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ANNO IX - N° 53 - MERCOLEDÌ 06 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angelo Santoro Il Tapiro del giorno all’Asrem POLITICA Il centrodestra oggi in conclave per analizzare i dati elettorali e guardare al futuro A PAG. 3 POLITICA Per l’Acem la crisi dell’edilizia “impone l’assessorato in Giunta” A PAG. 4 GUGLIONESI In nove si dimettono e mandano prematuramente a casa il sindaco Antonacci A PAG. 17 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Angelo Santoro, presidente dell'Acem l'associazione dei costruttori edili moli- sani. Ha ribadito a chiaro tondo che nella prossima Giunta l'assessorato ai Lavori pubblici va contemplato perché c'è la necessità di avere un interlocutore certo e continuo. Oltremodo ha ricor- dato al nuovo presidente Frattura che gli impegni come assunti nel corso della campagna elettorale con gli imprendi- tori vanno mantenuti a partire dallo sblocco dei fondi per il riavvio dei can- tieri al pari di nuovi investimenti per le opere pubbliche. Il Tapiro del giorno lo diamo all'Asrem per i ritardi nei pagamenti accumulati per le fatture ai fornitori di apparec- chiature medicali e di materiale sanita- rio. Al primo gennaio di quest'anno, se- condo Assobiomedica, sarebbero 921 i giorni di ritardo dall'Azienda sanitaria molisana che risulta essere al secondo posto della lista nera preceduta dalla sola Calabria che per pagare di giorni ne accumula 922. Un triste primato che vede in difficoltà le aziende che ope- rano sul territorio e che rilanciano il grido d'aiuto. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

Quotidiano - 6 marzo 2013

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Quotidiano - 6 marzo 2013

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Page 1: Quotidiano - 6 marzo 2013

ANNO IX - N° 53 - MERCOLEDÌ 06 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angelo Santoro

Il Tapiro del giornoall’Asrem

POLITICA

Il centrodestraoggi in conclave per analizzarei dati elettoralie guardareal futuro

A PAG. 3

POLITICA

Per l’Acemla crisidell’edilizia“imponel’assessoratoin Giunta”

A PAG. 4

GUGLIONESI

In novesi dimettonoe mandanoprematuramente a casa il sindacoAntonacci

A PAG. 17

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo adAngelo Santoro, presidente dell'Aceml'associazione dei costruttori edili moli-sani. Ha ribadito a chiaro tondo chenella prossima Giunta l'assessorato aiLavori pubblici va contemplato perchéc'è la necessità di avere un interlocutorecerto e continuo. Oltremodo ha ricor-dato al nuovo presidente Frattura che gliimpegni come assunti nel corso dellacampagna elettorale con gli imprendi-tori vanno mantenuti a partire dallosblocco dei fondi per il riavvio dei can-tieri al pari di nuovi investimenti per leopere pubbliche.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'Asremper i ritardi nei pagamenti accumulatiper le fatture ai fornitori di apparec-chiature medicali e di materiale sanita-rio. Al primo gennaio di quest'anno, se-condo Assobiomedica, sarebbero 921 igiorni di ritardo dall'Azienda sanitariamolisana che risulta essere al secondoposto della lista nera preceduta dallasola Calabria che per pagare di giorni neaccumula 922. Un triste primato chevede in difficoltà le aziende che ope-rano sul territorio e che rilanciano ilgrido d'aiuto.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. Paolo Frat-tura prepara le valigie peruna breve vacanza rilassante,dopo la faticosissima campa-gna elettorale. Qualche giornoper ritemprarsi e per staccarela spina.

Ma intanto lascia qui in Mo-lise una situazione politicaper nulla facile, tutt’altro.

Il nodo da sciogliere restaquello della composizionedella Giunta ed al momento ilneo presidente, che non haancora assunto alcuna deci-sione ufficiale, viene tiratoper la giacca da tutte le parti.Certo, ci sono gli accordi elet-torali da rispettare, gli ricor-dano gli alleati, questo è pocoma sicuro. Ma bisogna vederedi quali accordi si tratta, vistoche i posti a disposizione inGiunta sono soltanto quattro,oltre alla presidenza del Con-siglio.

Una cosa sembra essere si-cura: la presenza nell’esecu-tivo di due assessori del Par-tito democratico: FrancescoTotaro al quale andrebbel’Agricoltura e Michele Petra-roia destinato, a quanto pare,al Lavoro. Dunque due asses-sorati, “il minimo sindacale”,fanno sapere dal partito diRuta e Leva.

Ma affidando due posti alPd, conti alla mano, più diqualcuno dovrà rimanerefuori. Il presidente della Re-gione ha fatto sapere che lavolontà dei partiti vieneprima delle preferenze, la-sciando intendere che sa-ranno le forze politiche a dare

i nomi dei propri rappresen-tanti in seno all’esecutivo enon gli eletti.

Una bella gatta da pelareper il neo governatore, vistoche ci sono consiglieri comeCotugno, con oltre quattro-mila voti o Facciolla che pureè stato tra i più votati, che inbase a questa logica rischianodi rimanere fuori dall’esecu-tivo.

Senza parlare, poi, delle ri-vendicazioni dell’Italia deiValori che ha sostenuto lacandidatura di Frattura con-tro tutto e tutti e dell’Udeurche ha stretto in extremisl’accordo con il centrosinistra.

Se a tutto questo si ag-giunge anche il fatto che il go-vernatore farà ricorso almeno

ad un assessore esterno, ap-pare evidente come i contisiano destinati a non qua-drare.

Una Giunta dunque pretta-mente politica, come è ormaitradizione consolidata, con unpresidente, come al solito,ostaggio dei partiti.

Il clima all’interno dellacoalizione è dunque partico-larmente teso. L’attesa per laproclamazione degli eletticonsentirà al governatore diprendere tempo.

Ma già dalla prossima set-timana potrebbe scoppiare laguerra per le poltrone. Ed al-lora sì che se ne vedrannodelle belle.

marianna sole

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Il presidente Frattura parte per una brevissima vacanza in attesa della proclamazione degli eletti. Ma lascia una situazione estremamente complicata: troppi gli ‘aspiranti’pochi i posti disponibili

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Due assessorati al Partito democratico,

si apre la guerra nel centrosinistra

CAMPOBASSO. Massimo Romanonon molla e nel corso della riunionedegli appartenenti e sostenitori del mo-vimento Costruire democrazia, rilanciail progetto politico così come portatoavanti nell'ultima tornata elettorale. Gliesponenti del movimento civico natoquattro anni fa, hanno inteso riunirsiper analizzare la situazione politica alla

luce del risultato elettorale delle ele-zioni regionali del 24 e 25 febbraio eper dettare l’agenda da qui ai prossimimesi.

Riconfermata la leadership all’una-nimità a Massimo Romano, fondatoree Presidente del movimento del buca-neve, acclamato per il risultato ottenutoe per la scelta di coraggio e di genero-sità di mettere in discussione la suapoltrona per il progetto del movimento.Grande soddisfazione per l'elezione diFilippo Monaco a cui l'assemblea hatributato un applauso e l'investitura arappresentarla nella massima assiseregionale.

“Il consenso ricevuto da 22mila mo-

lisani - ha ribadito Romano - ci imponedi proseguire nel cammino civico cheCostruire democrazia ha inteso perse-guire già dalla sua fondazione. Ci at-tendono mesi importanti, consultazionielettorali in diversi comuni del territo-rio molisano ed è per questo che sirende indispensabile un radicamentoterritoriale molto forte di Costruire de-mocrazia. Da qui ai prossimi trentagiorni il nostro lavoro si concentreràsulla rappresentatività del movimentoper arrivare poi ad una fase costituentein cui verranno eletti gli organi pecu-liari e decisionali di Costruire demo-crazia. Ripartiamo quindi - ha chiusoRomano - dai 22mila voti!”.

“Costruire democrazia non è finita Ripartiamo dai 22mila voti”

La convention.Massimo Romano

analizza il dato

elettorale e ripropone

il progetto politico

che è uscito

battuto dalle urne

Giunta, Totaro

e Petraroia dentro

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CAMPOBASSO. L’analisidella sconfitta elettorale, ma an-che le strategie per ripartireproprio da questa sconfitta sa-ranno al centro dell’incontroconvocato dal coordinatore re-gionale Ulisse Di Giacomo peroggi pomeriggio.

Un vertice al quale sono statiinvitati a partecipare i candidatie gli eletti al Consiglio regionalee visto il risultato elettorale nonsi annuncia un incontro facile.

Intanto, l’assessore regionaleall’Agricoltura, Angela FuscoPerrella, prima eletta in asso-luto a palazzo Moffa, seppuredai banchi dell’opposizione, èpronta ad affrontare questanuova sfida. Sarà lei il capo-gruppo del partito, anche se ladiretta interessata frena: “Biso-gnerà attendere la proclama-zione degli eletti prima di fareun qualsiasi ragionamento”,spiega, anche se, in base alla lo-gica dei numeri ed agli incarichidi rilievo ricoperti nel corsodelle ultime legislature da espo-

nente di maggioranza, l’investi-tura sembra essere cosa ormaicerta. Dopo di lei c’è solo l’excapogruppo Nicola Cavaliere.

Angela Fusco Perrella nonsembra essere particolarmentepreoccupata, meglio, dispiaciutadi dover ricoprire il ruolo diconsigliere di minoranza.

“Non sono mai stata attaccata

alle poltrone – precisa – e sonoconvinta che il ruolo di opposi-zione, se svolto in maniera co-struttiva e trasparente possadare un importante contributoall’intero Consiglio regionale”.

Insieme con il coordinatoreDi Giacomo ed presidente Mi-chele Iorio, la Fusco intende ri-lanciare il partito sul territorio.Un partito che, malgrado letante difficoltà, gli ostacoli (vedil’eliminazione delle lista suIsernia) ed il contesto nazionalenon certamente favorevole, hatenuto.

Ma è evidente come ora laclasse dirigente del Pdl debbanecessariamente riannodare ifili di un discorso interrotto congli elettori. Su questo aspetto ilpresidente della Regioneuscente, Michele Iorio, è prontoad andare fino in fondo, decisoa riorganizzare l’intera coali-zione.

Il primo banco di prova saràproprio il Consiglio regionale:Iorio chiederà ai suoi di condi-videre una linea politica unita-ria. L’unica condizione per poterandare avanti uniti, appunto.

anna di matteo

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CAMPOBASSO. “Ho rile-vato un palese errorenell'attribuzione di 5seggi alla Camerafatto dal Ministerodegli interni. Neho parlato oggicon Anna MariaCancellieri, mi-nistro degli In-terni, che mi hamanifestato lasua volontà dicollaborazione. Sel'errore fosse confer-mato, il ministro ren-derà immediatamente pub-

blica la situazione. Non ri-guarda solo me ma dieci

persone: 5 che usci-rebbero dalla Ca-

mera e 5 vi entre-rebbero”. Lodichiara in unac o n f e r e n z astampa Mas-simo Donadi, excapogruppo Idv

alla Camera, oraCentro democra-

tico, che ha intantopresentato un espo-

sto all'Ufficio centralepresso la Corte di Cassa-

zione.Secondo Donadi, per il complesso si-

stema di conteggio della legge eletto-rale in vigore il Pdl perderebbe 1 seggioin Puglia (Roberto Marti) e 1 Sardegna(Paolo Vella), ne acquisirebbe 1 in Mo-lise (Sabrina De Camillis) e 1 in Friuli(Emanuela Di Centa). Il Pd perderebbein Umbria il seggio attribuito a ValterVerini e ne acquisirebbe uno in Sarde-gna (Gavino Manca). Lo stesso Donadirientrerebbe nel riconteggio perchè ri-sulterebbe eletto in Umbria. L'ultimocaso riguarda Sel che perderebbe ilseggio in Trentino (Kronbichler Flo-rian) e ne avrebbe uno in più in Puglia(Sannicandro Arcangelo). “L'errore è

talmente palese che non vi vedo alcunaintenzionalità. Sarà stata colpa di unsoftware”, conclude Donadi.

