda ribassata per raccolta “porta a porta” carta|plastica 1 Furgone 5 Vetture

per una spesa totale di oltre 1 M€ per soli mezzi. Nei prossimi anni è prevista la continuazione con un importate programma di sostituzione e ag-giornamento del parco mezzi che permetta di ridurre i livelli di emissione. Questo peraltro consen-tirà, non appena raggiunto un sufficiente ricambio, di ridurre anche i costi di manutenzione. Nell’ambito del prossimo quadriennio è previsto il seguente quadro di rinnovo del parco mezzi 2016 2017 2018 2019

MEZZI PESANTI COMPATATORI A PRESA LATERALE

3 compattatori a presa

laterale

3 compattatori a presa

laterale 1

autocarro scarrabile

MEZZI PESANTI COMPATTATORI A PRESA POSTERIORE

2 compattatori

FORSU

1 compattatore poste-riore grande capacità

AUTOCARRI LEGGERI 4

autocarri leggeri a vasca

4 autocarri leggeri

a vasca

4 autocarri leggeri

a vasca

4 autocarri leggeri

a vasca 3

autocarri leggeri a vasca Elettrici

3 autocarri leggeri

a vasca Elettrici

3 autocarri leggeri a

vasca elettrici

3 autocarri leggeri a

vasca elettrici

SPAZZATRICI 2

spazzatrici idrostatiche

1 spazzatrici idrostatiche

1 spazzatrici

carrate

1 spazzatrici

carrate 2

mini spazzatrici 2

spazzatrici idrostatiche

AUTOCARRI LEGGERI E COSTIPATORI

2 Compattatore posteriore a

sponda ribassata


sponda ribassata


sponda ribassata 3

autocarri con Costi-patore

3 autocarri con costipatore

3

autocarri a vasca 3

autocarri a vasca

Con un impegno economico, per il solo rinnovo del parco mezzi di oltre 5 M€

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A questo si aggiungono infatti gli altri investimenti necessari per l’adeguamento delle strutture di raccolta (campane, cassonetti, cestini, ecc..). Per l’esercizio 2016 il quadro degli investimenti previsti è il seguente:

euro descrizione investimento descrizione PF2016

STRUTTURE DI RACCOLTA 305.000

CASSONETTI Programma di sostituzione cassonetti da 2400 lt. e da 1700 lt.

120.000

Cassonetti 2400 LT Residuo n° 100



Bidoni grigi 120 lt n° 200

Bidoni grigi 240 lt n° 50

CASSONI PER AUTOCARRO Integrazione del parco contenitori ‐ n. 3 nel 2015, n. 3 nel 2016, n. 3 nel 2017

25.000

BIDONI RESIDUO PER RACCOLTA DOMICILIATA

Acquisto bidoni residuo per attivazione nuovo si‐stema di raccolta domiciliato

CESTINI PORTA RIFIUTI Posizionamento di nuovi cestini e di sostituzione di quelli obsoleti

20.000

Cestini 30 lt n° 200

Cestini athena n° 20

BIDONI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA acquisto bidoni per raccolta organico, verde cittadi‐no

30.000

Bidoni gialli carta 240 lt n° 100

Bidoni gialli carta 360 lt n° 100

Bidoni verdi 120 lt n° 50

Bidoni azzurro 240 lt n° 100

Bidoni azzurro 360 lt n° 50

Bidoni Vetro con foro n° 80

Bidoni marroni 240 lt n° 500

CAMPANE/CASSONETTI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA

Normale sostituzione per obsolescenza dei conteni‐tori di carta e plastica

100.000

Campana Carta n° 80

Campana Vetro n° 80

Campana Vetro modello Bar n° 30

Cassonetti Plastica 1100 LT cop bloc n° 60

COMPOSTERS acquisto composters domestici 10.000

composter n° 250

300.000

SISTEMI DI CHIUSURA E CONTROLLO CONFERIMENTO RSU

Acquisto calotte per cassonetti residuo per imple‐mentazione raccolte domiciliate . Ancora da servire 14.344 utenze. 14.500/50 = 290 calotte x 1,3 =377.000 €

300.000

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MEZZI PER LA RACCOLTA 1.181.000

COMPATTATORI POSTERIORI A SPONDA BASSA

Acquisito il primo nel 2015, è' previsto l'acquisto di compattatori posteriori a sponda bassa 2nel 2016 ‐ 2nel2017 ‐ 2nel2018

250.000

MOTOCARRI LEGGERI E' previsto l'acquisto di n.4 motocarri leggeri nell'anno 2016 ‐ n.4 nel 2017 ‐ n.4 nel 2018

81.000

AUTOCARRI COSTIPATORI E' previsto l'acquisto di n.3 autocarri costipatori nell'anno 2016 e n. 3 nel 2017

150.000

AUTOCARRI A VASCA VOLTABIDONI E' previsto l'acquisto di n.3 autocarri con vasca vol‐tabidoni nell'anno 2016 e n. 3 nel 2017

120.000

SOSTITUZIONE MEZZI programma di elettrici30000€/cad. gara unica per fornitura 3 mezzi all'an‐no dal 2016

90.000

SPAZZATRICE MECCANICA è previsto l'acquisto di n. 4 spazzatrici meccaniche nel 2016(2 in sostituzione UNIECO) ‐ n. 3 nel 2017 ‐ n. 1 spazzatrice carrata nel 2018

490.000

MANUTENZIONE AUTOPARCO 400.000

MANUT. STRAORDINARIA AUTOPARCO manutenzione autoparco Servizi 400.000

TOTALI COMPLESSIVO A PF2016 2.186.000

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Principali voci di spesa

Relativamente al costo del servizio, le previsioni di spesa relative all’anno 2015 possono essere condotte sulla base delle informazioni sull’andamento dei costi al momento disponibili, delle ipote-si di andamento dei mercati delle materie seconde e delle previsioni di produzione di rifiuti attese. In particolare, si evidenziano i seguenti elementi di spesa:

costi per servizi

Smaltimento rifiuti residuali

Rispetto alla previsione di fabbisogno per lo smaltimento di rifiuto residuo, è stato valutato l’andamento degli ultimi anni che, oltre a risentire indubbiamente della situazione di crisi economi-ca generale, che ha ridotto i consumi, registra anche i risultati degli interventi di riorganizzazione del sistema di raccolta con l’introduzione della raccolta “porta a porta”. Per il 2016, è stato considerato il trend di andamento della produzione complessiva di rifiuti e del-lo sviluppo delle raccolte differenziate aggiornato rispetto all’andamento di proiezione a finire 2015, che ha visto un ritorno verso i quantitativi 2013-2014 con una produzione complessiva pre-vista a finire di 68.000 t, con una riduzione rispetto al 2014 di circa il 3%. Per il 2016 di prevede una lieve ripresa del quantitativo complessivo verso le 69.600 t. Rispetto al rifiuto residuo avvia-to a smaltimento nel 2015 vi è una ulteriore proiezione alla ri-duzione verso le 23.900 t. Per il 2016 si può fissare la necessità di smaltimento di rifiuto residuo di 23.400 t, con un calo del 2% rispetto alla proiezione 2015.

La previsione di spesa per lo smaltimento è stata impostata su una previsione di fabbi-sogno di smaltimento, per il 2016, di 23.400 t rispetto alle 23.900 t di proiezione a finire 2015. In termini di costo, è stata mantenuta la destinazione prevalente sull’impianto A.V.A. Schio, come previsto dal Piano.

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Su Grumolo, è stato previsto il conferimento dei soli rifiuti ingombranti residui, dopo la selezione effettuata presso la piattaforma di M.Crocetta, per una quota di 4.000 t/anno alla tariffa approva-ta dalla Giunta Provinciale. Si intende poi stabilizzare la quota di terre di spazzamento avviati a recupero su un quantitativo di 1.100 t/anno. Tali azioni consentono il contenimento dei costi di smaltimento sia per le diverse aliquote di eco-tassa applicate sui rifiuti da selezione, sia per il minor costo dell’avvio a recupero delle terre di spazzamento. Sulla base dei quantitativi ne discendono anche i costi di trasporto. Ne consegue un costo di trasporto e smaltimento per il rifiuto residuo di 2.660.000 €

Trattamento frazioni organiche

La previsione di costo di smaltimento per le frazioni organiche tengono conto dell’andamento dei quantitativi smaltiti, in crescita per effetto dello sviluppo delle raccolte differenziate. In termini di quantitativi, si prevede il mantenimento del trend registrato dal 2012 con un asse-stamento della crescita per il 2016, così’ come avvenuto per il 2014-2015, su un tasso di incre-mento del (+4%) con una previsione di produzione, per il 2016 di 10.200 t .

