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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per il Lazio
I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA”Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma
Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected] – distretto XIX – PEC: [email protected]
Indirizzo AeronauticoRMTB107013
Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMATel.06121127000 Fax 065034160
Indirizzo NauticoMTH10701Q
Via S. Pincherle, 201-00146ROMA
Tel.0659600600 Fax0659600676
Indirizzo Nautico
RMTH10702R
Via Nettunense 67-00042 Anzio
Tel. 069863224
Documento del Consiglio di Classe
Classe V - Sezione F
Anno Scolastico 2017/2018
Articolazione: Conduzione del MezzoOpzione: Conduzione del Mezzo Aereo
Coordinatore di Classe: Prof.ssa Maria Pivatello Il Dirigente Scolastico: Prof. Stefano Guerra
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INDICE Pag.
Presentazione della Scuola...................................................................................................3
Quadro orario settimanale...................................................................................................6
Docenti del Consiglio di classe..............................................................................................7
Definizione del profilo di uscita............................................................................................8
Elenco alunni della classe....................................................................................................10
Presentazione della classe...................................................................................................11
Attività integrative...............................................................................................................12
Attività svolte per la preparazione dell'Esame di Stato .......................................................13
Alternanza scuola-lavoro.....................................................................................................15
PROGRAMMI DELLE SINGOLE MATERIE
Elettro Radio Radar Tecnica …...........................................................................................19
Diritto Aeronautico..........................................................................................................21
Scienze Motorie...............................................................................................................23
Italiano............................................................................................................................25
Storia..............................................................................................................................28
Lingua Inglese..................................................................................................................29
Religione.........................................................................................................................33
Meccanica e Macchine.....................................................................................................35
Navigazione con scheda ….................................................................................................37
Matematica................................................................................................................................42
Prima simulazione della terza prova ..................................................................................43
Seconda simulazione della terza prova .....................................................................................45
Griglie di valutazione della prima prova.............................................................................47
Griglia di valutazione della seconda prova..........................................................................53
Griglia di valutazione della terza prova...............................................................................55
Foglio firme docenti..........................................................................................................56
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L'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “De Pinedo – Colonna”
L’istituto “De Pinedo – Colonna” nasce nel settembre del 2014 dalla fusione di dueprestigiosi istituti tecnici della capitale: L’istituto aeronautico “Francesco De Pinedo” e l’istitutonautico “Marcantonio Colonna”.
De PinedoI corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1°
ottobre 1968 per iniziativa di un gruppo di docenti e non docenti, tra cui ricordiamo il Prof. Dott.Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipodi istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995-1996.Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi:
aspirante al comando di aeromobili (pilota); aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.
Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecniciaeronautici, allo scopo di renderli più rispondenti alle aspettative di alunne/i e degli operatori delsettore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione diun progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma, denominato Progetto Alfa. Lasperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto Aereo", secondodue principi:
ottenere il massimo ampliamento della cultura generale; valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica.
Si caratterizzava per l’autonomia assegnata alla disciplina Meteorologia e per l’attività divolo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base deifinanziamenti disponibili, era riservata agli/alle allievi/e più meritevoli idonei/e alle visite mediche.
Nel corso degli anni la scuola ha costantemente adeguato l’offerta formativa alle richiestedel mondo del lavoro, fornendo agli/alle alunni/e un ampio bagaglio culturale spendibile sianell’ambito del settore del trasporto aereo sia per il prosieguo degli studi universitari.
ColonnaL’istituto tecnico nautico “M. Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma.La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di Lepanto del 1571.Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale Marconi.Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave-scuola di 400 tonnellate di stazza.Nel tempo l’istituto adeguò il suo insegnamento per attualizzarlo in relazione alle nuove richieste del mercato del lavoro e alle necessità culturali delle nuove generazioni. Successivamente, il curricolo della scuola si è definito per la formazione di figure:
perito per la conduzione del mezzo, indirizzo coperta; perito per la conduzione del mezzo, indirizzo macchine; perito per la costruzione del mezzo.
Attualmente, con la recente riforma del sistema scolastico, gli indirizzi sono stati resi più uniformi e ad essi si è aggiunto l’indirizzo generale di logistica. Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti navali o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli
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indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono le competenze previste dalla certificazione internazionale STCW, necessaria per l’imbarco. La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni.La sede di Via Morandini, cioè quella che sino a quattro anni fa si chiamava "Istituto Francesco De Pinedo" è situato a sud della città, nella XI Circoscrizione, in prossimità della zona EUR. Essendo l'unico Istituto di studi aeronautici del centro - sud, il suo bacino di utenza è costituito da un'area molto vasta e disomogenea.La popolazione scolastica, formata da studenti di varia estrazione socio - economico -culturale, proviene da diversi quartieri della Capitale, da zone della fascia extra urbana e dapaesi limitrofi. Considerata la particolare ubicazione dell'Istituto, notevoli sono i disagi che glistudenti devono quotidianamente affrontare per raggiungere la scuola.L'Istituto è dotato di laboratori attrezzati ed aule speciali che consentono lo svolgimentodelle esercitazioni e delle attività pratiche connesse alle varie discipline di insegnamento.I laboratori in dotazione sono i seguenti:Traffico Aereo, Navigazione Aerea, Link Trainer, Logistica , Meccanica e Macchine , Radar,Chimica, Fisica, Linguistico, Disegno, Elettro Radio Radar Tecnica, Planetario,Biblioteca, Campetto di calcio e Palestre.L'Istituto è dotato inoltre di un aula multimediale con 15 postazioni di lavoro collegate inrete locale e con accesso ad INTERNET 24 ore su 24. È consolidata la tradizione del De Pinedonell'interazione multimediale con altre scuole e nell'uso della rete informatica sia da partedei docenti che degli studenti in quasi tutte le classi è presente una LIM.Buoni sono, in generale, i rapporti con le famiglie degli studenti, monitorati con sondaggi on-line.
LE FINALITÀ PRIORITARIELe finalità che caratterizzano l’Istituto come agenzia di formazione, sia in senso generale, che nellesue peculiarità legate ai settori aeronautico e nautico possono essere cosi sintetizzate:1. Fornire conoscenze specifiche.2. Garantire l'acquisizione di competenze relative ai settori aeronautico, nautico o logistico,dando molto risalto alle attività laboratoriali specifiche.3. Sviluppare le capacità logiche degli allievi/allieve.4. Mettere allieve/i in grado di operare autonomamente .5. Incentivare l'apprendimento di metodi di studio validi.6. Favorire l'integrazione culturale.7. Promuovere il benessere psicofisico e realizzazione degli allievi/allieve.8. Potenziare la preparazione di base degli allievi/allieve.9. Educare alla legalità.Tali finalità vengono esplicitate attraverso strategie generali che possono essere enunciate comesegue.• Far acquisire una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, per il successivoinserimento nel mondo del lavoro o per ulteriore approfondimento in ambito universitario.• Favorire l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimentoteorico, sia attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentratesull'operatività degli allievi/ve e sul loro saper fare.• Aiutare gli allievi/e nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacitàlogiche e di autonomia operativa, in stretta collaborazione con le famiglie di appartenenza e dellealtre agenzie formative.• Far apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui edei valori diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti.
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• Far apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempreculturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolareriferimento alla prospettiva europea.• Far utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo diaggregazione e di crescita.L’istituto De Pinedo–Colonna offre la possibilità di scegliere tra le tre articolazioni:“Conduzione del mezzo”, per l’approfondire le problematiche relative alla conduzione eall’esercizio del mezzo di trasporto;“Costruzione del mezzo”, per approfondire gli aspetti relativi alla costruzione e manutenzione delmezzo e all’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiegodei mezzi medesimi;“Logistica”, per approfondire le problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspettiorganizzativi del trasporto e all’interrelazione fra le diverse componenti dello stesso.Per l’ articolazione Conduzione, è possibile scegliere tra:• mezzo aereo,• mezzo navale,• apparati ed impianti marittimi.Per l’articolazione Costruzione, è possibile scegliere tra:• mezzo aereo• mezzo navale.
