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La nostra filosofiaMission e vision
L’IstitutoLe scuole e il contesto
territoriale
Introduzione al PTOFLeggere il documento
Istituto Comprensivo
Cassano Magnago II
PTOF
2016-2019
L’organizzazioneAttività e procedure
L’azione formativaCriteri e metodologie
Le ProgettualitàProposte e innovazione
I documentiAllegati e riepiloghi
La socialitàIntercultura e
inclusione
La sicurezzaOrganizzazione e
benessere
Le relazioniCollaborazioni e
interazione
Introduzione al PTOFLeggere il documento
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) rappresenta l’Istituto nellafilosofia educativa che lo guida e nelle linee organizzative che l’attivitàconseguente richiede. Questo nell’arco temporale di tre anni, nei quali ilprogetto generale trova pieno sviluppo e valuta progressivi ambiti dimiglioramento delle singole componenti, adottando le procedure direvisione necessarie. Un’immagine fedele di un mondo che racchiude illavoro sinergico di numerose figure guidate da una mission comune,rappresentata dalla consapevolezza di svolgere un ruolo fondamentale,determinante e sempre più complesso, che investe direttamente la crescitae la formazione personale degli alunni preparandoli al «progetto di vita»che li attende.
Il documento è suddiviso inaree che rappresentano i nucleiattorno ai quali ruotal’organizzazione e la strutturaprogettuale complessiva. Ogniarea, quindi, sviluppa letematiche specifiche e raccogliei documenti che ne definisconoaspetti e modalità realizzative.Un indice redatto in formaclassica facilita ulteriormente lalettura e la consultazione mirataalla ricerca del punto diinteresse o dell’ambito daapprofondire.
Indice Generale
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L’Istituto p.7
Mission e Vision p.11
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Organigramma generale p. 12Organi collegiali p. 13Funzioni strumentali e commissioni lavoro p.14Referenti scolastici p.19Scuola dell’infanzia “Munari” p. 23Scuola primaria “Fermi” p. 26Scuola secondaria 1° “ G.B.Maino” p. 28
Indice Generale
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Servizio mensa p. 30Inclusione p. 31Continuità didattica ed educativa p. 32
Obiettivi educativi p.33La valutazione p. 34
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Patto di corresponsabilità p. 38La formazione dei docenti p. 39
Piano annuale dell’inclusività p. 40Adozione e scuola p. 41Servizio di istruzione domiciliare p. 42Intercultura e integrazione p. 43
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Aree progetti p. 45Piano nazionale Scuola Digitale p.62
Organigramma collaborazioni p. 70Rapporti Scuola - famiglia p. 71
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Rapporti Scuola famiglia p. 71Rapporti con il territorio p. 73Sponsor e partner p. 74Accordi di rete p. 75
Allegati p. 76
L’IstitutoLe scuole e il contesto territoriale
La scuola dell’infanzia «Munari» sipresenta come una struttura adimensione di bambino conun’ampia zona verde per leparentesi ludiche e aree attrezzateche la rendono funzionale edaccogliente
Dotata di attrezzaturetecnicamente evolute, di un’ampiatecnicamente evolute, di un’ampiapalestra e di una funzionale salaconvegni la scuola primaria«Fermi» offre ampie aule especifici spazi dedicati alle attivitàsperimentali e didattiche.Estremamente funzionale assolvea tutte le esigenze di una didatticamoderna ed efficace. Il Plessoospita la Biblioteca comunale .
Sede degli uffici amministratividell’Istituto la scuola secondaria diprimo grado G.B.Maino ècircondata da una vasta areaverde e dispone di laboratori edaule predisposte per lasperimentazione didatticaattraverso nuove tecnologie. E’dotata di un’ottima palestra conampio terreno da gioco e tribuneper il pubblico.
L’IstitutoLe scuole e il contesto territoriale
• 4 – Scuola dell’Infanzia «Munari»
• 20 – Scuola primaria «Fermi»
• 15 – Scuola secondaria 1° «G.B.Maino»
• 89 – Scuola dell’Infanzia «Munari»
• 437 – Scuola primaria «Fermi»
Alunni
Classi
• 1 Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA)• 5 assistenti amministrativi• 15 collaboratori scolastici
• 13 – Scuola dell’Infanzia «Munari»
• 46 – Scuola primaria «Fermi»
• 40 – Scuola secondaria 1° «G.B.Maino»
437 Scuola primaria «Fermi»
• 325 – Scuola secondaria 1° «G.B.Maino»
Personale ausiliario tecnico amministrativo (ATA)
Personale docente
L’IstitutoLe scuole e il contesto territoriale
L’ambiente di Apprendimento
Quando e dove impariamo ad imparare? A questa semplice domanda nonsappiamo rispondere perché questo momento o luogo , in effetti, nonesistono. Noi impariamo da sempre e da tutto. La scuola non può esseresolo un contenitore, ma deve assolvere ad una condizione che costituisce unprerequisito fondamentale e irrinunciabile, “far star bene, in ogni momento”chi vi lavora ed “opera” a tutti i livelli. Lo star bene è un diritto di tutti,docenti e ragazzi, in una sinergia volta a creare un ambiente stimolante,positivo e complessivamente “sicuro”.
Prestare attenzione a tutto questo è una nostra priorità perché siamoconvinti che la ricerca di uno “stile di apprendimento” identificato con ilsaper riconoscere e valorizzare le risorse dei ragazzi consentendo loro di“imparare ad imparare” debba partire da un “ambiente di apprendimento” ingrado di rendere praticabili le sperimentazioni personali, l’acquisizioneprogressiva del sapere e, non ultime, le necessarie parentesi ludiche e diinterazione socio-relazionale.
La struttura, le aree operative e le attrezzature
L’Istituto, nei vari plessi ed ordini scolastici, gode di attrezzature in linea conle esigenze di una nuova proposta metodologica. La dotazione di lavagneinterattive è adeguata ed è incoraggiata quale vettore dinamico acompletamento e integrazione della didattica classica. In tutte le sedidell’Istituto sono attive aree specifiche e laboratori perfettamente fruibiliper l’uso didattico quotidiano. Allo stesso modo sono presenti spazi per leattività ludiche, aree verdi e palestre in grado di assolvere alle esigenzelegate all’attività sportiva degli alunni e, nelle ore extrascolastiche, delleSocietà sportive Cassanesi.
L’IstitutoLe scuole e il contesto territoriale
La segreteria gestisce tutte lepratiche necessarie perl’amministrazione, per ilpersonale e anche le relazionicon il pubblico .
ORARI
• dal LUNEDI’ al VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle
ore 13.30
DIRIGENZA E UFFICIO DI SEGRETERIA
Via Santa Caterina, 1 – Cassano Magnago (VA)
Tel. 0331 204170
E-mail: [email protected]
Pec: [email protected]
La nostra filosofiaMission e Vision
Parlando di educazione è facile cadere nella demagogia ma quando i fattidevono sostituire le parole e le intenzioni non bastano più, la realtà riportaad esigenze sempre in evoluzione al pari di una società che cambiaprofondamente e continuamente. Anche l’educazione deve seguire questamutazione e dare valore ad aspetti che ora più che mai sono importanti eparte della vita di relazione quotidiana. Il rispetto delle diversità, ilriconoscimento delle norme comuni, il progresso tecnologico, il valore delvivere e lavorare insieme, il risultato ottenuto attraverso l’impegno e senzascorciatoie sono identità valoriali che assumono ruolo paritetico e integranoil solo aspetto formativo classico. La stessa famiglia è in fase dicambiamento nella forma e, non raramente, nel tipo di rapporto che icomponenti vivono tra loro. Il lavoro, le condizioni economiche, le esigenzedi gestione del nucleo familiare rappresentano criticità che molti devonoaffrontare esaurendo, in parte, risorse che prima erano dedicate alla solaeducazione dei figli e che ora sono, sempre più spesso, delegate alla scuola.L’educazione passa certamente dalla famiglia e anche in questa direzionepassa famiglia questal’azione formativa deve trovare piena condivisione per arrivare all’obiettivocomune rappresentato dalla crescita dei giovani. E’ nostra intenzione essereconcreti e partire dai bisogni per arrivare alle soluzioni conseguenti. Lascelta progettuale evidente nel Piano di Triennale dell’Offerta Formativaidentifica queste intenzioni e le specifica nelle direttrici e nelle operativitàper ricercare la trasparenza quale valore irrinunciabile. Si intendepromuovere una sinergia di azioni combinate che si inserisce nel tessutoterritoriale e trova intesa con l’amministrazione locale e collaborazione conaltre realtà educative in rete. La scuola diviene un ambiente sicuro, protettoma, al contempo, proiettato verso la realtà quotidiana con la qualerapportarsi costantemente. Si dà inizio ad un percorso di crescita per unconcreto progetto di vita a cui aspirare senza preclusioni attingendo allerisorse personali che la scuola deve scoprire e saper valorizzare in modoadeguato.
L’organizzazioneAttività e procedure
Il nostro Istituto, attraverso i vari organi scolastici, assicura il buonfunzionamento generale, sia negli aspetti pratici sia nell’ambito dellaprogrammazione didattica ed educativa. Ciascun organo, all'interno dellefunzioni stabilite dalla legge, collabora costruttivamente con gli altri, in vistadegli obiettivi prefissati.
DIRIGENTE SCOLASTICO· Rappresenta il nostro Istituto nei rapporti con l’esterno;· promuove il processo di realizzazione dell’ autonomia scolastica;· assicura una gestione coerente e finalizzata alla qualità;· si accerta dell’esecuzione delle delibere prese dagli Organi Collegiali;· esercita le funzioni di tipo amministrativo;· stimola e favorisce i cambiamenti volti al miglioramento dell’offertaformativa.
DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVISovrintende i servizi amministrativi e di contabilità;· Sovrintende i servizi amministrativi e di contabilità;
· definisce gli atti di rilevanza esterna ed interna;· assicura la coerenza della gestione dei servizi scolastici rispetto alle finalità eagli obiettivi dell’istituzione.
DOCENTI CON INCARICHI SPECIALICollaborano al raggiungimento di obiettivi, a carattere generale o specifico:· Vicario del Dirigente Scolastico· Funzioni Strumentali· Referenti· Collaboratori· Docenti componenti delle Commissioni
COLLEGIO DEI DOCENTI· Predispone il curricolo di base e le attività opzionali per l’anno scolastico;· definisce, approva ed inserisce nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa iprogetti di sperimentazione, gli interventi di sostegno e recupero, le attivitàextracurricolari, i viaggi di istruzione, le attività di orientamento;· promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’Istituto;· valuta periodicamente e verifica, a fine anno scolastico, il raggiungimentodegli obiettivi stabiliti.
