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Ticino economico. Nel confronto interregionale IRE- CODE Centro Monte Verità Ascona 27. Novembre 2003. Le determinanti della crescita. Fattori esogeni Geografia Materie prime Prossimità dei mercati Stabilità internazionale Poco influenzabili dalla politica economica. - PowerPoint PPT Presentation
Ticino economicoTicino economico Nel confronto interregionale
IRE-CODE
Centro Monte VeritàAscona
27. Novembre 2003
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 2
Le determinanti della crescitaLe determinanti della crescita
Più occupati
Più ore di lavoro per occupato
Più ore di lavoro
Più investimenti
Più cap.umano (formazione)
Più saper fare (progresso tecnico)
Produzione accresciuta per ora di lavoro (produttività)
Crescita del PIL per abitante
Politica economicaPolitica della concorrenza
Politica delle finanze pubbliche
Politica economica esterna
Politica della formazione
Politica in favore dell’innovazione
Politica di stabilizzazione macroeconomica
Fattori esogeni
GeografiaMaterie primeProssimità dei mercatiStabilità internazionale
Poco influenzabili dalla politica economica
Fattori endogeni: influenzabili dalla politica economica
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 3
Nota metodologicaNota metodologica
• Metodo delle “Regressioni di crescita”
• Non esiste un metodo affidabile al 100% per determinare gli effetti quantitativi di una politica specifica sui processi di crescita (i coefficienti delle regressioni di crescita sono troppo instabili per fare buone stime)
• In sostituzione: analizzare le determinanti politico economiche della crescita studiate nella letteratura economica e cercare di determinare la posizione di un paese (ev. regione) rispetto a ciascun fattore d’influenza.
• In tal modo si possono comprendere almeno gli orientamenti di politica economica che possono favorire la crescita tendenziale.
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Struttura e crescita economicaStruttura e crescita economica
• Valore aggiunto per abitante
• Reddito netto per abitante
• Determinanti della crescita– Offerta di lavoro– Produttività del
lavoro
Stato, evoluzione, confronto interregionale
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 5
Valore aggiunto per abitanteValore aggiunto per abitante
Valore aggiunto / abitante 80-2002
GEVD
VS
BE
NEJ U
BS
BL
AG
ZH
NW
URSZ
ZG
AI
AR
GL
BW
VCO
NO
Lomb
VA
Son
MI
CH
SO
FR
LU
OW
SG
TGSH
GRTI
RHA
CO Lec
-1.0
-0.5
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
VA_2002
Valore aggiunto / abitante 80-2002
GEVD
VS
BE
NEJ U
BS
BL
AG
ZH
NW
URSZ
ZG
AI
AR
GL
BW
VCO
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MI
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FR
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OW
SG
TGSH
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CO Lec
-1.0
-0.5
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
VA_2002
Fonti: BancaStato-IRE-CODE-03
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 6
Reddito cantonale netto per abitanteReddito cantonale netto per abitante
AG
AI
AR
BS
GE
GL
GR
LU
NE
NW
SG
TI UR
VDZG
ZH
BE
BL
FR
JU
OW
SH
SOSZTG
VS
CH
-4.0
-2.0
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 80000
RC netto per ab 2001
Var
med
ia a
nn
ua
90-0
1
AG
AI
AR
BS
GE
GL
GR
LU
NE
NW
SG
TI UR
VDZG
ZH
BE
BL
FR
JU
OW
SH
SOSZTG
VS
CH
-4.0
-2.0
0.0
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4.0
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12.0
0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 80000
RC netto per ab 2001
Var
med
ia a
