SCALENGHE: APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE … · 2019-05-18 · per il sostegno che ha dato a questo odg il Sindaco Garis”. “Ri-tengo che il nostro comune sia, se non il primo,

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GIORNALE D’INFORMAZIONE DEL PINEROLESE PER LA TUA PUBBLICITÀ ANCHE SULLA TV WEB 333 3442601 ANNO IV - N. 10 - NOVEMBRE 2009

COPIA OMAGGIO

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

Non chiedetemi di raccontare legrida di dolore e lo strazio dei fa-miliari di chi non ha potuto con-sumare le fasi naturali di una vitapersa sull’asfalto, realizzare i pro-pri sogni, progetti, speranze. Sepenso che lo scorso venerdì, aCercenasco, nello scontro frontale

fra una Renault Scenic e una FiatBravo ha perso la vita il piccolo Ja-copo Giai di soli 12 anni, vi ri-sponderò che non posso. Nonposso perché non so. Davveronon so trovare un perché a questalunga scia di sangue che, solo ne-gli ultimi due fine settimana, haportato la ferale notizia alla fami-glia del giovane pinerolese di anni

18 che ha perso la vita su un'auto,finita contro un muro sulla salitache porta a S. Maurizio, e a quelladi un impiegato di Luserna S.G.,investito mentre attraversava lastrada all'uscita dal lavoro. Si èdetto che le cause sono da ricer-carsi nella disattenzione, impru-denza, fatalità, alcol, telefoni cellu-

Il 9 novembre viene avviata lacampagna di vaccinazione pan-demia alle fasce di popolazioneche il Ministero della Salute haindividuato come maggiormen-te esposte a rischio di compli-canze: donne al secondo o al

terzo trimestre di gravidanza;persone a rischio, di età com-presa tra 6 mesi e 64 anni conuna delle seguenti patologiecroniche: 1. malattie croniche acarico dell’apparato respiratorio,

Mentre i soloni giudici euro-pei si scagliano contro il croci-fisso presente nelle scuole ita-liane a Scalenghe accade ilcontrario. La notizia è passatainosservata –normale…!- madurante l’ultimo ConsiglioComunale è stato approvatoall’unanimità l’ordine del gior-no, primo firmatario il consi-gliere Puglisi, che impegna ilSindaco a far esporre in tuttele stanza delle sedi comunali,anche quelle con all’internodelle associazioni del territo-rio, il crocifisso come simbolouniversale ed universalmente

SCALENGHE: APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE

CROCIFISSO IN TUTTI I LOCALI COMUNALI

riconosciuto. A favore di que-sto ordine del giorno si èespresso, con voto unanime,tutto il Consiglio comunalenel suo plenum. Una discus-sione veloce su un atto condue pagine di cronistoria dalprimo secolo d.C. ad oggi perfar comprendere a tuttil’importanza dell’esposizionecon particolari riferimenti an-che alle altre religioni che ri-conoscono la figura di GesùCristo, dal buddhismo all’isla-mismo. “Non posso che espri-mere soddisfazione per quan-to accaduto – afferma Ettore

Puglisi Consigliere Comunale– e soprattutto ringraziare lamia maggioranza ma anchel’opposizione che conl’intervento del consigliere De

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INFLUENZA A(H1N1)V VACCINAZIONE A PINEROLO

LA STRAGE INFINITANELLE STRADE PINEROLESI SI CONTINUA A MORIRE

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NOVEMBRE 20092 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

Le fresche folate di vento au-tunnale, che fanno danzare lefoglie come coriandoli vario-pinti con una gamma sedu-cente di toni caldi, ci ram-mentano con poesia la caduci-tà e la fragilità dell’esistenza. Itappeti di fiori nei camposantie la cultura che esorcizza lamorte, (con canti, giochi, dan-ze, rituali superstiziosi…) so-no solamente l’iceberg feno-menologico della difficoltàche l’uomo ha ad accettare lamorte, con una consapevolez-za ed un’elaborazione del lut-to, che lo distinguono da tuttigli altri esseri del pianeta. An-che gli animali superiori, inparticolare i Primati, “soffro-no” per la morte degli altri es-seri del loro gruppo, in parti-colare, le madri si distaccanocon fatica e con dolore grandedai loro piccoli morti, spessocontinuano a curarli per gior-ni e poi si convincono a la-sciarli dopo un’evidente “ina-nimità”; gli elefanti, per esem-pio, elaborano una sorta di“pianto e danza di gruppo” in-torno ai loro morti, prima dilasciarli alla savana, così igrandi mammiferi acquaticidanzano e “cantano” intornoal loro morto. A volte alcunespecie, soprattutto gli insetti“sociali”, per i quali non esistela componente affettiva mater-na come nei mammiferi, pre-sentano comunque una “cul-tura della morte”, finalizzata aportare lontano i cadaveri chesi trovino nella tana, se di di-mensioni accettabili od attua-re una mummificazione conprodotti secreti, come il pro-poli delle api, per scongiuraremalattie da decomposizione,qualora un nemico ucciso nel-la tana non si possa trasporta-re più via. Si evince, quindi,da una semplice osservazionedel comportamento animale,come l’elaborazione di unacultura della morte nasca inun primo momento dalla ne-cessità di sopravvivenza delgruppo, che deve allontanareil morto dalla società per evi-tare le nefaste conseguenzedella decomposizione, per poi

evolversi in una sorta di ritua-li sempre meno vincolati allanecessità materiale, grazie allacrescente complessità di rea-zione emotiva ed intellettualesul gruppo e sull’individuo deldolore per la perdita, primie-ramente dolore materno.L’impatto del dolore da perditaè funzione per la specie ani-male del grado di “complessi-tà culturale”, ossia dell’insie-me dei comportamenti istinti-vi ed acquisiti che una specietramanda, tramite la cura pa-rentale e di gruppo. A voltel’angoscia da perdita si oppo-ne all’istinto di sopravvivenzaper il singolo, prevale, cioè, lascelta individuale sulla specie,come succede al cane quandosi “lascia morire” se muore ilpadrone, o come capita tra“amici” animali di diversa spe-cie, quando il sopravissuto si“suicida” non nutrendosi più.Rammentiamo che gli animalisuperiori, (si pensi soprattuttoai Mammiferi) percepiscono ildolore fisico e psicologico conla stessa intensità dell’uomo,diversi sono solamente la ca-pacità di elaborarlo intellet-tualmente ed il livello di co-scienza. Questo si desume daciò che emerge dalla capacitàdell’uomo di capire l’animale ed’interpretare i dati “scientifi-ci” al riguardo, ma molta stra-da in umiltà si deve ancorapercorrere.La complessità della rispostaal dolore affettivo genera a suavolta sviluppo esponenziale alivello intellettivo, com’è acca-duto per l’uomo. L’angosciosadifficoltà principalmente ma-terna e poi del gruppo a “la-sciare” il morto crea per le pri-me forme d’ominide le pre-messe perché si elabori unacultura non solamente dellamorte, ma sulla morte, che di-venta un’elaborazione del lut-to, quando l’affettività delgruppo e del singolo sia suffi-cientemente articolata. Lamorte viene paventata, esor-cizzata, si costruisce una “me-ta-morte”, per opporsi al di-sordine ed al caos rappresen-tati dalla decomposizione e

L‘ANTROPOLOGIA SUL LUTTO E L’OMAGGIO AI DEFUNTIpoi dalla sparizione di “quel-la” vita. Così, da un’elabora-zione culturale della morte daparte del gruppo, finalizzatasolo all’abbandono del corpo,presente in alcune specied’animali superiori, si passagradualmente alla “cultura suldefunto”, ossia ad una seried’eventi rituali che agisconosulla specifica morte, in fun-zione della rappresentazionedell’al di là e del concetto sul-la matrice divina della vita edella morte, cioè nasce un’an-tropologia sulla morte e sul

lutto. Dagli studi archeologiciemerge che solamente l’HomoSapiens fu in grado di costrui-re tale cultura, differenziando-si nettamente dalle altre spe-cie, con una serie di rituali sulcadavere, volti all’omaggio edalla configurazione di una so-pravvivenza “altra”, come te-stimoniano i riti in grotta rin-venuti nella Grotta Continen-za, sui monti che circondanoil Fucino, in Abruzzo, risalen-ti a 9600 anni fa.

Giovanna de [email protected]

DALLA 1 PAGINA

IL CROCIFISSO IN TUTTI I LOCALI COMUNALIPoli ha sostenuto in pieno le mie ragioni”. “Ora non ci resta cheattendere – prosegue Puglisi – che quelle poche, a dire la verità,stanze comunali ancora senza questo simbolo possano vederloin breve tempo ma sono certo che questo accadrà in fretta ancheper il sostegno che ha dato a questo odg il Sindaco Garis”. “Ri-tengo che il nostro comune sia, se non il primo, che attua unadeliberazione del genere e spero che simili impegni venganopresi anche da molti altri comuni per rendere merito alle nostreorigini ed alle nostre tradizioni”.

INFLUENZA A(H1N1)V VACCINAZIONE A PINEROLOinclusa asma, displasia bronco-polmonare, fibrosi cistica eBPCO; 2. gravi malattie dell’ap-parato cardiocircolatorio, com-prese le cardiopatie congeniteed acquisite; 3. diabete mellito ealtre malattie metaboliche; 4.malattie renali con insufficienzarenale; 5. malattie degli organiemopoietici ed emoglobinopa-tie; 6. neoplasie; 7. gravi epato-patie e cirrosi epatica; 8. malat-tie congenite ed acquisite checomportino carente produzionedi anticorpi; 9. immunosop-pressione indotta da farmaci oda HIV; 10. malattie infiamma-torie croniche e sindromi damalassorbimento intestinale;11. patologie associate ad unaumentato rischio di aspirazio-ne delle secrezioni respiratorie,ad esempio malattie neuromu-scolari; 12. obesità con Indice dimassa corporea (BMI)>30 e gra-vi patologie concomitanti; Lavaccinazione, gratuita, si puòeffettuare dal 9 novembre Pres-so il Centro Prelievi dell’Ospe-dale “Agnelli” (residenti nei Di-stretti di Pinerolo, Val Pellice eVal Chisone). Giorni e orariodelle vaccinazioni. Le vaccina-zioni possono essere effettuatedal lunedì al venerdì dalle ore13,00 alle ore 18,00. Accessodegli aventi diritto: Per agevola-re l'afflusso della popolazioneavente diritto alla vaccinazionesi è ritenuto utile suddividerel'accesso distribuendolo secon-do la lettera dell'alfabeto corri-spondente al cognome: il Lune-dì coloro il cui cognome iniziaper A – B; il Martedì i cognomiche iniziano per C – D - E;il Mercoledì i cognomi che ini-ziano per F -G-H-I-J-K-L; IlGiovedì i cognomi che inizia-no per M – N – O _ P – Q; IlVenerdì i cognomi che inizianoper R – S- T – U – V – W –X – Y – Z. Con la stessa suddivi-sione alfabetica ci accederà allavaccinazione nella seconda set-timana prevista ( 16-20 novem-bre salvo proroghe). Documentida presentare per la vaccinazio-ne: Tessera sanitaria, attestato diesenzione per patologia. N.B.Coloro che avessero già ricevu-to la vaccinazione per

l'influenza stagionale devonofar intercorrere un periodo dialmeno tre settimane prima disottoporsi alla vaccinazionecontro la pandemia A (H1N1)v.Potenziamento Guardia medica.Per potenziare l'intervento sani-tario territoriale e limitarel'accesso al Pronto Soccorso so-lo ai casi di elevata gravità,viene ampliato il Servizio diGuardia Medica che osserverài seguenti orari: Giorni ferialidalle ore 14 alle ore 20 Giorniprefestivi dalle ore 8 alle ore10, che diventerà così conti-nuativa dalle ore 14,00 alleore 8,00 del mattino successi-vo. Recapiti per richiedere in-formazioni – Per le informa-zioni di natura sanitaria oc-corre rivolgersi al proprio Me-dico o Pediatra di famiglia.Per le informazioni di naturaorganizzativa (es. sedi, orari,ecc.) è disponibile il numeroverde gratuito 800090088 dal-le ore 8,30 e le 16,00 oppure èpossibile consultare il sitoWEB /www.aslto3.piemonte.it/che viene continuamente ag-giornato.

LA STRAGE INFINITAlari, stupefacenti, sanzioni troppoblande, pochi controlli, ma nessu-no è riuscito a spiegare esaurien-temente perché gli incidenti stra-dali provocano ogni anno in Italiacirca 8.000 decessi, più o meno170.000 ricoveri ospedalieri e600.000 prestazioni di prontosoccorso e rappresentano inoltrela prima causa di morte tra i ma-schi sotto i 40 anni (fonte: mini-stero della salute). Il gran numerodi persone che subiscono lesionipiù o meno gravi, in seguito adincidenti stradali costituiscono laprova che, anche in termini di co-sti sociali legati all’assistenza e allariabilitazione, ci troviamo di fron-te ad un’emergenza non più tra-scurabile. Eppure è tutto un grandiscutere circa l’inasprimento del-le sanzioni per chi viola il codicedella strada (adesso è possibilepersino la confisca del mezzo),non passa giorno che i cronistinon documentino gli ottimi risul-tati conseguiti dalle forze dell’or-dine durante servizi predispostiallo scopo e l’ennesimo spot (benvengano!) ci sensibilizza sulleconseguenze di una guida in nonperfette condizioni fisiche. Tempofa era nata persino l’idea di Bob, il“guidatore designato”, ovvero co-lui che si impegna a non consu-mare alcolici per portare poi tuttala combriccola di amici a casa, afine serata. Dunque cosa mancaancora? Un’idea la lancia il viceministro ai trasporti in persona, amargine della 65° edizione dellaConferenza sul traffico e sulla cir-colazione. “L’applicazione delletecnologie più avanzate per la si-

curezza dei veicoli – ha dichiaratoRoberto Castelli – è di fondamen-tale importanza per ridurrel’incidentalità stradale. L’adozionedella cosiddetta scatola nera, adesempio, potrebbe avere un dupli-ce effetto positivo: il primo con-nesso alla ricostruzione puntualedella dinamica di incidente, il se-condo legato all’effetto dissuasivosui conducenti verso i comporta-menti scorretti e pericolosi. Sareb-be inoltre opportuno, valutare lapossibilità di rilanciare la propostadi una direttiva europea, relativaall’applicazione transfrontalieradelle sanzioni, per infrazioni com-messe alla guida dei veicoli nei va-ri Paesi”. E, in effetti, l’esigenza diun unico testo che uniformi icomportamenti degli utenti dellastrada, troppo spesso soggetti a re-gole diverse e contraddittorie daPaese a Paese è sentita e, dopo lalibera circolazione di persone emerci, è ora di regolamentare conefficacia la circolazione dei veicoliall’interno dell’Unione. E’ del tuttoevidente quindi che le problema-tiche legate alla sicurezza stradale,pur nella molteplicità dei fattoriimplicati e degli organismi ed entiinteressati ad azioni preventive ecorrettive, costituiscono certa-mente un aspetto primario dellaSanità pubblica e dell’interventodello Stato. E’ diventato priorita-rio, pertanto, individuare conti-nuamente nuove strategie di pre-venzione che consentano, a breve,medio e lungo termine, di porreun argine a questo allarmante fe-nomeno dei nostri tempi.