L’organizzazioneAttività e procedure
CONSIGLI DI CLASSE/INTERCLASSE/INTERSEZIONE· Propongono progetti di sperimentazione, azioni di recupero e sostegno, attivitàextracurricolari, viaggi d’istruzione;· verificano periodicamente, sulla base dei comportamenti e dei risultati ottenuti,i percorsi didattici ed educativi.
CONSIGLI DI ISTITUTO· Elabora ed adotta gli indirizzi generali dell’Istituto, determinandone le forme diautofinanziamento;· delibera bilancio preventivo e conto consuntivo;· stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamentoamministrativo e didattico;· decide su acquisto, rinnovo e manutenzione di beni scolastici;· delibera in merito alla partecipazione ad attività culturali, assistenziali, sportivee ricreative;· adotta il Regolamento interno dell’Istituto ed il Piano Offerta Formativa.
GIUNTA ESECUTIVA· Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e cura l’esecuzione delle relativedelibere.
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI· Collaborano a costruire un proficuo rapporto tra docenti e genitori, facendosilatori delle istanze portate dai docenti ai genitori e viceversa tramite i Consigli diClasse/Interclasse/Intersezione.
COMITATI GENITORI· Dialogano con le istituzioni, il Dirigente scolastico ed i docenti al fine diprogettare e promuovere iniziative rilevanti per il miglioramento delle attivitàeducative e didattiche;· si fanno portavoce di tutti coloro che avvertono il bisogno di contribuireattivamente alla crescita della comunità scolastica ;. collaborano attivamente alla vita scolastica fornendo proposte, suggerimenti edaiuti.
L’organizzazioneAttività e procedure
Funzioni strumentali al PTOF e commissioni di lavoroI docenti incaricati di Funzione Strumentale vengono designati con delibera del Collegio dei docenti in base alle loro competenze ed esperienze professionali. Operano in diverse aree di intervento per garantire la realizzazione del PTOF. Coordinano le singole commissioni, fanno da tramite con lo staff dirigenziale e rendicontano il loro operato al termine dell’anno scolastico.
AREA COMMISSIONI
COMMISSIONE POFDOC. SCUOLA DELL’INFANZIA1. SERGI FIORELLA2. CASTIGLIONI MARIAPIERADOC. SCUOLA PRIMARIA1. COLOMBO RICCARDA2. GIOLO SABINA 3. GUERRA MATILDEDOC. SCUOLA SECONDARIA
GESTIONE E MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF)MARZOLLA GABRIELLA
DOC. SCUOLA SECONDARIA1. FOSSA ANTONELLA2. QUARTARONE LETTERIA3. SERGI EMMACOMMISSIONE ORARIODOC. SCUOLA PRIMARIA1. DA CAMPO RENATA OLIVIA2. MEGGETTO ANNALISA3. COLOMBO RICCARDA4. GIOLO SABINA5. GUERRA MATILDE6. MEDICI MILENA COMMISSIONE SPORT1. MACCHI GIOVANNI
2. DA CAMPO RENATA OLIVIA3. COLOMBO RICCARDACOMMISSIONE ERASMUSDOC. SCUOLA DELL’INFANZIA1. GONZO ELISABETTADOC. SCUOLA PRIMARIA1. COLOMBO RICCARDA 2. GIOLO SABINA3. DA CAMPO RENATA OLIVIA4. BONOLLO VALENTINA5. MAZZANTI ROBERTA6. CRUSCA LAURADOC. SCUOLA SECONDARIA1. FOSSA ANTONELLA2. DAL TOE’ ANNA3. CALLONI SARA ALESSANDRA4. TONINI DANIELA
L’organizzazioneAttività e procedure
AREA COMMISSIONI
COMMISSIONE INFORMATICADOCENTI :SCUOLA PRIMARIA1. AZZARA GIOVANNISCUOLA SECONDARIA1. PORTERA VINCENZOCOMMISSIONE VALUTAZIONEDOCENTI:SCUOLA PRIMARIA1) DA CAMPO RENATA OLIVIA2) BRAMBILLA PAOLA3) GIOLO SABINA4) DE LUCA IMMACOLATA5) GUERRA MATILDESCUOLA SECONDARIA 1) VIVIANO ANGELA2) ROTONDI M.GIOVANNA3) FRANCESCHINI RITA4) FAZZINI ELISABETTACOMMISSIONE RAVPSICOPEDAGOGISTADOTT.SSA GADDA ANTONELLADOCENTI :
TECNOLOGIA/VALUTAZIONECOLOMBO RICCARDA
DOCENTI : SCUOLA DELL’INFANZIA1)ZAROLI MARINELLA2)CASTIGLIONI MARIAPIERASCUOLA PRIMARIA1)GIOLO SABINASCUOLA SECONDARIA1)ROTONDI M. GIOVANNACOMMISSIONE SITODOCENTI:SCUOLA DELL’INFANZIA1)GONZO ELISABETTASCUOLA PRIMARIA1)BRAMBILLA PAOLASCUOLA SECONDARIA1)TONINI DANIELACOMMISSIONE PONDOCENTI:SCUOLA DELL’INFANZIA1) TARALLO ELEONORASCUOLA PRIMARIA1) DE LUCA IMMACOLATA2) CRUSCA LAURA3) GIOLO SABINASCUOLA SECONDARIA1) TONINI DANIELA2) CALLONI SARA ALESSANDRA3) DAL TOE’ ANNA
L’organizzazioneAttività e procedure
AREA COMMISSIONI
COMMISSIONE RACCORDO INFANZIA/PRIMARIADOCENTI :SCUOLA DELL’INFANZIA1) CARRERA MARIA CATENA2) VENEGONI ROSANNASCUOLA PRIMARIA1) GUERRA MATILDE2) RABBACHIN ROSANNA3) GASPAROLI LUCIA4) FONTANA ADELE
COMMISSIONE RACCORDO PRIMARIA/SECONDARIADOCENTI:SCUOLA PRIMARIA1)COLOMBO RICCARDA2) BRAMBILLA PAOLA3) INFUSO CROCETTA VALERIA4) ZOFFOLI CINZIA5) LIMENA FRANCESCASCUOLA SECONDARIA
DISAGIO/RACCORDOGADDA ANTONELLA
SCUOLA SECONDARIA 1) SERGI EMMA2) QUARTARONE LETTERIA3) ROTONDI MARIA GIOVANNA4) MECCA TIZIANA
COMMISSIONE GRUPPO PER L’INCLUSIONEDOCENTI:SCUOLA DELL’INFANZIA1) D’ANGIOLELLA ASSUNTA2) BRANCATO LUCIASCUOLA PRIMARIA 1) COLOMBO RICCARDA2) CRUSCA LAURA3) DE LUCA IMMACOLATA4) MAZZANTI ROBERTA5) GUERRA MATILDE6) SCIACCA MARIASCUOLA SECONDARIA1) MECCA TIZIANA2) FOSSA ANTONELLA 3) GIGLI CRISTINA4) MARZOLLA GABRIELLA
L’organizzazioneAttività e procedure
AREA COMMISSIONI
COMMISSIONE ORIENTAMENTODOCENTI:SCUOLA SECONDARIA1) FRANCESCHINI RITA2) GIGLI CRISTINA3) GIAVINI ROBERTA4) ROTONDI M. GIOVANNA5) FIGLIUZZI FRANCESCA
COMMISSIONE PRATICAMENTE ADOLESCENTI
SCUOLA SECONDARIA1) ROTONDI M. GIOVANNA2) GADDA ANTONELLA
ORIENTAMENTOTONINI DANIELA
2) GADDA ANTONELLA
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
Referenti scolastici
Coordinano le attività di progetto a livello di plesso e si relazionano con le funzioni strumentali. Stendono il verbale delle riunioni; redigono la relazione finale dei lavori effettuati e dei risultati raggiunti.
COMPITO/SETTORE DOCENTI REFERENTI
AMMINISTRATORE SITO WEBColombo Riccarda (scuola primaria)
VISITE D’ISTRUZIONE, USCITE DIDATTICHE
Zaroli Marinella, Fazzini Elisabetta, Guerra Matilde
COMMISSIONE MENSA
Limena Francesca (scuola primaria)Tarallo Eleonora(scuola dell’infanzia)Portera Vincenzo (scuola secondaria1 grado)1 grado)
ELETTORALE Meggetto Annalisa, PorteraVincenzo
INDICAZIONI NAZIONALI/ CURRICOLO VERTICALE Colombo Riccarda
INVALSI - NIV Colombo Riccarda
ED. FISICA/NUOTO Guerra Matilde, Da Campo Olivia, Macchi Giovanni, CastiglioniMariapiera
ED. SALUTEVenegoni Rosanna, RabbachinRosanna, Figliuzzi Francesca
ED. STRADALEGuerra Matilde, Crespi Flavia
ED. PARI OPPORTUNITA’/INTERCULTURA De Luca Immacolata, Dal Toè Anna,
Venegoni Rosanna
SCUOLA INFANZIA IN RETE Zaroli Mainella
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
COMPITO/SETTORE DOCENTI REFERENTI
CINEMA Giolo Sabina, Mecca Tiziana
TEATROVenegoni Rosanna, Giolo Sabina, Quartarone Letteria
BIBLIOTECABrancato Lucia, Giolo Sabina, SergiEmma
SUSSIDI Zaroli Marinella, Fontana Adele, Rovetta Lorenza, Da Campo Olivia
UNICEFColombo Riccarda
LETTURA Giolo Sabina, Sergi Emma
Meggetto Annalisa, Sergi Fiorella, ORARIO CALENDARI 40 h
Meggetto Annalisa, Sergi Fiorella, Marzolla Gabriella, Rotondi Maria Giovanna
DISLESSIA Fossa Antonella, Gadda Antonella
ATTIVITA’ MUSICALE Petri Cristina, Rovetta Lorenza
DIRITTO ALLO STUDIODelegato D.S: M.G. Rotondi, Carrera Maria Catena, Da Campo Olivia
REFERENTI D.Lgs 81/08 Sergi Fiorella, Bochicchio Anna, Da Campo Olivia, Portera Vincenzo
CYBERBULLISMO Gadda Antonella, Colombo Riccarda
ADOZIONI E AFFIDI De Luca Immacolata
EDUCAZIONE AMBIENTALE Rabacchin Rosanna , Belcastro Caterina
GREEN SCHOOL Colombo Riccarda
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
SICUREZZA AMBIENTALE DEL LAVORO
RSPPRSPP: ING. Barbosa Stephane Jean Michel- FRAREG
ASPP
MUNARIBrancato LuciaFERMIAnna BochicchioMAINOSora ManuelaMUNARIMichela Caso (coll. scol.)Maria Catena CarreraErminia BagginiFERMILaura Coerezza
PRIMO SOCCORSO
Adele FontanaAnna BochicchioRiccarda ColomboDonata Bochicchio (coll. scol.)Angelina Sabia (coll. scol.)MAINOFrancesca FigliuzziRaiti GildaAntonella FossaFilomena Mauriello (coll. scol.)Maria Marino (coll. scol.)Porcelli Concetta (coll. scol.)
