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Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR) Mario Chiesa Dip. Chimica IFM Università di Torino [email protected]

Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR) · dinamiche e la distribuzione spaziale di specie paramagnetiche, ovvero specie, contenenti almeno un elettrone spaiato. Ioni di metalli

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  • Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR)

    Mario ChiesaDip. Chimica IFM Universit di Torino

    [email protected]

  • Scopo della spettroscopia EPRL EPR una tecnica spettroscopica che permette di determinare la struttura, le dinamiche e la distribuzione spaziale di specie paramagnetiche, ovvero specie, contenenti almeno un elettrone spaiato.

    Ioni di metalli di transizione

    Radicali organici

    Difetti e impurezze in solidi

    Metalli (elettroni di conduzione)

    Centri paramagnetici possono essere deliberatamente introdotti per studiare sostanze diamagnetiche.

    Nitrossidi (spin label e spin probe)

    Irraggiamento (generazione di difetti nei solidi)

  • Difetti Paramagnetici in Cristalli e Sistemi Amorfi

    Applicazioni

    I difetti determinano spesso le propriet chimiche e fisiche dei materiali anche quando presenti in concentrazioni molto basse.

    Centri donori e accettori in semiconduttori

    Centri di colore in materiali isolanti

  • Applicazioni

    Reattivit e CatalisiCentri catalitici e intermedi di reazione sono spesso paramagnetici (ioni di metalli di transizione)

  • ApplicazioniBiofisica e biochimica

    In natura la catalisi enzimatica realizzata da diverse metallo proteine. Intermedi radicalicigiocano un ruolo centrale nella fotosintesi

  • ApplicazioniRadicali organici in soluzione

    Specie radicaliche sono formate in molte reazioni organiche e in processi di electron-transfer

  • ApplicazioniDosimetria di radiazioni

    La misura della dose di una radiazione ionizzante costituisce un problema di non semplice risoluzione.

    a. Misura della radiazione somministrata

    b. Dosimetria retrospettiva (valutazione della dose di radiazione intercettata da un sistema nel passato (es. eventi catastrofici)

    Il principio consiste nellindividuare radicali dal comportamento regolare lintensit del cui segnale sia proporzionale alla dose ricevuta.

    Principali applicazioni:

    Dosimetria biologica (radioterapie): dosimetri ad alanina.

    Dosimetria dellirraggiamento di alimenti

    Dosimetria accidentale (Chernobyl)

    Datazione reperti o minerali

  • Propriet magnetiche: paramagnetismo e diamagnetismo

    Temperatura

    Sus

    cetti

    vit

    Mag

    netic

    a

    0

    Paramagnetismo di Langevin (spin isolati)

    Paramagnetismo di Pauli (metalli)

    Diamagnetismo

    2

    3 b

    M NH k T

    = =

    H0

    Una sostanza paramagnetica acquisisce un momento magnetico quando immersa in un campo magnetico

    Diamagnete

    Paramagnete

    Il numero di linee di forza ridotto

    Vuoto

    Il numero di linee di forza aumenta

    M= mH0 Magnetizzazioned p

    m m m = + Suscettivit magnetica

    B0=0H0+ 0M0 = 0 (1+m)H0Induzione magnetica (densit di flusso magnetico)

  • Le spettroscopie magnetiche (NMR e EPR) sono basate sullinterazione del momento di dipolo magnetico (magn) con il vettore magneticoassociato alla radiazione elettromagnetica. Lenergia di tale interazione :

    E magn= Bi

    Il momento di dipolo magnetico magn dovuto alla presenza di spin

    Campo magnetico

    Campo elettrico

    Spin diversi o diversi insiemi di spin richiedono metodi diversi per essere osservati, da cui le diverse tecniche di risonanza magnetica:

    Risonanza Magnetica Nucleare (NMR): per spin nucleari

    Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR): per sistemi che contengono elettroni spaiati

    Risonanza di Quadrupolo Nucleare (NQR): per spin nucleari con I > 1/2

    Risonanza Ferro- e Antiferro-magnetica: per sistemi con spin elettronici fortemente accoppiati

  • Il momento magnetico dellelettrone E noto sperimentalmente (Stern-Gerlach) che lelettrone possiede un momento angolare intrinseco S

    Per una particella di massa me carica q, questo momento angolare d origine ad un momento magnetico

    2qm

    = S

    Ponendo: me = massa dellelettrone-e = carica dellelettrone

    24 -19.273 10 JT2e e

    em

    = =

    = magnetone di Bohr

    [1/2 (1/2+1)]1/2

    Illustrazione schematica dellesperimento di Stern-Gerlach

    eg= S

  • Il momento magneticoprotone elettrone

    2qm

    = S

    I

    2qm

    = I

    n n ng I =S

    Momento angolare di spin

    I momenti magnetici nucleari sono molto pi piccoli di quello elettronico a causa della maggiore massa dei nuclei

    mp= 1.67210-27 Kgme= 9.10910-31 Kg

    24 -19.273 10 JT2e e

    em

    = =

    s e eg S =

    2.0023eg =27 -15.051 10 JT

    2n H

    em

    = =

  • E

    B0

    E = -B

    0e e zH g S= B

    0 012e e S e e

    E g M g = = B B

    z

    x

    y

    z

    Interazione tra elettroni e campo magnetico. Leffetto Zeeman elettronico

    y

    x

    12S

    M =e eH g = SB

    12S

    M =

    32

    =S

    0

    12S

    M =

    12S

    M =

    H E =

    Pieter ZeemanPremio Nobel 1902

  • Ripartizione di spin e origine della magnetizzazione macroscopica

    Allequilibrio termico le popolazioni dei due livelli di Zeeman sono definite da una distribuzione di Boltzmann:

