UBUNTUFacile N48

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Giugno 2012

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  • UBUNTUFACILE

    giugno 2012

    modifica a tuo piacere il desktop con myunity

    Usa solo programmi gratUiti gRAFiCA e FoToRiToCCo MuSiCA e MonTAggio ViDEo STuDio, LAVoRo e ViDEogioCHi

    EMAIL E CHAT CON THUNDERBIRD

    La Guida Passo a Passo

    Applicazioni: con MusicTube

    crei incredibili playlist audio attingendo direttamente alle infinite risorse di YouTube

    Sistema operativo: i risultati del

    pi grande sondaggio su Ubuntu Sistema operativo: scopri come

    funzionano QuickList e HUD

    COPIARE n48 - mEnsILE - AnnO 4 - 2012 2,00E ANCORA...

    ADESSO Linux pEr tutti solo informaZione e articoli

    no puBBlicit

    riSpArmiA 2000 Euro!

  • 2di ubuntuil contributo

    F orse non tutti sanno che sono molte le aziende che contribuiscono allo sviluppo del kernel Linux, che non altro

    che il cuore di Ubuntu. Tra queste

    c perfino Microsoft e, nella

    classifica delle prime 20, troviamo

    nomi noti come Novell (ora SUSE),

    Red Hat, e la Linux Foundation.

    Ci che appare incomprensibile

    lassenza di Canonical, che

    produce il sistema operativo pi

    famoso basato appunto su Linux. A

    questa apparente contraddizione

    ha voluto rispondere personalmente

    Mark Shuttleworth, il pap del

    nostro sistema operativo, il quale

    sostiene che Canonical

    soprattutto concentrata sullutente

    finale e sul suo uso di Ubuntu.

    Tuttavia, in una recente

    dichiarazione, Shuttleworth ha

    voluto precisare che per Canonical

    rendere stabile e sviluppare il

    kernel Linux non sono obiettivi

    secondari. Lo dimostra il fatto che

    Hai un problema con Ubuntu o vuoi fare una domanda agli Esperti della Redazione? Scrivi al nostro indirizzo

    email: [email protected]

    il mondo di ubuntuI ntroduzIone

    UbUntU Facile

    Se siete attenti e appassionati lettori lo

    sapete gi: Ubuntu Facile disponibile

    tutti i mesi anche su iPad in versione

    digitale. A soli 1,59 euro potete, tutti

    i mesi, scaricare e leggere la versione

    digitale della vostra rivista preferita

    e archiviarla per creare la vostra

    personalissima collezione! Scaricate

    gratis lapplicazione di Ubuntu Facile

    dallApp Store di Apple e, che siate

    in treno, a scuola o al mare, potete

    cos acquistare senza dover andare in

    edicola la vostra copia. Alla versione

    digitale non manca nulla del mensile

    che leggete in formato cartaceo, e in

    pi non vengono abbattuti alberi per

    produrla. Forza, arrivato il momento

    di leggere Ubuntu Facile su iPad!

    ubuntuFAcilESu iPAd!

  • 3

    transformer prime

    P robabilmente il Tablet pi atteso di questanno ed prodotto da uno dei marchi p r i n c i p e d e l m o n d o dellinformatica: Asus. LEee Pad Tr a n s f o r m e r P r i m e v a n t a caratterist iche e prestazioni di a l t i s s i m o l i v e l l o . Ta n t o p e r cominciare il primo apparecchio de l suo gene re ad ave re un processore quad core Nvidia Tegra 3, che gli conferisce una no tevo l e po tenza d i ca l co l o , ott imamente coadiuvato da un sistema operativo di tutto rispetto come Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Ma le novit di questo Tablet non si fermano qui. Infatti ha una struttura in alluminio che

    lo rende particolarmente leggero: meno di 600 grammi senza la t a s t i e r a , a d d i r i t t u r a m e n o delliPad che, tra laltro, pi piccolo. I l grande schermo da 10,1 pollici dotato di tecnologia S u p e r I P S + . L a n o v i t p i evidente per la tastiera che si collega al Tablet vero e proprio in modo semplice e veloce, facendo diventare il Transformer Prime un vero netbook. Oltretutto in questa tastiera, comoda e robusta, c una seconda bat te r ia , con la quale questo apparecchio pu r a g g i u n g e r e l e 1 5 o r e d i autonomia. Un vero record! Ottime l e p r e s t a z i o n i a n c h e n e l l a realizzazione di filmati in Full HD (1080p). Grazie alla fotocamera i n t e g r a t a c o n s e n s o r e d a 8 megapixel le immagini risultano di buon l ive l lo e f lu ide. Anche i l p r e z z o e s t r e m a m e n t e interessante. Infat t i poss iamo acquistare lEee Pad Transformer Prime, compreso di tastiera, per 599 euro. Lun ica pecca la mancanza della connessione 3G, tuttavia possiamo collegarci a

    Internet grazie al WiFi. Per ulteriori informazioni,

    c o l l e g h i a m o c i a l s i t o www.asus.it.

    6 motivi per

    preferire ubuntu

    di ubuntuil contributo

    ben 25 tecnici sono impegnati in

    questo campo a vario titolo. In

    particolare, questo gruppo di

    persone svolge un ruolo

    importantissimo per rendere

    Ubuntu cos facile da usare su tutti

    i computer, server e cloud. Inoltre

    si occupa di molti aspetti dei kernel

    pi diffusi nelle varie edizioni di

    Ubuntu. In pratica, Shuttleworth

    difende il ruolo principe di Ubuntu

    nello sviluppo di Linux e

    soprattutto nella sua sempre pi

    ampia diffusione. Forse Canonical

    non avr contribuito a scrivere

    molte righe del kernel, ma nessuno

    pu negare che lo abbia aiutato a

    farsi conoscere nel mondo!

    1) gRatUito

    Non dobbiamo sborsare nemmeno

    un euro per averlo.

    2) oFFRE taNti pRogRaMMi

    Gli aggiornamenti e i programmi

    sono gratuiti: basta scaricarli!

    3) pi SiCURo di WiNdoWS

    ll modo in cui strutturato il sistema

    operativo rende molto pi difficile

    accedere alle sue parti pi importanti.

    4) pi StabiLE di WiNdoWS

    I blocchi di sistema e i riavvii saranno

    solo un brutto ricordo con Ubuntu.

    5) SEMpRE aggioRNato

    Ubuntu verifica da solo se ci sono

    aggiornamenti utili e ci avvisa.

    6) FUNzioNa aNCHE SUi

    CoMpUtER MENo potENti

    Non ci serve una macchina

    costosissima per sfruttare Ubuntu!

    Vuoi diventare un vero esperto del mondo Linux? allora corri in edicola! ogni mese Linux pro ti guida alla scoperta delle distro pi usate nel mondo professionale!

    UbUntU Facile

    il mondo di ubuntu

  • 4 UbUntU Facile

    News

    La carica dei venti miLioniI n concomitanza con l'uscita di Ubuntu 12.04 Precise Pangolin, il fondatore di Canonical, Mark Shuttleworth,

    ha rilasciato un'intervista in cui fa

    una dichiarazione che a qualcuno

    potrebbe sembrare a dir poco

    azzardata: entro il 2012 si

    venderanno 20 milioni di computer

    con preinstallato il nostro sistema

    operativo. In pratica stiamo

    parlando di 20 milioni di nuovi

    utenti! Infatti in questa previsione

    non rientrano i normali download

    di Ubuntu dal sito ufficiale di

    Canonical. A sostegno delle

    dichiarazioni di Shuttleworth

    interviene Gerry Carr, il

    responsabile della comunicazione

    del colosso sudafricano, il quale

    afferma che fino a questo

    momento non si curato a

    sufficienza l'aspetto del

    preinstallato, ma che questa

    politica sta radicalmente

    cambiando. In poche parole,

    Canonical si aspetta che un

    numero sempre maggiore di

    produttori di computer fornisca le

    proprie macchine con una versione

    di Ubuntu preinstallata, dando cos

    ai propri clienti la possibilit di

    scegliere il sistema operativo

    che preferiscono, senza doversi

    prendere la scomodit di scaricarlo

    e installarlo personalmente. Se

    guardiamo bene gli attuali partner

    commerciali di Canonical, tra cui

    troviamo nomi come Asus, Dell,

    HP e Lenovo, l'obiettivo

    dei 20 milioni preannunciato

    da Shuttleworth appare

    improvvisamente meno campato in

    aria di quanto potrebbe sembrare

    a una prima frettolosa analisi.

    iL puLsante cLoudCanonical crede nel Cloud Computing e ovviamente punta sul proprio servizio Ubuntu One, che sappiamo

    essere molto amato dagli utenti di

    Ubuntu. Per rendere ancora pi

    facili le operazioni di invio dei file

    al servizio, gli sviluppatori stanno

    progettando un pulsante chiamato

    Send to Ubuntu One, cio

    Invia a Ubuntu One, da inserirsi

    soprattutto nei siti Web

    e in particolare in quelli dedicati

    ai contenuti musicali.

    Le voci su una possibile nascita di una versione di Ubuntu per smartphone, tablet e cellulari s i fanno sempre pi insistent i , soprattutto dopo la pubblicazione d i un comunica to da par te d i Canonical nel quale si annuncia che l'azienda sta cercando una figura capace di entrare in contatto con i produttori di questi dispositivi in prev is ione d i un imminente lancio sul mercato di un sistema opera t i vo der i va to da Ubuntu e appositamente progettato per ques to genere d i apparecch i . Vedremo cosa succeder.

    ubuntu mobile, s o no?

