PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - trasparenza.provincia.prato.it · Datini e Dagomari tenuto conto della capacità ricettiva delle strutture esistenti. ... dell'ordine di priorità delle

Provincia di Prato PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile

2012_06 PUBBLICA ISTRUZIONE FERRARA FRANCA

ISTRUZIONE PUBBLICA

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PROGRAMMAISTRUZIONE PUBBLICA

CENTRO DI RESPONSABILITA'PUBBLICA ISTRUZIONE

RESPONSABILEFERRARA FRANCA


PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile

2012_06 PUBBLICA ISTRUZIONE FERRARA FRANCA

ISTRUZIONE PUBBLICA

Tipo di Obiettivo Programma

INFORMAZIONI GENERALI

Programma: 06 - ISTRUZIONE PUBBLICAResponsabile del Programma: Franca FerraraArea: Formazione, Istruzione e LavoroServizio: Pubblica IstruzioneCentro di costo: 60 Licei; 65 Istituti Professionali; 70 Istituti Tecnici; 90 Altri Servizi inerenti l'Istruzione

INDIRIZZI PROGRAMMATICI

Il mondo dell'Istruzione è chiamato sempre più a collaborare ed integrarsi sia con il sistema formativo che con la realtà territoriale con l'obiettivo di garantire edestendere il diritto all'istruzione e, in contemporanea, creare le condizioni perché si consegua come fine ultimo il successo formativo, nell'ottica del life - long learning edell'integrazione fra sistemi.Tutto ciò implica l'instaurarsi di un rapporto di mutua sussidiarietà tra i soggetti istituzionali, il sistema scolastico e formativo, il mondo del lavoro ed il territorio diriferimento.Nell'ottica della concertazione e della più ampia partecipazione dei soggetti coinvolti alle scelte, l'Ente intende promuovere politiche di integrazione degli alunni stranieripresenti sul territorio. La lotta alla dispersione e abbandono scolastico si pone infatti come obiettivo la più ampia frequenza scolastica, anche attraverso l'attivazione dipercorsi integrati, nell'ottica del raggiungimento dello "star bene a scuola".

Investimento:

Acquisto ArrediDurante l'esercizio 2012 si provvederà a programmare un piano di acquisti di arredi che terrà conto delle richieste che perverranno dalle scuole.

Erogazione di servizi di consumo:

Il Servizio per garantire un'efficace programmazione e realizzazione degli interventi in materia di istruzione gestisce:L'Osservatorio Scolastico Provinciale;Il monitoraggio dei contratti in essere;L'attuazione dell'Accordo per l'accoglienza degli alunni stranieri;Gli interventi nell'ambito del diritto dovere e a sostegno della frequenza delle attività d'istruzione;Le azioni in materia di educazione formale e non formale.


OBIETTIVO Centro di Responsabilità Responsabile

2012_06_00_99 PUBBLICA ISTRUZIONE FERRARA FRANCA

Piano di razionalizzazione 2012

Trasversale Trasversale

Tipo di Obiettivo Strategico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICA

RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE

Con DGP n. 94 e n. 95 del 28.03.2012 sono stati approvati rispettivamente il “Piano di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi 2012”, legato alriconoscimento delle risorse aggiuntive ai sensi dell’art. 15 c.5 del CCNL 01.04.1999, e il “Piano di razionalizzazione anno 2012”, legato al riconoscimento delleeconomie ai sensi dell’art. 16 del D.L. 98/2011.I Piani contengono l’individuazione degli obiettivi da raggiungere, il risultato atteso, gli indicatori di risultato e la stima delle maggiori entrate o delle minori spese.In ogni programma sono pertanto inserite le azioni, i tempi e gli indicatori per quegli obiettivi il cui raggiungimento rientra nella competenza del responsabile delprogramma di riferimento.Per il Piano di Razionalizzazione sono inoltre richiamati gli obiettivi trasversali che, per il loro raggiungimento, vedono coinvolta tutta la struttura dell’Ente.Considerato che il PdR è stato approvato entro la scadenza prevista per legge il 31.03.2012 si precisa che, come ogni strumento di programmazione, lo stesso potràsubire modifiche/integrazioni in corso d’anno.

AZIONI, ATTIVITÀ

Con il presente programma si prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori per la realizzazione degli obiettivi trasversali contenuti nel Piano di Razionalizzazioneapprovato con DGP 95/2012 con particolare riferimento ai seguenti obiettivi:- de-materializzazione della posta interna (rif. Progr. 1 Affari generali)- de-materializzazione dei fax (rif. Progr. 3 Servizio informativo ed informatico)- altri interventi di semplificazione e informatizzazioni diffusi (tutti i programmi).Per tutti gli altri obiettivi di diretta competenza di un centro di responsabilità individuato, ogni interazione con il presente programma comporterà la piena condivisione ecollaborazione per il raggiungimento del risultato atteso.In corso d’anno saranno valutati ulteriori interventi di razionalizzazione che, in caso di benefici misurabili, possono comportare anche la modifica/integrazione al Pianodi Razionalizzazione approvato.




Piano di razionalizzazione 2012

GANTT

INDICATORI

Descrizione Tipo Valore Atteso Note

N. documenti di posta de materializzati ATTIVITA 0,00 Dato rilevabile a consuntivo




Programmazione della offerta formativa territoriale.

Tipo di Obiettivo Strategico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_01 Programmazione offerta format.


Attraverso un costante monitoraggio dell'andamento delle iscrizioni, con particolare attenzione ai nuovi indirizzi attivati, sarà avviato il nuovo processo di concertazioneper la programmazione della rete scolastica 2013/14.

La programmazione della rete scolastica provinciale 2013/2014 dovrà inoltre valutare le scelte già effettuate in relazione al corretto dimensionamento degli IstitutiDatini e Dagomari tenuto conto della capacità ricettiva delle strutture esistenti.

A seguito della costituzione della fondazione "Istituto tecnico superiore M.I.T.A." sarà garantita la presenza di un rappresentante della Provincia di Prato al Consiglio diindirizzo della stessa.

AZIONI, ATTIVITÀ

Analisi dei bisogni formativi espressi dal territorio attraverso lo studio:a) dell'andamento demografico riferito al ciclo secondario;b) delle iscrizioni alla scuola superiore con particolare attenzione alle prime classi per le diverse tipologie e indirizzi in relazione all'applicazione dei regolamenti diriforma e ai corsi di Istruzione e Formazione Professionale;c) dei flussi storici di iscrizione per le diverse tipologie e indirizzi e conseguente valutazione dei bisogni formativi espressi;d) dell'aggiornamento dei dati dell'anagrafe dell'edilizia scolastica in collaborazione con i competenti uffici tecnici;Incontri di concertazione con i Dirigenti Scolastici degli Istituti della scuola secondaria di secondo grado per una valutazione congiunta dell'andamento delle iscrizioni,delle eventuali necessità di accorpamento o smembramento di istituzioni scolastiche o indirizzi di studio.In particolare sarà monitorato il percorso di riordino degli Istituti Datini e Dagomari.

Partecipazione alla Conferenza Zonale per l'istruzione di programmazione della rete scolastica per la condivisione delle variazioni alla rete e per la definizionedell'ordine di priorità delle nuove scelte. Definizione e approvazione del piano provinciale anno scolastico 2013/14 entro il mese di novembre.Inoltre in sede di Conferenza Zonale sarà sperimentata, su richiesta della Regione Toscana, la pianificazione degli interventi di edilizia scolastica concordata a livelloprovinciale.A seguito delle indicazioni del Comitato di indirizzo della fondazione " M.I.T.A" saranno attivate adeguate forme di informazione agli studenti in uscita dalle scuole diistruzione secondaria di II° grado relativamente al corso 2012/13 dell'istituto tecnico superiore.

VALUTAZIONI ECONOMICO-PATRIMONIALI





La programmazione della rete scolastica provinciale rappresenta un momento fondamentale in cui si esplica il ruolo attivo di governance dell'Amministrazione sulterritorio provinciale. Fondamentali alla definizione di un'offerta formativa territoriale rispondente alle esigenze del territorio saranno i tavoli di concertazione attraverso iquali verrà definita la nuova rete scolastica.

GANTT

Strutture coinvolte

Descrizione Relazione Data Inizio Data Fine Note

34 LAVORI PUBBLICI - L’obiettivo si integra con ilProgramma Lavori Pubblici

Soggetti coinvolti

Nominativo Relazione Impegno Data Inizio Data Fine Note

BARONCELLI FRANCESCA categoria D 5,00%

TOCCAFONDI ELISABETTA Responsabile della procedura 20,00%





INDICATORI


n. incontri Dirigenti Scolastici ATTIVITA 8,00

n. incontri concertazioni comuni ATTIVITA 5,00

N. ro criticità rilevate EFFICACIA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

N.ro Criticità risolte EFFICACIA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

N. criticità risolte/ N. criticità rilevate EFFICACIA 100,00




Osservatorio scolastico provinciale

Tipo di Obiettivo Strategico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_01 Programmazione offerta format.


L'Osservatorio Scolastico della Provincia di Prato (OSP) si conferma come strumento essenziale per l'analisi dei fabbisogni educativi, delle dinamiche della domanda edell'offerta dei nuovi corsi di studio in applicazione della riforma, successo formativo e abbandono scolastico anche in relazione a indicatori definiti in sede regionale,nazionale ed europea.Il Portale, strumento utile per comunicare a studenti e famiglie del territorio le notizie verrà aggiornato con informazioni sui singoli Istituti Scolastici, sugli indirizzi distudio conseguenti l'applicazione della riforma, sui possibili piani di studio alla luce della flessibilità oraria gestita da ogni istituzione scolastica, nonché sull'interastruttura del sistema scolastico: numero di classi e di studenti, loro mobilità sul territorio, esiti scolastici.

