Storia Del Cinquecento

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    Manuale

    Cap.1

    La scoperta dell America evento importante che storicamente viene usato come evento dinizio del

    mondo moderno. La consapevolezza dell estensione del mondo cambia i rapporti fra Paesi, la loroeconomia e da inizio allespansionismo europeo. Questo evento fu fondamentalmente un incontro fra

    culture diverse anche se latteggiamento degli europei era quello annullare le altre culture. Dopo una

    prima fase di esplorazioni marittime (1492-1519) si inizi ad esplorare la parte interna delle nuove

    terre e loccupazione delle terre pi ricche (la fase eroica). Il traffico commerciale si sposta dal

    mediterraneo allatlantico. La scoperta di questa terra provoca anche mutamenti alimentari: verranno

    importati infatti mais, la canna da zucchero, la patata, il pomodoro ecc.. Sappiamo che fin dal 1400

    alcuni Paesi come Spagna e Portogallo erano pronti per le esplorazioni transoceaniche: l caravella, nave

    con vele latine piccole dimensioni ma capiente, la bussola; Il Portogallo circumnaviga subito dopo la met

    del 1400 lAfrica per arrivare nelloceano indiano e in Asia per controllare traffico delle spezie.Lespansione portoghese in Africa avviene senza un programma preciso ma nel corso del secolo si vedr

    come questa conquista frutt al Portogallo: schiavi, loro della Guinea, lavorio, il cotone, il pepe, lo

    zucchero. Lespansione portoghese port a galla i problemi di natura giuridica legati alla conquista di

    nuove terre. I giuristi inventarono cos la formula terra nullius o terra di nessuno, abitata da selvaggi

    senza leggi regole, la conquista diventava cos anche un atto di civilizzazione per gli abitanti delle terre

    conquistate, la fede era lelemento che giustificava la conquista delle terre. Lespansione spagnola

    port, gi prima di Colombo, alla conquista delle isole canarie. Questa conquista fu la base, il

    presupposto per attraversare loceano alla volta dellAmerica. Con il trattato di Alacovas che stabiliva

    i diritti castigliani sulle canarie e al contempo i titoli portoghesi su alcune isole dellatlantico e terre

    africane. Cristoforo Colombo, figlio di un artigiano tessile intraprende la via della navigazione al seguito

    dei mercanti genovesi. Dal 1479 si stabilisce in Portogallo, in corrispondenza con il geografo

    fiorentino Paolo Toscanelli che lo convince sulla sfericit della Terra: progetto di Colombo

    raggiungere le Indie dalloceano atlantico. Il progetto elaborato e rispecchia in pieno la personalit di

    Colombo. Questo presenta il progetto a Giovanni II re di Portogallo ma la risposta negativa. Colombo

    si rivolge allora alla regina Isabella di Castiglia la prima risposa negativa al secondo tentativo nel 1491

    positiva. Limpresa venne finanziata dal genovese Francesco Pinelli e da alcuni banchieri fiorentini.

    Nellottobre 1492 Colombo, partito con 3 caravelle, avvista terra; convinto sia la Cina o il Giappone ma

    in realt nella sua prima spedizione approda allisola di Guanahani, ribattezzata San Salvador alle

    Bahamas. La scoperta importantissima e Colombo viene accolto con festeggiamenti al suo rientro. La

    seconda spedizione dopo pochi mesi: 17 navi e grandi aspettative da parte della Corona. Gli uomini di

    colombo sono artigiani, contadini, cavalieri che non godevano di alcun titolo nobiliare; limpresa di

    Colombo serviva cos anche a dare un senso a quegli individui della societ spagnola che si sentivano

    emarginati e frustrati. Il rientro da questa seconda spedizione una grande delusione, Colombo porta

    con se solo un piccolo gruppo di schiavi, qualche anno dopo, nel 1498 parte per una terza spedizione con

    6 navi. Il bottino cospicuo, Colombo stavolta riporta oro, perle e altri oggetti preziosi ma ancora pi

    importante la scoperta di altre terre ma la base pi importante, Santo Domingo, in fermento:

    violenza, epidemie, disordini dimostrano lincapacit di amministrazione di Colombo che accusato di

    corruzione viene incarcerato e, nel 1500, rinviato in catene in Spagna. La regina Isabella intervieneliberandolo e gli affida unultima spedizione (1502). Egli costeggia lHonduras, si spinge ancora pi a sud

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    ma, arenatosi, torna in Spagna dove muore nel 1506 abbandonato da tutti. Dopo la pria spedizione si

    pone un problema: legittimizzare la conquiste e rimettere le mani sul trattato di Alcacovas ossia la

    definizione sulle aree di influenza della Spagna e del Portogallo. Nel 1493 il papa Alessandro IV Borgia

    con la bolla Inter cetera assegnava alla corona spagnola ogni isola, terra, scoperta o solo avvistata che

    non fosse gi occupata da un alto sovrano. Dall autorevolezza del papa arrivava quindi il legittimodiritto sulle terre occupate e su quelle che sarebbero conquistate in futuro. Il Portogallo non accetta la

    bolla papale solo nel 1494 con il trattato di Tordesillas si definiva in accordo alle zone di influenza dei

    2 Paesi. Pochi anni dopo questo accordo ci sar una vera e propria corsa espansionistica per occupare le

    terre pi ricche. La forza militare europea imparagonabile a quella degli indigeni che vengono

    sottomessi con violenza e con facilit. Il primo problema della colonizzazione lorganizzazione legata

    ad essa; tra le idee guida: la sovranit assoluta sulle nuove terre e la loro automatica unione con la

    madrepatria, ma non era facile mantenere questa linea visto che molti erano sovrastati dalla fame di

    arricchimento e sfruttamento (conquistadores). I rapporti fra la Corona spagnola e i conquistatori

    basata su privilegi, autorizzazioni speciali, terre ecc gli indios dovevano accettare il papa e il re di

    Castiglia con suo vicario. Lo strumento pi importante della colonizzazione fu la schiavit: uomini, donne

    e bambini venivano messi a lavori in miniere o risorse. Altra cosa che la Spagna fece nel Nuovo Mondo

    fu un sistema di urbanizzazione destinata a lasciare lunghi segni nel tempo, le citt costruite erano

    soggette a continui cambiamenti o ricostruzione a causa di uragani o terremoti. La scoperta

    dellAmerica attu una serie di reazioni psicologiche ed emotive anche se la percezione vera dellentit

    della scoperta avvenne lentamente. Questa nuova Terra increment lidea, il mito dellambiente

    naturale, incontaminato, leggende sugli indios, tutto questo non fece altro che alimentare lidea della

    superiorit europea sulle altre razze, specie sui selvaggi il cui unico ed inevitabile destino era la

    schiavit. In campo teologico divent obiettivo primario evangelizzare i selvaggi e, proprio in nome della

    religione, si attuer un vero e proprio massacro degli indios.

    Cap.2

    La nozione di Rinascimento altamente periodizzante. In questepoca si possono distinguere diverse

    fasi: origine, maturit e stadio finale; ha origini italiane e occupa circa 2 secoli e mezzo nella fase di

    maturit si possono riconoscere sostanziali mutamenti culturali, nella struttura politica di molti Paesi

    europei e nelleconomia di molte societ. In questo periodo storico molti Paesi hanno una struttura

    politica molto simile: al vertice c il re, che prende i poteri direttamente da Dio, i suoi assistenti

    (consiglio del re), diversi organismi amministrativi per controllare diversi settori dello Stato. Si

    costituiscono proprio in questi anni rappresentanze diplomatiche stabili nei Paesi esteri. Altri elementi

    nuovi: un esercito professionale, una burocrazia, un ufficiale sistema di leggi, tasse valide per tutti su

    tutto il territorio. In realt sussistono ancora classi con molti privilegi come la Chiesa che aveva

    tribunali separati da quelli dello Stato. Insomma Lo Stato Moderno la nuova forma di organizzazione

    politica in Europa tra il1400e il 1500. La sua origine nella crisi degli ordini medievali. Quasi tutti gli

    Stati europei nel corso del 1500 presentano caratteristiche comuni:

    -concentrazione del potere;

    -la titolarit del sovrano e il potere effettivo dellamministrazione pubblica;

    -delimitazione dei confini;

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    -Chiarificazione delle regole fiscali, legislative, giudiziarie;

    Ovviamente le variabili sono molteplici come ad esempio i conflitti interni, la maggiore o minore

    omogeneit del territorio, il sistema di governo del territorio.

    Il termine rivoluzione dei prezzi fu introdotto subito dopo la scoperta dellAmerica e comeconseguenza allaffluenza di materiali nuovi, alcuni molto preziosi. In questo periodo si registra anche

    unevoluzione demografica, la crescita non uniforme ma coinvolge tutta Europa. Laumento delle

    bocche da sfamare spinge ad allargare le aree coltivabili; la campagna e lagricoltura sono 90% la base

    della produzione, la popolazione vive nelle campagne o alle porte dei centri urbani. In questo periodo si

    registrano molti movimenti migratori e nascono molte cittadine. La prima voce dei consumi riguarda i

    cereali vi una vera e propria corsa per accaparrarsi le terre coltivabili tanto che in Inghilterra

    nascer il fenomeni delle recinzioni e si affermer la propriet privata. Molti storici concordano

    nellidentificare in questo periodo una prima, primitiva, et industriale. Caratterizzata soprattutto dalla

    richiesta di prodotti per lavorare i campi, prodotti siderurgici, metallurgici per attivit mineraria,sfruttamento boschivo, edilizia. La figura che emerge quella del mercante, questa attivit si

    intensifica con laccelerazione del commercio internazionale. I circuiti del commercio sono diversi:

    fiere, mercati regionali, arcaiche forme di scambio ecc

    Il Rinascimento si identifica con molte grandi opere della pittura, scultura e architettura. Ta il 1495 e

    il 1497 in Europa vengono stampati circa 1821 libri molti di questi a Venezia e nel 1501 viene stampata la

    prima collana di libri in volgare; i temi trattati nei libri : politica, religione, letteratura ecc..fra i pi

    importanti : Il Principe di Machiavelli; spesso il protagonista luomo che gode finalmente di

    attenzione, anche le arti studiano luomo e nascono opere meravigliose come la Gioconda (1499) o le

    opere del Correggio, Raffaello, Tiziano, Michelangelo eccTutti artisti con consapevolezza del propriogenio, che frequentano le grandi citt, centri culturali che trattano in condizioni di parit con sovrani e

    nobili.

