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Taddia Informa - Giugno 2003

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Taddia Informa - Giugno 2003

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Tempo d'e-state, tempo divacanze. Come ognianno, dopo avercontato i giorni di unlungo e rigido inver-no, finalmente ecco imesi caldi, e il desi-derio di fiondarsiverso qualche spiag-gia vicina. Ma ciòvuol dire mettersianzitutto in macchi-na, riempirla di vali-gie con tanto digatto e gabbia per ilcanarino sperando di non rimanere in pannealla prima uscita dell'autostrada per aver trascu-rato alcune semplici regole di manutenzione.

Si tratta di interventi semplici e di costocontenuto, che le officine posssono portare atermine in poco tempo, e che - se eseguiti pun-tualmente, con cura e competenza - garanti-scono il funzionamento ottimale dei vari sistemi,evitando spiacevoli sorprese proprio sul più bello. L'importante è prenotarsi velocemente, quindi,con un buon anticipo rispetto ai periodi "caldi",cioè a ridosso dei primi esodi. Ecco quindi gli elementi da verificare, dove sicu-ramente l'inverno ha lasciato qualche segno.

Aria sana nell'abitacoloIl filtro per l'abitacolo, di norma, deve

essere sostituito ogni 15mila chilometri. E' ancheda ricordare che un filtro vecchio ed intasatoriduce il passaggio dell'aria, aumentando il dis-agio degli occupanti, fino a rappresentare unproblema per la sicurezza di guida

Carrozzeria e capoteLa carrozzeria, cioè il vestito dell'automo-

bile, è la parte che più risente delle intemperieinvernali, le cui tracce sono spesso visibili, come idanni alla vernice o le parti aggredite dalla rug-gine. L'intervento di salvaguardia della vernice èda eseguire con una cera dura o liquida. E chipossiede una cabriolet? In questo caso, la capo-te deve essere trattata con una sostanza impre-gnante.

Check-up di tutti i liquidiQuel la

della partetecnica dellavettura è unaq u e s t i o n emolto delicata.Per questo, èmeglio rivol-gersi a profes-sionisti dell'au-toriparazione

per essere certi che il check-up sia eseguito inmodo corretto. E' infatti necessario controllare lostato ed il livello dei vari liquidi e, se necessario,provvedere al rabbocco o alla sostituzione. Perliquidi, si intendono l'olio motore e quello dellatrasmissione, il fluido di raffreddamento, l'elettro-lita batteria, il liquido freni, servosterzo nonchél'acqua dell'impianto lavacristalli. Per quantoriguarda la batteria, è doveroso ricordare che lamaggior parte delle attuali auto è dotata diaccumulatore, che non richiede manutenzione;in questo caso, non è necessario aggiungerenulla. Occorre comunque controllare lo stato deipoli (pulizia e serraggio). Ed ora il liquido freni: nellibretto uso/manutenzione della vettura dovreb-be essere riportata la data relativa all'ultimocambio del liquido apposito. Per evitare la for-mazione di bolle di due anni. Attenzione però:l'operazione deve essere svolta in un'officina.

Tergicristalli, lampade e proiettorisempre in ordine…

L'inverno è tra i maggiori nemici dellespazzole tergicristallo. Non è un mistero che l'usofrequente danneggi le gomme tergenti.T e r g i c r i s t a l l isempre in ordi-ne consentonouna visibilitàottimale e,quindi, mag-giore sicurezza.L'automobilistapuò controllareda sé anchel'impianto diilluminazione, ossia i proiettori e le lampade.L'umidità invernale potrebbe, infatti, aver dan-neggiato i proiettori, opacizzando paraboleriflettenti o incrinandone i cristalli.

Pneumatici "sotto" pressione? A disposizione presso stazioni di servizio e

officine ci sono manometri semplici da utilizzare.Un investimento a favore della sicurezza è l'in-stallazione a bordo della vettura del rilevatoreautomatico della pressione, di cui diversi model-li in commercio dispongono già di serie.

Da non dimenticare: la sicurezzaIl check-up deve riguardare anche i freni,

ovvero pastiglie, dischi, tubazioni flessibili, com-presi i vari componenti idraulici ed elettronici.Sistemi frenanti, quali ABS oppure ESP, possonofunzionare alla perfezione soltanto se anche ifreni alle ruote sono in ordine al 100%. Il controllodei freni e l'eventuale sostituzione dei compo-nenti sono tutte operazioni che devono essereeseguite in un'officina specializzata, dotata dellanecessaria strumentazioine elettronica per ladiagnosi.

PREPARIAMO L’AUTO PER LE VACANZE(Tratto da “Kataweb motori”)

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· Dominio di primo livello diproprietà (www.infortunistica.it)· Sito Web istituzionale conapplicazioni grafiche d'avanguar-dia· Registrazione e manteni-mento del sito nei principali motoridi ricerca nazionali ed internaziona-li, a garanzia di elevato traffico diutenti· Aggiornamento quotidianodei dati fra le agenzie· Possibilità da parte dei clien-ti, tramite password, di controllo eavanzamento della propria pratica(es.appuntamento per visita medi-ca, etc.)· Acquisizione di clienti suInternet mediante modulo di richie-sta dati personali o informazioni· Programma di verifica visiteal sito con report su numero visitato-ri, durata della visita, provenienzadella visita, etc.· Possibilità dI ordine del mate-riale di consumo via Internet· Consulenza on-line per gliAffiliati

Il primo sito in Italia sull’infortunistica stra-dale

COLLEGATEVI CON NOI A QUALSIASI ORA, DA TUTTO IL MONDO

SALTO NELLA RETETaddia ti segnala i siti internet più interessantisulla sicurezza stradale e sul mondo dell’Auto

In questo numero Vipresentiamo il sito dellaF.E.V.R., la Federazione costi-tuita dalle associazioni nazio-nali europee delle vittime edelle famiglie delle vittimeuccise o rese handicappatedagli incidenti stradali. Attraverso il sito è possibileottenere assistenza psicologi-ca e legale e si può essere col-legati in linea diretta con tuttele associazioni nazionali FEVR.Inoltre viene pubblicata ladocumentazione relattiva alleiniziative ed alle manifestazioniintraprese dalla federazione,nonchè le direttive europee inmerito alla sicurezza stradale,gli studi statistici e le ricerchepiù importanti su questo deli-cato e difficile tema.

www.fevr.org/italiano.htm

Vi ricordiamo inoltre il nostro sito www.infortunistica.it

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IL NUOVO CODICE DELLA STRADA FATTO A PEZZIi provvedimenti urgenti introdotti per decreto legge

(Tratto da “Kataweb motori”)

Sanzioni più severe in arrivo per chi nonrispetta l' obbligo dell' uso del casco e delle cin-ture di sicurezza. Ad assicurarlo è il viceministro aiTrasporti Mario Tassone, a proposito dei provve-dimenti - uno o più decreti legge - di anticipa-zione di una serie di norme del nuovo Codicedella Strada. Provvedimenti che saranno "ema-nati tra giugno e luglio ed entreranno in vigoreimmediatamente".