    Le NOVIT DAL MONDO UBUNTU e OPeN sOURCe

  • 5 5 UbUntU Facile

    arriva iL nuovo tweakU buntu Tweak sicuramente una delle migliori applicazioni disponibili attualmente per configurare il nostro sistema operativo in modo semplice, veloce ed efficace. Grazie a essa possiamo compiere con un solo clic tutta una serie di operazioni complesse, che vanno dalla pulizia dei kernel vecchi alla gestione dei programmi di avvio. La versione che sta per uscire, la 0.7, avr un'ulteriore piacevolissima sorpresa: l'editor

    delle Quicklist, cio quei menu contestuali collegati ai pulsanti della Scrivania di Ubuntu 12.04. In tal modo potremo rendere ancora pi potente e utile questa nuova caratteristica del Pangolino Pignolo, adattandola alle nostre necessit.

    kubuntu colpisce ancora

    L o s c o r s o 1 0 a p r i l e s i ufficialmente chiuso il supporto di Canonical a Ubuntu 10.10, noto anche come Maverick Meerkat, pubblicato nell'ottobre del 2010. importante r icordare questa vers ione perch ha in t rodot to parecchie novit importanti, come l'ambiente grafico Unity, anche se solo per la Netbook Edition, oppure Shotwell come programma predefinito per la gestione delle immagini. In pratica, dalla data d i f ine supporto non verranno pi ri lasciati avvisi di sicurezza comprenden t i i n f o rmaz i on i o pacchetti aggiornati per questa distribuzione. Gli utenti sono quindi invitat i a passare al la versione 11.04, ancora supportata.

    un addio a maverick meerkat

    D i recente avevamo dato la notizia che Canonical aveva deciso di abbandonare completamente

    qualsiasi supporto a Kubuntu,

    la distribuzione derivata da

    Ubuntu e basata sull'ambiente

    desktop K, o KDE. Adesso per

    giunge una bellissima notizia per

    tutti coloro che sono appassionati

    di questo sistema operativo molto

    leggero e funzionale. Infatti a

    rilevare questo progetto e il suo

    curatore, Jonathan Riddell, sar

    un'altra azienda che si occupa

    di OpenSource e che si chiama

    Blue Systems. Tra le prime novit

    della prossima versione

    di Kubuntu ci sar un'espansione

    verso architetture come

    quella del processore a basso

    consumo ARM, presente in molti

    smartphone e tablet. Inoltre,

    Jonathan Riddell ha fatto capire

    che, in futuro, Kubuntu potrebbe

    trasformarsi in un sistema

    operativo per server.

    Le NOVIT DAL MONDO UBUNTU e OPeN sOURCe

  • 6 UbUntU Facile

    Era da diverse settimane che

    lantivirus KlamAv, installato

    tramite Ubuntu Software Center,

    non si aggiornava. Cos ho deciso

    di rimuoverlo e di installare al suo posto

    lantivirus per sistemi Linux di AVG avg

    2012 flx-r1786-a4748.i386.deb.

    Loperazione andata a buon fine,

    ma adesso non so come aggiornare

    lantivirus. Mi potreste anche spiegare

    come fare, eventualmente, a rimuovere

    questo antivirus, visto che in Ubuntu

    Software Center non figura fra il

    software? Ringrazio in anticipo e saluto.

    V. Bertuzzi

    Per aggiornare le definizioni

    dei virus dobbiamo ricorrere

    al Terminale dato che AVG non

    dotato di interfaccia grafica. Avviamo

    il Terminale e scriviamo sudo

    avgupdate. Per vedere le opzioni

    disponibili per laggiornamento,

    sempre dal Terminale scriviamo sudo

    avgupdate h. Per eliminare AVG dal

    computer, portiamoci nella cartella

    Scaricati per controllare il nome

    esatto del file .deb che abbiamo

    scaricato per installare AVG.

    Nel nostro caso il file si chiama

    avg2012flx-r1786-a4748.i386.deb.

    Dobbiamo usare il comando

    sudo aptget-remove seguito dalla

    prima parte del nome del file con

    estensione .deb che abbiamo

    scaricato, nel nostro caso scriveremo

    sudo aptget-remove avg2012flx

    seguito dal comando sudo aptget-

    purge avg2012flx. Per fare un altro

    esempio, se il file .deb fosse stato

    avg85flx-r874-a3473.i386, avremmo

    scritto sudo aptget-remove

    avg85flx e sudo aptget-purge

    avg85flx.

    LangoLo deLLa Posta

    LE NOSTRE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORIPOSTA

    SCRIVI A [email protected]

    r

    come si fa ad aggiornare aVg?

    d

  • 7 7 UbUntU Facile

    LA LETTERA DEL MESEMi trovo molto bene con

    LibreOffice, ma ieri ho avuto

    un piccolo problema. Ho provato a

    copiare un documento RTF che mi

    serviva inserire nel documento che

    stavo preparando, tutto si copiato

    perfettamente tranne le note a pi

    di pagina che sembrano impossibili

    da copiare con operazioni

    automatiche. Dato che copiare a

    mano le note molto scomodo e

    soprattutto difficile farle rimanere

    dove le desidererei se allargo o

    stringo i margini del documento,

    potete dirmi come posso risolvere

    questo problema?

    Elisabetta Irmetti

    Per inserire un documento

    con note nel documento

    attivo di LibreOffice, dobbiamo

    importare il file che ci serve.

    Facciamo clic sul menu Inserisci

    e selezioniamo Oggetto.

    Cerchiamo nel disco fisso il file

    che ci serve e facciamo clic su

    Apri. In questo modo il file con

    le note verr inserito tale e quale

    alloriginale e le note saranno

    esattamente dove devono essere.

    LE NOSTRE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORI

    rd

    Uso Ubuntu 11.10 e mi

    piacerebbe installare Wine

    per poter usare programmi

    Windows, sono alle prime armi

    e ho paura di fare pasticci. Potete

    spiegarmi come si fa? Grazie.

    Laura Sirianni

    Per installare lultima

    versione di Wine su Ubuntu

    11.10 o Ubuntu 12.04 facciamo

    clic in alto a sinistra sul simbolo

    di Ubuntu e scriviamo Terminale.

    Avviamo il Terminale e scriviamo

    i seguenti comandi premendo

    il tasto INVIO dopo ognuno:l sudo add-apt-repository

    ppa:ubuntu-wine/ppa

    l sudo apt-get update

    l sudo apt-get install wine1.5

    InSTALLIAMo IL nuovo WInE

    r

    d

    Uso Ubuntu 11.10 e mi

    piacerebbe poter avere un

    programma simile a PC suite, che

    uso con Windows, per poter usare

    il mio Nokia 6310 con Ubuntu.

    Potete darmi qualche consiglio?

    Ale Giordani

    Per poter gestire un telefono

    Nokia con Ubuntu 11.10 e

    12.04, uno dei migliori programmi

    che possiamo installare si chiama

    Nokuntu. Il programma non

    supporta ancora i modelli pi recenti,

    ma nel momento in cui scriviamo

    previsto limminente rilascio di un

    ulteriore aggiornamento. Prima

    di installare il programma, dobbiamo

    installare Obextool, un protocollo di

    comunicazione. Avviamo il Terminale

    e scriviamo sudo apt-get install

    obextool premiamo INVIO e

    scriviamo sudo add-apt-repository

    ppa:upubuntu-com/mobile.

    Aggiunto il PPA facciamo

    laggiornamento dei pacchetti,

    scriviamo sudo apt-get update.

    Ora per installare Nokuntu scriviamo

    il comando sudo apt-get install

    nokuntusp. Colleghiamo il telefono

    al computer e avviamo Nokuntu

    facendo clic in alto a sinistra

    sul simbolo di Ubuntu.

    i telefoni nokia con UbUntU

    r

    d

  • 8TEMpLATES ESISTE gI In LIbREoffIcEOgni tanto quando cerco

    di aprire un nuovo documento

    con LibreOffice 3, con qualsiasi

    programma della raccolta,

    un messaggio mi comunica

    che Templates esiste gi.

    Ho eliminato la versione 3.5 e sono

    tornato alla 3.4.5 ma il problema

    si ripresenta. Come posso fare?

    Diego R.

    Per risolvere questo fastidioso

    problema che affligge chi usa

    il programma anche con altri sistemi

    operativi, dobbiamo eliminare la

    cartella LibreOffice che verr poi

    ricreata automaticamente al primo

    riavvio di un programma della

    raccolta. Facciamo attenzione

    perch in questo modo cancelleremo

    tutte le preferenze del programma

    quindi prima di proseguire mettiamo

    in salvo eventuali estensioni, modelli

    e tutto ci che ci serve per usare

    meglio la raccolta. Accediamo alla

    cartella home e premiamo insieme

    i tasti Ctrl e H per visualizzare i file

    nascosti poi facciamo clic su

    .libreoffice, quindi su 3,

    proseguiamo facendo clic su user

    e infine su Config. Cancelliamo tutto

    il contenuto della cartella e avviamo

    un programma qualsiasi della

    raccolta. Il problema dovrebbe

    essersi risolto.

    Ho appena installato Ubuntu 11.10 in una partizione del

    mio nuovo computer e ho un problema con gli aggiornamenti. Il gestore degli aggiornamenti si avvia, mi indica quali aggiornamenti necessario fare ma dopo pochi secondi compare una finestra con un lungo elenco di siti e di file che il sistema non riesce a trovare, per esempio Failed to fetch http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/main/s/software-center/software-center_5.0.4_all.deb 404 Not Found [IP: 193.206.140.37 80]. Con il computer vecchio invece non ho questo problema. Sono certo che la connessione attiva perch riesco a navigare e a usare

    i programmi di messaggistica e di posta per cui il problema deve essere un altro, ma non so come risolverlo. Conto sul vostro aiuto. Grazie a tutti. Roberto Pirzi

    Evidentemente il server predefinito dal quale scaricare

    gli aggiornamenti ha problemi di traffico intenso, proviamo a cambiarlo e il problema dovrebbe

    risolversi. Facciamo clic sulla Dash e nel campo di ricerca scriviamo Sorgenti software e facciamo clic sul risultato. Nella nuova finestra restiamo nella scheda proposta, Software per Ubuntu, e in basso facciamo clic sulla freccia accanto a Scaricare da, nel menu che compare selezioniamo Server principale e salviamo le modifiche. Ora gli aggiornamenti dovrebbero proseguire senza problemi.

    cambiamo serVer per aggiornare

    d

    r

    d

    r

    LE NOSTRE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORIPOSTA

    UbUntU Facile

  • 9

    Vorrei installare Remastersys

    per poter fare modifiche

    non durature al sistema e poterle

    fotografare per il mio neonato

    blog. Stando alla descrizione,

    il programma crea un DVD che

    si pu usare in versione Live che

    contiene sistema operativo,

    programmi file e personalizzazioni

    varie. Sarebbe lideale per me, ma

    non sono riuscito a procedere con

    linstallazione potete aiutarmi voi?

