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ANNO 66 NUMERO 278 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 8 OTTOBRE 2012 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza 1942 - 2012 Specialità tutto Baccalà Baccalà alla Barcarola Spaghetti alla Cirillo Formaggi di Montegalda con confettura Via Lampertico, 13 - Montegaldella (VI) Chiuso il Mercoledì sera e tutto il Giovedì Tel. 0444 636025 www.trattoriadacirillo.it GW13412 9HRLFTB*bgjaab+[C\B\K\A\S EDIZIONE DEL LUNEDÌ di Parebon Stefano Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI) Tel. 0445 856240 - Cell. 347 3719570 Fax 0445 357253 e.mail: [email protected] NOVITÀ: VERNICIAMO ANCHE IL PVC GT16786 di Parebon Stefano NOVITÀ: VERNICIAMO ANCHE IL PVC Verniciatura e laccatura RIPRISTINO SERRAMENTI Mobili e serramenti in legno Preventivi gratuiti sul posto GT16787 VICENZA Arrivano ivisitatori delle mostre, ma lacittà è un cantiere ARCUGNANO Blitzalla Fontega dei“NoDalMolin”: tagliatelereti ASIAGO. I ladri si avvalgono d’un basista. È allarme Fa razzia di armi la banda delle ville Tregua finita nel Pd, Vendola infiamma le primarie: «Renzi da rottamare» Assalto armato in discoteca Terrore in pista, via l’incasso POLITICA. La Lega riparte dalla Festa dei popoli di Venezia con l’appello alla disobbedienza civile Maroni:«ViaEquitaliadal Nord» C’era una volta il pubblico pagante PADOVA Uccideacoltellate lasuaexcompagna davantiallafiglia MARANO. IN AZIONE ALLA CHIUSURA DUE BANDITI CON I MITRA di GIANCARLO MARINELLI di CARLO PELANDA Terrore ieri alle 4.40 nella discoteca Corte degli Aranci di Marano, quando due banditi armati di mitraglietta e pistola hanno fatto irruzione minacciando il titolare di Roberto Panozzo. C’erano alcuni avventori, mentre i dipendenti erano impegnati nelle pulizia. Una dozzina le persone costrette a sdraiarsi sul pavimento. Il bottino è di 25 mila euro. f ZORZAN PAG 16 MASON. Sbandata all’alba, vittima una ragazza di Sarcedo. Il fidanzato guidava alticcio Muore a 20 anni dopo la festa Per il secondo sabato sera conse- cutivo una banda è entrata in azione ad Asiago, prendendo di mira la casa di un noto commer- cialista, rubando denaro e armi. La settimana scorsa era toccato a un altro professionista che guar- dava la partita di hockey allo sta- dio. Le indagini dei carabinieri per risalire al basista e ai ladri. f RIGONI PAG 17 f NEGRIN PAG 11 I l governo Monti sta mostrando di voler perseguire l'obiettivo del pareggio di bilancio - che l'Italia si è impegnata con trattato europeo di raggiungere entro il 2013 per rinforzare la credibilità del suo debito non aumentandolo - con tagli di spesa e non con più tasse. Il rigore può essere attuato in due modi: con la riduzione delle uscite oppure con l’aumento delle entrate. La pressione fiscale ormai ha raggiunto livelli che deprimono con evidenza riconosciuta da tutti - economisti, associazioni, sindacati di lavoratori ed imprenditori, Corte dei Conti (qualche giorno fa) e governo stesso - la crescita e peggiorano la recessione. Tale situazione ha generato la svolta: d'ora in poi il rigore andrà perseguito con tagli di spesa perché in caso contrario l'economia resterebbe recessiva. Senza crescita che produce gettito per le casse statali, salterebbe anche l'equilibrio di bilancio. Finora, ormai da decenni, le manovre di riequilibrio dei conti pubblici per restare dentro i parametri di equilibrio si sono sempre basate su una formula mista di tagli, spesso finti perché riducevano un rialzo di spesa e non quella strutturale, e su un aumento, questo vero, delle tasse indirette e dirette. In realtà, nella «legge di stabilità» che il governo presenterà questa settimana al Parlamento, su circa dieci miliardi previsti per l'obiettivo del pareggio di bilancio, tale formula è ancora residualmente presente perché 8,5 miliardi dovrebbero venire da tagli ed il rimanente da riduzioni delle detrazioni fiscali, cioè di fatto da un aumento nascosto delle tasse. Ma c'è una discussione in corso per recuperare anche questo miliardo e mezzo aumentando i tagli. Il governo a questo punto dovrebbe insistere su questa strada, per inaugurare una formula di equilibrio di bilancio perseguito totalmente attraverso le riduzioni della spesa. Tutto questo non per estetica liberista o antistatalismo ideologico, ma per razionalità, pensando - oltre all’impossibilità di aumentare al momento le tasse - ai benefici che comporterebbe: (a) gli attori di mercato che valutano se acquistare o meno titoli di debito italiano, saranno certamente colpiti favorevolmente dall'avvio di una politica di riduzione strutturale della spesa pubblica che promette per il futuro sia un equilibrio dei conti sia la possibilità di ridurre le tasse; (b) ciò potrebbe evitare all'Italia di dover ricorrere, a novembre, all'umiliante, e pericolosa, richiesta di aiuto alla Banca centrale europea e al Fondo salva-stati per garantire il suo debito, cosa che tra l'altro implicherebbe tagli più grandi e rapidi alla spesa di quelli ora previsti dal governo. La via virtuosa dei tagli di spesa f MILANI VICENZI PAG 13 f PAG 4 SERIE A L ’Inter batte il Milan 1-0 Juve e Napoli in testa f PAG 25 F1 IN GIAPPONE Alonso ko e adesso rischia Trionfa Vettel, Massa 2˚ f PAG 26 Una giovane barista di Sarcedo, Cinzia Arianna Scettro, 20 anni, ha perso la vita a Mason, lungo la “Vecchia Gasparona”, mentre tornava a casa dopo una nottata di festa. La Fiat Punto guidata dal fidanzato, un 21enne di Lusia- na, è sbandata all’uscita di una curva ed è finita contro il muro di recinzione di un’abitazione. La giovane, seduta sui sedili poste- riori, è deceduta sul colpo. Quasi incolumi, invece, il fidanzato e un loro amico di diciassette anni. Il conducente della Fiat Punto, straziato dal dolore, è risultato positivo all’alcol test. f MORO PAG 21 Il tratto della Vecchia Gasparona dove è avvenuto l’incidente costato la vita a Cinzia Arianna Scettro. Aveva 20 anni Disobbedienza civile, federali- smo fiscale e via Equitalia dal nord, «Per affermare il nostro programma rivoluzionario». Ro- berto Maroni dal palco di Vene- zia, ha rilanciato ieri l’iniziativa politica della nuova Lega nella prima Festa dei popoli senza am- polle e riti. Nel Pd, Vendola va al- l’attacco di Renzi: «È da rottama- re». f PAG 3 S alvate il soldato Zeman. Il suo calcio è talmente champagne che i giocatori si presentano in campo ubriachi, ma, grazie a lui, gli irriducibili dell’Olimpico sono 42 mila. Medaglia d’oro in Italia ma mi- serrimo 23˚ posto in Europa. Gli stadi pullulano di tifosi in Inghilterra, in Spa- gna, in Francia, in Germania, mentre da noi sono vuoti. San Siro è un disa- stro, lo Juventus Stadium non decolla, il San Paolo piange nonostante Cavani, e la Provincia non se la passa meglio: a Udine o a Catania, qualche lustro fa, ba- stava che arrivasse, non dico il Milan, ma la Lazio per portare tutta la città al- lo stadio. Oggi per fare sold out ci vuole il Barcellona. La Federazione, le Socie- tà, i giocatori sono increduli: ma per- ché il campionato più bello del mondo non ha più pubblico? Il pubblico non c’è più perché l’avete ucciso. E’ morto insieme all’Ispettore Raciti, si è schiantato come quel moto- rino buttato giù dal terzo anello, è stato messo in fuga da curve di naziskin e avanzi di galera. E’ stato dissanguato dal costo impazzito dei biglietti, loboto- mizzato dalla tv, sfiancato dal kamasu- tra di interviste e moviola capaci di in- vertire persino la sensibilità del vec- chietto che, abbonato alle partite del Vi- cenza da una vita, ammette sconsola- to: “Allo stadio non mi diverto più; non c’è il replay”. Il pubblico è stato seppelli- to da arbitri cornuti e venduti, da gioca- tori venduti e cornuti, da malfattori che hanno truccato passaporti, bilanci, partite. L’avete talmente massacrato quel pubblico che è divenuto più mostruoso di voi. Lo ammetto; dinnanzi al gol ca- polavoro di Miccoli a Verona, la prima cosa che ho pensato è stata: “Come mai il portiere era così fuori dai pali?” È IN EDICOLA CITTADINO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE A richiesta a soli € 3,90

rassegna 08-10-12

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO66NUMERO278 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ8OTTOBRE 2012 €1,20

