12
06/07/14 12:21 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie » Il rasoio di Occam - MicroMega Pagina 1 di 12 http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/…na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/ Micromega Il rasoio di Occam MENU HOME PRESENTAZIONE ARTICOLI FILOSOFI ITALIANI CLASSICI ONLINE LINK REDAZIONE ISSN 2281-924X In edicola Sommario | Acquista su iPad Articoli recenti Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Serviva pubblicare gli inediti di Bobbio su Marx? Perché “la scintilla di Caino”? Elogio di una laicità possibile Demofobia. Il demos come minaccia del kratos Il realismo senza intuizioni è libresco. A proposito di “Realismo? Una questione non controversa” di Franca D’Agostini Che cos’è l’oligarchia? Il disagio della democrazia Il populismo come confine estremo della democrazia rappresentativa. Risposta a McCormick e a Del Savio e Mameli Sulla democrazia machiavelliana di McCormick: perché il populismo può essere democratico Sulla distinzione fra democrazia e populismo Cortocircuiti Forme del vivente. Poesia e filosofia in Stefan George La democrazia è atea Come si configura oggi il potere?

Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie » Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

Embed Size (px)

Citation preview

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    1/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 1 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Micromega

    Il rasoio di Occam

    MENU

    HOMEPRESENTAZIONEARTICOLIFILOSOFI ITALIANICLASSICI ONLINELINKREDAZIONEISSN 2281-924X

    In edicola

    Sommario| Acquista su iPad

    Articoli recenti

    Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacieServiva pubblicare gli inediti di Bobbio su Marx?Perch la scintilla di Caino?

    Elogio di una laicit possibileDemofobia. Il demos come minaccia del kratosIl realismo senza intuizioni libresco. A proposito di Realismo? Una questione non controversadi Franca DAgostiniChe cos loligarchia?Il disagio della democraziaIl populismo come confine estremo della democrazia rappresentativa. Risposta a McCormick e aDel Savio e MameliSulla democrazia machiavelliana di McCormick: perch il populismo pu essere democraticoSulla distinzione fra democrazia e populismoCortocircuitiForme del vivente. Poesia e filosofia in Stefan George

    La democrazia ateaCome si configura oggi il potere?

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    2/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 2 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Ebook gratuiti

    Seguici su

    Abbonati

    MicroMega su iPad

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    3/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 3 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Cerca

    Search Serviva pubblicare gli inediti di Bobbio su Marx?

    Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie

    di FRANCA DAGOSTINI, con una replica di ENRICO TERRONE

    Per Franca DAgostini il nuovo realismo di Maurizio Ferraris solo bullshit, oltretutto berlusconiano e siriflette nella recensione che Enrico Terrone ha dedicato al libro della DAgostini sul Rasoio di Occam.Ferraris e Terrone lavorano in malafede, spacciando vaghezze, mezze verit o autentiche falsit.

    Enrico Terrone, in una replica sine ira et studio, risponde che lerrore di DAgostini proprio quello diconcentrarsi su vicende biografiche e presunte macchinazioni anzich sulle tesi del nuovo realismo. In questomodo si rinverdisce il tanto deplorato argumentum ad hominem.

    LARTICOLO IN PDF

    NUOVO REALISMO E BERLUSCONISMO METODOLOGICO

    di FRANCA DAGOSTINI

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    4/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 4 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    1. La difficolt primaria

    Enrico Terrone ha criticatomolto severamente il mio libro Realismo? Una questione non controversa

    , e misembrerebbe giusto discutere le sue obiezioni, ma estremamente difficile farlo, perch dovrei dire lasolita cosa che sempre si obietta agli argomenti dei nuovi realisti in stile Ferraris: che non sostengo quelche lui dice io sostenga, non critico Ferraris per le ragioni che Terrone dice, quel che dico non implicaaffatto quel che Terrone sostiene implichi, ecc. ecc. Il vizio del nuovo realismo nella versione di Ferraris appunto lavorare cos: Tizio (Kant, Heidegger, Gadamer) dice cos e cos; cos e cos una scemenza o

    un errore, ergo Tizio dice scemenze o sbaglia. Ma il problema sta nella falsa premessa: Tizio non ha dettocos e cos, anzi sembra che abbia detto qualcosa di diverso o addirittura proprio il contrario.

