SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA … · 16.40 protesi totale 16.50 protesi inversa ginocchio - osteoartrosi femoro-tibiale 17.00 conservare entrambi i crociati 17.10

CONGRESSONAZIONALESIOT2016

SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

101o

TORINO 28-31 OTTOBRE 2016

RICOSTRUZIONE ARTICOLARE DAL TRATTAMENTO BIOLOGICO A QUELLO SOSTITUTIVO: QUANDO, PERCHÉ, COME

PRESIDENTIEugenio Boux, Paolo Rossi

LA RETE TRAUMATOLOGICA DALLE LESIONI MINIME AL POLITRAUMATIZZATO

CONGRESSO NAZIONALE SIOT2016

RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE

101o

Venerdi 28 Ottobre 2016

08.00 – 17.30 Sala Atene

AIR - ASSOCIAZIONE ITALIANA RIPROTESIZZAZIONE

08.00 SCOPI E METODI DELLA GIORNATA

08.05 - 09.08

COMUNICAZIONI SUI TEMI CONGRESSUALI

09.08 - 09.53

I SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE ACETABOLARE ASETTICA

09.08 PRESENTAZIONE 09.13 RELAZIONE 09.28 IL PARERE DEGLI ESPERTI 09.38 INTERVENTI DALLA PLATEA E DISCUSSIONE

09.53 - 10.38

II SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE FEMORALE ASETTICA


10.38 - 11.23

III SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE FEMORALE SU FRATTURA PERIPROTESICA


11.23 -12.08

IV SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE DEL GINOCCHIO ASETTICA


RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE SIOT2016RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE

12.08 – 13.00

V SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE DEL GINOCCHIO SU FRATTURAPERIPROTESICA

12.08 PRESENTAZIONE 12.13 RELAZIONE 12.28 IL PARERE DEGLI ESPERTI 12.38 INTERVENTI DALLA PLATEA E DISCUSSIONE13.00 PAUSA

14.00 - 14.45

VI SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE DELLA SPALLA ASETTICA


14.45 - 15.30

VII SESSIONE: LA RIPROTESIZZAZIONE DELLA SPALLA SU FRATTURAPERIPROTESICA


15.30 - 16.15

VIII SESSIONE: LE RIPROTESIZZAZIONI SETTICHE

15.30 PRESENTAZIONE 15.35 RELAZIONE 15.50 IL PARERE DEGLI ESPERTI 16.00 INTERVENTI DALLA PLATEA E DISCUSSIONE 16.15 CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI DEL PRESIDENTE16.30 CONSIGLIO DIRETTIVO AIR

17.00 - 17.30

ASSEMBLEA DEI SOCI AIR

17.30 CHIUSURA DEI LAVORI

RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE SIOT2016RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE


14.30 – 17.30 Sala Parigi

AOTRAUMA ITALYDiscussione Casi Clinici: Femore Complesso, Acetabolo, Pelvi

14.30 AOTI UP TO DATE

14.45 CASO 1

15.15 CASO 2

15.45 CASO 3

16.15 CASO 4

16.45 CASO 5

17.15 CASO 6

RIUNIONI SUPERSPECIALISTICHE SIOT2016


08.30 – 17.30 Sala Roma

CIOSM - CLUB ITALIANO DI ONCOLOGIA DEL SISTEMAMUSCOLOSCHELETRICO "M. CAMPANACCI"Presidente Ciosm: Prof. M.A. RosaPresidenti Congresso: Dr. R. Piana, Prof. P. RuggieriSegreteria Scientifica: Dr M. Boffano

08.15 RIUNIONE CONSIGLIO DIRETTIVO CIOSM

09.00 TAVOLA ROTONDA “LE LESIONI PSEUDO TUMORALI DELL’OSSO E DELLE PARTI MOLLI”

11.00 PAUSA

LA LEZIONE DEI GRANDI MAESTRI

11.30 LEZIONE MAGISTRALE TBD

12.00 MAGISTRAL LECTURE – TBD PROF. M. ORTIZ

12.30 PAUSA

13.30 TAVOLA ROTONDA“I MARGINI CHIRURGICI NEI SARCOMI DELL’OSSO E DEI TESSUTI MOLLI:QUAL’È UN MARGINE AMPIO / ADEGUATO PER ME?”

15.30 PAUSA

15.45 COMUNICAZIONI LIBERE

16.45 ASSEMBLEA DEI SOCI CIOSM E CONFERIMENTO DEL PREMIO PER LA MIGLIOR COMUNICAZIONE GIOVANI (UNDER 35)

17.30 CONCLUSIONE DEI LAVORI



09.00 – 13.00 Sala Copenhagen

GIMETRA - GRUPPO ITALIANO MICROCHIRURGIA E TECNICHERICOSTRUTTIVE DEGLI ARTIGISCM - GRUPPO ITALIANO DI STUDIO SULLA CHIRURGIA DELLAMANO

Lesioni Semplici e Complesse di Metacarpi e Falangi

1ª SESSIONE

09.00 FRATTURE FALANGEE

09.15 FRATTURE METACARPALI

09.30 FRATTURE ARTICOLARI

09.45 LESIONI LEGAMENTOSE

10.00 DISCUSSIONE

2ª SESSIONE

10.20 COPERTURA DEL POLLICE

10.35 AMPUTAZIONI DIGITALI

10.50 RICOSTRUZIONI DIGITALI IN URGENZA CON “SPARE PARTS”

11.05 DISCUSSIONE

11.25 PAUSA

3ª SESSIONE

11.40 COPERTURA DEL DORSO DELLE DITA

11.55 COPERTURA VOLARE DELLE DITA

12.10 LESIONI NERVOSE DIGITALI E LORO COMPLICAZIONI

12.25 LESIONI NEI BAMBINI

12.40 DISCUSSIONE



08.30 – 17.30 Sala Lisbona

GISTIO - GRUPPO ITALIANO DI STUDIO DELLE TERAPIE E DELLEINFEZIONI OSTEOARTICOLARI

08.30 SALUTI DEL PRESIDENTE GISTIO PRESENTAZIONE DELLA RIUNIONE

08.40 – 10.30

I SESSIONE: LE NUOVE FRONTIERE DELLE INFEZIONI OSTEOARTICOLARI

08.40 LINEE GUIDA E “CONSENSUS CONFERENCE” A CONFRONTO

08.50 DALLE LINEE GUIDA ALLA PRATICA CLINICA

09.00 LA RETE DI GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLA CHIRURGIA SETTICA OSTEOARTICOLARE

09.10 IL RUOLO DELL’”IMAGING”

09.20 IL RUOLO DELLA MICROBIOLOGIA

09.30 IL RUOLO DELL’ISTOLOGIA

09.40 NUOVI SISTEMI DIAGNOSTICI: RISULTATI PRELIMINARI CON MICRODTTECT

09.50 PREDITTIVITÀ DELLA PET/ TC/ FDG NELLA DIAGNOSTICA DELLE INFEZIONI IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

10.00 DISCUSSIONE

10.30 – 13.00

II SESSIONE: OSTEOMIELITI E PERDITA DI SOSTANZA OSSEA

10.30 IL PROTOCOLLO DEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE ESPOSTE

10.40 GESTIONE DEL DIFETTO OSSEO NELLE INFEZIONI; POSSONO I BIOMATERIALI SUPERARE I LIMITI DELLE SOLUZIONI BIOLOGICHE ?

10.50 LE PSEUDOARTROSI SETTICHE: CLASSIFICAZIONE DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA MULTIDISCIPLINARE, INFETTIVOLOGICA, PLASTICA ED ORTOPEDICA

11.00 IMPORTANZA DELLA LOCALIZZAZIONE TOPOGRAFICA NELLE INFEZIONI DELL’ARTO SUPERIORE

11.10 LE PERDITE DI SOSTANZA DELL’ARTO SUPERIORE

11.20 LA RICOSTRUZIONE ARTICOLARE DELLA SPALLA DOPO SEPSI

11.30 OPZIONI CHIRURGICHE NELLE PSEUDOARTROSI SETTICHE DI GAMBA CON PERDITA DI SOSTANZA


11.40 LA RICOSTRUZIONE DIAFISARIA MEDIANTE TRASPORTO OSSEO

11.50 IL TRATTAMENTO DELLE PERDITE DI SOSTANZA ACUTE CON GRAVE CONTAMINAZIONE DELL’ARTO INFERIORE

12.00 NUOVI ORIENTAMENTI NEL TRATTAMENTO DELLE PSEUDOARTROSI INFETTE CON LA FISSAZIONE ESTERNA

12.10 IL TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI DELLA T.-T.. LA NOSTRA ESPERIENZA.

12.20 L’ARTRODESI DELLA TIBIOTARSICA NEGLI ESITI DI INFEZIONI OSTEO-ARTICOLARI: TECNICA CHIRURGICA E RISULTATI CLINICI

12.30 DISCUSSIONE

13.00 PAUSA

13.30 – 15.20

III SESSIONE: IL TRATTAMENTO DELLE SEPSI PERIPROTESICHE

13.30 “PJI RISK APP” PER L’IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI A RISCHIO DI INFEZIONE PERIPROTESICA

13.40 “TWO STAGE”: QUALE PERCORSO TERAPEUTICO?

13.50 “CONTINUATION OF ANTIBIOTIC THERAPY IN THE TREATMENT OF PJUNDERGOING TWO STAGE EXCHANGE CAN REDUCE RECURRENCE”

14.00 LA RICOSTRUZIONE ACETABOLARE CON IMPIANTI NON CEMENTATI

14.10 REVISIONE ACETABOLARE SETTICA COMPLESSA CON METODICA “CUSTOM MADE”: CONCETTI DI FISSAZIONE E RISULTATI PRELIMINARI

14.20 INFEZIONI E FRATTURE PERI-PROTESICHE: SOLUZIONI E POSSIBILI CLASSIFICAZIONI

14.30 LA RICOSTRUZIONE ARTICOLARE DEL GINOCCHIO DOPO SEPSI

14.40 LA GESTIONE CHIRURGICA DELLE INFEZIONI NELLA PROTESICA DI GINOCCHIO

14.50 MEGAPROTESI NELLE INFEZIONI DA ESITI TRAUMATICI E PROTESICI

15.00 DISCUSSIONE

15.20 LECTIO MAGISTRALISGLI INNESTI ED I SOSTITUTI DELL’OSSO NELLA CHIRURGIA DELLE INFEZIONI OSTEOARTICOLARI


15.40 – 17.05

IV SESSIONE: COMUNICAZIONI E PRESENTAZIONE DI CASI CLINICI

15.40 ARTRITE SETTICA IN ETÀ PEDIATRICA: RUOLO E COMPITI DELL’ORTOPEDICO

15.50 L’UTILIZZO DELLA PET/ TC NELLA DIAGNOSTICA DELLE SPONDILODISCITI

16.00 IL TRATTAMENTO IN DUE TEMPI DELLE ARTRITI INFETTIVE: ANCA, GINOCCHIO E SPALLA

16,10 IL TRATTAMENTO DELLE PSEUDOARTROSI SETTICHE A BASSA INTENSITÀ INFETTIVA

16.20 IL CONCETTO DI SEGMENTO GAMBA PER IL SALVATAGGIO DEL GINOCCHIO NELLE AMPUTAZIONI DELL’ARTO INFERIORE PER COMPLICANZE SETTICHE

16.30 CASO CLINICO:

PSEUDOARTROSI SETTICA DELL’ AVAMBRACCIO PLURIOPERATA; È POSSIBILE LA “RESTITUTIO AD INTEGRUM”?

16.35 CASO CLINICO: OSTEOMIELITE DI FEMORE

16.40 CASO CLINICO: SEPSI PERIPROTESICA IN ARTROPROTESI D’ANCA DA REVISIONE

16.45 CASO CLINICO: IL TRASPORTO OSSEO NELLA GESTIONE DELLE SEQUELE INFETTIVE POST-TRAUMATICHE

16.50 IL PASSAPORTO OSPEDALIERO PER LE INFEZIONI

17.00 L’OSTEOMIELITE CRONICA NEI NUOVI L.E.A.


17.05 – 17.30

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO GISTIO



14.00 – 17.30 Sala Copenhagen

GLOBEGruppo di Lavoro Ortopedia Basata su Prove di Efficacia

14.00 LETTURA INTRODUTTIVA REGISTRO ITALIANO ARTROPROTESI: REPORT 2016

14.30 DIBATTITO APERTO EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA ORTOPEDICA E SOSTENIBILITÀDEL SISTEMA

16.30 SEDUTA AMMINISTRATIVA GLOBE



08.00 – 17.00 Sala 500

SIA – SOCIETA' ITALIANA DI ARTROSCOPIASIGASCOT - SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA DEL GINOCCHIO,ARTROSCOPIA, SPORT, CARTILAGINE E TECNICHE ORTOPEDICHE

Update - “Spalla e ginocchio: due articolazioni a confronto”

08.00 SALUTO DEI PRESIDENTI E INTRODUZIONE ALLA GIORNATA

08.15 SPALLA - LA CINEMATICA DI UN’ARTICOLAZIONE SOSPESA08.30 GINOCCHIO - LA CINEMATICA DI UN’ARTICOLAZIONE IN CARICO

08.45-10.15

PATOLOGIA TENDINEA: 2 PILASTRI DELLA CATENA CINETICA

SPALLA - LA CUFFIA DEI ROTATORI

08.45 TENDINOPATIA E TENDINOPATIA CALCIFICA08.55 LESIONE TENDINEA RIPARABILE09.05 LESIONE TENDINEA IRREPARABILE

GINOCCHIO - IL TENDINE ROTULEO

09.15 TENDINOPATIA DA SOVRACCARICO E DEGENERATIVA09.25 LESIONE TENDINEA RIPARABILE09.35 LESIONE TENDINEA IRREPARABILE09.45 DISCUSSIONE

10.15-12.00

CAPSULITE ADESIVA E ARTROFIBROSI: 2 MISTERI INSOLUTI

SPALLA - CAPSULITE ADESIVA

10.15 NOVITÀ ETIOPATOGENETICHE10.25 OPZIONI DI TRATTAMENTO10.35 RISULTATI

GINOCCHIO - ARTROFIBROSI

10.45 NOVITÀ ETIOPATOGENETICHE10.55 OPZIONI DI TRATTAMENTO 11.05 RISULTATI11.15 DISCUSSIONE


12.00-13.50

PATOLOGIA LEGAMENTOSA: LE INSTABILITÀ ANTERIORI

SPALLA - INSTABILITA’ ANTERO-INFERIORE RICORRENTE

12.00 FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI12.10 TRATTAMENTO ARTROSCOPICO O APERTO?12.20 DETTAGLI DI TECNICA ARTROSCOPICA12.30 DETTAGLI DI TECNICA APERTA

GINOCCHIO - INSTABILITA’ ANTERIORE CRONICA

12.40 FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI12.50 QUANDO LA RICOSTRUZIONE ANTERO-LATERALE?13.00 DETTAGLI DI TECNICA ARTROSCOPICA13.10 DETTAGLI DI TECNICA ANTERO-LATERALE 13.20 DISCUSSIONE

13.50-15.00

PATOLOGIA DELLE FIBROCARTILAGINI: I “FACCHINI” DELLE ARTICOLAZIONI

SPALLA - SLAP: DAL TRATTAMENTO INCRUENTO ALLA SUTURA

13.50 INCIDENZA DELLE “VERE” LESIONI SINTOMATICHE14.00 OPZIONI DI TRATTAMENTO

GINOCCHIO - LESIONI MENISCALI: DALLA MENISCECTOMIA SELETTIVA AL TRAPIANTO

14.10 MENISCECTOMIA SELETTIVA O RIPARAZIONE14.20 SCAFFOLDS E TRAPIANTI14.30 DISCUSSIONE

15.00-18.00

PATOLOGIA DEGENERATIVA: QUELLA “MINORE” E QUELLA “MAGGIORE”

SPALLA - OSTEOARTROSI ACROMIO-CLAVEARE

15.00 TRATTAMENTO INCRUENTO 15.10 OPZIONI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO 15.20 RISULTATI

GINOCCHIO - OSTEOARTROSI FEMORO-ROTULEA

15.30 TRATTAMENTO INCRUENTO 15.40 OPZIONI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO 15.50 RISULTATI16.00 DISCUSSIONE


SPALLA - OSTEOARTROSI GLENO OMERALE

16.30 EMIARTROPLASTICA16.40 PROTESI TOTALE16.50 PROTESI INVERSA

GINOCCHIO - OSTEOARTROSI FEMORO-TIBIALE

17.00 CONSERVARE ENTRAMBI I CROCIATI17.10 CONSERVARE IL CROCIATO POSTERIORE 17.20 RESECARE ENTRAMBI I CROCIATI17.30 DISCUSSIONE



09.00 – 13.30 Sala Dublino

SIBOT - SOCIETA' ITALIANA DI BIOMECCANICA IN ORTOPEDIA ETRAUMATOLOGIAIl disco intervertebrale: dalla biomeccanica alla clinica

1ª SESSIONE

09.00 ANATOMO-FISIOLOGIA DEL DISCO INTERVERTEBRALE

09.15 BIOMECCANICA DEL DISCO INTERVERTEBRALE E APPROCCIO ALLA PROGETTAZIONE DI PROTESI BIOMIMETICHE

09.30 SOSTITUTI DEL DISCO INTERVERTEBRALE: CAGES

09.45 APPROCCIO ALLA RIGENERAZIONE DEL DISCO INTERVERTEBRALE

10.00 IMAGING NELLA PATOLOGIA DISCALE

10.15 REVERSE ENGINEERING

10.30 DISCUSSIONE

2ª SESSIONE

10.50 LA CLINICA NELLA PATOLOGIA DI ORIGINE DISCALE

11.05 LE PROTESI DISCALI

11.20 HA ANCORA VALORE L’ARTRODESI

11.35 TERAPIA CONSERVATIVA

11.50 LA RIEDUCAZIONE DOPO CHIRURGIA DISCALE

12.05 COMUNICAZIONI SUL TEMA

12.45 DISCUSSIONE

13.15 SEDUTA AMMINISTRATIVA




08.30 – 13.30 Sala Istanbul

SIdA – SOCIETA' ITALIANA DELL'ANCAAIP – ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO STUDIO DELLATRAUMATOLOGIA DELLA PELVIAOTRAUMA ITALY

08.30 SALUTO DEI PRESIDENTI

1ª SESSIONE

08.40 LA LUSSAZIONE DELL’ANCA: PERCHÉ E QUANDO NON SI RIDUCE

08.50 RUOLO DELL’ARTROSCOPIA NELLA PATOLOGIA TRAUMATICA DELL’ANCA

09.00 LE FRATTURE DELLA TESTA DEL FEMORE

09.10 PROTESI NELLA DEFORMITÀ FEMORALE POST-TRAUMATICA: COSA CONSIDERARE

09.20 DISCUSSIONE

2ª SESSIONE

09.40 TIMING CHIRURGICO: QUANDO E DOVE OPERARE

09.50 QUANDO UNA FRATTURA DELL’ACETABOLO SI PUÒ DEFINIRE RIDOTTA

10.00 I RISULTATI DELL’OSTEOSINTESI DELLE FRATTURE ACETABOLARI

10.10 LE FRATTURE ACETABOLARI NELL’ANZIANO

10.20 LE FRATTURE PERIPROTESICHE DELL’ACETABOLO

10.30 PROTESIZZAZIONE DELLE FRATTURE DELL’ACETABOLO IN ACUTO

10.40 TRATTAMENTO DEI FALLIMENTI DELL’OSTEOSINTESI ACETABOLARE: PROTESI

10.50 DISCUSSIONE


3ª SESSIONE

11.10 TRATTAMENTO IN ACUTO DELLE LESIONI DELLA PELVI: COSA SAPPIAMO NEL 2016

11.20 LE FRATTURE DELLA PELVI E DELL’ACETABOLO IN ETÀ PEDIATRICA

11.30 LE COMPLICAZIONI INTRA E POST-OPERATORIE NELLE FRATTURE DEL BACINO

11.40 DISCUSSIONE

4ª SESSIONE

12.00 FRATTURE MEDIALI DEL COLLO DEL FEMORE NEL 2016: OSTEOSINTESI VS. PROTESI

12.10 QUALE PROTESI?

12.20 COME EVITARE LE COMPLICAZIONI NELLA PROTESI SU FRATTURA DEL COLLO DEL FEMORE

12.30 FRATTURE LATERALI DEL FEMORE PROSSIMALE: COSA CONTA VERAMENTE

12.40 LE PSEUDOARTROSI DEL FEMORE PROSSIMALE: TECNICHE DI CORREZIONE

12.50 DISCUSSIONE

13.10 FINE LAVORI




SIdA SOCIETA' ITALIANA DELL'ANCA

I SESSIONE: COXALGIA

13.30 FALLIMENTI DELL’ARTROSCOPIA

13.38 DOLORE PERSISTENTE DI DIFFICILE EZIOLOGIA

13.46 INSTABILITÀ OCCULTA

13.54 DOLORE TROCANTERICO

14.02 DISCUSSIONE

II SESSIONE: PROTESI PRIMARIA

14.10 LUSSAZIONE ILIACA

14.18 MALATTIA DI PAGET

14.26 L’ANCA HIGH OFF-SET

14.34 IL GRANDE OBESO

14.42 DISCUSSIONE

III SESSIONE: REVISIONE ACETABOLARE

14.50 IL PLANNING

14.58 QUALE VIA CHIRURGICA

15.06 QUALE IMPIANTO

15.14 QUALE BONE GRAFT

15.22 QUALE TRIBOLOGIA

15.30 INDICAZIONI E LIMITI DEGLI AUGMENTS

15.38 DISCUSSIONE


IV SESSIONE: REVISIONE FEMORALE

15.50 QUALE IMPIANTO

15.58 LA GESTIONE DEL BONE STOCK

16.06 FRATTURA PERIPROTESICA CON IMPIANTO INSTABILE

16.14 L’APPARATO ABDUTTORE

16.22 ROTTURE DELLO STELO

16.30 TECNICHE DI RIMOZIONE DELL’IMPIANTO

16.38 DISCUSSIONE

V SESSIONE: COMPLICANZE

16.50 LA ROTTURA DELLA CERAMICA

16.58 IL METALLO-METALLO

17.06 INSTABILITÀ

17.14 LA DIAGNOSI D’INFEZIONE

17.22 DISCUSSIONE



08.00 – 14.00 Sala Parigi

SIGM – SOCIETA' ITALIANA DI GINNASTICA MEDICASICV&GIS - SOCIETA' ITALIANA DI CHIRURGIA VERTEBRALE -GRUPPO ITALIANO SCOLIOSI

08.15 SALUTI PRESIDENTI SOCIETA’

I SESSIONE

08.30 OSTEOPOROSI: MODERNO INQUADRAMENTO CLINICO

08.42 CLASSIFICAZIONE FRATTURE VERTEBRALI

08.54 STUDIO AGLI ELEMENTI FINITI SULLE “IMPENDING FRACTURES” VERTEBRALI

09.06 LE FRATTURE VERTEBRALI: PROGRESSIONE FRATTURATIVA E PREVENZIONE DELLE RIFRATTURE

09.18 VANTAGGI E SVANTAGGI NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO

09.30 IL TRATTAMENTO ORTESICO DELLE FRATTURE DA OSTEOPOROSI

09.42 OSTEOPOROSI E GINNASTICA POSTURALE SECONDO MEZIERES: ESERCIZI A SECCO E IN ACQUA

09.54 PROGETTO ASC-SIGM DI PREVENZIONE FRATTURE DA OSTEOPOROSI CON ATTIVITA’ FISICA MIRATA

10.06 LINEE GUIDA SU ATTIVITA’ MOTORIE NELL’OSTEOPOROSI: PERCORSO METODOLOGICO

10.18 DISCUSSIONE

II SESSIONE

11.00 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE VERTEBRALI NELLE FORME OSTEOPOROTICHE GIOVANILI

11.12 INDICAZIONI AL TRATTAMENTO CHIRURGICO CON VERTEBROPLASTICA

11.24 INDICAZIONI AL TRATTAMENTO CHIRURGICO CON CIFOPLASTICA

11.36 TECNICHE MINI-INVASIVE PERCUTANEE DI SOSTEGNO

11.48 LA STABILIZZAZIONE CHIRURGICA NELLE FRATTURE VERTEBRALI DA FRAGILITA’

12.00 LA RIEDUCAZIONE MOTORIA POST-OPERATORIA


12.12 NUOVA METODICA DI ESERCIZIO FISICO COME TERAPIA PER L’OSTEOPOROSI: LA STIMOLAZIONE VIBRATORIA

12.24 DISCUSSIONE

13.00 CONCLUSIONE TEMA

13.15 SESSIONE CONGIUNTA APERTA DEI CONSIGLI DIRETTIVI SICV – GIS E SIGM: LE SINERGIE FUTURE

14.00 FINE SESSIONE



09.00 – 17.00 Sala Varsavia

SIPAL - SOCIETA' ITALIANA DI PATOLOGIA DELL'APPARATOLOCOMOTOREI ritardi di guarigione ossea: fisiopatologia e novita' nel trattamento

09.00 APERTURA DEL CONGRESSO

09.10 RITARDO E NON CONSOLIDAZIONE

09.30 CAUSE DI RITARDO E NON CONSOLIDAZIONE

09.45 LE ARMI A DISPOSIZIONE (MECCANICHE, BIOLOGICHE)

10.00 IL FISIATRA

10.15 DISCUSSIONE

10.45 PAUSA

11.15 L'USO DI CELLULE MESENCHIMALI E PRP

11.30 IL PUNTO DI VISTA CLASSICO

11.45 NOVITA' E TRATTAMENTO ORTOPEDICO

12.00 LE NEUROPATIE PERIFERICHE NEI DIFETTI DI CONSOLIDAZIONE DELLE FRATTURE

12.15 DISCUSSIONE

13.00 PAUSA

14.00 ESPERIENZE E CASI CLINICI: L'ARTO SUPERIOREOMERO – GOMITO - POLSO

DISCUSSIONE

15.00 ESPERIENZE E CASI CLINICI: L'ARTO INFERIORE FEMORE TIBIA E PERONE PIEDE

DISCUSSIONE


16.00 - 17.00

CONSIGLIO DIRETTIVO E ASSEMBLEA DEI SOCI



08.00 – 17.30 Sala Londra

SITOP - SOCIETA' ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIAPEDIATRICA

08.15 REGISTRAZIONE

08.30 SALUTI DELLE AUTORITÀ E PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA

08.45 LETTURA MAGISTRALE: LA PROTESIZZAZIONE D’ANCA IN ETÀ GIOVANILE

09.00-10.30

ENGLISH SPOKEN SESSION

09.00 TIBIAL HEMIMELIA

09.08 ARM’S ORTHOPAEDIC DEFORMITIES IN CORNELIA DE LANGE SYNDROME.

09.16 FLAT FEET IN SYNDROMIC PATIENTS: A MINIMALLY INVASIVE SURGICAL OPTION

09.24 PERINATAL FEMORAL FRACTURE: RISK FACTORS AND MANAGEMENT

09.32 LIEBENBERG SYNDROME. A CASE REPORT AND LITERATURE REVISION

09.40 TRAUMA IN CHILDREN 0-6 YEARS: EXPERIENCE OF B. GAROFALO CHILDREN HOSPITAL

09.48 SKELETAL ABNORMALITIES IN BARDET-BIEDL SYNDROME. A CASE REPORT

09.56 DISCUSSIONE

10.30 PAUSA


11.00 – 13.00

LA CORREZIONE DELLE DEFORMITÀ NELLE MALATTIE RARE

RACHIDE

11.00 LA STRUMENTAZIONE SENZA ARTRODESI NELLE SCOLIOSI IN MALATTIE RARE

11.10 CRMO E LOCALIZZAZIONE VERTEBRALE

11.20 LA SCOLIOSI NELLE MR

11.30 DISCUSSIONE

SCHELETRO APPENDICOLARE

11.40 STRUMENTAZIONE PRECOCE DELLE OSSA LUNGHE NELLA OI

11.50 LA CORREZIONE CON FE ESAPODALICO DI TIBIA VARA E PROCURVATO BILATERALE IN SHWACHMAN-BODIAN-DIAMOND

12.00 IL TRATTAMENTO DELLE DEFORMITÀ ASSIALI DEGLI ARTI NELLA DISPLASIA FIBROSA

12.10 PROTESI D’ANCA NELLE MR: UN’OPZIONE VALIDA NEI PAZIENTI GIOVANI?

12.20 DISCUSSIONE

13.00 PAUSA

LA TRAUMATOLOGIA IN ETÀ PRESCOLARE

14.00 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE E DELLE DEFORMITÀ DEGLI ARTI INFERIORI CON CHIODO TELESCOPICO NELLA OI

14.10 RISULTATI A MEDIO TERMINE DELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE IN PAZIENTI AL DI SOTTO DEI 6 ANNI CON CHIODI TEN.

14.20 ESIN IN ACCIAIO E IN TITANIO: STUDIO RETROSPETTIVO NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI FEMORE E TIBIA

14.30 LA TRAUMATOLOGIA DELLA SPALLA (CINTO SCAPOLO-OMERALE) IN ETÀ PEDIATRICA.

14.40 TRATTAMENTO IMMEDIATO O DILAZIONATO NELLE FRATTURE SOVRA-CONDILOIDEE DELL’OMERO

14.50 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI AVAMBRACCIO IN ETÀ PEDIATRICA.

