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Caneva in Comune Notiziario dell’Amministrazione Comunale di Caneva LA CITTÀ - anno V n° 3 Luglio 2011 All’interno Urbanistica Istruzione Turismo Presto lo stradario Collaborazione scuole comune L’olio di Caneva Un giornale nuovo per comunicare C are Concittadine e Cari Concittadini, con questo numero di “Caneva in Co- mune” si apre una nuova fase per la nostra comunità. Nel maggio del 2010 la maggioranza dei cittadini di Caneva ha deciso di cambiare, dando fiducia ad una nuova compagine am- ministrativa. Questo cambiamento com- porta una grande responsabilità per chi è chiamato a dare un’adeguata coerenza attraverso fatti ed esempi che quotidiana- mente siamo chiamati a rappresentare: uno di questi segnali credo sia costituito anche dal presente giornalino. Esso, a mio avviso, racchiude in sé diversi valori: primo fra tutti un forte segnale di sobrietà, parsimonia ed oculatezza nella spesa che ogni buon padre di famiglia, an- cor prima che amministratore pubblico, è chiamato a dare, soprattutto in questo mo- mento di ristrettezza economica. Ecco spie- gato il perché di questo nuovo giornalino! Abbiamo deciso che esso deve valere per le informazioni contenute e non tanto per il tipo di carta su cui viene stampato. Un nuovo formato Tabloid (come lo defini- scono gli anglosassoni), stampato su carta di tipo economico, razionalizzandone la quantità, in un impianto che richiede meno risorse (energia, inchiostro, etc) rispetto alle tradizionali stampe. Tutto questo affinché il costo sia il più con- tenuto possibile. Infatti l’ammontare com- plessivo dell’operazione comporta per le casse del Comune una spesa di poche centi- naia di euro, relativi alle sole spese di spe- dizione, mentre la stampa sarà finanziata dai contributi pubblicitari degli operatori economici, che fin d’ora ringraziamo che avranno l’opportunità di farsi conoscere utilizzando questo strumento. Si tratta cer- tamente di un’operazione di modesta enti- tà economica (la precedente pubblicazione “Caneva in Comune” costava circa 4.500 euro ad ogni uscita). A nostro avviso, esso racchiude in sé anche una filosofia su come viene intesa dall’at- tuale Amministrazione la gestione della cosa pubblica: informazione (conoscenza), sobrietà, oculatezza nella spesa, promozio- ne delle valenze del nostro territorio e dei suoi attori. Tutto questo per cercare di dare un contri- buto pure all’economia locale. Nelle pagine che seguono sono riassunte in maniera molto sintetica le principali attivi- tà, sulle quali è stata impegnata la Giunta comunale in questo primo anno di attività. Molte altre iniziative sono state tralasciate, per motivi di spazio, ma tutte s’inserisco- no nelle linee guide che abbiamo indicato nel programma elettorale e riguardano i seguenti temi: SOCIALE, AMBIENTE e SICU- REZZA. Vi auguro quindi una buona lettura, dandovi appuntamento al prossimo numero di “Ca- neva in Comune”, la cui uscita è program- mata per fine anno. Vi auguro di cuore una serena estate e buo- ne vacanze a tutti! Andrea Attilio Gava È chiaro che dopo la soddi- sfazione e la gioia iniziale dell’avvenuto inserimento del Palù di livenza nella lista dei siti Palafitticoli dell’arco Alpino dell’UNESCO e quindi il riconosci- mento quale patrimonio dell’umani- tà, è tempo di guardare al futuro. Non vi è dubbio che questo ricono- scimento consolida il valore archeo- logico dell’area, che si aggiunge al suo grande valore ambientale. Questo fatto ci dà la possibilità di poter sfruttare l’occasione per il rilancio del territorio, non solo li- mitatamente al nostro Comune, ma anche in collaborazione con il Co- mune di Polcenigo, dove si trova parte del sito. Per questo ci siamo già confrontati con il Sindaco del comune limitrofo, Del Puppo, il quale si è detto più che disponibile. Le questioni sul tavolo riguardano la stipula di una convenzione per la gestione del sito del Palù, ma com- plessivamente dovrebbe riguardare anche l’analisi di possibili sinergie fra i due enti, sempre legate al tu- rismo. Un riconoscimento che ci dà una visibilità in ambito internaziona- le. Dobbiamo mettere in campo un progetto che possa sfruttare appieno questa potenzialità, offrendo ai turi- sti percorsi che li portino a vedere anche le altre bellezze del nostro territorio. Abbiamo la fortuna di avere luo- ghi come il Castello di Caneva, la foresta del Cansiglio e le malghe, le sorgenti della Livenza, come la Livenzetta e la Santissima, situata al confine fra i due comuni. Ci sono inoltre delle produzioni locali di ec- cellenza, come il vino, olio, formag- gio, miele e il Figomoro. Nel vicino comune di Polcenigo possiamo tro- vare altre valenze come il Gorgaz- zo e il parco di San Floriano, solo per citarne alcune. E’ evidente che una sinergia fra i due comuni, che pure condividono i progetti turistici nell’Aster con Sacile, Brugnera e Porcia, è più che un’opportunità: è a nostro avviso un’occasione da non sprecare. Dobbiamo essere consa- pevoli fino in fondo delle potenzia- lità che posso generarsi. Per questo abbiamo pensato di organizzare una giornata nel sito paleolitico, per fe- steggiare il riconoscimento, ma so- prattutto per far meglio conoscere ai cittadini il Palù, e rendere anch’essi consapevoli del grande patrimonio che abbiamo a disposizione. In questo modo potranno essi stessi diventare i primi promotori del no- stro territorio. Il Palù di Livenza è patrimonio dell’umanità a pag. 5 a pag. 6 a pag. 3

Urbanistica Istruzione Turismo All’interno stradario ......stata ridotta l’aliquota dell’addizionale comunale dallo 0,4 allo 0,3 per cento. 2.È stato stanziato un fondo integra-tivo

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Page 1: Urbanistica Istruzione Turismo All’interno stradario ......stata ridotta l’aliquota dell’addizionale comunale dallo 0,4 allo 0,3 per cento. 2.È stato stanziato un fondo integra-tivo

Caneva in ComuneNotiziario dell’Amministrazione Comunale di Caneva

la città - anno V n° 3Luglio 2011

All’

inte

rno Urbanistica Istruzione Turismo

Presto lo stradario

Collaborazione scuole comune

L’olio diCaneva

Un giornalenuovo per

comunicareCare Concittadine e Cari Concittadini,

con questo numero di “Caneva in Co-mune” si apre una nuova fase per la

nostra comunità. Nel maggio del 2010 la maggioranza dei cittadini di Caneva ha deciso di cambiare, dando fiducia ad una nuova compagine am-ministrativa. Questo cambiamento com-porta una grande responsabilità per chi è chiamato a dare un’adeguata coerenza attraverso fatti ed esempi che quotidiana-mente siamo chiamati a rappresentare: uno di questi segnali credo sia costituito anche dal presente giornalino. Esso, a mio avviso, racchiude in sé diversi valori: primo fra tutti un forte segnale di sobrietà, parsimonia ed oculatezza nella spesa che ogni buon padre di famiglia, an-cor prima che amministratore pubblico, è chiamato a dare, soprattutto in questo mo-mento di ristrettezza economica. Ecco spie-gato il perché di questo nuovo giornalino!Abbiamo deciso che esso deve valere per le informazioni contenute e non tanto per il tipo di carta su cui viene stampato. Un nuovo formato Tabloid (come lo defini-scono gli anglosassoni), stampato su carta di tipo economico, razionalizzandone la quantità, in un impianto che richiede meno risorse (energia, inchiostro, etc) rispetto alle tradizionali stampe. Tutto questo affinché il costo sia il più con-tenuto possibile. Infatti l’ammontare com-plessivo dell’operazione comporta per le casse del Comune una spesa di poche centi-naia di euro, relativi alle sole spese di spe-dizione, mentre la stampa sarà finanziata dai contributi pubblicitari degli operatori economici, che fin d’ora ringraziamo che avranno l’opportunità di farsi conoscere utilizzando questo strumento. Si tratta cer-tamente di un’operazione di modesta enti-tà economica (la precedente pubblicazione “Caneva in Comune” costava circa 4.500 euro ad ogni uscita).A nostro avviso, esso racchiude in sé anche una filosofia su come viene intesa dall’at-tuale Amministrazione la gestione della cosa pubblica: informazione (conoscenza), sobrietà, oculatezza nella spesa, promozio-ne delle valenze del nostro territorio e dei suoi attori. Tutto questo per cercare di dare un contri-buto pure all’economia locale. Nelle pagine che seguono sono riassunte in maniera molto sintetica le principali attivi-tà, sulle quali è stata impegnata la Giunta comunale in questo primo anno di attività. Molte altre iniziative sono state tralasciate, per motivi di spazio, ma tutte s’inserisco-no nelle linee guide che abbiamo indicato nel programma elettorale e riguardano i seguenti temi: SOCIALE, AMBIENTE e SICU-REZZA. Vi auguro quindi una buona lettura, dandovi appuntamento al prossimo numero di “Ca-neva in Comune”, la cui uscita è program-mata per fine anno.Vi auguro di cuore una serena estate e buo-ne vacanze a tutti!