    Su un punto per Terrone ha ragione: il libro sbagliato, non parzialmente ma completamente sbagliato.Lo dimostra peraltro il fatto oggettivo che lunico commento pubblico che ha ricevuto (se si eccettua unabreve menzione di Legrenzi su Repubblica) il suo, ed molto critico. Dunque libro inutile: potevorisparmiarmelo.

    Fatta questa precisazione, vorrei anzitutto cercare di spiegare non tanto ci che ho scritto nel libro, ma ciche ho cercato di fare scrivendolo (e naturalmente non sono riuscita a fare). Quel che volevo fare liberare il dibattito italiano sul realismo da una serie di resistenze e inciampi che in buona parteconsistono proprio nel gioco descritto di manipolazione (pi o meno consapevole) delle premesse. Se

    discutete con qualcuno partendo dal presupposto che sostenga cose diverse da quelle che lui sostiene, chiaro che non state discutendo affatto, ed meglio lasciar perdere. Il risultato un dibattito assurdo, incui si perde un sacco di tempo, e non si ottiene nulla. Che senso ha discutere su Kant se la vostra ideadi Kant non ha alcun rapporto con la mia? Che senso ha confrontare le nostre opinioni sul realismo sevoi sembrate ritenere che realismo voglia dire una cosa, e io invece credo che sia unaltra?

    Mi sembrava che la situazione fosse precisamente questa: il nuovo realismo (in particolare italiano, manon soltanto) era frenato dalla metodologia della premessa manipolata (e da altri disguidi), e credevo chechiarire quali fossero i fraintendimenti in gioco potesse essere utile. Anzi necessario. Inoltre, volevo anchepresentare ipotesi di realismo mie e altrui da sottoporre a una discussione non deviata in partenza. Unodegli aspetti a mio avviso sorprendenti del nuovo realismo nella versione italiana era appunto che non sipresentavano affatto alcune evidenti novit circa la questione-realismo, ma ci si fermava a posizioni

    piuttosto vecchie, sicuramente ancora discusse da alcuni filosofi analitici, ma dal punto di vista metafisico(mi permetto di dire) poco rilevanti. Per esempio il realismo scientifico di Armstrong e il realismo modaledi Lewis sono delle posizioni interessanti, su cui vale la pena che gli antirealisti e i realisti pitradizionali si misurino. Meno nuove invece (rispetto al realismo) mi sembrano le teorie di autori comeSearle o Putnam, che invece figurano come autori di riferimento dei nuovi realisti. Per questo nellaseconda parte del libro, in un capitolo dal titolo Realismi realmente nuovi parlavo di Armstrong,Lewis, e di altri realismi a mio avviso nuovi.

    Ma per chiarire linsieme occorreva cercare di far vedere quanto non tanto le tesidi Ferraris, ma la suaprocedura, costituisse un fattore di disturbo, che toglieva le condizioni di ogni possibile chiarimento. Perquesto, in un solo e unico capitolo, il terzo, critico non le teorie di Ferraris, ma il suo modo di procedere, ecerco di far vedere quanto tale modo di procedere anzitutto renda difficile orientarsi nel capire non gi le

    diverse posizioni, ma la stessa questione in gioco, ossia le domande che ci poniamo quando discutiamodi realismo.

    2. Il fatale errore: mettersi contro Berlusconi

    ovvio per che il mio primo e fondamentale errore stato criticare Ferraris, esponendomi cosallapplicazione del metodo, con in pi il problema del deficit di credibilit che ha una persona nongarantita dalluniversit, quale io sono. Il risultato era prevedibile: vengo inizialmente silenziata,dopodich, appena il libro non pi in libreria (dunque pi difficile vedere quanto il ritratto criticodifferisca dalloriginale), vengo duramente attaccata sulla base di cose che non ho sostenuto, e si d dellibro una immagine cos falsa, sgradevole e liquidatoria che nessuno penserebbe mai di perderci un soloistante del suo tempo. E ci viene fatto, si noti, non da Ferraris stesso, ma da suoi sostenitori di grado

    accademico primario, che ricalcano perfettamente la procedura. Un filosofo analitico che stimo hacommentato alluscita del mio libro: poverina, non hai alcuna possibilit, verrai zittita senzaltro. Cos accaduto, un po me lo aspettavo, pazienza.