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Vic

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1942 - 2012Specialità tutto Baccalà

• Baccalà alla Barcarola• Spaghetti alla Cirillo

• Formaggi di Montegaldacon confettura

Via Lampertico, 13 - Montegaldella (VI)

Chiuso il Mercoledì sera e tutto il Giovedì

Tel. 0444 636025w w w . t r a t t o r i a d a c i r i l l o . i t

GW13412

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EDIZIONEDEL LUNEDÌ

di Parebon Stefano

Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI)Tel. 0445 856240 - Cell. 347 3719570

Fax 0445 357253e.mail: [email protected]

NOVITÀ: VERNICIAMOANCHE IL PVC

GT16786

di Parebon Stefano

NOVITÀ: VERNICIAMOANCHE IL PVC

Verniciatura e laccaturaRIPRISTINO SERRAMENTIMobili e serramenti in legnoPreventivi gratuiti sul posto G

T16787

VICENZA

Arrivanoivisitatoridellemostre,malacittàèuncantiere

ARCUGNANO

BlitzallaFontegadei“NoDalMolin”:tagliatelereti

ASIAGO. I ladri siavvalgonod’unbasista. È allarme

Farazziadiarmilabandadelleville

TreguafinitanelPd,Vendolainfiammaleprimarie:«Renzidarottamare»

AssaltoarmatoindiscotecaTerroreinpista,vial’incasso

POLITICA. LaLega ripartedallaFestadeipopolidiVeneziacon l’appelloalladisobbedienzacivile

Maroni:«ViaEquitaliadalNord»

C’era una volta il pubblico pagante

PADOVA

Uccideacoltellatelasuaexcompagnadavantiallafiglia

MARANO. IN AZIONE ALLA CHIUSURA DUE BANDITI CON I MITRA

di GIANCARLO MARINELLI

di CARLO PELANDA

Terrore ieri alle 4.40 nella discoteca Corte degliAranci di Marano, quando due banditi armati dimitraglietta e pistola hanno fatto irruzioneminacciando il titolare di Roberto Panozzo.

C’erano alcuni avventori, mentre i dipendentierano impegnati nelle pulizia. Una dozzina lepersone costrette a sdraiarsi sul pavimento. Ilbottino è di 25 mila euro. f ZORZAN PAG16

MASON.Sbandataall’alba,vittima unaragazza diSarcedo.Ilfidanzato guidavaalticcio

Muorea20annidopolafesta

Per il secondo sabato sera conse-cutivo una banda è entrata inazione ad Asiago, prendendo dimira la casa di un noto commer-cialista, rubando denaro e armi.Lasettimanascorsaeratoccatoaun altro professionista che guar-dava la partita di hockey allo sta-dio. Le indagini dei carabinieriper risalire al basista e ai ladri. f RIGONI PAG 17

f NEGRIN PAG 11

Il governo Monti sta mostrando di volerperseguire l'obiettivo del pareggio di bilancio- che l'Italia si è impegnata con trattatoeuropeo di raggiungere entro il 2013 perrinforzare la credibilità del suo debito non

aumentandolo - con tagli di spesa e non con piùtasse.Il rigore può essere attuato in due modi: con la

riduzione delle uscite oppure con l’aumento delleentrate.La pressione fiscale ormai ha raggiuntolivelli che deprimono con evidenza riconosciutada tutti - economisti, associazioni, sindacati dilavoratori ed imprenditori, Corte dei Conti(qualche giorno fa) e governo stesso - la crescita epeggiorano la recessione.Tale situazione ha generato la svolta: d'ora in poi

il rigore andrà perseguito con tagli di spesaperché in caso contrario l'economia resterebberecessiva. Senza crescita che produce gettito perle casse statali, salterebbe anche l'equilibrio dibilancio.Finora, ormai da decenni, le manovre di

riequilibrio dei conti pubblici per restare dentro iparametri di equilibrio si sono sempre basate suuna formula mista di tagli, spesso finti perchériducevano un rialzo di spesa e non quellastrutturale, e su un aumento, questo vero, delletasse indirette e dirette.In realtà, nella «legge di stabilità» che il governo

presenterà questa settimana al Parlamento, sucirca dieci miliardi previsti per l'obiettivo delpareggiodi bilancio, tale formula è ancoraresidualmente presente perché 8,5 miliardidovrebbero venire da tagli ed il rimanente dariduzioni delle detrazioni fiscali, cioè di fatto daun aumento nascosto delle tasse. Ma c'è unadiscussione in corso per recuperare anche questomiliardo e mezzo aumentando i tagli.Il governo a questo punto dovrebbe insistere su

questa strada, per inaugurare una formula diequilibrio di bilancio perseguito totalmenteattraverso le riduzioni della spesa.Tutto questo non per estetica liberista o

antistatalismo ideologico, ma per razionalità,pensando - oltre all’impossibilità di aumentare almomento le tasse - ai benefici checomporterebbe: (a) gli attori di mercato chevalutanose acquistare o meno titoli di debitoitaliano, saranno certamente colpitifavorevolmente dall'avvio di una politica diriduzione strutturale della spesa pubblica chepromette per il futuro sia un equilibrio dei contisia la possibilità di ridurre le tasse; (b) ciòpotrebbe evitare all'Italia di dover ricorrere, anovembre, all'umiliante, e pericolosa, richiesta diaiuto alla Bancacentrale europea e al Fondosalva-stati per garantire il suo debito, cosa che tral'altro implicherebbe tagli più grandi e rapidi allaspesa di quelli ora previsti dal governo.•

La via virtuosa deitagli di spesa

f MILANIVICENZI PAG 13

f PAG4

SERIEA

L’InterbatteilMilan1-0JuveeNapoliintesta f PAG25

F1INGIAPPONE

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Una giovane barista di Sarcedo,Cinzia Arianna Scettro, 20 anni,haperso lavitaaMason, lungo la“Vecchia Gasparona”, mentretornava a casa dopo una nottatadi festa. La Fiat Punto guidatadalfidanzato,un21ennediLusia-na, è sbandata all’uscita di unacurvaedèfinitacontro ilmurodi

recinzione di un’abitazione. Lagiovane, seduta sui sedili poste-riori, è deceduta sul colpo. Quasiincolumi, invece, il fidanzato eunloroamicodidiciassetteanni.Il conducente della Fiat Punto,straziato dal dolore, è risultatopositivo all’alcol test. f MORO PAG21

Iltratto dellaVecchia

Gasparonadoveèavvenutol’incidente

costatola vitaaCinziaArianna

Scettro.Aveva20anni

Disobbedienza civile, federali-smo fiscale e via Equitalia dalnord, «Per affermare il nostroprogrammarivoluzionario».Ro-berto Maroni dal palco di Vene-zia, ha rilanciato ieri l’iniziativapolitica della nuova Lega nellaprimaFestadeipopoli senzaam-polle e riti. Nel Pd, Vendola va al-l’attaccodiRenzi:«Èdarottama-re». f PAG 3

Salvate il soldato Zeman. Il suocalcio è talmente champagneche igiocatori si presentano incampo ubriachi, ma, grazie a

lui, gli irriducibili dell’Olimpico sono42mila.Medagliad’oroinItaliamami-serrimo 23˚ posto in Europa. Gli stadipullulanoditifosi inInghilterra, inSpa-gna, in Francia, in Germania, mentreda noi sono vuoti. San Siro è un disa-stro, lo Juventus Stadium non decolla,ilSan PaolopiangenonostanteCavani,e la Provincia non se la passa meglio: aUdineoaCatania,qualchelustrofa,ba-stava che arrivasse, non dico il Milan,

ma la Lazio per portare tutta la città al-lo stadio.Oggi per fare soldout ci vuoleil Barcellona. La Federazione, le Socie-tà, i giocatori sono increduli: ma per-ché il campionato più bello del mondononha più pubblico?Il pubblico non c’è più perché l’avete

ucciso. E’ morto insieme all’IspettoreRaciti, si è schiantato come quel moto-rinobuttatogiùdal terzoanello,è statomesso in fuga da curve di naziskin eavanzi di galera. E’ stato dissanguatodalcosto impazzitodeibiglietti, loboto-mizzatodalla tv, sfiancatodal kamasu-tra di interviste e moviola capaci di in-

vertire persino la sensibilità del vec-chiettoche,abbonatoallepartitedelVi-cenza da una vita, ammette sconsola-to: “Allo stadiononmidivertopiù;nonc’èilreplay”. Ilpubblicoèstatoseppelli-todaarbitricornutievenduti,dagioca-tori venduti e cornuti, da malfattorichehannotruccatopassaporti, bilanci,partite.L’avete talmente massacrato quel

pubblicocheèdivenutopiùmostruosodi voi. Lo ammetto; dinnanzi al gol ca-polavoro di Miccoli a Verona, la primacosachehopensatoèstata: “Comemaiil portiere era così fuori dai pali?”

