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6 www.salutare.info tutte le competenze per la cura del cuore malato Il Dipartimento Medico e Chirurgico del Cuore e dei Vasi dell’Azienda Ospe- daliera “San Giuseppe Moscati” è diretto dal dott. Paolo Ferrara ed è un contenitore perfettamente tarato ad accogliere tutte le possibili richieste di diagnosi e cura nello specico campo cardio-angiologico. I profondi e consolidati legami esistenti tra le varie Unità Operative sono il substrato funzionale sul quale si tessono tutti i rapporti di correlazione e interdipendenza, per cui i pazienti, dopo un primo ltro di denizione diagnostica, rappresentato dagli Ambulatori, Reparto di degenza e Unità Coronaria cardiologia - con il contributo dei grandi apporti tecnologici e conoscitivi costituiti dai Laboratori di Emodinamica, Elettrosiologia ed Ecocardiograa -, passano o alla Terapia Chirurgica (Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare) o alla Terapia Interventistica (Angioplastica coronaria e periferica e Terapia Protesica Endovascolare) o alla follow-up del Centro Ambulatoriale. Ai pazienti che necessitano di Car- diochirurgia è garantita la professionalità di Anestesisti e Rianimatori dedicati e specialisti del settore, con una Strut- tura di Cardiorianimazione assoluta- mente all’avanguardia, capace di affrontare qualunque emergenza cardiologica e cardiochirurgica, e, dopo l’intervento, dispongono pure di una specica Struttura di Riabili- tazione Cardiologica con il ne di permettere, accanto ad una iniziale convalescenza assistita, anche un migliore recupero psico-sociale del- l’ammalato, nonché l’impostazione personalizzata di un valido piano di prevenzione secondaria. STRUTTURE DIVISIONALI SEMPLICI www.salutare.info

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tutte le competenze per la cura del cuore malato

Il Dipartimento Medico e Chirurgico del Cuore e dei Vasi dell’Azienda Ospe-daliera “San Giuseppe Moscati” è diretto dal dott. Paolo Ferrara ed è un contenitore perfettamente tarato ad accogliere tutte le possibili richieste di diagnosi e cura nello specifi co campo cardio-angiologico.I profondi e consolidati legami esistenti tra le varie Unità Operative sono il substrato funzionale sul quale si tessono tutti i rapporti di correlazione e interdipendenza, per cui i pazienti, dopo un primo fi ltro di defi nizione diagnostica, rappresentato dagli Ambulatori, Reparto di degenza e Unità Coronaria cardiologia - con il contributo dei grandi apporti tecnologici e conoscitivi costituiti dai Laboratori di Emodinamica, Elettrofi siologia ed Ecocardiografi a -, passano o alla Terapia Chirurgica (Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare) o alla Terapia Interventistica (Angioplastica coronaria e periferica e Terapia Protesica Endovascolare) o alla follow-up del Centro Ambulatoriale. Ai pazienti che necessitano di Car-diochirurgia è garantita la professionalità di Anestesisti e Rianimatori dedicati e

specialisti del settore, con una Strut-tura di Cardiorianimazione assoluta-mente all’avanguardia, capace di affrontare qualunque emergenza cardiologica e cardiochirurgica, e, dopo l’intervento, dispongono pure di una specifi ca Struttura di Riabili-tazione Cardiologica con il fi ne di permettere, accanto ad una iniziale convalescenza assistita, anche un migliore recupero psico-sociale del-l’ammalato, nonché l’impostazione personalizzata di un valido piano di prevenzione secondaria.

STRUTTURE DIVISIONALI SEMPLICI

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7alutare

Cardiochirurgia: in cinque anni 2500 interventi

dott. Paolo Ferrara

dott. Giovanni Stanco

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L’Unità Operativa di Car-dioanestesia dell’Azienda “Moscati” è diretta dal dott. Giuseppe Pittella, coadiuvato da una valida équipe di Ane-stesisti-Rianimatori e infermieri professionali con esperienza pluriennale dedicata alla ge-stione dei pazienti sottoposti ad interventi cardiochirurgici e alla sorveglianza e cura degli stessi (24 ore su 24) nell’imme-diato post-operatorio presso l’Unità di Terapia Intensiva

Cardiochirurgica. L’attività di assistenza e consulenza anestesiologica viene svolta presso l’intero dipartimento del cuore e dei vasi. L’attività anestesiologica (me-diamente 500 narcosi l’anno) viene svolta in 2 camere ope-ratorie dedicate unicamente all’attività cardiochirurgica per:- rivascolarizzazione miocardia (by-pass aorto-coronarici);- riparazione o sostituzione di valvole cardiache;- riparazione o sostituzione dell’aorta toracica;- applicazione di sistemi di assistenza ventricolare tipo recovery postcardiotomy.L’assistenza rianimatoria è garantita 24 ore su 24 in cor-so di:- Coronarografi e e cateterismi cardiaci in pazienti adulti a

rischio;- Procedure di cardiologia inter-ventistica (es.: angioplastiche primarie);- Cardioversioni elettriche;- Impianto di defi brillatori;L’attività di sorveglianza e di cure intensive viene svolta nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica (Uticch).L’Uticch dispone di 6 posti let-to; è situata al primo piano adiacente al reparto di Car-diochirurgia sopra il blocco operatorio dedicato e la sala di emodinamica e cardiologia interventistica.L’elevata specializzazione degli operatori nel settore cardioanestesiologico con-sente di far fronte alle richie-ste per interventi di elezione, di urgenza-emergenza e per trattamenti intensivi cardiaci peri-operatori.

