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Anno scolastico 2013-2014 Docente Coordinatrice Prof.ssa Auligine Annunziata Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta

Prof. Pasquale Gionta · in Italia degli psicoanalisti di ... campus dei licei "Massimiliano Ramadù" di ... e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi

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Anno scolastico 2013-2014

Docente Coordinatrice Prof.ssa Auligine Annunziata

Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta

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I N D I C E

1. CENNI STORICI SULL’ISTITUZIONE SCOLASTICA PAG. 3

2. PROFILO DELLA CLASSE PAG. 6

3. FINALITÀ EDUCATIVE DELL'ISTITUTO E OBIETTIVI GENERALI

DELL'INDIRIZZO DI STUDIO PAG. 8

4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A PAG.14

5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B,C,D PAG. 15

6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA PAG. 16

7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PAG. 17

8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA PAG. 18

9. TERZA PROVA : SIMULAZIONI PAG. 19

10. CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:

- RELIGIONE

- ITALIANO

- LATINO

- GRECO

- FILOSOFIA

- STORIA

- INGLESE

- MATEMATICA

- FISICA

- SCIENZE DELLA TERRA

- STORIA DELL’ARTE

- ED. FISICA

PAG. 21

PAG. 22

PAG. 26

PAG. 27

PAG. 29

PAG. 30

PAG. 32

PAG. 33

PAG. 34

PAG. 38

PAG. 41

PAG. 45

3

1. Cenni storici sull’Istituzione Scolastica

Il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” è un’antica e prestigiosa istituzione.

Nato come Regio Liceo-Ginnasio e posto al centro di via Vitruvio, viene inaugurato dal

Ministro della Cultura, Pietro Fedele, il 6 novembre 1927, diventando subito polo di attrazione

per il territorio circostante e vanto della cittadinanza.

Famoso per la qualità del servizio, il Liceo annovera, fra gli alunni, politici della statura

di Pietro Ingrao, già presidente della Camera dei deputati, e di Antonio Ruberti, ex Ministro

della

Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica nonché Rettore dell’Università di Roma

“La Sapienza”; inoltre, figurano il campione olimpionico Livio Berruti ed uno dei massimi

ingegneri aerospaziali del Novecento, Angelo Miele. Fra i docenti vanno ricordati Pilo Albertelli

e Gioacchino Gesmundo, due dei martiri trucidati alle Fosse Ardeatine, e Mario Trevi, decano

in Italia degli psicoanalisti di scuola junghiana.

Il Liceo subisce la distruzione dell’edificio per minamento durante la seconda guerra

mondiale, ma continua a funzionare nei locali del Grand Hotel, sotto la presidenza ad interim

della professoressa Di Silva; in seguito si trasferisce a Castellone, dove trova ospitalità presso

il convento degli Olivetani nei locali della Colonia Di Donato.

Rimane in tale situazione di precarietà fino a quando, negli anni ’50, secondo il piano

della ricostruzione post-bellica, si attua a Formia un’importante operazione di edilizia

scolastica che crea il complesso scolastico “Vitruvio Pollione – Dante Alighieri” in zona

centrale, nei pressi della stazione ferroviaria in Via Rialto Ferrovia, ora Via Divisione Julia.

Insieme alla Scuola Media con cui divide il monumentale impianto, il Liceo fa suo il

motto araldico

POST FATA RESURGO

che giganteggia a fronte dell’edificio ad esprimere la volontà della cittadinanza di rinnovarsi

attraverso una valida formazione culturale.

Nell’anno scolastico 2000-2001 nasce l’ I.S.I.C.T. con l’aggregazione al Liceo Classico

“Vitruvio” dell’Istituto Tecnico per Geometri “Tallini”, entrambi da tempo esistenti nel Distretto

Scolastico 49.

I docenti operano separatamente nei due indirizzi, ubicati a notevole distanza l’uno

dall’altro, ma l’Istituto ha, oltre a una comune dirigenza, una comune gestione amministrativa

e didattica ed un unitario Collegio dei Docenti.

A partire dall’anno scolastico 2011-2012 il Liceo vede nuovamente riconosciuta la sua

autonomia dal momento che, a decorrere dal 01.09.2011, è diventato un altro soggetto

giuridico, in seguito al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche dell’Ufficio

Scolastico Regionale per il Lazio che con decreto n°7del19.01.2011

ha aggregato l’ I.T.G. “Tallini” all’I.PS.I.A. ”Fermi”, ed ha conferito autonomia e personalità

giuridica al Liceo “Vitruvio”.

Tuttavia, ai sensi dell'art. 19, § 5, del D.L. n. 98 del 06.07.2011 convertito nella Legge n. 111

del 15.07.2011 come modificato dall'art. 4, § 69 della Legge di stabilità n. 183 del 12.11.2011,

nell'anno scolastico in corso, l'ottantaseiesimo dalla sua istituzione, il liceo classico "Vitruvio

Pollione" di Formia, che ha un numero di alunni inferiore a 600 unità, è stato conferito in

reggenza, per continuità, al Dirigente scolastico prof. Pasquale Gionta, con incarico presso il

campus dei licei "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina.

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III A

Regolamento art. 5

Anno scolastico 2013 – 2014 Liceo Classico “ Vitruvio Pollione Via Divisione Julia - 0771 – 771261

I L C O N S I G L I O D I C L A S S E

DISCIPLINE DOCENTI

Religione UgoTomassi

Italiano Anna Zurlo

Lett. Latine Annunziata Auligine

Lett. Greche Annunziata Auligine

Storia ed.Civica Benedetto Livornese

Filosofia Benedetto Livornese

Inglese Ersilia Pirozzi

Matematica Elisa Di Sarcina

Fisica Elisa Di Sarcina

Scienze Sandra Vaudo

Storia dell’Arte Rossella Cervone

Educaz. Fisica Antonio Marzullo

Formia, 15 maggio 2014

Il Dirigente Scolastico

Prof. Pasquale Gionta

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ELENCO CANDIDATI Classe III sez. A

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

1 Albano Rosamartina

2 Amodio Daniele

3 Apuleo Gaia

4 Busiello Pierluigi

5 Carfora Andrea

6 Chinappi Valentina

7 D’Alessio Giorgia

8 De Meo Arianna

9 Di Biasio Enrico

10 Eramo Riccardo

11 Forcina Giorgia

12 Malingieri Benedetto

13 Maniero Fabiola

14 Mazzucchiello Sarah Maria

15 Muscariello Marianna

16 Poccia Simone

17 Spinosa Luigi

18 Supino Giulia

19 Tibaldi Ludovica

20 Tuccillo Camilla

21 Valente Claudia

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DOCUMENTO FINALE RELATIVO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE SVOLTE

NELLA CLASSE III A NELL'ANNO SCOLASTICO 2013-14

Viste la legge del 11 gennaio 2007, n. 1;

visto il D.M. n. 5 del 15 gennaio 2010;

viste la C.M. n. 11 del 9 febbraio 2010;

visti i D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, n. 356/98, 357/98 e 358/98;

vista la Programmazione educativo - didattica del Consiglio di Classe della III sez. A per l'anno

scolastico 2013/2014;

visti i piani di lavoro formulati per l'anno scolastico 2013/2014 dai Docenti membri del

Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi;

viste le attività educativo - didattico programmate dal Collegio dei Docenti di questo Liceo per

l'anno scolastico 2013/2014;

viste le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte dalla classe III sez. A

nell'anno scolastico 2013/2014;

tenuto conto dei risultati conseguiti negli scrutini finali degli anni scolastici 2011/2012 e

2012/2013;

il Consiglio di Classe all'unanimità

DELIBERA

di redigere il documento finale relativo alle attività educativo - didattiche svolte dalla classe III

sez. A nell'anno scolastico 2013/2014 nella formula che di seguito si trascrive:

2. Profilo della classe

7

8

3. Finalità educative dell’Istituto e obiettivi generali dell’indirizzo di studio Con riferimento agli obiettivi stabiliti nel P.O.F. di questo Liceo, gli allievi delle classi

terze hanno seguito un percorso educativo orientato all'evoluzione ed al consolidamento di

un’equilibrata coscienza sociale e democratica. La vita scolastica è stata improntata

sull'acquisizione del senso di responsabilità e sulla consapevolezza del dovere come

ineliminabile corrispettivo del diritto, realizzati attraverso l'educazione al rispetto di sé, degli

altri e delle regole, alla tolleranza ed al confronto delle idee.