PREVENZIONE INCENDI
MUNARIMariapiera CastiglioniLucia BrancatoFERMIAnna BochicchioOlivia Da CampoDonata Bochicchio (coll. scol.)Angelina Sabia (coll. scol.)Giacovelli Maria (coll. Scol.)MAINOViviano AngelaGaravini StefanoMichela Faiella (coll. scol.)Mauriello Filomena (coll. scol.)
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
ACCERTATORI FUMO
MUNARIZaroli MarinellaFERMIColombo RiccardaMAINORotondi Maria Giovanna
PREPOSTI
D.S.G.AFrascella VincenzaMUNARI Zaroli Marinella, FERMI Colombo Riccarda, De Luca ImmacolataMAINO Giavini Roberta
SICUREZZA AMBIENTALE DEL LAVORO
RLSParisi Donato
MEDICO COMPETENTE Dott. Rainieri
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
La Scuola dell’ infanzia accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni e, in collaborazione con lefamiglie, promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze edella cittadinanza di ciascuno. Valorizza l’individualità di ogni bambino, stimolandola relazione costruttiva con i coetanei. Apprendimento, esplorazione, relazione edespressività diventano strumenti indispensabili per favorire una crescita armonicadell’individuo. Alla raccolta di informazioni ,che avviene attraverso l’osservazione ele verifiche, segue la valutazione che accerta le competenze riferite al sapere, alsaper fare e al saper essere di ogni bambino.
Organizzazione orariaI docenti hanno un orariosettimanale pari a 25 ore e, dinorma, l’organizzazione prevede due
SCUOLA DELL’INFANZIA «B.MUNARI»
norma, l’organizzazione prevede dueore quotidiane di compresenza.La scuola offre un servizio all’utenzada lunedì a venerdì dalle 7,45 alle16,00.Rispettando il calendarioministeriale, la scuola inizia i primigiorni di settembre e termina il 30giugno.
Risorse umaneSezioni 4 ( blu, verde, rossa, gialla)Docenti di sezione : 8Docenti di religione : 1Docenti di sostegno : 3Educatori : 3
.
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
La scuola inizia alle 7.45 per accogliere i bambini i cui genitori lavorano.
Dalle 8.00 alle 9.00 ingresso e accoglienza per tutti gli altri bambini.
I famigliari accompagnano i bambini in sezione, e scambiano con
l’insegnante eventuali comunicazioni.
Dalle 9.00 alle 10.00 i bambini rimangono in classe con l’insegnante di apertura,
giocano liberamente nei vari angoli. Viene consumata la merenda (frutta, gelato,
...)
Alle ore 10.00 arriva l’insegnante-collega di sezione. Dopo un breve scambio di
comunicazioni si dà inizio alle attività didattiche.
I bambini, a partire dal mese di novembre, vengono suddivisi in gruppi di età.
Questo permette alle insegnanti di elaborare un piano formativo adeguato.
I docenti seguono per tutto l’anno lo stesso gruppo di bambini per garantire la
continuità didattica
SCUOLA DELL’INFANZIA – LA GIORNATA-TIPO
continuità didattica.
Ogni mercoledì l’insegnante preposta per l’insegnamento della religione cattolica
ruota all’interno delle 4 sezioni.
Dalle 11.30 alle 11,45, su richiesta, prima uscita per i bambini che non
usufruiscono del pranzo,
. Alle 12.00 in refettorio viene distribuito il pasto dal personale della cooperativa.
L’insegnante, pranzando con i bambini, garantisce che gli stessi assumano gli
alimenti proposti e mantengano un comportamento corretto a tavola.
Dalle 12.45 alle 13.00, sempre su richiesta c’è una seconda uscita. Nel pomeriggio
i bambini, che rimangono a scuola giocano liberamente in giardino o in salone
rispettando dei turni stabiliti. Al rientro in sezione vengono proposte ai bambini
attività didattiche .
Dalle 15.45 alle 16.00 ultima uscita con eventuale scambio di comunicazioni con i
genitori.
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
RISORSE MATERIALI
SCUOLA DELL’INFANZIA «B.MUNARI»
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
ARTICOLAZIONE TEMPO SCUOLA
Le attività della Scuola primaria sono articolate su un’organizzazione orariadi 27 o 30 ore. Nelle 3 ore opzionali facoltative le insegnanti promuovonoattività educative ed espressive finalizzate al potenziamento delle abilità,delle competenze e del pensiero creativo a completamento delle propostecurricolari.
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.05/12.35 8.05/12.05 8.05/12.35 8.05/12.05 8.05/12.05
MODELLO ORARIO 27 ORE SETTIMANALI
SCUOLA PRIMARIA «FERMI»
14.00/17.00 14.00/17.00
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.05/12.35 8.05/13.05 8.05/12.35 8.05/13.05 8.05/13.05
14.00/17.00 14.00/17.00
MODELLO ORARIO 30 ORE SETTIMANALI
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
7.55/14.00 7.55/13.25 7.55/14.00 7.55/13.25 7.55/13.25
MODELLO ORARIO TEMPO NORMALE 30 ORE SETTIMANALI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B.MAINO
MODELLO ORARIO TEMPO PROLUNGATO 36 ORE SETTIMANALI
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
7.55/17.00 7.55/13.25 7.55/17.00 7.55/13.25 7.55/13.25
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
L’organizzazioneAttività e procedure
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B.MAINO
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
Servizio mensa
L’Istituto offre la possibilità di accedere ad un servizio di ristorazioneallestito presso la sala mensa delle differenti scuole. La qualità dellaproposta è monitorata in modo costante (Commissione mensa) e la tipologiadegli alimenti viene definita da operatori qualificati in grado di assicurare unmenu equilibrato e, allo stesso tempo, un gradimento sostanziale dei cibiofferti.
• Scuola dell’Infanzia «Munari» -• Scuola primaria «Fermi» -• Scuola secondaria 1°«G.B. Maino» -
Il momento comune rappresentato dalla pausa pranzo entra nel quadro disviluppo educativo e relazionale che i docenti ritengono sia fondamentaleper la crescita degli alunni. L’abitudine al rispetto per il cibo e ad unaalimentazione corretta , spesso molto differente da quella consumata pressole famiglie, favorisce educazione alla salute che deve diventare normalele famiglie, favorisce una educazione alla salute che deve diventare normaleattenzione per la vita di tutti i giorni e, in proiezione futura, assume unaimportanza veramente fondamentale. Allo stesso modo il contatto e loscambio relazionale favorito da un momento sereno vissuto in comunità congli altri educa al rispetto delle regole integrando l’esperienza positivavissuta dagli alunni in ambito scolastico per avvicinarli al concetto di correttasocialità che li seguirà per tutta la vita.
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
GRUPPO DI LAVORO SULL’INCLUSIONE
Il gruppo di lavoro sull’inclusione è costituito dalla psicopedagogista,dott.ssa Gadda, dai docenti di sostegno e da alcuni docenti curricolari, chesi occupano del Piano annuale dell’Inclusione ponendosi come finalità quelladi assicurare a tutti gli alunni adeguate opportunità di crescita eintegrazione sociale. Oltre al Gruppo di lavoro sull’Inclusione sono operantiin ciascun plesso scolastico i Gruppi Inclusione comprendenti insegnanti disostegno statali, assistenti comunali e un docente curricolare, che siincontrano periodicamente per le seguenti modalità operative:· organizzazione e realizzazione di progetti pratico-espressivi in determinatiperiodi dell’anno (festa di Natale o di fine anno) o realizzazione di progetti aclassi aperte o gruppi di lavoro su obiettivi specifici per ilrecupero/potenziamento degli alunni con bisogni educativi speciali;· acquisto di materiali e di testi specifici utili ai docenti;· approfondimento di tematiche relative a situazioni di disabilità presentinella scuola (ad esempio epilessia, autismo, sindrome di Down, disturbi
INCLUSIONE
nella scuola (ad esempio epilessia, autismo, sindrome di Down, disturbispecifici dell’apprendimento, difficoltà relazionali, disturbi della condotta),attraverso incontri con esperti, letture di testi specifici e realizzazioni dimonografie;· confronto di esperienze e individuazione di strategie pedagogiche edidattiche;· compilazione della documentazione prevista dalla legislazione scolastica;· analisi delle specifiche situazioni e stesura di programmazioni educativo-didattiche personalizzate.
SPORTELLO PSICOPEDAGOGICO
Nel nostro Istituto è attivo un servizio psicopedagogico gestito dalladottoressa Gadda, con le seguenti modalità d’intervento:· sportello d’ascolto (HELP) per alunni della scuola secondaria di 1°;· sportello di consulenza per le famiglie;· osservazione di alunni segnalati dai docenti e/o dai genitori;· supporto ai docenti per la stesura di programmazioni individualizzate osemplificate e di progetti relativi all’integrazione scolastica;· coordinamento Gruppo Inclusione, Gruppi Inclusione di plesso,commissioni raccordo tra i diversi ordini di scuola, gruppi di lavoro sutematiche varie: bullismo, Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA);· gestione della rete di rapporti con operatori sociali o sanitari che seguonotutti gli alunni con bisogni educativi speciali, per il coordinamento sinergicodegli interventi.Il servizio è gratuito e vi si può accedere telefonando per appuntamento in
Segreteria (0331-204170)
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
La sicurezzaOrganizzazione e benessere
CONTINUITA’ DIDATTICA ED EDUCATIVA
Da anni il nostro Istituto si è attivato per creare un sistema formativoallargato ed integrato, interattivo con tutte le altre istituzioni educative(famiglie, enti, associazioni culturali e creative …), presenti nel territorio enella comunità. Particolarmente importanti sono i raccordi tra i diversiordini di scuola al fine di promuovere la “continuità del processo educativo”,intesa non come uniformità, ripetitività, bensì come progressione gradualee armonica dell’individuo e delle sue competenze attraverso percorsiformativi adeguati all’età e alle caratteristiche personali del singolo.
Finalità del raccordo· coordinamento delle programmazioni e dei curricoli;· individuazione di strumenti di verifica delle abilità minime per il passaggioda un ordine di scuola all’altro;· comunicazione di informazioni utili sui bambini e sui percorsi formativieffettuati;· connessione fra i rispettivi impianti metodologici e didattici;connessione fra i rispettivi impianti metodologici e didattici;· organizzazione di attività, momenti di formazione e di aggiornamentocomuni ai tre ordini di scuola per sviluppare e condividere un linguaggiopedagogico comune;· organizzazione di momenti di conoscenza dei diversi contesti scolastici.
