7
Allegato alla DGC nO ••••••• del . SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia Locale, in orari notturni con l'obiettivo, di assicurare un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, della sicurezza degli spazi pubblici, della circolazione stradale nonché per la salvaguardia dei monumenti/edifici pubblici e privati, per la soluzione dei problemi legati a fenomeni di disturbo quiete pubblica, e per la prevenzione e repressione fatti illeciti o reati. Normativa di riferimento OLGSn° 285/1992 - art. 208, comma 5 bis, così come introdotto dalla Legge 29 luglio 2010, 120". Metodologia organizzativa e sintesi dei contenuti del progetto: /I progetto anno 2013 rappresenta la continuazione, aggiornata alle emergenti criticità in tema di sicurezza urbana e di sicurezza stradale, delle precedenti iniziative finalizzate a potenziare i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia Locale, in orari notturni. L'esperienza maturata e l'esigenza di garantire il medesimo standard qualitativo e quantitativo, seppur in presenza, di una diminuzione significativa nel/'organico della Polizia Locale, hanno determinato la necessità di modificare alcuni aspetti operativi, organizzativi, nonché alcuni obiettivi. ' /I persistere di una carenza nel/'attuale organico del/a Polizia Locale è motivo per cui appare giustificata la proposizione degli aspetti economicamente premianti, contenuti nel presente progetto. L'organico del Corpo di Polizia Locale., per anni attestato sopra le 90 unità, è attualmente inferiore a quello del/'anno 2002: Infatti, nel/'anno 2002 l'organico del Corpo era di 89 unità, nel 2013 in presenza di una realtà assai diversa e più complessa, anche in termini di carichi di lavoro, causa attivazione nuove postazioni autovelox. l'organico si è ridotto a 87 unità. Una situazione peraltro condivisa con numerosi altri Enti Locali, penaliz~ati nell'assunzione di nuovo personale dal rispetto del patto di stabilità. Condizione che ha imposto una inevitabile razionalizzazione delle risorse umane/tempo a disposizione, parallelamente a una riorganizzazione della struttura, tutt'ora in atto. Aspetto peculiare del progetto "notturno" 2013 è l'opportunità di attivare una sinergia con le altre Forze di Polizia, nell'attività di controllo del territorio in modo da sopperire seppur parzialmente, alle difficoltà/carenze sopra citate. Nello specifico, tale attività si concretizzerà con servizi notturni, attuati da pattuglie "congiunte", composte da operatori della Polizia Locale che opereranno sul territorio, in stretto contatto con pattuglie della Polizia di Stato o del/'Arma dei Carabinieri. Alcune problematiche operative emerse negli anni scorsi, nell'ambito ad esempio, delle verifiche nei pubblici esercizi o nell'attività di repressione attività venditori abusivi o nell'individuazione di autori danneggiamenti

SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

Allegato alla DGC nO ••••••• del .

SCHEDA DI PROGETTO

Denominazione del progetto:Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territoriocomunale, della Polizia Locale, in orari notturni con l'obiettivo, diassicurare un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, dellasicurezza degli spazi pubblici, della circolazione stradale nonché per lasalvaguardia dei monumenti/edifici pubblici e privati, per la soluzionedei problemi legati a fenomeni di disturbo quiete pubblica, e per laprevenzione e repressione fatti illeciti o reati.Normativa di riferimento OLGSn° 285/1992 - art. 208, comma 5 bis, così comeintrodotto dalla Legge 29 luglio 2010, n° 120".