3.1) Obiettivi comportamentali

1. Si è favorito il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica affinché essi,

nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si ponessero come referenti

attivi e non come destinatari passivi.

2. Si è promossa la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola,

nella famiglia, nella società.

3. Si è fondato il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la

solidarietà e la tolleranza.

4. Si è elevata la capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche e si è

suscitato il gusto della ricerca.

5. Si è consolidata, infine, nei giovani l’acquisizione di un corretto metodo di studio valido

per affrontare qualsiasi tipo di approfondimento e si è data ai temi discussi la

dimensione problematica attraverso la quale guardare le varie esperienze culturali.

3.2) Obiettivi trasversali cognitivi

Essi sono suddivisi in base a “conoscenze”, “competenze” e “capacità”, e possono così

sintetizzarsi:

- Consolidare le conoscenze disciplinari non bene assimilate e migliorare le capacità di

comprensione di un testo attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle

idee portanti;

- Acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline;

- Sviluppare delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento

ragionato e consapevole dei temi dello studio;

- Affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari

nella loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa, e risolvere

problemi utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note;

- Potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando

collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari;

- Promuovere un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti

delle problematiche discusse.

Tutti i docenti hanno uniformato la loro attività didattica al raggiungimento degli obiettivi

sopraindicati.

Dovendo individuare, all’interno della classe, le fasce dei livelli mediante i risultati ottenuti, si

ritiene di poter definire tali fasce nel modo seguente:

1- Quasi tutti gli allievi mostrano di possedere una discreta competenza disciplinare e di saper

affiancare al possesso di tematiche piuttosto articolate la capacità di correlarle fra loro e di

esporle in modo semplice ma efficace.

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2- Non manca qualche elemento che emerge sugli altri per ricchezza di informazione,

personale elaborazione di quanto appreso e capacità di inserire di dati culturali specifici in

un quadro più ampio e sistematico.

3.3) Contenuti disciplinari I contenuti delle singole discipline oggetto di studio sono indicati nei programmi finali

inclusi nel presente documento.

3.4) Attività extracurricolari, complementari e integrative

Incontro con l’associazione Guinea Action.

Incontro con Don Luigi Ciotti.

Incontro con l'autore Maurizio De Giovanni.

Commemorazione delle giornate speciali:

- 11dicembre: Dichiarazione dei Diritti dell’uomo

- 27 gennaio: Giorno della memoria

- 10 febbraio: Giorno del ricordo.

Partecipazione alla trasmissione televisiva Pane quotidiano:incontro con

N.Chomsky.

Mostra Senzatomica presso la Torre di Mola-Formia

Visita d’istruzione a Roma: Fosse Ardeatine..

Viaggio di istruzione in Grecia: “Atene e la Grecia classica”.

Campionati sportivi studenteschi.

Certamen Vitruvianum.

Incontro con l’AVIS(Progetto Salute).

Cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Pietro Ingrao presso il

Comune di Formia.

Olimpiadi di Matematica e Fisica.

Orientamento “Campus Orienta”- Roma.

Orientamento: seminari promossi dalla Fondazione Sviluppo Europa (grafica

creativa,tecnica,programmazione).

Orientamento: progetto Energeticamente, in collaborazione con la facoltà di

Ingegneria dell’ Università di Cassino.

3.5) Valutazione

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Il Consiglio di classe della III A nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio dei docenti in

merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha operato verifiche in itinere e

finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione delle prove su

obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti di volta in volta agli alunni, in un'ottica di

partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso meccanismi anche di autocorrezione

e autovalutazione.

I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la

partecipazione, l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e

rielaborative, nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza.

Questi descrittori, misurati attraverso sei indicatori di livello (A, B, C, D, E, F, in ordine

decrescente) si raccordano coerentemente all'esplicitazione in voto e giudizio, come si evince

dalla griglia di predeterminazione tra voti e livello di conoscenze e abilità, elaborata e

approvata dal Collegio dei docenti (Cfr. § 3.6).

Per quanto riguarda nello specifico la classe III A, nelle tipologie di verifica adottate per

l'area disciplinare umanistica, sono stati variamente utilizzati temi, relazioni, analisi del testo,

traduzioni, saggi.

Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali (interrogazioni

individuali) e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione,

semplici problemi o test a scelta multipla).

Nell'ambito della stessa area disciplinare si è cercato di abituare gli alunni ad una

trattazione non strettamente settoriale dei contenuti, evidenziando le possibilità di raccordo e

di integrazione afferenti alle diverse discipline, incoraggiando l'allievo ad una visione

sistematica dei saperi.

3.6) Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici

Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie

discipline, pur tenendo conto delle diversità epistemologiche, contenutistiche e metodologiche

fra esse esistenti, il Collegio dei docenti non solo stabilisce di adottare una comune scala

valutativa, ma individua anche, a livello socio-affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente

corrispondenza tra voti e capacità / abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell'anno

scolastico.

Livello F - Voto 1 - 2

Conoscenze impegno e

partecipazione

Nessuno

Livello E - Voto 3 -4

Impegno e partecipazione Quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe

Acquisizione conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette

errori nell'esecuzione di compiti semplici

Elaborazione conoscenze Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e

non riesce a condurre analisi con correttezza

Autonomia nella rielaborazione

Delle conoscenze

Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di

autonomia

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Abilità linguistica ed espressive

Commette errori che oscurano il significato del discorso;

Usa poco frequentemente il linguaggio appropriato

Coordinamento motorio Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha

problemi di tipo motorio

Livello D - Voto 5

Impegno e partecipazione Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae

Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella

comprensione

Elaborazione conoscenze Commette errori non gravi ma frequenti sia

nell’applicazione che nell’analisi

Autonomia nella rielaborazione

Delle conoscenze

Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

e le sintetizza in modo frammentario

Abilità linguistica ed espressive

Commette errori che non oscurano il significato del

discorso; usa poco frequentemente il linguaggio

appropriato

Coordinamento motorio Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha

problemi di tipo motorio

Livello C - Voto 6

Impegno e partecipazione Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni

Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non

commette errori nell'esecuzione di compiti semplici

Elaborazione conoscenze Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in

grado di effettuare analisi parziali con qualche errore

Autonomia nella rielaborazione

Delle conoscenze

È impreciso nell'effettuare sintesi ed ha qualche spunto di

autonomia; elabora talvolta in modo autonomo le

conoscenze, ma è impreciso nell'effettuare sintesi

Abilità linguistica ed espressive

Possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione

appare ancora non ben organizzata

Coordinamento motorio Usa correttamente gli strumenti ed è sufficientemente

autonomo nel coordinamento motorio

Livello B - Voto 7

Impegno e partecipazione Risulta costantemente impegnato, in possesso di un

metodo proficuo e partecipa attivamente alle lezioni

Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze sufficientemente approfondite che

gli consentono di eseguire compiti anche complessi in

modo sostanzialmente corretto

Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare sintesi non

sempre approfondite

Autonomia nella rielaborazione

Delle conoscenze

Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare

sintesi non sempre approfondite

Abilità linguistica ed espressive

Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi

normalmente ben organizzati

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Coordinamento motorio Sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben

coordinato nei movimenti

Livello A - voto 8 - 9 - 10

Impegno e partecipazione Impegnato costantemente ed in modo attivo; in possesso

di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con

proposte personali

Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli

permettono di eseguire compiti complessi in modo

corretto

Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi

approfondite

Autonomia nella rielaborazione

Delle conoscenze

Sa effettuare sintesi corrette ed approfondite ed inizia ad

elaborare valutazioni personali

Abilità linguistica ed espressive

Usa la lingua in modo appropriato, ben organizzando i

propri testi

Coordinamento motorio È del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel

coordinamento motorio

3.7) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito

formativo

Il Collegio dei docenti, preso atto della relazione del Dirigente Scolastico e della

normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, stabilisce i seguenti parametri, ai quali

dovranno attenersi i consigli di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del

credito scolastico complessivo.

A) Criteri di l’attribuzione del credito scolastico:

L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media

aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione di

religione. Ai fini dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a

sei decimi in ciascuna disciplina; anche il voto di comportamento non può

essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti in ciascuna

disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale

di ciascun anno scolastico.

Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori:

l’assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di

assenteismo su 200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi;

l’interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del

Consiglio di classe;

l’impegno, inteso come apprezzamento per l’atteggiamento avuto dallo studente nel

corso dell’anno;

la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso

giocheranno varie considerazioni legate al numero ed alla qualità delle attività svolte

dalla scuola, in particolare la partecipazione operosa ad attività di studio;

l’insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del

docente;

i crediti formativi.

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Laddove la media dei voti sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito

il punteggio massimo della banda di oscillazione. Se la media dei voti conseguiti è minore di

0,5 sono considerati gli indicatori sopra elencati al fine di attribuire il punteggio massimo o

minimo della banda di oscillazione. Il punteggio massimo viene assegnato in presenza di

quattro indicatori su sei oppure tre su cinque per gli studenti che non si avvalgono

dell’insegnamento della religione cattolica.

Con la media del nove il punto viene attribuito automaticamente.

III Liceo (D.M n.42/2007)

Media M = 6 Fascia 4 - 5

6 < Media ≤ 7 Fascia 5 - 6

7 < Media ≤ 8 Fascia 6 - 7

8 < Media ≤ 9 Fascia 7 - 8

9< Media ≤ 10 Fascia 8 - 9

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4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Scheda di valutazione di ITALIANO

Tipologia A ( analisi e commento di un testo)

Studente……………………………………… Classe………. La valutazione della prova viene determinata dalla

Da 1 a 4 Punti……

Comprensione del testo ( livello referenziale e contenutistico)

1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Da 1 a 4 Punti……

Analisi delle componenti testuali ( del testo narrativo e poetico)

1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Max 2 Punti……

Rielaborazione critica dei contenuti: veicolati dal testo

Max 2 Punti……

Contestualizzazione (rapporto del testo con il contesto storico–letterario–filosofico -scientifico e culturale lato sensu)

Da 1 a 3 Punti……

Correttezza formale , proprietà linguistica e stilistica ( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo)

1 2 3

Mediocre Sufficiente Approfondita

TOT__________ Docente ……………

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5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Scheda di valutazione di ITALIANO

Tipologia B, C, D

Studente……………………………………… Classe……….

Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all’interno di ambiti di riferimento storico-politico, socio- economico, artistico - letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o articolo di giornale).

Tipologia C ( sviluppo di argomento storico)

Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale)

Tipologia scelta:

Da 1 a 4 Punti……

Pertinenza traccia

1 2 3 4

Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita

Da 1 a 4 Punti……

Conoscenza Contenuti 1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Da 1 a 4 Punti……

Correttezza Formale e Proprietà Linguistica

1 2 3 4

Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita

Max 3 Punti……

Articolazione, Coesione e Coerenza dell’Argomentazione

TOT__________ Docente

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6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Scheda di valutazione della seconda prova scritta : Greco

Studente ……………………………………. Classe ………….

DESCRITTORI PUNTI in 15^ PUNTI in 10^

CONOSCENZE

Conoscenze morfosintattiche

Scarse 1 - 4

Generalmente imprecise 5 - 8

Non sempre precise 9 - 12

Sicure / Complete 13 - 15

COMPETENZE

Comprensione del testo

Frammentarie / lacunose (stravolge / non comprende il testo)

1 – 4

Imprecise /superficiali (comprende solo alcuni punti del testo)

5 – 8

Essenziali (coglie il senso generale)

9 – 12

Appropriate / efficaci (comprende ad ogni livello/nei dettagli

13 - 15

CAPACITA’

Capacità di rielaborare il testo

Rielabora in modo confuso

1 - 4

Rielabora non sempre in modo chiaro

5 - 9

Rielabora in modo semplice e chiaro (usa una terminologia corretta)

10 - 12

Rielabora in modo efficace / personale (usa una terminologia puntuale)

13 - 15

TOT. ……………… Docente ……………….

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7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Scheda di valutazione del colloquio

Studente ………………… classe ……………

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ( max P. 9 )

Completa ed approfondita p. 9

Completa con qualche imprecisione p. 8 Corretta ed essenziale p. 7

Sufficiente* p. 6

Parziale P. 5 Superficiale p. 4

Frammentaria p. 3

Scarsa e confusa p. 2

COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 )

Esposizione organica ed appropriata p. 8

Esposizione fluida e corretta p. 7

Esposizione scorrevole p. 6

Esposizione sintetica ed essenziale* p. 5

Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4

Commette errori che oscurano il significato del discorso

p. 3

Esposizione confusa e non corretta p. 2

CAPACITA’ DI ANALISI E

SINTESI ( max P. 7 )

Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali

p. 7

Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6

Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5

Effettua analisi e sintesi parziali p. 4 Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3

Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2

COMPETENZA A RIELABORARE

DATI E INFORMAZIONI

( max P.6 )

Ha competenze rielaborative spiccate e creative

p. 6

Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite

p. 5

Organizza dati ed informazioni in modo essenziale*

p. 4

Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso

p. 3

Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 2

TOT.

*La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20)

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8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Studente_______________________________

INDICATORI

DESCRITTORI

MATERIE

PUNTI

Conoscenza

Max. p.8

Completa e approfondita p.8

Completa con qualche imprecisione p.7

Essenziale * p.6

Superficiale p.5/4

Frammentaria p.3

Scarsa p.2

Errata p.1

Competenza

linguistica Max. p.3

Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato p.3

Linguaggio non sempre chiaro e appropriato * p.2

Linguaggio confuso e scorretto p.1

Capacità di

sintesi Max. p.4

Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti fondamentali p.4

Effettua sintesi parziali non sempre precise * p.2/3

Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite p.1

TOT.

La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza

In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3

Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4 Punteggio finale attribuito alla prova------------------------------

19

9. TERZA PROVA: SIMULAZIONI

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio, per dare una più analitica rappresentazione della classe sia nel campo umanistico sia in quello scientifico, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha deliberato di effettuare 2 simulazioni riguardanti la terza prova, coinvolgendo le varie discipline oggetto di studio, con esclusione di quelle già rappresentate dalla 1ª e dalla 2ª prova (Italiano –Greco).

Circa la tipologia si è optato per la verifica a trattazione sintetica per complessive 4

discipline. Per ogni disciplina è stata posta 1 domanda ( Max 25 righe )

Data di

svolgimento

Tempo

assegnato

Materie coinvolte Tipologia di

verifica

27 - 03 - 2014 180 minuti Latino, Filosofia,

Inglese, Matematica.

Trattazione

sintetica

Latino Illustra l’ideologia tacitiana tra virtus repubblicana e dispotismo

imperiale.

Filosofia

Nella filosofia di Nietzsche sono presenti due eccezioni del termine

“nichilismo”. Dopo averle illustrate, chiarisci in che senso Nietzsche

pur avendo “attraversato” il nichilismo si senta ormai “sopra” e “dopo”

di esso.

Inglese

Coleridge's most famous work, The Rime of the Ancient Mariner, can

be read according to a religious and artistic reading. Explain these

two different approaches, writing no more than 25 lines.

Matematica

Dopo aver spiegato cosa significa “ risolvere un triangolo” e quali

teoremi bisogna applicare per risolvere i vari casi possibili, risolvi i

seguenti triangoli senza usare la calcolatrice scientifica.

1) a = 2 ; b = ; β = 120°

2) a = 4 ; b = 4; ϒ = 30°

20

Data di

svolgimento

Tempo

assegnato

Materie coinvolte Tipologia di

verifica

28 – 04 - 2014 180 minuti Scienze, Storia, Fisica,

Inglese

Trattazione

sintetica

Scienze Dopo aver indicato le condizioni necessarie affinché si verifichi il

fenomeno dell’eclisse, descrivi le eclissi di luna e quelle di sole.

Storia

Dopo aver spiegato la formula del centrismo, indica i provvedimenti

adottati dalla stessa politica centrista nel corso della prima legislatura

della Repubblica

Fisica Dopo aver definito la grandezza "flusso di campo elettrico ", illustra il

teorema di Gauss.

Inglese

The exploitation of children, the condition of poor orphans and the

inhumanity of the factory system are some of the themes that made

Dickens immensely popular among his contemporaries. Comment

these aspects quoting some novels of his. Write no more than 25

lines.

*Le schede e gli elaborati relativi alle suddette simulazioni con le modalità e i quesiti

corrispondenti sono depositati in archivio per un’eventuale consultazione.

21

11. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

RELIGIONE

Unità didattica n.1 : UN PROGETTO PER LA VITA

Progetto : “Il Cosa e il Come”. Aspetti da privilegiare.

