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Scuola dell'Infanzia e Nido integrato MARIA BAMBINA
Via Salvo D’Acquisto n° 3/1 – 31057 – SILEA (TV) tel. 0422/360040
Mail [email protected] Sito www.mariabambina.eu
a. s. 2017-18
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2017-18
Una premessa importante
I fondamenti educativi – pedagogici della scuola
(dal PEI - Progetto Educativo d'Istituto)
La nostra Scuola è una scuola Parrocchiale: l'ispirazione cristiana è un elemento
centrale ed offre valori e criteri di vita che completano le Indicazioni Nazionali per
la Scuola dell'Infanzia. Ogni suo Progetto educativo trova riferimento
nell’atteggiamento evangelico che predilige i piccoli, nell’attenzione sempre più
puntuale ai bisogni dei meno dotati o svantaggiati, per la loro crescita armoniosa
globale, sotto il profilo corporeo, intellettuale, psico - affettivo, sociale, spirituale e
religioso, in armonia con la stessa pedagogia di Dio nei confronti dell’uomo. Finalità
primaria della nostra Scuola è perciò diventare una comunità educativa aperta alle
famiglie, occasione di incontro e di accoglienza.
Tutto ciò si traduce in uno stile di relazione nella quotidianità delle
scelte e dei gesti educativi, nell'impegno costante di testimoniare i Valori evangelici
come il rispetto reciproco, la tolleranza, la solidarietà, il perdono, la pace e la
giustizia, il senso della gioia e della festa, l’amore per la vita. In particolare obiettivi
principali sono la cura e il benessere del bambino: tutto il personale, docente e non,
condivide quest’atteggiamento, perché solo all’interno di quest’esperienza i bambini
sperimentano relazioni significative che offrono loro l’”esempio” dell’amore di Dio.
Negli ultimi anni, inoltre, tutte le insegnanti hanno completato il
percorso abilitante all'Insegnamento della Religione Cattolica ( IRC). Nell'elaborare
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la programmazione annuale, perciò, esse progettano anche delle attività
direttamente connesse all'insegnamento della Religione Cattolica, come definita negli
obiettivi specifici di apprendimento (gli OSA), che si integrano in modo armonioso
con quelle legate alla tematica più generale, che viene individuata di volta in volta
sulla base dei bisogni educativi dei bambini, e formulata sempre secondo modalità e
metodologie adeguate all'età dei 3-4-5 anni.
In quanto scuola Parificata, inoltre, il nostro riferimento normativo sono
le Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Esse esortano in modo specifico a
valorizzare tutti i momenti della giornata della Scuola dell’Infanzia, in quanto ognuno
di essi ha una valenza educativa ed un peso per la crescita completa dei bambini. Nel
testo si legge, infatti, che: “… il curricolo della Scuola dell’Infanzia non coincide con
la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle
intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si
esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di
apprendimento, dove le stesse routines (l’ingresso a scuola, il pasto, la cura del
corpo, il riposo, ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si
offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni…”.
E' all'interno di questo SFONDO normativo e valoriale che ogni anno viene
stesa la Programmazione didattica, una sorta di contenitore unitario entro cui
coordinare i contenuti, le attività e le esperienze che verranno proposte.
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La tematica di quest'anno: “UN MARE DI EMOZIONI!”
ANALISI DELLA SITUAZIONE
Le famiglie di oggi hanno sempre più la consapevolezza che far frequentare ai propri
figli la Scuola dell’Infanzia vuol dire generare in loro un benessere globale, facilitare
i contatti sociali, accelerare le competenze di autonomia e lo sviluppo del linguaggio
come strumento di pensiero.
In questa stagione in cui si è orientati a creare la “Buona Scuola”, la didattica per
competenze permea anche le Scuole dell’Infanzia. La progettazione si presenta come
intreccio di saperi ed attività didattiche, prestando particolare attenzione alle
competenze di cittadinanza, che inglobano varie dimensioni: affettiva, relazionale e
sociale.
Noi insegnanti riteniamo importante lavorare sulla motivazione, sul gusto di imparare
ad imparare, sul generare un clima tranquillo ed un ambiente caratterizzato dal
“prendersi cura” di ogni bambino, affinché le esperienze scolastiche siano delle
occasioni significative e di crescita.
Quest’anno abbiamo scelto di dare spazio al tema delle emozioni: lavorando con i
bambini ci si accorge spesso delle loro difficoltà a riconoscere, esprimere e
socializzare le loro emozioni. A scuola lo vediamo ogni giorno nella gestione di piccoli
conflitti, in movimenti inconsapevoli o nel trasformare piccoli inconvenienti in “piccoli
drammi”.