15.00 LA TRAUMATOLOGIA DELLA MANO NEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 6 ANNI

15.10 IL BAMBINO BATTUTO: PROBLEMA SOTTOSTIMATO?

15.20 DISCUSSIONE


15.45 – 16.30

COMUNICAZIONI LIBERE

15.45 LA DEFORMITÀ DEL PIEDE NELLA DELTA TIBIA SYNDROME

15.51 IL PTC NELLE MALATTIE RARE: IL METODO PONSETI È SEMPRE APPLICABILE?

15.57 IL PTC NELLA SINDROME DI DOWN: CONSIDERAZIONI PRELIMINARI.

16.03 SVILUPPO DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL PIEDE CAVO VARO NELLE HMSN IN ETÀ EVOLUTIVA

16.09 L’ECOGRAFIA DELL’ANCA NELLE DISPLASIE OSSEE

16.15 PROPOSTA DI PROTOCOLLO DIAGNOSTICO PER L’IPOFOSFATASIA.

16.21 DISCUSSIONE

16.30 -17.30

SEDUTA AMMINISTRATIVA

17.30 CHIUSURA DEL CONGRESSO



CORSI DI ISTRUZIONE

101o


08.00 – 09.00 Sala Madrid

CORSO N. 1IL BILANCIAMENTO SAGITTALE NELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA DELRACHIDE LOMBAREResponsabile Scientifico: C. Lamartina (Milano)Moderatore: M. Aebi (Berna)

08.00 CASO CLINICO DI DEGENERAZIONE MONO O BI-SEGMENTARIAS. Aleotti (Torino)

08.05 CASO CLINICO DI DEGENERAZIONE MULTILIVELLOG. Siccardi (Milano)

08.10 LE REGOLE DELL'ALLINEAMENTO SAGITTALEP. Berjano (Milano)

08.25 COME CORREGGERE LA PERDITA DELL'ALLINEAMENTO SAGITTALEC. Lamartina (Milano)

08.40 DISCUSSIONE


CORSO N. 2TRATTAMENTO DEI DIFETTI DI GLENA NELL'INSTABILITÀ DI SPALLAResponsabile Scientifico: F. Castoldi (Torino )

09.00 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO, QUALI ESAMI PER VALUTARE IL DEFICIT DI GLENAG. Di Giacomo (Roma)

09.10 TRATTAMENTO ARTROSCOPICO, QUALI LIMITI?G. Porcellini (Cattolica)

09.20 BONE BLOCK, I TRATTAMENTI OPEND. Petriccioli (Brescia)

09.30 RISULTATI IN LETTERATURA E EVIDENCE BASED MEDICINEM. Borroni (Rozzano)

09.40 DISCUSSIONE

CORSI DI ISTRUZIONE SIOT2016



CORSO N. 3IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE FRATTURE SOVRACONDILOIDEEIN ETÀ PEDIATRICAResponsabile Scientifico: C. Origo (Alessandria)

10.00 INTRODUZIONEC. Origo (Alessandria)

10.05 LA RIDUZIONE E SINTESI PERCUTANEA IN POSIZIONE SUPINAM. Cravino (Alessandria)

10.17 LA RIDUZIONE E SINTESI PERCUTANEA IN POSIZIONE PRONAM. De Pellegrin (Milano)

10.29 LA RIDUZIONE A CIELO APERTO (PER LA VIA POSTERIORE E LATERALE)S. Stilli (Bologna)

10.41 DISCUSSIONE




CORSO N. 4LE FRATTURE PERIPROTESICHE DELL'ANCAResponsabile Scientifico: L. Zagra (Milano)

11.00 LA CLASSIFICAZIONE (E IL PLANNING): SERVE?V. Zottola (Como)

11.08 LA SINTESI: QUANDO E COMEM. Berlusconi (Milano)

11.18 LA REVISIONE FEMORALE: QUALE STELO?G. Zatti (Monza)

11.28 LA GESTIONE DEL BONE STOCKL. Zagra (Milano)

“CASI CLINICI DIDATTICI INTERATTIVI: QUALE TRATTAMENTO E PERCHÉ”

11.36 CASO CLINICO 1R. Rossi (Torino)

11.44 CASO CLINICO 2F. Randelli (San Donato Milanese)

11.52 CASO CLINICO 3G. Solarino (Bari)




CORSO N. 5REVISIONE DI PROTESI TOTALE DI ANCAResponsabile Scientifico: P. Cherubino (Varese)

12.00 IMPORTANZA DEL PLANNING PREOPERATORIOC.C. Castelli (Bergamo)

12.10 APPROCCI CHIRURGICI E TECNICHE DI RIMOZIONE DELL’IMPIANTOF. D’Angelo (Varese)

12.20 LA REVISIONE ACETABOLARE: QUALI SOLUZIONIL. Zagra (Milano)

12.30 LA REVISIONE FEMORALE: QUALI SOLUZIONIG. Zatti (Monza)

12.40 DISCUSSIONE




CORSO N. 6PROBLEMATICHE NELLE REVISIONI DI PROTESI DI GINOCCHIOResponsabile Scientifico: R. Rossi (Torino)

13.00 QUANDO ESEGUIRE UNA REVISIONE E COME PIANIFICARLAP. Adravanti (Parma)

13.08 QUALE ACCESSO CHIRURGICO E QUANDOA. Camera (Pietra Ligure)

13.16 QUALE TECNICA UTILIZZARE PER REVISIONARE UNA PROTESI DI GINOCCHIO?F. Benazzo (Pavia)

13.24 L’INSTABILITÀC.C. Castelli (Bergamo)

13.32 PERDITA OSSEAR. Rossi(Torino)

13.40 DEFICIT DELL’APPARATO ESTENSOREG. Calafiore (Parma)

13.48 DISCUSSIONE


CORSO N. 7MALATTIE GENETICHE RARE DEL METABOLISMO OSSEOResponsabile Scientifico: M.L. Brandi (Firenze)

14.00 LE FRATTURE ATIPICHE DEL FEMORE: IL PRIMO SEGNO DIIPOFOSFATASIA DELL’ADULTOM.L. Brandi (Firenze)

14.15 LA MALATTIA DI PAGET DELL’OSSO: ASPETTI CHIRURGICIR. Capanna (Pisa)

14.30 LA DISPLASIA FIBROSO CISTICA: ASPETTI CHIRURGICIS. Boero (Genova)

14.45 DISCUSSIONE




CORSO N. 8TUMORI BENIGNI DELL’APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO:INDICAZIONI AL TRATTAMENTOResponsabile Scientifico: R. Capanna (Pisa)

15.00 INQUADRAMENTO CLINICO-RADIOGRAFICO-EPIDEMIOLOGICO DEITUMORI BENIGNIA. Piccioli (Roma)

15.15 TRATTAMENTI MINIINVANVASIVI DEI TUMORI BENIGNI DELL'OSSOS. Boero (Genova)

15.30 TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI TUMORI BENIGNIR. Capanna (Pisa)

15.45 DISCUSSIONE


CORSO N. 9IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE E DELLE LESIONI DA ARMA DA FUOCOResponsabile Scientifico: M. Morandi (Shreveport)Discussore: A. Piccioli (Roma)

16.00 CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI DA ARMA DA FUOCO E LINEE GUIDADEL TRATTAMENTOG. Zatti (Monza)

16.15 L’IMPORTANZA DELLA BALISTICA NELLE LESIONI AD ALTA VELOCITÀI. Covino (Roma)

16.30 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE INDOTTE DA ARMI DA FUOCOM. Morandi (Shreveport)

16.45 DISCUSSIONE



MAIN SESSION

101o

Sabato 29 ottobre 2016

08.00 – 11.30 Sala Auditorium

MAIN SESSIONLa rete traumatologica - dalle lesioni minime al politraumatizzato

1ª Sessione

Presidente: R. Capanna (Pisa)Moderatore: M.A. Rosa (Messina)Discussore: A. Piccioli (Roma)

08.00 INTRODUZIONE

08.05 LA RETE DELL'EMERGENZA/URGENZA: SERVIZIO 118, LAVORI IN CORSOPER ORGANIZZARE LA RETE IN TUTTA ITALIA. F. Bermano (Genova), D. Bono (Cuneo)

08.15 UNA RETE CHE FUNZIONAO. Bertetto, R. Piana (Torino)

08.25 DISCUSSIONE

08.35 SINTESI

2ª Sessione

Presidente: P. Bartolozzi (Verona)Moderatore: V. Guzzanti (Roma)Discussore: A. Massè (Torino)

08.45 LA RETE TRAUMATOLOGICA IN ETÀ PEDIATRICA: UNA "CURA" PER CRESCEREC. Origo (Alessandria)

08.55 IL POLITRAUMATIZZATO E IL POLIFRATTURATO: EVITARE GLI ERRORIG. Guido (Pisa)

09.05 LE FRATTURE COMPLESSE DEL RACHIDEC. Lamartina (Milano)

09.15 IL CONCETTO DI RETE NELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLEFRATTURE DELL'ANELLO PELVICOA. Musetti (Trento)

09.25 DISCUSSIONE

09.35 SINTESI

MAIN SESSION SIOT2016

3ª Sessione

Presidente: G. Zinghi (Bologna)Moderatore: B. Battiston (Torino) Discussore: A. Masini (Roma)

09.45 LE FRATTURE DI FEMORE PROSSIMALE: IL PERCORSO VELOCEMIGLIORA I RISULTATI?M. D'Arienzo (Palermo), G. Sessa (Catania)

09.55 LE FRATTURE DI FEMORE PROSSIMALE: L'ORGANIZZAZIONE DI UNA UNITR. Civinini, M. Innocenti (Firenze)

10.05 LA MANO NELLA RETE: COME FUNZIONAS. Pfanner (Firenze), A. Leti Acciaro (Modena)

10.15 LA MANO NELLA RETE: ORTOPEDICO E MICROCHIRURGO SI DANNOUNA MANOI. Pontini, P. Tos (Torino)

10.25 GESTIONE DEL TRAUMA NEL PAZIENTE EMOFILICOR. Polo, F. Ceccarelli (Parma)

10.35 DISCUSSIONE

10.45 SINTESI

4ª Sessione:

Le Infezioni: un'insidiaPresidente: P. Ferrata (Siena)Moderatore: C. Sandrone (Pietra Ligure)Discussore: E. Valenti (Palermo)

10.55 ORTOPEDICOG.M. Calori (Milano)

11.05 INFETTIVOLOGOS. Borrè (Vercelli)

11.15 DISCUSSIONE

11.25 SINTESI

SIOT2016MAIN SESSION



MAIN SESSIONRicostruzione Articolaredal trattamento biologico a quello sostitutivo: quando, perché, come

1ª Sessione:

Articolazione e dintorniPresidente: L. Del Sasso (Milano)Moderatore: U. Tarantino (Roma)Discussore: G. Brugo (Novara)

15.30 ANATOMIA FUNZIONALE E PATOLOGICAG. Peretti (Milano)

15.40 I FARMACI PER L'ARTICOLAZIONEG. Rinonapoli (Perugia), E. Romanini (Roma)

15.50 I FARMACI: CONTROLLO DEL DOLOREIntervento sponsorizzato da Mundipharma PharmaceuticalsP. Cherubino (Varese)

16.00 LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE: MITO O REALTÀ?V. Santilli (Roma)

16.10 DISCUSSIONE

16.20 SINTESI

2ª Sessione:

Presidente: P. Tranquilli Leali (Sassari)Moderatore: A. Ferretti (Roma)Discussore: M. Schiraldi (Alessandria)

16.30 IL PRPE. Kon (Bologna)

16.40 LE CELLULE STAMINALIR. Capanna (Pisa)

16.50 LA STIMOLAZIONE BIOFISICAL. Massari (Ferrara)

17.00 LA RIABILITAZIONEG. Arioli (Mantova)

17.10 DISCUSSIONE

17.20 SINTESI


Domenica 30 ottobre 2016


MAIN SESSIONRicostruzione articolaredal trattamento biologico a quello sostitutivo: quando, perché, come

1ª Sessione:

Anca (chirurgia conservativa)Presidente: E. Ippolito (Roma)Moderatore: B.M. Marelli (Milano)Discussore: V. Zottola (Como)

14.30 CHIRURGIA ARTROSCOPICAN. Santori (Roma)

14.40 OSTEOTOMIE DI BACINO E FEMOREL. Turchetto (Portogruaro)

14.50 LA PROTESIZZAZIONE NEGLI ESITI DI OSTEOTOMIEL. Zagra (Milano)

15.00 DISCUSSIONE

15.10 SINTESI

2ª Sessione:

Anca (chirurgia sostitutiva-protesi totali)Presidente: M. d’Imporzano (Milano)Moderatore: A. Campi (Roma)Discussore: P. Cavaliere (Messina)

15.20 CHE TIPO DI STELOB. Moretti (Bari)

15.30 CHE TIPO DI COTILEG. Zatti (Monza)

15.40 QUALE ACCOPPIAMENTOC. Faldini, F. Traina (Bologna)

15.50 QUALE DIAMETROF. Falez (Roma)

16.00 QUALE FUTURO?P. Cherubino (Varese)


16.10 DISCUSSIONE

16.20 SINTESI

3ª Sessione:

GinocchioPresidente: F. Margheritini (Roma)Moderatore: E. Novarese (Torino)Discussore: G. Solarino (Bari)

16.30 LAVAGGIO ARTICOLARE E DEBRIDEMENTA. Gigante (Ancona)

16.40 MICROFRATTUREM. Denti (Milano)

16.50 TRAPIANTI OSTEOCONDRALI AUTOLOGHIF. D'Angelo, M. Ronga, M.F. Surace (Varese)

17.00 ACI DI I E II GENERAZIONEF. Benazzo (Pavia)

17.10 AMICP. Volpi (Rozzano)

17.20 DISCUSSIONE

17.30 SINTESI


Lunedì 31 ottobre 2016


MAIN SESSIONRicostruzione articolaredal trattamento biologico a quello sostitutivo: quando, perché, come

1ª Sessione:

GinocchioPresidente: M. Marcacci (Bologna)Moderatore: F. Bellomo (Torino)Discussore: F. Giron (Firenze)

08.00 SCAFFOLD E ALLOGRAFT OSTEOCONDRALIC. Zorzi (Negrar)

08.10 IL MENISCO: DALLA SUTURA AL TRAPIANTOS. Zaffagnini (Bologna)

08.20 OSTEOTOMIE TIBIALI E FEMORALIR. D'Anchise (Milano)

08.30 IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E POSTERIOREG. Cerulli (Roma)

08.40 FEMOROROTULEAA. Schiavone Panni (Campobasso)

08.50 DISCUSSIONE

09.00 SINTESI

2ª Sessione:

GinocchioPresidente: M. Innocenti (Firenze)Moderatore: A. Camera (Pietra Ligure)Discussore: R. Rossi (Torino)

09.10 PROTESI MONOCOMPARTIMENTALIP. Adravanti (Parma)

09.20 PROTESI TOTALI CRC.C. Castelli (Bergamo)

09.30 PROTESI TOTALI PSF. Catani (Modena)


09.40 REIMPIANTIM. Marcacci (Bologna)

09.50 LA CHIRURGIA COMPUTER E ROBOT ASSISTITAN. Confalonieri (Milano)

10.00 QUALE FUTURO?A. Baldini (Firenze)

10.10 DISCUSSIONE

10.20 SINTESI

3ª Sessione:

CavigliaPresidente: S. Giannini (Bologna)Moderatore: A. Causero (Udine)Discussore: R. Del Din (Tortona)

10.30 CHIRURGIA ARTROSCOPICAE. Sabetta (Reggio Emilia)

10.40 TRAPIANTI CONDRALI E OSTEOCONDRALIG. Gasparini (Catanzaro)

10.50 ARTRODESIM. Lisanti (Pisa)

11.00 PROTESI BIOLOGICHE E MECCANICHEA. Mazzotti, S. Giannini (Bologna)

11.10 DISCUSSIONE

11.20 SINTESI

4ª Sessione:

SpallaPresidente: F. Castoldi (Torino)Moderatore: A. Castagna (Milano)Discussore: P. Paladini (Cattolica)

11.30 TRATTAMENTO ARTROSCOPICOS. Gumina (Roma)

11.40 ARTROSI GLENO-OMERALE SOTTO I 40 ANNIG. Porcellini (Cattolica)

11.50 ARTROSI GLENO-OMERALE CONCENTRICAF. Grassi (Novara)


12.00 ARTROSI GLENO-OMERALE ECCENTRICAN. Ivaldo (Acqui Terme)

12.10 LA REVISIONE DI PROTESI DI SPALLAD. Petriccioli (Brescia)

12.20 DISCUSSIONE

12.30 SINTESI

5ª Sessione:

GomitoPresidente: I. Pontini (Torino)Moderatore: L. Murena (Trieste)Discussore: R. Rotini (Bologna)

12.40 TRATTAMENTO ARTROSCOPICOE. Guerra (Bologna)

12.50 ARTROSI OMERO ULNARE E OMERO RADIALE NEL GIOVANEL.A. Pederzini (Modena)

13.00 ARTROSI OMERO-ULNARE NELL’OVER 70A. Celli (Modena)

13.10 PROTESI DI CAPITELLO RADIALE E DI OMERO ULNAREG. Giannicola (Roma)

13.20 DISCUSSIONE

13.30 SINTESI

13.35 CHIUSURA DEL CONGRESSO



APPROFONDIMENTI

101o



APPROFONDIMENTI ANCAPresidente: A. Toni (Bologna)Moderatore: S. Ghera (Roma)Discussore: F. Randelli (San Donato Milanese)

10.00 RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI DI UN NUOVO STELO CORTO NELLAPROTESI TOTALE DI ANCA A 5 ANNI DI FOLLOW-UPM. Loppini*, F. Astore, A. Della Rocca, F. Della Rocca, R. Ruggeri, G. Santoro, G. Grappiolo (Milano)

10.08 TECNICA FEMUR FIRST: PROCEDURA NON NAVIGATA PER OTTENEREUNA CORRETTA ANTIVERSIONE COMBINATA NELL’INTERVENTO DIPROTESI TOTALE DI ANCAM. Loppini*[1], F. Astore[1], E. Caldarella[1], G. Cusmà[2], A. Della Rocca[1], G. Mazziotta[1], G. Grappiolo[1] ([1]Milano, [2]Bergamo)

10.16 RISULTATI DELLE PROTESI DI RIVESTIMENTO METALLO-METALLO CONDIAMETRO < 48 MM IN PAZIENTI DI SESSO FEMMINILE AD UNFOLLOW-UP MINIMO DI 5 ANNIA. Moroni*, M.T. Miscione, R. Orsini, G. Micera, S. Mosca, F. Sinapi, F. Acri(Bologna)

10.24 ENDOPROTESI D’ANCA PER FRATTURE DEL COLLO DEL FEMORE:CONFRONTO FRA VIA ANTERIORE MINI-INVASIVA E POSTERO-LATERALEE. Pala, M. Trono, A. Bitonti, M. Zavatta, G. Lucidi* (Rimini)

10.32 VALUTAZIONE DI EFFICACIA DI UN INTERVENTO DI PROTESI PRIMARIATOTALE DI ANCA DAL PUNTO DI VISTA DEL PAZIENTE: UTILIZZO DELQUESTIONARIO HIP DISABILITY AND OSTEOARTHRITIS OUTCOME SCOREI. Luzi*[1], F. Mirabella[1], S. Bellino[1], S. Mudoni[2], M.T. Balducci[2], C. Germinario[2], M. Torre[1] ([1]Roma, [2]Bari)

10.40 STELI CORTI NELLA PROTESI D’ANCA: L’ESPERIENZA A MEDIOTERMINE NEL REGISTRO REGIONALE RIPOF. Giardina, G. Guerra, C. Calamelli*, M. Montalti, A. Sudanese, A. Toni(Bologna)

APPROFONDIMENTI SIOT2016



APPROFONDIMENTI PROTESICA Presidente: C. Villani (Roma)Moderatore: V. Rosso (Alba)Discussore: F. Laurenza (Roma)

11.00 RISULTATI DI UNA SERIE DI 308 PROTESI INVERSE DI SPALLASOTTOPOSTE A PROTOCOLLO RIABILITATIVO POST OPERATORIOPRECOCE DOPO RIPARAZIONE DEL DELTOIDE CON TECNICA "DOUBLEROW": UN NUOVO CONCETTOE. Fawzy[1], G. Sforza*[1], P. Consigliere[2], O. Levy[1] ([1]Reading, [2]Chertsey)

11.08 I MODULAR FLUTED TAPERED STEMS NELLA REVISIONE DI STELO PERFALLIMENTO ASETTICO DI PROTESI DI ANCAU. Cottino*[1], M.P. Abdel[2] ([1]Pecetto Torinese, [2]Rochester)

11.16 RICOSTRUZIONI ACETABOLARI CON INNESTI OSSEI MASSIVI:TRATTAMENTO DEI FALLIMENTI MECCANICIM. De Paolis*, C. Romagnoli, M. Romantini, F. Mariotti, M. Manfrini, D.M. Donati (Bologna)

11.24 RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLE MODERNE PROTESI DIGINOCCHIO A VINCOLO ROTANTE (RHK) U. Cottino*[1], M.P. Abdel[2] ([1]Pecetto Torinese, [2]Rochester)

11.32 LA STIMOLAZIONE ELETTRICA NEUROMUSCOLARE NEI PAZIENTISOTTOPOSTI AD IMPIANTO DI PROTESI TOTALE DI GINOCCHIOA. Bistolfi*, F. Alberghina, F. Allisiardi, E. Lioce, G. Massazza (Torino)

11.40 PROTESI TOTALE DI CAVIGLIA E CONTEMPORANEA ARTRODESI DELLASOTTOASTRAGALICA: VALUTAZIONE TC DEL TASSO DI FUSIONEL. Manzi*[1], F.G. Usuelli[1], C. Maccario[1], C. Indino[2] ([1]Milano, [2]Pavia)




APPROFONDIMENTI RICOSTRUZIONE ARTICOLARE Presidente: L. Felli (Genova)Moderatore: R. Pascarella (Ancona)Discussore: G. Falzarano (Benevento)

12.00 MONOCOMPARTIMENTALE DI GINOCCHIO: RISULTATI A 2 ANNI SU 100CASI CON TECNICA ROBOT ASSISTITAL. Ciampalini, M. Mangiavacchi*, P. Caldora, A. Trombetta, D. Scipio, F. Nobile (Arezzo)

12.08 RISULTATI A 10 ANNI DELLA PROTESI MONOCOMPARTIMENTALEMEDIALE OXFORD NON CEMENTATAS. Campi*[1], H. Pandit[1], G. Hooper[2], D. Snell[2], C. Jenkins[1], C. Dodd[1], R. Maxwell[2], D. Murray[1] ([1]Oxford, [2]Christchurch)

12.16 EFFICACIA DELLA FISSAZIONE NON CEMENTATA NELLA PROTESIMONOCOMPARTIMENTALE DI GINOCCHIO: FOLLOW-UP A 5 ANNI DI UNTRIAL CLINICO RANDOMIZZATOS. Campi*[1], B. Kendrick[1], B. Kaptein[2], E. Valstar[2], W. Jackson[1], C. Dodd[1], A. Price[1], D. Murray[1] ([1]Oxford, [2]Leiden)

12.24 STRATEGIE RICOSTRUTTIVE NEL TRATTAMENTO DELLE LESIONICRONICHE DEL TENDINE ROTULEO DOPO PROTESI TOTALE DIGINOCCHIOA. Lamberti*[1], G. Balato[1], A. Rajgopal[2], A. Baldini[1]

([1]Firenze, [2]Gurgaon)

12.32 STUDIO DELLA RELAZIONE TRA IL TILT PELVICO E IL POSIZIONAMENTOACETABOLARE FUNZIONALE CON SISTEMA EOS 2D/3DM. Loppini*, F. Astore, E. Caldarella, A. Della Rocca, D. Ricci, F. Traverso,G. Grappiolo (Milano)

12.40 CONCENTRATO MIDOLLARE AUTOLOGO E STIMOLAZIONE BIOFISICANELLE LESIONI OSTEOCONDRALI DELL’ASTRAGALO: STUDIORANDOMIZZATO-CONTROLLATOM. Cadossi*, R. Buda, A. Sambri, S. Giannini, C. Faldini (Bologna)




APPROFONDIMENTI ORTOPEDIA PEDIATRICA Presidente: N. De Sanctis (Napoli)Moderatore: G. Pagnotta (Roma)Discussore: S. Boero (Genova)

15.30 OSTEOTOMIA SOTTOCAPITATA MODIFICATA SECONDO DUNN PER ILTRATTAMENTO DELL’EPIFISIOLISI DELLA TESTA DEL FEMORE.RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A QUATTRO ANNI DI FOLLOW-UPN. Guindani*, O. Eberhardt, T. Wirth, F.F. Fernandez (Stuttgart)

15.38 RISULTATI DELL'INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE ELASTICO NELLEFRATTURE DIAFISARIE DI OMERO IN ETÀ PEDIATRICA L. Marengo*[1], F. Canavese[2], S. Vanni[1], M. Paonessa[1], A. Andreacchio[1]

([1]Torino, [2]Clermont-Ferrand)

15.46 OUTCOME DELLE FRATTURE DI OLECRANO IN PAZIENTI CONIMMATURITÀ SCHELETRICA: RIDUZIONE A CIELO APERTO E SINTESICON TIRANTE VS RIDUZIONE A CIELO CHIUSO E SINTESI CON VITEPERCUTANEAM. Corradin*[1], L. Marengo[2], M. Paonessa[2], V. Giacometti[2], A. Andreacchio[2],F. Canavese[3] ([1]Padova, [2]Torino, [3]Clermont Ferrand)

15.54 LE FRATTURE PROSSIMALI DI OMERO NEI BAMBINI: RISULTATI CLINICIE RADIOGRAFICI CON LA FISSAZIONE ESTERNA M. Bisaccia*, J. Teodori, M. Manni, G. Colleluori, L. Piscitelli, C. IbáñezVicente, G. Rinonapoli, P. Ceccarini, A. Caraffa (Perugia)

16.02 L’INSTABILITÀ ROTULEA NEGLI ADOLESCENTI: RISULTATI DOPORICOSTRUZIONE COMBINATA DEL LEGAMENTO PATELLO-FEMORALEMEDIALE E PATELLO-TIBIALE CON INNESTO DI SEMITENDINOSO EGRACILE M. Giordano*, A.G. Aulisa, F. Falciglia, G. Mastantuoni, V. Guzzanti (Roma)

16.10 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DI TIBIA MEDIANTEINCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE ELASTICO NEI PAZIENTI IN ETÀPEDIATRICA DI PESO SUPERIORE AI 50 KG: RISULTATI E COMPLICAZIONIM. Paonessa*, L. Marengo, A. Andreacchio, S. Marenco, F. Canavese(Torino)




APPROFONDIMENTI MANO E POLSO Presidente: G. Pilato (Varese)Moderatore: M. Bertolini (Torino)Discussore: M. Caresio (Chieri)

16.30 I RISULTATI NEL LUNGO TERMINE DOPO REIMPIANTO DIGITALE ORIVASCOLARIZZAZIONE: LA FUNZIONE MIGLIORA CON IL TEMPO?A. Fenoglio*, F. Giacalone, S. Vanni, M. Bertolini, I. Pontini (Torino)

16.38 INDICAZIONE, TECNICA E RISULTATI NELL’IMPIEGODELL’OSTEOSINTESI ENDOMIDOLLARE ELASTICA NEL TRATTAMENTODELLE FRATTURE DI POLSOF. Pascarella*, A. Militerno, F. Fanfani (Roma)

16.46 LE FRATTURE ARTICOLARI DEL RADIO DISTALE IN PAZIENTIULTRASESSANTENNI. CONFRONTO FRA TRATTAMENTO CHIRURGICO ETRATTAMENTO CONSERVATIVO A DISTANZA DI 12 MESIT. Maluta, F. Lavini, G. Carpeggiani*, M. Mazzi, M. Corain, E. Samaila, B. Magnan (Verona)

16.54 L’OSTEOSINTESI DELLE FRATTURE DELLE FALANGI CON TECNICAPERCUTANEA, VITE ENDOMIDOLLARE E ANESTESIA LOCALE TIPO WIDEAWAKE SENZA TOURNIQUET (WALANT): UN’ALTERNATIVA AFFIDABILE.STUDIO MULTICENTRICO SU 35 PAZIENTIA. Poggetti*[1], T. Giesen[2], M. Calcagni[2], R. Gazzola[3], G. Brogi[4], G. Maffei[4], M. Lisanti[1] ([1]Pisa, [2]Zurich, [3]Milano, [4]Pescia)

17.02 ESTENSORE PROPRIO DELL’INDICE PRO LEGAMENTO COLLATERALEULNARE DEL POLLICE: UNA TECNICA DI RICOSTRUZIONE NELLELESIONI CRONICHE DEL LEGAMENTO COLLATERALE ULNARE DELPOLLICE. STUDIO ANATOMICO E RISULTATI CLINICIP. Battistini*, M. Rosati, A. Poggetti, M. Novi, M. Lisanti (Pisa)

17.10 I VANTAGGI NEL TRATTAMENTO DEL POLSO SNAC (SCAPHOIDNONUNION ADVANCED COLLAPSE) TIPO III CON LA TECNICADELL’ARTRODESI CARPICA PARZIALE. RISULTATI A 5 ANNI DI FOLLOWUP NELLA MANO DOMINANTEG. De Nigris*[1], G. Falzarano[1], A. Medici[1], F. Fierro[1], D. Rossi[2], R. Cioffi[1], L. Meccariello[3] ([1]Benevento, [2]Napoli, [3]Siena)




APPROFONDIMENTI CAVIGLIA E PIEDE Presidente: A. Caraffa (Perugia)Moderatore: A. Carfagni (Roma)Discussore: U. Alfieri Montrasio (Milano)

10.00 SPORT E ATTIVITÀ FISICA DOPO PROTESI DI CAVIGLIAA. Pantalone*[1], M. Grassi[2], M. Guelfi[1], V. Salini[1], F.G. Usuelli[2]

([1]Chieti, [2]Milano)

10.08 TRATTAMENTI RIGENERATIVI NELLE LESIONI OSTEOCONDRALIDELL’ASTRAGALO: TRAPIANTO DI CONDROCITI AUTOLOGHI VSTRAPIANTO DI CELLULE MONONUCLEATE MIDOLLARIF. Castagnini*, F. Vannini, C. Faldini, F. Traina, M. Baldassarri, G. Pagliazzi,R. Buda (Bologna)

10.16 LA FISSAZIONE ESTERNA TEMPORANEA NELLE FRATTURE DI CAVIGLIAF. Lavini, T. Maluta*, M. Mazzi, G. Carpeggiani, E. Samaila, B. Magnan(Verona)

10.24 RISULTATI DELL'ACCESSO AL SENO DEL TARSO NELLE FRATTURE DICALCAGNO SANDERS II E III IN PAZIENTI CON ALTE RICHIESTEFUNZIONALI. RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A MEDIO TERMINEP. Ceccarini*, F. Manfreda, P. Antinolfi, G. Gambaracci, M. Bisaccia, G. Rinonapoli, A. Caraffa (Perugia)

10.32 TRATTAMENTO ARTROSCOPICO DELL'IMPINGEMENT FIBROSO DICAVIGLIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE TOPOGRAFICA E RISULTATI AMEDIO TERMINEM. Baldassarri*, G. Pagliazzi, L. Perazzo, F. Castagnini, A. Ruffilli, R. Buda(Bologna)

10.40 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’INSTABILITÀ CRONICA DI CAVIGLIASECONDO LA TECNICA BROSTRÖM-GOULD: RISULTATI A MEDIO-LUNGOTERMINEI. Bonetti*, E. Samaila, L. D'Orazio, M. Giardini, B. Magnan (Verona)




APPROFONDIMENTI GINOCCHIO Presidente: F. Pellacci (Bologna)Moderatore: G. Fancellu (Trieste)Discussore: G.C. Coari (Forte dei Marmi)