Per quanto riguarda il verde, l’andamento segue dinamiche diverse. Dopo una fase di calo della produzione nel 2011 e 2012, con la ripresa del 2013, 2014 e 2015 si può ipotizzare per il 2016 una fase di crescita verso le 7.500 t avviate a recupero, al netto del calo di pretrattamento. In termini di costo per il trattamento sono state considerate le ultime tariffe risultanti dalla gara. Ne consegue un costo di trasporto e trattamento delle frazioni organiche 1.141.000 €

Raccolta e recupero rifiuti assimilati da zone industriali

La raccolta e trattamento a recupero dei rifiuti assimilati provenienti da attività produttive, attiva attraverso linee di raccolta, la prima gestita da AIM con raccolta “mirata” presso i produttori per materiale più selezionati, e la seconda, affidata in appalto, per la raccolta “porta a porta” nelle zo-ne industriali, continua in una fase di sostanziale calo, ancorché nel 2014 vi sia stato un picco nel-la produzione.

tasso di crescita FORSU 2010 su 2019 3%

2011 su 2011 8%

2012 su 2011 12%

2013 su 2012 7%

2014 su 2013 7%

2015 su 2014 di proiezione 2%

2016 su 2015 di previsione 4%

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Per il 2016 è ipotizzabile il mantenimeno che i quantitativi complessivi si assestino sull’andamento del 2015, su quantitativi complessivi di 2.500 t. In termine di costo, la differenziazione dei flussi di raccolta e la ricerca di ottimizzazio-ne dei costi di trattamento a recupero, ov-vero la separazione dei flussi di raccolta dalle zone industriali rispetto a raccolte mi-rate di imballaggi misti, unita alla interna-lizzazione dei costi di raccolta per i flussi mirati ha consentito un miglioramento del-le condizioni economiche.

Ne consegue un costo stimabile per la raccolta, trasporto e trattamento a recupero del rifiuto assimilato di 220.000 €

Conduzione ecocentri

Dopo una fase di calo dei conferimenti, negli ultimi esercizi si è rilevata una sta-bilizzazione con una tendenza, in partico-lare per la Ovest, alla ripresa dei confe-rimenti. Gli indici di recupero celle due riciclerie rimangono buoni su valori superiori al 90% per la ricicleria Ovest (92%) e leg-germente inferiori per la nord (89%). Ne consegue una previsione di costo, per la gestione dei tre ecocentri attuali, ovve-ro la Ricicleria Ovest, Nord e Sud, e della Ricicleria prevista a S.Pio X, stimabile in 330.000 €.

Prestazioni di servizi

Si ritiene di confermare gli affidamenti a terzi che sono in essere o per specificità della attività da svolgere (es.: triturazione del verde, diserbo stradale, espurgo vasche depuratore M.Crocetta, ri-tiro spoglie animali, ecc..) o per il basso contenuto strategico e/o professionale, che rende più economico l’esternalizzazione (es.: pulizia parchi, ingombranti a domicilio, ecc…). Tutti gli affidamenti esterni sono condotti sulla base della normativa per i contratti pubblici, con gara ad evidenza pubblica.

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Di seguito l’indicazione dei principali contratti esterni attivi ed il valore dei contratti con riferimen-to al preconsuntivo 2015.

TRATTAMENTO A RECUPERO a finire 2015 FORSU SESA 849.840,00

VERDE SESA 237.160,00

PLASTICA SIT ‐ SELEZIONE E SMALTIMENTO SCARTI 221.560,00

FARMACI NESTAMBIENTE/AVA 5.470,00

FANGHI FILTROPRES. EXECO/VALLORTIGARA 2.830,00

RIFIUTI PERICOLOSI RIC. EXECO/SPHERAE/ELITE 61.090,00

RIFIUTI PERICOLOSI OFF. ECOREX/SEFI 2.470,00

IMBALLAGGI MISTI FUTURA ‐ ZONE INDUSTRIALI 196.860,00

IMBALLAGGI MISTI FUTURA SRL/SIT SPA 24.740,00

LEGNO FILIPPI 31.340,00

PNEUMATICI NUOVA ECOLOGICA 3.700,00

IMB.CARTA ACCOPP. FUTURA SRL 3.620,00

INERTI EGI ZANOTTO 12.340,00

TOTALE TRATTAMENTO/RECUPERO 1.653.020,00

Servizi a finire 2015

vuotamento campane carta Trevisan 19.840,00

smaltimento plastica riciclerie Esse Emme Plast 1.150,00

ritiro ingombranti a domicilio Coop. Insieme 76.990,00

diserbo stradale Biotecnica 64.340,00

pulizia parchi Gruppo Servizi d'Impresa/Valore Citta' 53.070,00

pulizia parchi Il Salice 29.390,00

pulizia viale Dalmazia Coes Coop./La Campania 17.510,00

conduzione Ricicleria Ovest Coop. Insieme 134.440,00

conduzione Ricicleria Nord Coop. Elica 78.920,00

conduzione Ricicleria Sud Coop. Insieme 36.360,00

trattamento terre di spazzamento Vallortigara 35.360,00

Triturazione del Verde Sistemi Ambientali 45.370,00

Servizio raccolta c/o grandi utenze VI SIT/Idealservice/SIT 107.160,00

Analisi plastica a pagamento COREPLA 1.440,00

Lavaggio e disinfezione bidoni Fiorese Silvano 56.010,00

Espurgo vasche lavaggio mezzi Integra srl 8.700,00

Ritiro spoglie animali Argo/Semat 660,00

Attività integrative igiene urbana Gruppo Servizi d'Impresa 33.330,00

Smaltimento Eternit Elite Ambiente/Tre V Ambiente 5.100,00

Trasporto casse compattazione plastica Futura s.r.l. ‐

Lavaggio indumenti Tintoria Libralon/Atelier del Pulito 20.530,00

Deratizzazione Sedi RIPA 10.430,00

MC ‐ Biron: Interventi Autoespurgo Energetica Espurghi/Bortolon/Integra 7.320,00

TOTALE TRATTAMENTO/RECUPERO 843.420,00

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costi per il personale Le integrazioni di organico previste nell’ambito del Piano Finanziario 2013 e 2014 sono state so-spese dalla stessa Amministrazione Comunale in ragione dei limiti e i vincoli previsti al comma 2 bis dell'art. 18 del d.l. 25 giugno 2008 n.112 e all'art. 3 bis del d.l. 138/11 (legge di stabilità) per gli Enti Locali che è stato inteso estendere anche Società del Gruppo AIM. Peraltro, nell’ambito della corretta utilizzazione delle risorse del Gruppo AIM sono state inserite nell’organico della so-cietà di scopo Valore Ambiente, con la formula del distacco, 12 unità. L’organico complessivo è pertanto rimasto fermo alle 135 unità. Nel corso del 2015 è stato inserito in organico un tecnico che seguirà nello specifico lo sviluppo dei servizi domiciliati, sia esso con bidoncini porta a porta o con i trasponder per le calotte, e alle atti-vità connesse alle registrazioni a sistema delle cassazioni, subentri e nuove utenze con tutte le operazioni connesse alla consegna/ritiro materiali. Peraltro a partire dal 2015, e nei prossimi anni, è previsto un elevato turn-over per effetto dei pensionamenti previsti in questi anni. E’ quindi previsto il turn-over sui 5 pensionamenti intervenuti nel corso del 2016 e l’inserimento di 5 operatori per far fronte alle ulteriori estensioni della raccolta porta a porta della carta e plastica, che si sta avviando ad interessare tutta l’area esterna, ma anche per la necessità di adeguare i programmi di lavoro per rendere compatibili con i carichi massimi ammissibili in fase di trasporto. Per l’esercizio 2016 è stato aggiornato il costo del personale diretto per un importo di 6.450.000 € confermando peraltro le risorse in distacco da altre società del Gruppo.

ricavi da cessione materiali Plastica: Dal 2015 è entro in vigore il nuovo accordo ANCI/CONAI che prevede un diverso metodo di calcolo delle impurità (media mobile sui tre mesi) e un innalzamento al 22% della soglia. Tale nuova for-mulazione della convenzione ha consentito di accedere, stante la qualità nel materiale conferito, ai contributi per tutte le mensilità.

Eccettuate tre analisi ano-male, il valore medio regi-strato nelle 29 analisi con-dotte nel 2015, a tutto il mese di novembre, è stato del 16,8 %

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Per il 2016 si ritiene di poter mantenere tale risultato con una ipotesi di introito di circa 520.000 € su base annua; Carta Riguardo all’andamento del valore della carta da macero non vi sono ragioni per ipotizzare flessio-ni sull’introito dalla cessione della carta. Ricordato che parte della carta raccolta è valorizzata nell’ambito dell’appalto per il servizio di vuo-tamento delle campane attraverso la cessione in campana e l’aggancio del costo del servizio di vuotamento al valore della carta da macero, per il 2015 sono previsti, per la carta raccolta direttamente da AIM e valorizzata direttamente, introiti per 190.000 € Legno Nell’ambito dei ricavi da cessione materiali è compreso il contributo previsto dalla convenzione con Rilegno per un valore pari a 12.000 €.