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Quadro orario settimanaleIl quadro orario settimanale seguito dalla classe 5F nel corso degli anni si riferisce al percorso
didattico dettato dalla riforma della scuola secondaria. Le attuali classi quinte dunquerappresentano le prime classi che conseguiranno il diploma associato al profilo d’uscita con ladenominazione: ” Articolazione e conduzione del mezzo aereo “
Discipline1°Biennio 2°Biennio
1° 2° 3° 4° 5°
Religione/Alternativa 1 1 1 1 1
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia - 1 - - -
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 2 2 2
Scienze Integrate (Biologia e Sc. della Terra) 2 2
- - -
Scienze Integrate:Fisica 3 (1) 3 (1)
Scienze Integrate: Chimica 3 (1) 3 (1)
Tecnol. e tecniche di rappresen. grafica 3(1) 3(1)
Tecnologie informatiche 3(1)
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Elettrotecnica, elettronica e automazione - - 3 3 3
Complementi di matematica - - 1 1 -
Per l’articolazione “Conduzione del mezzo aereo e navale” il quadro orario viene integrato con le seguenti discipline:
CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO e NAVALE
Discipline1°Biennio 2°Biennio
1° 2° 3° 4° 5°
Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo - - 5 5 8
Meccanica e macchine - - 3 3 4
Logistica - - 3 3 -
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Docenti del Consiglio di Classe
MATERIA DOCENTEContinuità didattica
3 4 5
Meccanica e Macchine Gian Paolo De Virgilio No Sì Sì
Diritto ed Economia Giancarlo Bevilacqua Sì Sì Sì
Scienze motorie e sportive Amalia Latrofa No No Sì
Elettrotecnica, elettronica ed automazione Paola Diana Sì Sì Sì
Lettere italiane e storia Maria Pivatello No Sì Sì
Lingua inglese Maria Luisa Amadei No Sì Sì
Matematica Roberta Ciafardoni No No Sì
Scienze della Navigazione struttura e conduzione del mezzo
Antonio Pasquini Sì Sì Sì
Religione Maria Rita Tarquini Sì Sì Sì
Laboratorio di Meccanica e Macchine Nicola Sollazzo No Sì Sì
Laboratorio di Elettrotecn, elettr. ed autom. Mario Iannucci Sì Sì Sì
Laboratorio di Scienze della Navigazione Danilo Bianchi No Sì Sì
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Definizione del profilo di uscita
Conduzione del Mezzo AereoIl titolo di studio conseguito consente ai diplomati di inserirsi in posizioni lavorative
inerenti alle professionalità conseguite nel settore dei trasporti e della logistica e di accederealle facoltà universitarie ed in particolare a quelle scientifiche e tecnologiche.
Visto l’attuale assetto dell’indirizzo di trasporti e logistica, considerando l’articolazione el’opzione conduzione del mezzo aereo attive nell’istituto, il profilo d’uscita dei/lle nostri/ediplomati/e è definito per formare, preparare e agevolare il loro inserimento nelle professionilegate alla pianificazione del volo, conduzione del velivolo e gestione dei servizi associati. Si fariferimento, ad esempio, alle figure professionali:Piloti, Flight dispatcher, Gestori degli equipaggi,Operatori di monitoraggio del volo, Addetti ai servizi aeroportuali.
Per le evidenti connessioni con tali attività, l’offerta formativa è stata ampliata considerandoanche le figure professionali legate al controllo del traffico aereo e ai servizi meteorologici. A talriguardo, si fa riferimento alle professionalità legate alla progettazione di procedure di trafficoaereo in ambito nazionale ed internazionale, Operatore meteorologico d’aeroporto e alla gestionedel traffico aereo (Controllori di Volo). Tra queste ultime figure, il nostro Istituto ha chiesto edottenuto la certificazione da parte dell’ENAC sulla figura professionale di : “operatore del servizioinformazioni volo” (FISO).
I/Le diplomati/e dell’istituto “De Pinedo-Colonna” sono in grado di:a) identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi aerei all’interno delsistema di trasporto aereo, in base a: l’impiego operativo,le caratteristiche strutturali e aerodinamiche,il sistema propulsivo,le prestazioni del velivolo,la strumentazione di bordo per la conduzione, il controllo e la comunicazione,l’insieme dei sistemi di bordo e l’ambiente interno;b) mettere in relazione le logiche operative e le diverse necessità tecniche d’impiego del mezzoaereo descritte nel punto (a) con:le strutture aeroportuali,l’ambiente geofisico,il sistema degli spazi aerei,la normativa per l’impiego del personale che opera all’interno e all’esterno del mezzo aereo,la gestione del carico pagante anche in considerazione delle esigenze del trasporto intermodale,le piattaforme logistiche per il trasporto aereo;c) organizzare un trasporto aereo efficace ed efficiente tenendo in considerazione i parametridescritti nei punti (a) e (b), la loro interazione riconoscendo e valorizzando gli aspetti legati allapersona e al suo benessere psico-fisico complessivo;d) pianificare un volo in sicurezza, regolarità ed economia tenendo conto delle condizioniambientali e operative e predisponendo:un piano di volo operativo per la conduzione del mezzo aereo,un piano di volo per l’assistenza e il controllo del traffico aereo;e) operare con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo utilizzandocorrettamente:le comunicazioni terra-bordo-terra in lingua inglese utilizzando la fraseologia standard,la lettura di codici aeronautici specifici come, ad esempio, quelli presenti nei bollettinimeteorologici,la lettura e l’interpretazione degli strumenti di navigazione,
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la messaggistica da e verso il sistema di assistenza al volo nazionale e sovranazionale;f) controllare il funzionamento dei diversi componenti di aeromobili dell’aviazione generale e del volo da diporto sportivo e intervenire in fase di programmazione della manutenzione degli stessi velivoli in base alla documentazione del costruttore, degli enti certificatorialmeno secondo le modalità descritte nel successivo punto (g);g) valutare la conformità a criteri stabiliti dagli organi competenti delle procedure svolte nella preparazione del volo:vagliare i piani di volo;verificare lo stato di efficienza del velivolo,vagliare la documentazione che attesta lo stato del velivolo e degli apparati di bordo,verificare che il carico e il centraggio siano stati effettuati correttamente e certificati,verificare che il rifornimento di carburante e di altri fluidi necessari sia stato svolto correttamente. h) aggiornarsi in riferimento alla normativa nazionale, sovranazionale (in primo luogo europea) e globale su:norme generali di sicurezza,norme generali sulla qualità,procedure di pilotaggio, di navigazione, di uso delle strutture per il movimentoa terra e in volo,caratteristiche tecniche e prestazioni dei velivoli,caratteristiche tecniche delle apparecchiature di bordo,condizioni contrattuali di lavoro,condizioni contrattuali di trasporto.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI AL TERMINE DEL CORSOProspettive occupazionaliAl termine del corso di studi, le diplomati/e possono inserirsi in tutte le facoltà universitarie o scuole parauniversitarie, nell'ambito di società di navigazione aerea nazionali e internazionali nel settore della pianificazione del volo,
- nel settore dell'aviazione, utilizzando la preparazione di base, per condurre in seguito un velivolo come pilota professionista,
- presso l'Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV) nel controllo del traffico, nel settore meteo e nelle telecomunicazioni,
- nelle società in cui si progettano procedure del traffico aereo, nazionali ed internazionali,- nelle società di gestione degli impianti aeroportuali,- nelle società di lavoro in ambito aeronautico,- nell'industria aeronautica, sia nel settore avionica che in quello della gestione, assistenza e
manutenzione degli impianti di bordo,- nel settore commerciale di gestione e pianificazione delle società di navigazione aerea,- nei servizi meteorologici civili e militari, nazionali e regionali e nelle società che operano per
la tutela ambientale e del territorio,- nelle aziende di distribuzione, società di servizi e ottimizzazione dei servizi finalizzati alla
gestione del carico pagante, nell’organizzazione della spedizione e ricezione di merci.Inoltre il corso di studi fornisce preparazione agevolante a sostenere test di accesso ad AccademieMilitari dell'E. I., della A. M., della M. M. della G. di F.; corso di laurea breve in IngegneriaAerospaziale presso la Facoltà di Ingegneria; il proseguimento dell'attività di volo in Aero Club oScuole di Volo abilitate ai corsi per il conseguimento della licenza di pilota commerciale diaeromobile.
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Elenco alunni della classe
1 Armignacca Ruben
2 Aquilanti Marco
3 Baccini Martina
4 Caponera Simone
5 Castrucci Cristiano
6 Ceresani Eleonora
7 Cesarini Alessio
8Di Michele Francesco
9 Eleuteri Francesco
10 Finaldi Mario
11 Formicola Davide
12 Funari Mattia
13 Lippera Matteo
14 Luciano Federico
15 Marafini Mariano*
16 Nola Alessio
17 Paolini Igor
18 Pizzuti Matteo
19 Salem Youssef
20 Scionti Matteo *
21 Stefanoni Simone
22 Stradone Federico
23 Todrani Edoardo
(*) rappresentanti di classe
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Presentazione della classe
La classe, composta da 23 alunni (di cui due ragazze), è nel complesso ricettiva e partecipe, moltointeressata alle materie di indirizzo, corretta nel comportamento e disponibile nei confronti dellediverse proposte educative.
Alcuni ragazzi si sono sempre e costantemente impegnati nello studio, approfondendo anche inmodo personale gli argomenti scolastici e culturali; per qualcuno il percorso è stato piùdifficoltoso, a causa di pregresse lacune o di uno studio superficiale.
Quest'anno le Attività di Alternanza scuola-lavoro hanno impegnato molto gli alunni e hannocreato un rallentamento delle programmazioni curricolari; la collaborazione con i docenti non èperò mai mancata, tanto da riuscire nella maggior parte dei casi a rispettare i tempi dellaprogettazione generale di classe, talora svolgendo alcuni argomenti in sintesi.