    Cap.3

    Alla fine del 1400 ci sono in Europa 3 grandi potenze: la Francia, La Spagna e lImpero Ottomano. Sono

    Paesi solidi con potere monarchico, fondati su politica espansionistica. Guerre, matrimoni, alleanze e

    movimenti diplomatici sono i principali strumenti della politica. Negli stessi anni la situazione dellItalia

    era stabilita dalla Pace di Rodiche concludeva un ciclo di definizione dei confini italiani. La politica

    attuata nel Paese un equilibrio tra diversi Stati che fu promossa da Lorenzo il Magnifico, figuraprotagonista insieme a papa Innocenzo VIII della politica italiana. Il nostro Paese un piatto goloso su

    cui molti mettono gli occhi per la sua posizione strategica sul Mediterraneo. Alla fine del1400 CARLO

    VIII (re di Francia) organizza una spedizione in Italia; limpresa stata attentamente preparata

    attraverso strumenti come alleanze e promesse di neutralit ( da parte di Inghilterra e Spagna). Il

    Ducato di Milano era uno dei punti deboli degli Stati italiani perch in pochi anni per varie vicissitudini

    si erano susseguiti diversi sovrani e identit del Paese era completamente assente. Lapparato militare

    di Carlo VIII era efficientissima, il pi moderno e preparato di tutta Europa. Nel 1494 entra ad Asti e

    continu ad avanzare per 2 mesi senza incontrare resistenza fino a Firenze dove trov Piero de Medici

    completamente assoggettato alla forza e carisma di Carlo VIII; questo atteggiamento provoc unaserie di rivolte Firenze che lo cacciarono proclamando la repubblica. Poco dopo Carlo VIII entra a

    Roma e nel Regno di Napoli. Il sovrano francese per accaparrarsi la simpatia del popolo allarg il potere

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    popolare e diminu le tasse; intanto nel 1495 si prepara a Venezia unalleanza anti-francese e nello

    stesso anno il sovrano del Regno di Napoli, Ferdinando II, si riappropria della proprie terre. Nel 1498

    Carlo VIII moriva e il suo successore fu Luigi XII che riprese il progetti del suo predecessore. Intanto

    dopo la cacciata dei Medici da Firenze il leader del nuovo governo era Girolamo Savonarola, dotato di

    potere carismatico egli spinto da una profonda fede teorizzava una lotta contro i corrotti e i politiciimmorali. Questo spiega il profondo disprezzo di Savonarola per il lusso e i roghi dove il frate fece

    bruciare tesori darte. Nel suo integralismo Savonarola aveva trasferito i valori cristiani, di uguaglianza

    fratellanza nella vita politica della citt. Molti gruppi si coalizzarono contro il frate che predicava la

    democrazia critic fortemente il papa Alessandro VI Borgia perch corrotto; arriv quindi la scomunica

    della Chiesa; Savonarola fu giustiziato nel 1498. Linfluenza del frate fu dovuta dal periodo di crisi

    religiosa e politica che si respirava in questo periodo; egli seppe interpretare limpellente bisogno di

    riforma della religione, morale e politica. La Francia e la Spagna compatte e potenti militarmente

    puntarono alla conquista dellItalia. Il re francese, Luigi XII punt alla conquista del Regno di Napoli

    che avrebbe spartito con la Spagna ma quando il re di Napoli abdic a favore del re di Francia salt

    lintesa fra le 2 nazioni che entrarono in guerra vinta dalla Spagna che si accaparr il Regno di Napoli.

    Alla morte di Alessandro Borgia divenne papa Giulio II della Rovere e al trono francese sal Francesco I

    il quale conquist la Lombardia. Alla morte di Giulio II divenne papa Leone X ossia Giovanni de Medici

    figlio di Lorenzo il Magnifico; questo tramite la pace di noyon conferm lattribuzione del Regno di

    Napoli alla Spagna e del Ducato di Milano alla Francia. Da questo trattato scaturir in Italia un lungo

    periodo di pace; si comincer a respirare nella penisola una consapevolezza, una coscienza nazionale. Al

    centro di tale processo fu la consapevolezza di una spiccata identit linguistica e artistica, ben pi

    lento sar il processo di consapevolezza politica che far del nostro Paese una terra di conquista.

    1500

    Massimiliano I dAsburgo eredit dal padre Federico III la Germania. Dal matrimonio Maria di

    Borgogna aveva inoltre ereditato le Fiandre. Aveva quindi fatto sposare i figlio Filippo con Giovanna la

    pazza figlia di Ferdinando e Isabella di Spagna: si intravedeva da questi intrecci una chiara strategia

    per creare un vincolo dinastico che rafforzasse il Paese. Da Filippo e Giovanna la pazza nacque CARLO

    V che eredit le Fiandre, gli Stati dellAustria, i regni di Castiglia e Aragona, nel 1516 alla morte di

    Ferdinando il cattolico viene proclamato re di Spagna: Carlo V aveva tutti i titoli per governare un

    terreno vastissimo, un vero Impero; e data la vastit dellimpero egli costretto ad adottare diverse

    strategie politiche. La Spagna non accetto un sovrano straniero e nacquero diverse rivolte ma Carlo V

    ormai imperatore nel 1521 riusc senza grandi difficolt a reprimerle. Seguendo Ferdinando il cattolico

    riamane alto l interesse per legemonia sul Mediterraneo, lunit religiosa, infatti Carlo V far di tutto

    per mantenere lintegrit religiosa nel suo impero, il problema della Spagna perch questa non lo

    accetter mai come sovrano. Lascesa di Carlo V cambia i termini del rapporto fra Spagna e Francia. Nel

    1525 Francesco I ( re di Francia) viene catturato e imprigionato a Pavia, il sovrano francese firma la

    pace con Calo V. Francesco I promuover dopo la sua prigionia una nuova alleanza (Lega di Cognac) in

    cui riesce a coinvolgere Inghilterra, Venezia, Milano Genova, Firenze e il papa Clemente VII; dopo

    iniziale vittoria nel milanese avranno la meglio le truppe di Carlo V. Con le stesse truppe marcer su

    Roma punendo il papa con orribili violenze e saccheggi. Nel 1528 Genova si staccher dalla Lega di

    Cognac per passare dalla parte di Carlo V e finanziando molte sue iniziative. Primo segno tangibile dellanuova alleanza il fallimento del tentativo di invadere il regno di Napoli da parte dei francesi, nel 1529

    anche il papa entra nellorbita spagnola ed insieme studiano il nuovo assetto di alcune zone italiane: il4

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    ritorno de i Medici a Firenze. Con la Pace di Cambrai stipulata da Luisa di Savoia, madre di Francesco

    I, con Margherita dAustria, zia di Carlo V, pone ufficialmente fine ai successi francesi in Italia che

    viene cos ordinata: Milano, Napoli e Asti a Carlo V Piemonte alla Francia e Genova sotto linfluenza

    spagnola. Dopo il Congresso di Bologna (incontro fra Carlo V ed il papa) Carlo V viene incoronato nella

    basilica di San Petronio Imperatore del Sacro Romano Impero. Il successore di Francesco I fu EnricoII che continuo con la politica del suo predecessore riesce ad occupare nella Lorena 3 vescovadi di

    Metz, Toul e Verdun. Carlo V dopo essere stato sconfitto Innsbruck dai principi protestante

    costretto a firmare la Pace di Augusta(1555) e abdicare dividendo il suo regno in 2: area spagnola,

    alcuni stati italiani e Paesi Bassi a suo figlio Filippo II, area austriaca, e Corona imperiale a suo fratello

    Ferdinando I. Nel 1557 la Francia perde il Piemonte e Filippo II marcia inesorabilmente su Parigi. Nel

    1559 viene firmata la pace a Cateau-Cambrsis considerata da molti storici come la definitiva vittoria

    della Spagna sulla Francia.

    Cap.4

    La riforma fu la risposta alla corruzione del clero, agli abusi ecclesiastici, al commercio delle

    indulgenze. I mali della Chiesa erano molti: il concubinato, la simonia cio la vendita delle cariche

    ecclesiastiche, il mancato rispetto dellobbligo di residenza dei vescovi, il malcostume dei preti e la loro

    ignoranza. Particolarmente importante era il tema delle indulgenze ossia la remissione dei peccati che

    avveniva a pagamento. Promotore della riforma fu Martin Lutero: nato nel 1483 in Turingia da padre

    minatore e madre massaia vive in clima agiato. Dopo la formazione scolastica egli frequent la facolt

    delle Arti all universit di Erfurt vest quindi gli abiti del monaco nellordine degli agostiniani. Gli anni

    della sua formazione sono contrassegnati dagli studi quindi allinsegnamento della teologia e dal viaggio

    a Roma dove egli si render dolorosamente conto del livello di corruzione della Chiesa. Nel 1517 sul

    portone della chiesa del castello di Wittemberg Lutero affigge le 95 tesi con le quali spiega la sua

    posizione estremamente critica nei confronti della Chiesa. Lutero contesta alla Chiesa il diritto di

    convocare concili, di sentirsi unica depositarie dellinterpretazione delle Sacre Scritture. Non c pi

    bisogno della Chiesa come tramite fra gli uomini e Dio perch la comunit dei fedeli la Chiesa stessa,

    il tessuto connettivo della religione. Egli chiede leliminazione di tutti quei sacramenti che necessitano

    della mediazione ecclesiastica. Il papa con la bolla Excurge Domine condanna Lutero minacciandone la

    scomunica se egli non ritratta; Lutero brucia la bolla pubblicamente e poco dopo arriva ufficialmente la

    scomunica. Ma le parole di Lutero viaggiano in tutta la Germania grazie al linguaggio semplice e lurgenza

    palese di una riforma alinterno della Chiesa. Lutero aveva avuto un forte successo soprattutto fra i

    contadini, nel proletariato ma anche nella piccola borghesia risvegliando una consapevolezza e orgoglio

    nazionale. La diffusione delle idee luterane fu aiutata anche dalla stampa era in corso una vera

    rivoluzione culturale e si avvi una lotta allanalfabetismo voluta proprio da Lutero. Nel primo decennio

    del 1500 la Germania in fermento non solo da un punto di vista religioso ma anche da un punto di vista

    sociale e politico. Vi furono diverse sommosse popolari: la rivolta dei cavalieri ossia piccola nobilt che

    infervorata dalle parole di Lutero si schiera contro Roma, contro la Chiesa. Ma molto pi grave fu la

    rivolta dei contadini tanto da assumere i connotati di una guerra. Questi chiedevano che fossero

    rispettati i loro diritti e tentando di stabilire degli accordi con i signori. Il tentativo fall e vennero

    elaborati i 12 articoli dei contadini che riassumevano le loro principali richieste. Si tratta di un

    documento di protesta: si chiedeva, ad esempio, labolizione della schiavit e cera nel documento unrichiamo costante al Vangelo grazie alla diffusione delle idee luterane. Le autorit accusarono Lutero

    infatti di essere, anche se indirettamente, il responsabile di queste rivolte che egli invece critic5

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    ampiamente. Altra grande figura spirituale di questi anni fu Erasmo da Rotterdam. Formato con studi

    classici prende i voti come agostiniano; si sposta a Parigi, Basilea, Italia dove in contatto con i pi

    importanti umanisti dellepoca. I percorsi di E. e di Lutero sembrano simili in molti tratti. I fondamenti

    di Erasmo sono: lunita, la pace cristiana, la tolleranza, il dubbio sistematico come metodo di ricerca, la

    sottolineatura delle contraddizioni della vita, la capacit delluomo di evitare il male e di fare il bene. Ifondamenti di Lutero sono: assoluta certezza delle Sacre Scritture, la certezza della salvezza

    attraverso la fede, assoluta impotenza della volont umana. Si configurano quindi 2 valide alternative

    alla crisi religiosa del 1500, quella ragionevole di Erasmo e quella fondata sulla distanza fra luomo e