Metodologia organizzativa e sintesi dei contenuti del progetto:

/I progetto anno 2013 rappresenta la continuazione, aggiornata alle emergenticriticità in tema di sicurezza urbana e di sicurezza stradale, delle precedentiiniziative finalizzate a potenziare i servizi di controllo del territorio da partedella Polizia Locale, in orari notturni.L'esperienza maturata e l'esigenza di garantire il medesimo standardqualitativo e quantitativo, seppur in presenza, di una diminuzione significativanel/'organico della Polizia Locale, hanno determinato la necessità di modificarealcuni aspetti operativi, organizzativi, nonché alcuni obiettivi. '/I persistere di una carenza nel/'attuale organico del/a Polizia Locale è motivoper cui appare giustificata la proposizione degli aspetti economicamentepremianti, contenuti nel presente progetto.L'organico del Corpo di Polizia Locale., per anni attestato sopra le 90 unità, èattualmente inferiore a quello del/'anno 2002:Infatti, nel/'anno 2002 l'organico del Corpo era di 89 unità, nel 2013 inpresenza di una realtà assai diversa e più complessa, anche in termini dicarichi di lavoro, causa attivazione nuove postazioni autovelox. l'organico si èridotto a 87 unità. Una situazione peraltro condivisa con numerosi altri EntiLocali, penaliz~ati nell'assunzione di nuovo personale dal rispetto del patto distabilità.Condizione che ha imposto una inevitabile razionalizzazione delle risorseumane/tempo a disposizione, parallelamente a una riorganizzazione dellastruttura, tutt'ora in atto.Aspetto peculiare del progetto "notturno" 2013 è l'opportunità di attivare unasinergia con le altre Forze di Polizia, nell'attività di controllo del territorio inmodo da sopperire seppur parzialmente, alle difficoltà/carenze sopra citate.Nello specifico, tale attività si concretizzerà con servizi notturni, attuati dapattuglie "congiunte", composte da operatori della Polizia Locale cheopereranno sul territorio, in stretto contatto con pattuglie della Polizia di Statoo del/'Arma dei Carabinieri.Alcune problematiche operative emerse negli anni scorsi, nell'ambito adesempio, delle verifiche nei pubblici esercizi o nell'attività di repressioneattività venditori abusivi o nell'individuazione di autori danneggiamenti

Page 2: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

(writers) hanno portato a diversificare le modalità dei controlli anche conpattuglie di operatori della P.L. in abiti civili, supporta ti da personale in divisa.L'obiettivo è quello di raggiungere una maggior efficacia nell'attività dicontrollo.L'attività di progetto verrà espletata con servizi attuati su tutto il territoriocomunale, sulla base degli obiettivi/settori indicati ai punti seguenti, tenutoconto anche delle criticità emergenti e contingenti, non prevedibili néprogrammabili in fase di stesura del presente documento.I predetti servizi saranno pianificati dal Responsabile del Progetto, anche sullabase di segnalazioni, esposti provenienti dai cittadini.

Nel dettaglio i settori operativi sui cui si indirizzerà il progetto, sono i seguenti:

1. contrasto della microcriminalità intesa come accertamento di reatiminori, quali furti, danneggiamenti, effrazioni su veicoli, spaccio disostanze stupefacenti, situazioni di clandestinità di cittadiniextracomunitari , etc.;

2. contrasto della sosta IIselvaggia", effettuata sopratutto in CentroStorico dove vi sia grave pregiudizio alla viabilità e alla circolazione eladdove si assista ad una occupazione di ogni spazio libero in spregio diqualsiasi norma, sottraendo spazio all'utenza più debole (pedoni einvalidi) ed al vivere civile. Situazione frequentemente riscontrabile nelleimmediate vicinanze di esercizi pubblici;

3. contrasto degli schiamazzi notturni, problematica che si riscontracon maggior frequenza nel periodo estivo e che spesso impedisce ilriposo ai residenti;

4. controllo degli orari e delle attività del pubblici esercizi, conparticolare riferimento al regolamento per l'occupazione Aree Pubblicheper spazi di ristoro, e all'Ordinanza Sindacale n° 24 del 2.10.12 e succ.mod.;

5. monitoraggio sui beni comunali/privati come azione preventiva neiconfronti di atti vandalici,danneggiamenti, che nelle ore notturne siverificano più frequentemente;