M. P.

PRAGELATOIniziati i lavori sulla stradaDOPO LA NOSTRA

DENUNCIADopo la denuncia fatta dal nostro giornale, con l’articolopubblicato nel numero scorso, la Provincia ha provvedutoa dare inizio ai lavori sulla SR 23 in prossimità del bivio diChezal, frazione di Pragelato. Nell’articolo denunciavamocome, nonostante il divieto di transito per i veicoli superio-re ai 35 q.li, (causa il pericolo di cedimento della strada) imezzi pesanti continuavano a transitare regolarmente. Au-tobus compresi. Prendiamo atto che il nostro impegno digiornalisti ha avuto il suo effetto sempre e solo per il benedella collettività e nell’interesse di tutti

L’ultimo allagamento delle sale operatorie dell’ospedale“Agnelli di Pinerolo, è stato causato da un tubo dell’acquache si è forato. Un foro, che secondo i tecnici, è stato causatodalle dispersioni elettriche vaganti - non pericolose, ovveroche non causano folgorazioni- che raggiungendo alcuni tubipossono creare delle crepe, dei fori. Dispersioni elettricheche sono la dimostrazione di una inefficienza nell’impiantodi messa a terra. La riparazione del foro che ha causatol’allagamento non è consistita nel cambiare il tubo bensì difare un rattoppo...! Ma questa situazione, dei tubi che si fora-no, non tranquillizzano i tecnici. Chi ci assicura che altrecrepe non si possano creare sempre nello stesso tubo o in al-tri presenti nella zona delle sale operatorie? Quali sono i mo-tivi di queste dispersioni elettriche? Perché mentre il cantiereè in essere non si provvede a sostituire tutti i tubi e risolvereil problema che ha causato il foro? Se dovesse capitare un al-tro allagamento l’azienda sanitaria come si giustificherà?

Dario Mongiello - [email protected]

ALL’OSPEDALE “AGNELLI” DI PINEROLO

TUBI BUCATI LA CAUSA DEGLI ALLAGAMENTI

NOVEMBRE 2009 3LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it


Mi è stato chiesto di buttaregiù due righe su Vestireciclo,l’associazione e l’omonimo ne-gozio per cui lavoro da ormaipiù di tre anni. Da tempo si sache tale associazione, coadiu-vata da AVASS e dall’Associa-zione Volontari S. Domenico,si occupa di aiutare donne indifficoltà attraverso i ricavidelle vendite e i finanziamentidella Caritas diocesana. Si è,dunque, sempre detto che co-sa Vestireciclo è mai, cosa rap-

presenta per me; cercheròquindi di raccontarvelo, A volte sono gli abiti scelti asvelarmi il carattere di unapersona e talvolta è la personastessa che attraverso cose det-te e non dette mi fa intuirel’abito che più le si addice; fat-to sta, che chi uscirà da Vesti-reciclo, con o senza vestito,può diventare un raccontodella mia giornata. Certo, ado-ro fare le vetrine dando valorea cose passate e spesso dimen-

ticate; giocare con i colori,non tanto seguendo la modadel momento, ma lo stato delmio temperamento; sbizzarrir-mi a vestire attori di compa-gnie teatrali che mi permetto-no al contempo di conoscerele mode del passato e i mecca-nismi che si nascondono die-tro la scelta dei colori; creareabbinamenti mirati per le festea tema; ma, più di tutto adorovivere di relazioni e sono mol-teplici gli incontri che condi-zionano in bene o in male lamia giornata. Ma tanto con-tenta sono quando nuove co-noscenze mi colpiscono e vec-chie continuano a farlo per es-sere semplicemente cosi comesono. Come Enea, meglio co-nosciuta con il nome di Mon-chi, che dopo aver risuscitatoin me curiosità su come riescaa coinvolgermi parlando inin-terrottamente per dieci minutidi fila, mi confida come riusci-rà a incastrare l’ennesima bor-sa Vintage nel suo armadio or-mai stracolmo. O Clara (per tutti Chiara) chenon si lascia mai scoraggiaredai suoi acciacchi per venirmia dare il suo benevolo salutoe perché no, trovare un belcapo per sé o per le amiche.C’è anche Nella, la cui maniae il cui amore per i vestiti su-scitano in me affetto e simpa-tia. Come Giorgio, il cui sor-riso vorrei fosse dettato daciò che riceve e non sempreda ciò che offre la sua genero-sa bontà. O ancora Marta, amante deitessuti e delle loro minuziosi-tà, che adoro ascoltare mentreparla come donna e comemamma di diritti, ingiustizieo semplici vicissitudini. E poi Ellen, Patricia, Poppy,Adriana, Gabriella, Sonia, Ma-ria e Annamaria, Marinella,Andrea la tedesca e Andrea ilbel rasta, i ragazzi delle co-munità, Roberto, Fatima, Ser-gio, Cinzia. Molti sono gli incontri e i rac-conti, tante le cose che impa-ro dal punto di vista umano eprofessionale, frequenti glisbalzi di umore legati a que-sto lavoro che fino a quandomi farà sentire cosi viva terròstretto stretto. E me lo terròstretto stretto anche perchého la fortuna di lavorare conpersone che con estrema de-vozione e dedizione collabo-rano a questo progetto. Colgoquindi l’occasione per ringra-ziare Valerio, il presidentedell’associazione che io chia-mo ironicamente capo, pro-prio perché tanto capo non è.Marisa che mette a disposizio-ne la sua grande professiona-lità per ideare sfilate degne dinota e per accontentare i mieipiccoli capricci. Ringrazio an-cora tutte quelle persone che,sebbene vengano spesso ac-cusate da lingue maligne diarricchirsi con i soldi dei po-veri, si rendono invece gra-tuitamente sazie di polvere estanchezza durante la cernitadei vestiti che verranno posi-zionati sugli scaffali dì Vesti-reciclo, per essere scelti dachi in loro si rispecchia, dachi per loro gioisce.

Serena

AVASS e dall’Associazione Volontari S. Domenico

LE EMOZIONI DA VESTIRECICLOGode sempre di una certa attua-lità, nel territorio comunale, ilcapitolo immondizia, che haavuto dei consistenti aumenti intermini di euro. La cosa ha al-quanto indispettito i cittadini,che continuano però a dimo-strarsi virtuosi, come conferma ilsindaco Bonetto presentandomiun documento, che certifica es-sere al 58,1% la quantità di rifiu-ti correttamente differenziati. E’un dato positivo, su cui vale lapena insistere, tanto che il primocittadino pensa, in collaborazio-ne con l’ACEA, di sensibilizzaregli alunni delle Scuole elementa-ri. Per quanto riguardal’immondizia prodotta nelle ma-nifestazioni organizzate dalla Proloco, che pare poco o punto dif-ferenziata e a carico dei cittadini,nessuna risposta ufficiale è giun-ta da Giuseppe Bertone, Presi-dente dell’Associazione, nono-stante una richiesta telefonica ametà luglio e l’articolo pregressosu questo giornale. Intervieneancora il Sindaco, che minimiz-za tutta quanta la faccenda: “E’vero –dice- che la spesa ricadesulle spalle dei cittadini, ma è ilcomportamento di tutti i Comu-ni nei confronti delle Pro loco. E’pur vero che l’Associazione con isuoi volontari lavora per il be-nessere e il vantaggio di tutto ilpaese. Bisogna essergliene grati.E poi, alla fin fine –continua- sitratta di due o tre feste all’anno.Interverrò per ridurre il disagioprovocato dai cassonetti troppopieni in tali occasioni e caldegge-rò una maggiore attenzione nelseparare qualitativamenti i rifiu-ti, magari con l’uso estempora-neo di contenitori supplementa-ri”. Temo però che l’argomentonon sia così semplicistico, purapprezzando le buone intenzionidel Sindaco e l’ammirevole di-sponibilità dei volontari dellaPro loco. Altra domanda al Sin-

daco relativa all’affresco presentein sala consiliare: si impone conurgenza un restauro, anche per-ché si evidenziano delle preoc-cupanti cadute di colore el’affioramento di una patinabiancastra per nulla tranquilliz-zante soprattutto nella parte su-periore. Si tratta di un affrescoprobabilmente di inizio ‘500 sal-vato dalla demolizione della cap-pella di Sant’Antonio e restaura-to alcuni decenni fa a cura dellaProvincia di Torino. Ha dimen-sioni di cm. 160 x 140 circa eraffigura una Madonna conBambino, Sant’Antonio abate e–probabilmente- San Sebastiano.E’ una delle poche cose preziosein possesso del Comune di Ma-cello e naturalmente Bonetto si èdetto disponibilissimo all’iter diintervento e di salvataggio. In-tanto si è contattato il dr. ValterCanavesio, funzionario della So-vrintendenza, che conosce be-nissimo l’affresco in questione.Sarà preente in Comune nellamattinata del 18 novembre perun sopralluogo e per la valuta-zione sul da farsi. Il Segretariocomunale dr. Burrello, invece, ri-sponde alla mia domanda circala possibilità di consultarel’archivio storico da parte di stu-diosi, ricercatori o laureandi sot-to tesi. Si dichiara disponibile ad

accogliere i richiedenti: è neces-saria una semplice domandascritta rivolta al Segretario stessocon l’indicazione di massima deidocumenti da visionare e dei da-ti personali. Esiste un inventariocartaceo consultabile in Comuneriportato anche sul sitow w w. p i n e r o l o - c u l t u -ra.it/Macello.htm. In tempi ra-gionevoli (8-10 giorni, salvo casidi comprovata urgenza) vieneconcessa la possibilità di accede-re all’archivio (martedì mattina egiovedì per tutta la giornata).

Gianni Chiattone

MACELLO: DOMANDE E (NON SEMPRE) RISPOSTE

Anche il Comune di Pineroloha aderito all’iniziativa “Unarosa bianca in memoria delledonne vittime di violenza”proposta dalla Consulta delleElette del Piemonte. Durantele giornate del 1° e 2 novem-bre, all’ingresso dei cimitericittadini, sono state poste del-le rose bianche in memoria ditutte le donne vittime di vio-lenza. Anche i cittadini sonostati invitati a portare, oltre aifiori per i propri cari, una rosabianca da depositare all’in-gresso. Questi fiori hanno loscopo di testimoniare la soli-darietà e la vicinanza dellaCittà di Pinerolo alle donneche hanno subito maltratta-menti, e di sensibilizzare lacomunità affinché contrasticon forza tutti i comporta-menti violenti e l’indifferenzache spesso li accompagna. Du-rante la seduta del Consiglioregionale un mazzo di centorose bianche è stato distribui-to per ricordare – in occasione

IN LORO MEMORIAUNA ROSA BIANCA

Le consigliere regionali della Consulta delle Elette del Piemontecon il presidente dell’Assemblea Davide Gariglio

della Commemorazione deiDefunti del 2 novembre – ledonne morte in seguito alleviolenze subite. Sono state lesette consigliere regionali del-la Consulta delle Elette delPiemonte - Mariangela Cotto(presidente della Consulta),Paola Pozzi, Graziella Vallog-gia, Paola Barassi, CaterinaFerrero, Angela Motta, Maria-cristina Spinosa - a consegna-re le rose bianche ai loro colle-ghi consiglieri, invitandoli adappoggiare l’iniziativa su tuttoil territorio piemontese. Insie-me alla rosa bianca è stataconsegnata anche una copiadella risoluzione sottoscrittadalle Consigliere regionalid’Italia, firmata a Torino perchiedere al Governo e al Par-lamento di approvare una leg-ge nazionale contro la violen-za sulle donne. Dalla ricercasvolta in Piemonte dalla Con-sulta regionale delle Elette incollaborazione con l’Ordinedei Giornalisti risulta che, nelperiodo 2005-2007, sono statepresentate quasi 20mila de-nunce di violenza sulle donne(ma i dati vanno triplicati te-nendo conto del fenomenosommerso e non denunciato)e la percentuale più alta delledenunce di violenza, tentata ocompiuta, viene da un ambitofamiliare (36,2 %)”. Sono state32 le donne uccise.

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L’estate a Macello è passata ma i problemi restano Immondizia, affresco del ‘500 in pericolo, archivio storico


LA TV WEBDEL PINEROLESE

FILMATIE FOTO

DONNE VITTIME DI VIOLENZA:


notizieD A P I N E R O L O

Filmato sulla TV WEBwww.vocepinerolese.it

AD ABBADIA ALPINA NASCE LA PROTESTA

FABBRICATO FATISCENTE E PERICOLOSO

Il fabbricato fatiscente e pericoloso sulla rotonda di A. Alpina.

CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO DEL NUOVO CARCERE DI PINEROLO?

Mentre il Consiglio dei mini-stri ha dato il via libera alpiano carceri a Pinerolo qual-cuno si domandava che fineavesse fatto il progetto di ri-costruire il carcere a Pinerolodopo la chiusura di quello giàesistente nel cuore della città.Con il senatore Elvio FassoneSi era già stabilita la localitàin quel di Riva di Pinerolo,nell’area dell’ex “polveriera”.Ma di tante parole e promessenulla è stato fatto. Eppure, trai punti centrali del piano car-ceri varato dal CDM, ci sono ipoteri straordinari per il capodel Dap, Franco Ionta, coniter più veloci per l'ediliziacarceraria. “Il problema delsovraffollamento non sarà af-frontato come in passato, -ha

precisato Il ministro della Giu-stizia Angelino Alfano - ricor-rendo a indulti e amnistie, macon la costruzione di nuovi isti-tuti. I tempi indicati sono ridot-ti, il piano deve essere presenta-to entro 60 giorni, gli edificidovranno essere "ecocompati-bili" e per la loro costruzione ilgoverno ha previsto anche il ri-corso ai privati. Il provvedi-

mento sarà inserito comeemendamento nel decreto "mil-leproroghe". Però a Pinerolotutto tace. Il sindaco Covato di-ce che non ci sono novità. Incompenso l’avvocato AlfredoMerlo (Sulla Tv WEBwww.vocepinerolese.it -sezio-ne vedi tutti i filmati-l’intervista integrale dell’avvo-cato Merlo) afferma che il car-cere a Pinerolo è assolutamente

necessario e gli organi politicilocali devono attivarsi. Traquesti, aggiungiamo noi an-che il senatore Lucio Malan el’on. Giorgio Merlo. Attendia-mo notizie…

Dario [email protected]

Il senatore Lucio Malan (PDL).

l’avv. Alfredo Merlo.

L’ex carcere di Pinerolo.

Da troppi anni, il fabbricatopresente sulla rotonda di Ab-badia Alpina, è foriero di pole-miche. Anni fa i residenti chesi affacciano sul quel mostrodi abbandono si lamentavanoper la cospicua presenza di ro-ditori che nella fattispecie sichiamano Topi. Ma di quelfabbricato, oltre alla bruttezzadello stesso a causa dell’ab-bandono più totale, i cittadinisi lamentano anche per la pe-ricolosità dello stesso. Non bi-sogna essere dei fenomeni perverificare di persona quantosia vero questo problema. Cisono alcuni strisce “svolazzan-ti” che dovrebbero “impedireil transito” su via Nazionale esulla rotonda, dove transitanoauto, moto e ciclisti dove il ri-schio di trovarsi una tegola,pietre, vetri dalle finestre oquant’altro, è reale. Eppuretutto passa in “cavalleria”. Da-gli uffici tecnici del Comunedi Pinerolo questa situazionepare inesistente. Eppure il pe-ricolo è reale. “E’ una costru-zione fatiscente –afferma Ro-

berta Meitre che abita ad Ab-badia Alpina- che è così damoltissimi anni. Non è possi-bile uno sconcio simile oltre-tutto anche pericoloso. E chedire della sicurezza?” Di chi laresponsabilità? Perchè dal Pa-lazzo Comunale nessuno siprende l’impegno di obbligarei proprietari a far mettere insicurezza il fabbricato, perchè,così com’è tutto si può diretranne che il pedone che tran-sita sia al sicuro ? Perchè ilfabbricato è ancora in questostato? Non è sicuramente unbell’esempio per la città. Il servizio filmato nella sezio-ne “vedi tutti i filmati” sullaTV WEBwww.vocepinerolese.it


Roberta Meitre.

