25
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL’AMBIENTE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERDIPARTIMENTALE IN SCIENZE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE UMANA (SANU) (programmazione semestrale) A.A. d’immatricolazione 2013-2014 Articolo 1 - Denominazione Presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Foggia è attivato il corso di laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana”. Il corso di laurea magistrale appartiene alla classe LM-61 Scienze della nutrizione umana, e si articola in due anni, per un minimo di 120 crediti formativi (CFU). Articolo 2 - Obiettivi formativi specifici e profili professionali di riferimento Il corso ha l'obiettivo di formare figure professionali con una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nell'ambito dell'alimentazione e nutrizione umana. Il laureato deve essere in possesso di una solida preparazione e deve essere in grado di integrare le conoscenze acquisite e di risolvere problematiche in contesti interdisciplinari allo scopo di: gestire le complesse relazioni tra dieta e stato di salute; utilizzare le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana al fine di valutare e migliorare qualità nutrizionale e sicurezza alimentare. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dovrà acquisire approfondite conoscenze e capacità di comprensione di problematiche complesse relative alle relazioni fra alimenti e salute, come di seguito riportato per ambiti disciplinari: Ambito biomedico e della nutrizione umana Studio della biochimica di macronutrienti, micronutrienti e “non nutrienti”. Studio delle principali classi di additivi alimentari, contaminanti chimici, tossici naturali, sostanze endogene derivate per la valutazione della pericolosità per la salute umana. Approfondimento dei meccanismi che sottendono i processi della digestione e dell’assorbimento degli alimenti e conoscenza del significato nutrizionale della dieta. Basi biochimico-cliniche e metaboliche della nutrizione in condizioni normali e patologiche. Conoscenze di immunologia mucosale e dei meccanismi di adattamento alle modificazioni dell’ambiente luminale correlate alla ingestione di nutrienti e alla presenza della flora batterica.

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ... · della formazione universitaria nell’ambito di settori specifici dell’alimentazione e della nutrizione. ... (L-26),

Embed Size (px)

Citation preview

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL’AMBIENTE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA

MAGISTRALE INTERDIPARTIMENTALE IN SCIENZE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE UMANA (SANU)

(programmazione semestrale) A.A. d’immatricolazione 2013-2014

Articolo 1 - Denominazione Presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Foggia è attivato il corso di laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana”. Il corso di laurea magistrale appartiene alla classe LM-61 Scienze della nutrizione umana, e si articola in due anni, per un minimo di 120 crediti formativi (CFU).

Articolo 2 - Obiettivi formativi specifici e profili professionali di riferimento

Il corso ha l'obiettivo di formare figure professionali con una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nell'ambito dell'alimentazione e nutrizione umana. Il laureato deve essere in possesso di una solida preparazione e deve essere in grado di integrare le conoscenze acquisite e di risolvere problematiche in contesti interdisciplinari allo scopo di:

• gestire le complesse relazioni tra dieta e stato di salute; • utilizzare le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana al fine di

valutare e migliorare qualità nutrizionale e sicurezza alimentare. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dovrà acquisire approfondite conoscenze e capacità di comprensione di problematiche complesse relative alle relazioni fra alimenti e salute, come di seguito riportato per ambiti disciplinari: Ambito biomedico e della nutrizione umana

• Studio della biochimica di macronutrienti, micronutrienti e “non nutrienti”. • Studio delle principali classi di additivi alimentari, contaminanti chimici, tossici naturali,

sostanze endogene derivate per la valutazione della pericolosità per la salute umana. • Approfondimento dei meccanismi che sottendono i processi della digestione e

dell’assorbimento degli alimenti e conoscenza del significato nutrizionale della dieta. • Basi biochimico-cliniche e metaboliche della nutrizione in condizioni normali e patologiche. • Conoscenze di immunologia mucosale e dei meccanismi di adattamento alle modificazioni

dell’ambiente luminale correlate alla ingestione di nutrienti e alla presenza della flora batterica.

• Studio delle principali patologie funzionali ed anatomiche dell’apparato digerente in grado di alterare lo stato di salute dell’organismo ed individuazione dei principi dietetico-terapeutici appropriati.

• Analisi del significato clinico e biologico della malnutrizione per difetto e per eccesso. • Conoscenze epidemiologiche e cliniche relative alle malattie sistemiche derivanti da

inappropriata risposta dell'ospite ad alterazioni dell'omeostasi intestinale. • Conoscenza delle connessioni tra alimentazione e rischio di sviluppo di malattie

metaboliche e danno renale (ipertensione, obesità, diabete, dislipidemia). Ambito di caratterizzazione degli alimenti e gestione del sistema agroalimentare

• Conoscenze sulle proprietà nutrizionali degli alimenti anche in relazione ai fattori genetici, ambientali e tecnico-gestionali della produzione primaria.

• Studio delle sostanze nutraceutiche e del ruolo nella prevenzione delle malattie. • Studio degli alimenti “funzionali” e delle modificazioni delle fasi del ciclo di produzione in

relazione alla sicurezza igienico-sanitaria ed alla shelf-life. • Conoscenze teoriche e pratiche relative a riconoscimento, monitoraggio e controllo di

microrganismi alteranti, patogeni, pro-tecnologici e probiotici in alimenti “funzionali”. • Comprensione delle moderne tecniche analitiche strumentali impiegate nel settore della

sicurezza e qualità degli alimenti. • Analisi delle politiche alimentari nazionali ed internazionali e conoscenza della legislazione

alimentare e sanitaria I risultati di apprendimento attesi verranno conseguiti con la frequenza delle lezioni frontali, di seminari di approfondimento e delle attività a scelta libera. La verifica di tali conoscenze avverrà mediante prove in itinere, colloqui tutoriali ed esami di profitto. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I Dottori Magistrali devono essere capaci di applicare le conoscenze teoriche acquisite nel corso del processo formativo, allo svolgimento delle attività professionali indicate nel profilo. In particolare, mediante l’utilizzo di approcci metodologici e tecniche adeguate devono essere in grado di:

• valutare lo stato di nutrizione; • adottare strategie basate sull'alimentazione per prevenire l'insorgenza delle malattie; • valutare il rischio nell'assunzione di sostanze veicolate dalla dieta; • applicare i metodi di analisi, prevenzione e gestione del rischio alimentare e le procedure di

emergenza per far fronte a crisi alimentari in atto; • ottimizzare le tecnologie di produzione e trasformazione degli alimenti allo scopo di

migliorare la qualità nutrizionale; • progettare correttamente la formulazione di alimenti ad elevata valenza nutrizionale; • impiegare le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza

nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;

• gestire imprese e società di consulenza nel settore dell'alimentazione umana; • collaborare a procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture

sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti; • partecipare alle attività di formazione, educazione, divulgazione e pubblicistica in tema di

qualità e sicurezza degli alimenti.

La capacità di applicazione delle conoscenze acquisite verrà conseguita mediante la partecipazione ad esercitazioni in aula e in laboratorio ed a seminari e sarà verificata nel corso delle prove orali e/o mediante specifiche relazioni scritte secondo le modalità specificate, per ogni attività, nel regolamento didattico del corso di laurea. Autonomia di giudizio (making judgements) I Dottori Magistrali, in base alle conoscenze interdisciplinari che verranno loro fornite, acquisiranno la capacità di valutare e risolvere problematiche anche complesse e di elaborare procedure anche non standardizzate da applicare nella soluzione di problemi che si presentino nell’ambito dell'attività professionale. Il laureato magistrale sarà sensibilizzato a focalizzare la propria attenzione verso la consapevolezza delle implicazioni sociali e etiche legate al proprio operato ed in particolare delle responsabilità professionali. L'acquisizione di queste abilità sarà favorita dallo svolgimento, in modo coordinato, di tutte le attività didattiche e seminariali. Il monitoraggio del raggiungimento dei risultati di apprendimento in termini di autonomia di giudizio avverrà nel corso di colloqui tutoriali, relazioni a consuntivo di seminari e visite guidate,verifiche di profitto dei singoli insegnamenti e, in modo particolare, della prova finale. Abilità comunicative (communication skills)