Già all’ingresso della scuola dell’infanzia infatti i bambini devono imparare a gestire
le frustrazioni, dovute alle regole di comunità: dividere con gli altri i materiali, i
giochi, le persone, aspettare il proprio turno. Vanno aiutati ad affrontare situazioni
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emotive che nascono nel corso della giornata scolastica, come la rabbia, la paura. Non
riuscendo a dare un nome a quello che provano, né sapendolo comunicare, questo
talvolta genera delle crisi emotive, che possono verificarsi anche con i genitori, che li
accompagnano a scuola o li portano a casa.
Abbiamo scelto perciò di dar vita ad un progetto che permettesse al bambino di
diventare “competente” in fatto di emozioni. L’intelligenza emotiva e l’empatia si
possono imparare, ma per far questo è necessario che il bambino impari a
riconoscere le sue emozioni, a gestirle e a socializzarle, perché solo in questo modo
potrà aprirsi alle emozioni e ai sentimenti altrui e a parteciparvi. Solo così imparerà
a gestire meglio se stesso e gli altri.
Abbiamo scelto come filo conduttore la storia “I colori delle emozioni” e il
personaggio guida Mostrino introdurrà i bambini nel mondo delle emozioni.
Rappresenterà il contenitore unico, che aiuterà i bambini a percepire le esperienze
proposte in modo coerente e completo. Scandirà il tempo, sviluppando la capacità di
orientamento e favorirà un attaccamento emotivo ed affettivo all’esperienza,
condizione necessaria per lo sviluppo dell’apprendimento e delle abilità.
Tutti i contenuti saranno sviluppati in modo flessibile a seconda dei bisogni dei
bambini e costituiranno delle occasioni importanti per acquisire e consolidare
competenze, che li faranno crescere.
(CAMPI D’ESPERIENZA, ABILITA’ E COMPETENZE)
Attraverso la storia “I colori delle emozioni” di Anna Llenas le insegnanti promuoveranno
nei bambini le capacità di attenzione, ascolto, interazione e li aiuteranno ad ampliare il
lessico e a descrivere le varie situazioni lette e raccontate. Si andrà a lavorare su:
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
I discorsi e le parole Ascoltare e comprendere una narrazione
Ragionare sulla lingua e formulare ipotesi su significati
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Formulare domande per ricevere informazioni
Ripetere correttamente un racconto
Arricchire il proprio lessico
Iniziare ad abbinare alla lingua orale quella scritta (grandi)
Nello specifico attraverso la figura di Mostrino, protagonista della storia, i bambini
cominceranno ad esplorare alcune emozioni fondamentali come la paura, la rabbia, la
felicità, la tristezza e la calma. Si utilizzeranno fotografie ed emoticon, filastrocche
riguardanti le emozioni; si darà spazio alle conversazioni di gruppo, riflettendo
insieme ai bambini su cosa si fa quando si è arrabbiati, felici, spaventati, tristi o
calmi. Si andrà a lavorare su:
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Dare nome alle emozioni fondamentali: felicità, tristezza,
rabbia, paura, calma
Riconoscere le emozioni negli altri e comprendere che
esistono punti di vista differenti
Il corpo e movimento Riconoscere i sentimenti provati da altri attraverso la mimica
facciale, la postura, il tono della voce, il linguaggio non
verbale del corpo
Riconoscere ed esprimere emozioni attraverso semplici
giochi motori
Ricomporre e creare l’immagine di un viso con un’adeguata
mimica facciale in base all’emozione
Immagini, suoni, colori Rappresentare emozioni espresse da osservazioni, racconti,
foto
I discorsi e le parole Esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti
attraverso il linguaggio verbale
Comprendere testi ascoltati
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Memorizzare filastrocche sulle emozioni
Arricchire e precisare il lessico
LE TAPPE DEL PROGETTO (Tempi, Campi d’esperienza, Abilità e
Competenze)
Noi insegnanti riteniamo importante per quest’anno scolastico avviare i bambini allo
sviluppo di un’educazione emotiva. Le emozioni rappresentano una risorsa dalla quale
attingere per conoscere se stessi e gli altri e per meglio gestirsi, soprattutto quando
si vivono delle frustrazioni. Noi insegnanti diamo priorità ai bambini: già osservando
la strutturazione della giornata scolastica si può capire come i tempi della scuola
siano il più possibile scanditi tenendo conto dei loro bisogni. Il tempo dell’inserimento
in particolar modo è organizzato per dar modo ai bambini di ambientarsi all’interno
della vita di comunità. Predomina in loro un atteggiamento di fiducia o di non fiducia:
i pianti, i capricci, piccole regressioni talvolta sono espressioni proprio di tutto
questo. La risposta che noi adulti, insegnanti e genitori, dobbiamo loro dare è
prendersi cura di loro, aiutandoli a navigare in questo mare di emozioni.