    Silvio Pretti

    Remastersys lalternativa

    semplificata a Clonezilla,

    un po vecchio, il suo sviluppo

    terminato nel lontano 2011, ma

    possiamo comunque installarlo su

    Ubuntu 11.10. Avviamo il Terminale

    e scriviamo i seguenti comandi

    seguiti ognuno dalla pressione

    del tasto INVIO:l sudo su

    l sudo echo deb http://www.

    geekconnection.org/remastersys/

    repository karmic/ >> /etc/apt/

    sources.list

    l sudo apt-get -f update && sudo

    apt-get upgrade

    l sudo apt-get install remastersys

    ubiquity-frontend-gtk

    Premiamo due volte il tasto S

    per confermare e attendiamo che

    il programma venga installato e poi

    avviamolo. Linterfaccia in inglese

    ma abbastanza comprensibile:

    Backup crea un CD/DVD con

    le applicazioni installate e i file

    personali. Clean rimuove le

    immagini create e i file temporanei

    quando non ci serviranno pi. Dist

    crea un CD/DVD con le applicazioni

    installate e Modify permette di

    personalizzare le opzioni. Facciamo

    clic su Modify. In Username

    scriviamo il nome utente,

    compiliamo come crediamo Title

    e Filename, lasciamo invariato

    Working Directory e facciamo

    doppio clic su File to Exlude per

    selezionare le cartelle da escludere.

    Per indicare le cartelle da escludere

    scriviamo per esempio

    l /home/nomeutente/Video

    l /home/nomeutente/Immagini/

    l /home/nomeutente/Documenti/

    Scuola e cos via. Ora facciamo

    clic Go back to main menu e su

    Backup o su Dist e attendiamo che

    limmagine iso venga creata

    e salvata in /home/remastersys.

    Masterizziamola e la nostra

    personale versione live di Ubuntu

    pronta.

    Quando faccio doppio clic

    su un file con estensione

    .docx invece di avviarsi

    LibreOffice si avvia il gestore

    degli archivi. Non ho invece

    problemi ad aprire il file se avvio

    il programma per scrivere e dal

    menu File scelgo lopzione Apri.

    Come posso fare per poter aprire

    il file facendo un comodo doppio

    clic? Grazie e saluti a tutti.

    Walter Ortimi

    Per correggere questo

    piccolo errore facciamo clic

    con il pulsante destro del mouse

    sul file con estensione docx e poi

    facciamo clic sullopzione Apri

    con e selezioniamo LibreOffice.

    Prima di chiudere la finestra

    facciamo clic in basso a sinistra

    sulla voce Imposta come

    predefinita.

    I Docx con LIbREoffIcE

    Un cd liVe sU misUra

    d d

    r r

    LE NOSTRE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORI

    UbUntU Facile

    Sono lunico a usare

    il computer che funziona

    solo con Ubuntu. Come si fa

    ad avviarlo senza dover inserire

    la password per accedere

    al sistema?

    Andrea Golli

    Facciamo clic sul simbolo

    di Ubuntu in alto a sinistra

    e scriviamo account utente.

    Nella nuova finestra facciamo clic

    in alto a destra su Sblocca e poi

    spostiamo il cursore accanto

    ad Accesso automatico su ON.

    bASTA pASSWoRD

    r

    d

  • 1010

    In tempi di crisi, si sa, risparmiare qualche euro non dispiace a nessuno. Tuttavia non sempre facile o possibile, soprattutto

    se non si conoscono le alternative

    disponibili. Ecco perch in queste

    pagine vogliamo parlare

    dell'OpenSource da un punto di

    vista completamente diverso dal

    solito, cio da quello economico.

    Sicuramente tutti sappiamo che

    Ubuntu gratis. Tuttavia questo

    particolare non viene

    sufficientemente apprezzato, perch

    moltissimi suoi utenti continuano

    a usare anche un sistema operativo

    a pagamento come Windows,

    la cui versione in italiano meno

    costosa si aggira sui 100 euro circa.

    Eppure Ubuntu ci fornisce fin

    dall'installazione una serie di

    programmi perfettamente in grado

    di soddisfare praticamente tutte le

    nostre esigenze, mentre molti altri

    sono a disposizione gratuitamente,

    per esempio nel Software Center.

    Dobbiamo solo fare la "fatica" di

    installarli con un semplice clic. Tutto

    questo si traduce in un risparmio

    considerevole. Scopriamo insieme

    sia a quanto ammonta questo

    risparmio, sia quali programmi

    Windows possiamo sostituire

    usando quelli di Ubuntu.

    Dallo studente al professionista, dal fotoamatore all'appassionato di musica, tutti possiamo risparmiare

    usando Ubuntu e i tanti programmi disponibili!

    UbUntU Facile

    software gratis

    risparmioUbUntU: operazione

    Se non ci siamo mai chiesti quanto

    si risparmia a usare Ubuntu, allora il momento di farlo. Nelle prossime pagine non solo scopriremo che non necessario avere un sistema operativo come Windows per fare qualsiasi cosa, ma soprattutto scopriremo quanto possiamo risparmiare usando esclusivamente programmi OpenSource e gratuiti. Sar una bella sorpresa!

    S istema operativo

  • 11 11 UbUntU Facile

    software gratis

    scriviamo e calcoliamo

    Pu sembrare strano, ma preparare un documento un'impresa tutt'altro che banale. Chiediamolo per esempio al laureando che deve fare la propria tesi. Tra capitoli, paragrafi, indici e magari immagini con cui illustrarla, rischia di finire in un ginepraio. Se poi questo studente avesse un computer con Windows installato, si troverebbe di fronte a un altro problema, molto meno accademico, ma non certo di secondaria importanza: il programma per scrivere la propria tesi di laurea! Infatti n WordPad e tanto meno il Blocco note sono strumenti ideonei a raggiungere il suo scopo. Quindi si troverebbe di fronte a due possibilit: comprare il pacchetto Office di Microsoft, oppure cercare sul Web qualcosa che faccia al caso suo. Nel primo caso dovrebbe sborsare una sessantina di euro per la versione riservata agli studenti, mentre nel secondo caso dovrebbe vagare per siti di programmi vagliando cosa gratuito e cosa risponde alle sue esigenze. Se invece non siamo studenti e abbiamo bisogno di scrivere documenti in modo professionale, allora il prezzo di Office cresce vertiginosamente, superando i 350 euro. Ovviamente stiamo parlando

    della versione Home, cio quella base che , per esempio , non cont iene l'applicazione per creare e gestire i database. Comunque, che siamo studenti, imprenditori o semplicemente persone che vogliono potere leggere o scrivere un file di testo, il problema resta. Chi invece usa Ubuntu ha gi tutto a disposizione. Infatti, nelle versioni pi recenti del sistema operativo di Canonical troviamo il pacchetto di programmi per uff icio LibreOffice. La differenza con Windows che non d o b b i a m o n e m m e n o p r e n d e r c i

    il disturbo di cercarlo e installarlo, perch ce lo ritroveremo a disposizione fin dal primo avvio di Ubuntu. Al suo interno, i l pacchetto preinstal lato contiene Writer per creare testi, Calc per creare fogli elettronici, Impress per le presentazioni, Draw per disegnare e Math per creare formule matematiche complesse. Se avessimo bisogno anche d i un'appl icaz ione per rea l izzare database, basta installarla dal Software Center e avremmo cos il corrispettivo della versione Professional di Microsoft Off ice, che costa quasi 700 euro. Naturalmente tutti i programmi del pacchetto LibreOffice sono compatibili con i file creati dai loro corrispondenti di Office. In questa pagina abbiamo due esempi classici . In alto a sinistra vediamo un file .doc aperto con Word, mentre a fianco vediamo lo stesso file aperto con Writer. Invece qui in basso abbiamo un file .xls visualizzato con Excel e qui sotto lo stesso file, ma aperto con Calc. Non serve spendere centinaia di euro per creare e aprire documenti estremamente complessi! LibreOffice completamente con quasi tutte le funzioni di Office e non costa davvero nulla.

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    i nostri filmati con openshot

    Cellulari, smartphone, fotocamere, v ideocamere. . . Abbiamo a nostra disposizione una miriade di dispositivi capaci di realizzare filmati di qualsiasi tipo, da quelli amatoriali a quelli pi s o f i s t i c a t i , e c o n q u a l u n q u e r i s o l u z i o n e . S e u n t e m p o c i accontentavamo di rivedere le nostre opere cos com'erano, oggi cambia tutto, visto che la tecnologia ci mette a disposizione una gran quantit di mezzi per potere manipolare i video. Molte sono le cose che possiamo fare c o n p r o g r a m m i g r a t u i t i c o m e OpenShot, uno dei migliori del suo genere, installabile con un semplice clic dal Software Center di Ubuntu. Tan to pe r com inc i a re poss i amo montare i nostri filmati, per esempio el iminando tutte quel le scene che sono venute male . Ma poss iamo spingerci oltre, non solo riorganizzando le sequenze g i ra te come meg l io preferiamo, ma anche modificandone la colonna sonora. Spesso capita che una scena molto bella sia disturbata da rumori d'ambiente. Di conseguenza la cosa pi facile da fare sostituire l ' aud io o r ig ina le con uno sce l to appositamente, per esempio un brano musicale, oppure pi brani mixati,

    perch OpenShot permette anche q u e s t a o p e r a z i o n e . M a q u e s t a applicazione non si ferma qui, infatti h a mo l t i s s im i e f f e t t i v i d eo pe r manipolare le immagini e per creare un sacco di effetti di passaggio tra una scena e l'altra. Anche nel mondo Windows esiste qualcosa di simile, preinstallato nel sistema operativo, quindi gratuito. Si tratta di Live Movie Maker. Anche con l'applicazione di Microsoft possiamo fare quello che fa remmo con OpenShot , tu t tav ia ci sono delle differenze sostanziali,

    non solo per quanto riguarda il tipo di effett i disponibi l i , che sono molto d i ve rs i t ra i due programmi , ma soprattutto per la comodit d'uso. OpenSho t s i d imos t ra mo l to p i versatile, grazie alla presenza di un sistema multitraccia che ci permette d i ges t i re con p i fac i l i t i va r i contenuti multimediali, audio e video. Con l ' app l i ca z i one d i M i c roso f t possiamo invece agire su una traccia audio e una video. Inoltre l'interfaccia di Live Movie Maker rischia di essere molto pi dispersiva rispetto a quella di OpenShot che estremamente compatta e pratica. Per trovare un programma con le caratteristiche di OpenShot, con Windows dobbiamo probabilmente acquistarne uno, per esempio MAGIX Video Deluxe che costa quasi 70 euro. Quindi, anche in questo caso, usando uno dei numerosi programmi a disposizione di Ubuntu, r iusciamo a r isparmiare un po' di denaro, ottenendo comunque degli ottimi risultati di livello professionale. Ovv iamente ne l So f tware Center ci sono altri programmi simili a nostra disposizione.

