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Nieto Requena Emmanuel ArónRedazione e composizione in italiano 2
Testo argomentativo
Le reti sociali in internet
La tecnologia, attualmente, ci ha presentato l´uso dell´internet: questa piattaforma vituale nella
quale possono effettuarsi varie attitività che tempo fa sembravano impossibili o forse
fantastiche. In questo senso, il tema delle reti sociali è adesso uno dei temi che è sulla bocca di
tutti. E opino questo, infatti, perchè è già molto comune vedere sulla strada annunci pubblicitari
che promuovono le reti sociali oppure negli annunci pubblicitari vedere i messaggi delle ditte
dicendo che possono essere contattate per mezzo di una certa rete sociale. È, anche, gìa molto
comune che tra la gente si ascolti nominare queste reti; il che secondo me è piuttosto curioso
poichè si va incrementando troppo il suo uso, cioè, sono sul punto di diventarsi nella forma di
comunicazione preferita, prendendo il posto, per così dire, della propria posta elettronica e
anche spingendo l´uso del prorpio telefonino.
Considero, in questo modo, che da un lato le reti sociali hanno raggiunto facilitare, in
gran parte, non solo la comunicazione, ma anche il commercio di tutti i tipi di prodotti e servizi,
e dall´altro, hanno modificato evidentemente le relazioni sociali visto che conoscere adesso una
persona è più facile nella rete che in altro posto, e ritrovare anche qualcuno che non si vede più,
ma tutto questo proceso ha alcuna tendenze nascoste: la prima, non avere più contatto fisico con
le persone, poi, la seconda, una specie di censura dove le persone non possono scegliere quello
che pensano, particolarmente, in facebook, perchè c´’e solo il bottone “mi piace” e non il “non
mi piace”, e la terza, per me la più grave, creare una realtà virutuale dove tutto è intangibile,
cioè, una psuedo-realtà che impoverisce la capacità di astrazione, come dice Giovanni Sartori
nel suo libro Homo videns, si riduce la capicità di comprendere dato che le parole concrete
denotano, ossia, le parole che esistono per spiegare cose osservabili che denotano, mentre,
invece, il contenuto significante delle parole è la sua connotazione. Tutte le parole, di fatto,
connotano ma non tutte denotano. Ci sono alcune, tuttavia, traducibili in immagini ma
impoverite giacchè, in realtà, non spiegano i concetti. In altre parole, le immagini annullano i
concetti, e così, si atrofizza la capacità di astrazione e con lei tutta la capacità di comprendere.
Perciò quello che noi guardiamo o percipiamo concretamente non produce idee, ma s
´inseriscono in idee o concetti che ne inquadrano e ne significano.
L´internet e in particolare le rete sociali, insomma, hanno una bipolarotà, da un verso, ci
aiutano e dall´altro, ci impoveriscono la nostra capacità simbolica, la quale viene comformata
dalla lingua, cioè, dalla cultura scritta dove la parola diventa linguaggio con il quale, pensiamo e
ci comunichiamo. Corriamo il rischio diventare esseri audiovisuali.