I laureati magistrali in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dovranno essere in grado di comunicare in modo chiaro e con linguaggio appropriato informazioni, idee e soluzioni ai problemi relativi all’alimentazione e nutrizione umana ad interlocutori specialisti ed a quelli non specialisti, in ambito nazionale ed internazionale, attraverso corrette forme scritte ed orali. Devono essere, inoltre, in grado di interagire con un pubblico vasto e diversificato di consumatori per contrastare scorrette tendenze alimentari che spesso sono causa di malattia, aumentando invece la trasparenza dell'informazione e della comprensione nel settore dell'alimentazione e della nutrizione umana. Essi devono essere in grado di comunicare in maniera chiara le direttive emanate in ambito Nazionale ed Europeo, le informazioni e i corretti protocolli alimentari. Hanno, infatti, acquisito le competenze comunicative e relazionali per poter operare in gruppo, saper gestire o coordinare altre persone nell'ambito di processi decisionali e di negoziazione. L'acquisizione di tali abilità sarà favorita attraverso lo svolgimento di specifici seminari e sostenuta con la realizzazione di apposite relazioni durante lo svolgimento degli insegnamenti più professionalizzanti. Il monitoraggio del raggiungimento dei risultati di apprendimento in termini di capacità comunicativa avverrà mediante seminari singoli e/o di gruppo affidati agli studenti ed esposizione di tesine su specifici argomenti oltre che nel corso delle verifiche di profitto dei singoli insegnamenti e, in modo particolare, della prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills)

I Laureati magistrali in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana acquisiranno, nell’ambito del percorso formativo, un metodo di studio autonomo indispensabile sia per affrontare l'aggiornamento continuo delle conoscenze e delle abilità necessarie alla professione, sia per accedere al terzo livello della formazione universitaria nell’ambito di settori specifici dell’alimentazione e della nutrizione. L'acquisizione di tali abilità ed il loro monitoraggio avverrà in particolare durante il periodo di realizzazione dell'elaborato relativo alla prova finale. Alla verifica delle stesse concorrono anche i risultati delle prove in itinere e degli esami di profitto.

Profili professionali di riferimento I laureati di questo Corso di Laurea magistrale potranno svolgere attività professionali nel settore dell'alimentazione e della nutrizione umana. In riferimento alle attività classificate dall'ISTAT si ravvisano sbocchi lavorativi nell'ambito delle attività libero- professionali ed imprenditoriali nell'ambito delle Scienze della vita (2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate. In particolare i laureati potranno iscriversi all’albo dei biologi nutrizionisti previo superamento dell’esame di stato. Questo Corso consente, inoltre, l'accesso a Corsi di dottorato di ricerca e Scuole di specializzazione e fornisce uno sbocco anche nell'attività di ricerca (2.6.2.2.1 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche). Gli sbocchi occupazionali dei laureati della classe possono riguardare:

• svolgimento di ruoli operativi di livello superiore nell'ambito dello sviluppo dei prodotti alimentari salutistici;

• svolgimento di ruoli operativi di livello superiore in aziende agro-alimentari operanti nel settore della ristorazione collettiva, anche ospedaliera, e della grande distribuzione;

• svolgimento di ruoli superiori nell'ambito dell'industria farmaceutica per la progettazione di integratori per specifiche esigenze in ambito metabolico e nutrizionale;

• gestione di laboratori destinati all'analisi di alimenti; • svolgimento di ruoli nella sanità pubblica per progettazione e gestione di servizi di

nutrizione e programmi di sorveglianza nutrizionale; • svolgimento di ruoli in organi regionali di verifica e controllo della patologia nutrizionale ed

in università ed Enti di ricerca.

Articolo 3 - Requisiti richiesti per l’accesso al corso di studio

L’ammissione al corso di laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana” è subordinata al possesso di una laurea (o di diploma universitario di durata triennale) o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all’estero.

Ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l’accesso al corso di studio sono richiesti particolari requisiti curricolari nonché il possesso di un’adeguata preparazione personale.

Relativamente ai requisiti curricolari, questi si ritengono soddisfatti se si è in possesso di una laurea conseguita in Medicina e Chirurgia a ciclo unico (classe 46S), nelle classi Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26), Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-13), Scienze e Tecnologie Chimiche (L-27), Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29), Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22), nelle classi di laurea di Scienze delle professioni sanitarie tecniche, (SNT3) Tecnico di Laboratorio, Dietista e nelle classi di laurea equipollenti dei previgenti ordinamenti o relative a titoli di studio equipollenti conseguiti all’estero. Nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi i requisiti curricolari verranno accertati, sulla base della documentazione prodotta dal candidato, da una commissione opportunamente nominata dal Consiglio di Dipartimento, composta da almeno quattro docenti.

La stessa commissione sarà preposta all’accertamento della preparazione individuale di tutti i candidati, quale che sia il titolo di laurea già conseguito, mediante una prova d’accesso basata su un test scritto ed una eventuale prova orale, volta ad individuare lacune formative che potrebbero essere preventivamente colmate anche con la frequenza di corsi intensivi eventualmente organizzati dal Dipartimento. In caso di valutazione negativa da parte della Commissione, l’iscrizione al Corso di Laurea viene preclusa e lo studente non può partecipare ad altre eventuali prove di accesso programmate per il medesimo anno accademico. Per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana è richiesta una adeguata preparazione iniziale nelle seguenti materie: matematica; chimica generale, organica e biologica; biologia; elementi di anatomia e fisiologia umana; microbiologia e tecnologia degli alimenti (Allegato 1).

L’iscrizione al corso di laurea è consentita anche ad anno accademico iniziato. La Commissione esaminatrice procede alla valutazione delle richieste di ammissione ed all’espletamento delle prove d’ingresso due volte l’anno ed in particolare entro il 10 ottobre ed entro il 15 gennaio dell’anno successivo.

Le domande di ammissione al Corso di Laurea (pre-immatricolazioni) dovranno essere presentate almeno una settimana prima della data di svolgimento della prova d’ingresso, corredate della documentazione, prodotta dal candidato, finalizzata all’accertamento dei requisiti curricolari nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi. Lo studente, che sia in possesso di laurea di I livello o che sia in debito della sola prova finale, ossia della discussione della tesi di laurea, può sostenere il test di accesso al corso di laurea magistrale.

Lo studente che, al momento del superamento del test di accesso, risultava in debito della sola prova finale, a seguito dell’ottenimento della laurea di I livello, entro un mese dal conseguimento della stessa, può, avendo acquisito la frequenza ai corsi previsti dalla laurea magistrale prescelta, ove impartiti in data anteriore alla richiesta di immatricolazione, perfezionare l’immatricolazione al corso di laurea magistrale, senza incorrere nel pagamento aggiuntivo dell’indennità progressiva di mora. Oltre tale scadenza incorrerà nel pagamento di detta tassa aggiuntiva.

Ai laureandi della sessione straordinaria dell’a.a. 2012/2013, in debito del solo esame finale di laurea, è data la possibilità di iscriversi a corsi singoli afferenti al corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana. In tal caso i laureandi potranno iscriversi ai corsi singoli, per un massimo di 30 CFU, provvedendo al pagamento delle tasse dovute. L’iscrizione dev’essere formalizzata prima dell’avvio dei corsi che lo studente intende seguire Tali studenti, all’atto dell’immatricolazione nell’anno accademico 2014/2015, potranno essere iscritti con abbreviazione di corso in seguito al contestuale riconoscimento dei CFU acquisiti mediante il superamento degli esami connessi ai corsi singoli.

Gli importi preventivamente versati per l’iscrizione ai suddetti corsi singoli saranno detratti dalle tasse e dai contributi previsti per l’anno accademico di immatricolazione, indipendentemente dalle possibili riduzioni per merito e reddito.

Per chiunque ne faccia richiesta, inoltre, il superamento della prova di verifica della personale preparazione sarà riconosciuto in ragione del sostenimento con esito positivo della prova d’esame relativa all’insegnamento di C.I. Fisiologia e biochimica clinica della nutrizione (BIO/09 e BIO/12) oppure del CI Patologie gastrointestinali, malnutrizione e nutrizione enterale (MED12 e MED38) e della prova d’esame relativa all’insegnamento di Biochimica ed enzimologia degli alimenti (BIO/10), previa iscrizione ai relativi corsi singoli.

Gli esami relativi ai corsi singoli ai quali si sono iscritti tali studenti potranno essere sostenuti dagli stessi entro il termine nel quale perfezionano l’immatricolazione al successivo anno accademico 2014/2015.

Articolo 4 – Trasferimenti da altri corsi di studio e criteri per il riconoscimento delle attività formative pregresse

Agli studenti che chiedano di trasferirsi da altro corso di studio o provengano da altro ordinamento sono riconosciuti - in forma parziale o totale – il maggior numero possibile di crediti didattici già maturati per attività formative che presentino tipologie di impegno e obiettivi analoghi a quelli previsti per il corso di laurea magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana. Per coloro in possesso di un titolo di laurea relativo ad ordinamenti didattici precedenti il D.M. 509/99, si provvederà a commutare in crediti (CFU) la carriera didattica, secondo le indicazioni precedentemente espresse.