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Rendicontazione economica 2013, 2014 e 2015

Ai fini della valutazione economica dell’esercizio 2016 è opportuno richiamare la rendicontazione 2013, 2014 e 2015 per valutare il rapporto tra Piano Finanziario, gettito previsto e copertura ef-fettiva del costo del servizio. Nel corso degli ultimi tre esercizi (2012, 2013, e 2014) si siano visti ben tre diversi regimi per l’applicazione dei costi relative al servizio di igiene urbana. Dopo la problematica fase di passaggio dal sistema a tariffa (TIA) vissuto tra il 2002 e il 2012, dopo l’introduzione della TARES avvenuta nel corso del 2013, peraltro attraverso un continuo susseguirsi di norme e disposizioni, in parte tra loro anche contrastanti, con Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) del 27.12.2013, nell’ambito dell’istituzione della Imposta Unica Co-munale (IUC) è stata introdotta, oltre ad una imposta municipale di natura patrimoniale (IMU) e ad una componente/tributo per i servizi indivisibili (TASI), la nuova tassa sui rifiuti (TARI) desti-nata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Con riferimento all’esercizio 2013, in ottemperanza alla Delibera CC n°22 del 2.04.2013 e al PF2013 approvato, che indicava un importo di previsione di gettito di 19.984.961 € comprendente anche la quota di insoluto indicata, sulla base del quadriennio 2007-2010, nella misura del 4,5% per una somma di € 899.323.

il gettito complessivo riferito alle tre emissioni TARES è stato il seguente: gettito da emissioni TARES (al netto del tributo provinciale) derivante dall’applicazione del-la tariffe 2013 (rimaste invariate rispetto al 2012): 20.100.759,40 € contributo MIUR a copertura servizio scuole statali 103.941,34 € totale ruolo emesso (escluso Tributo Provinciale) 20.204.700,74 € Rispetto al totale dell’emesso, nelle tre scadenze dei ruoli 2013, alla da-ta del 25.08.2015, e quindi a 20 mesi dal termine dell’esercizio, risulta incassata la somma di 18.786.439,58 € con un importo non ancora incassato pari a 1.418.261,16 € per una percentuale di non incassato, rispetto all’emesso, del 6,9% % Riguardo al costo del servizio, il Piano Finanziario 2013 prevedeva un costo complessivo, IVA inclusa, di 19.085.638 € A consuntivo 2013 il costo finale inclusa l’IVA così come risultante dalle fatture emesse, è risultato pari a 18.866.766 € Al mese di Agosto 2015, a 20 mesi dal completamento dell’esercizio, risulta sia sostanzialmente raggiunta la copertura del costo de servizio lasciano ancora uno squilibrio tra quota in-cassata da TARES e costo del servizio per un importo di -80.326 €

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Rispetto all’esercizio 2014, in ottemperanza alla Delibera CC n°18 del 30.04.2014 di approvazione del Piano Finanziario 2014 che indicava un importo di previsione di emissione di 20.275.593,00 €

Nel corso dell’anno 2014 sono stati emessi tre ruoli TARI. Pur nella costanza delle tariffe applicate rispetto al 2013 e al 2012, per effetto dell’andamento della base impositiva, delle modifiche regolamen-tari e delle effettive riduzioni tariffarie concessi, il gettito da emissioni TARI (al netto del tributo provinciale) ha registrato un incremento ri-spetto al 2013 a 20.227.796,47 € Iêmissione Scadenza al 23.06.2014 6.689.549,51 IIêmissione Scadenza al 22.09.2014 6.833.520,71 IIêmissione Scadenza al 19.11.2014 6.748.631,88 note di storno (provvisorio) - 43.905,63

gettito da emissioni TARES 20.227.796,47

contributo MIUR a copertura servizio scuole statali 113.217,47 € TARI applicata agli operatori ambulanti (al netto del Tributo Provinciale) 43.493,28 € totale ruolo emesso (escluso Tributo Provinciale) 20.384.507,22 € Al netto delle agevolazioni concesse dal Regolamento Comunale per l’applicazione della TARI che, come rilevato nell’ambito del campione oggetto dell’indagine 2014 di Federcon-sumatori, a Vicenza, assieme a Novara, sono tra le più ampie. aree promiscue €/anno 290.000 attività stagionali 54.000 case a disposizione 80.000 casa non servita 9.000 casa rurale 6.000 composter 165.000 pannolini 1.000 autorecupero 460.000 verde 8.000 locali sfitti 20.000 TOTALE 1.093.000 Riguardo al costo del servizio, il Piano Finanziario 2014 prevedeva un costo complessivo, IVA inclusa, di 19.140.160 € A consuntivo 2014 il costo finale inclusa l’IVA così come risultante dalle fatture emesse, è risultato pari a 19.153.830 €

Rispetto al totale dell’emesso, nelle tre scadenze dei ruoli 2014, alla da-ta del 25/08/2015, e quindi a 8 mesi dal termine dell’esercizio, risulta incassata la somma di 18.256.650,99 € con un importo non ancora incassato pari a 2.127.856,23 € per una percentuale di non incassato, rispetto al totale dell’emesso, del 10,4%

Al mese di agosto 2015, a 8 mesi dal completamento dell’esercizio, risulta ancora uno squilibrio tra quota incassata da TARES e costo del servizio per un importo di - 897.179,01 € con un tasso di copertura del costo del 95%

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Rispetto all’esercizio 2015, la Delibera CC n°22 del 2.04.2013 di approvazione del PF2015 indicava un importo di previsione di gettito di 20.653.470 € comprendente la quota di insoluto nella misura del 5,9% per una somma di € 1.218.555. di cui da emissioni TARI (al netto del tributo provinciale) derivante dall’applicazione della tariffe 2015 20.538.513 € contributo MIUR a copertura servizio scuole statali 114.957 € Alla data di redazione del presente documento è in corso di emissione il terzo ruolo TARI, con scadenza di pagamento al 20.11.205. Il gettito da emissioni TARI (al netto del tributo provinciale) derivante dall’applicazione delle tariffe approvate con Delibera CC n°15 del 12/05/2015 ha registrato i seguenti importi:

ruolo importo su gg

emesso I^ruolo 6.640.935,91 120

emesso II^ ruolo 7.172.580,57 123

di previsione III^ ruolo 6.937.108,97 122

storni I, II, III^ ruolo ‐ 162.082,45

con una previsione di emissione da bollette per l’esercizio 2015 di 20.588.543,00 € contributo MIUR a copertura servizio scuole statali (di previsione) 114.957,00 € TARI applicata agli operatori ambulanti di previsione (al netto del Tributo Provinciale) 46.000,00 € totale ruolo emesso (escluso Tributo Provinciale) 20.749.500,00 € La rilevazione dell’effettivo incasso dell’emesso 2015 è al momento attuale non significativa, stan-te il limitato tempo intercorso rispetto alla scadenza delle bollette emesse. Rispetto alle utenze L’aggiornamento ad ottobre 2014 delle utenze attive risulta il seguente:

utenze domestiche al 5.10.2015:

numero superficie Quota Fissa Quota Variabile Imponibile

oggetti (mq) Effettiva Effettiva Effettivo

€/mq €/anno € € €

1 21.168 1.793.872 0,53 49,78 913.196 1.018.529 1.931.725

2 15.616 1.608.615 0,63 99,59 976.945 1.507.862 2.484.808

3 8.604 939.194 0,68 124,49 615.866 1.037.668 1.653.533

4 6.406 744.893 0,74 135,46 530.508 840.027 1.370.535

5 1.554 187.593 0,82 149,54 147.387 224.602 371.989

>5 560 68.544 0,82 149,54 53.795 81.066 134.861

5 53.908 5.342.711 3.237.697 4.709.753 7.947.450

n.

componenti

il nucleo

Quota

fissa

Quota

variabile

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L’aggiornamento a fine ottobre 2015 della base imponibile indica una tenden-za all’aumento della superficie imponibi-le pur in una contrazione del numero di posizioni TARI. utenze non domestiche al 5.10.2015:

Numero Superficie Quota Fissa Quota Variabile Imponibile

Effettiva Effettiva EffettivoOggetti mq. € € €

Cat. 01 – Musei , Bibl ., Scuole, Associazion 368 215.625 173.359 242.563 415.922

Cat. 02 – Cinema, Teatri 16 13.691 9.022 11.991 21.012

Cat. 03 – Magazzini , Deposi ti 695 375.204 428.195 576.040 1.004.234

Cat. 04 – Campeggi , Distr. carburanti , Impia 155 37.348 74.164 98.639 172.803

Cat. 06 – Espos izioni , Autosa loni 109 119.647 89.053 120.071 209.124

Cat. 07 – Alberghi con ri s torante 11 22.740 71.631 95.281 166.912

Cat. 08 – Alberghi senza ri s torante 65 24.329 60.336 79.799 140.135

Cat. 09 – Case di cura e riposo 36 509.412 289.144 1.767.660 2.056.804

Cat. 10 – Ospedal i 18 95.502 263.105 352.373 615.478

Cat. 11 – Uffici , Agenzie, Studi Profess ion 2.776 480.464 1.250.753 1.663.042 2.913.795

Cat. 12 – Banche ed Is ti tuti di Credi to 110 78.301 147.643 194.499 342.142

Cat. 13 – Negozi di Abbigl iamento, Calzatu 563 93.249 235.963 311.905 547.868

Cat. 14 – Edicole, Farmacie, Tabaccherie, P 248 21.152 61.552 81.647 143.199

Cat. 15 – Negozi particolari 294 44.487 67.276 89.559 156.836

Cat. 17 – Attivi tà artigiane tipo Parrucchier 387 26.427 75.242 100.586 175.828

Cat. 18 – Attivi tà artigiane tipo Falegname 214 22.657 40.916 54.873 95.789

Cat. 19 – Carrozzerie, Autofficine, Elettraut 146 66.127 102.995 137.688 240.684

Cat. 20 – Attivi tà industria l i con capannon 89 231.582 197.385 263.180 460.564

Cat. 21 – Attivi tà artigianal i di produzione 649 118.732 140.884 183.342 324.225

Cat. 22 – Ris toranti , Trattorie, Osterie, Pizz 157 31.127 255.553 338.039 593.592