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NOVEMBRE 20096 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itNOVEMBRE 2009

Fabrizio Bianciotto può real-mente raccontare la sua storiadi vittima di una situazioneche l’ ha portato ad affrontaredue “procedimenti” legati allagiustizia. Quella, definiamola,legata al mondo del tifo equella del Tribunale ordinario.In entrambi i casi è stato am-piamente e giustamente sca-gionato dalle accuse. La suacolpa? Essere stato presente,allo stadio “Barbieri”, come ti-foso ad una partita di calcioPinerolo – Acqui del 2008.Durante la partita ci sono statialcuni scambi di “battute” ver-bali fra le opposte tifoserie.Gli animi si sono anche scal-dati ma nulla di più. Una maz-za, usata per colpire il tambu-ro dei tifosi bianco blu, è statala vicenda che ha portatoBianciotto a subire due anni disofferenze. Un carabiniere havisto Bianciotto con questamazza in mano ed ha denun-ciato il tutto alla Procura diPinerolo e, come prevede lalegge, alla Questura. La Procu-ra, con il dottor Destito, dasubito, ha richiestol’archiviazione ma la Questuradi Torino è andata avanti con-dannando, tramite il Daspo ilgiovane Bianciotto a stare lon-tano dai campi di calcio perdue anni, con sentenza imme-

diata. L’avvocato Alfredo Mer-lo, nonché presidente onora-rio del Pinerolo F.C., ha subitopreso le difese del giovane ot-tenendo così la meritata giu-stizia. Archiviato il caso pres-so la Procura e annullamentodel Daspo e Fabrizio Bianciot-to, risultato innocente è ritor-nato a fare il tifoso. “Immedia-tamente –precisa FabrizioBianciotto- dopol’annullamento del Daspo, allaprima domenica di calcio, eropresente allo stadio “Barbieri”per sostenere la mia squadradel cuore: il Pinerolo F.C.. Do-po 9 mesi di divieto oggi pos-so ritenermi soddisfatto. Miha dato molto fastidio la vi-cenda, mi hanno voluto farpassare per un delinquentepur non commettendo il fattoe perché non è successo asso-lutamente nulla. Mi sono tro-vato in una situazione assur-da. Sono una persona per be-ne e la giustizia mi ha dato ra-gione. Ringrazio con tutto ilcuore l’avv. Merlo per la suacompetenza professionale eper quello che è riuscito a fareriportato la verità dei fatti. Mauna cosa è certa: la giustiziaesiste”.I tamburi li suoni ancora?“Certo sono un tifoso vero manon un teppista. E la legge miha dato ragione .”Soddisfatto anche l’avvocatoAlfredo Merlo. “Abbiamo af-

frontato due procedimenti–precisa l’avvocato- uno conla Procura di Pinerolo e l’altrolegato al Daspo e quindi conla Questura. Il mio assistitoera anche accusato di averviolato le barriere divisorie al-lo stadio “Barbieri”. Per noi èstato agevole, con l’apportodei testimoni, riportare la veri-tà, anche perché le barriere di-visorie al “Barbieri” non esi-stono. La Procura con il dot-tor Destito ha formulato la ri-chiesta di archiviazione e suc-cessivamente ho chiesto alQuestore di Torino dott. Fa-raoni la revoca del Daspo, ov-vero il divieto del mio clientedi frequentare gli stadi perdue anni. Il Questore ha cosìrevocato il divieto in manierarapida e ringrazio il Questoredel suo impegno.”Il servizio filmato, con le in-terviste all’avv. Merlo e Bian-ciotto, nella sezione “veditutti i filmati” sulla TV WEBwww.vocepinerolese.it

Forse il primo caso in Italia di revoca del DaspoSCAGIONATO COMPLETAMENTE

TIFOSO DEL PINEROLO F.C.


Filmato sulla TV WEBwww.vocepinerolese.itLo chef Riccardo Dalmoro, dell'Al-bergo Ristorante Regina di Pinero-lo, si è aggiudicato l’ambito pre-mio del “Fungo d’oro” 2009, orga-nizzato dal “Museo del Gusto” diFrossasco. Riccardo Dalmoro hapresentato il piatto: “emulsione diporcino, tarte tatin ai porcini eporcino fritto”. “Sono molto sod-

disfatto – afferma Riccardo Dal-moro- anche perché non abbiamousato la cucina molecolare maquella tradizionale. Viva la cucinatradizionale”. I concorrenti a que-sta manifestazione sono stati cin-que ed, oltre al “Regina”, hannopartecipato "La Linea Continua"Art Hotel Boston Torino,"l'Hostaria del Vecchio Macello"diSan Maurizio Canavese, la "Tratto-ria Zappatori" di Pinerolo e il Ri-storante "Masticabrodo" di Torinoai quali è stato assegnato un se-condo posto a pari merito e ilFungo d'Argento. La serata “tecni-ca” del concorso si è disputata al-l’Argal di Frossasco, mentre la se-rata “Gran Galà del Fungo” si èsvolta il 13 ottobre all’Istituto Al-berghiero “A. Prever” di Pinerolo.L’edizione 2009 del ConcorsoEnogastronomico “Fungo d’Oro”ha dato il la anche per il “1° Con-corso Nazionale Fungo d’Oro -Scuola & Gusto”, dedicato agliIstituti Alberghieri italiani che sisono cimentati sul tema “fungo”.Tre gli istituti alberghieri presenti

alla manifestazione: l’istituto alber-ghiero di Cingoli (Mc), quello diMenfi e l’Ipssar “Di Poppa” di Te-ramo. Terzo classificato l’Ipssar “DiPoppa” di Teramo, secondo quellodi Menfi e primo classificatol’alberghiero di Cingoli (Mc). Lagiuria tecnica era composta daRappresentanti dell’Accademia Ita-liana della Cucina ed è stata affian-cata da una giuria di giornalisti

Dalmoro premiato dal presi-dente della Provincia Saitta.

Alcuni degli chef del Fungo d’oro 2009.

I tifosi del Pinerolo F.C. proprio durante la partita contro l’Acqui

L’avvocato Alfredo Merlo Fabrizio Bianciotto

OSPEDALE AGNELLI

ANCORA IN TILTGLI ASCENSORI Sta diventando grotte-sco, surreale la vicendadegli ascensori che con-tinuano a non funziona-re (o a funzionare unatantum) nell’ospedale“Agnelli di Pinerolo”.Già il mese scorso aveva-mo denunciato il fattoma, nonostante qualche“rattoppo” la situazionenon è gran che migliora-ta. Una risposta peròl’abbiamo avuta: fare lescale fa bene!

enogastronomici ed esperti in fo-od. Alla serata del “galà” eranopresenti anche il presidente dellaProvincia Antonio Saitta, assessoriprovinciali, e l’assessore RegionalePentenero, insieme a molti sindacidel pinerolese e politici locali. Fe-lice della riuscita manifestazione il

presidente del Museo del GustoElvi Rossi e del presidente EzioGiaj oltre a tutti i partecipanti. Ilservizio filmato nella sezione “ve-di tutti i filmati” sulla TV WEBwww.vocepinerolese.it


La premiazione dei rappresentanti dell’alberghiero di Cingoli (Mc).

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Questa volta siamo andati a“curiosare” nel reparto diChirurgia dell'ospedale Gio-vanni Agnelli di Pinerolo. Ilnostro obiettivo è quello diraccontare ciò che vediamo,conosciamo, per fornire allettore una chiave di letturala più serena possibile, allon-tanando facili pregiudizi ovolontà scandalistiche. Co-minciamo con il dire che ilcompito non è del tutto sem-plice, ma sono spinto dall'ob-biettività, anche in funzionedella mia recente personaleesperienza di “cliente” diquesto reparto. Questa unitàospedaliera è composta da 46posti letto, di cui 10 riservatial Post Operatorio (un picco-lo repartino dove le cure sonointensive). A dirigere il dipar-timento è il dott. LucianoCardino (Primario), che gen-tilmente ci concede una breveintervista. Il dott. Cardinopuò fare affidamento sullasua preziosa equipe compostadai medi dott. durante, dott.Bardella, dott. Vottero, dott.Rizzo, dott. Sacco, dott.sa Bo-nasso, dott.sa Bruno, Dott.Spitalieri, dott. Bolla, dott.Caratozzolo, dott. Bellone. Ildott. Durante é il responsabi-le del Day Surgery, mentre ildott. Bardella è il responsabi-le della chirurgia mininvasi-va. Attorno a questa equipedi chirurghi, lavorano 19 in-fermiere professionali, è 13ausiliari OSS. La capo sala èla signora Claudia Blanc.Inoltre il dott. Cardino dirigeanche il Day Hospital Chirur-gico, composto da 8 infermie-ri professionali, 1 ausiliareOSS, dove la capo sala è la si-gnora Manuela Rosini. Il DayHospital funge praticamenteda preparatore agli interventichirurgici e questo compitoagevola i chirurghi stessi, evi-tando così giorni di ricoverosolo per fare analisi cliniche

di “rito”. In un solo annol'equipe del dott. Cardino ef-fettua circa 1700 interventi dichirurgia generale, pratica-mente 5 interventi al giorno.Purtroppo il reparto accusaalcune difficoltà causa lamancanza di disponibilità diletti in una struttura con gra-vi carenze strutturali e sia gliinfermieri, sia gli ausiliariOSS, sono costretti a milleperipezie per poter garantireun minimo di regolarità. Aquesto proposito l'azienda sa-nitaria ASL 3 dice, giusta-mente, che sono in corso i la-vori per le nuove struttureospedaliere che dovrebberogarantire in un prossimo fu-turo maggiore funzionalità.Purtroppo ci vorrà ancora deltempo e continuare com’èadesso il reparto non è piùtollerabile. Il personale medi-co e paramedico deve esseremesso nelle condizioni di po-tere svolgere il proprio lavoronel migliore dei modi. Giàfanno molti “miracoli” el’impegno profuso è assoluta-mente considerevole. Di certoil numero del personale è in-sufficiente è questo è un realeproblema. Lavorare in questecondizioni non è una garan-zia per un buon servizio peril cittadino e a noi poco im-porta la politica aziendale le-gata ai “numeri” poiché ciòche conta non è la calcolatri-ce bensì l’uomo, i malati e iloro famigliari. Dott. Cardino in che anno siè laureato?Nel 1969, all'università di To-rinoDa quanti anni è Primariodel reparto di chirurgia del-l'ospedale di Pinerolo?Dal 1991. La mia specializza-zione è nella chirurgia toraci-ca.Quanti interventi chirurgiciha eseguito nella sua carrie-ra?Francamente non ricordo. Co-munque sono tanti, tantissimi. I malati, i famigliari si aspet-tano molto dai risultati dellachirurgia Di certo non creiamo falseaspettative. Cerchiamo di risol-ver i problemi dei malati ma,spesso, ogni intervento deve fa-re i conti con le singole rispostedel paziente e in questo sensonon possiamo fare proprio nul-la. Un esempio. Alcuni inter-venti di rutine posso avere ri-sposte diverse da paziente a

IL REPARTO DI CHIRURGIA DELL’OSPEDALE AGNELLIIntervista al primario dott. Luciano Cardino

paziente e le cose non vannosempre come ogni uno di noidesidererebbe. Ci sono moltifattori collaterali che si susse-guono e la gente questo dovreb-be comprenderlo.Riuscirebbe ad immaginareil suo futuro senza sala ope-ratoria?Direi proprio di no, e se un do-mani dovessi lasciarel'Ospedale Agnelli di Pinerolo,per limite d'età, certamentecercherò qualcosa per potermirendere ancora utile alle perso-ne.In una clinica privata?No, non credo in questa even-tualità. Tutta la mia vita ho la-vorato per il servizio pubblico,non mi farei pagare di sicuroadesso.Nel contesto generale, chevoto darebbe alla chirurgiadell' Ospedale Agnelli di Pi-nerolo?Per il grande sforzo di tutti di-rei tranquillamente un bel otto.

Michele D'alò [email protected]

Dott. Luciano Cardino

DOLORE PER LA MORTE DI EMANUELE FERVIER

Un terribile schianto nellanotte lungo la salita che portaa San Maurizio e per Emanue-le Fervier la morte l’ha colto.L’incidente mortale è avvenutoverso le due di notte di dome-nica 25. Emanuele era sedutonei sedili posteriori della FiatPunto guidata da un suo ami-co. Di fianco a Emanuele lafidanzata 17enne. Chi condu-ceva l’auto voleva raggiungereil piazzale di San Maurizio do-ve doveva incontrarsi con altriamici. Forse la fretta, la velo-cità eccessiva e l’auto, nellaprima curva a sinistra, dopo illungo rettilineo, è andata asbattere con violenza lungo ilmuro di cinta di una casa.L’urto ha colpito particolar-mente la parte posteriore de-stra dell’auto. Per i soccorrito-ri le condizioni di Emanuelesono subito parse molto gravie nonostante il pronto soccor-so per il ragazzo non c’è statonulla da fare. Gravi anche lecondizioni della ragazza. Aifunerali hanno partecipatomoltissime persone e in tuttila sofferenza viva per la perdi-ta di una persona da tutti rico-nosciuta come speciale, bella.

Intanto su you tube e sul so-cial network facebook alcuniamici di Emanuele hannomesso on line alcuni filmatidov’è presente Emanuele. La

voglia di ricordarlo così, unmodo per non dimenticarlo.


Il punto dello schianto.

Alcuni ricordi di mani amiche.


Continua la querelle sulla crisidi giunta del consiglio comu-nale di Pinerolo. Se il centrosinistra “piange”, Il centro de-stra di certo non ride presocom’è da chi, consigliere co-munale, tiene il piede in duestaffe... – (vedi il caso Cirriche, come afferma sui medial’avvocato Andrea Gaspari, sisarebbe dovuto dimettere (co-me da accordi con Bruera) già

a metà mandato. Cirri ha poiaffermato che è Bruera che almomento non è disponibile.Cirri, però, spesso e volentieriha sostenuto il centro sinistrae il sindaco Covato. E questoè un dato di fatto. Ma, politi-camente parlando, Cirri non ècerto il faro della chiarezzapolitica. Dovrà spiegarlo aglielettori (di Bruera?) il suocomportamento!- Intanto i

“Moderati” continuano a tene-re banco e già pensano al futu-ro. Un futuro che potrebbe ve-dere nascere un accordo conL’UDC. E nel ragionamentoprevisto per le prossime ele-zioni comunali un accordopolitico tra questi due partitinon è escluso, così per leprossime regionali. Per il mo-mento l’ abbandono dei Mode-rati dal centro sinistra a Pine-rolo non pare essere una solu-zione logica ed i vertici delpartito dei Moderati a Torinohanno espresso il loro disap-punto per la questione che si ècreata a Pinerolo. Intanto PinoBerti, anima dei Moderati a Pi-nerolo, non è assolutamentefuori gioco. Anzi è molto atti-vo pronto a riprendersi una ri-vincita politica. E conoscendoBerti non è escluso che cosìpossa avvenire, proprio conl’UDC e, chissà, con AlbertoAymar.