Andrea Attilio Gava

È chiaro che dopo la soddi-sfazione e la gioia iniziale dell’avvenuto inserimento

del Palù di livenza nella lista dei siti Palafitticoli dell’arco Alpino dell’Unesco e quindi il riconosci-mento quale patrimonio dell’umani-tà, è tempo di guardare al futuro.non vi è dubbio che questo ricono-scimento consolida il valore archeo-logico dell’area, che si aggiunge al suo grande valore ambientale. Questo fatto ci dà la possibilità di poter sfruttare l’occasione per il rilancio del territorio, non solo li-mitatamente al nostro comune, ma anche in collaborazione con il co-

mune di Polcenigo, dove si trova parte del sito. Per questo ci siamo già confrontati con il sindaco del comune limitrofo, Del Puppo, il quale si è detto più che disponibile. Le questioni sul tavolo riguardano la stipula di una convenzione per la gestione del sito del Palù, ma com-plessivamente dovrebbe riguardare anche l’analisi di possibili sinergie fra i due enti, sempre legate al tu-rismo.Un riconoscimento che ci dà una visibilità in ambito internaziona-le. Dobbiamo mettere in campo un progetto che possa sfruttare appieno questa potenzialità, offrendo ai turi-

sti percorsi che li portino a vedere anche le altre bellezze del nostro territorio. Abbiamo la fortuna di avere luo-ghi come il castello di caneva, la foresta del cansiglio e le malghe, le sorgenti della Livenza, come la Livenzetta e la santissima, situata al confine fra i due comuni. Ci sono inoltre delle produzioni locali di ec-cellenza, come il vino, olio, formag-gio, miele e il Figomoro. nel vicino comune di Polcenigo possiamo tro-vare altre valenze come il Gorgaz-zo e il parco di san Floriano, solo per citarne alcune. e’ evidente che una sinergia fra i due comuni, che

pure condividono i progetti turistici nell’Aster con sacile, Brugnera e Porcia, è più che un’opportunità: è a nostro avviso un’occasione da non sprecare. Dobbiamo essere consa-pevoli fino in fondo delle potenzia-lità che posso generarsi. Per questo abbiamo pensato di organizzare una giornata nel sito paleolitico, per fe-steggiare il riconoscimento, ma so-prattutto per far meglio conoscere ai cittadini il Palù, e rendere anch’essi consapevoli del grande patrimonio che abbiamo a disposizione. In questo modo potranno essi stessi diventare i primi promotori del no-stro territorio.

Il Palù di Livenza è patrimonio dell’umanità

a pag. 5 a pag. 6a pag. 3

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Caneva in Comune - luglio 20112

BILANCIO

Il bilancio di previsione rappresenta con i numeri le scelte politiche che una maggioranza intende portare a

compimento per l’anno corrente. Per questo assume una valenza da un pun-to di vista politico, assume una valenza molto forte e importante.Quali sono stati i principi che ci hanno guidato nella stesura del documento?In primis la carta dei valori che la mag-gioranza che oggi governa caneva ave-va sottoscritto alla vigilia delle ultime elezioni amministrative, e conseguente-mente il programma elettorale in forza del quale avevamo chiesto ed ottenuta la fiducia dei nostri concittadini.L’attenzione si è focalizzata sui seguen-ti ambiti

SOCIALE, AMBIENTE E SICUREZZAPer questo abbiamo fatto un’oculata analisi delle opere pubbliche e dei ser-

vizi, che rispondono alle reali esigenze dei cittadini

SOCIALE1.riduzione della tassazione locale. È stata ridotta l’aliquota dell’addizionale comunale dallo 0,4 allo 0,3 per cento.2.È stato stanziato un fondo integra-tivo di 10.000 euro, oltre alle risorse dell’ambito socio assistenziale 6.1.3.Blocco delle tariffe dei servizi a do-manda individuale: trasporto scolastico e buono mensa.4.Buono scuola. Un ulteriore aiuto alle famiglie, che erogheremo attraverso buoni spesa da utilizzare presso gli eser-cizi commerciali del nostro comune. 5.Attivazione di un punto Internet pres-so la biblioteca comunale.6.rinnovo della convenzione con la scuola Materna di caneva, per la qua-le abbiamo stanziato maggiori risorse, passando da 47.500 a 60.000 euro.

Principali scelte in merito al Bilancio di Previsione 2011

NUMERI UTILI

AMBIENTE1.Nuovo appalto rifiuti in collaborazio-ne con la comunità montana del Friuli occidentale2.realizzazione della nuova eco piaz-zola. 3.Attività di controllo del territorio con Associazione di volontari.4.revisione del piano della telefonia mobile.5.catalogazione delle antenne radiote-levisive presenti sul territorio6.Attuazione di un piano di controlli dell’inquinamento elettromagnetico.7.Incarico professionale per l’assisten-za all’iter della messa in sicurezza della cava caprioli.8.Approvazione del nuovo regolamento per l’utilizzo delle malghe 9.Attuazione di un piano energetico comunale, in collaborazione con A.P.e. (Agenzia per l’energia di Udine)10.Affidamento di incarico per la reda-zione del piano di zonizzazione acusti-ca.11.Istituzione di uno sPOrteLLO eNerGIA: per dare informazioni ai cittadini su energie alternative e rispar-mio energetico ed incentivi/detrazioni.

SICUREZZA1.Installazione di n. 12 nuove teleca-mere2.nuova convenzione Polizia Locale con sacile 3.Promozione di un corso di Primo soccorso4.Progetto per l’acquisto di uno o più defibrillatori

ASSEMBLEE pUBBLIChEAssemblee. A Febbraio 2011 l’Ammi-nistrazione comunale ha promosso in tutte le frazioni del territorio un ciclo di assemblee pubbliche. Quest’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazio-ne, ha rappresentato un’utile occasione di vicinanza e confronto sia per i citta-dini, sia per gli amministratori, soprat-tutto per dibattere sulle problematiche legate alle singole frazioni, ma anche per raccogliere con spirito costruttivo

osservazioni, suggerimenti e critiche. “Attraverso quest’iniziativa – ha com-mentato il sindaco Gava – vogliamo trasmettere ai cittadini un messaggio di impegno, trasparenza e coerenza rispet-

to alle promesse fatte in campagna elet-torale, nel tentativo di ricostruire quel necessario clima di fiducia, che in que-sto momento ha toccato livelli davvero bassi. Questo passa anche attraverso un confronto costruttivo con tutti i sogget-ti, compresi anche i gruppi di opposi-zione, con un unico obiettivo: il bene della nostra comunità.”Positivo comunque il giudizio com-plessivo, con una partecipazione attiva dei numerosi cittadini presenti, che si sono rivolti all’amministrazione con varie domande, toccando diversi temi: dalla viabilità ciclabile, alle tematiche ambientali, ai servizi per gli anziani, ai giovani ed al mondo scolastico, solo per citarne alcuni. non mancheranno in fu-turo altre occasioni di incontro pubblico, per continuare nel percorso intrapreso e contribuire ad instaurare con i cittadini un costante dialogo e confronto.