È IN EDICOLACITTADINO E

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE A richiesta a soli € 3,90

CENTRODESTRA.Proseguel’offensivadel Carroccio controil governo:rilanciatalapropostadell’Euroregione del Nord

Tasse,laLegaattaccaMontiMaroni:disobbedienzacivile

PRIMARIE.Lepolemiche dopo l’Assembleanazionaledel Pd che hadecisoleregole delvoto

Vendola:darottamareèRenziAncheBersanipunge:assente

Nuovopartito. Il battesimo di«3L»

GiulioTremonti: scendein campo

Nonfosse per l’acciaio, ilvetroele poltroneinpellerossa delPalacongressidi Riccione,albattesimodel nuovomovimento diGiulio Tremonti-ilneonato «3LLista LavoroeLiberta»-sembrerebbe quasidiessereallo «SpeakersCorner»diHydePark:palchetto,microfonoecinqueminuti,a disposizionedichiunque:giovani, docentiuniversitari, unsenatoredilungocorso comeRinoFormica. Poi,a tirarele fila, l’exministrodell’Economia chedallaRomagna, a due passidalRubiconespessoevocato,lanciail guantodisfidamenandofendenti.

Davantia 400 persone, tra cuiilpresidentediConfapi,MaurizioCasasco el’imprenditoreFrancescoAmadorisedutinell’auditoriumdamilleposti, il professorevaltellinese nonrisparmianessuno,demolendoil governoMonti, la finanza internazionaleelapoliticalontana dai giovani,finoa lambireil suo ex premierSilvioBerlusconi,accusato diavergli sostanzialmentesabotatole ricette anti-crisichestava mettendoa punto daministrodelTesoro.«Fino agiugnodel2011la situazioneeconomicatuttosommatoteneva», spiegaTremonti,«poituttosirompe quando duepolitichesi confrontano;quelladelTesoroequelladi PalazzoChigi.Per meera saggioseguireuna politicadella

prudenza:hodetto"Vula basseschiva i sass", invecefu fattaunasceltairresponsabileeopposta».Parolecui replicail capogruppodelPdlalla CameraFabrizioCicchittochebolla l’exministrocome«un ideologo neomarxista»che,inpassato, «si èservito delconsensoottenuto daaltri, inprimoluogo quellodiBerlusconi».

Tremontisnocciolapoi i punticardinedelproprio manifesto,apartireda«giovani,provinciaeconcretezza»ericordapiù voltecheilPaese «è inguerra,economicamapur sempre unaguerra».Liquidaindue battuteBeppeGrillo(sulle banche«questecose le scrivodaventianni»)enega ogniavvicinamentoalprogetto«Prima ilNord» diFormigoni eMaroni.«Nonhomaiincontratonessuno diquestisignoridamoltissimotempo»,assicura.

TremonticontrotuttiAccuseaBerlusconi:«Sabotòlemiericette»

Venezia, «Festadeipopoli padani»:Roberto Maroni scherza conilpresidente dellaLega UmbertoBossi

Ilpresidente delConsiglio, Mario Monti

NichiVendola

Affondo del leader del Sel:«Il sindaco prende i votidi Santanchè e Lele Mora»Linea dura della Bindi

VENEZIA

La nuova Lega continua la suaoffensiva. Dopo gli Stati Gene-rali della settimana scorsa aTorino per stilare i 12 puntiprogrammatici, ieri ha presoilvia la«fasedue»perdivulga-re sul territorio il «Pianoper ilNord». La prima tappa è stataa Venezia in occasione dellatradizionale «festa dei popolipadani». E si andrà avantiogni mese con un incontro iti-nerante per «cacciare» il go-verno Monti e promuoverel’Euroregione del Nord.C’èaria nuova e si capisce su-

bito. Bossi parla per pochi mi-nuti e non raccoglie le ovazio-ni del passato. Idem RobertoCalderoli. Invece i protagoni-sti sono gli amministratori lo-cali, applauditissimi. Ci sono igovernatoriLucaZaiaeRober-to Cota (Veneto e Piemonte) eil segretario veneto Flavio To-si, sindaco di Verona.Il progetto politico del Car-

roccio lo illustrano un pò tuttima ci pensa Maroni a tirare lefila. E la risposta ai mali delNord è un’Euroregione e l’ap-posito referendum avviatodalCarroccio. «Dopo 50 anni dimantenimento di altri», diceMaroni,«vogliamomantener-ci meglio noi: sì all’Euroregio-ne,maacondizionechediven-

ti a statuto speciale e possatrattenersi quel 75% pagatodaicontribuentipadani».«Vo-gliomilionidi firmedeicittadi-nipadaniperbussarealParla-mento di Roma e dire: questoè il popolo sovrano», aggiun-ge, «non ci credo più che siaRoma a concedere».Maronichiamatuttiaraccol-

ta contro il governo che chia-ma «Falli-Monti» e snocciolale proposte: abolizione del-l’Imu, restituzione delle teso-rerieunicheaglienti locali,ap-paltiachilometrizero, lottaal-

l’immigrazione clandestina.Tutti temi,avverte,daaffronta-re subito, perché lo chiedonogli imprenditori che con il pe-so delle tasse chiudono e nondanno più da lavorare. «Se inSicilia hanno tirato fuori i for-coni», azzarda, «dovremmopensarcipurenoi,ancheseab-biamo scelto da sempre la li-nea gandhiana». «Basta conla sola protesta», ha concluso,«passiamoalladisobbedienzacivile, a quella fiscale e vadavia Equitalia dal Nord».Sedalgoverno,allepresecon

la messa a punto della Leggedi Stabilità, nessuno replica,l’offensivadella Legapreoccu-pa il Pdl. Il partito è in difficol-tà tra le indecisioni di Berlu-sconi, lo scandalo-Lazio e la«guerra dei Manifesti» tra levarie componenti che si stan-noriposizionando.Sesonona-tiben tre inunsologiornocontanto di programmi e poten-ziali alleati in vista di una sor-ta di campagna elettorale dai-da-te.CiprovailsegretarioAn-gelino Alfano a riprenderel’iniziativa: stop a un Monti-bis («difficileseilpremiernondeciderà di candidarsi») e ri-lanciodiunprogettodicentro-destra per la guida del Paese.«Siamo pronti a unire tutti imoderati italiani»,dicealTg5,«perché il Pdl non lascia ilcampo, ma va oltre e si propo-ne di costruire qualcosa di piùbello e più grande». L’idea èquelladiunirecolorochedico-no no al «governo Bersani-Vendola-Di Pietro».•

ROMA

Restacaldoilclimadeldibatti-to sulle regole delle primariedel centrosinistra, ma si in-fiamma pure quello riguar-dante le proposte dei diversicandidati: Nichi Vendola, do-

po la discesa in campo sabato,ha attaccato Matteo Renzi lecui idee sarebbero «subalter-ne» al «liberismo», cosa che ilcentrosinistra deve «rottama-re». Il sindaco di Firenze dicedi non voler replicare alle«provocazioni» ma si prendele critiche di Pier Luigi Bersa-ni per l’assenza all’Assembleadel Pd di sabato.«In Renzi c’è una marcata

adesione a modelli culturaliche io penso debbano essererottamati», ha attaccato Ven-

dola, secondo il quale bisogna«rottamarelasubalternitàcul-turale di certa sinistra al mo-dello liberista che sta scorti-cando l’Europa». Insomma ilproblema «non è l’età quantole posizioni politiche». Il go-vernatore della Puglia ha cosìrimesso al centro la propria«alternatività» programmati-ca rispetto a Renzi e Bersani,chesaràunodei leit-motivdel-la suacampagna. In seratapoiha rincarato la dose: Renzi, hadetto Vendola «prende i voti

di Santanchè e Lele Mora» edella destra, da cui ha avutoun «endorsement straordina-rio».Inunpost su FacebookRenzi