REGIONALI2013

Il coordinatore regionale Ulisse Di Giacomo ha convocato

un vertice per analizzare l’esito del voto

Pdl, il partito riparte dalla sconfitta

L’ex capogruppo dipietrista coinvolto

nel riconteggio dei seggi ballerini2013

Seggio al Molise: esposto

di Massimo Donadi (CD)

POLITICHE

Intanto Angela Fusco Perrella si prepara ad assumere la guida

del Gruppo alla Regione: un incaricoche le spetta quasi di diritto in virtù

dell’ampio consenso elettorale ottenuto

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CAMPOBASSO. L'Associa-zione dei costruttori molisaninon ha dubbi: in Giunta re-gionale ci vuole l'assessorecon la delega ai Lavori pub-blici. E’ nota la situazione co-matosa in cui versa l’ediliziain Italia e soprattutto in Mo-lise.

L’Acem (Associazione Co-struttori Edili del Molise) hasottoposto ai vari candidatiche sono intervenuti in As-sociazione prima della scorsatornata elettorale un docu-mento programmatico sullepriorità del settore, così comevotato da un’apposita Assem-blea generale monotematicasvoltasi ad inizio anno.

Oggi, all’esito dei risultatielettorali ed alla vigilia dellacomposizione della nuovaGiunta, l’Associazione ri-volge un accorato appello alneo Presidente Paolo diLaura Frattura, affinché lascelta del nuovo Assessore ai

Lavori Pubblici della RegioneMolise, ruolo chiave e ne-vralgico per le costruzioni,ricada su persona esperta delramo e non su figure che nesono estranee.

“Per le nostre imprese è diprioritaria importanza checolui che sarà investito dellatitolarità dell’Assessorato aiLavori Pubblici sia un attentoconoscitore esperto della va-sta disciplina degli appalti eche non abbia bisogno dimesi per diventare padronedella materia- dichiara An-gelo Santoro, Presidentedell’Acem – perché siamo inuna fase in cui ogni giorno diinattività è di vitale e crucialeimportanza per le aziendeedili e per la loro sopravvi-venza e segnatamente per

quelle che eseguono lavoripubblici, maggiormente rap-presentate dalla nostra Asso-ciazione”.

Inoltre, l’Acem chiede chesia mantenuto fede alle pro-poste presentate ai vari can-didati durante la campagnaelettorale e che vertono su 4punti sostanziali: pagare ilpregresso agli appaltatori en-tro 3 mesi dall'insediamentodel nuovo esecutivo regio-nale; approvazione di unconto dedicato, inamovibileed impignorabile per i finan-ziamenti delle opere pubbli-che; immediata cantierizza-zione di nuovi interventiaccessibili alle piccole e me-die imprese; monitoraggiosull’attuazione degli impegniassunti.

Le Segreterie Regionali delle quattroOrganizzazioni di categoria evidenzianoche combattere l’abusivismo significaprincipalmente stare al fianco degli im-prenditori che svolgono la loro attivitànel rispetto delle regole, garantendo cosìanche i consumatori. Combattere l’abu-sivismo significa far crescere la culturadel diritto. A chiederlo sono proprio leimprese, che non riescono a sopportarepiù, oltre al peso della crisi, quello dellaconcorrenza sleale.

In questi anni si è dato molto risaltoalle verifiche amministrative, sanitarie,ambientali e fiscali che i vari Organi divigilanza hanno fatto nei confronti delleimprese. Poco spazio invece per il con-trasto all’abusivismo.

Chi svolge un’attività abusiva non ha irequisiti minimi di professionalità, nonpaga le tasse, non versa contributi, nonrispetta i contratti di lavoro né le leggisull’ambiente, espone a rischi chi si av-vale dei suoi servizi ed esercita unaforma di concorrenza sleale nei confrontidelle tante imprese che operano nella le-galità, mettendo a rischio la loro soprav-vivenza! L’abusivismo va fermato, è unimperativo! Nessun settore ne è esente,ma in questo ultimo anno a risentirne inmodo particolare è stato il settore dei“servizi alla persona”. Estetisti e parruc-chieri, per intenderci!

Le Organizzazioni Molisane dell’Arti-gianato e della Piccola e Media Impresahanno fatto una scelta chiara e concretachiedendo, con un documento congiunto,un primo confronto con i prefetti dellaprovincia di Campobasso e Isernia, spe-rando che anche i Sindaci delle varie re-

altà territoriali, i Comandanti delle Po-lizie municipali, della Guardia di Fi-nanza e le Direzioni Provinciali e Re-gionale del Lavoro possano partecipare.Questo è il messaggio rivolto al mondoIstituzionale e politico: ripartire dalleimprese legate al territorio, da quel tes-suto produttivo che non si rassegna, chesi è messo in discussione e ha saputo in-novare anche in tempo di crisi.

C’è urgente bisogno di aprire unanuova stagione di dialogo, a tutti i livelli,che metta al centro delle politiche eco-nomiche della prossima legislatura leistanze dell’artigianato e della piccolaimpresa.

L’obiettivo è quello di coinvolgere leIstituzioni locali sul terreno della pre-venzione e del contrasto al fenomeno, inquanto soggetti istituzionali più vicini alterritorio e, quindi, in grado di presi-diarlo al meglio. Le quattro sigle dell’Ar-tigianato rinnovano ovviamente l’impe-gno in termini operativi per garantire losvolgimento delle attività di segnalazionedegli abusivi agli organismi competentiaffinché vengano svolti i controlli, a sup-portare in ogni modo e forma possibilele aziende e, contemporaneamente, asvolgere nuove e più efficaci iniziativeper sensibilizzare l’opinione pubblica suquesto tema.

La proposta delle organizzazioni mo-lisane dell’artigianato:

Chiediamo alle Istituzioni azioni con-crete, una volontà forte e determinata

nel combattere l’abusivismo; riteniamoun obiettivo possibile mettere fine a si-tuazioni che sono inaccettabili quandotutte le imprese sono chiamate a rispet-tare una miriade di regole e a sottostaread una pressione fiscale insostenibile.La formula vincente può essere una sola:la determinazione e la stretta collabora-zione tra tutti i soggetti interessati, glioperatori del settore, le Associazioni im-prenditoriali e le Amministrazioni pub-bliche.

Per raggiungere questo obiettivo è im-portante definire in modo formale un im-pegno tra tutti gli attori coinvolti magariattraverso la firma di un Protocollo diintesa tra Associazioni, Prefetture, Ca-mere di Commercio, Province e Comunimolisani con il preciso compito di defi-nire ambiti, modalità e strumenti per lalotta all’abusivismo con particolare at-tenzione e priorità ai settori dell’accon-ciatura ed estetica.

Il Protocollo d’intesa deve essere im-maginato come un “progetto pilota” che,formalizzando percorsi burocratici eamministrativi, deve realizzare le con-dizioni per combattere il fenomeno, por-tando alla luce del sole persone che svol-gono attività di impresa senza alcunaautorizzazione, senza requisiti profes-sionali e senza pagare imposte, tasse edoneri previdenziali che minano alla basela possibilità di sviluppo e di crescitaper quelle aziende che “onestamente” ri-spettano le regole. Il Protocollo deve de-

finire in modo chiaro il ruolo e gli stru-menti che le Amministrazioni comunalie gli Organi di controllo devono metterein campo per realizzare una concretalotta alla piaga dell’abusivismo nel no-stro territorio. Su questo versante unruolo importante potrebbe svolgerlo laPolizia Municipale attraverso un lavorodi verifica della veridicità delle segnala-zioni, applicando eventualmente le san-zioni previste dai regolamenti comunalie procedere rapidamente e sulla base dielementi di oggettività già in loro pos-sesso ad effettuare la segnalazione allaGuardia di Finanza ed all’Agenzia delleEntrate per le ulteriori azioni di indagineamministrativa e giudiziaria. Oltre chesul versante delle Istituzioni, occorrecoinvolgere i consumatori, attraverso larealizzazione di una campagna di sen-sibilizzazione contro l’abusivismo che daun lato informi i cittadini rispetto ai pe-ricoli cui si va incontro rivolgendosi adoperatori non in possesso dei regolarirequisiti professionali o acquistandomerci e servizi di dubbia provenienza edall’altro sostenga e valorizzi l’operato,i servizi ed i prodotti delle imprese re-golari che faticosamente ma onestamenteogni giorno aprono i cancelli delleaziende o alzano le serrande delle “bot-teghe”.

Casartigiani Molise, Cna Molise,Confartigianato Imprese

e U.R.A.-C.L.A.A.I. Molise

L’intervento. L’artigianato non può esserelasciato senza un programma

L’appello. È l’Acem a chiedere al nuovopresidente della Regione di mantenere l’impegno

“Per i Lavori pubblicici vuole l’assessore”

Il fatto. La perdurante crisi economicanecessita di un interlocutore stabile

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06 marzo 2013

CAMPOBASSO. TrasformareScelta civica di Mario Monti da mo-vimento, espressione dei moderati,in una forza politica organizzata: ov-vero, in partito. Se n’è discusso aRoma dove nei giorni scorsi il sena-tore a vita ha riuniti i parlamentari(onorevoli e senatori) eletti alle con-sultazioni elettorali di fine febbraio.Un viatico ineludibile verso la “formapartito” da radicare al centro comein periferia, che si vuole venga con-cluso al più presto anche in previ-sione che si torni, in men che non sidica, di nuovo a votare. Una casa ri-conoscibile per coloro che sonoequidistanti dagli estremismi di de-stra e di sinistra, in posizione cen-trale, ma in direzione delle riformee dei riformisti. Un nuovo strumentodemocratico che faccia capo e rife-rimento a Monti nella dimensione dipolitico oltre che di uomo di governo.E’ questo il primo obiettivo da met-tere a fuoco allo scopo di non disper-dere le energie profuse in campagnaelettorale, premiate peraltro dal con-senso di oltre tre milioni di italiani.La necessità di organizzarsi, di rag-gruppare e di serrare le fila tieneconto anche delle prime scadenzedella legislatura appena iniziata: ele-zione dei presidenti delle Camere,formazione del governo e nominadel prossimo Capo dello Stato, in cuiScelta Civile può e vuole dire la sua.Da qui, in progressione, come accen-nato, l’intenzione è passare allaestensione sul territorio di una rete

organizzativa che metta in risaltol’opera politica e le prospettive cheessa s’è posta nella contingenza elet-torale e si pone per l’avvenire. Oltreagli eletti, la lista Monti ha avutol’apporto serio e concreto di tanti al-tri candidati protagonisti sul territo-rio, portatori di valori economici, cul-turali e politici molto specifici echiari, senza peraltro avere allespalle un supporto preordinato es-sendo riuscita a mettersi in piedi insole sette settimane. Nel Molise l’al-fiere di Monti e della Scelta Civica èstato il già assessore regionale allosviluppo, Michele Scasserra, il cui ri-sultato elettorale ha fatto segnare iltraguardo prestigioso di oltre 16milavoti, che sono andati a rimpinguareil dato nazionale del movimento e,di conseguenza, a determinare il nu-mero dei parlamentari. Quella diScasserra è stata una manifestazionedi contenuti politici e di competenzaprofessionale che ha potuto poggiareunicamente sulle sue capacità orga-nizzative e comunicative senza alcunsupporto del leader e delle altre per-sonalità nazionali, a differenza di

molte altre forze politiche “aiutate”dai big, quindi di particolare signifi-cato e valore che, come supponiamo,proprio in previsione della trasfor-mazione del movimento in partito, lovedrà sicuramente tra i protagonisti.Sicuramente il referente nel Molisedi ciò che si va delineando a Roma.Ed è una novità che va guardata eseguita con attenzione e interesseper essere Monti un leader dalgrande aplomb e Michele Scasserrauna espressione generazionale im-pastata di temperamento, tempe-ranza, costanza, equilibrio e sobrietà,in un contesto molisano in cui lafanno da padrone qualunquismo, ap-prossimazione, utilitarismo, dilettan-tismo, doppiogiochismo e lingue bi-forcute. Un nuovo punto diriferimento, dunque, per una politicache vuole premiare la ripresa eco-nomica, i diritti civili, il dialogo co-struttivo, e il confronto. Che Scas-serra, crediamo, si appresti adassecondare con la solita e solida de-dizione.

Dardo

di Salvatore Ciocca*

Una decisa e puntuale rivisitazione dellalegge che ha istituito l’Agenzia regionaledi Protezione Civile, un diverso e miglioreutilizzo del personale che adesso è inpianta organica e l’imprescindibile resti-tuzione di un ruolo attivo e concreto alleAmministrazioni dei comuni dove l’emer-genza sisma non è mai finita. Ecco le primemosse da fare per parlare davvero di rico-struzione e non solo di posti da assegnaree voti da recuperare.

