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IL BOSCO DELLA MEMORIA INTRODUZIONE Il lago della Camardosa. Campo Felice – Lucoli (AQ)
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IL BOSCO DELLA MEMORIA
INTRODUZIONE
Dopo il tragico sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito la città dell’Aquila e i comuni del cratere, tra i qualiLucoli, sede dell’epicentro, l’associazione NoiXLucoli ha deciso di farsi promotrice della progettazione erealizzazione di un Bosco “per non dimenticare il Sisma”, che custodisca la memoria della calamità.Il sito del bosco sarà realizzato in prossimità dell’area dell’epicentro situata vicino alla frazione di Colle diIl sito del bosco sarà realizzato in prossimità dell area dell epicentro situata vicino alla frazione di Colle diLucoli in località Valle Maggiore.L’obiettivo del progetto è quello di creare all’interno dell’area spazi destinati al raccoglimento individuale edalla spiritualità.
NOI X LUCOLIL’Associazione NoiXLucoli Onlus è nataufficialmente il 19 gennaio 2010 costituita da 16soci fondatori, residenti a Lucoli, l’Aquila e Roma,di ambiti di appartenenza professionale diversi:pp pingeneri, medici, insegnanti, artigiani ma tutti conprofondi legami con il Territorio.Attualmente l’Associazione conta sessanta iscritti.I suoi soci credono nei valori della solidarietà,,della cooperazione della sussidiarietà e nel valoreinestimabile dell’ambiente che li circonda.Credono nella possibile trasformazione sociale edambientale e cercano di mantenere nella praticapquesti valori fondamentali, lavorando su progetticoncreti del e per il territorio. Il lago della Camardosa. Campo Felice – Lucoli (AQ)
Scopi stat tariScopi statutari
Contribuire attraverso la realizzazione di iniziative socio-culturali, convegni, attività sportive, seminari, conferenze, al mantenimento della coesione sociale nel territorio ed alla
promozione della ripresa culturale ed economica dopo il terremoto del 2009promozione della ripresa culturale ed economica dopo il terremoto del 2009.
Realizzare il progetto “Bosco della Memoria per non dimenticare il sisma del 6 aprile 2009 ”, già avviato nella sua prima stesura e nel primo coinvolgimento delle istituzioni.
Il bosco dovrà costituire un’opportunità turistica ed economica per il territorio.
NOI X LUCOLI
Il 6 aprile 2010 alla presenza delle Autoritàlocali e dell’Assessore alla Scuola ed allaFamiglia del Comune di Roma sono statea g a de Co u e d o a so o s a ecommemorate le vittime del terremoto ed èstata benedetta la Terra ove sorgerà ilBosco della Memoria. I primi alberi sonot ti d di ti i t it i d tistati dedicati ai sostenitori ed a quanti
credono nel progetto.Alcuni alberi sono stati donati da sostenitoristranieri che vivono negli Stati Uniti ed ingIrlanda.
IL BOSCO DELLA MEMORIA
Il progetto prevede la piantumazione di un bosco di montagna, l’areainteressata è situata a 900 mt, saranno piantumate tutte le speciep pautoctone.
Lo scopo del progetto quindi, è quello di costruire con gli alberi un nuovo paesaggio, ancorato ad’id di h l l t ò i ll’ tt l f di d i d llun’idea di speranza che solo la natura può rigenerare nell’attuale fase di depressione della
popolazione locale, che, crescendo guadagni la sua autonomia e si radichi nel territorio rurale diLucoli; è inoltre quello di sviluppare un luogo della biodiversità che il tempo renderà unico. Il Bosco,così concepito, dovrà divenire un’attrattiva per il turismo, per la meditazione e per l’apprendimentocosì concepito, dovrà divenire un attrattiva per il turismo, per la meditazione e per l apprendimentoda parte delle giovani generazioni, diventando il simbolo della speranza e della ricostruzione per unfuturo migliore.
CREAZIONE DEL BOSCO
Antica pianta dell’Aquila della quale sarà ripresa la forma del perimetro Alberi che sono stati donati a NoiXLucoli in attesa di essere piantumati
L’obiettivo del progetto è quindi quello di ricreare attraverso il disegno di percorsi alberati, la pianta dell’antica cittàdell’Aquila che nel suo insieme costituirà il Bosco della Memoria: un grande segno di devozione da parte delpiccolo Comune di Lucoli verso il suo Capoluogo di Provincia distrutto. Si riqualificherà una collina brulla,abbandonata da tempo dalle colture tanto da farla divenire il simbolo di rinascita del Comune di Lucoli e della cittàabbandonata da tempo dalle colture, tanto da farla divenire il simbolo di rinascita del Comune di Lucoli e della cittàdi L’Aquila.Il programma prevede l’inaugurazione dell’area il 6 aprile 2011, giorno del secondo anniversario del sisma e ciò percollegarlo in maniera tangibile, come atto di rinascita, alla memoria dell’evento.g g , ,Tutto il progetto è concepito in autofinanziamento attraverso la ricerca di sostenitori dell’iniziativa e di fundrising darealizzarsi mediante l’organizzazione di differenti attività.