11.00 ANALISI DELL'INFLUENZA DEL “GUARDING” DEL PAZIENTE SULLAVALUTAZIONE CLINICA E QUANTITATIVA DEL TEST DEL PIVOT SHIFTNELLA ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORES. Zaffagnini*[1], F. Raggi[1], C. Signorelli[1], G.M. Marcheggiani Muccioli[1], T. Bonanzinga[1], A. Grassi[1], N.F. Lopomo[2], M. Marcacci[1]

([1]Bologna, [2]Brescia)

11.08 STUDIO PROSPETTICO-RANDOMIZZATO: CONFRONTO TRA LASOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA E COMBINATA DELL’ACIDOTRANEXAMICO NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ARTROPROTESI DIGINOCCHIOP. Adravanti[1], E. Di Salvo*[2], A. Ampollini[1], G. Calafiore[1], M.A. Rosa[2]

([1]Parma, [2]Messina)

11.16 TRASPOSIZIONE DELLA TUBEROSITÀ TIBIALE ANTERIORE (TTA) NELTRATTAMENTO DEL DOLORE ANTERIORE DI GINOCCHIO: FATTORIPROGNOSTICIG. Governale*[1], F. Rosso[2], V. Cherubini[2], D. Bonasia[2], M. Bruzzone[2], F. Dettoni[2], R. Rossi[2] ([1]Chivasso, [2]Torino)

11.24 MACI VS TECNICHE “ONE-STEP”: RISULTATI ARTROSCOPICI E BIOPTICIA CONFRONTOS. Cecconi*, S. Manzotti, A. Gigante (Ancona)

11.32 LA RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE CONTECNICA INLAY: RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI SOTTO STRESS CONTELOS A F.U. MINIMO DI UN ANNOF. Giron, R. Buzzi, M. Losco*, L. Giannini, A. Botti, D.A. Campanacci(Firenze)

11.40 RISULTATI CLINICI E RITORNO ALLO SPORT NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI ARICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA):ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI F. Rosso*, D. Bonasia, U. Cottino, S. Cambursano, F. Dettoni, M. Bruzzone,R. Rossi (Torino)


APPR

OFON

DIM

ENTI



APPROFONDIMENTI RACHIDE Presidente: V. Denaro (Roma)Moderatore: S. Boriani (Bologna)Discussore: C. Ruosi (Napoli)

12.00 L'AREA DI ARTRODESI NELLE DEFORMITÀ DELL’ADULTO: UN NUOVOALGORITMO CHIRURGICO NELL'ERA DELLE VITI PEDUNCOLARIG. Bakaloudis* (Roma)

12.08 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA SCOLIOSI DEGENERATIVADELL’ADULTO CON TECNICA XLIF. RISULTATI CON FOLLOW-UP MINIMODI 2 ANNIM. Balsano*[1], A. Zachos[1], G.R. Mosele[2], C. Doria[2] ([1]Santorso, [2]Sassari)

12.16 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA IPERCIFOSI IN M. DISCHEUERMANNM. Palmisani*, E. Dema, S. Cervellati (Modena)

12.24 PROTESI CUSTOM-MADE IN TITANIO REALIZZATE IN STAMPA 3D: NUOVATECNICA PER LA RICOSTRUZIONE CIRCONFERENZIALE DELLACOLONNA VERTEBRALE A SEGUITO DI RESEZIONI EN BLOCA. Gasbarrini*, S. Bandiera, G. Barbanti Brodano, S. Terzi, R. Ghermandi,M. Girolami, L. Babbi, M. Chehrassan, S. Boriani (Bologna)

12.32 T3/T4 VS T10/T11 NEL TRATTAMENTO DELLE DEFORMITÀ DELL’ADULTO:CRITERI DI INCLUSIONE E FATTORI DI RISCHIO PER L’INSORGENZA DIUNA CIFOSI GIUNZIONALE PROSSIMALEG. Bakaloudis* (Roma)

12.40 ARTRODESI SOLO POSTERIORE CON STRUMENTAZIONE PEDUNCOLARENELLE SCOLIOSI IDIOPATICHE SEVERE DELL’ADOLESCENZAM. Di Silvestre*, A. Baioni, T. Greggi, F. Vommaro (Bologna)


APPR

OFON

DIM

ENTI



APPROFONDIMENTI SPECIALIZZANDI Presidente: B. Moretti (Bari)Moderatore: L. Ramponi (Bologna)Discussore: R. Rossi (Torino)

15.30 LUCI ED OMBRE DELL'APPROCCIO IN URGENZA DIFFERITA DELLEFRATTURE PROSSIMALI DI FEMORE NELL'ANZIANOS. Costa*, M. Barchi, S. Pizzolo, A. Raffa, C.G. Bruno, G. Sessa, A. Kory (Catania)

15.35 FRATTURE PERIPROTESICHE SU ENDOPROTESI D'ANCA: INCIDENZA,CARATTERISTICHE E RISULTATO CLINICO IN STUDIO RETROSPETTIVO SU1366 CASI CONSECUTIVI IN SEI ANNIA. Nordio*, A. Moretti, H. Bramir, G. Canton, C. Ratti, L. Murena (Trieste)

15.40 SPONDILOLISTESI AD ALTO GRADO RUOLO DELLA RIDUZIONEE. Maredi*, T. Greggi (Bologna)

15.45 VISCOSUPPLEMENTAZIONE INTRARTICOLARE ECO-GUIDATA CON ACIDOIALURONICO NELLA COXARTROSI: ANALISI DEI RISULTATI A UN ANNODAL TRATTAMENTOA. Paraskevopoulos*, F. Pogliacomi, T. Casotti, M. De Filippo, G. D'Angelo,E. Vaienti, F. Ceccarelli (Parma)

15.50 CAMPIONATO MONDIALE MOTOGP: EPIDEMIOLOGIA ED ANALISI DEGLIINFORTUNI TRAUMATICI IN UN ANNO DI ATTIVITÀP. Schiavi*, F. Pogliacomi, M. Zasa, R. Polo, E. Vaienti, F. Ceccarelli (Parma)

15.55 ROTTURA DEL TENDINE QUADRICIPITALE: STUDIO CASO-CONTROLLOSULLA SUTURA CON ANCORETTEF. Nappi*[1], G. Toro[1], M. De Falco[1], G. Calabrò[2], G.F. Trinchese[2], A. Toro[2]

([1]Napoli, [2]Sarno)

16.00 VISCOSUPPLEMENTAZIONE PRECOCE DOPO MENISCECTOMIAARTROSCOPICA: STUDIO RANDOMIZZATO CONTROLLATOF. Tentoni*, E. Kon, G. Filardo, B. Di Matteo, A. Di Martino, A. Cavicchioli,M. Marcacci (Bologna)

16.05 RISULTATI ONCOLOGICI, FUNZIONALI E COMPLICANZE DI SCAPULECTOMIATOTALE: SOSPENSIONE OMERALE O RICOSTRUZIONE MASSIVA?S. Maraldi*, M. Yakoub, E. Athanasian, P. Boland, J.H. Healey, N. Fabbri (New


APPR

OFON

DIM

ENTI

16.10 TRATTAMENTO DELLA SINDROME POST MENISCECTOMIA CON SCAFFOLDMENISCALE. VALUTAZIONE CLINICO RADIOLOGICA A 3 ANNI DI FOLLOW UPL. Dei Giudici*[1], V. Condello[2], V. Madonna[2], A. Gigante[1], C. Zorzi[2]

([1]Ancona, [2]Verona)

16.15 TRATTAMENTO PERCUTANEO DELLA BRACHIMETATARSIA DEL QUARTORAGGIO CON MINI FRESA E FISSATORE ESTERNOF. Fusini, D. Calabrò*, G. Cautiero, F. Zanchini (Napoli)




APPROFONDIMENTI TUMORI Presidente: D.M. Donati (Bologna)Moderatore: R. Piana (Torino)Discussore: P. Ruggieri (Padova)

16.30 LA RICOSTRUZIONE SCHELETRICA NEI BAMBINI CON SARCOMI OSSEI:QUALI NOVITÀ? ANALISI DEGLI IMPIANTI PRIMARI USATI ALL’ISTITUTOORTOPEDICO RIZZOLI NEGLI ULTIMI 20 ANNI M. Manfrini, M. Colangeli*, E. Staals, L. Campanacci, D.M. Donati (Bologna)

16.38 LA PROFILASSI ANTIBIOTICA IN ONCOLOGIA DEL SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO: I VANTAGGI DELL’ APPLICAZIONE DI UN PROTOCOLLOSTANDARDIZZATOA. Ziranu*, M. Fantoni, C. Perisano, S. Careri, G. Di Giacomo, S. D'Adamio,G. Maccauro (Roma)

16.46 RISULTATI A LUNGO TERMINE DOPO ESCISSIONE DI SARCOMI DELLEPARTI MOLLI DELLA COSCIAG. Beltrami*[1], F. Frenos[1], F.R. Campo[2], M. De Gori[3], F. Muratori[1], L. Bettini[1], G. Ristori[1], G. Scoccianti[1], P. Cuomo[1], F. Totti[1], A. D'Arienzo[4],R. Capanna[5] ([1]Firenze, [2]Messina, [3]Catanzaro, [4]Palermo, [5]Pisa)

16.54 RECIDIVA LOCALE NELL’OSTEOSARCOMA AD ALTO GRADO DELLEESTREMITÀ: TRATTAMENTO LOCALE?M. De Paolis*[1], M. Romantini[1], C. Romagnoli[1], F. Mariotti[1], T. Frisoni[1],A. Biazzo[2], D.M. Donati[1] ([1]Bologna, [2]Milano)

17.02 INTERVENTO DI RESEZIONE DEL SACRO PER CORDOMA: RISULTATIONCOLOGICI E FUNZIONALI IN 71 CASI A. Angelini[1], G. Trovarelli[1], P. Picci[1], A. Piccioli[2], P. Ruggieri*[3]

([1]Bologna, [2]Roma, [3]Padova)

17.10 DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI TUMORI METASTATICI AL SACRO:ANALISI RETROSPETTIVA DI 80 CASIA. Angelini[1], G. Trovarelli[1], P. Picci[1], A. Piccioli[2], P. Ruggieri*[3]



APPR

OFON

DIM

ENTI



APPROFONDIMENTI BIOMATERIALI E BIOTECNOLOGIE Presidente: G. Costanzo (Roma)Moderatore: M. Cadossi (Bologna)Discussore: M. Assom (Torino)

16.30 UTILIZZO DI SCAFFOLD OSTEOCONDRALI BIOMIMETICI COMEPROCEDURA DI SALVATAGGIO PER LE OSTEONECROSI DEL GINOCCHIO:FOLLOW-UP A 4 ANNIF.M. Uboldi*[1], S. Pasqualotto[2], D. Tradati[2], E. Usellini[2], P. Ferrua[2], M. Berruto[2] ([1]Sassari, [2]Milano)

16.38 IL TRATTAMENTO DEI DIFETTI OSSEI CON LA METODICA REAMERIRRIGATOR ASPIRATOR. NOSTRA ESPERIENZAG.C. Salvo*[1], S. Bonfiglio[1], D. Lo Vano[1], V. Burgio[2], R. Evola[1], G. Longo[1] ([1]Catania, [2]Messina)

16.46 EFFETTO DEI CAMPI MAGNETICI PULSATI NEL RECUPERO PRECOCEDOPO INTERVENTO DI PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO: STUDIORANDOMIZZATO CONTROLLATOD. Tradati*[1], G. Vergottini[2], F.M. Uboldi[3], L. Gala[1], N. Marelli[1], M. Berruto[1], B.M. Marelli[1] ([1]Milano, [2]Lecco, [3]Sassari)

16.54 LESIONI OSTEOCONDRALI ROTULEE: TRATTAMENTO CHIRURGICO CONIMPIANTO DI SCAFFOLD BIOMIMETICO. STUDIO PROSPETTICO A 2ANNI DI FOLLOW-UPM. Lo Presti*, G. Filardo, F. Perdisa, L. Andriolo, S. Cialdella, G.G. Costa,E. Kon, M. Marcacci (Bologna)

17.02 FILM SOTTILI DI IDROSSIAPATITE PER IMPIANTI ORTOPEDICI REALIZZATIMEDIANTE PULSED ELECTRON DEPOSITIONA. Russo[1], A. Ortolani*[1], M. Boi[1], A. Gambardella[1], F. Liscio[1], S. Kaciulis[2],M. Barbalinardo[2], F. Valle[2], M. Marcacci[1] ([1]Bologna, [2]Roma)

17.10 IL RECUPERO EMATICO POST-OPERATORIO NELLE FRATTURE MEDIALIDEL FEMORE: UNA REALTÀ CONSOLIDATAA. Crescibene*, F. Martire, A. Cundari, G. Gentile, G. Vena, A. Rende, M. Candela (Cosenza)




APPROFONDIMENTI SPALLA E GOMITO Presidente: G. Porcellini (Cattolica)Moderatore: D. Blonna (Torino)Discussore: R. Rotini (Bologna)

14.30 RUOLO DEL NON USO E DEL SOVRACCARICO FUNZIONALENELL'EZIOLOGIA DELLA DEGENERAZIONE DEI TENDINI DELLA CUFFIADEI ROTATORI DELLA SPALLA. STUDIO RM SU PAZIENTI CONAMPUTAZIONE MONOLATERALE ANTICA DI ARTO SUPERIORES. Gumina*, V. Candela, D. Passaretti, L. Mariani, T. Venditto (Roma)

14.38 RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL'INSTABILITÀPOSTEROMEDIALE ACUTA DEL GOMITOG. Giannicola, P. Calella*, M. Scacchi, P. Sessa (Roma)

14.46 SPESSORE DEL RIVESTIMENTO CARTILAGINEO E SUO EFFETTO SULLAFORMA E DIMENSIONI DELL'OMERO DISTALE: STUDIO RMN IN PAZIENTISANIG. Giannicola, P. Spinello*, M. Scacchi, G. Bullitta (Roma)

14.54 LA RIPARAZIONE FUNZIONALE ARTROSCOPICA DELLA CUFFIA DEIROTATORI – RISULTATI A LUNGO TERMINER. Castricini[1], D.A. Riccelli*[2], M. De Gori[2], M. De Benedetto[1], N. Orlando[1], O. Galasso[2], G. Gasparini[2] ([1]Fermo, [2]Catanzaro)

15.02 RUOLO DEL “CRITICAL SHOULDER ANGLE” NELLO SVILUPPO DIPATOLOGIE DEGENERATIVE DELLA SPALLAA. Giani*[2], E. Bellato[1], R. Rossi[1], F. Castoldi[1], D. Blonna[1]

([1]Torino, [2]Locarno)

15.10 RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL'INSTABILITÀ CRONICACOMPLESSA PERSISTENTE DEL GOMITO: ANALISI DI 23 CASI EREVISIONE DELLA LETTERATURAG. Giannicola, P. Sessa*, P. Calella, G. Cinotti (Roma)




APPROFONDIMENTI TRAUMA Presidente: A. Belluati (Ravenna)Moderatore: E. Castaman (Montecchio)Discussore: M. Berlusconi (Milano)

15.30 INCIDENZA DI NECROSI AVASCOLARE DELLA TESTA FEMORALE INPAZIENTI CON FRATTURA ACETABOLARE ASSOCIATA A LUSSAZIONEPOSTERIORE DELL’ANCA: STUDIO RETROSPETTIVO SU 126 PAZIENTIC. Galante[1], A. Casiraghi*[1], G. Pesenti[1], S. Cecconi[2], F. Bove[1], D. Capitani[1]

([1]Milano, [2]Ancona)

15.38 RISULTATI A MEDIO – LUNGO TERMINE DEL TRATTAMENTO DIFRATTURE ARTICOLARI OMERO DISTALE CON PLACCHE ACCIAIO E VITIA TENUTA ANGOLARE D. Papadia*, G. Sacchetti, A. Musetti, R. Martinelli, L. Bertoldi, E. Demattè(Trento)

15.46 POSSIAMO PREVEDERE LA PSEUDOARTROSI DELLE FRATTURE DELLEOSSA LUNGHE DEGLI ARTI INFERIORI?E. Santolini*[1], R.M. West[2], P.V. Giannoudis[2] ([1]Genova, [2]Leeds)

15.54 FRATTURE DEL PILONE TIBIALE: PROPOSTA DI UN NUOVO SISTEMACLASSIFICATIVO BASATO SU IMMAGINI TACD. Leonetti*, D.S. Tigani (Bologna)

16.02 TIBIA PLATEAU FRACTURES IN WINTER SPORTS FRACTURE PATTERNSAND CT EVALUATION - CREATION OF A FREQUENCY MAP TODETERMINE LOCATION AND DEGREE OF DAMAGE TO THE JOINTSURFACEP. Gebel*, M. Tryzna, W. Bernd, D. Sramek, T. Beck (Visp)

16.10 OUTCOME CLINICO-RADIOLOGICO E RITORNO ALL’ATTIVITÀ SPORTIVAIN PAZIENTI OPERATI PER FRATTURA DI ACETABOLO DI ETÀ INFERIOREAI 40 ANNI.A. Casiraghi[1], C. Salerno*[1], G. Pesenti[1], S. Cecconi[2], F. Giarda[1], F. Bove[1], D. Capitani[1] ([1]Milano, [2]Ancona)




APPROFONDIMENTI RETE TRAUMATOLOGICA Presidente: T. Mascitti (Bergamo)Moderatore: B. Di Maggio (Napoli)Discussore: F. Santolini (Genova)

16.30 RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE FRATTURETRASVERSE DEL SACRO SUPERIOREL. Rizzi*, C.C. Castelli (Bergamo)

16.38 RUOLO DELLA FORMAZIONE ED APPLICAZIONE DI UN PROTOCOLLOGESTIONALE DEI POLITRAUMATIZZATI CON FRATTURE INSTABILI DIBACINO ED INCREMENTO DELLA SOPRAVVIVENZA IN UN TRAUMACENTERD. Papadia*, A. Musetti, A. Massè, G. Tugnoli, F. Buccelletti, G. Folgheraiter,C. Marchetti, M. Cavana, C. Ramponi, G. Bellanova (Trento)

16.46 L’ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TRAUMATOLOGICA DELLA MANO IN ITALIAM. Bertolini*, E. Dutto, A. Fenoglio, L. Mattei, I. Pontini (Torino)

16.54 MODIFICA DELLE SEDUTE CHIRURGICHE E TEMPO DI ATTESAPREOPERATORIO NEL PAZIENTE ANZIANO CON FRATTURA DI FEMORE P. Pignedoli*, D. Di Motta, C. Bendini, S. Bondioli, M. Cappa, M. Paterlini,A. Timoncini, F. Pinto, G. Gazzotti, G. Groppi, G. Pioli, E. Sabetta(Reggio Emilia)

17.02 LA MANO TRAUMATICA: DALLE LESIONI SEMPLICI AL REIMPIANTOE. Dutto*, S. Vanni, A. Fenoglio, M. Bertolini, M. Ferrero (Torino)

17.10 POSSIBILI CORRELAZIONI TRA INFEZIONE DA VIRUSDELL'IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA E COMPLICANZE A BREVETERMINE NELLE FRATTURE DI FEMORE: STUDIO MATCHED PAIRA. Manzotti*, L.P. Marchesi, D. Brioschi, G. Salvadori Dal Prato, F. Moioli(Milano)




APPROFONDIMENTI RICERCA DI BASEPresidente: R. Mora (Pavia)Moderatore: G. Maccauro (Roma)Discussore: A. Marmotti (Torino)

14.30 ACIDO TRANEXAMICO: È POSSIBILE L’USO INTRARTICOLARE NELLAPREVENZIONE DELL’EMARTROSI?A. Marmotti*[1], F. Dettoni[1], F. Rosso[1], M. Bruzzone[1], D. Bonasia[1], G. Peretti[2], S. Mattia[1], F. Castoldi[1], R. Rossi[1] ([1]Torino, [2]Milano)

14.38 RIPARAZIONE CONDRALE CON FRAMMENTI DI CARTILAGINE EAMBIENTE IPOSSICO INTRARTICOLARE: STUDIO IN VITRO A. Marmotti*[1], G. Peretti[2], S. Mattia[1], D. Bonasia[1], M. Bruzzone[1], F. Dettoni[1], F. Castoldi[1], D. Blonna[1], R. Rossi[1] ([1]Torino, [2]Milano)

14.46 CELLULE DA CORDONE OMBELICALE E CAMPI MAGNETICI PULSANTI:UN POSSIBILE ORIZZONTE PER L’INGEGNERIA TISSUTALE DEI TENDINI?A. Marmotti*[1], G. Peretti[2], S. Mattia[1], D. Bonasia[1], D. Blonna[1], M. Bruzzone[1], F. Dettoni[1], R. Rossi[1], F. Castoldi[1] ([1]Torino, [2]Milano)

14.54 CORTICAL INDEX FEMORALE: CORRELAZIONE CON COMORBILITÀ ERISCHIO DI UNA NUOVA FRATTURA DA FRAGILITÀM. Feola*, C. Rao, V. Tempesta, E. Piccirilli, J. Baldi, U. Tarantino (Roma)

15.02 TECNICA DI MASQUELET: UNA REVIEW SISTEMATICA A TRENT’ANNIDALLA SUA INTRODUZIONEI. Morelli*, E. Gallazzi, C.L. Romanò (Milano)

15.10 STUDIO QUANTITATIVO E QUALITATIVO SUL RILASCIO DI ANTIBIOTICODAL CEMENTO IN 3 DIVERSE FORMULAZIONI: RISULTATI PRELIMINARIED EFFICACIA NELLE INFEZIONI PERIPROTESICHER. Ientile, D. Fenga*, D.J. Ortolà Morales, M. Rosi, A. Cantivalli, M. Currò,M.A. Rosa (Messina)


APPR

OFON

DIM

ENTI



APPROFONDIMENTI ARTROSCOPIA Presidente: R. Zini (Ravenna)Moderatore: V. Calvisi (L'Aquila)Discussore: D. Perugia (Roma)

15.30 TENDINOPATIA CALCIFICA DEL SOVRASPINATO: CONFRONTO TRANEEDLING E RIMOZIONE COMPLETA DEL DEPOSITO CALCIFICO CONREINSERZIONE TENDINEA CON ANCORE E SUTURES. De Giorgi*[1], A. Castagna[2], B. Moretti[1] ([1]Bari, [2]Rozzano)

15.38 LESIONI PARZIALI DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE:EPIDEMIOLOGIA, TECNICA CHIRURGICA, RISULTATI CLINICIC. Carulli*, M. Innocenti, L. Sirleo, F. Matassi, M. Innocenti (Firenze)

15.46 PROPOSTA DI UNO SCORE PROGNOSTICO PRE-CHIRURGICO NELLAPATOLOGIA DEL LABBRO IN RISONANZA MAGNETICACONTRASTOGRAFICA D. Maglione*, A. Aliprandi, M. Brioschi, S. Magnani, F. Sardanelli, F. Randelli (Milano)

15.54 IL POSIZIONAMENTO DEL TUNNEL FEMORALE NELLA REVISIONE DIRICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE CON TECNICAOUTSIDE-IN : VALUTAZIONE IN TC CON RICOSTRUZIONI 3-DF. Giron, M. Losco*, L. Giannini, R. Buzzi (Firenze)

16.02 LA PLASTICA DELLA GOLA INTERCONDILOIDEA NELLA RICOSTRUZIONEDEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: REVISIONE DELLALETTERATURAF. Ranuccio*, G. Tedesco, F. La Camera, F. Familiari, G. Gasparini(Catanzaro)

16.10 TRATTAMENTO ARTROSCOPICO IN PAZIENTI CON DISPLASIABORDERLINE E CONFLITTO FEMOROACETABOLARED. Munegato*, M. Bigoni, G. Zatti (Monza)




APPROFONDIMENTI INFEZIONI Presidente: A. Dettoni (Torino)Moderatore: D. Aloj (Torino)Discussore: F. Da Rin (Cortina d'Ampezzo)

16.30 INFEZIONE DOPO RESEZIONE E IMPIANTO DI MEGAPROTESI: ANALISIDEI FATTORI DI RISCHIOM. De Gori*[1], G. Scoccianti[2], M. Mariotti[2], L. Bettini[2], G. Beltrami[2], R. Capanna[3] ([1]Catanzaro, [2]Firenze, [3]Pisa)

16.38 VALUTAZIONE COMPARATIVA DEL DISPOSITIVO MICRODTTECT VSTAMPONI NELLA DIAGNOSI DELLE INFEZIONI IN CHIRURGIAORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICAG.M. Calori*, M. Colombo, P. Navone, M. Nobile, F. Auxilia, M. Toscano, L. Drago (Milano)

16.46 FATTORI DI RISCHIO E INFEZIONI PERI-PROTESICHE: REVISIONESISTEMATICA DELLA LETTERATURA E SVILUPPO DELLA "PJI RISK" APPE. Gallazzi*[1], S. Scarponi[1], I. Morelli[1], D. George[2], L. Drago[1], C.L. Romanò[1] ([1]Milano, [2]Londra)

16.54 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE PROTESI DI SPALLA INFETTE.REVIEW SISTEMATICA DELLA LETTERATURAG.M. Marcheggiani Muccioli*, A. Grassi, T. Roberti Di Sarsina, G. Carbone, F. Raggi, T. Bonanzinga, M.P. Neri, S. Zaffagnini, M. Marcacci(Bologna)

17.02 UTILIZZO DEL TEST ALFA-DEFENSINA NELLA DIAGNOSI DI INFEZIONEARTICOLARE PERIPROTESICAS. Franzoni*, F. Gotti, G.D. Spini, G. Zattoni, M. Albini (Brescia)

17.10 RIVESTIMENTO ANTIBATTERICO DAC PER LA PREVENZIONE DELLEINFEZIONI PRECOCI DOPO PROTESI ARTICOLARI. RISULTATI DI UNOSTUDIO MULTICENTRICO EUROPEOS. Scarponi*[1], K. Malizos[2], N. Capuano[4], M. D'Arienzo[5], R. Mezzoprete[3],C. Van Der Straeten[6], L. Drago[1], C.L. Romanò[1] ([1]Milano, [2]Larissa,[3]Rieti, [4]Vallo della Lucania, [5]Palermo, [6]Ghent)


APPR

OFON

DIM

ENTI

COMUNICAZIONI


COMUNICAZIONI

101o

Sabato 29 Ottobre 2016

10.00 – 11.00 Sala Atene

COMUNICAZIONI RICOSTRUZIONE ARTICOLARE 1Moderatori: V. Amorese (Roma), M. Scaglione (Pisa)

10.00 MANAGEMENT DEL DOLORE DOPO PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO:EFFICACIA DI UN PROTOCOLLO PRIVO DI OPPIACEIG.L. Canata*, V. Casale, A. Chiey (Torino)

10.06 STUDIO IN VITRO PER LA SOSTITUZIONE PROTESICA PERSONALIZZATADELLA CAVIGLIA UTILIZZANDO IL 3D PRINTINGC. Belvedere*[1], A. Ensini[1], S. Siegler[2], M. D'Amato[1], P. Barbadoro[1], A. Illuminati[1], A. Fortunato[1], S. Durante[1], A. Leardini[1]

([1]Bologna, [2]Philadelphia)

10.12 RISULTATI DELLA RICOSTRUZIONE DELL’APPARATO ESTENSORE CONALLOTRAPIANTI IN PROTESI TOTALE DI GINOCCHIOA. Lamberti*, G. Balato, F. Traverso, P. Summa, A. Baldini (Firenze)

10.18 LA MEDICINA RIGENERATIVA NEL TRATTAMENTO DELL’OSTEONECROSIDELL'ANCA: STUDIO CLINICO COMPARATO SULL'USO DI CONCENTRATIDI CELLULE STAMINALI AUTOLOGHE IN PRESENZA O IN ASSENZA DIBMP P. De Biase* (Arezzo)

10.24 FRATTURE ACETABOLARI CON PESSIMA PROGNOSI: SINTESI OPROTESI?A. Aprato*, C. Ghia, M. Favuto, A. Massè (Torino)

10.30 L’INNESTO OSTEOARTICOLARE DI UN EMICONDILO RAPPRESENTA UNAVALIDA POSSIBILITÀ NELLA RICOSTRUZIONE DI DIFETTI OSSEI MASSIVIDEL GINOCCHIOG. Bianchi*, A. Sambri, E. Caldari, E. Sebastiani, D.M. Donati (Bologna)

10.36 ANALISI SUI COSTI STANDARD NEGLI INTERVENTI DI ARTROPROTESITOTALE DI ANCA E GINOCCHIO: STUDIO COMPARATIVO SUGLISCOSTAMENTI DI 7 UNITÀ OPERATIVE DI ORTOPEDIAA. Angelini*, D. Onestini, G. Zanotti (Lugo)

COMUNICAZIONI SIOT2016


11.00 – 12.00 Sala Atene

COMUNICAZIONI RICOSTRUZIONE ARTICOLARE 2 Moderatori: A. Rota (Roma), R. Scagnelli (Mondovì)

11.00 LE FRATTURE COMPLESSE DEL PIATTO TIBIALE: È SEMPRENECESSARIO L'UTILIZZO DI INNESTI OSSEI O LA PLACCA MEDIALE.PARLIAMONER. Spagnolo[1], F. Sala*[2], F. Luceri[2] ([1]Bergamo, [2]Milano)

11.06 LA CHIRURGIA MININVASIVA E COMPUTER-ASSISTITA NELLAPROTESIZZAZIONE DEL GINOCCHIO: BICOMPARTIMENTALE VERSUSTOTALE. STUDIO OSSERVAZIONALE CON FOLLOW-UP MINIMO DI 12 ANNIN. Confalonieri*, A. Biazzo, A. Manzotti, P.F. Santamaria (Milano)

11.12 ANALISI DEL DISEGNO DI DIFFERENTI SUPERFICI ARTICOLARI IN UNAPROTESI TOTALE DI GINOCCHIO A PIATTO MOBILE DURANTE L’ATTIVITÀGIORNALIERA DEL PAZIENTEG. Castellarin*[1], B. Innocenti[2], S. Pianigiani[3], G. Ricciardi[4]

([1]Suzzara, [2]Brussels, [3]Milano, [4]Ancona)

11.18 IL TRATTAMENTO MINI-INVASIVO CON IMPIEGO DI ORTOBIOLOGIEDELLE AVN DI ANCA, GINOCCHIO, SPALLA E PIEDEG.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo, E. Mazza (Milano)

11.24 LA SOSTITUZIONE PROTESICA NEGLI ESITI DOLOROSI DELLEFRATTURE SCOMPOSTE E PLURIFRAMMENTARIE DELL’OMEROPROSSIMALEE. Siuni*, I. Pusceddu, B. Orrù, A. Mastellone, V. Pace (Cagliari)

