15
28 STORIA ROMA: LE ORIGINI La lupa con i due gemelli, simbolo di Roma. Il Senato aveva il compito di eleggere i re di Roma. La città di Roma nacque sui sette colli che sono intorno al fiume Tevere. La leggenda sulla nascita della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati da una lupa, decisero di fondare Roma. Essi, però, litigarono: Romolo uccise Remo e diventò il primo dei sette re di Roma. Nel 509 a.C. a Roma finì la Monarchia e iniziò la Repubblica. Dove Quando 800 a.C. 400 a.C. 200 a.C. 509 a.C. 753 a.C. Data leggendaria della fondazione di Roma 45 a.C. Dittatura di Cesare 27 a.C. 600 a.C. 600 d.C. 400 d.C. 200 d.C. Nascita di Cristo MONARCHIA REPUBBLICA IMPERO 476 d.C. Fine dell’Impero romano d’Occidente

ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

  • Upload
    docong

  • View
    222

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

28

STORIA

ROMA: LE ORIGINI

La lupa con i due gemelli, simbolo di Roma.

Il Senato aveva il compito di eleggere i re di Roma.

La città di Roma nacque sui

sette colli che sono intorno

al fiume Tevere.

La leggenda sulla nascita

della città racconta che Romolo

e Remo, due gemelli allevati

da una lupa, decisero di fondare

Roma. Essi, però, litigarono:

Romolo uccise Remo e diventò

il primo dei sette re di Roma.

Nel 509 a.C. a Roma finì

la Monarchia e iniziò

la Repubblica.

Dove

Quando

800 a.C. 400 a.C. 200 a.C.

509 a.C.

753 a.C.

Data leggendaria della

fondazione di Roma

45 a.C.

Dittatura di Cesare

27 a.C.

600 a.C. 600 d.C.400 d.C.200 d.C.Nascita di Cristo

MonarchiarEPUBBLica

iMPEro

476 d.C.

Fine dell’Impero

romano d’Occidente

Page 2: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

LE ORIGINI

29

STORIA

Ricostruzione di una seduta del Senato romano.

Dai villaggi alla Monarchia

I primi villaggi sorsero sui sette colli intorno

al fiume Tevere. Erano situati in un punto

di passaggio importante per gli scambi commerciali.

Grazie alla presenza dei mercanti stranieri, i villaggi

diventarono ricchi e si ingrandirono.

Così la popolazione aumentò e i villaggi si unirono

tra loro. Dall’unione dei villaggi, nacque la città

di Roma.

Un re era a capo della città.

Il re veniva eletto dal Senato ed era la massima

autorità politica e religiosa.

C’era inoltre un unico esercito, che aveva

il compito di difendere la città. Nacque così

la Monarchia.

Il Senato

Il Senato era un consiglio di anziani. Potevano entrare a far parte del Senato solo i membri delle famiglie patrizie, cioè le più ricche.I senatori aiutavano il re nell’amministrazione

della giustizia. Essi organizzavano anche cerimonie religiose e feste.

Page 3: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

LE ORIGINI

30

STORIA

Dalla Monarchia alla Repubblica

Secondo la leggenda, Romolo fondò Roma

nel 753 a.C.

Nei primi secoli, Roma era una Monarchia,

cioè era governata da un re.

Secondo la tradizione, i re di Roma furono sette.

I primi quattro furono: Romolo, Numa Pompilio,

Tullo Ostilio e Anco Marzio. Questi re erano

tutti latini.

Gli altri tre re furono: Tarquinio Prisco, Servio Tullio

e Tarquinio il Superbo. Questi re, invece, erano

etruschi.

Nell’anno 509 a.C. a Roma finì la Monarchia

e iniziò la Repubblica.

Abbina ogni domanda alla sua risposta.

Quali re erano etruschi?

Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.

Sette.

Quattro.

Quanti re erano latini?

Quanti furono i re di Roma?

i fgli della sacerdotessa Rea Silvia e del dio Marte.I genitori abbandonarono

da un pastore.Romolo e Remo, una volta grandi, si vendicarono del re di Alba Longa e fondarono una nuova città: Roma.

studiare bene Per

La leggenda di Romolo e Remo

I gemelli Romolo e Remo erano

i gemelli per salvarli dal re di Alba Longa, che voleva ucciderli. Prima una lupa trovò e allattò i gemelli, poi essi furono cresciuti

Page 4: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

A Roma, i magistrati si occupavano della organizzazione dello Stato.

Un soldato romano con la sua armatura, resistente ed efficace. L’esercito permise ai Romani importanti conquiste.

31

STORIA

ROMA: LA REPUBBLICA

I patrizi e i plebei, le due classi sociali in cui era divisa la società romana.