AZIONI, ATTIVITÀ

In base al contratto 2012 fra Amministrazione Provinciale e ASEL per la gestione dell'Osservatorio Scolastico.IL servizio Istruzione si occuperà:1.del coordinamento scientifico dell'attività dell'Osservatorio;2.del monitoraggio e del corretto svolgimento delle attività affidate ad ASEL;3.della valutazione delle opportune forme di pubblicizzazione dei prodotti forniti da ASEL;4.delle valutazione dei dati in particolare della scuola secondaria di primo e secondo grado ai fini della programmazione della rete scolastica;5. del passaggio al Centro per l'impiego dei dati dei ragazzi in obbligo formativo;6. della tempestiva trasmissione ai comuni dei dati utili alla programmazione in materia di edilizia scolastica;7. della stampa di report e approfondimenti inerenti le competenze dell'osservatorio per un importo massimo di € 3.500,00;

La società partecipata Asel si occuperà:1.della raccolta e monitoraggio dei flussi dei dati alle scadenze prefissate (novembre, giugno/luglio di ciascun anno scolastico);2. dell'immissione delle banche dati raccolte e loro accodamento attraverso opportuni software;3. dell'elaborazione dati, e opportune valutazioni statistiche e interpretazione dei dati medesimi anche in base agli indicatori forniti dalla Regione Toscana anche inrelazione all'edilizia scolastica e ad indicatori ministeriali ed europei sul successo formativo e abbandono scolastico;4. della gestione e implementazione del portale dell'Osservatorio Scolastico Provinciale e del sito intercultura;


La gestione e il corretto funzionamento dell'Osservatorio Scolastico Provinciale è da considerarsi fondamentale per le attività di programmazione delle politicheeducative in collegamento con le funzioni attribuite in tale ambito agli Enti Locali. In particolare i dati inerenti l'andamento demografico consentono una più efficace





politica di programmazione degli interventi in ambito scolastico.

GANTT

Strutture coinvolte


28 FORMAZ.POLITICHE LAVORO -Integrazione Programma 27

attività del Centro perl’Impiego.

34 LAVORI PUBBLICI L'obiettivo si integra con ilprogramma Lavori Pubblici

Soggetti coinvolti


INNOCENTI ROSSELLA categoria C 10,00%

BARONCELLI FRANCESCA Responsabile della procedura 15,00%





INDICATORI


n. raccolte dati ATTIVITA 3,00

INVII AL CENTRO PER L'IMPIEGO ATTIVITA 50,00

n. azioni di monitoraggio ASEL ATTIVITA 20,00

N. SCUOLE COINVOLTE ATTIVITA 55,00

n. risposte fornite EFFICIENZA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

richieste dati soggetti del territorio EFFICIENZA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

n. risposte fornite / n. richieste dati soggetti delterritorio EFFICIENZA 100,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE

EsercizioAltreSomme Titolo Categoria

CapitoloArticolo Competenza/ResiduoDescrizione Note Importo

Totale Entrate

SPESE

Esercizio AltreSomme Titolo Intervento Capitolo

Articolo Competenza/ResiduoDescrizione Note Importo

2012 01 03 01933/01 CPPRESTAZIONI DI SERVIZI PER INI ZIATIVEDIDATTICHE CULTURALI-F ONDIPROVINCIALI (cod. minist. 1.02.01.03)

3.500,00

Totale Spese 3.500,00

Saldo -3.500,00




Programmazione degli interventi per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione in toscana

Tipo di Obiettivo Strategico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_02 obbligo istruzione


- Sostenere l’assolvimento dell’obbligo, favorire l’accesso e la permanenza nei percorsi dell’istruzione e formazione, da affrontare con molteplici strumenti e modalità diazione, nell’ambito di una strategia integrata che punti, da un lato, a promuovere la qualità e l’innovazione del sistema di istruzione e formazione e, dall’altro, sullamessa a punto di interventi e strumenti ad hoc volti a superare le barriere all’istruzione costituite da situazioni di svantaggio familiare e/o individuale;- Promuovere l’innovazione e l’efficacia dell’offerta formativa per prevenire la dispersione scolastica, migliorare i livelli di apprendimento e la qualità dell’istruzionefacendo leva sul valore aggiunto della programmazione territoriale integrata.- Fornire ai giovani cittadini opportunità educative e di socializzazione tese a supportare la realizzazione di percorsi personali di apprendimento nonché l’acquisizione el’aggiornamento di competenze essenziali per la vita sociale e lavorativa.- attivare il sistema di relazioni tra i diversi attori del sistema territoriale (enti locali, scuola, agenzie formative associazionismo, istituzioni culturali etc...) fortementeinterconnessi tra loro.- coinvolgere nella progettazione territoriale i diversi livelli istituzionali. Tale processo si articola in fasi successive, consequenziali tra loro: programmazione,progettazione e realizzazione, che si sviluppano ciclicamente e sono affiancate da un’azione di monitoraggio, verifica nel tempo e di valutazione dei risultati.

Risultato ultimo sarà quello di mantere il più alto numero possibile di allievi nel sistema di istruzione attraverso un forte intervento di orientamento e supportoall'acquisizione delle competenze di base necessarie al passaggio nei percorsi di formazione professionale finalizzati al conseguimento di una qualifica di formazioneprofessionale, secondo l'offerta formativa programmata.A tal fine sarà necessario mantenere il lavoro sinergico con il Centro per l’impiego per agire sui casi di forte rischio di abbandono individuando comunque nella scuolal’istituzione che può svolgere interventi forti di prevenzione alla dispersione specialmente nel primo biennio superiore.

AZIONI, ATTIVITÀ

All’interno del sistema regionale di attuazione dell’obbligo di istruzione, in coerenza alla DGR 259/2012 ad oggetto: "Approvazione indirizzi per la realizzazionedell`offerta regionale di istruzione e formazione professionale per l`anno scolastico formativo 2012-2013" la Provincia avrà il ruolo di:- analizzare i fabbisogni formativi dei giovani under 18 anche in relazione al contesto di riferimento e ai fabbisogni del mercato del lavoro;- programmare l'offerta formativa territoriale in alternativa ai percorsi di istruzione con il coinvolgimento di:

- Istituzioni scolastiche- agenzie formative- Centro Impiego- forze economiche e sociali del territorio (Tripartita provinciale)

- programmare e individuare i soggetti attuatori degli interventi di orientamento per l'anno scolastico 2012/13 e finanziamento dei progetti approvati;- elaborare l'avviso pubblico per l'individuazione dei soggetti attuatori dei percorsi di formazione professionale ed effettuare l'istruttoria di ammissibilità e valutazione deinuovi progetti;





- valutare i Progetti pervenuti da parte degli Istituti Professionali nell'ambito della formazione professionale sussidiaria integrativa per l' ammissione a finanziamento;- coordinare gli interventi per le azioni di certificazione delle competenze;- coordinare le azioni rivolte ai giovani che hanno intenzione di proseguire il percorso formativo nella formazione professionale in stretto raccordo con il Centro perl'Impiego;


Attraverso gli interventi programmati in materia i ragazzi potranno conseguire il diploma o una qualifica professionale all'interno del percorso scolastico o nellaformazione professionale utile all'inserimento nel mercoato del lavoro.

GANTT

Strutture coinvolte


28 FORMAZ.POLITICHE LAVORO -





Soggetti coinvolti



INDICATORI


n. soggetti coinvolti nella definizione dell'offerta ATTIVITA 3,00

N. progetti pervenuti ATTIVITA 0,00 valore a consuntivo

N. progetti approvati ATTIVITA 7,00 valore rilevabile a consuntivo

n. soggetti cui si è data risposta ATTIVITA 140,00 dato rilevabile a consuntivo

n. soggetti fuoriusciti dal sistema di istruzione ATTIVITA 140,00

n. soggetti cui si è data risposta su n. soggettifuoriusciti dal sistema scolastico EFFICACIA 100,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 02 03 00220/09 CPTRASFERIMENTI REGIONALI PER "D IRITTODOVERE" (V.CAP.2331/2U ) (cod. minist.2.03.0270)

527.528,93

Totale Entrate 527.528,93

SPESE



2012 01 03 02331/02 CP "DIRITTO-DOVERE"-OBBLIGO FORMA TIVO(V.CAP.220/9/E) (cod. minist. 1.02.03.03) 527.528,93


Saldo 0,00




gestione progetti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione in Toscana

Tipo di Obiettivo Ordinario Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_02 obbligo istruzione


Ai sensi di quanto disposto dai Regolamenti comunitari (Reg.CE 1828/2006 e Reg.CE 1083/2006), l'Amministrazione provinciale, al fine di salvaguardare il principio disana gestione finanziaria, ha adottato un'organizzazione che ne garantisce l'osservanza, così come prescritto a livello comunitario, nazionale e regionale in materia diprogrammazione, gestione e controllo delle attività finanziate mediante il POR.OB.2 FSE 2007/2013 e fondi pubblici.Tale obiettivo comprende, nel rispetto del principio sopra richiamato:- Gestione progetti in conformità alle convenzioni stipulate;- Monitoraggio;- Gestione esami.