La protezione Civile pulisce il Meschio

Lo scorso marzo diversi gruppi

provinciali della Protezio-ne civile si sono adoperati in una esercitazione che consisteva nella pulizia degli argini del fiume Meschio. nella foto in alto, assieme al sindaco Andrea Gava, il vicepresi-dente della regione Luca ciriani.

Municipio tel. 0434-797411 - Fax 0434-797115 e-mail: [email protected]

www.comune.caneva.pn.itBiblioteca comunale tel.0434 79027

FarmacieDott. Bonin - Via Sacile, 2 tel.0434 778675Dr Sommacal - P. Martiri Garib., 2, tel.0434 79025

Carabinieri caserma Via G. Marconi, 63 tel.0434 79035 Pronto intervento tel.112Soccorso Pubblico di Emergenza tel.113Soccorso ACI tel.803116Vigili del Fuoco tel.115Telefono Azzurro tel.19696Enel Guasti tel.800 900800

Ospedale Sacile - Via Ettoreo, 4 tel.0434 736111Pordenone - Via Montereale 24 tel.0434 399111 Pronto soccorso tel.0434 399211Emergenza sanitaria tel.118

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Caneva in Comune - luglio 2011 3

LA CITTàReg. presso il tribunale

di treviso n°57/2007

Direttore Responsabilealessandro Biz

Editoreassociazione culturale il Piave

Via Friuli, 7 - 31020 S. Vendemiano /tV tel. 0438 1791484 - 349 4081615

Fax 0438 6945889

Stampacentro Stampa Editoriale srl

Grisignano di Zocco /Vi

Caneva in Comune

Periodico dellaAmministrazione Comunale

di Caneva

REDAZIONEAndrea Attilio Gava

Roberto MomoAlessandro Biz

Si ringraziano le aziende che hanno

contribuito alla realizzazione

della pubblicazione

AMpLIAMENTO CIMITERI: SARONE, FIASChETTI, CANEVAL’amministrazione comunale sta predi-sponendo l’affidamento d’incarico per l’ampliamento dei cimiteri di sarone, Fiaschetti e caneva, per un totale di cir-ca 200 loculi. tali interventi sono indispensabili vista la mancanza manutentiva degli ulti-mi anni, nonché la necessità di nuovi loculi. La spesa prevista, totalmente finanziate con risorse comunali, am-monta complessivamente a 500.000 euro, comprensivi di IVA. si prevede la realizzazione dell’opera nel corso del 2012.

pUBBLICA ILLUMI-NAZIONE DI VIA TRIESTEA breve partiranno i lavori per il rifaci-mento dell’illuminazione di Via trieste. L’intervento prevede una spesa com-plessiva di 110.000 euro. sarà utilizzata la tecnologia a Led, che riduce i consu-mi di energia elettrica. La conclusione dei lavori è prevista entro il prossimo autunno.

RIFACIMENTO CONDOTTA ACQUEDOTTOÈ in sostituzione in questi giorni la condotta adduttrice e distributrice del serbatoio dell’acquedotto situato in Via Valbona a stevenà. L’intervento si è reso necessario dopo aver appurato con la società Hydrogea, che gestisce gli impianti nel nostro comune, che le con-dutture in ferro, realizzate oltre 40 anni

fa, erano praticamente disintegrate.Vista la gravità della situazione, a detta dei tecnici, questo tratto di condotta sa-rebbe responsabile di una grande parte delle perdite della rete di distribuzione dell’acquedotto comunale.

LA NUOVA ECOpIAZZOLALa realizzazione di questo progetto è indispensabile per poter attuare una corretta ed efficace raccolta differen-ziata, dando l’opportunità ai cittadini di conferire i rifiuti in un luogo con-sono. L’attuale eco piazzola, situata in Via corner, risulta inadeguata sia da un punto di vista logistico, sia per il con-testo nel quale è inserita. Pertanto si è provveduto all’individuazione di un

ELIMINAZIONE COMMISSIONE EDILIZIAcon la prima seduta della nuova Giunta comunale è stata votata la delibera che prevede la soppressione della commissione edilizia.Questo atto, unitamente a quello fir-mato precedentemente dal sindaco che prevede il trasferimento della competenza di firma per il rilascio dei titoli autorizzativi in capo al responsa-bile del servizio, ha rappresentato un punto di inizio della semplificazione delle procedure amministrative.sia a livello nazionale che regionale si cerca uno snellimento delle proce-dure. La soppressione della commis-sione edilizia è un passo in questa direzione, che determina anche un contenimento, seppure minimo, per le casse del nostro comune.

pISTE CICLABILInel corso degli incontri pubblici sul territorio promossi dall’amministra-zione, comune denominatore di tutte le serate è stata la richiesta di colle-gamenti ciclabili tra il capoluogo e le frazioni.Lo studio dei percorsi cliclo-pedonali sul territorio è indubbiamente una delle priorità dell’attuale amministra-

zione, tant’è che si è deciso di inserire la redazione di uno studio di fattibili-tà finalizzato alla futura realizzazione dei collegamenti ciclabili.Questo documento permetterà di va-lutare la fattibilità dell’opera dal pun-to di vista sia tecnico che economico. L’obbiettivo è quello di acquisirlo entro l’anno.

pIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICAe’ stato pubblicato nei giorni scorsi l’avviso di selezione per l’affidamen-to dell’incarico per la redazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica (P.C.C.A.) un’altro dei pro-getti previsti per il 2011 dalla Giunta Gava, sempre nel segno di uno svi-luppo più sostenibile del territorio.Gli obiettivi di fondo del Piano acu-stico sono due:• prevenire il deterioramento acustico delle zone non inquinate, o comun-que poco rumorose, • risanare quelle dove si riscontreran-no livelli di rumorosità ambientale tali da poter incidere negativamente sulla qualità della vita della popola-zione residente. Pertanto, la classifi-cazione in zone acustiche costituisce la base di partenza per definire i cor-

retti livelli di rumore. L’obbiettivo è quello di dotare il co-mune di caneva di questo strumento entro la primavera 2012.

pRESTO LO STRADARIO si potrebbe pensare che lo stradario sia una banale cartina stradale, in re-altà è uno strumento complesso ed importante per la pubblica ammini-strazione ed i cittadini, con il quale si intende attuare la ricognizione stra-ordinaria delle strade, con l’obiettivo di:- classificare quelle accorpate dal de-manio ed appartenenti al comune;- classificare quelle di proprietà pri-vata diventate parte integrante del traffico pedonale e veicolare; - classificare quelle private ad uso pubblico ricadenti fuori dei centri abitati;- identificare quelle di proprietà pri-vata ad uso privato ricadenti dentro e fuori il centro abitato.Attualmente Caneva è priva di que-sto strumento, indispensabile per la conoscenza del nostro territorio, che potrebbe assumere anche un’impor-tante valenza turistica e sportiva, evi-denziando nel docuemento i sentieri, le ippovie, i percorsi ciclopedoanli.

LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA

Un grande impegno per rinnovare il comune di Caneva

Urbanistica

sito adeguato, alternativo a quello pre-visto inizialmente nella nuova zona in-dustriale, a causa del protrarsi dei tempi di avvio delle opere di urbanizzazione. Il nuovo insediamento ha una superfi-cie di circa 6.000 mq. ed è situato nelle vicinanze della nuova bretella autostra-dale di Fratta. L’investimento previsto ammonta a 500.000 euro, finanziato con un contributo provinciale di 51.000 euro e statale di 100.000 euro.

CASSA DI ESpANSIO-NE TORRENTE INSUGA/GRAVAÈ ripartito l’iter di questa fondamentale infrastruttura, indispensabile per la mes-sa in sicurezza delle Frazioni di Fratta e stevenà. A seguito degli incontri avve-nuti con gli uffici regionali preposti, il progettista e l’amministrazione comu-nali, sono stati ridefiniti i nuovi termi-ni per l’esecuzione dell’opera, scon-giurando così la perdita del contributo regionale di 1.800.000 euro. L’inizio dei lavori è previsto entro l’estate 2012 e dovrebbero concludersi entro l’estate del 2013.