Nel 509 a.C. a Roma iniziò la fase della Repubblica. La società

romana era divisa in: patrizi e plebei.

Dopo la nascita della Repubblica, Roma ingrandì il suo territorio.

Nel 146 a.C., dopo molte guerre, Roma comprendeva tutti i territori

sul Mediterraneo. La Repubblica entrò in crisi per vari problemi, tra

cui le guerre civili.

Dove

Quando

800 a.C. 400 a.C. 200 a.C.

509 a.C.

753 a.C.

Data leggendaria della

fondazione di Roma

45 a.C.

Dittatura di Cesare

27 a.C.

600 a.C. 600 d.C.400 d.C.200 d.C.Nascita di Cristo

MonarchiarEPUBBLica

iMPEro

476 d.C.

Fine dell’Impero

romano d’Occidente

ELLENISMO

Page 5: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

32

STORIA

Una nuova organizzazione politica

Nel 509 a.C. a Roma iniziò la Repubblica.

Quella di Roma però era una Repubblica

aristocratica. Infatti solo i patrizi, cioè i cittadini più

ricchi, potevano partecipare al governo della città.

I patrizi si riunivano in assemblee, chiamate

comizi, ed eleggevano i magistrati. I magistrati

avevano compiti diversi:

• i due consoli prendevano le decisioni politiche

più importanti e comandavano l’esercito;

• i pretori amministravano la giustizia;

• i censori decidevano le tasse da pagare;

• i questori amministravano il denaro della città;

• gli edili si occupavano dei lavori pubblici.

In caso di guerra, i consoli potevano essere

sostituiti dal dittatore, che aveva tutti i poteri

per sei mesi.

L’immagine in basso raffgura i diversi

magistrati. Per ognuno indica il compito svolto. Scegli tra quelli elencati e scrivi nella fgura il numero corrispondente.

1 Amministrare la giustizia.

2 Controllare i lavori pubblici.

3 Decidere le tasse da pagare.

4 Amministrare il denaro della città.

5 Prendere decisioni politiche importanti.

I MAGISTRATI

consoli pretori

edili

censori

questori

studiare bene Per

Page 6: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

33

STORIA

Roma conquista l’Italia

Nei primi decenni dopo la nascita della Repubblica,

Roma estese sempre più i suoi territori.

I Romani sconfissero la città etrusca di Veio

nel 396 a.C., poi divennero padroni del Lazio.

Più tardi, combatterono tre volte contro

i Sanniti e conquistarono anche la Campania.

Da qui, i Romani si mossero contro le città

della Magna Grecia. In particolare, minacciarono

Taranto, che chiese aiuto a Pirro, re dell’Epiro.

Pirro arrivò in Italia con il suo esercito e i suoi

elefanti. Vinse due battaglie contro i Romani.

Nel 276 a.C., però, i Romani sconfissero

l’esercito di Pirro.

Nel 270 a.C. Roma conquistò anche Reggio

Calabria. Roma controllava così quasi tutta

l’Italia.

settentrionale.

GLOSSARIO

Segna con una ✗ la risposta corretta. Per rispondere osserva l’immagine e rileggi il testo.

A quale evento della storia romana si riferisce il piatto dell’immagine?

Ai viaggi in Africa dei patrizi romani.Alla guerra contro l’esercito di Pirro.

Chi chiamò Pirro per combattere i Romani?

La città di Taranto. La città di Reggio Calabria.

Qual era la grande novità dell’esercito di Pirro?

L’utilizzo dei cavalli.L’utilizzo degli elefanti.

Piatto del III secolo a.C. Al centro del piatto sono rappresentati i soldati di Pirro sopra un elefante.

Epiro: regione della Grecia

studiare bene Per

Page 7: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

Le guerre puniche - 1

Oltre a Roma, c’era un’altra grande potenza nel

Mediterraneo: Cartagine, una colonia fenicia.

Cartagine controllava i commerci nel Mediterraneo

e ostacolava l’espansione di Roma. I Romani

chiamavano i Fenici Puni. Per questo le tre guerre

tra i Romani e i Cartaginesi furono chiamate

guerre puniche.

La prima guerra punica scoppiò per il controllo

della Sicilia. L’isola era molto importante per

i commerci marittimi sia di Roma sia di Cartagine.

I Romani vinsero una battaglia in mare, ma non

riuscirono a invadere Cartagine.

Dopo altre battaglie, alla fine della prima guerra

punica, Roma conquistò la Sicilia, la Sardegna

e la Corsica.

Segna con una ✗ la conclusione corretta della frase.

Alla fne della prima

guerra punica, Roma…distrusse Cartagine.conquistò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica.