La prima settimana di giugno sarà deci-siva per la messa punto dei provvedimento: par-tiranno infatti una serie di riunioni conclusive aldipartimento ministeriale competente, quellodei Trasporti terrestri e Tassone non esclude chedall' esame possa scaturire la necessità di qual-che provvedimento più urgente" da attuaresubito.

Oltre alle multe più salate per i trasgres-sori sull' uso di sicurezza e del casco, i decretilegge in arrivo dettano nuove norme relative all'introduzione della patente a punti, al certificatodi idoneità per ciclomotori e quadricicli, obbligodi giubbotto catarifrangente nel caso di sosteforzate su autostrade e grandi arterie.

Per la riforma generale del codice dellastrada invece, "ci vuole ancora del tempo. Il pro-blema - ha spiegato il viceministro a marginedell' assemblea di Assaeroporti - è quello di non

andare verso un articolato enorme, dilatato a300-400 articoli ma definire una normativa piùsnella, più razionale e adeguata alle esigenze dioggi, anche attraverso dei regolamenti di appli-cazione".

Anche per quanto riguarda una mag-giore sicurezza per gli automobilisti alle presecon la nebbia, dopo la provocazione lanciatadallo stesso Tassone nel proporre la chiusuradelle autostrade, il viceministro ha assicurato diseguire attentamente gli studi in corso da partedegli esperti per mettere a punto soluzioni adhoc.

LA SMOKE CARl'ultima trovata dei “soliti” giapponesi

(Tratto da “Kataweb motori”)

La legge non era andataproprio giù a molti dei milioni difumatori giapponesi. E soprattut-to non era piaciuta all'ex mono-polio di stato del tabacco, la'Japan Tobacco Inc' (Jt). Che èora corsa ai ripari con un'inge-gnosa trovata per controbilan-ciare gli effetti di un'ordinanza, laprima del genere al mondo,della municipalità di Chiyoda,nel centro di Tokyo, che dalprimo novembre scorso ha messoal bando il fumo per le strade,con tanto di multe per i contrav-ventori.

Da oggi la 'Jt' ha speditonel quartiere di Chiyoda unabella roulotte, ribattezzato'Smocar' (smoking car), che offre'asilo politico' ai fumatori caccia-ti dalle strade. Lungo 8 metri, ilnuovo 'paradiso' semovente perfumatori incalliti è stato privato dei sedili, habanchi laterali attrezzati di posacenere e unospazio per circa 20 persone, sigarette in bocca.

Ovviamente è stato preso d'assalto da

curiosi e colpiti da crisi di astinen-za nel centralissimo quartiere,ricco soprattutto di uffici e mini-steri, dove dal primo novembrescorso i poliziotti e i vigili elevanomulte salate a chi viene sorpresoa fumare per strada. Da un mini-mo di 2.000 yen ad un massimodi 20.000 yen per i recidivi (da 15euro e 80 centesimi a 158 euro).

"Se, come crediamo, la'Smocar' avrà successo, ne pro-durremo in serie, da piazzarenella municipalità di Chiyoda ein tutti gli altri comuni che vor-ranno seguirne l'esempio", hadetto un portavoce della 'Jt'."Saranno i benvenuti. Vorremmoche ce ne fosse più d'unoposteggiato davanti alle stazioniferroviarie", hanno commentatomolti fumatori.

Il Giappone è un paesecon alta percentuale di fumatori: oltre il 30 % deimaggiorenni, con poco meno del 50% tra gliuomini e quasi il 20% delle donne, non possonofare a meno delle sigarette.

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LA DOMANDA

“Olio su strada, paga l'Ente”Stavo percorrendo,

fortunatamente a velocitàmoderata, una strada provin-ciale, quando, su una curva,ho perso il controllo della vet-tura e, dopo tre testacoda,sono finito con il retrotrenocontro il guard-rail. Fatta unaricognizione, ho appuratoche l'asfalto era reso scivolosoda una macchia d'olio. I vigiliintervenuti mi hanno raccon-tato che in quel punto, unpaio di giorni prima, uncamion si era ribaltato river-sando olio e gasolio sull'asfal-to e hanno riportato il fatto sulmio verbale d'incidente,aggiungendo anche la testi-monianza di un automobilistache ha assistito alla miacarambola. Ho qualchechance di vedermi rimborsatii danni dall'ente gestore dellastrada?

Questa è una delle domande più fre-quenti che i nostri consulenti legali si vedonoporre. Sono molti, infatti, i trabocchetti della stra-da in cui è facile cadere: buche profonde, alla-gamenti, oggetti caduti dai camion, animalivaganti. Ma non è altrettanto facile ottenere unrisarcimento dal proprietario della strada, comeabbiamo spiegato più volte occupandoci deisingoli casi. Anche in presenza di pericolo occul-

to e imprevedibile tocca,infatti, all'utente dimostrare diaver tenuto una condotta diguida sufficientemente pru-dente e provare la responsa-bilità dell'Ente gestore dellastrada. Nonostante le premes-se poco incoraggianti, l'auto-mobilista scivolato sulla chiaz-za d'olio ha qualche chancein più di vedersi riconoscere idanni e questo grazie a unasentenza della Corte djCassazione (la n° 11250 del 30luglio 2002), con la quale i giu-dici hanno dato ragione a unautomobilista che avevaavuto un incidente in auto-strada a causa del gasoliosparso sull'asfalto. Questi erastato condannato, non essen-do in grado di dimostrare laresponsabilità della societàautostradale per non averrimosso o tempestivamentesegnalato linsidia pur avendo-

ne notizia. I giudici della Corte suprema, invece,hanno ritenuto che, essendo la macchia d'olioun pericolo occulto, non visibile e non prevedibi-le, non occorrevano ulteriori prove a carico del-l'utente: sarebbe stato piuttosto l'Ente a doverdimostrare che l'incidente era evitabile con unadiversa condotta di guida. Questa sentenza rap-presenta, Quindi, un precedente importantenella giurisprudenza relativa a questi contenziosi.