Alla richiesta di immatricolazione o trasferimento farà seguito una proposta di riconoscimento dei

crediti formulata dalla Commissione di Corso di Studio; tale proposta, se accettata dal richiedente, sarà successivamente ratificata dal Consiglio o dalla Giunta di Dipartimento.

La medesima procedura viene applicata per il riconoscimento di crediti formativi relativi ad attività ed abilità professionali individualmente certificate, ai sensi della normativa vigente, nonché di altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’università, comunque in numero non superiore a 20 CFU, secondo le prescrizioni contenute nella nota MIUR n.160 del 04/09/2009, nonché secondo le modalità indicate dall’apposito Regolamento predisposto dall’Università di Foggia.

Ai sensi del D.M. 16 Marzo 2007 (Decreto sulle classi di laurea), art. 3, comma 9, in caso di trasferimento da corso di studio della medesima Classe, per ciascun SSD sarà riconosciuto almeno il 50% dei CFU già acquisiti. Il mancato riconoscimento di crediti dovrà essere adeguatamente motivato.

Articolo 5 - Quadro generale delle attività formative

Nell’ambito del Corso di laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana” sono state inserite le seguenti attività formative (Allegato 2 - SANU):

1) attività formative caratterizzanti per un totale di 65 CFU finalizzate all’acquisizione di competenze riguardanti le discipline biomediche, quelle della nutrizione umana e quelle per la caratterizzazione degli alimenti e la gestione del sistema agroalimentare;

2) attività affini o integrative per un totale di 15 CFU finalizzate all’acquisizione di competenze specifiche nel settore della qualità nutrizionale delle produzioni vegetali (5 CFU AGR02) ed animali (5 CFU AGR19) e della fisiopatologia del metabolismo, dell’escrezione e dell’assorbimento dei micronutrienti (5 CFU MED 14);

3) attività a scelta dello studente per un totale di 12 CFU secondo quanto stabilito dall’articolo 10 del DM 270/04;

4) 3 CFU di attività relative alla conoscenza della lingua straniera; 5) 25 CFU di attività relative alla prova finale.

Gli insegnamenti saranno svolti in lingua italiana. Attività formative di approfondimento e insegnamenti opzionali potranno essere svolte in altre lingue della Unione Europea

Il percorso formativo consta di 12 prove d’esame, secondo quanto previsto dal D.M 26/07/07.

Articolazione delle attività formative

In Tabella SANU (in allegato) sono elencati gli insegnamenti previsti per il corso di laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana”.

Per ciascun insegnamento sono indicati i crediti, l’eventuale articolazione in moduli, i settori scientifico disciplinari, gli obiettivi formativi, le propedeuticità. Riguardo alle tipologie d’insegnamento, la suddetta tabella precisa la ripartizione delle ore destinate alla didattica, distinguendo fra lezioni ex cathedra, simulazioni in aula, esercitazioni di laboratorio, visite aziendali e d’istruzione; possono essere altresì indicate ulteriori attività formative eventualmente adottate, quali lavoro guidato, attività di gruppo assistita, seminari, etc.

In relazione alle modalità della prova d’esame, nella suddetta tabella si specifica se l’insegnamento prevede prove in itinere od esclusivamente al termine del corso e se le prove d’esame si svolgono oralmente, per iscritto o secondo entrambe le modalità.

Le lezioni in aula saranno effettuate con supporti audiovisivi, strumenti informatici e telematici. Le esercitazioni di laboratorio saranno effettuate con un numero massimo di 20 - 40 studenti, che svolgeranno attività individuale sotto la guida di uno o più docenti.

Ogni matricola sarà affidata ad un tutore appartenente al corpo docente, al quale potrà rivolgersi per l’orientamento di tipo organizzativo e culturale. Sono, inoltre, previste attività di tutorato durante lo svolgimento del tirocinio e per la preparazione dell’elaborato finale.

Articolo 6. Insegnamenti a scelta libera

Le attività formative autonomamente scelte dallo studente potranno essere selezionate tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo, compresi quelli indicati come discipline di base o caratterizzanti in altri Corsi di Laurea (ai sensi del D.M. 270/04 e del D.M. 26/07/07). Inoltre il Corso di Studi predispone e pubblicizza un elenco d’insegnamenti consigliati (Allegato 3).

Al fine di verificare la coerenza degli insegnamenti scelti dagli studenti con il proprio percorso formativo, la scelta dovrà essere indicata, presso la segreteria studenti, alla fine del semestre precedente quello di svolgimento degli insegnamenti scelti e qualora fossero indicati insegnamenti non specificati nell’elenco consigliato, essere vagliata dalla Commissione di Corso di Studio, mentre se la scelta ricade nell’ambito degli insegnamenti consigliati dal Dipartimento, la segreteria studenti provvederà ad inserirli nel piano di studi dello studente. Per quanto attiene agli insegnamenti a scelta libera da seguire nel primo semestre del primo anno di Corso, gli stessi dovranno essere indicati all’atto dell’immatricolazione solo dagli studenti che accedono alla frequenza entro ottobre. Quelli che superano il test d’ingresso nel mese di gennaio, possono fare richiesta di frequentare gli opzionali solo a partire dal secondo semestre. Qualora lo studente non provveda, nei tempi indicati, ad indicare le attività a scelta libera da frequentare e sostenere nel semestre successivo, si dà per inteso che questi non potrà frequentare alcun corso e sostenerne il relativo esame.

Articolo 7 - Studio individuale dello studente Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico (art. 5, comma 2, D.M. 16/03/07)

In ottemperanza al D.M. del 270/04, per ciascuna tipologia di forma didattica un credito formativo universitario (CFU), corrispondente a 25 ore di attività per lo studente.

Nel presente Corso di Laurea lo studio s’intende così articolato: - 8 ore di lezione ex cathedra + 17 ore di studio individuale; - 8 ore di seminari + 17 ore di studio individuale; - 12 ore di esercitazioni in aula, in campo o in laboratorio + 13 ore di studio individuale; - 16 ore di visite guidate od attività di gruppo assistita + 9 ore di studio individuale.

Articolo 8 - Conoscenza della lingua straniera

Durante il corso di studio lo studente dovrà conseguire l’idoneità per la conoscenza della lingua inglese. Agli studenti che, all’atto dell’iscrizione, fossero in possesso di certificazioni standard riconosciute a livello europeo saranno riconosciuti automaticamente i crediti previsti dall’ordinamento didattico per le relative attività formative.

Eventuali altre certificazioni relative alla conoscenza della lingua inglese potrebbero essere anche considerate.

Articolo 9 – Norme generali per la programmazione del corso di Laurea e degli orari d’insegnamento

Gli insegnamenti sono distribuiti nei due anni secondo quanto previsto dal piano di studi riportato nell’Allegato 2- SANU (già richiamato nell’art. 5). L’articolazione della didattica in semestri sarà fatta in modo da concentrare i corsi, lasciando più spazio per la preparazione degli esami finali di ogni corso d’insegnamento.

Negli insegnamenti o moduli coordinati, le prove di esame dovranno essere integrate e svolte in un’unica data e con un’unica commissione.

Il primo semestre del primo anno inizierà nella seconda settimana di ottobre e si concluderà nella penultima settimana di gennaio; il primo semestre del secondo anno avrà inizio nella terza settimana di settembre e terminerà nella terza settimana di gennaio, il secondo semestre del primo e del secondo anno avrà inizio nella prima settimana di marzo e si concluderà nella terza settimana di giugno. E’ prevista la sospensione dell’attività didattica nel periodo natalizio dal 23 dicembre al 06 gennaio e nel periodo pasquale dal venerdì antecedente la Pasqua al martedì successivo.

Gli orari degli insegnamenti saranno articolati, per quanto possibile, come segue: - le ore antimeridiane di lezione saranno massimo cinque e preferibilmente dedicate alla didattica

frontale, quelle pomeridiane saranno massimo quattro e dedicate preferibilmente alle esercitazioni; - le ore di lezione di una stessa disciplina non potranno superare tre ore continuative frontali e fino

a sette comprese le esercitazioni. Gli orari dei corsi saranno affissi in bacheca, disponibili presso il Settore Didattica e Servizi

agli Studenti e pubblicati sul sito web di Dipartimento. Presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti sarà disponibile, per ciascun semestre,

l’elenco degli insegnamenti opzionali consigliati dal Dipartimento.

