Upload
silvia-stefani
View
212
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Pianificazione Strategica
La pianificazione strategica “rappresenta”
l’idea di divenire del territorio di
medio/lungo periodo che un’organizzazione
pubblica si propone di raggiungere con i
mezzi a disposizione
Perché si parla di P.S.?
Come risposta al dibattito che per anni ha visto contrapporsi due idee
di pianificazione:
Piani vs Progetti
Visione complessiva Certezza nella realizzazione delle opere
Come si inserisce il P.S. nel dibattito?
Nel definire una strategia, tesa ad assicurare un futuro ad una società;
Nell’individuare gli assi di intervento come sintesi della raccolta delle istanze;
Nel definire attraverso l’analisi del contesto interventi puntuali realizzabili e finanziabili.
…segue Nel propone una visione futura e
condivisa di sviluppo della città e del territorio in modo integrato e multidisciplinare;
dove per: visione condivisa, si intende il
processo di negoziazione tra tutti gli attori pubblici e privati;
…segue sviluppo integrato, si intende la ricaduta
trasversale degli interventi previsti nel piano;
approccio multidisciplinare, si intende la necessità di osservare lo stesso territorio sotto ogni suo aspetto e variabile e per comprendere l’intreccio di queste ultime e i rapporti di causa – effetto che si producono.
Pianificazione Strategica
1. Analisi Territoriale2. Raccolta delle istanze3. Definizione di “ciò che fa problema” 4. Definizione degli obiettivi5. Definizione della dimensione e del campo del
programma e individuazione dei beneficiari6. Individuazione e valutazione dei metodi alternativi
di intervento7. Verifica delle coerenza e compatibilità con altri
livelli di pianificazione e programmazione (ripartizioni economiche interessi)
8. Definizione dei programmi di intervento9. Definizione degli indicatori di prestazione e risultato 10. Verifica degli effetti dei programmi
Pianificazione StrategicaI contenuti essenziali di un processo di pianificazione
strategica
L’identificazione dei soggetti, dei mandati, dei destinatari e degli interessati del processo di pianificazione e di gestione.
La strutturazione di programma e l’identificazione connessa degli indicatori di programma.
La temporalizzazione dei processi e l’introduzione connessa dei modelli di valutazione inerenti ad esso.
L’analisi dei costi operativi e lo studio del loro finanziamento, la costruzione di un bilancio di programma
Il monitoraggio dei programmi, la loro revisione, e il feed-back del processo
Pianificazione Strategica definizione della popolazione
obiettivo
Quante sono le persone interessate? Quali sono i criteri di eleggibilità per rientrare
nel programma? Quali sono le caratteristiche delle popolazioni
coinvolte nel Programma (fattori geografici, fattori socio-economici)?
Quale livello di diversità c’è fra le persone coinvolte nel Programma?
Quale è la dimensione minima necessaria per ottenere i risultati richiesti?
Pianificazione Strategica
Il primo passo in una analisi degli stakeholders richiede che il gruppo di pianificazione strategica identifichi:
1. chi sono gli stakeholders di una organizzazione;2. quali sono i loro criteri nel giudicare le prestazioni
di una organizzazione (quale è la "posta in gioco" o scommessa sulla orgnizzazione o sul suo output);
3. come può agire l'organizzazione in coerenza con detti criteri, dal punto si vista dello stakeholder.
Pianificazione Strategica
Classificazione degli stakeholders in funzione del grado di relazione che essi hanno con il programma dell’organizzazione prevede la loro suddivisione in quattro classi denominate: bassa prioritàantagonistiproblematicisostenitori
Pianificazione Strategica
bassa priorità
impegno poco oneroso per quelli che si pongono al confine con l’importanza;
promuovere il coinvolgimento con i sostenitori per supportare la necessità del supporto per le strategie.
Pianificazione Strategica
antagonisti
identificare coalizioni potenziali che si possono verificare fra attori neutri o della categoria di bassa priorità con stakeholders antagonisti;
cercare di evitare coalizioni fra gli stakeholders antagonisti e quelli problematici;
prevenire la possibilità degli antagonisti di minare i sostenitori;determinare quale stakeholders antagonista deve essere
sorpreso per prevenire la loro opposizione al cambiamento;anticipare la natura delle obiezioni e sviluppare le
controargomentazioni per selezionati stakeholders antagonisti;
iniziare con gli stakeholders selezionati una contrattazione, definire cambiamenti strategici che assicurino la loro neutralità, se non il loro sostegno.
Pianificazione Strategica
sostenitori
fornire informazioni per rafforzare i motivi del consenso;
cooptare i sostenitori-chiave in alcune delle decisioni o come membro del gruppo;
chiedere ai sostenitori di “vendere” le strategie agli stakeholders neutrali
chiedere, quando un bilancio è necessario, agli stakeholders che sono più vicini alla neutralità di commentare le strategie dopo che i sostenitori e i critici abbiano preso le loro posizioni.
Pianificazione Strategica
problematici
preparare tattiche di difesa da usare se coalizioni emergono e costituiscono una pubblica opposizione alle strategie;
mirare ai moderati per tirarli dalla propria parte;
ridefinire le strategie in maniera drastica al fine di buttar fuori gli stakeholders negativi.