AZIONI, ATTIVITÀ

Sulla base del nuovo Sistema di gestione e controllo adottato, in ottemperanza a quanto disposto dai regolamenti comunitari in materia di FSE (periodo 2007/2013),con DPG n.232 del 01/12/2009 la funzione di gestione svolge le seguenti attività:Gestione di attività finanziate sulla base di chiamate a progetto (avviso in concessione) in conformità alle convenzioni stipulate con gli aggiudicatari:a) predisposizione e sottoscrizione delle Convenzioni con gli aggiudicatari (Enti Gestori);b) in fase di avvio la funzione gestione verifica la completezza e la correttezza formale delle richieste di acconto nonché l'effettiva comunicazione degli obblighidell'aggiudicatario. Verifica inoltre l'esistenza di eventuale polizza fidejussoria e la sua adeguatezza. Tutte le informazioni relative alle fase di avvio sono registrate inapposite Check List predisposte dalla Regione Toscana;c) in fase di realizzazione e di conclusione dei progetti in regime concessorio la funzione di gestione verificherà la corrispondenza tra attività svolte/output rispetto aquanto pianificato, correttezza dell'importo richiesto a titolo di rimborso o di saldo,verifica sull'alimentazione completa del sistema informativo regionale con i dati diavanzamento finanziario, verifica della trasmissione cartacea e della completezza e correttezza formale della documentazione relativa all'attuazione dell'operazionerispetto alle scadenze stabilite dall'Amministrazione. Tutte le informazioni relative alla realizzazione e conclusione sono registrate in apposite Check List predispostedalla Regione Toscana;d) assenso sulle comunicazioni pubblicitarie (in particolare controllo della corrispondenza fra l'avviso pubblicitario ed i contenuti del progetto approvato, della normativanazionale e regionale);e)rilascio eventuali autorizzazioni;f) gestione banca dati e sistema informativo FSE (inserimenti relativi ai progetti sul DB Regione Toscana e supporto tecnico per gli inserimenti specifici a carico delleagenzie formative);g) supporto tecnico FSE alle agenzie formative e Istituzioni Scolastiche;h) gestione esami;i) raccordo con la funzione di rendicontazione/controllo/pagamento, in particolare la funzione di controllo sarà effettuata dal Servizio Formazione e Lavoro.






La corretta ed efficace gestione dei progetti permette il raggiungimento dei risultati attesi sia in termini qualitativi che di risorse economiche

GANTT

Soggetti coinvolti


GORI ANNALISA categoria C 5,00%


AIAZZI MARZIA Responsabile della procedura 30,00%

INDICATORI


n. progetti attivi ATTIVITA 18,00

N.progetti monitorati e gestiti ATTIVITA 18,00

progetti monitorati e gestiti su progetti attivi EFFICACIA 100,00





INDICATORI


n. commissione d'esame presiedute ATTIVITA 4,00




Gestione e monitoraggio delle spese di funzionamento degli Istituti di competenza.

Tipo di Obiettivo Ordinario Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_03 Patrimonio scolastico


Sulla base delle competenze affidate dalla L.23/96 alla Amministrazione Provinciale relativamente al funzionamento degli edifici scolastici che ospitano istituti diistruzione secondaria superiore, saranno programmati interventi di valorizzazione del patrimonio scolastico provvedendo alle spese di funzionamento e per le utenzeelettriche e telefoniche, per la provvista dell’acqua, del gas e del riscaldamento.Occorre inoltre garantire la corretta gestione amministrativa/contabile con ricaduta sull'esercizio 2012 dei rapporti con il Comune di Prato derivanti da:- Convenzione relativa al Liceo Classico Cicognini;- Protocollo relativo all'uso della palestra e piscina S.Paolo da parte del liceo Rodari.Garantire in continuità con gli anni precedenti lo svolgimento dell'attività di educazionze fisica degli studenti del Marconi nella struttura di Via Roma di proprietà delComune di Prato.Di particolare rilievo sarà l'investimento per l'acquisto di nuovi arredi e attrezzature in sostituzione degli arredi deteriorati e a completamento degli acquisti effettuati nel2011 in risposta alle esigenze emerse dall'istituzione dei nuovi indirizzi di studio e agli interventi di manutenzione straordinaria dell'istituto Dagomari.

AZIONI, ATTIVITÀ

1) Spese economali:A) Trasferimento agli Istituti scolastici di un budget per piccole spese economali e per la manutenzione degli impianti di vigilanza;Tali assegnazioni terranno conto del numero di studenti iscritti e della congruità e qualità delle rendicontazioni precedentemente presentante in materia;

Ripartizione fondi fra istituti:

LiceiTOTALE STANZIAMENTO SUL CAPITOLO 1998/1 €4.500,00ASSEGNAZIONE:"Copernico" € 1.500,00"Livi" € 1.500,00"Rodari" €1.500,00

Istituti tecniciTOTALE STANZIAMENTO SUL CAPITOLO 1998/2 € 7.000,00ASSEGNAZIONECap. ASSEGNAZIONE





"Gramsci-Keynes" € 2.500,00"Buzzi" € 3.000,00 (suddivisi in semestri)"Dagomari" € 1.500,00

Istituti ProfessionaliTOTALE STANZIAMENTO SUL CAPITOLO 1998/3 € 3.500,00ASSEGNAZIONE"Marconi" € 1.500,00"Datini" € 2.000,00

B) Richiesta e verifica del corretto inoltro delle rendicontazioni delle risorse trasferite;

C) Gestione rapporti convenzionali con il Convitto Cicognini per il comompletamento della messa in sicurezza per l'edificio.

D) Esame richiesta e trasferimento di risorse alla Provincia di Firenze per il funzionamento dell'Ufficio Scolastico Regionale.

E) Saranno inoltre realizzati per un importo complessivo di € 7.000,00 interventi di pulizia straordinaria e traslocodi arredi e attrezzature al termine dei lavori dimanutenzione straordinaria dell'Istituto Dagomari,F) Gestione spese di funzionamento;

Monitoraggio spese sostenute per pagamento utenze elettriche, acqua, gas e telefono;Incontri con i dirigenti scolastici per il loro coinvolgimento e per la condivisione delle strategie necessarie ad un generale contenimento delle spese di funzionamento;Predisposizione atti di pagamento utenze;Monitoraggio contratti in essere;

F) Nei rapporti con l'Amminstrazione comunale di Prato il Servizio curerà inoltre :- l'adozioni degli atti di impegno e liquidazione a favore del Comune di Prato a rimborso delle spese di manutenzione ordinaria relative al liceo Cicognini-Rodari, sede divia Baldanzi;- i rapporti con la Circoscrizione centro per una gestione coordinata della palestra di Via Roma, per lo svolgimento dell'attività motoria degli studenti dell'istituto Marconi;- l' adozione degli atti di impegno e liquidazione, sulla base delle tariffe annuali deliberate dall'Amministrazione comunale per la concessione del'impianto in utilizzoall'istituto Marconi;- l'adozione delle procedure necessarie per il rimborso al Comune delle spese relative all'utilizzo della palestra della scuola Buricchi in uso al liceo Rodari;

G) Arredi e attrezzature.Rilevazione del fabbisogno di arredo degli Istituti;Analisi delle necessità di allestimento di nuovi laboratori alla luce delle esigenze emerse dal riordino degli istituti superiori.Espletamento procedure ad evidenza pubblica per l'acquisto degli arredi e attrezzature necessari;





Le attività saranno perfezionate compatibilmente con i limiti imposti dal Patto di Stabilità.


Il Servizio adotterà tutte le azioni necessarie al contenimento della spesa nell'ottica della massima responsabilizzazione dei singoli centri di costo.

L'utilizzazione di strutture sportive comunali è giustificata da evidenti motivi di economicità in quanto le tariffe applicate sono svincolate dai prezzi di mercato e risultanoperciò più vantaggiose. Le strutture risultano inoltre ottimali sotto il profilo dell'efficacia delle scelte essendo molto vicine alla sede della scuola e, dunque, raggiungibili abassi costi per l'Amministrazione.

GANTT

Strutture coinvolte


A1 AFFARI GENERALI

30 SPORT





Strutture coinvolte


34 LAVORI PUBBLICI

Soggetti coinvolti





INDICATORI


n. fatture pagate entro la scadenza ATTIVITA 450,00

n. monitoraggio trimestrale spesa ATTIVITA 4,00

n. verifica rendiconti e liquidazioni ATTIVITA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

protocolli e convenzioni in essere ATTIVITA 4,00

N. VERIFICA RENDICONTI ELIQUIDAZIONI/PROTOCOLLI E CONVENZIONI EFFICACIA 100,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



Totale Entrate

SPESE



2012 S 01 03 01930/06 CP ASSICURAZIONI (cod. minist. 1.02.01.03) 2.000,00

2012 S 01 03 01931/06 CP ASSICURAZIONI (cod. minist. 1.02.01.03) 3.000,00





SPESE



2012 01 03 01930/04 CP SPESE TELEFONICHE (cod. minist.1.02.01.03) 19.800,00

2012 01 03 01930/10 CP ILLUMINAZIONE, FORZA MOTRICE, ACQUAE GAS (cod. minist. 1.02.01.03) 120.200,00

2012 01 03 01931/04 CP SPESE TELEFONICHE (cod. minist.1.02.01.03) 14.400,00


2012 01 03 01932/04 CP SPESE TELEFONICHE ISTITUTI PROFESSIONALI (cod. minist. 1.02.01.03) 4.000,00

2012 01 03 01932/10 CP ILLUMINAZIONE FORZA MOTRICE AC QUAE GAS (cod. minist. 1.02.01.03) 101.250,00