ha detto di non voler «caderenelle provocazioni» e che alle«polemiche gratuite» vuole«rispondere con il sorriso». EcomunqueRenzipurcolsorri-so ha rintuzzato l’immaginechedasinistraglisivuoleattri-buire: «Io le cose di sinistranon le dico, ma le ho fatte dasindaco di Firenze» come il

pianoregolatore«avolumize-ro» portato avanti «contro gliinteressiconsolidati».Polemi-ca implicita con altri sindaci eamministratori di area Ds chehannofattosceltemenocorag-giosesul territorio.«Ilpuntoè

che io voglio una sinistra chevinca», ha affondato, «men-treceneèunachesiacconten-ta di partecipare».Quanto a Bersani, il segreta-

rio del Pd ha ribadito il disap-puntoperl’assenzadiRenzisa-bato all’Assemblea nazionaledel Pd: «Avrei gradito che cifosse», ha spiegato, «e non sidica che non è un membro delpartito perché lo è. Non bastache dica che si fida di Bersani,macisidevefidaredelcolletti-vo, se ci si tiene».Ma il punto è proprio che il

sindacodiFirenzevuolesmar-carsi da una connotazionetroppo partitica per convince-reun elettorato più ampio chefinora non ha votato centrosi-nistra. E le nuove critiche diRosy Bindi mostrano che èquesta la maggiore distanza,

innanzituttoculturale, traidi-rigentidelPdeil sindacodiFi-renze.LapresidentedelPdharipro-

posto la regola che alle prima-rie l’elettore che nonha votatoalprimoturnononpossa farloal ballottaggio: «Sarebbe stra-no se tra il primo e il secondoturno migliaia di elettori dicentrodestra si convertisseroal centrosinistra». Una que-stione che vede ancora con-trapposti idueelettorati:Ren-zi punta alla fluidità di questoelettoratoemersaper laprimavolta alle amministrative del-la scorsa primavera e che oraspaventa i dirigenti del Pd.Spavento non del tutto immo-tivato, visto che Renzi ha riba-dito la sua promessa: «Se vin-ciamo le primarie le facce lecambiamo».•

AlfanoorabloccailProfessoreerilancial’alleanzadei«moderati»NelPdl«guerradeiManifesti»ecampagnaelettoralefai-da-te

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VICENZA - IL TELEFONINO C.so Palladio, 104 - Tel. 0444 544782VICENZA Viale S. Lazzaro, 44 - Tel. 0444 961300

GT17284

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 8 Ottobre 2012 3

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Ealmeno unavoltanullada invidiareaVeronaePadovaQuello che è successo ieri, e chehavistoconisuoiocchichièsta-to in centro, è un piccolo assag-gio di quello che Vicenza non èmai stata ma potrebbe diventa-re: una città che attira turisti, vi-ta e movimento. Dalla basilica aCampo Marzo. In attesa magaridi quel Parco della pace grandecomeun quartiere

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DELLACITTÀ

Ilcuratore:«LagentemifermavaperdirmichenonhamaivistoVicenzacosì»

LANUOVAVITA

ACAMPOMARZO. Ilmotoraduno attira oltre25 milavisitatori

L’artedelledueruoteinmostranelparco

Ilproverbiodelgiorno

Alessandro Mognon

«Stasera sonounpo’piùorgo-gliosadiquestamia città...».Èunamail, arrivata ieri sera, diuna ragazza che torna da Ro-ma in treno a Vicenza. E sco-preche lasuacittàèdiversadacome l’ha lasciata qualchegiorno fa e da comeè statapertantianni.Eharagione: ieriVi-cenza erauna città veramentediversa.Con le piazzepiene, lestrade piene, il rumore dellagente, i tavolini all’aperto do-ve fai fatica a trovareunposto.Quello che avrebbe dovuto es-sereancheuna volta.Il miracolo lo avrà fatto an-

che una giornata primaverile.Ma soprattutto lo ha fatto labasilica-gioiello restaurata as-sieme a una mostra che fa ladifferenza.Durerà l’effettoPal-ladio-VanGogh?Moltodipen-de anche da come risponde ilresto della città. Che ieri, do-menica, ha risposto molto be-ne.Quasi dappertutto.Il giro parte verso le 11.30 da

corsoPalladio-piazzaMatteot-ti.Dove tutti ibarsonoaperti ei tavolini pronti. Sono aperti inegozidiabbigliamento,quel-li di scarpe, le gioiellerie. ASantaBarbaraèapertoilnego-zio di casalinghi, le pasticce-rie, le gelaterie. In piazza nonsembra vero vedere la genteriempire i tavolini sotto le co-lonne e dalla parte opposta fi-noapiazzettaPalladio.Davanti all’entrata dellamo-

stra verso mezzogiorno nonc’è tantagente, sonopiù comi-tive e gruppi. La coda arriveràpiù tardi, dopo la pausa pran-zo. Pausa pranzo che, grazieancora alla super giornata disole, riempie anche i tavolinidei ristoranti.Qualcuno si po-trà lamentare, dopo una gior-

nata così? In giro si vedonomacchine fotografiche, tutticon la testa verso l’alto: contràPorti,piazzaPoste,piazzaDuo-mo. Si sente parlare in tosca-no, emiliano, romano.Ma an-che spagnolo, tedesco e ingle-se.QuandomaiVicenzaha vi-stouna simile invasione,quel-la che per le sue fino ad oggipiù fortunate sorelleVerona ePadova è lanormalità?Perché adesso vedi i turisti

chegirano con lamappadiVi-cenza inmano.Solo per dare un’idea: nella

giornata di ieri nel negozio diAntonio Santagiuliana in cor-soPalladiosonostatidistribui-ti 530 depliant della mostra.Una città dove (finalmente?) ituristi ti fermano per chieder-ti «dov’è palazzo Thiene?» odove si vaper ilmuseo civico èuna città viva. E ieri Vicenzaera viva.Alle 16 corso in corsoPalladio, temperatura aparte,sembrava di essere a Nataleda quanta gente c’era. Fuoridalla basilica c’è la coda. E se

arrivi dopoportaCastello finoa CampoMarzo, altra botta divita, con il motoraduno pro-vinciale che riempie il parco:nonc’entranoconl’arteelaba-silica (maqualchemodellofor-se sì...),maanchequestoparladiuna città che si stamuoven-do.Unneo?C’è enon va sottova-

lutato: l’interessedei turistigi-ra per ora soprattutto nellestrade intorno a piazza dei Si-gnori e palazzoChiericati.Co-me ci si sposta più all’esterno,lepresenzecrollano.Unesem-pio per tutti: corso Fogazzaro,piazza San Lorenzo. Negozichiusi,nessuninvitoper i turi-sti, pochi curiosi.Mabisogne-rà coinvolgere anche questiquartieri con qualche idea.Perché sprecare l’occasione?Intanto Marco Goldin, il cu-

ratore della mostra, guarda iprimi numeri dei visitatori equasipensadiscriverealGuin-ness dei primati: «Domenicaabbiamofattoquasi3milavisi-tatori.Con quelli dei due gior-niprecedentipiù le treoredel-la prima sera, siamo a 7 mila.Possofareunparagone?Quan-do curavo lamostra a Genovaeravamo stati premiati comequellapiùvisitatadell’anno inItalia. Beh, per fare i numerifattiaVicenzaciabbiamomes-sounmese emezzo....».«Ho visto negozi, bar e risto-

ranti aperti - dice -. La gentemangiava ancora poco primadelle3delpomeriggio, anzihovisto servire piatti anche do-po. E questo è importante». Ècontento,Goldin:«Mentrean-davo a prendere la macchinaal parcheggio la gente mi fer-mava per strada. Dicevano“nonabbiamomaivistoVicen-za così”. È un bel premio pertanto lavoro».•

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DEBUTTORECORD.Domenicaspeciale conil centro pienodituristi

DomenicaboomEconlamostraarriva l’invasione

PIENONE.CorsoPalladioieriappa-riva un fiumedi personeinpiena

MASCHERATO.L’exmacellonasco-stoda un maxi-spotdella mostra

TOTEM. Centro storico tappezza-toditotemper orientarei turisti

Unadelle scrittepro-mostra sparse per lapiazza deiSignori.COLORFOTO ARTIGIANA

Ilneo:tantituristiintornoapiazzadeiSignorieChiericati.Secisispostafuorilepresenzecrollano