Cat. 23 – Mense, Birrerie, Amburgherie 15 4.778 38.988 51.698 90.686

Cat. 24 – Bar, Caffè, Pasticcerie 344 30.751 255.326 337.363 592.689

Cat. 25 – Supermercati 44 48.098 213.844 282.307 496.151

Cat. 26 – Pluri l i cenze al imentari e/o miste 169 15.052 60.034 79.798 139.833

Cat. 27 – Ortofrutta , Pescherie, Fiori e Pian 153 13.264 94.937 116.398 211.334

Cat. 28 – Ipermercati di generi misti 3 52.274 151.857 201.981 353.838

Cat. 30 – Discoteche, Night Club 28 14.055 33.939 44.963 78.901

7.862 2.806.075 4.883.096 7.877.282 12.760.378

DESCRIZIONE

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L’aggiornamento a ottobre 2015 del quadro delle utenze non domestiche indica una sostanziale stabilizzazione della superficie imponibile pur a fron-te di una riduzione del numero di og-getti. In riepilogo: numero utenze al 05.10.2015 07.01.2010 1.1.2014 31.10.2014 05.10.2015

domestiche 53.950 53.925 53.920 53.908

non domestiche 8.048 7.927 7.945 7.862

Caratterizzazione utenza (in termini di superficie)

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Piano economico 2016

Ricavi previsti dall’applicazione delle tariffe

Come visto nella rendicontazione, il totale da emissioni TARI per l’esercizio 2015 (al netto del tri-buto provinciale) derivante dall’applicazione delle tariffe deliberate con provvedimento di Consiglio Comunale n°15 del 12.05.2015 dalle proiezioni a finire risulta pari a: 20.588.543,00 € A questo ruolo emesso va aggiunto: il contributo statale riconosciuto al Comune per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche, di cui all'articolo 33-bis, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31. Tale importo non è ancora stato comunicato per lo stesso esercizio 2015, e per la pianificazione 2016 deve essere assunto un dato presuntivo di 114.957,00 €

La TARI applicata agli operatori ambulanti di previsione (al netto del Tributo Provinciale) che in termini presuntivi può essere indicata in: 38.000,00 €

per un gettito complessivo TARI, al netto del Tributo Provinciale, stimato per l’esercizio 2015, di: 20.741.500,00 €

Valore del Piano Finanziario 2016 Il valore del Piano Finanziario relativo alla gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Vi-cenza, nella impostazione conseguente all’applicazione della Legge n° 147/2013 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di Stabilità 2014) è costituito da tre componenti.

Costo del servizio La prima, oggetto dell’affidamento ad AIM, e riferita al costo del servizio e alla riscossione e accer-tamento, assoggettate a IVA con aliquote diverse, ridotta per il servizio di gestione rifiuti e ordina-ria per l’attività di accertamento risoluzione Agenzia delle Entrate n. 25/E del 5.02.2003. Per quanto attiene a corrispettivo per lo svolgimento del servizio, secondo quanto previsto dal Contratto di Servizio approvato con Delibera C.C n°18 del 30.04.2014, riguardo al corrispettivo viene detto:

“in assenza di variazioni sostanziali dei parametri operativi indicati nel Disciplinare Tecnico, il Comune procede annualmente all'adeguamento in ragione del 75% dell’indice ISTAT NIC per i servizi regolamentati (APSER) assicurando l’equilibrio economico-finanziario”.

Le rilevazioni ISTAT riferiti al periodo set2014-set2015, rispetto al precedente periodo set2013-set2014, presentano i seguenti valori:

var.percentuale set2014-set2015

var.percentuale set2014-set2015

00: indice generale -0,2% +0,2% APSERV: servizi regolamentati 2,0% +1,0% LOCAPSERV: servizi a regolamentazione locale 3,5% +1,5% 04420: raccolta rifiuti 7,8% - 0,1%

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Ricordato che il Contratto di Servizio approvato dal Consiglio Comunale prevede che “fermo re-stando i termini di redazione del Piano Finanziario indicati all’art. 3.1 (Corrispettivo per il Ser-vizio) in assenza di variazioni sostanziali dei parametri operativi indicati nel Disciplinare Tecnico, Il Comune procede annualmente all'adeguamento in ragione del 75% dell’indice ISTAT NIC per i servizi regolamentati (APSERV) assicurando l’equilibrio economico-finanziario” il valore da applica-re per l’adeguamento del corrispettivo è pertanto pari allo 0,7 %. Peraltro il Piano Finanziario 2016 tiene conto dell’impegno straordinario per: ‐ adeguamento del parco mezzi con l’aumento dell’incidenza delle quote di ammorta-

mento a cui potrà fare riferimento, nei prossimi esercizi, una riduzione dei costi di manutenzione;

‐ potenziamento del sistema di lavaggio strade rispetto al disciplinare tecnico con l’attuazione di un programma di lavaggio strade supportato dalla rimozione forzata come esposto al paragrafo di pag. 51;

Secondo quanto risultante dall’allegata COSGE di cui al DPR158/99, il costo complessivo, inclusa l'attività di riscossione svolta nell'ambito dell'affidamento della gestione del servizio di igiene ur-bana, è il seguente: PF2015: corrispettivo AIM Imponibile Aliquota IVA Importo IVA TOTALE COSTO

costo del servizio, così come risultante dalle schede

COSGE di cui al DPR158/99 17.183.110,00 € 10% 1.718.311,00 18.901.421,00 €

accertamento, riscossione e gestione del contenzioso 437.290,00 € 22% 96.203,80 533.493,80 €

CORRISPETTIVO AIM 17.620.400,00 € 19.434.914,80 €

PF2016: corrispettivo AIM Imponibile Aliquota IVA Importo IVA TOTALE COSTO

costo del servizio, così come risultante dalle schede

COSGE di cui al DPR158/99 17.730.000,00 € 10% 1.773.000,00 19.503.000,00 €

accertamento, riscossione e gestione del contenzioso 412.000,00 € 22% 90.640,00 502.640,00 €

CORRISPETTIVO AIM 18.142.000,00 € (+2,96%) 20.005.640,00 €

Copertura costi crediti inesigibili Data la necessità di provvedere alla copertura integrale del costo, così come previsto dalla norma (comma 654 della LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 - Legge di stabilità 2014), e stante il rilievo di una quota di insoluto rispetto all’emesso per crediti inesigibili, nel Piano Finanziario è imputata una quota a copertura dell’impagato. Per quanto riguarda questa parte, la quota di insoluto applicata nel PRF2015, e relativa al periodo 2010-2013, deve essere aggiornata sulla base dei dati effettivi della rendicontazione 2013, che ha raggiunto, dopo 20 mesi dall’emissione, un grado di inesigibilità pari al 6,9% adottando un tasso di inesigibilità del 6,20% pari quindi a 1.315.100,00 €

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Copertura costi Comune per gestione del servizio Come da comunicazione PGN144977 del 18.12.2015 vi è la necessità di dare copertura, con il Pia-no Finanziario 2016, alle attività svolte dal personale del Comune nell'ambito dello svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Tale impegno è stato quantificato nell'importo di 35.000 euro.

Valore del Piano Finanziario 2016 Il valore del Piano Finanziario 2016 risulta quindi pari a:

costo del servizio e alla riscossione e accertamento, as-soggettate a IVA con aliquote diverse, 20.005.640,00

€

Copertura crediti inesigibili 1.322.300,00 € Copertura costi propri del Comune nell'ambito dello svol-gimento del servizio di gestione dei rifiuti urbani 35.000,00

€

VALORE DEL PIANO FINANZIARIO 2016 21.362.940,00 Considerate le previsioni di emesso dell’esercizio 2016, così come esposte , ed il valore del Piano Finanziario 2016 relativo ai costi del servizio di igiene urbana, per la piena co-pertura dei costi risulta necessario un adeguamento delle tariffe applicate pari a:.

Previsioni TARI dell’esercizio 2016 20.741.500,00 € Valore del Piano Finanziario 2016 21.362.940,00 €

Adeguamento tariffario richiesto 3,0 %

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Costi di gestione 2016

Esplicitazione dei costi secondo schema DPR158/99 Nelle schede seguenti sono riportate le componenti del costo del servizio delle diverse voci previ-ste dallo schema del DPR158/99 (metodo normalizzato) e costituenti la scheda COSGE prevista dal Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) con le specifiche aliquote IVA e conseguen-temente con il relativo costo per l’Ente. Si evidenzia infatti che, in applicazione della risoluzione Agenzia delle Entrate n. 25/E del 5.02.2003 le prestazioni relative all’accertamento, riscossione e gestione del contenzioso saranno fatturate separatamente all’aliquota IVA ordinaria del 22%.