Nel complesso i risultati del percorso scolastico sono buoni e le competenze raggiunte adeguate alprofilo di uscita dall'Istituto.
Gli alunni hanno frequentato quest'anno il corso di Lettorato Inglese e uno di loro sosterràl'esame ICAO, avendo frequentato anche in orario pomeridiano.
Nella classe è presente un alunno DSA.
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Attività integrativeNel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle attività elencate di seguito, che saranno sotto
illustrate insieme ad altre nel report di Alternanza scuola lavoro.
Data Accompagnatore Oggetto
Ottobre M. Pivatello Partecipazione al Forum di Orientamento
DicembreS. Matacchioni
(con alunni altreclassi)
Trasmissione televisiva sulla legalità nella Nuvola di Fuksas (un solo alunno)
Gennaio G.P. De Virgilio Ciampino
FebbraioM. Pivatello Teatro Argentina L'uomo, la bestia, la virtù
Pirandello (Progetto teatro, preceduto da intervento di professionisti a scuola)
Febbraio R. Ciafardoni Vigna di Valle Conferenza
Tutto l’ annoReferente Proff.
Nicolosi – DePaolis
Corso ICAO con esame finale
Tutto l’ anno A. Pasquini Corso Baracca
PARTECIPAZIONE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
La classe ha partecipato durante l’intero anno scolastico a diverse iniziative di orientamento post-diploma sia in campo formativo che professionale al fine di sensibilizzare e rendere consapevoli gli studenti per una loro futura scelta.
Attività svolte per la preparazione dell'Esame di stato
Per quanto riguarda la preparazione all'esame di Stato, il Consiglio di Classe ha programmato unasimulazione di Prima Prova, una di Seconda Prova e due di Terza Prova.La simulazione della Prima Prova, della durata di 6 ore, è stata svolta il 7/3/2018; sono stateproposte le diverse tipologie, utilizzando le tracce proposte dai docenti delle diverse classi quinte,corrette con la griglia riportata in appendice.La simulazione della Seconda Prova si è svolta l' 8/5/2018.Le simulazioni di Terza Prova (svolte ad Aprile e in Maggio) hanno coinvolto le seguenti materie:Matematica, Meccanica e macchine, Elettrotecnica, Inglese. È stata scelta la tipologia B con 10domande.
Per gli esempi delle simulazioni proposte e le griglie di valutazione adottate per la correzione, sirimanda all'appendice.La scelta delle materie da inserire nelle simulazioni è stata concordata dal Consiglio di classe.
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Attività programmate prima dell’inizio dell’esameNel periodo compreso tra la stesura del Documento e l'Esame di Stato, il Consiglio di Classe
porterà a compimento gli obiettivi indicati nelle programmazioni (agli atti) e nei “programmisvolti”. Sarà inoltre svolta un'attività di consolidamento e di recupero e verranno altresì seguiti glistudenti che vorranno approfondire gli argomenti che sceglieranno di presentare all'inizio delcolloquio d’esame.
Crediti formativiSecondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e riportato nel POF e coerentemente a
quanto previsto dalla normativa vigente, le attività extrascolastiche possono dare origine al creditoformativo.
È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivinocompetenze coerenti con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornitadagli enti, associazioni, istituzioni presso cui allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e devecontenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo. Il credito formativo è altresìriconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della società civile legatialla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, inparticolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro,all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertatadai consigli di classe e dalle commissioni d’esame.
L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale sichiede la valutazione del credito formativo.
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisitesia al di fuori della scuola di appartenenza, sia all’interno di essa.
Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di creditiformativi:
Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo didocumentazione creati ad hoc da allievi/e per il conseguimento di Borse di studio (ove glistessi siano stati almeno selezionati in quanto meritevoli per la valutazione, anche senon vincitori).
Partecipazione a Cicli di conferenze (il/la docente referente ne definirà il numero dipresenze necessario al fine della maturazione del diritto alla assegnazione del credito).
Frequenza a Corsi per conseguimento di licenze aeronautiche.
Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali , comunalicon conseguimento di risultati apprezzabili.
Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa miratiad accrescere le competenze dei partecipanti.
Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministerodell’istruzione diretti a promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanzaattiva.
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Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazionicompetenti con partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/oconseguimento del patentino di arbitraggio presso gli organi federali.
Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattereassistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute.
Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti,Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenzecertificate nel corso della frequenza.
Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.).
Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi.
Alternanza scuola-lavoro (Stage).
La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre allaformazione del credito formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale ocollettivo, che vada oltre l’orario di lezione.
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L’alternanza scuola-lavoro
L’alternanza scuola-lavoro, istituita tramite L. 53/2003 e Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile 2005e ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n. 107, rappresenta una modalità di apprendimento mirata aperseguire le seguenti finalità:
Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali; Favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali; Arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo
del lavoro; Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Inoltre i percorsi di alternanza mirano ad accrescere e valorizzare il patrimonio culturale, scientificoe tecnologico del discente ed hanno come obiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità e diinnovazione dell’istruzione richiesto dagli standard europei, formando risorse umane dotate di alteconoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad accedere al mondo del lavoro.
Tutte le attività di alternanza promosse dal nostro Istituto sono dirette a favorire il successoformativo e l’orientamento dello studente in ambito lavorativo, mediante la realizzazione dipercorsi e l’uso di metodologie, finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo di competenzeprofessionali e di cittadinanza, che prevedono sia apprendimento in aula, con docenti ed espertiinterni ed esterni sia in contesto lavorativo. L’attività di Alternanza e i rapporti di collaborazione conle aziende, gli Enti e le organizzazioni consentono di offrire agli studenti dei percorsi diapprendimento scolastico e delle esperienze lavorative, differenziate per i diversi indirizzi e lesingole articolazioni, che rappresentano una realtà molto significativa dell’Istituto.
Le attività di alternanza sono state svolte con le seguenti modalità:
Corsi sulla sicurezza: rischio medio secondo quanto richiesto dalla normativa vigente Orientamento (laboratori di creazione C.V europass, simulazione del colloquio del lavoro,
ricerca attiva del lavoro, partecipazione a giornate universitarie e/o giornate di promozionedelle offerte professionali delle aziende del settore specifico)
Formazione in aula con docenti interni in orario curriculare o extracurriculare propedeuticaall’attività esperienziale che si terrà nelle diverse strutture ospitanti (Percorso “Entriamo inAzienda”);
Formazione in aula con esperti del settore, che prevede una o più attività scelte dairispettivi consigli di classe tra quelle sotto elencate:
o Attivita laboratoriali (Esercitazioni pratiche di laboratorio, Partecipazione ad eventi emanifestazioni interne ed esterne)
o Visite didattiche (Aziende, strutture militari, cantieri, centrali, salone del mare,aeroporti, torri di controllo, ecc )
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o Incontri o seminari con esperti (Esperti dell’Istituto Nazionale di Navigazione,Ufficiali Ministero della Difesa, Docenti universitari settore aeronautico, esperti delsettore aeronautico, rappresentanti di associazioni di categoria, ordine avvocati diRoma, …)
o Partecipazione a simulazioni di organismi deliberanti (Simulazioni ONU)o Sviluppo SKILL Imprenditoriali in collaborazione con LazioInnova e Studentlabo Partecipazione a gare, concorsi professionali (Rete COA) e competizione regionali
per educazione imprenditorialeo Educazione alla Prevenzione e al Salvamento nello Sport (teoria e pratica)
Permanenza in azienda (per il settore aeronautico presso aziende che si occupano dellamanutenzione aeronautica, della produzione e/o lavorazione di materiali o componentidell’industria aeronautica AVIOREC, EUROPLAST, della conduzioni dei velivoli e degliequipaggiamenti di emergenza -scivoli per l’evacuazione degli aerei, sistemi antincendio,ecc...-, quali ad esempio HRD AERO SEKUR S.R.L, scuole di volo come Aeroclub Roma Urbe,ed ELISEM e ESPERIA Aviation (volo e manutenzione elicotteri), officine meccaniche per lariparazione e manutenzione di motori come Carpoint, MG AUTOSERVICE, AutofficinaSilvestri, CYCLE ‘n’ CYCLE, Officina Genevese, IFDA (Italian Flight Dispatcher Association)per Flight Operation, SuperElectric (fornitura di sistemi e servizi d alto contenutotecnologico), della logistica IKEA, Laziale Distribuzione, Geodis, Figea, del controllo deltraffico aereo ENAV, PJC Consulting - la logistica al servizio delle imprese, ...);
Progetti svolti in collaborazione con le Universita (Corse Racing Team; Modelli mentali, modelli digitali, modelli fisici; Analisi dei flussi e proposte di sviluppo turistico locale: il caso di “Roma Capitale”; Laboratorio sperimentale di Aerodinamica, Green Economy, Razzo Monostadio, Provando e Riprovando, Introduzione all’Ingegneria Aeronautica );
Service Learning “Nonni su Internet” in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale Impresa Formativa Simulata (IFS) o Scuola Impresa (“PercorsoVirtual Civil Aviaton”);
In aggiunta alle iniziative di cui sopra si è ritenuto di inserire in un progetto complessivo di istitutouna serie di attività che gli allievi abitualmente già svolgono nel tempo libero, il cui riconoscimentodelle ore di alternanza nell’ambito del triennio e demandato al tutor interno in collaborazione conil C.d.C in base alle indicazioni fornite dal gruppo di coordinamento dell’alternanza. Tra le attivitàche sono state presa in considerazione si evidenziano:
Attività di preparazione, organizzazione, promozione e partecipazione OPEN DAY
Attività di peer – tutoring verso alunni terze medie per preparazione tesina esame di statoscuola media
Attività sportiva agonistica nell’ambito di enti di promozione sportiva o federazioni affiliateal CONI
Attività di volontariato presso organismi della protezione civile, ospedali, croce rossa, entipubblici, associazioni no profits, sostegno ai disabili, affiancati da professionisti del settore
Corsi di teatro o di recitazione tenuti da attori professionisti e allestimento e partecipazionea spettacoli teatrali cin collaborazione con ALT ACADEMY
Suonare uno strumento musicale o cantare in un coro in un contesto di apprendimento
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Attività di iniziazione sportiva nell’ambito del volo (Paracadutismo ANPdi e Parapendio)
Conseguimento di brevetti e/o Certificazioni in ambito aeronautico o necessarie per lapartecipazione a concorsi nell’ambito delle Forze Armate (PPL, VDS, Paracadutismo, LicenzaCarrello Elevatori, Assistente Bagnante,…)
Certificazioni linguistiche propedeutiche all’inserimento in aziende del aeronautico (ICAO eIATA);
Soggiorni studio all’estero, summer schools (Intercultura, WEP,…)
Tutte le attività descritte sono state opportunamente documentate e valutate. In particolare lavalutazione delle attività di alternanza scuola-lavoro effettuata nello scrutinio di fine anno tieneconto delle valutazioni espresse sia dai tutor esterni che dai tutor interni nei documenti “Scheda divalutazione del tutor esterno” e “Scheda di valutazione del tutor interno” e concorre sia nellavalutazione del comportamento che nella valutazione della singola disciplina qualora l’attività dialternanza si riferisca alla stessa.