Articolo 10 – Obblighi di frequenza

La frequenza è fortemente raccomandata per tutte le attività formative, soprattutto per le attività pratiche svolte nell’ambito delle esercitazioni.

Articolo 11 – Esami di profitto

L’esame di profitto consiste in una prova svolta secondo le modalità riportate nell’Allegato 2 – SANU e definite da un’apposita commissione. La valutazione della commissione sarà espressa in trentesimi e risulterà positiva se superiore a diciotto. Il superamento dell’esame prevede l’attestazione della votazione e dei crediti acquisiti.

Il calendario degli esami di profitto è così articolato: • n. 3 appelli tra gennaio e febbraio (al termine del I semestre); • n. 1 appello a maggio (dopo il 20 del mese) con sospensione dell’attività didattica; • n. 3 appelli tra giugno e luglio (al termine del II semestre); • n. 1 appello a settembre (entro il 15 del mese); • n. 1 appello a ottobre (nell’ultima settimana del mese) con sospensione dell’attività didattica.

Articolo 12 - Prova finale ed esame di laurea magistrale

La laurea magistrale in “Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana” si consegue con il superamento della prova finale (esame di laurea magistrale), che consiste nella discussione pubblica, di fronte ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto, preparato dallo studente sulla base di una ricerca originale a carattere sperimentale. Il lavoro di tesi è svolto sotto la guida di un docente ufficiale in conformità con le norme per il conseguimento della laurea magistrale deliberate dal Consiglio di Dipartimento e con le linee guida di stesura della tesi di laurea magistrale consultabili sul sito web del Dipartimento. In particolare, per i docenti a contratto, allo scopo di rendere più efficace l’azione di tutorato, è auspicabile l’affiancamento, come co-relatore, di un docente/ricercatore universitario.

La Commissione di Corso di Studio provvederà inoltre a nominare un controrelatore tra i docenti e i ricercatori del Dipartimento, dopo aver conosciuto l’argomento della tesi. Il lavoro sperimentale inerente la tesi di laurea può essere svolto, oltre che presso la medesima struttura Universitaria, anche presso altri enti centri di ricerca, pubblici o privati, od aziende pubbliche o private che operino nel settore dell’alimentazione e nutrizione umana. I rapporti con le strutture extra-universitarie saranno regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dall’art.27 del D.P.R. 11/07/80, n. 382 e dalle norme vigenti in materia approvate dall’Ateneo.

La tesi può essere redatta in altre lingue dell’Unione Europea (preferibilmente l’inglese), in ogni caso dopo il preventivo avvallo della Commissione di Corso di Studio.

Alla prova finale sono assegnati 25 CFU e la valutazione della Commissione sarà espressa in centodecimi. La richiesta della tesi di laurea, opportunamente concordata con il docente responsabile, deve essere presentata presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti durante tutto l’anno, ad esclusione del mese di Agosto. Tale richiesta potrà essere accolta a condizione che lo studente abbia conseguito almeno 40 crediti, fra cui quelli relativi ai due esami qualificanti.

Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve aver superato gli esami di profitto per l’acquisizione di tutti i crediti previsti dal corso di studio.

Le norme per conseguimento del diploma di laurea sono disciplinate da un apposito Regolamento di Dipartimento.

Articolo 13 – Certificato supplementare

Ad integrazione dell’attestazione della laurea in “Scienze degli alimenti e Nutrizione Umana”, viene rilasciato un certificato supplementare detto “diploma supplement ”, redatto in italiano ed inglese, che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo. Eventuali crediti acquisiti dallo studente oltre il limite di 120 in discipline a scelta libera, saranno comunque riportati in questo certificato, con l’indicazione delle discipline corrispondenti.

Il rilascio del diploma supplement è affidato alle strutture di Ateneo preposte alla certificazione delle carriere studentesche.

Articolo 14 - Docenti del corso di laurea

Ai sensi dell’art. 1, comma 9 del D.M. 16/03/07 insegnamenti corrispondenti ad almeno 60 CFU saranno tenuti da professori o ricercatori, di ruolo presso l’Ateneo di Foggia, inquadrati nei settori scientifico disciplinari relativi agli insegnamenti stessi.

Articolo 15 – Crediti acquisiti nel presente corso di studio riconosciuti per la prosecuzione degli studi in altri corsi di studio attivati presso l ’Ateneo di Foggia

I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della Laurea Magistrale in “SCIENZE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE UMANA” saranno riconosciuti, in relazione alla tipologia del percorso formativo successivo ed ai contenuti dei singoli insegnamenti, ai fini dell’ammissione ai Master di II livello, ai corsi di specializzazione e ad altri corsi di Laurea Magistrale.

Articolo 16 – Monitoraggio e valutazione della qualità del servizio formativo; riesame periodico del corso di studio

Nell’ambito del Corso di Laurea, in sintonia con gli altri organi e strutture di Dipartimento e di Ateneo competenti in merito all’attività formativa degli studenti, vengono attivate procedure atte ad un sistematico e periodico monitoraggio della qualità del servizio formativo offerto e dei relativi risultati, al fine di garantirne un miglioramento continuo.

Sono quindi adottate procedure di autovalutazione ed individuate azioni in grado di elevare la qualità del servizio formativo e consentire il pieno conseguimento dei requisiti ritenuti necessari, siano essi previsti da parte delle normative ministeriali che autonomamente indicati in fase di progettazione e riesame periodico del Corso di laurea. Con periodicità annuale verranno quindi raccolti e criticamente valutati i dati relativi a: provenienza, caratteristiche degli studenti iscritti, eventuali abbandoni, progressione in carriera, tasso di frequenza, efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, adeguato svolgimento delle attività formative verificandone la corrispondenza con la pianificazione del Corso di Laurea; adeguatezza del sistema di accertamento della preparazione iniziale per l’accesso al corso di laurea. Si accerterà inoltre che: le prove di verifica dell’apprendimento siano basate su regole e procedure trasparenti, applicate in modo coerente ed uniforme; le strutture disponibili per lo svolgimento delle attività formative siano adeguate; i servizi di assistenza ed informazione diretti ad agevolare l’apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti siano effettivamente disponibili.

Entro un anno dalla conclusione del primo ciclo di studi e, successivamente, con periodicità almeno triennale e con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, si procederà ad una verifica più generale dell’efficienza ed efficacia del percorso formativo, dell’articolazione del piano degli studi e della sua congruità con gli obiettivi prefissati, al fine di una costante rimodulazione progettuale. Il Dipartimento fornisce tempestiva e pubblica evidenza di tutte le informazioni e le risultanze oltre che dei criteri assunti a riferimento per le procedure interne di monitoraggio e valutazione, favorendo al meglio delle possibilità la partecipazione ed il confronto fra le parti interessate.

Allegato 1 – SANU Requisiti per l’accesso Matematica Derivate ed integrali. Equazioni di primo e secondo grado. Elementi di statistica. Chimica Generale ed Inorganica Proprietà intensive ed estensive della materia. Grandezze fisiche. Concetto di mole. L’atomo di idrogeno ed i numeri quantici. Configurazioni elettroniche. Aufbau. Tavola periodica. Energia di ionizzazione, affinità elettronica, raggi atomici e raggi ionici. Legame ionico. Descrizione del legame covalente con il metodo del legame di valenza. Legami multipli. Elettronegatività e numero di ossidazione. Formule di struttura delle più comuni molecole ed ossanioni. Nomenclatura chimica. Formule minime e formule molecolari. Regole per il bilanciamento delle reazioni chimiche. Reazioni acido base. Reazioni di ossidoriduzione con il metodo ionico elettronico. Chimica organica Il carbonio: caratteristiche dell’elemento, ibridazione, tipi di legame. Gruppi funzionali: nomenclatura e principali caratteristiche chimico-fisiche. In particolare, reazioni degli alcooli e di composti carbonilici. Stereochimica. Biochimica Caratteristiche chimico-fisiche e classificazione di glicidi, lipidi, amminoacidi, basi azotate e nucleotidi. Proprietà, struttura e funzione di proteine ed enzimi. Catalisi e cinetica enzimatica. Generalità e regolazione del Metabolismo. Glicolisi aerobia e fermentazione, via dei pentosi fosfato. Piruvato Deidrogenasi, ciclo di Krebs, catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. Beta ossidazione degli acidi grassi, chetogenesi, metabolismo amminoacidico e ciclo dell'urea, Gluconeogenesi, metabolismo del glicogeno, sintesi degli acidi grassi. Struttura e funzione di DNA e RNA. Replicazione, trascrizione, codice genetico, sintesi proteica. Biologia I regni degli organismi viventi. La teoria cellulare. Cellule procariotiche e cellule eucariotiche. Membrana plasmatica: composizione e ultrastruttura; permeabilità e trasporto di ioni e molecole. Organelli cellulari. Trasporto vescicolare. Citoscheletro. Comunicazione cellulare. Recettori di membrana ed intracellulari. Trasduzione del segnale. Ciclo cellulare negli eucarioti. La riproduzione asessuata e sessuata. Ricombinazione genetica. Meiosi. Gametogenesi e fecondazione. Virus. Basi della risposta immunitaria. Tecnologie alimentari Processi di produzione del latte, del vino, del pane e della pasta con le relative conoscenze delle operazioni unitarie implicate. Microbiologia Fermentazioni alcooliche, fermentazioni etero ed omolattiche - prebiotici e probiotici - caratterizzazione ed utilizzo di starter microbici - microrganismi patogeni ed alteranti veicolati da alimenti. Anatomia e fisiologia umana Conoscenze anatomiche del tratto gastroenterico con particolare riferimento alla struttura del tratto gastrointestinale, delle ghiandole ad esso connesse e alla sua suddivisione in segmenti funzionali. Comprensione del significato funzionale del sistema gastrointestinale e, in particolare, del ruolo svolto nell'assimilazione dei nutrienti, nell'escrezione e nella risposta immunitaria. Conoscenza del significato nutrizionale della dieta.