11.30 FRATTURE PERIPROTESICHE E PROTESI TUMORALI: "OVERTREATMENT"O "GOOD PRACTICE"?D. Vanni*[1], A. Pantalone[1], E. Andreoli[1], A. Belluati[2], V. Salini[1]

([1]Chieti, [2]Ravenna)

11.36 VALUTAZIONE CLINICA E CINEMATICA PRIMA E DOPO ARTROPROTESITOTALE DI GINOCCHIO: COME VENGONO INFLUENZATE DAL TIPO DIIMPIANTO? STUDIO PILOTA P. Di Benedetto*, P. Barbattini, V. Cainero, R. Gisonni, A. Beltrame, E. Di Benedetto, A. Causero (Udine)



12.00 – 13.00 Sala Atene

COMUNICAZIONI RICOSTRUZIONE ARTICOLARE 3 Moderatori: P. Buselli (Cremona), N. Pace (Iesi)

12.00 PERDITA DI SOSTANZA OSSEA IN ESITI TRAUMATICI E SETTICI DICAVIGLIA: POSSIBILITÀ RICOSTRUTTIVE VS MEGAPROTESI DI GAMBADISTALEG.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo, E. Mazza (Milano)

12.06 IL RUOLO DELLE PROTESI DI CAPITATO NEL COLLASSO CARPALE:STUDIO COMPARATIVO TRA RCPI E RESEZIONE PRIMA FILIERAE. Dutto*, M. Ferrero, F. Giacalone, S. De Vivo, I. Pontini (Torino)

12.12 LE RICOSTRUZIONI BIOLOGICHE ARTICOLARI TOTALI: 15 ANNI DIESPERIENZAS. Giannini*, A. Mazzotti, F. Vannini, R. Buda, C. Faldini (Bologna)

12.18 CELLULE MESENCHIMALI DA CORDONE OMBELICALE: CANDIDATEPOTENZIALI PER L’INGEGNERIA TISSUTALE DI OSSO E CARTILAGINE?A. Marmotti*[1], G. Peretti[2], D. Bonasia[1], S. Mattia[1], M. Bruzzone[1], F. Dettoni[1], D. Blonna[1], F. Castoldi[1], R. Rossi[1] ([1]Torino, [2]Milano)

12.24 LE FRATTURE SOVRACONDILOIDEE DELL'OMERO NEL GIOVANE ENELL'ANZIANO: RIDUZIONE E SINTESI CON PLACCHE A STABILITÀANGOLARE DEL DANNO ARTICOLARE: RISULTATI A CONFRONTOG. Restuccia* (Catania)

12.30 "CELL FACTORY IN-VIVO", UN’ ALTERNATIVA AL TRADIZIONALEINGEGNERIA NELLA RIPARAZIONE DI DIFETTI OSSEI DI GRANDIDIMENSIONI CAVITARIAP. De Biase* (Arezzo)

12.36 L’UTILIZZO DEL COTILE RITENTIVO LEPINE® NEI REIMPIANTI E PRIMIIMPIANTI DI PROTESI TOTALE D’ANCAM. Schirò*, F. Alberghina, A. Bistolfi, A. Massè (Torino)



15.30 – 16.30 Sala Atene

COMUNICAZIONI RETE TRAUMATOLOGICA 1 Moderatori: M. Catagni (Lecco), P. Ghiggio (Ivrea)

15.30 RITARDO CHIRURGICO E RISCHIO DI DELIRIUM PERIOPERATORIO NELPAZIENTE ANZIANO CON FRATTURA DI FEMOREC. Bendini*, P. Pignedoli, S. Bondioli, G. Gazzotti, G. Groppi, M. Paterlini,F. Pinto, M. Cappa, A. Timoncini, D. Di Motta, G. Pioli, E. Sabetta (Reggio Emilia)

15.36 FRATTURE DELLA PELVI: OUTCOME FUNZIONALI E CLINICIF. Tonelli*, G. Sani, F. Totti, M. Pietragalla, S. Bianco, R. Buzzi, D.A. Campanacci (Firenze)

15.42 LE FRATTURE SACRALI CON DISSOCIAZIONE SPINO-PELVICA L. Bettini*[1], F. Totti[1], I. Barni[1], F.R. Campo[2], M. De Gori[3], S. Romoli[1],R. Buzzi[1] ([1]Firenze, [2]Messina, [3]Catanzaro)

15.48 VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELL’UTILIZZO IN FASEPREOSPEDALIERA DEL T-POD NEI PAZIENTI POLITRAUMATIZZATI CONSOSPETTA LESIONE DELL’ANELLO PELVICOA. Casiraghi[1], S. Ronchi*[1], M. Nardi[1], S. Cecconi[2], G. Pesenti[1], F. Bove[1], D. Capitani[1] ([1]Milano, [2]Ancona)

15.54 L’UTILIZZO DELLA CORPECTOMIA CON ACCESSO MINI-INVASIVOESTREMO LATERALE NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREVERTEBRALI TORACO – LOMBARI. RISULTATI DI 30 CASIM. Balsano*[1], A. Zachos[1], G.R. Mosele[2], C. Doria[2] ([1]Santorso, [2]Sassari)

16.00 RIVESTIMENTO ANTIBATTERICO DAC PER LA PREVENZIONE DELLEINFEZIONI PRECOCI DOPO OSTEOSINTESI. RISULTATI DI UNO STUDIOMULTICENTRICO EUROPEOC.L. Romanò*[1], M. Blauth[2], K. Malizos[3], N. Capuano[4], R. Mezzoprete[5],D. Romanò[1], L. Drago[1] ([1]Milano, [2]Innsbruck, [3]Larissa, [4]Vallo dellaLucania, [5]Rieti)

16.06 LA FISSAZIONE ESTERNA NEL DAMAGE CONTROL ORTOPEDICO DELPOLITRAUMATIZZATO CON FRATTURA DELL'ANELLO PELVICO:QUANDO, COME E PERCHÉ? G. Falzarano[1], A. Medici[1], E. De Blasio[1], A. Pironti[1], D. Varricchio[1], D. Mottola[1], R. Cioffi[1], L. Meccariello*[2] ([1]Benevento, [2]Siena)



16.30 – 17.30 Sala Atene

COMUNICAZIONI RETE TRAUMATOLOGICA 2 Moderatori: R. Giancola (Milano), M. Oransky (Roma)

16.30 LA RETE TRAUMATOLOGICA IN UN TERRITORIO MONTANO: UNMODELLO INTER-OSPEDALIEROD. Papadia*, M. Molinari, E. Demattè, L. Bertoldi, L.U. Romano, F. Cortese, M. Andermarcher, G. Bianchini (Trento)

16.36 ATTIVAZIONE DI UNA UNITÀ OPERATIVA IRCCS IN UNO STABILIMENTOOSPEDALIERO AUSL: ESPERIENZA 2010-2015M. Girolami*, L. Mavilla, R. Beluzzi, R. Bevoni, C. Onofri, E. Forte, G. Mignani (Bologna)

16.42 FRATTURE DELLA METAEPIFISI PROSSIMALE DEL FEMORENELL’ANZIANO: STUDIO TROMBOELASTOGRAFICO (TEG®) DELLACOAGULAZIONE NELL’IMMEDIATO PERIOPERATORIOM. Scaglione*, M. Mordà, L. Fabbri, C. Citarelli, S. Pini, G. Guido (Pisa)

16.48 L'UTILIZZO DEL FISSATORE ESTERNO JET-X BAR NEL DAMAGECONTROL ORTHOPEDICE. Malagoli*, F. Bove, F. Sala, M. Melato, G. Pesenti, A. Casiraghi, D. Capitani (Milano)

16.54 LA GESTIONE DELLE LESIONI DI PLESSO BRACHIALE: DALLA DIAGNOSIALLA CREAZIONE DI UNA RETE DI CENTRI DI RIFERIMENTO PER ILTRATTAMENTOB. Battiston*, P. Titolo, T. Benigno, P. Tos (Torino)

17.00 LA RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE INADOLESCENT TANNER 2 E 3F. Falciglia*[1], A. Schiavone Panni[2], M. Giordano[1], A.G. Aulisa[1], V. Guzzanti[1] ([1]Roma, [2]Campobasso)

17.06 IL TRATTAMENTO DELL’INSTABILITÀ POST-TRAUMATICA COMPLESSA DI GINOCCHIO CON FISSATORE ESTERNO ARTICOLATOE. Crainz Fossati*, R. Lucarelli, V.R. Corbo, M. Vespi (Siena)




COMUNICAZIONI ARTROSCOPIA Moderatori: E. Schiavone (Biella), A. Tucciarone (Latina)

10.00 L’ARTROSCOPIA D’ANCA NEL TRATTAMENTO CONFLITTOFEMOROACETABOLARE: INDICAZIONI E RISULTATI CLINICIC. Carulli*, M. Mancini, V. Berti, M. Innocenti (Firenze)

10.06 CONFLITTO FEMOROACETABOLARE E RIGIDITÀ DELLA COLONNALOMBOSACRALEA. Aprato*, C. Alluto, P. Dainese, M. Roppolo, E. Rebaglietti, M. Gollin, A. Massè (Torino)

10.12 TRATTAMENTO IN ARTROSCOPIA DELL’INSTABILITÀ ANTERIORE DI SPALLAA. Cigolotti*, A. Camporese, C. Iacobellis, P. Ruggieri (Padova)

10.18 COMPARAZIONE BIOMECCANICA TRA LE TECNICHE DI SUTURAMODIFIED FINGER-TRAP E MODIFIED ROLLING HITCHF. Fazzari, L. Camarda*, M. Lauria, M. D’Arienzo (Palermo)

10.24 TRATTAMENTO ARTROSCOPICO DELLE DEFORMITÀ FEMOROACETABOLARI COMPLESSEN. Santori*, A. Bertino, D. Potestio (Roma)

10.30 IL TRATTAMENTO ARTROSCOPICO DEI TUMORI GIGANTOCELLULARITENOSINOVIALI DEL GINOCCHIOS. Giannotti*, G. Dell'Osso, F. Celli, E. Cei, F. Casella, N. Cazzella, G. Guido (Pisa)

10.36 TEMPO CHIRURGICO PER LA PREPARAZIONE DEL GRAFT DURANTE LARICOSTRUZIONE LEGAMENTOSAS. Giambartino*, L. Camarda, M. Lauria, M. Saporito, V. Triolo, M. D'Arienzo (Palermo)




COMUNICAZIONI CAVIGLIA E PIEDE 1 Moderatori: R. Cerlon (Torino), B. Magnan (Verona)

11.00 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’ALLUCE VALGO: OSTEOTOMIADISTALE PERCUTANEA SEC. BOSCH (PDO) E SCARF OSTEOTOMY ACONFRONTOA. Sanfilippo*[1], V. Greco[1], G. Margiotta[1], M. Oddy[2] ([1]Palermo, [2]London)

11.06 TRATTAMENTO DELLE LESIONI OSTEOCARTILAGINEE DEGENERATIVE DICAVIGLIA CON TRAPIANTO DI CELLULE MIDOLLARI MONONUCLEATE INARTROSCOPIA: RISULTATI CLINICI E RADIOLOGICIF. Castagnini*, R. Buda, G. Pagliazzi, M. Baldassarri, L. Perazzo, F. Traina,C. Faldini (Bologna)

11.12 L'OSTEOTOMIA DISTALE PERCUTANEA (P.D.O.) NELLE RECIDIVEDELL'ALLUCE VALGO: RISULTATI A MEDIO-LUNGO TERMINEE. Samaila*, I. Bonetti, L. D'Orazio, S. Negri, B. Magnan (Verona)

11.18 EVOLUZIONE CLINICA E RADIOLOGICA DELL’ALLUCE RIGIDO TRATTATOCHIRURGICAMENTE MEDIANTE OSTEOTOMIA SECONDO YOUNGSWICK:RISULTATI A MEDIO E LUNGO TERMINEE. Samaila*, I. Bonetti, L. D'Orazio, L. Padovani, B. Magnan (Verona)

11.24 BALLOON ASSISTED REDUCTION, PIN FIXATION AND TRICALCIUMPHOSPHATE AUGMENTATION FOR CALCANEAL FRACTURE: OUR FOURYEAR EXPERIENCED. Vittore[3], G. Vicenti[1], G. Caizzi[1], G. Picca*[1], M. Carrozzo[1], A. Abate[2],M. Dilonardo[3], B. Moretti[1] ([1]Bari, [2]Barletta, [3]Foggia)

11.30 OSTEOCONDRITE DISSECANTE GIOVANILE DI CAVIGLIA: RISULTATICLINICI E RADIOLOGICI DEL TRAPIANTO DI CELLULE MONONUCLEATEMIDOLLARIG. Pagliazzi*, A. Ruffilli, F. Vannini, M. Baldassarri, F. Castagnini, R. Buda,C. Faldini (Bologna)

11.36 TRATTAMENTO MINI-INVASIVO DELLE FRATTURE DI CALCAGNO.REVISIONE SU UNA CASISTICA DI 91 PAZIENTIS. Giannini*, A. Mazzotti, L. Ramponi, D. Francesconi, A. Parma, M. Cadossi (Bologna)




COMUNICAZIONI CAVIGLIA E PIEDE 2 Moderatori: F. Ceccarelli (Parma), P. De Biase (Arezzo)

12.00 TRATTAMENTO MINI-INVASIVO DELL’ALLUCE VALGO CON TECNICA PBS(PERCUTANEOUS BIANCHI SYSTEM): RISULTATI CLINICO-RADIOGRAFICIA BREVE-MEDIO TERMINEL. Berni, A. Fontanarosa*, L. Fonzone Caccese, R. Cepparulo, A. Guardoli,A. Guardoli, A. Bianchi (Borgo Val di Taro)

12.06 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA METATARSALGIA DA INSTABILITÀMETATARSOFALANGEA CON TECNICA PERCUTANEAE. Samaila*, I. Bonetti, G.M. Micheloni, A. Cochetti, B. Magnan (Verona)

12.12 IL TRATTAMENTO DEL PIEDE PIATTO IN ETÀ EVOLUTIVA MEDIANTE VITEDA CALCANEO-STOP RIASSORBIBILE. STUDIO RETROSPETTIVO AD UNFOLLOW-UP MINIMO DI 4 ANNIS. Giannini*, V. Persiani, A. Mazzotti, D. Luciani, F. Fusai, M. Cadossi(Bologna)

12.18 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL PIEDE SPASTICO EQUINO-SUPINATO NEI PAZIENTI ADULTI CON CEREBRO O MIELOLESIONEM.P. Tarello*, L. Conforti, B. Battiston (Torino)

12.24 L’ARTRODESI TIBIO-TALO-CALCANEALE CON LOCKING PLATELATERALE E VITI POLIASSIALI È UNA SCELTA AFFIDABILE IN SITUAZIONICOMPLESSE DEL RETROPIEDEE. Samaila*, L. D'Orazio, I. Bonetti, T. Maluta, B. Magnan (Verona)

12.30 RITORNO ALLO SPORT DOPO OSTEOTOMIA DI MEDIALIZZAZIONE DICALCAGNO E TRANSFER DEL FLESSORE LUNGO DELLE DITA PROTIBIALE POSTERIOREC. Di Silvestri*[1], R. D'Ambrosi[2], U. Alfieri Montrasio[2], F.G. Usuelli[2]

([1]Catania, [2]Milano)

12.36 CORREZIONE PERCUTANEA DELL’ALLUCE VALGO: RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI DEI PAZIENTI TRATTATI DURANTE LA CURVA DIAPPRENDIMENTOI. Di Vavo*[1], A. Carcangiu[1], G. Lucattelli[2], F. Cerza[1] ([1]Velletri, [2]Roma)




COMUNICAZIONI INFEZIONI Moderatori: L. Pietrogrande (Milano), C.L. Romanò (Milano)

15.30 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELLA CONTA DEI LEUCOCITI E DELLAPERCENTUALE DEI POLIMORFONUCLEATI NEL LIQUIDO SINOVIALENELLE INFEZIONI PERIPROTESICHE DI GINOCCHIOA. Baldini[2], G. Balato*[1], D. Bartoli[2], A. Lamberti[3], G. Virgili[2], M. Mariconda[1] ([1]Napoli, [2]Firenze, [3]Roma)

15.36 L’ASPIRAZIONE DELL’ANCA PREOPERATORIA ECO- VS FLUROSCOPIA-GUIDATA NELLA MOBILIZZAZIONE DI PROTESI: UNO STUDIOOSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO SU 37 PAZIENTIM. Brioschi*, S. Favilla, F. Pace, D. Maglione, F. Randelli (San Donato Milanese)

15.42 LA TECNICA DELLA CAMERA INDOTTA (CIT) NEL TRASPORTO OSSEOPER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL RIGENERATO E PER GUARIRE LOSTATO SETTICOG.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo,E. Mazza (Milano)

15.48 EFFETTO DEL RITARDO DELLA PREPARAZIONE CUTANEA SULLACRESCITA BATTERICA IN PAZIENTI AFFETTI DA FRATTURA DI OMEROPROSSIMALEL. Manino, N. Barbasetti Di Prun*, R. Rossi, F. Castoldi, D. Blonna(Torino)

15.54 MEGAPROTESI NELLE REVISIONI DI PROTESI DI ANCA INFETTE. SERIECLINICA E REVISIONE DELLA LETTERATURAS. Artiaco*[1], Z. Kristijan[1], P. Bianchi[2], F. Bellomo[1] ([1]Torino, [2]Napoli)

16.00 INFEZIONI PERIPROTESICHE DI GINOCCHIO: REVISIONE IN DUE TEMPICON SPAZIATORI ARTICOLATI PREFORMATI IN CEMENTO ANTIBIOTATOF. La Camera*[1], I. De Martino[2], R. D'Apolito[3], M. Sticozzi[1], O. Galasso[1],G. Gasparini[1] ([1]Catanzaro, [2]New York, [3]Roma)

16.06 IL RUOLO DELL’ALFA DEFENSINA NELLA DIAGNOSI DI INFEZIONEPERIPROTESICA G. Balato*[1], D. Bartoli[2], A. Lamberti[3], A. Baldini[2]

([1]Napoli, [2]Firenze, [3]Roma)




COMUNICAZIONI RICERCA DI BASE Moderatori: G. Iolascon (Napoli), A. Siclari (Biella)

16.30 IL RUOLO DEL CROSS-TALK E DEI MEDIATORI DELLA FLOGOSI NELLAGENESI DELL’OSTEOPOROSI E DELLE FRATTURE DA FRAGILITÁ:RISULTATI PRELIMINARIT. Maluta, F. Lavini, G. Carpeggiani*, C. Dall'Oca, M. Mazzi, E. Samaila, B. Magnan (Verona)

16.36 TESSUTO ADIPOSO MICROFRATTURATO ATTIVATO NEL TRATTAMENTODELLE LESIONI CONDRALI: LA NOSTRA ESPERIENZAM. Franceschini*, C. Tremolada, C. Castellaneta, F. Calabrò, G. Mineo (Milano)

16.42 IL RUOLO DELL’ACIDO TRANEXAMICO NELLE ENDOPROTESI D’ANCAESEGUITE PER VIA ANTERIORE MINI-INVASIVAG. Antonini*, W. Stuflesser, F. Ferrara, A. Maione, G. Touloupakis, C. Crippa, R. Giancola (Milano)

16.48 FRATTURE FEMORALI ATIPICHE: SERIE DI CASI E ANALISI DEI FATTORIDI RISCHIOG. Gridavilla*[1], C. Mariani[2], D. Munegato[2], G. Zatti[2] ([1]Lecco, [2]Monza)

16.54 EFFETTO DEL TRATTAMENTO COMBINATO CON VIBRAZIONE MECCANO-SONORA FOCALIZZATA E TERAPIA FARMACOLOGICA SULLA DENSITÀMINERALE OSSEA IN DONNE IN MENOPAUSAR.G. Bellomo* (Chieti)

17.00 LA CLASSIFICAZIONE NUSS (NON-UNION SCORING SYSTEM) È ANCORAVALIDA PER DESCRIVERE I CASI DI FALLIMENTO SETTICO?G.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo,E. Mazza (Milano)

17.06 UTILIZZO DI MODELLI TRIDIMENSIONALI VIRTUALI E REALI, OTTENUTIMEDIANTE PROTOTIPAZIONE RAPIDA, PER IL TRAINING CHIRURGICO INCHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCAP. Parchi*, L. Andreani, N. Piolanti, V. Ferrari, M. Carbone, S. Condino, M. Lisanti (Pisa)




COMUNICAZIONI ORTOPEDIA PEDIATRICA Moderatori: A. Andreacchio (Torino), O. Donzelli (Bologna)

10.00 ACCESSO SUBGLUTEO PER LE FRATTURE TUBEROSITÀ ISCHIATICAA. Aprato*, A. Bonani, A. Massè (Torino)

10.06 FRATTURA LUSSAZIONE METACARPALE MULTIPLA CON ASSOCIATALUSSAZIONE TRANSSTILO-PIRAMIDO-PERILUNARE: CASE REPORT EDOPZIONI TERAPEUTICHE PER UN CASO INEDITO IN LETTERATURAP. Pellegrino*, A. D'Amelio, A. Andreacchio, B. Battiston (Torino)

10.12 LA CORREZIONE DELLE RECIDIVE DELLE DEVIAZIONI ASSIALI DEGLIARTI INFERIORI IN PAZIENTI AFFETTI DA RACHITISMO VITAMINA DRESISTENTEF. Verdoni*, L. Pedretti, A. Memeo (Milano)

10.18 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE IN ETÀPEDIATRICA: CONFRONTO RETROSPETTIVO TRA CHIODI TEN EOSTEOSINTESI CON PLACCA E VITIG. Mazzitelli*, F. Donati, A. Menghi, C. Conti, A. Valassina, G. Maccauro(Roma)

10.24 LE LESIONI TRAUMATICHE DELL'ANELLO PELVICO NEL PAZIENTEPEDIATRICO: RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A LUNGO TERMINEV. Ciriello*[1], A. Valassina[2] ([1]Alessandria, [2]Roma)

10.30 TRATTAMENTO MEDIANTE INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLAREELASTICO DELLE FRATTURE DI FEMORE NEI PAZIENTI IN ETÀPEDIATRICA DI PESO UGUALE O SUPERIORE AI 50 KG: RISULTATI ECOMPLICAZIONIL. Marengo*[1], A. Andreacchio[1], M. Paonessa[1], F. Canavese[2]

([1]Torino, [2]Clermont-Ferrand)

10.36 RICOSTRUZIONE DEL MPFL NELL’INSTABILITÀ PATELLO-FEMORALE INETÀ PEDIATRICAV. Pavone, C. Giuseppe, G. Testa*, L. Lucenti, C. De Cristo, A. Buscema, G. Sessa (Catania)




COMUNICAZIONI TUMORI 1 Moderatori: E. Boux (Torino), D.A. Campanacci (Firenze)

11.00 IL TUMORE A CELLULE GIGANTI DEL FEMORE PROSSIMALE PRESENTAUN MAGGIOR RISCHIO DI RECIDIVA LOCALE COMPARATO ALLE ALTRESEDI DOPO CURETTAGE E RIEMPIMENTO DELLA CAVITÀ CON CEMENTOOD INNESTI OSSEIC. Errani*, G. Leone, L. Cevolani, B. Spazzoli, T. Frisoni, D.M. Donati (Bologna)

11.06 LA RESEZIONE EXTRA-ARTICOLARE DI GINOCCHIONELL’OSTEOSARCOMA DI ALTO GRADO DI FEMORE DISTALE: OTTIMOCONTROLLO LOCALE DI MALATTIA A FRONTE DI UN MEDIOCRERISULTATO FUNZIONALEE. Marini*[1], R. Yang[2], P. Boland[2], J.H. Healey[2], N. Fabbri[2] ([1]Milano,[2]New York)

11.12 LA FRATTURA PATOLOGICA INFLUENZA LA PROGNOSI E LA SCELTACHIRURGICA NEI PAZIENTI AFFETTI DA OSTEOSARCOMA?R. Casadei*, G. Drago, S. Maraldi, S. Ferrari, D.M. Donati (Bologna)

11.18 NUOVI SVILUPPI NEL TRATTAMENTO DEL TUMORE A CELLULE GIGANTIDELL’OSSO LOCALMENTE AGGRESSIVO: ANALISI DI 37 CASIF. Totti*[1], G. Ristori[1], G. Beltrami[1], G. Scoccianti[1], A. D'Arienzo[2], P. Cuomo[1], R. Capanna[3] ([1]Firenze, [2]Palermo, [3]Pisa)

11.24 COMPARSA DI RECIDIVE LOCALI E METASTASI A DISTANZA INLIPOSARCOMA DI BASSO GRADO/TUMORE LIPOMATOSO ATIPICO DEGLIARTI O DEL TRONCO DURANTE IL PERIODO DI FOLLOW-UP INDICATODALLE LINEE GUIDA. ANALISI RETROSPETTIVA DI 163 PAZIENTIM. Boffano*, U. Albertini, R. Piana, S. Mortera, P. Pellegrino, A. Linari, E. Grignani, A. Comandone (Torino)

11.30 SARCOMA DI EWING DEL PIEDER. Casadei*, G. Drago, S. Maraldi, D.M. Donati (Bologna)

11.36 RISULTATI A LUNGO TERMINE DOPO ESCISSIONE DI SARCOMI DELLEPARTI MOLLI DELL’ARTO SUPERIOREG. Beltrami*[1], F.R. Campo[2], F. Frenos[1], M. De Gori[3], F. Muratori[1], L. Bettini[1], G. Ristori[1], G. Scoccianti[1], P. Cuomo[1], F. Totti[1], A. D'Arienzo[1],R. Capanna[4] ([1]Firenze, [2]Messina, [3]Catanzaro, [4]Pisa)




COMUNICAZIONI TUMORI 2 Moderatori: M.S. Spinelli (Roma), G. Zanoli (Ferrara)

12.00 TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI CONDROSARCOMI DEL BACINO:ANALISI MULTICENTRICA DI 309 CASIA. Angelini[1], A.F. Mavrogenis[2], U. Lenze[3], G. Trovarelli[1], P.J. Papagelopoulos[2], R. Von Eisenhart-Rothe[3], A. Piccioli[4], P. Ruggieri*[5]

([1]Bologna, [2]Atene, [3]Monaco di Baviera, [4]Roma, [5]Padova)

12.06 IL PERONE VASCOLARIZZATO COME TECNICA DI SALVATAGGIO NEIFALLIMENTI DELLE RICOSTRUZIONI INTERCALARI CON INNESTI OSSEIMASSIVI A SEGUITO DI RESEZIONI ONCOLOGICHEA. Biazzo*[1], M. Romantini[2], M. De Paolis[2], M. Manfrini[2], D.M. Donati[2]

([1]Milano, [2]Bologna)

12.12 LA GESTIONE DELLE “FRATTURE IN ITINERE” DELLE OSSA LUNGHED. Fenga*, C. Casablanca, M. Florio, L. La Verde, C. Favazzi, M.A. Rosa(Messina)

12.18 RICOSTRUZIONE DEL FEMORE PROSSIMALE CON PROTESI COMPOSITADOPO RESEZIONE ONCOLOGICA: REVISIONE DI 29 CASIG. Ristori*[1], F. Totti[1], G. Beltrami[1], G. Scoccianti[1], P. Cuomo[1], D.A. Campanacci[1], R. Capanna[2] ([1]Firenze, [2]Pisa)

12.24 TRATTAMENTO DELL’OSTEOMA OSTEOIDE DEL PIEDE: ANALISI DI 100 CASIA. Angelini[1], G. Trovarelli[1], E. Rimondi[1], A. Piccioli[2], P. Ruggieri*[3]


12.30 INDICAZIONI AL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE PATOLOGICHEDELL’OMEROR. Casadei*, G. Drago, S. Maraldi, D.M. Donati (Bologna)

12.36 LESIONI SECONDARIE DELLA COLONNA CERVICALE: NOSTRAESPERIENZAG. Orlando*, F. Cacciola, G. La Fata, M.A. Pino, D. Fenga, M. Florio, M.A. Rosa (Messina)




COMUNICAZIONI SPALLA E GOMITO 1 Moderatori: G. Corina (Francavilla Fontana), G. Logroscino (Roma)

15.30 IDEAZIONE E VALIDAZIONE DEL “DEGREE OF SHOULDER INVOLVEMENTIN SPORT” SCALEE. Bellato*, F. Castoldi, G.L. Canata, R. Rossi, D. Blonna (Torino)

15.36 PROTESI TOTALE DI SPALLA CON COMPONENTE GLENOIDEA IN METAL-BACKED TRABECULAR TANTALIO (TM) DI SECONDA GENERAZIONE:RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A MEDIO TERMINEG. Merolla[1], L. Nalbone*[2], P. Chin[4], T. Sasyniuk[4], A. Padolino[3], M. D'Arienzo[2], P. Paladini[1], G. Porcellini[1] ([1]Cattolica, [2]Palermo, [3]Pavia,[4]Vancouver)

15.42 IL FALLIMENTO DELLE PROTESI DI CAPITELLO RADIALE: REVISIONEDELLA LETTERATURA E NOSTRA ESPERIENZAS. Vanni*, S. Marenco, M. Calò, B. Battiston (Torino)

15.48 REINSERZIONE ANATOMICA DEL TENDINE DISTALE DEL BICIPITEBRACHIALE: QUANDO E COME ESEGUIRLAC. Rovesta*, L. Tarallo, M. Lombardi, F. Catani (Modena)

15.54 RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE ROTTURE DELTENDINE DEL TRICIPITE BRACHIALE IN PAZIENTI NON SPORTIVIPROFESSIONISTI: STUDIO MULTICENTRICOG. Giannicola[1], G. Bullitta*[1], D. Blonna[2], M. Iapicca[3], G. Merolla[4], G. Restuccia[5], M. Fontana[6], A. Greco[7], F.M. Sacchetti[1], R. Rotini[8]

([1]Roma, [2]Torino, [3]Bergamo, [4]Cattolica, [5]Pisa, [6]Faenza, [7]L'Aquila, [8]Bologna)

16.00 LA ARTRODESI DI GOMITO NEGLI ESITI TRAUMATICI: STRATEGIECHIRURGICHE CON LA TECNICA ILIZAROVF. Sala*[1], M. Catagni[2], D. Pili[2], R. Spagnolo[3], P. Capitani[1], F. Bove[1]

([1]Milano, [2]Lecco, [3]San Giovanni Bianco)