    1

    x

    x x

    eN Ne e

    =+

    z

    B

    Bxk T

    =

    N2

    N1

    01

    1 Ni

    iV == M

    /

    /

    1

    m B

    k Tm B

    k T

    m N

    m

    eN Ne

    =

    =

    12 e e z

    E g B=

    12 e e z

    E g B=

    2

    x

    x x

    eN Ne e

    = +

    0 1 2( )x x

    x x

    e eN N N N tghxe e

    = = =

    +M

    31 ...3

    tghx x x= +2

    B

    BN x Nk T= =M

    12e e z e e

    g S g = =

    12e e z e e

    g S g = = +

    E = -B

    Lesperimento EPR fornisce una misura di suscettivit paramagnetica

  • Interazione del momento magnetico con un campo magnetico esterno

    iN=

    00 0

    1 0

    1 Ni

    iV == = BM H

    Considerando un insieme di elettroni, i momenti magnetici individuali si addizionano

    originando un momento macroscopico

    In un esperimento EPR la quantit misurata il momento magnetico netto per unit

    di volume V ovvero la magnetizzazione macroscopica M

    0= permeabilit del vuoto

    B0=0H0+ 0H0 = 0 (1+m)H0= induzione magnetica

    0dd

    e egt

    =

    M M B

    M precede su un cono attorno a z con frequenza angolare

    Equazione del moto

    0e e

    sg = B

    Frequenza di Larmor

  • LEsperimento EPR

    E

    B0

    z

    x

    y

    z

    y

    x

    12S

    M =

    12S

    M =

    32

    =S

    0

    12S

    M =

    12S

    M =

    0e eE g = B

    E possibile indurre transizioni tra i due livelli irraggiando il sistema con una radiazione tale che:

    0 0e eh E g = = B

    Condizione di risonanza

    0 0e eg = B

  • Visione classicaLa precessione produce un momento magnetico oscillante normale alla direzione del campo esterno B0. Tale momento pu interagire con un campo magnetico oscillante normale a B0 (B1cos1t). Linterazione ha un vistoso effetto quando 1 0

    0

    1

    0.5

    =01

    1

    =

  • Rilassamento energetico nel sistema di molti spin: T1Leffetto dellassorbimento di radiazione di aumentare la popolazione dello stato

    ( ) aumentando cos la temperatura di spin.

    Il sistema tende a perdere energia con due meccanismi distinti.

    In assenza di interazioni spin-spin il sistema rilassa, perdendo energia e tentando di riequilibrare la popolazione di spin ( ) per interazioni con lintorno (reticolo o lattice): rilassamento spin-reticolo o longitudinale

    NMR T1 10-3-103 s

    EPR T1 10-9-10-3 s

    Landamento del rilassamento esponenziale e la costante di tempo del processo T1 si dice tempo di rilassamento spin-reticolo. Perdita di (1-1/e) delleccesso energetico.

    Durante il rilassamento longitudinale c inversione di spin e quindi diminuisce la magnetizzazione lungo z.

  • Rilassamento trasversale e coerenza di fase: T2Il meccanismo di rilassamento trasversale basato su fluttuazioni della velocit di precessione dei singoli spin dovuta al fatto che ognuno di essi sperimenta un campo B1 leggermente modificato dalleffetto degli spin vicini. (T2 anche detto tempo di rilassamento spin-spin)

    Il rilassamento longitudinale in generale pi lento di quello trasversale. (Soluzione diluita di radicali a RT, T1= 10-6 s, T2= 10-8 s)In queste condizioni la forma di riga Lorentziana e la sua larghezza dipende da T2.

    Linsieme del processo di rilassamento regolato dalle equazioni di Bloch.

    B1

  • NMR EPR

    Onde Radio Microonde IR Vis UV Raggi X Raggi

    10 Km1 m 1 mm

    0.7 mm0.4 mm

    10 nm20 pm

    100 KHz 1 MHz 100 MHz 10 GHz 1 THz

    1 mJ/mol 1 J/mol 100 J/mol

    110-5 eV 110-3 eV110-8 eV

    L S X Q W 94 34 9.7 3 1 GHz

    Energia delle Interazioni Magnetiche

    Le interazioni Magnetiche sono

    deboli (< 1 J/mol NMR, 4-100

    J/mol EPR) e in generale non

    influenzano le reazioni chimiche.

    Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR)Scopo della spettroscopia EPRDifetti Paramagnetici in Cristalli e Sistemi AmorfiApplicazioniApplicazioniRadicali organici in soluzioneApplicazioniPropriet magnetiche: paramagnetismo e diamagnetismoIl momento magnetico dellelettroneIl momento magneticoInterazione tra elettroni e campo magnetico. Leffetto Zeeman elettronicoRipartizione di spin e origine della magnetizzazione macroscopicaInterazione del momento magnetico con un campo magnetico esternoVisione classica