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    software gratis

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    un publisher gratuitoCon i l nostro computer possiamo realizzare una miriade di cose utili in modo facile e veloce, sia per il nostro l a vo ro , s i a pe r i l t empo l i be ro . Per esempio potremmo avere bisogno di creare dei biglietti da visita, oppure delle etichette, ma anche dei volantini pubblicitari. Di conseguenza ci serve un'applicazione che ci guidi passo, passo e che abbia gi dei modell i preimpostati per evitare di perdere troppo tempo. Nel mondo Microsoft esiste un programma di questo genere e si chiama Publisher. Viene venduto s i a d a s o l o , s i a c o m p r e s o n e l p a c c h e t t o O f f i c e v e r s i o n e P r o f e s s i o n a l . N e l p r i m o c a s o pagheremo a t t o rno a i 189 eu ro mentre, come abbiamo gi visto, nel secondo caso dovremo spendere quasi 700 euro. Per fortuna il mondo de l l 'OpenSource c i fo rn isce un

    prodotto analogo a costo zero. Stiamo parlando di Scribus, che possiamo installare direttamente dal Software Center d i Ubuntu , senza dovere scaricare alcun file eseguibile, come accadrebbe se usassimo Windows. L ' app l i ca z i one r i c ch i s s ima d i strumenti creativi e di modell i gi pronti da personalizzare in base alle nostre necessit. Quando avviamo

    Scribus, si apre una finestra suddivisa i n qua t t r o s chede . Ne l l a p r ima possiamo velocemente impostare le dimensioni del documento, invece nella seconda troviamo i modelli gi p r o n t i s u d d i v i s i p e r c a t e g o r i a , A n n u n c i , B i g l i e t t i d a v i s i t a , Calendari, ecc. Le ultime due schede riguardano l'apertura dei documenti esistenti o recenti.

    il nostro biglietto da visita

    Avviamo Scribus e nella nuova finestra facciamo clic sulla scheda Nuovo da modello. Nella prima colonna scegliamo Biglietti da visita, poi facciamo clic su uno dei modelli accanto e confermiamo con OK.

    Nella finestra del programma vediamo il nostro biglietto da visita gi pronto. Facciamo clic sulle cornici di testo che vediamo e selezioniamo il contenuto con il mouse. Modifichiamolo a piacere.

    Inseriamo i nostri dati

    Nel menu Inserisci, selezioniamo Inserisci cornice immagine. Con il mouse disegniamo sul biglietto da visita il riquadro per il nostro logo. Poi facciamo un doppio clic su di esso e carichiamo il logo dal nostro archivio.

    Selezioniamo il tipo di modello1 2 Inseriamo il nostro logo3

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    software gratisS istema operativo

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    il controllo dell'immagineLa fotograf ia digi tale entrata di prepotenza nella nostra vita quotidiana graz ie a l le minuscole fotocamere p r e s e n t i n e i c e l l u l a r i e n e g l i smartphone. Ma non solo, perch anche a livello pi professionale l'uso della pellicola ormai relegato a una nicchia di appassionati irriducibil i. Qu i nd i a ve re a d i spos i z i one un programma di fotor i tocco diventa praticamente indispensabile. Per chi appar t i ene a l mondo Windows , la parola fotoritocco si associa quasi automaticamente a Photoshop di A d o b e . S i t r a t t a i n f a t t i d i u n programma estremamente versatile, p r o f e s s i o n a l e e r i c c h i s s i m o d i strumenti per manipolare le nostre immagini come vogliamo. Purtroppo per un programma costosissimo. Adobe Photoshop CS5 ha un prezzo che si aggira sugli 850 euro, mentre

    la versione pi completa, la Extended, sfiora i 1.200 euro! Per chi non un professionista sono evidentemente cifre proibitive. Ma anche in questo caso ci viene in aiuto il nostro Ubuntu con i l suo Software Center . Qui troviamo Gimp, un'applicazione per i l f o t o r i t o c c o c h e n o n c i f a r r impiangere Photoshop. Infatt i c i met te a d ispos iz ione tu t t i i suo i

    s t rument i , come la ges t ione de i Livelli, una gran quantit di pennelli di tutte le dimensioni e durezze, con un'interfaccia molto simile a quella del programma marcato Adobe. Quindi anche co l o ro che sono ab i t ua t i a usarlo non troveranno dif f icol t a p a s s a r e a G i m p . O l t r e t u t t o i l p r og ramma comp le t amen te tradotto in italiano.

    il fascino del bianco e nero

    Avviamo Gimp dalla Dash di Ubuntu. Apriamo il menu File e selezioniamo Apri . Entr iamo nel la cartel la con l'immagine da modificare, selezioniamola e facciamo clic su Apri.

    Ora apr iamo i l menu Immagine , facciamo cl ic su Modalit e poi selezioniamo Scala di grigi. L'immagine a colori si trasforma automaticamente in una in bianco e nero.

    Trasformiamola in bianco e nero

    Apriamo il menu Filtri e facciamo clic su Miglioramento, poi su Maschera di contrasto. Nella nuova finestra regoliamo i cursori Raggio, Ammontare e Soglia per migliorare l'immagine. Confermiamo con OK.

    Carichiamo l'immagine da modificare1 2 Miglioriamo il risultato3

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    software gratis

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    lavorare col pentagrammaUn tempo c'era i l computer Atari e poco al t ro per col legars i a uno strumento musicale con interfaccia Midi. Poi arrivarono le schede audio SoundBlaster compatibili con questo standard e anche i PC riuscirono a dialogare con tastiere ed expander. Oggi, per i musicisti, le cose sono molto pi semplici. Infatti gli strumenti pi moderni sono dotati di interfaccia USB e possono essere col legat i a qualsiasi tipo di computer. Tuttavia ci non sufficiente per potere scrivere musica, perch abbiamo comunque bisogno di un programma non solo capace di interpretare i segnali Midi, ma anche in g rado d i mos t ra rc i la par t i tura completa per poter la correggere e/o modificare. In questo c a m p o l e s c e l t e s o n o l i m i t a t e a programmi pro fess iona l i come il famosissimo Finale, che ha un costo

    di 590 euro, nella versione completa che ci permette anche la modifica e la pubblicazione delle partiture. Musica completamente diversa per gli utenti d i Ubuntu . In fa t t i ne l Software Center troviamo una buona quantit d i app l i caz ion i che , non so lo c i permettono la registrazione di un brano via Midi, ma anche la modifica degli eventi di ogni singola traccia.

    Come succede nel mondo Windows, anche in questo caso andiamo dai programmi pi semplici a quelli pi complessi. Non ci resta quindi che provarli per vedere quali soddisfano meglio le nostre esigenze. Nel nostro caso abbiamo preso in considerazione MuseScore , ma ce ne sono a l t r i come Frescobaldi, NtEd, Canorus, ognuno con le proprie peculiarit.

    qualche semplice operazione

    Per aggiungere un testo sotto le note, apriamo il menu Elementi, facciamo clic su Testo, poi selezioniamo Parole. Nello stesso menu troviamo i comandi per inserire il Titolo, il Sottotitolo e il Compositore del brano.

    Apriamo il menu Note e selezioniamo Trasporto. Se non abbiamo selezionato alcuna nota, ci viene chiesto se vogliamo trasportare tutto. Facciamo clic su Yes e nella nuova finestra indichiamo la nuova tonalit.

    Trasportiamo la partitura

    Nel menu Impaginazione, selezioniamo Impostazioni pagina. Nella finestra che si apre, possiamo modificare tutta una serie di parametri, come i Margini, le dimensioni del foglio e cos via.

