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Torino, 22 aprile 2010
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SUL CODICE ETICO E SULLE LINEE GUIDA DI COMPORTAMENTO DELLA REGIONE PIEMONTE
PER GLI ENTI ED ISTITUTI NON PROFIT
LA RELAZIONE DI MISSIONELA RELAZIONE DI MISSIONE
Dott. Giuseppe Chiappero
22
2
Il sistema di riferimento
CODICEETICO
LINEEGUIDA
DIMENSIONE VALORIALE
STAKEHOLDERS
DIMENSIONE ORGANIZZA-
TIVA
RE
LA
ZIO
NE
DI M
ISS
ION
E
ART. 10
PAR. 2.7
33
3
comma 1 ...La Regione si ispira al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione nello svolgimento delle proprie attività e, in particolare, nella gestione delle risorse finanziarie utilizzate e nella conseguente verifica dei risultati
comma 2 ... Le Istituzioni no profit sono tenute ... a dare informazioni complete, trasparenti, comprensibili e accurate in ordine all’attività svolta, assumendo come riferimento le Linee guida di comportamento allegate al presente Codice.
Articolo 10 - (Principio della Trasparenza – obbligo di informazione)
Convergenza del Codice Etico ai principi ISO 26000 della responsabilità sociale
44
4
La Relazione di missione nel sistema direndicontazione sociale
La Relazione di missione integra gli altri documenti del bilancio per garantire un’adeguata rendicontazione sull’operato dell’Ente e sui risultati ottenuti
Elaborazione propria da “Rendere conto ai cittadini” (2004), Cantieri
RENDICONTO SULLA
GESTIONE
SISTEMA DI
RENDICONTAZIONE SOCIALE
STATO PATRIMONIALE
NOTA INTEGRATIVA
RELAZIONE DI MISSIONE
55
5
La Relazione di missione ... “è lo strumento dedicato a fornire una rappresentazione adeguata della gestione complessiva dell’azienda, integrando i dati economici e finanziari della gestione con indicatori non economico-finanziari su attività e progetti specifici dell’ANP”
La Relazione di missione deve quindi rappresentare uno strumento valutativo dell’utilità sociale dell’ANP, rendendo conto dei molteplici aspetti di gestione che non trovano una manifestazione economico-finanziaria
La Relazione di missione nel sistema di rappresentazione dei risultati di sintesi*
*Fonte: Raccomandazione n. 1 Commissione Aziende non profit Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle aziende non profit”, recepita dalle Linee guida regionali
66
6
La Relazione di missione ...
... è il documento in cui gli Amministratori espongono e commentano le attività svolte nell’esercizio, nonchè le prospettive sociali
... esprime il giudizio degli Amministratori sul risultato conseguito
... integra gli altri documenti di bilancio per garantire nei confronti degli stakeholder un’adeguata rendicontazione sull’operato dell’Ente e sui risultati conseguiti, con un’informativa centrata sul perseguimento della missione istituzionale, esprimendosi sulle prospettive di continuità aziendale
77
7
Gli ambiti di rendicontazione
In ciascuno dei tre ambiti la rendicontazione sociale andrà modulata in relazione alle dimensioni dell’Ente ed alle
esigenze di informativa dei propri interlocutori (stakeholder)
Missione e identità dell’Ente
Attività istituzionali Attività strumentali
88
8
La missione dell’Ente rappresenta il punto di riferimento per la valutazione della coerenza ed efficacia del suo operato nei confronti degli stakeholder
Devono essere puntualmente individuate: la storia e le caratteristiche dell’Ente le finalità istituzionali il sistema dei valori e dei principi in cui l’Ente si riconosce le principali tipologie di attività attraverso cui l’Ente
intende perseguire le proprie attività istituzionali, coerentemente con il sistema di valori e di principi
Missione e identità dell’ente (1)
Missione: finalità istituzionali integrate dai valori
99
9
i soggetti prioritariamente interessati all’operato dell’Ente (stakeholder)
le relazioni con il contesto ambientale/territoriale di riferimento, ovvero i rapporti con le comunità locali e i benefici prodotti per la collettività
le caratteristiche distintive dell’Ente l’assetto organizzativo e la sua adeguatezza rispetto
all’obiettivo di perseguire gli obiettivi istituzionali garantendo efficacia ed efficienza della gestione
Missione e identità dell’ente (2)
Nell’esplicitare la missione devono essere messi in rilievo:
1010
10
Sistema di governo e controllo (elementi essenziali) composizione degli organi e regole di funzionamento democraticità interna e partecipazione degli associati alla
vita dell’Ente efficacia degli organi di controllo
che devono garantire indipendenza e specifiche competenze professionali
Missione e identità dell’ente (3)
Ulteriori elementi costitutivi dell’identità dell’Ente:
La verifica riguarda non solo la conformità normativa, ma anche la rispondenza della gestione ai principi etico-sociali
disciplinati dal Codice Etico
ARTT. 11 - 12
Codice Etico
1111
11
Compagine sociale consistenza e composizione
presenza delle istituzioni pubbliche suddivisione per area territoriale variazione nel numero dei soci per tipologia ...