6. sicurezza pubblica, correlata alla presenza, soprattutto nel periodoestivo di numerose manifestazioni di carattere culturale, religioso,sportivo;

7. controllo della velocità pericolosa, della guida in stato diebbrezza alcolica e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti,fenomeni che possono essere arginati solamente con opportuni controllisvolti fermando i veicoli circolanti. Detti controlli consentono anche dicontrastare l'abitudine purtroppo crescente di taluni utenti della strada dicircolare con veicoli sprovvisti della prevista copertura assicurativa osenza regolare revisione. I controlli verranno effettuati con ausilio distrumentazione tecnica, quale telelaser, nonché etilometro, alcoltest edrugtest, attivando in caso di riscontro positivo, il protocollo d'intesafirmato recentemente in Prefettura, per l'accertamento dei reati di cuiagli artt. 186 e 187 Cds;

8. verifiche straordinarie pubblici esercizi. con attenzione particolare aititolari di quegli esercizi durante l'estate sono soliti ampliare o nonrispettare la superficie destinata alla somministrazione utilizzando spaziall'aperto. Occupazioni che a volte comportano mancate entrate per

2

Page 3: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

l'Amministrazione, in caso di occupazioni di suolo superiori a quelleautorizzate. Inoltre, data l'espansione del fenomeno dell'alcolismosoprattutto fra i giovani rivestono estrema importanza i controlli perimpedire che nei pubblici esercizi vengano somministrati alcolici esuperalcolici ai minori;

Si dà atto che il presente progetto è stato redatto sentite anche le R.S.V. dellaPolizia Locale

Risultati attesi:

I risultati numericamente attesi, su base annua, con l'effettuazione dei servizidi controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione deicomportamenti illeciti, sono i seguenti:

• almeno 16 servizi in orari notturni con orario 22,00-04,00 , cheprevedano un'aliquota di cinque operatori;• almeno 90 servizi in orari serali/notturni con orario 20,00-02,00,• almeno 60 servizi in orari serali notturni nei giorni festivi e semifestividell'anno, con orario 18-24, che prevedano un'aliquota di tre operatori;• almeno 500 conducenti controllati con pre-test alcool per contrastarela guida in stato di ebbrezza;• almeno 1100 veicoli controllati nel corso dei servizi di Polizia Stradale;• almeno 25 posti di controllo, con l'ausilio di telelaser/etilometro;• almeno 8 servizi congiunti con altre Forze dell'Ordine;• almeno 8 servizi espletati con pattuglie in abiti civili;• almeno 35 interventi per attività di controllo preventiva o di verificapresso pubblici esercizi;

Articolazione dei servizi e personale interessato:

L'effettuazione dei turni oggetto del presente progetto sarà effettuato di normain orario ordinario.

L'eventuale prolungamento dell'orario, non previsto, verràstraordinario e retribuito esclusivamente come prestazionestraordinario notturno.

consideratodi lavoro

I servizi verranno effettuati sulla base di un'equa e trasparente rotazione delpersonale garantendo comunque nel turno la presenza di un Ufficiale di P.L.L'estensione della fascia oraria del servizio di Polizia Locale, in orari notturni,potrà protrarsi sino alle ore 04,00, fatte salve eventuali emergenze oimprevisti.

Il contingente di personale addetto ai turni notturni 21,00-03,00 e 22,00-04,00,sarà pari almeno a 5 unità. A discrezione dell'ufficiale responsabile dettocontingente potrà essere suddiviso anche in due pattuglie, attuando in alcuni

3

Page 4: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

casi un pattugliamento combinato con personale in abiti civili e operatori disupporto in divisa.Nei restanti turni notturni, il personale comandato sarà di tre unità.

Valutazione del progetto e criteri di riparto del salario accessorio ederogazione del compenso:

Per la realizzazione del progetto è corrisposto un compenso volto a riconoscereilmaggior impegno lavorativo richiesto.