nn
ua
90-0
1
Fonte: UST-2003
1990 2001
AG 126.2 103.9
AI 86.0 85.0
AR 87.4 91.4
BE 82.7 86.6
BL 93.0 110.4
BS 78.0 134.1
FR 102.6 80.4
GE 118.2 106.4
GL 153.3 100.6
GR 87.2 88.0
JU 92.7 71.6
LU 131.4 87.6
NE 103.8 84.9
NW 96.4 113.2
OW 82.8 75.4
SG 70.7 91.4
SH 87.4 105.0
SO 88.4 91.4
SZ 100.5 101.9
TG 86.4 90.2
TI 86.4 78.1
UR 100.0 91.5
VD 76.8 101.7
VS 83.8 75.2
ZG 118.1 152.7
ZH 73.9 124.6
CH 100.0 100.0
sdv 19.5 18.9
min 70.7 71.6
max 153.3 152.7
max-min
82.5 81.2
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 7
Determinanti della crescitaDeterminanti della crescita
• Offerta di lavoroOfferta di lavoro • Produttività del Produttività del lavorolavoro– Capitale reale– Capitale umano– Capitale pubblico– Tecnologia /
progresso tecnico/ innovazione
– Struttura economica per rami
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Offerta quantitativa di lavoroOfferta quantitativa di lavoro• 148’509148’509 residenti occupati in Ticino nel 2000 (+0.7% rispetto 19900.7% rispetto 1990) in rallentamento rispetto alla decade 80-90
(+2.1%+2.1%); 180’000180’000 persone occupate totali (stabilizzazione negli anni 90).• Tasso attività netto (occupati e disoccupati)= 71%71%, stabile dal 90. Tra 80 e 90, dal 64% al 70%. In Lombardia e
Piemonte, tra il 90 e il 2000, il tasso è passato dal 56-57% al 62-63%.• Tasso di occupazione netto nel 2000 = 67%, in diminuzione rispetto al 90 (68.7%)• Tasso di disoccupazione = 4%4% (2% a inizio anni ’90). In Lombardia il tasso è passato dal 6.5% d’inizio anni ’90 al
4% ca del 2001. In Piemonte l’evoluzione è stata dal 8% al 5%.• Durata normale del lavoro = 41.8 ore41.8 ore (in leggera diminuzione rispetto alle 42.3 ore d’inizio anni ’90)
75.7%
67.1%
60.6%64.4%
60.9%
84.7%
79.3%
71.6% 72.7% 72.9%
66.7%
55.4%
49.3%
55.9%
48.7%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Svizzera Ticino Piemonte Valle d'Aosta Lombardia
totale uomini donne
75.7%
67.1%
60.6%64.4%
60.9%
84.7%
79.3%
71.6% 72.7% 72.9%
66.7%
55.4%
49.3%
55.9%
48.7%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Svizzera Ticino Piemonte Valle d'Aosta Lombardia
totale uomini donne
Tasso di occupazione netto della popolazione residente calcolato con il rapporto tra occupati con età compresa tra i 15-64 anni e popolazione residente tra i 15-64 anni. Svizzera e Ticino fonte CFP 2000 (UST), regioni italiane fonte Indagine sulle forze lavoro (ISTAT). Elaborazione IRE.
38.338.5
3939.239.239.339.3
39.739.939.9
40.140.140.2
40.641.1
41.741.8
43.5
38 40 42 44
Francia*Italia
OlandaBelgio
DanimarcaLux.
FinlandiaIrlanda
GermaniaSvezia
UEAustria
PortogalloSpagnaGrecia
SvizzeraTicino**
UK
38.338.5
3939.239.239.339.3
39.739.939.9
40.140.140.2
40.641.1
41.741.8
43.5
38 40 42 44
Francia*Italia
OlandaBelgio
DanimarcaLux.
FinlandiaIrlanda
GermaniaSvezia
UEAustria
PortogalloSpagnaGrecia
SvizzeraTicino**
UK
Fonte ESPA (UST) e Inchiesta sulle forze di lavoro (EUROSTAT). * 1° trimestre 2001; ** media annua 2001.
76.2% 78.9%
90.7%87.5%
61.2%
70.2%
70.3% 70.8%
88.7% 83.3%
52.4%58.7%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1990 2000 1990 2000 1990 2000
totale uomini donne
T. Attività Netto
CH
TI
76.2% 78.9%
90.7%87.5%
61.2%
70.2%
70.3% 70.8%
88.7% 83.3%
52.4% 58.7%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1990 2000 1990 2000 1990 2000
totale uomini donne
T. Attività Netto
CH
TI
Tassi di attività netti: rapporto tra popolazione attiva residente tra 15-64 anni (occupati e disoccupati non necessariamente iscritti alle liste di collocamento) su popolazione residente tra (15-64 anni). Fonte CFP 1990 e 2000, (UST). Elaborazioni IRE.