16.06 PUÒ IL RITARDO DELL’INTERVENTO CHIRURGICO INFLUENZARE LACOLONIZZAZIONE BATTERICA CUTANEA IN FRATTURE DELL’OMEROPROSSIMALE?N. Barbasetti Di Prun*, F. Castoldi, R. Rossi, D. Blonna (Torino)




COMUNICAZIONI SPALLA E GOMITO 2 Moderatori: R. Caterini (Roma), E.Graziano (Asti)

16.30 ARTROPROTESI INVERSA DI SPALLA: NOSTRA ESPERIENZA A MEDIOTERMINEL. Ciriaco*, C. Pistritto, D. Amato, M. Ferlazzo (Messina)

16.36 FORME SUBCLINICHE DI IPOTIROIDISMO E DIABETE MELLITORAPPRESENTANO FATTORI DI RISCHIO PER RIGIDITÀ DI SPALLA DOPOINTERVENTI CHIRURGICI IN ARTROSCOPIAF. Fissore*[1], E. Bellato[2], R. Rossi[2], F. Castoldi[2], D. Blonna[2]

([1]Varese, [2]Torino)

16.42 LE COMPLICANZE CUTANEE NELL’ACCESSO POSTERIORE AI GOMITICOMPLESSI: PREVENZIONE E TRATTAMENTOA. Sard*, S. Vanni, S. De Vivo, F. Giacalone, I. Pontini (Torino)

16.48 TRATTAMENTO CONSERVATIVO O CHIRURGICO NELLE LUSSAZIONIACROMION CLAVICOLARI DI III GRADO?A. Corradini*, F. Stermieri, C. Rovesta, M.C. Marongiu, F. Catani (Modena)

16.54 ANALISI DELLA BIOMECCANICA DI UNA PROTESI INVERSA DI SPALLA.EFFETTI DEL POSIZIONAMENTO DI UNA COMPONENTE METAFISARIACON OFFSET VARIABILE SULLO STELO OMERALEL. Nalbone*[1], A. D'Arienzo[1], L. Camarda[1], M. D'Arienzo[1], T. Ingrassia[1],V. Nigrelli[1], V. Ricotta[1], P. Paladini[2], G. Merolla[2], G. Porcellini[2]

([1]Palermo, [2]Cattolica)

17.00 STUDIO COMPARATIVO SULL’UTILIZZO DELLA STIMOLAZIONE BIOFISICANEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A RIPARAZIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORIS. Giannotti*, G. Dell'Osso, V. Bottai, F. Celli, G. Agostini, C. Citarelli, M. Mordà, G. Guido (Pisa)

17.06 INFORTUNI ALLA SPALLA NEL CROSSFITS. Carbone*[1], C. Razzano[2], R. Mezzoprete[1] ([1]Rieti, [2]Sant'Agata dei Goti)



14.30 – 15.30 Sala Atene

COMUNICAZIONI MANO E POLSO Moderatori: S. Odella (Milano), F.M. Senes (Genova)

14.30 PLACCHE VOLARI IN TITANIO VS NUOVE PLACCHE IN CFR-PEEK NELTRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE FRATTURE DI RADIO DISTALE.RISULTATI PRELIMINARI DI UNO STUDIO PROSPETTICO MONOCENTRICOG. Agati*[1], C. Baroni[1], S. Risitano[1], C. Alluto[2], A. Massè[1]

([1]Torino, [2]Pinerolo)

14.36 ESPERIENZA PRELIMINARE NELL’UTILIZZO DELLE VITI A COMPRESSIONE(A SCOMPARSA DI TESTA) NELLA SINTESI DELLE FRATTURE DI FALANGIE METACARPIA. Tomarchio*, L. Denaro, T.C. Russo (Vittoria)

14.42 FRATTURE METACARPALI MULTIPLE: ALGORITMO DIAGNOSTICO ETERAPEUTICOA. Buscema*, D. Costa, A. Kory, P. Cosentino, G. Bruno, V. Pavone, G. Sessa (Catania)

14.48 FRATTURE ASSOCIATE DEL RADIO ED ULNA DISTALE: DOPPIA PLACCA O FISSATORE ESTERNO?J.C. Messina*, F. Torretta (Milano)

14.54 LA NOSTRA ESPERIENZA NEL TRATTAMENTO DELLA RIZOARTROSI:EMITRAPEZIECTOMIA E INTERPOSIZIONE DI SPAZIATORE TENDINEOG. Larosa*, M. Milano, M. Chiavola, S. Cazzamali (Chieri)

15.00 L'ARTROSI RADIO-CARPICA: QUALI STRATEGIE DI TRATTAMENTO?L. Cugola[1], G. Dib*[2] ([1]Peschiera del Garda, [2]Verona)

15.06 SINERGIE INTERSPECIALISTICHE PER RISOLUZIONE DIPROBLEMATICHE M. Pettiti, P. Ghiggio, L. Trifilio*, F. Mosetto, E. Kontou (Ivrea)



15.30 – 16.30 Sala Atene

COMUNICAZIONI GINOCCHIO 1 Moderatori: D. Bonasia (Torino), S. Marini (Susa)

15.30 LEGAMENTO ANTEROLATERALE DEL GINOCCHIO: VERA STRUTTURALEGAMENTOSA O ISPESSIMENTO DELLA CAPSULA ARTICOLARE?STUDIO ISTOLOGICO IN VIVOL. Sabatini*, F. Atzori, A. Oliva (Torino)

15.36 EFFECTIVENESS DEL CALCIFEDIOLO SUI LIVELLI SIERICI DI 25-IDROSSI-VITAMINA D3, SULLA FORZA MUSCOLARE APPENDICOLARE E SULLAPERFORMANCE FISICA IN DONNE IN POST-MENOPAUSA: STUDIOPROSPETTICO DI COORTEA. De Sire*, A. Moretti, D. Calafiore, R. Gimigliano, F. Gimigliano, G. Iolascon (Napoli)

15.42 IMPIANTO DI PROTESI MONOCOMPARTIMENTALE MEDIALE DELGINOCCHIO COMBINATO A RICOSTRUZIONE DEL LCA: RISULTATI A MEDIO TERMINEC. Legnani*[1], C. Terzaghi[2], E. Borgo[1], A. Ventura[1] ([1]Milano, [2]Como)

15.48 VALUTAZIONE CLINICA, IN RISONANZA MAGNETICA ED ARTROSCOPICA,DELLE LESIONI INTRA-ARTICOLARI DEL GINOCCHIOL. Felli, G. Garlaschi, M. Formica, A. Zanirato, A. Muda, M. Alessio-Mazzola*(Genova)

15.54 SCAFFOLD ACELLULARE A BASE DI POLIURETANO PER ILTRATTAMENTO DI PERDITE PARZIALI DI SOSTANZA MENISCALE:RISULTATI A 6 ANNI DI FOLLOW-UPF. Perdisa*, G. Filardo, S. Zaffagnini, A. Sessa, L. Andriolo, R. De Filippis,M. Busacca, E. Kon, M. Marcacci (Bologna)

16.00 QUANTIFICAZIONE DEL LACHMAN TEST: KIRA E KT1000 F. Raggi*, C. Signorelli, H. Yue, T. Roberti Di Sarsina, G.M. MarcheggianiMuccioli, A. Grassi, T. Bonanzinga, S. Zaffagnini (Bologna)

16.06 IL MANAGEMENT DELLE LESIONI DELL’ ANGOLO POSTERO-ESTERNO:EARLY REPAIR OR LATE RECONSTRUCTION? OVERVIEW DELLALETTERATURAA. Tecame*[1], A. Ampollini[2], M. Cattani[2], R. Papalia[1], P. Adravanti[2]

([1]Roma, [2]Parma)

16.12 SCAFFOLD BIOMIMETICO ACELLULARE PER IL TRATTAMENTO DIDIFETTI DELLA CARTILAGINE DEL GINOCCHIO: RISULTATI DI UNOSTUDIO PILOTA A 8 ANNI DI FOLLOW-UP F. Perdisa, A. Sessa*, G. Filardo, A. Di Martino, L. Andriolo, F. Tentoni, D. Reale, E. Kon, M. Marcacci (Bologna)



16.30 – 17.30 Sala Atene

COMUNICAZIONI GINOCCHIO 2 Moderatori: F. Dettoni (Torino), G. Mineo (Milano)

16.30 RISULTATI A LUNGO TERMINE DEL TRAPIANTO ARTROSCOPICO DICONDROCITI AUTOLOGHI NEL TRATTAMENTO DELL’OSTEOCONDRITEDISSECANTE DEL GINOCCHIOL. Andriolo*, G. Filardo, E. Kon, F. Perdisa, B. Di Matteo, F. Tentoni, A. Sessa, S.A. Altamura, F. De Caro, M. Marcacci (Bologna)

16.36 VIE DI ACCESSO DIFFICILI NELLE REVISIONI DI ARTROPROTESI DIGINOCCHIOA. Camera*, A. De Caro, S. Tornago, E. Carriere, M. Gramazio (Pietra Ligure)

16.42 RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE CONTENDINE ROTULEO: PROGRESSIONE DELL'ARTROSI A 20 DI FOLLOW UPP. Di Benedetto*[1], L. Povegliano[1], A. Beltrame[1], R. Gisonni[1], V. Cainero[1],P. Bertolin[2], A. Causero[1] ([1]Udine, [2]San Donà)

16.48 USE OF ELECTROMYOGRAPHY IN THE DIAGNOSIS AND FOLLOW-UP OFPFPS IN ATHLETESG. Placella*[1], M. Freddolini[2], M.M. Tei[1], G. Cerulli[1] ([1]Roma, [2]Arezzo)

16.54 INFLUENZA DELLA MENISCECTOMIA SULLA LASSITÀ ARTICOLARE DELGINOCCHIO IN CASO DI LESIONE ASSOCIATA DI LEGAMENTO CROCIATOANTERIOREA. Grassi*, C. Signorelli, F. Raggi, T. Roberti Di Sarsina, G.M. MarcheggianiMuccioli, T. Bonanzinga, S. Zaffagnini (Bologna)

17.00 RIPRESA DELL’ATTIVITÀ FISICA E SPORTIVA DOPO LA PROTESI DIGINOCCHIOA. Donato*, R. Pinna Nossai, E. Ciurlia, F. Pisanu (Sassari)

17.06 ATTIVITÀ SPORTIVA DOPO PROTESI MONOCOMPARTIMENTALE DIGINOCCHIO: ILLUSIONE O REALTÀ CONCRETA?M. Lo Presti*, G.G. Costa, S. Cialdella, M.P. Neri, G. Filardo, G.F. Raspugli,F. Iacono, M. Marcacci (Bologna)




COMUNICAZIONI BIOMATERIALI E BIOTECNOLOGIE Moderatori: P. Farsetti (Roma), D. Ronca (Napoli)

14.30 L’USO DELLA MATRICE OSSEA DEMINERALIZZATA (DBM), GELPIASTRINICO E MIDOLLO OSSEO CONCENTRATO (CM) INCREMENTA LAGUARIGIONE NEI PAZIENTI AFFETTI DA RITARDO DI CONSOLIDAZIONE L. Cevolani, B. Spazzoli*, T. Frisoni, M. Di Liddo, C. Errani, D.M. Donati(Bologna)

14.36 IL RUOLO DELLE BIOTECNOLOGIE NELLE REVISIONI PROTESICHEDELL'ANCA: A CRITICAL REVIEWM. Colombo*, E. Mazza, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo,G.M. Calori (Milano)

14.42 EFFETTO PROFILATTICO DI UN SOSTITUTO OSSEO BIFASICOANTIBIOTATO NEL TRATTAMENTO DI FRATTURE ESPOSTE CON PERDITADI SOSTANZA OSSEAD. Papadia*, A. Musetti (Trento)

14.48 REAZIONE ALLERGICA E SENSIBILIZZAZIONE METALLO-MEDIATA DOPOPROTESIZZAZIONE DI SPALLA: SONO NECESSARI IMPIANTIANALLERGICI?P. Pellegrino*, A. Pautasso, A. Chiesa, A. Ferrario, C. Romano, F. Castoldi(Torino)

14.54 TRATTAMENTO ANABOLICO CON TERIPARATIDE PER STIMOLARE LAGUARIGIONE OSSEA IN DIFFERENTI CASI DI FRATTURE O PERDITA DISOSTANZA OSSEA CON RITARDO DI CONSOLIDAZIONEE. Pola*, D. Colangelo, V. Pambianco, V.M. Formica, G. Autore, F.C. Tamburrelli, G. Maccauro (Roma)

15.00 BIOMATERIALI: UNA BUONA ALTERNATIVA ALL’OSSO AUTOLOGO PER LA FUSIONE VERTEBRALEG. Barbanti Brodano*, F. Lolli, G. Giavaresi, M. Fini, S. Bandiera, A. Gasbarrini, S. Terzi, R. Ghermandi, L. Babbi, M. Girolami, S. Boriani(Bologna)

15.06 DIFFERENZE MORFO-FUNZIONALI TRA COLTURE CONDROCITARIETROCLEARI IN PAZIENTI CON SINDROME DOLOROSA ANTERIORE:STUDIO CASO-CONTROLLOG. Caggiari*, F.M. Uboldi, G. Giachetti, G. Pintus, A.F. Manunta (Sassari)




COMUNICAZIONI RACHIDE 1 Moderatori: G. Collo (Torino), M. Di Silvestre (Bologna)

15.30 EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI E TRATTAMENTO IN 150 PAZIENTI AFFETTIDA SPONDILODISCITE PIOGENICA CON FOLLOW-UP A 2 ANNIE. Pola*, D. Colangelo, L.A. Nasto, G. Autore, V.M. Formica, F. Taccari, V. Pambianco, M. Fantoni, F.C. Tamburrelli (Roma)

15.36 CORREZIONE A BREVE TERMINE IN CORSETTO DELLA SCOLIOSIIDIOPATICA EVOLUTIVA: FATTORI DETERMINANTIA.G. Aulisa*, M. Giordano, F. Falciglia, M. Galli, V. Guzzanti (Roma)

15.42 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA SCOLIOSI GRAVE ( >80°)DELL’ADOLESCENZAM. Palmisani*, E. Dema, S. Cervellati (Modena)

15.48 TRATTAMENTO MINI-INVASIVO DELLE DEFORMITÀ DEL RACHIDEDELL'ADULTO MEDIANTE APPROCCIO LATERALE RETROPERITONEALEL. Proietti*[1], L. Scaramuzzo[2], G. Noia[1], G. Barone[3], E. Valenzi[1], A. Perna[1], F.C. Tamburrelli[1], G. Cerulli[1] ([1]Roma, [2]Milano, [3]Perugia)

15.54 È IL SEGNO DI RISSER DETERMINANTE NELL’INDICARE L’INIZIO DELLOSVEZZAMENTO DAL CORSETTO NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVODELLA SCOLIOSI IDIOPATICAA.G. Aulisa*, F. Falciglia, M. Galli, M. Giordano, V. Guzzanti (Roma)

16.00 INFLUENZA DELLA RIABILITAZIONE SULLA QUALITÀ DI VITA PERCEPITADA ADOLESCENTI CON SCOLIOSI IDIOPATICA LIEVE-MODERATA: STUDIOPROSPETTICOA. De Sire*, I. Fatatis, A. Moretti, F. Gimigliano, G. Iolascon (Napoli)

16.06 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA SCOLIOSI IDIOPATICADELL’ADOLESCENZA CON VITI PEDUNCOLARI: DESCRIZIONE DELLETECNICHE CHIRURGICHE E REVISIONE DELLA LETTERATURAC. Faldini*[1], R. Borghi[1], F. Perna[1], M. Chehrassan[1], A. Toscano[2], A. Di Martino[3], F. Traina[1] ([1]Bologna, [2]Bagheria, [3]Roma)




COMUNICAZIONI RACHIDE 2 Moderatori: S. Aleotti (Torino), G. Bertini (Torino)

16.30 LA DEROTAZIONE VERTEBRALE NELLE SCOLIOSI IDIOPATICHEDELL’ADOLESCENTE: RISULTATI SUL GIBBO COSTALET. Greggi*, E. Maredi, F. Vommaro, S. Giacomini, M. Di Silvestre, A. Baioni(Bologna)

16.36 COMPLICANZE CUTANEE DOPO CHIRURGIA VERTEBRALE PERCORREZIONE DI SCOLIOSI NEUROGENEN. Catena*, F. Becchetti, A. Andaloro, F.M. Senes (Genova)

16.42 SCOLIOSI DEGENERATIVA LOMBARE E DENSITÀ MINERALE OSSEA INSOGGETTI ANZIANI: STUDIO DI COORTE RETROSPETTIVOA. De Sire*, G. Toro, G. Scaravilli, A. Moretti, A. Baldissara, P. Bianchi, G. Iolascon (Napoli)

16.48 CORRELAZIONE TRA SINDROME DEPRESSIVA PREOPERATORIA ESODDISFAZIONE POSTOPERATORIA IN CHIRURGIA DEGENERATIVALOMBAREF. Ciccolo*, G. Vila, D. Cancer, A. Covaro, A. Garcia De Frutos, M. Ubierna,E. Caceres (Barcelona)

16.54 TRATTAMENTO DELLE SCOLIOSI SEVERE: RUOLO DELL’HALO TRAZIONEPROGRESSIVA VS BARRA MAGNETICA PROVVISORIA E CORREZIONEPOSTERIORE IN DUE TEMPIT. Greggi*, E. Maredi, F. Vommaro, S. Giacomini, M. Di Silvestre, A. Baioni(Bologna)

17.00 VERTEBROPLASTICA E CIFOPLASTICA. DUE TECNICHE A CONFRONTONEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE VERTEBRALI OSTEOPOROTICHE G. Barbanti Brodano, S. Bandiera, A. Gasbarrini, S. Terzi, R. Ghermandi,L. Babbi*, M. Girolami, S. Boriani, G. Griffoni (Bologna)

17.06 VERTEBROPLASTICA ED ELASTOPLASTICA: POLI-METIL-METACRILATOVS. VK-100. CONFRONTO TRA DUE TECNICHE NEL TRATTAMENTODELLE FRATTURE VERTEBRALI OSTEOPOROTICHE DELL’ANZIANOR. Ghermandi*, A. Gasbarrini, G. Barbanti Brodano, S. Bandiera, S. Terzi,M. Girolami, L. Babbi, M. Chehrassan, L. Mirabile, F. De Iure, S. Boriani(Bologna)




COMUNICAZIONI PROTESICA 1 Moderatori: M. Bruzzone (Torino), M. Marcucci (Firenze)

14.30 CONFRONTO FRA LA TECNICA NAVIGATA E LA TECNICA CONVENZIONALENELLE PROTESI TOTALI DI GINOCCHIO A 10 ANNI DI FOLLOW-UPM. D'Amato*, C. Belvedere, P. Barbadoro, A. Illuminati, A. Leardini, A. Ensini (Bologna)

14.36 EFFETTI DEL POSIZIONAMENTO POSTOPERATORIO IN MEDIA O ELEVATAFLESSIONE DEL GINOCCHIO SUL SANGUINAMENTO ED IL RECUPERODELLA FUNZIONALITÀ DOPO SOSTITUZIONE PROTESICAF. Traina*[3], M. De Fine[1], D. Fenga[2], I. Sanzarello[2], F. Pilla[3], A. Ruffilli[3],M.A. Rosa[2], C. Faldini[3] ([1]Bagheria, [2]Messina, [3]Bologna)

14.42 LA SOSTITUZIONE PROTESICA DELL’ANCA NEL PAZIENTEPOLIOMIELITICO: RISULTATI A MEDIO TERMINEC. Faldini*, F. Traina, R. Borghi, D. Fabbri, C. Pungetti, C. Calamelli, A. Mazzotti, F. Perna, V. Persiani, N. Stefanini (Bologna)

14.48 LA RICOSTRUZIONE BIOLOGICA DELLA COXA FEMORALE NEGLI ESITI DIEPIFISIOLISI CRONICA IRRIDUCIBILE NELL’ADOLESCENTEC. Faldini*[1], F. Traina[1], M. De Fine[2], R. Borghi[1], C. Pungetti[1], D. Fabbri[1],F. Perna[1], A. Mazzotti[1], C. Calamelli[1], V. Persiani[1], N. Stefanini[1]

([1]Bologna, [2]Bagheria)

14.54 POSTERIOR TALAR SHIFTING: MOBILE-BEARING VS FIX-BEARINGC. Indino*[1], L. Manzi[2], C. Maccario[2], F.G. Usuelli[2] ([1]Pavia, [2]Milano)

15.00 LA PLACCA LISS NELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DI GINOCCHIO:NOSTRA ESPERIENZAG. Caff*, V. Gargano, A. Grimaldi, A. Merenda, E. Bonura, G. Restuccia(Catania)

15.06 RISULTATI CLINICI NELL' IMPIEGO DELLA PROTESIMONOCOMPARTIMENTALE ZUKL. Matascioli*, F. Magli, G.D. Spini, F. Bozzi, F. Terragnoli (Brescia)

15.12 STRUMENTARIO MONOUSO NELL’ARTROPLASTICA DI GINOCCHIO:ANALISI PRELIMINARE DEI PRIMI 20 PAZIENTI UTILIZZANDO IL SISTEMAEFFICENCY®

S. Giannotti*, G. Dell’Osso, F. Celli, G.Bugelli, C. Citarelli, G. Agostini, A.P. Rovelli, G. Guido (Pisa)




COMUNICAZIONI PROTESICA 2 Moderatori: A. Capone (Cagliari), P. Triolo (Torino)

15.30 OUTCOME INIZIALI OTTENUTI CON IL METODO FAST TRACK NELLACHIRURGIA PROTESICA ARTICOLARE PRESSO IL DIPARTIMENTO DIORTOPEDIA DELLA FONDAZIONE POLIAMBULANZA – BRESCIAG. Maggi, M. Formagnana, V. Morea, A. Cabrioli, S. Franzoni* (Brescia)

15.36 VALUTAZIONE COSTO/BENEFICIO DELLE MODERNE TECNICHE DIDIAGNOSI MICROBIOLOGICA CON SISTEMI ANTIBIOFILML. Drago*, S. Scarponi, C.L. Romanò (Milano)

15.42 MALPOSIZIONAMENTO DEL COTILE NELLE PROTESI D’ANCA:INFLUENZA DELL’OBESITÀM. Franceschini, F. Calabrò*, O. De Bartolomeo, G. Mineo (Milano)

15.48 L’USO DEL BILANCIATORE DI GINOCCHIO X-CELERATE (TRIATHLON)PER IL BILANCIAMENTO E LA VALUTAZIONE DELLA ROTAZIONEFEMORALE NELLA CHIRURGIA PROTESICA DEL GINOCCHIOF. Pezzillo*, C. Barresi, D. Marotta, F. D'Imperio (Roma)

15.54 ESPERIENZA NELLA REVISIONE ACETABOLARE PER VIA ANTERIORE C. Faldini*, F. Traina, F. Pilla, R. Borghi, C. Pungetti, D. Fabbri, F. Perna, C. Calamelli, A. Mazzotti, V. Persiani, N. Stefanini (Bologna)

16.00 QUALE È IL RUOLO DEI VIZI DI ROTAZIONE NEL DOLORE ANTERIOREDOPO PROTESI DI GINOCCHIO?C. Faldini*, F. Traina, F. Pilla, A. Mazzotti, N. Stefanini, C. Calamelli, V. Persiani, C. Pungetti (Bologna)

16.06 VIA D’ACCESSO ANTERO-SUPERIORE TISSUE SPARING NELLA PROTESIINVERSA DI SPALLA: ANALISI DEI PRIMI 100 CASIS. Giannotti*, G. Dell'Osso, V. Bottai, F. Celli, G. Bugelli, G. Agostini, N. Bianchi, G. Guido (Pisa)




COMUNICAZIONI PROTESICA 3 Moderatori: G. Calafiore (Parma), L. Piovani (Cuneo)

16.30 RECALL DEL SISTEMA ABG II MODULARE: RISULTATI CLINICI,DIAGNOSTICI E PATIENT-ORIENTED A 8 ANNI DI FOLLOW-UPC. Villani, A. Calistri, S. Sarti*, V. Calistri, G. Giuliani, O. Moreschini(Roma)

16.36 POSSONO LE COMPLICANZE DELLA PROTESIZZAZIONE DELLA ROTULACONDIZIONARE LE NOSTRE SCELTE?A. Tecame*[1], G. Calafiore[2], A. Ampollini[2], R. Papalia[1], P. Adravanti[2]

([1]Roma, [2]Parma)

16.42 PROTESI UNILATERALE DI ROTULA IN SOGGETTI OPERATI DI PROTESIGINOCCHIO BILATERALEG. Bove*[1], G. Bove[1], F. Bove[2] ([1]Roma, [2]Grottaferrata)

16.48 ESPERIENZA NELLA SOSTITUZIONE PROTESICA DELL’ANCA PER VIAANTERIORE NEL PAZIENTE GIOVANEC. Faldini*, F. Traina, F. Pilla, R. Borghi, D. Fabbri, C. Pungetti, C. Calamelli,F. Perna, V. Persiani, A. Mazzotti (Bologna)

16.54 UTILIZZO DELLE ZONE DI GRUEN MODIFICATE NELLA VALUTAZIONERADIOGRAFICA DI UNO STELO CORTO(FITMORE®) IN COMPARATIVACON UNO STELO TRADIZIONALE(METABLOC®) AI 5 ANNI DI FOLLOW UP A. Rodriguez[1], P. Maltés Fermandois[1], E. Garcia Almagro[1], P. Pellegrino*[2]

([1]Reus, [2]Torino)

17.00 VALIDITÀ DELL’EMORECUPERO POSTOPERATORIO NEI PAZIENTIOPERATI DI ARTROPROTESI NON CEMENTATA DI ANCA, LA NOSTRAESPERIENZA RISPETTO ALLA LETTERATURAG. Orsolini, F.P. Ciampa, L. Velluto, S. Porfiri, S. Rossetti*(Città Sant'Angelo)

17.06 PREDITTORI PRECOCI DI SCAPULAR NOTCHING NELLA PROTESIDOPPIA INVERSA DI SPALLA. QUALE RUOLO PER LA LUNGHEZZA DELCOLLO SCAPOLARE? A. Speziali*, G. Giustelli, D. Bellini, M. Biserni (Orvieto)




COMUNICAZIONI TRAUMA 1 Moderatori: A.M. Mancini (Aosta), A. Peveraro (Asti)

08.00 APPROCCIO SINGOLO VOLARE PER FRATTURE BIOSSEE DIAVAMBRACCIO VERSUS DOPPIO ACCESSO. STUDIO RETROSPETTIVO SUUNA CASISTICA DI 20 CASIR. Procaccini*, S. Cecconi, M. Martiniani, M. Marinelli, N. Specchia(Ancona)

08.06 LA FISSAZIONE ESTERNA COME SOLUZIONE EFFICACE NELTRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI DIAFISI OMERALE: STUDIORETROSPETTIVO SU 109 PAZIENTIL. Conforti*[1], C. Arrigoni[1], G. Costa[2], D. Aloj[1], B. Battiston[1]

([1]Torino, [2]Alba)

08.12 TIMING DI TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DEL FEMORE PROSSIMALE.48 ORE O NO?F. Dettoni*, F. Rosso, M. La Russa, F. Trucchi, G. Ronco, R. Rossi (Torino)

08.18 RISULTATI E MORTALITÀ NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREPERIPROTESICHE DEL FEMORE PROSSIMALE. REVISIONE DELLANOSTRA CASISTICAM. Spina*, G. Rocca, P. Savonitto, A. Scalvi (Verona)

08.24 CONSIDERAZIONI SUL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREPERIPROTESICHE DELL'ANCA IN UNA CASISTICA DIULTRASETTANTENNIV. Lorusso*, G. Caruso, L. Massari (Ferrara)

08.30 IL TRATTAMENTO DI DIFETTI OSSEI ACUTI NEI GRAVI TRAUMI DEGLIARTI INFERIORIB. Battiston, D. Santoro*, D. Aloj, L. Conforti (Torino)

08.36 IL RUOLO DELLA FISSAZIONE ESTERNA NELLE FRATTURE COMPLESSEDELL'OMEROM. Bisaccia*, J. Teodori, M. Manni, L. Piscitelli, G. Rinonapoli, C. IbáñezVicente, P. Ceccarini, G. Colleluori, A. Caraffa (Perugia)




COMUNICAZIONI TRAUMA 2 Moderatori: L. Fantasia (Foggia), E. Vaienti (Parma)

09.00 VALUTAZIONE CLINICA DEI RISULTATI DEI PAZIENTI CON FRATTURA DIPOLSO TRATTATI CON OSTEOSINTESI PERCUTANEA E ORIF VS PAZIENTITRATTATI INCRUENTEMENTE. RISULTATI E COMPLICANZEV. Sessa[1], F. Dini[2], N. Silluzio*[2], T. Malara[2], M.S. Spinelli[1], M.A. Rosa[2]

([1]Roma, [2]Messina)

09.06 FRATTURE DEL CAPITELLO RADIALE TIPO III E IV DI MASON: ANALISIDEI RISULTATI DI DIVERSI TRATTAMENTI CHIRURGICIP. Schiavi*, F. Pogliacomi, F. Calderazzi, A. Nosenzo, F. Ceccarelli (Parma)

09.12 VALUTAZIONE TC DELLA ROTAZIONE DELL’OMERO NELLE FRATTUREDIAFISARIE DOPO TRATTAMENTO FUNZIONALE SECONDO SARMENTO:STUDIO PROSPETTICOS. Ferraro*, M. Ronga, M. Valoroso, G. Angeretti, P. Cherubino (Varese)

09.18 INCHIODAMENTO DOPO TRASPORTO OSSEO NELLA RICOSTRUZIONEDEGLI ARTI INFERIORIA. Colella*, A. Bernardi, F. Conserva, G. Corina (Francavilla Fontana)

09.24 VALUTAZIONE DELLA COMPATTAZIONE E DELLA PERDITA DI RIDUZIONEDELLE FRATTURE OSTEOPOROTICHE DELL’OMERO PROSSIMALETRATTATE CHIRURGICAMENTES. Carbone[1], M. Papalia*[2], R. Postacchini[2], R. Mezzoprete[1] ([1]Rieti, [2]Roma)

09.30 LE FRATTURE DA FRAGILITÀ DELL’ANELLO PELVICO: TRATTAMENTO ERISULTATI A BREVE TERMINEM. Arduini*, A. Piperno, M. Riccardi, I. Pignatale, U. Tarantino (Roma)

09.36 ALTERAZIONE RADIOGRAFICHE PRECOCI NELLE OSTEOSINTESI CONPLACCA E VITI DELLE FRATTURE A 4 FRAMMENTI DELL’OMEROPROSSIMALE: ANALISI DELLE COMPLICANZEG. Touloupakis, W. Stuflesser*, F. Ferrara, A. Maione, G. Antonini, C. Crippa, R. Giancola (Milano)