E’ esecutiva dal 20 febbraio scorso la de-termina del direttore generale GiuseppeGiarrusso numero 119: a soli quattrogiorni dal voto all’Agenzia regionale diProtezione Civile si è data concretezza al-l’attivazione degli uffici, all’istituzione degliuffici temporanei per la gestione stralciodella ricostruzione post sisma, all’incardi-namento del personale e alla nomina deiresponsabili degli uffici e delle figure api-cali.

Senza nulla togliere al valore dei pro-fessionisti che operano all’interno del-

l’Agenzia, leggendo la determina emanatacon urgenza a poche ore dal voto si con-fermano tutte le stranezze che avevo se-gnalato nel corso della passata legislatura.

Padri che certificano l’assunzione dei fi-gli; sindaci, consiglieri comunali e provin-ciali con figure apicali, uomini espressionechiara del cerchio magico in ruoli di vertice.C’è persino l’attivazione dell’ ufficio terri-toriale di Isernia, per la gestione del sismadel 1984!

Una metodologia che ora abbiamo laforza e il dovere di spezzare tutelando leprofessionalità e perseguendo lo scopoprioritario: la ricostruzione vera nel crateresismico senza però abbassare la guardiarispetto a quanto registrato dalla nascitadel carrozzone di Giarrusso ad oggi, af-finché quanto denunciato venga definiti-vamente chiarito nelle sedi opportune.

La parola d’ordine deve essere rico-struire. Il mezzo per poter raggiungerel’obiettivo - con la certezza dei tempi - è dicerto il corretto ed esclusivo utilizzo delle

risorse destinate alla ricostruzione, che siperdono spesso e ancora oggi in rivoli diclientele.

Ed è proprio per questo motivo che di-venta prioritario dare ascolto e ruolo aiComuni, alle Amministrazioni, ai sindaciche hanno contezza della situazione reale,che conoscono dove s’inceppa quel mec-canismo che ha consentito di portare acompimento solo il 40% circa della rico-struzione dieci anni dopo il terremoto.

Occorre immediatamente dotare i Co-muni di parte del personale individuatocon il “concorsone” e gestire lo stesso inmaniera diversa ed autonoma rispetto alsoggetto istituzionale di riferimento. I tec-nici dovrebbero essere inquadrati nellepiante organiche dei Comuni interessati,con la conseguente gestione affidata diret-tamente ai Sindaci. Solo così la ricostru-zione dimenticata, quella che ha segnatodieci anni di vita di migliaia di persone,potrà definitivamente partire.

L’aspetto economico che discende da

questo imprescindibile passo – il coinvol-gimento necessario delle AmministrazioniComunali nel processo della ricostruzione– è gestibile attraverso una gestione oculatadel bilancio e quindi delle somme messa adisposizione per l’Agenzia regionale diProtezione Civile. Le somme impegnateper la ricostruzione dovranno essere a que-sto obiettivo destinate, in maniera chiara edecisa.

E’ evidente che l’attivazione di un per-corso finalmente virtuoso sarebbe il volanoimmediato del rilancio del tessuto impren-ditoriale ed economico: potrebbero preve-dersi delle forme di credito iniziali per con-sentire le necessarie assunzioni di forzalavoro e il contestuale avvio delle opere ga-rantendo ossigeno alle imprese edili chestanno affogando nelle sabbie mobili ori-ginate dalla disattenzione, dalla mancataprogrammazione e dalla dilapidazionedelle risorse. Passaggi questi che hannocaratterizzato gli ultimi dodici anni di go-verno regionale.

*Consigliere regionale

L’intervento. L’Agenzia di protezione civiletrasformata in carrozzone

Scelta civile mette in cantiere il partito

Discussa a Romauna strategia per radicare

il movimento guidato da Mario Monti

sul territorio

Michele Scasserra, il cui risultato elettorale ha fatto segnare il traguardoprestigioso di oltre 16mila voti,sicuramente tra i protagonisti

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CAMPOBASSO. A gennaio2013 sono saliti a 921 i giorniper il pagamento, da partedell'Asrem, per le forniturebiomedicali. Il triste primatoè condiviso solo con la Cala-bria che di giorni per il pa-gamento delle fatture ne pas-sano 922. Le aziendemolisane hanno maturatoqualcosa come 114 milioni dieuro. Il settore giudica la si-tuazione attuale non più so-stenibile, e per questo si stamettendo in essere un ine-dito giro di vite. “La situa-zione in cui versa il settorebiomedicale – sostengono gliassociati all'Assobiomedica –aggravata dalle recenti ma-novre del Governo, che pre-

vedono tagli lineari per i di-spositivi medici, e l’ulterioreproroga a tutto il 2013 delblocco dei pignoramenti,hanno costretto le aziendeassociate all'associazione a

decidere di richiedere tassa-tivamente il pagamento incontrassegno delle fornitureagli enti sanitari peggiori pa-gatori. Va ricordato, infatti,che il settore vanta tutt’ora

crediti per oltre 5 miliardi dieuro e che nulla è stato fattoper porre rimedio a questasituazione vergognosa. Ilpasso successivo sarà l’avviodella procedura di risolu-zione dei contratti di forni-tura per inadempimento”.Troppo lunghi, infatti, sono itermini di pagamento chemettono in ginocchio il set-tore. “La riduzione al 4,8%del tetto di spesa per il 2013e al 4,4% per il 2014 per l’ac-quisto di dispositivi medici,insieme ai provvedimenti

della Spending review, qualequello dei prezzi di riferi-mento – si legge ancora nellanota di Assobiomedica – met-tono in ginocchio il settore ea rischio il 20% dei posti dilavoro”. Una problematicache va affrontata al più pre-sto da parte dei vertici regio-nali e dirigenziali dell'Asremprima che il settore sanitàpossa venirsi a trovare privadi quegli apparecchi e manu-tenzione delle strumenta-zioni che rendono di qualitàun sistema.

Cooperativa del ParmigianoReggiano leader Mondiale, Cooperativadel Vino Alto Adige, Cooperativa del-l’Olio Extra Vergine d’Oliva Pugliese.Vorrei inserire dei dati numerici di que-ste 3 famose Cooperative, ma sono certoche tutti ne avete sentito parlare. Oraper ricordare ancora una volta chedall’unione di singoli produttori sononate aziende che danno lavoro a decinedi migliaia di Famiglie e inoltre creanoun indotto ad altre migliaia di lavoratoriche forniscono prodotti collaterali, utilialla preparazione dei famosi Brand or-mai conosciuti in tutto il mondo. Oratornando al nostro piccolo Molise sco-priamo che salvo qualche lungimiranteAzienda ben diretta, tutto il resto delpanorama produttivo segna il passo damolti anni ed anzi negli ultimi tempi as-sistiamo al fallimento e alla chiusura diattività produttive che furono dei fioriall’occhiello della nostra Regione. I me-dia continuano a denunciare la situa-zione drammatica in cui si trova granparte della popolazione, ma le risposteserie e risolutive non arrivano. La poli-

tica sino ad oggi ha deluso su tutta lalinea, ma occorre essere ottimisti e spe-rare in una inversione di tendenza per-ché la povertà non conviene a nessuno,tantomeno a chi governa; vedesi rivo-luzioni in atto nei Paesi del Mediterra-neo, del medio Oriente e dell’Africa. La

bacchetta ma-gica non lapossiede nes-suno, però lapassione el’amore per ilproprio lavorodeve tornare abattere forte-mente nel cuoredi tutti, soprat-tutto nei gio-vani che devonoimpegnarsi contutte le forze,ricordando cheil ritorno ai la-vori della terrae dei mestieri è

essenziale perché da sempre questi set-tori hanno generato economie utili alleproprie famiglie e ai loro luoghi di na-scita o di permanenza. Con modestia edumiltà cercherò nel mio piccolo di dareconcretezza a breve, insieme ad altrepersone molto sensibili, ad un’idea che

potrebbe vedere la nascita di una formadi Cooperativa Mista, fatta da soci Co-stituenti e da Piccole e Medie Aziendecome Fornitori Esterni. L’auspicio sa-rebbe quello di Entrare nel Mercato Glo-bale, soprattutto estero, con un’offertapiù completa e con costi inferiori, peravere più possibilità di competere equindi di originare utili superiori pertutti i partecipanti al Progetto, dimi-nuendo sensibilmente costi e rischi sesi affrontasse il mercato estero da soli.Spero, anzi sono certo che le Istituzioniquesta volta non daranno aiuti finan-ziari a pioggia di denaro Pubblico,primo perché non saranno richiesti vi-sto i precedenti risultati negativi otte-nuti, secondo perché sarà richiesto soloun supporto leale e tecnico previstodalle leggi e dovuto a cittadini che in-tendono far crescere un’Economia Re-gionale che merita, ma che langue agliultimi posti dell’intera Nazione datroppo tempo.

Giovanni Venuto

L’intervento. Il sogno di una grande cooperativa molisana?L’unione fa la forza in ogni campo dell’attività umana

La denuncia.L’organizzazione

dei fornitorituona contro

quanto si verificain Molise

e mette in ginocchio le aziende

Forniture biomedicali,tre anni per pagarle

921A GENNAIO

i giorniper il pagamento

dell’Asrem

Il triste primato dell’Asrem che è al primo postoin Italia nella lista nera“Situazione insopportabile”

Page 8: Quotidiano - 6 marzo 2013

Campobasso8

06 marzo 2013

Nuovo passo in avanti nellariunificazione delle segrete-rie regionali della Cisl diAbruzzo e Molise. In questigiorni, a Vasto si è tenuto ilConsiglio Generale della CislAbruzzo e Molise, in vista delCongresso, alla presenza delSegretario nazionale organiz-zativo, Paolo Mezzio. ''La Cisl- si legge in una nota - da di-versi anni, sostiene l'esigenzadi una riduzione dei livelli

amministrativi, delle istitu-zioni centrali e locali, perun'azione di governo equa,efficiente e trasparente. LaCisl ritiene che la riforma delTitolo V non è più rinviabile,deve essere aperta una fasecostituente attraverso l'istitu-zione di una Commissione inParlamento per affrontare laquestione, in caso contrario ilsindacato sarà a capo diun'iniziativa per un legge po-

polare''. ''Non ci sarà nessuna cre-

scita economica - avverte laCisl - se non si ridurrannosubito le tasse ai lavoratori eai pensionati e se non ci sioccuperà dei fattori di conte-sto che possono favorire gliinvestimenti e la nuova occu-pazione''. Per la Cisl, ancora,in questo momento, è assolu-tamente necessaria la gover-nabilità del Paese per non far

ricadere le conseguenze suisoliti: lavoratori, pensionati egiovani, ricercando le intesepossibili. ''E' necessario agiresubito - esorta il sindacato - econ coraggio per evitare unpeggioramento nel 2013 dellasituazione occupazionale re-gionale e nazionale.. ''La Cisl- assicura il Segretario nazio-nale Paolo Mezzio - conti-nuerà a realizzare le proprieriforme organizzative, con un

sindacato più radicato nelterritorio e nei luoghi di la-voro: la Cisl regionale delleMarche e dell'Umbria si re-gionalizzano; la Puglia e laBasilicata sottoscrivono unPatto Federativo; circa 50unioni territoriali si unifiche-ranno e, infine, con i Con-gressi inaugureranno un per-corso di unificazione digrandi Federazioni di catego-ria''.

Per il sindacato è necessaria la governabilità del Paese.

la rubrica del dog trainer

il mio amico aquattro zampepuntata numero 12

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LA MOTIVAZIONEDurante l’addestramento, per ese-

guire un comando, il cane deve avereuna giusta motivazione.

Tutti gli esercizi utili al raggiungi-mento di una corretta educazione e/o diesecuzione di un comando, possono es-sere divisi sostanzialmente in quattroparti:

• richiamo: richiesta di “attenzione”chiamandolo per nome o emettendo unsuono o un verso);

• richiesta: comando (con parola ogesto) o presentazione di un stimolocome fattore scatenante;

• risposta del cane: attenzione o ese-cuzione di un esercizio;

• gratificazione: premio:alimentare/verbale/carezza - rinforzopositivo - conclusione piacevole.

La ripetizione è indispensabile peruna buona associazione tra le varie fasidell'esercizio dove, il cane, non deveavere la sensazione di essere costrettoad un comportamento non voluto; laconclusione quindi, deve sempre esserepiacevole. Per evitare di annoiarlo ostancarlo, le ripetizioni non devono maiessere ossessive tenendo presente che,anche se i cani non hanno la nozionedel trascorrere del tempo, hanno co-munque bisogno di distrarsi e di occu-parsi d'altro.