CREAZIONE DEL BOSCO
La geometria della zona interessata dall’intervento è stata ispirata dalla pianta originaria della città de L’Aquila altempo della sua fondazione (che nel progetto appare obliqua rispetto alla slide precedente) ed il percorso
I Percorsi che si dipanano all’interno
tempo della sua fondazione (che nel progetto appare obliqua rispetto alla slide precedente) ed il percorsoprincipale, denominato Percorso L’Aquila, ricalcherà le mura di cinta della città.
dell’area circoscritta dal PercorsoL’Aquila, vanno a delimitare i 4 quarti checostituivano la città antica: S. Maria (oggiSanta Maria Paganica) S Pietro SSanta Maria Paganica), S. Pietro, S.Giorgio (oggi Santa Giusta) e S. Giovanni(oggi San Marciano).Il progetto è stato strutturato in 4p gpercorsi da realizzare in tempisuccessivi a seconda delledisponibilità dei fondi che verranno
i di i i d i t it imessi a disposizione dai sostenitoridell’iniziativa.
l’Aquila Città Quarto S.Maria Paganica Quarto Santa Giusta Quarto San Marciano Quarto S. Pietro
CREAZIONE DEL BOSCO
La divisione in Quarti una storia lontana…
La suddivisione della città dell'Aquila nei cosiddetti “Quarti” avvenne su iniziativa, nel 1276,di Lucchesino da Firenze che divise in quattro parti castelli, possedimenti e ville del contado,non solo dell'area cittadina. Nel tempo si plasmò, fra gli abitanti, un forte e radicato spirito diappartenenza al proprio Quarto tanto che, pur cambiando località di residenza all'internodella città stessa si restava legati al vecchio castello di provenienza Ogni comunità costruìdella città stessa, si restava legati al vecchio castello di provenienza. Ogni comunità costruìall'interno del quartiere una fontana, una piazza, una chiesa consacrata allo stesso Santo delCastello. Si stabilì che ogni quarto avesse la sua bandiera e solo più tardi i quarti sidistinsero per i colori che anche oggi conosciamo.
L’articolazione in Quarti riguardò anche il territorio: San Pietro (Coppito) e SanSan GiovanniGiovanni(Lucoli),(Lucoli), ora San Marciano, compresero il vecchio territorio di Amiterno; Santa Maria(Paganica) e San Giorgio (Bazzano) ora Santa Giusta compresero il territorio di Forcona(Paganica) e San Giorgio (Bazzano), ora Santa Giusta, compresero il territorio di Forcona.
l’Aquila Città Quarto S.Maria Paganica Quarto Santa Giusta Quarto San Marciano Quarto S. Pietro
CREAZIONE DEL BOSCO
Il Q t di S Gi i f d t d l di L liL liIl Quarto di San Giovanni fondato dal paese di LucoliLucoli
Quarto amiternino, fa riferimento al quadrante sud-orientale della città di L’Aquila.Al suo interno sorge Borgo Rivera, luogo originario della fondazione e l'unico dei castellig g , g goriginari ad essere parte integrante della città. Il piccolo borgo, che si sviluppa lungo ilcostolone che va dal Colle San Giovanni a Porta Rivera, alla destra del fiume Aternoconserva intatto il suo sapore medievale ed ospita la monumentale fontana delle 99cannelle simbolico e misterioso omaggio alla nascita dell‘Aq ila Q esta ona eracannelle, simbolico e misterioso omaggio alla nascita dell‘Aquila. Questa zona eraprecedentemente chiamata Acculi, o Acculae, per l’abbondanza delle acque eprobabilmente diede il nome all'intera città.Il Quarto comprende poi i dintorni occidentali di Piazza duomo, in cui è anche lap p ,trecentesca chiesa capoquarto di San Marciano che ha sostituito la distrutta chiesa di SanGiovanni di LucoliLucoli,, da cui il nome del quartiere, e che si adagia in una caratteristica piazzatriangolare con annesso fontanile, come da tradizione. Nella zona sono, inoltre, le Cancelle,curiosi portali in pietra di origine rinascimentale a scopo commerciale formati da duecuriosi portali in pietra di origine rinascimentale a scopo commerciale formati da dueaperture, una ad arco e rialzata per la vendita e una di fianco più stretta e alta, chiamataerroneamente Porta del Morto, per l'ingresso nelle abitazioni.La parte più occidentale del Quarto è l'unica intra moenia a non aver subito un importantep p psviluppo urbanistico a scopo residenziale ed oggi ospita la stazione Centrale, alcuniinsediamenti industriali e commerciali ed il polo direzionale del Tribunale di Giustizia.
IL PROGETTO DISEGNATO DAL KKL
L’AREA OGGI
IL PROGETTO DISEGNATO DAL KKL
Il NOSTRO PROGETTO
IL PROGETTO DISEGNATO DAL KKLIL DOMANI
IL PROGETTO DISEGNATO DAL KKL
ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE
Il progetto prevede anche un’attività di comunicazione, per garantire agli sponsor la giusta visibilità.
Agli sponsor viene offerto:• Comunicazione del progetto attraverso i canali di comunicazione istituzionali (sito internet,
comunicato stampa, newsletter)p , )• Fornitura dei contenuti per la produzione dei materiali di comunicazione per promuovere l’adesione al
progetto sia verso i dipendenti che all’esterno verso i propri stakeholders e clienti• Fornitura di una targa esplicativa del progetto cobrandizzata da mettere nella sezione del bosco
finanziata• Visibilità del proprio logo sul sito internet dedicato al progetto e sulla carta intestata dell’Associazione
per ogni comunicazione con oggetto il Bosco della Memoria.
Chi ha già creduto nel progetto
Keren Kayemeth LeIsraelGerusalemme
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Mi i t d ll Gi tùMinistro della Gioventù
Comune di Roma
Regione AbruzzoRegione Abruzzo
C di L liComune di Lucoli
Chi ha già creduto nel progetto
Federazione Abruzzo e Molise Banche di Credito Cooperativo
Cassa di risparmio della Provincia dell’AquilaU.I.F. – Unione Italiana Forense
Giovani nella GiustiziaGiovani nella Giustizia
GRAZIE
GLI ALBERI SONO LA VITA