Di seguito è riportato il quadro riepilogativo dei percorsi svolti dalla classe e/o alunni nel triennio2015-2018. Si rimanda al fascicolo personale dello studente messo a disposizione dall’Istituto perl’analisi dei dettagli e delle singole schede di valutazione.
Percorsi ASLBiennio 2015-2017
N°. Alunni Coinvolti
Terzo Anno 2017-2018
N°. Alunni CoinvoltiSicurezza 23Orientamento 23Formazione in aula docenti interni
23 23
Formazione in aula esperti esterni
23 23
Permanenza in Azienda 23 5Progetti svolti in collaborazione con le Università
23
Service LearningImpresa Formativa Simulata 5
Ulteriori Percorsi ASLproposti dall’Istituto osvolti Autonomamente
dagli studenti
Biennio 2015-2017
N°. Alunni Coinvolti
Terzo Anno 2017-2018
N°. Alunni Coinvolti
OPEN DAY 8Peer-Tutoring Alunni Terza MediaAttività Sportiva Agonistica 4 1 Attività di Volontariato 1 1Attività artistiche e culturali
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Attività di Iniziazione sportiva nel volo (Paracadutismo e Parapendio)Conseguimento Brevetti e/o Certificazioni in ambito aeronautico
1 1
Preparazione e/o Certificazioni linguistiche in ambito aeronautico (ICAO e IATA)
1
Soggiorni studio all’estero, mobilità all’estero, summer schools
1
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Programmi svolti e relazioni individuali
PROGRAMMA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE
Classe 5 F Prof.ssa Paola Diana Anno scolastico 2017-2018
IL BJT
Richiami: semiconduttori e diodo
Transistors: il BJT
Zone di funzionamento del BJT
Le correnti all’interno del BJT nel funzionamento in zona attiva
Configurazione del BJT ad emettitore comune
Il BJT ad emettitore comune (caratteristiche di ingresso e di uscita)
Concetto di amplificazione
Punto di lavoro e retta di carico
Stabilizzazione del punto di lavoro con resistore sull’emettitore
Modello a parametri ibridi del BJT
Cenni sul BJT come interruttore
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
Amplificatore differenziale
Amplificatore Operazionale
Caratteristiche fondamentali dell’operazionale e modello ideale
L’amplificazione e la saturazione
L’operazionale in catena aperta ed in catena chiusa
Prodotto amplificazione per larghezza di banda
Amplificatore in configurazione invertente
Analisi dell’amplificatore invertente con operazionale ai fini della determinazione dell’amplificazione
Amplificatore Operazionale in configurazione non invertente
Analisi dell’amplificatore non invertente con operazionale ai fini della determinazione dell’amplificazione
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Inseguitore di tensione (buffer)
Sommatore invertente
Circuito derivatore
Risposta in frequenza del circuito derivatore
Circuito integratore
Risposta in frequenza del circuito integratore
L’amplificatore operazionale come comparatore
MODULAZIONE
La modulazione: cos’è e a cosa serve
Segnale modulante informativo, portante e segnale modulato
Modulazione AM, FM, PM
La modulazione d’ampiezza
Espressione del segnale modulato con tecnica AM di inviluppo
Modulazione AM di inviluppo con modulante sinusoidale
Cenni sulla modulazione FM
LABORATORIO
BJT:
Amplificatore a emettitore comune (montaggio e risposta in frequenza)
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
A.OP. μA741 Piedinatura e Alimentazione Duale
Esercitazione sull’amplificatore invertente con operazionale
Esercitazione su un amplificatore con operazionale montato in configurazione non
invertente
Esercitazione su un circuito sommatore invertente
MODULAZIONE
Esercitazione sulla modulazione d’ampiezza.
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PROGRAMMA DI DIRITTO AERONAUTICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DOCENTE: PROF. GIANCARLO BEVILACQUA
CLASSE V° F
1. I principi costituzionali in materia di lavoro. Il contratto di lavoro in generale . Contratto collettivo e contratto individuale di lavoro. Lavoro subordinato e lavoro autonomo.
2. Il contratto di lavoro del personale di volo – Requisiti per l’assunzione del personale di volo – Obblighi e diritti dei lavoratori – Cessazione del rapporto e risoluzione del contratto – Licenziamento per giusta causa.
3. Il personale aeronautico. Il personale di volo . Requisiti del personale di volo e organizzazione dell’equipaggio. Il contratto di lavoro del personale di bordo L'equipaggio dell'aeromobile: requisiti e organizzazione
4. L’impresa Aeronautica e l’ Esercente - Requisiti - Responsabilità e limitazioni della responsabilità. La licenza di esercizio e il Certificato di Operatore Aereo.
5. Rilascio, rinnovo e validità dei titoli aeronautici in conformità alle norme EASA
6. Il comandante : compiti e funzioni - Rapporti tra esercente e comandante – Obblighi e poteri - L’esercizio di pubbliche funzioni;
7. Il Caposcalo : compiti e funzioni. Rapporti con l’esercente e con i terzi
8. I contratti di utilizzazione dell’aeromobile: La locazione: natura, caratteri e funzioni del contratto - Diritti e obblighi delle parti contraenti . Il Leasing e il comodato.
9. Il noleggio: natura, caratteri e funzioni del contratto - Diritti e obblighi delle parti contraenti
10. Il contratto di trasporto aereo di persone e di cose: natura, caratteri e funzioni del contratto - Diritti e obblighi delle parti contraenti; –
11. Il contratto di assicurazione: natura, caratteri e funzioni del contratto - Diritti e obblighi delle parti contraenti. Le assicurazioni aeronautiche . Assicurazioni di cose, di persone e di responsabilità.
12. I Servizi del Trasporto Aereo. I servizi di linea ed il regime di liberalizzazione (deregulation) in Europa . I voli noleggiati. I servizi di lavoro aereo.
13. I sinistri aeronautici. Incidenti, inconvenienti e inconvenienti gravi . L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo e le sue competenze. Responsabilità per danni da urto e responsabilità per dannia terzi sulla superficie.
14. Privilegi, ipoteca e sequestro dell’aeromobile.
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DOCENTE: PROF. GIANCARLO BEVILACQUA CLASSE V° F
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Contenuti disciplinari
Conoscenza delle diverse figure giuridiche del diritto aeronautico.
Conoscenza degli elementi contrattuali del diritto privato applicato al diritto aeronautico: Locazione, Contratto di Assicurazione, Contratto di Trasporto.