Quando il comando è completamenteacquisito, l'esecuzione può avere unosviluppo ridotto omettendo alcune cose,ovvero:

• richiamo: richiesta di attenzionechiamandolo per nome o emettendo unfischio o un verso;

• richiesta: comando specifico, verbaleo gestuale;

• risposta del cane: corretta esecu-zione dell'esercizio;

• gratificazione: solo verbale peresempio “bravo/a”.

Al fine di evitare che il cane, ognivolta, termini l'esercizio in modo insod-disfatto, sarebbe utile, di tanto in tanto,concluderlo in modo piacevole renden-dolo sempre interessante anche se noncompie l’azione da noi indicata.

C’è da dire anche che alcuni canieducati male non amano sottomettersifacilmente e quindi tendono a non ub-bidire, pur riconoscendoci come capobranco; per ottenere comunque la lorosubordinazione e quindi dipendenza, ènecessario in questi casi aggirare l'osta-colo sociale, facendo leva sulle loro de-bolezze.

Per esempio durante gli esercizi nonmuoverti mai verso di lui in modo mi-naccioso. Se dopo un paio di tentativinon hai avuto esito positivo, non insi-stere, riproverai domani. Se l'esercizio

ha avuto esito positivo, non ripeterloper almeno un giorno. Non dare dimo-strazioni ad amici, meno è distratto emaggiore sarà l'efficacia dell'esercizio.Richiamalo o poniti in condizioni di es-sere osservato. Senza guardarlo negliocchi, fingi di avere qualcosa di buonoin mano e che non vuoi dividere connessuno. Quando si avvicina incuriosito,continua a difendere ciò che nascondi.Se tenta di di aprirti la mano, fai ancoraqualche piccola resistenza ma poi, svelail tesoro, che sarà un boccone molto ap-petibile nel momento in cui si stufa e tiguarda seduto in attesa. Lasciaglieloprendere come se l'avesse conquistato.Esistono altre metodologie e tecnicheda utilizzare in questi casi ma ne parle-remo nelle prossime puntate in quantosono situazioni comunque al limite eche devono essere sostenute da per-sone capaci ed in grado di poter con-frontarsi psicologicamente con questitipi di cane per non uscirne perdente erendere la situazione pericolosa.

SEQUENZA CONSIGLIATA PERL’UTILIZZO DEI COMANDI

MotivazioneIl cane per poter eseguire un co-

mando, deve avere una buona ragioneper farlo.

GiùIl cane deve imparare ad ubbidire e

questo semplice comando lo educa adeseguire un'azione allo scopo di otte-nere un premio.

NoIl cane non è in grado di discriminare,

il comando lo educa a capire ciò che èconcesso e ciò che è proibito.

CalmaIl cane non ha il senso della misura,

questo comando lo educa ad accettare ilrifiuto di una concessione.

Il guinzaglioIl cane segue naturalmente il pa-

drone ma non percepisce i pericoli dellasocietà umana, l'utilizzo costante delguinzaglio, lo mette in sicurezza e lopreserva da incidenti.

La condottaUn cane che cammina correttamente

a fianco del padrone, rende le passeg-giate più piacevoli e frequenti.

FermoDurante le uscite può essere necessa-

rio fermarsi, questo comando lo educaad accettare la sosta senza innervosirsi.

VieniCon il cane libero e senza il controllo

del guinzaglio, può essere necessariorichiamarlo al fine di metterlo in sicu-rezza.

Una “buona ragione” spinge il nostro canead eseguire correttamente i comandi

A Vasto il Consiglio generaledella Cisl di Abruzzo e Molise

Page 9: Quotidiano - 6 marzo 2013

906 marzo 2013

I suoi libri riscuotono ungrande successo in ogni partedel mondo, è un’autentica au-torità in campo internazio-nale, dalla Francia al Brasile.Ma quando torna a Campo-basso, la sua città d’origine,l’emozione è davvero incon-tenibile.

Sala stracolma per AlfredoColitto, lo scrittore molisanoche ieri ha presentato al pub-blico dell’Unione lettori ita-liani La porta del paradiso, ilsuo ultimo romanzo che staricevendo un ottimo riscontrodi critica e pubblico.

Tanto da non far rimpian-gere il trecentesco medico in-vestigatore Mondino deLiuzzi, pensionato brillante-mente rimpiazzato da LeoneBaiamonte, alto, biondo, occhiazzurri, praticamente l’eroeperfetto (a parte un denterotto che gli restituisce unaparvenza umana), che da Na-poli salpa verso le coste del

Messico per un’avventuradavvero mozzafiato.

“Ho un grande debito versoSalgari e i grandi romanzi po-polari della letteratura fran-cese – ha detto ieri l’autorespiegando le radici della suascrittura e del suo interesseverso il romanzo storico di cuiè un esponente di rilievo in-ternazionale – Adoro il ro-manzo popolare. Forse perchéa me interessa scrivere perdivertirmi e soprattutto ap-passionare i lettori. Non vo-glio lanciare messaggi di al-cun genere. Ognuno è liberodi ritrovare nelle mie storieciò che più sente vicino a sé.Il mio compito è raccontare,tutto qui”.

E gli riesce molto bene agiudicare dalla popolarità cheColitto sta raccogliendo negliultimi anni. La stampa esteraha esaltato la sua capacità difar vivere e respirare la sto-ria, attribuendogli di fatto un

ruolo di riferimento nel pa-norama letterario contempo-raneo.

Ma il ritorno a Campobassonon si esaurisce nella seratadi ieri. In attesa di poter dareil via alla tredicesima edi-zione di Ti racconto un libro -laboratorio permanente sullalettura e sulla narrazionepromosso e organizzatodall’Unione Lettori Italiani edalla Provincia di Campo-basso, con la direzione arti-stica di Brunella Santoli – gliorganizzatori hanno predi-sposto un vero e proprio tourde force, per fare in modo chetutti gli interlocutori di Ti rac-conto un libro potesseroavere l’occasione di confron-tarsi con l’autore.

Ieri mattina è quindi toc-cato ai Licei scientifico e clas-sico del capoluogo dove l’au-tore ha incontrato gli studentiansiosi di sommergerlo conogni sorta di curiosità sul ro-

manzo. Nel pomeriggio in-vece lo scrittore è stato ospitedel gruppo di lettura dellacasa circondariale di via Ca-vour.

L’evento. È l’Unione dei lettori ad avere organizzato gli incontri

“La porta del paradiso”, il lavorodel molisano Alfredo Colitto

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La proposta. Il consigliere Michele Ambrosio presenta il suo quadro organico

CAMPOBASSO. "Si discuterà nelle prossime sedutedella commissione consiliare “statuto e regolamenti” laproposta, formulata dallo scrivente consigliere comunale,di riduzione del numero delle commissioni consiliaripermanenti e di revisione delle competenze tematiche, diistruttoria, supporto e vigilanza ad esse attribuite". Lo so-stiene il consigliere Michele Ambrosio.

"Tale iniziativa, oltre che derivare dalla volontà di con-trarre la spesa per le casse comunali, consente di liberarerisorse da destinare a fini sociali, prefiggendosi altresì diottimizzare i lavori delle commissioni e favorire una piùefficace interrelazione con la giunta municipale ed ilconsiglio comunale.

La proposta, che viene modulata tenendo conto anchedel futuro assetto del consiglio comunale (ri-

dotto dal prossimo anno a 32 consiglieri) con-sidera sia la rappresentatività delle forze po-litiche presenti nella assise civica sia laproporzionalità tra gruppo di maggioranza egruppo di minoranza.

In sintesi, con la risoluzione in argomento,si limiterebbe il numero delle commissioni(da dodici a sei/otto) dimezzando o riducendodi un terzo i costi, determinando una mag-giore incisività e capacità propositiva dellestesse oltre a migliorare aspetti gestionaliquali la calendarizzazione e lo snellimento deilavori".

IPOTESI DI RIDETERMINAZIONEDELLE COMMISSIONI

I COMMISSIONEAFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI(statuto, regolamenti, personale, comuni-

tarie, concertazioni territoriali)II COMMISSIONEPOLITICHE DI BILANCIO

(finanze, bilancio, patrimonio, tributi, nuove risorse)III COMMISSIONEPOLITICHE SOCIALI (sociali, sicurezza, giovanili, terza età, cultura, scuola,

sport)IV COMMISSIONEATTIVITÀ PRODUTTIVE (agricoltura, commercio, industria, artigianato, turismo,

new economy)V COMMISSIONEASSETTO DEL TERRITORIO (urbanistica, lavori pubblici)VI COMMISSIONEPOLITICHE AMBIENTALI(mobilità, arredo urbano, verde pubblico, ecologia)

CALENDARIO DELLE COMMISSIONILe sedute delle commissioni consiliari permanenti si

tengono secondo il seguente calendario (che tiene contoanche dell’orario d’ufficio del Comune) fatti salvi i casi diurgenza o indifferibilità. In caso di concomitanza consedute di consiglio comunale, le commissioni interessatesi terranno il venerdì.

DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ I COMMISSIONE lunedì antimeridianoII COMMISSIONE martedì antimeridianoIII COMMISSIONE martedì pomeridianoIV COMMISSIONE mercoledì antimeridianoV COMMISSIONE giovedì antimeridianoVI COMMISSIONE giovedì pomeridiano

“Le commissioni vanno ridottenel numero e nelle competenze”

Michele Ambrosio

Alfredo Colitto

Page 10: Quotidiano - 6 marzo 2013

Campobasso10

06 marzo 2013

L’esigenza di provvedere sta-bilmente all’assistenza spiritualedei militari ha origini antichis-sime: sembra dai tempi di Co-stantino. Il Cappellano Militarenasce per sopperire alle partico-lari necessità dei fedeli di pro-fessione militare e alle difficoltàpratiche (ad es. la mobilità) cheostacolavano la cura delle animeda parte dei Parroci territoriali.Fu con la circolare del12/06/1915 che il Generale Ca-dorna reintrodusse la figura delCappellano Militare : furono ar-ruolati diecimila “Preti-soldati”di cui 2070 destinati ai corpicombattenti. L’01/06/1915 la Sa-cra Congregazione Concistorialenominò il primo Vescovo Ca-strense, S.E.R. Mons. AngeloBartolomasi. Il 27/06/1915 il Go-verno italiano e la Santa SedeApostolica si accordarono sul-l’istituzione della carica di Ve-scovo di Campo e della CuriaCastrense. Durante la PrimaGuerra Mondiale, il contributodei Cappellani Militari si orientòverso i feriti, al conforto dei mo-ribondi, all’assistenza alletruppe, alle popolazioni civili e ai

prigionieri; 110 seguirono i pro-pri reparti nei campi di prigio-nia; morirono 93 Sacerdoti-sol-dati; i più eroici ebberoricompense al valor militare. Ep-pure nel 1922 il loro servizio fudi nuovo soppresso, trannequello per la raccolta delle salmedei caduti in guerra e la sistema-zione dei cimiteri di guerra, conpochi Cappellani per la MarinaMilitare. Gli Stati Maggiori delleFF.AA. rimasero fermi su posi-zioni laiciste, di ispirazione ri-sorgimentale, ma addussero ra-gioni di ordine

ideologico-economico e militare.Nel 1925 il Governo italiano e laSanta Sede avviarono, nel mas-simo riserbo, le trattative per de-finire il carattere del nuovo Ser-vizio Assistenza Spirituale alleFF.AA. in tempo di pace. L’Ordi-nariato Militare venne eretto il06/03/1925 con Decreto della Sa-cra Congregazione Concistorialee approvato dallo Stato Italianocon L. 417/1926 che istituiva uncontingente permanente di Cap-pellani Militari in tempo dipace.. Il Concordato del 1929(artt. 13-15) recepì la presenza

religiosa nelle FF.AA.

