Diffusore filtrato: misura + simulazione.

Tweeter filtrato: misura + simulazione.

Risposte misurate woofer e tweeter.

Impedenza misurata woofer e tweeter

Simulazione incrocio: Fase e impedenza complesiva, risposta in frequenza incrocio e somma.

Sopra grafico risposta in frequenza del condotto privo di resistenza acustica in campo vicino.

Sotto fase acustica relativa a wf+tw filtrati, simulazione.

Gli altoparlanti utilizzati sono tutti CIARE, woofer HW172 e tweeter HT320, il lato basse frequenze viene caricato tramite una linea di trasmissione, la parte iniziale della linea presenta una superficie che è del 25% maggiore della Sd del woofer, la linea si sviluppa per tutta la sua lunghezza in modo da far raggiungere la propria sezione finale ad un valore prossimo al 25% inferiore alla stessa Sd del woofer, la linea è lunga 218 cm che salgono a circa 245 cm considerando le pareti adiacenti alla bocca di ingresso e alla sua sezione finale, il condotto presenta un rapporto di diminuzione pari ad 1,5 e presenta un andamento lineare nei vari tratti, diversamente dal solito ho preferito considerare il rinforzo principale calcolandolo non con il solito 1/4 di onda ma 1/2 onda, in modo da avere il picco principale centrato intorno agli 80 Hz che corrispondono alla prima armonica superiore della grancassa, ma bisogna considerare gli effetti anche alle altre frequenze, difatti un condotto costruito in questo modo aumenta costantemente la velocità dell'aria quando il woofer si muovein un senso, al contrario diminuisce la velocità quando il woofer si muove nel senso opposto, non sono in grado di spiegare bene cosa comportano questi flussi d'aria, ma il risultato è quello che si vedein figura, un'estensione esagerata che nonostante il piccolo diametro del woofer in questione e consideratoche la totalità della risposta sotto il picco principale, si trova sotto di circa sei decibel, l'emissione che si ha in bassa frequenza risulta sostanziosa ma carente di energia, il tutto però viene compensato dal fatto che il picco a 1/2 lunghezza d'onda si trova ad una frequenza in cui il woofer è capace di esprimersi molto bene, di conseguenza le armoniche inferiori e adiacenti ad esso risulteranno (per quanto distorte dall'ampio movimento della membrana!) all'ascolto perfettamente udibili, per evitare inutili resistenze ho preferito realizzare una linea dove l'assorbente acustico svolga la sola funzione di smorzamento delle piccole vibrazioni piuttosto che utilizzarlo come resistenza meccanica lungo tutto il tratto della stessa linea, questo perché valutando pregi e difetti dell'una e dell'altra strada non ho trovato necessario ridurre l'intensità del rinforzo dal lato condotto, inoltre se avessi scelto di riempire la TL con assorbente per ridurre la lunghezza reale della linea questo sarebbe andato a discapito dell'estensione e della dinamica, nella linea di trasmissione è presente una camera di accoppiamento all'inizio del condotto ed una camera di “disaccoppiamento” alla fine dello stesso, quest'ultima svolge la semplice funzione di poter contenere in modo esteticamente soddisfacente una eventuale resistenza acustica da inserire nella parte terminale della linea di trasmissione per poterne regolare in modo più o meno consistente l'emissione. Nel valutare se riempire la linea di assorbente o no ho ho considerato l'eventualità di buchi più o meno accentuati nella risposta in frequenza dovuti alle cancellazioni della linea stessa ed ho ritenuto del tutto trascurabile il problema a patto di curare l'installazione in ambiente. Durante tutta la sua lunghezza la linea di trasmissione presenta una parete rivestita di lana e cotone naturali dallo spessore di circa 6 mm, come si può notare dal disegno allegato, per semplificare la costruzione della parte lignea, le pareti presentano un montaggio che coincide nella propria lunghezza con le sezioni iniziali e finali del tratto (d1/d2/ecc), a regolarne la sezione ci pensa uno spessoramento di poliestere rivestito con del sughero da 2 mm, questo per smorzare le pareti e semplificare il lavoro di costruzione. Il filtro dal lato altoparlanti è presente con un incrocio piuttosto blando ed una consistente attenuazione sul tweeter da una frequenza in su, questo per mantenere una coerenza di fase accettabile, la risposta presenta un'attenuazione intorno ai 7Khz che tramite dei selettori è possibile accentuare o escludere del tutto, questa scelta è dettata dal fatto che molte volte mi trovo nella necessità di intervenire in quell'arco di frequenze per porre rimedio a delle “S” non proprio perfette! Risulta piuttosto utile anche in alcune registrazioni commerciali.

Foto dei diffusori finiti.Grazie Ciare.

Adriano Nuzzaci