2012 01 03 01932/14 CP ALTRE PRESTAZIONI (cod. minist. 1.02.01.03) 7.000,00


2012 01 05 01992/00 CP

TRASFERIMENTI CORRENTI AL COMU NEDI PRATO PER GESTIONE LICEO GINNASIOCICOGNINI E IST ITUTOPSICOPEDAGOCIGO RODARI (cod. minist.1.02.01.05)

50.000,00

2012 01 05 01998/01 CPTRASFERIMENTI CORRENTI ALLE SC UOLEPROV.LI PER FUNZIONAMENTO EDIFICISCOLASTICI (cod. minist. 1.02.01.05)

4.500,00

2012 01 05 01998/02 CP

TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE SC UOLEPROV.LI PER FUNZIONAMENTO EDIFICISCOLASTICI ISTITUTI TE CNIC I (cod. minist.1.02.01.05)

7.000,00

2012 01 05 01998/03 CP

TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE SC UOLEPROV.LI PER FUNZIONAMENTO EDIFICISCOLASTICI-IST. PROFES SION ALI (cod.minist. 1.02.01.05)

3.500,00





SPESE



2012 01 05 02392/00 CP SOVRINTENDENZA SCOLASTICA REGIONALE (cod. minist. 1.02.03.05) 300,00

2012 01 07 02501/00 CP IMPOSTE E TASSE DIVERSE SERVIZ IOISTRUZIONE (cod. minist. 1.02.03.07) 500,00

2012 02 05 22620/06 CP

ACQUISTO MOBILI E ATTREZZATURE PERISTITUTI SCOLASTICI DI COM PETENZAPROVINCIALE (MUTUO V . CAP 979/E) (cod.minist. 2.02.01.05)

40.000,00


Saldo -552.760,00




Gestione servizi di supporto: mensa unitaria, servizi di vigilanza, servizi di trasporto agli impianti sportivi



Garantire agli Istituti Superiori i servizi necessari per lo svolgimento sia dell'attività didattica che extracurriculare ed in particolare:-mensa unitaria;-servizio di vigilanza spazi scolastici esterni;-trasporto degli studenti agli impianti sportivi esterni ai plessi scolastici.

AZIONI, ATTIVITÀ

Mensa unitariaPer il secondo anno dall'affidamento del servizio di ristorazione del Polo scolastico di via Reggiana il servizio effettuerà un attento monitoraggio delle modalità digestione al fine di garantire la qualità del servizio offerto e la piena applicazione delle condizioni contrattuali.Sarà inoltre monitorata la gestione del bar del liceo artistico di Montemurlo il cui affidamento scade il 31.7.12. Il Servizio, preso atto della richiesta pervenuta a seguitodell'accorpamento con il liceo Livi, provvederà alla consegna del locale Bar al Dirigente scolastico in maniera da permettere una gestione unitaria del servizio di mensae distrubuzione merende ed evitare concorrenze e differenze nello stesso istituto scolastico.

Servizio di vigilanzaA seguito dell'affidamento all'Associazione di volontariato, per il triennio 2011/13, del servizio di vigilanza delle aree esterne i Poli scolastici di via Reggiana e S.Paolo, ilServizio, in collaborazione con i Dirigenti scolastici provvederà a monitorare esigenze e problemi nell'ottica di fornire tempestive risposte al problema della sicurezzanelle aree scolastiche.

Trasporto degli studenti agli impianti sportivi esterni ai plessi scolasticiE' stato affidato il servizio di trasporto per il raggiungimento di impianti sportivi esterni al plesso scolastico per l'Istituto Marconi alla società CAP, storico gestore delservizio. Continuerà il monitoraggio del servizio nell'ottica di una completa rispondenza alle esigenze dell'istituto Marconi.


Per l'attività di sorveglianza l'amministrazione attraverso l'impiego di un'associazione di volontariato piuttosto che di una società specializzata, intende valorizzare lospirito e le iniziative legate al mondo del No Profit attraverso una sempre maggiore integrazione tra ente e territorio oltre ad una marcata economicità delle prestazioni.Il mantenimento di un servizio di sorveglianza dell'area dei Poli scolastici è garanzia di una maggiore salvaguardia del patrimonio edilizio oltre a svolgere un'azionedeterrente degli atti vandalici.Il nuovo affidamento del servizio di trasporto degli studenti del Marconi verso la palestra di via Roma con procedura ad evidenza pubblica permetterà una maggiore





razionalizzazione e una ottimizzazione dei risultati sotto il profilo quali-quantitativo.

Per i sopraelencati obiettivi verrà svolta attività di verifica e controllo del corretto espletamento dei servizi attraverso un riscontro diretto con gli Istituti.

GANTT

Soggetti coinvolti




INDICATORI


n. controlli sugli interventi effettuati serv trasporto ATTIVITA 4,00

N. CORSE PREVISTE ATTIVITA 700,00

N. CORSE EFFETTUATE ATTIVITA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

N. CORSE EFFETTUATE/N. CORSE PREVISTE EFFICACIA 100,00





INDICATORI


Controlli bar e mensa ATTIVITA 8,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 03 01 00410/00 CPCORRISPETTIVO PER GESTIONE PUN TODI RISTORO POLO SCOLASTICO DI VIAREGGIANA (cod. minist. 3.01.0495)

52.200,04


SPESE



2012 01 03 01928/00 CP SERVIZI DI VIGILANZA SU ISTITU TISCOLASTICI (cod. minist. 1.02.01.03) 11.957,89

2012 01 03 02332/00 CPPRESTAZIONI DI SERVIZI INERENT ITRASPORTI SCOLASTICI (cod. minist.1.02.03.03)

21.950,02

2012 01 04 02371/00 CPUTILIZZO IMPIANTI SPORTIVI COM UNALIPER ISTITUTI SCOLASTICI DI COMPETENZA(cod. minist. 1.02.03.04)

8.000,00


Saldo +10.292,13




Edilizia scolastica



Si rimanda ai contenuti degli obiettivi riferiti ad altre direzioni.

AZIONI, ATTIVITÀ

Si rimanda ai contenuti degli obiettivi riferiti ad altre direzioni.


Si rimanda ai contenui degli obiettivi riferiti ad altre direzioni

Strutture coinvolte


34 LAVORI PUBBLICI

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 S 02 02 00149/00 CP

TRASF.TI REG.LI MUTUO IST.CRE DITOSPORTIVO PER IMPIANTI SPO RTIVI (V.CAP. 35000/2/U E CA P 2000/2/U) (cod. minist.2.02.0160)

459,44

2012 S 02 05 00344/00 CPCONTRIBUTO DA ISTIT. CREDITO SPORTIVO PER MUTUO (V. CAP. 350 00/2/U ECAP. 2000/2/U) (cod. minist. 2.05.0405)

1.195,36





Edilizia scolastica

SPESE



2012 S 01 03 01931/15 CP GESTIONE CABINE DI TRASFORMAZI ONEELETTRICHE (cod. minist. 1.02.01.03) 10.000,00

2012 S 01 03 01935/00 CP MANUTENZIONE ORDINARIA CENTRAL ITERMICHE (cod. minist. 1.02.01.03) 86.162,75

2012 S 01 03 01935/01 CP MANUTENZIONE ORDINARIA CENTRAL ITERMICHE (cod. minist. 1.02.01.03) 8.638,59

2012 S 01 03 01939/00 CPSERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDIN ARIAIMPIANTO ANTINCENDIO SCUO LEPROVINCIALI (cod. minist. 1.02.01.03)

65.333,23

2012 S 01 03 01940/00 CP SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDIN ARIASCUOLE (cod. minist. 1.02.01.03) 286.000,00

2012 S 01 03 01941/00 CP SERVIZIO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO (cod. minist. 1.02.01.03) 338.260,00

2012 S 01 03 02326/11 CP SERVIZIO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO (cod. minist. 1.02.03.03) 12.500,00

2012 S 01 06 02000/01 CP QUOTA INTERESSI MUTUI PROVINCI A DIFIRENZE (cod. minist. 1.02.01.06) 23.897,72

2012 S 01 06 02000/02 CPQUOTA INTERESSI MUTUO CREDITOSPORTIVO (V. CAP.149/E - CAP. 344/E) (cod.minist. 1.02.01.06)

375,99

2012 S 01 06 02000/03 CP QUOTA INTERESSI PRESTITO OBBLIGAZIONARIO (cod. minist. 1.02.01.06) 248.441,27

2012 S 01 06 02000/04 CPQUOTA INTERESSI CASSA DD.PP. S PA(ISTITTUTO MARCONI - V. CAP 103/3/E) (cod.minist. 1.02.01.06)

6.445,57

2012 S 02 01 22352/02 CP

ADEGUAMENTO STRUTTURE E IMPIAN TIPER OTTENIMENTO CPI EDIFICISCOLASTICI - EX ART. 92 D.LGS. 163/06-FONDI PROVINCIALI (cod. minist. 2.02.01.01)

1.000,00




Edilizia scolastica

SPESE



2012 S 02 01 22440/02 CP

MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDI FICISCOLASTICI E RELATIVI IMP IANTI -LAVORI- (AVANZO ECONOM ICO) (cod. minist.2.02.01.01)

304.000,00

2012 S 02 01 22440/03 CP

EX ART. 92 D.LGS. 163/06 MANUT ENZIONESTRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI ERELATIVI IMPIANTI (AVAN ZO ECONOMICO)(cod. minist. 2.02.01.01)

5.000,00

2012 S 02 06 22810/01 CP

INCARICHI PROFESSIONALI PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFI CISCOLASTICI E RELATIVI IMPIA NTI (AVANZOECONOMICO) (cod. minist. 2.02.01.06)

20.000,00

2012 S 02 06 22810/17 CP

INCARICHI PROFESSIONALI PER ADEGUAMENTO STRUTTURE E IMPIANTI PEROTTENIMENTO CPI EDIFICI SC OLASTICI -FONDI PROVINCIALI (cod. minist. 2.02.01.06)

20.000,00

Totale Spese 1.436.055,12

Saldo -1.434.400,32




Progettazione per l'arricchimento dell'offerta formativa e il contrasto alla dispersione

Tipo di Obiettivo Ordinario Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_04 Offerta formativa


Valorizzare e sviluppare la cultura progettuale integrata nel sistema dell'istruzione al fine di arricchire il piano dell'offerta formativa con progetti utili anche al contrastoalla dispersione e all'abbandono scolastico.Proseguire il processo di concertazione locale per la definizione di ruoli e strategie per l'integrazione dei soggetti disabili nel contesto scolastico, formativo e lavorativo.Sviluppare iniziative extracurriculari che possano approfondire ed arricchire le conoscenze e le competenze dei giovani.