    Dio di Lutero. Ma il movimento erasmiano non pot diventare una vera e propria corrente religiosa

    perch fondata solo su riflessioni. Dopo la Germania un altro polo della rivolta fu la Svizzera dove la

    dottrina luterana fu diffusa da Ulrich Zwigli canonico della cattedrale di Zurigo. EWgli studia

    attentamente il pensiero di Lutero ed i capisaldi della sua dottrina: opposizione al sacerdozio, al

    celibato , ai santi. Zwigli cerca sostegno nel diffondere questa nuova dottrina nelle istituzioni pubbliche

    e nel 1522 il Consiglio municipale di Zurigo istituisce un posto ufficiale di predicatore per il riformatore

    svizzero. Si stringe una solida alleanza fra Zwigli e le autorit locali. Nel 1524 un decreto municipale

    abolir la messa in latino, trasformer molti conventi in ospedali o scuole. Zwigli dovr fare i conti con

    gruppi di estremisti che rischiava con il suo comportamento rivoluzionario e violento di compromettere

    il suo operato; si tratta degli anabattisti i quali sostenevano che bisognava dare vita ad una comunit di

    fedeli puri, santi, liberi da ogni costrizione legale. Questi, con il loro comportamento, rallentare, e in

    alcuni casi bloccarono il progredire della riforma in Svizzera. Lopera di Zwigli influenzer l operato di

    un altro filosofo: Giovanni Calvinofrancese, studia a Parigi filosofia ed entra in contatto con massimi

    esponenti erasmiani. A Ginevra, nella Svizzera di lingua francese, si svolse maggiormente la sua opera

    Nel corso della sua crescita prende le distanze dalla Chiesa romana. Espulso, per le sue idee, da Ginevra

    egli star dal 1538 al 1541 a Strasburgo e l il suo modello di riforma si delinea e appare caratterizzato

    tra una forte compenetrazione fra religione, politica, istituzioni locali. Come Calvino abolisce la

    mediazione del clero.

    La dottrina calvinista afferma che: per volont di Dio alcuni erano destinati alla salvezza tutti gli altri

    dannati. La salvezza quindi non dipendeva dalloperato delluomo ma dalla salvezza divina. Ma luomo non

    doveva rassegnarsi al suo destino ma ricercare dentro di se i segni della sua appartenenza agli eletti.

    Calvino crea una sorta di Chiesa-Stato, utilizz la politica finalizzandola al controllo e riforma della

    religione. Sulla condotta dei cittadini, sulle questioni dottrinali, sulla disciplina ecclesiastica vigilava un

    organo apposito : il concistoro ( 12 laici e 2 pastori); anche il sistema scolastico ebbe una riforma. Il

    calvinismo si diffuse in Francia dove i seguaci presero il nome di ugonotti in Svezia: presbiteriani e in

    Inghilterra: puritani. Complessa proprio in questultimo Paese la diffusione del calvinismo. Gi in passato

    si era manifestata ostilit nei confronti della Chiesa romana. Enrico VIII voleva annullare il suo

    matrimonio con Caterina dAragona per sposare Anna Bolena. Il papa Clemente VII non concesse

    lannullamento del matrimonio mail sovrano spos ugualmente la dama. Da Roma part ovviamente la

    scomunica e questo provoc uninsanabile frattura fra Chiesa romana e Inghilterra. Enrico VIII con un

    estremo atto di supremazia si fece proclamare capo supremo della chiesa inglese chiamata poi chiesa

    anglicana.

    Cap.5

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    Il concetto di Controriforma assume fondamentalmente 3 significati: repressione antiprotestante,

    consolidamento delle strutture ecclesiastiche, la profonda riorganizzazione della Chiesa cattolica. Si

    tratta di una reazione complessa Dopo la rottura dellunit religiosa e del successo della Riforma la

    Chiesa doveva urgentemente ripristinare la propria autorevolezza e nella restaurazione della Chiesa

    entr in ballo certamente il potere e la cultura dei teologi e i gesuiti il nuovo ordine religioso checostitu lo strumento pi forte del mondo cattolico alla riforma protestante. In questi anni si sentiva

    lesigenza di un Concilio per poter prendere importanti decisioni e per fare il punto della situazione.

    Questo si tenne a Trento nel 1545 e 3 erano gli obiettivi: recuperare territori protestanti, riaffermare

    il primato della Chiesa e arginare leresia. Il concilio di Trento si svilupp attraversi 3 fasi storiche :

    nella I fase ( 1545-47) si fecero delibere soprattutto su questioni teologiche: era indispensabile che la

    Chiesa riacquistasse forza, autorit e credibilit dopo la profonda scossa subita dalla riforma; II fase

    (1551-52) vi fu al concilio la partecipazione dei protestanti III fase ( 1559- 65) dove fu perfezionato il

    progetto di definizione dottrinale e disciplinare della Chiesa. Fu decisa questa linea: i vescovi dipendono

    dal papa ma avevano lobbligo di residenza e la loro responsabilit era detta mandato divino . Il

    concilio oper su diversi livelli: disciplina del clera, influenza della Chiesa, organizzazione delle forme di

    religiosit popolare. Nel 1542 venne istituita Congregazione del Sant Uffizio dell Inquisizione:

    strumento della Chiesa per operare repressione e prevenzione delleresia. Fu sotto paolo IV che

    linquisizione lavor ferocemente ed utilizz tutte le armi a sua disposizione. Fu istituita, da papa Paolo

    IV, Lindice dei libri proibiti (1559) e gli autori erano divisi in 3 classi : quelli totalmente condannabili,

    quelli condannabili per una singola opera, gli scritti anonimi. Sotto rigidi controlli gli stampatori. Ebbero

    inizio in Italia i roghi dei libri proibiti. Nel Concilio fu riorganizzata la gerarchia della Chiesa: al vertice

    il papa, vescovo, i preti. Fu chiesto ai vescovi di visitare spesso le parrocchie di loro competenza. Si

    decise anche sulla formazione del clero visto che fra le denunce di Lutero spiccava lignoranza dei

    sacerdoti; era pi che mai urgente organizzare programmi uniformi per formare preti. Altro obiettivo

    la riconquista delle anime.

    Cap.6

    Dopo la pace di Augusta nel 1555 Carlo V aveva diviso i suoi domini in 2 parti. La I: costituita dai beni

    legati allAustria , i Regni di Boemia e di Ungheria fu affidata al fratello Ferdinando dAsburgo la II:

    ben pi consistente, un vasto territorio: Spagna, domini italiani come Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna,

    la Franca Contea, Paesi Bassi e diversi domini americani che, dopo aver abdicato, vanno al figlio Filippo

    II. Padre e figlio avevano personalit diverse: Carlo V era un re di stampo feudale, un sovrano guerriero

    mentre Filippo era privo di preparazione militare ma seppe governare il suo grande regno grazie

    allorganizzazione di un preparatissimo apparato amministrativo. Nel 1543 Filippo II aveva sposato

    Maria Emanuela di Portogallo morta poco dopo. Nel 1554 si risposa con la regina inglese Maria Tudor.

    Queste 2 scelte furono entrambe caldeggiate dal padre Carlo V; il primo matrimonio serv per

    mantenere rapporti diplomatici con il Portogallo mentre il secondo legava la Spagna con lInghilterra.

    Nel 1558 mor Maria Tudor e la situazione mut radicalmente perch lascesa di Elisabetta avrebbe

    definitivamente compromesso lalleanza anglo-spagnola. Filippo si sposer per la terza volta con

    Elisabetta Valois. Nel 1559 il re si trasferisce dalle Fiandre in Castiglia. Carlo V lasciava la Spagna in

    forte espansione demografica e la regione pi popolosa era la Castiglia e la risorsa maggiore del Paese

    era la lana ma il ritmo di produzione era scarso, mancavano gli artigiani, bassa qualit dei prodotticollocavano la Spagna in una posizione di svantaggio rispetto ad altri Paesi europei. In sostanza, nel

    periodo di passaggio fra padre figlio si evidenziavano segni di squilibrio tra la potenza politica7

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    rappresentata dal Paese e la sua crescita economica. La Spagna che Filippo II ereditava non aveva

    vissuto fortemente i fermenti culturali, politici e culturali della Riforma protestante ma la

    controriforma venne attuata, tramite inquisizione e controlli rigorosissimi, da Filippo II quasi a scopo

    precauzionale. Lossessione di questo re era proprio la limpideza de sangre fu quindi attuata lespulsione

    di tutti gli ebrei e musulmani anche i conversos cio quelli che si erano convertiti al cattolicesimo. Sipu dividere 3 fase nel regno di questo re:

    I fase: limpero ottomano si estendeva in quegli anni sulle coste del Mar Rosso e sulle coste meridionale

    del Mediterraneo fino quasi a Vienna; Solimano I il Magnifico era lartefice di questa ascesa. Le ragioni

    i Filippo II per attaccare i turchi non erano poche: a guardia del Mediterraneo rimaneva solo la flotta

    spagnola poi si sapeva di una grave crisi interna nellorganizzazione ottomana, sembrava arrivato quindi

    il momento di un attacco diretto. Ma Filippo II ignorava la forza della flotta turca e le 1560 la flotta

    spagnola fu sconfitta.

    II fase: Nel 1560 circa Filippo II fu richiamato verso la parte nord-europea dei suoi domini: i PaesiBassi erano in ebollizione questo perch la diffusione del calvinismo aveva incrinato non solo la pace

    religiosa ma anche quella politico-sociale fomentando il desiderio di indipendenza. Carlo V prima e in

    seguito il figlio tenevano molto ai Paesi Bassi per via della sua posizione strategica. In questi anni si

    discusse vivacemente sul modello organizzativo politico di un impero tanto vasto. Si formarono 2

    partiti:

    1) dal principe di Eboli che puntava in una gestione politica rispettosa delle differenze dei Paesi;

    2) dal duca dAlba che spingeva verso la repressione dei fenomeni autonomistici e prefigurava un

    modello centralizzato dellImpero;

    Filippo II scelse il secondo modello politico, e mand il duca dAlba a governare i Paesi Bassi: la

    repressione fu durissima e indiscriminata. La linea dura del duca provoc la fine dellalleanza fra

    monarchia spagnola e gli aristocratici dei Paesi Bassi. La pace stabilita con la forza dur poco, Filippo II

    capendo lo stato di crisi mand suo fratello Giovanni dAustria nei Paesi Bassi per cercare di recuperare

    la situazione; strada in seguito perseguita anche dal successore Alessandro Farnese che riusc a

    recuperare la parte meridionale dei Paesi Basi. Ma negli stessi anni Filippo II fu impegnato anche su

    altri fronti come ad esempio sula parte interna della Spagna dove si susseguirono diverse rivolte. Si

    stipul in questi stessi anni la Lega santa: Spagna, papa Pio V, Venezia impegnati alla costruzione di una

    flotta di 300 navi per liberazione del mediterraneo dalla minaccia turca. Nel 1571 nelle acque diLepanto avvenne lo scontro fra la flotta ottomana e quella cristiana, una delle pi sanguinose della

    storia: 60.000 morti-feriti. Vinse la flotta cristiana ma dopo la vittoria la lega si sciolse, Venezia

    prefer trattare la pace separatamente con i turchi. Ma la vittoria di Lepanto fu importantissima come

    propaganda cristiana.