Allegato 2- SANU. PROSPETTO DEGLI INSEGNAMENTI

Tipo

(1) Denominazione del corso/modulo SSD (CFU)

Attività didattica(2) Ore (CFU)

Prope- Deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

1° ANNO (65 cfu) – 1° SEMESTRE (33 cfu)

122502 Lingua inglese scientifica (3)

EC:24 (3) - Prova orale

Obiettivi : Acquisire un linguaggio scientifico specifico; sviluppare la comprensione di testi tecnico professionali e scientifici; incoraggiare l’autonomia di studio. Contenuti: Elementi grammaticali e lessicali; funzioni linguistiche e strutture grammaticali con competenza comunicativa settoriale.

C

122503 Metodologie analitiche per la valutazione della qualità e della sicurezza degli alimenti CHIM-01 (5)

EC: 40 (5)

- Prova orale

Obiettivi: Il corso ha la finalità di trasferire agli studenti gli approfondimenti delle moderne tecniche analitiche strumentali che sono maggiormente impiegate nel settore della sicurezza e qualità degli alimenti. Gli aspetti teorici, strumentali ed applicativi di ciascuna tecnica saranno trattati per consentirne una piena comprensione, e per suscitare nello studente un adeguato senso critico che gli consenta di ottenere i migliori risultati in ambito professionale. Risultati di apprendimento attesi: Lo studente dovrà conoscere le principali tecniche della moderna analisi chimica strumentale: le tecniche spettrochimiche, cromatografiche ed elettroforetiche, con approfondimenti sui principi costruttivi della strumentazione, il loro campo di applicazione ed i loro limiti di impiego. Delle tecniche spettrochimiche, si darà ampio rilievo alla spettroscopia di fluorescenza molecolare; dei metodi cromatografici saranno trattati la cromatografia gassosa e la HPLC (per ripartizione, di adsorbimento, a scambio ionico e ad esclusione dimensionale), infine verrà trattata la tecnica dell’elettroforesi capillare e su gel. Verranno effettuate visite guidate presso i laboratori di Chimica Analitica del Dipartimento per illustrare gli aspetti applicativi delle tecniche cromatografiche

A

122507 C.I. Qualità nutrizionale della produzione primaria (10) 122504 Modulo 1: Qualità nutrizionale e salutistica della produzione vegetale AGR-02 (5 )

EC 32 (4) ES: 12 (1)

-

Prova orale

Obiettivi: Acquisire le conoscenze sulle diverse tipologie di qualità della produzione vegetale in relazione alle variabili genetiche ed ambientali

allo scopo di essere in grado di valutare e comunicare in modo appropriato ad interlocutori specialisti e non specialisti, il ruolo degli alimenti vegetali nella nutrizione umana per la promozionde della salute. Risultati di apprendimento attesi: Valutazione degli effetti degli stress ambientali, dei sistemi di coltivazione e del genotipo sui requisiti nutrizionali e sulla sicurezza alimentare dei prodotti vegetali. Essere in grado di divulgare le conoscenze apprese per promuovere il consumo di idonei prodotti vegetali per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative e per il miglioramento del benessere

A

122505 Modulo 2: Valutazione e controllo delle proprietà nutrizionali degli alimenti di origine animale AGR-19 (5)

EC:28 (3,5) ES:12 (1) VG: 8 (0,5)

-

Prova

scritta o orale

Obiettivi: Fornire le conoscenze sui parametri di valutazione della qualità nutrizionale del latte, della carne, delle uova, del pescato e dei principali prodotti derivati di origine animale. Per ciascuna filiera di produzione fornire indicazioni circa il contenuto nutrizionale e i fattori fisiologici e tecnico-gestionali in grado di influenzare tale parametro. Risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di competenze riguardanti lo studio dei fattori di variazione della qualità nutrizionale, igienico-sanitaria e tecnologica del latte: strumenti e procedure di valutazione della qualità del latte e del formaggio, strategie di produzione finalizzate all’ottenimento di latte per il consumo fresco e di formaggi di elevata qualità igienica e nutrizionale. Verranno inoltre acquisite competenze in in termini di studio dei fattori di variazione delle proprietà igieniche, nutrizionali, reologiche e sensoriali della carne: strumenti e procedure di valutazione della qualità della carne, strategie di produzione finalizzate all’ottenimento di carne e di prodotti carnei di elevata qualità igienica e nutrizionale. Infine, gli studenti apprenderanno i concetti relativi alla valutazione e al controllo della qualità dietetico-nutrizionale delle uova.

C

122538 Integratori alimentari e tossicologia degli alimenti BIO 14 (5)

EC: 40 (5)

-

Prova scritta

Obiettivi: Fornire le conoscenze per valutare la pericolosità per la salute umana delle principali classi di additivi alimentari, contaminanti chimici, tossici naturali, sostanze endogene derivate. Fornire le conoscenze scientifiche che permettano la valutazione del rapporto rischio-beneficio associato all’uso degli integratori alimentari. Contenuti: Fattori che determinano la tossicità delle sostanze, concetto di tossicità legato alla dose; meccanismi d'azione attraverso i quali si determina il danno. Metodologie per la quantificazione del danno e del rischio. Analisi del rischio tossicologico legato ad alcuni contaminanti e componenti degli alimenti.

Differenza tra alimentazione, integrazione nutrizionale, farmaco. Criteri per cui un nutriente viene considerato un farmaco. Potenzialità terapeutica degli integratori alimentari. Problematiche legate alla integrazione ed all’alimentazione nello sportivo amatoriale e nello sportivo professionista.

C

122537 C.I. Fisiologia e biochimica clinica della nutrizione (10) 122508 Modulo 1 Fisiologia dei processi di digestione, assorbimento e nutrizione umana BIO -09 (5)

EC:40 (5)

- Test a

risposta multipla

Obiettivi: Approfondire le conoscenze anatomiche del tratto gastroenterico; approfondire i meccanismi che sottendono i processi della digestione e dell’assorbimento degli alimenti; conoscere il significato nutrizionale della dieta. Risultati di apprendimento attesi: lo studente sarà in grado di individuare meccanismi forndamentali coinvolti nell'assorbimento dei prodotti della digestione dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Individuare il ruolo degli ormoni gastrointestinali nel controllo della digestione. Evoluzione dei consumi alimentari attraverso moderne tecnologie.

C

Modulo 2 122509 Biochimica clinica e basi metaboliche della nutrizione umana BIO-12 (5)

EC: 40 (5)

-

Obiettivi: Basi biochimico-cliniche e metaboliche della nutrizione in condizioni normali e patologiche. Conoscere: il significato e la validità dei test di laboratorio, i campi di applicazione delle metodologie studiate, le modalità scientifiche per la valutazione critica dei risultati, le fonti di errore, i meccanismi cellulari e tessutali dei processi metabolici e le relazioni con il metabolismo dei corpi estranei Risultati di apprendimento attesi: I campioni biologici, la variabilità analitica e biologica, affidabilità e attendibilità dei tests di laboratorio. Principali metodologie analitiche di biochimica clinica e biologia molecolare clinica. Biochimica clinica funzionale dei principali organi e tessuti, del metabolismo dei principali nutrienti (carboidrati, lipidi, proteine), degli elettroliti, degli oligoelementi e vitamine. Le malattie metaboliche congenite.