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 9
Produttività del lavoroProduttività del lavoro
CH
GE
BE
NE
BS
BL
ZH
ZG
SG
BW
RhA
VCO
Lomb
VA
MIAGLU
GR
TI
P iem
COSondrio
50.0
60.0
70.0
80.0
90.0
100.0
110.0
120.0
130.0
140.0
150.0
160.0
170.0
180.0
190.0
200.0
210.0
50.0 60.0 70.0 80.0 90.0 100.0 110.0 120.0 130.0 140.0 150.0 160.0 170.0 180.0
Produttività oraria 2002 valori indice
CH
GE
BE
NE
BS
BL
ZH
ZG
SG
BW
RhA
VCO
Lomb
VA
MIAGLU
GR
TI
P iem
COSondrio
50.0
60.0
70.0
80.0
90.0
100.0
110.0
120.0
130.0
140.0
150.0
160.0
170.0
180.0
190.0
200.0
210.0
50.0 60.0 70.0 80.0 90.0 100.0 110.0 120.0 130.0 140.0 150.0 160.0 170.0 180.0
Produttività oraria 2002 valori indice
Il valore 100 corrisponde alla mediana della produttività di tutte le regioni utilizzate nel confronto. I valori indice per ogni regione sono stati calcolati a partire da questa mediana. Il Grafico rappresenta per questioni di leggibilità solo una selezione di regioni, in particolare quelle di confine con la Svizzera e il Ticino
Fonti. BAK-IBC-2003 Idx_85 Idx_02
CH 110.8 111.0
GE 133.7 126.3
VD 102.3 98.7
VS 86.1 94.1
BE 99.1 106.8
SO 95.5 99.9
FR 88.7 97.7
NE 89.4 94.3
JU 89.4 94.2
BS 147.7 171.7
BL 117.0 130.6
AG 104.5 107.2
ZH 129.0 126.5
LU 91.0 93.2
NW 117.4 98.1
OW 77.0 78.7
UR 90.8 103.0
SZ 95.4 100.1
ZG 121.1 116.7
SG 94.5 97.3
TG 95.4 97.7
AI 71.5 81.7
AR 89.5 97.2
GL 110.4 115.3
SH 102.9 98.8
GR 86.9 91.8
TI 100.9 99.7
BW 112.7 131.8
RhA 118.0 149.3
Piem 96.1 103.6
VCO 85.2 92.7
Lomb 105.7 111.1
VA 104.4 106.3
CO 104.6 106.3
Sondrio 93.7 93.4
MI 116.8 121.3
sdv 16.0 18.4
min 71.5 78.7
max 147.7 171.7
max-min 76.2 93.0
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 10
Determinanti produttività lavoroDeterminanti produttività lavoro
• Capitale reale
• Capitale pubblico
• Capitale umano
• Tecnologia/innovazione
• Struttura economica per rami
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Capitale umano-ICapitale umano-I
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Lic. el./nessuntitolo
Lic. Media
Qualifica senzaaccesso
Maturità
Dip. Univ. oLaurea breve
Dottorato/Laurea
Liv
ello
II u
no
Liv
ello
II d
ue
Liv
ello
III
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Lic. el./nessuntitolo
Lic. Media
Qualifica senzaaccesso
Maturità
Dip. Univ. oLaurea breve
Dottorato/Laurea
Liv
ello
II u
no
Liv
ello
II d
ue
Liv
ello
III
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia
0% 10% 20% 30% 40%
Senzaindicazione
Nessuna form.conclusa
Sc. dell'obbligo
Sc. di form.gen.
Apprendistato,sc. prof.
Sc. di maturità
Sc. magistrale
Form. prof.superiore
Sc. prof.superiore
Sc. uni. prof.
Uni.,poli
-Li
vello
II u
noLi
vello
II d
ueLi
vello
III
Svizzera Ticino
0% 10% 20% 30% 40%
Senzaindicazione
Nessuna form.conclusa
Sc. dell'obbligo
Sc. di form.gen.
Apprendistato,sc. prof.
Sc. di maturità
Sc. magistrale
Form. prof.superiore
Sc. prof.superiore
Sc. uni. prof.
Uni.,poli
-Li
vello
II u
noLi
vello
II d
ueLi
vello
III
Svizzera Ticino
Svizzera e Ticino: quote percentuali della popolazione residente secondo il livello di formazione più elevata raggiunta nel 2000 esclusi età scolare (30’677 TI e 857’472 CH), prescolare (15’035 TI e 387’188 CH); fonte CFP 2000 (UST). Per le regioni italiane: quote percentuali delle forze di lavoro (15 anni e oltre) per titolo di studio nel 2000, fonte Indagine sulle forze di lavoro (ISTAT). Elaborazioni IRE. Il quadro non cambia se consideriamo il livello di formazione delle persone occupate (SAKE-2002). Inoltre si constata una struttura simile in tutte le macroregioni svizzere con Zurigo e il Bacino del Lemano ad avere una proporzione più elevata di persone con formazione terziaria.
Livello di formazione della forza di lavoro nel 2000Livello di formazione della forza di lavoro nel 2000
Il Ticino, e la regione Svizzera Occidentale (con Grigioni), fanno eccezione per quanto riguarda il livello di formazione delle persone occupate nel settore II. La quota di persone con formazione terziaria (18%) è sotto la media nazionale (20%).