Settembre: INSERIMENTO. I traguardi di sviluppo dei bambini medi e grandi
saranno ripassare le regole dello stare bene insieme, mentre quelli dei bambini
piccoli saranno individuare i nuovi riferimenti (maestre) e cominciare ad
orientarsi nei nuovi ambienti, le regole e lo stare bene insieme.
Ottobre/ prima metà novembre: introdurremo la storia “I COLORI DELLE
EMOZIONI” e cominceremo a dar nome a quello che si vede di un’emozione,
utilizzando foto e associando qualche emoticon. Il personaggio Mostrino
aiuterà i bambini in questo inizio di percorso.
Seconda metà novembre/dicembre: LA LUCE CHE VIENE DAL MONDO E CHE
CI EMOZIONA! Natale è il tempo dell’attesa, della gioia, dello stupore per il
Bambino che nasce. Una prima tappa di avvicinamento è rappresentata dal
laboratorio creativo in occasione della Giornata dei Diritti dei Bambini. I medi
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e grandi avranno occasione di realizzare assieme ad uno dei loro genitori
martedì 21 novembre un piccolo oggetto. La sorpresa dello stare insieme e la
gioia di aver fatto qualcosa con mamma o papà saranno le emozioni a cui
daremo risalto. Questo sarà anche lo sfondo di senso dei lavoretti, dei canti e
delle poesie per la recita di Natale, che quest’anno incentreremo sui diritti dei
bambini. Si andrà a lavorare su:
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Riconoscere segni e simboli del Natale
Immagini, suoni, colori Ascoltare e memorizzare canzoni
Realizzare addobbi e decorazioni a tema
Sperimentare tecniche espressive
Ascoltare e memorizzare canzoni
Gennaio/maggio: in questo periodo assieme ai bambini esploreremo l’emozione
dello stupore. Viviamo in un tempo in cui disponiamo di tante cose e presi da
mille impegni, tendiamo a non apprezzare quello che abbiamo. Anche i nostri
bambini tendono a non vedere il bello che c’è intorno a loro, se noi adulti per
primi non glielo insegniamo con parole, comportamenti, scelte.
Lo stupore è alla base della contemplazione e da esso nasce il senso della
preghiera, manifestazione di lode e di riconoscenza, ringraziamento a Dio per
quello che si ha.
Guidati dal Cantico delle Creature osserveremo le meraviglie di ciò che ci
circonda, del creato dono prezioso di Dio che, come tale, va preservato.
Lavoreremo inoltre sulla Pasqua, festa della Felicità, perché Gesù è vivo.
Alcuni progetti saranno affrontati ancorandoli alla storia “I colori delle emozioni”. I
contenuti però saranno proposti in modo flessibile, a seconda della sezione e dei
bisogni dei bambini che la compongono.
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I COLORI PRIMARI (Riservato ai bambini di tre anni).
I bambini che arrivano alla scuola dell’infanzia negli ultimi anni conoscono già i
colori primari, perché hanno già frequentato il nido oppure perché sono dei
buoni osservatori. L’obiettivo di questo percorso è di potenziare nel bambino
di tre anni una serie di abilità: la percezione visiva, la manipolazione di
materiali di varie tipologie e colori, l’espressività grafica e plastica,
permettendo ai bambini di pasticciare, divertirsi e rilassarsi.
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Partecipare a giochi e ad attività di gruppo
Immagini, suoni e colori Sperimentare tecniche espressive
La conoscenza del mondo Eseguire classificazioni e seriazioni
Formulare ipotesi
Durante quest’anno scolastico il progetto sarà integrato alle emozioni e ai
colori ad esse associate, e al progetto sul viso.
IL VISO. (Riservato ai bambini di tre anni)
La percezione corretta del proprio viso è una conquista importante per i bambini
che frequentano la scuola dell’infanzia. Questa capacità prevede che i bambini
riescano ad osservare con precisione gli elementi del viso e che nel tempo li sappiano
collocare in modo corretto, riferendosi sia a se stessi a anche gli altri.
Dei modi immediati per verificare il grado di sviluppo di questa capacità è la
richiesta da parte dell’insegnante di toccare i vari elementi che compongono il viso e
osservarsi allo specchio.
Ad accompagnarci in questo percorso sarà Mostrino, protagonista della storia “I
colori delle emozioni”, che ci farà da “modello” per le nostre esplorazioni.
Si andrà a lavorare su:
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CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Partecipare a giochi e ad attività di gruppo
Il corpo e movimento Riconoscere, denominare e rappresentare le parti del viso
Ricomporre e creare l’immagine del viso
Ricomporre immagini scomposte in più parti
LO SCHEMA CORPOREO. (Riservato ai bambini di quattro anni)
Questo percorso ha l’obiettivo di aiutare i bambini a scoprire il proprio corpo,
far prendere coscienza delle parti che lo compongono, della loro funzione e delle
percezioni sensoriali che permettono di rapportarsi a se stessi, all’ambiente e agli
altri. E’ strutturato in modo tale da mettere al centro il bambino stimolandolo nel
“fare”, affinché egli si senta attivo, efficace.