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    5/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 5 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Un diffidente potrebbe dire: siamo sicuri di quel che stai dicendo? Siamo sicuri che davvero nel libro noncritichi Ferraris per le ragioni indicate da Terrone? Siamo sicuri che tu non sia sostenitrice di un realismosenza intuizioni, che nel libro ci siano non soltanto citazioni, ma anche argomentazioni, ecc. ecc.? Beh,per dirimere davvero la questione bisognerebbe leggere il libro. Ma forse potete risolvere il primodubbio, leggendo (almeno) il capitolo dedicato a Ferraris, per vedere se per esempio gli rimprovero dinon aver capito il senso autentico dellaffermazione di Nietzsche (come Terrone ritiene), oppure se glirimprovero qualcosa daltro. Se volete, potete trovare le pagine del libro in questione online, nel sitowww.filosofiapubblica.blogspot.it.

    Noterete anzitutto che esamino il problema-Ferraris in modo indiretto, riferendomi a ci che ne ha scrittoVeca in un articolo apparso nel 2013 sulla Rivista di Filosofia. Questo semplicemente perch a quanto so eho potuto vedere (e conosco bene i lavori di Ferraris) il nuovo realismo ferrarisiano si presenta comeuna teoria piuttosto vaga e oscillante, e le uniche premesse salde da cui muove e a cui sempre ritorna (es.lantirealismo kantiano) mi risultano false. Dunque era difficile darne un rendiconto accurato e onesto.Inoltre spesso Ferraris dice cose ovvie come se fossero gran trovate filosofiche, o riferisce tesi di altri inmodo distorto, e senza citarne gli autori, o addirittura rivolgendole contro i loro stessi sostenitori. Ingenerale, ha uno stile brillante e gradevole, ma per lo pi punteggiato da strawmen, estrapolazioni,distorsioni, generalizzazioni, evidenze soppresse, false dicotomie, ecc.. Tutto ci mia impressione e miaopinione, sia ben chiaro. Ma in definitiva, il risultato che non ci capisco nulla: se questa filosofia io nonso niente di filosofia, e se questa buona argomentazione io non capisco niente di argomentazione.

    Essendo questo quel che onestamente mi risultava, che cosa potevo dirne, onestamente? Niente. Nel libroin effetti parlo di Ferraris solo in queste pagine, e in qualche nota, in cui per riconfermo i miei dubbimetodologici, e mi limito a manifestare le mie perplessit sul fatto che il realismo di Ferraris possa dirsidavvero realismo. La versione del capitolo che troverete online anteriore a quella poi entrata nel libro,ed stata scritta proprio per il Rasoio di Occam, nellaprile del 2013. Poi leditore mi ha proibito dipubblicarla in anticipo.

    C una sola differenza importante tra la versione originaria che avevo scritto per il Rasoio, e quella che poi entrata nel libro: il titolo. Il titolo era Nuovo realismo e berlusconismometodologico, mentre nellibro il capitolo ora si intitola Nuovo realismo epostmodernismometodologico. In effetti ho riflettuto alungo, e il primo titolo mi sembrava decisamente troppo cattivo. Ovvio che Ferraris non politicamente

    berlusconiano, e sappiamo bene che il concetto di berlusconismo un desemismo, come dicono ilinguisti, ossia una parola neutra diventata (a certe condizioni) un insulto. Nel capitolo spiego alcuneragioni del parallelismo, ma addirittura intitolare cos un capitolo significava attirare troppo lattenzionesul problema e far troppo danno a Ferraris. Forse ho sbagliato (spesso ho sbagliato nellessere troppogentile con Ferraris): era meglio chiarire subito il mio pensiero.

    3. Berlusconismo metodologico?

    Lidea che nel nuovo realismo in versione Ferraris si esprima una metodologia postmoderna opostmodernista che dir si voglia di Salvatore Veca, e non mia (la sostiene appunto in Filosofia,contingenza e incompletezza, su Rivista di Filosofia, 2013).[1]Credo che funzioni abbastanza bene, mabisognerebbe aggiungere anche altri requisiti, e anzitutto il paragone con il metodo Berlusconi. Credo

    cio che le procedure di Ferraris e dei suoi sostenitori siano identiche a quelle adottate da Berlusconi e daisuoi sostenitori.