BRETELLA DI COLLEGAMENTO TRA FRATTA E CAVE DI STEVENàsono iniziati a fine estate del 2010 i la-vori di realizzazione della nuova bretel-la di collegamento fra Fratta e stevenà, che si concluderanno entro il prossimo mese di luglio.In fase di esecuzione dell’opera opera sono emerse alcune problematiche re-lativamente alla regimentazione delle acque, che interessano le Vie nogheron e Mezzacampagna.

Inoltre si è ravvisata l’opportunità di riorganizzare la viabilità in prossimità dell’incrocio fra via Vittorio Veneto e via s. Pietro, nei pressi del cimitero di stevenà, prevedendo anche la creazio-ne di circa 25 parcheggi a servizio del cimitero.Al fine di valutare la fattibilità di tali interventi, l’amministrazione ha con-sultato gli uffici tecnici della Provincia, i quali hanno recepito le migliorie pro-poste, finanziabili con il ribasso d’asta. A tal proposito la Provincia ha garantito che anche le rimanenti risorse oggetto del ribasso d’asta saranno impiegate sul territorio canevese.

LA SCUOLA MATER-NA DI STEVENA’L’amministrazione comunale ha ravvi-sato la necessità di rivedere il progetto, che la precedente amministrazione ave-va approvato, in quanto ritenuto caren-te sia da un punto di vista funzionale, sia da un punto di vista del risparmio energetico. Grazie ad una più fattiva collaborazione con APe nonché con i progettisti incaricati, si provvederà ad una riqualificazione energetica dell’in-tero edificio esistente, attraverso un adeguato isolamento. ciò permetterà

di raggiungere un più elevato livello di comfort per i bambini, nonché un no-tevole risparmio energetico. L’edificio verrà classificato in classe C secondo gli standard casa clima di Bolzano. Queste scelte, che hanno comportato un ritardo nella realizzazione dell’interven-to, erano evidentemente indispensabili per poter rendere la struttura coerente ad una logica di risparmio energetico e quindi di rispetto dell’ambiente. È in corso la nuova progettazione, che do-vrebbe terminare entro l’estate. L’ese-cuzione dei lavori è prevista per l’inizio del prossimo anno.

CIRCONVALLAZIONE DI FIASChETTI La circonvallazione è un opera indi-spensabile per questa frazione, costret-ta a sopportare un notevole transito di mezzi pesanti, derivanti soprattutto dal bacino estrattivo di sarone. Vista l’importanza dell’opera, che interessa anche i comuni limitrofi, l’amministra-zione sta dialogando sia con le ammini-strazione di sacile e di Fontanafredda, sia con la Provincia di Pordenone. Lo scopo è quello di riuscire ad avere il finanziamento dell’opera, che ha una valenza non solo sovra comunale.

Diversi gli interventi realizzati nell’ultimo anno. Oltre alla riqualificazione dell’area sportiva di Fiaschetti (nella foto), le asfaltature hanno riguar-dato le vie: angeli, XXV aprile e col de Rust a Sarone; via cadorna a Fiaschetti; le vie: Valbona, Borgo Fontana, collalto a Stevenà; le vie: lenisa e Piero della Valentina a Fratta.

Nuove asfaltature

La nuova rotonda di Stevenà

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Caneva in Comune - luglio 20114

CORSO SUGLI ACQUISTI VERDI pROMOSSO DAL COMUNE DI CANEVAsi è svolto a caneva l’autunno scorso un corso di formazione sugli “Acquisti verdi”, al quale hanno partecipato anche i Comuni di Porcia, Polcenigo e Avia-no. Il comune di caneva ha aderito al progetto www.400oregpp.it, giunto alla seconda edizione, che permette agli enti pubblici ed alle società a prevalente ca-pitale pubblico di usufruire di 400 ore gratuite di percorsi formativi sul Green Public Procurement (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introdu-zione di tali criteri e principi nelle pra-tiche di acquisto pubbliche. L’obiettivo è promuovere gli strumenti di base per inserire nei bandi, nei capitolati e nel-le gare d’appalto i principi e i criteri di preferibilità ambientale, in conformità con la normativa vigente. L’Ammi-nistrazione ha promosso l’iniziativa, ritenendo di dover dare il proprio con-tributo per uno sviluppo sostenibile. teniamo presente che gli acquisti della pubblica amministrazione rappresenta-no circa il 20% del PIL, di cui circa il 30% è costituito da mobili e arredi. Un impegno concreto della pubblica ammi-nistrazione può dare un contributo allosviluppo di prodotti a basso impatto ambientale.

CONVENZIONE CO.N.G.E.A.V.L’amministrazione ha sottoscritto una convenzione con CO.N.G.e.A.V., Corpo Nazionale Guardie Ambientali Volontarie, i cui iscritti dedicano due giornate alla settimana al monitoraggio e controllo del nostro territorio, segna-lando prontamente all’Ufficio Ambiente ed alla polizia municipale la presenza di rifiuti abbandonati. Il servizio è gratuito e l’unico costo sostenuto dall’Ammi-nistrazione comunale è quello relativo all’utilizzo di un mezzo comunale per l’attività di controllo. È un segnale di attenzione alle problematiche relative al rispetto e alla valorizzazione del no-stro territorio. e’ comunque dovere di ogni cittadino rispettare l’ambiente in cui viviamo.

AVVIATO IL pIANO DI CONTROLLO DELLE ANTENNE RADIO TELEVISIVENon esisteva presso l’Ufficio Ambiente nessun rilievo sulla situazione delle an-tenne presenti sul territorio comunale. si tratta di uno strumento indispensabi-le per avere la doverosa consapevolezza di ciò che accade sul nostro territorio.L’attività è coordinata dal Geom. Ge-nuise dell’Ufficio Ambiente, in colla-borazione con il sig. Gianni Barazza, Lavoratore socialmente Utile, anch’es-so in carico al medesimo ufficio. Il progetto è iniziato con il rilievo della posizione geografica delle antenne. successivamente, tramite visura cata-stale, è stato rilevato il proprietario del mappale dov’è posto l’impianto. Infine si è individuato il gestore delle antenne. In conclusione i dati saranno inviati ad Arpa F.V.G. (Agenzia regionale Pro-tezione Ambientale) che verificherà le caratteristiche e la loro conformità alla normativa vigente, in fatto di tutela am-bientale, emissioni elettromagnetiche e sonore.

NUOVO AppALTO RIFIUTIÈ in corso la procedura per il rinnovo dell’appalto per la raccolta dei rifiuti, se-guito dalla comunità montana del Friuli occidentale.

L’intenzione dell’attuale amministrazione comunale è di orientarsi verso un sistema di raccolta differenziata Porta a Porta. Questo nuovo sistema permette l’elimi-nazione delle piazzole ecologiche poste sul territorio, che purtroppo rappresentano situazioni di degrado ambientale. Il nuovo servizio responsabilizzerà mag-giormente i cittadini, certamente miglio-rerà l’impatto ambientale e sarà un incen-tivo ad una maggior differenziazione dei rifiuti. Questo potrebbe portare nel medio periodo, ad una riduzione delle quantità complessive di rifiuti, e di conseguenza anche ad una riduzione dei costi.