Le previsioni nel mondo politico

MODERATI ALLEATI CON L’UDC?

La Comunità Montana Pinero-lese Pedemontano nell'ambitodegli accordi stabiliti in sede diconvenzione con la Città di Pi-nerolo per la realizzazione dellanuova sede di Piazza III° Alpinista realizzando a propria cura espese un nuovo blocco servizi eun accesso per portatori di han-dicap presso il parco giochi co-munale di Via Diaz. Per tale mo-tivo ha affidato i suddetti lavoriall'impresa del Geom. ClaudioDruetto di Cantalupa per unimpegno di spesa complessivodi circa 60.000,00 euro. Nellafoto un particolare della pianta eprospetto del nuovo blocco ser-vizi nato su un'idea di progettodel Prof. Bruno di Torino giàprogettista della nuova sede del-la Comunità Montana. Negliimpegni presi da Foietta –comeriportato nell’intervista rilasciataal sottoscritto, nell’impegnoc’era anche la sistemazione deigiardini Edmondo de Amicis(fronte Tempio valdese) el’eliminazione della cinta in feroche divide le due aree del parco

IL PARCO GIOCHI DI VIA DIAZNUOVI SERVIZI IGIENICI


Anche a Pinerolo si è svoltala festa degli studenti che sisvolge sempre nel mese di ot-tobre. Una festa che ha per-messo a molti studenti diprendersi una giornata di “li-

Nella foto Giuseppino Berti con Covato quando erano “amicipolitici”.

Il cantiere nel parco giochi.

FESTA DEGLI STUDENTI

bertà scolastica”. Nel corsodell’incontro si è però anchedibattuto sui problemi pre-senti nella scuola e sulla or-mai “stanca” ora di scuola da60 minuti. Alla manifestazio-

ne era presente anche il sin-daco di Pinerolo Paolo Cova-to. Il servizio filmato nellasezione “vedi tutti i filmati”sulla TV WEBwww.vocepinerolese.it

L’AUSER A TOIRANO

Alcuni arzilli componenti dell' Auser Insieme di Pinerolo in gita alle grotte di Toirano il 18.l'Auser Insieme di Pinerolo organizza un’escursioni a Cavour giovedì 12 novembre per visitareTuttomele. La gita comprende il pranzo e fantastici balli. Per info: 349-3784877 (Aldo)

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giochi di via Diaz. Ma di questilavori nessuna notizia. Il serviziofilmato con l’intervista al geome-

tra Roberto pesando nella sezio-ne “vedi tutti i filmati” sulla TVWEB www.vocepinerolese.it

Una folta rappresentanza di pine-rolesi che si riconoscono nei Co-bas, hanno partecipato a Romaalla manifestazione legata allosciopero del 23 ottobre. Molte leproblematiche del mondo della

COBAS PINEROLESI A ROMA

scuola e denunciate durante lamanifestazione. Nella foto Alcu-ni insegnati di Pinerolo nel cor-so della protesta romana. Il ser-vizio filmato della manifestazio-ne, con interviste, nella sezione“vedi tutti i filmati” sulla TVWEB www.vocepinerolese.it

Filmato sulla TV WEB www.vocepinerolese.it


L’incontro del sindaco con il Gruppo Nugo

Ammontano a quasi 7 milio-ni di euro i diversi interven-t i per la s icurezza nel lescuole deliberati nelle dueultime sedute dalla Giuntadella Provincia di Torino. Sitratta di lavori compresi nelpiano per la sicurezza, ap-provato nel 2007 e cofinan-ziato dalla Regione Piemon-te. La parte a carico dellaProvincia si aggira sui 2 mi-lioni e 900mila euro. Sono20 gli istituti scolastici inte-ressati. Nella zona di Orbas-

sano /Pinerolo le scuole de-stinatarie del provvedimen-to sono l’I.I.S. Amaldi di Or-bassano, dove saranno ese-

guiti lavori di risanamentodelle facciate per 600milaeuro, e l’I.T.I.S. Porro di Pi-nerolo, dove l ’ interventoprogrammato consiste nelrisanamento delle coperturee nel rifacimento delle fossebiologiche per un importodi 430mila euro. “Sono cifremolto ingenti, che pesanonon poco sul nostro bilan-cio già oberato dai vincolidel patto di stabilità” com-mentano il presidente dellaProvincia di Torino AntonioSaitta e l’assessore all’Istru-zione Umberto D’Ottavio,“ma la sicurezza delle scuo-le non può che essere al pri-mo posto tra le priorità delnostro Ente”.

Lo stanziamento totale, deliberato dalla Giunta Saitta

NUOVO TETTO PER IL “PORRO” DI PINEROLO

CRISI DELLA PMT: NON LASCIA PINEROLO


La manifestazione sportiva"Strapinerolo 2009" - que-st'anno aveva come slogan"Libera la mente dalle barrieredel pregiudizio”. Libera lamente è un invito a liberare lanostra mente dai pregiudizi,spesso frutto di cattiva infor-mazione. Essi creano dellebarriere nei confronti dellepersone che vivono una situa-zione di sofferenza psichica, didisagio sociale, di disabilità edimpediscono loro di raggiun-gere un pieno sviluppo umanoe sociale. I valori dello sport,da sempre, affermanol’eguaglianza di tutti gli esseri

LIBERA LA MENTE DAL PREGIUDIZIO

STRAPINEROLO 2009

umani al di là del colore dellapelle, della religione e dellacultura. La pratica della soli-darietà non giova solo allepersone che ne beneficiano,ma migliora la qualità della vi-ta di tutta la comunità sociale.Questa iniziativa è stata pro-mossa dall’Associazione di vo-lontariato ONLUS, AMA –Auto Mutuo Aiuto, che operasul territorio pinerolese dal2001, ha il sostegno dei CentriServizio per il volontariatoVSSP e Idea Solidale ed ha tro-vato una piena collaborazioneda parte degli organizzatoridella Strapinerolo. Il servizio filmato della mani-festazione nella sezione “veditutti i filmati” sulla TV WEBwww.vocepinerolese.it

Questa è la corsa…

Nella foto l’istituto I. Porro.

Il 23 ottobre, l’avvocato Gian-paolo Rol ha presentato il suoromanzo “Il mercante di De-stini” editore “Gruppo Alba-tros Il Filo”.Il libro è stato presente anchealla Fiera Internazionale dellibro di Torino. A Pinerolo,nel corso della presentazionedel libro sono intervenuti Pao-la Molino, l’avv. Giorgio Pia-centino del foro di Pinerolo. Illibro ha già avuto un ottimo

PRESENTATO IL LIBRO “IL MERCANTE DI DESTINI”

consenso e successo, sia dicritica, sia, in particolare, deilettori. L'avvocato romanziereGiampaolo Rol, ha raccontatocom’è nato questo romanzo,ed ha anche affermato: “ misentivo come se fossi in attesadi dover partorire, un partodurato mesi, ma finalmentedopo tante difficoltà abbiamotrovato l'editore. Questo è unlibro che non può annoiare, imiei personaggi si muovevano

da soli, nella mia immagina-zione li sentivo muovere, e so-no affezionato ad ognuno diloro, anche ai più cattivi”. Ilromanzo lo si può trovare nel-le migliori librerie. Perché i Pinerolesi dovrebberocomprare il suo libro? “Semplicemente perché è bel-lo, accattivante, e che ti portaa leggerlo tutto di un fiato.”

Michele D'alò[email protected]

Paola Molino, Gianpaolo Rol e Giorgio Piacentino.

GIANPAOLO ROL AVVOCATO ROMANZIERE

Martedì 27 ottobre il Sindaco di Pinerolo, Paolo Covato, ha incontrato l’Amministratore De-legato di PMT, dottor Nugo. Nell’incontro sono stati affrontati i problemi di PMT nel qua-dro della crisi generale. A chiusura dell’incontro, il dottor Nugo ha affermato con forza cheil gruppo non lascerà il sito industriale di Pinerolo, smentendo categoricamente che PMTabbia intenzione di spostarsi dalla Città. A sua volta il Sindaco ha più volte, e con determi-nazione, invitato la proprietà a farsi carico delle anticipazioni nel caso in cui si faccia ricor-so alla Cassa Integrazione Straordinaria; a questo proposito il dottor Nugo ha assicurato alSindaco che farà ogni sforzo possibile per aderire all’invito. Si è convenuto, infine, di mette-re a punto dei periodici confronti tra l’Amministrazione e il management dell’azienda peruna collaborazione che porti a contrastare nei migliori modi possibili la crisi in atto.

Libro foto di R. CaffaroPINEROLO PASSATO E PRESENTE

E’ in libreria il libro fotografico di Remo Caffaro. Ben 310fotografie che raccontano la vita di Pinerolo dal 1880 aigiorni d’oggi. Una Pinerolo scritta con la luce. Introduzionedi Alessandro Barbero, testi di Mariella Fenoglio e Marghe-rita Drago. Presentazione il 13 novembre, ore 18, salone deiCavalieri a Pinerolo


A cura di Francesco FortunatoV isti da Vicino

LOCALI

Cari Amici ben trovati nella nostra consueta rubrica "Visti da Vicino".Come tutti voi ben sapete, stiamo intraprendendo ormai dapiù di un anno, un viaggio attraverso le attività commercialiche hanno come requisiti base, la qualità e la convenienza.Ci siamo soffermati su molti paesi ed uno in particolare con-tinua a trovare spazio nelle nostre pagine. Sto parlando diCumiana. Infatti questo mese prenderemo in esame un localeche da poco ha cambiato gestione......sto parlando di "Voglia di Pizza"...la nuova pizzeriad'asporto di Cumiana appunto.Voglia di Pizza ha da poco cambiato gestione.

Situata a due passi dal centro cittadino, offre l'opportunità atutti coloro che amano la pizza, di poterla gustare comoda-mente a casa propria.Con il nuovo servizio di consegne a domicilio, infatti, la piz-za arriverà veloce e fragrante sulle vostre tavole.Qualcuno di voi magari storcerà un po' il naso...pensandoche il gusto impareggiabile della pizza, perde durante la con-segna... Be' i nuovi gestori invitano tutti gli scettici, a provarla alme-no una volta e a constatare che la loro consegna a domicilio

porterà risultati sorprendenti...calda e fragrante come in piz-zeria.Ma facciamo ora un passo indietro perchè prima di conse-gnarla, la pizza va preparata.Se l'impasto non è quello giusto e la qualità non è garantita,difficilmene soddisferà i palati più esigenti anche se arriveràa casa vostra calda e fragrante.Ma in questo il pizzaiolo e titolare, non lascerà dubbi.L'esperienza è di quelle che contano...vent'anni trascorsidietro al banco cercando di carpire i segreti dei 'grandipizzaioli' nostrani.Tanta esperienza e quel tocco finale di propria professio-nalità, hanno portato al risultato che tutti noi oggi pos-siamo scoprire ed assaggiare ordinando una pizza da'Voglia di pizza'!!!L'impasto è leggero e gl'ingredienti sempre freschi digiornata. Tutti nostrani e certificati. Questo renderà il sapore ancora più delizioso e gra-devole.Voglia di pizza inoltre propone agli amanti della fa-rinata l'opportunità di assaggiarla a due passi dacasa propria.Segue le ricette piu' tradizionali del nostro 'belpaese'. Dinamicita', simpatia e professionalità'sono lì ad attendervi, sette giorni su sette dalle18.00 alle 21.30.

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Sulla TV WEB il fotogalleryIl 28 ottobre, a Pinerolo nel-l’area di Baudenasca, si è svol-ta l’esercitazione di simulazio-ne di scenari post-bellici orga-nizzata in partnership tra loStaff College delle NazioniUnite e la Brigata Alpina Tau-rinense dell ’Esercito.L’esercitazione è il momentocentrale del corso che lo StaffCollege delle Nazioni Unite diTorino che si è svolta dal 25 al30 ottobre in favore dei proprifunzionari addetti alla sicu-rezza ed alla salvaguardia delpersonale ONU nelle numero-se missioni di pace nel mon-do. Il corso – giunto alla sesta

edizione a Torino - prevedeinnanzitutto una fase teoricain aula incentrata su diversitemi inerenti la sicurezza ed irischi collegati alle missioniin aree sensibili del pianeta:mine e ordigni esplosivi, orga-nizzazione di convogli umani-tari, procedure ONU di sicu-rezza e di comunicazione viaradio, ma anche la gestione disituazioni critiche come lapresa di ostaggi, la minacciadi attentati e i negoziati conleader e popolazione del luo-go. Alla teoria segue necessa-riamente la pratica sul campo,avvalendosi dell'expertise edelle risorse della brigata alpi-

Nelle foto alcuni momenti dell’Esercitazione a Pinerolo

ESERCITO ED ONU SI ADDESTRANO A PINEROLO

na Taurinense, l'unità di élitedell'Esercito che ha partecipa-to alle principali operazioniall'estero degli ultimi quindicianni. Per le Nazioni Unite iltema della sicurezza e dell’in-columità del proprio persona-le ha assunto un’importanzanotevole a seguito del dete-rioramento delle condizionidi sicurezza in molti dei teatriin cui opera l’organizzazione.La scelta di organizzare i cor-si a Torino non è stata casua-le: sede storica del Campusdelle Nazioni Unite, il capo-luogo piemontese registra daanni la partnership nel campodel peacekeeping, della sicu-rezza e della gestione dellecrisi tra ONU, Università diTorino, la Scuola di Applica-zione e la Brigata Taurinensedell’Esercito.

Sulla TV WEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it il foto-gallery dell’esercitazione

Sulla TV WEB il fotogallerySi è svolta il 16 ottobre pressola caserma Berardi di Pinerolola cerimonia solenne con cui ilcolonnello Giulio Lucia ha as-sunto il comando del 3° reggi-mento Alpini della “Taurinen-se”, ricevendo la bandiera diguerra dalle mani del colon-nello Lucio Gatti, suo prede-cessore dal 2007. Alla cerimo-nia – che ha visto schierati afianco della bandiera del reg-

Giulio Lucia.