    III fase: Il re del Portogallo mor senza lasciare eredi durante una spedizione contro il sultano del

    Marocco. Filippo II, facendo riferimento al suo primo matrimonio con Maria Emanuela di Portogallo

    rivendicava titoli per la successione. Fra i ceti aristocratici portoghesi lunione fra queste terre era

    ben vista. Cos quando le truppe spagnole con a capo il duca dAlba occuparono il Portogallo incontrarono

    una debole resistenza. La conquista di questa terra significare allargare il territorio gi vasto

    dellimpero e, lacquisizione di molte colonie in America e in Africa. Ma lintegrazione politica-economica

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    non avvenne mai e fu concesso al Portogallo in unautonomia istituzionale. Lattenzione di Filippo II si

    spost verso LInghilterra, cerano gi stati degli attriti in passato, ai tempi delle rivolte nei Paesi Bassi

    perch lInghilterra aveva appoggiato quelle rivolte. Il progetto di attacco allInghilterra fu studiato al

    dettaglio ma Filippo II sottovalut la forza navale e militare del Paese e pur essendo supportato dalle

    flotte dei Paesi Bassi con al comando Alessandro Farnese nel 1588 sub una forte sconfitta che segnlarresto delle mire espansionistiche del re e linizio del declino dell impero Linvincibile armata, la

    flotta spagnole distrutta nello scontro con lInghilterra era costata oltre 10 milioni di ducati e questo

    coincideva con la crisi economica che aveva investito la Castiglia.

    Nel 1581 le 7 provincie settentrionali dei Paesi Bassi davano vita ad una nuova realt politica che

    prender il nome di : Repubblica Provincie Unite che in seguito muter in Olanda.

    Tra la fine del 1500 e linizio del 1600 in Inghilterra regn Elisabetta I figlia di Enrico VIII e Anna

    Bolena. Figura carismatica sotto la sua corona il Paese ebbe una fioritura notevole. La sua politica:

    orient il Paese verso il protestantesimo reprimendo comunque gli estremisti puritani; con Latto disupremazia si era fatta nominare capo supremo delle cose sacre e profane. La politica estera fu il suo

    capolavoro: alleanza anglo asburgica dettata dal fatto che il nemico pi temibili era la Francia alleata a

    sua volta con la Scozia pericolosamente confinante con lInghilterra. Dotata di intelligenza e

    preparazione militare acquist prestigio e fama internazionale quando appoggi i Paesi Bassi nelle

    rivolte contro Filippo II. La regina si occup inoltre con attenzione alleconomia del Paese promuovendo

    lo sviluppo nel settore tessile, furono creati incentivi per gli artigiani, il lavoro fu regolamentato per

    favorire la qualificazione dei prodotti. Let elisabettiana l epoca doro della pirateria, delle imprese

    illegali marinare, attivit fuori legge ma in realt autorizzate dalla regina.

    In questi anni la Franciafu pervasa dalle cosiddette guerre di religione. Oltre ad un malessere politico-sociale saliva tensione derivata da profonda spaccatura fra cattolici e ugonotti (protestanti-calvinisti).

    Alla morte di Enrico II sal al trono Francesco II che spos Maria Stuart, regina di Scozia; quando

    questi mor fu succeduto da Carlo IX, un bambino di 10 anni. La reggenza pass alla madre Caterina de

    Medici che si trov a fronteggiare un situazione particolarmente difficile accentuata appunto dalla

    tensione religiosa. Caterina cerc di attuare una politica di pacificazione religiosa garantendo ad

    esempio agli ugonotti la libert di culto obbligandoli per a risiedere fuori dalle mura delle citt

    tramite il primo editto di Saint- Germain (1562). Le reazioni dei cattolici non si fecero attendere e a

    Vassy ( in Normandia) furono trucidati una settantina di ugonotti. Caterina cerc di bilanciare le

    concessioni per evitare altre stragi, consent solo ai nobili di praticare la religione protestante nelleproprie terre vietando comunque il culto nelle citt. Fortissima fu sulla regina la pressione degli

    ugonotti che fu costretta a promulgare il secondo editto di Saint Germain (1570) veni vano con questo

    concesse agli ugonotti la libert di culto varie fortificazioni addirittura un porto fornito di difese

    formidabili: la Rochelle. Dopo la vittoria cristiana di Lepanto cambiarono decisamente gli equilibri e

    Caterina sostenne i cattolici ricorrendo anche alle vie pi violente; pass alla storia quella che stata

    definita come la notte di S. Bartolomeo 24-08-1572 dove furono massacrati al palazzo reale tutti gli

    esponenti di spicco degli ugonotti; il massacro continu per tutta la Francia anche nei giorni successivi.

    A Caterina segu il figlio terzogenito Enrico III, senza figli alimento la frenesia della successione al suo

    trono scatenando una vera e propria guerra detta dei 3 Enrichi perch i 2 aspiranti al trono erano

    Enrico di Guisa ed Enrico di Borbone. 2 assassini ( Enrico di Guisa e dello stesso Enrico III) risolsero il

    problema di successione: nel 1594 entrava a Parigi come re un Borbone, Enrico IV. Egli promulg

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    strategicamente leditto di Nantes perch pur essendosi convertito al cattolicesimo riconosceva

    nellopposizione religiosa una forza da tenere sotto controllo. Con questo sanciva agli ugonotti la libert

    di culto, gli stessi diritti dei cattolici, accesso alle cariche pubbliche, concessioni di roccaforti, vietato

    invece professare il culto protestante a Parigi. Con leditto di Nantes si era arrivati ad avere in Francia

    un periodo di pace e di equilibrio in campo religioso, ottima base per Enrico IV per consolidare il suopotere politico. Egli si dedic alla riorganizzazione dello stato: furono risanate le finanze pubbliche, vi

    furono una serie di interventi dello Stato per incentivare le attivit economiche. Enrico IV fu

    assassinato nel 1610 e lasciava un figlio piccolo quindi la reggenza fu affidata alla vedova Maria de

    Medici che si affid a favoriti per la gestione del Paese. Il decennio 1614-24 fu un periodo critico per

    la Francia nellincertezza della sovrana si fecero strada varie rivolte di natura religiosa e politica;

    questi furono gli anni della formazione di Armand.Jean du Plessis Richelieufuturo cardinale che entr

    nellentourage della regina nel 1614, nel giro di 2 anni fu nominato primo ministro e mantenne questa

    carica anche quando il re divenne Luigi XIII. Nel governo di Richelieu possiamo individuare 2 periodi: i

    primi anni della sua carica si occup soprattutto di politica interna prima fra tutte la questione

    ugonotta. A tal fine, per avere maggiore disponibilit finanziaria, si ritir dallalleanza con antiasburgica

    con lOlanda. Nel 1628 lesercito ugonotto fu sconfitto alla Rochelle e tutte le fortezze o roccaforti

    ugonotte furono smantellate. Il riconoscimento delle sue capacit in politica interna rafforzarono il suo

    potere. Nel secondo periodo di Richelieu al potere egli si cimenta nella politica estera: protagonista la

    rivalit franco-spagnola dove la Francia a partire dalla guerra di Mantova seppe dimostrare la sua

    superiorit. Nel linguaggio politico del ministro: spionaggio, mediazione diplomatica, scontro militare,

    intervento erano gli strumenti principali di una buona gestione del Paese. La sua politica detta anche

    delle porte perch mirava a rafforzare i confini della Francia. Nello scontro continuo fra Spagna e

    Francia, questultima sotto la direzione di Richelieu dimostr di saper gestire meglio le tensioni interne

    al Paese, migliore gestione delle finanze e delle risorse.

    1600

    Cap.9

    Il periodo fra la fine del 1500 e linizio del 1600 considerato un periodo di trasformazione definito

    come crisi del 600. Questo dipese da una serie di fattori e non colp tutta l Europa nello stesso modo

    e nello stesso tempo. Se nel 1500 ci fu unevoluzione demografica, e di per se questo dato non indice

    di benessere: anzi un Paese che in grado di garantire occupazione, produzione quindi reddito

    schiacciato dalla sovrappopolazione nel 1600 notiamo un andamento contrario, uninvoluzionedemografica dovuta dalle epidemie, carestie, lalimentazione e la guerra dei 30 anni. Altro dato

    importante crisi dellagricoltura, ci troviamo infatti in unera preindustriale dove lagricoltura comincia a

    d essere abbandonata mentre si preferiva lallevamento. Ovviamente questo ha ripercussioni anche sul

    commercio: cambia ci che si commercia e i prezzi. La tecnologia era ancora poco evoluta, e lenergia

    era quella umana e animale e idrica ma si scorgevano alcune novit importanti soprattutto nel settore

    manifatturiera tessile come ad esempio il taglio meccanico, la cesoiatrice, i mulini meccanici ecc In

    grande ascesa in questo periodo le manifatture inglesi che aumentano velocemente mantenendo i prezzi

    bassi grazie al basso costo della manodopera.

    LImpero spagnolo alla fine del 1500 sembrava pronto alla conquista del mondo ma durante il regno di

    Filippo III si manifestarono i primi segni di cedimento di questa grande potenza. La Spagna fu investita

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    d una profondissima crisi economica: i cattivi raccolti, la peste, la decadenza del settore agricolo

    colpirono soprattutto la Castiglia che nel giro di pochissimo tempo si spopol. Durante il regno di Filippo

    III ci furono mutamenti politici, cambi il sistema di potere cambi affermandosi la figura del valido un

    incrocio fra il favorito del re e un primo ministro. Il valido di Filippo III fu il duca di Lerma e la loro

    politica fu di stampo decisamente pacifista. A questo re segu Filippo IV ed il suo valido conte-ducadOlivares; questo costituisce una serie di alleanze a conquistare la Valtellina nel 1625. A trascinare la

    Spagna in una nuova avventura militare fu un problema di successione del Monferrato. Morto il duca di

    Mantova infatti aveva maggiori titoli di successione il francese Carlo I per la Spagna ma anche per l

    Italia avere il dominio francese a Mantova era una grave minaccia; scoppi la guerra di Mantova dove la

    Spagna ne usc perdente e indebolita. Questa fu la base di una guerra franco-spagnola che sarebbe

    scoppiata nel 1635.

    La guerra dei 30 anni si chiama cos per la sua durata, considerata la prima guerra mondiale della

    storia perch molti Paesi ne furono coinvolti; da un lato vedremo la Boemia che vuole difendere la sua

    politica di tolleranza sostenuta dagli Stati germanici dellunione evangelica, dallaltra parte troviamo gliStati germanici dellunione cattolica, gli Asburgo dAustria, le forze imperiali che puntavano allunita e

    la forza dellImpero per annientare leresia dei protestanti e fortificare il trono e laltare; quindi fra le

    ragioni della guerra ci furono motivi religiosi oltre la spinta espansionistica. Inoltre altra caratteristica

    fu la partecipazione al conflitto di Paesi del nord Europa come la Danimarca, e la Svezia. I costo della

    prima guerra internazionale in et moderna furono elevatissimi e moltissime furono le perdite umane.