RACCOLTA IMMON-DIZIE LUNGO I CIGLI DELLE STRADE COMUNALIe’ terminata l’attività di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo i cigli e le scarpate delle strade comunali, servizio coordinato dall’Architetto Antonella D’Arsiè, ed effettuato da un dipendente comunale e due Lavoratori socialmen-te Utili. L’attività, durata circa 4 settimane, ha permesso di raccogliere una quantità, purtroppo rilevante, di rifiuti abban-donati di varie tipologie. Partendo da Via s.Michele a caneva e passando per Fiaschetti, sarone, Fratta e terminando in Via Borgo nadalin a stevenà, sono stati raccolti 49 cassonetti da 120 lt. di materiale non riciclabile, 14 cassonetti da 120 lt. di vetro e lattine. Inoltre in alcune vie più periferiche, sono stati recuperati anche pneumatici, televisori, computer, lavatrici e frigoriferi. Il servizio verrà regolarmente ripetuto ogni tre mesi. L’amministrazione ritie-ne che in questo modo si possano otte-nere risultati migliori.Analizzando con attenzione l’enorme quantità di rifiuti e la loro tipologia, di-venta necessaria una profonda e serena

riflessione, circa la mancanza di educa-zione ambientale e di rispetto verso ciò che ci circonda. Dobbiamo comprendere che le strade non devono essere considerate dei luo-ghi dove poter depositare qualsiasi tipo di rifiuto. Per questo si intende inasprire le san-zioni amministrative per questo tipo di “crimine”.

pULIZIA IN LOCALI-Tà CASTELLOLo scorso aprile si è svolta una sin-golare raccolta e pulizia di rifiuti vari abbandonati nell’area di Via castello in località castello di caneva, che ha visto coinvolte molte persone sensibili all’ambiente, fra questi i volontari del-la protezione civile e l’associazione, CO.N.G.e.A.V., che ha lo scopo di vi-gilare il territorio e sensibilizzare il cit-tadino ad un maggior rispetto dell’am-biente.Questo è stato possibile grazie alla di-sponibilità della società ZANette PreFABBrICAtI che ha concesso l’uso gratuito della autogrù, con la qua-le sono stati recuperarati i rifiuti gettati nel dirupo. sono stati raccolti circa 40 q.li di rifiuti di vario genere: dalle botti-glie di vetro e plastica, a rottami di fer-ro, a pezzi di carrozzeria. Una vera e propria discarica a cielo aperto. L’amministrazione ringrazia tutti i vo-lontari che hanno prestato la loro opera in questa importante iniziativa.

AMBIENTE

Il valore del nostro territorio

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Caneva in Comune - luglio 2011 5

Venerdì 25 marzo è stato consegnato al gruppo di volontari dell’AU-ser di Caneva un automezzo attrezzato per il trasporto dei disabili

del nostro comune. Il progetto per l’acquisto del mezzo si è potuto con-cretizzare grazie al finanziamento da parte della B.C.C. Pordenonese e del Comune di Caneva. La finalità del progetto è quella di riuscire a dare un miglior servizio alle persone che necessitano di cure presso strutture ospe-daliere specialistiche e si trovano in una particolare situazione di disabilità, non potrebbero essere trasportate se non con un mezzo attrezzato. tutto questo è reso possibile grazie ai volontari dell’AUser, coordinati dal sig. Pierangelo cesaro, il quale si appella alla disponibiltà dei cittadini per dare il loro contributo al servizio di volontariato.

NUOVA CONVENZIONE MATERNA DI CANEVA rinnovata a marzo di quest’anno la convenzione con la scuola dell’Infan-zia “Bortolussi” di caneva: a partire da quest’anno e per i tre anni successivi, sarà erogato un contributo di 750 euro ad alunno per un importo non inferiore a 60.000 euro annui. La scelta attuata dall’attuale amministrazione comunale si basa sulla considerazione che que-sta struttura eroga un servizio pubblico fondamentale per la nostra comunità, che diversamente dovrebbe essere ero-gato dal comune.

ATTIVITà IN COL-LABORAZIONE FRA ISTITUTO E COMUNEsono tre i progetti condivisi e realizzati: - Caneva fra Storia e NaturaUn percorso formativo per far cono-scere ai ragazzi la storia e la natura di Caneva. A questo si è aggiunto anche la creazione di un concorso fotografico in memoria di stefano rupolo, recente-mente scomparso.- Diventa ArcheologoUn progetto per conoscere meglio il sito Paleolitico del Palù di Livenza, at-traverso la visita del Museo di torre di Pordenone, nonché un laboratorio sullo scavo archelogico simulato, diretta-mente nel sito del Palù.- 150° Unità d’Italia e IV NovembreIniziative realizzate in collaborazione con il Gruppo Alpini, atte a comme-morare queste importanti ricorrenze. L’ attività ha previsto un concorso grafico per la realizzazione del Manifesto del IV Novembre, nonché la gita a redipu-glia, e sul Monte san Michele.

CONSIGLIO COMU-NALE DEI RAGAZZIè prevista la valorizzazione del Con-siglio Comunale dei Ragazzi con l’ap-provazione del nuovo regolamento.Il consiglio comunale dei ragazzi è un momento di educazione alla partecipa-zione alla vita istituzionale della co-munità. L’amministrazione comunale intende promuovere e stimolare la par-tecipazione alla vita pubblica, soprat-tutto dei giovani. Per questo sostiene con convinzione questo progetto, che si pone i seguenti obbiettivi:1.promuovere la cultura della parteci-pazione e della legalità;2.far conoscere e rivalutare le istituzioni;3.sostenere la formazione civica nelle scuole e far acquisire il concetto di sal-vaguardia del patrimonio collettivo;4.creare relazioni di collaborazione e confronto fra i ragazzi e gli adulti e fra i ragazzi stessi.5.portare i giovani ad essere protagoni-sti delle decisioni che li riguardano 6.stimolare il senso di appartenenza ad una comunità.

SOCIALE

Stanziamento fondo per famiglie in difficolà

L’Amministrazione Comunale ha stanziato un fondo di 10.000 euro per rispondere con tempestività ai bisogni di sostegno delle famiglie in

situazione di particolare difficoltà. Il servizio è coordinato dall’Ambito Distrettuale 6.1 di sacile, in collabo-razione con l’Amministrazione, la parrocchia di Caneva e con la Caritas della comunità Pastorale canevese.Inoltre si stà valutando il ticket service, uno strumento che consiste nella disponibilità presso ciascun servizio sociale territoriale di un certo nu-mero di biglietti – buoni acquisto prestampati e antifalsificazione – del valore di 10 euro cadauno, spendibili nei negozi convenzionati del nostro territorio.

Buono scuolaL’Amministrazione Comunale ha definito le modalità per erogare il

Buono scuola. A differenza degli anni passati verranno distribuiti dei buoni spesa da uti-lizzare negli esercizi commerciali convenzionati del nostro comune.L’erogazione dei buoni averrà in base al numero dei figli ed al livello di scuola frequentata dagli stessi (materna – elementare – media e superiore)Non appena sarà definita la convenzione fra amministrazione ed eserci-zi commerciali, verrà recapitato agli interessati il modulo per la richie-sta. L’amministrazione, operando in questo modo, ha inteso dare un aiuto all’economia del territorio comunale.

Nuovo mezzo perpersone disabili

Il progetto Lavoratori socialmente Utili ha portato all’assunzione, a par-tire dallo scorso mese di marzo per un periodo a tempo determinato di

dodici mesi, di undici persone di cui sei residenti nel nostro comune. Queste persone sono state inserite nell’organigramma comunale indivi-duando, in collaborazione con i responsabili, le aree dove c’era maggior bisogno di competenze specifiche. Queste le attività dove sono stati impiegati: due per la gestione del pa-trimonio, due per la gestione delle aree verdi, due per la gestione della biblioteca e della cultura in generale, uno per la parte informatica, due per la parte tecnica e due per la parte amministrativa.