Ad accompagnarci in questo percorso sarà Mostrino, che si presterà a farci da
“modello” per le nostre esplorazioni. Si andrà a lavorare su:
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Corpo e movimento Riconoscere le diverse parti del corpo
Nominare le varie parti del corpo
Rappresentare graficamente il proprio corpo
Ricomporre immagini del corpo in modo corretto
LE QUATTRO STAGIONI. (Destinato a tutti)
I bambini prendono coscienza delle caratteristiche e di alcuni elementi tipici stagionali. Si
lavorerà su una storia sull’autunno, sull’inverno, sulla primavera e sull’estate, di cui i
bambini faranno un disegno. I bambini si cimenteranno sulla realizzazione di un
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addobbo/lavoretto, saranno chiamati a partecipare ad un’esperienza e memorizzeranno una
filastrocca, una per stagione.
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Partecipare alle proposte e alle attività
Condividere momenti di gioco e di attività
Esprimere opinioni e preferenze
Il corpo e il movimento
Condividere modalità di gioco, azioni e movimenti
Sviluppare la coordinazione occhio/mano e la motricità fine
Immagini, suoni, colori Sperimentare tecniche espressive
Utilizzare in modo creativo materiali di recupero
Realizzare addobbi e decorazioni
Ascoltare e memorizzare canzoni
I discorsi e le parole Ascoltare racconti e filastrocche
Comprendere testi ascoltati
Arricchire e precisare il lessico
La conoscenza del
mondo
Scoprire alcune caratteristiche della stagionalità
Osservare elementi naturali e frutti di stagione
Descrivere e rappresentare graficamente la natura
Cogliere le trasformazioni naturali
Formulare ipotesi sui cambiamenti naturali
Classificare in base ad un criterio
Ordinare per grandezze
Cogliere lo scorrere del tempo
Affrontando le caratteristiche della stagione autunnale inoltre i bambini di quattro
anni attraverso esperienze di manipolazione scopriranno con le foglie quali
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mescolanze danno origine ai COLORI SECONDARI. In particolar modo si andrà a
lavorare su:
Immagini, suoni, colori Scoprire i colori secondari
Effettuare mescolanze di colore
Sperimentare l’utilizzo di vari materiali
Utilizzare in modo creativo foglie e materiali di recupero
Sperimentare tecniche espressive
Realizzare addobbi e decorazioni
LE FORME. (Riservato ai bambini di quattro anni)
Attraverso situazioni di gioco i bambini possono agire in modo diretto. Grazie
all’utilizzo di materiali strutturati come per esempio i blocchi logici, possono
sperimentare situazioni, che poi sono chiamati a verbalizzare. In questo modo
si sviluppano le capacità di percepire, riconoscere e discriminare le varie
forme geometriche. Osservando poi la realtà circostante i bambini hanno modo
di coglierle ovunque e che tutte le cose hanno una forma.
Ogni bambino costruirà un libro tattile. Nello specifico si andrà a lavorare su:
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
I discorsi e le parole Ascoltare racconti
Comprendere testi ascoltati
Arricchire e precisare il lessico
Immagini, suoni, colori Sperimentare tecniche espressive
La conoscenza del mondo Riconoscere le principali forme geometriche
Osservare gli oggetti e discriminarli per forma
Classificare gli oggetti in base a una caratteristica
Operare e giocare con materiali strutturati (blocchi
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logici)
Formulare ipotesi
Progetto “PAPPE DA FAVOLA”: da tredici anni è attivo nella nostra scuola il
Progetto di educazione affettivo-alimentare "Pappe da
Favola" rivolto alle mamme e ai bambini del Nido e della
Scuola dell'Infanzia. La produttiva sinergia tra la
scuola stessa, la pediatra di comunità e la psicologa
dell'età evolutiva allora operante nel territorio, ha
elaborato una formula sperimentale innovativa tale che
fin da subito l'ULSS 9 l’ha incluso tra le sue proposte
formative e da allora ogni anno vede riproposto questo
importante progetto. Per promuovere l’educazione alimentare in un’ottica di
educazione alla salute, si favorisce nel bambino l’acquisizione di comportamenti
alimentari corretti, aiutandolo a scegliere un’alimentazione sana e stimolandolo
ad assaggiare anche cibi nuovi.