La valutazione sul raggiungimento degli obiettivi verrà eseguita con cadenzasemestrale entro luglio/agosto 2013 e gennaio/febbraio 2014.

/I progetto si intenderà raggiunto al 100% al completo raggiungimento di tuttigli obiettivi previsti.Se ciò non avvenisse, la quota economica da ripartire tra di addetti della P.L.sarà modulata secondo la seguente tabella:

Percentuale raggiungimento Risorse da distribuireTra il 90% e il 100%

100%Tra 1'80% e il 89%

85%Tra il 60% ed il 79%

70%Tra il 50% e il 60%

50%AI di sotto del 50%

-----

In tal caso verranno erogate le risorse economica stanziate, dopo averespletato l'iter della valutazione individuale, secondo il percorso valutativospecificato nella scheda allegata, che sintetizza gli "indicatori di risultato" ed i"criteri oggettivi" applicati.

La liquidazione verrà effettuata con cadenza semestrale, nei due periodisopraindicati, secondo i criteri-parametri sopra riportati.

Ai fini della valutazione, per ciascun turno di servizio notturno verràpredisposta e consegnata al Capo Pattuglia una scheda denominata "ControlliPattuglia" nella quale verranno indicati gli obiettivi e le attività da attuare./I responsabile dovrà inoltre annotare nella medesima scheda tutti gli indicatoriutile alla valutazione complessiva del progetto.

La scheda "Controlli Pattuglia" dovrà essere compilata e controfirmata, a fineservizio dal Capo pattuglia e consegnata al responsabile del progetto per leattività di competenza.

Durata del progetto: 01.01.2013 - 31.12.2013

Si precisa che l'attività lavorativa effettuata con decorrenza 1/1/2013 e fino alladata di adozione della D.G.C. di approvazione del presente progetto, vienecomunque valutata e retribuita con le modalità ivi previste, essendo stata giàdisciplinata e finanziata con risorse dell'amministrazione.

4

Page 5: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

Importo del finanziamento: Euro 37641,00 oltre ad oneri ed IRAP ( spesafinanziata/finanziabile ex artt. 208 e 142 Cds).

Responsabilità e coordinamento del progetto:

1/ Vice Comandante P.L. - Comm. Princ. Roberto Mazzon ( a cui non spettaalcun compenso aggiuntivo rispetto al/a P.O.) assumerà la direzione delprogetto, svolgendo i seguenti compiti:

Gestione del progetto mediante autonomi poteri di organizzazionedelle risorse umane, strumentali e di controllo;

- Attuazione degli indirizzi per il raggiungimento degli obiettivi;Adozione eventuali correttivi al Progetto qualora questi si rendanonecessari in fase di attuazione;Definizione delle linee dei programmi operativi, individuandone gliobiettivi;Intrattenere i rapporti con le altre Forze di Polizia, in caso di servizicongiunti;Compilare le schede di valutazione del personale partecipanteattestandone il raggiungimento o meno degli obiettivi,Effettuare semestralmente la rendicontazione dell'attività svolta edegli obiettivi raggiunti. AI terminè del progetto, redigerà diconcerto con il dirigente responsabile del settore, una relazioneriassuntiva finale.

Finanziamento della spesa

La spesa derivante dall'effettuazione del progetto sarà imputatacomplessivamente al "Fondo miglioramento servizi", per l'anno 2013.1/ budget complessivo del progetto ammonta ad euro 37641,00 ( al netto dioneri ed I.R.A.P.).