Progetto L.S.U., 11 lavora-tori di cui 6 del territorio

Importante collaborazione fra scuole e Comune

ISTRUZIONE

Foto vincitrice del concorso fotografico in Memoria di Stefano Rupolo, Caneva fra Storia e Natura. La foto è stata scattata da Cristian Falcier e Alice Paronuzzi della classe 1^ B della scuola primaria di Caneva

Venerdì 18 marzo gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto com-prensivo di caneva hanno fe-

steggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia. Bambini e ragazzi, accompagnati dai rispettivi docenti e con il supporto logi-stico della Protezione Civile, dell’ANA e dei nonni Vigili, hanno raggiunto la piazza di caneva, in un lungo corteo multicolore.Davanti a tutti c’era il tricolore, sorret-to da due alunni, con accanto il sin-daco dei ragazzi e i giovani Asses-sori; a seguire i bambini dai 3 ai 10 anni, ciascu-no con la propria coccarda tricolore e con un pallonci-no verde, bianco o rosso. I palloncini avevano legato un bigliettino, realiz-zato dai bambini della scuola Primaria, contenente alcuni pensieri augurali per la nazione. chiudevano il corteo, alle-gri e spensierati, i ragazzi della scuola secondaria. Di fronte al Municipio, ad accogliere il corteo, c’erano il sindaco con alcuni Assessori e Consiglieri, ma anche numerosi genitori, parenti e cit-tadini.La cerimonia è iniziata con il discorso del sindaco del comune, seguito da quelli del sindaco dei ragazzi e della

Dirigente scolastica. Gli allievi della scuola secondaria di 1° grado hanno omaggiato l’Italia, con la lettura di testi storici, poesie e riflessio-ni; il coro ha poi intonato un canto sulla Pace, con l’accompagnamento dell’or-chestrina della scuola e del soprano, elena Bazzo e con la direzione della prof.ssa Poletto.La manifestazione si è conclusa con il “canto degli Italiani”, intonato dai

bambini delle scuole dell’In-fanzia e Primarie, che ha raggiunto il culmine con il lan-cio dei palloncini tricolori.La bella giornata di sole e il volo dei palloncini, trasportati in alto dal venticello pri-maverile, hanno rallegrato la festa.

Uno di questi è stato trovato nel giardi-no di un’azienda di Mestre, dove i gen-tili proprietari lo hanno fotografato e hanno fatto pervenire un’e-mail all’Isti-tuto, per ringraziare e condividere tale momento festoso.L’augurio degli alunni, degli insegnanti e dei presenti è stato quello di rivedersi tutti insieme in Piazza anche per i 200 anni dell’Unità d’Italia.

Gli insegnanti

Buon compleanno Italia!

CONCORSO FOTOGRAFICO

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L’area umida di Palù di Livenza si estende nei territori dei comuni di

caneva e Polcenigo nella Provincia di Pordenone. essa è un grande bacino na-turale delimitato dalle pendici del mas-siccio consiglio-cavallo a occidente e dai colli del Longone e di san Floriano a oriente. La peculiarità geomorfologi-ca del bacino, l’abbondante disponibi-lità d’acqua grazie alle tre sorgenti del fiume Livenza (santissima, Molinetto e Gorgazzo) e il caratteristico ambiente ricco di risorse naturali costituiscono tre importanti elementi del paesaggio che resero l’area del Palù di Livenza particolarmente favorevole all’insedia-mento umano a partire dalla preistoria. L’importanza archeologica era già nota alla fine dell’800, ma fu riconosciuta solo negli anni sessanta dello scorso secolo, quando fu scavato un canale di drenaggio delle acque stagnanti al centro del bacino. I lavori misero infat-ti in luce strutture lignee e una grande quantità di frammenti ceramici e stru-menti in pietra appartenenti a un abitato preistorico del neolitico medio-recente e tardo databile tra la seconda metà del V millennio e la prima metà del IV mil-lennio a.c.successive esplorazioni subacquee in uno dei bracci del Livenza portarono all’individuazione di concentrazioni di nuove strutture lignee sommerse e al re-cupero di numerosi reperti tra cui alcune decine di strumenti in pietra riferibili a una fase finale del Paleolitico superiore che attestano la più antica frequentazio-

ne umana nell’area del Palù di Livenza durante il tardo periodo glaciale. Du-rante questa fase, la parte meridionale del bacino era interessata da un grande lago che favorì la frequentazione stabile o stagionale di bande di cacciatori-rac-coglitori in un’area ricca di risorse na-turali. nel corso dell’olocene la situa-zione geomorfologia del bacino mutò, portando a una progressiva riduzione del lago e alla formazione degli attuali rami delle due sorgenti della santissima e del Molinetto dove sorse il villaggio neolitico palafitticolo. Le ricerche iniziate nei primi anni ot-tanta furono condotte principalmente a fini di tutela e con il proposito di rac-cogliere dati preliminari sull’estensione dei resti archeologici e sulla stratigrafia del bacino. nei primi anni novanta, le indagini condotte dall’allora soprinten-denza per i Beni Am-b i e n t a l i , Archi te t -tonici, Ar-cheologici, A r t i s t i c i e storici del Friuli Ve n e z i a Giulia si concentra-rono nella parte centrale del bacino dove furono rilevate due tipi di strutture lignee del-le abitazioni neolitiche: su pali portanti con funzione di pilastro con probabile impalcato aereo e su piattaforma di assi. Gli abbondanti resti di cultura materia-le confermano, grazie anche ad alcune datazioni dendrocronologiche e c14, l’attribuzione del sito principalmente a una fase recente del neolitico; qualche elemento suggerisce una prosecuzione della frequentazione anche nel corso dell’eneolitico fino alla prima età del Bronzo e occasionalmente a momenti successivi, ponendo nel corso del se-condo millennio a.c. l’abbandono della

località come luogo di abitato stabile. Attività di tutela e di ricerca archeolo-gica sotto la direzione della soprinten-denza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia sono attualmente in cor-so per mezzo di ricognizioni subacquee nei rami del Livenza. Gli elementi raccolti fanno ritenere il Palù di Livenza una delle stazioni prei-storiche più importanti del Friuli Vene-zia Giulia e potenzialmente tra quelle più interessanti dell’Italia settentrionale che lo colloca tra i siti palafitticoli ne-olitici più antichi della serie italiana. esso assume quindi un’importanza straordinaria, giacché costituisce uno dei pochi siti umidi preservatisi con ab-bondanti testimonianze archeologiche ben conservate, nonostante le opere di canalizzazione, dalle profonde altera-zioni che solitamente hanno interessato

questo tipo particolare di ambien-te naturale, il cui nu-mero è in progressi-va riduzio-ne in Italia. Il Palù di L i v e n z a costituisce così un ar-

chivio archeologico e paleoambientale unico nel suo genere che deve essere preservato e valorizzato. Per tale ra-gione il sito è stato inserito nella serie dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino assieme ad altri 18 importanti in-sediamenti preistorici dell’Italia setten-trionale ed ora è iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Articolo a cura dellaSoprintendenza per i beni

archeologici del Friuli V.G.Dott.ssa Serena Vitri

Dott. Roberto MicheliDott.ssa Carmelina Rubino

TURISMO

Palù, patrimonio mondiale dell’UNESCOL’abitato palafitticolo di Palù di Livenza è il quarto sito del Friuli V. G.

iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UnescoLa decisione è stata presa nel corso della 35^sessione del Comitato del patrimonio Mondialeriunitasi a parigi dal 19 al 29 giugno 2011

L’Amministrazione comunale ha promosso una serie di incontri

con i produttori di olio di oliva perché convinta della possibilità di valorizzare questa produzione agroalimentare. La zona di produzione, ubicata nella parte collinare del nostro territorio, consta di circa 16.000 piante ed è caratterizzata da una parte dalla presen-za di un pro-duttore che da solo possiede circa il 50% degli olivi e dall’altra da un esteso numero di piccole azien-de, circa una cinquantina, che operando in modo as-solutamente individuale, non riescono da sole a creare mercato in quanto la singola produzione è contenuta.ricordiamo inoltre che, assieme alla provincia di trieste, la zona pedemon-tana del Friuli occidentale, produce circa l’80% dell’olio di oliva Friula-no. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con ersA (ente re-gionale sviluppo Agricolo) ha condot-to un “Panel test”, ovvero una prova di assaggio con esperti qualificati, per comprendere le peculiarità dell’olio prodotto sulle nostre colline, vista la presenza di circa una decina di diffe-

renti varietà.La coltivazione di olivi, nonostante la presenza di alcune piante quasi cente-narie, è iniziata fra il 1990-95 ed ogni anno vengono messe a dimora circa 700-1000 nuove piante. considerato il ciclo produttivo della pianta, si può affermare che la punta

di massima p r o d u z i o n e si verificherà nei prossimi 5-8 anni. Questo signi-fica che fin d’ora è indi-spensabile re-digere un pia-no di sviluppo dell’olivicol-tura canevese che permetta di sostene-re i piccoli produttori, in modo da ren-

dere competitivo il loro prodotto, che dovrà misurarsi con molte e qualificate produzioni, già presenti sul mercato. Per fare ciò, l’Amministrazione Comu-nale si è messa a disposizione dei pro-duttori, con l’obbiettivo di sostenere le loro strategie. Fra queste la possibilità di costituire una Associazione fra Produttori, per poter diventare interlocutori qualificati nei confronti degli organismi regiona-li preposti, presentando un progetto di valorizzazione riconducendola al mar-chio tIPICAMeNte FrIULANO.