Roberto Luciani

Storiedisguardi,voltie figure.Ci fosse statoVanGogh non sisarebbe di certo lasciato sfug-gire la bellissima galleria dimezzi e personaggi che ha im-preziositoCampoMarzo.Inef-fetti il 2˚ Meeting provincialedeiMotoClub si è rivelatounamostra su scala diversa e inchiave moderna capace, inquanto a appasionati e visita-tori,di fare ilpaioconla splen-dida selezione pittorica inBa-silicapalladiana.Fatteledovu-te proporzioni, difficile rima-nere indifferenti pure di fron-te a questi capolavori del ge-niomeccanico, che sarannodimetallo, rumorosi e odorosi dibenzina combusta ma che

non smettono di far sognareuomini e donne di tutte l’età.Cosìsonostatimigliaia ivicen-tini che fin dalle 9 delmattinohanno percorso viale Dalma-zia. Tu chiamale se vuoi emo-zioni, con tutti i sensi pronti acatturareundettaglio,unasfu-matura,unricordo.Comeilru-

more di un Gilera SaturnoSport del 1949, che al minimoricorda un batterista che dà iltempo alla band. O come lagamma dei Moto Guzzi “dacaccia": la Lodola, il Falcone,l’Astorino, ilGalletto. Specie amotore protette e bellissime.Epoigiustopercitarnealcuni,

Gerardo RigoniASIAGO

Una riforma senza risparmio,senzarazionalità,senzasenso.IlPdvicentinoe regionalenonrisparmia critiche alla rifor-madell’apparatoamministra-tivoapprovatodallaRegioneelo fa durante il convegno sullefunzioni associate intitolato“Comuni inComune”.L’incon-tro,organizzatodalPdvicenti-

no, si è tenuto ieri alla casaSant’AntonioadAsiagoehavi-stoilconsigliereregionaleGiu-seppe Berlato Sella condurreundibattitosuglieffettisuiCo-muni (soprattuto piccoli) del-le nuove norme in materia diconferimento di funzioni am-ministrative. Il docente uni-versitario Mauro Salvato e isindaci RenatoMarcon, Enri-co Borghi, Alberti Neri, LuigiDalla Via, Lucio Spagnolo eAntonella Corradin si sonoconfrontati suquali servizico-niugare con i Comuni vicini ecomegestire il cambiamento.«È palese che l’aggregazionedei servizi per i piccoli Comu-

ni comporta il miglioramentodi questi servizi - dice BerlatoSella - Meno certo è il rispar-miochenederiva. Inpiù i tem-pi ridotti imposti dalla Regio-ne rischiano di creare confu-sione senza distinzione diidentità e competenze». Pare-reconfermatodaMauroSalva-to,docentedianalisidellepoli-tichedello sviluppo locale allafacoltà di Scienze Politiche diPadova: «Le risorse sono di-stribuitemaleeinmaniera ini-qua.Asiago avrebbe necessitàparagonabili ad una cittadinadi25milaabitanticonsideran-do l'estensione del territorio,la rete viaria, però riceve con-

tributicomeunpaesedi6.500abitanti».«Mi sembradiesse-re uno di quei politici africaniche nelle conferenze Onu sul-la nutrizione sentono parlaredicomeevitarel'obesitàquan-do loro hanno il popolo sa sfa-mare - è lametafora del presi-dente della Comunitàmonta-naSpettabileReggenza, LucioSpagnolo - Cosa si può pensa-re di tagliare in Comunimon-tani già costretti da anni al sa-crificio?Glisprechisonoaltro-ve».Unassistalpresidentena-zionaleUncemevicepresiden-teAnci condelega allamonta-gna Enrico Borghi. Che esor-ta:«Ègiunta l’oradi resistere;respingendo qualsiasi altrotentativo di imposizione dal-l’alto ai Comuni senza il lorocoinvolgimento».•

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Quantopiùaltoèilmonte,piùprofondaèla valle.

Apertinegoziebar,neiristorantisimangiaanchealle15mentrecorsoPalladiosiriempiedigenteGoldin:«IntregiorniinBasilica7milavisitatori»

Unadelle motocicletted’epocaesposte aCampoMarzo

I pezzi da collezione fannola gioia degli appassionatiIl ricavato sarà devolutoalla “Città della speranza”

ILCONVEGNO. AdAsiagoil Pd invita sindaci eamministratoria discutere diautonomie locali

«Basta imposizioniaiComuni»

GiuseppeBerlatoSella,Pd

La riforma dell’apparatoamministrativo tra criticae proposte. Borghi (Anci):«Coinvolgere i sindaci»

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 8 Ottobre 201210

DialettandoStoriediSanti

QuestoritardononètollerabileSidovevanoanticipareifondiCLAUDIOCICEROCONSIGLIERECOMUNALE

FONDAZIONE ZOÉ.Questasera alle18 ci sarà il giornalistaGiannino

Lasettimanadelrespiroalviatra lavoroefilosofia

Zundapp, Ktme Swmda trial,Yamaha, Suzuki,Ducati daga-ra,Laverda,Motomoriniema-lancada collezione, CaballeroeVespedanostalgia anni ’70 e’80, sidecar tedeschi e “mulomeccanico"daguerra, Jawaalmetanolo, Gm da speedway,Harley eDakarda spazi liberi.E con le moto, i motociclisti:gente allegra, una comunità.Verochesututtivigila laposta-zione storica della Municipa-le, con tanto di primo autove-lox, il Trafficorder, ed il 1100Fiat d’ordinanza, ma ognunodei30motoclubpresentièpar-tediuna storia riccadiumani-tà. Prendete i “Contaminati":una ventina di bikers, all’ini-zio medici ed infermieri del-l’ospedale. Chopperisti manon solo.Pernondimenticareicollezionisti, senza lacui pas-sione spesso tanti capolavorisarebberoandati persi.Soddi-sfatto il presidente provincia-ledellaFederazioneMotocicli-stica Emiliano Barban: «Ab-biamo superato le25milapre-senze dello scorso anno e ab-biamo dato un bell’assegno aCittàdellaSperanza.Lasolida-rietà fa parte di noi». E purel’amoreper labellezza,chiede-re alle 15 ragazze del concorsoLadyVenetoper credere.•

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PontePusterla è incompleto:adistanza di dueanni dall’alluvione ilavori non sonoancora finiti

ISOLASMANTELLATASonoaltri ipunti pocoluminosidella città. Certo,l’amministrazionetempofa era statachiara:«Servirà pazienza».Maintantoproprio a LevàdegliAngelida diversesettimane èstato apertouncantiere chesembrasenzafine.

ALLAVOROGlioperai sonoinazionedaquasi duemesi.Daquandocioè adagostosonoiniziati i lavori per«lasistemazionedefinitivadell’incrociotraLargoGoethee Levà degliAngeli,dove sistamodificandol’aiuolaspartitrafficoperrenderepiùsicuri gliattraversamenticiclopedonali»;questoquantoscrittonel sitodelComune il10 agosto.

TEMPISTICHERestada capirequandotermineranno.Tosettoreplicache è«compitodell’ufficiomobilità e cheforsebisognerebbeinterpellareCicero, vistochequellaè opera sua».

STATOATTUALEPeril momento quindi sipuòsolamenteosservarelostatodi fatto. Itretriangoliche servivano perdeviareiltraffico dellebiciclettesonostatismantellati.Sono staterealizzatelerampe dicollegamentoconimarciapiedi. •

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Levàdegli Angeli

Che la città non sia in ottimecondizionièundatodi fatto.Èl’annodeicantieri infiniti,del-la riqualificazione stradale;ma è anche l’anno della gran-de mostra e della riaperturadellaBasilicapalladiana.Men-tremigliaiadi turistievisitato-ri si avvicinano, l’ingressoovestdellacittàè tutt’altrocheungioiello.Proseguono i lavori in viale

Verona. Con tanto di rallenta-menti e disagi. Il primo trattodimetàcarreggiatacheè statomesso sotto i ferri è ancorachiuso.«Conogniprobabilità -affer-

ma l’assessoreai lavoripubbli-ciEnnioTosetto -entromarte-dì concluderemo l’asfaltaturae passeremo nell’altra metàdella carreggiata. Stiamo pro-cedendoapassispediti».Il tra-

guardo è fissato: «Contiamodiconcludereentronovembree se riusciamo cerchiamodi fi-nire il tutto alla fine di otto-bre».Anche in zona stadio conti-

nuano gli interventi e i disagiper chi è costretto a compierelunghi giri per arrivare in Ri-viera Berica. «In particolare -aggiunge l’assessore ai lavori

pubblici - allo svincolo con iltribunale si sta procedendo apassi spediti».Gli operai han-no lavorato anche ieri, dome-nica. «Come se fosseuna gior-nata normale - conclude l’as-sessore ai lavori pubblici - equestoperchépuntiamoacon-cludere il tutto entro il 7 no-vembre». •NI.NE.