    Scriviamo testi nella partitura1 2 Impostiamo una pagina della partitura3

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    software gratisS istema operativo

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    difesa su tutti i fronti

    Fin dalla diffusione dei primi PC, gli utenti hanno dovuto confrontarsi con i pericoli dell'informatica, a quel tempo rappresentati da virus che venivano diffusi principalmente attraverso i supporti magnetici, come i floppy disc. Con l'avvento di Internet, questi pericoli si sono moltiplicati a dismisura, assumendo p ropo r z i on i davve ro p r e o c c u p a n t i . S e a l l ' i n i z i o e r a s u f f i c i e n t e d o t a r s i d i u n b u o n antivirus per essere relativamente tranquilli, nell'era della comunicazione in Rete stato necessario introdurre u n n u o v o s t r u m e n t o d i d i f e s a , chiamato firewall. Infatti, al giorno d'oggi, il vero pericolo che qualcuno riesca a introdursi furtivamente nel n o s t r o c ompu t e r men t r e s i amo collegati a Internet. Le conseguenze posso essere pi di una. Quella pi banale il furto dei nostri dati sensibili, come il numero della carta di credito o i l codice segreto del bancomat. Oppure possiamo subire attacchi che arrivano fino a formattare il nostro disco fisso, con la perdita di tutti i dati. In tempi pi recenti, le organizzazioni criminali hanno addirittura assoldato dei tecnic i informat ic i per creare

    le cosiddette Reti Zombie. In pratica, senza che ce ne accorgiamo, il nostro computer finisce sotto il controllo di queste organizzazioni, che lo usano pe r comp ie re tu t ta una se r i e d i operazioni illecite. quindi evidente che c i dobbiamo di fendere e che dobbiamo farlo su pi fronti. Ebbene, la nostra prima difesa proprio i l nostro sistema operativo. Infatti i virus, o pi in generale i cosiddetti malware, c io programmi mal igni , vengono principalmente scritt i per i sistemi

    operativi pi diffusi, come Windows, m e n t r e U b u n t u a m p i a m e n t e trascurato. Un po' diverso il discorso che riguarda la violazione del nostro computer. Tuttavia, anche in questo caso, la relativa diffusione del nostro sistema operativo ci mette abbastanza a l s icuro . Se per non vog l iamo rischiare, sufficiente collegarci al S o f t w a r e C e n t e r e i n s t a l l a r e g ra tu i t amen te p rog rammi come Firewall Bui lder o Firestarter . I n vece ch i u sa Windows come sistema operativo tende a usare a p rog rammi a pagamen to che s i dimostrano quasi sempre pi affidabili di quel l i scaricabi l i gratuitamente c o m e Ava s t ! . U n o d e i s i s t e m i di sicurezza pi noti e pi venduti c e r t amen t e Nor ton In te rne t Security d i Symantec . Tut tav ia, i sistemi globali di protezione, che comprendono ant iv i rus, f i rewal l e a n t i p h i s h i n g , d e v o n o e s s e r e acquistati tutti gli anni, perch i loro aggiornamenti scadono dopo questo periodo. Per esempio, nel caso di Nor ton In te rne t Secur i t y saremo costretti a pagare 69,99 euro.

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    software gratis

    divertirsi gratuitamente

    Fino a qualche tempo fa Ubuntu non e r a p r a t i c a m e n t e p r e s o i n considerazione per i videogiochi e, a dire il vero, i prodotti disponibili non erano mol t i e la loro qual i t non sempre eccellente. Ma le cose sono cambiate, soprattutto con le versioni pi recenti. Ora la sezione Giochi del S o f t w a r e C e n t e r d i v e n t a t a estremamente ricca di ogni genere di prodot to lud ico, ne l la s t ragrande magg i o r an za de i c a s i g r a t u i t o . Naturalmente vengono coperti tutti i generi, dall'Arcade alla simulazione sportiva, dagli strategici ai giochi di ruolo. Facciamo qualche esempio. OpenArena uno sparatutto in 3D che emula un c lass ico d i questo genere come Quake 3, cos come Nexuiz che ci permette di giocare online contro utenti di tutto il mondo. Se invece preferiamo le avventure e i giochi di ruolo, possiamo installare Beneeath A Steel Sky oppure Flight of the Amazon Queen. Ma abbiamo anche Exult, un motore OpenSource per giocare a Ultima 7. Anche i giochi strategici hanno diversi punti di forza, come Battle for Wesnoth, che si

    i sp i ra a g ioch i come l a saga d i Heroes of Might and Magic, oppure Warzone che s t r i z za l ' occh io a colossi come Starcraft. Ma abbiamo anche qualcosa di pi leggero come Hedgewars , che r icorda i l mit ico Worms per PC. In poche paro le , abb iamo tu t to c i che poss iamo desiderare in fatto di intrattenimento, senza essere obbligati a spendere

    un euro. Diversamente, g l i utent i Windows devono quas i sempre mettere mano al portafoglio. In questo caso specif ico non possiamo dare c i f r e a t t end i b i l i , pe r ch s t i amo pa r l ando d i un me r ca t o t r oppo variegato che offre prodotti che vanno genera lmente da i 10 a i 60 euro. Inoltre, non possibile stabilire quanti videogiochi compri un singolo utente. Ma la differenza con il mondo Ubuntu comunque chiarissima, perch nel nostro caso abbiamo un ul ter iore van tagg io , c i o l a poss ib i l i t d i provare tutti i giochi che vogliamo e conservare solo quelli che ci piacciono ve ramen te . D 'a l t r a pa r t e , come dicevamo, non ci costa una centesimo, ma so lo i l tempo necessar io per instal lar l i . E i giochi a pagamento s o n o t i p i c a m e n t e r e a l i z z a t i d a programmator i e studi che hanno a cuore il divertimento del giocatore e che ne ascoltano sempre consigli e desideri, quindi investire piccole s o m m e p e r p r e m i a r e q u e s t i professionisti pi che piacevole.

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    software gratisS istema operativo

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    affrontiamo la terza dimensione

    C i sono a t t i v i t che r i ch i edono necessariamente l'uso di applicazioni estremamente specializzate. Una di queste la grafica in 3D. Chi se ne occupa sa benissimo che i programmi a disposizione non sono tanti e che i prezzi di acquisto scoraggiano tutti co loro che non ne fanno un uso strettamente professionale. Uno degli esempi pi classici che possiamo fare r iguarda 3D Studio Max pe r l a modellazione e Maya per l'animazione, forse i programmi pi famosi nel loro genere, prodotti da Autodesk. Per capire di chi stiamo parlando, vale la pena di r icordare che la stessa s o f t w a r e h o u s e c h e p r o d u c e AutoCad. quindi evidente che siamo di fronte al meglio che c' sul mercato. Purtroppo questo meglio si paga molto salato. Basta aprire la pagina www.autodesk.it e collegarsi al negozio online per capirlo. Infatti Autodesk Maya 2013 costa la bellezza di 4.485 euro, IVA compresa. Stessa cifra se vogliamo comprare 3D Studio Max. Ovviamente nel panorama Windows e s i s t ono anche a l t r i p rog rammi di questo tipo, ci non toglie che siano i p r odo t t i d i Au t odesk i l p un t o di riferimento assoluto. Naturalmente

    quando si passa in ambiente Linux la situazione cambia in modo radicale. Anche in questo caso ci viene in aiuto il Software Center di Ubuntu con i suoi programmi gratuiti. Tra l'altro ce ne sono p i d i quant i pot remmo aspettarcene. Per esempio, se nel mo to re d i r i ce rca i nse r i amo 3D a n i m a t i o n , t r o v e r e m o K - 3 D e Blender. Il primo si caratterizza per un'interfaccia abbastanza semplice con mode l l i t r i d imens i ona l i g i d isponib i l i con un sempl ice c l ic . Il secondo invece un'applicazione

    molto pi complessa e completa. I n f a t t i , o l t r e a l l a mode l l a z i one , a l l ' an imaz i one e a l render ing , poss iede anche s t rument i per la postproduzione e per la creazione interattiva. L'interfaccia di Blender implementata con le librerie grafiche OpenGL e l'applicazione in grado di importare ed esportare i file nei formati 3D Studio Max e Wavefront Obj . Un altro buon programma per creare semplici animazioni e modelli 3D 3D Misfit, anch'esso basato sulle librerie OpenGL. Se invece ci basta la semplice modellazione in 3D, allora possiamo affidarci a programmi come Wings3D, pensato anche per i principianti, che ha la possibilit di esportare i propri modelli per animarli con programmi pi sofist icati, appunto come Blender. Resta comunque compat ib i le con i formati di Nendo, 3D Studio Max, Wavef ron t e Adobe I l lustrator . Se invece le nostre esigenze sono molto pi basilari, come la creazione di un ambiente casalingo in 3D per potere progettare il nostro arredamento, allora affidiamoci a programmi come Sweet Home 3D, facile da usare e gratuito.

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    software gratis

    facciamo due conti insieme

    La carrellata di esempi che abbiamo fatto in queste pagine, per quanto copra una vasta gamma di attivit che normalmente svolgiamo con il nostro computer, indipendentemente dal sistema operativo che usiamo, non vuole e non pu essere definit iva. Tuttavia ci consente di capire in modo molto chiaro il potenziale risparmio che si ha usando i sistemi operativi OpenSource in generale e Ubuntu in particolare, proprio in virt della gran quant i t d i app l i caz ion i g ra tu i te disponibi l i , capaci d i svolgere gl i stessi compiti di quelle a pagamento e, cosa da non trascurare, compatibili con esse . Qu ind i non dobb iamo assolutamente pensare che lavorare con Ubuntu significhi chiuderci in una torre d'avorio senza alcuna possibilit di dialogare con il resto dell'universo informatico. Anzi, esattamente i l c o n t r a r i o . Tr a l ' a l t r o , n o n c i stancheremo mai di ribadirlo, nel caso di Ubuntu possiamo provare tutte le applicazioni che vogliamo, per poi scegliere quella che maggiormente fa al caso nostro. Invece nel mondo Windows non sempre s i t rovano le demo dei programmi e, anche

    in quel caso, non detto che riusciamo a farci un'idea sufficiente per capire se la spesa che abb iamo dec iso di affrontare ci dia poi i mezzi di cui abbiamo veramente bisogno.

    LE CIFREP r o v i a m o o r a a q u a n t i f i c a r e il risparmio che otteniamo affidandoci a Ubuntu. Per esempio, se vogliamo una con f iguraz ione min ima, con sistema operativo e pacchetto per

    ufficio base, la cifra si aggirer sui 450 euro di cui 100 euro solo per avere Windows. Ma se vog l iamo un pacchetto per ufficio pi completo, la cifra sfiora gli 800 euro. Volendo fare del buon fotoritocco e magari un po' di edit ing video professionale, dovremo aggiungere altr i 70 euro per MAGIX Video Deluxe e 850 euro per la versione base di Photoshop, raggiungendo la cifra di 1.720 euro. Ma non finita. Perch se vogliamo comporre personalmente le colonne sonore dei nostri filmati con Finale, arriviamo a 2.310 euro, che diventano 2.380 perch dopo tutta questa fatica non vogliamo che il nostro computer sia indifeso dagli attacchi informatici. Quindi il pacchetto Norton Internet Security diventa quasi obbligatorio. Nel caso in cui abbiamo qualche videogiocatore in famigl ia, non ci vuole tanto a raggiungere i 2.500-2 . 6 0 0 e u r o . N a t u r a l m e n t e n o n p rend iamo i n cons ide raz i one l a necessit di acquistare un programma per la modellazione in 3D, perch in tal caso supereremmo i 7.000 euro!