SEPINO. Il sito archeologicodi Altilia potrebbe diventare, abreve, la sede ufficiale delParco dei Tratturi. La notiziatrapela dal mondo dell’associa-zionismo, un microcosmo inforte fermento, animato dallavolontà ferrea di conferire unameritevole dignità ad una dellepeculiarità più importanti delterritorio molisano, il Tratturo ei preziosi reperti archeologicicustoditi nel sito matesino.L’iniziativa è partita dall’asso-ciazione Artés (associazioneper la promozione dello svi-luppo sostenibile con sede inCampobasso) che ha coinvoltoil Wwf Molise, l’Edist (ente disviluppo territoriale ippoturi-stico), il Cai, Legambiente, Ita-lia Nostra, Arca Sannita e moltealtre associazioni ambientali-ste. Un progetto ambizioso,presentato alla valutazionedelle varie istituzioni regionaliche hanno manifestato un pa-

rere favorevole. Nello specificola Regione Molise si è espressain maniera positiva sul finan-ziamento destinato, nell’ambitodel progetto, ad un Centro dieducazione ambientale, mentrecon il Pit Matese verrà realiz-zato un booking turistico. Pa-rere favorevole anche dallaProtezione Civile che messo adisposizione la propria colla-borazione al progetto, curandol’aspetto che riguarda il PastoreCustode. Questione di giornidunque e il sogno di realizzareuna sede eccellente per unprogetto ambizioso e necessa-rio, come quello del Parco delTratturi, potrebbe divenire unabella e speciale realtà

La Diocesi dei Militari compie 88 anni 6 Marzo 1925-2013

Il progetto. Sono le associazioni che ruotano intorno all’evento a lanciare l’idea

L’Ordinariato Militare in Italia ha sede a Roma, in salita del Grillo 37,

ed è retto da un Ordinario con dignità Arcivescovile, che, secondo

lo statuto approvato della Santa Sede nel 1987, viene designato dal

Papa e nominato con decreto del Presidente della Repubblica. I cap-

pellani militari contano su una lunga storia sia prima che dopo

l’unità d’Italia nel 1861 ma, fu proprio nel 1925, che venne istituito

l’Ordinariato. La materia venne revisionata in seguito alla costitu-

zione apostolica “Spirituali Militum Curae” firmata da Giovanni

Paolo II il 26 Aprile 1986. A questo documento si deve l’attuale

struttura che vede l’Ordinario Militare, in Italia come in tutto il

mondo, inserito nella conferenza episcopale nazionale e i Cappellani

Militari equiparati ai parroci. Chiesa principale dell’Ordinariato è

quella di Santa Caterina da Siena a Magnanapoli, Roma. Il nostro

amatissimo padre e pastore buono della

Diocesi Ordinariato Militare è S. E.

Mons. Vincenzo Pelvi, che è affiancato da

un vicario generale e da tre ispettori.

Accanto al consiglio episcopale c’è un

consiglio presbiterale e un consiglio per

gli affari economici. Nel 1997, inoltre, è

stata istituita la “Scuola allievi cappellani

militari”, denominata “Seminario mag-

giore dell’ordinariato militare in Italia”

ove si preparano adeguatamente i giovani

sacerdoti per il servizio assistenza spiri-

tuale alle Forze Armate Italiane.

Mons. Gabriele Teti

La “diocesi con le stellette”

Il sito di Altilia quale sede naturaledel Parco dei Tratturi

Page 11: Quotidiano - 6 marzo 2013

1106 marzo 2013

L’iniziativa.Il finanziamentodel progetto Paiè statoillustratodal sindacodi Riccia, Micaela Fanelli

RICCIA. “Per la prima voltaRiccia ha un pilastro su cuifondare la propria crescita eil proprio rilancio occupazio-nale. Intendiamo renderefunzionale la riqualificazioneurbana e ridare vita al centrostorico, per creare impresa,lavoro, vicinanza agli anzianie quindi comunità”. Nellospecifico, è stato illustrato ilprogetto albergo diffuso‘Borgo del Benessere’. Il tutto

ha un costo zero. Significauna nuova proposta turisticaorientata a due obiettivi fon-damentali: assistenza sanita-ria e turismo sociale. Signi-fica l’organizzazione di unsistema di accoglienza dif-fusa, specializzata nel turi-smo parasanitario, della sa-lute e del benessere.

“Il tema dell’assistenza sa-nitaria – ha spiegato il sin-daco Fanelli – è un tema cen-

trale della nostra comunità.L’assistenza agli anziani è unimportante bacino occupa-zionale che si prospetta per igiovani, e sappiamo che la di-soccupazione giovanile è ilproblema numero uno dellanostra società. L’albergo dif-fuso del benessere, per laprima volta verrà realizzatonella nostra regione e fra leprime in Italia. Un risultatostorico. Mi auguro – ha conti-

nuato - che questa innovativacapacità progettuale messa incampo dalla nostra ammini-strazione produca nel piùbreve tempo possibile deglieffetti concreti: prima la ri-strutturazione di qualità delnostro centro storico, e poiimprese e giovani nuovi oc-cupati in un settore quale ilturismo sociosanitario a lar-ghissima potenzialità espan-siva”.

A tutto questo, si aggiungel’avvio per la prima volta aRiccia del servizio di raccoltadifferenziata porta a porta,“per cui – ha sottolineato Fa-nelli – partirà un massiccioservizio di informazione. Perquesto chiedo ai cittadinimassima collaborazione poi-ché non sarà facile abituarsia una nuova vita nelle case.Ma significa davvero tutelareil nostro ambiente”.

Un’area del benessere per rilanciarele zone interne del Fortore

Campobasso

CAMPOBASSO. In un momento dicrisi del settore dlel'agroalimentare, laFlai Cgil ha ritenuto rinnovare i proprivertici sindacali per rilanciare l'azionesul territorio. L'assemblea della Flai haeletto Florinda Di Giacomo nuovo se-gretario generale.

Nel corso dei lavori è stata inoltreeletta la segreteria così composta: Anto-nio Di Lisio (Del Nuovo Zuccherificio),Mariano Russo (Solagrital /Gam).

L'esecutivo è interamente compostoda molisani che affronteranno con ilmassimo impegno le problematiche delsettore agroalimentare.

Florinda Di Giacomosegretaria della Flai

L’elezione. L’evento.

Si terrà a Campobasso, adappena pochi giorni dallasua pubblicazione avvenutail 4 marzo 2013, la presenta-zione – in anteprima nazio-nale – del libro “Attualità” in-

centrato sulla figura diChiara Lubich.

L'evento - organizzato dalGruppo Editoriale CittàNuova e dalle Comunità delMolise del Movimento dei

Focolari - si svolgerà nellarinnovata Sala Convegnidell'ex Gil in via Milano aCampobasso.

Chiara Lubich (22 gennaio1920 - 14 marzo 2008) èun'eminente personalità delmondo cattolico che ha sa-puto attraversare il suotempo con semplici intui-zioni di profonda spiritualitàed umanità. Conosciuta intutto il mondo continua a vi-vere attraverso il Movimentoda lei fondato che è radicatoe pulsante nei cinque conti-nenti. Interverrà l'autore dellibro, Michele Zanzucchi, di-rettore della rivista “CittàNuova” che dialogherà conMons. Giancarlo Maria Bre-gantini Arcivescovo di Cam-pobasso-Bojano e trentinocome la Lubich. Modera Au-rora Nicosia, giornalista.

Chiara Lubich in “Attualità”per delineare la storiadel movimento dei focolarini

Chiara Lubich

Page 12: Quotidiano - 6 marzo 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata ditutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a

chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 6 marzo 2013

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Torna l’incubodell’autovelox

Page 14: Quotidiano - 6 marzo 2013
Page 15: Quotidiano - 6 marzo 2013

1506 marzo 2013

MACCHIA D'ISERNIA. Allarme rosso pergli automobilisti molisani: arriva l’autoveloxsulla Campobasso-Isernia-Venafro. Ancoranon finiscono le polemiche e le cause davantiai giudici di pace per l’autovelox fisso di Can-talupo, che arriva una novità che mette insubbuglio l’opinione pubblica e soprattuttogli automobilisti molisani.

Da mercoledì 6 marzo, infatti,andrà in fun-zione il rilevatore di velocità, posizionato sullaS.S. 85 Venafrana, nel tratto di competenzadel comune di Macchia d’Isernia, all’altezzadel Km 36+777 direzione Venafro (in prossi-mità del cimitero).

L’intervento, come conferma il sindaco Ni-colina Del Bianco, rientra in un progetto

molto più ampio, finalizzato al raggiungi-mento dell’obiettivo importantissimo di pro-vare almeno a ridurre l’alto tasso di inciden-talità degli ultimi anni. Infatti, quel tratto distrada è stato individuato, con Decreto dellaPrefettura di Isernia, come uno dei più peri-colosi per numero di incidenti, purtroppo an-che mortali, proprio a causa dell’alta velocità.

Il posizionamento dell’autovelox, continua adire il sindaco che chiede anche la collabora-zione costruttiva degli organi d’informazione,rientra nel PROGETTO SICUREZZA checomprende, inoltre, anche altre forme di in-tervento per cercare di “educare i cittadini” adun maggiore rispetto delle regole previste dalCodice della Strada.

Sarà presentato nella Biblioteca-Archivio "M.Romano" di Isernia sabato 9 marzo 2013, a partiredalle ore 17.30, il romanzo "Io non ti amo" (Mna-mon Edizioni) della giornalista e scrittrice moli-sana Fernanda Pugliese, promotore la stessa Bi-blioteca isernina in collaborazione con la rivistamolisana "altri Itinerari" e l'Associazione cultu-rale "Le Nuvole" di Napoli.

Pubblicato in formato ebook, nell'operal 'amore-nonamore corresul filo dellamemoria pas-sata e recenteanalizzando ils e n t i m e n t onelle pieghedi un io, chenon è neces-s a r i a m e n t equello del-l'autrice, mavoce di ognidonna il cuicuore battedolce di corri-spondenza odolente di non corrispondenza. Vita, ad ognimodo, che palpita nelle sue essenze ed escre-scenze e che negli esiti - felici o infelici - è sem-pre spinta propulsiva alla speranza, unico possi-bile approdo nel mare infinito del sentire alfemminile.

Saluti del Direttore Gabriele Venditti e dell'edi-tore Mnamon Gilberto Salvi, saranno relatrici lepoetesse Ida Di Ianni (altri ITINERARI) e MariaPia De Martino (Associazione culturale Le Nu-vole). Presente l'Autrice, la serata sarà imprezio-sita da romanze di Francesco Paolo Tosti su versidi Gabriele D'Annunzio cantate dal baritono-te-nore Michele Fascino accompagnato al piano dalmaestro Cristina Colledanchise.

A Macchia spuntal’autoveloxed è polemica

L’evento. Sabato la presentazione

“Io non ti amo”,l’ultimo romanzodi Fernanda Pugliese

Isernia

POZZILLI. Si chiama O-scan la nuova risonanzamagnetica (RM) recentemente acquisita dal-l’IRCCS Neuromed. L’apparecchio, di ultima gene-razione, è “dedicato” allo studio delle articolazioni(ginocchio, caviglia, mano, gomito, ecc), mante-nendo comunque – rispetto alle RM “whole body”tradizionali, immagini d’alta qualità. I vantaggi de-rivanti dall’esecuzione dell’esame diagnostico conquesta RM sono molteplici. In primo luogo, il pa-ziente è situato completamente al di fuori dellamacchina, consentendo di ovviare ai problemi diclaustrofobia che in molti casi si presentano con lemacchine definite “chiuse”. La RM dedicata, inoltre,è particolarmente ecologica, poiché consente con-sumi energetici molto limitati rispetto alle mac-chine whole body. Non da ultimo, l’acquisizione diun’ulteriore RM – che integra l’ampio parco mac-chine del Neuromed, che già dispone di una RM

aperta, due RM 1,5Tesla e una RM3Tesla – contri-buisce a contrarre le liste d’attesa permettendouna maggiore flessibilità nel soddisfare la richiestadiagnostica dei pazienti.

Le attuali linee guida nello studio delle articola-zioni individuano la risonanza magnetica qualestrumento diagnostico più accurato e preciso intutti i tipi di patologie: traumatiche, infiammatorie,degenerative, neoplastiche, infettive e dismetaboli-che. Questa metodica diagnostica permette infattiun’ottimale differenziazione dei tessuti, con il van-taggio di non impiegare radiazioni ionizzanti. L’ac-quisizione di questo nuovo macchinario testimoniaancora una volta la volontà dell’IRCCS Neuro-med di mantenere un’offerta sanitaria d’alto pro-filo, con standard elevati in termini di risorseprofessionali e strumentali, a beneficio dei pa-zienti.