    Conosco lobiezione: B. lo spauracchio, e ormai tutti tendono a dire che i loro nemici sonoberlusconiani. Ma non bisogna lasciarsi fuorviare. Il concetto di berlusconismo metodologico ha qui unvalore assolutamente tecnico: si riferisce anzitutto al modo di procedere tipico di persone che produconouna versione falsa o distorta dei fatti (es. giudici comunisti, perseguitato politico, ecc.), e a partire daqueste falsit preliminari costruiscono un tessuto di mezze verit, vaghezze, elusioni, allusioni,distorsioni. Normalmente si tratta di una patologia: una specie di quasi-delirio paranoide, o qualcosadel genere. Ma quando la versione manipolata e distorta viene supportata sistematicamente da manovredi potere, e dal successo pubblico di tali manovre, si crea un vero e proprio canone distorto e trionfante, ocome si dice una situazione di menzogna organizzata. Di l in avanti non vale la pena neppure

    discutere, perch il contatto con il controllo degli argomenti e con la verit perduto.Ci sono ovvie differenze tra Ferraris e Berlusconi, se non altro perch il primo ha solo la colpa di aver

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    6/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 6 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    confuso le acque in filosofia, e aver difeso e diffuso la sua confusione con operazioni non sempreineccepibili. Lanalogia funziona per molto bene, per diverse ragioni, ma anzitutto per un decisivoaspetto, che la conseguenza del binomio menzogna+potere in unepoca in cui non ci sono possibilit dicreare veri totalitarismi (in filosofia o altrove), ma ci sono invece vaste possibilit di diffondereinformazioni false e promuovere verit manipolate.

    E tale conseguenza , brevemente e semplicemente, il trionfo del bullshitting, nel senso ormai diventatocanonico: un modo di parlare e discutere non interessato alla verit di quanto si sta dicendo. Un testo

    bullshitting esprime altri interessi: per esempio, linteresse a difendere posizioni, a distruggere avversari,o a farsi belli, a dimostrare che si molto intelligenti, e si sanno molte cose In generale similiprocedure sono dannose, perch di l in avanti ogni discussione (in politica, in letteratura, nellarte ecc.) sistupidifica, e il livello di discorso si abbassa inesorabilmente, mentre i manipolatori semplificatori hannola meglio. Quando poi simili procedure vanno a finire nel linguaggio filosofico, il cui obiettivo primariodovrebbe essere la verit (anche quando si critica il concetto di verit) il caos intellettuale assicurato.

    Intendiamoci: tutti almeno un po si fanno belli scrivendo, tutti hanno sotto-sotto problemi personali eferite da rimarginare, quando si mettono in testa di parlare a tutti (o quasi tutti) e non al vicino di casa,o al proprio zio. Ma se questi interessi personali pi o meno patologici prendono il sopravventosullinteresse alla verit allora ci che ne risulta appunto iltestonon-aletico, che in filosofia potr esserebrillante, interessante, divertente, apparentemente corretto, ma nella migliore delle ipotesi non smuove

    nulla, e non aiuta nessuno, e nella peggiore crea disaccordo e confusione. Non so se mi spiego, forse no,ma il discrimine tra bullshit e opere filosofiche autentiche (pi o meno buone, pi o meno ineccepibili) ame sembra piuttosto chiaro.

    4. Il vero problema

    Il chiarimento che volevo portare con il libro fallito. Resta per il problema che il libro cercava dirisolvere, o rispetto al quale cercava di provvedere vie di soluzione. Come molti altri (presumibilmentetutti quelli che mi stanno leggendo) ritengo che la questione del realismo (almeno in un sensodellespressione) sia estremamente importante e interessante oggi, per la filosofia, e anche per la vitapubblica (politica, scienza, arte, letteratura, ecc.). Come altri (non so quanti) ero perplessa e preoccupataper il modo bulshitting in cui Ferraris e i suoi seguaci tendevano a trattare la questione. Guardate per