Modalità del raccordo· Incontri periodici fra commissioni di docenti dei diversi ordini discuola(dell'Infanzia/Primaria e Primaria/Secondaria di Primo Grado);· compilazione e discussione delle schede di osservazione degli alunni per laformazione dei gruppi classe;· visite dei docenti e degli alunni delle diverse scuole;· Progetto Accoglienza: attività organizzate dalle Classi Quinte e destinate atutte le scuole dell’infanzia di Cassano Magnago (dicembre-gennaio), OpenDay serale e mattinate di scuola aperta, serata dell’accoglienza per genitoried alunni iscritti (maggio),momenti di scambio e incontro tra gli alunni diquinta della scuola primaria «Fermi» e gli alunni della scuola secondaria;· scambio di docenti per attività specifiche;· attività di raccordo per gli alunni frequentanti le classi-ponte;· incontri di riflessione educativa sui processi di crescita dei bambini,destinati a tutti i genitori ed in particolare a quelli i cui figli frequentanol’anno ponte.
L’azione formativaCriteri e metodologie
Gli Obiettivi Educativi identificano, nelle differenti età e ordini scolastici, gli
orientamenti a cui un sistema formativo vuole tendere quale riferimento finale e
che, progressivamente, persegue attraverso una conseguente scelta didattica
mirata. Un quadro di valori fondamentali entro il quale promuovere la metodologia
più rispondente alle esigenze degli alunni. Ogni contesto disciplinare lavora nella
direzione comune utilizzando i differenti linguaggi della materia per attivare una
dinamica convergente verso l’obiettivo finale condiviso. Spetta ai docenti
valorizzare le caratteristiche individuali indirizzandole in modo appropriato.
Il nostro Istituto è particolarmente attento a questo aspetto educativo di indirizzo
promuovendo un monitoraggio costante della realtà territoriale integrata con le
risultanti emerse dai momenti di riunione/confronto che i docenti hanno
periodicamente. Una valutazione analitica che garantisce la coerenza degli obiettivi
individuati con la realtà che rappresenta il contesto socio-relazionale in cui tutti ci
muoviamo.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Sviluppo personale
Relazione e socialità
Partecipazione e impegno
Responsabilità e rispetto delle
regole
Conoscere progressivamente se stesso accrescendo percezione e fiducia delle proprie
possibilità unite alla coscienza dei limiti personali quale punto di partenza per
migliorare se stessi
Saper operare scelte coerenti a seguito di valutazioni personali per adottare soluzioni adeguate in riposta a situazioni, problemi o
quesiti
Acquisire una coscienza sociale e una capacità di relazione che parta dal rispetto reciproco per idee o persone. Adottare la tolleranza
quale criterio da quale partire per ogni interazione o confronto
Percepire l’impegno e il lavoro quale unica via per ottenere risultati positivi. Collaborare e condividere progetti ed obiettivi dando il
proprio contributo personale per il risultato comune
Comprendere /condividere limiti e regole alla base di ogni attività o rapporto. Assumere
ruoli e svolgere compiti individuali o di gruppo con coerenza verso le consegne e gli obiettivi
finali stabiliti
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L’azione formativaCriteri e metodologie
Premessa generale
La valutazione rappresenta un momento importante del processoformativo, essa consente di verificare conoscenze e competenze acquisitenelle singole discipline e di ottenere informazioni importanti sul processodi maturazione generale dell'alunno.In particolare, la valutazione:· ha valore formativo e non punitivo;· consente di conoscere ciò che l'alunno ha conseguito, quelle daacquisire ed i miglioramenti riscontrati durante il percorso scolastico;· coinvolge l'alunno in prima persona, compatibilmente con la sua età,rendendolo consapevole dei contenuti e delle modalità di valutazione,stimolandolo a superare le difficoltà;· permette all'alunno di sviluppare un atteggiamento il più possibileobiettivo riguardo le proprie capacità ed i propri comportamenti;
grado il docente di modificare gli obiettivi
LA VALUTAZIONE
· mette in grado il docente di modificare costantemente gli obiettivieducativi e didattici, costruire momenti di stimolo all'apprendimento,approntare nuove strategie d'intervento;· incrementa la collegialità degli interventi educativi e didattici,promuovendo l’interdisciplinarietà.
In base a queste premesse, la nostra scuola è attenta:· all'evoluzione delle conoscenze e delle competenze nel tempo;· al processo di maturazione globale del comportamento (impegno,responsabilità, partecipazione);· alla valorizzazione dell'alunno e delle sue potenzialità;· alla promozione delle qualità affettive, relazionali e cognitivedell'alunno.
L’azione formativaCriteri e metodologie
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
L’utenza , mediante il Regolamento d’Istituto ed altri Patti Regolativi,viene informata delle norme di convivenza civile concordate ed adottate esi impegna, attraverso la sottoscrizione, a rispettarle. Nel nostro Istitutola valutazione sul comportamento, espressa o meno tramite un votonumerico, si basa comunque sui seguenti parametri:· frequenza e puntualità riguardanti le lezioni;· uso adeguato degli spazi di lavoro e del materiale in essi presente;· rispetto dei tempi delle consegne scolastiche;· rispetto verso i docenti, personale scolastico e compagni .
VALUTAZIONE INTERMEDIA
Le votazioni attribuite come risultante delle verifiche periodiche degliapprendimenti sono espresse numericamente in decimi. Le modalità distrutturazione delle prove, in forma orale o scritta, sono differenziate aseconda delle peculiari caratteristiche delle discipline Vengonoseconda delle peculiari caratteristiche delle discipline. Vengonopresentate sotto forma di domande aperte e chiuse, relazioni individualio di gruppo, elaborati informatici o grafici, temi riassunti ed altro.
VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale, sempre nei casi previsti dalle normative, è espressacon voti numerici in decimi.In tal caso, l'organo collegiale competente, in base ai voti riportati nellesingole discipline, dopo un attento esame delle caratteristiche dell'alunno,si esprime riguardo all'esito finale tenendo conto:· del livello di partenza;· dell'impegno e della partecipazione dimostrati nelle ore di lezione e acasa;· dell'impegno e della partecipazione durante eventuali attività dipotenziamento;· delle osservazioni presenti nei verbali dei Consigli di Classe;· dei miglioramenti riguardanti conoscenze, competenze ed abilità;· del livello di maturazione generale dimostrato.
L’azione formativaCriteri e metodologie
VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’
Gli alunni con disabilità sono accompagnati nel loro percorso formativo dainsegnanti di sostegno e/o da educatori comunali; le attività a loroproposte, sono volte a garantire un percorso didattico sereno chevalorizzi le potenzialità e sono coordinate dal Gruppo di Lavoro perl’Inclusione che si riunisce periodicamente per assicurare interventi inlinea con le esigenze del momento.I docenti della classe in cui è inserito l'alunno, in collaborazione conl'insegnante di sostegno o l'educatore, elaborano un percorso didatticoindividualizzato che tenga conto:• delle caratteristiche cognitive ed affettive;• del livello di partenza;• dei traguardi raggiungibili;• dell'obiettivo di integrazione e valorizzazione delle competenze.
La valutazione pertanto si basa su un'attenta analisi di tali fattori,mediante:mediante:· verifiche individualizzate;. uso di strumenti compensativi· attività alternative opportunamente predisposte.
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI
Il nostro Istituto tiene debitamente conto dei problemi di adattamentofrequenti negli alunni provenienti da contesti ambientali, culturali escolastici differenti dal nostro.Il Progetto Intercultura, da alcuni anni in atto nel nostro Istituto, prevedeuna serie di momenti e di interventi volti a garantire un inserimento edun percorso scolastico dell'alunno straniero agevoli e sereni, collaborandocon i genitori, spesso in difficoltà dal punto di vista burocratico.In particolare, oltre ad interventi specifici, vengono curati i seguentiaspetti generali:· procedura per la domanda d'iscrizione;· conoscenza approfondita delle caratteristiche dell'alunno;· scelta della classe d'inserimento;· accoglienza serena dell'alunno nella classe;· mediazione linguistica
.
L’azione formativaCriteri e metodologie
Oltre a ciò il nostro Istituto, tramite i Consigli di Classe, considera lanecessità di adattare la programmazione per l'alunno straniero inmaniera tale che vengano adeguatamente valutati aspetti come:· percorso didattico;· progressi compiuti;· impegno e motivazione a far bene;· potenzialità di apprendimento.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La certificazione delle competenze che accompagna il documento divalutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni ha unafunzione educativa ed attesta le competenze maturate; documenta letappe più significative (quinta classe primaria, terza classe secondaria diI grado per i soli alunni che superano l'esame di Stato) e il percorsoformativo di base che oggi, partendo dall'età di 3 anni, si estende fino ai16 anni.Al termine di questo ciclo scolastico è previsto il rilascio di unaAl termine di questo ciclo scolastico è previsto il rilascio di unacertificazione delle competenze acquisite in relazione all'assolvimentodell'obbligo di istruzione, al 16° anno di età (DM n. 9/2010).
L’azione formativaCriteri e metodologie
Il patto di corresponsabilità fra scuola e famiglia si ispira ai principigenerali sui quali sono fondati il Regolamento d’Istituto e ogni altra forma diregolamentazione interna. Definisce, in modo trasparente e condiviso, dirittie doveri dell'istituzione scolastica e dell'utenza. Il rispetto del Pattocostituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiduciareciproca, atto a rafforzare le finalità educative del Piano dell’OffertaFormativa e a garantire il successo scolastico degli studenti.
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Il Patto formativo è riportato sullo scuolario in dotazione a ciascun alunno
Costituisce Coinvolge Impegna
Costituisce la dichiarazione esplicita
dell’operato della scuola
• Consigli di intersezione
• Consigli d’interclasse
• Consigli di Classe• Dirigente
Scolastico• Insegnanti• Genitori• Alunni• Personale ATA• Enti esterni che
collaborano con la scuola
• I docenti• Gli alunni• I genitori
L’azione formativaCriteri e metodologie
LA FORMAZIONE DEI DOCENTILa crescita di una «cultura docente» a 360° non investe la sola conoscenza tecnica della materia ma spazia e si stende a tutti gli ambiti umanistici e relazionali, quali logico completamento e l’essenza di una figura che riveste un compito altamente delicato e prevedere una responsabilità concreta che non può essere sottovalutata.
A partire dall'esercizio finanziario 2016, il MIUR metterà annualmente a
disposizione delle scuole risorse certe per accompagnare la formazione.