(1) B: disciplina di base; C: disciplina caratterizzante; A: disciplina affine o integrativa.

(2) EC: ex cathedra (didattica frontale e seminari); ES: esercitazioni; VG: visite guidate.

Tipo (1)

Denominazione del corso/modulo SSD (CFU)

Attività didattica(2) Ore (CFU)

Prope- Deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

1° ANNO (65 cfu) – 2° SEMESTRE (32 cfu)

C

122539 Biochimica ed enzimologia degli alimenti BIO-10 (5)

EC: 40 (5)

-

Prova orale

Obiettivi: Partendo dalle conoscenze chimiche e Biochimiche di base, verranno allargate le conoscenze in relazione alle proprietà e trasformazioni degli alimenti, con particolare interesse al ruolo degli enzimi. Gli studenti verranno avvicinati a ricerche avanzate condotte il Dipartimento ed a temi di avanguardia nel settore. Verrà favorito un approccio critico allo studio e autonomia di di giudizio Risultati di apprendimento attesi: Approfondita conoscenza chimica e degli alimenti e del loro ruolo Acquisizione di un metodo di studio apprendimento e l’autonomia di biochimica dei costituenti nella nutrizione umana. che migliori la capacità di giudizio. Miglioramento s u. tematiche proprie della dell’abilità comunicazione di disciplina

C

122540 Sostanze nutraceutiche ed alimenti funzionali AGR-13 (5)

EC: 40 (5)

Prova orale

Obiettivi: Approfondimento delle conoscenze su alcuni metaboliti secondari, presenti negli alimenti di origine vegetale, considerati come nutrienti essenziali nella dieta umana per i loro effetti benefici sulla salute (alimenti funzionali o nutraceutici) (nutritivi + farmaceutici) e lo studio dei loro meccanismi di azione. Risultati di apprendimento attesi: Approfondimento delle conoscenze relative ai meccanismi in vivo coinvolti nella prevenzione delle malattie da parte delle sostanze nutraceutiche e degli alimenti funzionali. Valutazione critica dell’attività antiossidante o di eventuali meccanismi molecolari in relazione al metabolismo in vivo delle sostanze fenoliche.

C

122543 C.I.: Patologie gastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale (10) 122544 Modulo 1: Patologie gastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale nel bambino MED/38 (5)

EC: 40 (5)

Prova orale

Obiettivi: Lo studente deve acquisire le conoscenze più aggiornate per la valutazione epidemiologica, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e la riabilitazione per malattie e problemi dell'apparato digerente del bambino; deve conoscere le norme di buona pratica clinica; deve saper valutare le connessioni fisiopatologiche e cliniche tra problemi digestivi e problemi nutrizionali.

C

122545 Modulo 2: Patologie gastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale nell’adulto MED/12 (5)

EC 40 (5)

Risultati di apprendimento attesi: Lo studente deve aver maturato conoscenze sulle principali patologie del tratto gastrointestinale in età pediatrica nonché sulle possibili complicanze nutrizionali

Obiettivi: Conoscere le principali patologie funzionali ed anatomiche dell’apparato digerente in grado di alterare lo stato di salute dell’organismo umano adulto e delineare i principi dietetico-terapeutici appropriati

In particolare, conoscere le interazioni della microflora intestinale con il metabolismo ed il sistema immunitario. Conoscere la differenza tra antibiotici e probiotici. Conoscere le evidenze scientifiche disponibili sull’uso dei probiotici nelle malattie gastrointestinali, del fegato e del pancreas. Conoscere eventuali effetti dei prebiotici sulla salute umana.

Conoscere il significato clinico e biologico della Malnutrizione. Identificare il paziente malnutrito o a rischio di diventare tale. Conoscere ed essere in grado di applicare le tecniche della valutazione nutrizionale. Valutare le necessità metaboliche nel contesto clinico del singolo paziente. Conoscere i tipi di intervento nutrizionale. Conoscere i principi e le tecniche della nutrizione artificiale.

Contenuti: La microflora intestinale. Interazione della microflora con la funzione metabolica. Interazione della microflora con la funzione immunitaria. Microflora e: a. colon irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali, diarrea, stipsi, maldigestione al lattosio; b. infezione da Helicobacter pylori; c. malattie epato-biliari; d. pancreatiti. I prebiotici: definizione ed utilità per la salute umana.

Verranno, inoltre, trattate le diverse cause della malnutrizione e le sue conseguenze nell'equilibrio generale dell'organismo. Verranno fornite nozioni sull'attenta raccolta del diario alimentare nel paziente adulto anche con dimostrazioni pratiche. Verranno impartite le nozioni base della valutazione clinico-nutrizionale anche con dimostrazioni pratiche.Verranno illustrati i principi generali, le indicazioni, le modalità di attuazione della nutrizione artificiale ed i risultati attesi. Speciale attenzione verrà dedicata ai substrati nutrizionali ed alle tecniche di fabbricazione e conservazione delle miscele nutrizionali.

122518 INSEGNAMENTI -OPZIONALI (12)

(1) B: disciplina di base; C: disciplina caratterizzante; A: disciplina affine o integrativa.

(2) EC: ex cathedra (didattica frontale e seminari); ES: esercitazioni; V: visite guidate.

Tipo (1)

Denominazione del corso/modulo SSD (CFU)

Attività didattica(2) Ore (CFU)

Prope- Deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

2° ANNO (55 cfu) – 1° SEMESTRE (25 cfu) C

122526 C.I.: Aspetti tecnologici e microbiologici degli alimenti funzionali (10) 122524 Modulo 1: Microbiologica di alimenti funzionali AGR-16 (5)

EC:40(5)

-

Prova orale

Obiettivi: Lo scopo principale del corso è quello di fornire le conoscenze fondamentali concernenti i microrganismi e le relative attività microbiche in alimenti funzionali. Verranno inoltre riportati esempi di alimenti funzionali mediante utilizzo di Batteri Lattici Contenuti: Microbiologia ed alimenti funzionali Prebiotici, probiotici e starter microbiologici Produzione e conservazione di microrganismi di interesse industriale. Utilizzo di Lattobacilli per l' ottenimento di alimenti ad alto contenuto vitaminico Utilizzo di Lattobacilli per l'ottenimento di alimenti ad alto contenuto amminoacidico Metagenomica, probiotici e patologie del tratto intestinale

C

122525 Modulo 2: Tecnologie per la produzione di alimenti funzionali AGR-15 (5)

EC:32(4) ES: 12 (1)

Prova orale

Obiettivi: Obiettivo dell'insegnamento è fornire gli strumenti per comprendere i processi di mantenimento delle proprietà funzionali nei prodotti trasformati, per la trasformazione e conservazione di alimenti che assumono proprietà funzionali, per la corretta progettazione e realizzazione di un alimento funzionale, anche attraverso processi innovativi Contenuti: Durante il corso saranno affrontati i temi riguardanti la salvaguardia delle proprietà naturali degli alimenti funzionali e la promozione degli aspetti funzionali attraverso adeguate tecnologie di trasformazione e conservazione degli alimenti

C

122546 Economia e Legislazione Alimentare AGR-01 (5)

EC: 32 (4) ES:12 (1)

Prova scritta e

orale

Obiettivi: Obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza degli strumenti di analisi del sistema agro-alimentare e delle dinamiche dei consumi alimentari e delle risposte del mercato alla nuova domanda di prodotti salutistici. Inoltre si intende fornire le principali nozioni riguardo a politiche per la qualità sicurezza alimentare e con particolare riferimento agli alimenti particolari e ai functional foods. . Risultati di apprendimento attesi: Lo studente dovrà conoscere i principali metodi di anali del sistema agro-alimentare, e dovrà dimostrare capacità di analisi delle politiche alimentari nazionali ed internazionali e conoscenza della legislazione alimentare e sanitaria con particolare riferimento ai functional foods. Inoltre, il percorso di studio, dovrà formare professionisti in grado di gestire imprese e società di consulenza nel settore dell'alimentazione umana

C

122529 C.I.: Fisiopatologia del Metabolismo e dell’Escrezione (10)

122527 Modulo 1: Fisiopatologia del metabolismo alimentare MED 13 (5)

EC: 40 (5)

