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TERAPIATERAPIA
“L’APPROCCIO ALLE MALATTIE INTESTINALI”
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011.
TERAPIATERAPIA
Elisabetta AscariElisabetta Ascari
Fabio BassiFabio Bassi
Medicina III Medicina III –– GastroenterologiaGastroenterologia
Azienda Ospedaliera di Reggio EmiliaAzienda Ospedaliera di Reggio Emilia
Strategie terapeutiche
Al momento attuale nessuna strategia terapeutica,
farmacologica o non farmacologica
si è dimostrata efficace in modo riproducibile
per tutti i pazienti affetti da S.I.I.per tutti i pazienti affetti da S.I.I.
Il trattamento rimane pertanto un processo empirico
di scelta dei presidi presumibilmente più efficaci
per il singolo paziente (personalizzazione della terapia).
Trattamento
Patternsintomatologico
Gravità dei sintomi
Qualità di vita Andamentomalattia
Comorbilitàpsichiatrica
Obiettivi del trattamento
Identificare le preoccupazioni del paziente
Spiegare la base fisiopatologica dei sintomi
Rassicurare il paziente e coinvolgerlo nel programma terapeutico
Assicurare la continuità dell’assistenza
Porre degli obiettivi realizzabili per il trattamento
Porre dei limiti realistici alla valutazione diagnostica ed alla frequenza delle visite cliniche
Limiti del trattamento
Assenza di un trattamento standard
Multifattorialità patogenetica
Fino al 50% di risposta al placebo
Trattamento delle forme lievi
Istruzioni e rassicurazioni
- colloquio medico-paziente con metodo ed empatia- colloquio medico-paziente con metodo ed empatia
Cambiamenti della dieta e dello stile di vita
- eliminare: lattosio? caffeina? grassi? alcol? altro?
- incrementare l’apporto di fibre a 30 mg/die
Trattamento delle forme moderate
Usare un “diario dei sintomi”
Farmaci ad azione intestinale su :Farmaci ad azione intestinale su :
dolore - diarrea - stipsi
Terapia di supporto e psicoterapia
cognitivo-comportamentale, interpersonale,
ipnosi, biofeedback
Trattamento delle forme severe
Antidepressivi
Approccio medico:
- porsi degli obiettivi realizzabili- porsi degli obiettivi realizzabili
- ridurre “l’illness behaviour”
- focalizzare gli sforzi sulla qualità della vita
Altre misure di controllo del dolore:
- ridurre lo stress
- esercizi
Visite frequenti ogni 4-6 settimane
Valutare l’invio ad un Centro di Riferimento
Depressione ed ansia
Disturbi da somatizzazione
Disturbi della personalità
StressStress
Comportamento da dolore cronico
Esistenza di problematiche della sfera sessuale
Elevata frequenza di disturbi psicologici
> 60 %
Fino a che non disporremo di evidenze scientifiche definitive sul trattamento della IBS, le decisioni terapeutiche dovranno IBS, le decisioni terapeutiche dovranno essere proporzionali alla severità dei sintomi e al conseguente peggioramento della qualità di vita di ciascun paziente.
OPZIONI DI TRATTAMENTO
• Educazione
• Modificazioni della dieta• Modificazioni della dieta
• Terapia psico-sociale
• Terapia medica farmacologica
EDUCAZIONE (1)
1.Confermare: ”sì, la sua è una patologia fastidiosa”
2.Rassicurare: ”la IBS è una patologia benigna con una prognosi favorevole e la benigna con una prognosi favorevole e la speranza di vita è normale”
3.Informare:”la IBS è una condizione cronica”
EDUCAZIONE (2)
La relazione medico-paziente è il passo fondamentale per la compliance del paziente. Spesso richiede molteplici visite paziente. Spesso richiede molteplici visite per ottenere la relazione necessaria per un buon outcome.
EDUCAZIONE (3)
I pazienti che si sentono capiti sono più complianti con la loro terapia a lungo termine (spesso long-life) e sono meno ansiosi.ansiosi.
Questi pazienti rispondono meglio ai limiti indicati dal medico e hanno attese più realistiche per i risultati delle terapie proposte.
MODIFICAZIONI DELLA DIETA (1)
• Tentativo di dieta priva di lattosio• Escludere gli alimenti che aumentano la
flatulenza (disaccaridi, legumi,cavoli,..)flatulenza (disaccaridi, legumi,cavoli,..)• Incrementare il contenuto di fibre della
dieta……..…..MA………..
MODIFICAZIONI DELLA DIETA (2)
• Non ci sono evidenze sufficienti che definiscano l’efficacia di diete di esclusione e di test di intolleranze alimentari nei pazienti con IBS, per i quali quindi l’utilizzo routinario non è quali quindi l’utilizzo routinario non è raccomandato
…….QUINDI…….
• Consiglio pratico: un diario alimenti/sintomi della durata di almeno 2 settimane può aiutare a identificare alimenti specifici che possano esacerbare i sintomi.