È GIULIO LUCIA IL NEO COMANDANTEDEL 3° REGGIMENTO ALPINI TAURINENSE

Il Col. Lucia riceve la Bandiera del reggimento. (Foto F. Costabello)

gimento il battaglione Susa ela Fanfara della Taurinense -sono intervenuti il generaleClaudio Berto, comandantedella brigata, e le autorità diPinerolo, Fenestrelle, Exilles eOulx, città tradizionalmentelegate al reggimento che han-no partecipato con i proprigonfaloni. Il colonnello Gatti– che nelle scorse settimaneha guidato il reggimento nelleattività di addestramento allamontagna svoltesi in alta Val

Susa - assumerà prossimamen-te un incarico all’estero. Per ilcolonnello Lucia si tratta diun ritorno al 3° reggimento,nei cui ranghi aveva prestatoservizio da tenente e più re-centemente da comandantedel battaglione Susa, che ave-va portato in Afghanistan inoccasione delle prime elezionipresidenziali nel 2004. SullaTV WEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it il foto-gallery della cerimonia

Si è svolta il 29 ottobre pres-so la base logistica di Bous-son (presso Cesana Torinese)la cerimonia di premiazionedel trofeo militare dedicatoalla memoria degli Alpinidella Taurinense scomparsiin Patria e nel corso delleoperazioni all’estero che han-no visto impegnata la brigataed i suoi reggimenti dal 1991ad oggi. Il trofeo – al qualehanno partecipato squadredel 2° reggimento di Cuneo,del 3° di Pinerolo, del 9° del-l’Aquila oltre al 1° reggimen-to artiglieria da montagna diFossano, del 32° genio di To-rino, del Nizza Cavalleria e

TROFEO MILITARE CON GLI ALPINIdel Reparto Comando – èconsistito in una due giornidi gare che hanno visto gliAlpini misurarsi in prove diresistenza e di abilità al tiro e

al lancio della bomba a ma-no. Il trofeo – che è statovinto dal 9° reggimento del-l’Aquila, seguito dal 2° di Cu-neo e dal 3° di Pinerolo - harappresentato un momentoparticolare dell’addestramen-to degli Alpini della Tauri-nense, che per l’occasione sisono riuniti in alta Val Susaper verificare il l ivello dioperatività raggiunto e altempo stesso ricordare – conuna prova impegnativa sulcampo – i colleghi scomparsiin azione o a causa di inci-dente in Patria e nelle mis-sioni all’estero cui ha parte-cipato la brigata negli ultimi

diciotto anni in Mozambico,Bosnia, Albania, Kosovo,Macedonia e più recente-mente in Afghanistan, dovehanno perso la vita cinqueuomini del 2° reggimento diCuneo. Alla cerimonia sonointervenuti – oltre al genera-le Claudio Berto, comandan-te della Taurinense e ai co-mandanti dei reggimenti del-la brigata – i familiari dei ca-duti, i sindaci di Oulx, Sauzed’Oulx, Cesana Torinese,Sauze di Cesana, e Sestriere,ed i presidenti delle sezionidi Torino, Pinerolo e Valsusadell’Associazione NazionaleAlpini.

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Si sono svolti lunedì 2 e domenica 8 novembre le celebrazioniper il 4 novembre 2009 che hanno visto presso il Cimitero Ur-bano la S. Messa con omaggio alle tombe dei Caduti. Domenica8 novembre, la consueta sfilata del Corteo con partenza dal Mu-nicipio e deposizione di una corona al Monumento ai Caduti inpiazza 3° Alpini. Ha prestato servizio la Banda Musicale A.N.A.di Pinerolo. “Con la celebrazione del 91° anniversario del 4 novembre, rivolgia-mo il nostro ricordo ad una storia fatta di dure prove, di dolorosisacrifici, di eroici comportamenti, come quelli che segnarono lagrande guerra del ‘14 - ’18 – ha affermato il Sindaco della Città diPinerolo, Paolo Covato -. Celebriamo l'anniversario della Vittoriae la Festa delle Forze Armate, che ieri sono state protagoniste dellacostituzione dell'Italia unita e oggi sono il presidio di quelle conqui-ste storiche. In quest’occasione vogliamo ricordare tutti i militaricaduti nelle diverse missioni che le nostre forze armate compiononel mondo, essi restano impressi nella nostra memoria e, come direcente i sei paracadutisti della Folgore a Kabul, sollecitano il no-stro commosso e reverente omaggio.”

4 NOVEMBRE 2009: FESTA DELLE FORZE ARMATE

Il 30 ottobre, presso laTrattoria del VeloceClub si è svolta una ce-na di autofinanziamentoorganizzata dalla localesezione dei ComunistiItaliani. La cena eraaperta a tutti gli iscrittie a tutti quei cittadini/einteressati ad aprire undialogo con il Partito.Questa iniziativa si po-ne come obiettivo la ri-cerca di risorse da gesti-re nell'apertura di unosportello dedicato ai cit-tadini/e Pinerolesi diorientamento e consu-lenza per quanto con-cerne le informazioni ele opportunità esistentinell'ambito dell'assisten-za alle famiglie, agli im-migrati, nel campo dellatutela e dei diritti socia-li. Tale sportello inoltrefornirà assistenza per imodelli 730, UNICO,I.C.I. Lo sportello fun-zionerà regolarmentedal 3 novembre 2009 al-l'interno della sezionesita a Pinerolo in via delPino 94 e sarà a disposi-zione dei cittadini/e neigiorni di martedì e ve-nerdì dalle ore 16,30 al-le ore 19,30.

APERTURA SEZIONE PDCIPINEROLO E CENA

DI AUTOFINANZIAMENTO Da oltre 10 anni è immancabilel’appuntamento con le caldarroste diAngelo Bonafini. L’uomo, con la sua“stufa portatile” riempie l’aria conl’aroma delle castagne arrostite che pre-para con sapiente esperienza. In piazzaCavour Angelo prepara sul momento lecaldarroste e buone castagne a tutti.

Sulla TV WEB di www.vocepinerolese.itl’intervista e il servizio filmato nella se-zione vedi tutti i filmati

LE CASTAGNE ARROSTITE IN PIAZZA CAVOUR

Angelo Bonafini

VERBA DOCENT DI PARVUS

REBUS SIC STANTIBUS“Stando così le cose” è la traduzione di questa espressione moltoconosciuta. Nel linguaggio comune indica che un’affermazione èveritiera o una realtà è ben definita, salvo cambiamenti nella situa-

zione di fatto. Per essere precisi, bisogna di-re che tale formula fa parte del linguaggiogiuridico e indica che nelle varie forme dicontratti tutto resta valido fintanto che lecondizioni rimangono quelle del momentodella stipulazione. Il modo di dire si usa an-che nel diritto internazionale per salvaguar-dare il diritto di uno Stato a rescindere unaccordo nel caso siano mutate le condizionidi sottoscrizione. Al di fuori dell’ambitogiuridico, si usa ancora come formula diconclusione, con valore molto simile al si-gnificato di “quindi”.

CANTON PIEMONTEIS

L’hai già dilo l’àutr mèis ansël giornal: lë spëssiari dl’òrta l’è la virtù medicinal che,për la gòj e la salute dl’òm, al’han certe erbe o feuje o ra-dis chërsùe sërvaje ‘n sa e ‘nlà arlongh a le bialere o ‘nt ijcamp o, coltivà, andrintaj’òrt. E a son pì a bon pat dlëspëssiari modern, ch’at’ëspeta ‘n soa botega lusentae at bërlica ‘d bièt da sin-quanta euro come gnente afussa. Nòstri vej a l’han sem-pre conossù la virtù dl’arion-dela, dl’aj, dla siola, dle rave ecompanìa bela. L’hai già par-lane, ma am fa piasì gionté leerbe ‘d montagna, come ‘l ser-pil o timid servaj, ël genepì,l’argensan-a e’l genèiver: tuteerbe aromatiche profumà ‘dmiracol. A basta na golà ‘ddecòt o ‘n cichèt ëd licor chelë stòmi a l’è pront a digerìfin-a ‘l maciafer. Cosa dì peuidël gramon, erba anfestanta efastidiosa, ch’a s’ënradisa da-spërtut, ma bon-a a purifiché‘l còrp e a fé uriné? Come leurtìe, obligatòrie për la mne-stra ‘d primavera e la frità

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LË SPËSSIARI ‘NT L’ÒRT (CONTINOASSION)vërda, ma, buije ‘nt l’aqua, ca-paci ‘d dëstilé ren e vëssìacon ëd pissade ciàire e bon-dose. Se un a bat na testassà oa ciapa ‘n colp, a basta tajé napatata crua e pontajé la fëtta‘n sla zòna anteressà: la gnòcaas fërma, ‘l nisson a cala e ‘ldolor a passa. Un a peul pro-vé fasand parèj: desse nastangà sëcca na branca sota ‘lginoj e subit quacié dzora nafëtta ‘d patata, che prudente-ment a tnisìa a tir. L’efet asmija garantì. La canamìa al’è sempre dovrasse come cal-mant. Mia mama a la cuijad’istà e a fasìa sëcché al sol lefior spatarà dlicatament su ‘dpapé. Da cit l’hai beivune ‘dbrinde, fin-a ‘n po’ malvolen-té përché ‘l gust a l’era nen dijpì piasos, ma a ventava cam-pela giù a la sèira primad’andé a deurme, quand a-iera na frisa ‘d frev o risultavopì rogna del sòlit. L’essensa ‘dviolëtta a rinfrëscava e arsa-nìa ‘l fià. Am resta ‘n bel ar-còrd dë sto gust e profum. Damasnà, con me fratel, a sesore dla matin j’ero già a SantaCatlin-a ‘d Vigon për servemëssa prima. Ël moment pìbel a l’era a la fin, an sij sca-lin dla cesa: na vejòta vestìa‘d nèir, cita, màira e gentila, atirava fòra da so faodal don-trè sanateur, pastije nèirepròpe con ël gust ëd violëtta.Saro j’euj e vëddo ‘ncora ‘lgest, respiro ‘l profum. Finis-so parland djë spinass, ch’amancavo mai ‘nt ij disné djëspos. A dasìo na man a le gra-vidanse e con tut ël fer ancor-porà a curavo le anemie ‘d cit

e mariòire stampand an faciacerti pomin ross, ritrat ëd lasalute. Ancora ‘ncheuj a val lastòria e alora…un consèj: an-doma ‘nt l’òrt a cheuje na fao-dalà dë spinass e lassoma a lëspëssiari soe scatole ‘d “ferropirofosfato a rapido assorbi-mento gastrico, ben tolleratoe privo di effetti indesiderati”ch’a valo 23 euro e ‘n bel pa-chèt confessionà. Salute!

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Oltre 50 kilometri di pista ciclabi-le tra le campagne della pianuraPinerolese, decine di aziende spe-cializzate nella produzione di me-le e frutta, ristoranti, Bed & Bre-akfast, castelli e dimore storichesul percorso: la nuova “Stradadelle Mele”, il progetto di valoriz-zazione dei percorsi agro-cultura-li del territorio compreso tra Pi-nerolo e Cavour, è diventata real-tà. Sabato 7 novembre, si è tenutala presentazione ufficiale dellaStrada alle autorità e alla cittadi-nanza (alle 16 presso la Sala Con-siglio del Comune di Cavour) edil raduno ciclistico ed ippicoinaugurale. Al raduno hanno par-teciperanno un gruppo di cicloa-matori (coordinato dal Club

cletta. I partecipanti hanno per-corso il primo tratto della Stradadelle Mele (Cavour-Bibiana-Cam-piglione Fenile), per poi giungerenel primo pomeriggio in piazzaSforzini.

Amici della Bicicletta di Torino)ed alcuni appassionati di turismoequestre. Sono stati invitati a pe-dalare tra i frutteti anche gli am-ministratori locali ed i giornalistiappassionati di turismo in bici-

BATTEZZATA LA “STRADA DELLEMELE” DI CAVOUR E DEL PINEROLESE

La “Bacheca del cittadino” saràun nuovo servizio attivato dal co-mune di Cavour. Si tratta di unabacheca installata di fianco all’in-gresso del municipio su cui i cit-tadini potranno pubblicare i loro

annunci riguardanti offerte e do-mande di servizi, proposte dicompravendita beni o richiesteper necessità individuali.«E’ un piccolo progetto, ma a cuiteniamo in modo particolare –spiega il consigliere Joseph Caval-lo –. È un’idea proposta in cam-pagna elettorale che ha trovatoconsenso tra i cittadini. Oggi siconcretizza. Non è nostra in-tenzione sostituirci alle agenziedi lavoro o ai tradizionali mezzidi comunicazione, ma credia-mo che la posizione centraledel Municipio e il flusso co-stante di cittadini che transita-no in piazza Sforzini facciano sìche il porticato del Comune sia

CAVOUR: NASCE UN NUOVO SERVIZIOLA BACHECA DEL CITTADINO

Il sindaco Bertone ed il consi-gliere Cavallo

OSPEDALE DI CAVOUR: BOYER NUOVO PRESIDENTECambio della guardia alla Presidenza dell’ospedale di Cavour . Il nuovo eletto èil dott. Sergio Boyer (già stimato medico ortopedico all’ospedale Agnelli di Pine-rolo). Subentra nella carica di Presidente al Geom. Dario Balangione.

L’UNITRE PRESENTA: “ APERITIVI CULTURALI IL GIOVEDI ALLE 18 ” Dal 29 ottobre al 29 aprile, L’UNITRE di Cavour propone una serie di incontricon argomenti culturali di varia attualità e di cronaca ” positiva”.Ai partecipanti sarà offerto un piccolo, gustoso “aperitivo” a sorpresa . Il calendario degli argomenti sarà esposto in bacheca.I primi appuntamenti in calendario prevedono:- Giovedì 5/11: Educare alla le-galità - relatore Giovanna Giolitti - Giovedì 12/11: Andrea Cognazzo presenta il suo libro: ”Minister Hereticus”- Giovedì 19/11: Il virus dell’influenza suina – relatori Chiara Nenci ed Elena Boiero- Giovedì 26/11: Renzo Ribetto presenta il suo libro: “Me Chisun”

IL MERCATO DELLA ROCCA: Sarà presentato a TUTTOMELE 2009 Sarà operativo dal 2010 il nuovo “ Farmer’s Market ” cavourese.L’importante iniziativa fortemente voluta dal sindaco Bertone e dal gruppo di la-voro costituito da Pro Cavour, scuola Malva, Associazione commercianti cavoure-si e Slow – food (in collaborazione con i comuni di Garzigliana, Bibiana, Campi-glione Fenile ed Osasco) e con il contributo della Regione Piemonte, consentiràai produttori agricoli della zona (22 postazioni predisposte sotto l’ala cavoure-se) di offrire “direttamente” i loro prodotti ai consumatori realizzando, final-mente, il concetto, tante volte espresso e lodato ma raramente messo in opera,di “ Filiera Corta” (rapporto diretto, prezzi contenuti, garanzia di qualità ed im-mediata tracciabilità dei prodotti) .

STARTER D’ECCEZIONE ALL’ APPLE RUN: SARA SIMEONI Sarà la “mitica” Sara Simeoni (un oro -Mosca 1980- e due argenti - Montreal

1976 e Los Angeles 1984 - ai Giochi Olimpici nella specialità del salto in alto)la starter veramente d’eccezione dell’ Apple Run cavourese.

ANAGRAFE: NUOVO SPORTELLOPer venire incontro alle esigenze dei cittadini è stato aperto un nuovo sportelloriservato alle richieste di residenza e di variazione di indirizzo. (orario da lunedìal sabato 9-12 escluso il mercoledì dove è prevista l’apertura pomeridiana dalle15 alle 16).

UN PIANO DI RILANCIO PER LA FARMACIA Un piano di rilancio è stato discusso tra l’amministrazione comunale (Bertone,Boiero, Malacrino, Giolitti, Cavallo) e il direttore della ASM Multiservizi di Vena-ria (Mario Corrado) l’agenzia che gestisce la farmacia comunale di Cavour.«Abbiamo incontrato i vertici della farmacia – spiega il sindaco Piergiorgio Ber-tone - per stabilire un programma di interventi e cercare di potenziare il servizio,che per il comune rappresenta anche una fonte di reddito. Nell’incontro è emer-sa la preoccupazione dell’Asm nel capire se vi area ancora la volontà di mante-nere il servizio a Cavour. Una sensazione venuta alla luce dopo l’indifferenzamanifestata nei confronti dell’ente nella passata amministrazione. Abbiamo ca-pito che da parte dell’agenzia c’è la volontà di restare sul territorio e di amplia-re lo spettro di offerte e servizi che una farmacia può dare. Per la comunità ca-vourese la farmacia è una risorsa importante e come tale va salvaguardata».Istituita quindici anni fa proprio dal sindaco Piergiorgio Bertone, la farmacia, inseguito alle ultime revisioni dell’accordo, consente al Comune di introitare ognianno circa 35 mila euro, ma soprattutto garantisce un servizio fondamentale al-la popolazione. Al termine dell’incontro le parti si sono dette disposte ad investi-re sul progetto. La Asm Multiservizi garantirà il proprio impegno, sia in terminieconomici che di implementazione del servizio, mentre il Comune provvederà ariqualificare le strutture e gli accessi alla farmacia.