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  • 2020

    D ella polemica sull'interfaccia Unity abbiamo gi abbondantemente parlato. Ma visto che Canonical ha scelto

    di percorrere questa strada e se

    non condividiamo il nuovo aspetto

    dell'interfaccia, diventa imperativo

    imparare a personalizzarla

    adeguatamente, perch si trasformi

    in un piacevole ambiente di lavoro.

    Finora purtroppo gli strumenti per

    fare le modifiche che vogliamo non

    sono stati molti. Siamo stati quindi

    obbligati a scartabellare nel menu

    Personalizzazione per ottenere

    i risultati che volevamo. Da oggi

    possiamo fare un deciso passo

    avanti grazie a MyUnity,

    un'applicazione tanto semplice

    quanto efficace, quasi interamente

    tradotta. Infatti, a parte i nomi delle

    schede e alcuni elementi in certe

    schermate, tutto il resto in

    italiano. Diciamo subito che con

    la versione 11.10 di Ubuntu, non

    tutte le opzioni sono attive. Cosa

    che invece avremo, installando

    il Pangolino Pignolo. L'interfaccia

    di MyUnity davvero semplice,

    se non addirittura minimalista.

    Ma questo va a vantaggio della sua

    leggerezza e stabilit. Nella parte

    superiore dell'interfaccia abbiamo

    sei schede tematiche, pi quella

    Se sbagliamo a fare qualche modifica in una determinata scheda, basta fare clic su default

    settings e confermare con Continua

    UbUntU Facile

    modifichiamo il desktop con myunity

    myunityCambiamo tutto Con

    Se siamo stanchi di andare a cercare

    nei menu della Dash le opzioni per personalizzare il Desktop del nostro Ubuntu, non esitiamo a scaricare questa applicazione comoda e semplicissima da usare. Potremo cos fare un sacco di modifiche con un semplice clic, senza mai smarrirci e sicuri che se facciamo un qualsiasi errore potremo tornare alla configurazione iniziale.

    S istema operativo

  • 21 21

    dei crediti. Possiamo sia fare clic su

    una di esse, sia scorrerle grazie alle

    due grandi frecce poste in alto a

    destra. Le modifiche che facciamo

    all'interno di ogni scheda vengono

    applicate immediatamente, quindi

    non c' bisogno di alcuna conferma

    con pulsanti OK. In tal modo

    potremo vedere subito il risultato

    delle nostre operazioni. Se per ci

    sbagliamo o vogliamo ripristinare

    le cose come stavano all'inizio,

    possiamo fare clic sul comando

    default setting, che riporter tutto

    alla situazione originaria in ogni

    scheda tematica. Baster fare clic

    sul pulsante Continua, che appare

    nella finestra di dialogo, e MyUnity

    penser a rimettere ogni cosa

    a posto senza ulteriori interventi

    da parte nostra.

    UbUntU Facile

    modifichiamo il desktop con myunity

    installiamo e proviamo myunity

    Nel Terminale, scriviamo sudo add-apt-repository ppa:myunity/ppa e premiamo INVIO. Poi scriviamo sudo apt-get update e premiamo INVIO. Quindi scriviamo sudo apt-get install myunity e premiamo INVIO.

    Nel menu Personalizzazione della Dash cerchiamo l'icona di MyUnity e facciamo clic su di essa per aprire l'interfaccia dell'applicazione. Poi facciamo clic su una delle schede tematiche in alto.

    Avviamo MyUnity

    Nella scheda launcher, modifichiamo Trasparenza e Dimensione, con i cursori. Nel menu Retroilluminazione selezioniamo Icone attive accese e nel menu Comportamento scegliamo Intelligente.

    Nella scheda dash selezioniamo Automatic nel menu Dimensione della Dash per aprirla sempre a schermo intero. Nella scheda panel, aumentiamo la Trasparenza spostando il cursore verso destra.

    Nella scheda desktop facciamo clic sui pulsanti OFF per attivare le opzioni e fare apparire ON . Nel la scheda font , personalizziamo i caratteri selezionandoli dai menu a tendina disponibili.

    Apriamo la scheda themes e nella colonna Temi facciamo clic su quello che vogliamo per vedere la modifica applicata immediatamente. Stessa cosa facciamo nella colonna Icone.

    Installiamo MyUnity con il Terminale1 2 Modifichiamo il Launcher3

    Modifichiamo la Dash e il Pannello4 Modifichiamo Desktop e Font5 Personalizziamo i Temi e le Icone6

  • 2222

    F ino a oggi eravamo abituati ad associare Thunderbird alla sola gestione dei nostri account di posta elettronica,

    ma dalla versione 13 le cose non

    stanno pi cos. Infatti ora con

    il programma targato Mozilla

    possiamo anche chattare con

    i nostri amici online. Questa novit

    risponde in parte a qualche

    polemica sorta quando Canonical

    decise di adottare ufficialmente

    questo programma.

    Ma evidentemente la scelta stata

    pi che mai azzeccata. In questa

    versione sono quattro le chat

    disponibili. Per l'esattezza

    Facebook, Google Talk, IRC e

    Twitter. Per ciascuna di queste

    quattro chat possiamo creare

    quanti account vogliamo.

    sufficiente aprire il menu Tools,

    selezionare Chat status e poi

    Show Accounts. In questa

    finestra troviamo il pulsante New

    Account. Per nostra comodit,

    le varie chat attive vengono

    visualizzate in una serie di schede

    accanto a quella principale, che

    serve per gestire la nostra casella

    di posta elettronica. Quindi ci

    baster passare dall'una all'altra

    per seguire tutte le nostre chat

    contemporaneamente.

    Con l'arrivo di Thunderbird 13 riusciamo finalmente a chattare con i nostri contatti nei Social Network

    senza uscire dall'interfaccia del programma

    UbUntU Facile

    lE chat NEl Nuovo thuNdErbird

    thunderbirdChattiamo Con

    Tra i messaggi di posta in arrivo

    e le chat sui nostri Social Network preferiti facile fare un po' di confusione. Per fortuna ci viene in aiuto la nuova versione di Thunderbird, che ora riesce a gestire comodamente entrambe le cose. Installiamo e configuriamo Thunderbird 13 per mantenere pi facilmente i contatti con il mondo esterno!

    Applicazioni

  • 23 23

    Thunderbird 13 ci permette anche

    di configurare in modo molto

    accurato anche le preferenze

    delle nostre chat. L'opzione

    Preferences si trova nel menu

    Edit e apre una finestra suddivisa

    in sette schede. Nella scheda

    Chat possiamo impostare quanti

    minuti di inattivit devono passare

    prima che i nostri contatti

    sappiano che siamo offline. Inolte

    possiamo sostituire la frase in

    inglese che comunica a chi ci

    manda un messaggio che siamo

    impegnati in altre attivit. Infine,

    sempre dalla stessa scheda,

    possiamo decidere se collegarci

    direttamente alle nostre chat

    quando apriamo Thunderbird 13

    oppure farlo manualmente per

    ciascuna.

    UbUntU Facile

    lE chat NEl Nuovo thuNdErbird

    installiamo e chattiamo

    Nel Terminale, scriviamo sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-mozilla-daily/ppa. Poi sudo apt-get update, quindi sudo apt-get install thunderbird-trunk premendo INVIO ogni volta.

    Nella Dash di Ubuntu, facciamo clic nel menu Internet sull'icona Email Daily. Nella finestra di benvenuto facciamo clic in basso su Skip this and use my existing email.

    Avviamo Email Daily per la prima volta

    Se non abbiamo un account, appare una finestra in cui inseriremo nome, indirizzo e-mail e password. Facciamo clic su Continue e poi su Done. In System Integration selezioniamo tutto e facciamo clic su OK.

    Nella finestra principale, facciamo clic in alto su Chat nella barra dei pulsanti. Quando appare il messaggio You haven't set up a chat account yet, facciamo clic su Get started.

    Nella finestra successiva scegliamo una delle 4 chat disponibili, per esempio Facebook Chat. Quindi facciamo clic su Next. Inseriamo il nostro nome utente e facciamo clic su Next, quindi inseriamo la password.

    Facciamo di nuovo clic su Next e scriviamo un nome di riconoscimento (Alias). Facciamo clic su Next. Quindi facciamo clic su Finish per terminare. A questo punto verremo collegati alla chat.

    Installiamo Thunderbird 131 2 Creiamo il nostro account3

    Avviamo la Chat per la prima volta4 Configuriamo la nostra chat5 Terminiamo la configurazione6

  • 2424

    Y ouTube sicuramente il sito pi frequentato al mondo per trovare filmati di tutti i generi, ma anche brani

    musicali con le relative videoclip.

    Tuttavia, la gran quantit di

    materiale disponibile pu crearci

    qualche difficolt, soprattutto se

    vogliamo conservare una serie

    di brani ed eseguirli quando

    vogliamo. A tutto questo pone

    rimedio MusicTube,

    un'applicazione semplice da

    usare, ma molto pratica e ben

    concepita. Imparare a sfruttarla

    bene questione di pochi minuti,

    dopodich ci muoveremo senza

    problemi nella sua semplice

    interfaccia.

    a pagamentoNonostante sia installabile

    gratuitamente dal Software

    Center di Ubuntu, scaricando dal

    suo sito l'apposito file .deb, quella

    che otterremo una versione

    parzialmente funzionante. Infatti,

    per avere quella completa

    dovremo acquistarla al prezzo

    di 8,99. Per farlo, dovremo fare

    clic sul pulsante Buy now, nella

    sezione Ubuntu, che si trova in

    fondo alla pagina principale del

    produttore. Dopodich dovremo

    musictube esiste in due versioni, una gratuita e una a pagamento. La prima ci consente di creare una sola

    playlist con un massimo di dieci brani

    UbUntU Facile

    MusicTube

    musictubeMusica dalla Rete con

    Non necessario usare il nostro

    programma di navigazione Internet per ascoltare musica da YouTube. Grazie a MusicTube possiamo farlo comodamente, mantenendo memorizzate le nostre ricerche e creando le nostre playlist. Impariamo a usare questa semplice applicazione che di sicuro soddisfer completamente la nostra voglia di musica.