TERAPIA PSICO-SOCIALE
• Indicazioni: sintomi associati ad ansia, depressione, fattori di stress identificabili
• Ipnosi, biofeedback, terapia comportamentale possono essere utili in comportamentale possono essere utili in presenza di fattori di stress identificabili
• La psicoterapia riduce l’ansia e ottimizza i comportamenti salutari
TERAPIA FARMACOLOGICA
• La terapia farmacologica NON deve essere considerata il trattamento di prima scelta, ma solo aggiuntiva alle norme precedenti
• La scelta dei farmaci dipende innanzitutto • La scelta dei farmaci dipende innanzitutto dalla componente principale (diarrea vs stipsi)
• Occorre minimizzare l’uso cronico di farmaci in quanto la patologia è life-long
ATTUALE TRATTAMENTO BASATO SUI SINTOMI
Dolore/fastidio addominale
• Antispastici
• Antidepressivi (TCA/SSRI)
• Alosetron
• Tegaserod
Diarrea
• Loperamide
• Alosetron
• FibreDolore/fastidio addominale
Meteorismo
Stipsi
• Fibre
• PEG
• Tegaserod
Alterazioni dell’alvo
Brandt, 2002; Drossman, 2002
Meteorismo
• Antimeteorici
• Antispastici
• Dieta adeguata
• 5-HT4 Agonisti
FARMACI
• Antispastici• Antidepressivi• Antidiarroici• Antibiotici• Probiotici• Probiotici• Lassativi osmotici• Procinetici• Zelnorm• Lotronex
Sono utilizzati variamente associati per intervenire nei momenti di acuzie sintomatologica
ANTISPASTICI (1)
• I più frequentemente utilizzati
• Agiscono tramite una inibizione selettiva della muscolatura liscia GI riducendo l’attività del colon
ANTISPASTICI (2)
• Utili nel breve termine per i pazienti con dolore addominale, meteorismo, urgenza alla evacuazione; evidenze di efficacia a alla evacuazione; evidenze di efficacia a lungo termine non sono disponibili
• Le evidenze per la sicurezza e la tollerabilità sono limitate
ANTIDEPRESSIVI (1)
• Agiscono attraverso proprietà analgesiche indipendenti dall’azione anti-depressiva
• TCA e SSRI si sono dimostrati più efficaci del • TCA e SSRI si sono dimostrati più efficaci del placebo nel migliorare i sintomi complessivi di IBS, soprattutto il dolore addominale
• Ci sono dati limitati sulla sicurezza e tollerabilità di questi farmaci in pazienti con IBS
ANTIDEPRESSIVI (2)
• effetti anticolinergici dei TCA: riducono il tempo di transito (quindi indicati per la diarrea); sono necessarie dosi basse (inferiori a quelle necessarie per gli effetti antidepressivi)necessarie per gli effetti antidepressivi)
• amitriptilina, imipramina, nortriptilina (necessarie 4-6 settimane per i risultati)
• SSRI: Prozac 20 mg per os al dì, Zoloft 100 mg per os al dì (6-12 mesi di trattamento)
• utili soprattutto se la depressione è un cofattore
ANTIDIARROICI (1)
• La loperamide non si è dimostrata più efficace del placebo nel ridurre il dolore, il meteorismo e gli altri sintomi della IBS
• È comunque un agente efficace per il trattamento della diarrea (determinando una riduzione della frequenza di evacuazione e un incremento della consistenza delle feci)
ANTIDIARROICI (2)
• Non sono stati effettuati RCT che confrontino loperamide ed altri agenti antidiarroiciantidiarroici
• Dati di sicurezza e di tollerabilità su loperamide non sono disponibili
ANTIBIOTICI
• Un ciclo di breve durata con antibiotici non assorbibili (rifaximina) si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi complessivi della IBSsintomi complessivi della IBS
• Non ci sono dati a supporto di efficacia e sicurezza di questi antibiotici nella gestione della IBS
PROBIOTICI
• I lactobacilli non sono efficaci per i pazienti con IBS
• I bifidobatteri e certe combinazioni di probiotici hanno dimostrato una modesta efficacia
ZELNORM (1)
• Principio attivo: Tegaserod (agonista del recettore 5-HT4): stimola la motilità del colon
• Si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi nei pazienti di sesso femminile con IBS-C e IBS-M
ZELNORM (2)
Effetti collaterali:
• il più frequente è la diarrea
• sono riportati eventi cardiovascolari (IMA, angina instabile, stroke) nello 0.11% dei pazienti
LOTRONEX (1)
• Principio attivo: Alosetron (antagonista del recettore 5-HT3)
• Si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi di IBS nei pazienti con migliorare i sintomi di IBS nei pazienti con IBS-D (indicato soprattutto per donne con IBS-D severa che non abbiano risposto al trattamento convenzionale)