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LEGRANDI OPERE.Ruspein azione ieriallo svincolodeltribunale

E incittàtantipunticaldidavialeVeronaallostadio

Iniziaoggi la settimanadel re-spiro, “Vivere sani, Vivere be-ne”, organizzata dalla Fonda-zione Zoé e dedicata allo svi-luppo e alla diffusione di unanuova cultura della salute edelbenessere. Il respiroporte-rà dentro il mondo della salu-te,della società e della culturae,grazieaunapprocciomulti-culturale e interdisciplinare -tratto distintivo dellamanife-stazionechesièandatoconso-lidandonel corsodegli anni - idiversiappuntamentiandran-no a toccare temi di attualità

quali ilbenessere sociale, l’eti-ca, il rapporto con la legalità econglialtri, l'impegnocivile, illavoro, la tecnologia, il rispet-todelle regole.Si comincia oggi pomeriggio

alle 17 quando il teatro Bixioospiterà “Phliosophy for Chil-dren. La filosofia che aiuta acrescere". Alessandra Castal-do, che da anni lavora sul pro-gramma nel quartiere diScampia (Napoli), MichelaGrotto, insegnante, e AngeloGiusto, consulente filosofico,parleranno del progetto edu-

cativo ideato negli anni '70 daMatthew Lipman e volto al ri-sveglio delle specifiche abilitàcognitive e relazionali di ognibambino, che costituisce unadelle più significative espe-rienzepedagogichecontempo-ranee.Alle18, ilRespirodelLa-voro si interrogherà sulle pro-spettive e sulle possibili evolu-zioni del mondo del lavorocon due massimi esperti delsettore, il giuslavorista PietroIchino, docente di Diritto dellavoro nell'Università statalediMilanoe tragliautoridel si-todi economia lavoce.info, e ilgiornalista Oscar Giannino,co-direttore del mensile CapoHornededitorialistaperdiver-se testate tra cui Panorama, IlMessaggero, IlMattino, IlGaz-zettino, Radio24. •

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“Gnàgnara” in veneto vuoldirefebbriciattola,pocavoglia di lavorare,

malessere,pocapropensionea ridere. “Elparlacomena gnàgnara”: èpersonachestrascica leparole.

Pelagia,Felice vescovo diComo, UgodiGenova sonotredei santi festeggiatioggi.Curioso ilcambiamento di Pelagiagiovane martire adAntiochia doveesercitava laprofessionedi ballerina.

SanGiovanniCrisostomonon laconsiderauccisa in odioalla fedeperchélaconsiderauna giovanissima che aisoldatiche eranoarrivatiper arrestarlachiesedi poter andaredi sopra per

cambiareivestiti.Una volta inalto perevitaredi essere sottoposta a indecentiprove, si gettò da unafinestra.

Nicola Negrin

Mentre piazza dei Signori s’il-lumina sotto i riflettori dellaBasilica palladiana e dellagrande mostra, poco più in làrestaancoraunpuntopocolu-minoso del centro: ponte Pu-sterla. Il simbolo dell’alluvio-ne, riaperto giusto un anno fadopo12mesidiattesa,disagielavori, è ancora incompleto.La struttura è stata rinforzatama il parapettoèunmiraggio.Al suo posto ci sono ancora lereti di cantiere in metallo. «Equesto ritardo - attacca Clau-dioCicero-nonèaccettabile».

ANTICIPO.L’exconsiglieredele-gato alla mobilità non ci sta.«Siamofermi - spiega - ed èdadue anni che quel ponte è sta-to danneggiato. Il tempo pas-sae l’amministrazionenonstamuovendoundito».Ciceroan-ticipa la risposta eapre il capi-tolo finanziamenti. «Diconoche i soldi arriveranno dallaRegione? Hanno ragione - af-ferma - ma imodi per operarecomunque c’erano tutti». Se-condo il signore degli anelli sidovevano «utilizzare i soldidell’autostrada. Inquestomo-do intanto si interveniva e poisiaspettavano i fondi promes-

si.Nonmi sembraun ragiona-mentodifficile».

TROPPI RITARDI. Cicero cogliel’occasione per girare una pa-noramica della città. «Il pro-blema non è solo a ponte Pu-sterla - spiega -ma è sufficien-te spostarsi in viale Trieste.Che fine ha fatto la rotatoriadopo l’abbattimento del ce-dro? E come mai il rondò chesi trova davanti a Parco Cittànonèancora completo?».Ilconsiglierecomunaleattac-

ca lagiunta«readiaverpensa-to in questo momento sola-mente alla Basilica e di nonavere controllato e pensato aciò che accadevanel resto del-la città.Non si può lasciareunponte che è stato inauguratoun anno fa, con le griglie dicantiere. È davvero incredibi-le oltre che orrendo dal puntodivistaestetico.Facciamopro-prio una bella figura con chivieneda fuori».

NOAL PRESTITO.EnnioTosettoboccia la proposta di Cicero«che - spiega l’assessore ai la-vori pubblici - haun’idea tuttasua di come si amministrauna città. Per operare dobbia-moattendere l’okdelcommis-sarioPerla Stancari.Anticipa-re i fondi? Si poteva fare, masiamosicurichepoisarebberoin ogni caso arrivati?Non cre-do».Eaggiunge:«Vaconside-rato che non parliamo di unprogetto di qualche euro, madiquasi centomila euro.Sono120metri di corrimano.Enonrealizziamo un’opera brutta.Ci vogliono dei criteri precisi,considerato che stiamo par-landodiunponte storico».

TEMPISTICHE. L’assessore pas-sa poi alle tempistiche. «Dob-biamo attendere - confessa - easpettare che ci sia dato l’okda parte di Stancari. Con ogniprobabilitàarriveràentrola fi-ne dell’anno e successivamen-tesipasseràallarealizzazione.L’appalto in ogni caso è statogià effettuato». •

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LAVORI &DISAGI.L’infrastrutturaè stata inaugurata loscorso novembre dopo ildisastro di Ognissantima l’interventodeveessere completato

PontePusterlaèancorauncantiereIlparapettononèstatorealizzatoadistanzadi2annidall’alluvioneCicero:«Mettereisoldidell’A4»Tosetto:«InattesadellaRegione»

Levà degliAngeliko

Asfaltatura lungoviale Verona: la conclusionea novembre. COLORFOTO

L’ingresso ovest è tuttorasotto i ferri: l’asfaltaturadelle corsie si concluderàentro la fine di ottobre

Ilgiornalista OscarGiannino

Corso Palladio, 137 - VICENZATel. 377 2689545 - [email protected]

SERATE DEGUSTAZIONI VINI E CHAMPAGNE

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Aperto tutti i giorni07.30 / 24.00

Venerdì - Sabato07.30 / 2.00

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 8 Ottobre 2012 11

L’INTERVENTO.Sabato una ragazzinabulgara di 17 anniè stataarrestatadai carabinieri

ColpoinnegozioefugaPresalababymanolesta

FLICONTROLA LEGA«NONÈCAMBIATAÈINTOLLERANTE»Giorgio Conte, vicepresi-dentedelgruppoparlamen-tare Fli attacca la Lega:«Avrà anche abbandonatosimboli celtici, ampolle edalabarde,ma laLegadioggia Venezia è sempre la stes-sa:anti-italiana, secessioni-sta e intollerante».

LAVORIPUBBLICIVIADA PALESTRINACHIUSA FINOAL13DaoggiviaDaPalestrinasa-rà chiusa al traffico fino al13 ottobre nel tratto com-presotraviaBoitoeLeonca-vallo. La circolazione saràvietata dalle 7.30 alle 12 edalle 13 alle 17.30 per con-sentire la sicurezzadurantei lavori.

MOVIMENTOPADANO«NIENTESOLDI ALLESCUOLEDELSUD»Il movimento padano sischiera contro la decisionedel Ministero «di dare ta-blet offerti alle scuole delsud. Nelle scuole - affermaTommaso Zuccon - nostremancano oggetti di ben piùprimaria importanza».

VOLONTARIATOVIAALPROGETTO“PUNTO D'ASCOLTO”Alle 15.30 al centro diurnoProti sarà presentato il pro-getto “Punto d'Ascolto".Rappresentanti del mondovolontario specializzato sa-ranno disponibile a interlo-quire con tutti gli anzianichene avessero bisogno.