Quest’anno il progetto seguirà un filone dal titolo “CIBO ED EMOZIONI!” in cui i
bambini saranno invitati a sperimentare vari tipi di assaggi ed individuare i cibi
piacevoli e quelli sgradevoli. Verranno utilizzate anche delle favole classiche
contenenti dei riferimenti con il cibo.
Il Progetto per le famiglie ormai consolidato negli anni anche quest’anno prevede
incontri, laboratori e momenti di riflessione comuni.
In particolare, il primo appuntamento sarà un piacevole ed inusuale incontro con una
mamma–blogger della nostra scuola all’interno del quale troveranno spazio spunti e
ricette accattivanti per i più piccoli.
Seguiranno i consueti Laboratori con le cuoche della scuola: un momento prezioso e
piacevole di incontro, occasione di apprendimento e di confronto.
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USO DELLO SPAZIO E PRE-SCRITTURA. (Riservato ai bambini di cinque anni)
Nel corso dell’ultimo anno i bambini lavorano sulla pre -scrittura. Le insegnanti
aiutano i bambini ad acquisire una corretta impugnatura della matita e ad impostare
l’uso dello spazio (da sinistra a destra, dall’alto al basso, contare i quadretti, saltare
spazi). Si inizia proponendo di realizzare su un foglio bianco linee orizzontali,
verticali, reticoli, curve e spezzate: prima con strumenti facili da maneggiare
(pennello, pennarelli punta grossa), per passare poi a strumenti che producono tracce
sempre più precise (matite, pastelli).
Il passaggio al foglio di quaderno è preceduto da alcune mattinate di gioco: con un
grande cartellone quadrettato i bambini potessero muoversi compiendo fisicamente
dei percorsi suggeriti dalla maestra, calpestando l'incrocio dei quadretti
(evidenziato da colori diversi), contando con i passi il numero dei quadretti da
percorrere, provando a spostarsi da destra a sinistra, dall'alto al basso e così via.
Poi si procede su fogli quadrettati in modo che i bambini abbiano una guida da
seguire nel tracciare diversi tipi di linee. Quest’anno le insegnanti hanno pensato di
riprodurre il libro dal titolo “Orso Buco” per poter aiutare i bambini ad avvicinarsi
alla pre - scrittura. Anche l’insegnante di attività motoria utilizzerà la lettura della
storia per proporre ai bambini di cinque anni delle esperienze motorie, che li aiutino
in questo percorso.
LOGICA-MATEMATICA. (Riservato ai bambini di cinque anni)
Sono quell'insieme di abilità che si sviluppano in età pre-scolare attraverso
l'interazione con l'ambiente, i pari e gli adulti: ci permettono di orientarci nella vita
di tutti i giorni e costituiscono la base di ogni apprendimento futuro.
Osservando, confrontando e riflettendo sulle loro esperienze i bambini costruiscono
le basi delle abilità matematiche e sviluppano la capacità di formulare un
ragionamento logico, di trovare le strategie per la risoluzione di un problema.
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Nella scuola dell'infanzia queste capacità vengono stimolate in molteplici modi: in
maniera specifica nel contesto del lavoro in classe (attraverso giochi e attività
mirate) ma anche attraverso tutti i momenti informali che costituiscono la routine
scolastica, come ad esempio apparecchiare assieme le tavole (occasione per
esercitare la corrispondenza biunivoca, consolidare l'acquisizione dei concetti
topologici, esercitare l'attenzione...), l'utilizzo di conte, la memorizzazione di
filastrocche, giochi come la tombola o il memory....
Sotto forma ludico-manipolativa i bambini sono stimolati a contare, confrontare,
ordinare e dividere in insiemi.
Le attività proposte ai bambini sono finalizzate a potenziare le seguenti abilità:
1. Mnemonica: imparando assieme canzoni, filastrocche e poesie, ma anche
ricordando una serie di istruzioni necessarie a svolgere piccoli compiti,
osservandoli e supportandoli laddove ne avessero avuto bisogno.
2. Percettiva (visiva e uditiva): fissando l'attenzione, osservando e comparando
suoni e oggetti. Dove è carente il bambino faticherà ad osservare insiemi di
cose cogliendo delle proprietà comuni (similitudini, differenze, posizioni
spaziali...) E’ basilare per l’apprendimento del processo di letto-scrittura.
3. Discriminazione e classificazione: capacità che permettono di comparare due o
più oggetti cogliendo la loro uguaglianza o diversità secondo una
caratteristica, costruendo raggruppamenti, trovando l'elemento intruso.
4. Seriazione: è la capacità di cogliere relazioni di grandezza tra oggetti
posizionandoli in ordine crescente o decrescente (secondo altezza, lunghezza,
grandezza...