Promuovere lo sviluppo dell'educazione alla convivenza civile e alla cultura della sicurezza attraverso interventi rivolti ai giovani studenti per aiutarli a megliocomprendere la complessità della società circostante e offrire conoscenza e strumenti di lettura del nostro passato recente.

AZIONI, ATTIVITÀ

a) integrazione dei soggetti disabili da effettuarsi in stretto raccordo con il servizio sociale:- partecipazione al Gruppo di Lavoro interistituzionale Provinciale (GLIP) per la pianificazione degli interventi di livello interistituzionale per l'integrazione scolastica deglialunni in situazione di handicap di cui al D.M. 11 aprile1994, n. 122 "Gruppo di Lavoro interistituzionale Provinciale - GLIP - ex art. 156 L. 104/92.

b) Organizzazione, in collaborazione con la Regione Toscana dell'iniziativa PIANETA GALILEO:La Provincia di Prato aderisce all' iniziativa regionale "Pianeta Galileo" finalizzata ad avvicinare gli studenti del triennio delle scuole superiori alla cultura scientificaanche in funzione del loro orientamento universitario.Saranno realizzate conferenze in base alla proposta regionale e all'interesse espresso dagli Istituti scolastici su temi di approfondimento scientifico proposti.Il costo dell'intera iniziativa sarà a carico della Regione Toscana che ne delega alle Province l'organizzazione.

c) Promozione di iniziative a carattere didattico in ambito curriculare ed extracurriculare finalizzate all'accrescimento dell'offerta formativa delle scuole e al contrasto alladispersione e finanziamento delle seguenti attività:- Istituto Gramsci Keynes, edizione del terzo Premio letterario nazionale "Arte di parole" per € 1.500,00;- Istituto Cicognini Rodari, gemellaggio con l'istituto statale Regina Margherita di Palermo nell'ambito del progetto ministeriale "Alla scoperta del tuo paese" per €1.500,00;- Istituto Buzzi, Gara nazionale di chimica, IX eidzione, per € 500,00;- ANFFAS progetto "Insieme oltre la scuola" rivolto a soggetti disabili provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado per € 3.000,00;- Camerata strumentale progetto di avvicinamento degli studenti alla musica attraverso l'organizzazione di incontri per € 2.500,00;- istituto Comprensivo Convenevole da Prato" iniziativa Gemellaggio Lampedusa" per € 500,00;- Liceo artistico Livi per realizzazione costumi opera Tourandot per € 1.500,00.Inoltre si concede il patrocinio all'Associazione interculturale Pratese SI-PO, per un convegno sulla lingua tedesca.





d) promozione di attività teatrali:- in collaborazione con il Teatro Metastasio sarà promosso un progetto sperimentale a carattere laboratoriale inerente il testo "Come due farfalle in volo sulla GrandeMuraglia" di Yang Xiaping, che vedrà impegnati studenti degli istituti superiori e attori professionisti della Fondazione per la realizzazione di uno spettacolo per uncosto massimo di € 18.500,00;- per la stagione teatrale 2012/2013 la Provincia contribuirà a favorire l'informazione e la partecipazione degli studenti delle scuole superiori agli spettacoli inprogramma promuovendo, in collaborazione col Teatro Metastasio, incontri con attori e registi prevedendo un trasferimento pari a € 8.000,00. Saranno inoltre propostiappositi abbonamenti per studenti a prezzo ridotto.

e) All'interno degli interventi di valorizzazione del successo scolastico a contrasto della dispersione verrà organizzata per il secondo anno un incontro/evento con idiplomati che hanno conseguito lodevoli risultati nell'a.s. 2011/12 per una spesa massima di € 5.000,00. Il Servizio provvedrà all'organizzazione dell'eventopredisponendo:- stampa inviti e di attestati di merito;- piccolo buffet;- organizzazione di momenti di intrattenimento anche a carattere musicale individuando un soggetto del territorio con adeguate esperienze in relazione alla tipologia dipubblico.

f) diffusione di iniziative di approfondimento di eventi storici significativi:- promozione e compartecipazione economica da parte della Provincia del percorso formativo regionale nell’ambito del Giorno della Memoria rivolto agli insegnanti cheaccompagneranno gli studenti nel viaggio – studio del gennaio 2013 nei luoghi della memoria, individuata nella misura massima di € 5.000,00 a favore del forum per iproblemi della pace e della guerra, soggetto individuato dalla Regione Toscana per l'organizzazione dell'evento;- Incontri organizzativi con i docenti referenti delle scuole e con la Regione Toscana;- Attivazione delle procedure per la partecipazione della delegazione pratese all’iniziativa regionale; tali procedure avranno una ricaduta sul bilancio pluriennale2012/2014 annualità 2013, in quanto il viaggio si svolgerà l’ultima settimana del mese di gennaio 2013, l’iniziativa richiede una compartecipazione finanziaria dell’Enteal viaggio degli studenti nei luoghi della memoria individuati dalla R.T. nei limiti di spesa di € 15.000,00;

g) Sviluppo della cultura della sicurezza fra i giovani:Presentazione e pubblicizzazione di un bando provinciale di concorso a premi per le scuole di secondo grado sul tema individuando l'importo massimo di € 5.000,00 dadestinare agli studenti vincitori e alle loro scuole. In particolare saranno previste 3 sezioni: manifesto promozionale, slogan e messaggio pubblicitario (spot) e fotografia.Per ciascuna sezione vi saranno 2 premi agli studenti e 1 premio alla scuola del primo classificato per importi variabili da un minimo di € 350 a lordo delle ritenute ad unmassimo di € 750;Il servizio provvederà alla valutazione dei progetti pervenuti e all'approvazione della graduatoria dei vincitori;


Le risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui sopra permetteranno di arricchire l'offerta formativa territoriale con attività didattiche di rilevante interessecontribuendo alla realizzazione di progetti e azioni rivolte alla crescita culturale delle nuove generazioni, al successo scolastico con il conseguente benessere degli





studenti indispensabile al contrasto dell'abbandono scolastico.

GANTT

Strutture coinvolte


31 SERVIZI SOCIALI -

l'inserimento degli alunniportatori di handicap ètematica strettamenteconnessa al ruolo dei

servizi sociali

29 POLITICHE COMUNITARIE

Soggetti coinvolti









INDICATORI


Incontri tematici promossi ATTIVITA 6,00

n. progetti promossi ATTIVITA 8,00

n. attività coordinate ATTIVITA 0,00 dato a consuntivo

n. attività coordinate/n. progetti promossi EFFICACIA 100,00

n. soggetti coivolti bando sicurezza ATTIVITA 50,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 02 03 00220/10 CP

TRASFERIMENTI REGIONALI PER ATTIVITA' DIVERSE RIGUARDANTI L'ISTRUZIONE (V.CAP.1933/2/U+239 1/9) (cod.minist. 2.03.0270)

15.000,00


SPESE



2012 01 03 01933/01 CPPRESTAZIONI DI SERVIZI PER INI ZIATIVEDIDATTICHE CULTURALI-F ONDIPROVINCIALI (cod. minist. 1.02.01.03)

30.500,00

2012 01 03 01933/02 CPPRESTAZIONI DI SERVIZI PER INI ZIATIVEDIDATTICO CULTURALI-FO NDI REGIONALI(V.CAP.220/10/E) (cod. minist. 1.02.01.03)

15.000,00

2012 01 05 02391/01 CP TRASFERIMENTI A SCUOLE DI OGNIORDINE E GRADO (cod. minist. 1.02.03.05) 10.000,00

2012 01 05 02391/04 CP TRASFERIMENTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI (cod. minist. 1.02.03.05) 13.500,00

2012 01 05 02391/06 CP TRASFERIMENTI A SOGGETTI DIVER SI(cod. minist. 1.02.03.05) 2.870,00





SPESE




Saldo -56.870,00



2012_06_04_02 PUBBLICA ISTRUZIONE FERRARA ENZA FRANCA

Programmazione e progettazione integrata territoriale

Tipo di Obiettivo Programmatico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_04 Offerta formativa


Attraverso la programmazione territoriale integrata saranno sviluppati progetti che vedano la presenza coordinata dei soggetti che operano nell'ambito dell'istruzione edell'educazione con una forte valorizzazione del ruolo istituzionale ai diversi livelli (Regione, Provincia, Conferenza zonale per l'istruzione, Comune, IstituzioneScolastica). Attraverso il principio di sussidiarietà si dà avvio ad un processo di governance volto all'accrescimento della capacità di cooperazione e collaborazionereciproca. Rafforzando l'integrazione a livello di zona si arriverà alla deifinizione di un unico progetto omogeneo per i sette comuni del territorio e tutte le istituzioniscolastiche che vede la realizzazione di:- piano di zona per l'educazione non formale dell'infanzia, adolescenti e giovani e i servizi per la prima e seconda infanzia;- progetto integrato di Area - PIA e progetto di educazione ambientale.La Provincia inoltre continuerà a coordinare l'esercizio del Diritto allo studio scolastico assicurando l'ottimale utilizzo delle risorse regionali e statali in materia.