    esempio il semplicissimo paradigma ferrarisiano, nella versione presentata inManifesto del nuovo realismo(2012). Qui si difende appassionatamente una tesi che nessuno si mai sognato di discutere: che i fattiaccaduti non sarebbero emendabili. Naturalmente si trascura del tutto lovvia considerazione che moltitra i fatti occorrenti si emendano eccome, per non parlare delle descrizioni dei fatti gi occorsi, che sonooggetto di emendamenti infiniti. Ma il battage pubblicitario e il tessuto di concertazioni con cui Ferrarisaccompagna sempre le sue produzioni ha reso eternamente trionfante questa versione stupidificata diuna questione seria e di decisiva importanza in democrazia: la questione della verit realistica, su cuitantissimi in Italia hanno insistito, negli ultimi anni, e a cui io stessa ho dedicato di recente tutti i mieisforzi (pi o meno a partire da Disavventure della verit, 2002).

    Come avviene che simili banalit inutili, e argomentate con ampio apparato di riferimenti denigratori edistorcenti a persone che non possono difendersi, essendo morte o deboli o in disgrazia, abbiano cos

    ampio spazio e credito? Il problema di fondo, come si vede peraltro nelle pagine che vi suggerisco dileggere, resta lincerto status scientifico e culturale della filosofia, e in particolare della metafisica. In unasituazione in cui nessuno ha idee chiare e condivise circa che cosa significhi fare metafisica, e quali criteriabbiamo per distinguere una buona da una cattiva teoria filosofica (o da una simulazione di teoriafilosofica), molto facile che quel che passa per realismo non lo sia affatto, e ci troviamo a professarcirealisti senza sapere neppure che cosa intendiamo esattamente dire. In una simile situazione anchemolto facile che le scimmie dei filosofi (e le scimmie dei politici, degli artisti, dei romanzieri, ecc.)passino per grandi filosofi (grandi statisti, grandi artisti, grandi romanzieri, ecc.), e quel che peggio: chein buona fede credano di esserlo.

    Ora io credo che se in Italia vogliamo davvero discutere di realismo, o anzi: se vogliamo fare della buonafilosofia pubblica, dobbiamo (noi tutti, anche Ferraris) metterci dimpegno a chiarire il problema. E in

    sintesi la mia diagnostica questa (posso sbagliarmi). Maurizio Ferraris (e non il solo) appartieneprofondamente e inestricabilmente alla cultura della non-verit: non ha ricevuto alcuna educazione alvero, ma solo allapparenza (Derrida: primato della lettera sullo spirito) e al potere (Nietzsche: metafisica

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    7/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 7 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    della volont di potenza). Questo quel che ha imparato a fare, e questo quel che crede si debba fare. Inpi stato educato da Vattimo a uno stile di filosofia molto mirato alla sfera pubblica, il che potrebbeessere un bene, ma quando luso pubblico della filosofia accompagnato dalla pratica della non-verit, sigenerano non pochi disguidi. E anzitutto il primo e sensazionale disguido: che a difendere(nominalmente) la verit e la realt si trovino veri maestri della falsificazione e della distorsione deifatti.

    NOTA

    [1]Applicando un classico tu quoque, nella versione infantile (non sono io il cattivo, sei tu!), Terronesostiene che la postmodernista metodologica sarei io. Ottimo, a me va benissimo questa ascrizione: se ilmio metodo postmoderno, a me il postmoderno va molto bene, e sono senzaltro postmodernista.

    * * *

    I RISCHI DELLARGOMENTOAD HOMINEM

    di ENRICO TERRONE

    Lunico punto davvero filosofico nella replica di Franca DAgostini mi pare sia la contrapposizione fra ilrealismo prescrittivo di Armstrong o Lewis e il realismo descrittivo di Putnam e Searle. SecondoDAgostini molto meglio il primo, a me piace di pi il secondo, e nella mia recensione di Realismo? Unaquestione non controversa ho cercato di spiegare perch. Qui mi limito ad aggiungere che, nel compararerealismo descrittivo e prescrittivo, sarebbe opportuno considerare non solo le tesi di Putnam e Searle, masoprattutto quelle di Sellars e Strawson; e gioverebbe tener conto anche del Realismo Speculativo difilosofi come Meillassoux e Harman: una nuova linea di pensiero assai vivace e originale, che staimponendosi nel dibattito internazionale, e che il Nuovo Realismo di Ferraris ha avuto il merito diraccordare con il dibattito italiano.