FILO DIRETTO COI LETTORIDOMANDE? SEGNALAZIONI?SCRIVETECI ALL’INDIRIZZO [email protected] RISPONDEREMOSUL PROSSIMO NUMERO DI

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A NORMA DI LEGGE Danno da "vacanza rovinata":

pregiudizio per modifica della data di partenza(massima a cura dell'Avv. Marco Pescarollo)

HumourLettera autentica di un assicurato salernitano

alla propria compagnia di assicurazione

Gentilissima Compagnia di Asicurazione - Salerno,In data 14 maggio il mio forcone targato SA 224………. mentre scentavaVia…………si storcellava improvisamente e si inficava con il musso sotto ilmusso di unaltra machina che stava ferma per i calli sui.Il patrone della machina è andato in cazzimma e andava cercando scè scè.

Dico io adesse si l'asicurazione è per forza perchè il patrone dellamachina non si è accuietate e cercava scè scè?La risposta ci sarebbo, il Signore tice che Voi della [...] fate schifoe ca nun pagate a nisciuno manco a Cesù Gristo, pirciò quande la miaPolizza si sfiata io mi sicuro con unaltra sigurazione che paga presto enun fa pertere o tiempo e cà nun va truvammo paglia pe ciento cavalle.

Con l'augurio che l'avvocato del Signore ca cercava scè scè non mimanda la gitazione.

Vi esequio,Vostro afezionatissimoA.A.

Contratto turisticodi viaggio - Inefficacia exart 1469 quinquies 3°comma c.c. della clausolacontenuta nei moduli divendita di pacchetto diviaggio turistico per effettodella quale il contratto siintende concluso con l'ac-cettazione da parte dell'or-ganizzatore e non nelmomento in cui il proponen-te ne prende conoscenza.

Momento di perfezionamento del con-tratto dl vendita di pacchetto turistico - Modificadella data del viaggio contenuta nella sola con-ferma della prenotazIone del viaggio-Inopponibilità al turista per difetto di evidenzarichiesta ex art 7,9,12 D. Igs 111/1995- Danni risar-cibili al turista per illegittima modifica della datadi partenza.

La clausola contenuta nella proposta diacquisto del pacchetto turistico per effetto dellaquale il contratto s'intende concluso all'accetta-zione da parte dell'organizzatore (e non nelmomento in cui il proponente prende cono-scenza dell'accettazione come previsto dall'art1326 1° comma c.c.) di fatto vincola il consuma-tore in modo definitivo senza possibilità di revo-ca della proposta. Si tratta di proposta irrevoca-bile senza termine di scadenza. Essendo ineffica-ce ex art 1469 quinquies c.c. 3° comma, ne con-segue che il contratto deve ritenersi conclusosecondo la regola generale di cui all'art 1326

c.c. ovvero alla data dellaconsegna della confermascritta dell'organizzatore diviaggio ai turisti.

La modifica delladata del pacchetto di viag-gio turistico contenuta nellasola conferma della preno-tazione del viaggio non èopponibile al turista-acqui-rente per difetto della evi-denza richiesta dagli articoli7,9,12 d.Lgs 17.3.1995 n.111.

La modifica della data di partenza ripor-tata nella sola conferma di prenotazione delviaggio, poichè solo dattiloscritta senza alcuncenno che evidenzi la modifica apportata,senza l'indicazione dei motivi della modifica(consentita solo per ragioni di necessità chedevono essere esposte al consumatore)e senzal'indicazione del termine entro il quale il consu-matore può esercitare il proprio diritto di recessoesente da penale, non può certo ritenersi di faci-le intelligenza e come tale opponibile al turista.

Se l'organizzatore e il venditore del pac-chetto turistico non evidenziano, come avreb-bero dovuto, la modifica della data di partenza,al turista va riconosciuto, oltre alla restituzionedel prezzo del pacchetto turistico, sia il risarci-mento delle spese inutilmente sostenute, sia ilpregiudizio da vacanza rovinata, individuabilenei disagi sia materiali che psichici connessi conla perdita dell'occasione di vacanza.

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LA PATENTE A PUNTI: A CHE “PUNTO” SIAMO?Per l'entrata in vigore delle norme di revisione del Codice della Strada, prevista per il30/6/2003 si parla di una possibile ulteriore proroga.

di Nicoletta Puglioli, Comandante della Polizia Municipale di San Lazzaro di Savena - Bologna

Si, avete capito bene, il provvedimento legislativo di cui si è tanto parlatonei mesi scorsi e che prevedeva vari interventi in materia di modifiche al codicedella strada probabilmente subirà nuovi rinvii.Il decreto legislativo N.9 del 15 gennaio 2002 introduceva alcune novità di rilievoin materia di circolazione stradale che, in pratica, possono essere così riassunte:introduzione della patente a punti, innalzamento del limite di 150 kmh sulle auto-strade o loro tratti, il patentino per i minori alla guida dei ciclomotori, possibilità (peri maggiorenni) di condurre un passeggero sui ciclomotori a ciò omologati, il nuovosistema di identificazione dei ciclomotori, riduzione del limite di velocità in caso dipioggia su autostrade e strade extraurbane principali, le targhe personalizzate.