1 COSTI OPERATIVI DI GESTIONE imponibile IVA IMPORTOa) Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RS indifferenziati - CGIND

a.1) costi di spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche - CSLcosti per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) 398.116,40 costi per servizi 1.193.784,67 costi per godimento beni di terzi 81.299,47 costo totale del personale addetta ad a.1

costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li 2.491.036,25 variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo, merci - accantonamenti oer rischi, nella misura di Legge

altri accantonamenti

oneri diversi di gestione - 4.164.236,78 10% 416.423,68 4.580.660,46

a.2 costi di raccolta e trasporto RU - CRTcosti per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) 243.343,65 costi per servizi 186.646,26 costi per godimento beni di terzi

costo totale del personale addetta ad a.2

costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li 1.528.153,55 variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo, merci - accantonamenti oer rischi, nella misura di Legge



a.3 costi di trattamento e smaltimento RU - CTScosti per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) 75.873,00 costi per servizi 3.018.903,01 costi per godimento beni di terzi - costo totale del personale addetta ad a.3

costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li 449.588,13 variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo, merci - accantonamenti oer rischi, nella misura di Legge



a.4 altri costi - ACcosti per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) - costi per servizi - costi per godimento beni di terzi - costo totale del personale addetta ad a.4 - costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li

variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo, merci - accantonamenti oer rischi, nella misura di Legge


oneri diversi di gestione 127.420,42 127.420,42 10% 12.742,04 140.162,46

TOTALE COSTI a) 9.794.164,82 979.416,48 10.773.581,30

TOTALE a.1)

TOTALE a.2)

TOTALE a.3)

TOTALE a.4)

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b) Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata - CGDb.1) costi totali di raccolta differenziata - CRD

costi per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) 258.778,42 costi per servizi 230.289,06 costi per godimento beni di terzi - costo totale del personale addetta ad a.1 1.752.505,59 costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li




b.2) costi totali di trattamento e riciclo - CTRcosti per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni, sconti) - costi per servizi 2.363.728,50 costi per godimento beni di terzi 49.170,48 costo totale del personale addetta ad a.1 81.661,14 costo totale del personale addetta ad a.1 al netto della quota relativa ai costi gen.li




TOTALE COSTI b) 4.736.133,19 473.613,32 5.209.746,51

2 COSTI COMUNI - CCc.1) costi amministrativi: accertamento, riscossione, contenzioso - CARC 412.000,00 22% 90.640,00 502.640,00 c.2) costi generali di gestione - CGG

costi di personale al netto delle quote computate alle voci a) e b) calcolati rispettivamente

al % delle voci a) e al % delle voci b) 47.491,70 altri costi generali di gestione 1.310.691,19

c.3) costi comuni diversi - CCD 727.886,74 2.086.069,63 10% 208.606,96 2.294.676,59

TOTALE COSTI C) 2.498.069,63 299.246,96 2.797.316,59

3 COSTI D'USO DEL CAPITALE - CKd.1 ammortamenti - AMM

ammortamento mezzi meccanici per la raccolta 422.077,93 ammortamento mezzi meccanici per lo spazzamento 127.865,68 ammortamento contenitori per la raccolta 395.622,40 ammortamento finanziario per i beni gratuitamente devolvibili - altri ammortamenti 415.283,87

1.360.849,88 d.2 accantonamenti - ACC - d.3 remunerazione del capitale investito - R 648.773,94

2.009.623,82 10% 200.962,38 2.210.586,20

TOTALE COSTI a)+ b) +c) +d) 19.037.991,45 1.953.239,15 20.991.230,60

RICAVIRa proventi dalla vendita di materiali e di energia da rifiuti 181.118,86 10% 18.111,89 199.230,75 Rb costi relativi alla raccolta dei rifiuti di imballaggio coperti da CONAI 714.799,49 10% 71.479,95 786.279,44

COSTO DEL SERVIZIO 18.142.073,10 20.005.720,41 (IVA ESCLUSA) (IVA INCLUSA)

TOTALE COSTI D)

TOTALE b.1)

TOTALE b.2)

TOTALE d.1)

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Esplicitazione dei costi per linea di servizio Ai fini della quantificazione dei costi per linea di servizio, in funzione delle macrocategorie di servi-zio esposte nel Disciplinare Tecnico, le componenti di costo per linea di servizio sono esposte nei quadri successivi. In termini di riepilogo, il costo del servizio per linea di raccolta può essere sintetizzato nel quadro allegato.

Piano Finanziario 2016

A) - GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATIA.1 - Conferimento, Raccolta e TrasportoDefinizione costi (€/anno)

PER MAT.PRIME SUSS.CONS.ME -

PER SERVIZI 213.498,41

PER GODIMENTO DI TERZI -

VAR.RIM.MAT.PRIME SUSS. -

PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio utenze servite tipo servizio TRT TOTALE 213.498,41

IVA (10%) 21.349,84

TOTALE VOCE 234.848,25

A.2 - TrattamentoDefinizione costi (€/anno)

PER MAT.PRIME SUSS.CONS.ME 90.951,14

PER SERVIZI 3.405.347,04



PER IL PERSONALE 538.934,16

PER AMMORTAMENTI 69.634,26

parametri di servizio tipo servizio TRT TOTALE 4.104.866,60

tonnellate previste 67.425 area IVA (10%) 410.486,66

TOTALE VOCE 4.515.353,26

A.3 - Raccolta e smaltimento rifiuti cimiterialiDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio tipo servizio TRT TOTALE -

tonnellate previste 43,1 area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

B) - RACCOLTA RIFIUTI URBANI RESIDUIB.1 - Rraccolta mediante contenitori stradaliDefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

188.612,66

parametri di servizio utenze servite n° 22.379 tipo servizio STR TOTALE 1.055.402,66

tonnellate previste t 12.870 area IVA (10%) 105.540,27


B.2 - Rraccolta "porta a porta"Definizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

121.642,82

parametri di servizio utenze servite n° 15.513 tipo servizio PAP TOTALE 458.382,44

tonnellate previste t 1352 area IVA (10%) 45.838,24


Operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento.

Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art.184 del D.lgs 152/2006. La raccolta stradale, attiva prevalentemente nella zona interna (cintura) è svolta con il sistema a cassonetti da 2.400 lt con vuotamento a mezzo di autocompattatore a presa laterale monooperatore. E’ assicurata una frequenza di raccolta minima settimanale con frequenza ordinaria trisettimanale, su 6 giorni con esclusione della sola domenica. Lo svuotamento dei contenitori è normalmente effettuato nella fascia oraria compresa tra le ore 5:30 e le ore 18:30. Per ragioni organizzative o operative il passaggio può essere anticipato o posticipato al massimo di 24 ore dalla frequenza ordinaria. Il numero e la collocazione dei contenitori è stabilita da AIM in funzione della densità abitativa.

Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art. 184 del Dlgs 152/2006 prelevando il rifiuto nei pressi dell'abitazione con esposizione su piano stradale e su suolo pubblico. L’organizzazione del servizio prevede che l’utenza possa esporre il bidone in suolo pubblico la sera precedente il giorno di passaggio con ritiro dello stesso, dopo il vuotamento, non appena possibile. Nelle zone della città servite dal servizio di raccolta “porta a porta” con contenitori è obbligo per l’utenza tenere i contenitori in proprietà privata. I contenitori consegnati a ciascuna utenza, domestica e/o commerciale, restano di proprietà di AIM SPA. Tali contenitori si considerano in custodia dell’utente e devono essere utilizzati secondo le prescrizione di AIM VICENZA SPA.

Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali derivanti da operazioni di esumazione ed estumulazione come definiti dal D.P.R. 15.07.2003 n. 254. dell’Amministrazione Comunale o soggetto da questa delegato.In base al Dpr 15 luglio 2003, n. 254, art. 2, comma 1 punto e), per rifiuti da esumazione ed estumulazione si intendono i rifiuti costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione o tumulazione.COSTI INCLUSI IN VOCE A.2

Schede di dettaglio costi del servizio ripartiti per linea di servizio secondo quanto pevisto dal Disciplinare Tecnico allegato al Contratto di servizio per la gestione del Servizio di Igiene Urbana

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Piano Finanziario 2016Schede di dettaglio costi del servizio ripartiti per linea di servizio secondo quanto pevisto dal Disciplinare Tecnico allegato al Contratto di servizio per la gestione del Servizio di Igiene Urbana

B.3 - Rraccolta porta a porta di prossimitàDefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

90.259,52

parametri di servizio utenze servite n° 6.703 tipo servizio PAP TOTALE 311.835,58

tonnellate previste t 244 area IVA (10%) 31.183,56


B.4 - Rraccolta Centro StoricoDefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

13.426,73

parametri di servizio utenze servite n° 8.950 tipo servizio CST TOTALE 602.292,90

tonnellate previste t 2.840 area CS IVA (10%) 60.229,29


B.5 - Rraccolta grandi utenzeDefinizione costi (€/anno)







utenze servite 930 tipo servizio STR TOTALE 364.087,41

tonnellate previste 340 area COM IVA (10%) 36.408,74


B.6 - Rraccolta EderleDefinizione costi (€/anno)

PER MAT.PRIME SUSS.CONS.ME

PER SERVIZI

PER GODIMENTO DI TERZI

VAR.RIM.MAT.PRIME SUSS.

PER IL PERSONALE

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio utenze servite tipo servizio STR TOTALE -

tonnellate previste 1848 area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

B.7 - Ssanificazione contenitori rifiutiDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE -


parametri di servizio utenze servite 61930 tipo servizio STR TOTALE 92.186,97

contenitori trattati 3045 area IVA (10%) 9.218,70


Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art. 184 del Dlgs 152/2006 effetuata mediante contenitori stradali e altri contenitori di maggiori dimensioni situate in aree dedicate. Il servizo coopre le raccolte presso le istallazioni militari e civili di Setaf, "Caserma Ederle", base "del Din" e Villaggio della Pace.

Servizio di sanificazione e disinfezione cassonetti stradali al fine di limitare le conseguenze dei processi fermentativi dei rifiuti, di evitare esalazioni moleste e di mantenere l’igiene ed il decoro del cassonetto. Nelle zone in cui sono attivi servizi di raccolta domiciliata il lavaggio dei contenitori è a carico dell’utenza.

Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art. 184 del Dlgs 152/2006 effettuato attraverso strutture multiutenza di prossimità con identificazione dell'utente e controllo dell'accesso. L’organizzazione del servizio prevede che l’utenza possa conferire la frazione residua dei rifiuti urbani nei contenitori stradali multiutenza dotati di sistema di controllo degli accessi (Calotta) e sistema di identificazione dell’utenza (trasponder) senza vincoli di giorno o di orario). All'utente autorizzato verrà data in dotazione un portachiavi contenente un dispositivo (trasponder) che abilita il cittadino all’apertura della calotta.

Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art. 184 del Dlgs 152/2006 effetuata mediante sacco con esposizione al piano stradale in prossimità del rispettivo civico e su suolo pubblico. Nell’area del Centro Storico è assicurata una frequenza di raccolta giornaliera, su 6 giorni con esclusione della sola domenica, nella fascia oraria compresa tra le ore 21.00 e le ore 3.00. E’ assicurato il servizio in tutte le festività infrasettimanali con esclusione delle giornate del 25 dicembre, 1 maggio e 1 gennaio. La sospensione del servizio per festività non supera comunque la giornata provvedendo, in caso di festività successive, al recupero della giornata di servizio.

Raccolta dei rifiuti urbani residui, non differenziati, così come definiti dal comma 2 art. 184 del Dlgs 152/2006 effetuata mediante contenitori di diversa foggia e capacità in relazione aglle esigenze e spazio disponibili. Il servizio copre la raccolta presso i grandi insediamenti riconducibili a due tipologie. utenze istituzionali, rappresentate da Caserme, Istituti, Convivenze, Scuole e Ospedali e Utenze produttve alle quali l'Amministrazione , con delibera n°69 del 29/06/06 ha esteso il diritto di privativa per i rifiuti speciali non pericolosi con composizione merceologica analoga a quellla indicata nel punto 1.1.1 della delibera Comitato Interministeriale 27/7/84 ed assimilati , a tutti gli effetti, ai rifiuti urbani.

inclusa nella voce B1

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C) - RACCOLTA DIFFERENZIATAC.1 - Raccolta carta e cartone

raccolta carta e cartone STRADALE - CAMPANE

Definizione costi (€/anno)








tonnellate previste 3372,4 area IVA (10%) 26.047,28


raccolta carta e cartoneCENTRO STORICODefinizione costi (€/anno)







utenze servite 8950 tipo servizio CST TOTALE 122.687,73

tonnellate previste 3890 area IVA (10%) 12.268,77


raccolta carta e cartonePORTA A PORTADefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI

26.306,81

parametri di servizio utenze servite 8149 tipo servizio PAP TOTALE 26.306,81



raccolta carta e cartoneGRANDI UTENZE (UP)Definizione costi (€/anno)










raccolta carta e cartoneCOMMERCIALEDefinizione costi (€/anno)







utenze servite 437 tipo servizio CST TOTALE 336.949,11



Servizio di raccolta differenziata congiunta di materiale cartaceo (giornali, libri, ecc.) e cartone (imballaggi ecc.) in forma mono materiale, provenienti da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servzio è effettuato utilizzzando campane stradali e cassonetti dedicati.

Servizio di raccolta differenziata congiunta di materiale cartaceo (giornali, libri, ecc.) e cartone (imballaggi ecc.) in forma mono materiale, provenienti da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servzio è effettuato utilizzzando bidoni stradali di capacità variabile tra i 240 e 360 litri.

Servizio di raccolta differenziata congiunta di materiale cartaceo (giornali, libri, ecc.) e cartone (imballaggi ecc.) in forma mono materiale, provenienti da utenze produttive e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servizio è effettuato a domicilio a chiamata o su programmazione fissa. Sono disponibili anche contenitori di capacità variabile tra i 240 e 360 litri. La frequenza di passaggio è variabile in funzione della produzione.

Servizio di raccolta differenziata congiunta di materiale cartaceo (giornali, libri, ecc.) e cartone (imballaggi ecc.) in forma mono materiale, provenienti da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Nelle zone servite dal sistema di raccolta “porta a porta” a sacco o con contenitore dedicato, l'utenza singola o l'amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, hanno l'obbligo di tenere i sacchi all'interno della proprietà, di norma delimitata da una recinzione ed esporre gli stessi sul suolo pubblico davanti alla propria utenza, sul tratto viario prospiciente l'immobile di competenza, nei giorni e nelle ore preventivamente comunicati da AIM VICENZA spa, in conformità a quanto stabilito dal Comune di Vicenza, chiusi e impilati in modo tale da non costituire intralcio o pericolo per il transito di pedoni, cicli e automezzi. La raccolta dei rifiuti avviene mediante il ritiro dei sacchi al piano stradale.

Servizio di raccolta differenziata congiunta di materiale cartaceo (giornali, libri, ecc.) e cartone (imballaggi ecc.) in forma mono materiale, provenienti da utenze produttive e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servizio è effettuato con contenitori adeguati alle necessità sia in termini di produzione che di disponibilità di spazi. La frequenza di passaggio è variabile in funzione della produzione e tipologia di contenitori utilizzati.

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C.2 - Raccolta vetro

raccolta vetroSTRADALE CAMPANEDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -



tonnellate previste 3205 area IVA (10%) 321,02


raccolta vetroSTRADALEBIDONIDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -


parametri di servizio utenze servite 8801 tipo servizio CST TOTALE 8.854,04

tonnellate previste 368 area IVA (10%) 885,40


raccolta vetroCOMMERCIALEDefinizione costi (€/anno)







utenze servite 162 tipo servizio PAP TOTALE 74.656,37

tonnellate previste 307,5 area IVA (10%) 7.465,64


C.3 - Raccolta multi materiali leggeri (plastica e metallo)

raccolta multimateriale leggeroSTRADALEDefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

76.860,35




raccolta multimateriale leggero - CENTRO STORICODefinizione costi (€/anno)










Servizio di raccolta differenziata di imballaggi in vetro (recipienti, bottiglie, barattoli, rottami, ecc.) in forma monomateriale, proveniente da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servizo è effettuato mediante contenitori di piccole dimensioni, bidoni 120 / 240 litri affidati in comodato d'uso gratuito all'utenza sui quali sono applicati i dati di riconoscimento dell'utenza cui sono affidati. La frequenza di vuotamento è modulaìre è può essere al massimo trisettimanale.

Servizio di raccolta differenziata di contenitori per liquidi in PE, PET, PP ( bottiglie, contenitori per detersivi ecc.) e metallo provenienti da utenze domestiche e commerciali, stoccaggio provvisorio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. La raccolta degli imballaggi in plastica e metallo per le utenze domestiche e commerciali per le utenze domestiche e commerciali residenti nelle zone di Cintura e Periferia è effettuata tramite cassonetti stradali da lt. 3200 di colore azzurro a carico laterale. Lo svuotamento viene effettuato mediante mezzi monoperatore a carico laterale completamente automatizzati, con frequenza di svuotamento trisettimanale.

Servizio di raccolta differenziata di imballaggi in vetro (recipienti, bottiglie, barattoli, rottami, ecc.) in forma monomateriale, proveniente da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. nelle zone di Cintura e Periferia è effettuata tramite campane da lt. 2000 di colore verde. Lo svuotamento viene effettuato tramite mezzi specifici dotati di gru per il sollevamento e lo scarico delle campane, con frequenza di svuotamento variabile tra il quindicinale e mensile in funzione della produzione.

Servizio di raccolta differenziata di imballaggi in vetro (recipienti, bottiglie, barattoli, rottami, ecc.) in forma monomateriale, proveniente da utenze domestiche e commerciali, eventuale stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Il servizo è effettuato mediante contenitori stradali di piccole dimensioni, bidoni 240 litri, adatti agli spazi limitati disponibili in centro storico.

Servizio di raccolta differenziata di contenitori per liquidi in PE, PET, PP ( bottiglie, contenitori per detersivi ecc.) e metallo provenienti da utenze domestiche e commerciali, stoccaggio provvisorio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Per il centro storico sono utilizzati cassonetti di colore azzurro della capacità di 1100 litri. Nall'Area Monumentale è attivo un servizio serale - notturno di raccolta porta a porta con sacco a perdere con frequenza settimanale nel giorno di giovedì.

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raccolta multimateriale leggeroPORTA A PORTADefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

35.064,39

parametri di servizio utenze servite 8149 tipo servizio PAP TOTALE 311.885,63 tonnellate previste 188 area IVA (10%) 31.188,56


C.4 - Raccolta imballaggi mistiraccolta imballaggi mistiDefinizione costi (€/anno)








tonnellate 324 area IVA (10%) 90.744,34


C.5 - Raccolta scarti vegetali

raccolta scarti vegetaliSTRADALEDefinizione costi (€/anno)










raccolta scarti vegetaliDOMICILIATODefinizione costi (€/anno)










C.6 - Raccolta frazione organica (FORSU)

raccolta frazione organica (FORSU)STRADALEDefinizione costi (€/anno)










Servizio di raccolta differenziata di contenitori per liquidi in PE, PET, PP ( bottiglie, contenitori per detersivi ecc.) e metallo provenienti da utenze domestiche e commerciali, stoccaggio provvisorio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. Nelle zone periferiche il servizi è reso porta a porta con raccolta a sacco e frequenza di raccolta quindicinale e interessa 6.403 utenze. Nelle zone servite dal sistema di raccolta “porta a porta” a sacco o con contenitore dedicato, l'utenza singola o l'amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, hanno l'obbligo di tenere i sacchi all'interno della proprietà, di norma delimitata da una recinzione ed esporre gli stessi sul suolo pubblico davanti alla propria utenza, sul tratto viario prospiciente l'immobile di competenza, nei giorni e nelle ore preventivamente comunicati da AIM VICENZA spa, in conformità a quanto stabilito dal Comune di Vicenza, chiusi e impilati in modo tale da non costituire intralcio o pericolo per il transito di pedoni, cicli e automezzi.