-

Prova orale

Obiettivi: Il corso si propone di favorire la comprensione: delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti; dei processi metabolici a carico dei nutrienti ed effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto; delle tecniche e metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico; delle principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione, della qualità nutrizionale e l'apporto energetico dei singoli alimenti e dei fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei micronutrienti; dell'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell'assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta Risultati di apprendimento attesi: Conoscere e sapere applicare le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico; conoscere le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione; conoscenza dell'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell'assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta

A

122547 Modulo 2: Fisiopatologia del

EC: 40 (5)

-

Somministrazione di quiz a

Obiettivi : Conoscenza e comprensione della fisiologia del rene; dell’equilibrio idroelettrolitico ed acido-base; dell’omeostasi

metabolismo alimentare e danno renale MED-14 (5)

scelta multipla

di calcio e fosforo. Cenni sull’inquadramento nosografico delle principali malattie renali. Conoscenza delle conseguenze metaboliche dell’insufficienza renale acuta e cronica e delle conseguenze cardiovascolari della malattia renale cronica Apprendimento dei principi fondamentali della terapia dietetica nel trattamento conservativo dell’insufficienza renale cronica e del supporto nutrizionale del paziente con insufficienza renale acuta e con insufficienza renale cronica terminale in trattamento sostitutivo dialitico. Conoscenza del ruolo della terapia dietetica e nutrizionale nel paziente portatore di trapianto renale Risultati di apprendimento attesi: Capacità di inquadrare correttamente le necessità dietetiche dei pazienti con insufficienza renale acuta e cronica, in trattamento sostitutivo emodialitico e portatore di trapianto renale.

(1) B: disciplina di base; C: disciplina caratterizzante; A: disciplina affine o integrativa.

(2) EC: ex cathedra (didattica frontale e seminari); ES: esercitazioni; V: visite guidate

Tipo (1)

Denominazione del corso/modulo SSD (CFU)

Attività didattica(2) Ore (CFU)

Prope- deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

2° ANNO (55 cfu) – 2° SEMESTRE (30cfu)

C

122516 Patologie sistemiche da alterata risposta al microambiente intestinale MED-09 (5)

EC: 40 (5)

-

Prova scritta e

orale

Obiettivi: Fornire conoscenze epidemiologiche,cliniche e fisiopatologiche relative ai meccanismi sottesi alla insorgenza di malattie particolarmente di tipo endocrino metabolico ed anche internistico di tipo sistemico, derivanti da inappropriata risposta dell'ospite ad alterazioni dell'omeostasi intestinale Acquisire razionale e competenze nella valutazione diagnostica di tali patologie Acquisire razionale e competenze terapeutiche nell'utilizzo di presidi dietetico-alimentari,oltre che farmacologici, finalizzati al riequilibrio del microambiente intestinale Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei meccanismi fisiopatologici delle patologie di interesse particolarmente di tipo endocrino metabolico ed anche internistico a coinvolgimento sistemico e/o organo specifico a seguito di inadeguata risposta dell'ospite ad alterazioni del microsistema intestinale. Conoscenza dei quadri di presentazione clinica; delle modalita' diagnostiche e degli aspetti terapeutici delle patologie trattate tenendo conto non soltanto dei presidi farmacologici ma anche ed in particolare di quelli dietetico-alimentari

122533 Prova Finale (25)

Esame di laurea: discussione pubblica, di fronte ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto, preparato dallo studente, sulla base di una ricerca originale a carattere sperimentale

Totale generale (120)

Allegato 3 – SANU INSEGNAMENTI OPZIONALI CONSIGLIATI

Tipo (1)

Denominazione del corso/modulo SSD (CFU)

Attività didattica(2) Ore (CFU)

Prope- Deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

C.I.: Valutazione dello stato nutrizionale (4) Tecniche per la valutazione dello stato nutrizionale e per la diagnosi di malnutrizione (MED/46) (2)

EC: 16 (2)

prova orale

Obiettivi: il corso si propone di fornire i fondamenti della diagnostica di laboratorio nonché indicazioni sull’impiego dei test di laboratorio e sulla corretta interpetrazione del risultato per valutare lo stato nutrizionale Risultati di approfondimento attesi: conoscenza e capacità di comprensione dei test di laboratorio per la diagnosi nutrizionale. Capacità di : A) applicare le conoscenze acquisite per valutare lo stato nutrizionale. B) di risolvere provblematiche inerenti la valutazione nutriionzlae. C) di comunicare le informazioni ottenute dall’esecuzione di test nutrizionali

Gestione diagnostica delle problematiche nutrizionali (MED/05) (2)

ES: 18 (2)

Obiettivi: Conoscere gli elementi fondamentali della patologia clinica e della metodologia di laboratorio finalizzata alla valutazione dello stato nutrizionale. Conoscere i principali parametri nutrizionali biochimici ed umorali, nonché le principali metodologie diagnostiche utili a valutare lo stato nutrizionale e le sindromi patologico-cliniche correlate (obesità, magrezza, cachessia, malnutrizione) Risultati di approfondimento attesi Saper interpetrare i principali test di laboratorio per la valutazione globale dello stato nutrizionale, con particolare riferimento alla funzione renale, alla crasi ematica ed alla coagulazione ed emostasi. Sarà, inoltre, trattata in modo specifico la diagnostica di laboratorio e strumentale dello stato nutrizionale e delle sindromi patologico-cliniche (obesità, magrezza, cachessia, malnutrizione)

Psicologia della Nutrizione M-PSI/01 (4)

EC 32 (4) Prova orale

Obiettivi Il programma si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze basilari sulla Psicologia della Nutrizione, rifertia alle diverse età evolutive e nei diversi ambienti di vita (famiglia, scuola) soffermandosi poi sia sulle condizioni che rendono patologica la nutrizione, come i disturbi del comportamento alimentare (DCA) e l’obesità, sia sul loro trattamento, Nell’esaminare poi la prevenzione di tali disturbi si analizzano i temi del rapporto professionale nutrizionista ( o dietista, medico) /paziente in relazione alle caratteristiche della persona e alle sue diverse condizioni di di vita. Contenuti La psicologia della Nutrizione: La psicologia e il cibo: aspetti psicologici e culturali relativi all’alimentazione. La psicologia della nutrizione all’interno della psicologia della salute. La psicologia della nutrizione nelle diverse età evolutive (vita fetale, neonatale, prima infanzia, ecc fino all’età avanzata) e nei diversi ambienti di vita: famiglia, nei luoghi di cura (mense scolastiche,, case per anziani) nelle strutture ristorative-creative (alberghi, ristoranti) la psicologia della Nutrizione: i disturbi del comportamento alimentare ( DCA) e l’obesità (definizione età di esordio, meccanismi di difesa, ansia e manifestazioni psicologiche/comportamentali) il trattamento dei DCA: la CBT-E. nuove patologie alimentari (ortoressia) . la prevenzione delle patologie alimentari: i programmi di prevenzione (obiettivi, target, metodologie) realizzati dal SIAN ASL FG riguardo i DCA e il cancro. Il rapporto nutrizionista/paziente (o utente) : aspetti psicologici fondamentali . la corretta relazione nutrizionista/paziente. Ascolto e osservazione del paziente/utente. Sostegno attivo. Le differenze di cui tener conto: differenze di genere , differenze di di età. Conclusioni e prospettive per il nutrizionista.

Patologie dell’alimentazione (MED/09) (4)

EC: 32 (4)

Prova scritta

Obiettivi: Fornire le conoscenze epidemiologiche e cliniche relative alle patologie dell'alimentazione. Acquisire razionale e competenze nella valutazione diagnostica di tali patologie. Acquisire razionale e competenze terapeutiche valutando anche in particolare l'utilizzo di presidi dietetico-alimentari, oltre che farmacologici. Risultati di apprendimento attesi: Verranno trattate le diverse patologie legate all'alimentazione con coinvolgimento sistemico e/o organo specifico. Saranno analizzati in particolare i dati epidemiologici, i meccanismi patogenetici e fisiopatologici delle patologie trattate. Verrano inoltre esplicati i quadri di

presentazione clinica. Saranno anche adeguatamente considerate le modalita' diagnostiche. Gli aspetti terapeutici saranno trattati tenendo conto non soltanto dei presidi farmacologici ma anche ed in particolare di quelli dietetico-alimentari.