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 12
Capitale umano-IICapitale umano-II
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Altra o sconosciuta
Senza indicazione
Apprendistato, sc. prof. a tempo pieno
Sc. di maturità, magistrale
Form. prof. superiore
Sc. prof. superiore
Sc. uni.prof., uni. e politecnico
--
Live
lloII
uno
Live
llo II
due
Live
llo II
I
TI 1990 CH1990 TI 2000 CH 2000
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Altra o sconosciuta
Senza indicazione
Apprendistato, sc. prof. a tempo pieno
Sc. di maturità, magistrale
Form. prof. superiore
Sc. prof. superiore
Sc. uni.prof., uni. e politecnico
--
Live
lloII
uno
Live
llo II
due
Live
llo II
I
TI 1990 CH1990 TI 2000 CH 2000
La formazione di livello II due ed in particolare quella relativa all’apprendistato riveste ancora un ruolo di primo piano nel grado di formazione della popolazione svizzera. Tendenzialmente negli anni perde qualche posizione in favore di un aumento della formazione terziaria.
Quote percentuali della popolazione residente secondo il livello di formazione più elevata raggiunta nel 2000 e 1990. * dati 2000: Popolazione economica residente secondo la formazione raggiunta 2000, non considerati età scolare e prescolare (45’712 TI, 1’244’660 CH) al fine di rendere le due statistiche confrontabili, fonte CFP 2000 (UST). Per il 1990, popolazione residente di più di 15 anni, CFP 1990. Elaborazione IRE.
Livello di formazione della popolazione residente *Livello di formazione della popolazione residente *
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Capitale umano_IIICapitale umano_III
Quota % degli occupati con formazione terziaria per alcuni rami economici nel 2000Quota % degli occupati con formazione terziaria per alcuni rami economici nel 2000
Fonte: BAK-IBC-2003
Ticino diff_Piem diff_Lomb diff_CH diff_ZH diff-CH centr
diff_CH orient
diff_CH N-occ
diff_ Leman diff_altip
Chimica 25.2 10.5 -2.6 -3.1 22.1 2.2 -6.8 0.2 -1.2 Metalli e costruzione metalliche 15.5 - - 1.1 -2.0 15.3 0.7 1.4 0.9 2.7 Costruzione macchine 22.2 - 16.0 -1.7 -7.8 25.3 1.0 -1.4 -2.3 0.8
Fa.app.elettrici e elettronici, strumenti di precisione e ottici 23.5 - 16.4 -3.7 -11.9 27.1 2.0 -12.9 -3.3 2.7
Prod.e distribuz.energia elettr., gas e acqua 18.0 - - -8.8 -11.3 25.6 -4.5 -13.3 -6.8 -10.8 Costruzioni 13.8 - 8.9 -0.4 -1.9 14.7 -0.1 -0.2 0.6 -0.1
Commercio, riparazioni autov e beni per la casa 13.5 9.0 8.0 -1.3 -4.2 15.7 2.8 -0.5 -4.1 0.8 Alberghi e ristoranti 11.0 -2.0 -4.1 11.1 0.9 -0.7 -5.6 -0.7 Trasporti e comunicazioni 11.3 2.4 -2.9 -7.0 9.5 3.4 1.2 -4.7 -4.2 Settore finanziario 21.6 0.6 -0.3 -9.0 -16.3 25.5 -0.2 -5.4 -11.2 -1.3 Servizi alle imprese, immobiliari, … 35.0 10.0 3.7 -3.9 -7.6 38.1 0.9 -3.3 -5.0 -1.4
Pubblica amministrazione, difesa e sicurezza sociale 20.0 8.0 3.3 -8.2 -8.1 30.3 -3.6 -5.6 -6.7 -12.8 Istruzione 45.2 10.8 5.3 4.0 3.0 35.5 13.3 6.5 -8.4 7.9 Sanità e servizi sociali 30.0 -5.8 1.4 2.8 1.6 22.2 8.1 4.4 -7.4 5.7 Totale economia 21.0 9.3 8.2 -2.3 -6.5 21.0 3.0 -1.8 -6.5 -0.1
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 14
Dotazione in ICTs (investimenti)Dotazione in ICTs (investimenti)
0 20 40 60 80 100 120
PC
Laptop
Internet
Rete informaticaaziendale
Intranet
Extranet
Sito Web
TI CH
0 20 40 60 80 100 120
PC
Laptop
Internet
Rete informaticaaziendale
Intranet
Extranet
Sito Web
TI CH
0.0%
10.0%
20.0%
30.0%
40.0%
50.0%
60.0%
70.0%
80.0%
Totale Secondario Terziario Costruzioni
Ticino CH
0.0%
10.0%
20.0%
30.0%
40.0%
50.0%
60.0%
70.0%
80.0%
Totale Secondario Terziario Costruzioni
Ticino CH
