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Smart Society Day ICT e Smart Grid
Politecnico di Torino, 10 giugno 2015 Valeria Cantello New Business Development
EnerGrid S.p.A., società italiana con sede a Torino e con filiali a Milano e Roma, opera nella vendita di energia elettrica, gas naturale e servizi di efficienza energetica.
Controllata dal Gruppo Gavio, il cui core-business è la costruzione e la gestione di reti infrastrutturali (autostrade, ferrovie, aeroporti), EnerGrid nasce come fornitore nel 2001.
Con un fatturato annuale di circa 550 milioni di euro e 3TWh di energia elettrica venduta e 100 milioni mc di gas, EnerGrid rappresenta uno tra i primi operatori indipendenti nel mercato dell’energia elettrica e gas.
Gruppo Gavio E’ una delle più importanti realtà imprenditoriali italiane. Attraverso le Società collegate e controllate opera nei settori delle costruzioni, del trasporto e della logistica, dell’ingegneria, dell’energia e della nautica.
IL MERCATO DELL’ENERGIA
«Il mercato dell’energia è uno dei più dinamici al mondo. [..] Siamo allo storico
passaggio dall’era della CO2 alla green economy, che si sta evolvendo molto più
velocemente di quanto ci si potesse aspettare solo pochi anni fa.
L’esempio forse più significativo è l’ingresso in campo di operatori come Tesla e Apple,
la conversione degli Emirati Arabi e il successo delle rinnovabili a livello planetario.»
Master SAFE - Intervista a Georges Mikhael – Presidente Energrid S.p.A.
CHE COSA CAMBIA?
Rispetto al passato, il mercato dell’energia si arricchisce di nuovi elementi sia sul lato
della produzione, sia sul lato della domanda:
• fonti rinnovabili non programmabili (es. solare ed eolico)
• generazione distribuita
• nuove tipologie di utenti (es. «prosumer», veicoli elettrici…).
Fonte: World Bank Group
SMART GRID – CHE COSA SONO
Le «Smart Grid» sono un’evoluzione della rete elettrica attuale.
Grazie ad esse è possibile integrare intelligentemente le azioni di tutti gli utenti
(produttori, utilizzatori o entrambi). Rispetto ad una rete elettrica tradizionale, le Smart
Grid si differenziano per due aspetti:
• il funzionamento bidirezionale
• l’abbinamento a dispositivi “intelligenti” (ICT).
Un nuovo ruolo per le Utility:
alcuni esempi dal progetto EPIC-HUB
Energy Positive Neighbourhoods Infrastructure Middleware based on Energy-Hub concept
Progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro “ICT for Energy Efficiency”
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto EPIC-HUB nasce con l'obiettivo generale di sviluppare un sistema ICT
integrato per la gestione dei distretti energetici, dimostrandone l'applicazione sui tre
siti pilota, ossia il Porto di Genova (attraverso Terminal San Giorgio), l’Aeroporto di
Belgrado e la Fiera di Bilbao.
IL DISTRETTO ENERGETICO
Con il termine "distretto energetico" si intende un insediamento
(residenziale, non residenziale, industriale) in cui un mix di soluzioni
tecnologiche consente di abbinare in modo ottimale il consumo e la
produzione locale dell’energia, con l’obiettivo finale di raggiungere
l’indipendenza dall’approvvigionamento in rete.
GLI INTERVENTI SU TERMINAL SAN GIORGIO
L’implementazione del progetto su Terminal San Giorgio si articola in più fasi:
• Telecontrollo delle torri faro e monitoraggio dei consumi
• Installazione di sensori wireless sulle altre utenze e monitoraggio dei consumi
• Studio e implementazione delle strategie di ottimizzazione della domanda
• Sperimentazione del modello di distretto energetico attraverso l’installazione di un
impianto fotovoltaico gestito secondo la normativa dei «SEU» (Sistemi Efficienti
di Utenza).
LE TORRI FARO (1/2)
L’efficientamento delle 8 torri faro del Terminal ha
previsto due tipologie di intervento:
• L’installazione di un sistema SCADA, che permette
l’accensione (totale o anche parziale) delle luci in
funzione del tipo di attività in corso.
• La sostituzione delle lampade al sodio con
lampade a LED (intervento gestito al di fuori del
progetto EPIC-HUB).
GLI UFFICI E I MAGAZZINI
Negli uffici e nei magazzini di Terminal San Giorgio sono stati installati circa
80 sensori wireless per monitorare in tempo reale il consumo energetico.
I dati di misura sono visualizzabili attraverso un’interfaccia utente che ne
consente l’analisi secondo diversi livelli di dettaglio.
UN PRIMO ESEMPIO DI DISTRETTO ENERGETICO
La gestione del distretto energetico è invece approfondita attraverso l’analisi di
fattibilità e l’eventuale implementazione di un impianto fotovoltaico, da
realizzarsi secondo il modello dei Sistemi Efficienti di Utenza (SEU).
Questa norma regola i criteri e le modalità con cui possono essere riconosciuti
i benefici legati all’auto-approvvigionamento energetico, qualora il produttore
e il consumatore di energia siano due soggetti distinti.
Benché ad oggi ci siano ancora molte limitazioni, la normativa dei SEU può
essere considerata il primo passo verso l’implementazione delle comunità
energeticamente autosufficienti.
OLTRE I DISTRETTI ENERGETICI
I distretti energetici sono un traguardo importante nell’ottimizzazione delle
risorse locali, ma non sono certamente la fine del percorso…
Per cogliere appieno il potenziale, occorre guardare ad una dimensione più
articolata e complessa, di cui i distretti energetici rappresentano un «tassello»:
la città intelligente, meglio nota come Smart City.