COMUNICAZIONI TRAUMA 3 Moderatori: P. Maniscalco (Piacenza), M. Roselli (Torino)

10.00 LE FRATTURE DELLA PARETE E DELLA COLONNA POSTERIOREDELL’ACETABOLO. NOSTRA ESPERIENZA G.C. Salvo*, S. Bonfiglio, S. Milazzo, D. Lovano, R. Evola, G. Longo(Catania)

10.06 RIPRODUCIBILITÀ E AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI CLASSIFICATIVI NELLEFRATTURE MALLEOLARI-VALORE PREDITTIVO DELLE MISURAZIONIRADIOGRAFICHE PER LA VALUTAZIONE DELL’INSTABILITÀ DELLASINDESMOSI: STUDIO PROSPETTICOG. Vicenti[1], M. Carrozzo*[1], A. Abate[2], G. Picca[1], A. Colella[3], I. Covelli[1],G. Solarino[1], B. Moretti[1] ([1]Bari, [2]Barletta, [3]Francavilla Fontana)

10.12 FRATTURE-LUSSAZIONI DEL COMPLESSO ARTICOLARE DI LISFRANC:TRATTAMENTO CHIRURGICO ED AGGIORNAMENTO DELLA REVISIONECASISTICA PRESSO OSPEDALE REGIONALE DI AOSTAG. Basile*, L. Accetta, D. Canale, D. Giubrone, R. Matteotti (Aosta)

10.18 FRATTURE PERIPROTESICHE DEL FEMORE DISTALE TRATTATE CONPLACCA E VITI A STABILITÀ ANGOLAREA. Botti*, M. Cenatiempo, R. Buzzi, D.A. Campanacci (Firenze)

10.24 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DELL'OMERO DISTALE IN PAZIENTI"OVER 65": FISSAZIONE PERCUTANEA O SINTESI INTERNAF. Rodia, A. Ventura*, M. Lillo, V. Cilli (Roma)

10.30 FISSAZIONE SEMI RIGIDA DI FRATTURE TIPO HERTEL 7 E 12 CONL’HUMERUSBLOCKS. Carbone*, V. Arceri, G. Teori, R. Mezzoprete (Rieti)

10.36 FRATTURE DELL’ESTREMITÀ DISTALE DI RADIO TRATTATE CONFISSATORE ESTERNO NON BRIDGING. VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEIPRIMI 100 CASI A MINIMO 6 ANNI DI FOLLOW UP D. Potestio*, F. Laurenti (Roma)




COMUNICAZIONI ANCA 1 Moderatori: S. Fumero (Rivoli), G. Jelmoni (Pavia)

11.00 EFFETTO DELLE VARIAZIONI DELL’OFFSET E DELLA METRIA SULDOLORE POSTOPERATORIO NELL’IMPIANTO DI PROTESI TOTALI D’ANCAF. Dettoni*, M. La Russa, M. Bruzzone, D. Bonasia, A. Marmotti, M. Corgiat Loia, U. Cottino, R. Rossi (Torino)

11.06 IMPATTO DELLA GESTIONE INTEGRATA ORTO-GERIATRICA NELLEFRATTURE MEDIALI DEL FEMORE PROSSIMALEF. Mancuso*, M.C. Somma, P.E. Venchiarutti, L. Castriotta, D. Salviato, S. Demitri (Udine)

11.12 SINDROME DA CEMENTO: STUDIO TROMBOELASTOGRAFICO (TEG®)DELL’IMPATTO DEL CEMENTO SULLA COAGULAZIONEM. Scaglione*, M. Mordà, L. Fabbri, N. Bianchi, S. Pini, G. Guido (Pisa)

11.18 LA PIANIFICAZIONE 3D NELL’ARTROPLASTICA TOTALE D’ANCA CON VIAD’ACCESSO MINI INVASIVA ANTERIORE SU LETTO OPERATORIOSTANDARD. È UN METODO ACCURATO?M. Accardo*, P. Pinelli, J. Arlaud, B. Gassend (Firenze)

11.24 ALGORITMO PREDITTIVO DELLA PERDITA EMATICA E NECESSITÀ DITRASFUSIONI NEL FAST-TRACK DELLA PROTESICA D'ANCAC. Trevisan*, R. Klumpp, G. Mazzarella, C. Cazzaniga, R. Compagnoni(Seriate)

11.30 ESITI FUNZIONALI DELLA LUSSAZIONE CHIRURGICA DELL'ANCASECONDO GANZA. Piccato*[1], A. Aprato[2], A. Bistolfi[1], A. Massè[1] ([1]Torino, [2]Orbassano)

11.36 VALUTAZIONE ELETTROMIOGRAFICA: VIA MININVASIVA ANTERIORE VSANTEROLATERALE NELLA PROTESI TOTALE DI ANCAM. Villano*, A. Cozzi Lepri, L. Vignini, R. Civinini (Firenze)




COMUNICAZIONI ANCA 2 Moderatori: G. Monteleone (Napoli), A. Pace (Cefalù)

12.00 LA PROTESI TOTALE D'ANCA IN COXARTROSI SECONDARIA A FRATTURAD'ACETABOLO: RISULTATI A MEDIO-LUNGO TERMINEF. Giardina, C. Masetti, M. Di Liddo, F. Castagnini*, C. Calamelli, A. Sudanese, A. Toni (Bologna)

12.06 REVISIONE ACETABOLARE NELLE GRAVI PERDITE DI SOSTANZA OSSEACON COLLIE A VITE ILIACA SANSONE: CONTROLLO A 2-7 ANNIG. Pignatti*, M. Cadossi, F. Garcia, A. Sambri, I. Andreoli (Bologna)

12.12 LA REVISIONE FEMORALE CON STELO CONICO SL DI WAGNER:RISULTATI A LUNGO TERMINEI. Bonetti*, D. Regis, A. Sandri, E. Sambugaro, B. Magnan (Verona)

12.18 LA PROTESI TOTALE D'ANCA IN COXARTROSI SECONDARIA A GRAVEDISPLASIA CONGENITA: RISULTATI A MEDIO-LUNGO TERMINEM. Montalti*, F. Giardina, C. Calamelli, F. Castagnini, A. Sudanese, A. Toni(Bologna)

12.24 IL RUOLO DEI COLLISION MODELS NELLA CORREZIONE DEL CONFLITTOFEMORO ACETABOLARE N. Santori*, A. Bertino, D. Potestio (Roma)

12.30 VIA ANTERIORE MINI-INVASIVA NELL’ARTROPROTESI D’ANCA: GLIEFFETTI DEL PROTOCOLLO ANESTESIOLOGICO SUL RECUPEROFUNZIONALEC. Concina*, M. Crucil, O. Regeni (Monfalcone)

12.36 ENDOPROTESI VS ARTROPROTESI A DOPPIA MOBILITÀ NELLEFRATTURE DEL COLLO FEMORE: RISULTATI A 12 MESI NEL PAZIENTEANZIANO AFFETTO DA DEMENZA DI TIPO DEGENERATIVOA. Pantalone*, F. Del Sordo, D. Vanni, M. Guelfi, F. Fascione, E. Andreoli,V. Salini (Chieti)


E-POSTER


E-POSTER

101o

E-P.01 TRAUMA DA SCI: LA RETE TRAUMATOLOGICA IN VALLE D'AOSTA, UN MODELLO ORGANIZZATIVOR. Matteotti*, L. Rollero, G. Basile, L. Mus, D. Giubrone, E. Visetti, A.M. Mancini (Aosta)

E-P.02 FRATTURE DI CALCAGNO: O.R.I.F. VERSUS TRATTAMENTO MINIINVASIVOC. Iacobellis, C. Biz*, E. Barison, P. Ruggieri (Padova)

E-P.03 IL BLOCCAGGIO DISTALE NEL CHIODO DI FEMORE: CONFRONTOPRELIMINARE TRA TECNICA A MANO LIBERA E GUIDATAE. Crainz Fossati*, R. Lucarelli, V.R. Corbo, G. Di Maggio, D. Lamberti (Siena)

E-P.04 IL DAMAGE CONTROL NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORES. Caruso*[1], R. Varsalona[2] ([1]Siracusa, [2]Catania)

E-P.05 INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE PROSSIMALI DELL’OMERO. CONTROLLO E VALUTAZIONESTRUMENTALE RADIOLOGICAE. Siuni*, R. Prost, C. Cicalò (Selargius)

E-P.06 INDICAZIONE E LIMITI DELLA FISSAZIONE ESTERNA NELLE FRATTURECOMPLESSE DEL PIATTO TIBIALEA. Di Stefano*, S. Pizzolo, A. Leone, M. Ganci, V. Pavone, F. Caruso, S. Avondo, G. Sessa (Catania)

E-P.07 ARTROPROTESI TOTALE VS ENDOPROTESI BIARTICOLARE NELLEFRATTURE DEL COLLO FEMORALE. STUDIO PROSPETTICO COMPARATIVOP. Recano*, G. Orabona, M. Rizzo, S. Cerbasi, M. Misasi, M. Mariconda(Napoli)

E-P.08 E' NECESSARIO IL BLOCCO DISTALE NELLE FRATTUREPERTROCANTERICHE STABILI? STUDIO INTERVENTISTICORANDOMIZZATO, PROSPETTICO, COMPARATIVOG. Vicenti[1], G. Lavecchia*[1], V. Caiaffa[2], V. Freda[1], A. Abate[3], M. Carrozzo[1],G. Solarino[1], B. Moretti[1] ([1]Bari, [2]Carbonara di Bari, [3]Barletta)

E-P.09 FRATTURE DEL RADIO DISTALE E LESIONI ASSOCIATE:IDENTIFICAZIONE PRECOCE E TRATTAMENTOJ.C. Messina*, V. Pedrini, U. Dacatra, F. Torretta (Milano)

E-P.10 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI POLSO IN POLITRAUMATIZZATI D. Ciclamini*, E. Grosso, P. Tos, B. Panero, B. Battiston (Torino)

E-P.11 LA FISSAZIONE ESTERNA COME TRATTAMENTO DEFINITIVO DELLEFRATTURE COMPLESSE DEL PILONE TIBIALEM. Scaglione*, L. Fabbri, F. Casella, F. Celli, G. Guido (Pisa)

E-P.12 PROGETTO DI APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA SULLA CHIRURGIADELLA MANO E MICROCHIRURGIA NEL SISTEMADELL'EMERGENZA/URGENZA SANITARIA IN PIEMONTE P. Tos*, B. Battiston, I. Pontini (Torino)

E-POSTER SIOT2016

E-P.13 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE FRATTURE DI POLSO IN DAY SURGERYL. Preziuso*, G. Caruso, L. Martini, A. Vitali (Firenze)

E-P.14 TRATTAMENTO IN URGENZA (<48H) DELLE FRATTUREPERTROCANTERICHE DI FEMORE. CHIODO VS VITE PLACCAS. Carbone, V. Arceri*, G. Teori, S. Placidi, S. Grassi, M. Paolocci, E. Persi,R. Mezzoprete (Rieti)

E-P.15 TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DELLE PSEUDOARTROSI SETTICHECON TECNICA COMBINATA TRASPORTO E MASQUELETF. Cerri*, A. Peyrani, J. Flore, C. Cividini, F. Crippa, L. Pietrogrande (Milano)

E-P.16 IL RUOLO DELLA FISSAZIONE ESTERNA NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE PERIARTICOLARI DI GINOCCHIO NEI POLITRAUMI CONELEVATO INJURY SEVERITY SCOREG. Falzarano[1], A. Medici[1], G. Pica[1], L. Sorrentino[1], R. Cioffi[1], D. Rossi,L. Meccariello*[3] ([1]Benevento, [2]Napoli, [3]Siena)

E-P.17 LA PLACCA NCB CON TECNICA MIPO NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREA 3 FRAMMENTI DI OMERO PROSSIMALE: ESPERIENZA PRELIMINAREE. Crainz Fossati*, R. Lucarelli, V.R. Corbo, D. Lamberti (Siena)

E-P.18 OBIETTIVO 48 ORE NELLE FRATTURE DEL FEMORE: RESPONSIBILITÀDELL'ORTOPEDICO O DEL MANAGEMENT OSPEDALIERO?A. Aprato*, D. Longo, M. Giachino, G. Agati, G. Sandrucci, A. Massè (Torino)

E-P.19 OSTEOSINTESI CORTICALE CON PLACCA “LCP LOW BEND MEDIALDISTAL TIBIA PLATES” NELLE FRATTURE DELLA TIBIA DISTALE: LA NOSTRA ESPERIENZAR. Vitiello*, N.M. Gangemi, M. Peruzzi, R. Palmisano, M. Bartoli, M. Galli (Roma)

E-P.20 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI TIBIA DISTALE MEDIANTE PLACCAANATOMICA PERILOCKING CON TECNICA MIPO: ESPERIENZA CLINICA E. Crainz Fossati*, R. Lucarelli, V.R. Corbo, D. Lamberti (Siena)

E-P.21 CONSIDERAZIONI SULLA GESTIONE IN RETE DEI PAZIENTIPOLITRAUMATIZZATI CON FRATTURE PELVI ACETABOLARIA. Reggiori*, G. Brugo (Borgomanero)

E-P.22 LE FRATTURE A LEGNO VERDE DELL’ARTO SUPERIORE, NELL’ETÀEVOLUTIVA, INSIDIE NEL TRATTAMENTOB. Grisone*, G. Rocca, G. Colasanto (Novara)

E-P.23 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALEDELL’ANZIANO CON FRATTURA DI FEMORE. FRA MITO E REALTÀ L. Conforti*, C. Arrigoni, A. Crosio, E. Grosso, B. Battiston, A. Massè (Torino)

E-P.24 LA PREVENZIONE DELLE RI-FRATTURE NELL'AMBITO DI UN RETETRAUMATOLOGICA: ESPERIENZA DI UN AMBULATORIO PERL'OSTEOPOROSI A GESTIONE ORTOPEDICAN. Lollino*, S. Fumero, S. Pazzano (Pinerolo)

E-POSTER SIOT2016

E-P.25 UN CASO DI EMIPELVECTOMIA TRAUMATICA IN POLITRAUMA.REVISIONE DELLA LETTERATURA, MANAGEMENT E SOPRAVVIVENZANELL’EMIPELVECTOMIA TRAUMATICA F. Mancuso*, E. Marcolini, E. Zanette, S. Demitri (Udine)

E-P.26 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DEL COLLO FEMOREDELL'ANZIANO SECONDO L'ATTUALE PROTOCOLLO REGIONALEV.F. Paliotta*, G. Martelli, A. Tucciarone, N. Alessandro, R. D'Avino, L. Alessandro (Roma)

E-P.27 LA PLACCA NCB CON TECNICA M.I.P.O. NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE SU CHIODO PERTROCANTERICOE. Crainz Fossati*, R. Lucarelli, V.R. Corbo, G. Di Maggio, D. Lamberti (Siena)

E-P.28 CONSIDERAZIONI SULLA GESTIONE DI UNA LESIONE DA FUOCOPIROTECNICO ALLA MANO IN ETÀ PEDIATRICAA. Reggiori*[1], M. Ferrero[2], M. Cardani[1], G. Brugo[1] ([1]Borgomanero, [2]Torino)

E-P.29 IMPLEMENTAZIONE DI UN FRACTURE LIASON SERVICE IN UN REPARTODI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIAE. Raimondo*, L. Pietrogrande (Milano)

E-P.30 IL PERCORSO RIABILITATIVO DELLA FRATTURA DA FRAGILITÀ OSSEADEL FEMORE PROSSIMALE NELL'OSTEOPOROSI SEVERAT. Sieri* (Tradate)

E-P.31 PREVENZIONE DELLA LUSSAZIONE IN THA NEI PAZIENTI ANZIANI CONS. DI ALZHEIMER E MALATTIE DEL SISTEMA NEURO-MUSCOLARE CONCOTILE A DOPPIA MOBILITÀ . REVISIONE A 14 ANNI DI FOLLOW-UP ERISULTATI CONTROLLATI DAL R.I.P.O. EMILIA ROMAGNAG. Lucidi*, M. Trono, A. Morigi, E. Pala (Rimini)

E-P.32 LA STAMPA 3D IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA: STUDIOPRELIMINARE DI APPLICAZIONEM. Giachino*[1], K. Zoccola[1], S. Artiaco[1], A. Aprato[2], R. Piana[1], A. Massè[1]

([1]Torino, [2]Orbassano)

E-P.33 OSTEOTOMIA TIBIALE ALTA DI ADDIZIONE A ZETA CON PLACCA PUDDU:RISULTATI CLINICI E RADIOLOGICI A 7,5 ANNI DI FOLLOW-UPP. Palumbo*[1], M. Presutti[2], S. Di Nardo[2], C. Ferrante[3], V. Calvisi[1]

([1]L'Aquila, [2]Bojano, [3]San Benedetto del Tronto)

E-P.34 RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO PATELLO FEMORALE MEDIALE:VALUTAZIONE POST-OPERATORIA BIOMECCANICA COMPUTER ASSISTITAM. Innocenti*, F. Matassi, P. Ciprini, M. Innocenti (Firenze)

E-P.35 IL RUOLO DELLE MEGAPROTESI NEL TRATTAMENTO DELLEPSEUDOARTROSI SETTICHE E DEI DIFETTI OSSEI CRITICIG.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo, E. Mazza (Milano)

E-POSTER SIOT2016

E-P.36 IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’OSTEOARTROSI PRECOCE CON UNOSCAFFOLD BIOMIMETICO: RISULTATI CLINICI A TRE ANNI DI FOLLOW-UPV. Condello*[1], G. Ziveri[2], V. Madonna[1], L. Dei Giudici[3], D. Screpis[1], C. Zorzi[1] ([1]Negrar, [2]Parma, [3]Ancona)

E-P.37 LA NOSTRA DECENNALE ESPERIENZA NEL TRATTAMENTO DELLEPSEUDOARTROSI CON MIDOLLO OSSEO AUTOLOGO CONCENTRATO E OP-1P. De Biase* (Arezzo)

E-P.38 LA RICOSTRUZIONE ARTICOLARE NELLE FRATTURE DI RADIO DISTALE.È POSSIBILE LIMITARE L’USO DELLA VIA DI ACCESSO DORSALE? LA VIADI ACCESSO VOLARE SECONDO ORBAY G. Caruso*, L. Martini, L. Preziuso, A. Vitali (Firenze)

E-P.39 UN NUOVO STELO A PRESERVAZIONE DEL COLLO FEMORALE INCHIRURGIA PROTESICA DI ANCA: RAZIONALE, DESIGN E RISULTATIPRELIMINARI DEI PRIMI 100 PAZIENTI CONSECUTIVI CON FOLLOW-UPMINIMO DI 4 ANNIV. Ciriello*, G. Bonzanini, D.F. Chirillo, M. Schiraldi (Alessandria)

E-P.40 PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO, CONFRONTO TRA PIATTO MOBILE EFISSO NELLO STESSO MODELLO PROTESICOD. Munegato*, N. Zanchi, G. Pirovano, G. Zatti (Monza)

E-P.41 PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO: BENDAGGIO COMPRESSIVO O CALZAELASTICA?G.L. Canata*, V. Casale, A. Chiey (Torino)

E-P.42 APPROCCIO POSTERIORE MENO-INVASIVO NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE DELL’ACETABOLO: CONSIDERAZIONI E INDICAZIONIR. Spagnolo*[1], F. Sala[2], F. Luceri[2], F. Caroli[3] ([1]Bergamo, [2]Milano, [3]Treviglio)

E-P.43 ARTROSI RADIO-CARPICA: ARTRODESI VERSUS PROTESI. LA NOSTRAESPERIENZAM. Ferrero*, A. Fenoglio, F. Giacalone, L. Mattei, I. Pontini (Torino)

E-P.44 IL CONCENTRATO PIASTRINICO OMOLOGO PER IL TRATTAMENTODELL'OSTEOARTROSI DI GINOCCHIO DEL PAZIENTE ANZIANO CONDISTURBI EMATOLOGICI: STUDIO PROSPETTICOC. Bottegoni*, L. Dei Giudici, A. Aquili, A. Gigante (Ancona)

E-P.45 PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO: COMPONENTE TIBIALE ALL-POLYETHYLENEO METAL-BACKED? G.L. Canata*, V. Casale, A. Chiey (Torino)

E-P.46 RESURFACING BIOLOGICO DEI DIFETTI CARTILAGINEIDELL'ARTICOLAZIONE FEMORO-ROTULEAF.V. Sciarretta*, C. Ascani (Roma)

E-P.47 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI OMERO PROSSIMALE CON PROTESIL. Burri*, P. Segnana, C. Melchior, A. Zandonadi, G. Bertoni (Treviso)

E-POSTER SIOT2016

E-P.48 L'UTILIZZO DEL PRP NELLE TENDINOPATIA DI SPALLA: STUDIO CLINICODI UN SINGOLO CENTROM.S. Spinelli*, L. Pisano, R. La Sorella, S. Sabbadini (Roma)

E-P.49 RIPRISTINO DEI PARAMETRI BIOMECCANICI NELLA PROTESICA D'ANCACON L'UTILIZZO DELLA VIA ANTERIOREC. Trevisan*, S. Piscitello, P. Leone, C. Cazzaniga, R. Compagnoni (Seriate)

E-P.50 LE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE E DANNO ARTICOLARE: SINTESI ACIELO APERTO VS TECNICA MIPO. NOSTRA ESPERIENZA E RISULTATI ACONFRONTOV. Gargano* (Catania)

E-P.51 10 ANNI DI FOLLOW-UP NEI TRATTAMENTI CHIRURGICI DELLAPATOLOGIA ARTROSICA FEMORO-ROTULEA NEL PAZIENTE UNDER 55A. Scarchilli* (Roma)

E-P.52 FRATTURE COMPLESSE DEL CORPO DELL'ASTRAGALO: SCELTETERAPEUTICHE, EVOLUZIONI PREVEDIBILI E MENO PREVEDIBILIW. Daghino*, A. Rava, A. Massè (Torino)

E-P.53 LA PROTESI MONOCOMPARTIMENTALE COMPUTER-ASSISTITA NELLAGONARTROSI POST-TRAUMATICA DEI PAZIENTI GIOVANIN. Confalonieri*, A. Biazzo, A. Manzotti, A.S. Corriero (Milano)

E-P.54 UTILIZZO DI PROTESI DA GRANDI RESEZIONI NELLA TRAUMATOLOGIADEL GINOCCHIOL. Burri*, G. Bertoni (Treviso)

E-P.55 PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO IN MORFOTIPO VARO: È DAVVERO UNINTERVENTO STANDARD?M. Bruzzone*, F. Rosso, F. Dettoni, U. Cottino, R. Rossi (Torino)

E-P.56 DISMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI DOPO ARTROPROTESI TOTALE DIANCA: L’IMPORTANZA DELLA MISURAZIONE INTRAOPERATORIA A. Merenda*[1], G. Miloro[1], G. Restuccia[2], V. Sessa[3], M.A. Rosa[1]

([1]Messina, [2]Catania, [3]Roma)

E-P.57 SOPRAVVIVENZA A LUNGO TERMINE DELLO STELO ZWEYMULLER SLLNELLE REVISIONI PROTESICHE FEMORALI CON DIFETTO OSSEO DIGRADO I E II SECONDO PAPROWSKYS. Artiaco*, L. Mattei, K. Zoccola, F. Bellomo (Torino)

E-P.58 ESPERIENZA MULTICENTRICA PIEMONTESE NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE PERIPROTESICHE D’ANCA NEL GRANDE ANZIANOR. Del Din[1], A. Devecchi[2], M. Fiammengo*[3], S. Marini[4], D. Mellano[5], E. Mezzalira[6], V. Rosso[7], A. Siclari[8], E. Novarese[3] ([1]Tortona, [2]Biella,[3]Chieri, [4]Rivoli, [5]Torino, [6]Ciriè, [7]Alba, [8]Ivrea)

E-POSTER SIOT2016

E-P.59 LA PROTESIZZAZIONE DEL PAZIENTE OBESO CON LA VIA D'ACCESSODIRETTA ANTERIORE ALL'ANCA; UNA VALUTAZIONE CLINICARETROSPETTIVA DEI RISULTATI OTTENUTIE. Theodorakis*, G. Perrone, S. Marchesini, A. Salini, F. Melan (Adria)

E-P.60 TERAPIA E DIAGNOSI CON RM DELL’ANCA DOPO INIEZIONE INTRA-ARTICOLARE DI ACIDO IALURONICOS. Favilla, D. Maglione*, A. Aliprandi, K. Khouri Chalouhi, F. Sardanelli, F. Randelli (Milano)

E-P.61 IL RITORNO ALLO SPORT DOPO ARTROPROTESI DI RIVESTIMENTOBIRMINGHAM HIP RESURFACINGA. Moroni*, M.T. Miscione, R. Orsini, G. Micera, S. Mosca, F. Sinapi, F. Acri(Bologna)

E-P.62 LA CHIRURGIA ROBOTICA APPLICATA ALL’ARTROPROTESI TOTALED’ANCA: RISULTATI E NOTE DI TECNICA P. Caldora*, L. Ciampalini, P. Guastafierro, D. Lup, D. Scipio, M. Mangiavacchi(Arezzo)

E-P.63 LA NOSTRA ESPERIENZA CON NUOVO COTILE IN TITANIO CON INSERTOCERAMICO PREASSEMBLATO E TESTE DI GRANDE DIAMETRO NELLECOXARTROSI GIOVANILI A. Savarese*[1], A. Cavallo[1], A. Di Giovanni[1], D. Ferrentino[2] ([1]Ome, [2]Siena)

E-P.64 NEUROARTROPATIA DI CHARCOT DI ANCA E SPALLA ISPILATERALI:CASE REPORT E REVISIONE DELLA LETTERATURAB. Rossi*, A. Amanti, A. Leli, E. Giani, A. Farneti, G. Bruno (Gubbio)

E-P.65 TRAIT DREPANOCITICO: UTILITÀ DELLO SCREENING DELLEPOPOLAZIONI A RISCHIO NELLA CHIRURGIA ORTOPEDICA MAGGIORE G. Caggiari*, S. Ortu, L. Puddu, F. Pisanu (Sassari)

E-P.66 CONFRONTO TRA PROTESI D'ANCA STEMLESS E A STELOTRADIZIONALE. STUDIO RETROSPETTIVO CASO-CONTROLLOG. Logroscino*, F. Donati, V. Campana, M. Saracco, C. De Ieso, G. Cerulli(Roma)

E-P.67 SOSTITUZIONE PROTESICA DELL’ANCA CON IL METODO PATH 2G. Furlanetto, S. Sabetta, A. Nastasi, M. Gasparo, G. Mazzoccato, R. Galati,A. Canella, A. Barbati* (Feltre)

E-P.68 LA FRATTURA DEL FEMORE PROSSIMALE NEI PAZIENTI SOPRA I 65 ANNI, LA NOSTRA ESPERIENZAP. De Biase* (Arezzo)

E-P.69 NEUROPATIA EREDITARIA CON PARALISI DA PRESSIONE (HNPP), UNARARA CAUSA DI DEFICIT POST-CHIRURGICO DEL NERVO SCIATICODOPO PROTESI D’ANCA. NON È SEMPRE COLPA DEL CHIRURGOF. Donati*, F. Del Tedesco, V. Campana, C. Cambise, D. Coraci, L. Padua,G. Logroscino (Roma)

E-POSTER SIOT2016

E-P.70 STUDIO RETROSPETTIVO IN PAZIENTI OPERATI DI ARTROPLASTICA DIANCA ATTRAVERSO VIA ANTERIORE DIRETTA MINI-INVASIVA (AMIS) A. Russo*, A. Graceffa, G. Caponetto (Enna)

E-P.71 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI ACETABOLO NEL PAZIENTE ANZIANOM. Arduini*, A. Piperno, M. Riccardi, M. Bova, U. Tarantino (Roma)

E-P.72 SPESSORE DEL FONDO ACETABOLARE NELLE REVISIONI DI COTILE CONINNESTO DI OSSO EQUINO. FOLLOW UP A LUNGO TERMINEL. Cannavò*, D. Costa, C. Puma Pagliarello, L. Costarella, V. Pavone, G. Sessa (Catania)

E-P.73 APPROCCIO CONSERVATIVO CON VISCOSUPPLEMENTAZIONEECOGUIDATA NELLA SINDROME ARTROSICA DOLOROSA DELL’ANCA.EVIDENZE CLINICHES. Cigni*, A. Peyrani (Milano)

E-P.74 CURVA DI APPRENDIMENTO DELLA TECNICA AMIS NELLA CHIRURGIAPROTESICA DELL'ANCAG. Antonini*, C. Crippa, W. Stuflesser, F. Ferrara, R. Giancola (Milano)

E-P.75 RIPARAZIONE ARTROSCOPICA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI CONANCORE ALL SUTURE M. De Cupis*, M. Palmacci, M. Rionero, G. Giorgianni, V. De Cupis (Latina)

E-P.76 APPLICAZIONE DI UN PROTOCOLLO DI CAMPI MAGNETICI PULSATI PRE-OPERATORI NELLA RIPARAZIONE ARTROSCOPICA DELLA CUFFIA DEIROTATORI, RISULTATI PRELIMINARIF. Franceschi[1], L. La Verde*[2], D. Fenga[2], M.A. Rosa[2]

([1]Roma, [2]Messina)

E-P.77 UTILIZZO DI PLASMA RICCO DI PIASTRINE NELLE TENDINOPATIECRONICHEM. Caforio*, P. Mantelli, A. Cozza, N. Capocasale, L. Bisogno (Cosenza)

E-P.78 STUDIO SULL'UTILIZZO DELLA BEMERTERAPIA NELLA CPRSI. Fusaro*, S. Orsini, M.G. Benedetti (Bologna)

E-P.79 LA RADIO TRASPARENZA NELLE FRATTURE TRIMALLEOLARIP. Maniscalco*[1], M. Caforio[2], P. Mantelli[2], L. Bisogno[2]

([1]Piacenza, [2]Cosenza)

E-P.80 VALUTAZIONE ELASTOGRAFICA DELLA RIPARAZIONE PERCUTANEA DELTENDINE D’ACHILLEF. Fusini*[1], A. Busilacchi[2], A. Gigante[2] ([1]Napoli, [2]Ancona)

E-P.81 FRATTURE DEL CALCAGNO: OSTEOSINTESI CON PLACCA VERSUS FILIDI KIRSCHNER. TECNICA PERSONALEG. Centaro*, D. Greco, C. Russo, L. Piovani (Cuneo)