    Gli storici non sono tutti concordi con la divisione in fasi della guerra ma fondamentalmente si pu dire

    che questa pu essere divisa in 4 periodi:

    1 FASE Boemo-palatina (1618-25): a fianco della Boemia si schierarono Federico V principe del

    Palatinato e il duca di Savoia, per reazione si schiera in campo la lega cattolica. Nel 1619 Boemia, Slesia,

    Moravia e Lusazia eleggevano come sovrano Federico V e nello stesso mese diventa imperatore

    Ferdinando II. Nonostante la fitta rete di alleanze stipulate da Federico V lesercito evangelico fu

    pesantemente sconfitto da Ferdinando II nella battaglia della montagna bianca vicino Praga. La

    repressione fu durissima ed a Federico V furono sequestrati beni e costretto allesilio. I beni dei nobili

    protestanti furono trasferiti ai nobili cattolici. Nel 1621 si riaprirono gli scontri fra Spagna e le

    Provincie Unite, e la Spagna riusc a sfoggiare una serie di vittorie contro lesercito olandese. Un terzo

    fronte si apr in Italia dove la Spagna intervenne accanto ai cattolici per la conquista della Valtellina

    contro i seguaci della Riforma. La Valtellina costituiva per la Spagna un corridoio importante sui suoi

    domini italiani.

    2 FASE Danese (1625-29): Dopo il successo di Ferdinando II su lesercito boemo-palatino il

    conflitto era destinato ad allargarsi. Lespansionismo cattolico-asburgico lambiva le terre del nord in

    particolare la Danimarca il cui sovrano era Cristiano IV: Egli era riuscito a creare uno Stato solido da

    un punto di vista finanziario ed il suo sogno era quello di diventare sovrano dellintera isola scandinava.

    Forte dellappoggio della Francia, Inghilterra e Olanda questo re entr in guerra a fianco dei

    protestanti contro lImpero. Ferdinando II affid il compito di fermare lattacco protestante a uno dei

    pi importanti condottieri Wallenstein che senza troppe difficolt sconfisse le truppe nemiche invase

    la Danimarca la costrinse ad una pace umiliante e la escluse dal gioco del conflitto. Con la Pace di

    Lubecca Cristiano IV rinunciava ad ogni ingerenza sullimpero; quasi contemporaneamente limperatore

    con leditto di Restituzione restituiva alla Chiesa tutti i beni che in passato le erano stati confiscati.

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    3 FASE Svedese (1630-35): Nel 1592 il re di Polonia Sigismondo Vasa eredit la corona di Svezia,

    sembrava quindi che si stesse formando uno Stato forte e unito che si affacciava nel mar Baltico: ma

    non fu cos perch il re nel 1599 fu deposto dalla Dieta svedese. Il trono fu occupato da suo zio, Carlo

    IX. Le mire espansionistiche verso Polonia e Danimarca fallirono ma la Svezia in questi anni si afferm

    comunque come una Stato forte. Il suo successore Gustavo Adolfo aliment la potenza della Svezia chenegli si era fortificata anche grazie alle risorse minerarie: ferro e rame furono esportati in gran

    quantit proprio come materiale darmamento per questa guerra. Labilit politica di questo re furono

    notevoli, si circond di capaci ministri e, dopo aver stipulato unalleanza con Richelieu occup Monaco e

    sconfisse lesercito di Wallenstein anche se il sovrano non pot godere di questa vittoria perch mor

    sul campo di battaglia; questo disorient lesercito svedese cos nel1634 fu pesantemente sconfitto

    dallesercito imperiale. Nel 1635 fu firmata la Pace di Praga.

    4 FASE Francese (1635-48): La Francia dopo aver partecipato solo indirettamente agli scontri ma

    in questultima fase della guerra fu protagonista. Le 2 parti del conflitto in questa fase erano: Francia,

    Svezia,Olanda contro Spagna e Impero dove era succeduto come imperatore Ferdinando III. Richelieuera il protagonista della politica francese mentre il suo rivale era il conte dOlivares. La Spagna era in

    momento di crisi, in pi fronti in questi anni veniva sconfitta: dall Olanda via mare nel 1641, dalla

    Francia nel 1643 che con il suo esercito penetr in Sassonia, Boemia, Alsazia fino nella Baviera. La Pace

    di Vestfaliapose fine alla guerra dei 30 anni nellottobre del 1648 e fu firmata solo da Impero, Francia

    e Svezia. La Spagna non firm e continu la guerra con la Francia dal 1648 al 1659. La prima questione

    che fu discussa fu quella religiosa: i principi potevano segliere la religione del proprio territorio, sul

    piano del territorio la Francia estendeva i suoi territori fino al Reno incorporando lAlsazia, e i 3

    vescovati Toul, Metz e Verdun. La Svezia guadagnava i territori germanici Brema e Verden.

    Ne esce dalla guerra dei 30 anni ma soprattutto dalla Pace di Vestfalia unEuropa multipolare, senza

    ununica forza ma con pi protagonisti e nel corso del 1600 nascer anche se timidamente una

    consapevolezza della propria forza ed entit da parte di tutta Europa.

    Cap.10

    Nel corso del 1600 lInghilterra diventa una grande potenza. La forza dello Stato inglese era

    nellequilibrio fra re e Parlamento e nella loro capacit di sostenere i cambiamenti sociali piuttosto che

    ostacolarli. Il pi importante di questi cambiamenti si ebbe sotto Elisabetta e fu la trasformazione

    dellaristocrazia che si trasform nella classe dirigente, anche la piccola e media borghesia gentry-

    acquist negli stessi anni potere. Si rileva nello stesso tempo un aumento del prodotto in agricoltura e

    nella produzione della lana. La societ inglese sotto Elisabetta divisa in pi strati: contadini,

    braccianti, operai, poi i detentori delle terre o piccoli proprietari terrieri. Si affermava sempre di pi

    per la borghesia. Al livello pi alto avvocati, ecclesiastici, piccola nobilt e, al livello pi alto,

    aristocrazia. Elisabetta non lasci eredi e alla sua morte il trono venne occupato da Giacomo I Stuart

    figlio di Maria Stuart e re di Scozia, nella figura di questo re si univano finalmente Inghilterra e

    Scozia. Il suo successore fu Caro I Stuart che arriv nel pieno della guerra dei 30 anni e precisamente

    quando nel conflitto entrano nuovi protagonisti come la Danimarca (2 FASE). Lo scontro fra monarchia

    e Parlamento inglese in occasione dellinvio di rinforzi agli ugonotti francesi. Il parlamento accetta da

    dare questo finanziamento in cambio di un importantissimo riconoscimento dal sovrano che riguardava la

    limitazione del diritto assoluto. La Petition Right (1628) prevedeva il consenso del Parlamento per tutte

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    le forme di imposizione fiscale straordinaria, solo tribunali ordinari possono ordinare mandato di

    cattura, divieto della corte marziale in case private. Carlo I per reazione sciolse il Parlamento ed da un

    punto di vista religioso nel 1633 fu nominato larcivescovo di Canterbury William Laud il legame fra

    Chiesa e Stato si fece estremamente stretto. Laud si vide riconosciuto come Dio in terra e inizi

    durissime persecuzioni dei puritani costringendo lemigrazione degli oppositori religiosi. La politica diCarlo I non provoc conflitti fra classi ma sicuramente ne accentu la divisione. I detonatori della

    rivoluzione inglese furono la guerra e la crisi finanziaria. La Scozia era calvinista e lopera di

    repressione di Laud nascono delle rivolte per rivendicare la loro libert di culto che porter ad una

    vera e propria guerra. Intanto dopo la Petition Right il rapporto fra Parlamento e stato era

    decisamente conflittuale; questo fece altre richieste al re e questo, per la seconda volta, scioglie il

    Parlamento. Altra questione critica era lIrlanda. Tradizionalmente cattolica aveva visto lo sviluppo

    della religione protestante e da qui una serie di guerriglie fra questi ed i cattolici. Grande impressione

    fece in Inghilterra il massacro compiuto dai cattolici ad Ulster (1641). LIrlanda era in rivolta i

    Parlamento rivendicava il diritto di repressione e comunque di gestione di questa situazione Carlo I si

    oppone: nasce da qui la guerra civile inglese ( sostenitori del parlamento vs sostenitori del re).

    La rivoluzione ingleseviene convenzionalmente in 4 fasi:

    1 fase guerra civile (1642-49):dal 1642 lesercito del re si scontr con quello del Parlamento. Dopo

    i primi successi del re quello degli agli oppositori cominci ad accumulare vittorie e questo grazie ad una

    importante figura militare, esponente della gentry: Oliver Cromwell. Vinta la residenza del re Carlo

    questo si arrese nel 1646 si concludeva la fase cruenta della guerra. Nascevano per da qui una serie di

    tensioni e conflitti interni di natura ideologica, religiosa e politica. Il paese si divide in una destra

    formata dai conservatori: piccola nobilt, proprietari terrieri, sostenitori della propriet privata, e del

    libero scambio. La sinistra formata dai levellers, i livellatori che predicavano la libert religiosa,

    abolizione della propriet privata, uguaglianza fra cittadini comunismo dei beni ecc.. Il ruolo di centro

    fu assunto da Cromwell ed Henry Ireton, leader dei levellers: questi cercarono di fermare le spinte

    estremiste. Intanto Carlo I era fuggito in Scozia fu comunque processato e condannato per alto

    tradimento, fu giustiziato nel 1649.

    2 fase (1649-53): Si dichiar decaduta la monarchia si proclam quindi la Repubblica Unita di

    Inghilterra, Scozia e Irlanda (COMMONWEALTH). I levellers chiedevano elezione di un nuovo

    Parlamento e allargamento del suffragio univesale; non si poteva per escludere il ritorno di una

    monarchia perch il figlio di Carlo I aveva assunto dai Paesi Bassi il nome di Carlo II ed era gi statoriconosciuto da Scozia e Irlanda. In queste condizioni Cromwell si prefisse alcuni obiettivi

    fondamentali: libert religiosa, eliminazione spinte estremistiche, indipendenza della Chiesa dallo

    Stato, unificazione del Paese. 2 linee furono seguite per la riconquista della Scozia e Irlanda: per la

    prima promessa di maggiore tolleranza per la seconda si us la violenza. Lo strumento pi importante

    politica espansionistica fu lAtto di navigazione (1651) che aveva come scopo quello di salvaguardare il

    monopolio del commercio nordamericano, un indiretto atto di guerra contro lOlanda che fino ad ora

    aveva gestito i traffici commerciali fra Inghilterra e America del nord; queste fece scaturire una serie

    di guerre navali fra Olanda e Inghilterra che durarono dal 1652 al 1674.