Risorse umane consistenza e composizione
personale retribuito volontari giovani in servizio civile analisi di genere ...
Missione e identità dell’ente (4)
Ulteriori elementi costitutivi dell’identità dell’Ente:
1212
12
Articolazione in macro-aree di intervento, ovvero “insiemi di attività istituzionali” aggregate sulla base di criteri di rilevanza rispetto alla mission e di comprensione da parte degli stakeholder di riferimento
Attività istituzionaliR
EL
AZ
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STRATEGIE E POLITICHE
Area 1
STAKEHOLDERS
“ACCOUNTABILITY”A
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Area 3
Area 4
Area 5
Area 6
Area 7
Area 8
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STRATEGIE E POLITICHE
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STRATEGIE E POLITICHE
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STAKEHOLDERS
“ACCOUNTABILITY”A
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Area 5
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E
STRATEGIE E POLITICHE
Area 1
STAKEHOLDERS
“ACCOUNTABILITY”A
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Area 3
Area 4
Area 5
Area 6
Area 7
Area 8
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LA
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DI
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NE STRATEGIE E POLITICHE
Area 1
STAKEHOLDERS
“ACCOUNTABILITY”A
rea 2
Area 3
Area 4
Area 5
Area 6
Area 7
Area 8
1313
13
Bisogni rispetto ai quali l’Ente è intervenuto e soggetti destinatari (stakeholder)
Obiettivi, strategie, programmi Risultati raggiunti, in termini di:
quantità e qualità delle realizzazioni prodotte (outcome) misurazione degli effetti rispetto ai bisogni identificati
Misurazione dell’efficacia e dell’efficienza delle azioni svolte Coerenza con gli impegni assunti e con il sistema dei valori e
dei principi
Elementi costitutivi della rendicontazione per macro-area
Sistema degli indicatori
1414
14
La Relazione di missione, in quanto strumento informativo volto a qualificare il grado di raggiungimento delle finalità sociali, deve ricostruire in modo attendibile i costi (anche figurativi) e i benefici sociali prodotti dall’ANP
Il sistema degli indicatori di performance
INDICATORI DI
EFFICACIA
INDICATORI DI
EFFICIENZA
Risultato ottenuto/Risultato previsto
Risorse impiegate/Risultato ottenuto
SISTEMA DEGLI INDICATORI
1515
15
Capacità di “sostenere” il perseguimento della mission Efficienza delle attività svolte (capacità di minimizzare le
risorse a parità di risultati ottenuti) Coerenza con la missione, con i valori e con i principi
dichiarati
Attività strumentali
i costi sostenuti, rapportandoli all’ammontare della raccolta stessa
la coerenza fra l’utilizzo dei fondi raccolti e le dichiarazioni contenute nei messaggi di raccolta dei fondi(stakeholder engagement)
In particolare, per le attività di raccolta fondi si devono esplicitare:
1616
16
Le dimensioni informativedella Relazione di missione
ECONOMICO-FINANZIARIA
SOCIALE
AMBIENTALE
Efficienza, efficacia ed economicità nella gestione delle risorse finziarie impiegate
nella realizzazione dei progetti
Capacità di perseguire le proprie finalità istituzionali in relazione alle (legittime)
aspettative degli stakeholder di riferimento
Capacità di controllare gli impatti ambientali derivanti dalle attività svolte,
eventualmente attraverso politiche compensative
RES
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DELL’E
NTE
ECONOMICO-FINANZIARIA
SOCIALE
AMBIENTALE
Efficienza, efficacia ed economicità nella gestione delle risorse finziarie impiegate
nella realizzazione dei progetti
Capacità di perseguire le proprie finalità istituzionali in relazione alle (legittime)
aspettative degli stakeholder di riferimento
Capacità di controllare gli impatti ambientali derivanti dalle attività svolte,
eventualmente attraverso politiche compensative
RES
PO
NS
AB
ILIT
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DELL’E
NTE
ECONOMICO-FINANZIARIA
SOCIALE
AMBIENTALE
Efficienza, efficacia ed economicità nella gestione delle risorse finziarie impiegate
nella realizzazione dei progetti
Capacità di perseguire le proprie finalità istituzionali in relazione alle (legittime)
aspettative degli stakeholder di riferimento
Capacità di controllare gli impatti ambientali derivanti dalle attività svolte,
eventualmente attraverso politiche compensative