La raccolta degli imballaggi misti recuperabili è organizzato in più linee di servizio in funzione del tipo di contenitore utilizzato. La volumetria dei contenitori è variabile dai 18 – 30 mc dei cassoni scarrabili, 5 mc delle vasche ai 1700 litri dei cassonetti a caricamento posteriore; la frequenza di passaggio è variabile in funzione delle necessità con passaggi programmati e/o a chiamata.E’ attivo anche un servizio di raccolta porta a porta con sacchi forniti da AIM VICENZA SPA con frequenza di passaggio bisettimanale. CER 150106

Servizio di raccolta di scarti vegetali (potature, sfalci d’erba ecc.), provenienti da utenze domestiche, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e recupero. La raccolta di scarti vegetali, erba, ramaglie, potature etc, è attiva con cassonetti stradali della capacità di 2400 litri di colore verde. Per la linea di raccolta stradale si utilizzano compattatori monoperatore a presa laterale. E’ assicurata una frequenza di raccolta minima settimanale con frequenza ordinaria trisettimanale, su 6 giorni con esclusione della sola domenica.

Servizio di raccolta di scarti vegetali (potature, sfalci d’erba ecc.), provenienti da utenze domestiche, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e recupero. Il servizio consite nella raccolta domiciliata mediante contentori da 240 /360 litri, acquistati a prezzo di costo la cui frequenza di raccolta può essere al massimo bisettimanali e su giorni prefissati. Sono attive anche linee di raccolta a domicilio a pagamento per grandi quantità con utilizzo di autocarro con gru attrezzato di polipo.

Servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (F.O.R.S.U.) in forma monomateriale, proveniente da utenze domestiche e commerciali, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. La raccolta della frazione organica con contenitori stradali è effettuata con bidoni da 240 litri di colore marrone; la frequenza di raccolta è trisettimanale, giornaliera in alcuni punti critici. Contestualmente alla raccolta automatica i bidoni sono sottoposti a trattamento di sanificazione mediante aspersione di prodotti enzimatici.

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raccolta frazione organica (FORSU)CENTRO STORICODefinizione costi (€/anno)






PER AMMORTAMENTI

8.830,93




raccolta frazione organica (FORSU)COMMERCIALEDefinizione costi (€/anno)










C.7 - Rraccolta indumenti usatiDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI

394,96

parametri di servizio utenze servite 61930 tipo servizio STR TOTALE 394,96

tonnellate 309 area IVA (10%) 39,50

TOTALE VOCE 434,46

C.8 - Rraccolta rifiuti ingombranti a domicilioDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI

5.060,26

parametri di servizio utenze servite 2703 tipo servizio VAR TOTALE 92.862,82



C.9 - Rraccolta pile batterie e accumulatoriDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -





Servizio di raccolta differenziata di indumenti usati provenienti da utenze domestiche, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero.La raccolta differenziata degli indumenti usati viene effettuata tramite specifici contenitori a forma di armadio da litri 2900 di colore giallo. Lo svuotamento viene effettuato manualmente tramite autocarri tipo Daily, con frequenza di svuotamento settimanale/bimensile a seconda dei periodi dell’anno.

Servizio di raccolta di rifiuti ingombranti (elettrodomestici, beni durevoli, mobili ecc.), provenienti da utenze domestiche, eventuale stoccaggio e cernita, ed invio dei non recuperabili ad idoneo centro di conferimento e smaltimento. Per il ritiro a domicilio di rifiuti composti da rifiuti ingombranti e rifiuti durevoli l’utenza può accedere a un servizio gratuito di raccolta rifiuti ingombranti a domicilio per un massimo di 5 pezzi a trimestre. Possono usufruire del servizio tutti residenti nel Comune di Vicenza, utenze domestiche, prenotando l’intervento chiamando il numero verde 800 748 746.

Servizio di raccolta differenziata, mediante appositi contenitori, di pile/batterie per piccoli elettrodomestici, di uso domestico, e smaltimento presso impianti autorizzati.Il servizio comprende la raccolta e smaltimento di accumulatori provenienti da ritrovamenti stradali.La raccolta delle pile esauste avviene attraverso la distribuzione presso tabaccai, e rivenditori del territorio di appositi contenitori e il loro successivo svuotamento con frequenza variabile in funzione della necessità.

Servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (F.O.R.S.U.) in forma monomateriale, proveniente da utenze domestiche e commerciali, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. La raccolta della frazione organica con contenitori stradali è effettuata con bidoni da 240 litri di colore marrone; la frequenza di raccolta è trisettimanale, giornaliera in alcuni punti critici. I bidoni del centro storico sono sottoposti periodicamentea trattamento di lavaggio e aspersione di prodotti enzimatici.

Servizio di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (F.O.R.S.U.) in forma monomateriale, proveniente da utenze commerciali, stoccaggio ed invio ad idoneo centro di conferimento e di recupero. La raccolta della frazione organica rivolta alle utenze commerciali è effettuata con contenitori da 240 litri di colore marrone; la frequenza di raccolta è bisettimanale. La pulizia del contenitore è a carico dell'utenza.

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C.10 - Raccolta medicinali scadutiDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI 761,09

parametri di servizio utenze servite 61930 tipo servizio VAR TOTALE 761,09

tonnellate 19,1 area IVA (10%) 76,11

TOTALE VOCE 837,20

C.11 - Raccolta toner e cartucce di stampa esausteDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -


tonnellate 17,96 area IVA (10%) 274,38


C.12 - Conferimento diretto alle RiciclerieDefinizione costi (€/anno)

PER MAT.PRIME SUSS.CONS.ME 619,54


PER GODIMENTO DI TERZI 58.942,06





tonnellate area IVA (10%) 65.597,96


C.13 - Compostaggio domesticoDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -



area IVA (10%) 918,82


D) - IGIENE DEL SUOLO (spazzamento, lavaggio stradale e servizi accesori)D.1 - Spazzamento manuale e meccanicoDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE 2.618.819,37

PER AMMORTAMENTI

210.340,11

parametri di servizio tipo servizio IGS TOTALE 4.227.760,00 rete trattata km 309 area IVA (10%) 422.776,00

tonnellate 2979 TOTALE VOCE 4.650.536,00

Servizio di ricezione, presso le strutture aziendali fisse, Ricicleria Ovest di Via delle Fornaci, Ricicleria Nord di Via De Faveri e Ricicleria Sud di Via Venier di diverse frazioni merceologiche di rifiuto raccolte e trasportate con mezzi propri da parte dei cittadini.

Servizio di raccolta differenziata mediante appositi contenitori dei medicinali scaduti di uso domestico, e successivo smaltimento presso impianti autorizzati. La raccolta dei medicinali scaduti avviene attraverso la distribuzione presso farmacie, di appositi contenitori, e il loro successivo svuotamento con frequenza variabile in funzione della necessità.

Il compostaggio domestico è un processo naturale per ricavare compost dagli scarti organici di cucina e del giardino.Il prodotto finale può essere riutilizzato come ammendante del terreno di orti e giardini. È prevista la fornitura in uso gratuito del composter da parte di AIM VICENZA SPA, ovvero il rimborso della spesa documentata sostenuta per l’acquisto in proprio, fino ad un tetto massimo pari al valore del composter fornito da AIM VICENZA SPA.

spazzamento delle strade: modalità di raccolta dei rifiuti mediante operazione di pulizia delle strade, aree pubbliche e aree private ad uso pubblico escluse le operazioni di sgombero della neve dalla sede stradale e sue pertinenze, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la sicurezza del transito. Il servizio di spazzamento è svolto rimuovendo dal suolo rifiuti minuti e può essere di tipo manuale o meccanico e comprende la raccolta e il trasporto di rifiuti urbani abbandonati abusivamente ai lati della carreggiata o sulla stessa, che possano causare pericolo o intralcio al traffico.

Servizio di raccolta di toner e cartucce di stampa esaurite, provenienti prevalentemente da uffici ed attività, stoccaggio ed invio ad idoneo impianto di rigenerazione. La raccolta di toner e cartucce di stampa è effettuata a domicilio e su richiesta. Le utenze aderenti all’iniziativa possono utilizzare un contenitore consegnato gratuitamente, ECOBOX, il cui vuotamento può avvenire su prenotazione e/o secondo programmazione.

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D.2 - Lavaggio stradeDefinizione costi (€/anno)







parametri di servizio rete trattata km 309 tipo servizio IGS TOTALE 580.576,93

km trattati area IVA (10%) 58.057,69


D.3 - Lavaggio a pressioneDefinizione costi (€/anno)







parametri di servizio punti di intervento 80 tipo servizio IGS TOTALE 127.506,93

interventi anno 4680 area IVA (10%) 12.750,69


D.4 - RRaccolta FoglieDefinizione costi (€/anno)







parametri di servizio tipo servizio IGS TOTALE 21.879,11



D.5 - PPulizia parchiDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio parchi 118 tipo servizio IGS TOTALE 196.637,91

mq trattati 394540 area IVA (10%) 19.663,79


D.6 - Rraccolta siringhe

D.7 - MMercatiDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -


parametri di servizio mercati settimanali 18 tipo servizio IGS TOTALE 4.493,63

tonnellate totali 202,6 area IVA (10%) 449,36


Pulizia dell’area verde e svuotamento periodico dei cestini gettacarte nei parchi e giardini comunali. Le frequenze di intervento sono variabili in funzione della localizzazione e frequentazione del sito; l’attuale programmazione prevede una frequenza minima quindicinale e una massima giornaliera. Fanno eccezione le aree verdi di Piazza Matteotti che, in funzione della centralità e frequentazione sono trattate 2 volte al giorno domenica compresa. Il servizio è attivo tutto l’anno solare senza interruzioni.