    3 fase (1653-58): Cromwell sceglieva personalmente i componenti del suo entourage tra gli ufficiali

    dellesercito: nasceva in questa fase in Inghilterra una vera dittatura militare, le 11 provincie erano

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    insediate costantemente da fidatissimi componenti militari. Inoltre la politica economica suscitava

    tensioni: nuove imposizioni fiscali e anche la politica antispagnola non incontrava i favori dei

    commercianti interessati a fare affari con gli Asburgo. Cromwell muore nel 1658 lasciando lInghilterra

    in un periodo di contrasti.

    4fase (1658-60): con Cromwell veniva a mancare il capo carismatico, il figlio Richard subentrato alla

    carica del padre non si dimostr abile. Questo scaten importanti reazioni: nel 1660 un esercito con a

    capo George Monk marciava su Londra conquistandola. Carlo II rientrava cos in Inghilterra,

    ripristinando la camera dei Lord. Non torn tutto come prima, ad esempio al progetto del re di un

    regime assolutista trov forti ostacoli al livello parlamentare. Anche su piano religioso il re trov

    ostacoli dal parlamento: egli avrebbe voluto, appoggiato dal re francese Luigi XIV una restaurazione

    cattolica. In politica estera continu lopera di Cromwell, lotta con Olanda per supremazia sui mari.

    Giacomo IIfu il successore di Carlo II (fratello). Egli si circond di intellettuali di grande prestigio

    voleva riaffermare il potere divino del re mentre il popolo chiedeva libert di stampa e piena

    partecipazione politica. Nel 1668 un piccolo esercito olandase sbarca senza trovare resistenza nelleterre inglesi il re fugge a Parigi da re Luigi XIV. Il primo atto di Guglielmo III (re di Olanda) fu nel

    1689 la Dichiarazione dei diritti documento che defin un nuovo equilibrio sancendo la fine ella

    monarchia assoluta. La fonte della sovranit era il Parlamento, rappresentante del popolo, e non pi il

    re.

    Cap.11

    Il concetto di assolutismo significa storicamente che il re libero dai vincoli delle leggi. Antico regime

    fu invece un termine che nacque durante la rivoluzione francese e rappresentava tutto ci che si

    opponeva alla Rivoluzione. Questo termine prender un valore storicamente periodizzante in qualchemodo indica i caratteri del rapporto fra Stato e societ francese durante la rivoluzione. Questi

    caratteri sono:

    - la fonte di sovranit non la nazione ma il re;

    - la propriet del potere concentrata nel sovrano;

    - non esiste distinzione netta fra i 3 poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario;

    - esistono classi privilegiate (nobili, ecclesiastici ecc) che godono di giurisdizioni separate;

    - il potere di cui godono queste classi si configura come delega del re;

    - lo schema di classificazione non per classi ma in ordini (oltre stato economico, onore, dignit)

    Luigi XIV nasce nel 1638; figlio di Luigi XIII e Anna dAustria eredit la corona a 5 anni. Assunse

    effettivamente il potere nel1661 e mor nel 1715. In suoi sudditi erano circa 20 milioni, una notevole

    realt europea. I 4/5 di questa popolazione viveva nella campagne. I piccoli villaggi fuori le citt erano

    lintelaiatura della Francia. Parigi, gi nel 1400 risultava essere, insieme a Napoli una delle citt pi

    grandi ed urbanizzate in Europa. Proprio per questo nella gestione politico-sociale del Paese molta

    attenzione ci fu anche per le periferie, per le campagne; di rilievo la figura dellintendente provincialeche aveva la gestione di una determinata zona e il compito di essere sempre in contatto, con

    aggiornamenti e relazioni, il governo centrale. Luigi XIV doveva fare i conti con un territorio vasto e

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    ricco di differenze territoriali e sociali. La linea religiosa di questo re fu chiara e molto ferma:

    bloccare, reprimere le correnti e movimenti religiosi non aderenti allortodossia cattolica. Intorno alla

    met del 1600 avevano trovato diffusione le idee di Giansenio un vescovo delle Fiandre influenzato dalla

    vita di santAgostino; egli scrisse anche un libro, che fu pubblicato postumo nel 1640: in esso chiariva le

    proprie idee: il dono della grazia divina era un dono per pochi ed era il fondamento della religionecristiana. La grazia non poteva esprimersi esteriormente, era intimamente radicata nelluomo. I

    comportamenti del buon cristiano dovevano ispirarsi ad una morale rigorosissima. Nacque un movimento

    giansenista che fu tollerato dal re fino al 1670 anche se su Giansenio pes una condanna della Chiesa

    per alcune affermazioni da lui fatte. Il re si irrigid e decise di far chiudere i 2 monasteri sedi del

    movimento. Il re applic col tempo una politica sempre pi rigida ed aspra in tema di religione, il numero

    di eretici protestanti aumentava nel Paese e questo era una minaccia; fu ritirato nel 1685 leditto di

    Nantes e fu promulgato leditto di Fontainebleau che sanciva la religione cattolica come lunica del

    Paese. Anche economicamente la Francia era un mosaico di situazioni diverse, in Provenza ad esempio si

    registrava nel corso del 1600 aumento del raccolto e della popolazione mentre in altre zone si

    registrava un ristagno economico e demografico. In questo secolo il regime delle terre era di stampo

    feudale anche se nel corso del secolo si affermano i proprietari terrieri. Jean-Baptiste Colbert

    ministro del sovrano riorganizz il sistema statale del Paese. Intervenne nellindustria, il ministro

    invest molti capitali per far decollare lindustria francese che era in secondo piano rispetto quella

    inglese o olandese. I finanziamenti andarono soprattutto nel settore metallurgico e navale. Altro

    settore restaurato fu il commercio internazionale, Colbert form 5 compagnie commerciali su modello

    olandese e inglese (compagnia delle Indie occidentali e orientali, del nord, del Levante, del Senegal).

    Anche il commercio interno fu agevolato con labolizione di alcune dogane, costruzione di strade, canali.

    La ricchezza della Francia and in gran parte per organizzazione militare e il primo impegno bellico di

    Luigi XIV fu la guerra di devoluzione. In alcuni paesi spagnoli vigeva la legge salica che escludeva alle

    donne di ereditare il trono mentre in altri paesi era possibile che le donne salissero sul trono. Morto

    Filippo IV rivendic parte dei domini spagnoli perch aveva ne sposato la figlia Maria Teresa; occup la

    parte meridionale dei Paesi Bassi e la Franca Contea, lavanzata francese suscit diversi timori, fu la

    prova della forza militare del Paese. Con la pace di Aquisgrana (1668) si riconosceva la conquista

    francese di una parte dei Paesi Bassi ma le fu imposta la restituzione della Franca Contea. La seconda

    guerra fu quella con lOlanda del 172 e non fu facile per le truppe francesi piegare la resistenze

    dellesercito di Guglielmo III; la situazione favorevole della Francia sembr capovolgersi: Guglielmo III

    si spos con la figlia di Giacomo II riavvicinando Inghilterra e Olanda. Cerano i presupposti per una

    guerra feroce ed il rischio che la Francia rimanesse isolata. Luigi XIV firma la pace e guadagna lafranca Contea. In quel periodo la guerra della Lega di Augusta dove la coalizione: Spagna, Olanda,

    Svezia, Inghilterra, Austria e altri Paesi minori combatterono contro loccupazione francese di alcuni

    territori; la sconfitta della Francia era scontata e nel 1697 Luigi XIV firma la pace di Ryswzck ed

    costretto a restituire diversi territori nella valle del Reno tranne Strasburgo.

    Cap.12

    Il 1600 considerato il secolo di profondi mutamenti scientifici: diversa concezione delluniverso,

    metodo di ricerca figura professionale dello scienziato. Il dibattito del Sole e della Terra viene

    introdotto da Copernicoe da Kepleroma fu Galileiche cerc con sistematicit di dimostrare la teoriaeliocentrica di Copernico. La teoria verr condannata dalla Chiesa perch contrastava con la dottrina

    ufficiale che faceva riferimento alle Sacre Scritture. Nel 1633 cominci il processo a Galilei che fu15

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    imprigionato dal primo interrogatorio. Torturato e vecchio egli dichiarer che le sue idee erano false e

    fu condannato al carcere a vita. La condanna di eresia sulle idee copernicane peser fino al 1992 quando

    Giovanni Paolo II cancella la condanna a Galilei. Nello stesso periodo altra figura importante fu Cartesio

    scienziato ed intellettuale che esalta la forza della ragione come strumento per raggiungere la verit.

    Regole cartesiane: la mente deve essere guidata ad esprimere giudizi fondati, sicuri e veri, bisognaoccuparsi soltanto di oggetti di certa conoscenza, sempre necessario un metodo, luniverso una

    macchina con meccanismi e regole precise. Importanti: Isaac Newtone Robert Boyle(fondatore della

    chimica moderna). La Chiesa condanner queste nuove scoperte scientifiche e molti scienziati come

    Bruno Giordano. La posizione che la Chiesa vuole difendere quella di guida assoluta delluomo, la

    superiorit della teologia prima di ogni altra scienza, lautorit della Bibbia imparagonabile ad ogni altra

    scienza e le Sacre Scritture come unica fonte di Verit. Nel 1600 si diffusero le prime enciclopedie e

    le prime accademie che diventano i nuovi strumenti di diffusione della cultura.

    1700

    Cap.14

    Emmanuel Kant diceva: LIlluminismo luscita delluomo da una stato di minorit il quale da imputare

    a se stesso. Per molto tempo egli si dimostrato incapace di servirsi di tutte le sue risorse e del suo

    intelletto. Il secolo detto dei Lumi vide dunque luso spregiudicato della ragione applicata in tutti i

    campi, si svilupparono settori come la chimica, la zoologia, la genetica. Tra il 1730 e il 1750 si elabor l

    opera pi importante degli illuministi: lenciclopedia. Unidea guida del dibattito degli intellettuali

    illuministi fu il nesso fra tolleranza, religione, libert. Dicono gli illuministi: non serve altro che la

    libert di poter fare uso della propria ragione e delle proprie capacit in ogni campo. Bisogna saper

    trasformare la realt , migliorarla, attraverso la sperimentazione e il ragionamento. Parigi fu il centrodel movimento: qui i philosophes si posero lobiettivo di dirigere la societ migliorandole e apportando

    innovazioni in pi settori. E questo un secolo dove si registra diminuzione tasso di mortalit e

    espansione economica, anche se in Europa landamento non sar omogeneo, lagricoltura rimane lattivit

    principale e in molti casi laumento della produzione si registra per aumento della superficie coltivata,

    per nuovi attrezzi o nuove tecniche di concimazione o irrigazione. LEuropa del 1700 fu lEuropa delle

    citt, i centri urbani si moltiplicano e proprio si in questo secolo si registrer linizio dellesodo dalle

    campagne verso le citt che cominceranno ad industrializzarsi quindi offrono lavoro. Crescono

    velocemente citt storiche come Parigi, Napoli, Vienna o Amsterdam grazie costruzione di

    infrastrutture, strade, illuminazione. Le innovazioni portate dai sovrani illuminati nel 1700 toccaronoanche lItalia e soprattutto: il Regno di Napoli governato dai Borbone, la Lombardia austriaca e la

    Toscana. Spinte di rinnovamento furono protagoniste da ogni punto di vista. Nel 1700 Paesi come

    Spagna e Portogallo era in un piano secondario eppure mantenevano vastissimi territori coloniali; erano

    terre che avevano pagato a caro prezzo la loro scoperta: massacro degli indigeni ridotti a schiavi,

    sfruttamento delle risorse delle loro terre e della loro manodopera, integrazione forzata con i bianchi

    che avevano dettato senza alcun rispetto della popolazione locale le loro regole. Limpero coloniale

    spagnolo nel 1700 comprendeva quasi tutta lAmerica meridionale, i Caraibi, Messico, Florida. A capo di

    queste terre vicer o governatori. Londata riformatrice si avvert con Carlo III che port le colonie

    americane alla massima estensione comprando nel 1763 la Louisiana. Gli elementi deboli del sistema

    coloniale spagnolo: la fragilit militare e la corruzione dellamministrazione. Ma LOlanda gi dal 1600 si

    dimostrava abile nei commerci e avanzata tecnologicamente e senza difficolt si accaparr il monopolio

    16

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    17/24

    delle spezie in oriente fino in Giappone e dove la loro potenza navale subentr a quella portoghese. I

    segnali di crisi durante il 1700: bilanci passivi, aumento del contrabbando; nel 1799 lOlanda proclam

    suoi i possedimenti delle compagnie e cos rimase fino alla II guerra mondiale. Anche gli inglesi

    penetrarono in Asia e gradualmente scalzarono i portoghesi ed in seguito, grazie ai maggiori

    investimenti e solidit anche gli olandesi.