• La qualità delle evidenze scientifiche della sua efficacia nei pazienti con IBS è elevata
LOTRONEX (2)
• Messo dapprima fuori commercio dalla FDA per la associazione con coliti ischemiche secondarie alla severa stipsi indottaindotta
• Rimesso in commercio (ma sotto stretto controllo) per la elevata richiesta da parte dei pazienti
FIBRE E LASSATIVI
• Le fibre di Psyllium sono moderatamente efficaci e il loro utilizzo può essere raccomandato
• Il PEG ha dimostrato di aumentare la frequenza di evacuazione ma non di migliorare il dolore addominale nei pazienti con IBS-C
richiedono grandi quantità di acqua per l’ingestione
Fibre
Non idrosolubili(Es. cellulosa)
Idrosolubili
richiedono minori quantità di acqua per l’ingestione
• Limitatamente fermentate• Produzione di gas secondospecie batteriche
Gelificanti(es. pectina,psillio)
Non gelificanti(es. gomma di guar)
Limitatamente fermentateFavoriscono l’utilizzo di SCFALargamente fermentate
FIBRAPRINCIPALE FONTE
ALIMENTAREFUNZIONE
CELLULOSACRUSCA
CEREALI INTEGRALILEGUMIFRUTTA
Trattiene l’acquaAumenta la massa fecaleDiminuisce la pressione intracolicaRiduce il tempo di transito intestinale
Fibre AlimentariFibre insolubili
FRUTTA Riduce il tempo di transito intestinaleLega i sali minerali
EMICELLULOSA
CRUSCACEREALI INTEGRALI
VERDURALEGUMIFRUTTA
Trattiene l’acquaAumenta la massa fecaleDiminuisce la pressione intracolicaRiduce il tempo di transito intestinaleLega i sali biliari
LIGNINA
FRUMENTOVERDURAFRUTTA
(fragole, pere, pesche, prugne)
AntiossidanteAumenta la massa fecaleRiduce il tempo di transito intestinaleLega i Sali biliari e gli ioni
FUNZIONEFIBRA PRINCIPALE FONTE ALIMENTARE
PECTINE
FRUTTAPATATE DOLCI
CAROTE
Aumenta il tempo di svuotamento gastricoModifica la produzione di acidi grassi
Fibre AlimentariFibre solubili
CAROTEFRAGOLE
Modifica la produzione di acidi grassi volatiliModifica la produzione di gasLega i sali minerali e gli ioniRiduce l’assorbimento dei nutrientiLEGUMI
AVENAFAGIOLI ED
ALTRI LEGUMIMUCILLAGINI
AVENALEGUMIALGHE
Formano sostanze viscose e leganoIoni ed altre sostanzeAumentano il tempo di transito intestinaleRiducono l’assorbimento dei nutrienti e del colesterolo
GALATTOMANNANI
GOMME
Se accompagnata da abbondanti quantità d'acqua, la Gomma di Guar può rivelarsi un complemento utile nella cura
GOMMA DI GUAR
complemento utile nella cura della stitichezza.
La dose consigliata è di 5-7 grammi, da assumersi prima o insieme ad ogni pasto per un totale di 15-20 grammi/die.
Giunte a livello intestinale si comportano come regolatori dell’equilibrio idrico, assorbendo l’acqua eventualmente presente in eccesso (utili in caso di diarrea) o
GOMMA DI GUAR PARZIALMENTE IDROLIZZATA
eccesso (utili in caso di diarrea) o rilasciandola quando il materiale intestinale è disidratato (stipsi). A differenza della Gomma di Guar tradizionale, sono ottimamente tollerate e non si accompagnano a particolari disturbi di origine gastrointestinale.
100pazienti migliorati (%)
fibre n = 93
PHGG n = 92 *
Sintomi intestinali auto-riportati dopo 4 sett. di dieta ricca di fibre o guar gum parzialmente
idrolizzato (PHGG – 5 g/dì )
0
50
migliorati invariati peggiorati
pazienti migliorati (%)
*p< 0.001 vs fibre totali
Parisi et al, Dig Dis Sci 2002
Riassunto del trattamento
sintomi severi Antidepressivi
sintomi moderati
sintomi lievi
Tutti i pazienti
Farmaci intestinaliTrattamenti psicologici
Stile di vita e dieta
Efficace rapporto – Continuità dell’assistenzaEducazione terapeutica - Raccomandazioni
I MITI
• Rimedi artigianali o dettati dalla esperienza popolare
• Medicina alternativa
• Rimedi estremi
MEDICINA ALTERNATIVA (1)
Erbe medicinali:• la maggior parte degli RCT a disposizione ha testato miscele di erbe Cinesi, mostrando un beneficiomostrando un beneficio• tuttavia tali studi presentano un fattore di confondimento rappresentato dalla variabile composizione delle miscele• vi sono inoltre dubbi legati alla potenziale epato-tossicità
MEDICINA ALTERNATIVA (2)
Agopuntura:
• le revisioni sistematiche degli studi sulla • le revisioni sistematiche degli studi sulla agopuntura non sono conclusive a causa della eterogeneità degli outcomes
RIMEDI POPOLARI
• Prugne secche nell’acqua• Bere acqua tiepida• Bere acqua tiepida• Non mangiare i limoni, il riso ecc• Mangiare la frutta con la buccia• Massaggio della colecisti• Parlare al proprio colon …