% delle imprese che hanno introdotto una % delle imprese che hanno introdotto una
tecnologia particolare nel 2000tecnologia particolare nel 2000
Fo
nti
: in
chie
sta
CC
ia-T
I_03
(d
ati T
I);
US
T_0
2 (d
ati C
H)
Parte degli impiegati che ha un ordinatore Parte degli impiegati che ha un ordinatore personale (PC o Laptop)personale (PC o Laptop)
Parte degli impiegati che ha accesso a InternetParte degli impiegati che ha accesso a Internet
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Totale
Terziario
Costruzioni
Secondario
Ticino CH
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Totale
Terziario
Costruzioni
Secondario
Ticino CH
La dotazione infrastrutturale nelle aziende ticinesi (macchinari, ICTs, ecc.) è generalmente buona. I problemi consistono semmai nella natura e nella dimensione del loro uso
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 15
Capitale pubblicoCapitale pubblico
0
10
20
30
40
50
60
70
80
1987 2002
Amministrazione generale
Sicurezza pubblica
Insegnamento
Cultura e tempo libero
Salute pubblica
Previdenza sociale
Traffico
Protezione ambiente e territorio
Economia
0
10
20
30
40
50
60
70
80
1987 2002
Amministrazione generale
Sicurezza pubblica
Insegnamento
Cultura e tempo libero
Salute pubblica
Previdenza sociale
Traffico
Protezione ambiente e territorio
Economia
Capitale pubblico (mio fr.), maggior uscita per investimenti Capitale pubblico (mio fr.), maggior uscita per investimenti (1987-2002)(1987-2002)
Capitale pubblico Uscite per investimenti (%)
1987 2002
Amministrazione generale 0.6 5.3
Sicurezza pubblica 2.6 2.9
Insegnamento 3.3 10.8
Cultura e tempo libero 1.3 1.8
Salute pubblica 2.1 3.0
Previdenza sociale 2.5 3.4
Traffico 66.9 49.5
Protezione ambiente e territorio 15.0 12.8
Economia 5.6 10.3
Finanze e imposte 0.1 0.3
totale 100.0 100.0
Fonte: Rendiconti dello Stato-1987/2002
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 16
Attività innovativaAttività innovativa
0% 25% 50% 75%
TOTALE
Terziario
Costruzioni
Industria
Ticino Svizzera
Aziende innovative, Aziende innovative, confronto TI/CH-2002 confronto TI/CH-2002
Il 70% delle imprese ticinesi spendono tra i 50 e i 100’000 franchi annui in R&S (CCia-TI/IRE-2002). Le imprese fanno soprattutto sviluppo di prodotti e servizi creati fuori dalla loro struttura, sovente fuori cantone.
Aziende che dichiarano di aver introdotto innovazioni di prodotto o di processo o di mercato tra il 1999 e il 2002
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 17
Brevetti (domande)Brevetti (domande)
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
1990-1992 1991-1993 1992-1994 1993-1995 1994-1996 1995-1997 1996-1998 1997-1999 1998-2000
Argau Basilea Bacino Lemanico Altopiano
Svizzera occidentale Ticino Svizzera centrale Zurigo
Basilea + Rhône-Alpes Lombardia Piemonte-Valle d'Aosta
Svizzera Italia
Bre
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Bre
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1990-1992 1991-1993 1992-1994 1993-1995 1994-1996 1995-1997 1996-1998 1997-1999 1998-2000
Electrical Engineering Instruments Chemistry
Process Enigeneering Mechanical Engineering
CHCH
LombLomb
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 18
Nuove impreseNuove imprese
0 1000 2000 3000 4000
Scale in M ap Units
Paralle l True to Scale: -281.50
1 inch on m ap = 1000.00 m ap units
E voluzione nuove fondazion i
1997-2002
-14.00 to -12.90
-12.90 to -1 .44
-1.44 to -0 .46
-0.46 to 0 .01
0.01 to 2 .10
2.10 to 5 .75
Per nuove fondazioni s’intendono tutte le nuove iscrizioni al registro di commercio (sono quindi comprese le acquisizioni, le fusioni, e le scissioni).