Sono in fase di predisposizione alcune linee di azione nazionali nei
seguenti temi strategici: le competenze digitali e per l'innovazione
didattica e metodologica; le competenze linguistiche, l'alternanza scuola-
lavoro e l'imprenditorialità; l'inclusione, la disabilità, l'integrazione e la
cittadinanza globale; il potenziamento delle abilità di base, con
particolare riferimento alla lettura e comprensione, alle competenze
logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche; la
valutazione Le azioni nazionali coinvolgeranno in particolare docenti invalutazione. Le azioni nazionali coinvolgeranno in particolare docenti in
grado di accompagnare i colleghi nei processi di ricerca didattica,
formazione sul campo, innovazione in aula.
Tra le metodologie innovative vanno annoverate i laboratori, i social
networking, i workshop che dovranno entrare a far parte degli strumenti
operativi di ogni docente.
In riferimento a quanto indicato dal MIUR, il piano del nostro istituto
indica le previsioni di massima, pluriennale, delle azioni formative da
rivolgere, anche in forme differenziate, a:
- docenti neoassunti
- gruppi di miglioramento
- docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e
innovazione metodologica
- consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di
inclusione e integrazione
- insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative
- figure sensibili impegnate nei temi di sicurezza, prevenzione, primo
soccorso etc.
Nell'elaborazione delle iniziative formative si tiene conto dell'analisi dei
bisogni degli insegnanti, della lettura ed interpretazione delle esigenze
dell'istituto, evidenziate dall'autovalutazione (RAV) e dal piano di
miglioramento (PdM).
La socialitàIntercultura e inclusione
.
PIANO ANNUALE DELL’ INCLUSIVITÀ
In riferimento alla Circolare Ministeriale numero 8 del 06/03/13, il nostroIstituto ha redatto un piano di lavoro annuale con l’obiettivo di miglioraresempre più la qualità dell’inclusione, tratto distintivo della nostra tradizioneculturale e del nostro sistema scolastico, in termini di accoglienza,solidarietà, valorizzazione delle differenze e delle potenzialità di ciascuno.Il gruppo di lavoro sull’inclusione (GLI) si dedica all’analisi di tutta lanormativa di riferimento e, tramite la propria referente, dott.ssa Gadda,partecipa ai diversi tavoli di lavoro territoriali ed ai convegni organizzati. Ilgruppo si occupa del monitoraggio delle procedure, delle metodologie edelle prassi organizzative al fine di effettuare un’analisi delle criticità e deipunti di forza, lavora per individuare modalità d’intervento e strumentisempre più adeguati ed aggiornati per rispondere alle esigenze degli alunniBES (con bisogni educativi speciali). Con tale termine si intendono, oltreagli alunni disabili ed agli alunni DSA (disturbo specificodell’apprendimento), tutti gli alunni che, per problemi evolutivi o sociofamiliari o linguistico/culturali, necessitano di una personalizzazionefamiliari o linguistico/culturali, necessitano di una personalizzazionedell’insegnamento.Modalità di lavoro utilizzate per il recupero didattico:· ADEGUAMENTO della proposta didattica alle capacità ed ai tempi diattenzione dell’alunno attraverso la stesura di programmazioni semplificateda attuare durante il normale svolgimento delle lezioni;· UTILIZZO di strategie educative, strumenti compensativi e/odispensativi, adeguati alle capacità e alle potenzialità degli alunni;· ORGANIZZAZIONE DI GRUPPI DI LIVELLO all’interno della classe etra classi parallele per attività di recupero, consolidamento eapprofondimento degli obiettivi didattici;· FLESSIBILITA’ DEI GRUPPI CLASSE con percorsi didattici indirizzati adalunni provenienti da classi diverse per il raggiungimento di specificiobiettivi;· UTILIZZO di risorse interne ed esterne (docenti in orario extra servizio,docenti destinati ai progetti di potenziamento, educatori comunali,applicatori metodo Feuerstein..) per i vari progetti.Sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di Primo Gradoverranno organizzate, nelle ore di compresenza dei docenti, attività direcupero per gli alunni che evidenzieranno problemi di apprendimento.L’obiettivo è quello di favorire abilità cognitive quali l’attenzione, lapianificazione, l’organizzazione spaziale, la memoria, presuppostiindispensabili per qualsiasi apprendimento.
La socialitàIntercultura e inclusione
Adozioni e Scuola
Sempre consapevole e sensibile relativamente a tutte le necessitàafferenti alla salute, all’accoglienza e, in senso estensivo, al benesseredegli alunni, il nostro Istituto promuove percorsi di inclusione anche inriferimento agli alunni adottati o in affido. Per questa ragione è previstauna figura specifica in grado di supportare i colleghi docenti; unafunzione referente per tutte le esigenze rilevabili nelle classi in cui sianopresenti questi alunni. Nel dettaglio le funzioni svolte sono le seguenti:
• Trasferisce agli insegnanti le informazioni, le esperienze documentali, la normativa esistente e i materiali di approfondimento sul tema specifico;• Promuove e pubblicizza, ed eventualmente organizza, iniziative di formazione;• Supporta i docenti nella realizzazione di percorsi didattici personalizzati;
Pianifica momenti di riflessione e progettazione sulle modalità • Pianifica momenti di riflessione e progettazione sulle modalità d'accoglienza, sull'approccio alla storia personale e sui modi di parlare di adozione nell’ambito delle classi;• Favorisce il trasferimento di informazioni fra i diversi ordini di scuola;• Mantiene attivi i contatti con gli operatori che seguono il minore nel post-adozione.
Il servizio di istruzione domiciliare
L’istruzione domiciliare contribuisce a tutelare e coniugare due diritti
costituzionalmente garantiti: quello alla salute e quello
all’istruzione, rivolti agli alunni in difficoltà.
L’istituto prevede interventi formativi a domicilio per gli alunni colpiti da
gravi patologie o impossibilitatati a frequentare la scuola per un periodo
di almeno trenta giorni. Il servizio è organizzato all’occorrenza, attraverso
la realizzazione di un apposito Progetto di istruzione domiciliare ed è
regolamentato dalle Circolari ministeriali emanate per l’anno scolastico in
questione.
Si ricorda che, purché documentati e certificati, tutti i periodi di attività
svolti in Istruzione domiciliare concorrono alla validità dell’anno
scolastico (D.P.R 22 giugno 2009 n. 122).
La socialitàIntercultura e inclusione
scolastico (D.P.R 22 giugno 2009 n. 122).
Scuola in ospedale
La scuola in ospedale configura un’offerta formativa decisamente
peculiare, per destinatari (alunni ospedalizzati) e modalità di erogazione.
Questo intervento è volto ad assicurare agli alunni ricoverati pari
opportunità, mettendoli in condizione, ove possibile, di proseguire lo
sviluppo di capacità e competenze al fine di facilitare il loro reinserimento
nei contesti di provenienza e di prevenire eventuali situazioni di
dispersione scolastica.
La socialitàIntercultura e inclusione
.Un buon punto di partenza per la pratica interculturale può essereindividuato nelle indicazioni ministeriali sull’argomento: “La via italiana perla scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” (Ottobre2007).L’intercultura non è una nuova disciplina, non richiede la presenza di un“esperto” in materia anche se richiede una continua e costante formazione.E’ piuttosto una prospettiva globale, una dimensione trasversale epervasiva che investe l’intero sistema educativo, dalla Scuola dell’Infanziaall’Università.In termini generali l’educazione interculturale si esplica nell’attivitàquotidiana dei docenti, sulla base di una rinnovata professionalità,sviluppandosi in un impegno progettuale e organizzativo fondato sullacollaborazione e sulla partecipazione.L’educazione interculturale riguarda sempre la scuola nel suo insieme,come istituzione e come comunità di tutti gli allievi, e non solo gli stranieri,per poi quanto anche costoro ne beneficiano
INTERCULTURA E INTEGRAZIONE
per poi quanto anche costoro ne beneficiano.L’educazione interculturale non solo ci guida attraverso la rilettura ditradizioni, di voci di alunni con diverse origini, di leggende e avventurericche di fascino, ci introduce anche ad una comprensione più profonda diquelle che sono le nostre origini. Affrontare queste tematiche con gli alunninel quotidiano delle attività scolastiche è fondamentale, affinché, proprioattraverso un buon rapporto con il passato personale o con quello delproprio gruppo di appartenenza, si possano stabilire quelle integrazioniinteriori per l’autorealizzazione e l’autostima.E’ necessario quindi che gli insegnanti facciano in modo di costruire con glistudenti storie di quotidiana interculturalità, abbandonando per sempreun’idea univoca di identità. Chi viene da altri mondi è in tal modo, nella suaconclamata visibilità, colui o colei che invita a fare altrettanto con chicrediamo di conoscere..
La socialitàIntercultura e inclusione
.
La Commissione Intercultura è un organismo interno al Collegio Docentiunitario con il compito di gestire l’accoglienza qualificata ed efficace deglialunni stranieri. Inoltre il Collegio Docenti affida alla CommissioneIntercultura la gestione delle scelte principali che riguardanol’organizzazione complessiva degli interventi.
COMPOSIZIONELa Commissione Intercultura è composta da· Dirigente Scolastico· Docente referente stranieri· Docenti rappresentanti di ogni ordine di scuola ( 3 eletti dal CollegioDocenti unito)· Docente referente rapporti con il territorio ( Dott.ssa Antonella Gadda )· Eventuali docenti che operano nei corsi di alfabetizzazione
La Commissione Intercultura si riunisce:· all’inizio dell’anno scolastico per valutare le nuove iscrizioni· all’arrivo di uno studente straniero ad anno scolastico iniziato (art. 45 DPR
/ / )31/08/99 n°394)· alla fine dell’anno scolastico per valutare il lavoro svolto e programmarequello futuro
COMPITI· riceve dal Referente Stranieri le informazioni relative ai colloqui conl’alunno e la sua famiglia;· facilita la conoscenza della nuova scuola nella sua organizzazione;· individua i docenti che devono somministrare i test per valutare lasituazione di partenza ed accertare competenze, abilità, livelli dipreparazione dell’alunno;· individua la classe adatta all’inserimento ( fermo restando il principio delrispetto, dove possibile, dell’età anagrafica );· valuta congiuntamente agli insegnanti di riferimento la necessità di corsidi alfabetizzazione intensivi o di supporto, e/o richiedendo l’intervento di unmediatore linguistico/culturale;· promuove attività formative all’interno della rete e al di fuori della stessarivolte a tutti i docenti dell’Istituto;· individua e supervisiona progetti ed iniziative varie coinvolgenti gli alunnidell’Istituto sulle tematiche dell’intercultura e dell’accoglienza;· promuove attività di sportello e ascolto verso genitori di alunni di linguastraniera;· sottopone al Collegio Docenti il resoconto del lavoro svolto ed eventualidifficoltà incontrate.