Le navi romane

Come puoi vedere nell’immagine, le navi romane avevano una potente arma: il corvo.Il corvo era un ponte che serviva per agganciare le navi nemiche. Su questo ponte i soldati romani potevano combattere come sulla terraferma.

studiare bene Per

Page 8: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

35

STORIA

Le guerre puniche - 2

La seconda guerra punica scoppiò perché

i Cartaginesi invasero Sagunto, una città

spagnola alleata dei Romani.

Nel 218 a.C. il generale cartaginese Annibale

arrivò in Italia e sconfisse più volte i Romani.

Allora i Romani decisero di mandare un esercito

a Cartagine. Annibale ritornò in patria

per combattere, ma venne sconfitto dai Romani

a Zama.

I Cartaginesi dovettero dare tutti i territori

sul Mar Mediterraneo ai Romani.

Ci fu anche una terza guerra punica.

L’esercito romano attaccò Cartagine nel 149 a.C.

Cartagine fu sconfitta definitivamente nel 146 a.C.

Da quel momento i Romani dominarono

il Mediterraneo.

Prima delle guerre puniche. Dopo le guerre puniche.

A Cartagine, in Tunisia, si possono visitare i resti dell’antica città.

Page 9: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

36

STORIA

La famiglia e la società - 1

La società romana era divisa in patrizi e plebei.

I patrizi erano una minoranza della popolazione,

ma formavano il ceto dominante.

I patrizi discendevano dalle famiglie che avevano

fondato Roma. Essi:

• erano al centro della vita politica di Roma;

• avevano molti privilegi;

• erano più tutelati dalle leggi.

La maggioranza della popolazione, invece, era

formata da plebei. Essi:

• erano artigiani, commercianti, contadini;

• erano cittadini liberi;

• non partecipavano alla vita politica.

Gli schiavi

All’ultimo posto nella società romana c’erano gli schiavi. Essi erano comprati e venduti come merce.Gli schiavi lavoravano nelle case dei patrizi, nei campi, nelle botteghe o nelle miniere.Il padrone manteneva gli schiavi, ma poteva anche decidere della loro vita e della loro morte. Alcuni schiavi, dopo molti anni, potevano essere liberati dal padrone e diventavano liberti.

: classe sociale che ha i poteri e i privilegi maggiori.

GLOSSARIO

Scrivi in ogni quadratino PA se la frase si riferisce ai patrizi, PL se si riferisce ai plebei.

Erano la maggioranza della popolazione.

Non partecipavano alla vita politica.

Avevano molti privilegi.

Erano il ceto dominante.

ceto dominante

studiare bene Per

Page 10: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

37

STORIA

Donne di nobili origini all’interno di una casa romana.

Un ricco cittadino romano

moglie.

Segna con una ✗ la conclusione corretta di ogni frase.

Nella famiglia romana le decisioni spettavano...

al padre.alla madre.

Le donne si occupavano...del lavoro.della casa.

I fgli maschi erano

istruiti...da maestri privati.dalle madri.

Le fglie femmine...

crescevano in casa.erano istruite da maestri privati.

La famiglia e la società - 2

Nella società romana la famiglia era molto

importante. La famiglia romana era fondata

sull’autorità del padre. Egli aveva il diritto di:

• decidere per tutti;

• giudicare e punire i membri della famiglia

e gli schiavi di casa.

Le donne si occupavano della casa e dei figli.

I figli maschi delle famiglie ricche, dopo i sette

anni, studiavano sotto la guida di un maestro

privato. Imparavano così a leggere, scrivere

e contare.

Le figlie femmine invece crescevano in casa.

Imparavano a occuparsi della casa, fino

a quando erano pronte per sposarsi.

insieme alla

studiare bene Per

Page 11: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

La domus, la casa dei patrizi.

L’insula, la casa dei plebei.

Le abitazioni

I patrizi abitavano nelle domus. Queste erano case

spaziose, avevano l’acqua calda ed erano decorate

con affreschi e mosaici. Nelle domus c’erano:

il peristilio, un giardino circondato

da colonne;

il tablino, dove si ricevevano

gli ospiti;

il larario, l’altare delle divinità

domestiche;

la cucina;

l’atrio con l’impluvio, cioè

una vasca per raccogliere l’acqua;

il triclinio, dove si mangiava.

I plebei abitavano nelle insulae, cioè palazzi a più

piani divisi in appartamenti. Al piano terra c’erano

1

2

3

4

5

7

6

1

2

3

4

5

6

7

la REPUBBLICA

38

STORIA

1

2

3

4 le cubicola, cioè le stanze da letto;

5

6

7

le case e le botteghe di mercanti e artigiani.

Page 12: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

Nella costruzione delle strade erano impegnati molti operai.

la REPUBBLICA

Le grandi opere

I Romani realizzarono grandi opere a Roma

e nei territori conquistati.