AZIONI, ATTIVITÀ

In attesa della definizione delle linee regionali per la programmazione e progettazione integrata territoriale, sulla base dei contenuti del PIGI in via di approvazione, siindividuano si individuano le seguenti azioni:Azione 1: Piano di Zona per l'educazione non formale dell'infanzia, adolescenti e giovani e i servizi per la 1° e la 2° infianzia;Azione 2: Progetto integrato di Areaa e progettazione in ambito di educazione ambientale;Azione 3: Diritto allo studio scolastico.

Il servizio istruzione svolgerà un ruolo di governance territoriale articolata nei seguenti punti:

1) Interventi educazione non formale:- partecipazione agli incontri di programmazione territoriale degli interventi di educazione non formale per l'infanzia, adolescenza e giovani;- valutazione del Piano di Zona della di Conferenza zonale, sua approvazione e trasmissione alla Regione Toscana.

2) Progetto integrato d'area:- incontri con gli istituti secondari di secondo grado finalizzati alla Progettazione Integrata d'Area per l'anno scolastico2012/13;- concertazione e condivisione con i Comuni del territorio sulle tematiche da affrontare nella progettazione con l'individuazione di obiettivi specifici volti a contrastarel'abbandono scolastico e lo svantaggio. - definizione di una macro progettazione di area,sua approvazione e trasmissione alla Regione Toscana.- predisposizione degli atti per il cofinanziamento provinciale a favore del comune di Prato, capofila del progetto;- monitoraggio e rendicontazione della progettazione alla Regione Toscana;

Il progetto di educazione ambientale, che segue le stesse modalità di progettazione del Progetto integrato di area in continuità con le tematiche affrontate nelle





progettazioni passate approfondisce l'argomento delle fonti di energia rinnovabili. Il progetto Zonale ha avuto inizio a novembre 2011 terminerà entro dicembre 2012. ilservizio Istruzione procederà:- al coordinamento della progettazione degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado;- al monitoraggio complessivo delle azioni previste nel progetto zonale;-alla rendicontazione dei finanziamenti alla Regione Toscana;

3)Erogazione di borse di studio e rimborso costo libri di testo in base alle linee programmatiche regionali:- verifica della coerenza con tali linee nell'adozione dei bandi comunali finalizzati all'erogazione di benefici economici in esame con particolare attenzione ai criteri cheautorizzano variazioni discrezionali da parte degli Enti;- predisposizione atti di ripartizione fra i Comuni delle somme che saranno loro liquidate dalla Regione Toscana sulla base dei criteri di riparto elaborati da IRPET pergli interventi di seguito specificati:

1.borse di studio per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado destinate a sovvenzionare le spese connesse all'istruzione;2.contributi finalizzati al rimborso totale o parziale delle spese sostenute per i libri di testo per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado;

- esame delle graduatorie trasmesse dai Comuni in riferimento ai singoli fabbisogni e agli eventuali residui delle risorse assegnate provvedendo all'assegnazione dirisorse appositamente accontonate per perseguire la massima equità dell'erogazione sull'intero territorio provinciale;

4) Comodato gratuito libri di testo:- Ripartizione delle risorse assegnate tra le scuole che aderiscono al progetto di comodato, presentazione, monitoraggio e rendicontazione in Regione del progettoProvinciale redatto dalle Istitutizioni Scolastiche;


Rafforzando l'integrazione tra i soggetti istituzionali e le istituzioni scolastiche si otterrà un miglioramento dell'efficacia e dell'efficenza degli interventi favorendoneprogrammazione, integrazione, sinergia, rispondenza ai bisogni effettivi, qualità, continuità e verifica.Si giungerà inoltre alla razionalizzazione e ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie rimuovendo sovrapposizioni di competenze eottimizzando la tempistica e le procedure di erogazione di finanziamenti. Nell'ambito delle provvidenze finalizzate al diritto allo studio saranno apllicati i criteri di equitàsociale.





GANTT

Soggetti coinvolti






INDICATORI


n. soggetti coinvolti nella governance territoriale ATTIVITA 64,00

n. monitoraggi su progetti in essere ATTIVITA 12,00





RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 02 03 00220/01 CP EDUCAZIONE AMBIENTALE (V.CAP.2 390/U)(cod. minist. 2.03.0270) 13.700,00


SPESE



2012 01 05 02390/00 CPTRASFERIMENTI PER L'EDUCAZIONEAMBIENTALE (V.CAP.220/1/E) (cod. minist.1.02.03.05)

13.700,00

2012 01 05 02391/02 CP TRASFERIMENTI A COMUNI (cod. minist.1.02.03.05) 20.000,00


Saldo -20.000,00




Progetto Provinciale per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri

Tipo di Obiettivo Strategico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_05 Inserimento stranieri


Il 7 febbraio 2012 è stato rinnovato l'Accordo per l'accoglienza degli alunni stranieri con il Ministero della Pubblica Istruzione, la Regione Toscana, l'Ufficio ScolasticoTerritoriale, e i Comuni. L'Amministrazione intende da una parte mantenere e rafforzare gli interventi avviati negli anni precedenti a favore dell'integrazione nel sistemascolastico provinciale degli alunni stranieri dall'altra porsi l'obiettivo prioritario del mantenimento degli alunni stranieri nel sistema scolastico attraverso specifiche azionidi contrasto alla dispersione scolastica nel biennio dell'istruzione secondaria di II° grado. In particolare saranno promosse strategie educative nella prospettivadell'educazione all'interculturalità secondo un approccio che valorizzi e rispetti le differenze e le specificità di ciascuno attivando azioni e progetti volti a favorirel'accoglienza e l'inclusione e contrastare l'insuccesso scolastico mediante un approccio integrato scuole-territorio.

Sarà intensificata la co-progettazione con gli Istituti scolastici di secondo grado al fine di consolidare il sistema ormai incentrato alla cultura dell'accoglienza e dellapartecipazione responsabile e di promuovere specifici interventi didattici volti al rafforzamento delle competenze degli studenti non italofoni. La realizzazione delleazioni di accoglienza programmate in coerenza con le linee del nuovo Accordo consentirà la creazione di uno scenario complessivo degli interventi in essere sulterritorio con la conseguente razionalizzazione delle risorse nell'ottica della disseminazione di buone pratiche.La Provincia di Prato è impegnata nel sostenere l'accordo di rete tra gli Istituti secondari di secondo grado, il Centro Territoriale Permanente per l'accoglienza el'integrazione degli alunni stranieri, rete che permette una circolarità delle esperienze e strategie messe in atto dalle scuole e, non ultimo, una razionalizzazione dellerisorse economiche disponibili.Primario sarà l'obiettivo di:- favorire l'attivazione di percorsi di istruzione per gli alunni stranieri in grado di garantirne la permanenza nel sistema scolastico;- mettere in attou un sistema di documentazione delle esperienze condotte nelle scuole;- organizzare un percorso di comunicazione e condivisione dell'esperienza in itinere e garantirne la massima diffusione sia all'interno che all'esterno del sistemascolastico provinciale;- favorire lo sviluppo di nuove azioni progettuali finalizzate alla massima integrazione tra le tematiche socio culturali, socio sanitarie e formative con il mercato dellavoro;

In un contesto in cui la Provincia agisce da tempo e vanta esperienze significative il progetto potrà essere uno strumento per promuovere i processi di inclusione ecoesione sociale, ma anche per avvicinare i cittadini stranieri alle istituzioni rendendoli ancor più consapevoli dell’offerta di servizi e delle opportunità presenti sulterritorio.

AZIONI, ATTIVITÀ

Sviluppo delle attività per l'anno scolastico 2011/2012 ed in particolare:1. attuazione del ruolo di ente capofila e adozione delle procedure necessarie al corretto adempimento degli obblighi nascenti dall'Accordo 2012/14;





2. azioni di concertazione con gli Istituti di secondo grado finalizzate ad una progettazione condivisa e al cofinanziamento degli interventi progettati;3. partecipazione agli organismi di governo e di gestione previsti nell'Accordo per la definizione delle linee di indirizzo e delle azioni conseguenti per gli anni scolastici

2012/13;5.programmazione delle azioni di sistema annualità 2012;

Per la realizzazione delle azioni di sistema sarà gestito un budget che, ai sensi dell'art. 6 dell'Accordo, verrà stabilito annualmente dal Comitato di Coordinamento chedesignerà i soggetti capofila dei progetti.