Il caso. La decisione assunta dal Comune

La novità. La macchina è dedicata allo studio delle articolazioni

O-scan, la nuova risonanzain funzione al Neuromed

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Termoli16

06 marzo 2013

TERMOLI. Analisi del voto e patto di legisla-tura gli argomenti in discussione nel gruppo dimaggioranza del centrodestra al comune di Ter-moli. Il sindaco Basso Antonio Di Brino a una set-timana esatta dal voto che ha sancito la prima se-rie sconfitta della coalizione da diversi anni aquesta parte (eccezion fatta per l'anatra zoppaisernina del 2012) ha chiamato a raccolta i suoi econ assessori e consiglieri ha tracciato le lineepolitiche, non programmatiche, che dovranno es-sere la base metodologica di lavoro per il pros-simo biennio. Dispiace per la sconfitta, ma non sene è fatto un dramma, anche perché non è pos-sibile d'ora in poi agire a capo chino solo per so-lidarietà elettorale, ma occorre dialogare anchecon la nuova giunta di centrosinistra per il benedella città. Nessun effetto domino, dunque, comeprofetizzato da più parti nello schieramento av-verso, è questo il messaggio lanciato da un sin-daco Di Brino più deciso che mai a vendere carala pelle, dopo i proclami che a sinistra si sono

sprecati in questa settimana, circa la possibilità diun effetto domino anche al comune di Termoli.

Un modo protettivo di considerare una mag-gioranza che seppur in alcuni momenti è sem-brata un po’ sfilacciata, soprattutto elettoralmenteparlando, il primo cittadino vuole responsabiliz-zare per chiudere i cinque anni con un bel po’ dirisultati nel carniere. Una sorta di aut-aut, quelloche è stato riferito da alcuni partecipanti, con lavolontà di proseguire spediti sul cammino ammi-nistrativo, sempre di massima collegialità, macon più efficienza, laddove assenze nelle riunionistrategiche non dovranno più ritardare alcunadecisione attesa in maggioranza.

Anzi, chi non è convinto può dirlo e uscire…ma nessuno dei presenti ha osteggiato il verbodibriniano. Insomma, un serrate le fila vero eproprio, al quale non ha preso parte il presidentedella seconda commissione Nicola Camaioni,candidatosi a sinistra con l’Udeur, l’unica perditacerta al momento del centrodestra termolese.

TERMOLI. L'ennesima speranza di una ge-stione al Terminal bus ancora una volta disat-tesa.

Sembra una maledizione quella dello scaloper pullman di via Martiri della Resistenza,che inaugurato nella primavera del 2001, nonha fino ad ora trovato offerte congrue capacidi affidarne l'attività a qualche privato volen-teroso. Dopo le gare d'appalto infruttuosesotto l'egida della Tua Spa, società messa in li-quidazione dal consiglio comunale di Termoli,mesi fa era stata bandita la nuova procedurae con la presentazione di due offerte sem-brava essere questa la volta giusta.

Invece, probabilmente con la motivazione diofferte economicamente non vantaggiose perl'ente, il comune di Termoli ha sancito desertala gara e ora si dovrà ricominciare tutto dal-l'inizio, con sommo dispiacere degli utenti diuna struttura sempre più abbandonata al de-stino...

Al Comune l’analisidel voto per ripartire

Il caso.

Terminal bus, nessuna offerta validaper la gestione

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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336 pagine€ 19,90

Si svolgerà domani la “Giornata della donna” dal tema“Donna, testimone della fede”, evento curato e organiz-zato dal Comitato donne composto dalle esponenti delgentil sesso dell’intero territorio diocesano.

Confermata la presenza del Vescovo diocesano, mons.Gianfranco De Luca, che presiederà l’Eucarestia dell’8marzo alle 18, l’appuntamento sarà anticipato, il 7 marzoalle ore 19, dalla “Veglia di preghiera”, presso la parroc-chia “Gesù Crocifisso” in Termoli.

A confermare la partecipazione all’appuntamentoanche le ospiti nelle persone della dottoressa Lucia Mi-glionico e dell’attrice Beatrice Fazi.

Lucia Miglionico, dirigente medico della Pediatriaonco-ematologica della Casa Sollievo della Sofferenzain San Giovanni Rotondo, Presidente regionale dell’As-sociazione medici cattolici italiani (AMCI) e responsa-bile regionale della Pastorale Familiare per laConferenza episcopale pugliese, a pochi giorni dall’ap-puntamento condivide queste personali emozioni:“Quando ho ricevuto l’invito a partecipare, mi sono chie-sta cosa avesse spinto il Comitato Donne a pensare pro-prio a me, Lucia Miglionico, una donna tra tante, di SanGiovanni Rotondo. Poi la loro motivazione: “Con questoincontro, nel vivo dell’anno della Fede, desideriamo con-segnare ai tanti che converranno, l’immagine delladonna che, come la Vergine Maria, manifesta nell’ordi-narietà opere straordinarie”.

E così, tra la confusione e la gratitudine, ho accettato.Ho accettato pensando a mia madre, donna semplice,che appena sapeva leggere ma che conosceva benissimol’alfabeto dell’amore e ha saputo trasmetterlo a noi figliperché a nostra volta lo declinassimo; ho accettato pen-

sando alle mie figlie ventenni, che si affacciano alla vitain un mondo dove l’amore rischia di essere sopraffattoda ben altri sentimenti; l’ho fatto per le giovani donneche, in preparazione al matrimonio, incontro e seguonelle parrocchie della mia diocesi e che guardano al fu-turo con ansia e trepidazione; l’ho fatto per le mie pic-cole pazienti, malate di cancro, che lottano contro unamalattia terribile per vivere la vita fino in fondo.

L’ho fatto per le mie mamme, quelle a cui non ho po-tuto restituire il figlio guarito, ma che adesso, nonostanteil lutto, mi stanno accanto e mi sostengono con le loropreghiere. L’ho fatto per dire grazie al Signore Gesù chemi ha voluto donna di questi tempi. Un grazie con le pa-role di Giovanni Paolo II, per avermi voluta donna-madre, grembo dei quattro meravigliosi figli che ci sonostati affidati; per avermi resa donna-sposa, unendo irre-vocabilmente il mio destino a quello di Peppino, in unrapporto di reciproco dono, a servizio della comunionee della vita; per avermi donato d’essere donna-figlia edonna-sorella, nella famiglia di origine e poi nel com-plesso della vita sociale dove mi sforzo di portare le ric-chezze di cui il Signore mi ha colmato; per avermi resadonna-lavoratrice, impegnata soprattutto ad alleviare lesofferenze dei corpi malati, senza mai dimenticare il sol-lievo dello spirito e dell’anima; per avermi chiamatadonna-missionaria permettendomi di vivere l’espe-rienza della pastorale familiare in confini più ampi ri-spetto alla nostra casa e alla nostra parrocchia.

Donna innamorata di Cristo e dunque testimone dellaFede, soprattutto oggi, in questo mare tormentato dacorrenti e venti spesso contrari, che minacciano la sta-bilità della barca su cui sono salita nascendo.: una barca

che, i miei genitori prima di tutto, i miei educatori e lemie guide spirituali, hanno però dotato di un AlberoMaestro forte, al quale sono attaccate le vele dello Spi-rito Santo e che io, guidata da Maria, Madre e modello ditutte le donne, mi sforzo di spingere sempre più allargo”. Una lettera aperta, quella di Lucia Miglionico, euna testimonianza straordinaria quella che BeatriceFazi racconterà il prossimo 8 marzo. L’attrice della fic-tion “Un medico in Famiglia” (nelle vesti di Melina) e te-stimone di uno straordinario incontro con Dio afferma:“Le Scritture sono piene di figure di donna a cui Dio hada sempre affidato compiti molto delicati; donne ai piedidella Croce a testimoniare la sofferenza di Cristo, donneper prime a testimoniarne la Resurrezione. Oggi è piùche mai necessario ispirarsi a queste figure per recupe-rare la centralità del ruolo femminile troppo spesso fru-strato da un malinteso concetto di parità. Con moltagioia partecipo a questa giornata per testimoniare inprima persona quanto l'incontro con il Signore mi abbiaaiutata a conoscere la Verità su me stessa e a realizzarmipienamente nel mio ruolo di moglie, madre e attrice”.

Come affermato da Giovanni Paolo II nella lettera alledonne del 1995: “La Chiesa vede in Maria la massimaespressione del «genio femminile” e trova in Lei unafonte d’incessante ispirazione; ella si è definita “servadel Signore” (Lc 1, 38).

L’8 marzo 2013 si potranno ascoltare due donne chehanno accolto le proprie vocazioni privilegiate di medicoe attrice, spose e madri, ma soprattutto, mettendosi aservizio di Dio, ciascuna di esse è divenuta “Donna, te-stimone della fede”: venerdì 8 marzo 2013, inizio alle15.30, parrocchia San Francesco d’Assisi in Termoli.

Il fatto.

“Donna testimone della fede”, è il tema diocesano di quest’anno per tratteggiare la giornata dedicata al mondo femminile

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1706 marzo 2013

GUGLIONESI. A due mesi dal voto ammini-strativo, a Guglionesi si sono dimessi nove con-siglieri comunali ponendo, così, fine all'ammini-strazione Antonacci che aveva vinto le elezionidel 13 e 14 aprile 2008 con 1.228 voti contro i1.219 andati alla lista Costruire per Guglionesi.A dimettersi i cinque componenti della mino-ranza e quattro della maggioranza.

Da qui lo scioglimento del consiglio comunalequale effetto automatico della presentazionecontestuale delle dimissioni da parte metà piùuno dei rispettivi membri, in connessione con lapresunzione iuris et de iure dell’impossibilità diassicurare il normale funzionamento degli or-gani. Come pure messo in luce dalla I Sezionedel Consiglio, nel parere del 10.10.2002, n. 3049,la contestualità è ‘idonea a costituire la prova,sorretta da presunzione legale, della volontàconcordata ed irrevocabile della maggioranzaindicata dalla legge di provocare lo scioglimento

del consiglio co-munale’. Ora aGuglionesi, perl'ordinaria am-ministrazione,arriverà il com-missario prefet-tizio in attesa delvoto che si avràil prossimo mesedi maggio. In-tanto il Prefettodi Campobassoha disposto la so-spensione del Consiglio comunale di Guglionesiavviandone la procedura per lo scioglimento edha nominato Commissario, per la provvisoriaamministrazione del Comune medesimo, il Vice-prefetto Dott.ssa Cristina Marzano.

CAMPOMARINO. "Ancora una volta pur-troppo siamo costretti a segnalare all'Ammini-strazione lo stato di degrado in cui versa ilpaese, sia per quanto riguarda la viabilità (bu-che, avvallamenti ecc ecc), che per le numerosediscariche a cielo aperto". Lo sostiene NicolaCordisco consigliere comunale del Pd."Questavolta, la zona in questione è quella situata neipressi del "ponticello" che funge da sottopassoferroviario, che collega il paese con il lido, dovepurtroppo l'inciviltà della gente ha dato il me-glio di sé e nell'erbaccia circostante è possibiletrovare ogni tipo di rifiuti.Inoltre, l'assenza di il-luminazione pubblica per la discesa che porta alponticello aiuta certamente l'azione incivile dialcuni.Del resto se paghiamo un servizio di rac-colta, uno di pulizia e ci sono responsabili pre-cipuamente destinati al controllo del territorio,forse è il caso che l'Amministrazione faccia ilsuo dovuto.

Magari con un paese più pulito e controllato,gli incivili saranno meno propensi ad abbando-nare rifiuti ovunque.Qualche tempo fa non siera deciso di destinare alla riqualificazione diquell'area l'importo derivante dalla chiusuradel passaggio a livello? Promesse vane, da cam-pagna elettorale, prima e dopo. Finanziamentiche vengono citati e riutilizzati a piacimento...tanto sempre in cassa restano e non vengonoutilizzati, quindi si può fare il gioco delle trecarte a seconda di cosa - e a chi! - serve.Comecircolo PD abbiamo chiesto, e lo chiediamo an-cora con insistenza, che venga bonificata l'in-tera area, possibilmente illuminandola, consi-derate le numerose famiglie che abitano inquella zona e che puntualmente percorronoquella strada per salire in paese.Significa chie-dere troppo? Ci sembra di no".

La denuncia. Del consigliere Cordisco

“Campomarino,un paese abbandonato a degrado e incuria”

Termoli

MONTENERO DI BISACCIA. Sono stati ag-giudicati oggi i lavori di ristrutturazione e riqua-lificazione del Palazzetto dello Sport. Neiprossimi giorni, dopo l’espletamento delle pro-cedure tecniche, la ditta incaricata potrà iniziaread eseguire le opere programmate.

