percorso didattico percorso didattico in compagnia diin compagnia di

Scuola dellScuola dell’’infanzia infanzia ““AndersenAndersen”” –– I.C. Carpi 2 I.C. Carpi 2 a.a. s. 2006/2007s. 2006/2007

InsegnantiInsegnanti

MONICA BATTINIMONICA BATTINIANNALISA MORAANNALISA MORA

SEZIONE 3 ANNISEZIONE 3 ANNI

La proposta educativo-didattico rivolta ai bambini ha avuto come filo conduttore ELMER, un elefantino ditutti i colori, protagonista di varie avventure tratte dai libri di David McKee (edizioni Mondadori).

Le storie di Elmer hanno costituito una sorta di "sfondo" narrativo che ci ha accompagnato per l'intera durata dell'anno scolastico e sono servite a connettere, in chiave progettuale, esperienze e attività didattiche di vario tipo.

Tale scelta è motivata dalla volontà di:

- creare per un contesto didattico piacevole e accattivante;

- favorire un avvicinamento ai libri e alla narrazione/lettura;

- disporre di un tema ricco di opportunità e stimoli per molteplici proposte atte a sviluppare sia abilità basilari quali conoscenza e padronanza dell’uso dei colori e del corpo) sia competenze più evolute, differenziate in relazione ai diversi livelli di sviluppo dei bambini.

Il progetto, infatti, si è articolato in due itinerari didattici ciascuno dei quali ha previsto svariateattività al fine di favorire l’apprendimento in relazione ai diversi campi di organizzazionedel sapere, nel rispetto delle differenti potenzialità di ciascun bambino.

Gli itinerari seguiti sono:

Elmer è un simpatico elefantino, che vive nella savana insieme al suo branco. Allegro, vivace ma soprattutto coloratissimo, non ha la pelle grigia come gli altri elefanti,

ma colorata a grossi quadrati rossi, gialli, arancione… un vero e proprio arcobaleno! Ma Elmer ha anche un cuore d’oro: sensibile e generoso,

cerca sempre di dare una mano a chi è in difficoltà, e ha una fantasia irrefrenabile che rende la vita degli animali della foresta piú divertente e… colorata!

... Elmer, un giorno trovò un albero carico di bacche grigie, lo scrollò, fece cadere le bacche e vi si rotolò sopra

tingendo la sua pelle di grigio per diventare uguale a tutti gli altri elefanti.

In questo modo Elmer poteva passare inosservato, ma i suoi amici divennero tristi perchè non lo riconoscevano più

e sentivano nostalgia delle sue risate. Per fortuna arrivò un violento temporale

che con una scroscio d'acqua lavò la tintura restituendo a Elmer i suoi colori originali.

Per festeggiare l’avvenimento gli elefanti decisero che, una volta all’anno,

tutti si sarebbero travestiti con i colori di Elmer ...

Il punto di partenza è la storia raccontata nel libro“ELMER, L’ELEFANTE VARIOPINTO” (D. McKee - ed. Mondadori):

ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO:

Racconto della storia "Elmer, l'elefante variopinto" (ascolto, osservazione delle illustrazioni, conversazione di gruppo).

Animazione del racconto con i personaggi riprodotti su sagome (“marionette con bastoncino”)

Rappresentazione grafico pittorica di gruppo del branco degli elefanti (tecniche e materiali: colori a dita, tempere e rulli, gessetti)

Il puzzle dell’elefante: coloritura con i pennarelli e ricomposizione dell’immagine

Rappresentazione grafico pittorica individuale di Elmer con la tecnica del mosaico

Conversazione guidata individuale "Chi è Elmer? Chi sono i suoi amici? Che cosa fa? Come finisce la storia?)

Rappresentazione grafico-pittorica individuale della pianta di bacche utilizzata da Elmer(tecniche e materiali: collage carta strappata e palline di pongo)

Stampa delle proprie mani con la tempera grigia (“ …anche noi, come Elmer, ci siamo colorati di grigio …)

Attività grafico-pittoriche individuali con i "colori del manto di Elmer":

- stampa con spugne- collage con carte colorate- coloritura di spazi su "indicazione”

(“colora ogni spazio con un colore diverso”)- collage con pezzi di maglia

Rappresentazione grafico-pittorica individuale dei suddetti animali con tecniche e materiali vari:

- zebra: collage strisce di carta- leone: pennarelli, collage con la lana - coccodrillo: pennarelli, collage con carta appallottolata - ippopotamo: acquerelli - tartaruga: pennarelli, mosaico con carta- giraffa: pennarelli, stampa con le tempere

Attività e giochi vari sul tema "animali della giungla": memory, incastri, puzzle, riconoscimento tattile, gioco del "vero/falso" (es. “è vero che la giraffa ha la criniera?”), “indovina chi” (“qual è l’anomale a strisce bianche e nere?)

Attività individuale di seriazione di animali in base alla grandezza(“incolla le tartarughe dalla più piccola alla più grande”)

Attività individuale di riconoscimento di animali in base alla forma (“Il gioco delle ombre”)

Giochi motori a tema: imitazione andature di animali, giochi topologici, percorsi …

Attività individuale di riconoscimento di un percorso (“Indica il percorso che deve fare il coccodrillo per raggiungere il laghetto”)

Attività individuale di ricostruzione di un’immagine di un animale scomposta in più parti (“Il puzzle della giraffa”)

Attività individuale di classificazione in base al colore ("incolla sulle righe i quadretti dello stesso colore”)

Lettura di libri e storie aventi come protagonisti gli animali considerati (“La giungla di Sara”, “Il piccolo ippopotamo”, “Che cosa fa il coccodrillo di notte” ….)