    Applicazioni

  • 25 25

    selezionare Italy nel menu

    a tendina e scegliere il tipo di

    carta con cui pagare. Per quanto

    la versione gratuita non abbia una

    scadenza, noteremo subito che ci

    sono alcune funzioni non attive.

    Tre sono le pi importanti.

    La prima riguarda le playlist,

    che vengono limitate ad appena

    10 brani, quindi rischiamo di non

    potere ascoltare un album intero.

    La seconda relativa alla

    esecuzione dei filmati, che

    presente solo nella versione

    a pagamento. La terza funzione

    riguarda invece l'uso della scheda

    Versioni. Infatti, sebbene

    possiamo visualizzare versioni

    diverse dello stesso brano,

    ci viene per impedito di eseguirle

    o di inserirle nella playlist.

    UbUntU Facile

    MusicTube

    primi passi con musictube

    Apriamo la pagina http://flavio.tordini.org/musictube e facciamo clic su Try it nella sezione Ubuntu. Nella nuova finestra selezioniamo Salva file e poi facciamo clic su OK.

    Apriamo la cartella Scaricati e facciamo un doppio clic sul file musictube.deb. Si aprir una pagina del Software Center. Qui facciamo clic sul pulsante Installa. Autentichiamoci e terminiamo l'operazione.

    Installiamo musictube

    Apriamo la Dash e poi il menu Multimedia. Facciamo clic sull'icona Musictube per avviare l'applicazione. Poi, nella schermata iniziale, facciamo clic su Usa la demo, oppure su Compra la versione completa.

    Nella nuova schermata, scriviamo nel campo di ricerca il nome di un artista, di un album o di una canzone. possibile che appaia un menu a tendina con pi opzioni. Selezioniamone una.

    Facciamo clic su una delle icone che appaiono nella scheda Risultati. Se stiamo usando la versione demo, appare una finestra che ci dice che la nostra playlist limitata a 10 brani. Facciamo clic su OK.

    Per avviare una playlist, facciamo clic su Play in alto a sinistra. Per passare al brano successivo o al precedente, usiamo i pulsanti accanto a Play . Facciamo clic Pulisci per cancellarla.

    Scarichiamo il file di installazione1 2 avviamo musictube per la prima volta3

    Usiamo il motore di ricerca4 Selezioniamo un brano da ascoltare5 Usiamo una playlist6

  • 26 UbUntU Facile

    l'interfaccia di musictube

    Suddivisa in cinque aree, l'interfaccia di MusicTube piuttosto comoda e si impara a usare in men che non si dica. In bella evidenza al centro abbiamo un'area contraddistinta da quattro schede tematiche. La prima scheda, Ricerca, mostra appunto il campo del motore di ricerca, in cui possiamo scrivere il titolo di un album o di un brano, oppure il nome di un artista. Man mano che facciamo delle ricerche, ques t e vengono memor i z za t e e visualizzate sotto il campo, cos potremo facilmente recuperarle con un clic. La scheda Risultati visualizza invece le icone dei brani e/o degli album trovati. F a c e n d o c l i c s u q u e s t e i c o n e , aggiungeremo il singolo brano o l'intero album alla playlist, che vediamo a destra. La scheda Info mostra le informazioni relative a un singolo brano selezionato nella playlist. Se disponibile, appare anche il testo del brano. Inoltre vengono mostrate le immagini collegate al brano che abbiamo selezionato. La scheda Versioni visualizza appunto tutte le versioni disponibili su YouTube di quel determinato brano. Purtroppo possiamo selezionarne una sola se possediamo la versione a pagamento di MusicTube. Come dicevamo, sul la

    destra c' la playlist, cio l'elenco dei brani selezionati o il contenuto di un singolo album. Nella versione gratuita, questo elenco limitato a dieci brani. Per agire sulla playlist, possiamo usare i pulsanti che vediamo in basso, sotto d i essa. Con i l pu lsante Pul isci eliminiamo tutti i brani presenti nella p lay l i s t , ment re facendo c l i c su Casuale , l i eseguiremo in ordine sparso. Il pulsante Ripeti serve invece a con t inua re a esegu i re i b ran i selezionati nella playlist. Possiamo

    usare questo pulsante in combinazione con Casuale, se selezioniamo pi brani. Il pulsante Video, che funziona solo con la versione a pagamento, ci permette di vedere l'eventuale filmato collegato al brano in esecuzione. Alla sua sinistra c' il pulsante Studio. Facendo clic su di esso vediamo che cambia in Live e in Cover . Infat t i , grazie a questa funzione, possiamo ascoltare un brano anche in versione dal vivo, oppure in versione remix o eseguita da altri artisti. Sopra le due aree principali abbiamo il pulsante Play e i due pulsanti per scorrere avanti e indietro i brani della playlist. Accanto, abbiamo la traccia temporale per spostarci in un punto qualsiasi del brano in esecuzione e, accanto a essa, il cursore del volume. In cima abbiamo la barra dei menu, in cui r i troviamo tutt i i comandi che abbiamo gi visto. Inoltre, nel menu Playlist , t rov iamo i comandi per cambiare l'ordine di esecuzione dei brani (Sposta sopra/sotto). Nel menu V i d e o , p o s s i a m o s e l e z i o n a r e la risoluzione del filmato, ingrandirlo o vederlo su YouTube.

    Applicazioni

  • di UBUNTULa paroLa agLi utenti

    ricerce con bing su firefox

    27

    Canonical ha cominciato a dare i numeri. Tuttavia non c' nulla di cui preoccuparsi perch stiamo parlando dei risultati

    di un sondaggio svolto di recente

    dall'azienda produttrice di Ubuntu

    che ha avuto come scopo quello di

    capire chi sia l'utente tipo del nostro

    sistema operativo e come si rapporta

    con esso. L'Ubuntu User Survey

    2012, cos si chiama appunto questo

    sondaggio, stato effettuato

    in tre lingue: inglese, spagnolo e

    portoghese. Vi hanno partecipato

    esattamente 19.229 utenti di tutto

    il mondo, tra cui anche quelli italiani

    nella sezione anglofona e sar

    proprio questa la sezione di cui ci

    occuperemo principalmente nelle

    prossime pagine, anche perch

    stata quella con la partecipazione

    pi massiccia con ben 15.653 utenti.

    La sezione spagnola ha visto invece

    1.825 partecipanti e quella

    portoghese 1.751, quindi entrambe

    nettamente distanziate e ciascuna

    rappresentante poco pi del 10%

    del bacino di Ubuntu. Il dato pi

    sconfortante quello che riguarda

    l'utenza femminile che limitata ad

    appena il 4%, mentre tra i giovani

    che Ubuntu riscuote il successo

    maggiore, visto che bel il 70% dei

    suoi utenti ha meno di 35 anni.

    L'Ubuntu User Survey 2012 ha visto la partecipazione di oltre 19.000 utenti ed stato effettuato in lingua

    inglese, spagnola e portoghese

    UbUntU Facile

    Grazie all'Ubuntu User Survey 2012

    ecco finalmente una radiografia pi che mai realistica dell'utente medio del nostro sistema operativo preferito. In queste pagine scopriremo che lingua parla principalmente, a che fascia di et appartiene e come si relaziona con gli altri sistemi operativi esistenti. Ma scopriremo anche quanto considera difficile installare Ubuntu per conto proprio.

    Il sondaggIo globale su chI usa ubuntu e come

  • 28 UbUntU Facile

    il ritratto dell'utente di ubuntu

    L'Ubuntu User Survey 2012 disegna un ritratto molto preciso dell'utente tipo del nostro sistema operativo preferito. Tanto per cominciare quasi esclusivamente di sesso maschile (96%), inoltre ha un'et inferiore ai 35 anni (70%), compresa per lo pi tra i 25 e i 35. In pratica, Ubuntu ottiene principalmente i propri successi in una fascia giovane, probabilmente pi flessibile di fronte alle novit che un s i s tema ope ra t i vo come ques to rappresenta. Ma vediamo pi nel dettaglio le caratteristiche di questo utente.

    PAESE D'ORIGINEQ u i d o b b i a m o s u b i t o f a r e u n a puntualizzazione. Siccome il sondaggio stato fatto in tre lingue diverse, inglese, spagnolo e portoghese, le percentuali relative al Paese di origine fanno proprio riferimento a ciascuna di queste tre sez ioni l inguist iche. L'81,4% dei partecipanti al sondaggio appartiene alla sezione in lingua inglese, mentre quella spagnola e quella portoghese sono staccatissime con rispett ivamente il 9,49% e il 9,11%. Parlando degli utenti che hanno r isposto a l sondaggio

    in inglese, la fanno ovviamente da padroni gli Stati Uniti con il 22,1%, seguiti dal Regno Unito con il 9,3%. C' da dire che l'Italia non se la cava affatto male, piazzandosi al sesto posto con un onorevole 3%, sopravanzando Paesi come l'Olanda (2,8%), la Francia e l'Australia (2,6%) e la Svezia (1,7%). Lascia un po' stupiti la posizione della Federazione Russa che, con l'1,3%, si classifica solo al quindicesimo posto.