Le ProgettualitàProposte e innovazione
1-Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche e promozione interculturale
9- Valorizzazione delle attività di orientamento per favorire il successo
2-Valorizzazione e potenziamento delle
competenze matematico-logiche e scientifiche
3-Potenziamento delle competenze nella cultura
Il nostro Istituto promuove ed attua, nei vari ordini scolastici, mirate progettualità acompletamento dell’offerta formativa, secondo definite direttrici d’area, comespecificatamente richiesto dalla legge 107, attraverso le quali ogni alunno accede allapossibilità di acquisire abilità e competenze fondamentali, utili al progressivocompletamento dello sviluppo personale.
per favorire il successo formativo e lavorativo
degli alunni.
8- Valorizzazione della scuola intesa come
comunità attiva in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con le realtà del
territorio.
7- Potenziamento dell'inclusione scolastica
con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali e agli
stranieri; prevenzione della dispersione scolastica.
competenze nella cultura musicale e nell’arte
4- Potenziamento delle discipline motorie e
promozione di comportamenti ispirati ad
uno stato di vita sano
5- Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica e di
comportamenti responsabili ispirati alla
legalità
6- Sviluppo di competenze digitali , del pensiero
computazionale e dell’utilizzo critico e consapevole di social
network e media
Scuola dell’Infanzia
Scuola Secondaria
Scuola Primaria
Competenze linguistiche e intercultura
La bottega delle storie.Lab. opzionaleLa lettura come scoperta della
realtà, come stimolo della
curiosità, sviluppo del linguaggio e
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Approfondire/potenziare le competenze linguistiche• Promuovere /facilitare l’approccio e la comprensione interculturale
tramite la relazione comunicativa a mezzo dei diversi linguaggi
1
“Progetto IngleseConosco un’altra lingua e…mi
diverto” Primo approccio alla
lingua inglese attraverso un
percorso giocoso e stimolante Filosofia coi bambiniPotenziamento delle capacità
d’immaginazione e verbalizzare
soluzioni creative a problemi
reali
Leggere…che passione Lab. OpzionaleRilancio del libro come
“strumento di piacere”:
piacere di leggere a scuola
e nel tempo libero.
curiosità, sviluppo del linguaggio e
del pensiero divergente.
Conversazione in lingua ingleseLezione con la presenza di
un'insegnante madrelingua che si
esprime solo in lingua inglese.
Progettofuori dalle righeL’incontro con i libri e le loro
storie permetterà ai bambini di
sperimentare viaggi fantastici in
un clima divertente e stimolante
1
45
Competenze linguistiche e intercultura
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Approfondire/potenziare le competenze linguistiche• Promuovere /facilitare l’approccio e la comprensione interculturale
tramite la relazione comunicativa a mezzo dei diversi linguaggi
1
Scrittori di classeAnimazione del libroGiochi divertenti, coinvolgenti
e creativi preceduti da letture
animate, in collaborazione con
la biblioteca comunale.
1
46
Progetto “ONE, TWO…CLIL”Attività delle materie
curricolari realizzate
in lingua inglese
E TwinningGemellaggio elettronico per progetti educativi
Il progetto Intercultura èdestinato a tutti gli alunni ealle loro famiglie al fine dipromuovere conoscenze eatteggiamenti atti a stabilirerapporti dinamici tra le varieculture così che si possacreare un dialogo con tutti iragazzi all’interno dellaclasse e in spaziextrascolastici.
Partecipazione a concorsi letterari di vario tipoScrittori di classe ….
Competenze linguistiche e intercultura
Certificazione TrinityLet’s try our English! Gli
alunni delle classi terze
potranno mettere alla
prova le proprie
conoscenze di Inglese
sostenendo un esame con
un insegnante madrelingua
e godendosi dieci fantastici
minuti di conversazione.Raccontami una storiaAttività di promozione
della lettura in
collaborazione le
EduchangeInterventi effettuati da universitari
stranieri, per sperimentare la lingua
inglese come strumento di
comunicazione.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Approfondire/potenziare le competenze linguistiche• Promuovere /facilitare l’approccio e la comprensione interculturale
tramite la relazione comunicativa a mezzo dei diversi linguaggi
1
Corso extracurricolare madrelinguaingleseLet’s talk English together! Giochi e
dialoghi in inglese per accostarsi alla
lingua straniera divertendosi.
collaborazione con le
biblioteche di Cassano
Magnago, per la messa
a disposizione dei
materiali, e di Oggiona
S. Stefano, per la
realizzazione del torneo
Lettoringioco.
Corso mattutinomadrelingua ingleseDon’ t be shy! Per chi ha
passione, ma anche per chi
non ce l’ha, conversazione
in lingua inglese, con tanta
voglia di capire e farsi
capire.
Erasmus
47
Competenze matematico-logiche e
scientifiche
FERMI! CODING PER TUTTI!Approccio al pensiero
computazionale
attraverso la proposta
di attività finalizzate
all’acquisizione di
competenze, nella
capacità di interagire
con le attuali
Tecnologie digitali.
Laboratorio DI CODINGAttività cooperative e momenti di
riflessione metacognitiva per
l’affinamento delle competenze
logico - matematiche.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sviluppare e potenziare le competenze matematiche• Incentivare ed accrescere la capacità logica e la curiosità analitico-
scientifica
2
CON GLI OCCHI DA SCIENZIATI: IL MONDO ANIMALELab. OpzionaleSviluppo di atteggiamenti di
curiosità e di osservazione
verso il "mondo" circostante,
con attività di ricerca per la
cura degli animali domestici.
Tecnologie digitali.
GIOCHI ENIGMISTICILab. OpzionaleQuiz, rebus, cruciverba, giochi di
logica, indovinelli … saranno le
proposte che favoriranno
l’arricchimento lessicale, la capacità
di immaginazione, l’invenzione, per
avvicinarsi alla lingua italiana con
attività coinvolgenti.
48
Competenze matematico-logiche e
scientifiche
Giochi matematiciPartecipazione a
concorsi matematici
organizzati
dall'Università
Bocconi di Milano.
Attività del tempo prolungato.Fitoterapia e prodotti naturaliMettere i ragazzi a contatto con il
meraviglioso mondo delle piante
officinali, fonte di sostanze naturali
per il benessere del corpo e della
mente.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sviluppare e potenziare le competenze matematiche• Incentivare ed accrescere la capacità logica e la curiosità analitico-
scientifica
2
Chimica / EducazionealimentareComprendere ed
applicare le regole di
una corretta
alimentazione come
prevenzione delle
malattie e modello di
vita salutare.Educazione alla salute –prevenzione delletossicodipendenzeInformare gli alunni sui rischi
correlati all'uso di alcool, fumo,
droghe e farmaci, usati anche
in ambito sportivo, e favorire la
scelta di stili di vita positivi,
evitando dipendenze ed
eccessi.
49
Competenze nella cultura musicale e
nell’arte
LABORATORIO D’ARTEPercorso artistico che parte
dall’osservazione di opere
d’arte per giungere alla
realizzazione di
rappresentazioni personali
originali e creative
realizzate con tecniche
diverse. PROGETTO DI ARTE CONTEMPORANEAApprofondimento dell’arte moderna
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sperimentare ed accrescere le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione musicale• Sperimentare e sviluppare le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione artistica
3
LASCIO UNA TRACCIA DI «ME»L’espressione grafica è una delle
prime forme di comunicazione del
bambino, attraverso la quale egli
manifesta i propri sentimenti, le
emozioni e i conflitti sviluppando
contemporaneamente abilità oculo-
manuali
NOTE IN MINIATURAIl progetto, inserito nell’ambito
della Stagione Musicale
Comunale, ha la finalità di
offrire agli alunni della scuola
Fermi la possibilità di ascoltare
musica dal vivo e di dialogare
con gli artisti stessi.
OPERA DOMANIAvvicinamento al
mondo dell’Opera
lirica attraverso
un’esperienza che
comprende, non solo
l’ascolto e la fruizione di
uno spettacolo, ma
anche il coinvolgimento
diretto e attivo allo
svolgimento della recita.
Approfondimento dell’arte moderna
e contemporanea attraverso una
serie di lezioni/laboratorio svolte
direttamente a scuola.
DECORA IL NATALERealizzazione di
decorazioni natalizie su un
tema prestabilito in
collaborazione con la
biblioteca comunale
seguita dall’allestimento di
una mostra.
50
Competenze nella cultura musicale e
nell’arte
PROGETTO TEATRALITA’
CINEMA…CHE PASSIONEEVVIVA IL CINEMALaboratorio OpzionaleVisione di film per
diventare fruitori di
immagini, animati da
spirito critico.
LA BOTTEGA DELLE IDEEPENSO FACCIO, CREO…Lab. OpzionaleSviluppo della creatività mediante
la manipolazione di materiali
differenti e l’attuazione di attività
ludiche, manipolative e grafiche.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sperimentare ed accrescere le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione musicale• Sperimentare e sviluppare le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione artistica
3PROGETTO TEATRALITA’Introduzione ai primi elementi
di propedeutica teatrale volti a
favorire il benessere psico-fisico
e sociale del bambino.
Arte e territorioIl laboratorio prevede
l’intervento a scuola di alcuni
artisti cassanesi per stimolare la
capacità creativa dei ragazzi,
inducendoli a sperimentare la
loro tecnica.
GIOCO, CREO… IMPAROLaboratorio OpzionaleSviluppo della sensibilità
espressiva ed estetica mediante
la manipolazione di materiali di
varia natura per la creazione di
piccoli oggetti decorativi e/o di
uso quotidiano.STORIE…AL CINEMALaboratorio OpzionaleUtilizzo dello strumento
cinematografico per coinvolgere
i ragazzi e farli riflettere sulle
problematiche legate all’età.
51
Competenze nella cultura musicale e
nell’arte
CineforumAttività del tempo prolungato.
Prevede la visione di
filmati, scelti in base
alle caratteristiche ed
esigenze del gruppo-
classe, e successivi
momenti di riflessione
con stesura di
Educazione al teatroAttività del tempoprolungato.Esprimersi utilizzando
anche il linguaggio del
corpo, mettere da parte la
timidezza, far emergere la
creatività, confidare nei
propri compagni per
lasciarsi andare e, infine,
salire sul palco per
emozionarsi ed
emozionare.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sperimentare ed accrescere le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione musicale• Sperimentare e sviluppare le proprie potenzialità nella cultura ed
espressione artistica
3recensioni ed analisi
comparative libro/film.
Maino's got talentFar emergere il proprio talento,
valorizzare le potenzialità di cui
si dispone per esprimere al
meglio se stessi. Performances
di vario genere (danza, canto,
recitazione,...) diverranno
ingredienti indispensabili per
animare un vero e proprio show.
Attività del tempoprolungato.CinematografiaIdeazione, progettazione
e realizzazione di
un’opera filmica di
lunghezza variabile per
sviluppare creatività,
inventiva, collaborazione
tra pari, utilizzando
linguaggi e strumenti
specifici della disciplina.