Confronto su personaggi contemporanei (Abbé Pierre, don Luigi Ciotti, …)

I valori da scegliere rispetto al proprio progetto di vita;

“Messaggio per un Aquila che si credeva un pollo”: letture.

Unità didattica n. 2: PERSONA E RELAZIONE.-

Il progetto e la relazione : ambiti indivisibili..

Letture di Buber, Levinas, altri…: le dinamiche sociali ed etiche delle relazioni.

Definizione di relazioni verticali ed orizzontali ;i valori affettivi ed etici che le animano.

Dinamica ed esercitazione sulla qualità e la profondità delle proprie relazioni.

La relazione con Dio: dinamiche ed orientamenti. Riflessioni esperienziali e

approfondimenti grazie a testimoni privilegiati (Madre Teresa, Don Pino Puglisi,…)

Visione del Film “Il Genio Ribelle” ,

Unità didattican. 3: UN PROGETTO PER DUE.— AMORE E GRATUITA’

Francesco Alberoni :Affettività ed amore: dall’innamoramento all’amore . spunti di

riflessione sulla proposta cristiana.

Confronto dai modelli proposti dalla cinematografia (Il Postino; la Tigre e la Neve).

La sessualità integrata nell’affettività.

La storia di Abigail e Gregor: lettura e dinamica di classe.

5) Unità didattica n. 4 :il linguaggio e la comunicazione come stile e modello di

relazione

I vari modelli di comunicazione: il dialogo come elemento privilegiato.

Il dialogo socratico, psicologico e cristiano.

Esercitazione con tecnica di interazione sul dialogo e il silenzio. Sintesi e verifica;

Visione del film “Se mi lasci ti cancello” dibattito e verifica finale

unità didattica n.7: POLITICA E DEMOCRAZIA.

La democrazia come sistema di relazioni sociali da scegliere e costruire: premesse.

Le relazioni sociali nella Bibbia.

Definizione di democrazia e i modelli di sistemi democratici sviluppatesi nell’epoca

contemporanea :

Democrazia ed etica; politica ed etica: la storia di Luigi . Confronto

Impegno personale e sistemi di democrazia micro e macro sociali.

Film : Le Mani sulla città.

Formia, lì 15/05/2014 Il Docente

Prof. Ugo Tomassi

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ITALIANO

Testo adottato: Baldi-Giusso “Testi e storia della letteratura” ed. Paravia

Titolo – preromanticismo e neoclassicismo

Obiettivi in termini di competenze – conoscere gli aspetti fondamentali dei due movimenti

europei in relazione alle differenti condizioni economiche, storiche, politiche, culturali e sociali;

individuazione delle tematiche caratterizzanti la poetica e l’opera fosco liana.

Contenuti -

U. Foscolo: dai “Sonetti”: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; da “Dei sepolcri”

(vv. 1-50; 91-167; 226-295)

Titolo – romanticismo europeo e italiano

Obiettivi in termini di competenze – conoscere gli aspetti fondamentali e specifici dei due

movimenti in relazione alle differenti condizioni economiche, storiche, politiche, culturali e

sociali; individuazione delle tematiche negative e del disagio vissuto dall’artista ed espresso in

svariate forme nelle opere che danno vita ai sottogeneri del romanzo. Peculiarità del

romanticismo italiano che nasce dalla polemica classicisti-romantici e che si manifesta nel

carattere positivo della produzione manzoniana.

Contenuti - L'eroe romantico. Il genere romanzo: storico, gotico, d'avventura, fantastico,

realista o sociale, di formazione.Tecniche della narrazione: fabula, intreccio, funzioni e sistema

dei personaggi, sequenze narrative, descrittive, dialogiche, tipi di focalizzazione, discorso

indiretto libero, monologo interiore, flusso di coscienza, il tempo e lo spazio.

dal Corso di letteratura drammatica: La “melanconia” romantica e l’ansia di assoluto, A.W

Schlegel

L’uomo della sabbia, E.T.Hoffmann

Frankenstein, Mary Shelley

La rovina della casa degli Usher, E.A.Poe

A. Manzoni: lettre à M. Chauvet (storia e invenzione poetica), lettera a Fauriel, lettera sul

Romanticismo. Richiamo al sistema dei personaggi, al p.d.v. del narratore, alla lingua e al

concetto di Provvidenza ne”I promessi sposi”.

Elementi del modulo:

Titolo – la rigorosa lezione del Leopardi

Obiettivi in termini di competenze – la poetica leopardiana e il suo pensiero filosofico in

relazione al movimento romantico europeo e alla sua formazione classicista.

Contenuti –

G. Leopardi : dallo Zibaldone poetica del vago e dell’indefinito, teoria del piacere, della doppia

visione,.

23

dai Canti : L’infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra.

dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese.

Elementi del modulo:

Titolo – età postunitaria

Obiettivi in termini di competenze – conoscere il contesto culturale e ideologico,

l’esperienza controcorrente della Scapigliatura,

Contenuti –

I.U. Tarchetti: Fosca (L’attrazione della morte)

Elementi del modulo:

Titolo – La rappresentazione del reale

Obiettivi in termini di competenze – conoscere le varie teorizzazioni riguardo al reale che in

diversi Paesi gli artisti traducono in nuove forme e modalità espressive sotto l’influsso del

Positivismo. Comprendere i termini REALISMO, NATURALISMO,VERISMO,

IMPERSONALITA’ E REGRESSIONE.

Contenuti –

E. Zola : da Le roman éxperimental, Prefazione; da L’assommoir, cap.II

E. e J. De Goncourt : da Germinie Lacerteux, Prefazione.

Flaubert: Il discorso indiretto libero in Madame Bovary : tecniche di narrazione (cpp. I.VI,VII)

G. Verga : da Vita dei campi, Rosso Malpelo, La lupa; L’amante di Gramigna (prefazione)

da I Malavoglia, Prefazione, cpp. I, XV.

Elementi del modulo:

Titolo – Poeti simbolisti e prosatori decadenti in Europa

Obiettivi in termini di competenze – nuova atmosfera culturale data dalle scoperte

scientifiche, le mutate condizioni economiche e le teorie filosofiche. Conoscere i nuovi canoni

della lirica simbolista, l’immagine del letterato, definizione dei concetti di DECADENTISMO,

VEGGENTE, ANALOGIA, FONOSIMBOLISMO, SINESTESIA. Capire il senso

dell’oppposizione al clima culturale generato da Positivismo, consapevolezza dell’influenza

esercitata da questi poeti sulla lirica del Novecento. La carica irriverente e sofferta di Wilde e

la proposta edonista e “malata” di Huysmans

Contenuti –

Baudelaire : da Le fleurs du mal, Corrispondenze, L’albatro, Spleen; da Lo spleen di Parigi,

Perdita d’aureola.

A. Rimbaud : Vocali

S. Mallarmé : Un colpo di dadi non abolirà mai il caso

24

O.Wilde : da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione

Elementi del modulo:

Titolo – il Decadentismo in Italia

Obiettivi in termini di competenze – definizione dei termini PANISMO, SUPEROMISMO,

ESTETISMO, EDONISMO, POETICA DEL FANCIULLINO.

Contenuti –

G. D’Annunzio : da Il piacere, libro III cap.III; da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel

pineto, brano dal Notturno.

G. Pascoli : brano da Il fanciullino; microsaggio Il fanciullino e il superuomo : due miti

complementari; da Myricae, I puffini dell’Adriatico, Arano, Nevicata, Il tuono, Il lampo, Il piccolo

bucato, Temporale, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Lavandare; dai Canti di Castelvecchio, Il

gelsomino notturno; dai Poemetti, Digitale purpurea.

Elementi del modulo:

Titolo – Italo Svevo, l’”inetto” e il “malato”.

Obiettivi in termini di competenze – la poetica e le opere di Svevo nella peculiare

condizione culturale di Trieste, il p.d.v. delegittimato.

Contenuti –

I. Svevo : da Senilità, cap. XII; da La coscienza di Zeno, Prefazione del dottor S., cap. IV (la

morte del padre), cap. VI (la salute malata di Augusta), cap. VIII (la morte dell’antagonista), (la

profezia di un’apocalisse cosmica)

Elementi del modulo:

Titolo – Luigi Pirandello e la crisi dell’identità

Obiettivi in termini di competenze – relazioni con la letteratura straniera testimone della

crisi delle certzze. Definizione dei concetti di UMORISMO, FORMA, TRAPPOLA,

MASCHERA, TEATRO NEL TEATRO. Individuare nei testi le modalità per la messa a fuoco di

storie in cui i personaggi vivono in condizioni straniate, nella piena crisi delle certezze

positivistiche del primo Novecento. Essere consapevoli dell’influenza esercitata dalla visione

del mondo pirandelliana sulla cultura coeva e successiva.