L’evoluzione si riferisce alla variazione media annua del numero di nuove fondazioni per 1000 abitanti. Per l’Italia sono rappresentati i dati a livello aggregato regionale (Lombardia e Piemonte).
Fonte: BAK-IBC-2003
Ticino
TicinoTicino
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
0.35
0.4
0.45
1999 2000 2001
Zurigo Ticino
Regione Lemanica Regione Altopiano
Regione Svizzera Nord Occidentale Regione Svizzera orientale
Regione Svizzera centrale
Ticino
TicinoTicino
0
0.05
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0.2
0.25
0.3
0.35
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1999 2000 2001
Zurigo Ticino
Regione Lemanica Regione Altopiano
Regione Svizzera Nord Occidentale Regione Svizzera orientale
Regione Svizzera centrale
Il grafico rappresenta l’indice di dinamismo imprenditoriale calcolato a partire dai dati dell’Ufficio federale di statistica (ultimo aggiornamento: 2001) relativamente alle creazioni ex-nihilo di aziende e addetti. Sono escluse le fusioni, le scissioni o le acquisizioni.
Nel confronto con le altre macroregioni svizzere il Ticino, nel 2001, figurava al primo posto.
Per confrontare i risultati regionali abbiamo ponderato il dato relativo al numero di nuove aziende create (rispettivamente di nuovi posti di lavoro creati) con il peso relativo della regione, espresso in termini di popolazione residente. Abbiamo ricavato l'indicatore chiamato del dinamismo imprenditoriale(IDI) facendo la media aritmetica tra l'indice (nuove aziende create/popolazione residente)x100 e l'indice (nuovi posti di lavoro/popolazione residente)x 100.
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 19
Indice di innovativitàIndice di innovatività
Fonte: MIR-BAK-2003 / Elaborazione: IRE-CODE_2004
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 20
Ranking su innovazioneRanking su innovazione
Altipiano CH Lombardia CH N_occid CH Orientale Reg_Lemano Rhône-Alpes Ticino CH Centrale Zurigo
Risultati
Pil/ab 2002 13 11 5 21 9 14 10 15 4
Produttività oraria 17 13 9 21 15 5 18 19 10
Crescita Pil/ab 1997-2002 17 16 12 20 19 8 18 15 21
Crescita Prod_oraria 1997-2002 14 21 10 15 17 6 12 18 20
Pil-Crescita 1997-2002 19 20 11 21 15 4 16 12 18
Crescita numero occupati 1997-2002 15 12 13 17 7 2 14 3 6
Risorse
Capitale umano altamente qualificato (attuale)
12 19 11 15 4 3 13 14 7
Capitale umano altamente qualificato (evoluzione)
15 18 13 17 7 4 9 12 6
Spese per R&S 8 17 3 6 10 9 7 11 14
Processi
Brevetti (attuali) 12 18 3 10 13 15 16 11 7
Brevetti (crescita) 13 16 15 12 8 19 9 20 14
Pubblicazioni (attuale) 11 14 4 19 2 8 17 20 3
Pubblicazioni (Crescita) 9 12 18 5 11 17 1 4 10
Creazioni aziende (1997-2002) 7 12 9 4 5 3 1 2 8
BAK-IBC_2003
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 21
Rami dinamici dell’economia cantonaleRami dinamici dell’economia cantonale
La selezione dei rami è stata fatta attraverso un indicatore che ha quali componenti: l’evoluzione del Valore aggiunto, degli addetti, delle esportazioni (1980-01) e dei fallimenti (rapporto tra aperture e chiusure aziendali dal 98 al 02).
Questi rami, assieme, rappresentano il 40% del Valore aggiunto globale ticinese, e il 49% degli occupati. Non sono tutti rami di base (di specializzazione) dell’economia cantonale (né in termini di VA né in termini di occupati), ma presentano una produttività superiore alla media cantonale. In termini aggregati, nel 2002, i settori di specializzazione sono i settori “urbano” e il settore “tradizionale”, settori non tutti a forte componente tecnologica. Negli ultimi 15 anni acquista peso il settore “politico” e, come dappertutto in Svizzera e all’estero, con proporzioni diverse, il settore della “nuova economia”.
