Ruolo Organizzativo

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adalberto geradini- http: prendersicura.blogspot.com -

Il Ruolo Organizzativoabstract

E, come Ulisse si cela sotto i cenci di un mendicante, con altrettanta semplicità potrebbe essere un dio colui che col

sacco in spalla tende la mano di porta in porta.

Emile Auguste Chartier

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Ruolo organizzativo: una definizione

�Insieme di attività

effettivamente svolte da una

persona che ricopre una

posizione nell’organizzazione

�che si caratterizzano per:

� i risultati da raggiungere

� le relazioni che si costituiscono

� le aspettative che si determinano

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Ruolo organizzativo: le componenti

�OBIETTIVI: i risultati attesi “perchè”

�AREE CHIAVE DI RISULTATO: il contesto “dove”

�PRINCIPALI ATTIVITA’: i compiti “cosa”

�LE RELAZIONI: l’ambiente “ con chi”

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Il tragitto del ruolo

MISSION

perché esiste il ruolo?

VISION

cosa vorrei che diventasse?

RESPONSABILITA’

quali sono?

COMPITI CHIAVE

quali attività chiave per avere successo ?

CRITICITA’

quali ostacoli?

RISULTATI

devo produrre?

c o m p e t e

n z e

a m b i e n t e

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attrezzarsi per il futuro: COME ESSERE, nel ruolo ?!

� LEGGEREZZA della precisione e della determinazione

�RAPIDITA’ anticipare e gestire gli eventi

�ESATTEZZA far bene subito, il piacere della professionalità

�VISIBILITA’ il coraggio della fantasia

�MOLTEPLICITA’ per affrontare mille situazioni

�COERENZA la solidità, per creare risultati di lungo periodo

adattato da Lezioni Americane di Italo Calvino

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COMPORTAMENTISE COERENTI CON

SI E

SP

RIM

E

AT

TR

AV

ER

SO

PRODUCONO

PERFORMANCE

ECCELLENTE

STABILE e RIPETITIVA

RUOLO:

INSIEME DI COMPORTAMENTI

RICHIESTI ATTESI

POSIZIONE CULTURA

cosa fare come fare

ATTIVITA’ RESPONSABILITA’

VALORI

CO

NT

ES

TO

conoscenze

esperienze

motivazione

ATTITUDINI

competenza

adattato da Levati - Saraò

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Il ruolo: problematicità

sentirsi inadeguati in qualche competenza

non impegnarsi per migliorare

non sostenere l’impegno

Il problema non è

ma è

Ricorda!

Avere un passato garantisce il presente,

NON IL FUTUROJacques Seguela consulente di Francois Mitterand

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•SE CAMBIA IL MECCANISMO DI PRODUZIONE DEL BENESSERE, DOBBIAMO

ADEGUARE IL MECCANISMO DI FORMAZIONE DELLE PERSONE CHE PRODUCONO

QUESTA RICCHEZZA

•LO SVILUPPO DELLE PERSONE E’ PARTE INTEGRANTE DEL SISTEMA DI

MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI AZIENDALI

•OCCORRE AUMENTARE LA VICINANZA TRA MODELLO DI SVILUPPO PERSONALE E

AZIENDALE SVILUPPANDO IL PROTAGONISMO INDIVIDUALE NEL PROCESSO DI

CRESCITA

LE PERSONE FANNO LA DIFFERENZA

adattato da Spaltro

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