Indubbiamente sono tutte novità di grande interesse e che destinate acambiare le abitudini e la pratica quotidiana della maggior parte degli utentidella strada. Quella però che risulta essere, forse, l'innovazione più rilevante è pro-prio la prima di quelle appena citate: l'introduzione della patente a punti. Macome funziona il meccanismo che regola l'intero nuovo sistema?In sostanza, al momento del rilascio della patente e ai possessori di patente diguida già rilasciata all'entrata in vigore del provvedimento, verrà attribuito un pun-teggio di venti punti che subirà decurtazioni ad ogni violazione di una tra le norme di comportamentopreviste dal Titolo V del Codice della Strada (precedenza, sorpasso, passaggio con il semaforo rosso, attra-versamento dei passaggi a livello con le sbarre in movimento, ecc.). Va subito evidenziato che, per le vio-lazioni alle norme sulla sosta, non sono previste decurtazioni di punteggio, per cui il conducente che tro-verà il famigerato foglietto giallo sul parabrezza, pur dovendo sottostare alle sanzioni oggi previste perquel tipo di violazioni, non avrà conseguenze sulla patente.

Una volta esauriti i 20 punti a disposizione sarà necessario ripetere l'esame di guida per ottenereuna nuova patente. Naturalmente i punti sottratti si possono riguadagnare in modo da "ricaricare la pro-pria patente"; questo potrà avvenire in due modi:

- Una prima possibilità di recupero punteggio è rappresentata dal non commettere, per un periodo ditre anni, violazioni di norme di comportamento che comportino decurtazione del punteggio;

- Fino a che il punteggio non sarà completamente esaurito sarà possibile riacquistare 6 punti frequen-tando corsi di aggiornamento organizzati da autoscuole o soggetti pubblici o privati autorizzati dalDipartimento dei Trasporti Terrestri.

Va precisato che la nuova sanzione della perdita di punti, si va a sommare a quelle già previstedal Codice e non costituisce una sostituzione di esse; accadrà quindi che in caso di violazione alle normesulla velocità il conducente che superi di oltre 40 Kmh il limite stabilito dovrà pagare una sanzione pecu-niaria di 343,35 euro, gli sarà applicata la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi e, per effet-to delle novità citate, gli verranno detratti 10 punti!

Come è facile intuire siamo di fronte ad un vero e proprio inasprimento delle sanzioni per cui con-viene, già da ora, dare un'occhiata alla tabella riportata nella pagina seguente e magari studiarla pertempo, perché sarà capitato a molti di infrangere qualche norma del Codice della Strada e la patentea punti sembra che preveda un caso per tutti…anche per quelli che sono o si ritengono dei conducentimodello.

Strade extraurbane principali, queste sconosciute.L'Art.152 del C.d.S. (in vigore dal 7 agosto 2002)

Il comma 2 della legge 168/2002 anticipa l'entrata in vigore del comma 1 bis dell'art.152 del C.d.S.Quest'ultimo prevede l'obbligo dell'uso dei proiettori anabbaglianti e delle luci di posizione per i ciclomotori emotocicli in qualsiasi condizione di marcia. La Legge 168/2002 introduce anche l'obbligo dell'uso delle luci diposizione, delle luci di targa, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte delle luci di ingombro durante la mar-cia sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, ma queste ultime non sono così frequenti.Specialmente per chi ha conseguito la patente prima del 1993, data di entrata in vigore del nuovo Codicedella Strada, si tratta di una dizione nuova. Vediamo quindi di fare un poco di chiarezza. Il Codice all'art.2 defi-nisce tale tipologia di strade come: " Strade a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalica-bile, ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso,con accessi alle proprietà laterali coordinati…".In pratica si tratta di quelle che da alcuni vengono definite superstrade e che rappresentano una sorta di viadi mezzo tra le autostrade e le normali strade extraubane ad una corsia per senso di marcia. (Es. E45 CESENA-ROMA).

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Guida in stato d'ebbrezza da sostanze alcoliche Guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti Inversione senso di marcia in autostrada e strade extraurbane principali Circolazione su corsia di emergenza in autostrada o strade extraurbaneCircolazione su corsia di variazione di velocità in autostrada o strade extraurbane princ.Fuga in caso di incidente con danni alle persone Superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h Circolazione contromano in curve, dossi o con limitata visibilità Trasporto merci pericolose senza autorizzazione Trasporto merci pericolose inosservanza ADR e altre norme

Inosservanza dei comportamenti previsti ai passaggi a livello Sorpasso pericoloso Inosservanza dell'obbligo di dare la precedenza

Inosservanza distanza sicurezza Circolazione con carico in eccedenza superiore a 3 T. Fuga in corso di incidente con danni a sole coseRetromarcia su autostrada e strade extraurbane principaliUso improprio dei proiettori di profondità Invers.di marcia in corrispondenza di dossi, curve o intersezioni Gareggiare in velocità Superamento limiti velocità tra 10 e 40 kmh con veicoli pesanti Inosservanza del segnale semaforico o dell'agente del traffico Circolazione contromano Caduta dai veicoli di sostanze infiammabili o pericolose Trasporto materiali pericolosi: eccedenza di carico Trasporto persone in eccedenza su veicoli adibiti abusivamente contro terzi

Omesso uso di lenti. Uso di apparecchi non consentiti durante la guida Violazione norme comportamento nei confronti di pedoni Circolazione con carico in eccedenza non super.iore a 3 T.Irregolare sistemazione del carico sui veicoli Trasporto persone in eccedenza su autobus Inosservanza delle norme sul sorpasso Inosservanza delle norme di circolazione per i veicoli che effettuano trasporti in condi-zioni di eccezionalità

Omissioni di informazioni e intralcio alla circolazione in caso di incidente con soli dannia cose Violazioni norme sul traino dei veicoli in avaria Ingombro della carreggiata Trasporto persone in eccedenza su autovetture Omesso e irregolare uso del casco Omesso e irregolare uso della cintura di sicurezza Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli Sosta irregolare in autostrada e strade extraurbane principali Inosservanza delle norme per il cambiamento di direzione Velocità non commisurata alle condizioni ambientali Superamento dei limiti di velocità tra i 10 e i 40 km/h Circolazione con carico in eccedenza non superiore a 2 T.