    Questo potrebbe essere il terreno per una discussione filosofica proficua. Ma c un problema di metodo:DAgostini ritiene del tutto inaccettabile il modo in cui Ferraris difende le proprie tesi. Su questo punto,

    per, io non ho molto da dire. A me non piace per nulla il modo in cui DAgostini farcisce i suoi testi dicitazioni e autocitazioni, ma non credo che questa idiosincrasia rappresenti un ostacolo insormontabileper quanto concerne la discussione delle tesi che DAgostini sostiene. Mi impegno a estrarre le tesi dalgarbuglio di nomi propri, neologismi e note a pi di pagina. Invece DAgostini vuole focalizzarsi nonsulle tesi di Ferraris ma sul suo modo di procedere. Fatico a capire linteresse filosofico di questaoperazione. Io di solito concedo a ogni filosofo la scelta del modo di procedere e cerco di capire seattraverso quel peculiare modo di procedere riesce a dirmi qualcosa di interessante. Mi riservo di criticareil suo stile e il suo metodo, ma cerco di concentrarmi innanzitutto sulla rilevanza delle tesi che propone.In tal senso, pur occupandomi prevalentemente di filosofia analitica, non ho nessuna preclusione verso lafilosofia cosiddetta continentale.

    DAgostini vuole invece privilegiare il modo di procedere, e sembra intendere questo modo di procedere

    soprattutto in termini di vicende biografiche, gerarchie accademiche, ed eventuali macchinazioni ecospirazioni che stanno o starebbero dietro un certo testo, nella fattispecie quello di Ferraris. A me pareche proprio qui risieda il principale rischio di stultificazione del dibattito filosofico: nel sorvolare sulleteorie per focalizzarsi sulle persone, mischiando i giudizi sulle teorie con i giudizi sulle persone. Si trattain fondo del famigerato argomento ad hominemper cui si attacca una persona al fine di contestare le tesiche questa persona sostiene: una fallacia che DAgostini stessa giustamente deplora nei suoi scrittisullargomentazione. Ferraris famoso; Berlusconi famoso; dunque il metodo di Ferraris unberlusconismo. Ferraris stato allievo di Vattimo e Derrida; le filosofie di Vattimo e Derrida antepongonolapparenza alla verit; dunque la filosofia di Ferraris antepone lapparenza alla verit. Se le principalitesi filosofiche di Franca DAgostini sono di questa levatura, allora forse ad attribuirgliene altre differenti,come mi rimprovera di aver fatto nella mia recensione, le si fa un favore.

    (4 luglio 2014)Scritto venerd, 4 luglio, 2014 alle 17:52 nella categoria Articoli. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0.

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    8/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 8 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Puoi lasciare un commento, o fare un trackbackdal tuo sito.

    3 commenti a Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie

    francesco lizzaniscrive:5 luglio 2014 alle 00:44

    Quello che stupisce lapparente inconsapevolezza del circolo ermeneutico, o meglio aporetico, o

    meglio ancora laporoumenon (tanto per ricordarci che eisiste in Italia almeno un Filosofo che sovra glialtri com aquila vola sul Labirinto della filosofia) in cui sembra intrappolata la DAgostini nella suaCritica della Ragion Ferrarisiana, ovvero: se lerrore del povero Ferraris non sta nei contenuti, tra cui laCertezza di un Reale che nulla ha a che fare con il Vero, il Bello e il Buono in cui credo Io, che sono beneducata da Buoni e non Cattivi Maestri, ma sta piuttosto nella sindrome paranoideberlusconpostmoderna del Complotto contro di Me, capace di insufflare perfino nelletere filosofico dellemezze certezze da derridiano pentito, allora non si capisce come stia in piedi la diagnosiultraberlusconparanoide che si avanza del morbo, ovvero che i neorealisti siano una Rosacroce delGrande Potere Universitario che impedisce alla medesina filosofa di levare la sua voce ben temperatacontro glintemperanti Potenti che ne ostano addirittura carriera e librima la Filosofia dove sta? ForsenellIronia di tutto questo discorso? Ma lo chiedo da vero ingenuo, ve lo giuro, perch da solo, con quelpochissimo di educazione filosofica che ho, non ci arrivo; e spero di essere nel Vero.