In qualità di soggetto partner del progetto sulle politiche di integrazione denominato "IDEE contro la discriminazione", che vede UPI capofila, finanziato sul fondoEuropeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi - 2007/13 - il servizio svolgerà azioni di supervisione, rendicondazione e adozione di tutti gli atti necessari allarealizzazione degli interventi previsti negli istituti Dagomari, Datini e Livi. Si provvederà ad affidare alla società FIL spa il coordinamento del progetto con particolareattenzione al raccordo fra gli istituti per la partecipazione di studenti e docenti ai percorsi formativi a cura di Shve the Children, nonchè la realizzazione dell'incontroworkshop previsto e all'organizzazione e partecipazione delle scuole pratesi al convegno finale presso la Provincia di Pisa.Inoltre Fil S.p.a. anche in relazione alleproprie competenze ed esperienze maturate sui giovani curerà la stesura di una carta dei servizi del territorio rivolta agli studenti e alle famiglie di cittadinanza nonitaliana e alla traduzione nelle lingue delle etnie maggiormente presenti sul territorio. la pubblicazione della carta sarà curata dal Servizio istruzione.


Le azioni derivanti dall'attuazione del progetto e dell'Accordo per "l'accoglienza degli alunni straneri e per lo sviluppo dell'educazione interculturale nel territorio pratese"saranno valida risposta politica al complesso quadro provinciale in materia di immigrazione permettendo di uscire da una situazione di emergenza e di rispondere inmaniera adeguata ed organica alla complessità della realtà scolastica del territorio provinciale.





GANTT

Strutture coinvolte


31 SERVIZI SOCIALI

Soggetti coinvolti




INDICATORI


n. monitoraggi realizzati ATTIVITA 0,00 dato rilevabile a consuntivo

n. monitoraggi programmati ATTIVITA 0,00 dato rilevabile a consuntivo





INDICATORI


n. monitoraggi realizzati/n. monitoraggi programmati EFFICACIA 100,00

n. reti di scuole ATTIVITA 8,00

n. progetti attivati ATTIVITA 8,00

n. progetti attivati/n. reti di scuole EFFICACIA 100,00

iniziative di diffusione ATTIVITA 2,00

n. laboratori didattici L2 ATTIVITA 110,00

n. laboratori interculturali ATTIVITA 40,00

n. studenti coivolti ATTIVITA 4.000,00

RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 02 03 00220/17 CP

PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI -F.DIREGIONALI (V. CAP. 1933/ 3 E 1996/8) (cod.minist. 2.03.0270)

200.000,00

2012 02 05 00345/00 CP

TRASFERIMENTI CORRENTI DA TERZ I PERPROGETTO IDEE RISORSE FE I 2007-2013(VEDI CAP. 2362/1 -/2/U - 1.000,00) (cod.minist. 2.05.0405)

21.952,50


SPESE



2012 01 03 01933/03 CP

PRESTAZIONI DI SERVIZI PER INI ZIATIVEINTERCULTURALI (FONDI REG.V.CAP.220/17/E PARTE) (cod. minist.1.02.01.03)

5.000,00





SPESE



2012 01 03 02362/01 CPPRESTAZIONI DI SERVIZI PER PRO GETTOIDEE FONDI FEI 2007-2013 (VEDI CAP.345/E) (cod. minist. 1.02.03.03)

20.552,50

2012 01 03 02362/02 CP

INDENNITA' DI MISSIONE E RIMBO RSOSPESE VIAGGIO PROGETTO IDE ERISORSE FONDI FEI 2007-2013 PERSONALEISTRUZIONE (VEDI CAP . 345/E) (cod. minist.1.02.03.03)

400,00

2012 01 05 01996/08 CP

PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI F.DIREGIONALI (V.CAP.220/17/E PARTE) (cod.minist. 1.02.01.05)

195.000,00

2012 01 05 02391/01 CP TRASFERIMENTI A SCUOLE DI OGNIORDINE E GRADO (cod. minist. 1.02.03.05) 35.000,00


Saldo -34.000,00




Programmazione educazione formale e non formale

Tipo di Obiettivo Programmatico Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_06 Educazione formale non formale


In materia di educazione degli adulti sarà perseguito l'obiettivo di sviluppare le competenze chiave per l'apprendimento permanente con particolare attenzioneall'alfabetizzazione dei gruppi svantaggiati e garantire un'istruzione di alta qualità adeguata alle sigenze delle varie categorie di discenti.Inoltre il recente riordino del secondo ciclo di istruzione secondaria di secondo grado (DPR 87 - 88 - 89 2010) nella ridefinizione dei programmi nelle varie tipologie diistituti, assegna all'alternanza scuola - lavoro un ruolo fondamentale nella progettazione dei curricula e nel raggiungimento di competenze in uscita spendibili nelmondo del lavoro. Attraverso un apposito bando provinciale saranno finanziati moduli formativi per tutor scolastici e aziendali finalizzati a sviluppare le competenze deiprincipali interlocutori, istituti scolastici e aziende, nell'ottica di una necessaria interazione fra sistemi.

AZIONI, ATTIVITÀ

In coerenza alle linee guida regionali, Deliberazione Regiomale n. 1111 del 12/12/2011 ad oggetto "Approvazione Linee Guida per la promozione, implementazione,realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per gli anni scolastici dal 2011/2012 al 2013/2014" il Servizio Istruzione emana un apposito Avviso Pubblicofinanziato con il POR OB. 2 asse Capitale Umano annualità 2011 - 2012 - 2013 ( Decreto n. 5931/2011) per la realizzazione delle seguenti azioni:- Formazione dei tutor scolastici e aziendali;- promozione e disseminazione delle pratiche dell'alternanza scuola lavoro.Il Bando avrà valenza pluriennale.Il Servizio Istruzione si occuperà inoltre della procedura di ammissibilità e valutazione dei progetti afferenti al Bando.

Con riferimento alle risorse trasferite nel corso del 2012 dalla Regione Toscana saranno attivate le procedure per il finanziamento di percorsi di educazione degli adultiin sinergia con gli interventi già programmati in materia di integrazione degli stranieri e della formazione professionale.


L'intervento è volto ad aumentare il numero di adulti che partecipano ad attività di formazione con il conseguente innalzamento delle competenze indispensabiliall'inserimento nella vita lavorativa e sociale del nostro territorio.





GANTT

Strutture coinvolte


28 FORMAZ.POLITICHE LAVORO

Soggetti coinvolti



INDICATORI


n. scuole interessate ATTIVITA 5,00

n. scuole coinvolte EFFICACIA 0,00 dato a consuntivo

n. scuole coinvolte/n. scuole interessate EFFICACIA 100,00





RISORSE FINANZIARIE

ENTRATE



2012 02 03 00220/14 CP

TRASFERIMENTI PER DIRITTO-DOVE RERISORSE FSE 2007-2013 ASSE CAPITALEUMANO QUOTA FSE(V.CAP .2331/6/U) (cod.minist. 2.03.0270)

33.637,36

2012 02 03 00220/15 CP

TRASFERIMENTI PER DIRITTO-DOVE RERISORSE FSE 2007-2013 ASSE CAPITALEUMANO QUOTA STATO(V.C AP.2331/6/U)(cod. minist. 2.03.0270)

29.695,15

2012 02 03 00220/16 CP

TRASFERIMENTI PER DIRITTO-DOVE RERISORSE FSE 2007-2013 ASSE CAPITALEUMANO QUOTA REGIONE(V .CAP.2331/6/U)(cod. minist. 2.03.0270)

8.084,40


SPESE



2012 01 03 02331/06 CP

"DIRITTO-DOVERE" RISORSE FSE 2007-2013 ASSE CAPITALE UMANO ( F.DIREG.V.CAP. 220/14-/15-/16 /E) (cod. minist.1.02.03.03)

71.416,91


Saldo 0,00




Gestione progetti FSE

Tipo di Obiettivo Ordinario Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_06 Educazione formale non formale


Ai sensi di quanto disposto dai Regolamenti comunitari (Reg.CE 1828/2006 e Reg.CE 1083/2006), l'Amministrazione provinciale ha adottato un'organizzazione che negarantisce l'osservanza, così come prescritto a livello comunitario, nazionale e regionale in materia di programmazione, gestione e controllo delle attività finanziatemediante il POR.OB.2 FSE 2007/2013.in particolare sarà curata la corretta gestione dei progetti in essere e l'avvio dei nuovi in conformità a quanto stabillito nella DGR 569/06.

AZIONI, ATTIVITÀ

Sulla base del nuovo Sistema di gestione e controllo adottato, in ottemperanza a quanto disposto dai regolamenti comunitari in materia di FSE (periodo 2007/2013),con DPG n.232 del 01/12/2009 la funzione di gestione svolge le seguenti attività:Gestione di attività finanziate sulla base di chiamate a progetto (avviso in concessione) in conformità alle convenzioni stipulate con gli aggiudicatari:a) predisposizione e sottoscrizione delle Convenzioni con gli aggiudicatari (Enti Gestori);b) in fase di avvio la funzione gestione verifica la completezza e la correttezza formale delle richieste di acconto nonché l'effettiva comunicazione degli obblighidell'aggiudicatario. Verifica inoltre l'esistenza di eventuale polizza fidejussoria e la sua adeguatezza. Tutte le informazioni relative alle fase di avvio sono registrate inapposite Check List predisposte dalla Regione Toscana;c) in fase di realizzazione e di conclusione dei progetti in regime concessorio la funzione di gestione verificherà la corrispondenza tra attività svolte/output rispetto aquanto pianificato, correttezza dell'importo richiesto a titolo di rimborso o di saldo,verifica sull'alimentazione completa del sistema informativo regionale con i dati diavanzamento finanziario, verifica della trasmissione cartacea e della completezza e correttezza formale della documentazione relativa all'attuazione dell'operazionerispetto alle scadenze stabilite dall'Amministrazione. Tutte le informazioni relative alla realizzazione e conclusione sono registrate in apposite Check List predispostedalla Regione Toscana;d) assenso sulle comunicazioni pubblicitarie (in particolare controllo della corrispondenza fra l'avviso pubblicitario ed i contenuti del progetto approvato, della normativanazionale e regionale);e) rilascio eventuali autorizzazioni;f) gestione banca dati e sistema informativo FSE (inserimenti relativi ai progetti sul DB Regione Toscana e supporto tecnico per gli inserimenti specifici a carico delleagenzie formative);g) supporto tecnico FSE alle agenzie formative aggiudicatarie;h) raccordo con la funzione di rendicontazione/pagamento.La funzione di controllo in loco sarà effettuata dal Servizio Formazione in stretto raccordo con il Servizio Istruzione che ne cura la gestione.