Produttività oraria-var media annua 85-02
Coke, refined petroleum and chemical products
Metals and metal products
Mechanical engineering
Computers, elec. engineering, precision equipment
Postal service and telecommunications
Banking Insurance Health and social services
CH 13.8% 2.2% 2.6% 3.7% 2.5% 0.0% 0.7% 0.2%
GE 13.8% 4.0% 2.3% 3.5% 2.7% 0.3% 0.6% 0.3%
VD 11.4% 1.2% 1.9% 7.2% 2.4% 0.0% 0.9% 0.3%
NE -3.9% 1.1% 11.8% 7.4% 2.5% -0.1% 0.7% 0.2%
JU 15.4% 2.7% 1.4% 4.3% 2.7% -0.1% 0.7% 0.6%
BS 19.2% 1.4% 1.7% 1.3% 2.8% 0.0% 0.8% 0.3%
BL 25.2% 2.6% 2.9% 4.2% 2.7% 1.2% 2.1% 0.6%
AG 8.3% 2.9% 1.1% 5.1% 2.7% -0.1% 0.7% 0.3%
ZH 15.4% 1.1% 4.1% 2.8% 2.5% -0.2% 0.7% 0.1%
ZG 14.2% 1.8% 1.5% 4.4% 2.4% -1.0% 0.7% 0.3%
GR 9.4% 4.3% -0.2% 4.5% 2.5% 0.3% 1.1% 0.4%
TI 9.0% 2.8% 1.6% 2.0% 2.6% 0.3% 0.7% 0.3%
BW 4.7% 2.5% 1.2% 2.8% 15.5% 6.9% 2.0% 1.7%
RA 10.5% 3.4% 4.6% 13.5% 12.3% 0.0% 0.1% 1.9%
VCO 6.1% 5.1% 4.4% 5.9% 16.4% 5.4% 3.6% 0.3%
NO 1.2% 1.6% 1.1% 3.9% 8.8% 4.0% 2.5% -1.7%
VA 3.4% 3.9% 2.4% 4.0% 11.3% 3.2% 1.7% -1.9%
CO 4.0% 4.4% 2.8% 3.1% 8.1% 3.7% 2.4% -1.7%
Lecco 2.7% 3.6% 1.9% 3.3% 13.4% 5.1% 3.5% 3.2%
Sondrio 3.5% 5.0% 4.0% 4.9% 14.3% 5.0% 3.4% -2.7%
Fon
ti: B
AK
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C-2
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Cre
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IRE-USI-2003 www.confronti.ch 22
Specializzazioni TI-CH (85-02)Specializzazioni TI-CH (85-02)Scostamento della parte del valore aggiunto reale sul valore aggiunto totale (%)Scostamento della parte del valore aggiunto reale sul valore aggiunto totale (%)
Fonti: BAK-IBC-2003
-6.00
-4.00
-2.00
0.00
2.00
4.00
6.00
8.00
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Dif f TI-CH-2002 Diff TI-CH-1985
-6.00
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8.00
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Dif f TI-CH-2002 Diff TI-CH-1985
IRE-USI-2003 www.confronti.ch 23
Specializzazioni TI-COVA (85-02)Specializzazioni TI-COVA (85-02)Scostamento della parte del valore aggiunto reale sul valore aggiunto totale (%)Scostamento della parte del valore aggiunto reale sul valore aggiunto totale (%)
Fonti: BAK-IBC-2003
-25.0
-20.0
-15.0
-10.0
-5.0
0.0
5.0
10.0
15.0
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DIFF_TI_COVA85 DIFF_TI_COVA02
-25.0
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DIFF_TI_COVA85 DIFF_TI_COVA02
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Rami e Settori aggregatiRami e Settori aggregati
0% 20% 40% 60% 80% 100%
TI
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Settore II
Tessile, abbigliamento, cuoio ecalzature
Metalli e produzione metallica
Macchine e apparecchi meccanici
Macchine e apparecchi elettrici
Costruzioni
0% 20% 40% 60% 80% 100%
TI
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Settore II
Tessile, abbigliamento, cuoio ecalzature
Metalli e produzione metallica
Macchine e apparecchi meccanici
Macchine e apparecchi elettrici
Costruzioni
0% 20% 40% 60% 80% 100%
TI
VA
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Settore III
Commercio e riparazioni
Alberghi e ristoranti
Trasporti
Banche
Servizi alle imprese
Sanità e servizi sociali
0% 20% 40% 60% 80% 100%
TI
VA
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Settore III
Commercio e riparazioni
Alberghi e ristoranti
Trasporti
Banche
Servizi alle imprese
Sanità e servizi sociali
•Settore della “nuova economia”: Fabbricazione di macchine per ufficio, elaboratori e sistemi informatici, fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici, fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni (valore aggiunto alto)
•Settore della “vecchia economia”: industria chimica, fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione, fabbricazione di autoveicoli (valore aggiunto medio-alto)
•Settore “tradizionale”: estrazione, alimentari, bevande, tabacco, tessile, abbigliamento, cuoio e scarpe, legno, carta e editoria-stampa-riproduzione, cokeria-raffinazione petrolio, gomma e mat.plastico, altri prodotti minerali non metalliferi, metalli e prodotti metallici, macchine e apparecchi meccanici, altre manifatture, costruzioni (valore aggiunto medio-basso).