“Siamo particolarmente fieri – ha commentatoil Sindaco Nicola Travaglini – di poter annun-ciare questo traguardo della nostra Amministra-zione. Si tratta di lavori che andranno arinnovare una struttura di primaria importanzanel panorama degli impianti sportivi montene-resi. Da amante dello sport, a tutti i livelli,esprimo quindi la mia piena soddisfazione per ilrifacimento di un impianto che accoglie mensil-mente centinaia di utenti e che ospita spessomanifestazioni di carattere regionale e nazio-nale”.

“Con l’aggiudicazione di questi lavori – af-ferma il Vicesindaco ed assessore allo SportGiuseppe Di Pinto – diamo un ulteriore segnale

di seria attenzione ai nostri impianti sportivi. Daoltre quindici anni, infatti, il Palazzetto delloSport non veniva collocato al centro degli inter-venti dell’Amministrazione comunale. Questo èun ulteriore passaggio nella serie di provvedi-menti che andremo a realizzare, con il fine prin-cipale di agevolare la fruizione degli impianticomunali. Reputo fondamentale questo inter-vento anche perché sono fermamente convintoche lo sport rientri tra le forme di aggregazionepiù efficaci per allontanare i giovani dalle di-strazioni negative della società moderna. Poterusufruire di una struttura adeguata, quindi, è disicuro stimolo per tutti gli sportivi”.

“Con questa opera – afferma l’assessore ai La-vori Pubblici Angelo Magagnato – diamo seguitoai nostri interventi sul territorio e sugli impiantidi proprietà comunale. Sono soddisfatto perché,dopo la ristrutturazione del mercato coperto,possiamo finalmente dare una nuova vesteanche al nostro Palazzetto dello Sport”.

Il fatto. La struttura sportiva sarà rinnovata

Aggiudicati i lavoriper il Palazzetto

Guglionesi. A reggere il Comune, Cristina Marzano

Si dimettono in nove, fine della corsaper Antonacci

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Spettacolo18

06 marzo 2013

Scontato che la donna si fe-steggia tutto l’anno, l’8 marzova comunque sancita comegiornata ad essa dedicata.Club e discoteche si organiz-zano per portare ospiti di ca-ratura nazionale. Nel capo-luogo venerdì prossimo ilMove club ospita la Relightorchestra, uno dei più validiprogetti dance made in Italy.La loro “Elegibò” è stato unsingolo passato dai dj di tuttoil mondo. Sempre a Campo-basso, sabato 9 marzo, la di-scoteca Alexander ospitaFrancesco Arca (foto), unbello mediatico che miete an-cora fan. Ad Isernia pressoLe Cave, sabato è annuncitaol’arrivo di Gabriel Garko, fre-sco di doppia defezione nelcapoluogo qualche mese fa. Acontorno della giornata di ve-nerdì, una miriade di offerteda bar, ristoranti, enoteche,pub e birrerie.

Il weekend della donna con Garko, Arco e la Relight Orchestra

Agenda. Tutto il weekend CAMPOBASSO - Domani alla birre-

ria Pulp (via Dica D’Aosta) Twiggyseleziona brit pop.

CAMPOBASSO - L’aperitivo del ve-nerdì al Plaza Cafè (piazza San Fran-cesco), prende il via alle 19.00 con ilset di Kstardust.

CAMPOBASSO - Il Mama’s festeg-gia la donna venerdì, con il live dellacover band di Ligabue.

CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige(Colle delle api, 110) venerdì aperi-

tivo dalle 19.00 e dj set di Tony D.VASTO - Sabato 9 marzo all’Isla

Mujeres, live della rock blues bandmolisana Cafè Wha!.

CAMPOBASSO - Al teatro Savoiasabato prossimo concerto dell’ Orche-stra Sinfonica Abruzzese diretta daBenedetto Lupo.

CAMPOBASSO - Domenica 10marzo all’auditorium del Liceo Clas-sico, la rassegna “Off” presenta PalmaSpina in “Donne in crisi”.

di Charles N. Papa

GUGLIONESI - Ieri sera è andato inscena l’ultimo spettacolo del cartellonedella Frentania Teatri 2013 al Fulvio diGuglionesi.

In scena “Mollisani”, un musical conWalter Santoro (dialoghi e voce nar-rante, pianoforte, tamburi a cornice,percussioni, voce) Giuliano Gabriele(organetto, zampogna, voce) LuciaCremonesi (viola, violino, lira cala-brese) Massimiliano D'Alessandro(mandolino, mandoloncello, lira cala-brese) Stefano Barbaresco (chitarraclassica e acustica) con la partecipa-zione straordinaria di Pierluigi Giorgioe la regia di Walter Santoro.

La programmazione ha preso il via il3 gennaio e si è sviluppata sino a ieriin sei spettacoli, “Fiaberet”, “Assassinipuntualissimi”, “Mozart e Pulcinella”,

“Clan Macbeth”, “Fullin legge Fullin”.Giandomenico Sale, il direttore arti-

stico precisa: “Sono alquanto soddisfatto del cartel-

lone 2013 e dell’affluenza del pubblico.Certo non posso dire di aver fatto nu-meri eclatanti, però ho cercato, in qual-che modo, di offrire spettacoli un pò pertutti. Il rammarico e non aver potuto,come l’anno scorso, realizzare il cartel-lone al Risorgimento di Larino perchè ilteatro è attualmente chiuso. Al momentosto già pensando al programma 2014,sperando di poterlo ampliare e magari,inaugurarlo nell’anno corrente”.

Il Fulvio è stato chiuso per anni, ria-perto dopo una bella ristrutturazionein legno lamellare, oggi conta una salaunica di 240 posti a sedere, un grandepalco, camerini confortevoli al pianoinferiore e un impinato Dolby sur-round.

Ultima al FulvioChiusa ieri sera la stagione a Guglionesidella Frentania Teatri con “Mollisani”

CAMPOBASSO - Stasera in replica al teatro Savoia “Il fu MattiaPascal” con Tato Russo. La piéce ha sostituito “La cena dei cretini “con Gaspare & Zuzzurro previsto il 26/27 febbraio e annullato perun malore di Zuzzurro. Il secondo appuntamento nel cartelllonedella Fondazione Teatro Savoia è in programma il 12/13 marzo, inscena Isa Barzizza in “Gli innamnorati” di Carlo Goldoni.

Tato Russo replica stasera al Savoia

Serata benefica all’auditorium dell’ex Gil CAMPOBASSO - Venerì 8 marzo all’auditorium dell’ex Gil in via

Milano, presso la sede della Fondazione Molise Cultura, in scena ilmonologo “Io non so odiare” con Mena Vasellino. L’adattamento e laregia sono di Palma Spina, lo spettacolo è liberamente tratto da“Diario e lettere” di Etty Hillesum. Ingresso euro 10,00. Lo spettacolosostiene Hewo per l’Ospedale di Quiha-Etiopia.

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ANNO IX - N° 53 - MERCOLEDÌ 06 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo la batosta di Campli, serviva unsuccesso di prestigio all’Ennebici per ri-trovare, forza, morale e sorriso in vistadella fine della regular season. Tutte que-ste credenziali si sono raggiunte graziead una vittoria di fondamentale impor-tanza sul parquet di una delle mine va-ganti di questo campionato. Una vittoriadove il collettivo ha dato dimostrazionedi grande compattezza, anche se alla finesono stati tre giocatori a trascinare i cam-pobassani al successo. Fall, Antonelli eScotto hanno realizzato in tre ben 72punti e questo la dice tutta sulla partitache il trio ha giocato in Abruzzo. Se suFall e Scotto era facile scommettere, chiha dato finalmente segnali di forza è LucaAntonelli che sta lentamente ritornando alla forma che gli è consona.Il campobassano, se riuscirà a ritrovare la giusta continuità, potrebbeessere l’arma in più del team del presidente Mancini in vista di questofinale di stagione che si preannuncia assolutamente caldo e pieno dipartite impegnative. A pag. 22

A tre giornate dal termine del massimocampionato regionale a livello maschile, laserie C2, il Tennistavolo Campobasso man-tiene saldamente la leadership del gironecon i suoi 14 punti all’attivo frutto di settevittorie su altrettante gare disputate. Un mar-cia trionfale che pone di fatto come favoritaal traguardo della promozione del campio-nato nazionale di serie C1 la squadra del ca-poluogo di regione del presidentissimo Ber-nardo Cosimi.

L’unica compagine che continua ad intavo-lare un duello sportivo con il Campobassoper tentare di soffiare la promozione a Co-simi e compagni e la formazione dello Sha-lom Petrella Tifernina che si è attestata al se-condo posto in graduatoria con 10 puntiall’attivo.

Il rush finale del campionato sarà senza dubbio caratterizzato dalla sfidasportiva a distanza tra queste due squadre. Molto più equilibrata, invece, lalotta per non retrocedere nel campionato provinciale di serie D.

A pag. 22

Basket, serie C regionale: l’Ennebicidi coach Filipponio ha ritrovato il sorriso

Fitet Molise, il tennistavolo Campobasso saldamente in vetta al campionato di C2

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2106 marzo 2013Sport

GLI ARBITRI DELLA 26^ GIORNATA

Aprilia – V.Lamezia Aversano di Treviso Borgo a B. – Poggibonsi Vesprini di Macerata Campobasso – Salernitana Ros di Pordenone Chieti – Aversa N. Rasia di Bassano del Grappa Foligno – Gavorrano Cangiano di Napoli Hinterreggio – Teramo Todaro di Palermo Martina F. – L’Aquila Pierro di Nola Melfi – Fondi Adduci di Paola Pontedera – Arzanese Spinelli di Terni

Lega Pro - seconda divisione

Poche ore per godersi il mo-mento positivo e l’importante suc-cesso di L’Aquila che il Campo-basso si è immediatamenterituffato nel lavoro. Archiviata infretta la trasferta abruzzese, i ros-soblù stanno già concentrandol’attenzione sul big match di do-menica, quando al Selva Piana ar-riverà la capolista Salernitana.Ieri pomeriggio sono ripresi gli al-lenamenti e il clima non potevache essere positivo. Anche se mi-ster Vullo, dopo aver analizzato ilmomento con la squadra nelchiuso dello spogliatoio, ha cer-cato di buttare acqua sul fuoco deifacili entusiasmi: “Non vorrei checi esaltasse più di tanto – ha affer-mato il trainer siciliano – perché infin dei conti siamo ancora terz’ul-timi in classifica. E’ per noi un buonmomento e la classifica si è accor-ciata di molto; sicuramente raccon-tiamo un’altra storia, visto che nelgiro di due punti ci sono sette squa-dre e quindi la situazione è notevol-mente migliorata.”

Da uomo di calcio dalla grandeesperienza, Salvatore Vullo vuoltenere i suoi sulle spine e fare inmodo che la concentrazione noncali in questo momento decisivodella stagione.

Il tecnico è tornato poi breve-mente sul successo de L’Aquila.“Sapevamo che sarebbe stata unapartita di sofferenza perché lorosono un’ottima squadra ed eranoreduci da sette risultati utili conse-cutivi. Ci siamo preparati al meglioe siamo orgogliosi di aver raccoltotre punti meritati. Detto questo,però, ripeto che è il caso di mante-

nere tutti la calma.” Domenica, come noto, non ci

sarà il portiere rossoblù Rino Iu-liano, tra l’altro ex di turno, ap-piedato ieri per un turno dal giu-dice sportivo. In più bisogneràvalutare le condizioni di Bussi eFella, alle prese entrambi con ac-ciacchi di varia natura, mentresarà ancora assente il centrocam-pista Rais.

Il match con la Salernitana hasicuramente un fascino partico-lare e non è da escludere che al-cuni tifosi del lupo, finora scettici,possano tornare ad occupare lacurva nord, anche per non per-dere il confronto, in casa, con isupporter granata. Dalla Campa-nia arriveranno almeno in 500, manon è escluso che il numero possaessere superiore.

L’avversario.