5. Grandezza: e' la capacità di riflettere sulla successione temporale degli eventi
e permette al bambini di orientarsi differenziando i concetti di adesso-prima-
dopo, ieri-oggi-domani. Prima si riflette sui vari momenti della giornata
riferendosi alla realtà concreta del bambino, successivamente viene proposta
la ricostruzione di semplici storie, divise in tre o quattro sequenze.
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6. Associazione numero- quantità e operare con i numeri: i bambini a cinque anni
conoscono già i numeri in maniera intuitiva e riescono a confrontare diverse
quantità utilizzando correttamente concetti come uno-nessuno, tanti-pochi.
Hanno inoltre già svolto tutte le tappe logiche che portano alla
rappresentazione mentale dei numeri. Grazie alla linea dei numeri, cioè la
successione delle cifre da 0 a 10 associata a dei pallini neri (in numero
corrispondente alla cifra) e al disegno delle dita della mano aperte ad
esprimere proprio quel numero, i bambini si esercitano ad associare le quantità
ai simboli che le rappresentano (cifre) e ad apprendere la corretta
successione degli stessi.
USCITE ED INCONTRI (in collegamento alla programmazione).
Le uscite rappresentano per i bambini un’occasione importante per fare esperienze
concrete, al di fuori del contesto scolastico, ma in collegamento alla programmazione
scelta dalle insegnanti.
Per i bambini grandi è prevista una lettura animata in biblioteca, seguita da un
laboratorio.
Gita grandi: i bambini grandi si recheranno in gita mercoledì 9 maggio 2018 presso
la fattoria didattica “Murialdo” in località Santa Maria del Rovere (Tv).
Nello stesso giorno a scuola la compagnia di Luca Morson allestirà per i bambini
piccoli e medi della scuola dell’infanzia e i bambini grandi del nido uno spettacolo
teatrale, incentrata sulla favola “Guizzino”, utilizzando la lavagna luminosa.
Gita medi: i bambini medi si recheranno in gita mercoledì 16 maggio 2018 presso il
“Rifugio da Geronimo” di Merlengo di Ponzano.
In occasione della settimana dello sport, grazie alla disponibilità di alcune realtà
sportive del territorio e a quella di alcuni genitori della nostra scuola, mercoledì 14,
giovedì 15 e mercoledì 21 febbraio i bambini, suddivisi per fasce d’età,
sperimenteranno nell’arco delle mattinate alcuni sport, come arrampicata, rugby,
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pallacanestro e danza.
In occasione della giornata mondiale del libro ospiteremo qui a scuola un gruppo di
genitori della scuola paritaria “Maria Immacolata” di Sant’Elena, che terranno per i
bambini grandi uno spettacolo di continuità dal titolo “Il Pesciolino Nero”.
ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
La proposta formativa della nostra Scuola prevede una serie di Progetti che da
tempo integrano ed arricchiscono la programmazione.
PROGETTO BIBLIOTECA E PRESTITO SCOLASTICO
Le attività relative a questo Progetto si inseriscono stabilmente
nella proposta didattica e prevedono:
l’adesione al Progetto Lettura, portato avanti
dall’Istituto Comprensivo di Silea. Il Progetto prevede incontri
di progettazione comune con le insegnanti del primo ciclo e delle altre Scuole
dell’Infanzia presenti sul territorio comunale;
le attività di lettura animata condotte in sezione da tutte le insegnanti, in
modo frequente e regolare, poiché secondo noi rappresentano una pratica
fondamentale al perseguimento dei seguenti obiettivi:
1. stimolare la curiosità verso il mondo dei libri;
2. affinare la fantasia, la creatività, l’inventiva;
3. stabilire con il libro un rapporto personale ed affettivo;
4. incrementare il desiderio di letture (che per il momento sono quelle
dell’adulto; in seguito saranno quelle personali), accrescendo la motivazione
all’apprendimento alla lettura.
All’interno della saletta - laboratorio è presente una nostra biblioteca, che
garantisce uno spazio raccolto e favorevole alle attività relative alla promozione alla
lettura.
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Come da consuetudine è attivo a partire dal mese di gennaio per i medi ed i grandi il
servizio del prestito, un altro momento che vede coinvolta la famiglia nella vita della
scuola. È un momento formativo ed esperienziale molto importante, perché
consente al bambino di immergersi nel magico mondo delle storie e
contemporaneamente di imparare ad avere cura di un qualcosa che appartiene a
tutti. Altrettanto significativo è per il genitore, che si sente stimolato al recupero
di un gesto prezioso come leggere una storia e alla condivisione delle prime
esperienze legate alla lettura che il suo bambino può fare.
Inoltre, in occasione della Giornata mondiale del Libro (23 Aprile 2018) quest’anno
la scuola intende organizzare letture serali dedicate a mamma e papà e letture
animate dei genitori per bambini durante l’orario scolastico.
