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Poesie di Hafiz e Rumi Diventare Umano Una volta un uomo venne a me e mi parlò per ore della “Sua Magnifica Visione di Dio” che lui sentiva di avere. Mi chiese conferma, dicendo, “Sono veri questi sogni meravigliosi?” Io replicai, “Quante capre hai?” Lui mi guardò sorpreso e disse, “Sto parlandoti di visioni sublimi e tu mi chiedi delle capre!” Ed io parlai ancora dicendo, “Si fratello, quante ne hai?” “Beh, Hafiz, ne ho sessantadue.” “E quante mogli?” Lui sembrò sorpreso di nuovo, poi disse, “Quattro.” “Quante piante di rose nel tuo giardino, Quanti bambini, I tuoi genitori sono ancora vivi, Senti gli uccelli durante l’inverno?” E lui rispose a tutto. Poi io dissi, “Tu mi hai chiesto se le tue visioni erano vere, Io direi che lo erano, se ti avessero resopiù umano, Più gentile con ogni creatura e pianta che conosci.” Fino a che

Poesie Di Hafiz e Rumi

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Page 1: Poesie Di Hafiz e Rumi

Poesie di Hafiz e Rumi

Diventare Umano

Una volta un uomo venne a me e mi parlò per ore della

“Sua Magnifica Visione di Dio” che lui sentiva di avere.  

Mi chiese conferma, dicendo,“Sono veri questi sogni meravigliosi?”

 Io replicai, “Quante capre hai?”

 Lui mi guardò sorpreso e disse,

“Sto parlandoti di visioni sublimi e tu mi chiedi delle capre!” 

 Ed io parlai ancora dicendo,“Si fratello, quante ne hai?”

 “Beh, Hafiz, ne ho sessantadue.”

 “E quante mogli?”

Lui sembrò sorpreso di nuovo, poi disse,“Quattro.”

 “Quante piante di rose nel tuo giardino,

 Quanti bambini,

I tuoi genitori sono ancora vivi,Senti gli uccelli durante l’inverno?”

 E lui rispose a tutto.

 Poi io dissi,

“Tu mi hai chiesto se le tue visioni erano vere,Io direi che lo erano, se ti avessero resopiù umano,

 Più gentile con ogni creatura e pianta che conosci.”

Fino a che

Io penso che siamo spaventati Ogni momento delle nostre vite

Fino a cheNoi Lo conosciamo

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Assolutamente Chiaro

Page 2: Poesie Di Hafiz e Rumi

 Non arrenderti alla tua solitudine

Cosi velocemente.Lasci che tagli più in profondo.

 Lascia che fermenti e ti stagioni

Come pochi umaniO anche divini ingredienti possono.

 Qualcosa che manca al mo cuore stanotte

Ha reso I miei occhi cosi morbidi,La mia voceCosi tenera,

 Il mio bisogno di Dio

AssoluramenteChiaro.

 

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Siediti lì solo. 

SIediti lì solo adesso.Non fare niente.

Solo fermo. 

Per la tua separazione da DioE’ il lavoro più difficile da fare a questo mondo.

 Lasciamo portarti piatti pieni di cibo

E qualcosaChe ti piacerebbe bere.

 Puoi usare le mie parole morbide Come cuscino

Per il tuoCuore.

 

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L’Amore vuole scovarci e maltrattarci, Rompere tutte le nostre belle parole su Dio. 

               Se tu avessi il coraggio e potessi dare all’Amato la sua scelta, 

qualche notte Lui ti farebbe strisciare attorno alla stanza per i capelli,Togliendoti dalle mani tutti i giocattoli del mondo che non ti portano alcuna gioia.

Page 3: Poesie Di Hafiz e Rumi

                   L’amore a volte è stanco di parlare dolcemente

E vuole ridurre a brandelliTutte le tue erronee nozioni di Verità

Che ti fanno lottare contro te stesso, mio caro, e contro gli altri, causando il mondo piangere su troppi giorni belli.

                           Dio vuole maltrattarci,

Chiuderci in una stanza stretta con LuiE praticare la sua tortura.

L’Amato a volte vuole farci un grande favore: Girarci a testa in giù e scuotere fuori tutto ciò che è insensato.

Ma quando sentiamo che Lui è in questo “ stato divertito e ubriaco” Quasi tutti quelli che conosco fanno velocemente le valigie 

e se ne vanno.

Quando nessuno sta guardando

Io inghiotto deserti e nuvoleE mastico le montagne, sapendo

Che sono ossa dolci.

Quando nessuno sta guardando E voglio baciare Dio

Io solo avvicino la mia stessa mano alla mia bocca. 

Ero perso

Ero perso con lo sguardo verso il mare Ero perso con lo sguardo nell'orizzonte,tutto e tutto appariva come uguale;poi ho scoperto una rosa in un angolo di mondo,ho scoperto i suoi colori e la sua disperazionedi essere imprigionata fra le spinenon l'ho colta ma l'ho protetta con le mie mani,non l'ho colta ma con lei ho condiviso il profumo e le spine tutte quante.

"Sono morto come minerale,e come pianta sorto.Sono morto come pianta e ancora risorto come animale. Sono morto come animale e risorto come uomo. Perché 'temere allora di divenire meno morendo? Ancora una volta moriro' come uomo. Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa alla punta dei piedi. 

Page 4: Poesie Di Hafiz e Rumi

Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione Io mutero' in cio' che supera l'umano concetto."

DAL MASNAVI DI,Jalal -ud -Din Rumi

Quando un uomo e una donna diventono uno

 

Ho coperto i miei occhicon la polvere della tristezza, finché entrambi furono un mare colmo di perle. Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui non sono lacrime,come pensano molti, ma perle..... Mi lamento dell'anima con l'anima,ma non per lamentrmi: dico solo le cose come stanno. Il cuore mi dice che è angosciato per luima io non posso che ridere di questi torti immaginari.Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto. Tu, anima, libera dal "noi" e dall'"io", spirito sottile in ogni uomo e donna. Quando un uomo e una donna diventano uno, quell'uno sei tu. E quando quell'uno è cancellato, tu sei. Dove sono questo "noi" e questo "io"? A lato dell'amato. Tu hai fatto questo "noi" e questo "io" perché tu potessi giocare al gioco del corteggiamento con te stesso, affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola e infine anneghino nell'amato. Tutto ciò è vero. Vieni! Tu che sei la parola creatrice: Sii. Tu, al di là di qualunque descrizione. E' possibile per l'occhio fisico vederti? Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena? Dimmi, è possibile vederti? Soltanto di cose in prestito vive questo cuore. Il giardino d'amore è infinitamente verde e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore. L'amore è al di là di entrambe le condizioni. Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.  

Rumi

Page 5: Poesie Di Hafiz e Rumi

La guerra interiore

 

Posa la tua gota un istante su questa guancia ebbra.Fammi dimenticare la guerra e la ferocia in me. Ho in mano queste monete d'argento: dammi il tuo vino di luce dorata. Tu hai schiuso le sette porte del ciel, ora posa la tua mano unifica sul mio cuore serrato. Tutto ciò che ho da offrire è questa illusione: me stesso. Dagli un soprannome, ché almeno questo sia reale. Solo tu puoi rinsaldare ciò che tu hai spezzato: aiuta il mio cuore spezzato. Non chiedo dolci di pistacchio, ma il tuo amore eterno. Cinquanta volte ho detto: "cuore, lascia la caccia e salta in questa rete".

 

RUMI