Treviso, 12 marzo 2013Il Com

dr.ssa Fe

5

Page 6: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

Scheda di valutazione individualeAllegato al progetto specifico settore Polizia Locale anno 2013

Gli indicatori di risultato ed i criteri 'oggettivi vengono sintetizzati nella seguente "schedadi valutazione individuale" , con l'indicazione dei parametri e dei relativi pesi.La valutazione è espressa con un giudizio, relativo a ciascun parametro, al qualecorrisponde un punteggio, come sotto specificato:

Elevata/o, pari a punti 10

Significativa/o,

pari a punti 8

Discreta/o,

pari a punti 6

Suff iciente,

pari a punti 4

Modesta/o

pari a punti 2

Nulla/o.

pari a punti O

Scheda di valutazione

(art. 15,comma 4 del cedi 6/12/2000 e art. 6 cedi del 1/8/2006)

Grado di coinvolgimento nella realizzazione del progetto(evidenzia il grado di partecipazione al progettoanche in relazione al numero dei servizi effettuati)

Disponibilità alle esigenze di flessibilità(evidenzia la disponibilità all'effettuazione di turniparticolarmente disagiati)

Grado di conseguimento degli obiettivi assegnati(evidenzia i risultati ottenuti in relazione agli indicatorispecificati nel resoconto "Controlli Pattuglia")

Qualità e precisione della prestazione individuale(identifica la capacità di svolgere in modoefficace i compiti assegnati nel rispettodei tempi prefissati)

Capacità dimostrata di lavorare per obiettivi(evidenzia la capacità di collaborare con i colleghie con le altre forze dell'ordine per la realizzazionedel progetto, su obiettivi assegnati)

Apporto personale specifico(evidenzia il contributo personale del dipendente nell'esecuzione del progetto)

peso 4

peso 4

peso 3

peso 1

peso 3

peso 3

Grado di autonomia nella realizzazione del progetto ed iniziativa personale(misura la capacità di individuare personalmente soluzionioperative nello svolgimento delle attività di prevenzione

e repressione identificate nel progetto) peso 1

Page 7: SCHEDA DI PROGETTO - Comune di Treviso · SCHEDA DI PROGETTO Denominazione del progetto: Progetto : "Estensione del controllo e pattugliamento del territorio comunale, della Polizia

Capacità di proporre soluzioni migliorative organizzative(misura le soluzioni apportate in relazione alleproblematiche organizzative connesse al progetto)

peso 1

La valutazione viene determinata mediante la media pesata dei giudizi dei vari parametri.Assegnati i giudizi, la valutazione di un dipendente viene calcolata con la seguente formula:

L val (i) * p(i)I

Lp(j)j

In sostanza, si sommano i punteggi corrispondenti ai giudizi di ogni parametro (ciascunomoltiplicato per il proprio peso); il risultato ottenuto si divide per la sommadei pesi.

Se i giudizi attribuiti al dipendente sig_ ROSSI sono:

Parametro

Grado di coinvolgimentonella realizzazione del

rogettoDisponibilità alle esigenzedi flessibilità

Grado di conseguimentodegli obiettivi assegnatiQualità e precisione dellarestazione individuale

Capacità dimostrata dilavorare per obiettiviApporto personalespecificoGrado di autonomia nella

realizzazione del progettoed iniziativa personaleCapacità di proporresoluzioni migliorativeoraanizzative

Peso4

4

3

1

3

3

1

1

GiudizioElevata/o

(corrispondente a punti 10)

Modesta/o

(corrispondente a punti 2)Significativa/o

(corrispondente a punti 8)Elevata/o

(corrispondente a punti 10)Sufficiente

(corrispondente a punti 4)Discreto

(corrispondente a punti 6)Elevata/o

(corrispondente a punti 10)

Significativa/o(corrispondente a punti 8)

la valutazione del dirigente/responsabile sarà pari a:

[(10x4)+(2x4)+(8x3)+(10xl)+(4x3)+(6x3)+(10xl)+(8xl)] : (4+4+3+1+3+3+1+1) = 6,5

Quindi, una volta effettuata la valutazione per ogni dipendente che partecipa al progetto, il"valore economico di ogni singolo punto" si determinerà dividendo il budget destinato alprogetto per la sommadi tutti i punteggi.Valore punto = Budget destinato al progetto / totale dei punteggi.Il compenso individuale si determinerà moltiplicando il punteggio finale derivante dallavalutazione per il "valore punto".