Presentazione del libro ”Elmer e Wilbur” (ascolto, osservazione delle illustrazioni, conversazione di gruppo)

Rappresentazione grafico-pittorica individuale di Wilbur (collage con pezzi di carta)

Utilizzo del libro sonoro “il concerto di Elmer” per attività di discriminazione di suoni/rumori dell’ambiente giungla e dei suoi abitanti

Lavoro di gruppo "Elmer e i suoi amici nella giungla": rappresentazione grafico-pittoricadell'ambiente e degli animali con tempere, pennelli e spugne

Rielaborazione creativa della sagoma di un elefante decorata con materiale di recupero

RAPPRESENTAZIONE DEL FINALE DELLA STORIA: GLI ELEFANTI SI TRAVESTONO PER FESTEGGIARE IL RITORNO DI ELMER

Elmer, dice ai suoi compagni animali di avere un nuovo amico.Ma nessuno sa chi è.

Per scoprire di chi si tratta, i “vecchi” amici di Elmera turno lo interrogano su caratteristiche, preferenze,

capacità del misterioso personaggio.Elmer quindi rispondere a numerose domande:

il nuovo amico …… ha il collo lungo come la giraffa?

… ama fare il bagno come l’ippopotamo?

… sa strisciare come il serpente?

… sa saltare come il canguro?

Alla fine Elmer mostra ai compagni il suo nuovo amico... ma che sorpresa.!!!

… il nuovo amico è il bimbo che legge la storia!!!

(il libro termina con uno specchio

che riflette l’immagine di chi lo sta guardando)....

Il punto di partenza è la storia raccontata nel libro“UN NUOVO AMICO PER ELMER” (D. McKee - ed. Mondadori):

ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO:

Presentazione al computer della storia “Un nuovo amico per Elmer” che si conclude con le foto dei volti dei bambini (ascolto, osservazione delle illustrazioni, conversazione di gruppo)

Conversazione guidata individuale ”Il nuovo amico di Elmer … sono io!” (Come ti chiami? Quanti anni hai? Sei maschio o femmina? Come sei fatto? Cosa ti piace? Cosa sai fare?)

Rappresentazione grafico-pittorica individuale di sé (“provo a disegnarmi” – verifica iniziale)

LA TESTA

Giochi di vario tipo (motori, cantati, verbali) di riconoscimento e denominazione dei principali elementidel viso

Coloritura della foto del proprio viso

Ricomposizione della foto (“il puzzle del mio viso”)

Realizzazione del profilo a contatto su cartoncino nero

Composizione / trasformazione del proprio viso incollando particolari dati

Confronti tra caratteristiche degli animali e particolari del proprio viso (capelli, occhi, naso, bocca, orecchie, collo): osservazione diretta, rappresentazione grafica e conversazione individuale.

Attività di gruppo di riconoscimento sensoriale in relazione alle parti del viso (es. naso: profumi ed odori; orecchie: suoni e rumori; bocca: sapori …)

Realizzazione individuale del proprio viso con il collage di pasta

Autoritratto con tempera e pennelli

Le espressioni del viso: giochi di imitazione e di interpretazione. Attività di gruppo di lettura di espressioni di immagini tratte dai giornali. Attività individuale di interpretazione (felice, arrabbiato, spaventato, triste)

IL CORPO

Realizzazione della sagoma del proprio corpo (coloritura e rappresentazione grafica con tempera e pennelli)

Attività di riconoscimento del proprio genere sessuale(“Sei maschio o sei femmina? Colora solo l’immagine corrispondente”)

Giochi di vario tipo (motori, cantati, verbali) di riconoscimento e denominazione dei principali elementi del corpo

Attività individuale di ricomposizione di un’immagine di persona tratta dai giornali

Realizzazione individuale di una sagoma corporea snodata

Ricomposizione individuale di una sagoma corporea attraverso i segmenti che la costituiscono (“il puzzle del corpo”) e loro denominazione

GLI ARTI

Realizzazione e coloritura della sagoma delle proprie mani

Lettura di immagini tratte da riviste e giochi sensoriali relativi agli usi e funzioni delle mani

Rappresentazione grafico pittorica individuale degli arti superiori (“Le braccia e le mani servono per …)

Giochi mimico gestuali e di imitazione dei movimenti delle mani; Attività individuale di interpretazione di alcuni gesti convenzionali (“Il linguaggio delle mani”)

Realizzazione e coloritura della sagoma dei propri piedi

Lettura del libro “Piede cosa fai?”; conversazione di gruppo su funzioni e movimenti di gambe e piedi

Rappresentazione grafico pittorica individuale degli arti inferiori (“Le gambe e i piedi servono per …)

VERIFICA FINALE: rappresentazione grafico pittorica individuale del proprio corpo con i pennarelli (“Mi disegno” ) e con tempere e pennelli (CARTELLONE “IO E I MIEI AMICI”)