Dieci euro più diritti di prevendita. E’ ilcosto dei biglietti per il settore ospitidello stadio “Nuovo Romagnoli” di Cam-pobasso in occasione del match di dome-nica contro la Salernitana. I ticket sa-ranno in vendita da oggi in tutti i puntiautorizzati del circuito Booking Show: itifosi granata con Tessera del Tifoso po-tranno sistemarsi nell’anello inferioredella Curva Sud dell’impianto molisano,che ha una capienza di 500 posti ma nonè escluso che – se la Questura non ravvi-serà la necessità di porre limitazioni allavendita dei biglietti – il Campobassopossa creare un microsettore a partenella Tribuna locali dove sistemare i tifosieventualmente sprovvisti di SupporterCard, presumibilmente a prezzo unico.Giovedì, dopo il pronunciamento delleforze dell’ordine, ci saranno maggioridettagli, come fanno sapere dal Molise. Ibotteghini del “Nuovo Romagnoli”, inogni caso, saranno aperti anche dome-nica mattina fino all’orario di inizio delmatch.

Lo stadio di Campobasso, nell’ultimodecennio, ha ospitato due volte la Saler-nitana, sempre come campo neutro, inaltrettanti sentitissimi derby: nel 2003contro il Napoli a porte chiuse (per lasqualifica del San Paolo) e un anno doponel match di Coppa Italia con l’Avellino.

Salernitana, prontol’esodo di tifosiverso il Molise

Il tecnico del Campobasso predicaumiltà nonostante le tre vittorieconsecutive e cerca di tenere ilgruppo sulle spine: ieri la squadraha iniziato a preparare il big matchdi domenica contro la capolista

Il Presidente Paolo Balloni,il Direttore Generale FilippoVetrini, la proprietà dell’U.S.Gavorrano, riunitisi al fine dianalizzare il momento di diffi-coltà manifestato dalla squa-dra nell’ultimo periodo e nellostigmatizzare alcune vocipoco edificanti certo non posi-tive per tutto l’ambiente, ricon-fermano la totale e incondizionata fiducia verso l’alle-natore Renato Buso, il suo staff tecnico e i componentila rosa della Prima Squadra, fermamente convinti dipoter uscire, tutti uniti, dalla situazione di classificadelicata venutasi a creare nel girone di ritorno

Dalle altre sedi.

MIster Vullo

GIUDICE SPORTIVO

2 gareManco (Aversa Normanna)

1 garaVisone (Arzanese)Mungo (Chieti)Borgese (Foligno)Gambuzza (Martina F.)Rinaldi (Salernitana)De Martino (Aversa N.)Carta (Aprilia)Riccio (Arzanese)Gesuele (Aversa N.)Peluso (Aversa N.)Goncalves (Borgo a B.)Fordiani (Foligno)Cuomo (Fondi)Tognarelli (Gavorrano)Iuliano (Campobasso)Crialese (V.Lamezia)

Giuseppe Fella

Vullo getta acqua sul fuoco:non cediamo all’esaltazione

Gavorrano, la società conferma la fiducia a Buso

Buso

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Sport22

06 marzo 2013

Dopo la batosta di Campli,serviva un successo di presti-gio all’Ennebici per ritrovare,forza, morale e sorriso in vistadella fine della regular season.Tutte queste credenziali sisono raggiunte grazie ad unavittoria di fondamentale im-portanza sul parquet di unadelle mine vaganti di questocampionato. Una vittoria doveil collettivo ha dato dimostra-zione di grande compattezza,anche se alla fine sono stati tregiocatori a trascinare i campo-bassani al successo. Fall, Anto-nelli e Scotto hanno realizzatoin tre ben 72 punti e questo ladice tutta sulla partita che il

trio ha giocato in Abruzzo. Sesu Fall e Scotto era facile scom-mettere, chi ha dato finalmentesegnali di forza è Luca Anto-nelli che sta lentamente ritor-nando alla forma che gli è con-sona. Il campobassano, seriuscirà a ritrovare la giustacontinuità, potrebbe esserel’arma in più del team del pre-sidente Mancini in vista diquesto finale di stagione che sipreannuncia assolutamentecaldo e pieno di partite impe-gnative soprattutto in trasfertadove ci sono squadre come ilTeramo, il Pescara ed il Termoliche sono dei clienti difficilis-simi.

Il corso, diretto dal docente nazionale MarioEsposito è strutturato su un totale di 39 lezionida 2 ore ciascuna per un totale di 78 ore di for-mazione ( 54 periodico e 24 residenziale ). Ilcorso è suddiviso in periodico, residenziale edesami.

La fase periodica inizierà il 17 marzo 2013 eterminerà a maggio e i partecipanti dovrannoinviare la domanda di ammissione entro il 10marzo 2013. Alla fase residenziale che si terràsuccessivamente saranno ammessi i corsistiche avranno superato l'esame di sbarramentoche si baserà nella valutazione di un questio-nario a domande chiuse sugli argomenti trat-tati durante le lezioni della fase periodica. Perl'ammissione all'esame di idoneità sono previ-ste un massimo di 5 assenze.

Le quote di iscrizione al corso sono di € 350per la parte periodica e di € 350 per la parteresidenziale. Possono partecipare al corso tuttigli allenatori di 1° grado (ottenuto entro lastagione sportiva 2010/2011 in regola con tes-seramento e corsi di aggiornamento.

Maggiori dettagli visitando il sito del Comi-tato Regionale Fipav (www.molisevolley.org),ove è possibile scaricare l’indizione del corso,il calendario del corso periodico e il modulo diiscrizione

L’Ennebici ha ritrovato il sorriso

Volley.

Fitet Molise. Il centro di Qualificazione

Regionale organizza

un corso ‘Allenatori

di Pallavolo di 2° grado’

Basket, serie C regionale

La squadra di coach Filipponio ha ottenuto un successo importante sul difficile campo dell’Ortona

CAMPOBASSO - A tregiornate dal termine delmassimo campionato regio-nale a livello maschile, laserie C2, il TennistavoloCampobasso mantiene sal-damente la leadership delgirone con i suoi 14 puntiall’attivo frutto di sette vit-torie su altrettante gare di-sputate. Un marcia trionfaleche pone di fatto come fa-vorita al traguardo dellapromozione del campionatonazionale di serie C1 lasquadra del capoluogo di

regione del presidentissimoBernardo Cosimi. L’unicacompagine che continua adintavolare un duello spor-tivo con il Campobasso pertentare di soffiare la pro-mozione a Cosimi e compa-gni e la formazione delloShalom Petrella Tiferninache si è attestata al secondoposto in graduatoria con 10punti all’attivo. Il rush fi-nale del campionato saràsenza dubbio caratterizzatodalla sfida sportiva a di-stanza tra queste due squa-

dre. Molto più equilibrata,invece, la lotta per non re-trocedere nel campionatoprovinciale di serie D. Bentre squadre, Fly Sport InailMolise, Universal Gym cen-ter Isernia, TT Isernia, sisono attestate all’ultimo po-sto in graduatoria con 4punti in cascina. Interes-sante, dunque, la duplicesfida sia per la promozionesia per evitare la retroces-sione sia caratterizzerà leultime tre giornate della se-rie C2.

Serie C2, il TT Campobasso

saldamente al comando

del massimo campionato regionale

BASKET SAN VITO ORTONA 83ENNEBICI 88(22-17) (38-35) (57-60)

San Vito: Salvatore 13, Ricci ne, D. Pasquini 1, F. Pasquini,De Vincenzo 2, Savini 3, Borromeo 31, Agostinone 23, Lungaro10, Pierorazio. All. Di Martino.

Ennebici: Panichella, Lagonigro, Pennacchio 6, Tondi 2,Pilla, Calcagni 5, Fall 25, Scotto 22, Antonelli 25, Antenucci. All.Filipponio.

Coach Filipponio

Cosimi e Forni in azione

Il tabellino.

Page 23: Quotidiano - 6 marzo 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

PAOLOVia Monforte, 63Tel. 0874.416327

PICCA (di appoggio)Via Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Le responsabilità non vispaventano minimamente, dovreteperò lottare contro qualcuno chevorrebbe soffiarvi il posto da sottoil naso: vi occorre subito una strate-gia meglio pianificata, se non voletearrendervi proprio sul più bello.Modificando qualcosa nell'arreda-mento di casa vostra potrete sen-tirvi a vostro agio, vivendo in unambiente sempre più confortevole.

Vergine - L'irrequietezza della Lu-na in quadratura vi farà andare sudi giri anche per cose di poco conto,che a voi invece sembrano impor-tantissime. Meglio fare qualche re-spiro profondo prima di dare sfogoa tutto il fiato che avete in gola.Calma! Vi sentite scombussolati eforse accuserete una lieve emicra-nia; dormite di più, coccolatevi conuna tazza calda di latte e miele.

Scorpione - La Luna in Sagittarioè perfetta, se volete allargare l'oriz-zonte dei vostri interessi culturali ese desiderate crearvi coinvolgentisimpatie. Non dovreste però dimen-ticare gli amici già inclusi nella vo-stra agenda. Siete felicemente incoppia? Guardate verso l'orizzontecon fiducia. La persona che avete alvostro fianco, fedele alleata, non vimollerà neppure per un attimo.

Sagittario - La Luna nel segno viprospetta un giorno in cui la vostraintraprendenza sarà premiata, ancheda maggiori opportunità lavorative.Questo perché di sicuro non vi faretescappare di mano le occasioni mi-gliori, che certamente avrete! Per isingle è l'ora di mettersi alla ricercadi una storia vera e non di breviscappatelle. Costruire è faticoso, mane vale la pena. Belle novità.

Acquario - Giorno propizio pertutti coloro che studiano e che de-vono sostenere esami: sarete bril-lanti, grazie alla concentrazione ealla rapidità dei vostri riflessi men-tali. Mercoledì favorevole ancheper chi viaggia. Rallegrate la seratacon della musica, magari mettendosu la vostra canzone preferita. Ognicoppia che si rispetti dovrebbeaverne una! Fatti strani, curiosi.

Capricorno - Rispettate attenta-mente le normali pratiche igieni-che che la vita quotidiana richiede,lavate accuratamente frutta e ver-dura, evitate imprudenze su questofronte, almeno finché la Luna tran-sita in Sagittario, il segno che precedeil vostro. Non sempre riuscirete acomunicare con gli altri con la dovutachiarezza, e questo potrebbe esserefonte di piccole incomprensioni.

Bilancia - Se in passato avete bat-tuto la fiacca, ci penserà la Luna insestile al vostro segno a rimetterviin sesto e a farvi ritrovare il fervore.Moltiplicherete senza sforzo le oc-casioni e, quel che è meglio, non vene farete scappare nessuna. Avetevoglia di divertimento e di eva-sione, ma se il partner non saràd'accordo non potrete farci nulla.Non date mai nulla per scontato!

Leone - Con la Luna in trigono alvostro segno, sarete ben superiorialla media e pochi riusciranno dav-vero a starvi dietro. La vostra simpa-tia e la vostra magnanimità, del resto,saranno ben apprezzate ai verticidella società. Sul fronte professio-nale troverete soluzioni geniali adannosi problemi che rischiavano dicausare intoppi all'azienda. E ver-rete adeguatamente ricompensati.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La Luna in un segno difuoco come il vostro, apporta nuovocombustibile alla vostra mente. Lastanchezza scomparirà in un attimo!Se state compiendo alcune ricercheper lavoro o per piacere, troveretequello che cercate. In amore, nonaccontentatevi di un rapporto ba-nale e monotono, perché potete edovete pretendere molto di più.Mettetevi in gioco completamente!

Toro - Le carte in regola per otte-nere maggiore successo le avete, maciò che vi manca è una maggiore fi-ducia in voi stessi e nelle vostre ca-pacità. Per questo, più di una volta,cadrete in una fitta rete di dubbi epreoccupazioni che non vorresteavere. La vostra vitalità è ottima,ma se non trovate il tempo perstare con la vostra metà non potràche tenervi il broncio per un po'.

Gemelli - Aspirate sempre al me-glio, ma per oggi la Luna in Sagitta-rio vi bloccherà un po' lungo lastrada, limitando la velocità del vo-stro cammino. Anche se rallentateun po' non sarà una disgrazia: recu-pererete più tardi con una bella ac-celerata! Alcuni cavilli burocraticivi faranno non poco innervosire;sapete che a volte l'amministra-zione ha tempi molto, molto lunghi.

Pesci - State giocando un po' anascondino per paura di uscire alloscoperto e caricarvi così sulle spalleincarichi di grossa responsabilità.Non è l'atteggiamento giusto, sevolete migliorare la reputazione,nè se volete chiedere un aumento!All'interno dell'area di lavoro si re-spira un clima di tensione: ci pen-serete voi a sciogliere il ghiacciocon una battuta divertente.

Page 24: Quotidiano - 6 marzo 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90