Tra le opere più importanti ci furono:

• le strade, che permettevano di spostarsi da

Roma alle altre città. Lungo le strade c’erano

delle pietre miliari, che indicavano la distanza

percorsa;

• i ponti, che servivano per il passaggio di eserciti

e mercanti nelle valli attraversate da fiumi;

• gli acquedotti, che portavano l’acqua alle città.

I Romani costruirono anche delle splendide città.

Ogni città aveva: un foro e gli edifici pubblici per

le attività politiche e religiose.

: pietre che venivano poste lungo le strade a un miglio di distanza l’una dall’altra. Un miglio era circa un chilometro e mezzo.

GLOSSARIO

Acquedotto costruito dai Romani in Francia.

pietre miliari

Page 13: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

40

STORIA

La religione

I Romani erano politeisti e adoravano dei

con origini diverse.

Le divinità dell’antica tradizione erano:

• i Lari, i Penati e i Mani, protettori delle

abitazioni e della famiglia;

• Vesta, la dea del focolare;

• Giano, protettore della guerra e della pace.

I Romani adoravano anche gli dei della civiltà

greca. A queste divinità cambiarono però il nome:

• Zeus divenne Giove;

• Era divenne Giunone;

• Atena divenne Minerva;

• Ares divenne Marte.

I sacerdoti organizzavano cerimonie in onore

degli dei. Il pontefice massimo, cioè il sacerdote

più importante, osservava il volo degli uccelli per

interpretare il volere degli dei.

Le immagini qui sotto raffgurano alcune divinità romane. Sotto al loro nome romano scrivi il corrispondente nome greco:

Ares ● Atena ● Zeus ● Era.

Un altare domestico per il culto dei Lari. In ogni casa c’era un piccolo altare.

LE DIVINITÀ ROMANE

.............................................

Giove

.............................................

Marte

studiare bene Per

.............................................

Giunone

.............................................

Minerva

Page 14: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

41

STORIA

La fine della Repubblica: le guerre civili

Grazie alle guerre di conquista, i generali,

i senatori e i latifondisti diventarono sempre

più ricchi.

La popolazione, invece, diventò sempre più

povera. Infatti era costretta a pagare le tasse e a

lasciare i propri lavori per partecipare alle guerre.

Molti contadini abbandonarono i terreni, che

furono acquistati per pochi soldi dai latifondisti.

Rimasti senza terra e senza lavoro, i contadini

andarono a vivere in città.

Con il tempo, le tensioni sociali diventarono sempre

più forti. Così iniziò una serie di guerre civili.

Per ridurre la crisi, due tribuni della plebe, i fratelli

Tiberio e Caio Gracco, proposero di ridare alcuni

Per ogni domanda, metti una ✗ sulla risposta corretta.

Chi diventò sempre più ricco a Roma?

I contadini.I latifondisti.

Perché la popolazione abbandonò le proprie occupazioni?

Perché partecipava alla guerra.Perché si era arricchita.

Chi cercò di migliorare la situazione dei contadini?

Due patrizi, Tiberio e Caio Gracco.Due tribuni della plebe, Tiberio e Caio Gracco.

: ricchi proprietari terrieri. Acquistavano i terreni dei contadini e affdavano

i campi da coltivare agli schiavi.

guerre civili: guerre interne alla popolazione.

GLOSSARIO

Le guerre civili indebolirono la Repubblica.

terreni ai contadini. I due però furono uccisi dai patrizi.

studiare bene Per

latifondisti

Page 15: ROMA: LE ORIGINI - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/auladigitale/extrakit_filter/... · della città racconta che Romolo e Remo, due gemelli allevati

la REPUBBLICA

42

STORIA

Le conquiste di Cesare.

La fine della Repubblica: Giulio Cesare

Giulio Cesare fu nominato console nel 60 a.C.

L’anno successivo, guidò le truppe nella Gallia

Francese, sconfisse i Galli e conquistò

la Britannia.

Mentre era lontano da Roma, la situazione politica

peggiorò. Così Giulio Cesare tornò a Roma con

l’esercito che comandava per risolvere la crisi.

Qui si fece eleggere dittatore a vita e fece molte

riforme favorevoli ai plebei.

Con Cesare dittatore, il Senato perse molto potere.

Per questo, i senatori fecero uccidere Cesare

nel 44 a.C.

Per ogni domanda, segna con una ✗ la risposta corretta.

Quali poteri ebbe Cesare quando fu nominato dittatore a vita?

Il potere di comandare l’esercito.Tutti i poteri.

Perché i senatori fecero uccidere Cesare?

Perché Cesare era diventato troppo potente.Perché Cesare voleva uccidere tutti i senatori.

: capo assoluto dei Romani, che aveva tutti i poteri.

GLOSSARIO

Statua di Giulio Cesare.

studiare bene Per

dittatore a vita