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Sono passati trent’anni da quel dicembre 1984, quando nella Chiesa Parrocchiale di Mussotto d’Alba nasceva una piccola rassegna, non più di due concerti, per celebrare in musica il periodo dell’Avvento; e per trent’anni ad ogni 8 dicembre la chiesetta si è riempita di un pubblico attento ed entusiasta, sempre più numeroso, sempre più eterogeneo ma con lo stesso entusiasmo di sempre. Poi i concerti da due sono diventati tre e non più solo a Mussotto: come dimenticare l’edizione del venticinquennale con i favolosi King’s Singers in San Domenico? L’8 dicembre 2014 i trent’anni della rassegna verranno festeggiati con un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi: il Coro Intonando con la collaborazione di affermati professionisti presenterà due composizioni tra le più conosciute ed apprezzate del repertorio vivaldiano, e cioè il Magnificat Rv 611 e il Gloria Rv 589. Il Magnificat, composto fra il 1715 e il 1720 per due soprani, contralto, orchestra d’archi e coro, alterna pagine corali a pagine solistiche, passando da un inizio intimo e meditativo alla grandiosa conclusione dell’Amen fugato. Il Gloria, amatissimo da ascoltatori ed esecutori per la sua freschezza, l’originalità dei movimenti e la varietà delle soluzioni ritmiche e armoniche, fu composto a Venezia nel 1708. Ha un organico molto simile a quello del Magnificat e vede il coro protagonista indiscusso di nove dei suoi dodici movimenti. Particolarmente coinvolgenti risulteranno all’orecchio del pubblico le due fughe del Propter magnam gloriam e del finale Cum sancto spiritu, mentre il penultimo movimento, Quoniam tu solus sanctus, riprende il tema del Gloria iniziale, a dare unitarietà e circolarità all’intera costruzione. Incastonato tra le due opere corali, l’orchestra ci presenterà il Concerto in la maggiore per archi e continuo, che riprendendo lo schema tripartito dei concerti solistici (Allegro/Adagio/Allegro) sostituisce la varietà dell’alternanza tutti-solo con geniali invenzioni tematiche, armoniche e stilistiche. Il secondo appuntamento sarà domenica 14 dicembre, nel Santuario della Natività di Mussotto, in cui verrà ospitato il Coro G di Torino, diretto da Carlo Pavese. G come giovani: si tratta infatti di un coro giovanile che propone sempre programmi di grande originalità attingendo da repertori ancora poco noti e operando suggestive sperimentazioni vocali. Ci presenteranno la loro Suite in fa diesis minore, una concatenazione di brani eterogenei ed improvvisazioni, legati (solo? ma questo lo sapremo solo ascoltando) dalla comune tonalità; poi una selezione di composizioni di autori norvegesi e gli immancabili, ma spiritosi e spensierati, canti natalizi. La rassegna si concluderà il 21 dicembre a Mussotto con un nuovo concerto del coro di voci bianche di Intonandoli. Quest’anno i ragazzi saranno accompagnati al pianoforte da Beppe D’Onghia, compositore, direttore, arrangiatore; insieme a lui eseguiranno una selezione di Carols, i canti natalizi di area anglosassone, ma reinterpretati e arrangiati in chiave moderna. E sarà interessante scoprire che cosa inventerà il Maestro D’Onghia accompagnando il coro, e come reagiranno i ragazzi alle improvvisazioni del pianista: di sicuro sarà una performance molto vicina alla sensibilità dei più giovani e ai loro gusti musicali. Per tutti gli eventi l'ingresso è gratuito non occorre il biglietto. L’Associazione Corale Intonando www.intonando.com facebook.com/AssociazioneCoraleIntonando

Sono passati trent’anni da quel dicembre 1984, … sancto spiritu, mentre il penultimo movimento, Quoniam tu solus sanctus, riprende il tema del Gloria iniziale, a dare unitarietà

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Sono passati trent’anni da quel dicembre 1984, quando nella Chiesa Parrocchiale di Mussotto d’Alba nasceva una piccola rassegna, non più di due concerti, per celebrare in musica il periodo dell’Avvento; e per trent’anni ad ogni 8 dicembre la chiesetta si è riempita di un pubblico attento ed entusiasta, sempre più numeroso, sempre più eterogeneo ma con lo stesso entusiasmo di sempre. Poi i concerti da due sono diventati tre e non più solo a Mussotto: come dimenticare l’edizione del venticinquennale con i favolosi King’s Singers in San Domenico?

L’8 dicembre 2014 i trent’anni della rassegna verranno festeggiati con un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi: il Coro Intonando con la collaborazione di affermati professionisti presenterà due composizioni tra le più conosciute ed apprezzate del repertorio vivaldiano, e cioè il Magnificat Rv 611 e il Gloria Rv 589. Il Magnificat, composto fra il 1715 e il 1720 per due soprani, contralto, orchestra d’archi e coro, alterna pagine corali a pagine solistiche, passando da un inizio intimo e meditativo alla grandiosa conclusione dell’Amen fugato. Il Gloria, amatissimo da ascoltatori ed esecutori per la sua freschezza, l’originalità dei movimenti e la varietà delle soluzioni ritmiche e armoniche, fu composto a Venezia nel 1708. Ha un organico molto simile a quello del Magnificat e vede il coro protagonista indiscusso di nove dei suoi dodici movimenti. Particolarmente coinvolgenti risulteranno all’orecchio del pubblico le due fughe del Propter magnam gloriam e del finale Cum sancto spiritu, mentre il penultimo movimento, Quoniam tu solus sanctus, riprende il tema del Gloria iniziale, a dare unitarietà e circolarità all’intera costruzione. Incastonato tra le due opere corali, l’orchestra ci presenterà il Concerto in la maggiore per archi e continuo, che riprendendo lo schema tripartito dei concerti solistici (Allegro/Adagio/Allegro) sostituisce la varietà dell’alternanza tutti-solo con geniali invenzioni tematiche, armoniche e stilistiche.

Il secondo appuntamento sarà domenica 14 dicembre, nel Santuario della Natività di Mussotto, in cui verrà ospitato il Coro G di Torino, diretto da Carlo Pavese. G come giovani: si tratta infatti di un coro giovanile che propone sempre programmi di grande originalità attingendo da repertori ancora poco noti e operando suggestive sperimentazioni vocali. Ci presenteranno la loro Suite in fa diesis minore, una concatenazione di brani eterogenei ed improvvisazioni, legati (solo? ma questo lo sapremo solo ascoltando) dalla comune tonalità; poi una selezione di composizioni di autori norvegesi e gli immancabili, ma spiritosi e spensierati, canti natalizi.

La rassegna si concluderà il 21 dicembre a Mussotto con un nuovo concerto del coro di voci bianche di Intonandoli. Quest’anno i ragazzi saranno accompagnati al pianoforte da Beppe D’Onghia, compositore, direttore, arrangiatore; insieme a lui eseguiranno una selezione di Carols, i canti natalizi di area anglosassone, ma reinterpretati e arrangiati in chiave moderna. E sarà interessante scoprire che cosa inventerà il Maestro D’Onghia accompagnando il coro, e come reagiranno i ragazzi alle improvvisazioni del pianista: di sicuro sarà una performance molto vicina alla sensibilità dei più giovani e ai loro gusti musicali.

Per tutti gli eventi l'ingresso è gratuito non occorre il biglietto.

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