Segnalazione veicolo fermo Violazione altre norme sul trasporto di persone e cose Violazione norme sul trasporto di persone animali e oggetti sui veicoli a due ruote Incrocio tra veicoli nei passaggi a livello Mancanza o alterazione dei documenti di servizio Inosservanza di segnali stradali o degli agenti del traffico Mancanza o alterazione dei documenti di servizio Circolazione con carico in eccedenza non superiore a 1 T.

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FILO DIRETTO AFFILIATInotizie e curiosità dalle agenzie “Infortunistica Taddia” di tutta Italia

...l’esito di una pratica trattata dall’Agenzia di Lucca

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FILO DIRETTO AFFILIATInotizie e curiosità dalle agenzie “Infortunistica Taddia” di tutta Italia

...un tributo all’operato di chi svolge l’assistenza alle Agenzie

cartellone cm. 250 X 180 realizzato per l’Agenzia di Paderno

bustine di zucchero realizzate per leAgenzie di Rastignano e Modena

cartellone cm. 100 X 140 realizzato per l’Agenzia di Pesaro

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RIUNIONE GENERALEAGENZIE “INFORTUNISTICA TADDIA”

La riunione è stata anche un’occasione per festeggiare 12anni di attività dell’infortunistica TADDIA insiemeagli affiliati, presenti in gran numero

Panoramica sui nostri partners: da sinistra, Daniele Farini (Areabanca)Patrizia Principato e Giuseppe Moretti (Smart Center)

Alessandro Taddia consegna il premio a Daniele Folegatti

“per il contributo allo sviluppo ed al successo dellarete in Franchising infortunistica TADDIA”

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Foto di gruppo: Stefania ed Alessandro Taddia insieme ad alcuni affiliati e gli “spe-cial guest” Comandante Nicoletta Puglioli e Davide Amaduzzidella Polizia Municipale, a testimonianza della buona collabora-zione tra forze dell’ordine ed infortunistica TADDIA

Alcuni gadget pubblicitari in esposizione nelleampie sale del Boscolo Hotel

Un flash sulla pausa-pranzo

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FRANCHISING: L’UNIONE FA LA FORZAGiovani imprenditori crescono...con l’aiuto della Casa Madre

(Tratto da “Guida Small Business del Credito Italiano”)

Dare e AvereIl franchisor deve:

· Cedere il proprio mar-chio commerciale

· Mettere a disposizionedeterminati prodottti o servizi

· Trasferire metodi,tecni-che e formule commerciali o dimarketing sperimentati neipunti vendita pilota o neinegozi della catena

· Offrire un territorio di ven-dita in esclusiva

· Impegnarsi a dare un'as-sistenza continuativa per facili-

tare il lavoro del franchisee e promuovere i pro-dotti/servizi della catena

· Garantire la validità economica e indi-care i guadagni medi per l'affiliato

Il franchisee deve:· Seguire alla lettera le strategie di mar-

keting e il modus operandi del franchisor· Usare il marchio, le modalità espositive

e lo stile di comunicazione definite dal franchisor· Seguire la politica commerciale del

franchisor (assortimenti, prezzi, servizi alla cliente-la, formule di pagamento, ecc.)

· Gestire con spirito imprenditoriale lapropria attività e metterci parecchio delsuo purfacendo parte di un unico gruppo

· Pagare i corrispettivi previsti per lo sfrut-tamento della formula e dei servizi di assistenzacontinuativa offerti dal franchisor

Aprire un negozio,investire i propri risparmi, tra-sformare l'impresa commercia-le di famiglia o diventareimprenditori per la prima volta.Scelte difficili, scelte rischiose. IlFranchising può essere un'alternativa valida e più sicura.Come futuro franchisee poteteinfatti sfruttare una formulaimprenditoriale commercialegià collaudata sul campo efare affidamento su un conti-nuo supporto gestionale.Quindi meno rischi, maggioriredditi, più tranquillità.Come funziona la formula

Prima di contattare le aziende ed entra-re nel vivo delle trattative bisogna chiedersi se siè veramente consapevoli di cosa significa fareFranchising e cosa implica come scelta di vita edi lavoro.

Con il Franchising si riducono le possibilitàdi errori perchè si è assistiti, fin dal principio, concorsi di formazione, assistenza per l'avvio dell'at-tività e successivamente con visite e consulenzedi personale della catena che aiutano a gestireal meglio la nuova attività. Inoltre bisogna ren-dersi conto che con questa formula si rinuncia auna parte della propria autonomia imprendito-riale.Si è vincolati a seguire per filo e per segno tuttele strategie commerciali e le modalità gestionalidefinite dal franchisor e non si possono svolgerealtre attività in diretta concorrenza.

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IL “CASO” INFORTUNISTICA TADDIAstoria e progetti di un franchising di successo

L'infortunistica Taddia è sorta con l'obbiettivo di offrire alprivato vittima di un incidente stradale, personale o sul lavoro,la possibilità di essere assistito, consigliato, seguito nel difficilerapporto con le Compagnie di Assicurazione. Un servizio diconsulenza specializzata, che garantisce una sollecita e atten-ta gestione del sinistro e una adeguata liquidazione del danno.

Auto sostitutiva: Per il fermo tecnico necessario alla ripara-zione dell' autovettura.

Anticipo spese mediche: Qualora fossero necessarie ana-lisi mediche, visite, cure, terapie etc., ci faremo carico di tutte lespese mediche necessarie, a titolo di anticipo, presso le struttu-re convenzionate.

Preventivi e riparazioni auto: Presso carrozzerie convenzio-nate, dove viene garantito di concordare il danno e ritirare l'au-to senza nessun anticipo.

Consulenza specializzata: Per incidenti stradali, infortunipersonali, infortuni sul lavoro e richiesta danni cagionati da terzi.

Consulenza medica: Prenotazione di tutte le visite edesami necessari con medici specializzati presso Istituti pubblici eprivati.

Assistenza alle Aziende: Recupero del danno economicoper l'assenza di un dipendente o di un socio coinvolto in un inci-dente stradale.

Assistenza via Web: Possibilità di seguire la tua pratica col-legandoti ad internet.

I nostri compensi sono gratuiti in quanto il nostro compen-so viene liquidato dalle compagnie di assicurazione.