Contenuti –

L Pirandello : da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna; da Il fu

Mattia Pascal, cpp.XII e XIII (la lanterninosofia); da Uno, nessuno, centomila, conclusione;

stralci da Sei personaggi in cerca d’autore.

J.Joyce : da Ulisse, cap. XVIII, il monologo di Molly.

Elementi del modulo:

Titolo – esperienze letterarie e artistiche nell’Italia nei primi decenni del novecento

25

Obiettivi in termini di competenze – conoscere la figura e le modalità espressive dei poeti

che si interrogano sulla funzione della loro poesia e si confrontano con l’immagine

dannunziana e pascoliana del poeta “vate”, conoscere il significato di FUTURISMO,

CREPUSCOLARE, VATE, VERSO LIBERO.

Contenuti –

F. T. Marinetti : Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.

da Zang tumb tuuum, bombardamento.

Definizione Surrealismo, Dadaismo.

Elementi del modulo:

Titolo – La lirica italiana della prima metà del Novecento tra precarietà e smarrimento

Obiettivi in termini di competenze – l’esperienza estrema, radicale della guerra e della

riduzione essenziale alla parola in Ungaretti, la ricerca del varco e la simbologia della

testimonianza del male di vivere di Montale, la ricerca della grazia della semplicità nella lirica

sabiana.

Contenuti –

G. Ungaretti : da L’allegria, San Martino del Carso, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I

fiumi, Commiato, Mattina, Vanità, Soldati,

U. Saba : dal Canzoniere, Amai, A mia moglie, Trieste, Città vecchia, La capra.

E. Montale : da Ossi di seppia, I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,

Spesso il male di vivere ho incontrato; da Le occasioni, La casa dei doganieri.

Elementi del modulo:

Titolo – La letteratura tra le due guerre e nel secondo dopoguerra

Obiettivi in termini di competenze. Significato di NEOREALISMO: contenuti, temi, modalità

espressive, pubblico, funzione dell’intellettuale.

Contenuti –

Giaime Pintor- lettera al fratello (novembre '43)

Cesare Pavese- da "Paesi tuoi": La morte di Gisella.

Italo Calvino- da "Il sentiero dei nidi di ragno": prefazione sulla definizione del Neorealismo

P.P. Pasolini: da Una vita violenta, parte II (Tommaso eroe nell’allagamento del quartiere)

DanteDal Paradiso: canti I, III, VI (vv. 1-126), XI (vv. 1-42; vv.73-139), XII (vv31-69), XV (vv.1-

69), XVII, XXXIII.

Formia, li 15/05/2014 La docente

Prof. ssa Anna Zurlo

26

LATINO E GRECO

Latino

Testi adottati: Mortarino-Reali-Turazza “Genius loci” ed. Loescher

Menghi-Gori “Nuovo vivae voces” ed. Bruno Mondadori

MODULO 1: L’educazione letteraria

L’età giulio-claudia

UD1- La storiografia dell’età tiberiana: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo

UD2- La poesia: Fedro, Lucano, Persio

UD3- Il disagio dell’intellettuale: Seneca

UD4- Il “realismo del distacco”: Petronio

L’età dei Flavi

UD1- La poesia: Valerio Flacco, Silio Italico, Papinio Stazio

UD2- La scienza: Plinio il Vecchio

UD3- La pedagogia: Quintiliano

UD4- L’epigramma: Marziale

L’età degli imperatori d’adozione

UD1- La storiografia: Tacito

UD2- La satira: Giovenale

UD3- Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane

UD4- Biografia ed erudizione: Svetonio, Frontone, Ge llio

UD5- Il romanzo: Apuleio

La tarda età imperiale

UD1- La nascita della letteratura cristiana: versioni bibliche, Acta, Passiones

UD2- L’apologetica: Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano

UD3- La rinascita della letteratura pagana: Ammiano Marcellino

UD4- Aurelio Agostino

MODULO 2: Seneca, un sapiente al potere

UD1- La vita e il tempo

De brevitate vitae, Cap. II; III

Epistulae morales, 1; 93

UD2- Il problema della schiavitù

Epistulae morales, 47

De beneficiis, III, XXVIII, 1-4

UD3- Il saggio e la sventura

De providentia, Cap. II; VI

27

UD4- La pace interiore

De tranquillitate animi, Cap. II

MODULO 3: Tacito, lo storiografo dell’impero

UD1- Nerone e la follia del potere

Annales XV, 62-63; XVI, 18-19;

UD2- L’immagine del barbaro

Germania, Cap. I, II. IV, VI,

UD3- L’immagine degli Ebrei

Historiae, V, Cap. II, III, VI,

MODULO 4: Agostino e i Cristiani

UD1- La conversione

Confessiones, III, Cap. 4, 8, 12

UD2- Il tempo e il mondo

De Civitate Dei, XII, Cap.14

Greco

Testi adottati: Casertano-Nuzzo “Storia e testi della letteratura greca” ed. Palumbo

L. Suardi “Euripide e Lisia” ed. Principato

MODULO 1: L’educazione letteraria

- L’eta’ ellenistica

UD1-La civiltà ellenistica.

UD2-Il teatro: La Commedia Nuova, Menandro.

UD3-La riflessione filosofica: Epicureismo, Stoicismo.

UD4-La poesia elegiaca: Callimaco, Filita.

UD5-La poesia epico-didascalica: Apollonio Rodio.

UD6-La poesia bucolico-mimetica: Teocrito, Mosco, Bione, Eroda.

UD7-L’epigramma: Asclepiade, Leonida, Anite, Nosside, Meleagro

UD8-La storiografia: Duride di Samo, Timeo, Polibio

- L’età ellenistico-romana

UD1-L’età greco-romana: dai primi secoli al tardoantico.

UD2-La retorica: le scuole di retorica, la polemica sullo stile, il trattato Sul sublime.

UD3-La Seconda Sofistica: il movimento neosofistico, Luciano.

UD4-Etica e biografia: Plutarco.

UD5-Il romanzo: genesi e struttura, cronologia, problema delle origini, strutture narrative e loro

significato, il corpus dei romanzi erotici, Caritone, Senofonte Efesio, Longo Sofista.

MODULO 2: Medea: una donna, una moglie, una madre, una straniera

28

UD1

- Medea: la perdita delle proprie radici;

Euripide: Medea vv 1-95, Prologo.

UD2

- La condizione della donna;

- La soggezione del personaggio tragico alla filosofia della passione;

- Nomos ed Ethos nella cultura greca;

- L’idea del barbaro nella cultura greca e latina;

Euripide: Medea vv 214-409, I Episodio.

UD3

- La misoginia nel mondo greco;

Euripide: Medea vv 579-626, II Episodio.

UD4

- Confronto/Scontro tra cultura matriarcale e cultura patriarcale;

Euripide: Medea vv 1002-1250, V Episodio.

UD5

- Il mito di Medea e Giasone nella letteratura greca e latina: confronti.

Apollonio Rodio: Le Argonautiche

C. Pavese: “Gli Argonauti” in Dialoghi con Leucò;

C. Alvaro: Lunga notte di Medea;

MODULO 3 L’oratoria giudiziaria ad Atene

UD 1

Lisia:

Per l’uccisione di Eratostene 6-26 Narrazione

UD 2

Caratteri generali dell’oratoria giudiziaria attica.

La condizione giuridica della donna in Atene

UD 3

L’etopoia.

Il matrimonio e l’adulterio: norme giuridiche.

La donna nell’oikos e nella società

Formia, lì 15/05/2014

LA docente

Prof. Annunziata Auligine

29

STORIA E FILOSOFIA

FILOSOFIA

Libro di testo: N. Abbagnano – G. Fornero – Il Nuovo protagonisti e testi della Filosofia Ed.