52
Discipline motorie e promozione della
salute
NUOTO IN CARTELLAAttraverso il gioco il bambino familiarizza con l’elemento acqua vincendo la paura di immergersi e di tuffarsi
FRUTTA IN CARTELLAEducazione ad una corretta
alimentazione con il consumo di
una merenda di frutta due volte alla
settimana durante l’intervallo.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Potenziamento delle discipline motorie e capacità
coordinative/condizionali• Ricerca/sviluppo della cultura e dei comportamenti funzionali alla
conservazione della salute
4PSICOMOTRICITA’Il bambino sarà stimolato a costruire un equilibrio tra movimento ed
SPORT NELLO ZAINOCollaborazione di alcune Società
Sportive presenti sul territorio
con la proposta di differenti
attività: ginnastica artistica,
tennis,, pallamano,
pallacanestro, pallavolo,
scherma.
118Interventi degli operatori del
118 in orario curricolare :
procedure da seguire in caso
di chiamate di soccorso e
conoscenza
dell’autoambulanza.
tra movimento ed affettività esprimendosi liberamente con la fantasia
53
Discipline motorie e promozione della
salute
PSICOMOTRICITA’Rielaborazione
corporea delle
proprie esperienze
emotive ed affettive,
per lo sviluppo
armonico della
personalità.
PALLAMANOLa pallamano per
NUOTO IN CARTELLALezioni di nuoto, in orario
curricolare, in collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Potenziamento delle discipline motorie e capacità
coordinative/condizionali• Ricerca/sviluppo della cultura e dei comportamenti funzionali alla
conservazione della salute
4
PROGETTO DI EDUCAZIONE SESSUALEConoscere e prendere
consapevolezza dei cambiamenti
fisici, emotivi e comportamentali
dell’età.La pallamano per
favorire e diffondere
nella scuola
comportamenti leali e
costruttivi, stimolando
in tutti i protagonisti la
partecipazione attiva e
responsabile all’attività
motoria.
Avviamento alla praticasportiva: tornei di classe,sport esperienze, progettobowling.
Giochi e campionati sportivi
studenteschi per favorire la
diffusione e l'interiorizzazione
dei valori positivi dello sport.
54
Competenze di cittadinanza e comportamenti
ispirati alla legalità
EDUCAZIONE STRADALE
L’Educazione alla Sicurezza Stradale
costituisce uno strumento
fondamentale per lo sviluppo del
comportamento individuale e di
gruppo nel tempo e nello spazio CCRR
Sensibilizzare i ragazzi
alla cittadinanza attiva
attraverso la
COLLETTA ALIMENTARETutte le classi
Educazione alla solidarietà, alla
condivisione, alla cultura del dono e
al valore del cibo.
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva e democratica• Favorire la comprensione dei concetti di diritto e dovere nel rapporto
quotidiano e nella relazione sociale• Valorizzare/sensibilizzare comportamenti responsabili che favoriscano
l’educazione alla legalità
5
GIOCO, CRESCO, MIDIVERTO E IMPAROLaboratorio opzionaleAttività in forma ludica, in
piccoli e/o grandi gruppi per lo
sviluppo di una giusta
maturazione nel rispetto delle
regole e dei tempi di ciascuno.
costituzione di un vero e
proprio consiglio
comunale con il compito
di interagire con
l'amministrazione
cassanese.
55
Momento di riflessione sullanecessità di nondimenticare il passato comepunto di partenza su cuiprogettare un futuro dirispetto, tolleranza esolidarietà.
Memoria storica
Competenze digitali e utilizzo consapevole
di social network/media
IN FORMA CON l’INFORMATICAUtilizzo di software didattici e conoscenza di alcuni strumenti di Office( word, power point)
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Sviluppare le competenze digitali e del pensiero computazionale • Valutare le possibilità/rischi connessi all’utilizzo dei social network e
media • Internet consapevole
6
FERMI! CODING PER TUTTI!Approccio al pensiero
computazionale attraverso la
proposta di attività finalizzate
all’acquisizione di competenze,
nella capacità di interagire con
le attuali Tecnologie digitali.
CODE WEEKPartecipazione alla settimana europea
del codice con attività ludiche volte a
sviluppare il pensiero computazionale
degli allievi.
Attività del tempo prolungatoStimolare la
progettualità e la creatività degli alunni, attraverso un mezzo polivalente quale il
computer.
le attuali Tecnologie digitali.
56
Informatica
Inclusione relazionale/didattica e
prevenzione della dispersione scolastica.
SULLE ALI DELL’IOMiglioramento della relazione personale e interpersonale, potenziamento di autocontrollo, autostima .
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Promuovere la cultura di relazione consapevole verso l'inclusione
scolastica;• Intervenire a favore degli alunni con bisogni educativi speciali e agli
stranieri; • Combattere la dispersione scolastica.
POLLICINI VERDIOrto a scuola 7
GIOCANDO …S’IMPARA
Utilizzo di strumenti informatici. Software di gioco e consolle per migliorare l’azione educativa
LABORATORIO DELLE EMOZIONIComprendersi per comprendere
Prevenzione disturbi specifici dell’apprendimento
Orto a scuola Realizzazione di un piccolo orto a didattico a cura degli alunni diversamente abili insieme ai compagni di classe.
7
57
Progetto DOMINOAttività integrative e
complementari a quelle
curricolari, mirate a contrastare
la dispersione scolastica e ad
incrementare la motivazione
allo studio.
Comunità scolastica attiva e interazione
con famiglie e territorio
Biblioteca“Leggiamo con ..mamma e papà “
“Addobbo il Natale”Mostra concorso sul Natale
Feste con i genitori“Momenti di condivisione con le
famiglie in occasione delle festività, dei diversi momenti significativi della vita scolastica e cittadina e
alla conclusione dell’anno scolastico. ”
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Valorizzare la scuola quale nucleo e comunità attiva • Promuovere il rapporto attivo e di cooperazione con le famiglie e con le
realtà territoriali.
8“Leggiamo con ..mamma e papà “
Alcuni genitori e una docente gestiscono il prestito libro della
biblioteca scolastica
Mostra concorso sul Natale.I bambini realizzano un
elaborato a tema che viene esposto in occasione del
periodo natalizio insieme ai lavori dei bambini delle altre scuole d’infanzia presenti sul
territorio.
Ben EssereParole che lasciano segni:
riflessione sul tema della
diversità.
58
Il vaso di PandoraLa curiosità degli alunni
trova le sue risposte
Orientamento e indirizzo formativo e
personale
Continuità“Divento grande vado alla scuola primaria”Incontro con gli alunni della scuola primaria con attività programmate e visita nelle future scuole primarie di frequentazione
Le proposte progettuali si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:• Promuovere attività di orientamento, di indirizzo socio-formativo e per
la progressiva nascita di un personale progetto di vita degli alunni
9
OrientamentoSi propone di aiutare i ragazzi
ad una scelta il più possibile
consapevole e informata della
Scuola Secondaria di 2° grado,
compatibilmente con le
potenzialità, le preferenze e
attitudini personali, tramite
informazioni sulle potenzialità
didattiche offerte dal territorio
varesino e province adiacenti.
Benvenuti alla scuola «media»Attività di accoglienza per i neo-
iscritti che ne facilitano il
passaggio nella nuova scuola, la
conoscenza di compagni,
insegnanti, aspetti, legati all'
esperienza scolastica che si
accingono ad affrontare.
59
Le ProgettualitàProposte e innovazione
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
PremessaL’animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modospecifico affinchè possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire ilprocesso di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politichelegate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e disostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” .Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a:Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negliambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senzaessere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e lapartecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, comead esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.Coinvolgimento della comunita’ scolastica: favorire la partecipazionee stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshopprotagonismo degli nell’organizzazione workshope altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraversomomenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per larealizzazione di una cultura digitale condivisa.Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologichee tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti dellascuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si èdotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioniesistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergiacon attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28),e dal pianodigitale della scuola, in qualità di animatore digitale dell’istituto,l’animatore digitale Colombo Riccarda presenta il proprio piano diintervento.
AMBITO INTERVENTI A.S 2015-2016- FASE PRELIMINARE
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Creazione conoscitiva e relative considerazioni
sulle azioni successive da attuare.
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità
del PNSD con il corpo docente.
Produzione di dispense sia in formato elettronico
che cartaceo per l’alfabetizzazione al PNSD
d’istituto.
Formazione specifica per Animatore Digitale –
Partecipazione a comunità di pratica in rete con
altri animatori del territorio e con la rete
nazionale. Sul sito istituzionale della scuola di
uno spazio dedicato al PNSD per informare sul
Le ProgettualitàProposte e innovazione
uno spazio dedicato al PNSD per informare sul
piano e sulle iniziative della scuola
Partecipazione nell’ambito del progetto
“Programma il futuro” all’ora di coding attraverso
la realizzazione di laboratori di coding aperti al
territorio.
Progettazione del sito istituzionale della scuola.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Revisione e integrazione, della rete wi-fi di
Istituto mediante la partecipazione a progetti
PON.
Ricognizione e mappatura delle attrezzature
presenti nella scuola.
Verifica funzionalità e installazione di software
autore open source in tutte le LIM della scuola.
Regolamentazione dell’uso di tutte le
attrezzature della scuola (aula informatica, aula
polifunzionale, LIM, computer portatili , computer
fissi, tablet).
AMBITO A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Creazione di uno
sportello permanente
di assistenza.
Formazione specifica
per Animatore
Digitale –
Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri
animatori del
territorio e con la
Mantenimento di uno
sportello permanente
per assistenza.
Formazione specifica
per Animatore Digitale
Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale
Mantenimento di uno
sportello permanente per
assistenza.
Formazione specifica per
Animatore Digitale –
Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
Formazione interna
territorio e con la
rete nazionale
Azione di
segnalazione di eventi
e opportunità
formative in ambito
digitale.
Formazione base per
tutti i docenti per
l’uso degli strumenti
tecnologici già
presenti a scuola
Formazione per un
migliore utilizzo degli
ampliamenti digitali
dei testi in adozione
Azione di segnalazione
di eventi / opportunità
formative in ambito
digitale.
Formazione per l’uso di
software open source
per la Lim.
Formazione per l’uso di
applicazioni utili per
l’inclusione.
Formazione all’utilizzo
delle Google Apps for
Educational per
l’organizzazione e per
la didattica .
Formazione per l’uso di
strumenti per la
realizzazione di digital
story telling
Azione di segnalazione di
eventi / opportunità
formative in ambito
digitale.
Formazione per l’uso
degli strumenti da
utilizzare per una
didattica digitale
integrata.