Gestione progetti FSE

GANTT

Strutture coinvolte


28 FORMAZ.POLITICHE LAVORO

Soggetti coinvolti


AIAZZI MARZIA Responsabile della procedura 20,00%

INDICATORI


n. progetti gestiti ATTIVITA 4,00

n. verifiche tecnico didattiche ATTIVITA 5,00

n. inserimenti sul DB regionale ATTIVITA 15,00




Rendicontazione/pagamento FSE OB.2

Tipo di Obiettivo Ordinario Collegato aPROGRAMMA: 2012_06 ISTRUZIONE PUBBLICAPROGETTO: 2012_06_06 Educazione formale non formale


Ai sensi di quanto previsto anche nei nuovi principi comunitari (Reg.CE 1828/2006 e Reg.CE 1083/2006), l'amministrazione provinciale, al fine di salvaguardare ilprincipio di sana gestione finanziaria, ha adottato in particolare con nuova Determinazione Dirigenziale n.3862 del 02.11.2010, una organizzazione che garantiscel'osservanza delle previsioni comunitarie e nazionali riguardanti le modalità di programmazione, gestione e controllo delle attività finanziate mediante il Fondo SocialeEuropeo (POR.OB.2 FSE 2007/2013).Tale obiettivo ricomprende, nel rispetto dei principi sopra descritti le funzioni svolte, sotto la diretta responsabilità del Direttore dell'Area, dall'unità organizzativa internae trasversale denominata "Staff di controllo finanziario e rendicontazione", la cui attività è così articolata:- Rendicontazione e raccordo con gli organi di controllo, recuperi;- Controllo finanziario, irregolarità e verifica certificazioni di spesa;- Svolgimento delle visite in itinere in loco;- Predisposizione atti di liquidazione/recupero;- Procedure straordinarie (pignoramenti presso terzi, gestione eventuali contenziosi).

La funzione sarà svolta dal Servizio formazione e lavoro, staff controllo/rendicontazione/pagamento in rapporto con il servizio Istruzione.

AZIONI, ATTIVITÀ

Le procedure adottate dalla Funzione di rendicontazione/controllo/pagamento sono effettuate secondo la Determinazione Dirigenziale n. 390 del 15.02.2010 da partedel Dirigente dell'Area nel rispetto degli indirizzi regionali e sulla base del nuovo Sistema di gestione e controllo adottato dalla Provincia di Prato in ottemperanza airichiamati principi comunitari, con DGP n.232 del 01.12.2009.

AVVISI PUBBLICI per la chiamata di progetti:Attività di rendicontazione e raccordo con gli organi di controllo - Recuperi –

L'attività di rendicontazione si può dettagliare nelle seguenti attività:1) verifica della completezza della documentazione di rendiconto inviata da parte degli enti attuatori;2) trasmissione della documentazione di rendiconto ad Asel srl, società affidataria del servizio tramite apposito contratto in house con la Provincia di Prato, previeeventuali richieste di integrazione della documentazione agli enti attuatori.3) valutazione della relazione finale che, dopo aver completato la propria attività di verifica, Asel S.rl. invia con riferimento a ciascun progetto;4) valutazione delle eventuali controdeduzioni presentate dagli enti attuatori in merito alle risultanze del controllo di 1° livello;5) predisposizione dell'atto di approvazione del rendiconto, secondo le indicazioni riportate nella relazione di Asel S.r.l. o in parziale disaccordo, motivando le scelte intal senso ed esercitando così la piena autonomia che spetta alla Provincia quale organismo intermedio e conseguente svincolo fideiussioni. Rilevazione di eventuali





irregolarità con conseguente redazione degli atti di recupero dei finanziamenti indebitamente ricevuti dal soggetto attuatore, incrementati degli interessi calcolati in basealla normative vigente.6) validazione delle risultanze a rendiconto sul nuovo Sistema Informativo Regionale FSE (Data Base Regione Toscana) e riequilibrio spese;

Raccordo con gli organi di controllo (oltre ad Asel S.r.l., società incaricata dalla Provincia di Prato, gli enti titolari del controllo di 2° livello, la Guardia di Finanza,l'IGRUE, ecc.).

PER OGNI TIPOLOGIA DI AFFIDAMENTOAttività di controllo/verifica certificazioni di spesa e irregolarità.Sulla base dell'art.13 del Reg. CE n.1828/2006 la funzione di rendicontazione/controllo/pagamento svolge un'attività di controllo e di verifica sugli aspetti amministrativi,finanziari, tecnici e fisici di tutte le operazioni al fine di accertare che:- le spese dichiarate dai beneficiari siano reali;- i prodotti o i servizi siano forniti conformemente all'approvazione degli interventi;- le domande di rimborso dei beneficiari siano corrette;- le operazioni e le spese siano conformi alle norme comunitarie e nazionali;- le spese non siano finanziate anche da altri programmi nazionali o comunitari o da altri periodi di programmazione;Si tratta come previsto dal Reg.CE n.1083/2006 e Reg.CE n.1828/2006 (controlli di I livello) di 2 tipologie di controllo distinte:- VERIFICHE AMMINISTRATIVE SU BASE DOCUMENTALE, realizzate su tutte le domande di rimborso presentate dai beneficiari;- VERIFICHE IN LOCO: tale fase di controllo prevede che l'Amministrazione effettui ispezioni e verifiche in itinere in loco sui progetti finanziati, su base campionaria (ecomunque a copertura di tutte le agenzie formative finanziate) e a sorpresa. Delle verifiche in loco vengono redatti appositi verbali.Si precisa che tale attività viene svolta:- sulle attività eventualmente finanziate con risorse Extra FSE.Per le visite in loco all'occorrenza, in relazione ai carichi di lavoro e alle esigenze del Servizio, verranno coinvolti come supporto alle attività, anche funzionari nonappartenenti strettamente allo staff di controllo.

Tutte le attività svolte nel corso di ciascun tipo verifica (elencate come sopra) sono oggetto di formalizzazione in specifiche check list dove verranno anche rilevateeventuali irregolarità o anomalie riscontrate.

Sistema Informativo Regionale FSE (Data Base Regione Toscana):

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate lo staff di controllo finanziario utilizza il nuovo Sistema Informativo regionale FSE (Data Base Regione Toscana)svolgendo le seguenti azioni:- Raccolta dati;- controllo spese trimestrali inserite dagli enti (in corrispondenza della chiusura dei trimestri)- validazione/certificazione delle spese ammissibili attraverso apposita procedura su DB regionale;- non validazione/certificazione delle spese risultate inammissibili tramite apposita procedure su DB regionale;- controllo rendicontazione validata dal soggetto beneficiario del finanziamento;- validazione rendicontazione da parte dell'organismo intermedio Provincia di Prato;





- riequilibrio spesa trimestrale validata/spesa complessiva rendicontata e validata ;- chiusura della procedura di revisione amministrativo contabile del progetto.

Predisposizione atti di liquidazioni

L'esito positivo delle verifiche svolte come sopra, conduce alla predisposizione degli atti di liquidazione.L'erogazione dei finanziamenti pubblici assegnati ai soggetti gestori avviene nel rispetto delle normative citate (ed in particolare nel rispetto della DG Regionale569/2006 e sue successive modifiche e integrazioni), secondo le tipologie di interventi finanziati ed in particolare secondo le seguenti modalità:Avvisi pubblici:acconto 40% dietro presentazione di polizza fideiussoria e inizio attività (sottoscrizione atto di concessione)rimborsi, a seguito di richiesta, delle spese quietanzate fino alla concorrenza del 90%;il rimborso è subordinato alla verifica da parte del Settore del corretto adempimento degli obblighi previsti per il soggetto attuatore negli atti negoziali;saldo finale (10%) a seguito di approvazione del rendiconto finale.Appalti- liquidazioni nel rispetto delle condizioni previste dal capitolato e dal contratto sottoscritto con eventuale acconto, dietro presentazione di apposita polizza fideiussoria,e successivamente a stati di avanzamento lavori.

Tali azioni saranno svolte dal Servizio Formazione e Lavoro in stretta sinergia con il servizio istruzione.


Le attività saranno svolte facendo affidamento esclusivamente sulle risorse interne dell'Area istruzione formazione orientamento e lavoro.





GANTT

Strutture coinvolte


28 FORMAZ.POLITICHE LAVORO -

Soggetti coinvolti



FORBICINI LAURA Responsabile della procedura 0,00%

INDICATORI


n. inserimenti sul DB ATTIVITA 20,00

n. liquidazioni EFFICIENZA 10,00

controllo specifico sugli importi di spesa inseriti daogni singolo soggetto gestore sul data base dellaRegione toscana

ATTIVITA 0,00 controlli effettuati in corrispondenza alla chiusura dei trimestri nel rispetto della normativacomunitaria/regionale

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PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - trasparenza.provincia.prato.it · Datini e Dagomari tenuto conto della capacità ricettiva delle strutture esistenti. ... dell'ordine di priorità delle