    Cap.17Tra il 1750 e il 1850 lEuropa sar investita da una profonda trasformazione economica quindi

    sociale e politica. Il suo epicentro fu LInghilterra ed il processo part dalla trasformazione dei vecchi

    sistemi di manifattura tessile in industria, nel giro di qualche decennio notevoli progressi anche in altri

    settori. Un contributo decisivo fu lintroduzione di innovazioni tecnologiche , la sostituzione delle

    macchine alla fatica umana portarono ad un aumento della produttivit quindi ad un aumento del reddito

    procapite inevitabilmente a migliori condizioni di vita. Si trasformarono le citt, il modo di pensare di

    vivere. Si registra un calo di mortalit infantile. La rivoluzione industriale ebbe i suoi costi: si aument

    lo sfruttamento delle risorse delle colonie per poter rispondere alla maggiore domande di materie

    prime delle fabbriche e si cominci a sfruttare la manodopera di donne e bambini nelle industrie perchpagate di meno. Fino a quel momento il sistema agrario era lattivit in tutta Europa anche se con

    diverse modalit di lavoro del suolo, diversa produttivit, differenti sistemi di propriet. Alcune aree si

    trovarono pi preparate al processo di industrializzazione come ad esempio lOlanda che negli ultimi

    anni aveva dimostrato unottima capacit di equilibrio fra sfruttamento di risorse, la popolazione,

    specializzazione degli operai. Mentre preparata fu lEuropa meridionale che ancora viveva di mezzadria,

    un ristagno di antichi sistemi agricoli. LInghilterra fu il Paese che pi fu colpito dalle trasformazioni

    economiche ed in speciale modo nellindustria tessile, del cotone; questultimo era pi facile da lavorare

    rispetto alla lana perch pi resistente ed omogenea; inoltre questo materiale era altamente disponibile

    grazie alle piantagioni lavorate dagli schiavi in America. Proprio nellindustria cotoniera vennerointrodotti macchinari per la filatura, stampa con rullo per tessuti, candeggio chimico. Il consumo del

    cotone nel giro di pochissimi anni si moltiplic. Altro elemento importante che contribu alla rivoluzione

    industriale fu un nuovo convertitore di energia: la macchina a vapore, che grazie al carbon-fossile

    invece del carbone a legna permisero uno sviluppo straordinario. Le pompe a vapore ad esempio

    permisero lestrazione di minerali in un tempo ridotto ad un costo pi basso rispetto allenergia animale

    usata in precedenza. Anche nello sviluppo industriale rimane indispensabile il contributo umano: ne sono

    un esempio le miniere di carbone, dove anche se lestrazione avviene con macchinari il contributo umano

    indispensabile: le miniere di carbone sono profonde anche 40 metri e spesso a lavorare l ci sono

    ragazzi. Altro esempio sono le filande: miglia glia di lavoratori sono sottoposti, estate e inverno, ad una

    temperatura di oltre 30 gradi e la giornata lavorativa di 14 ore. Multe salatissime a chi non rispetta

    le rigide regole di lavoro: gas, polvere, vapore, pulviscolo del cotone sono le sostanze a cui questi uomini,

    spesso giovanissimi, hanno a che fare per molte ore tutti i giorni. Lofferta di manodopera aument

    vertiginosamente, sono molti quelli che lasciano le campagne per lavorare nelle fabbriche, la forza-

    lavoro infantile veniva reclutata da centri dassistenza o enti ecclesiastici. Ovviamente non si pu

    pensare che il sistema industriale sostitu radicalmente lagricoltura o lartigianato che continuarono

    comunque a sopravvivere. Tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800 i lavoratori si organizzarono dando

    vita ai primi movimenti sindacali sempre pi a gran voce questa categoria chieder maggiore sicurezza

    sul lavoro e migliore retribuzione.

    Cap.18

    17

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    18/24

    La storia della colonizzazione inglese in America inizia con un fallimento. Alla fine del 1500 vennero

    fatte 3 spedizioni che condussero dei coloni a trapiantarsi su una terra che poi venne chiamata Virginia.

    Ma dopo pochissimo tempo questi coloni morirono tutti di epidemie o attaccati da indigeni. In seguito

    Giacomo I concesse ad alcune compagnie lo sfruttamento delle terre americane. Nel 1620 un gruppo di

    puritano intrapresero a bordo della Myfower un viaggio che li avrebbe condotti attraverso lAtlanticonel Massachiusetts in una terra detta New England. Questo considerato latto di nascita delle colonie

    inglesi. Nel giro di poco tempo nacquero colonie inglesi come New Hampshire e il Connecticat che

    insieme al Massachiusetts formarono la Confederazione delle Colonie Unite della Nuova Inghilterra. Nel

    1663 una piccola flotta conquist New Amsterdam (olandese) che divent New York. Chi si trasfer

    nelle nuove colonie cerc di sperimentare nuove forme di vita e convivenza. Si cerc di portare il

    modello amministrativo-istituzionele inglese nelle colonie riconoscendo le differenze sostanziali di

    questi territori rispetto la madrepatria. Si istitu una Rappresentanza del Parlamento inglese. Nel 1700

    le colonie inglesi ebbero una crescita notevole da un punto di vista demografico, dovuta al fenomeno

    dellemigrazione, e economico anche se questa crescita non avvenne in tute le colonie in modo omogeneo.

    Sicuramente le colonie furono importantissime a livello economico per l Inghilterra; da queste

    arrivavano materiali preziosissimi come tabacco, legname, zucchero, ferro, ecc ma intorno al 1730 la

    crescita delle colonie e la formazione di unelite coloniale sempre pi consapevole dei suoi diritti e della

    sua importanza crearono tensioni e conflitti con la madrepatria. Infatti nei coloni crebbe il desiderio di

    creare nelle colonie americane un corpo politico autonomo. Le ragione di questa tensione che sfocer in

    conflitto sono di natura economica e politica. Le colonie si erano assestate, erano diventate pi forti e

    quasi non avevano pi bisogno della protezione militare della madrepatria; i cittadini delle colonie

    idealizzarono lindipendenza dallInghilterra sognando di formare una societ pi giusta e democratica.

    Arrivati al 1770 la classe delite era arrivata ad un giusto grado di forza e consapevolezza del proprio

    valore e dei propri diritti; inoltre conoscevano molto bene il territorio americano. Il re Giorgio III e il

    suo ministro proprio in questi anni istituirono lo Sugar act e lo Stamp act : nuove imposte su prodotti

    come tabacco, zucchero, caff e vino, giornale e atti legali. Le reazioni furono immediate e partirono

    dalla Virginia colpita da una profonda crisi economica. I rappresentanti di 9 colonie si riunirono a New

    York al Congresso dello Stamp act: in questa occasione si elabor la Dichiarazione dei diritti e dei

    doveri dei cittadini delle colonie e si invi una petizione al re inglese che fu costretto poco dopo a

    ritirare lo Stamp act promulgando per Declaratory act dove si ribadiva che le colonie in America erano

    sotto allautorit inglese. La tensione si acu, ci fu una forte propaganda nelle colonie ed iniziarono ad

    esserci scontri. Nel 1767 il Parlamento inglese sciolse lassemblea di New York perch si era rifiutata

    di rifornire lesercito inglese; cominciarono da qui boicottaggi delle merci che andavano dallAmerica inInghilterra

    Nel 1770 gli inglesi repressero a sangue una rivolta scoppiata a Boston. Il Parlamento fu costretto ad

    abolire alcune imposte ma approv il Tea act che concedeva il monopolio del traffico del te alla

    compagnia delle indie : era questo un ulteriore provocazione del Parlamento inglese che dimostrava il

    controllo esercitato dalla madrepatria sulle colonie americane. Nel 1773 i coloni salirono su queste navi

    rovesciando in mare le casse di te ( Boston Tea Party). Si apre con questo episodio un nuovo periodo:

    quello dello scontro aperto. Dal 1774 molti scritti circolarono nelle colonie per diffondere a tutti i

    cittadini latteggiamento opprimente del Parlamento inglese; fra i leader della ribellione coloniale ci fu

    Thomas Jefferson che disse che ci doveva essere una netta distinzione fra la gestione politica della

    madrepatria e delle colonie e che il Parlamento inglese non era rappresentato da nessuna

    18

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    organizzazione in America e le uniche istituzioni politiche erano le assemblee organizzate dal popolo ed

    era proprio questo che doveva detenere il potere. Lipotesi che si avanzava era quella di un

    Commonwealth britannico autonomo in tutte le sue sfaccettature. Le colonie continuarono a boicottare

    il commercio con la Gran Bretagna. Ma lanno della rivoluzione fu il 1776, Jefferson elabor la

    Dichiarazione dIndipendenza dove sono espressi i principi ispiratori della nazione americana, il dirittoalla libert e allindipendenza, il rapporto dei governati con i governanti basato sul rispetto dei diritti

    sugli uomini. Intanto George Washington (che nel 1789 divenne il 1 Presidente degli Stati Uniti)

    organizz lesercito che, almeno allinizio era formato da volontari. Da subito questo dimostr di essere

    superiore a quello inglese grazie ad una strategia: imboscate, tecniche di guerriglia apprese dagli

    indigeni, attacchi di sorpresa. Nella Battaglia di Saratoga del 1777 i reparti americani sconfissero

    definitivamente quelli inglesi. Dopo la sconfitta fu firmata la pace di Versailles che metteva fine a

    questa guerra, lInghilterra riconosceva lindipendenza a 13 colonie.