Dario Poggio

uno dei luoghi migliori per lavisibilità degli annunci».Se un cittadino ha intenzione divendere degli oggetti (una bici-cletta, dei fumetti, un tosaerbasolo per fare alcuni esempi),scambiarli, è in cerca di un im-piego, si propone per lezioniscolastiche private, potrà utiliz-zare gli spazi messi a disposizio-ne dal Comune sulla bacheca.«E’ un ulteriore servizio, gra-tuito, che riusciamo ad offrireai cavouresi – spiega il sindacoPiergiorgio Bertone -, un’ideanuova che crediamo possa otte-nere un buon riscontro tra gliutenti».Ogni richiesta di annuncio oinserzione potrà essere conse-gnata in comune, all’ufficioprotocollo il martedì e il sabatomattina, dalle 10 alle 12. E’ suf-ficiente accompagnare il testoda un documento di identità eda un recapito telefonico.«Sono a disposizione per ognichiarimento o suggerimento –conclude Cavallo – e invito icavouresi a contattarmi per lapubblicazione delle loro richie-ste. Più ce ne saranno, miglioresarà il servizio offerto dalla ba-checa del cittadino».

IN BREVE DA CAVOUR

notizieD A I P A E S I


La tradizionale Sagra del Kiwiautunnale che si è svolta a Bi-biana dal 17 al 26 Ottobre,quest’anno è giunta alla suadecima edizione.Dieci anni sono un traguardoimportante, come importanteè la valenza che la manifesta-zione, diventata sempre piùgrande, ha sul territorio del-l’intera val Pellice e del Pine-rolese.Quest’anno c’è un motivo inpiù per crederci e per sostene-re tutti coloro che, con tantoimpegno e entusiasmo, si so-no prodigati per l’ottima riu-scita dell’evento: si tratta dellamostra della biodiversità ani-male e vegetale che, oggi piùche mai, trova la sua grandeoccasione di esistere, per lavoglia che ognuno di noi ha diadeguarsi ai veri cibi biologicie non inquinati, visti i tempiche corrono e la voglia dimangiare cibi semplici, genui-ni e garantiti dal produttore.Nei dieci giorni, periodo di

durata della sagra, si sono al-ternati momenti di festa, maanche rassegne commerciali,mostre fotografiche e conve-gni che, naturalmente, hannoposto in primo piano le nuoveopportunità che la frutticoltu-ra può offrire, anche a livelloeconomico, al territorio mon-tano. Domenica 18, come ogni an-no, si è inoltre svolto il tradi-zionale mercatino dello scam-bio e del baratto che ha riscos-so un successo incredibile.Mercoledì 21, alle ore 21,00,presso la scuola media si è te-nuta la presentazione del librofotografico “ Bibiana in biancoe NERO, un viaggio tra le im-magini nascoste di un paesed’altri tempi.Venerdì 23 ottobre le Sensa-zioni, gruppo pinerolese spe-cializzato nel proporre branidei Nomadi, ma non solo, hatenuto un grande concerto nelpalatenda, un susseguirsi con-tinuo di ricordi ed emozioni

con brani musicali entrati or-mai a far parte della storia del-la musica leggera italianad’autore. Grande successo an-che la sfilata di moda di Saba-to 24 ottobre e Domenica 25,alle ore 9,00, grande radunodelle auto d’epoca e, nel po-meriggio, distribuzione di cal-darroste e frittelle per tutti.Come si può vedere un pro-gramma molto interessante evariegato per una manifesta-zione fondamentale per la ValPellice.

Enrico Noello

BIBIANA ECCELLENTE LA X SAGRA DEL KIWI

Domen ica 4 O t tob re adAngrogna si è svolta la tra-dizionale f iera autunnaleorgan izza ta da l Comuneche, t ra le a l tre cose, haproposto anche una mostradegli antichi mestieri, unagara delle torte, una mo-stra fotografica molto inte-ressante e una bella esposi-zione di quadri. Inoltre si ètenuta una mostra di pat-chwork e una ricca esposi-zione commerciale di pro-dotti dell'artigianato.Una bella giornata di sole

ha fatto da contorno a que-sto evento che, in una zona

tipicamente montana comela Val d’Angrogna, ha fattoaffluire sul posto moltissi-ma gente desiderosa di tra-scorrere una piacevole Do-menica di svago e di sere-nità, fuori dai ritmi e dagliimpegni settimanali.La zona è molto ospitale e,anche in questa occasione,ha accolto, con molto en-tusiasmo, tutti i turisti invisita al territorio.Le persone sprovvis te diautomobile hanno potutousufruire, a part ire dal leore 10,00, di un servizio dinavetta gratuita con par-tenza da piazza Pietro Mic-ca a Torre Pellice, messo adisposizione dal Comune.Molti sono stati i prodottit i p i c am en te a r t i g i an a l iesposti e, naturalmente, vi-sta la stagione, moltissimifunghi porcini.Eventi come questi sono daincoraggiare e da premiareperché contribuiscono a farriscoprire paesaggi, usanzee tradizioni che si credeva-no persi, stimolando anchela ripresa turistica.Complimenti quindi agl iorganizzatori e a tutti gliespositori per l’ottimo esi-to della manifestazione.

Enrico Noello

Angrogna:

RIUSCITA LA FIERA D’AUTUNNO

Sabato 7 novembre, alle ore 15 a Luserna san Gio-vanni nella Sala Albarin - via Beckwith, 50 - i vo-lontari delle associazioni aderenti al Coordina-mento del Volontariato della Val Pellice - CVVP-presenteranno il lavoro svolto durante il corso dianimazione teatrale realizzato in partenariato conil Centro servizi per il volontariato Idea Solidale. Ivolontari si sono impegnati con costanza ed entu-siasmo in questa'attività che permette di acquisire

alcune tecniche e una maggiore capacità relazio-nale da utilizzare negli interventi che da qualchetempo fanno nelle case di riposo e con persone indifficoltà, al fine di alleviare almeno per qualchemomento la solitudine e, talvolta, l'apatia che ca-ratterizzano spesso chi si trova in situazione di di-sagio. Il pomeriggio sarà anche rallegrato dallagradita partecipazione di Ilenya Goss, soprano, edi Renato Pizzardi al pianoforte.

Luserna San Giovanni

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FIERA DEI SANTI CON LA VALPELunedì 2 novembre presso il PalaTenda di Luserna San Giovanni c’è stata una grande serata con l’H.C. Valpellice ARCE in occasionedella Fiera dei Santi! L’invito del sindaco Livio Bruera e del Presidente della Pro Loco Marco Bonifanti è stato accolto con entusiasmodalla Dirigenza biancorossa lieta di poter presentare anche in Valle i propri atleti e collaboratori. Come sempre è stato attivo il banchetto del merchandising con le “maglie replica” ed altri nuovissimi gadget; con l’esposizione dellefotografie della nuova stagione scattate dai mitici Gill & Mon che possono essere acquistate o prenotate e Ivan Ballada ha esposto isuoi preziosi cimeli della storia Valpe.

Il mercatino delle pulci di Domenica 18 ottobre.

Due significative iniziativehanno contraddistinto ed arric-chito l’autunno culturale ca-vourese.Nella serata del 16 ottobre èstato presentato nella sala con-ferenze dell’Abbazia di S. Mariadi Cavour, alla presenza diPiergiorgio Bertone sindaco diCavour, Beppe Gandolfo gior-nalista Mediaset e moderatoredella serata, Franco Maria Bot-ta già assessore regionale e fi-glio di Giuseppe Botta e molte

CAVOUR: PRESENTATI DUE LIBRI

“GIUSEPPE BOTTA, UN PROTAGONISTA DELLA PRIMA REPUBBLICA”“AFGHANISTAN DALL’ALTRA PARTE DELLE STELLE”

Franco Maria Botta, Beppe Gandolfo e Piergiorgio Bertone.

autorità locali tra cui Massimi-liano Puca (ex comandantecompagnia dei Carabinieri diPinerolo), il maresciallo Barba-racci e gli ex sindaci di CavourDomenico Borgna, Giulio Brar-da, il libro “ Giuseppe Botta,un protagonista della PrimaRepubblica”.Un libro, scrittodal giornalista MassimilianoBorgia, che descrive, attraversouna serie di “conversazioni conil politico piemontese “,l’appassionante biografia del-l’onorevole Botta. Un libro cheaiuta a comprendere che cosa èstata la “Prima Repubblica” eche cosa ha realizzato e rappre-sentato per il Piemonte, la “De-mocrazia Cristiana”. Una testi-monianza del lavoro e dellapassione dell’onorevole Giu-seppe Botta che ci ricorda un

modo di fare ed intendere lapolitica contraddistinto da va-lori morali, etici e deontologiciche oggi, purtroppo, sono sem-pre più dimenticati o, peggio,volutamente disattesi. Il 15 ottobre, nella sala consi-gliare è stato, invece, presenta-to il libro “ Afghanistan dall’ al-tra parte delle stelle”. Sono in-tervenuti l’autore, MaurizioMortara, il giornalista RaiGianfranco Bianco ed il consi-gliere delegato alla cultura Au-gusto Peitavino. Un libro cheracconta, attraverso le espe-rienze vissute in terra Afganada un radiologo genovese, vo-lontario di Emergency, le spa-ventose condizioni di un popo-lo che vive quotidianamente ildramma di una guerra chesembra non aver mai fine. Unlibro, partecipato e non retori-co, che rappresenta un contri-buto, piccolo ma significativo,per cercare di far splendere, nelbuio che ancora avvolgel’Afghanistan, un po’di luce edi pace.

Dario Poggio


“Come tutti sanno dal 9 ottobreTorino e Provincia sono passate aldigitale terrestre e chi ha provve-duto per tempo a dotarsi di deco-der o di TV con decoder incorpo-rato dovrebbe poter continuare avedere come prima tutti i canalitelevisi. Dico “dovrebbe” perchédi fatto questo non accade inmolti comuni delle Valli Germa-nasca,Pellice e Chisone dovemolti residenti lamentano note-voli problemi di ricezione del se-gnale o la parziale visione dei ca-nali televisivi o la visione a giornialterni degli stessi” – dichiara ilCapogruppo Elvio Guglielmet.“E’ noto che i tempi necessari allarealizzazione del passaggio totaleal digitale sono stati di lunga du-rata, è altrettanto risaputo che imezzi d’informazione,le TV e gliorgani istituzionali hanno dataampia comunicazione agli utentiaffinchè fossero pronti per tempoa lasciare il vecchio sistema ana-logico. E di fatto i cittadini hannorisposto in maniera puntuale ac-quistando per tempo gli strumen-ti necessari. Peccato che lo stes-so non si possa dire per le Am-ministrazioni Comunali il cuicompito consisteva nel garanti-re che ripetitori o altri idoneidispositivi fossero presenti,funzionanti e operativi sul ter-ritorio” – prosegue il Consiglie-re Domenico Giovannini.“Ma ad oggi intere aree montanee non continuano ad essere“oscurate”, penalizzando molti

cittadini, soprattutto anziani, chenon utilizzano la TV solo comemomento di sfogo, ma anche co-me mezzo d’informazione e diutilità sociale. Si tratta certamentedi una situazione paradossale:migliaia di persone costrette a pa-gare il canone senza neppure po-ter vedere il telegiornale regiona-le e molti altri programmi.” – ag-giunge Guglielmet.“A questo punto è doveroso che

i Sindaci delle aree penalizzatecorrano al più presto ai ripariprevedendo un tavolo di concer-tazione tra i Comuni interessatie gli Enti Locali regionali al finedi garantire un piano di stanzia-menti di fatto necessario per in-stallare nuovi ripetitori o idoneidispositivi che permettano final-mente una totale copertura delterritorio.” – concludono i Con-siglieri di Perrero.

Gruppo Consiliare Perrero per la Libertà

VALLI GERMANASCA, PELLICE CHISONEOSCURATE DAL DIGITALE TERRESTRE

Le radio locali nascono, muo-iono e rinascono, il loro desti-no è legato agli sponsor maanche, e in modo particolare,all’impegno di chi ci lavoracon passione, tenacia e volon-tà. In Val Pellice Radio Beck-with Evangelica, nata nel No-vembre 1984, compie 25 annidi esistenza, un quarto di se-colo. A tal proposito Domeni-ca 25 ottobre, presso la fore-

steria valdese di Torre Pellice,dalle ore 12,00 e fino alle ore16,00 si è svolto un pranzoper celebrare l’evento e pertracciare un bilancio, moltopositivo, su quanto è stato fat-to e su quanto ancora si farà.Per l’occasione Radio Beck-with è inoltre intervenuta alculto al tempio di Torre Pelli-ce, che è stato trasmesso in di-retta, per raccontarsi e spiega-re i progetti futuri. L’emittenteradiofonica, legata alla chiestaprotestante, ha sviluppato coltempo il suo bacino d’utenza eampliato le ore di trasmissione,prestando sempre di più atten-zione a quello che succede nelproprio territorio. Non è sola-mente, come si potrebbe pensa-re, la voce del protestantesimoma, con i suoi 70 collaboratori,rappresenta la reale voce dellavalle trasmettendo 24 ore su 24,

sette giorni alla settimana, af-frontando molteplici contenuticulturali, proponendo program-mi musicali e sportivi e, cosa dinon secondaria importanza,dando spazio ai nuovi gruppimusicali emergenti del pinerole-se e non solo.Il nostro augurio quindi è quellodi rivederci tra altri 25 anni, so-stenendo l’emittente con le piùvarie iniziative (Pubblicità, scrit-ti, opinioni, ecc.). Ricordiamoinfine le frequenze di trasmissio-ne che sono . 96.550 – 87.800,oppure in streaming dal sitowww. rbe.it.Per chi volesse scrivere: RadioBeckwith Ev. via Fuhrmann25-10062 - Luserna San Gio-vanni (TO). (Foto Prisma Tor-re Pellice)

Enrico [email protected]

Festa per i 25 anni di Radio Beckwith Evangelica

UN QUARTO DI SECOLO TRA SFIDE E IMPEGNI

Il pranzo dei 25 anni.

E’ stata inaugurata l’ecoisolaad Airasca con grande soddi-sfazione per gli amministrato-ri locali. “Con questa inaugu-razione – afferma l’AssessoreAmbiente Erminio Bisogno -saniamo una carenza del no-stro territorio, un servizio cheamplierà le possibilità di diffe-renziare i rifiuti ai cittadini Ai-raschesi e dei Comuni limitro-fi evitando di conferire neicassonetti del secco residuoparecchie tipologie di scarti.Siamo fiduciosi e faremo tuttoil possibile per sensibilizzarel'utilizzo della stessa, questo èl'obbiettivo che la nostra Am-ministrazione si prefigge perlasciare alle generazioni futureun mondo più sano e pulito.L'inizio è positivo vedendol'alto numero di airaschesi che

AIRASCA INAUGURAZIONE ECOISOLA

L’inaugurazione dell’Ecoisola ad Airasca.