Metodologie di valutazione strumentale in nutrizione umana (BIO/09) (2)

EC: 8 (1) ES: 8 (1)

Prova scritta

Obiettivi: Apprendere le metodiche per la valutazione dei fabbisogni nutrizionali; conoscere il destino metabolico dei nutrienti assunti; definire i fabbisogni nutrizionali fisiologici in popolazioni speciali e per fasce di età. Risultati di approfondimento attesi: lo studente sarà in grado di definire i bisogni dell'uomo e delle popolazioni in energia e nutrienti. Sarà in grado di elaborare regimi alimerntari fisiologici mediante l’uso di tabelle di composizione corporea con particolare riferimento alle metodiche utilizzate.

Dietetica della collettivita' (MED/42) (4)

EC: 24 (3) VS: 16 (1)

Prova orale

Obiettivi: Conoscenza degli strumenti per la predisposizione di linee di indirizzo a salvaguardia della qualità nutrizionale dei capitolati di appalto e dei menù nella ristorazione scolastica, aziendale, ospedaliera, nelle strutture socio-residenziali e collettività a rischio. Applicazione dei principi della scienza della nutrizione per migliorare le scelte alimentari nelle collettività Contenuti: Principi di nutrizione nella ristorazione scolastica con valutazione dei capitolati di appalto, dei menù per le varie fasce di età e della qualità del pasto.

Nutrizione nella ristorazione ospedaliera pubblica e privata.

Nutrizione nella ristorazione delle strutture socio-assistenziali per anziani.

Linee di indirizzo nutrizionali nei luoghi di lavoro

Linee di indirizzo nutrizionali nelle collettività a rischio (palestre)

Nutrizione nelle collettività degli immigrati.

Strategie di sorveglianza nutrizionali su popolazioni (MED/42) (2)

EC: 16 (2) Prova scritta

Obiettivi: Conoscenza dei profili di rischio nutrizionale in relazione ai consumi e abitudini alimentari.Conoscenza degli indicatori dello stato di nutrizione.Comprensione delle indagini epidemiologiche sulle malattie non trasmissibili correlate all'alimentazione. Individuare le priorità per la programmazione degli interventi di educazione alimentare e di orientamento dei consumi per gruppi di popolazione Contenuti:

S.I.A.N. e la Sorveglianza Nutrizionale.

Obiettivi della Sorveglianza Nutrizionale sulla popolazione.

Principali metodiche per la valutazione dello

stato nutrizionale.

Sorveglianza nutrizionale dei soggetti in età pediatrica e adolescenziale.

S.N.sui D.C.A.( Disturbi del comportamento alimentare) .

S.N.dei soggetti a rischio (donne in gravidanza). S.N.degli anziani (case di riposo)

Educazione Nutrizionale (MED/42) (2)

EC: 16 (2)

Prova orale

Obiettivi: Parte generale: aspetti di base di educazione nutrizionale (programmazione, conduzione e valutazione degli interventi) e una parte applicata a specifici ambiti (scuola primaria, nutrizione dell’anziano, prevenzione del cancro). Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione e di applicazione, gli studenti acquisiscono conoscenze disponibili per condurre gliinterventi di Educazione Nutrizionale, compresa la capacità di valutare se i dati pubblicati e le ricerche esistenti siano sufficienti o possano/debbano essere integrati con i risultati di specifiche richerche mirate

Formulazioni Alimentari (AGR/15) (4)

EC: 24 (3) ES: 12 (1)

Prova orale

Obiettivi: Fornire conoscenze relative alla messa a punto di nuove formulazioni alimentari. Fornire abilità nell'utilizzo di ingredienti, acidi organici, antiossidanti, umettanti, stabilizzati chimico-fisici, emulsionanti, addensanti, coloranti, aromi naturali ed artificiali, edulcoranti, enzimi, coadiuvanti tecnologici. Fornire conoscenza sulla normativa vigente. Contenuti: classificazione degli additivi e dei coadiuvanti tecnologici ad uso alimentare; effetti delle variabili dei processi di trasformazione (temperatura, tempo, umidità relativa, attività dell'acqua, pH, etc.) sulla efficacia degli ingredienti e dei coadiuvanti tecnologici aggiunti. Discussione di casi-studio sulla risoluzione di problematiche aziendali relative alla messa a punto, realizzazione e stabilizzazione di nuove formulazioni alimentari

Biotecnologie di colture starter funzionali (AGR/16) (4)

EC: 24 (3) ES: 12 (1)

Prova orale

Obiettivi: ll corso si propone di fornire adeguate conoscenze sui vantaggi tecnologici e salutistici derivanti dall'uso di starter microbici funzionali. Risultati di approfondimento attesi Lo studente dovrà essere in grado di individuare e comrendere il ruolo dei diversi gruppi di microrganismi nelle fermentazioni indutriali per la produzione dialimenti fermentati funzionali. Lo studente dovraà, inoltre, conoscere e applicare i diversi criteri di caratterizzazione degli starter funzionali

Proteomica per la qualità e per la sicurezza alimentare (CHIM/01) (4)

EC: 24 (3) ES: 12 (1)

Prova orale

Obiettivi: il corso ha la finalità di fornire una formazione teorico-pratica nell’ambito dello studio delle proteine degli alimenti e di approfondire le tecniche cromatografiche e di spettrometria di amssa utilizzate per l’indagine di proteomica differenziale, individuando i fattori più critici anche in relazione alla complessa analisi bioinformatica dei dati sperimentali. Risultati di approfondimento attesi: lo studente dovrà conoscere i concnetti fondamentali di proteomica e delle tecniche analitiche associate. Deve,inoltre, essere in grado di selezionare ed adottare le strategie di analisi adeguate in funzione delle problematiche di ricerca.

Analisi delle impurità solide e biologiche degli alimenti (filth-test) (AGR/11) (4)

EC: 16 (2) ES: 24 (2)

Prova orale

Obiettivi: Comprendere i rischi legati alla presenza di insetti, acari e roditori nelle industrie alimentari e l’importanza di una corretta progettazione di impianti e macchianri, quale strumento preventivo di lotta, per la produzione di alimenti sani e sicuri. Autonomia dello studente nell’applicazione di metodi per la ricerca delle impurità solide e biologiche negli alimenti anche ai fini dell’analisi dei punti critici del processo produttivo. Risultati di apprendimento attesi: conoscenza morfologica, sistematica e biologica dei principali animali infestanti le industrie alimentari e delle caratteristiche costruttive di impianti e macchianri che ne limitano la diffusione. Capacità di impiego di metodi chimic, fisic, biochimici e chimico fisico (Filth-test) per rivelare infestanti, loro frammenti e le altre impurità solide negli alimenti.

(1) B: disciplina di base; C: disciplina caratterizzante; A: disciplina affine o integrativa.

(2) EC: ex cathedra (didattica frontale e seminari); ES: esercitazioni; V: visite guidate

PARTE SECONDA

TAB. 2. CALENDARIO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DIDAT TICHE

Anno (cfu)

Semestre (cfu)

Denominazione del corso (C.I. = corso integrato) CFU

Lingua Inglese scientifica 3 Metodologie analitiche per la valutazione della qualità e della sicurezza degli alimenti

5

C.I . Qualità nutrizionale della produzione primaria Qualità nutrizionale e salutistica della produzione vegetale Valutazione e controllo delle proprietà nutrizionali degli alimenti

5 5

Integratori alimentari e tossicologia degli alimenti 5

(33

cfu)

C.I. Fisiologia e biochimica clinica della nutrizione

Fisiologia dei processi di digestione, assorbimento e nutrizione umana Biochimica clinica e basi metaboliche della nutrizione umana

5 5

Biochimica ed enzimologia degli alimenti

5

Sostanze nutraceutiche ed alimenti funzionali 5 C.I. Patologie grastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale

Patologie grastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale nel bambino Patologie grastro-intestinali, malnutrizione e nutrizione enterale nell’adulto

5

5

Prim

o (6

5 cf

u)

(32

cfu)

INSEGNAMENTI OPZIONALI 12

C.I. Aspetti tecnologici e microbiologici degli alimenti funzionali Qualità microbiologica di alimenti funzionali Tecnologie per la produzione di alimenti funzionali

5 5

Politica ed economia alimentare 5

(25

cfu

)

C.I. Fisiopatologia del Metabolismo e dell’Escrezione Fisiopatologia del metabolismo alimentare Fisiopatologia del metabolismo alimentare e danno renale

5 5

Le patologie sistemiche da alterata risposta al micro ambiente intestinale 5

Sec

ondo

(5

5 c

fu)

(30

cfu)

PROVA FINALE 25