    Cap.19

    Nello stato di crisi in cui cadde la Francia nel 1700 concorrono diversi fattori come le tensioni interne

    al Paese, il forte malcontento dei ceti popolari, linfluenza delle idee illuministe, larretratezza del

    sistema di gestione politica e sociale rispetto ai cambiamenti che investirono il Paese. Nel corso del

    regno di Luigi XV il popolo aveva conosciuto un momento di pace e stabilit economica. Luigi XVI, il

    successore promuoveva una politica riformatrice, influenzato anche dalle idee illuministe, divise la

    gestione del Paese col ministro Turgot ed il suo piano era abolizione corporazioni, ridimensionamento

    dei diritti feudali, la libera circolazione delle merci, si trattava di un progetto audacemente

    riformatore ovviamente non visto bene dallaristocrazia. Turgot fu quindi allontanato e fu sostituito da

    Necker che fu allontanato a seguito di una manovra politica sbagliata segu come ministro Alexandre

    de Colonne che produsse come prima cose una serie di manovre per assestare il bilancio dello Stato;

    anche questo ministro fu criticatissimo dalla nobilt. Luigi XVI nella sua politica riformatrice port

    delle innovazioni anche in campo penale, sopprimendo la tortura e limitando la pena di morte. La Francia

    in questi anni era alle soglie della bancarotta e il pessimo raccolto del 1788 provocarono una grave crisi

    nel Paese, si convocarono gli Stati Generali, Unassemblea con i rappresentanti delle 3 classi che si apr

    il 5 maggio del 1789 a Versailles, nobilt e clero inizialmente si rifiutarono di entrare in assemblea con i

    rappresentanti del 3 Stato ma al momento dellaccordo il re fa trovare chiusa la sala dove questi si

    dovevano riunire; il 9 luglio finalmente dopo essersi ribellati allostruzionismo del re si riunirono

    proclamandosi Assemblea Nazionale Costituente. Pochi giorni dopo, il 14 luglio, ci fu la presa della

    Bastiglia la prigione dove erano i prigionieri di Stato, la tensione era altissima il popolo costituisce un

    gruppo di fedeli allAssemblea nazionale e nasce una sorta di esercito del popolo la Guardia Nazionale

    con a capo il generale La Fayette, scoppiarono molte rivolte anche nelle campagne. LAssemblea

    nazionale intanto abol i privilegi feudali e proclamava i 17 articoli de la Dichiarazione dei diritti

    delluomo e del cittadino dove si ribadiva che gli uomini nascono liberi e hanno uguali diritti, lo Stato

    deve assicurare e tutelare i diritti dei cittadini, il principio di sovranit risiede nella nazione e nel

    popolo, se lo Stato viene meno ai suoi doveri il popolo ha il diritto di resistere alloppressione. A questo

    documento mancava lapprovazione del re che arriv dopo una marcia popolare su Versailles e larrivo a

    corte della Guardia nazionale; il re e sua moglie furono costretti ad abbandonare Versailles per

    trasferirsi nel palazzo di Tuileries. Sempre nel 1789 i beni della Chiesa diventarono propriet dellanazione. La riforma agraria fu attuata tramite la soppressione di tutti i privilegi connessi al

    feudalesimo. Il clero fu sottoposto ad un rigido controllo dello Stato e la reazione del papa Pio VI fu19

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    durissima; in Francia il clero si spacc in 2: una parte accett il nuovo ordinamento laltra rimasero

    fedeli alla gerarchia di Roma. Nel 1791 il re con una piccola corte di seguaci fu arrestato e condotto a

    Parigi dopo che questi provarono a fuggire. Il mito del re era caduto e questo impression molti sovrani

    europei anche se Luigi XVI non ebbe da questi nessuna solidariet. Intanto in Francia si era formata la

    Societ degli amici della Costituzione, i giacobini che si erano poi divisi in pi rami con diverse direttricipolitiche. Il re, in questo contesto, fu costretto ad accettare la situazione del suo Paese e fu rimesso

    nel suo ruolo di sovrano anche se la situazione era estremamente cambiata. Sotto pressione il re

    dichiarer nel 1792 guerra allAustria, alla quale si affianc la Prussia, ed il risultato sar disastroso: la

    guardia nazionale ed il popolo si dimostrarono di non essere allaltezza probabilmente gi provati da una

    situazione interna al Paese estremamente forte; questo sicuramente uno dei momenti pi critici per la

    Francia che si trova in un clima di paura, di cambiamento e a risollevare le sorti sar solo la vittoria

    dellesercito francese su quello prussiano a Valmy a cui segu loccupazione del Belgio di Nizza e della

    Savoia. A settembre del 1792 ci furono le elezioni per una nuova assemblea, questa detta la

    Convenzione proclam subito la Repubblica. Prima questione della Repubblica fu il processo al re che

    venne giustiziata poco dopo nel 1793. Il Paese era in comunque in crisi per diverse ragioni: incertezza

    politica, condizioni economiche e finanziarie, la monarchia europea, dopo la vittoria francese nello

    scontro contro Austria e Prussia, istituirono una prima coalizione antifrancese. Nel 1793 la Convenzione

    dichiar guerra a Spagna, Olanda e Inghilterra ma il risultato fu penoso e nel giro di pochi mesi la

    Francia perse molte terre. Ci furono molte rivolte anche allinterno del Paese che pi volte presero le

    dimensioni di una vera e propria guerra civile. La Convenzione istitu un Comitato con il compito di

    vigilare sulloperato dei ministri. Il 1793 fu un anno difficilissimo per la Francia che venne invasa

    dallAustria. Sempre nello stesso anno si istitu la Costituzione che venne approvata in modo quasi

    unanime. Figura importante fu Maximilien Robespierre: di famiglia povera era diventato una figura

    leader del partito giacobino, era stato eletto alla Convenzione e aveva votato per la condanna a morte

    del re. Nella Convenzione aveva molti nemici. Egli capiva che la violenza, la strage anche di innocenti, era

    necessari per la rivoluzione, il rinnovamento del Paese.

    Cap.20

    Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica non fu semplice, La Francia si rivel assai fragile, si

    svilupp attraverso rivolte, cambiamenti lacerazioni, squilibri; ma al di l di tutto il Paese leconomia

    ebbe unaccelerazione, fu evitata la bancarotta. Ma la nuova politica economica unita ai cattivi raccolti

    port negli anni 1794-95 port ad ennesime rivolte. La Costituzione dellanno III della Repubblica

    approvata nel 1795 sostitu quella del 1793, venne abolito il suffragio universale e il corpo legislativo

    del Paese era diviso in 2: il Consiglio dei 500 (proponeva leggi e votata le risoluzioni) e il Consiglio degli

    anziani che doveva approvare e trasformare le risoluzione proposte dallaltro Consiglio. Il Governo fu

    affidato ad un DIRETTORIO (potere esecutivo) di 5 membri scelti dal Consiglio degli anziani; questi

    rimanevano in carica 5 anni. La crisi, i problemi finanziari, la guerra, la divisione del Paese

    condizionarono inevitabilmente la politica del Direttorio che invece ebbe un discreto successo sul piano

    internazionale: Nel 1795 vennero stipulati il trattato di Basilea con la Prussia e dell Aia con lOlanda (la

    Prussia accettava di cedere la riva sinistra del Reno e lOlanda accettava loccupazione francese su

    parte del suo territorio). La spina nel fianco della Francia era la minaccia dellImpero asburgico e

    lInghilterra cos nel 1976 vennero spedite 3 armate contro lImpero asburgico: 1 verso lEuropacentrale, 2 verso la Svizzera e 3 lItalia. Il comando della terza direttrice fu affidato Napoleone

    Bonaparte. Nato ad Ajaccio frequent le scuole militari. Giovanissimo si trov a dover provvedere alla20

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    sua numerosa famiglia dopo la morte del padre. Egli con estremo entusiasmo accolse la rivoluzione e

    chiese di essere trasferito ad un battaglione di volontari. Intanto insieme alla sa famiglia si trasferisce

    a Tolone, in Francia. Qui Napoleone prende il comando dellartiglieria. Grazie alla sua capacit ci sar

    una velocissima ascesa militare: generale, generale maggiore e nel marzo 1796 il comando dellarmata in

    Italia. Fu proprio la campagna dItalia a fare da cassa di risonanza intorno a questo giovane e capacemilitare. Nel giro di poco tempo gli pieg il regno di Sardegna costringendo Vittorio Amedeo III a

    firmare larmistizio di Cherasco; poco dopo Napoleone fa il suo ingresso a Milano. Subito dopo si spinse

    verso i territori pontifici dove Pio VI fu costretto a firmare la pace di Tolentino. Nel 1797 Napoleone

    si spinse verso lAustria per la via di Udine e gi prima di giungervi vennero firmati i preliminari di pace

    con lAustria: la Lombardia e il Belgio venivano assegnati alla Francia mentre allAustria andava una

    parte del Veneto. La campana in Italia condotta dal giovane Napoleone rivel allopinione pubblica non

    solo questo carismatico personaggio ma anche un nuovo genere di guerra-lampo. In questo periodo la

    Destra monarchica era in forte ripresa, le elezioni del 1797 furono per essa un trionfo. Nella paura di

    una svolta reazionaria i repubblicani salvarono la rivoluzione ma con lunico strumento possibile il colpo

    di Stato. Segu la formazione di un Secondo Direttorio che prese tutte le misure tipiche delle fasi

    successive ad un colpo di stato: inasprimento delle leggi, censura e controllo attento della stampa,

    violenza e costante repressione. Ma il Secondo Direttorio promosse 2 riforme importante: una

    finanziaria laltra militare. Lentusiasmo dei valori di libert ed uguaglianza si diffuse in tutta Europa e

    nella Campagna in Italia Napoleone incontr un terreno preparato ad accogliere le idee della rivoluzione

    e la dinamica di questa aveva sollecitato diversi dibattiti tra gli intellettuali e politici italiani che

    sfoceranno in 2 correnti e 2 programmi: 1) pi democratico che collegava il rinnovamento, allunit del

    Paese, allattuazione di una trasformazione profonda nel settore economico e sociale tramite la

    ridistribuzione delle ricchezze, un sistema fiscale pi equo, abolizione dei privilegi, un efficace

    controllo dello Stato sulleconomia. 2) un programma pi moderato era favorevole ad una

    trasformazione profonda dellordinamento politico e giuridico ma si batteva anche per la salvaguardia

    della libera propriet del libero scambio in economia. Nel passaggio dai governo provvisori alle

    Repubbliche in Italia Napoleone prefer seguire la seconda corrente, quella pi moderata, che

    inevitabilmente agevola le classi pi ricche. La prima Repubblica fu quella Cispadana(Ferrara, Modena,

    Reggio Emilia, Bologna); in seguito si aggiunse a questa repubblica Bergamo, Brescia e la Valtellina

    formando la Repubblica Cisalpina. La Repubblica ligure, e quando il papa Pio VI fu cacciato dallo Stato

    Pontificio si istitu la Repubblica romana. La Francia tese soprattutto a sfruttare i territori italiani.

    Lesperienza repubblicana nel meridione fu assai