E-POSTER SIOT2016

E-P.82 ROTTURE CRONICHE DEL TENDINE D’ACHILLE: UN NUOVO ALGORITMODECISIONALE DI TRATTAMENTOF. Castagnini*, G. Pagliazzi, F. Vannini, M. Baldassarri, F. Traina, A. Ruffilli,R. Buda (Bologna)

E-P.83 VITI A COMPRESSIONE E PLACCHE A STABILITÀ ANGOLARE: DUEMETODI DIVERSI PER LA FISSAZIONE INTERNA DELLE FRATTURE DELMALLEOLO PERONEALES. Costa*, T. Fidilio, L. Cannavò, M. Privitera, A. Raffa, G. Sessa (Catania)

E-P.84 INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE RETROGRADO ED ARTRODESITIBIOTALOCALCANEALE COME TRATTAMENTO DELLE PSEUDOARTROSIDI TIBIA DISTALE: LA NOSTRA ESPERIENZAM. Mosca, S. Caravelli*, A. Ortolani, A. Russo, M. Fuiano, M. Marcacci(Bologna)

E-P.85 PROTESI DI CAVIGLIA CON ACCESSO LATERALE: PRIMI RISULTATI A 2ANNI DI FOLLOW-UPS. Giannini*, A. Mazzotti, M. Romagnoli, P. Capra, P. Barbadoro (Bologna)

E-P.86 TRATTAMENTO PERCUTANEO CON TENOLIG DELLE LESIONISOTTOCUTANEE DEL TENDINE D’ACHILLE: OUTCOMES CLINICI ESTRUMENTALIN. Bassi*, G. De Fabrizio, G. Canton, C. Ratti, R. Valentini, L. Murena(Trieste)

E-P.87 LA BRACHIMETATARSIA : IL TRATTAMENTO CON TECNICA ILIZAROVS. Reverberi* (Parma)

E-P.88 FRATTURA DEL MALLEOLO PERONEALE TIPO B SECONDO DANIS-WEBER: OSTEOSINTESI CON FILI ENDOMIDOLLARI. STUDIORETROSPETTIVO CON FOLLOW-UP MEDIO A 5 ANNIA. Paglia*, A. Di Francesco, S. Flamini, R. Pizzoferrato (L'Aquila)

E-P.89 L’ IMMOBILIZZAZIONE IN APPARECCHIO GESSATO PUÒ MODIFICAREL'EVOLUZIONE DELLA FERITA CHIRURGICA NELLE FRATTURE DICALCAGNO TRATTATE CON PLACCA?G. Basile*, L. Accetta, D. Canale, R. Matteotti, L. Rollero (Aosta)

E-P.90 STENTOPLASTICA DELLE FRATTURE DI CALCAGNO: TECNICACHIRURGICA E RISULTATI A MEDIO TERMINEG. Toro*[1], M. De Falco[1], F. Nappi[1], M. Gison[2], G. Toro[3], G.F. Trinchese[2], G. Iolascon[1] ([1]Napoli, [2]Sarno, [3]Battipaglia)

E-P.91 L'ANGIOLEIOMIOMA DEL PIEDE PUÒ SIMULARE LA SINDROME DELTUNNEL TARSALE: UN CASE REPORTM. Bartoli*, R. Palmisano, M. Peruzzi, R. Vitiello, D. Arciuolo, M. Galli (Roma)

E-P.92 LE FRATTURE DELLO SCAFOIDE TARSALE: DALLA DIAGNOSI ALTRATTAMENTOF. Santolini*, A. Conti, V. Camurri, M. Stella, E. Santolini (Genova)

E-POSTER SIOT2016

E-P.93 STUDIO DEL TRATTAMENTO DELLE ULCERE CRONICHE DEL PIEDEDIABETICO MEDIANTE CHIRURGIA MINI-INVASIVAC. Biz*, A. Volpin, C. Iacobellis, P. Ruggieri (Padova)

E-P.94 L’OSTEOTOMIA SOVRAMALLEOLARE NEL TRATTAMENTO DELLAMALCONSOLIDAZIONE IN VALGO DELLA CAVIGLIA: ACCORGIMENTI DITECNICA CHIRURGICA IN UN CASO CLINICO PECULIAREM. Messina*[1], W. Daghino[2], A. Massè[2] ([1]Catania, [2]Torino)

E-P.95 RISI ASTRAGALICA NEL PIEDE PIATTO DELL'ADULTOA. Bertelli* (Ivrea)

E-P.96 AUGMENTATION DEL TENDINE D'ACHILLE CON ALLOGRAFT DI FASCIALATA NELLE LESIONI INVETERATE E DEGENERATIVE: DETTAGLI DITECNICA CHIRURGICAM. Cengarle*, L. Padovani, I. Bonetti, E. Samaila, T. Maluta, B. Magnan(Verona)

E-P.97 UN CASE REPORT DI LESIONE INVETERATA DEL TENDINE D’ACHILLETRATTATA CON ALLOTRAPIANTOG. Restuccia*, A. Lippi, F. Casella, M. Benifei (Pisa)

E-P.98 RICOSTRUZIONE TRANSTIBIALE DEL LEGAMENTO CROCIATOANTERIORE CON PLASTICA DI RINFORZO PERIFERICA SECONDOARNOLD-COCKER: VALUTAZIONE CLINICA E GAIT ANALYSISM. Fravisini*[1], C. Bottegoni[2], P.P. Cané[1], A. Gigante[2]

([1]Torre Pedrera, [2]Ancona)

E-P.99 STATO MACROSCOPICO DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE EOUTCOME DELLE ARTROPROTESI MONOCOMPARTIMENTALI DIGINOCCHIO A PIATTO MOBILEC. Pistritto*[1], C. Dodd[2], D. Murray[2], T. Hamilton[2], S. Mellon[2], C. Jenkins[2],H. Pandit[2] ([1]Messina, [2]Oxford)

E-P.100 TECNICA ANTEROMEDIALE VS TECNICA TRANSTIBIALE PER LARICOSTRUZIONE DEL LCA: VALUTAZIONE A 5 ANNI DI FOLLOW UPL. Garro*[1], A. Todesca[3], A. Faini[2], L. Dei Giudici[2] ([1]Roma, [2]Ancona, [3]Latina)

E-P.101 L’EFFICACIA DELLA TERAPIA INFILTRATIVA CON ACIDO IALURONICO ECONDROITIN SOLFATO NEL GINOCCHIO ARTROSICO: STUDIOMULTICENTRICOF. Rivera*[1], L. Bertignone[2], G. Grandi[4], R. Camisassa[3], G. Comaschi[5],R. Trentini[5], M. Zanone[6], G. Teppex[6], G. Vasario[6], G. Fortina[7] ([1]Savigliano,[2]Casale Monferrato, [3]Biella, [4]Ivrea, [5]Genova, [6]Torino, [7]Vercelli)

E-P.102 PLASTICA DI RIDUZIONE E RITENSIONAMENTO CON RADIOFREQUENZENELLA DEGENERAZIONE MUCOIDE IPERTROFICA DEL LEGAMENTOCROCIATO ANTERIORE: STUDIO PROSPETTICOP.P. Cané*[1], C. Bottegoni[2], M. Fravisini[1], A. Gigante[2]

([1]Torre Pedrera, [2]Ancona)

E-POSTER SIOT2016

E-P.103 TECNICHE DI RIPARAZIONE CARTILAGINEA E OSTEOTOMIA TIBIALEVALGIZZANTE NEL TRATTAMENTO DEL GINOCCHIO VARO ARTROSICO:STUDIO COMPARATIVO A 5 ANNI DI FOLLOW-UPM. Baldassarri*, R. Buda, A. Ruffilli, G. Pagliazzi, F. Castagnini, F. Vannini,F. Traina, C. Faldini (Bologna)

E-P.104 IL LATERAL RELEASE NEL DOLORE ANTERIORE DI GINOCCHIO SENZAINSTABILITÀ . VALUTAZIONE DEGLI OUTCOMES A 74 MESI DI FOLLOW UPL. Dei Giudici*[1], A. Faini[1], V. Coppa[1], S. Arima[2], A. Gigante[1]

([1]Ancona, [2]Roma)

E-P.105 LA BORSITE DELLA ZAMPA D’OCA NELL’OSTEOARTROSI SINTOMATICA:UNO STUDIO SUL TRATTAMENTO MESOTERAPICOR. Saggini* (Chieti)

E-P.106 LE MEGAPROTESI NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREPERIPROTESICHE DI GINOCCHIO: DESCRIZIONE DI DUE CASI CONANALISI DELLA LETTERATURAM. Borri*[1], E. Lupetti[2], A. Belluati[2], V. Salini[1] ([1]Chieti, [2]Ravenna)

E-P.107 TRATTAMENTO CON IMPIANTO AUTOLOGO DI CONDROCITI NELLELESIONI CONDRALI E OSTEOCONDRALI DEL GINOCCHIO: FOLLOW-UP A 14 ANNIS. Pasqualotto*[1], F.M. Uboldi[2], P. Zedde[3], D. Tradati[1], P. Ferrua[1], M. Berruto[1] ([1]Milano, [2]Sassari, [3]Nuoro)

E-P.108 UN PROTOCOLLO CLINICO INTEGRATO PER LA SELEZIONE DELTRATTAMENTO OTTIMALE INDIRIZZATO A PREVENIRE L’OSTEOARTROSIA SEGUITO DELLA RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATOANTERIORES. Zaffagnini*[1], C. Signorelli[1], G. Marchiori[1], M. Bontempi[1], M. Bontempi[1],L. Bragonzoni[1], F. Raggi[1], G. Filardo[1], M. Busacca[1], N.F. Lopomo[2], M. Marcacci[1] ([1]Bologna, [2]Brescia)

E-P.109 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’INSTABILITÀ OBIETTIVA DI ROTULA:ANALISI CRITICA DEI RISULTATI A LUNGO TERMINEF.M. Uboldi*[1], P. Ferrua[2], G. Vergottini[3], A.F. Manunta[1], M. Berruto[2]

([1]Sassari, [2]Milano, [3]Lecco)

E-P.110 PROTESI MONOCOMPARTIMENTALE DI GINOCCHIO: IL MIGLIORAMENTODELLE PERFORMANCES GRAZIE AD UNA CORRETTA TECNICACHIRURGICA ED AL DESIGN DEGLI IMPIANTI. UNO STUDIORETROSPETTIVO SU 798 CASIC. Zara* (Morciano di Romagna)

E-P.111 TRASPOSIZIONE DELLA TUBEROSITÀ TIBIALE NEL TRATTAMENTO DELMALALLINEAMENTO FEMORO-ROTULEO: ANTEROMEDIALIZZAZIONE VSDISTOMEDIALIZZAZIONE. CONFRONTO TRA OUTCOME CLINICI E FUNZIONALIL. Dei Giudici*[1], D. Enea[2], M. Fravisini[2], P.P. Canè[2], A. Gigante[1]

([1]Ancona, [2]Rimini)

E-POSTER SIOT2016

E-P.112 TIMING E SCELTA DEI LEMBI DI COPERTURA NELLE PERDITE DISOSTANZA COMPLESSE ASSOCIATE AD INFEZIONIB. Battiston*, D. Ciclamini, A. Crosio, P. Tos (Torino)

E-P.113 TERAPIA ADIUVANTE NELLE OSTEOMIELITI CRONICHE: SPAZIATORIANTIBIOTATI "SELF MADE" ADDIZIONATI CON TRE ANTIBIOTICI VS I"CUSTOM MADE"D. Fenga*[1], D.J. Ortolà Morlaes[1], F. Centofanti[2], M.A. Rosa[1]

([1]Messina, [2]Cortina d'Ampezzo)

E-P.114 RICOPRIMENTI IN IDROSSIAPATITE MAGNETICA PER RIDURREL’ADESIVITÀ BATTERICA SU IMPIANTI ORTOPEDICI: STUDIOPRELIMINAREA. Russo[1], A. Ortolani*[1], A. Gambardella[1], M. Bianchi[1], S. Kaciulis[2], T. Herrmannsdoerfer[3], V. Sambri[1], M. Marcacci[1]

([1]Bologna, [2]Roma, [3]Dresden)

E-P.115 TRATTAMENTO DEL DITO A MARTELLO: REVISIONE DI 102 CASIR. Samaniego Alonso*, I. López Moreno, M. Bosch Aguilá(Sant Cugat del Vallès)

E-P.116 SINDROME DI LINBURG-COMSTOCK NEI MUSICISTI: INCIDENZA EINFLUENZA SULL’ATTIVITÀ ARTISTICAS. Cigni*, A. Peyrani (Milano)

E-P.117 L’OSTEOTOMIA DI SAUVE-KAPANDJI: COME E QUANDO. UN’ANALISIDELLA LETTERATURA RECENTEL. Mattei*, A. Sard, E. Dutto, A. Fenoglio, M. Ferrero (Torino)

E-P.118 FRATTURE DI POLSO: L’IMPORTANZA DELLA PLACCA ANCHE PER ILPAZIENTE ANZIANOP. Mantelli*[1], M. Caforio[1], A. Cozza[1], P. Maniscalco[2], L. Bisogno[1]

([1]Cosenza, [2]Piacenza)

E-P.119 LE FRATTURE DEI METACARPALI: TRATTAMENTI CHIRURGICI ACONFRONTO S. Odella*, P. Del Bo, A. De Felice, U. Dacatra (Milano)

E-P.120 COMPLICAZIONI NEURO-VASCOLARI NELLE ESOSTOSI DELL’OMEROPROSSIMALE: REVISIONE DELLA LETTERATURA E DISCUSSIONE DI DUECASI CLINICIE. Pala, M. Zavatta*, G. Lucidi (Rimini)

E-P.121 RISULTATI A MEDIO TERMINE DEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREDIAFISARIE DI FEMORE CON CHIODI TEN IN PAZIENTI DI ETÀ INFERIOREA 6 ANNIF. Donati*, G. Mazzitelli, A. Menghi, C. Conti, A. Valassina, G. Maccauro (Roma)

E-P.122 LA LUSSAZIONE ABITUALE DI ROTULA NEI PAZIENTI IN ETÀ PEDIATRICAV. Persiani*, G. Trisolino, S. Stilli (Bologna)

E-POSTER SIOT2016

E-P.123 LE LESIONI DELL'ANELLO PELVICO NEI BAMBINI: RISULTATI A DISTANZAA. Valassina[1], V. Ciriello*[2] ([1]Roma, [2]Alessandria)

E-P.124 LESIONI INFANTILI DA GONFIABILI. INCIDENZA E CARATTERISTICHES. Cigni*, A. Peyrani, M. Mandelli, L. Pietrogrande (Milano)

E-P.125 DISTACCO APOFISARIO ISOLATO DEL GRAN TROCANTERE,TRATTAMENTO E REVISIONE DELLA LETTERATURAG. Malerba*, F. Donati, A. Menghi, C. Conti, G. Maccauro (Roma)

E-P.126 FRATTURA FEMORALE DIAFISARIA DISTALE DA STRESS IN CALCIATOREDI SQUADRA PROFESSIONISTA DI 13 ANNI: CASE REPORTG. Thiébat*, G. Ravasio, F. Luceri, P. Capitani, H. Schoenhuber (Milano)

E-P.127 ALGORITMO DI TRATTAMENTO PER IL PIEDE TORTO CONGENITOIDIOPATICO EQUINO VARO SUPINATO DALLA NASCITA ALL'ETÀ DELCAMMINOF. Traina*[3], M. Nanni[1], I. Sanzarello[2], D. Fenga[2], F. Pilla[3], M.A. Rosa[2],C. Faldini[3] ([1]Bagheria, [2]Messina, [3]Bologna)

E-P.128 È POSSIBILE PREDIRE IL RISULTATO FUNZIONALE NELLAPROTESIZZAZIONE TOTALE DEL GINOCCHIO?F.G. Masuccio*, M. Cerrato, F. Gianetto, C. Lazzarone (Moncrivello)

E-P.129 PROTESI TOTALE DI ANCA CON TESTE DI GRANDI DIMENSIONI ERIVESTIMENTO METAL-ON-METAL: IL CONTROLLO DEGLI IONI CROMO ECOBALTO A FOLLOW-UP DI 7 ANNIV. Francione[1], A. Aloisio*[2], A. Fidanza[2], R. Goderecci[2], V. Calvisi[2]

([1]San Benedetto del Tronto, [2]L'Aquila)

E-P.130 TAPENTADOLO PR IN PAZIENTI IN ATTESA DI ARTROPROTESI DIGINOCCHIO: VALUTAZIONE PRE E POST INTERVENTOG. Rinonapoli*, A. Caraffa (Perugia)

E-P.131 ARTROPLASTICA DI GINOCCHIO VS TOURNIQUET: ANALISI COMPARATIVARETROSPETTIVA SULLA PERDITA EMATICA E LA RICHIESTA DIEMOTRASFUSIONI UTILIZZANDO O MENO LA FASCIA ISCHEMICAA. Paglia*, V. Calvisi (L'Aquila)

E-P.132 ESISTONO DIFFERENZE GEOMETRICHE TRA STELI RETTI SIMIL-CORAILCOMPLETAMENTE RIVESTITI IN IDROSSIAPATITE?G. Mazzotta*, F.R. Ripani, P. Sessa, G. Cinotti (Roma)

E-P.133 PRESERVAZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE DURANTE ILTAGLIO TIBIALE NELL’ARTROPROTESI DI GINOCCHIOF.R. Ripani*, P. Sessa, G. Cinotti (Roma)

E-P.134 PREVENZIONE DELLA TVP E TEP DOPO PROTESI ANCA E DI GINOCCHIOCON POMPA VENOSA PLANTARE. ESPERIENZA DI 18 ANNIG. Lucidi*, M. Trono, G.A. Lucidi, A. Morigi, E. Pala (Rimini)

E-POSTER SIOT2016

13

E-P.135 PROTESIZZAZIONE DELLA COMPONENTE ROTULEA, IN PAZIENTI CONDOLORE ANTERIORE DOPO PROTESI DI GINOCCHIOG. Bove, G. Bove* (Roma)

E-P.136 COLLI MODULARI IN CHIRURGIA PROTESICA DI ANCA: RAZIONALE,VANTAGGI E RISCHI. LA NOSTRA ESPERIENZA: 1884 IMPIANTI CONCOLLO MODULARE EFFETTUATI TRA IL 2004 E IL 2014 V. Ciriello*, D.F. Chirillo, V. De Tullio, M. Schiraldi (Alessandria)

E-P.137 COME OTTIMIZZARE LA ROTAZIONE DELLA COMPONENTE TIBIALENELLA PROTESI DI GINOCCHIO: LA NOSTRA ESPERIENZA CON ILROTARY ARC (TRIATHLON-STRYKER)F. Pezzillo*, C. Barresi, D. Marotta, F. D’Imperio (Roma)

E-P.138 ESPERIENZA NELLA SOSTITUZIONE PROTESICA DELL’ANCA PER VIAANTERIORE NEL PAZIENTE ANZIANOC. Faldini*[1], F. Traina[1], M. De Fine[2], R. Borghi[1], D. Fabbri[1], N. Stefanini[1],C. Pungetti[1], F. Pilla[1] ([1]Bologna, [2]Bagheria)

E-P.139 IL SISTEMA ARTICULAR SURFACE REPLACEMENT XL(ASR™XL) NELLAPROTESI D’ANCA: INDICAZIONE ALLA REVISIONE IN BASE AL QUADROECOGRAFICO E ALLA CONCENTRAZIONE EMATICA DEGLI IONI CROMO-COBALTOV. Francione[2], A. Aloisio[1], A. Fidanza*[1], R. Goderecci[1], V. Calvisi[1]

([1]L'Aquila, [2]San Benedetto del Tronto)

E-P.140 L’EMORECUPERO POST-OPERATORIO CON SISTEMA NON-WASH:NOSTRA ESPERIENZA NELL’AMBITO DEL PROGETTO PILOTA PATIENTBLOOD MANAGEMENT IN CHIRURGIA PROTESICA ELETTIVA DI ANCA EGINOCCHIOR. Colasuonno*[1], A. Abate[1], M. Carrozzo[2], C. Martire[1], E. Peres[1], I. Napolitano[1] ([1]Barletta, [2]Bari)

E-P.141 LA PROTESIZZAZIONE DI GINOCCHIO NEL GRANDE ANZIANOM. Cerrato*[1], F.G. Masuccio[2], F. Gianetto[2], C. Lazzarone[2]

([1]Torino, [2]Moncrivello)

E-P.142 MEGAPROTESI IN AMPI DIFETTI OSSEI SETTICI POST TRAUMATICI EPERIPROTESICI: ASPETTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONEG.M. Calori*, M. Colombo, A. Pellegrini, P. Fadigati, S. Mazzola, A. Colombo, E. Mazza (Milano)

E-P.143 NOSTRA ESPERIENZA CON DELTA CUP TT NEI PRIMI IMPIANTI DIARTROPROTESI TOTALE D'ANCAA. Capuzzo, M. Gramazio*, A. Camera, R. Tedino, E. Carriere (Pietra Ligure)

E-P.144 PROTESI A CONSERVAZIONE DI COLLO, ESPERIENZA A 5 ANNI CON UNNUOVO STELOA. Camera, A. Capuzzo*, R. Tedino, A. De Caro, S. Tornago, G. Cattaneo(Pietra Ligure)

E-POSTER SIOT2016

E-P.145 STUDIO PROSPETTICO RANDOMIZZATO SULLE PROTESIMONOCOMPARTIMENTALI DI GINOCCHIO A COMPONENTE TIBIALE ALL-POLY E METAL-BACK: FISSAZIONE E DOLOREP. Barbadoro*, M. D’Amato, A. Illuminati, C. Belvedere, P. Tanzi, A. Vanzetti, A. Leardini, A. Ensini (Bologna)

E-P.146 ALLINEAMENTO DELLA COMPONENTE TIBIALE NELL’ARTROPROTESI DIGINOCCHIO EVITANDO ERRORI DI POSIZIONAMENTO CAUSATI DALLATORSIONE TIBIALEP. Sessa*, F.R. Ripani, G. Cinotti (Roma)

E-P.147 COTILE A DOPPIA MOBILITÀ NEI CASI COMPLESSI DI REVISIONE CONFOLLOW-UP MEDIO DI 12 MESIF. Pace*, S. Favilla, M. Brioschi, D. Maglione, O. Visentin, F. Randelli(San Donato Milanese)

E-P.148 LANDMARKERS RADIOGRAFICI PREDITTIVI DI PROTESI TOTALE DIGINOCCHIO GENDERA. Baldini*[1], F. Carbone[2], G. Balato[2], A. Lamberti[3]

([1]Firenze, [2]Napoli, [3]Roma)

E-P.149 L'APPROCCIO CONSERVATIVO E MINIMAMENTE INVASIVO NELLE FRATTUREMEDIALI DI COLLO FEMORALE NELL'ANZIANO. PRIME IMPRESSIONINELL'UTILIZZO DI UNO STELO CORTO CEMENTATO PER VIA ANTERIORED. Brioschi*, M. Ferrari, M. De Noia, A. Manzotti (Milano)

E-P.150 RISULTATI A MEDIO TERMINE DI 149 PROTESI TOTALI DI GINOCCHIO(PTG) A PIATTO MOBILE E ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICIF. Rosso*, U. Cottino, M. Olivero, D. Bonasia, M. Bruzzone, F. Dettoni, R. Rossi (Torino)

E-P.151 EFFICACIA DELLE TECNICHE DI RIABILITAZIONE E TERAPIA FISICAPRIMA E DOPO UN INTERVENTO DI ARTROPLASTICA TOTALE DELGINOCCHIO: REVIEW DELLA LETTERATURAA. Bistolfi*, F. Alberghina, A.M. Federico, I. Carnino, C. Gaido, G. Massazza(Torino)

E-P.152 NON RACCOMANDABILE L’USO ROUTINARIO DI STRUMENTARI PATIENTSPECIFIC NELLA PROTESICA DI GINOCCHIO: ESPERIENZA DI DUE CENTRIDI RIFERIMENTO ED ANALISI DELLA LETTERATURA DEGLI ULTIMI 15 ANNIL. Mattei*, P. Pellegrino, M. Calò, F. Castoldi (Torino)

E-P.153 PROTESI TOTALE DI GINOCCHIO: CONFRONTO TRA TECNICATRADIZIONALE E SISTEMA PSI (PATIENT SPECIFIC INSTRUMENTATION)S. Giaretta*, S. Bortolato, M. Modena, G. Moras, A. Momoli (Vicenza)

E-P.154 RITORNO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE DOPO INTERVENTO DI PROTESI DISPALLA: LA NOSTRA ESPERIENZAM. De Cupis*, M. Palmacci, M. Rionero, G. Giorgianni, V. De Cupis (Latina)

E-POSTER SIOT2016

E-P.155 PROTESI TOTALE DI ANCA A STELO RETTO AD ANGOLO CERVICO-DIAFISARIO VARIABILE: VALUTAZIONE RADIOGRAFICA A BREVETERMINE E RIPRISTINO DELL'OFFSETF. Rosso*[1], A. Camera[2], U. Cottino[1], F. Dettoni[1], M. Bruzzone[1], R. Rossi[1] ([1]Torino, [2]Pietra Ligure)

E-P.156 ANALISI BIOCHIMICA DOPO ACCESSO PARAPATELLARE MEDIALE ESUBVASTUS NELLA PROTEICA TOTALE DI GINOCCHIOF. Atzori*, L. Sabatini, G. Nicolaci (Torino)

E-P.157 APPROCCIO MININVASIVO TSPS NELLA CHIRURGIA PROTESICA DELL'ANCAN. Capuano*, A. Di Leo, M. Zeoli (Salerno)

E-P.158 UTILIZZO DI GRANDI IMPIANTI NELLE FRATTURE DI EMIPIATTI TIBIALI EDI ACETABOLO NEL GRANDE ANZIANOG. Alongi* (Trapani)

E-P.159 FOLLOW-UP DEI PAZIENTI CON PROTESI D’ANCA METALLO-METALLO:OPEN PROBLEMA. Bistolfi, F. Alberghina*, A. Massè (Torino)

E-P.160 PROTESI TOTALE D’ANCA CUSTOM-MADE BILATERALE IN PAZIENTEAFFETTO DA ACONDROPLASIAS. Giannotti*, G. Dell’Osso, F. Celli, V. Bottai, C. Citarelli, G. Palmieri, E. Pini, G. Guido (Pisa)

E-P.161 PROTESI MONO MEDIALE BILATERALE SIMULTANEA CON GUIDAROBOTIZZATA: RAGIONI DI UNA SCELTAC. Khabbazè*, R. Nardacchione (Abano Terme)

E-P.162 PROTESI INVERSA PER IL TRATTAMENTO DI LUSSAZIONE RICORRENTEDELLA SPALLA IN ANZIANI – UN CASO CLINICOH. Fernandes*[1], R. Caria Mendes[2] ([1]Torres Vedras, [2]Sønderborg)

E-P.163 USO DEL TANTALIO NELLE REVISIONI COTILOIDEEN. Capuano*, M. Zeoli, A. Di Leo (Salerno)

E-P.164 IMPONENTE PSEUDOTUMOR IN UN PAZIENTE PORTATORE DIARTROPROTESI D'ANCA METALLO SU METALLO: CASE REPORT V. Lorusso*[1], S. Padovani[1], E. Gerace[1], G. Caruso[1], R. Rossi[2], L. Massari[1] ([1]Ferrara, [2]Argenta)

E-P.165 LO PSEUDOTUMOR NELLE PROTESI METALLO-METALLO A TESTINAPICCOLA: ANALISI ISTOLOGICAF. D’Angelo, D. Tanas*, A. Testa, T. Binda, P. Cherubino (Varese)

E-P.166 ANOMALIE OSSEE INCIDENTALI DEL RACHIDE CERVICALE SUPERIORE(C0-C3): INCIDENZA SU 300 STUDI CONSECUTIVI IN RM DEL RACHIDECERVICALE E SUE IMPLICAZIONI CLINICHES. Cigni*, A. Peyrani (Milano)

E-POSTER SIOT2016

E-P.167 APPROCCIO PERCUTANEO NELLA FISSAZIONE PEDUNCOLARE TORACICA:RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A UN FOLLOW-UP MINIMO DI 1 ANNOA. Burrofato*, F. Donati, C. De Ieso, M.C. Meluzio, M. Passiatore, D.A. Santagada, F.C. Tamburrelli (Roma)

E-P.168 ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO NELLE FRATTURE VERTEBRALI DAOSTEOPOROSIM. Muratore*, A. Ferrera, F. Alberghina, A. Bistolfi, A. Massè (Torino)

E-P.169 TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA SPONDILOPTOSI L5-S1 MEDIANTESOLO ACCESSO POSTERIOREC. Faldini*[1], F. Perna[1], A. Di Martino[2], A. Toscano[3], R. Borghi[1], M. Chehrassan[1], F. Pilla[1], F. Traina[1] ([1]Bologna, [2]Roma, [3]Bagheria)

E-P.170 ALLINEAMENTO DEL RACHIDE LOMBOSACRALE ED ANTIVERSIONEPELVICA: VALUTAZIONE DELL’EFFETTO DI UN’ORTESI POSTURALE CONGAIT ANALYSISS. Fozzato*[1], F. Forte[1], A. Raggi[2], M.F. Surace[1] ([1]Varese, [2]Verona)

E-P.171 APPLICAZIONE DELLA MECCANOMIOGRAFIA IN CHIRURGIA VERTEBRALEV.F. Paliotta*, B. Magliozzi (Roma)

E-P.172 CISTI SINOVIALE YUXTA FACCETTARIA LOMBARE: ANALISI DELTRATTAMENTO CHIRURGICOF. Ciccolo*, D. Cancer, A. Covaro, V. Gemma, A. Garcia De Frutos, M. Ubierna, E. Caceres (Barcelona)

E-P.173 CORRELAZIONE OSTEOPENIA-OSTEOPOROSI E RITARDO DICONSOLIDAZIONE-PSEUDOARTROSI: STUDIO CLINICOD. D’Antona*, R. De Rosa, R. Ciarla, C. Melchior, G. Viezzer, G. Bertoni (Treviso)

E-P.174 MATURAZIONE DEL MENISCO IN UN MODELLO SUINO:CARATTERIZZAZIONE VASCOLARE DURANTE LO SVILUPPOA. Di Giancamillo, I. Tessaro, D. Deponti, L. Mangiavini*, G.M. Peretti (Milano)

E-P.175 LE FRATTURE INSTABILI DI GOMITO: IL RUOLO DELLA FISSAZIONEESTERNA ARTICOLATAP. Maniscalco*[1], M. Caforio[2], P. Mantelli[2], L. Bisogno[2] ([1]Piacenza, [2]Cosenza)

