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Aosta
BGS
MI
Il quadro di riferimento
� Regolamento per la Spending Review
� Rete ospedaliera Hub & Spoke articolata
per bacino di utenza
� Bacino di utenza per disciplina
Proposta di riorganizzazione dell’assetto erogativo
Proposta di riorganizzazione dell’assetto erogativo
Le reti delle patologie complesse
�Cardiovascolare
�Stroke
�Trauma
�Ostetrico-neonatale
�Pediatrica
�Oncologica
Programma Operativo
Provvedimenti regionali
�Contenimento e diminuzione della spesa
�Garanzia dei livelli di assistenza
migliorando la qualità
RISULTATI ATTESI Spending Review
Concreta applicazione della rete ospedaliera articolata
in Hub ( DEA di II livello ) e Spoke ( DEA di I Livello )
Pronto Soccorso base e di zona disagiata con la
definizione dei fabbisogni per specialità ed una ipotesi
di allocazione anche delle UOC per la elezione
secondo i nodi della rete della emergenza e delle
patologie complesse tempo dipendenti
Garanzia di un sistema efficiente ma anche di salvaguardia delle prestazioni salvavita qualitativamente accettabili grazie alle discipline necessarie e sufficienti alla emergenza-urgenza
� Sui nodi della rete così definiti si
implementano le discipline delle patologie
complesse tempo dipendenti (Infarto, ictus,
politrauma, ostetricia, neonatologia,pediatria).
Rete della emergenza
�Sui nodi ( Hub Spoke Pronto Soccorso) della
rete della emergenza si implementano le
specialità di elezione che rispondono a criteri di
volumi di attività e si avvalgono dell’hardware
garantito dalla struttura già organizzata per
rispondere alle urgenze.
�Gli esiti sono indicatori di valutazione delle
singole unità operative.
Rete Ospedaliera
Postazioni
A
AB
MSA
MSAB
ASA ASA
0 – 30 min.
30 – 60 min.
60 – 90 min.
90 – 120 min.
Aree di percorribilità
Ospedali
HUB
SPOKE
P.S.
P.P.I.
0 – 30 min.
30 – 60 min.
60 – 90 min.
90 – 120 min.
Aree di percorribilità
Ospedali
HUB
SPOKE
P.S.
P.P.I.
�Garantisce la presa in carico o direttamente o
dalla interazione con la rete della emergenza e
con quella ospedaliera della inappropriatezza.
�Risponde anch’essa a criteri organizzativi con
tecnologie telefoniche ed informatiche
condivise e di rintracciabilità, misurabilità e
controllo
Rete Territoriale
La Rete Territoriale
� Presa in carico territoriale della inappropriatezzaospedaliera (codici verdi e bianchi) ma anche posti
letto riabilitazione
� Ruolo dei distretti
� Forme di aggregazione dei Medici
Attenzione alle ambiguità
� Presa in carico territoriale della inappropriatezzaospedaliera (codici verdi e bianchi) ma anche posti
letto riabilitazione
� Ruolo dei distretti
� Forme di aggregazione dei Medici
Attenzione alle ambiguità
Individuare il fabbisogno globaleIndividuare il fabbisogno globale
Definire quanto di questo è del pubblico e quanto affidare
al privato secondo volumi e procedure ben definiti,
esercitando controlli sulla qualità delle prestazioni e
sugli esiti sia nel pubblico che nel privato secondo
criterio di equità.
Percorsi Diagnostico terapeutici
Indicatori di processo e di risultato
Dati NecessariDati Necessari
� Popolazione del bacino di utenza
� Strutture complesse e semplici esistenti
� Privato : volumi e letti accreditati
� Organizzazione (Dipartimento, Ospedale, Università,
Territorio)
� Attività svolta
� Volumi Ricoveri ospedalieri
� Volumi Accessi in pronto soccorso� Volumi prestazioni
� Esiti
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Assorbimento Risorse
Confronto tra la situazione attuale e
quella tendenziale sulla base delle regole
organizzative
Risultati attesi
DEA 2°livello
accessi x 28/60
n°medici = _________________ X 1,1
1454
La rete dei DEA
Ottimizzazione risorse
Integrazione delle diverse funzioni
per una risposta coerente con i fabbisogni di salute
I PrincipiI Principi
Ottimizzare i tempi Migliorare la qualità delle
prestazioni
Rete HUB & SPOKE
Rete Dea Hub e Spoke e e e e
PsPsPsPs
interventidiagnostico-terapeutici, di stabilizzazione e
cura del paziente, di ricovero
interventidiagnostico-terapeutici, di stabilizzazione e
cura del paziente, di ricovero
Trasferimento secondario urgente da parte del 118 al Centro HUB o al Polo di
riferimento
Trasferimento secondario urgente da parte del 118 al Centro HUB o al Polo di
riferimento
Protocolli concordati per le patologie di maggiore complessità
Protocolli concordati per le patologie di maggiore complessità
Trasmissione immagini e dati (TEMPORE)
Trasmissione immagini e dati (TEMPORE)
La rete territorialeLa rete territorialeLa rete territorialeLa rete territorialeLa rete territorialeLa rete territorialeLa rete territorialeLa rete territoriale
Obiettivi Regione :
�Ridefinizione di una rete ospedaliera Hub e Spoke che tenga conto dei vincoli del Regolamento
�Ridefinire i Distretti in funzione della presa in carico e delineare le forme di aggregazione dei Medici del
Territorio con una misurabilità e governo del sistema
�Rimodulare la rete della Emergenza – Urgenza e la sua interazione con le altre reti attribuendole il ruolo di architrave del sistema
�Ridefinizione di una rete ospedaliera Hub e Spoke che tenga conto dei vincoli del Regolamento
�Ridefinire i Distretti in funzione della presa in carico e delineare le forme di aggregazione dei Medici del
Territorio con una misurabilità e governo del sistema
�Rimodulare la rete della Emergenza – Urgenza e la sua interazione con le altre reti attribuendole il ruolo di architrave del sistema
� Ridondanza di strutture Complesse rispetto ai parametri
� Concentrazione della risposta e margini di miglioramento delle reti tempo-dipendenti
� Necessità di maggiore Governance e gioco di squadra con i D.G. sugli obiettivi
Alcune CriticitAlcune Criticitàà
CriticitCriticitàà::
�Popolazione del bacino di utenza non servita
in modo omogeneo
�Strutture complesse accentrate e ridondanti
�Organizzazione con proliferazioni eccessive
delle medesime discipline (Università)
Possibili SoluzioniPossibili Soluzioni
� Graduale adeguamento ai parametri della spending dei
p.l. e delle strutture accorpando i reparti e riutilizzando il personale delineando un percorso morbido di fuoriuscita
(vedi mobilità Agenas)
� Chiarire cosa è urgenza e cosa cure primarie separando
rigorosamente percorsi e funzioni e smagrendo le reti
riallocando le risorse dove servono
� Struttura assessorile “forte” con governo delle tre reti in
liaison e attribuendo obiettivi coerenti ai DG
la Governance delle reti
Accorpare Centrali operative ?!?
Protocolli condivisi coi dea hub e spoke
Gestione chiara
Maggior dialogo tra attori
Trasporti secondari urgenti
NON SONO CALL CENTER NON SONO CALL CENTER
e neanche solo nodi tecnologici avanzatie neanche solo nodi tecnologici avanzati
Ricordare la necessità del territorio
Piattaforma tecnologica condivisa
7 /2/ 2013 Accordo Stato Regioni
CURAP continuità assistenziale ma anche
coordinamento attività Distretto
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