Unaragazzinaè stata arrestata sabatodai carabinieri.ARCHIVIO

VIALESANLAZZARO. Sitrovavaal“Cao Cao”

RicercatoperdrogaeraalbardinotteArrestatonigeriano

brevi

Claudia Milani Vicenzi

Ancora lui. Ci sono giorni incui capita di essere al postogiusto al momento giusto. Avolte succede persino per bendue volte, una dopo l’altra. Ecosì, dopo aver salvato un uo-mo che si era steso sui binaridella ferrovia per farla finita,poche ore dopo, in centro, èriuscitoabloccareunaragazzi-na che aveva appena commes-so un furto in un negozio eche, per scappare, gli ha puremorso una mano.Era la sua giornata libera, manon si può certo dire che si siariposato.Èstatounsabatomo-vimentatoperl’ufficialedeica-rabinieri Roberto Lerario, dal2006 alla guida della compa-gnia di Vicenza. Poco primadelle 14 unromeno, completa-menteubriaco,sièstesosuibi-nari,vicinoallesbarredell’An-conetta, inattesa che passasseil convoglio da Vicenza a Thie-ne.Èstatovistodadueragazzi-ne che hanno dato l’allarme,proprio nel momento in cuipassava il carabiniere. Lerarioha subito capito la gravità del-la situazione e ha parcheggia-tolasuamacchina.Ècorso,su-perando le sbarregiàabbassa-te e ha raggiunto il punto incui si trovava il romeno, steso

aterraeconinmanounabotti-glia di vino che brandiva perallontanarechitentavadiavvi-cinarsi. Il maggiore è comun-queriuscitoa farloragionareelo ha convinto a spostarsi pri-ma dell’arrivo del treno. Qual-che ora dopo il maggiore hafatto arrestare una ragazzina

bulgaradi17annicheavevaap-pena messo a segno un furto eche, una volta bloccata, per li-berarsi,glihapersinomorsica-to lamano. Lagiovane, che co-me si è scoperto in seguito haun lungo “curriculum” di pre-cedenti alle spalle ed è statafermata per la prima volta,

sempre per furto, quando ave-va solo 15 anni, è stata arresta-ta con l’accusa di rapina e por-tatainuncentrodiprimaacco-glienza perminorenni a Trevi-so. Inoltre sia per lei che per ladonna che l’accompagnava eche ha riferito di essere suanonna è scattato il divieto diritornare a Vicenza per i pros-simitreanni.IlmaggioreLera-rio stava passando per piazza-le Giusti quando ha visto unadonna che, urlando, inseguivauna ragazza. La sua fuga (du-rante la quale ha gettato viauna borsetta) è durata poco.L’ufficiale l’ha bloccata unaprima volta, ma lei gli ha mor-so una mano ed è scappata.Nuovo inseguimento: questavolta la giovane è scivolata, ècaduta a terra e non ha avutopiù scampo. Nel frattempo so-no è arrivata una gazzella delnucleo radiomobile. Si è sco-pertochelabulgaraavevames-so a segno il furto nel negozio“Volpato calzature” di piazza-le De Gasperi. Una cliente sta-vaprovandodellescarpeeave-va appoggiato su una sedia laborsa. Un attimo di distrazio-nee via, era spartita e la ragaz-zina stava già correndo fuori,inseguita da una commessaprima e poi dal militare, chel’ha bloccata e arrestata. •

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Unufficialefuoriserviziohainseguitoebloccatolaminorennechenellaconcitazioneglihamorsounamanoperdivincolarsi

Lo hanno trovato durante unnormale controllo al bar Vi-cenzaCaoCaodivialeSanLaz-zaro, ieri notte poco dopol’1,10. Quando gli agenti dellevolanti hanno chiesto i docu-menti ai clienti del bar, hannoscoperto che sul conto di Ken-nethNewtonUsoh,34anni,ni-gerianodiBeninCity, residen-te a Fossò (Venezia) ma che vi-veaVicenzaconunaconnazio-nale,pendevaun’ordinanzadicustodia cautelare in carceredelgipdel tribunale diPadovaper spaccio di cocaina. Usoh èstato quindi arrestato e porta-to nel carcere San Pio X.Un bar sfortunato, il Cao

Cao. I nordafricani arrestaticon l’accusa di concorso nel-l’omicidio del giovane tunisi-no in Campo Marzo un mesefa avevano deciso la spedizio-ne punitiva proprio in quel lo-cale. Lo stesso locale dove unanno e mezzo fa un pensiona-to fu ucciso da un minorennerumeno con un pugno. Era il19 gennaio del 2011, quandol’artigiano 63enne Ivo Siniga-glia veniva colpito con un pu-gnoalla testada un15enne ru-menodopounalitealbar.L’ag-gressione infatti era avvenutadi prima mattina all’esternodel bar Cao Cao dopo cheSini-gaglia aveva forse guardatostorto il minorenne che nonvoleva pagare una consuma-

zione alla barista cinese. Il63enne morì due giorni dopoa causa di quel colpo che gliprovocòunagraveemorragia.Nelgennaiodiquest’annoin-

vece il bar aveva ricevuto la vi-sita dei ladri. La titolareWenhua Hu, cinese di 39 anniche abita in città, si era accor-ta dell’accaduto solo alle 7 del-lamattinaquandocometutti igiorni, era arrivata a San Laz-zaroperaprire il localeeavevanotatochegli infissieranosta-ti danneggiati e che nel bar re-gnava il caos. I banditi eranoentrati forzando una finestrasul retro.Dopo aver rovistato dappe-

tutto, avevano manomessodueslot-machineeuncambia-moneta: un bottino da alcunecentinaia di euro.•

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KennethNewton Usoh

IlcontrollodapartedellapoliziaÈaccusatodispacciodicocaina

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 8 Ottobre 201212 Cronaca

ÈstatosoloungestosimbolicoNessunorisultaessereentratoNEVIODI VINCENZOCAPODELLA DIGOS

«LamicciaaccesadaVariati»

Sorrentino(Pdl)

Claudia Milani Vicenzi

Un mese fa, quando avevanoorganizzato ilblitzalla “Pluto”di Longare lo avevano annun-ciato: «Questa è solo la primadi una lunga serie di manife-stazioni, preparatevi».

IL BLITZ. Hanno mantenuto lapromessa: ieri pomeriggio ilsecondo atto della protesta.Ancora fumogeni, ancora pez-zi di rete tagliati. Questa volta,però, spingendosi più lonta-no, al deposito militare Fonte-ga, ad Arcugnano, sui colli Be-rici.«Gli statunitensi - hanno

spiegato, sostenendo di esserestati almeno in cento - diconodi utilizzare il sito come depo-sito per vecchie munizioni. Sequesto è vero, è giunto il mo-mento di smilitarizzare bo-schiepratiperrestituire l’areaalle comunità locali. In casocontrario i militari devonospiegare ai vicentini quali se-greti nascondono al di là dellerecinzioni. Per esempio, devo-no chiarire perché hanno ap-pena restaurato un bunker edecine di mezzi entrano edescono quotidianamente dal-

l’area, mentre proseguono icantieri e l’installazione è sot-toposta alla sorveglianza mili-tare». «Abbiamo capito - han-nodettoancora inuncomuni-cato, non senza ironia - che isoldatistatunitensisonochiu-si,amigliaia,nellebasi.Abbia-mo intuito il desiderio di tor-naredalle proprie famiglie, la-sciando ai vicentini il territo-rio berico; per queste ragioniabbiamo aperto loro un var-co». Da sempre, o almeno da-gli anni ’50, c’è un alone di mi-stero che circonda i bunkerdel Tormeno, dove l’esercitoavrebbe conservato chissàquali diavolerie belliche.«Questanonèunabasemilita-re-avevanospiegatogliameri-cani - questo è solo un “nego-zio” di proiettili».

LA DIGOS. «Il blitz di ieri - haconsiderato Nevio Di Vincen-zo,capodellaDigosdiVicenza- èstatodel tuttosimile aquel-lo dello scorso settembre aLongare. È cambiato solo illuogo,malemodalitàsonosta-te le stesse: lancio di fumoge-ni, trentametri (enonquaran-ta come sostengono gli attivi-sti)direcinzionitagliateeazio-ne subito fotografata e messasul sito del No Dal Molin. Ri-tengo che, ancora una volta,siastataun’azionedimostrati-vaesimbolica.Néieriné ilme-sescorso, infatti, imanifestan-ti sonoentrati all’internodellebasi». «Sono state avviate leindagini per accertare chi ab-bia preso parte all’iniziativa evalutarelesingoleresponsabi-lità - ha aggiunto -. Di certo

hanno agito pressoché indi-sturbati.L’installazionemilita-reFontegaèinunluogoimper-vio, sui colli, difficile da rag-giungere».