RES
PO
NS
AB
ILIT
Aì D
ELL’E
NTE
1717
17
Principali riferimenti metodologici per il bilancio socialedegli enti non profit
INTERNAZIONALI
GRI “Public Agencies” Utile per la definizione del sistema degli indicatori con cui misurare il grado di perseguimento delle finalità istituzionali
Accountability 1000 (AA1000)
Utile per la definizione del processo di rendicontazione sociale e delle modalità di inclusione degli stakeholder (stakeholder engagement)
Portale web che sviluppa un sistema di indicatori di efficienza economica e di efficacia sociale, con cui è possibile realizzare una sistematica analisi del posizionamento delle ANP
1818
18
Principali riferimenti metodologici per il bilancio socialedegli enti non profit
NAZIONALI
G.B.S. - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale - Documento di ricerca n. 10“La rendicontazione sociale per le aziende non profit”
Definisce la struttura e i contenuti del bilancio sociale delle aziende non profit, con una parte specifica dedicata alla riclassificazione dei dati contabili, alla determinazione del valore aggiunto e alla rendicontazione della ricchezza distributa
Raccomandazione n. 7 Commissione ANP“Il Bilancio Sociale nelle aziende non profit: principi generali e linee guida per la sua adozione”
Utile per la definizione dei contenuti, delle fasi di rendicontazione, dei sistemi di verifica e validazione per una valutazione della coerenza tra risultati raggiunti e mission istituzionale
1919
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Principali riferimenti metodologici per il bilancio socialedegli enti non profit
NAZIONALI
Linee guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazzioni che esercitano l’impresa sociale(D. Lgs. 155/2006 e relativi D.M. attuativi del 24/01/2008, pubblicati nel gennaio 2009)
Forma d’impresa che coniuga la dimensione economica (efficacia ed efficienza) con quella sociale (solidarietà).E’ ad oggi l’unica forma d’impresa che prevede il bilancio sociale quale forma obbligatoria di rendicontazione.
Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit, Agenzia per le Onlus(presentate il 6/2/2010)
Contengono un sistema di “rating” basato sul grado di applicazione delle linee guida al bilancio sociale dell’Ente.Rappresentano la naturale integrazione delle linee guida e schemi predisposti dall’Agenzia per le Onlus per la redazione del bilancio d’esercizio e consolidato.
2020
20
Linee Guida Commissione Aziende non profit: Assetto gestionale e processo
Fonte: “Principi generali e linee guida per l’adozione del bilancio sociale nelle aziende non profit”, Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti
2121
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Il collegamento con il bilancio sociale
RELAZIONE DI MISSIONE BILANCIO SOCIALE
Finalità della relazione Premessa metodologica
Missione e identità dell’Ente Identità aziendale
Rendicontazione per macro-area di intervento sulle attività istituzionali e sulle relative attività strumentali
RendicontoResponsabilità economico -finanziaria
Relazione Sociale
Responsabilità sociale
Responsabilità ambientale
Indirizzi per la futura gestione Proposta di miglioramento
Sistema di verifica e di validazione dei risultati
Validazione professionale
2222
22
“Sustainable development requires a long-term persepective and broad-based
partecipation in policy formulation, decision making and implementation at all levels. As governments we will continue to work
for stable partnership with the private sector, labour, civil society, and all major groups, respecting the independent and important roles of these social partners”
Abstract from “The Johannesburg Declaration”
Per ulteriori approfondimenti:Dott. Giuseppe
Gruppo di Studio in materia di Bilancio
Sociale presso l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea,
Pinerolo, Torino
Per ulteriori approfondimenti:Dott. Giuseppe
Gruppo di Studio in materia di Bilancio
Sociale presso l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea,
Pinerolo, Torino
Per ulteriori approfondimenti:Dott. Giuseppe
Gruppo di Studio in materia di Bilancio
Sociale presso l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea,
Pinerolo, Torino
Per ulteriori approfondimenti:Dott. Giuseppe
Gruppo di Studio in materia di Bilancio
Sociale presso l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea,
Pinerolo, Torino