Paravia

F. Hegel

Finito e infinito; ragione e realtà; la funzione giustificatrice della filosofia; Idea, natura e spirito;

La dialettica;

“La fenomenologia dello spirito” – coscienza, autocoscienza (servitù e signoria, la coscienza

infelice) e ragione

“L’enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio” – la logica; La filosofia dello spirito

(spirito soggettivo, oggettivo e assoluto)

La critica della razionalità ottocentesca

A.Schopenhauer

“il mondo come volontà e rappresentazione” - “Il velo di Maya”; la cosa in sè; la volontà di

vivere; il pessimismo, il “pendolo della vita” (dolore, piacere e noia); l’illusione dell’amore; le

vie della liberazione dal dolore (l’arte, l’etica della pietà l’ascesi)

S. Kierkegaard

Vita; Singolarità, possibilità; l’esistenza come possibilità e fede; Gli stadi dell’esistenza (vita

estetica, etica, religiosa); Angoscia, disperazione, fede.

Positivismo sociale

A. Comte

La legge dei tre stadi; la sociocrazia.

Positivismo evoluzionistico

Darwin

La teoria dell’evoluzione

La Sinistra hegeliana

L. Feuerbach

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; umanismo e filantropismo

La storia come rivoluzione

K. Marx:

La critica del “misticismo logico” di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo -

emancipazione politica ed emancipazione umana; Critica alla religione; il lavoro e

l’alienazione; il materialismo storico (struttura e sovrastruttura); il Manifesto(borghesia,

proletariato e lotta di classe); il “Capitale” (merce, lavoro, plusvalore); Rivoluzione e dittatura

del proletariato; la futura società comunista

Il pensiero della crisi

F. Nietzsche

30

La nascita della tragedia; Periodo illuministico (il metodo storico- genealogico e la filosofia del

mattino); La Gaia scienza ( l’annuncio della morte di Dio e la nascita del Superuomo); Così

parlò Zarathustra (superuomo, l’eterno ritorno dell’uguale, la volontà di potenza); il nichilismo

S. Freud:

La nascita della psicoanalis (la scoperta dell’inconscio) i; L’interpretazione dei sogni”; la teoria

della sessualità infantile e il complesso di Edipo; ES-IO-SUPER-IO; il disagio della civiltà.

Adler

Il complesso di inferiorità.

Jung:

L’inconscio collettivo; i tipi psicologici l’introverso e l’estroverso

H. Bergson

“Saggi sui dati immediati della coscienza” - tempo – durata e libertà;

“Materia e memoria” - il rapporto tra spirito e corpo;

“L’evoluzione creatrice” - lo slancio vitale.

L’esistenzialismo

M. Heidegger

“Essere e tempo”: essere ed esistenza, essere-nel-mondo; la cura e la comprensione;

l’esistenza autentica e inautentica; “La voce della coscienza” e l’essere-per-la-morte

J.P. Sartre

“Essere e nulla” – esistenza, libertà, “nausea” e impegno; la responsabilità

STORIA Libro di testo: AA. VV. Nuovi profili storici, Ed. Laterza

L’alba del novecento La società di massa; partiti di massa – sindacati- riforme e legislazione sociale; i cattolici e la Rerum novarum; la questione femminile. L’età giolittiana La crisi di fine secolo; luci ed ombre del sistema giolittiano; la questione meridionale; socialisti e cattolici; il Patto Gentiloni. La Grande guerra Situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale. Cause della prima guerra mondiale; dalla guerra di movimento alla guerra di usura; l’intervento dell’Italia; la mobilitazione totale e il fronte interno; 1917: la svolta del conflitto; i trattati di pace e la nuova carta d’Europa. La rivoluzione bolscevica del 1917: cause e conseguenze; da Lenin a Stalin. L’eredità della grande guerra Il dopoguerra in Germania: aspetti e problemi. Il dopoguerra in Italia: crisi dello stato liberale; origini e avvento del fascismo; verso lo stato autoritario. L’Italia fascista: aspetti e problemi – politica- economia- società durante il fascismo. Apogeo e declino del regime. L’Italia antifascista.

31

L’età dei totalitarismi La grande crisi: gli Stati Uniti e il crollo del 1929; la grande depressione; il New Deal e il nuovo ruolo dello stato. La crisi della democrazia: il nazismo in Germania; l’antisemitismo e la Shoah. L’Unione Sovietica e lo stalinismo. I fronti popolari. La guerra di Spagna. La seconda guerra mondiale Le cause. Crollo della Polonia e della Francia; l’Italia in guerra; resistenza dell’Inghilterra; attacco all’Unione Sovietica; intervento degli Stati Uniti. Resistenza e collaborazionismo; 1942-43 la svolta della guerra. Caduta del fascismo in Italia: l’armistizio; guerra civile; resistenza; liberazione. Crollo della Germania e vittoria degli alleati. Le conferenze della pace. Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale; le nazioni unite e il nuovo ordine economico; la fine della “grande alleanza” e la divisione dell’Europa. La “guerra fredda”: cause e conseguenze. L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari”. Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione. Distensione e confronto Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili; la guerra in Vietnam; La “Primavera di Praga”; L’Italia repubblicana Dalla liberazione alla repubblica; la crisi dell’unità antifascista; la ricostruzione economica; il trattato di pace; le foibe; gli anni del centrismo. L’Italia tra sviluppo e crisi Il “miracolo economico”; le trasformazioni sociali; il centrosinistra; la contestazione giovanile nel 1968: cause e conseguenze; politica, economia e società negli anni ’70; il terrorismo e gli “anni di piombo”

Formia 15/05/2014

Il Docente

Prof.Benedetto Livornese

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INGLESE

Testo adottato: Cattaneo-De Flavis “ Literary traks” ed. C. Signorelli

CONTENUTI

The Romantic Age from historical, social and cultural point of view.

Romantic poetry: features and themes. First-generation Romantics: W. Wordsworth

(from “Lyrical Ballads” : I Wandered Lonely as a Cloud; Lines Composed a Few Miles

Above Tintern Abbey); S.T.Coleridge (from “Lyrical Ballads” : The Rime of the

Ancient Mariner)

Second-generation Romantics: George Gordon, Lord Byron (from “Don Juan” : Don

Juan’s First Love); P.B.Shelley (Ode to the West Wind); J.Keats (Ode on a Grecian

Urn).

The Victorian Age (the reign of Queen Victoria, the Victorian Compromise and the

Anti-Victorian Reaction)

Early Victorian novelists: C.Dickens (from “Oliver Twist”: Oliver is taken to the

Workhouse; from “Hard Times”: A Classroom’s Definition of a Horse)

The Anti-Victorian Reaction: R.L.Stevenson (from “The Strange Case of Dr Jekill and

Dr Hyde”: Jekill Turns Into Hyde; Jekill Can No longer Control Hyde)

Aestheticism: O. Wilde (from “The Picture of Dorian Gray”: The Preface to Dorian

Gray)

The Modern Age from historical, social and cultural point of view.

Modernist poetry: T.S.Eliot (from “The Waste Land”: What the Thunder Said); Eliot

and Montale : a common sensibility.

Modernist novel : J. Joyce , the interior monologue and the stream of consciousness

technique; (from “Dubliners”: The Dead; from “Ulysses”: Mr Bloom’s Cat and Wife)

Second-generation Modernists : G.Orwell (from “Nineteen Eighty-Four” : Big Brother

is Watching you)

The Contemporary Age : The Theatre of the Absurd : S.Becket (from “Waiting for

Godot”: Well, that Passed the Time)

Formia 15/05/2014 La Docente Prof.ssa Ersilia Pirozzi

33

MATEMATICA E FISICA

MATEMATICA

Moduli.mat. Tomo A1-Re Fraschini; Grazzi - Atlas

Moduli.mat.Tomo B-Re Fraschini; Grazzi-Atlas

Goniometria e trigonometria

Definizione di seno, coseno, tangente

Le cofunzioni

Le relazioni fondamentali della trigonometria

La risoluzione dei triangoli rettangoli e definizione di seno, coseno e tangente

Misurazione di archi circolari e di angoli: Sistema sessagesimale e Unità radiante

Circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche fondamentali

Sinusoide, cosinusoide e tangentoide

Definizione di secante e cosecante di un arco

La cotangente e la cotangentoide

Le relazioni fondamentali

Funzioni goniometriche di archi speciali( π /6, π /4 ,π /3)

Gli archi associati

La tangente e il coefficiente angolare di una retta

Le funzioni goniometriche inverse

I teoremi sui triangoli qualsiasi

L’area di un triangolo

Il teorema della corda

Il teorema dei seni

Il teorema di Carnot

Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque

Le formule

34

Le formule di addizione e sottrazione

Le formule di duplicazione

Le formule di bisezione

Formule di prostaferesi e di Werner

L’equazioni goniometriche

Equazioni goniometriche elementari

Equazioni riconducibili a quelle elementari

Equazioni goniometriche particolari del tipo:

sen A (x) = sen B (x)

cos A (x) = cos B (x)

tg A (x) = tg B (x)

cotg A (x) = cotg B(x)

sen A (x) = cos B (x)

tg A (x) = cotg B(x)

FISICA

Le leggi della Fisica Vol.2-Caforio; Ferilli - Le Monnier

Termodinamica

La temperatura

Temperatura e scale termometriche.