Individuazione delle funzioni e delle responsabilità dei diversi soggetti.
Conoscenza dei principali aspetti del contratto di lavoro del personale di volo .
Capacità di orientarsi nel rapporto fra diritto interno e internazionale della navigazione aerea.
Utilizzazione di un corretto linguaggio giuridico tecnico.
METODI E STRUMENTI
Il metodo utilizzato per lo svolgimento delle lezioni è stato quello delle lezioni frontali insieme a
discussioni aperte su casi concreti, con riferimenti specifici al codice della navigazione .
Le lezioni sono state svolte in maniera da consentire un maturo apprendimento della materia ed
uno sviluppo delle capacità critiche dei ragazzi .
GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO
La classe ha partecipato con interesse al dialogo didattico-educativo seguendo le lezioni con
impegno riuscendo a raggiungere risultati mediamente buoni .
Anche dal punto di vita disciplinare, la classe, ha tenuto un comportamento partecipativo e
complessivamente buono .
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PROGRAMMA
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
classe 5F
(prof.ssa Latrofa Amalia)
PRATICA
Nozioni elementari di igiene personale
esercizi di stretching
esercizi di rilassamento
esercizi di deambulazione
esercizi di coordinazione generale, oculo-manuale ed oculo-podalica
esercizi di mobilizzazione articolare
esercizi di scioltezza muscolare
esercizi di organizzazione spazio-temporale
esercizi di equilibrio
esercizi di potenziamento generale
esercizi di reattività e velocizzazione
esercizi preatletici generali e specifici
esercizi individuali, a coppie, in gruppo, a squadre
grandi e piccoli attrezzi
atletica leggera:corsa di resistenza/mt 1000, salto in alto (tecnica frontale)
giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, badminton, calcio.
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TEORIA
Argomenti per alunni esonerati dall’attività pratica e letture consigliate al resto della classe.
Testo utilizzato: Più movimento- Marietti scuola:
1. La Resistenza (definizione, fattori, metodi di allenamento continui, e interrotti da pause, principi ed effetti dell’allenamento)
2. Una sana Alimentazione ( Gli alimenti nutrienti, fabbisogno energetico/plastico rigenerativo/bioregolatore/idrico, metabolismo energetico, composizione corporea, dieta equilibrata, alimentazione e sport)
3. Capacità e abilità espressive: il Linguaggio del corpo (la comunicazione, la comunicazione sociale, il comportamento comunicativo)
4. La Postura della salute (la schiena e l’importanza della postura, i paramorfismi, i dimorfismi, l’analisi della postura, la rieducazione posturale)
5. Il Primo Soccorso (Come si presta il Primo Soccorso, come trattare i traumi più comuni, le emergenze e le urgenze
6. Sicurezza e prevenzione per strada (Sicuri a piedi/bicicletta/ciclomotore, imparare a guidare, anticipazione e prestazione, prestazione e personalità.
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PROGRAMMA DI ITALIANO cl. V F Anno sc. 2017/2018
Prof.ssa Maria Pivatello
TESTO: Sambugar, Sala Letteratura e oltre vol 3 La Nuova Italia ed.
Premessa: gli alunni della classe 5 F, che ho seguito negli ultimi due anni, hanno sempre mostratocorrettezza e disponibilità al dialogo con l'insegnante, pur non approfondendo in modo costante lostudio (soprattutto della letteratura), poiché maggiormente orientati verso le discipline tecnichedel loro corso di studi. Mediamente in possesso di sufficienti capacità espositive, alcuni hannolavorato per migliorarle, raggiungendo buoni risultati nello scritto e nell'orale; qualcuno è rimastoancora fragile soprattutto nello scritto, anche a causa di forti lacune pregresse. Le lezioni si sonosvolte sempre con una modalità partecipativa, anche per attualizzare quanto più possibile icontenuti e per sollecitare l'interesse verso la comunicazione letteraria e non solo.
Buoni i risultati per quanto riguarda la Storia. Alcuni hanno svolto lavori di approfondimentoproducendo piccole presentazioni multimediali.
Argomenti Il secondo Ottocento; il contesto europeo e quello dell’Italia post unitaria; le figure sociali,
ideologia e cultura
L’età del realismo. Positivismo, Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga. Vita, opere e ideologia
L’età della crisi: i modelli filosofici e letterari del Decadentismo. Il ruolo del poeta.Irrazionalismo, estetismo e superomismo.
Il simbolismo francese. Il poeta veggente.
La Scapigliatura.
Il romanzo decadente.
Giovanni Pascoli poeta decadente. Vita e opere; la visione del mondo e la poetica del “fanciullino”.
Gabriele D’Annunzio poeta-vate. Vita e opere. L’estetismo, il superomismo e il panismo.
Cenni sul romanzo europeo della crisi; J.Joyce, F. Kafka, M. Proust Tematiche esistenziali nella narrativa del ‘900.
Il relativismo, la “trappola sociale”, le maschere in Luigi Pirandello; la letteratura dell’inettitudine di Italo Svevo.
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Le avanguardie storiche.Futurismo, Surrealismo, Dada, Espressionismo, Crepuscolarismo. La demitizzazione del ruolo del poeta.
La lirica del Novecento. L’ermetismo, la lirica antiermetica e la “poesia civile”. Due esempi da S. Quasimodo (vedi testi)
Ungaretti: la poetica e le scelte stilistiche
Montale: Ossi di seppia e il male di vivere
Saba: la “poesia onesta”
Tematiche esistenziali nella narrativa del ‘900.Il relativismo, la “trappola sociale”, le maschere in Luigi Pirandello; la letteratura dell’inettitudine di Italo Svevo.
I caratteri del Neorealismo.
Narratori del secondo dopoguerra.Primo Levi. Italo Calvino (la fase neorealista)
Autori, testi e brani
C. Baudelaire L’albatros, Corrispondenze
E. Praga Preludio
G. Verga dalla Prefazione a “L’amante di Gramigna” La poetica verghiana
La Prefazione de “I Malavoglia” e l’incipit del romanzo
Rosso Malpelo
O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (Lettura integrale)
G. D’Annunzio da Canto novo : O falce di luna calante
da Alcyone: La pioggia nel pineto
G. Pascoli da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono; Novembre; X Agosto; I gattici , L'assiuolo
dai Canti di Castelvecchio Nebbia;
dalle Prose Il fanciullino (brano antologizzato)
L. Pirandello da L’Umorismo: Avvertimento e sentimento del contrario
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La patente (visione della versione cinematografica)
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Uno, nessuno, centomila
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale di uno dei due romanzi, a scelta dello studente)
Il teatro: trama e tematiche di alcune opere (Sei personaggi in cerca d’autore, Così è se vi pare, Enrico IV)
Rappresentazione teatrale de L'uomo, la bestia e la virtù
Italo Svevo da La coscienza di Zeno: Il preambolo, L'ultima sigaretta, L’esplosione finale
F.T. Marinetti Manifesto del futurismo, Zang tumbtumb
G. Ungaretti. da Allegria di naufragi : I fiumi; Veglia; Soldati, S. Martino del Carso; Mattina;
da Il dolore: Non gridate più
E. Montale da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere; Cigola la carrucola
U. Saba dal Canzoniere: Amai, La capra, Città vecchia, Ulisse, A mia moglie
S. Quasimodo Ed è subito sera, Alle fronde dei salici
Primo Levi Se questo è un uomo (lettura consigliata)
Italo Calvino La pistola (da Il sentiero dei nidi di ragno)
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PROGRAMMA DI STORIA classe V F Anno scol. 2017/2018
Prof.ssa Maria Pivatello
Testo in adozione: A. Brancati, T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità 3 La Nuova ItaliaL’Europa e l’Italia nel secondo Ottocento
La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale L’Italia: Destra e Sinistra storica, la questione romana, la questione meridionale, la crisi di fine secolo
L’età dell’Imperialismo e le sfide per l’egemonia mondiale Crisi e sviluppo economico Il protezionismo L’ Imperialismo. Le potenze dominanti Venti di guerra: nazionalismi e alleanze
L’età giolittiana L’industrializzazione, i progressi sociali e l’emigrazione. La politica della mediazione tra socialisti e cattolici. L’espansione coloniale
La Grande guerra Cause Profonde e cause scatenanti Neutralisti e interventisti in Italia Le fasi del conflitto La rivoluzione russa La pace e i trattati
Il dopoguerra La crisi dello stato liberale Il biennio rosso in Italia Le origini del fascismo
I regimi totalitari Il fascismo verso la dittatura: delitto Matteotti e “svolta” del 1925. L’organizzazione dello stato fascista. Politica economica e politica estera di Mussolini. La ricerca del
consenso. Il nazismo e la persecuzione degli ebrei. Lo stalinismo. Le cause e la “preparazione” della Seconda guerra mondiale: la Crisi del ’29, le violazioni dei trattati,
la Guerra di Spagna.La Seconda guerra mondiale
Le fasi del conflitto L’Olocausto La caduta del fascismo La Resistenza La sconfitta del nazi-fascismo
Il mondo bipolare
La guerra fredda ; il sistema delle alleanze
L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economicaLa nuova Italia postbellica
I protagonisti della nuova vita politica La proclamazione della Repubblica e la Costituzione La ricostruzione e il “miracolo economico”
La decolonizzazione in Asia e in Africa (sintesi) – Origini della questione palestinese.