L'ISOLA ADESSO C'E'sono intervenuti all'inaugura-zione nonostante le precariecondizioni del tempo e confi-diamo nella sensibilità degliairaschesi sull'utilizzo correttodell'EcoIsola. Ringrazio per larealizzazione il ConsorzioAcea Pinerolese e per la ge-

stione e la vigilanza l'Acea Pi-nerolese Industriale SpA. Ilnostro motto è: differenziamo-ci...differenziando.”Gli orari di apertura del-

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Si è concluso al Prà il 2° Cor-so di Formazione per Opera-tori Naturalistici e Culturali,organizzato dal ComitatoScientifico Ligure-Piemontesein collaborazione con i rispet-tivi Gruppi Regionali. Il corso,che ha visto l’iscrizione di 21persone, si è svolto in tre ses-sioni, ognuna con un titolo eun tema caratterizzante. Laprima in marzo, pressol'Istituto di Ricerca "A.Mosso"al Col d'Olen-Passo dei Salatipresentava come argomento“L’ambiente alpino invernale”,la seconda ad inizio maggionel Parco del Beigua, incentra-ta sulla geodiverisità e biodi-versità del Parco. L'ultima inVal Pellice, riguardante il temadelle minoranze (religiose,linguistiche…). Il ComitatoScientifico coglie l’occasioneper ringraziare la disponibilitàdei relatori che hanno svoltogli interventi a titolo gratuito

e la pronta collaborazione deigestori delle strutture che cihanno ospitato, sottolineandoancora una volta il valore delSodalizio. Il corso ha vistouna viva partecipazione degliiscritti, la presenza di alcuniOperatori Naturalistici e Cul-turali Nazionali in qualità direlatori, di altri come uditori,provenienti anche dalla Sarde-gna, in quanto le ultime duesessioni valevano come ag-giornamento. Hanno conse-guito il titolo di Operatori Na-turalistici e Culturali in 11,provenienti dalla Liguria, dalpinerolese e canavese, dal-l’alessandrino e dall’astigiano.Ai nuovi titolati aspetta un in-tenso lavoro nelle sezioni diappartenenza, la realizzazionedi eventi comuni interseziona-li, la continua partecipazioneagli aggiornamenti.

Serena Maccari

Sabato sera all’insegna del jazz grazie ad un gruppo di stagi-sti ospiti del Rifugio “Jervis”

CONCLUSO IN VAL PELLICEIL CORSO PER ONC

Alpi365, a ottobre è stato un lungo weekend all'insegna deigrandi temi legati alle vette alpine, turismo, vivibilità, econo-mia, sport e cultura. La scelta di avere una manifestazione di tregiorni anziché quattro, condivisa con gli espositori, risulta vin-cente. Buon riscontro per le animazioni e gli intrattenimenti: ol-tre 500 Kg di carne, 1000 Kg di farina, 300 litri di latte e catastedi legno, con diversi artigiani al lavoro per tutta la giornata,ogni giorno per le Manifatture, oltre 1500 studenti a Didacti-land, l'area dedicata a insegnanti e alunni, e affluenza record perle Officine dello Sport, spazio riservato alle attività sportive adalta quota. Sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizza-to questa seconda edizione. Lo spazio “Agorà”, dedicato agli in-contri e ai dibattiti, per tre giorni ha visto il continuo alternarsidi pubblico, in particolare durante il ciclo “Incontri ad alta quo-ta” dove si sono succeduti la paracadutista estrema e recordmondiale di lancio in quota senza ossigeno da 10.900 metri Bar-bara Brighetti, i famosi alpinisti Kurt Diemberger, Walter Nones,Manolo, Franco Nicolini e Silvio “Gnaro” Mondinelli. Il tuttocon le Mostre Fotografiche “Sguardi dall'Alto” di Giulio Malfere “100 x 100 Cassin”, in onore del grande “vecchio” dell'alpini-smo italiano scomparso lo scorso 6 Agosto. Successo anche pergli appuntamenti organizzati dalla Fondazione per il Libro laMusica e la Cultura, che hanno visto alternarsi nelle tre serateLo Cor de La Plana, Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori diSanta Fiora e il violoncellista Mario Brunello. La presidente del-la Regione Piemonte, Mercedes Presso, ha ricordato che “lamontagna rappresenta uno dei più importanti bacini turisticidella regione: dal grande turismo della neve che rappresentauna risorsa fondamentale del Piemonte ed è stato oggetto di unaapposita legge regionale che lo tutela e lo programma, a un turi-smo di tipo diverso su misura per territori che per loro naturanon sono adatti a invasioni di massa ma a presenze più conte-nute e più continuative”. Ora si attende la terza edizione, all’in-segna delle novità

Serena Maccari

Un momento del dibattito di venerdì nello spazio ”Agorà”

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Mercoledì 4 novembre presso la Scuola elementare c’è stata una conferenza delprof. Valter Careglio: “La guerra e la pace. Versailles 1919. Pensieri e immaginisulla Grande guerra” a cura dell’Assessorato alla cultura.Domenica 8 novembre ’09 a partire dalle ore 10 ritrovo in piazza del Municipio, sfilata, S.Messa e successivo corteo fino al parco della Rimembranza. Seguirà rinfresco sotto l’alacomunale e alle 12 inaugurazione della mostra “1914-18. Le valli in guerra” presso l’ex-aula mensa della Scuola elementare di Macello. Possibilità di visita anhe nei giorni di gio-vedì 5 e venerdì 6 novembre dalle 16 alle 18,30. Gianni Chiattone

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Sono state giocate 10 giornate delcampionato di eccellenza girone B,e, pare, che il mister Dessena hatrovato la giusta quadratura dellasua compagine. La prima di cam-pionato con la trasferta di Castel-lazzo e L'Airaschese viene sconfittaimmeritatamente; il pari stava ad-dirittura stretto ai biancorossi,grande amarezza per i punti persi.La domenica successiva ad Airascaè di scena il Saluzzo, miracolosa-mente salvatasi l'anno scorso. Que-sto incontro non ha storie e sono ibianco rossi di Dessena che si im-pongono facilmente all'undici diMister Caridi. Segue la trasferta diNizza Monferrato, Mollica e com-pagni si dannano l'anima, molteoccasioni sprecate, alla fine vengo-no nuovamente sconfitti, anchequesta volta come a Castellazzoimmeritatamente. Alla 4 ̂giornatadi scena ad Airasca è il Lotto Gia-veno, di Mister Pino Di Leone (exF.C. Pinerolo), tutti si attendonouna risposta positiva, invece i bian-co rossi vengono sconfitti, merita-tamente questa volta. Poco gioco,compagine lenta, poche palle gio-cabili per l'attacco bianco rosso,centrocampo confusionario. Per ilGiaveno una vittoria senza grandilodi. Per l'Airaschese la trasferta diCorneliano è fondamentale, la vigi-lia è tesa, tutti sanno che non sipuò fallire, ma è buona la rispostadell'undici bianco rosso che questavolta centra l'obiettivo pieno, por-tandosi a casa i 3 punti, scaccian-do, di fatto, la crisi. Giungiamo al-lo scontro, contro la capolista Bra,nemica di sempre, al seguito deibraidesi molti tifosi. Si temonoscontri, ma alla fine tutto rientra,anche grazie al netto successo degliuomini di mister Merlo per 5-1 ri-sultato finale per i braidesi. In que-sto incontro c'è da registrare

l'abbandono dagli spalti degli Ul-tras Bianco Rossi, con contestazio-ne al presidente dell'Airaschese Pa-nelli. Questa pesante sconfitta ridu-ce a zero l'ottimismo, i Bianco rossisono attesi da due trasferte di fuocoCanelli, Novi Ligure. Ecco, però,che accade il miracolo a Canelli edè capitan Mollica ha dare la vittoriacon Mister Dessena che cambia lecarte in tavola, fuori per sceltaQuaglia Hasmasan, si intravedonoDi Fabio, Moracchiato. Durante lasettimana c'è l'annuncio dell'acqui-sto di Pregnolato (ex Chisola,Asti), buon giocatore per la catego-ria, colui che dovrebbe garantireun centrocampo più propositore. Itre punti di Canelli sono oro checola, la compagine è caricata a mil-le, tutti a Novi Ligure. L'incontroalla vigilia è molto sentito. La No-vese, ha nelle sue fila uomini comeDi Gennaro, Curabba, Crosetti, enon nasconde le sue ambizioni dipromozione, nonostante tutto altrabella prova, altra vittoria, baratrodella crisi è alle spalle. Giungiamocosì alla 9 giornata, ad Airasca,questa volta, la capolista Asti. Nonpuò scendere in campo lo squalifi-cato Pregnolato. Mister Dessenaschiera terzino sinistro Bittolo Boned i giovani Di Fabio, Appella, Mo-racchiato. La partita è vibrante,emozionante, un continuo susse-guirsi di fatti. Alla fine il risultato fi-nale è di 2-2, che lascia l'amaro inbocca ai bianco rossi. Buona la pro-va dei suoi giovani Airaschesi. Si-curamente il percorso fin qui rag-giunto è positivo, come lo stessoDessena ci riferisce: “abbiamo at-traversato momenti difficili ma ab-biamo gli stessi punti della passatastagione. Ho effettuato alcuni cam-bi e messo da parte alcuni uominiche non remavano dalla stessa par-te. Ho così inserito dei giovani vo-lenterosi. Ora speriamo in bene.”Con queste premesse c'è da staresereni, la compagine vista control'Asti, è sicuramente competitiva, igiovani, in prospettiva futura, fan-no ben sperare, supportati dai vete-rani Mollica, Mascia, Marcaccini. Iltorneo è ancora lungo ma con que-sta determinazione l'undici Bianco

Positivo il cammino nel campionato di eccellenza

AIRASCHESE LA PARTE ALTA DEL CALCIO DILETTANTISTICO

Più volte Il sig. Barbero ha parlatodi piazza difficile quella di Pinero-lo: come dargli torto. Purtroppobisogna tenere in considerazionel'onda lunghissima dei danni cheNuccio Candellero aveva provo-cato, sia nella cittadinanza, sia trai commercianti. Uno dei motiviprincipali del disamore di que-st'ultima categoria, è la scarsa fi-ducia, nei confronti delF.C.Pinerolo, anni ne sono tra-scorsi molti, ma questa mentalitàresta, la diffidenza la fa da padro-na.IL sig. Barbero riuscirà a sradicarequesta mentalità? Ci auguriamotutti di si, ma da solo il sig. Barbe-ro sicuramente non c'è la farà, perquesto necessita dell'aiuto, di piùpersone, Politici Locali, stampa,Imprenditori, semplici cittadiniecc. La cosa certa è che la cittàmerita realmente qualcosa in più.Il campionato di Promozione è aldi sotto delle possibilità di questacittà. È bene ricordare che il Pine-rolo F.C. ha avuto grandi presi-denti, che ci hanno messo, nonsolo i soldi –e tanti- ma tanta,tanta passione, amore per i coloribianco blu. E’ doveroso ricordareCarletto Merlo e il figlio Fredy.Direi, di fatto, tutta la famigliaMerlo che ha lasciato un ricordosplendido, unico, straordinario.Oggi, come presidente onorarioc’è Alfredo Merlo ed è con lui chenoi siamo certi che il PineroloF.C. tornerà grande, tra i grandinel mondo del calcio dilettantisti-co. Ci siamo lasciati mesi fa, conla retrocessione del F.C. Pinerolo,ci ritroviamo oggi con una com-pagine totalmente rinnovata(tranne qualche elemento). C’èstata una campagna acquisti, to-talmente allestita dal sig. Barbero.Ci sono state delle polemiche conil nostro giornale, con il temporientrate su binari decisamentepiù collaborativi, ricordando chetutti hanno il diritto di esprimerele proprie idee, comprese la stam-

pa. Noi non siamo l’ufficio stam-pa del Pinerolo F.C. e continuere-mo a fare il nostro lavoro cononestà intellettuale e calcistica. Secriticheremo o loderemo il Pine-rolo F.C. lo faremo perché così è,così a noi è parso di vedere. Sia-mo liberi da vicoli o pregiudizi èquesta è la garanzia dei nostri let-tori ed è solo a loro che noi dob-biamo rendere conto. Il Pineroloparte decisamente tra le favoritenel vincere il campionato di Pro-mozione girone C, avversari te-mibili: Chisola, Sommariva Bo-sco, Pro Dronero. Punti di forzadi questa campagna acquisti sonoBarison, Martin, Corsaro, Blan-dizzo, Guasco, Rabottini, Savasta,elementi che qualsiasi compaginedi Eccellenza vorrebbe tra le suefila. Chiamato a traghettare que-sta compagine verso, si spera,l'eccellenza, è il sig. Gambino,grande conoscitore di calcio, per-sona dedita al lavoro, consapevo-le di essere arrivato sempre inquella famosa “piazza difficile” diPinerolo. Il gioco espresso sino adora dai suoi ragazzi, non è deltutto esaltante, sopratutto tra lemura amiche. Ad oggi è unasquadra che, sì da l'impressionedi compattezza, ma che trovagrandi difficoltà a costruire gioco,lenta nelle ripartenze. Un altro di-fetto che balza subito agli occhi, èla rosa ristretta; non dovrebbemai farsi male nessuno ed i sosti-tuti sono in grado di sostenere uncampionato di Promozione? Pareche la società si muoverà nellacampagna acquisti invernale.Certamente manca un centro-campista di collegamento tra i re-parti, un giocatore che prenda inmano il centrocampo, e detta itempi. Il giovane Righero, per ilmomento, pare un pesce fuoridall'acqua, tanta corsa, ma pocasostanza. Savasta è l'ombra delgiocatore che ammiravamo 2 an-ni fa al Barbieri. Corsaro è in fasedi crescita in via di crescita, men-

tre di De Dominici, tutti ne cono-sciamo le caratteristiche. La difesaè sicuramente una conferma dellasua solidezza. Chi non stanno di-sattendendo le aspettative sonoMartin e Barison, attaccanti di ca-tegoria superiore ed è grazie allaloro inventiva, alla loro potenza,alla loro tecnica che tengono agalla l'intero assetto, e con i lorogoal sempre puntualissimi. Ilcammino è ancora lunghissimonulla è scontato.“Ci sarà da lottare partita dopopartita -afferma mister Gambino-tutti ci aspettano con le baionettea vista. I nostri diretti avversarisono Sommariva, Pro Dronero,con giocatori di assoluto valoreper la categoria”. Il gioco stenta adecollare, questo è un dato di fat-to ma con la classifica positiva sa-rebbe assurdo criticare una com-pagine con dei numeri del gene-re. E’ bene, però tener conto dei

piccoli campanelli d'allarme (Ba-gnasco - Pedona), e farne tesoro.A Volte pare che De Dominici ecompagni siano talmente certi neiloro mezzi, che alla fine si dimen-ticano degli avversari. Un sottilesenso di narcisismo calcistico, alquale Mister Gambino dovrà por-re rimedi. Adesso le partite si fa-ranno sempre più tirate, la cittàcalcistica chiede l'eccellenza machiediamo che l'amministrazioneComunale si svegli dal torpore di-mostrato sino ad oggi nei con-fronti della società F.C.Pinerolo.Invitiamo i commercianti, gli im-prenditori di riavvicinarsi a que-sta gloriosa società, appoggiandoil sig. Barbero in questa avventu-ra. Barbero è una persona per be-ne, che crede in questo suo pro-getto, ma che ripeto da solo trovamolte difficoltà.