L’olio di Caneva

Inutile negarlo, negli ultimi

anni non si è mai parlato di turi-smo per il nostro territorio. non si è mai cercato di costruire un pro-getto organico che potesse dare una prospettiva nel medio/lungo periodo. Quindi è tutto da pensare, progettare e costruire. sarà un processo che richiederà del tempo, ma siamo cer-ti potrà portare i suoi frutti. L’amministrazione non pensa di trasfor-mare in poco tempo un economia basata sull’industria e sull’artigianato, in una basata sul trurismo. Diversamente pen-sa ad un turismo sostenibile, che possa creare un economia complementare, e quindi integrativa, che sia sostitutiva

dell’economia che ha perso l’industria manifatturiera, che difficilmente potrà essere recuperata.ci sono delle valenze che vanno inserite in un progetto organico, al quale si sta lavorando, che possa dare motivo ai tu-risti di visitare caneva. Fra tutte spicca il Palù di Livenza che potrà certamente essere un traino anche per tutto il resto. Dobbiamo avere la consapevolezza che ciò è possibile.

Piano turistico comunale

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“La vita è un bene prezioso da proteg-gere e da donare”. Questo è il moto

che l’A.D.O. (Associazione Donatori Organi) da oltre trent’anni sta promuo-vendo nel territorio del F.V.G. ed anche a caneva. e’ un’associazione di volontariato che ha lo scopo di dare una cor-retta informa-zione sul tema della donazione di orga-ni e tessuti. svolge anche attività nelle scuole, di prevenzione degli incidenti stradali e di educazione alla salute. ogni anno, in Italia, per circa 10.000 persone il trapianto rappresenta l’ultima terapia possibile; molti, però, non ce la fanno a sopravvivere perché solo circa 3.000 ammalati all’anno vengono trapianta-ti. e’ bene approfondire l’argomento e riflettere su un tema così importante come quello del dono, certamente deli-cato, ma che proprio per questo motivo

non può essere ignorato. La possibilità di prolungare la vita o di ridare salute attraverso la sostituzione di organi o tessuti malati con organi e tessuti sani, è un vastissimo settore della medicina

moderna e più avanzata. La ricerca medi-ca continua in questo senso, anche perché

il progresso dei trapianti è stato e con-tinuerà ad essere largamente dipenden-te dallo sviluppo delle conoscenze in questo settore e dalla messa a punto di tecniche che consentano di “tipizzare” i tessuti e riconoscerne il grado di com-patibilità. DAI UN seNsO ALLA tUA VItA, DIVeNtA DONAtOre DI OrGANI. Per informazione telefonare al n° 0434 799439 sede ADO (AFDs) Via trie-ste, 30 - tutti i Martedì dalle 20.30 alle 21.00.

Ass. Donatori organi sezione Caneva - Nave

Il dono che cambia la vita

L’estate ed il caldo come ogni anno stanno causando disagi per la man-

canza di donatori soprattutto dei gruppi rari 0 negativo, 0 positivo, A negativo, B negativo. ci sono si-tuazioni di emergenza con riserve esaurite. L’Associazione Friula-na Donatori di sangue invita i propri iscritti a compiere una donazio-ne in più di sangue o plasma in questo perio-do di carenza.L’appello è particolar-mente diretto a colo-ro che posseggono un gruppo raro. I centri trasfusionali presso gli ospedali di Pordenone, sacile e Aviano sono a disposizione dei donatori periodici o dei nuovi che desi-derino compiere questo atto di genero-sità e di solidarietà nei confronti degli

ammalati.si ricorda che per donare sangue basta avere compiuto 18 anni ed essere in buona salute. Il prelievo non ha conse-

guenze e richiede poco tempo in condizioni di assoluta sicurezza sotto controllo medico.Donare è un atto di ge-nerosità che non preten-de contraccambio ed è la più alta espressione di altruismo gratuito perché si dona una parte vitale di sé che trasmet-te vita.per gli altri. Donare il sangue significa salvare delle vite. per te stesso. ogni

volta che si dona i centri effettuano un controllo costante del stato di salute. Perché il sangue artificiale non esi-ste.

Doniamo il sangue

con la “4^ caminadha sù par i no-stri tròi”, la Pro stevenà ripropone

una manifestazione particolarmente ap-prezzata da appassionati e simpatizzan-ti. Anche in questa edizione si parte la prima domenica di agosto dal capitello della “Madonna dei scalin”, in Via delle cave a stevenà, per arrivare nell’area attrezzata sita in località “Lamar” nel comune di cordignano. Percorreremo tratti di vecchi sentieri del nostro terri-torio ripuliti e ripristinati dai volontari della nostra Associazioneproprio per far conoscere e riscoprire luoghi dimenticati che un tempo erano frequentati ogni giorno dai nostri nonni. In loco la cucina della Pro stevenà, con la collaborazione consolidata del Grup-

summer camp, sono utili per i ra-gazzi? Dopo anni di esperienza si può confermare solo con un sI!

sono vacanze in lingua straniera che permettono ai ragazzi di una full im-mersion nella lingua stando vicino a casa con tutti vantaggi dell’indipenden-za di una permanenza fuori di casa… .

Il Fan club “sarone con gli azzurri”, nasce come gruppo nel 1989, per iniziativa di alcuni amici appassio-

nati di montagna e sci, che sull’onda dei successi di Alberto tomba, iniziarono a seguire le gare di coppa del Mondo di sci alpino. oggi il gruppo è composto da più di 70 persone e da oltre 300 sim-patizzanti, che sostengono e incitano gli atleti della nazionale Italiana sci e seguono anche le discipline degli sport invernali, come avvenuto alle olimpia-di di torino 2006 e Vancouver 2010.Il Fan club è sinonimo di folclore e al-legria, riscuotendo consensi mediatici e televisivi. Agli eventi sportivi è pre-sente con uno striscione esposto all’ar-rivo di ogni gara, accompagnato da un simpatico “carretto” contenente prodot-ti enogastronomici tipici della nostra terra. Il Fan club si occupa di svariate iniziative. A livello scolastico, con temi di disegno sullo sport in montagna; a livello sociale, con l’organizzazione di feste. Prima fra tutte lo scorso mag-gio per festeggiare il 20° anniversario, quando nello stand dei festeggiamenti di Fiaschetti, si sono radunate più di 2.000 persone, con la presenza dei mag-giori atleti nazionali di sci. Parte del ricavato della serata, è stato donato in beneficienza alla “AsLA” Associazio-ne sclerosi Laterale Amiotrofica.Altra iniziativa la vigilia di Natale, in piazza sarone dove è arrivato Babbo natale. nell’occasione il Fan club si è impegnato a donare del materiale spor-tivo alla nuova palestra di sarone.Il lunedì di Pasquetta è stato organizza-to, insieme al gruppo saronese “nuo-vi eroi” la Pasquetta sul col de san Martin” coinvolgendo i bambini delle scuole elementari in un nuovo concorso di disegno.

come tutti sapranno i nuovi eroi sono nati oltre vent’anni fa, precisamente nel 1989, dalla mente di un gruppo di ragazze ancora minorenni in occasione della

festa dell’anziano, esibendosi negli anni in molte piazze, in diverse strutture come il centro di recupero per i tossicodipendenti di oderzo e il palazzetto del ghiaccio in Piancavallo, arrivando persino in Germania a Neumarkt, comune gemellato con caneva. L’associazione no-profit trova le finanze cantando a diverse cerimionie e chieden-do sovvenzioni al comune che, sempre presen-te, ha collabo-rato alla cresci-ta del gruppo. così da oltre vent’anni tanti bambini hanno cantato, balla-to e recitato in allegria. Mesi di prove per poi salire sul palco illuminato dalle luci della ribalta, per regalare ad un pubblico, sempre più numeroso, 90 minuti di ricordi indelebili. Il gruppo si riunisce due volte alla settimana in una struttura adeguata che il co-mune mette a disposizione. nel 2009 è stato registrato un cD presso una sala di registrazione comunale.Le porte sono aperte a tutti, da cui il motto... “Primo o poi tutti passano per I nUo-VI erOI” .Anche quest’anno vè stato preparato un grande Musical presentato il 28 maggio presso l’Auditorium comunale di Caneva.