Dilatazione lineare e cubica

Dilatazione dei liquidi

Le leggi dei gas (Boyle-Mariotte e Gay_Lussac)

Il gas perfetto e la temperatura assoluta

35

L’equazione di stato dei gas perfetti

Il calore

Il calore e la sua misura

Il calore specifico e la capacità termica

La trasmissione del calore

La conduzione

La convezione

L’irraggiamento

I principi della termodinamica

Calore e lavoro

Esperienza di Joule

Equivalente meccanico della caloria

Trasformazioni reversibili ed irreversibili

Il lavoro termodinamico

Il primo principio della termodinamica

Energia interna di un gas perfetto

Trasformazioni adiabatiche

Enunciati di Kelvin e di Clausius

Il rendimento e i limiti imposti dal secondo principio

Teorema e ciclo di Carnot

L’entropia

Elettromagnetismo

Elettrostatica

36

L’elettrizzazione per strofinio

I conduttori e gli isolanti

L’elettrizzazione per contatto

La polarizzazione dei dielettrici

L’induzione elettrostatica

Forza di interazione elettrostatica

La carica elettrica

La conservazione della carica elettrica

La legge di Coulomb

La forza fra cariche in un dielettrico

Il concetto di campo elettrico

Il campo elettrico di una carica puntiforme

Rappresentazione del campo

Sovrapposizioni dei campi generati da cariche puntiformi

Il campo elettrico di una distribuzione piana di carica

Il campo elettrico di un condensatore piano

Distribuzione di carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico

Il flusso del campo elettrico

Il teorema di Gauss per il campo elettrico

Energia potenziale elettrica in un campo elettrico uniforme

Energia potenziale nel campo di una carica puntiforme

Il potenziale elettrico

Le superfici equipotenziali

La capacità di un conduttore

Il condensatore

La capacità di un condensatore piano

Condensatori in serie e parallelo

La corrente elettrica

La corrente elettrica e la forza elettromotrice

La resistenza elettrica e le leggi di Ohm

Il circuito elettrico in corrente continua

Enunciato dei principi di Kirchhoff

37

Le resistenze in serie e parallelo

Energia e potenza elettrica

Elettricità e magnetismo

Campi magnetici generati da magneti

Il campo magnetico terrestre

I campi magnetici delle correnti

Legge di Biot –Savart

Interazione magnete- corrente e corrente-corrente e definizione dell’Ampere

La forza esercitata da un campo d’induzione magnetica su un filo conduttore

La definizione di campo di induzione magnetica

Flusso del campo di induzione magnetica

Forza di Lorentz

Esperienze sulle correnti indotte e leggi di Faraday-Neumann-Lenz

Formia,15/05/2014 La Docente

Prof.ssa Elisa Di Sarcina

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Scienze della Terra

MODULO 1: La terra nello spazio

1.1) Unità didattiche del modulo

L’ambiente celeste

Il pianeta Terra

La Luna e il sistema Terra-Luna

1.2) Obiettivi di apprendimento

Descrivere le caratteristiche delle stelle ed il loro ciclo vitale

Enunciare i criteri di formazione delle galassie

Descrivere la struttura dell’ universo

Descrivere il sole e i corpi celesti che compongono il sistema solare

Definire le leggi di keplero e di Newton e dare spiegazioni per ognuna

Descrivere l’ origine del sistema solare

1.3) Contenuti:

Le costellazioni e la sfera celeste

Le distanze astronomiche

La magnitudine

Composizione chimica delle stelle: spettri stellari

Stelle in fuga e in avvicinamento

La fornace nucleare del sole e delle altre stelle

Il diagramma H-R

Le stelle nascono, invecchiano e muoiono: dalle nebulose ai buchi neri

Le galassie

Origine ed evoluzione dell’ universo

Il Sole

Struttura del sole

Le leggi di Keplero

La legge di Newton

Origine ed evoluzione del sistema solare

1.4) Obiettivi di apprendimento

Descrivere la forma della terra

Definire le dimensioni della Terra

Spiegare i moti di rotazione e rivoluzione della terra

Descrivere le conseguenze dei movimenti della Terra sulle variazioni del clima

Illustrare l’alternarsi delle stagioni

Stabilire le cause dei moti millenari

Conoscere le unità di misura del tempo

Distinguere il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari

1.5) Contenuti:

La forma della terra

Le dimensioni della terra

Esperienza di Eratostene di Cirene. Schiacciamento polare: esperienza di J. Richer

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Il reticolato geografico

I moti della terra

Prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di

Foucault, legge di Ferrel

Il ciclo quotidiano del dì e della notte

Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre: prove dirette e prove indirette

Equinozi e solstizi, alternarsi delle stagioni, zone astronomiche

I moti millenari: La precessione lunisolare; Lo spostamento della linea degli apsidi; Le

nutazioni; La precessione degli equinozi.

L’ unità di misura del tempo: anno solare e anno sidereo. I calendari.

L’orientamento: calcolo della latitudine e della longitudine. I fusi orari

1.6) Obiettivi di apprendimento

Descrivere i movimenti della luna e del sistema terra-luna

Spiegare le fasi lunari e le eclissi

Illustrare il paesaggio lunare

Descrivere l’origine della luna

1.7) Contenuti

Caratteri fisici della luna: massa e dimensioni

I movimenti della luna: movimento di rotazione, librazioni reali ed apparenti; movimento

di rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico; movimento di traslazione.

Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare.

L’origine della luna: ipotesi a confronto.

MODULO 2: La dinamica interna della terra

2.1)Unità didattiche:

La crosta terrestre: minerali e rocce

Un modello “globale”: la tettonica delle placche

I fenomeni vulcanici (cenni)

I fenomeni sismici (cenni)

2.2) Obiettivi di apprendimento

Identificare i minerali

Definire le rocce

Descrivere le rocce magmatiche o ignee

Spiegare l’origine dei magmi

Descrivere le rocce sedimentarie

Descrivere le rocce metamorfiche

Identificare il ciclo litogenetico

2.3) Contenuti

I minerali: struttura, proprietà fisiche

Rocce magmatiche: intrusive ed effusive

Origine dei magmi

Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche

Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, dinamico, regionale

Ciclo litogenetico

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2.4) Obiettivi di apprendimento

Descrivere l’ interno della terra

Spiegare la struttura della crosta

Identificare le cause dell’ espansione dei fondali oceanici

Definire la tettonica delle placche

Individuare un possibile motore per la tettonica delle placche: Celle convettive e punti

caldi.

2.5) Contenuti

L’ interno della terra: crosta, mantello e nucleo

Flusso termico e temperatura all’ interno della terra

Il campo magnetico terrestre: il paleomagnetismo

La struttura della crosta continentale. La teoria della deriva dei continenti. Crosta

oceanica, dorsali oceaniche e fosse abissali.

La tettonica delle placche

L’ orogenesi

Celle convettive e punti caldi

2.6) Obiettivi di apprendimento

Definire il vulcanismo

Distinguere: l’edificio vulcanico, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Spiegare il

Vulcanismo effusivo e il vulcanismo esplosivo

2.7) Contenuti

Il vulcanismo

Le eruzioni vulcaniche

I prodotti dell’ attività vulcanica

La distribuzione geografica dei vulcani

2.8) Obiettivi di apprendimento

Spiegare la natura del terremoto

Descrivere le cause del terremoto

Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti

2.9) Contenuti

La natura l’origine del terremoto

Ipocentro ed epicentro

Le onde sismiche

Le scale di intensità

La distribuzione geografica dei terremoti

Libro di testo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione”

Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parlotto

Casa editrice Zanichelli

Formia,15/05/2014

La Docente

Prof.ssa Sandra Vaudo

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STORIA DELL’ARTE

libro di testo in adozione - Emma Bernini, Roberta Rota - Eikon. Guida alla Storia

dell'Arte - vol. II e III Dal Quattrocento al Seicento. Dal Settecento a oggi, collana

«Collezione Scolastica», Laterza Scolastica.