L’équipe di Anestesisti-Riani-matori, tecnici perfusionisti, infermieri professionali e fi siote-rapisti è in grado di assicurare ai pazienti quanto necessario e all’avanguardia nel campo dell’anestesia e dell’assistenza intensiva e rianimatoria:- terapia antalgica post-ope-ratoria;- monitoraggio emodinamico con tecniche invasive e non-invasive (Catetere di Swan Ganz, Vigileo, Ecocardiografi a transesofagea)- presidi farmacologici e mec-canici;- ventilazione meccanica invasiva e non-invasiva (es. caschi per NIMV);- emodiafi ltrazione CRRT- assistenza meccanica al circo-lo mediante contropulsazione aortica, impianto di ECMO e/o assistenze ventricolari.

Anestesia e assistenza intensiva e rianimatoria:alta professionalità e tecniche all’avanguardia

dott. Giuseppe Pittella

L’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare opera nell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” dal 1988 con uno sviluppo organico nel tempo. Attualmente è diretta dal dott.

Giovanni Amatucci e conta un organico di quattro medici specialisti in chirurgia vascolare. L’attività si articola in prestazioni ambulatoriali e per ricoverati, sia in regime ordinario che in day surgery: cinque le sedu-te settimanali previste per gli esterni e dalle otto alle venti quelle riservate agli interni, con prestazioni di piccola chirurgia ed esami eco-color doppler (arteriosi e venosi) di tutti i distret-ti anatomici. La completezza del supporto degli altri servizi (angio-radiologici, laboratorio, banca del sangue, rianimazione)

consente di affrontare tutte le tematiche e le patologie della chirurgia vascolare, sia in regi-me ordinario che di urgenza. Si eseguono infatti trattamenti per aneurismi dell’aorta addo-minale e toracica, per stenosi carotidee e delle arterie renali, per occlusioni arteriose peri-feriche, per accessi vascolari per emodialisi, nonché impianti di fi ltri cavali. Tutti i trattamenti trovano risposta anche in urgen-za, grazie a un’organizzazione interna in grado di rispondere alle chiamate 24 ore su 24. Inoltre, si eseguono di routine prestazioni

di chirurgia endovascolare – la nuova frontiera della chirurgia vascolare -, sia per gli aneurismi aortici che per le stenosi caro-tidee e renali e di tutti i distretti periferici. Al riguardo, l’Unità Operativa di Chirurgia Vasco-lare del “Moscati” partecipa al progetto “Risc2” per la cura endovascolare della malattia carotidea e per la prevenzione dell’ictus cerebrale, e al pro-getto avanzato dalla Sicve (Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare) per gli eccessi vascolari per l’emodialisi.

Le nuove frontiere della chirurgia vascolare

dott. Giovanni Amatucci

Con il trasferimento al plesso ospedaliero “Maffucci” di via Pennini, l’Unità Operativa di Cardiologia Riabilitativa del-l’Azienda Ospedaliera “Moscati”, diretta dal dott. Alessandro Rubino, si è ingrandita: oggi conta 12 posti letto per ricoveri ordinari, un servizio di Day Ho-

spital, una palestra e ambulatori attrezzati di ecocardiografi a, ergometria, holter. L’organi-co è costituito da tre medici, una caposala, tre terapisti di riabilitazione e nove infermieri.Gli obiettivi della riabilitazione cardiologia sono: ridurre i sintomi legati alla malattia, migliorare la capacità funzionale, ridurre la disabilità, favorire il reinseri-mento lavorativo, migliorare la qualità della vita, defi nire e ridurre il rischio di nuovi eventi cardiovascolari.Gli obiettivi si realizzano me-diante un globale approccio diagnostico-valutativo e un trattamento di cui l’esercizio fi sico costituisce solo una com-

ponente. I punti fondamentali di un programma riabilitativo sono: stima del rischio cardio-vascolare, identifi cazione di obiettivi specifi ci per ciascun fattore che infl uenza il rischio; cambiamento dello stile di vita (abolizione del fumo, dieta appropriata, controllo del peso, dello stato d’ansia e della pressione); prescrizione dell’attività fi sica; intervento di mantenimento a lungo termi-ne per ciascun paziente allo scopo di consolidare i risultati ottenuti. Per questo la Riabili-tazione Cardiologia è parte integrante del trattamento a breve e a lungo termine di tutti i pazienti con cardiopatia

ischemica: post-infarto mio-cardio, post by-pass AoCo, post Ptca, pazienti sottoposti a intervento di chirurgia valvolare e con scompenso cardiaco. Mobilizzare precocemente i cardiopatici signifi ca ridurre la decalcifi cazione ossea, la perdita del tono muscolare, il decondizionamento car-diovascolare allo sforzo e le complicanze broncopolmonari legate all’alterata espansione dei polmoni. Per gli obiettivi a lungo termine (mortalità e morbilità) si è po-tuto constatare la tendenza alla riduzione intorno al 25% in soggetti sottoposti a ciclo riabilitativo.

Riabilitazione: per i cardiopatici una migliore qualità della vita

dott. Alessandro Rubino