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Programma di Lingua Inglese Classe V sez. FInsegnante: Prof. M. L. Amadei
Anno scol. 2017/2018
Il testo usato per lo svolgimento del programma di Aviazione è:
“English in Aeronautics” di Raffaele Polichetti Loesher Editore Gli argomenti studiati sono :
Section III -The Parts of the Airplane-Unit 1 – The aircraft design and structure
(Extension: Stresses)
Unit 2 - Lifting surfaces: the wing
(Extension A: A form for every function
Unit 3 – The tail unit
(Extension: Tail unit configurations)
Unit 4 - The fuselage
(Extension: Stressed-skin structure)
Unit 5 - The landing gear
(Extension: A tire has ten lives)
Unit 6 – Control Surfaces
Section V - Navigation –
Insert 3 – Visual Flight Navigation
Insert 4 – Radio Navigation
Insert 5 - The Radar
Insert 7 - Meteorology 1
Insert 8 - Meteorology 2
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Il testo utilizzato per l’approfondimento linguistico è ”Compact First for Schools”: Student’s Book +
Workbook; Second Edition; Autore: Barbara Thomas e Laura Matthews; Editore: Cambridge
University Press.
STUDENT’S BOOK
Sono state studiate le unità:
UNIT 6
Natural world
UNIT 7
People and style
UNIT 8
Keeping up to date
WORKBOOK
Dall’unità 8 pag. 32 alla fine del libro
Nell’ambito di tale testo in aula e/o in laboratorio, attraverso l’utilizzo della LIM, sono stateeffettuate attività di lettura, ascolto, comprensione di materiale autentico (racconti, interviste,questionari, articoli giornalistici, conversazioni tra parlanti madrelingua, films, ecc.), implicanti ilriconoscimento di ambiti situazionali e contesti comunicativi di volta in volta differenti, registrilinguistici nuovi, strutture grammaticali e funzioni linguistiche di difficoltà graduata.
Ad integrazione del suddetto programma l’insegnante ha effettuato infine ‘Reading ComprensionActivities’ utilizzando fotocopie; esemplificazioni scritte ed orali delle strutture linguistiche piùcomplesse con relative prove strutturate, anche finalizzate alla preparazione del CambridgeFirst/Advanced Certificate in English; ‘commentaries and composition exercises’; ‘listeningactivities’; simulazioni 3^ prova (esami di stato).
Per quanto attiene il Lettorato, la classe si è avvalsa di 10 ore di conversazione di INGLESE TECNICOAERONAUTICO (contenuti pro preparazione esame ICAO) con un Madrelingua esperto del settore(in copresenza con l’insegnante titolare) ed approfondimento linguistico nel corso delle quali sonostati favoriti momenti, spazi per la discussione, preparazione, implementazione delle conoscenzeattuali e pregresse.
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VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Livello di preparazione iniziale:
X medio-alto
Profitto degli alunni
X Positivo per la maggior parte della classe
Frequenza degli alunni
X Regolare per la maggior parte della classe
Comportamento disciplinare
X Adeguato per la maggior parte della classe
Impegno nello studio
X Adeguato per la maggior parte della classe
PERCORSO DIDATTICO E FORMATIVOOre di lezione effettuate __76_______
Svolgimento del programmaX Corrispondente a quanto pianificato all’inizio dell’anno scolastico
Metodologie
X Lezione frontale
X Lezione dialogata
X Conversazioni libere e/o guidate su argomenti di carattere generale e specifico, anche inerenti il sociale,la multiculturalità, l’attualità
Strumenti
X Fotocopie
X Computer
X Internet
Utilizzati i laboratori: LINGUISTICO
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Prove di verifica scritte e/o pratiche svolte nel corso dell’anno scolasticoNumero di prove per classe
(primo quadrimestre)Numero di prove per classe
(secondo quadrimestre)
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA TIP. B n. 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA TIP. B n. 1
Reading Comprehension (tecnica) n. 1
Prove di verifica orali svolte nel corso dell’anno scolastico
TipologiaNumero medio di prove per
studente (primo quadrimestre)Numero medio di prove per
studente (secondo quadrimestre)
Interrogazioni 2/3 2/3
Attività di RECUPERO/SPORTELLI anche finalizzati alle prove Triniy-Cambridge svolte nel corso dell’anno scolastico
TipologiaNumero medio di ore per classe
(primo quadrimestre)Numero medio di ore per classe
(secondoquadrimestre)
X Recupero in itinere 2/3 ORE A PERIODO 2/3 ORE A PERIODO
X Sportello didattico 2 2
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Programma di Religione della classe V F Anno scolastico 2017_2018 Insegnante: Maria Rita Tarquini
Testo adottato: Luigi Solinas “Tutti i colori della vita”- Casa editrice: SEI
I vari argomenti trattati, nel corso dell’anno scolastico, sono scaturiti dal grande interrogativo “dove
vado, come posso capire qual è il mio progetto di vita?”.
Il rapporto dell’uomo con il proprio io, con la scienza, con la chiesa, con le altre religioni, con i
documenti, con le fonti, con l’astrattezza di Dio, con l’impegno morale.
Cosa comporta il rapporto con Dio nella vita di una persona.
La conoscenza dell’etica e il suo valore, l’applicazione di essa alle varie situazioni della vita, la
sensibilizzazione degli alunni verso le loro responsabilità, come persone, con una propria dignità,
calate nella società di appartenenza, nel mondo del lavoro, facendo sempre il confronto tra l’etica
laica e l’etica religiosa.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. Conoscenze :
1. Conoscenza della struttura dell’io persona, conoscenza della Chiesa, conoscenza della scienza,
conoscenza generale delle varie religioni.
2. Conoscenza della differenza tra la morale laica e religiosa.
2. Capacità e competenze
1. Sapersi confrontare con i valori morali, propri ed altrui, cercando di superare il relativismo etico,
sviluppando una propria capacità critica.
Situazione in ingressoLa classe VF si è posta verso lo sviluppo del dialogo educativo, con interesse, impegno e partecipazionecostanti raggiungendo risultati soddisfacenti.
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Metodologie didattiche e strumenti lezione frontale
lezione frontale dialogata
lezione frontale con esercitazione
lezione frontale con uso della LIM
Criteri di impostazione della programmazione disciplinareSi è ritenuto opportuno fornire ai ragazzi la linearità del percorso religioso nella Storia dell’uomo, tenendoconto particolarmente delle loro esperienze, degli interrogativi e del loro vissuto interiore.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazioneGli alunni sono stati valutati oralmente con sistematicità durante lo svolgimento delle lezioni tenendo contodegli obiettivi prefissati.
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MECCANICA E MACCHINE
Docenti: Gian Paolo De Virgilio, Nicola Sollazzo
Nel corso delle lezioni di Meccanica e macchine sono stati affrontati i seguenti argomenti:
RICHIAMI ARGOMENTI ANNI PRECEDENTI
Profili alari: tipologie, nomenclatura e grandezze caratteristiche. Forza aerodinamica e sue componenti.
Coefficiente di portanza, grafico Cp-α , per profili simmetrici e asimmetrici, coefficiente angolare di portanza.
Stallo.
Resistenza: Resistenza di profilo, grafici relativi. Resistenza indotta, teoria di Prandtl. Coefficiente di
resistenza indotta, coefficiente di resistenza totale Cr, grafico Cr-α. Polare aerodinamica, efficienza E. Esercizi
di calcolo su Polare del velivolo completo.
VOLO RETTILINEO ORIZZONTALE UNIFORME
Equazioni di equilibrio, velocità minima di sostentamento. Potenza necessaria e Potenza disponibile: grafici
in funzione di V e regimi di volo, lenti e veloci. Esercizi di calcolo relativi.
VOLO IN DISCESA - VOLO LIBRATO – PICCHIATA VERTICALE
Equazioni di equilibrio e pendenza della traiettoria, Efficienza, raggio di planata, velocità sulla traiettoria e
velocità verticale, odografa e assetti caratteristici. Esercizi di calcolo relativi.
VOLO IN SALITA
Equazioni di equilibrio, Velocità sulla traiettoria V, Potenza necessaria Ns , Potenza disponibile in funzione
della quota, Velocità ascensionale ; Odografa, velocità di salita rapida e ripida, diagramma riassuntivo di
salita.
