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SS Cure Palliative e Terapia del Dolore. Azienda Ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna Il modello di simultaneous care del paziente con tumore richiede al medico palliativista un corretto riconoscimento delle sindromi dolorose ed una attiva partecipazione alle procedure di cura oncologiche. Il rachide è frequentemente coinvolto nelle malattia oncologiche da malattia tumorale, e la prevalenza di lesioni tumorali della colonna vertebrale è in progressivo aumento. Il sintomo prevalente delle lesioni tumorali del rachide è il dolore (90 % casi), che si associa ad una grave limitazione funzionale. Il dolore è anche il sintomo più precoce delle lesioni neoplastiche della colonna, e può precedere anche di alcuni mesi la comparsa di segni radiologici o neurologici patologici. Nella maggioranza dei casi il dolore origina dalla liberazione in sede di invasione tumorale di mediatori infiammatori e proalgogeni (dolore con risposta spiccata a FANS, steroidi, bifosfonati). Nel 10 % dei casi il dolore è invece di natura strettamente meccanica, secondaria alla instabilità vertebrale causata da lesione litiche. In questi casi il dolore è quasi esclusivamente di tipo incidente, provocato dal carico e tale da provocare l’allettamento del paziente. Pzt con tumore metastatico Coinvolgimento del rachide 40% Dolore sintomo d’esordio della neoplasia 10 % Sintomi e segni di allarme Rachialgia dorsale Dolore in rapido crescendo Segni neurologici (dolore proiettato: a cintura, agli arti) Aggravato da carico e dolorabilità spinosa Dolore in clinostatismo e notturno Metastasi vertebrali posteriori Metastasi somatiche Tumori primitivi Metastasi epidurali Metastasi leptomeningee Metastasi somatica Più frequente metastasi ematogena (plesso avalvolare di Batson) Frequenti lesioni multiple vertebre Dolore al carico Frattura se lisi > 30 40 % soma vertebre lombari, 50 60 % vertebre toraciche Frattura concentrica (più rara a cuneo anteriore ≠ frattura in osteoporosi) Metastasi vertebrale posteriore Rischio di instabilità sul piano sagittale > spondilolistesi Il dolore è anche il sintomo più frequente e rilevante dei tumori che si estendono al canale vertebrale, spesso caratterizzato da una duplice distribuzione, proiettato nei distretti di afferenza delle strutture nervose coinvolte e riferito al dorso o regione lombare, in prossimità della sede del tumore. Il trattamento delle lesioni neoplastiche delle colonna deve essere tempestivo; in particolare vanno gestite con carattere d’urgenza le condizioni che possono evolvere in frattura patologica ed in sindrome da compressione mieloradicolare. Segni di compressione midollare tumorale in 213 paziento al MSKCC Posner J, Neurological complications of Cancer Formaglio F & Caraceni A, 1998 digitopressione Dolore riferito Dolorabilità digitopressione spinose (47 % sensibilità) Sedi di dolore riferito per lesioni vertebrali cervicali Sedi di dolore riferito per lesioni vertebrali lombari (sacro, sacro iliache) e per coinvolgimento tronchi nervosi LS Neoplasia estesa al cavo spinale attraverso il forame di coniugazione ed ad elevato rischio di provocare compressione midollare

SS Cure Palliative e Terapia del Dolore. Azienda ... · Il rachide è frequentemente coinvolto nelle malattia oncologiche da malattia tumorale, e la prevalenza di lesioni tumorali

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SS Cure Palliative e Terapia del Dolore.

Azienda Ospedaliera

della Valtellina e Valchiavenna

Il modello di simultaneous care del paziente con tumore richiede al

medico palliativista un corretto riconoscimento delle sindromi dolorose

ed una attiva partecipazione alle procedure di cura oncologiche.

Il rachide è frequentemente coinvolto nelle malattia oncologiche da

malattia tumorale, e la prevalenza di lesioni tumorali della colonna

vertebrale è in progressivo aumento. Il sintomo prevalente delle lesioni

tumorali del rachide è il dolore (90 % casi), che si associa ad una grave

limitazione funzionale. Il dolore è anche il sintomo più precoce delle

lesioni neoplastiche della colonna, e può precedere anche di alcuni mesi

la comparsa di segni radiologici o neurologici patologici.

Nella maggioranza dei casi il dolore origina dalla liberazione in sede di

invasione tumorale di mediatori infiammatori e proalgogeni (dolore con

risposta spiccata a FANS, steroidi, bifosfonati).

Nel 10 % dei casi il dolore è invece di natura strettamente meccanica,

secondaria alla instabilità vertebrale causata da lesione litiche. In

questi casi il dolore è quasi esclusivamente di tipo incidente, provocato

dal carico e tale da provocare l’allettamento del paziente.

Pzt con tumore metastatico

Coinvolgimento del rachide 40%

Dolore sintomo d’esordio della neoplasia 10 %

Sintomi e segni di allarme

Rachialgia dorsale

Dolore in rapido crescendo

Segni neurologici (dolore proiettato: a

cintura, agli arti)

Aggravato da carico e dolorabilità spinosa

Dolore in clinostatismo e notturno

Metastasi vertebrali posteriori

Metastasi somatiche

Tumori primitiviMetastasi epidurali

Metastasi leptomeningee

Metastasi somatica• Più frequente metastasi

ematogena (plesso avalvolare di

Batson)

• Frequenti lesioni multiple

vertebre

• Dolore al carico

• Frattura se lisi > 30 – 40 % soma

vertebre lombari, 50 – 60 %

vertebre toraciche

• Frattura concentrica (più rara a

cuneo anteriore ≠ frattura in

osteoporosi)

Metastasi vertebrale posteriore• Rischio di instabilità sul piano

sagittale > spondilolistesi

Il dolore è anche il sintomo più frequente e rilevante dei tumori che si

estendono al canale vertebrale, spesso caratterizzato da una duplice

distribuzione, proiettato nei distretti di afferenza delle strutture nervose

coinvolte e riferito al dorso o regione lombare, in prossimità della sede

del tumore.

Il trattamento delle lesioni neoplastiche delle colonna deve essere

tempestivo; in particolare vanno gestite con carattere d’urgenza le

condizioni che possono evolvere in frattura patologica ed in sindrome da

compressione mieloradicolare.

Segni di compressione midollare tumorale in

213 paziento al MSKCC

Posner J, Neurological complications of Cancer

Formaglio F

& Caraceni A, 1998

digitopressione

Dolore riferito

Dolorabilità

digitopressione spinose

(47 % sensibilità)

Sedi di dolore riferito

per lesioni vertebrali

cervicali

Sedi di dolore riferito per lesioni

vertebrali lombari (sacro, sacro – iliache)

e per coinvolgimento tronchi nervosi LS

Neoplasia estesa al cavo spinale

attraverso il forame di coniugazione

ed ad elevato rischio di provocare

compressione midollare