Michele D'Alò[email protected]

Da sinistra Costabello, Solito, Blandizzo, Corsaro.

LA CLASSIFICA PARLA BENE, MA IL GIOCO STENTA A DECOLLARE

Rosso, avrà modo di scalare ulte-riori posti in classifica, l'entusiasmopotrà essere il dodicesimo uomo incampo?

Michele D'Alò [email protected]

SPORTa cura di Michele D’Alò

Dessena. DiFabio.

Marcaccini.

IL PUNTO SUL PINEROLO F.C.

Piscinese, Riva, Cavour, festeggiano per il passaggio al turno Regionale, il Pinero-lo è escluso. Questo il verdetto del girone A del Pinerolese della categoria allievi.Inutile nascondere la delusione della dirigenza del Pinerolo per questa mancataqualificazione. Una piccola crepa in un settore giovanile del Pinerolo ben curatonei suoi minimi dettagli. Spiace per i ragazzi che certamente hanno dato il massi-mo, ma quel massimo non è stato sufficiente contro avversari come Piscinese, Ri-va e Cavour. La giovane compagine bianco blu, è passata da mille vicissitudinicon un rimpasto di due anni fa, e la terribile, triste e prematura scomparsa del lo-ro mister Sergi (che ricordiamo sempre con grande affetto). Alle avversità vi èsoltanto una medicina, dare il massimo per migliorarsi, affinché le amarezze dioggi, diventino motivo di gioia per domani. La qualità del gioco espressa dai ra-gazzi non è stata all'altezza della situazione, vanno ricercati i motivi tecnici, van-no analizzati i criteri della composizione della rosa, questo certamente è compitodella stessa dirigenza, indietro non si può tornare. Ma siamo fiduciosi e i giovanibianco blu sapranno presto riscattarsi. Hanno i numeri per farlo.

PINEROLO FC: REGIONALI ALLIEVI ’93 KO


Nella sera di Halloween la Val-peARCE perde per 4 a 1 con-tro la Supermercati MigrossAsiago dopo aver dato a lungol’illusione di poter tornare allavittoria dopo le due sconfitteesterne consecutive. Bel colpo d’occhio al CottaMorandini perché sono quasi2.000 gli spettatori venuti adassistere all’ultima partita ca-salinga prima della lunga sostaimposta dagli impegni delleNazionali azzurre; biancorossial completo anche se Voginnon rischierà Valerio MondonMarin, nell’Asiago mancanoMatteo Tessari e Borrelli ma cisono Parco e Intranuovo as-senti nel blitz dell’andata; ar-bitra Lottaroli. Il primo tempo è bellissimoper intensità e qualità dellegiocate; Vogin gira a 5 in dife-sa con l’aggiunta di Grossi erivoluziona le linee offensivespostando Petrov al centrodella seconda con Beauregarde Iannone e inserendo Frigoin terza con Canale e Pozzicentro. L’esperimento sembraassai felice ed alle solite tramein velocità della Aquino Con-nection fanno da sponda legeometrie della seconda ed iltremendismo della terza chesfiora anche la rete. Sono però gli ospiti a passareper primi; minuto 5.38 e tirac-cio di De Marchi sporcato dauna stecca su cui Kowalskisgambala come può consen-tendo il semplice tap in a Par-co. La Valpe reagisce subito ed

una bella combinazione traAnthony Aquino e Petrov libe-ra Beauregard che si “fuma”un difensore e appoggia mor-bidamente alle spalle di Bellis-simo. L’ulteriore assalto bian-corosso (15 tiri nel periodo) sispegne però sempre davanti almuro di Bellissimo & C. ed iltempo termina sull’1 a 1 macon la Valpe nettamente mi-gliore ai punti. Nel secondo tempo la svoltadel match; il powerplay Valpe,sinora assai positivo, s’inceppadavanti all’ottimo PK asiaghe-se e non si riesce a passare ne-anche nel 5 contro 3;l’ennesimo micidiale coast tocoast di un’inafferrabile Rug-geri si stampa contro il palo eBellissimo fa il Mandrake. Co-me sempre capita sono glistellati, senza grande fatica, atrovare il vantaggio con Ulmer

ben servito da Henrich e conla complicità della difesa valli-giana a 32.31 ed a infliggere lamazzata finale in superioritànumerica a 40 secondi dallasirena con lo stesso Henrichtutto solo davanti a Kowalski. Nel terzo tempo si hal’impressione che la soliditàasiaghese non potrà consenti-re la rimonta; Vogin prova amischiare le linee ma ormainon ci sono più energie suffi-cienti per la rimonta. L’Asiagocontrolla con serenità e piazzala stoccata finale con un altrodei suoi grandi solisti, RalphIntranuovo, che a 3 minutidalla fine chiude il conto conun bolide dalla blu che sor-prende Kowalski sopra la pin-za. Alla fine qualche ingenerosofischio già dimentico del fattoche la ValpeARCE è una ma-tricola che ha giocato alla parise non meglio per almeno me-tà partita e che di fronte c’erala seconda forza del Campio-nato; in ogni caso l’ennesimasconfitta del Cortina consenteai biancorossi di mantenereun vantaggio di 9 punti sul-l’ultimo posto. Ora la sosta con Iannone eAnthony Aquino impegnaticon la Nazionale Senior e Ca-nale con la Under 20; si ri-prenderà il 12/11 a Fassamentre il prossimo impegnocasalingo sarà il 14/11 control’Alleghe.

Paolo Vola

VALPEARCE PERDE PER 4 A 1 CONTROLA SUPERMERCATI MIGROSS ASIAGO

A ottobre, con la prova di Magreglio (CO), si è concluso il Campionato Italiano di Trial 2009, e per i piloti in maglia blu delGentlemen’s è stata una stagione esaltante e piena di successi. Quattro titoli tricolore di cui tre individuali – Staltari, Sou-lier e Catalin - ed uno della squadra di Club nella categoria open.A questo si aggiungono due medaglie d’argento – ancora Catalin e Bertolotti - e due di bronzo – Nucifora ed ancora lasquadra di Club nella categoria Top -, mentre una ulteriore medaglia di bronzo era già stata vinta ancora dal giovanissimoCatalin a livello europeo giovani. Un successo veramente sopra ogni aspettativa che vale ancora di più, anche in veste futu-ra, considerando che accanto all’inossidabile Andrea Soulier ci sono dei giovanissimi, dodici anni per Bertolotti, sedici anniper Catalin, e diciotto per Staltari e Nucifora.

Auto Moto Club Gentlemen’s - PineroloSTAGIONE D’ORO PER I PILOTI

TRIAL DEL GENTLEMEN’S

Pallavolo: Under 18 FBMAGIC TEAM PINEROLO

PALLAVOLO PINEROLO 0-3 PALL.PINEROLO: Barotto L1, Bellei 2, Bertinetto K 4, Boaglio 20, Bocchetto 3, Bruno-Fran-co 1, Emanuele L2, Francia 6, Lisdero, Neri 3, Tabbia 1, Vazon Colla 6; n.e.: Comba. Ricezione: positiva 51,8%, perfetta 14,3%. Attacco: positività 44,9%, punto 39,3%. Battute: punto 11, errori 8. Errori totali 25.

Pallavolo: UNDER 14 FLMAGIC TEAM PINEROLO - A.S.D. PALLAVOLO PINEROLO = 0-3(23-25/16-25/09-25)A.S.D. PALLAVOLO PINEROLO: Baines, Bergia, Bertolotti, Buzzoni, Cardonati, Chinellato,De Lorenzo, Di Mitri, Gorgerino, Grasso, Oberto, Martin(L)MAGIC TEAM PINEROLO: Barbulesccu, Baruzzu(K), Bertalmio, Bordignon, Maio, Martorel-li, Mensa, Bessone, Resiale, Torres, Fano

Pallavolo: UNDER 14 FLVOLLEY VAL CHISONE - A.S.D. PALLAVOLO PINEROLO = 1-3(22-25/27-25/18-25/08-25)A.S.D. PALLAVOLO PINEROLO: Baines, Bertolotti, Cardonati, Chinellato, Di Mitri, Gorgeri-no, Grasso, Losito, Martin(L), Oberto, PilottiVOLLEY VAL CHISONE: Grangetto, Vaudagna, Bonino, Maurino, Minetto, Massello, Mon-talbano, Ribet(K), Peyronel, Coucourde, Cravero, Richaud

UNDER 16FLPINEROLO-SCALENGHE 3-0(25-5, 25-16, 25-11)Pallavolo Pinerolo: Bellei, Comba, D’anna, Emanuele, Long, Magnano, Martra, Millanesio,Neri, Pazè, Siotto(L1), Percivati(L2)

la provincia di Torino, solo laScacchistica Torinese ha ungruppo di giovani di forza pa-ragonabile. Infatti, il Veloce,da sempre, ha come prioritàl’addestramento dei ragazzi: atal uopo, son appena partiti inuovi corsi (aperti, comun-que, i a giocatori di ogni età)il venerdì sera al club. Leiscrizioni sono ancora aperte.Tra due settimane, Paolo Cir-rincione Pazè, i due fratelliCombina e Alessandro Car-rozza, rappresenteranno ilVeloce club nella finale delCampionato Italiano under16 che si svolgerà a Terrasiniin Sicilia.

briele Combina, ormai moltopiù che semplici promesse.Nell’open C, il piccolo OmarGiaveno, che a soli 10 anni èarrivato terzo e AlessandroCarrozza, fresco vincitoredell’open C di Senigallia. Nel-

Vittoria meritata di Paolo Cir-rincione Pazè nell’open B deltorneo internazionale di scac-chi di Nichelino, dopo avercondotto con autorità perbuona parte del torneo. Que-sto scacchista di 13 anni (nonpiù una semplice promessa,bensì uno dei migliori giovaniin Piemonte) ha alternato par-tite d’attacco molto violente apartite solide dove ha mostra-to una notevole maturità perla sua età. Con lui si sonomessi in luce tutti i migliorigiovani del Veloce club di Pi-nerolo: il bravissimo MatteoBonino di Trana, ottimo quar-to, i due fratelli Alberto e Ga-

Scacchi: torneo internazionale a NichelinoSORPRESA DI CIRRINCIONE - PAZÈ

Si svolgerà a Pinerolo il prossimoweekend la finale del challengecategoria juniores valido perl’ammissione ai Campionati Euro-pei Juniores di Praga. Sarà unemozionante fine settimana in cuiquattro formazioni, due maschilie due femminili, si contenderan-no i rispettivi podi. Sporting ClubPinerolo M e Sporting Valmora F,in quanto vincitori del Campiona-to Italiano Juniores 08/09, sonopassati direttamente alla fase fina-le. Le formazioni di Pinerolo, perprepararsi alla sfida, hanno parte-cipato ad un torneo internaziona-le ad Oslo ed uno a Berna. I risul-tati, dato l’elevato livello di gioco,

Foto Gill&Mon: DavidBeauregard strepitoso goal…

La premiazione.

CURLING: FINALE DEL CHALLENGE JUNIORES A PINEROLO

Sporting Club Pinerolo e SportingValmora alla ricerca del podio

non sono stati dei migliori, mal’esperienza è servita per maturaree provare diverse combinazioni disquadra per raggiungere la forma

ottimale. Lo Sporting Club Pine-rolo maschile si presenta con Lo-renzo Piatti nel ruolo di skip, Si-mone Gonin third, Fabio Sola se-cond e Graziano Iacovetti lead. Ilteam femminile del Valmora vedeinvece Isidora Quaglio skip, SilviaMingozzi third, Cinzia Ricca se-cond, Lucrezia Laurenti lead,Giorgia Ricca alternate.

In un calcio dilettantistico, or-mai schiavo di interessi, di sti-pendi da capo giro, amiciziePolitiche, ecc. spicca in qualitàmorale il Perosa calcio, ultimain classifica nel suo girone diPromozione, con solo 2 puntial suo attivo: la difesa più per-forata. Ci sarebbe materiale perforti critiche, sia da parte deisuoi tifosi, che della cartastampata. Ad esso la frustrazio-ne dei suoi giocatori che ognidomenica devono fare i conticon automatiche sconfitte. Tut-to ciò potrebbe fare pensare adun ambiente traballante, ner-voso, snervato, invece no. Anzic’è da lodare lo spirito immuta-to sia di chi scende in campo,sia dell’intera dirigenza, ed i ti-fosi sembrerebbero in linea conle scelte della società. Nel cor-so di questo campionato, ci so-no state, sì sonore sconfitte,ma va anche detto che, in alcu-ni casi, con un minimo di for-tuna, la sua classifica non sa-rebbe così compromessa. Nullaè perduto, ricordando chel'anno passato il Saluzzo, al ter-mine del girone d'andata, eracon uno scarno bottino di 4punti, ma alla fine si salvò. Ri-mane poi il discorso, non se-condario, che il Perosa calciopraticamente gioca stabilmentein trasferta poiché il suo cam-po sportivo non è regolamenta-re per la categoria e il Comunesembra disinteressato. Il Pero-

PEROSA CALCIO: NONOSTANTE LA CLASSIFICA AVVERSA

VERO SPIRITO DECUBERTIANO

sa, di fatto, gioca a Villar Pero-sa, con tutti i problemi legatialla mancanza di un proprioufficio per le semplici praticheamministrative/burocratiche.Anche per fare una semplicefotocopia deve chiedere, giu-stamente, permesso… Le setti-mane scorse la Dirigenza delpresidente Bonin, prendeva iprimi provvedimenti per rin-forzare la squadra, ingaggiandodal Lotto Giaveno il suo figliolprodigo Cullino, un difensoredi indiscusso valore. C'è moltoda lavorare, ma questo gruppoha lo slancio di sapere che nonhanno nulla da perdere, e cheogni domenica scende in cam-po con il vero spirito decuber-tiano. Molti direbbero “bellaconsolazione”, ma, in effetti,bisognerebbe analizzare pro-fondamente questo ambiente,fatto di gente semplice, e chedalla sua semplicità ogni do-menica dà una lezione di vita aquelle corazzate societarie, che

sì escono vittoriose contro diloro, ma che sul piano stretta-mente sportivo hanno da pren-dere esempio dal Perosa. A Mi-ster Triberti, (che ad iniziocampionato sembrava dovesseaccasarsi a Villafranca), non glisi può rimproverare nulla e vi-ve questo momento della suacarriera sportiva -come tutto ilresto della società-, con grandeserenità. I punti non tarderan-no ad arrivare. Sia la societàsportiva del Perosa calcio, che igiocatori sono sicuramentemeritevoli, per il loro spiritosportivo, di un bel 10. Una no-ta piacevole: dopo lunghi mesidi malattia, nella gara contro ilSommariva a Villar Perosa, si èrivisto il vice Presidente del Pe-rosa, al quale facciamo i nostrisentiti auguri, affinché possacombattere con serenità la suamalattia, circondato com’è dal-l'affetto dimostratogli da tutti.

D’alò [email protected]


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SCALENGHE: APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE … · 2019-05-18 · per il sostegno che ha dato a questo odg il Sindaco Garis”. “Ri-tengo che il nostro comune sia, se non il primo,