    GLI ANNI DI UTENZAUn altro dato interessante da quanti ann i c iascun utente usa Ubuntu. In questo caso, le percentual i d i ciascuna sezione linguistica non si d iscostano molto l 'una dal l 'a l t ra. Tra coloro che lo usano da meno di 2 anni, i portoghesi sono al primo posto con il 21,1%, seguiti dagli spagnoli con i l 20% e da coloro che hanno partecipato al sondaggio in inglese c o n i l 1 9 , 6 % . C o m e v e d i a m o , il distacco tra il primo e l'ultimo in c l a s s i f i c a i n f e r i o r e a l 2 % , a dimostrazione che l'espansione di Ubuntu negli ult imi 2 anni stata piuttosto omogenea. Inoltre, siccome parl iamo di un quinto degl i utenti totali, evidente che la crescita di questo s is tema operat ivo stata no tevo le . La palma del l 'anzianit di utenza va invece ai partecipanti al sondaggio in inglese: il 37,7% di loro usa Ubuntu da pi di 5 anni. Invece spagnoli e portoghesi hanno la stessa percentuale (35,6%). Nella fascia tra i 2 e i 5 anni dominano i portoghesi con il 43,2%, seguiti dagli spagnoli con il 43% e dagli "anglofoni" con il 42,7%.

    Il sondaggIo globale su chI usa ubuntu e comeS Istema operatIvo

    Meno di2 anni

    19,6%

    Pi di 5 anni - 37,7%

    Tra 2 e 5 anni 42,7%

    Ben il 3% delle persone che hanno risposto al sondaggio italiano, a conferma dell'espansione di Ubuntu nel nostro Paese.

    Da quanto tempo usi Ubuntu?

  • 29 UbUntU Facile

    il rapporto con ubuntu e gli altri

    Vediamo ora come gli utenti di Ubuntu s i rapportano con questo sistema operativo e con gli altri esistenti. Tanto per cominciare, s i af f rontato i l problema dell'installazione con due quesiti diversi. Il primo riguarda il tipo di installazione, da cui emerge che la maggioranza degli utenti (67,2%) ha u n a v e r s i o n e n u o v a , i n s t a l l a t a personalmente, mentre solo lo 0,7% ha aff idato l ' instal lazione ad altr i . Invece c' un buon 26,3% che ha fatto semplicemente un aggiornamento del sistema operat ivo. Notevol i anche i r isul tat i re lat iv i a l la di f f icol t di insta l laz ione. I l to ta le de i g iud iz i pos i t i v i s i a t tes ta a l 97,4% cos suddivisi: Facilissima 58,5%, Facile 28,5% e OK 10,4%. Solo lo 0,8% d e g l i i n t e r v i s t a t i h a g i u d i c a t o difficilissima l'installazione di Ubuntu, mentre l'1,8% la giudica difficile.

    UBUNTU ONETra le domande del sondaggio non poteva mancare quel la relat iva al Cloud Computing di Ubuntu. Qui Canonical ha cercato di capire in che modo fosse distribuito l'uso di questo

    servizio. Tra gli oltre 15.000 utenti che hanno risposto alla domanda, il 42,9% dichiara di farne uso. Come quantit, primeggiano quelli compresi tra i 25 e i 35 anni con 2.531 unit, tuttavia la fascia fino ai 18 anni ad avere la percentuale relativa maggiore con il 46%, pur rappresentando solo il 5% degli utenti effettivi di Ubuntu One. Fanalino di coda invece la fascia

    compresa tra i 19 e i 24 anni. Infatti solo il 40,9% di loro usa il servizio cloud, pur rappresentando l'11,5% dell'utenza totale, cio pi del doppio rispetto a quella fino ai 18 anni.

    UBUNTU E GLI ALTRICanonical sa perfettamente che molti utenti non usano solo Ubuntu come sistema operativo. Basti pensare a tutti i possessori di telefoni cellulari o di tablet. Quindi ha voluto capire quali altri sistemi operativi fossero i pi usati dagli utenti di Ubuntu. Diciamo subito che i risultati erano quasi prevedibili. Infatti al primo posto svetta Windows con un inequivocabile 76,9%, seguito da Android con il 51,3%. Pi staccati troviamo i sistemi marcati Apple , rispettivamente Mac OSX con il 16,7% e iOS, quello dell'iPhone per capirci, con il 13,5%. Davanti a questi due si p iazzano invece g l i a l t r i s i s temi operat iv i der ivat i da Linux , come Debian, con il 35,7% e quelli invece derivati da Ubuntu, come Kubuntu, con un pi che mai onorevole 20,2%.

    Il sondaggIo globale su chI usa ubuntu e come

    Altro5,6%

    Aggiornamento di una versione

    precedente26,3%

    OK10,4%

    Facilissima 58,5%

    Facile - 28,5%

    Difficilissima 0,8% Un po'

    difficile1,8%

    L'installazione di Ubuntu stata...

    Nuova fatta da altri0,7%

    Nuova fatta da me

    67,2%

    La tua installazione di Ubuntu ...

  • 3030

    G i nello scorso numero avevamo dedicato una sezione per descrivere le pi importanti novit che porta con

    s questa nuova versione LTS

    (Long Term Support) di Ubuntu,

    denominata Pangolino Pignolo.

    Tuttavia, elencare queste novit

    non era certo sufficiente. Ecco

    perch da questo numero inizia

    un breve viaggio per conoscere

    ancora meglio proprio queste

    novit. Naturalmente, il modo

    migliore per farlo usarle. Ecco

    perch abbiamo creato una guida

    semplice e pratica a questo scopo.

    Come vedremo, ci vorr il minimo

    sforzo per abituarci alle nuove

    funzioni. Partendo dall'uso della

    nuova Dash, che diversamente

    dalla precedente memorizza e

    mostra all'apertura le applicazioni

    che abbiamo usato di recente,

    configureremo i parametri

    dell'Alimentazione per fare

    consumare meno energia al nostro

    computer. Infatti, con Ubuntu

    12.04 sono stati corretti alcuni

    problemi del kernel che rendevano

    il sistema operativo un po' troppo

    ingordo di energia. Poi passeremo

    a conoscere una delle principali

    novit del Pangolino, cio l'Head-

    up Display (HUD), chiamato anche

    Grazie alle Quicklist e all'Head-up Display (HUD), Ubuntu 12.04 LTS ci permette di accedere pi velocemente alle varie funzioni del sistema

    UbUntU Facile

    scopriamo le novit di ubuntu 12.04

    ubuntu 12.04Lavorare megLio con

    Iniziamo insieme un breve viaggio

    che ci porter a scoprire e a usare le principali novit del Pangolino Pignolo. Questa volta vedremo come si usa l'Head-up Display e le Quicklist. Ma anche come fare consumare meno energia al nostro computer, specialmente se si tratta di un portatile. Inoltre prenderemo confidenza con la nuova e comoda interfaccia audio.

    S istema operativo

  • 31 31

    menu intelligente. Tramite questa

    funzione potremo trovare in modo

    pi rapido ci che ci interessa

    all'interno del nostro computer,

    per esempio come aprire la finestra

    delle Impostazioni di sistema,

    senza doverla andare a cercare

    nei vari menu o attivarla

    da un'altra finestra. Prenderemo

    poi confidenza con le Quicklist,

    i comodi menu contestuali

    associati alle varie icone presenti

    nel Launcher della Scrivania,

    tramite i quali possiamo

    visualizzare velocemente le cartelle

    o accedere a specifiche funzioni

    di un'applicazione. Come ultima

    cosa abbiamo dato un'occhiata

    alla nuova interfaccia audio,

    di sicuro pi bella e pi pratica

    della precedente.

    UbUntU Facile

    scopriamo le novit di ubuntu 12.04

    usiamo le novit di ubuntu

    Facciamo clic in alto sull'icona Dash. Nella finestra, in basso, facciamo clic sulla seconda icona, poi in alto su Filtra i risultati. A destra selezioniamo il menu Personalizzazione e facciamo clic su Alimentazione.

    Nella nuova finestra, modifichiamo le impostazioni, usando i menu a tendina disponibili. Poi facciamo clic in basso su Impostazioni luminosit. Anche qui cambiamo i parametri a piacere.

    Personalizziamo l'alimentazione

    Premiamo il tasto Alt direttamente dalla Scrivania. Vediamo apparire un campo di ricerca. Scriviamo per esempio la parola file e, nell'elenco che appare, facciamo clic sulla voce che ci interessa.

    Nella Scrivania di Ubuntu, facciamo clic con il pulsante destro del mouse per esempio sull'icona Cartella home. Nel menu contestuale che appare, facciamo clic su una delle voci presenti.

    Attiviamo l'HUD come abbiamo visto al Punto 3. Nel campo di ricerca scriviamo Impostazioni di sistema, poi facciamo clic su Dispositivo > Impostazioni di sistema per aprire la finestra.

    In alto a destra, facciamo clic sull'icona a forma di altoparlante, a sinistra dell'orologio. Da qui possiamo avviare direttamente Rhythmbox, regolare l'audio e accedere alle Impostazioni audio.

    Apriamo la finestra Alimentazione1 2 Usiamo l'Head-up Display (HUD)3

    Usiamo la Quicklist4 Accediamo alle Impostazioni di sistema5 Usiamo la nuova interfaccia audio6

  • DIVERTITI ALLA GRANDE!Con XBMC trasformi Ubuntu in un potente media center con cui

    vedi TV, cinema e Internet direttamente dalla poltrona

    Nel prossimo numero di UbUNtU Facile

    in edicola dal 9 Giugno

    Mensile - 2,00 euro Direttore responsabile:Luca Sprea - [email protected] Direttore editoriale:Stefano Spagnolo

    Redazione: [email protected]

    Digital Media Coordinator: Massimo Allievi

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    Carta: Valpaco Paper Supply Chain Optimizer

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    Fax (+39) 02.92.43.22.36 Amministrazione:Anna Nese - [email protected] Foreign rights:Gabriella Re - [email protected] Marketing & pubblicit:Walter Longo - [email protected]

    Distributore:Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l. - 20090 Segrate (MI) COPIAREPubblicazione mensile registrataal Tribunale di Milano il 12.10.2005con il numero 760

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