Servizio di pulizia del suolo, raccolta differenziata, trasporto e smaltimento rifiuti derivanti da attività che si svolgono all’interno delle aree adibite a mercati aperti. Nelle aree adibite a mercato, ove possibile, sono posizionati contenitori di piccole dimensioni ad uso esclusivi degli operatori commerciali ambulanti. Tali contenitori sono poi vuotati e sanificati alla fine delle attività di pulizia. Il servizio garantisce la restituzione delle aree all’utenza entro 2 ore dalla fine delle attività di vendita, smontaggio dei banchi di vendita, e abbandono dell’area da parte degli operatori del commercio ambulante.

Servizio con caratteristiche di stagionalità, che si svolge in autunno, per la rimozione delle foglie dalle strade e dai marciapiedi. La rimozione delle foglie dalle strade urbane avviene nei mesi autunnali, novembre e dicembre, il periodo può essere anticipato o posticipato in relazione alle condizioni climatiche che hanno influenza sulla caduta delle foglie.Il servizio è eseguito con autospazzatrici meccaniche o aspiranti di piccole e grandi dimensioni, con l’ausilio di operatori che manualmente, o con l’ausilio di soffiatori, convogliano le foglie dai bordi strada e marciapiedi verso l’area di operatività degli automezzi, e se del caso con autocarro dotato di attrezzatura “aspirafoglie”.

Servizio finalizzato alla rimozione dal suolo di polveri, guano e sostanze non asportabili nei normali servizi di spazzamento. Il servizio è espletato con l’utilizzo di autobotte dotata di pompa e lancia per getto d’acqua e barra anteriore direzionabile per innaffiamento stradale. Le operazioni finalizzate all’abbattimento delle polveri sono di norma eseguite con l’utilizzo della barra innaffiatrice mentre per la rimozione di guano o altro materiale si utilizza la lancia a pressione

Il lavaggio a pressione, o idropulizia, è volto a sostenere ed integrare l’azione della Pulizia del Suolonell’area del Centro Storico, in una serie di punti definiti nei quali non è possibile intervenire con autobotte. Il servizio di lavaggio a pressione è effettuato con idropulitrice provvista di serbatoio d’ acqua e attrezzata con circa 30 metri di tubo di alimentazione.L’allestimento su autotelaio leggero permette di intervenire in ogni punto della città, anche nei tratti più angusti, con rapidità e senza creare problemi alla circolazione veicolare e/o pedonale.

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D.9 - DDiserboDefinizione costi (€/anno)





PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio rete trattata km 390 tipo servizio IGS TOTALE 79.080,70

km trattati 1170 area IVA (10%) 7.908,07


E) - SERVIZI SPECIALI (servizi integrativi non a programmazione)E.1 - Ddiscariche abusiveDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -


parametri di servizio interventi 10 tipo servizio IGS TOTALE 9.430,11



E.3 - MManifestazioniDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI

-

eventi annuali 60 tipo servizio IGS TOTALE -

tonnelate 90 area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

E.4 - FFiera 8 settembreDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio ore lavorate 50 tipo servizio IGS TOTALE -

tonnellate 75 area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

E.5 - I Ispettori EcologiciDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio tipo servizio IGS TOTALE -

area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

Controllo e rimozione della vegetazione spontanea presente in ambito urbano su suolo pubblico e/o privato aperto al pubblico ad esclusione dei parchi pubblici e cigli dei fossati. Il servizio consiste nel diserbo chimico e/o meccanico della vegetazione spontanea presente nelle carreggiate, nei marciapiedi e nei bordi delle aiuole spartitraffico. La rete stradale interessata è di circa 390 chilometri misurati lungo l’asse stradale sulla quale si effettuano 3 interventi annui nell’intervallo di tempo compreso tra aprile e settembre. Le date di inizio attività di ogni intervento possono variare in funzione della stagionalità vegetativa delle malerbe.

Servizio di pulizia con rimozione di rifiuti abbandonati sul suolo pubblico o su aree private in esecuzione delle ordinanze del Comune (ordinanze in danno, ai sensi dell’art. 192, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006) o su richiesta di appositi uffici Comunali. Nel caso di scarichi abusivi di rifiuti in aree pubbliche o di uso pubblico AIM VICENZA SPA espleta direttamente la raccolta dei rifiuti con attrezzature di tipo meccanico (autogru) o manualmente tramite furgoni, e provvede al loro smaltimento con le modalità previste dalle normative per le varie tipologie di rifiuti. Il servizio di pulizia delle aree private interessate da scarichi abusivi è attivato in base ad ordinanza sindacale.

Pulizia delle strade e piazze interessate dalla tradizionale Fiera dell’8 settembre.In occasione della tradizionale Fiera dell’8 settembre,AIM VICENZA SPA attiva un servizio speciale di raccolta differenziata rifiuti , pulizia e lavaggio delle strade interessate dalla manifestazione. In occasione della fiera le aree interessate sono attrezzate con contenitori per la raccolta differenziata la cui gestione richiese una attività dedicata vuotamento dei contenitori nelle prime ore del mattino, pulizia delle aree nelle prime ore del mattino, lavaggio con autobotte e/o lancia in pressione se necessario a seguito di spandimenti accidentali di liquidi.COSTI INCLUSI IN VOCE D1

Servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree pubbliche in occasione di raduni, comizi, avvenimenti sportivi, concerti, convegni, feste popolari e mercatini. Il servizio viene attivato per le manifestazioni in cui siano necessari interventi straordinari di pulizia delle strade e/o di raccolta dei rifiuti rispetto alle necessità ordinarie. Nell’ambito del servizio e’ previsto, oltre al collocamento dei contenitori necessari, anche l’eventuale rimozione e/o spostamento, ed il successivo riposizionamento di contenitori per rifiuti presenti sul suolo pubblico che siano di ostacolo alla manifestazione . Il servizio è erogato previa richiesta da parte degli organizzatori delle manifestazioni.

Incaricati di pubblico servizio nell’espletamento delle proprie funzioni, alle dipendenze di AIM VICENZA SPA, selezionati trai i Tecnici, con funzione di prevenzione, controllo e tutela ambientale, e con potere di accertamento delle violazioni alla vigente normativa in materia. Le funzioni di Ispettore ecologico sono svolte nell’ambito dell’attività principale e in stretta collaborazione con il personale di Polizia Locale.

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E.6 - RRimozione rifiuti pericolosiDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio tipo servizio IGS TOTALE -

tonnelate area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

E.7 - SServizio neveDefinizione costi (€/anno)


PER SERVIZI -



PER IL PERSONALE -

PER AMMORTAMENTI -

parametri di servizio \ tipo servizio IGS TOTALE -

area IVA (10%) -

TOTALE VOCE -

COSTO COMPLESSIVOgestione del servizio di igiene urbana

PER MAT.PRIME SUSS.CONS.ME 1.170.092,76

PER SERVIZI 8.383.130,60



PER IL PERSONALE 7.555.520,15

PER AMMORTAMENTI 1.360.776,78

RICAVI DA CESSIONE MATERIALI

- 181.118,86

- 714.799,49

IMPONIBILE VOCE 17.730.000,00 IVA (10%) 1.773.000,00


accertamento, riscossione, contenzioso

IMPONIBILE VOCE 412.000,00

IVA (22%) 90.640,00


TOTALE IMPONIBILE 18.142.000,00 TOTALE FATTURA 20.005.640,00

Servizio finalizzato alla normalizzazione del traffico pedonale nei pressi di scuole e edifici di interesse pubblico in caso di nevicate o formazione di ghiaccio.In caso di precipitazione nevose, in collaborazione con Valore Città, cui spetta la piena titolarità di gestione del Piano Neve, Valore Ambiente mette a disposizione la quota di manodopera normalmente utilizzata nelle operazioni di pulizia e igiene del suolo.In particolare Valore Ambiente si occupa di garantire il regolare accesso pedonale alle scuole e agli edifici pubblici secondo quanto previsto dalla programmazione di intervento.

costi relativi alla raccolta dei rifiuti di imballaggio coperti da CONAI

proventi dalla vendita di materiali e di energia da rifiuti

abbandonati su aree pubbliche, stoccaggio e avvio a recupero o smaltimento ai fini della tutela dell’incolumità, della salubrità e dell’igiene pubblica. Il servizio prevede per i rifiuti pericolosi (ai sensi del D.Lgs. n° 152/2006 e successive modifiche) abbandonati su aree pubbliche, segnalati dagli organi istituzionali preposti o da privati cittadini, il sopralluogo, la rimozione, lo stoccaggio provvisorio presso una sede individuata attraverso gli organi competenti, le determinazioni analitiche e l’avvio al recupero o smaltimento a seconda della caratterizzazione del rifiuto. L’intervento viene attivato su richiesta degli organi preposti alla sicurezza e vigilanza dei luoghi pubblici.

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PF2016 - REL DEF · Con Delibera n°29 del 29.09.2015 il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato la Convenzione ... Costituito il Consiglio di bacino ... prensorio di Folgaria),