    antonio prosperiscrive:5 luglio 2014 alle 11:10

    Ho la netta impressione, direi anzi la certezza, che questo nuovo dibattito tra neo-realismo edermeneutica post-moderna sia una costruzione dialettica atta a rinfocolare i dibatti filosofici. Quindi afornire materiale tematico alla discussione filosofica in generale. Fin qu tutto ok. Ben venga qualsiasispunto possa alimentare la nobile disciplina della riflessione costituita dalla filosofia. Ci, per, non toglieche il rovescio della medaglia sia che tutta la discussione, ormai pruriennale, sia stata messa in piedi piche altro per esigenza degli addetti ai lavori (pubblicazioni, conferenze, partecipazioni varie).

    Giulio Napoleoniscrive:

    6 luglio 2014 alle 02:23

    Mi pare che Terrone, nella sua replica, di fatto confermi le accuse che DAgostini muove al metodo-Ferraris, costituendone un esempio in nuce. Utilizza infatti il metodo principale, ovvero partire da unaversione falsa o distorta dei fatti riguardo allavversario; attribuisce a DAgostini questi ragionamenti :Ferraris famoso; Berlusconi famoso; dunque il metodo di Ferraris un berlusconismo. Ferraris statoallievo di Vattimo e Derrida; le filosofie di Vattimo e Derrida antepongono lapparenza alla verit;dunque la filosofia di Ferraris antepone lapparenza alla verit., ma basta rileggersi larticolo diDAgostini per rendersi conto che le sue argomentazioni sono ben diverse.

    Nel mio commento (22/6) allarticolo di Terrone Il realismo senza intuizioni libresco gli avevo mossoun paio di critiche su punti specifici, ma non ho ricevuto risposta.

    A mio modesto parere il lavoro filosofico di Franca DAgostini, i suoi libri e i suoi articoli, costituisconogi un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il destino della filosofia e la ritengonounattivit seria, importante e praticabile in modo scientifico, cio controllabile e condiviso dallacomunit dei ricercatori. Scrive in modo semplice, chiaro, diretto, con uno stile che si riallaccia allatradizione analitica, ma si formata in ambito continentale. Non c modo migliore di rendersene contoche leggere i suoi libri, e consiglierei di cominciare da Nel chiuso di una stanza con la testa in vacanza.Dieci lezioni sulla filosofia contemporanea.

    Scrivi un commento

    Nome (obbligatorio)

    Indirizzo mail (non sar pubblicato) (obbligatorio)

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    9/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 9 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/na-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Indirizzo sito web

    Invia il commento

    AGENDA

    Roccella Jonica, 27 31 luglio 2014POTERE E POLITICAScuola estiva di alta formazione in filosofia Giorgio Colli V edizione

    Genova, 25 29 agostoREALISMI, FILOSOFIA, REALE: TRA LETTERATURA, FILOSOFIA, PSICOANALISI ECINEMAGenoa Summer School of Humanities

    In edicola e su iPad

    Sommario| Acquista su iPad

    Alienazione e natura umana. In dialogo con Sean SayersIn questa intervista, Sean Sayers, uno dei pi importanti fra i filosofi inglesi appartenenti alla tradizionemarxista, ha risposto ad alcune domande circa il rapporto fra natura umana e alienazione, cercando di chiarirein che modo si dispongono allinterno del pensiero marxiano.

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    10/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 10 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.ita-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Filosofia e guerra nel lavoro di Grgoire ChamayouNel libro "Thorie du drone" il giovane filosofo francese analizza gli effetti derivanti dalla nuova tecnologiamilitare del drone, ricostruendone il profilo anche come dispositivo di potere(-sapere) che assicura e rinforza laforma occidentale contemporanea di governo.

    Che cosa c' di male in un pasto trafugato? Il dibattitosul reddito di base in GermaniaIl dibattito sul reddito di cittadinanza o sul cosiddetto basicincome molto vivace in tutti i paesi europei. Qui si analizza il

    caso tedesco, considerando i fondamenti normativi checaratterizzano questa idea distinguendola cos da altre forme di assistenza e prendendo in esame i suoipunti critici.