LA PROSSIMA INIZIATIVA. I NoDal Molin, intanto, hanno giàannunciatoilprossimoappun-tamento. «Sarà il 21 ottobre aSite Pluto, con una passeggia-ta intorno alle recinzioni del-l’installazione militare - han-no anticipato -. Sarà una gior-nataperfamiglie,unascampa-gnata sugli splendidi Colli Be-rici intorno alle recinzioni diun territorio nel quale vige ilmistero e il segreto militare.Un'iniziativa alla vigilia dellariunionedelComipar durantela quale quest'ultimo deveesprimersi sui nuovi progettistatunitensicheilconsigliore-gionale ha recentemente di-chiarato irricevibili». •

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LaDigoshaavviatoaccertamentipervalutareleresponsabilitàEintantogliattivistiannuncianonuovemanifestazioniallaPluto

«L’ennesima azione sopralerighedei NoDal Molinnonmisorprende,ancheperchél’humusnelquale si muovonoèquellodiunacittà incuil’amministrazionecomunalenonprendemai davvero ledistanzedaun certo tipo dilotta,salvoqualchedichiarazioneastratta». ValerioSorrentino,consiglierecomunaledel Pdl, commentacosìil blitzdi ieri control’installazionemilitare dellaFontega. Piùchesulmovimento nodalmolinianoesulle sueforme dicontestazione.Sorrentinoponel’accento sull’azione, osull’«inerzia»dell’amministrazionecomunale.«Ad accendere lamicciaerastato il sindacoVariati -affermaSorrentino -quandohaassunto quelleposizionidiforte critica sulnuovo progettoamericano aSitePluto».Le parole delsindaco«hanno offertosuunpiattod’argentoai NoDalMolinilpretestoper agire pensandodiessereindisturbati».Lesuccessiveprese didistanzadaimetodi usati,secondoSorrentino,«nonsono statenéforti,néconvincenti».

Ilblitz alla Fontega ècondannatodal sindaco diArcugnanoPaoloGozzi:«Attosimbolico?È comunqueun attoviolentochenonpossoaccettare:èunaviolenzaairapporticheesistono tra leistituzioni». M.SC.

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ISOCCORSI

AmericanotrovatoferitoperstradaÈunmistero

SICUREZZA.Postidi blocco dellapolstrada

UbriachialvolanteNottedicontrolliOttopatentiritirate

Spedizione punitiva dopo lascuola: indaga la polizia.Dopo l’episodio avvenuto sa-

bato al termine delle lezionifuori dall’istituto Rossi, gliagentidellaquesturadiVicen-za stanno ascoltando genitorieinsegnantichehannoassisti-to all’accadutoe i sette ragazzicoinvolti. Quanto accaduto èancora in fase di ricostruzioneda parte della questura. Sem-bra comunque che sia statauna vera e propria spedizionepunitivapervendicareun’offe-sa e per far capire chi coman-da. Ad organizzarla uno stu-dente pakistano, spalleggiatoda due ragazzi più grandi chenonstudiano alRossi.La vitti-ma, invece, è un ragazzo nige-riano, da tempo preso di mirae bersaglio di scherzi e anghe-rie.Ilgiovane,però,nonsareb-be l'unico ad essere stato pic-chiato. Due studenti italiani eun serbo sarebbero corsi insuo aiuto vedendo quello chestava succedendo e sarebbero

statia lorovoltapicchiati.Unodi loro,percolpadei calci edeipugni presi, nel pomeriggio disabatohapersinodovutoesse-re accompagnato dai genitorial pronto soccorso per esseremedicato. Sabato, nel giro dipochissimi minuti, in via Le-gioneGallienosonoarrivate levolantidellaquesturachehan-no ascoltato le testimonianzee raccolto i dati dei ragazzi ri-masti coinvolti nel pestaggio.Nel frattempo le famiglie po-trebbero decidere di sporgeredenuncia e la stessa direzionedelRossipotràprendereprov-vedimenti.•C.M.V.

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ILCASO.Dopol’episodiodavantialRossi

Spedizionepunitivaall’uscitadascuolaIndagalapolizia

LAPROTESTA.Ungruppo dimanifestanti “No Dal Molin”hatagliatole retie lanciatofumogeniall’installazione diArcugnanosui ColliBerici

BlitzconlecesoieallabaseFontega

Unadelle foto scattatedagli attivistiieri pomeriggioadArcugnano durante il lancio difumogeni

INo Basehanno tranciatoalcuni pezzidella recinzione

Due episodi che sono ancoratuttidachiariremachepotreb-bero essere collegati. Di certo,perora,c’ècheierimattina,po-co dopo le 4, la polizia strada-le, ilSuemequindi icarabinie-ri della Setaf hanno dovuto in-tervenire a Creazzo, vicino alMulticenter, per soccorrereunsoldatoamericano.Qualcu-no ha dato l’allarme dopoavervisto l’uomo che vagava a pie-di per la strada, ferito e in sta-to confusionale. L’ambulanzalo ha trasportato al San Borto-lo per essere medicato: avevail viso ferito, forseerastatope-stato ma non avrebbe spiega-to come si era procurato queitagli e quelle ecchimosi né checosa ci facesse per strada aquell’ora.Propriomentre l’uo-mo era al pronto soccorso so-noarrivatidueslavi. Anche lo-ro erano feriti, per fortuna inmodo non grave e hanno rac-contato di essere stati investi-ti,pocoprima,mentrecammi-navano, da un’auto con targaamericana. L’aspetto singola-reèche l’incidentesarebbeav-venuto proprio a Creazzo, do-ve poco prima era stato trova-to il soldato americano. Ora leindagini delle forze dell’ordi-ne sono in corso.•C.M.V.

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InterventodelSuem

Otto patenti ritirate la scorsanotte dalla polizia stradale. Icontrolli degli agenti contro lestragi del sabato sera si sonoconcentrati nelle province diVenezia e di Vicenza. Qui, inparticolare, hanno interessa-toicomunidiAltavillaediMa-son. Sono stati controllati 209automobilistieottodi loro(pa-rial4%), sonorisultatipositiviall’alcoltest e per tutti è dun-que scattato il ritiro immedia-to della patente. Quattro di lo-ro (tre uomini e una donna)guidavano con un tasso d’al-col nel sangue compreso tra0,50 e 0,80 g/l per il quale so-no previste la denuncia pena-le con ammenda da 800 a3200 euro e arresto fino a seimesi, nonché la sospensionedellapatentedaseimesiadunannoe ladecurtazionedidiecipunti.Quattrouomini, invece,si sonomessialvolanteconuntasso superiore a 1,5. Per tuttisono scattate: denuncia pena-le, confisca delveicolo, arresto

da sei mesi a un anno, multada 1500 a 6000 euro, decurta-zione di dieci punti e sospen-sione della patente da uno adue anni.Insettimanaicontrolliconti-

nueranno, soprattutto per in-dividuare e multare gli auto-mobilisti e i camionisti chenon rispettano i limiti di velo-cità lungo le strade e le auto-strade del Veneto. Per quantoriguardalaprovinciadiVicen-zasarannointeressatel’A4(og-gi, mercoledì e sabato), la Val-sugana (domani e venerdì) einfine la A31 (giovedì e dome-nica). •

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Controllidellapolstrada

Durante la settimanaautovelox in azione controgli eccessi di velocitàsu strade e autostrade

L’ingresso dell’istituto Rossi

Un pakistano aiutatoda due amici ha picchiatouno studente nigeriano etre ragazzi accorsi in aiuto

Sede legale: Via Flavio Gioia, 71 - 37135 VeronaTel. 045.867.2200 - Fax 045.867.2203 - Casella Postale 460M www.autobspd.it

Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.a.

Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova

Il numero verde dell’Autostrada Brescia Padova, 800 012 812, è a vostradisposizione 24 ore su 24, per informazioni sulla viabilità.

In A4 Serenissima, a causa di lavori di pavimentazione,

all’autostazione di Vicenza Est rimarranno chiuse l’uscita per

il traffico proveniente da Milano e l’entrata per il traffico diretto a

Venezia, dalle ore 20.00 di lunedì 8 ottobre 2012 alle ore 24.00di venerdì 12 ottobre 2012.Entrate e uscite alternative: Vicenza Ovest e Grisignano.

In caso di maltempo i lavori slitteranno di qualche giorno.

LAVORI ALL’AUTOSTAZIONEDI VICENZA EST

Da lunedì 8 a venerdì 12 ottobre 2012

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 8 Ottobre 2012 Cronaca 13