•Settore “politico”: settore primario, produzione e distribuzione energia e gas, raccolta e distribuzione acqua, ricerca e sviluppo, amministrazione pubblica, istruzione, sanità e servizi sociali, trattamento rifiuti (valore aggiunto medio-basso)
•Settore “urbano”: commercio e riparazioni di autoveicoli, commercio al dettaglio, alberghi e ristoranti, trasporti servizi finanziari, assicurazioni, attività immobiliari, noleggio macchinari senza operatore, servizi alle imprese, attività associazioni, attività ricreative e culturali, servizi personali (valore aggiunto misto).
Fonte: BAK-IBC-2003
•Settore della “nuova economia”: Fabbricazione di macchine per ufficio, elaboratori e sistemi informatici, fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici, fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni (valore aggiunto alto)
•Settore della “vecchia economia”: industria chimica, fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione, fabbricazione di autoveicoli (valore aggiunto medio-alto)
•Settore “tradizionale”: estrazione, alimentari, bevande, tabacco, tessile, abbigliamento, cuoio e scarpe, legno, carta e editoria-stampa-riproduzione, cokeria-raffinazione petrolio, gomma e mat.plastico, altri prodotti minerali non metalliferi, metalli e prodotti metallici, macchine e apparecchi meccanici, altre manifatture, costruzioni (valore aggiunto medio-basso).
•Settore “politico”: settore primario, produzione e distribuzione energia e gas, raccolta e distribuzione acqua, ricerca e sviluppo, amministrazione pubblica, istruzione, sanità e servizi sociali, trattamento rifiuti (valore aggiunto medio-basso)
•Settore “urbano”: commercio e riparazioni di autoveicoli, commercio al dettaglio, alberghi e ristoranti, trasporti servizi finanziari, assicurazioni, attività immobiliari, noleggio macchinari senza operatore, servizi alle imprese, attività associazioni, attività ricreative e culturali, servizi personali (valore aggiunto misto).
Fonte: BAK-IBC-2003
Rami di maggior peso nel II (occupati)Rami di maggior peso nel II (occupati)
Rami di maggior peso nel III (occupati)Rami di maggior peso nel III (occupati)
-60% -40% -20% 0% 20% 40% 60% 80% 100%
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"Old" economy sector
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TI
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"New " economy sector
"Old" economy sector
Urban sector
Traditional sector
"Political" sector
Evoluzione occupati per settori aggregati 85-01Evoluzione occupati per settori aggregati 85-01
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CriticitàCriticità
• Produttività, in particolare per le componenti: capitale umano e innovazione/progresso tecnico
• Struttura economica per rami
• Politica economica
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Politiche economiche a confronto (CH-TI)Politiche economiche a confronto (CH-TI)
Fonti: SECO-2003/proprie-2003 CH TI
Politica della concorrenza -Liberalizzazione mercato energia elettrica-Liberalizzazione parziale telecom / posta / ferrovia-Nuova legge sui cartelli-Legge sui mercati interni
-Mercato dell’energia (riforma AET+ AIL,…)
-Bancastato
- Attività dello Stato (amm-2000)
Politica delle finanze pubbliche -In CH quota parte fiscale sul PIL resta sotto la media OCSE ma l’aumento strutturale è forte (contributi sociali)-NPF
-Tendenza come per la CH -Sgravi fiscali-NPC-Aggregazioni/fusioni
Politica economica esterna -Comm-internazionale-Pol. Degli stranieri-Invest. Diretti all’estero-Processo integrazione UE
-Copernico -Cooperazione transfrontaliera -Accordi Bilaterali
Politica della formazione - Qualità della formazione potrebbe migliorare-Formazione terziaria debole-Formazione continua debole
-Formazione continua (offerta quantitativa abbondante)-Formazione III debole ma in netto miglioramento-Formazione professionale (?)
Politica in materia di innovazione -FNRS-KTI-NSI (?)
-L-inn (Copernico)-Politica indiretta (condizioni quadro)
Politica di stabilizzazione macroeconomica
- Pol congiunturale (Monetaria-fiscale) vs pol strutturale
-Idem --L-riloc