Tutte le agenzie presenti in Italia offrono i servizi sopra elen-cati. Un' immagine coordinata in ogni minimo particolare dallasede Franchising, con appositi responsabili incaricati di risolvereproblematiche di varie entità direttamente in loco.Il nostro obbiettivo è quello di diffondere in tutta Italia la cultu-ra dell'infortunistica .

Per noi il mestiere dell'infortunistica è una missione al finedi tutelare i diritti dei cittadini nei confronti delle compagnie diassicurazione, perchè ottengano il giusto risarcimento di tutti idanni subiti.

L'espansione delle agenzie è in costante crescita, graziealla fiducia dei Clienti che hanno riconosciuto e apprezzato lanostra formula di intervento, che consiste in alta professionalitàdistribuita in modo capillare sul territorio attraverso la politica delfranchising: questo ha dato all'Infortunistica Taddia un ruolo dipunto di riferimento nel settore infortunistico a livello nazionale.

La continua qualificazione delle risorse umane, grazie aperiodici corsi di aggiornamento e notevoli investimenti incomunicazione che vanno dalla corporate image delle sedi,tutte ispirate ad un rigoroso design system, a campagne pub-blicitarie nazionali integrate da fitte azioni locali, sono i pilastridel successo dell' Infortunistica Taddia.

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CODICE DI ETICA PROFESSIONALEredatto dall’Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale

1. CORRETTEZZA E MORALITA’

Il Consulente deve uniformare il proprio comportamentoalle disposizioni di legge vigenti, ai principi di correttezza e lealtàprofessionale e deve altresì uniformare la propria vita, anche pri-vata, a principi di dignità e decoro, evitando situazioni e compor-tamenti che possano arrecare discredito alla propria categoriaprofessionale.

2. RISERVATEZZA

II Consulente è vincolato al rispetto del segreto professio-nale, con il divieto assoluto di divulgare fatti o circostanze di cui siavenuto a conoscenza per ragioni connesse all'esercizio della pro-fessione, salvo nel caso di azioni giudiziali o di provvedimenti disci-plinari a suo carico, oppure quando ne sia stato espressamentesciolto dal mandante.

3. INDIPENDENZA, INFEDELTA ED INCOMPATIBILI-TA’

a) il Consulente deve esercitare la professione in assolutaindipendenza, evitando le situazioni che possano determinare unalimitazione o un costringimento della sua libertà operativa nel sere-no svolgimento dell'attività professionale.

b) Il Consulente deve rifiutare l'assunzione di incarichi pro-fessionali allorchè si verifichino situazioni di incompatibilità.

c) In particolare, il Consulente non può prestare contem-poraneamente, anche per interposta persona, la sua opera pro-fessionale o comunque la sua consulenza a favore di parti che sipossano trovare in posizioni antagoniste in una medesima pratica. Tuttavia dopo aver assistito o rap-presentato una parte, può assumere un incarico professionale nella medesima pratica dalla contro-parte solo se la prima parte espressamente presta il proprio consenso.

d) Nei casi dubbi il Consulente dovrà richiedere il parere del Consiglio Direttivodell'Associazione.

4. AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Il Consulente è tenuto al costante aggiornamento professionale, tale da consentirgliI'espletamento dell'incarico conferitogli nel miglior modo possibile.

5. RAPPORTI CON I COLLEGHI

a) Il Consulente ha il dovere di improntare i suoi rapporti con i Colleghi a principi di massimalealtà e correttezza, astenendosi dal compiere atti che possano arrecare ai medesimi danni di qualsi-voglia natura.

b) In particolare, il Consulente non può, al fine di procurarsi pubblicità e clientela, diffonderenotizie relative alle prestazioni dallo stesso svolte od in corso di svolgimento, attribuire a sè la paternitàdel lavoro compiuto da altri Colleghi, servirsi di procacciatori d'affari o comunque di persone che, peril loro ruolo o per l'autorità che rivestono, potrebbero essere in grado di dirottare oggettivamente clien-ti verso il Consulente senza che vi sia anche quel minimo di intuitu personae che deve caratterizzare irapporti tra professionista e cliente.

c) Il Consulente non può assumere incarichi che siano svolti contemporaneamente da altri pro-fessionisti. Nel caso di incarico affidato in precedenza ad altro professionista, deve astenersi dallo svol-gimento di attività relative alla pratica se prima non ha accertato che il cliente abbia definito i rap-porti con lo stesso.

6. PUBBLICITÀ

a) Ogni socio potrà liberamente studiare e diffondere a mezzo stampa o per via telematica lapubblicità del proprio studio. La stessa dovrà essere comunque improntata al buon gusto, non fare

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le regole da seguire per lavorare con la massima professionalità

leva sui sentimenti, non contenere alcun richiamo a professioni regolamentate da appositi albi ed ordi-ni ma, soprattutto, non essere ingannevole.

b) Non potranno inoltre apparire sulla carta intestata dello studio, nei biglietti da visita e in qua-lunque altra scritta pubblicitaria, le dizioni "assistenza legale", "assistenza medico-legale" e simili.

7. RAPPORTI CON I CLIENTI

a) I rapporti con i clienti debbono essere improntati a principi di massima correttezza e lealtà.b) Il Consulente deve accettare un incarico professionale solo se è sicuro di poterlo seguire e

portare a termine con scienza, coscienza, diligenza, scrupolo ed attenzione, avendo costantementecura di tutelare sempre e comunque l'interesse del proprio cliente, da anteporre anche al proprio inte-resse personale.

c) In particolare, il Consulente deve costantemente notiziare il cliente sull'evoluzione della pra-tica affidatagli, con esso concordando ogni decisione importante ed ogni procedura difforme dallanormalità.

d) Il Consulente deve inoltre qualificarsi, anche con il titolo che eventualmente gli compete,con esattezza e precisione sin dal primo .contatto con il cliente, in modo da evitare incomprensioni edequivoci da parte di quest'ultimo.

e) Il Consulente deve rendere ed otto il cliente di tutti i dubbi e le perplessità che emergonodall'esame delle modalità del sinistro, avendo l'obbligo di rinunciare immediatamente alllncarico rice-vuto ove si accorga che il cliente si stia avvalendo della sua opera professionale per compiere unatruffa o per porre in essere atti o richieste che possano comunque configurare ipotesi di reato.