VIRATA
Equazioni di equilibrio; casi in cui l’equilibrio non è rispettato: derapata e scivolata d’ala, aumento e perdita
di quota; virata corretta, peso apparente, fattore di carico n, coefficiente di contingenza nmax, analisi delle
accelerazioni su pilota e velivolo; angolo di inclinazione trasversale φ e raggio di curvatura; velocità sulla
traiettoria V, velocità di stallo in virata Vst, Potenza necessaria Nvir, virata a 90°, virata piatta. Esercizi di
calcolo relativi.
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RICHIAMATA
Equazioni di equilibrio, fattore di carico, margine di sicurezza.
DECOLLO
Fase di rullaggio: forze agenti ed equazione di equilibrio, resistenza minima e assetto di rullaggio ottimo,
tempo di rullaggio e spazio di rullaggio: calcolo integrale. Fase di manovra: tempo e spazio di manovra. Fase
di salita: spazio e tempo di salita.
ATTERRAGGIO
Fase di discesa: spazio e tempo di discesa. Fase di manovra: tempo e spazio di manovra, Fase di rullaggio:
forze agenti ed equazioni di equilibrio, tempo e spazio di rullaggio, in condizioni di decelerazione costante.
AUTONOMIA E DURATA DI VOLO
Cenni sull’autonomia oraria e chilometrica per velivolo ad elica e a getto (andamento di spinta e potenza
disponibile, consumo specifico Cs, consumo orario Ch, consumo chilometrico Ckm)
METODOLOGIE:
Il corso è stato sviluppato fondamentalmente in lezioni frontali teoriche, lezioni interattive per quanto
riguarda le esercitazioni scritte e di laboratorio, cercando di coinvolgere gli allievi nel lavoro in classe e a
casa, ricerca e visione degli argomenti anche mediante fonti diverse dal libro di testo adottato.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è : “Tecnica Aeronautica” di M.Flaccavento, HOEPLI Editore.
I docenti hanno messo a disposizione anche altri testi o fonti, quando è risultato utile e opportuno
approfondire o reperire le informazioni relative alle lezioni svolte.
Le lezioni sono state svolte nell’aula didattica e nel laboratorio di Meccanica e Macchine, utilizzando i
dispositivi presenti.
Le attrezzature utilizzate quindi sono state: lavagna tradizionale e LIM, carta, penne e calcolatrice scientifica,
manuali tecnici, computer e rete internet, lavagna luminosa (il laboratorio è sprovvisto di LIM ), posta
elettronica.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state eseguite durante l’anno scolastico verifiche orali sugli aspetti teorici affrontati e prove scritte di
diverse tipologie: esercitazioni di calcolo con uso di foglio elettronico, test oggettivi, domande a risposta
aperta, soluzioni di problemi relativi al volo.
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Scienza della Navigazione anno scolastico 2017/2018 classe VF
MODULO 1
NAVIGAZIONE TATTICA
Presentazione del programma
Moti relativi
Intercettazione
PNR/ROA stessa base , base alternata, base mobile.
PET /CPA
MODULO 2
CARTOGRAFIA
Principali carte in navigazione
Carta di Mercatore, Lambert, Stereografica e centrografica polare
MODULO 3
CIRCOLAZIONE GENERALE DELL’ATMOSFERA
2. Modelli di circolazione generale dell’atmosfera
3. Struttura degli anticicloni e dei cicloni
4. Correnti a getto
MODULO 4
CONTROLLO D’AREA
Servizio delle telecomunicazioni aeronautiche
Servizio di controllo di avvicinamento
Servizio di controllo d’area
Separazioni
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Coordinamenti tra gli enti ATS
Procedure del volo strumentale
MODULO 5
IL RADAR
2. Radar meteorologico
3. I sistemi radar in navigazione aerea (radar altimetro, Radar doppler)
MODULO 6
CONTROLLO RADAR NEI SERVIZI DEL TRAFFICO AEREO
Radar primario; tipi di radar primario
radar secondario (apparati di bordo e di terra);
codifica dei codici SSR;
uso del transponder; procedure di identificazione con radar primario e secondario;
servizio radar (radar monitoring, radar vectoring);
avvicinamenti radar (vettoramento per avvicinamenti ILS, avvicinamento con radar disorveglianza,
avvicinamento GCA, ILS radar monitorino); funzioni del controllo radar di avvicinamento. 4. Utilizzo del radar nei servizi del traffico aereo (TCAS e sue tipologie )
MODULO 7
STRUMENTI DI VOLO
5. Radio Magnetic Indicator: l’elemento magnetico, elemento di trasmissione e controllo, impiego dell’RMI-
6. AHRS - H.S.I.-A.D.I.
7. I.L.S: introduzione, impianto di terra, impianto di bordo, tecnica d’impiego, classificazione degli impianti ILS.
8. Flight Director
9. Flight Management System
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MODULO 8
SISTEMI SATELLITARI
Tipologie di satelliti
Il sistema Navstar-GPS
Determinazione della posizione .Fix satellitari
Il segnale GPS e sua precisione
Il GPS differenziale
Altri sistemi satellitari GLONASS e Galileo
MODULO 9
SISTEMI INERZIALI
Principio della navigazione inerziale
Accelerometri e giroscopi
Piattaforma asservita o analitica
Descrizione di un sistema inerziale
allineamento della piattaforma, stabilizzazione della piattaforma, determinazione della velocità e della posizione, apparato di bordo, limiti tecnici ed operativi-
I.R.S. (Inertial Referencs System): allineamento della piattaforma- aggiornamento dei parametri di volo durante la navigazione, Quadro comandi
MODULO 10
NAVIGAZIONE ORTODROMICA
Teoremi fondamentali di trigonometria sferica
Risoluzione di problemi relativi alla navigazione ortodromica
Determinazione dei waypoints lungo la rotta
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MODULO 11
EVOLUZIONE DELLA NAVIGAZIONE D’AREA
Criterio RVSM/MNPS- RNP
Servizio ATFM in Europa (CEU, CFMU, FMP)
Cielo Unico Europeo
Data Link
MODULO 12
FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO
Temporali
Turbolenza
Wind- shear
Nebbie
Riduzione di visibilità.
Formazioni di ghiaccio
Cicloni Tropicali , Tornado
Correnti a getto
Docente Antonio Pasquini Docente di Lab. Danilo Bianchi
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ANNO SCOL. 2017/2018
SCHEDA DELLA CLASSE V F
PROF. PASQUINI ANTONIO
Contenuto disciplinare
Tempi Metodi e strumenti Criteri di valutazione
Obiettivi disciplinari Esito obiettivi
Problemi operativi della navigazione aerea ( pnr, roa, pet, intercettazione)
1 Bim.
Presentazione argomenti (lezione frontale ) - lavoro di gruppo -Discussione in classe Utilizzo della cartografia
Prove pratiche . Prove scritte . Interrogazioni ( conoscenze ,competenze e capacità )
Capacità di risoluzione di algoritmi complessi.Sviluppodelle capacità logico deduttive
Completamente raggiunti
Risoluzione di problemi ortodromici
2 Bim.
Presentazione argomenti (lezione frontale ) - lavoro di gruppo -Discussione in classe Utilizzo Link- trainer
Prove pratiche. Prove scritte . Interrogazioni ( conoscenze ,competenze e capacità )
Conoscenze di base della geometria sferica.Uso pratico .Sviluppo delle capacità logico deduttive
completamente raggiunti
Meteo: circolazione dell'atmosfera fenomeni pericolosi per il volo Traffico:controllo radar controllo d'area
3 Bim.
Presentazione argomenti (lezione frontale ) - lavoro di gruppo -Discussione in classe. Lavoro individuale
Prove pratiche . Prove scritte . Interrogazioni ( conoscenze ,competenze e capacità )
Conoscenze di base della strumentazione .Sviluppo delle capacità logico deduttive
Completamente raggiunti
Sistemi di Navigazione (GPS,Piattaformainerziale loran ) carte aeronautiche
4 Bim.
Presentazione argomenti (lezione frontale ) - lavoro di gruppo -Discussione in classe.lavoro individuale
Prove pratiche . Prove scritte . Interrogazioni ( conoscenze ,competenze e capacità )
Conoscenze di base deisistemi attuali di
navigazione.Sviluppo dellecapacità logico deduttive
Completamente raggiunti
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Programma di Matematicaclasse 5 F A.S. 2017/2018Prof.ssa Roberta Ciafardoni
MODULO I:Concetto di derivata e suo significato geometrico e fisico. Definizione del differenziale diuna funzione, suo significato geometrico e applicazione nel calcolo approssimato.
Regole di derivazione (senza dimostrazione). Calcolo di derivate.Asintoti verticali,orizzontali ed obliqui.
Funzioni continue e punti di discontinuità. Punti di non derivabilità.Teoremi di Lagrange, Rolle (solo con verifica grafica), De L’Hospital (senza dimostrazione).Crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavitàdi una curva piana e flessi. Problemi di massimo e minimo.
Studio di una funzione razionale intera o frazionaria e relativa rappresentazione grafica.
MODULO IIL’integrale come area di una regione piana.Metodo dei plurirettangoli.