PROGETTO MENOR
Il Progetto Menor è un progetto di gemellaggio, sostegno e
corrispondenza con una scuola brasiliana; è un progetto “storico”
nella nostra scuola e rappresenta una delle tappe fondamentali della
nostra progettazione didattica. E’ un’importante occasione per i bambini e per gli
adulti della Comunità educante per riflettere sulla giustizia, sulle ricchezze e sulla
necessaria generosità da parte di chi ha di più.
Agli obiettivi economici del Progetto, come il sostegno della scuola, delle famiglie che
lo desiderano e l’invio di materiali scolastici, si uniscono i seguenti obiettivi educativi:
1. educare allo scambio e al dono;
2. valorizzare le differenze tra culture diverse attraverso lo scambio di semplici
materiali costruiti dai bambini;
3. coinvolgere le famiglie nel progetto di adozione sia a livello economico che
educativo, collaborando a costruire alcuni oggetti.
Il Progetto prevede tradizionalmente un incontro con gli operatori attivi a Manaus, in
cui vengono mostrati i lavori ed i materiali inviati dai corrispondenti brasiliani. A
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partire da questo e dalla ricostruzione della “storia” della nostra amicizia con i
bambini di Manaus, prendono avvio le attività didattiche, che come sempre si
concretizzeranno come:
1. costruzione di lavoretti e disegni;
2. documentazione del lavoro svolto attraverso le foto;
3. piccola esposizione finale, prima della spedizione, dei materiali costruiti dai
bambini.
EDUCAZIONE MOTORIA
Questo capitolo della progettazione fa specifico riferimento
alle Indicazioni Nazionali, dove si sottolinea come sia importante
per il bambino il proprio corpo, perché gli permette di conoscere
e di comunicare, rapportandosi con la realtà esterna, e di esprimere i suoi
sentimenti ed emozioni come la gioia, la paura, il dolore. Frequentando la Scuola
dell’Infanzia, inoltre, il bambino ha l’opportunità di ampliare il mondo delle proprie
relazioni e delle proprie percezioni, allargandole ed elaborandole, costruendosi così
una solida base di riferimento per ogni apprendimento di tipo cognitivo.
Il bambino conosce con il corpo:
a. in un ambiente contenuto come la palestra, dove i giochi e le attività di
movimento la fanno da padrone e gli permettono di consolidare la propria
conoscenza di sé;
b. con le innumerevoli esperienze senso-percettive, emotive ed affettive,
compiute nel rapportarsi agli altri spazi scolastici, alle consuetudini e alle regole di
questo nuovo mondo, alle diverse corporeità di bambini e di adulti che qui incontra.
A questo “stare” che si evolve nel tempo è rivolta l’attenzione delle insegnanti,
consapevoli che proprio attraverso la corporeità il bambino racconta le difficoltà, i
successi, i conflitti ed i passaggi evolutivi che costituiscono il suo personale
percorso di crescita.
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La proposta di educazione motoria da svolgersi in palestra è costruita sulle
possibilità e sulle esigenze motorie ed espressive dei bimbi di tre – quattro - cinque
anni ed è connotata dal carattere ludico, in coerenza con il bisogno di movimento e
di socializzazione dei bambini.
Si svolge grazie all’intervento di un'esperta esterna, la maestra Erika Pagnacco e
segue una scansione settimanale: i bambini lavorano in gruppi omogenei secondo
questa divisione:
il lunedì i bambini delle sezioni “Coccinelle” e “Farfalle”;
il giovedì i bambini delle sezioni “Pesciolini” e “Pinguini”.
Il Progetto di attività motoria comincia nel mese di ottobre e finisce nel mese di
maggio.
EDUCAZIONE MUSICALE
Il Progetto di Educazione Musicale è coordinato dalla maestra
Chiara Parrini. Segue una scansione settimanale: i bambini
lavorano in gruppi omogenei il venerdì, a partire dal mese di
ottobre fino alla fine del mese di maggio. In collegamento con la tematica della
Programmazione il Progetto dal titolo “Il grande Potere della Musica” si colloca
quasi come una formula magica che attraverso il gioco, il movimento, i gesti, la
vocalità, l’uso di piccoli strumenti, sarà in grado di sviluppare il “mondo sentire” del
bambino, che coinvolge la sfera emotiva e sentimentale. Come la ninna nanna della
mamma può calmare ed addormentare, altre musiche possono portare all’euforia,
altre possono evocare momenti passati, altre ancora sono in grado di unire i bambini
creando un clima di sostegno e complicità.
L’obiettivo fondamentale sarà quello di sviluppare la sensibilità musicale del bambino
dandogli la possibilità di esprimersi liberamente attraverso la musica.