8. COMPENSI

a) Il Consulente per le prestazioni effettuate ha diritto al pagamento degli onorari, indennità espese sostenute, in base agli elementi ricavabili dalla tariffa professionale vigente approvata e divul-gata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione, ovvero in base ad altri elementi certi, anche non aventiefficacia normativa.

b) Il Consulente non può concedere decurtazioni dei compensi minimi stabiliti dalla precitatatariffa, salvo giusti ed obiettivi motivi.

c) In ogni caso la parcella deve essere equa e trovare sempre corrispondenza con la quanti-tà e l'importanza delle attività esercitate, nonchè con i risultati utili, anche non strettamente patrimo-niali, conseguiti dal cliente.

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Un paragonerende l'idea: sape-te che differenzac'è tra il mettersi alvolante ubriachi eusare il cellularementre si guida?Nessuna. Le proba-bilità di avere unincidente sono le

stesse. Eppure, secondo uno studio del mensilespecializzato Quattroruote, al primo posto tra ivizi capitali degli italiani al volante c'è propriol'uso del telefonino. E non solo per chiaccherare,ma anche per mandare sms.Un'operazionesconsigliata per chi dovrebbe avere gli occhi fissisulla strada e non sulla tastiera del cellulare.

Secondo alcuni recenti studi americani,informa Quattroruote, l'uso del cellulare mentresi guida quadruplica infatti le probabilità di inci-dente, portandole allo stesso livello di chi simette al volante con un tasso alcolemico al limi-te della legalità. E, tanto per sfatare il mito chela tecnologia migliori la sicurezza in auto, lo stu-dio di Quattoruote ha scoperto che anche isistemi di navigazione satellitare possono esserecausa di eccessiva distrazione: programmare ilnavigatore mentre si è in movimento può essereinfatti particolarmente pericoloso soprattutto sesi viaggia a velocità elevata.

Scendendo in classifica si rientra nellanormalità. Ed allora ecco arrivare le tradizionalicause di incidenti o traumi: il mancato uso delle

ALCOOL E TELEFONINI: UN COCKTAIL MICIDIALEla classifica dei maggiori pericoli per i guidatori

(Tratto da “Quattroruote”)

cinture di sicurezza e dei seggiolini, le reazioniemotive dovute all'aggressività e allo stress, l'i-gnoranza delle norme basilari del codice, l'inca-pacità di controllare gli specchietti retrovisori.

Le ultime cinque posizioni riguardano latecnica di guida. Secondo Quattroruote, gli ita-liani sbagliano troppo spesso la regolazione delsedile e la posizione che assumono al volante:braccia e gambe sono spesso troppo distese(fatto che ostacola il controllo del veicolo incurva), mentre le mani, invece di stringere ilvolante, restano sulla leva del cambio. Al setti-mo posto, la difficoltà di frenare in moido giusto,all'ottavo l'incapacità di individuare una traietto-ria esatta per percorrere una curva, al nono lascarsa attenzione nella guida se le condizionimeteorologiche sono avverse, al decimo l'incu-ria per la manutenzione dell'auto.

Campagna pubblicitaria delConsiglio svizzero della sicurezza stradale

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L’ONOREVOLE ED IL CODICE DELLA STRADAQuando i VIP danno il cattivo esempio...

(tratto da “Kataweb Motori”)

“Pagherò la multa, qual è lo scandalo?". Il parla-mentare di Forza Italia Gabriella Carlucci replica così achi l'ha criticata per aver parcheggiato la sua Porschein un'isola pedonale nel centro storico di Roma. In parti-colare, l'assessore capitolino al traffico Mario di Carloha parlato di "bell'esempio" da parte di un politico.

"Ho parcheggiato in via del Babbuino e non invia Frattina, - ha spiegato la Carlucci - peraltro comeparlamentare ho il permesso per entrare e sostare nelcentro storico, c'erano altre 20 auto parcheggiateaccanto al marciapiede con una riga gialla, perchè fascandalo proprio la mia macchina? Oltretutto non mihanno fatto la multa, ma quando mi arriverà la paghe-rò, quindi qual è lo scandalo di questa situazione?".

La Carlucci ha sostenuto di essere andata dalparrucchiere. "Sono rimasta mezz'ora - ha detto - giustoil tempo di lavarmi i capelli. Che cosa deve fare una,catapultarsi dal parrucchiere? Le altre auto sarannostate spostate. Sono sei anni che vado da quel parruc-chiere evidentemente l'isola pedonale è stata fatta daqualche settimana, nessuno mi ha fermato".

"Per fortuna che i politici dovrebbero dare il buonesempio - ha commentato l'assessore Di Carlo - Non èla prima volta che la signora Carlucci non rispetta ilcodice della strada. Spero, e lo verificherò personal-mente, che i vigili impegnati nel controllo dell'area delTridente abbiano fatto il loro dovere". "Ci risiamo - haaggiunto il presidente del I Municipio Giuseppe

Lobefaro - Carlucci ancora una volta si è resa responsabile di una eclatante violazione al codice dellastrada.

Non bastava l'episodio dell'ottobre 2001 quando mentre transitava su una corsia preferenzia-le e mentre parlava al cellulare, provocò un incidente coinvolgendo un bus per poi scappare in tuttafretta senza fermarsi per andare a parcheggiare, sempre in violazione del codice, sui marciapiedidella Camera".

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IN BREVE

L'ex allevatore di suini che non pagava il pieno alla Porsche

Da un anno si presentava ai distributori di carburante della pro-vincia di Mantova al volante di una Porsche 928 per fare il pieno.Una volta riempito il serbatoio, fuggiva senza pagare il conto. Allafine è stato smascherato e arrestato.Deve rispondere anche di rapina: un benzinaio fu trascinato peralcuni metri col maglione impigliato nella portiera dell'auto. E' finitoin carcere Luciano Storti, 44 anni, ex allevatore di suini di Bondenodi Gonzaga. La Porsche è stata trovata in un parcheggio aMantova: priva dell'assicurazione, è stata sequestrata.