Modulo I: Classico e anticlassico. Spiritualità e propaganda politico- religiosa.

Prima di iniziare il programma sono state effettuate delle lezioni di raccordo tra gli argomenti

dello scorso anno scolastico e quello del nuovo riguardanti l’arte compresa tra il primo

Rinascimento e il Rinascimento maturo.

U.D. 1: Dal Rinascimento maturo al Manierismo

Tecniche costruttive. Una visione monumentale dell’antichità: Bramante.

La basilica di San Pietro a Roma.

Leonardo da Vinci: la pittura come strumento conoscitivo.

Analisi d’opera: Sant’Anna (confronto con Masaccio); La Gioconda. I Codici.

Freud e l’arte di Leonardo.

La Cappella Sistina tra Quattrocento e Cinquecento.

Michelangelo: La pietà, il David, il Tondo Doni, La tomba di Giulio II, La volta sistina, Il

giudizio universale.

Il non finito.

Da Raffaello a Giulio Romano: Le stanze vaticane.

Giulio Romano. Analisi d’opera: La stanza di Costantino.

Venezia: Bellini, Giorgione, Tiziano

Tiziano. Analisi d’opera: Venere di Urbino, Supplizio di Marsia. (Durer: La Melanconia).

Lo sperimentalismo e la maniera.

Pontormo e Rosso Fiorentino, Deposizione. Visione di brani tratti dal film di Pier Paolo

Pasolini: La Ricotta (film).

Paolo Veronese. Analisi d’opera: Cena in Casa Levi.

U.D. 2: L’arte della Controriforma

Vignola. Analisi d’opera: La chiesa del Gesù a Roma.

Ludovico Carracci. Analisi d’opera: L’Annunciazione.

Scipione Pulzone da Gaeta.

Modulo II: Natura, scienza, illusione e persuasione.

U.D. 1: Natura e ideale classico - 1580- 1630.

L’opposizione al Manierismo. L’Accademia dei Carracci.

Annibale Carracci.

Analisi d’opera: La bottega del macellaio, La decorazione della Galleria Farnese a Roma.

Caravaggio. Analisi d’opera: Le storie di San Matteo, La morte della Vergine,

Conversione di San Paolo.

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U.D. 2: L’età barocca. Celebrazione del trionfo della Chiesa di Roma.

Gian Lorenzo Bernini.

Analisi d’opera: David ( confronto con Donatello e Michelangelo), Piazza San Pietro a

Roma, L’estasi di Santa Teresa.

Francesco Borromini. Analisi d’opera: San Carlino, Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.

Pietro da Cortona. Analisi d’opera: Trionfo della divina Provvidenza a Palazzo

Barberini.

Confronto tra la chiesa del Gesù a Roma e le architetture barocche.

Modulo III: Arte per educare e celebrare. Arte o “maniera di sentire”.

U.D. 1: Neoclassicismo e Romanticismo.

Il Rococò e le sue infinite sfumature (panoramica).

Introduzione. Classico/Romantico.

La diffusione delle accademie. L’antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs .

L’architettura neoclassica: il carcere di Santo Stefano.

A. Canova.

Analisi d’opera: Teseo sul Minotauro, Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Paolina

Borghese come Venere vincitrice;

J.L. David.

Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.

F. Goya. Analisi d’opera: “Il sonno della ragione genera mostri”;” 3 maggio 1808”

confronto con Picasso Massacro in Corea.

Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L’antiaccademismo.

Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del “genio”.

Germania e nord Europa: la filosofia della natura.

C.D. Friedrich. Analisi d’opera: Viandante sul mare di nebbia, Il monaco in riva al mare.

Inghilterra: vedutismo romantico. Sublime e pittoresco.

J.M.W. Turner. La teoria di Goethe sul colore.

Analisi d’opera: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.

J. Constable.

Analisi d’opera: Cavallo al salto.

Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento.

T. Gericault.

Analisi d’opera: La zattera della Medusa;

E. Delacroix. Analisi d’opera: La libertà che guida il popolo.

Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico.

F. Hayez. Analisi d’opera: Pietro l’eremita, Il bacio.

Modulo IV: Il rifiuto delle Accademie e la frammentazione del gusto artistico.

U.D.1: Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni ottanta del XIX secolo.

Verso un moderno sistema dell’arte.

I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo.

Parigi: realismo e denuncia sociale.

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A. Courbet. Analisi d’opera: Un seppellimento a Ornans.

Pittura e fotografia.

Tecniche costruttive. L’architettura degli ingegneri. Il trionfo del ferro.

J.Paxton. Analisi d’opera: Il Crystal Palace a Londra.

G.A. Eiffel. Analisi d’opera: La torre Eiffel.

L’inizio dell’arte moderna.

E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d’opera: La colazione sull’erba; Olympia.

Il Giapponesismo.

Gli Impressionisti: un attimo di realtà

C. Monet. Analisi d’opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen; Le

ninfee.

E. Degas. Analisi d’opera: La classe di danza.

A. Renoir: Analisi d’opera: Il ballo al Moulin de la Galette; Bagnante bionda.

U.D. 2 Postimpressionismi. Anni ’80 del XIX secolo.

La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall’interesse visivo a quello concettuale.

Neoimpressionismo.

G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d’opera: Una domenica alla Grande Jatte.

Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive.

P. Gauguin. Analisi d’opera: La visione dopo il sermone.

V. Van Gogh: la violenza dell’espressione.

Analisi d’opera: I Mangiatori di patate; La camera da letto, Cielo stellato, Campo di

grano con corvi.

Una ricerca solitaria.

P. Cézanne. Analisi d’opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire ;

Modulo V: Sperimentalismo

U.D. 1: Avanguardie storiche. Dall’inizio del Novecento alla prima guerra mondiale.

Introduzione. La belle Epoque. L’art Noveau. La crisi dei modelli ottocenteschi.

Art Noveau: un fenomeno europeo.

G. Klimt. Analisi d’opera: Giuditta.

La nascita delle Avanguardie.

L’Espressionismo: rappresentare lo spirito

I Fauve.

E. Matisse. Analisi d’opera: La stanza rossa, La danza.

Die Brucke.

E.L. Kirchner. Analisi d’opera: Scena di strada berlinese; Autoritratto da soldato.

Il Cubismo: un’arte della mente.

Pablo Ricasso. Analisi d’opera: Les Demoiselles d’Avignon.

Panoramica sulle altre opere dell’artista. (Cubismo analitico e sintetico).

G. Braque. Analisi d’opera: Violino e tavolozza.

Da Mosca a Monaco. Dall’Espressionismo all’Astrattismo.

V. Kandinskij. Analisi d’opera: Primo acquerello astratto; Improvvisazione;

Composizione.

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Il Futurismo: l’estetica della velocità.

U. Boccioni. Analisi d’opera: La città sale, Forme uniche della continuità nello spazio.

G. Balla. Analisi d’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.

Formia, lì 15/05/2013 La docente

Prof.ssa Rossella Cervone

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EDUCAZIONE FISICA

Attività pratica:

1. Allungamento muscolare. 2. Mobilità articolare con l’uso di piccoli attrezzi 3. Resistenza generale. 4. Potenziamento muscolare generale. 5. Consolidamento capacità coordinative attraverso situazioni di gioco di squadra 6. Regolamenti e pratica delle seguenti discipline sportive: calcio a cinque, pallavolo e

pallacanestro. Argomenti teorici: La classe, contestualmente alla pratica, ha maturato le conoscenze teoriche relative alle vari unità didattiche sviluppate sia nel primo che secondo quadrimestre. Nella parte finale del percorso, per favorire l’autonomia didattica e la ricerca di argomenti solitamente poco trattati, ogni alunno ha avuto modo di trattare un argomento teorico a scelta. Attività extra curriculare La classe, che ha sempre preso parte al progetto Volo Libero, non ha potuto chiudere l’esperienza scolastica con la partecipazione all’ultima edizione a causa dell’impraticabilità della palestra che, di riflesso, ha impedito lo svolgimento dell’edizione 2014 del progetto extracurriculari. In conclusione, per quanto riguarda l’Ed. Fisica, il livello di conoscenze e competenze complessive maturato dal gruppo classe ci consente di salutare con soddisfazione l’esperienza scolastica liceale.

Formia 15/05/2014 Il Docente

Prof. Antonio Pio Marzullo