    Forme del vivente. Poesia e filosofia in Stefan GeorgePoeta su cui gravato il peso di aver vagheggiato,con la raccolta Das neue Reich, limminente ascesa delnazionalsocialismo, caso letterario tra i meno frequentati, Stefan George rappresenta uno dei volti dellagrande poesia tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento. Discutiamo, qui, di alcuni luoghi propri della

    produzione poetica georgeana e di alcune sue possibili chiavi di lettura.

    Argomenti

    ateismoBadioucapitalismocittadinanzaclassecomunitcorrelazionismoCostituzionecristianesimodemocraziadirittoeikoneticafemminismofilosofia analiticagiustiziaHegelidentitindividualismoindividuolaicitlibertMachiavelliMarxmaterialismomoralitmusicaneoliberismoNietzscheOccidenteolismopoliticapopulismopotereragioneRawlsrazionalitrealismoreligionescienzasoggettoStatotecnicauguaglianzaverit

    MicroMega.netCarlassare: Limmunit eccessiva, anche a MontecitorioRenzi a Strasburgo: solo chiacchiere e diversiviCaro Renzi, lEuropa non annoiata: disperataTutti a Roma per fermare la controriforma Renzi / BerlusconiTaranto e lItalia ostaggio dei poteri fortiRiforma della giustizia: la Supercazzola di RenziAborto: prima la donna, poi lobiettore. Rivoluzione nei consultori del LazioMigranti, lindifferenza uccideDio e lodio. Le colpe della Chiesa nel genocidio in RwandaRiforma del Senato: sorteggiamoli!

    Tutto MicroMega in Dvd

    http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/verita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/uguaglianza/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/tecnica/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/stato/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/soggetto/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/scienza/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/religione/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/realismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/razionalita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/rawls/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/ragione/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/potere/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/populismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/politica/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/olismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/occidente/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/nietzsche/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/neoliberismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/musica/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/moralita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/materialismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/marx/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/machiavelli/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/liberta/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/laicita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/individuo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/individualismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/identita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/hegel/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/giustizia/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/filosofia-analitica/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/femminismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/etica/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/eikon/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/diritto/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/democrazia/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/cristianesimo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/costituzione/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/correlazionismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/comunita/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/classe/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/cittadinanza/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/capitalismo/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/badiou/http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/ateismo/
  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    11/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 11 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.ita-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Dibattito: Addio al postmoderno?

    FERRARIS Perseverare diabolico. Dialettica del postmodernismoACOCELLA Neo-realismo epensiero debole: il punto di vista di un economistaMULA La cultura della transizioneVECA Ndeboli n positivistiROVELLI Ebbene s, la Terra rotondaTRAVERSA Le insidie nascoste nel"New Realism"PERAZZOLI Tra postmoderno e metafisicaFINKIELKRAUT Perch il pensierodebole sempre pi deboleGIAMETTAA proposito del New RealismFERRARIO VeritatemfacereVIANO L'ossessione del potereTRINCIA Fatti e interpretazioniCARNEVALI Il fallimentodel progetto postmodernoDOCX Benvenuti nellera dellautenticitMARTELLI Debolismo, nuovorealismo o scetticismo?SEVERINO Nuovo realismo, vecchio dibattitoFLORES D'ARCAISPerfarla finita con il postmodernoBARBERIS La filosofia non abita pi quiD'AGOSTINIChe cosa cdietro il nuovorealismo?FERRARA I postmodernisti si sono pentiti, ma non sanno dove andareARDOVINO La debolezza della convergenzaFERRARIS / VATTIMOLaddio al pensiero deboleche divide i filosofiROVATTI L'idolatria dei fattiBOJANICPerch serve una prospettiva diversaLEGRENZILa visione che ci restituisce il mondoPELLIZZETTIBaruffe torinesi su favole e verit

    Ebook novit

  • 5/22/2018 Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega.pdf

    12/12

    06/07/14 12:21Una polemica sul nuovo realismo tra argomenti, improperi e fallacie Il rasoio di Occam - MicroMega

    Pagina 12 di 12http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.ita-polemica-sul-nuovo-realismo-tra-argomenti-improperi-e-fallacie/

    Copyright Gruppo Editoriale L'Espresso spa, via Cristoforo Colombo 98, 00147 Roma