Definizione e proprietà dell’integrale indefinito (senza dimostrazioni). Integrazioni immediate.Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti.Integrali definiti e proprietà.
Primo e secondo teorema fondamentale del calcolo integrale (dimostrazione facoltativa).Teorema della media.
Calcolo di aree di regioni piane .
Libri di testo adottati:Bergamini- Trifone, ed. Zanichelli“Corso base verde di Matematica”( vol.IV)“Calcolo integrale ed equaz. differenziali”(mod. W)
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per il Lazio
I. I. S. “DE PINEDO-COLONNA”Sede: Via F. Morandini 30, 00142 Roma
Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected] – distretto XIX
Indirizzo AeronauticoRMTB107013
Via F. Morandini, 30, 00142 ROMATel. 06121127000 Fax 065034160
Indirizzo NauticoRMTH10701Q
Via S. Pincherle, 201, 00146 ROMATel. 0659600600 Fax 0659600676
Anno sc. 2017/2018
III P R O V A
(I Simulazione)
Classe 5 F
Materie: Diritto, Meccanica, Inglese, Elettrotecnica
Alunno: …………………………………………
Diritto .…../15
Meccanica ..…./15
Inglese ....../15
Elettrotecnica ……/15
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MATEMATICA Prof.ssa Roberta Ciafardoni
1) Date le due funzioni
,
una non verifica nell'intervallo [-1,2] tutte le ipotesi del teorema di Lagrange. Si dica per quale delle due ciò non avviene e si giustifichi l'affermazione. Si determinino per l'altra funzione i valori della variabile indipendente la cui esistenza è assicurata dal teorema stesso.
2) Dopo aver dato la definizione di punto stazionario trova quelli della funzione:
MECCANICA E MACCHINE Proff. De Virgilio, Sollazzo
1) Ricavare l'espressione dell'assetto ottimo di rullaggio, indicando da quali fattori dipende
2) Facendo riferimento al diagramma polare della velocità spiegare la differenza tra salita rapida e salita ripi -
da.
3) Un velivolo, che inizialmente si muove di moto orizzontale uniforme alla velocità di 436 Km/h, deve com -
piere una virata corretta di 180° mantenendo la stessa quota e l'assetto costante; dopo aver rappresentato
le forze agenti sul velivolo e scritto le relative equazioni di equilibrio in una virata corretta, determinare il
tempo necessario ad effettuare la manovra considerando che il fattore di carico è uguale a 1,8.
INGLESE prof.ssa M.Luisa Amadei
1) What are the characteristics of a trycicle landing gear? (n. of words: 50/60)
2) What’s the difference between the truss and the monocoque fuselages? (n. of words: 60/70)
ELETTROTECNICA prof.ssa Paola Diana
1) Descrivere le zone di funzionamento di un BJT
2) Disegnare un circuito amplificatore invertente e analizzarne il funzionamento ricavando l'espressione dell'amplificazione; infine, progettare un amplificatore invertente con amplificazione pari a -12.
3) Descrivere le caratteristiche principali dell'amplificatore differenziale.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per il Lazio
I. I. S. “DE PINEDO-COLONNA”Sede: Via F. Morandini 30, 00142 Roma
Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected] – distretto XIX
Indirizzo AeronauticoRMTB107013
Via F. Morandini, 30, 00142 ROMATel. 06121127000 Fax 065034160
Indirizzo NauticoRMTH10701Q
Via S. Pincherle, 201, 00146 ROMATel. 0659600600 Fax 0659600676
Anno sc. 2017/2018
III P R O V A
(II Simulazione)
Classe 5 F
Materie: Matematica, Meccanica, Inglese, Elettronica
Alunno: …………………………………………
Matematica .…../15
Meccanica ..…./15
Inglese ....../15
Elettrotecnica ....../15
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MATEMATICA Prof.ssa Ciafardoni
1. Dai la definizione di differenziale di una funzione poi calcola sia direttamente che con ildifferenziale l'incremento della funzione
nel punto x=2 e con Δx=0,001.
2. Trova i punti di flesso della funzione specificando se si tratta dipunti di flesso a tangente orizzontale o obliqua.
3. Enuncia il th. fondamentale del calcolo integrale e calcola l'integrale definito:
MECCANICA E MACCHINE Proff. De Virgilio, Sollazzo
1) Partendo dalla definizione di portanza, ricavare l'espressione della velocità di virata in
condizioni di assetto costante quando un velivolo si trova inizialmente in moto rettilineo
uniforme.
2) Ricavare l'espressione dell'autonomia e della durata di volo di un velivolo nel caso in cui la
scorta di combustibile sia piccola.
INGLESE prof.ssa M.Luisa Amadei
1) Wing profiles and their purposes. (n. of words 50/60)
2) The primary radar (n. of words: 60/70)
3) Consider the parts that make up the tail unit (n. of words: 50-70
ELETTROTECNICA prof.ssa Paola Diana
1) Illustrare il funzionamento di un circuito comparatore con amplificatore operazionale.
2) Illustrare il funzionamento di un circuito integratore con amplificatore operazionale.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
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I.I.S.S: “De Pinedo-Colonna”
Esami di Stato 2017-2018 Commissione ..............
classe 5 sez. F candidato …..........................................
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA : SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE
VALUTAZIONE PRIMA PARTE
punti assegnati
INTERPRETAZIONE
ECOMPLETEZZA
0,5
Comprensione e/o risoluzione parziali,limitate.
1
Problemacompreso nellelinee essenziali,qualche richiesta
non è statarispettata.
1,5
Il problema è stato ben compreso, eaffrontato in tutti i suoi aspetti.
COERENZA ELOGICITÀ
DELLASOLUZIONE
0,5
Organizzazione frammentata, confusionetra gli elementi del problema.
1
Organizzazionesostanzialmente
valida, conqualche
incertezza.
1,5
Organizzazione logica efficace, costruzionedi una sequenza risolutiva ordinata e
lineare.
RISOLUZIONE
0,5
Non riesce a risolvere idiversi problemi, nonconosce o rispetta le
procedure di soluzioneanalitiche o grafiche.
1
Difficoltà nellagestione delle
tecnicherisolutive, nelcoordinare edapplicare leconoscenze.
1,5
Qualcheimprecisionenell’uso delle
tecnicherisolutive, gestite
in modoadeguato anchese meccanico.
2
Applica leconoscenze e risolvecon consapevolezza
analiticamente ograficamente, con
precisioneaccettabile.
2,5
Conosce e saapplicare conprecisione e
sicurezza principi eregole allarisoluzione,
analitica e grafica.
ESPOSIZIONE
0,5
Disordinata, contorta,presenza di risultati
non giustificati
1
Disordinata,povera dicommenti.Linguaggiospecifico
inappropriato.
1,5
Non semprescorrevole, ma
sufficientementechiara.
Linguaggiosemplice ma
corretto.
2
Chiara, ordinata, forma scorrevole, giustaevidenza alle varie parti che costituiscono ilproblema, commenti. Linguaggio specifico
appropriato.
* PUNTEGGIO: / 7,5
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VALUTAZIONE SECONDA
Indicatore Punteggio assegnato
quesito I1 I2 I3 I4
PARTE n.
n.
Valutazione della seconda parte(media dei punteggi dei due quesiti) / 7,5
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ASSEGNATO ALLA PROVA : _______ / 15
La commissione:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA
Candidato .................................................................... Classe 5 F
Indicatori
Conoscenze Punti
Superficiali e disomogenee. 1-2Coglie gli aspetti fondamentali senza approfondirli opportunamente.
3-4
Coglie gli aspetti fondamentali e li approfondisce opportunamente.
5-6
Complete ed esaurienti. 7
Punti …………
Capacità Punti
Sa applicare anche se in modo meccanico le sue conoscenze.
1-2
Analizza e utilizza le sue conoscenze in modo consapevole.
3
Analizza e sintetizza applicando in modo appropriato le sue conoscenze.
4
Punti …………
Competenze Punti
Linguaggio specifico e articolazioni piuttosto superficiali.
1-2
Linguaggio specifico soddisfacente ma articolazione dei contenuti non sempre coerente.
3
Padronanza del linguaggio specifico e articolazione dei contenuti articolata e coerente.
4
Punti …………
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Docenti Materie Firma
Giancarlo Bevilacqua Diritto ed Economia
Maria Pivatello Lettere Italiane/Storia
Roberta Ciafardoni Matematica
Paola Diana Elettrotecnica, Elettronica e Automazione
Mario IannucciLab. Elettrotecnica, Elettronica e Automazione
Gianpaolo De Virgilio Meccanica e Macchine
Nicola Sollazzo Lab. Meccanica e Macchine
Antonio Pasquini Scienze della Navigazione
Danilo Bianchi Lab. Scienze della Navigazione
M. Luisa AmadeiInglese
Amalia Latrofa Scienze Motorie e Sportive
Maria Rita Tarquini Religione
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