Formazione per l’uso di
strumenti per la
realizzazione di test, web
quiz
AMBITO A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Formazione all’uso
del coding nella
didattica.
Sostegno ai docenti
per lo sviluppo e la
diffusione del
pensiero
computazionale.
Formazione per la
creazione da parte
Formazione all’uso del coding nella didattica.Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti
Formazione e uso di
soluzioni tecnologiche da
sperimentare per la
didattica (uso del
linguaggio Scratch)
Aggiornamento/Integrazio
ne da parte dei docenti
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
Formazione interna
creazione da parte
dei docenti del
proprio e-portfolio.
(cfr. azione #10 del
PNSD)
Formazione
all’utilizzo registro
elettronico
one da parte dei docenti del proprio e-portfolio.Introduzione alla stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD)
Formazione all’utilizzo registro elettronico
ne da parte dei docenti
del proprio e-portfolio.
Stesura dell’ e-portfolio di
ogni studente per la
registrazione delle attività
svolte, del processo di
sviluppo delle competenze
e delle certificazioni
acquisite.(cfr. azione #9
del PNSD)
Formazione all’utilizzo
registro elettronico
Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019Creazione di un
gruppo di lavoro
costituito dal
dirigente, dall’
animatore digitale e
dal DSGA e
progressivamente
un piccolo staff in
ciascun plesso,
costituito da coloro
che sono disponibili
Coordinamento con lo
staff di direzione, con
le figure di sistema,
con gli assistenti
tecnici e del gruppo di
lavoro.
Implementazione degli
spazi web specifici di
Coordinamento con lo
staff di direzione, con le
figure di sistema e con gli
assistenti tecnici
Coordinamento delle
iniziative digitali per
l’inclusione.
Implementazione degli
spazi web specifici di
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
Coinvolgimento dellacomunitàscolastica
che sono disponibili
a mettere a
disposizione le
proprie competenze
in un’ottica di
crescita condivisa
con i colleghi
Creazioni di spazi
web specifici di
documentazione e
diffusione delle
azioni relative al
PNSD.
spazi web specifici di
documentazione e
diffusione delle azioni
relative al PNSD.
Realizzazione da
parte di docenti e
studenti di video,
utili alla didattica e
alla documentazione
di eventi / progetti di
Istituto.
spazi web specifici di
documentazione e
diffusione delle azioni
relative al PNSD.
Realizzazione da parte di
docenti e studenti di
video, utili alla
didattica e alla
documentazione di eventi
/ progetti di Istituto.
Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Coinvolgimento della
Raccolta e
pubblicizzazione sul
sito della scuola
delle attività svolte
nella scuola in
formato
multimediale
Utilizzo cartelle
condivise e
Raccolta e
pubblicizzazione sul
sito della scuola delle
attività svolte nella
scuola in formato
multimediale
Utilizzo di cartelle e
documenti condivisi di
Google Drive per la
formulazione e
Raccolta e
pubblicizzazione sul sito
della scuola delle attività
svolte nella scuola in
formato multimediale
Utilizzo di cartelle e
documenti condivisi di
Google Drive per la
formulazione e consegna
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
to della comunità scolastica
documenti condivisi
di Google Drive per
la condivisione di
attività e la
diffusione delle
buone pratiche.
formulazione e
consegna di
documentazione:
programmazioni,
relazioni finali,
monitoraggi, azioni del
PTOF e del PdM
formulazione e consegna
di documentazione:
programmazioni,
relazioni finali,
monitoraggi azioni del
PTOF e del PdM
richieste
Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di codingattraverso la realizzazione di laboratori di codingaperti al territorio.
Eventi aperti al territorio, con particolare
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di codingattraverso la realizzazione di laboratori di codingaperti al territorio.
Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
Creazione di soluzioni innovative
particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo )
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
Revisione, integrazione, della rete wi-fi di IstitutoRicognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione / revisione
particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo )
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.Creazione di un laboratorio mobile sfruttando oltre alla tecnologia già in dotazione della scuola, la tecnologia in possesso degli alunni e docenti.
Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati
Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.
Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale.
Implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.
Le ProgettualitàProposte e innovazione
INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
Creazione di soluzioni innovative
nelle disciplineAggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola. (cfr. azione #18 del PNSD)
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuolaPartecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
Attività rivolte allo sviluppo competenze dell’area computazionale degli alunni
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuolaPartecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuolaPartecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
Le relazioniCollaborazioni e interazione
La scuola e i genitoriIl rapporto che intercorre tra scuola e famiglia influisce in modo determinante nella
concretizzazione di un progetto che deve essere condiviso per risultare efficace. La posta
in gioco è estremamente alta, perché investe direttamente la crescita dei ragazzi
attraverso dinamiche di comunicazione/interazione imprescindibili. La scuola offre
contenuti che la famiglia deve fare propri e tradurre in insegnamenti spendibili nella vita
quotidiana. Per contro, la famiglia assume una priorità di indirizzo educativo che deve
tener conto delle norme e dei doveri che la scuola promuove, allo scopo di favorire nei
giovani la strutturazione di una completa/globale crescita personale. Questo è il primo
gradino per vincere una sfida che, ogni giorno, attende genitori, ragazzi e docenti.
Quando si parla di offerta formativa si offre un'aperta disponibilità che deve essere
reciproca e completa. L’azione educativa va vissuta con serenità, rispetto e fiducia
reciproca. La scuola favorisce efficaci relazioni interpersonali, crea occasioni di
apprendimento ed apre nuove strade da condividere, nella certezza che saranno in molti a
percorrerle
Le occasioni di incontro
Colloqui individuali rappresentano un’importante opportunità dando modo ai genitori diColloqui individuali – rappresentano un’importante opportunità dando modo ai genitori di
incontrare i docenti secondo una disponibilità che è calendarizzata e specificata in tempo
utile per rendere perfettamente fruibile ed efficace il momento comune – In caso di
necessità possono essere previste dai docenti convocazioni personalizzate richieste
direttamente o tramite l’ufficio di Segreteria dell’Istituto -
Colloqui collettivi - consistono in un unico momento relazionale e informativo previsto
con cadenza quadrimestrale per consentire ai genitori di poter parlare con più docenti
nella stessa occasione.
Assemblee di classe – sono convocate in occasione della votazione per l’elezione dei
rappresentanti dei genitori o in altre date a seguito di specifica richiesta al Dirigente –
Consigli di Classe – la partecipazione dei rappresentanti di classe è prevista per
consentire ai genitori di raccogliere le indicazioni in merito all’azione educativa in atto –
Riservata ai soli eletti è prevista secondo scadenze definite e funzionali al trasferimento
delle informazioni all’intero gruppo -
Consiglio di Istituto – presieduto dal Dirigente Scolastico è formato, tra le altre
(personale docente e non docente) da una componente genitori che entra a pieno titolo nel
ruolo propositivo e decisionale in ogni aspetto riguardante l’Istituto Comprensivo. Eletta
nell’ambito dei componenti il Consiglio di Istituto la Giunta esecutiva prevede, allo stesso
modo e con ruolo ugualmente paritetico, la presenza di due rappresentanti la componente
genitori -
Consulenza psicopedagogica – accessibile previo appuntamento è un servizio
estremamente importante che l’Istituto offre a sostegno delle necessità che le famiglie
incontrano e che influenzano il benessere degli alunni o il loro rendimento scolastico -
Le relazioniCollaborazioni e interazione
Il Comitato genitori
Il nostro Istituto ha sempre avuto piena coscienza del ruolo fondamentale svolto dai
genitori e dal Comitato che li raccoglie e rappresenta. E’ questa una carta importante ed
irrinunciabile che la scuola può giocare a favore del processo educativo, considerato nella
sua massima completezza ed estensione. La Dirigenza ed i docenti sono consapevoli che
tale contributo rappresenta un valido supporto alla realizzazione di iniziative per il
progressivo miglioramento della scuola. E’ intenzione di tutti allargare le collaborazioni e
partecipare in modo sempre più diretto alla condivisione di un cammino più agevole
percorrere insieme.
Le relazioniCollaborazioni e interazione
Sponsor e partner
L’Istituto è una grande famiglia e come tale ha bisogno di risorse continue a
fronte di esigenze che direttamente o indirettamente possono determinare la
misura delle dimensioni evolutive a cui possono aspirare molte delle proposte
sperimentali previste. Non è il processo educativo ad essere messo in
discussione ma la possibilità di aprire nuove strade che la disponibilità di mezzi
specifici sempre facilita.
Nel tempo l’Istituto ha goduto di aiuti che hanno reso possibili iniziative di
ottimo livello alle quali non siamo disposti a rinunciare nell’interesse esclusivo
dei nostri ragazzi. Per questa ragione i nostri sforzi proseguiranno per
sensibilizzare chi crede nel percorso che vogliamo intraprendere e intende
sostenerci in questo attraverso due modalità di collaborazione:
•Sponsor – per contributi in denaro finalizzati a progetti specifici, per l’acquisto
di attrezzature o materiali di consumo legati alla didattica;
•Partner – per contributi in materiali da utilizzare per iniziative specifiche,
supporto di iniziative organizzate dall’Istituto da parte di Enti e Associazionisupporto di iniziative organizzate dall’Istituto da parte di Enti e Associazioni
Ogni proposta deve essere indirizzata al Dirigente scolastico che può delegare i
responsabili di progetto o le Funzioni Strumentali dell’Istituto per la gestione
delle fasi preliminari, mentre il DSGA assumerà l’incarico di definire ed
assolvere le eventuali procedure amministrative.
Le relazioniCollaborazioni e interazione
ACCORDI DI RETE
L’Istituto Comprensivo Cassano Magnago 2 opera in rete sui seguenti progetti in collaborazione con alcune scuole del territorio:
•“Praticamente Adolescenti” - Scuola Polo “I.C. Dante”
•“Attiva...mente” -Assessorato Servizi Sociali del Comune di Cassano Magnago
•“Cittadinanza digitale” - Scuola polo “I.S.I.S Ponti “ Gallarate
•“Intercultura” - Servizi Attività culturali e tempo libero del Comune di Cassano Magnago
•“Conoscersi e conoscere per una scelta consapevole” - Scuola polo “Majno” GallarateGallarate
•“Insieme per non perdere la bussola” - Scuola Polo “I.C. Dante”
•“Lavori in corso” - Scuola Polo “ Istituto Comprensivo Cassano Magnago 2”
•Axios—Segreteria digitalizzata - Scuola Polo “I.C. Dante”
•Rete territoriale/CTI - I.C. Ponti” Gallarate
• Rete CLIL – Scuola polo “I.C. Gerolamo Cardano “ Gallarate
• Rete “Docenti web 3” - Scuola polo “I.S.I.S. –Liceo Linguistico Gadda Rosselli” Gallarate