(Tratto da “Kataweb Motori”)

Validi anche gli Autovelox fissi

Sono stati autorizzati anche gli autovelox senza la presenza diagenti su autostrade e strade extraurbene principali. Lo ha stabilito unaadirettiva del Dipartimento di pubblica sicurezza, in attuazione della legge168/2002. Quindi vanno bene anche gli autovelox fissi e non è più neces-saria la presenza degli agenti per rilevare l’eccesso di velocità. Invece, permettere gli autovelox sulle strade extraurbane ordinarie e sulle strade urba-ne di scorrimento, la polizia dovrà aspettare che i prefetti individuino i trat-ti su cui autorizzare i controlli automatici (in base alle caratteristiche dellastrada). Secondo la direttiva, inoltre, i verbali per infrazioni ai limiti di velo-cità e ai divieti di sorpasso rilevati con autovelox e apparecchi automaticinon dovranno più spiegare perchè il trasgressore non è stato fermato subi-to: dalla legge 168/2002 si desume che la contestazione immediata èimpossibile.

(Tratto da “Al Volante”)

Per l'Alta Corte tedesca gli automobilisti possonopossedere Cannabis

Una sentenza dell'Alta Corte tedesca ha stabilito che il semplicepossesso di cannabis non può essere un motivo sufficiente per ritirare lapatente a un automobilista. La Corte Costituzionale Federale ha cosìrovesciato l'ordine delle autorità di Friburgo che aveva portato al ritirodella patente di un'automobilista 19enne trovato in possesso di cinquegrammi di cannabis durante una perquisizione di routine eseguita sul suoveicolo. "Il semplice possesso di una sostanza vietata non vuol direnecessariamente che un automobilista guidi sotto il suo effetto", ha sen-tenziato l'Alta Corte.

(Tratto da “Kataweb Motori”)

La Cassazione a favore e contro gli automobilisti

Le multe recapitate a mezzo posta, anche se prive della notifica, sono valide. Lo ha afferma-to la Corte di Cassazione con la sentenza 14005/2002. Motivo: il fatto stesso di proporre appello dimo-stra al giudice che la multa è stata rievuta dall’interessato. Una buona notizia per gli automobilisti arri-va invece da un’altra sentenza della Cassazione, la quale conferma che sono nulle le multe spediteper posta se potevano essere contestate subito e non lo sono state (artt. 200e 201 Codice della stra-da)

(Tratto da “Al Volante“)

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IN BREVE

Il fagiano di Lecco

Tutto per un fagiano. Quattro automobilisti e l'autista di un furgone sono rimasticoinvolti in un tamponamento a catena a Osnago (Lecco), quando un fagianoha tentato di attraversare la Provinciale 342 zampettando invece di volare. Unprimo automobilista ha frenato per evitare il volatile, la conducente di un'utilitariaha fatto altrettanto riuscendo a evitare la prima vettura ma altre tre auto e un fur-gone si sono poi scontrate in successione. Uno degli automobilisti è rimasto contu-so. Illeso, invece, il fagiano.

(Tratto da “Kataweb motori”)

Mancato pagamento del pedaggio autostradale

Il mancato pagamento del pedaggio autostradale viene punito dall'art 176 C.d.S. con unasanzione variabile compresa tra 327.99 e 1311.98 euro ove il fatto non costituisca ipotesi più grave.Difatti come spiegato in precedenza il C.d.S. contiene una "clausola di riserva'" e pertanto il rischio puòessere quello di incorrere nel reato di insolvenza fraudolenta e in tale senso iniziano a riscontrarsi leprime decisioni delle Corti. L'art. 80 della L. 289/2002 ha introdotto una disposizione che rende effica-ce la sanzione stabilita dal sopracitato art 176 C.d.S. inserendo un obbligo solidale a carico sia del con-ducente sia del proprietario della vettura per il pagamento del pedaggio. Viene così superata la scu-sante di fatto" sollevata più volte in passato dai proprietari delle autovetture che per non incorrerenelle sanzioni presentavano ricorso adducendo che la vettura era stata prestata o utilizzata da dipen-denti e che quindi non era possibile conoscere chi aveva commesso l'infrazione.

(Tratto da “Automobilismo”)

Il pane cotto con i pneumatici

Pane che viene cotto con i pneumatici delle automobili perottenere fragranza e sapore simili a quello che è cotto nei forni a legna.E' questa una delle tante sofisticazioni e imitazioni fraudolente che sicompiono in campo agroalimentare. La denuncia è del presidentedella Cia/Confagricoltori, Massimo Pacetti, secondo il quale "esiste unvero commercio 'criminale' che troppo spesso fa capo a gruppi orga-nizzati della malavita". Nel settore agroalimentare, insiste Pacetti, "siriscontra un preoccupante assalto con frodi, imitazioni, contraffazioni diprodotti tipici e di qualità. Una vera agropirateria che non scippa solo imarchi più prestigiosi (Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e diSan Daniele, Gorgonzola, Grana Padano, ecc.), ma mette in atto

anche imitazioni che sono la negazione stessa del concetto di sicurezza alimentare". E' il caso propriodel pane cotto addirittura con i pneumatici delle automobili.

(Tratto da “Kataweb motori”)

Vendesi appartamento causa semaforo

I residenti di un intero quartiere di Pratola Peligna hanno provocatoriamente messo in vendi-ta le loro case a causa dell'inquinamento provocato dalle automobili ferme al primo e unico semafo-ro del paese. L’installazione del semaforo era stata subito contestata dai residenti che con una peti-zione popolare ne avevano chiesta l'immediata rimozione. Ma al diniego del sindaco di rimuovere l'im-pianto gli abitanti del quartiere hanno risposto con questa iniziativa. "Abbiamo deciso di mettere invendita le nostre case - affermano - perchè l'aria è diventata irrespirabile per colpa delle lunghe codedi auto che si formano quando il semaforo è rosso. Prima il traffico era scorrevole. Se il sindaco nonprovvederà a rimuovere il semaforo vorrà dire che saremo noi a spostarci in un'altra zona del paese".In attesa di trovare acquirenti i residenti hanno esposto lungo le strade del quartiere cartelli con la scrit-ta "vendo casa".

(Tratto da “Kataweb motori”)

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