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LABORATORIO “MAMMA / BAMBINO”
Il laboratorio mamma/bambino rappresenta un’importante occasione di incontro e
lavoro comune all'interno delle sezioni, per vivere un’esperienza creativa da
condividere con uno dei propri genitori, e per allestire ed abbellire gli spazi comuni
Quest’anno si svolgerà in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini
nel pomeriggio di martedì 21 novembre e vedrà coinvolti i bambini medi e grandi.
In un momento storico in cui la fretta e le mille cose sottraggono ai bambini qualcosa
di essenziale e prezioso “il tempo degli adulti”, noi scegliamo di farci “CASA”
accogliendo i genitori proprio per un piccolo laboratorio. I nostri bambini di oggi, per
fortuna, vivono in case comode, hanno famiglie amorevoli e genitori attenti. I loro
diritti naturali ci ricordano però necessità altrettanto profonde: il diritto al gioco,
alla scoperta, ad un rapporto libero e naturale con la natura, ma anche il diritto ad un
tempo prezioso dedicato da mamma e papà, il diritto ad ascoltare storie, a ricevere
coccole, a stare semplicemente un po’ di più con le persone per loro più importanti.
LABORATORIO “I SUONI DELLE PAROLE”
Grazie alla passata collaborazione con la Dott.ssa Loretta Mason, logopedista presso
il distretto di Silea, anche quest’anno si svolgerà un laboratorio destinato ai bambini
grandi. Nell’ottica di individuare precocemente le difficoltà nelle specifiche attività
di base dell’apprendimento, il progetto mira a potenziare e sviluppare nei bambini di
cinque anni competenze fonologiche e meta fonologiche, abilità che risultano essere
le più pertinenti all’apprendimento della letto-scrittura nei bambini che frequentano
l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Esiste infatti una correlazione altamente
significativa tra la capacità di riconoscere correttamente i suoni e la capacità di
scrittura e lettura nel primo anno della scuola primaria.
Ad attività che sono svolte come consuetudine nella nostra scuola (divisione in sillabe
del proprio nome, giochi di parole), si proporranno nell’arco di due incontri mattutini
a settimana giochi verbali e corporei per riconoscere parole lunghe e brevi,
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individuare la sillaba iniziale e quella finale di parola, filastrocche in rima, conte
mimate, scioglilingua per incrementare la fluidità articolatoria, individuazione di rime
e filastrocche con cambio di vocali.
ED INOLTRE:
(per i bambini grandi)
EDUCAZIONE STRADALE: nell’arco di alcune mattinate i bambini grandi
lavoreranno in palestra sulla conoscenza dei principali segnali stradali, per poi uscire
per strada per favorire il riconoscimento dei comportamenti corretti. A scuola poi
realizzeranno dei disegni e saranno coinvolti nella creazione di piccoli percorsi.
Il progetto si svolgerà tra ottobre e novembre e si concluderà in aprile/maggio,
quando ci sarà una PROVA PRATICA con i vigili di Silea al campo prova nei pressi
dello Stadio Tenni di Treviso, per dar modo ai bambini di applicare quanto appreso e
di ricevere la patentina per la bicicletta.
CAMPI DI
ESPERIENZA
ABILITA’ E COMPETENZE
Il sé e l’altro Promuovere nei bambini la cultura della sicurezza stradale,
stimolando comportamenti protettivi per sé e per gli altri sulla
strada.
Il corpo e movimento Sviluppare nei bambini la capacità di orientarsi negli spazi
esterni.
La conoscenza del mondo Avviare i bambini ad una prima conoscenza delle norme che
regolano i comportamenti stradali e tutelano la sicurezza delle
persone.
PROGETTO CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA / PRIMARIA
(per i bambini piccoli)
PROGETTO CONTINUITA’ NIDO INTEGRATO / INFANZIA
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Anche questi progetti, entrati per noi quasi nella routine, costituiscono ulteriori
elementi di qualità della nostra proposta educativa scolastica. Di anno in anno sono
integrati il più possibile nella programmazione didattica e costituiscono dei
riferimenti precisi intorno ai quali si svolgono le attività. Essi rappresentano per noi
una sorta di ponte che collega la realtà scolastica all’extra – scuola, al vicino, al
lontano, nell’intento di progettare per i nostri bambini esperienze aperte di ampio
respiro ed in collegamento con l’esterno.
Tutti questi progetti sono menzionati all’interno del P.T.O.F, esposto in bacheca.
Ogni genitore può prenderne visione. Nelle riunioni di sezione e durante i Collegi
d’Intersezione che si svolgeranno nel corso dell’anno le insegnanti forniranno ampi
ragguagli sullo svolgimento delle attività in corso, proprie di questi progetti.
Ottobre 2017 Le insegnanti: Rottin Fabiana, D’Ambrosi Agnese, Callegari
Monica, Gobbo Sabrina, Smaniotto Alessandra, Massolin
Sara.