E-P.176 COMPLICANZA NEL TRANSFER DELTOIDE PRO TRICIPITE NELPAZIENTE TETRAPLEGICO: LUSSAZIONE DEL NEOTENDINE TRICIPITALEL. Conforti*, M.P. Tarello, V. Filipello, B. Battiston (Torino)

E-P.177 TRATTAMENTO SHORT TERM CON CONDRONIL COMPLEX NELLASPALLA DOLOROSA IN CORSO DI ARTRITE PSORIASICAC. Marrese, P. Sergiacomi, M. D’Arienzo* (Roma)

E-P.178 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DELL'OMERO DISTALE: NOSTRAESPERIENZA A. Pellegrino*[1], G. Cervera[1], G. Improda[1], R. Pezzella[2] ([1]Aversa, [2]Napoli)

E-POSTER SIOT2016

E-P.179 SUBLUSSAZIONE INFERIORE DELLA TESTA OMERALE NELLE FRATTUREDI OMERO PROSSIMALE TRATTATE CHIRURGICAMENTES. Carbone*[1], M. Papalia[2], V. Arceri[1], R. Mezzoprete[1] ([1]Rieti, [2]Roma)

E-P.180 OUTCOME CLINICO-RADIOLOGICO E RITORNO ALL’ATTIVITÀ SPORTIVAIN PAZIENTI OPERATI PER FRATTURA DI ACETABOLO DI ETÀ INFERIOREAI 40 ANNIA. Casiraghi[1], C. Salerno*[1], G. Pesenti[1], S. Cecconi[2], F. Giarda[1], F. Bove[1], D. Capitani[1] ([1]Milano, [2]Ancona)

E-P.181 RICOSTRUZIONI IN FRATTURE E POSTUMI DI FRATTURA DI GAMBA CONGRAVE PERDITA DI SOSTANZA M. Filipponi*[1], G. Corina[2], S. Cavalera[3], G. Rollo[1]

([1]Lecce, [2]Francavilla Fontana, [3]Modena)

E-P.182 ANALISI DELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DEL FEMOREPROSSIMALE ENTRO L’ANNO DALL’IMPIANTO DELLA PROTESI.REVISIONE DELLA NOSTRA CASISTICAM. Spina*, G. Rocca, A. Scalvi (Verona)

E-P.183 57 CASI DI FRATTURE DEL PILONE TIBIALE TRATTATE CON FISSATOREESTERNO IBRIDO, NOSTRA ESPERIENZAM. Filipponi[1], G. Corina[2], S. Cavalera*[3], A. Stasi[1], G. Rollo[1]

([1]Lecce, [2]Francavilla Fontana, [3]Modena)

E-P.184 FRATTURE DEL COLLO DEL FEMORE IN PAZIENTI CON PARKINSON OMALATTIE DEL SISTEMA NEURO-MUSCOLARE: CONFRONTO FRAENDOPROTESI PER VIA ANTERIORE MINI-INVASIVA E POSTERO-LATERALEE. Pala*, E. Trono, G.A. Lucidi, G. Lucidi (Rimini)

E-P.185 LA MEDICAZIONE DELLE VITI DEI FISSATORI ESTERNI: CONFRONTO TRA2 DIFFERENTI SOLUZIONIM. Bisaccia*[1], M. Manni[1], G. Falzarano[2], A. Medici[2], L. Meccariello[2], G. Rinonapoli[1], C. Ibáñez Vicente[1], G. Colleluori[1], A. Schiavone[1], L. Piscitelli[1], A. Caraffa[1] ([1]Perugia, [2]Benevento)

E-P.186 SEGNO BARI: VALUTAZIONE RADIOLOGICA DEL PICCOLO TROCANTEREIN PAZIENTI CON FRATTURA PERI-IMPIANTO SU CHIODO ENDOMIDOLLAREV. Caiaffa*[1], V. Freda[1], A. Abate[2], E. Salinaro[1] ([1]Bari, [2]Barletta)

E-P.187 FRATTURE ESPOSTE DI PILONE TIBIALE: QUANDO E COME INTERVENIREG. Mazzitelli*, A. Menghi, M. Galli, A. Valassina, G. Maccauro (Roma)

E-P.188 LA MININVASIVITÀ NELLA SINTESI DELLE FRATTURE COMPLESSE DIOMERO PROSSIMALE PROSSIMALE: NOSTRA ESPERIENZA R. Pagano*, D. Andretta, V. Cuirea, D. Sauteron (Sallanches)

E-POSTER SIOT2016

18

E-P.189 LE FRATTURE DELL’OMERO PROSSIMALE IN PAZIENTIULTRASESSANTENNI. CONFRONTO FRA TRATTAMENTO CHIRURGICO ETRATTAMENTO CONSERVATIVO A DISTANZAM. Mazzi, T. Maluta, M. Cengarle*, F. Lavini, G. Carpeggiani, E. Samaila, C. Dall’Oca, B. Magnan (Verona)

E-P.190 PLACCA LISS ROVESCIATA PER LA SINTESI DI FRATTURESOTTOTROCANTERICHE COMPLESSE O LORO ESITIF. Totti*, M. Celardo, A. Merola, F. Tonelli, R. Buzzi, D.A. Campanacci (Firenze)

E-P.191 STUDIO RETROSPETTIVO DEL TRATTAMENTO CON PLACCA AD UNCINODELLE FRATTURE PERIPROTESICHE D'ANCAR. Zorzi*, P.M. Boselli, A. Spreafico, C. Pulga, E. Masseroli (Vimercate)

E-P.192 UN NUOVO APPROCCIO AL DAMAGE CONTROL DISTRETTUALE NELLEFRATTURE-LUSSAZIONI DEL TERZO DISTALE DI GAMBA: LA FISSAZIONEESTERNA CON VITI MONOCORTICALIF. Lavini, T. Maluta, G. Carpeggiani, M. Mazzi*, B. Magnan, E. Samaila (Verona)

E-P.193 IL CHIODO INTERTROCANTERICO "ELOS": NOTE DI TECNICA, RISULTATICLINICI E FUNZIONALI NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTUREEXTRACAPSULARI DEL FEMORE PROSSIMALE NEL GRANDE ANZIANOV. Ciriello*, E. Raspino, G. Bonzanini, M. Schiraldi (Alessandria)

E-P.194 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DEL FEMOREPROSSIMALE: NOSTRA ESPERIENZA E TECNICA CHIRURGICA NELLASINTESI CON PLACCHE A STABILITÀ ANGOLARER. Politano, N. Giampaolini*, R. Fantasia, M. Cianforlini, S. Cerbasi, P. Sangiovanni, R. Pascarella (Ancona)

E-P.195 INTERNAL ANTERIOR FIXATOR FOR UNSTABLE PELVIS: JUST WHAT YOUNEEDED IN OBESE PATIENTS!S. Mangano*[1], M.". Morandi[2] ([1]Gela, [2]Shreveport)

E-P.196 QUALE INDICAZIONE HA L’INTERVENTO DI PROTESI IN UNA FRATTURALATERALE DI UN PAZIENTE ANZIANO?M. Caforio*[1], P. Mantelli[1], N. Capocasale[1], P. Maniscalco[2], L. Bisogno[1]

([1]Cosenza, [2]Piacenza)

E-P.197 FRATTURE PLURIFRAMMENTARIE DELL'AVAMBRACCIO DA TRAUMI ADELEVATA ENERGIA: ANALISI DI TRE CASI DA SCOPPIO DI AIRBAG ECONFRONTO TRA DUE SISTEMI DI TRATTAMENTOG. Italiano*, F. Cartesio, T. Merrino, S. Cartesio (Messina)

E-P.198 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE COMPLESSE EXTRACAPSULARI DIFEMORE PROSSIMALE CON PROTESI D’ANCA D’AMBLEÉA. Carcangiu*, V. Schiavilla, I. Di Vavo, F. Cerza (Velletri)

E-POSTER SIOT2016

E-P.199 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI DIAFISI OMERALE CON CHIODORETROGRADO DI MARCHETTI-VICENZI: REVIEW DELLA LETTERATURAC. Faldini*, A. Ruffilli, F. Pilla, F. Perna, C. Pungetti, A. Mazzotti, C. Calamelli, V. Persiani, F. Traina (Bologna)

E-P.200 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE PROSSIMALI DI OMERODELL’ANZIANO CON PROTESI INVERSAC. Iacobellis, C. Biz, A. Camporese*, P. Ruggieri (Padova)

E-P.201 L'INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE DELLE FRATTURE DEL 1/3PROSSIMALE DELL'OMERO: LA VARIANTE 1 DEL SISTEMA VARIONG. Molinari, V. Galmarini, P. Tosco, R. Capelli* (Milano)

E-P.202 CARATTERISTICHE DELLE LESIONI MUSCOLO-SCHELETRICHE INPRATICANTI DEL FOOTBALL AMERICANO: UN CAMPIONE BRASILIANOJ.J.A. Santos*, G.H. Lima (Toledo)

E-P.203 INTRAMEDULLARY NAILING OF PROXIMAL TIBIAL FRACTURES:DESCRIPTION OF A PERCUTANEOUS LATERAL SUPRAPATELLARAPPROACH IN SEMI EXTENDED POSITIONS. Mangano*[1], M. Morandi[2] ([1]Gela, [2]Shreveport)

E-P.204 METASTASI OSSEE VERTEBRALI ED APPENDICOLARI. LINEE GUIDA ETRATTAMENTO A CONFRONTOG. Ristori*[1], S. Colangeli[1], S. Romoli[1], A. Gasbarrini[2], R. Capanna[3]

([1]Firenze, [2]Bologna, [3]Pisa)

E-P.205 L’USO DELLA MATRICE OSSEA DEMINERALIZZATA E DELLE CELLULEMESENCHIMALI CONCENTRATE NEL TRATTAMENTO DELLE CISTI OSSEESEMPLICIL. Cevolani, B. Spazzoli*, C. Errani, T. Frisoni, D.M. Donati (Bologna)

E-P.206 SOPRAVVIVENZA E RECUPERO FUNZIONALE DOPO RESEZIONE EMEGAPROTESI PER FRATTURA PATOLOGICA DEL FEMOREG. Scoccianti*[1], F. Frenos[1], G. Ristori[1], P. Cuomo[1], G. Beltrami[1], R. Capanna[2] (Firenze, [2]Pisa)

E-P.207 CONDROBLASTOMA DEL PIEDE: ANALISI DI 40 CASIA. Angelini[1], G. Trovarelli[1], E. Rimondi[1], A. Piccioli[2], P. Ruggieri*[3]


E-P.208 RICOSTRUZIONE DELL’OMERO TOTALE: RISULTATI ONCOLOGICI EFUNZIONALIP. Cuomo*[1], M. De Gori[1], F. Muratori[1], G. Scoccianti[1], G. Beltrami[1], R. Capanna[2] (Firenze, [2]Pisa)

E-P.209 COME TRATTARE I DIFETTI DELLE OSSA LUNGHE IN PAZIENTIONCOLOGICI IN ETÀ DI CRESCITA?M. Boffano*[1], U. Albertini[1], S. Marone[1], E. Boux[1], R. Ferracini[1], S. Mortera[1], P. Pellegrino[1], M. Manfrini[2], R. Piana[1] ([1]Torino, [2]Bologna)

E-POSTER SIOT2016

E-P.210 LESIONI OSTEOLITICHE MULTIPLE IN PAZIENTE IN APPARENTE BUONASALUTE: L’IMPORTANZA DELLA MULTIDISCIPLINARIETÀA. Merenda*, I. Sanzarello, R. Savica, D. Fenga, G. Sorini, M.A. Rosa (Messina)

E-P.211 UTILIZZO DI PROTESI BIOXPAND® PER LA RICOSTRUZIONE DEL FEMOREDISTALE DOPO RESEZIONE PER OSTEOSARCOMA IN UN PAZIENTE INACCRESCIMENTO: ESPERIENZA PRELIMINAREG. Trovarelli[1], A. Berizzi[2], A. Camporese[2], A. Piccioli[3], P. Ruggieri*[2]

([1]Bologna, [2]Padova, [3]Roma)

E-P.212 LEIOMIOSARCOMA DELLA MANOA. Angelini*[1], M. Gambarotti[1], P. Ruggieri[2] ([1]Bologna, [2]Padova)

E-P.213 RICOSTRUZIONE ACETABOLARE CON TRABECULAR METAL INORTOPEDIA ONCOLOGICA. UNA SOLUZIONE PER CASI COMPLESSI?M. Boffano*, U. Albertini, S. Marone, E. Boux, P. Pellegrino, S. Mortera, R. Ferracini, R. Piana (Torino)

E-P.214 IL CARCINOMA SPINOCELLULARE NELLE OSTEOMIELITI CRONICHE DATATED. Fenga*[1], S. Marcellino[1], N. Silluzio[1], F. Centofanti[2], M.A. Rosa[1]

([1]Messina, [2]Cortina d’Ampezzo)

E-P.215 PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE DELL’ESTENSOREULNARE DEL CARPO NELLO SPORTIVON. Silluzio*[1], A. De Vita[2], M.A. Rosa[1] ([1]Messina, [2]Roma)

E-P.216 STUDIO IN DOPPIO CIECO, RANDOMIZZATO E PLACEBO CONTROLLATOSULL’EFFICACIA DI UN CEROTTO MEDICATO CON BETAMETASONEVALERATO NELLA TENDINOPATIA CRONICA DOLOROSA DEL GOMITOA. Frizziero[3], A. Causero[7], S. Bernasconi[1], R. Papalia[5]*, M. Longo[6], V. Sessa[5], F. Sadile[2], P. Greco[5], U. Tarantino[5], S. Masiero[3], S. Rovati[4],V. Frangione[8] ([1]Legnano, [2]Napoli, [3]Padova, [4]Pavia, [5]Roma, [6]Sassuolo,[7]Udine, [8]Viterbo)

E-POSTER SIOT2016


SESSIONI PARALLELE

101o

Venerdì 28 ottobre 2016


EFORT FORUMSURVIVING POLYTRAUMA THE FIRST WEEK? HOW TO MANAGE COMMONPROBLEMS AND PITFALLSChairmen: R. Capanna (Italy), J-C. Bel (France)

14.00 OPENING OF THE EFORT FORUMF. Falez (Italy)

14.15 EMERGENCY TREATMENT OF PELVIC INJURIES – WHAT HAS CHANGED?S. Darmanis (Grece)

14.30 ALGORITHM TREATMENT OF THE ABDOMINO-PELVIC TRAUMA. ITALIANAND OWN CONTRIBUTIONF. Bove, D. Capitani (Italy)

14.45 TIMING AND POTENTIAL PITFALLS FOR ACETABULARFRACTURE/DISLOCATION IN POLYTRAUMAA. Massè (Italy)

15.00 DAMAGE CONTROL ORTHOPEDICS – ALWAYS THE BEST?J-C. Bel (France)

15.15 THE ROLE OF EARLY FIXATION OF LONG BONE FRACTURES INPOLYTRAUMA. DATA FROM THE EMILIA-ROMAGNA TRAUMA REGISTRYD. Tigani (Italy)

15.30 25 YEARS GERMAN TRAUMA REGISTRY – WHAT CAN LEARN FROM IT?M. Maegele (Germany)

15.45 SUMMARY OF THE EFORT FORUMP. Bartolozzi (Italy)

SIOT2016EFORT FORUM



THE ITALIAN NATIONAL JOURNAL CLUB PROGRAM

Guest Speaker: Prof. Seth S. LeopoldDepartment of Orthopaedics and Sports Medicine,University of Washington School of MedicineEditor-in-Chief: Clinical Orthopaedics and Related Research

10.00 WELCOMEG. Gasparini (Catanzaro)

10.10 EVIDENCE-BASED JOURNAL CLUB (including Residents)

Chairmen: F. Familiari (Catanzaro), L. Ramponi (Bologna)

11.40 “TEACHING THE TEACHERS” AND JOURNAL CLUB PRACTICE (only for Residency Program Directors)

Chairmen: M. Lisanti (Pisa), M. Marcacci (Bologna)


SESSIONE MALATTIE RAREChairmen: M. L. Brandi (Firenze), R. Capanna (Pisa)

15.30 LE OSTEONECROSI: PRIMO SEGNO DI MALATTIA DI GAUCHER?G. Marcucci (Firenze)

15.45 LA OSTEOGENESI IMPERFECTA: ASPETTI CHIRURGICIG. Beltrami (Firenze)

16.00 ALGODISTROFIA: INNOVAZIONI TERAPEUTICHEU. Tarantino (Roma

16.15 DISCUSSIONE

SESSIONI PARALLELE SIOT2016



LE FRATTURE DA FRAGILITÀ: UNA REALTÀ IMPORTANTE PER L’ORTOPEDICO

Chairmen: M.L. Brandi (Firenze), U. Tarantino (Roma)

14.00 LE LINEE GUIDA SIOT PER LA GESTIONE DELLE FRATTURE DA FRAGILITÀU. Tarantino (Roma)

14.15 LA UNITÀ DI FRATTURAR. Civinini (Firenze)

14.30 LA VITAMINA D NEL PAZIENTE FRATTURATOLettura sponsorizzata da Bruno FarmaceuticiM.L. Brandi (Firenze)

15.00 LE BASI NUTRIZIONALI PER LA SALUTE DELL’OSSOG. Iolascon (Napoli)

15.15 DISCUSSIONE

Sessione realizzata con il supporto incondizionato di Acqua Uliveto




GRUPPO DI STUDIO SIOT SULLE METASTASI OSSEE

Moderatori e Discussori: R. Capanna (Pisa), M.A. Rosa (Messina), P. Ruggieri (Padova)

14.00 INTRODUZIONEA. Piccioli (Roma)

14.05 PRESENTAZIONE LINEE GUIDA MTS BACINO E SACROR. Capanna (Pisa)

14.15 L’UTILIZZO DEI CHIODI IN CARBONIO NELLE FRATTURE PATOLOGICHE E NELL’IMPENDING FRACTURE: L’ESPERIENZA DEL GRUPPO METASTASI SIOTR. Piana (Torino)

14.25 PROGETTO PATH-Fx SULLA SOPRAVVIVENZA: DATI E SVILUPPI FUTURIM.S. Spinelli (Roma)

Moderatori e Discussori: R. Biagini (Roma), N. Fabbri (New York), A. Piccioli (Roma)

14.35 PHOTODYNAMIC BONE STABILIZATION SYSTEMN. Fabbri (New York), R. Rabiner (Providence)

Moderatori e Discussori: D.M. Donati (Bologna), F. Fazioli (Napoli), G. Maccauro (Roma)

15.05 ELETTROCHEMIOTERAPIA E REGISTRO REINBONE L. Campanacci (Bologna), M. Fini (Bologna)

Moderatori e Discussori: D.A. Campanacci (Firenze), F. Gherlinzoni (Gorizia),A. Di Martino (Roma)

15.35 WORST CASESA. Gasbarrini (Bologna), P.A. Daolio (Milano), R. Casadei (Bologna), V. Ippolito (Padova)


Domenica 30 Ottobre 2016


SESSIONE TERAPISTI DELLA RIABILITAZIONEIL BACINO E L’ARTO INFERIORE: APPROCCIO RIABILITATIVO IN ALCUNEPATOLOGIE DELLO SPORTIVO

1ª SESSIONEModeratori: G.P. Ganzit (Torino), G. Massazza (Torino)

08.00 STRATEGIA COMUNE ORTOPEDICO-FISIATRA-MEDICO DELLO SPORTNELL’IMPOSTAZIONE DEI TRATTAMENTI CONSERVATIVI, CHIRURGICI,POST-CHIRURGICIL. Molino (Torino)

08.15 LA RIABILITAZIONE DELL’ATLETA PROFESSIONISTA: CONSIDERAZIONIMEDICO LEGALIG. Bruno (Asti)

08.30 IL RUOLO DELLA TERAPIA MANUALE: INDICAZIONI E LIMITIG. Micheletti (Asti)

08.45 LA RIABILITAZIONE NEI TRAUMI MUSCOLARI DELL’ARTO INFERIOREA. Giannini (Torino)

09.00 IMPIEGO DELLA METODICA ISOINERZIALE NELLA PREVENZIONE ERIEDUCAZIONE FUNZIONALE DEI TRAUMI MUSCOLARIM. Luison (Chieri)

09.15 SPORTS HERNIA: INQUADRAMENTO CLINICO E DIAGNOSTICAECOGRAFICAM. Giacchino (Asti)

09.30 LA GESTIONE DELL’ATLETA OPERATO DI SPORTS HERNIAD. Dardanello (Asti)

09.45 DISCUSSIONE

10.05 PAUSA




SESSIONE TERAPISTI DELLA RIABILITAZIONEIL BACINO E L’ARTO INFERIORE: APPROCCIO RIABILITATIVO IN ALCUNEPATOLOGIE DELLO SPORTIVO

2ª SESSIONEModeratori: F. Combi (Asti), S. Ventura (Torino)

10.15 IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO NELLA CHIRURGIA DEL CONFLITTOFEMORO-ACETABOLARER. Peretti (Torino)

10.30 LE ONDE D’URTO FOCALIZZATE NEL TRATTAMENTO DELLETENDINOPATIEM. Cravero (Asti)

10.45 IL LAVORO ECCENTRICO NELLA TENDINOPATIA “MIDPORTION”ROTULEA ED ACHILLEAL. Di Filippo (Asti)

11.00 IL TRATTAMENTO CON PRP NELLA TENDINOPATIA ROTULEA EDACHILLEAM.A. Minetto (Torino)

11.15 IL PERCORSO RIABILITATIVO DALLA MENISCECTOMIA AL RITORNO INCAMPOG. Stesina (Torino)

11.30 RETURN TO PLAY DOPO CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA DEL LCAF. Tencone (Torino)

11.45 LA RIABILITAZIONE IN ACQUA ED “A SECCO” NEL TRAUMA DISTORSIVODI CAVIGLIAD. Morfino (Torino)

12.00 DISCUSSIONE




SESSIONE INFERMIERIDALLA TRAUMATOLOGIA ALLA RICOSTRUZIONE, I PROFESSIONISTIDELL'ASSISTENZA A CONFRONTO

08.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

09.00 SALUTOP. Rossi (Torino), M. Schirru (Torino)

09.30 LA FILOSOFIA ERAS NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CHIRURGICOM. Rolfo (Torino)

10.00 PERCORSI ERAS E OUTCOME SUL PAZIENTE, EVIDENZE IN LETTERATURAS. Calabrese (Torino)

10.20 PERCORSI ERAS IN ORTOPEDIA: ESPERIENZED. Donadello (Rozzano)

10.40 PAUSA

11.00 Tavola Rotonda:ESPERIENZE PIEMONTESI A CONFRONTO, QUALI RISULTATI PER IPROFESSIONISTI, L'ORGANIZZAZIONE E IL CITTADINOModeratore: M. Schirru (Torino))

Partecipano: RelatoriRappresentante Società Scientifica POISRappresentante Associazione CITTADINANZA ATTIVA

- LA GESTIONE DEL PAZIENTE CANDIDATO A PTAD. Beccaria (Mondovì)

- LA GESTIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA FRATTURA DI FEMOREA. Ceccarello (Torino)

- LA GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO CON TRAUMATOLOGIA DELLA SPALLAS. Delle Rose (Torino)

13.00 Chiusura dei lavori e compilazione dei questionari di valutazione eapprendimento ECM


Lunedì 31 Ottobre 2016


SESSIONE A.I.S.O.T. (ASSOCIAZIONE ITALIANA SPECIALIZZANDIORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA)

08.00 ASSEMBLEA A.I.S.O.T.

09.00 QUESITI ALL’AVVOCATOE. Macrì (Roma)

09.30 Sessione praticaLA STABILIZZAZIONE IN URGENZA CON FISSATORE ESTERNO

COMUNICAZIONI LIBERE SPECIALIZZANDI – I PARTEModeratori: D. Bonasia (Torino), T. Corsini (Parma)

10:45 RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA REVISIONE ACETABOLARE CONGABBIA ANTIPROTRUSIONE DI BURCH-SCHNEIDER E INNESTI OSSEIMASSIVI NELLE OSTEOLISI PERIPROTESICHE A. Iudica*, D. Regis, A. Sandri, I. Bonetti, B. Magnan (Verona)

10:50 STUDIO COMPARATIVO TRA ARTROPROTESI D’ANCA CONVENZIONALE EPROTESI DI RIVESTIMENTO CON ACCESSO ANTEROLATERALEE. Sambugaro, E. Bonfante*, D. Regis, A. Sandri, B. Magnan (Verona)

10:55 L'USO DI CENTRIFUGATO DA TESSUTO ADIPOSO AUTOLOGO PER ILTRATTAMENTO DI CISTI OSSEE SEMPLICI: NOSTRA ESPERIENZAN. Barbasetti Di Prun*, U. Albertini, M. Boffano, R. Ferracini, S. Marone,R. Piana (Torino)

11:00 OSTEOTOMIA MEDIALIZZANTE DI CALCAGNO PER IL TRATTAMENTO DELPIEDE PIATTO DELL’ADULTO: QUALE MEZZO DI SINTESI?L. D'Orazio*, L. Possamai, E. Samaila, I. Bonetti, T. Maluta, B. Magnan(Verona)

11:05 L’ARTRODESI TIBIO-CALCANEARE CON CHIODO RETROGRADO INPAZIENTI DIABETICI: UNO STUDIO RETROSPETTIVO CON FOLLOW UP AMEDIO TERMINEM. Bartoli*, M. Peruzzi, R. Palmisano, R. Vitiello, M. Galli (Roma)

11:10 LESIONI DELL’ARTICOLAZIONE DI LISFRANC: STUDIO MORFOLOGICOM. Cenatiempo*, S. Bianco, A. Botti, R. Buzzi, D.A. Campanacci (Firenze)


11:15 INFLUENZA DELLE VARIABILI CHIRURGICHE DELLA RICOSTRUZIONEDEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE SULLA LASSITÀ STATICAPOSTOPERATORIA?T. Roberti Di Sarsina*, C. Signorelli, A. Grassi, F. Raggi, N. Lopomo, T. Bonanzinga, S. Zaffagnini (Bologna)

11:20 DISTOMEDIALIZZAZIONE STANDARDIZZATA DELLA TUBEROSITA’TIBIALE PER IL TRATTAMENTO DELLA ROTULA ALTA EDELL’INSTABILITA’ ROTULEA POTENZIALED. Enea*[1], L. Dei Giudici[2], M. Fravisini[1], A. Gigante[2], P.P. Canè[1]([1]Rimini, [2]Ancona)

11:25 PSEUDOARTROSI SETTICHE E PERDITE DI SOSTANZA CRITICHENELL’AVAMBRACCIOS. Mazzola*, M. Colombo, A. Pellegrini, E. Mazza, P. Fadigati, A. Colombo,G.M. Calori (Milano)

11:30 LE LESIONI COMPLESSE DEL CARPO: STATO DELL'ARTE E NOSTRAESPERIENZAS. Vanni*, E. Dutto, M. Ferrero, F. Giacalone, M. Bertolini (Torino)

11:35 LE PROTESI TOTALI DI GINOCCHIO:CEMENTATE VS NON CEMENTATE.VALUTAZIONE CLINICO-RADIOLOGICA A MEDIO TERMINE M. De Falco*[1], G. Toro[1], F. Nappi[1], G. Calabro'[2], L. Lepore[2], A. Toro[2]

([1]Napoli, [2]Sarno)

COMUNICAZIONI LIBERE SPECIALIZZANDI – II PARTEModeratori: D. Blonna (Torino), L. La Verde (Messina)

11:40 L’INCIDENZA DELLO SQUEAKING DOPO ARTROPROTESI DI ANCA CONACCOPPIAMENTO CERAMICA-CERAMICA E CERAMICA-METALLOE. Porco*, B. Iannò, C.F. Bruno, L. Romano, O. Galasso, G. Gasparini (Catanzaro)

11:45 UTILIZZO DI COTILI A DOPPIA MOBILITÀ TIPO (DEDIENNE-SANTÈ®) INPAZIENTI AD INDICAZIONE CONTROLLATAM. Pasqualon, L. Damiani, F. Bozzi* (Brescia)

11:50 LA STIMOLAZIONE BIOFISICA CAPACITIVA NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE VERTEBRALI DA COMPRESSIONED. Bizzoca*, A. Piazzolla, B. Moretti (Bari)

11:55 RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI NEL TRATTAMENTO DELLEFRATTURE COMPLESSE DI OMERO PROSSIMALE NEER 3-4 FRAMMENTIM. Buda*, M. Bonomo, G. Caruso, L. Massari (Ferrara)

12:00 LE FRATTURE DELLA DIAFISI OMERALE DA "BRACCIO DI FERRO":REVISIONE DELLA LETTERATURA E NOSTRA CASISTICAN. Barbasetti Di Prun*, D. Mellano, P. Titolo, T. Benigno, D. Aloj, B. Battiston (Torino)


12:05 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DEL FEMORE DISTALE MEDIANTEOSTEOSINTESI MINI-INVASIVA CON PLACCA A STABILITÀ ANGOLARE (MIPO)S. Raimondi*, R. Rea, V. Salini (Chieti)

12:10 IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DELL’ESTREMO PROSSIMALEDELL’OMERO CON IL SISTEMA MIROSM. Di Mauro*, R. Campese, M. Borri, F. Polidoro, E. Andreoli, V. Salini (Chieti)

12:15 RUOLO E GESTIONE DEL TERZO FRAMMENTO NEI RITARDI DICONSOLIDAZIONEA. Colombo*, M. Colombo, P. Fadigati, A. Pellegrini, E. Mazza, S. Mazzola,G.M. Calori (Milano)

12:20 TRAUMI COMPLESSI ARTI INFERIORI: ESISTE UNO SPAZIO PER GLISHUNT VASCOLARI?A. Crosio*, L. Conforti, D. Santoro, E. Grosso, B. Battiston, A. Massè (Torino)

12:25 RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A 10 ANNI DEGLI STELI ACONSERVAZIONE DI COLLO NELL'OSTEONECROSI DELLA TESTAFEMORALEF. Bienati*, M. Greku, S. Torchia, G. Marongiu, A. Capone (Cagliari)

12:30 RIMODELLAMENTO DEL TESSUTO OSSEO SUBCONDRALE DOPONANOFRATTURE: STUDIO SPERIMENTALE IN VIVO SU MODELLOANIMALEF.M. Uboldi*[1], P. Zedde[2], M. Manunza[1], G. Giachetti[1], A.F. Manunta[1],([1]Sassari, [2]Nuoro)

12.35 DISCUSSIONE E CONCLUSIONI


Documents

SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA … · 16.40 protesi totale 16.50 protesi inversa ginocchio - osteoartrosi femoro-tibiale 17.00 conservare entrambi i crociati 17.10