Il Gruppo ci-cloturistico

Meschio na-sce nell’anno 1975 e que-sta’anno con-ta oltre 170 soci corridori provenienti da 18 comuni del circondario. Interessante il sito: www.gcmeschio.it con la storia, le foto, i pro-grammi. Il Direttivo si riunisce presso la sede sociale in Piazza a Fratta di ca-

neva ogni primo venerdì del mese dalle ore 21,30 alle 23,30 per programmare le attività e fornire informazioni utili a soci e simpatizzanti.

Pro Stevenà Tutti pronti per la Caminadha

po Alpini di Caneva, preparerà un pran-zo ristoratore per tutti i partecipanti. Info: [email protected] Google>search>Pro stevenà

Il numeroso gruppo clicloturistico Meschio

SolandraIl Volley in rosa

Fun ClubSarone

SUMMER CAMP, per una utile estateecco questi sono i summer camp della c.L.I.c.K. (camp in Lingua Impara-re con creatività e Koinvolgimento).L’Assoc iaz ione con sede a cane-va (PN) si occupa da anni di attività legate al mondo giovanile e associa il beneficio delle lingue ad attività altamente solidali. Infatti, in fede al suo orientamento statutario no-profit e per profonda convinzione dei suoi soci fondatori, cLIcK, progetta e contribu-isce a progetti rivolti ai bambini negli ospedali.Quest’anno si sono già svolti ad inizio luglio i camp di inglese a Jesolo e di

spagnolo a Vittorio Veneto. Dal 29 agosto al 10 settembre il camp di inglese per ragazzini dai 6 ai 14 anni con la formula daily camp per la prima volta nel comune di caneva presso le scuole medie grazie alla collaborazio-ne dell’associazione famiglie Istituto comprensivo di caneva e Polcenigo.

Presente del 1997, la pallavolo a ca-neva compie nella prossima stagio-

ne 15 anni. La solandra volley opera oltre che a caneva, a cordignano, sar-mede e sacile nell’ambito del gruppo Gis dove è presente la serie D. A Cane-va si svolgono i corsi di minivolley nel periodo scolastico. Info 392 1013045

I Nuovi eroiRecite ed impegno per il sociale

ASSOCIAZIONI

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si è svolta lunedì 25 aprile a ca-neva la celebrazione solenne del 66° Anniversario della Liberazio-

ne, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’AN-PI, mandamento di sacile. come ormai tradizione, la ricorrenza della fine della seconda Guerra Mondiale e della Li-berazione è stata celebrata insieme dai 6 comuni appartenenti al mandamento (Brugnera, Budoia, caneva, Fontana-fredda, Polcenigo e sacile). La giorna-ta si è aperta con due corse ciclistiche

(categoria esordienti), denominate Gran Premio della Liberazione, mentre pres-so il Monumento ai caduti si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera e del ri-cordo dei caduti di tutte le guerre. La cerimonia è proseguita con i discorsi ufficiali: il sindaco di Caneva, Andrea Gava, che ha ricordato il debito delle generazioni di oggi verso tutti i caduti, per gli importanti Valori ricevuti, tra i quali la speranza per un futuro miglio-re, ideali ancora molto attuali in questi nostri giorni.

CULTURA

In occasione della festa naz iona le

del 2 giugno si è tenuta la ce-rimonia di con-segna di una copia della co-stituzione Ita-liana ai ragazzi neo diciottenni. Il compimento della maggiore età è un passag-gio importante nella vita di ognuno di noi: esso rappresenta anche l’ingresso nella comunità dei cittadini. L’Ammi-nistrazione comunale ha voluto cele-brare in modo solenne quest’ingresso, attraverso un momento di riflessione, per evidenziare ai neo cittadini i senti-menti che dovrebbero permeare questo loro nuovo status. La giornata si è aper-ta con l’alzabandiera in Piazza Martiri Garibaldini; dopo l’Inno nazionale e il doveroso onore ai caduti, il sinda-co Andrea Gava ha voluto sottolineare come, in questo particolare momen-to della nostra storia repubblicana, la politica in primo luogo, nonché tutti i cittadini, siano chiamati a riscoprire quel clima di unità e condivisione che contraddistinse la nascita della nostra

repubblica: una condivisione di valo-ri, seppur nei distinguo dei ruoli e dei singoli punti di vista, che deve trovare dei punti comuni, per poter contribui-re a ridare la giusta fiducia al Paese, volano fondamentale per ogni attività sociale ed economica. In seguito, pres-so l’Auditorium Comunale, si è tenuto un momento di confronto condotto dal Prof. renzo Mulato, il quale ha messo in risalto come per i popoli la conqui-sta della civiltà, e quindi l’ordinamen-to democratico, significhi innanzitutto acquisizione di doveri: doveri verso il prossimo, ma anche verso lo stato, perché lo stato siamo noi; infatti, ognu-no di noi è chiamato a dare il proprio contributo, affinché le cose funzionino meglio. Quest’anno vi era anche la gra-dita presenza di un gruppo di Francesi,

quasi tutti di origine Italiana, con a capo il loro sindaco, signora regine Poveda, appena arrivati da Meilhan-sur-Garonne ed alloggiati in famiglie canevesi, quale continuazione di uno scambio di visite iniziato qualche anno fa. Inoltre, si è ricordata la recente conse-gna (avvenuta il 1.5.2011 presso la Pre-fettura di trieste) da parte del Presiden-te della repubblica ad un concittadino, signor Pizzinat Giovanni, della stella al merito del Lavoro, onorificenza con-cessa a chi si distingue nel mondo del lavoro per singolari meriti di perizia e laboriosità: un’ulteriore occasione di stimolo per meglio operare, valida non solo per i ragazzi, ma per tutti noi. La cerimonia si è conclusa con un brin-disi per tutti i presenti.Arrivederci al prossimo anno!

Vivo cordoglio ha provocato la notizia dell’improvvisa scomparsa di stefano rupolo, avvenuta il 23.3.2011, a soli 39 anni, a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute, pochi giorni dopo il ricovero per una forte peritonite.

nato nel 1971, per circa 20 anni era stato organista, in particolare presso la chiesa di caneva, ma non solo. nella sua breve vita, stefano si era impegnato anche in politica: eletto in consiglio comunale nel 1997 e nel 2005, in entrambi i mandati aveva ricoperto l’incarico di assessore, con particolare impegno nel sociale. nel grave lutto, tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia (il padre Gian-carlo, noto fotografo, la madre Zaira, la sorella Michela), che ha acconsentito alla donazione delle cornee. ci piace ricordare stefano pensando all’impegno da lui profuso a vantaggio degli altri, dalla Parrocchia all’Amministrazione Comunale.

Questo quadro venne donato nel 2007 al comune di caneva dal nostro concit-tadino Pierantonio chiaradia, noto pittore, autore tra l’altro dello stemma del Comune presso l’edificio comunale di Via trieste.

Attualmente il quadro si trova nell’ufficio del Comandante della Polizia Municipale, in municipio (piano terra) e rap-presenta una pattuglia di polizia municipale. Il quadro venne donato dall’artista al Comune quale omaggio alla figura del padre, Luigi Chiaradia (1911 – 1986), che per oltre 30 anni lavorò presso l’ufficio anagrafe del Comune di Caneva. L’Amministrazione ringrazia l’Artista per il gradito dono.

Il quadro, dono di Chiaradia

La cultura in primo pianoLa Festa del 2 giugno con i diciottenni

In ricordo di Stefano Rupolo

In epoca medievale, i comuni friulani di un certo rilievo, al fine di norma-lizzare tutto quell’insieme di norme e di consuetudini che identificavano le specifiche caratteristiche di ogni singola comunità, si sono dotati di propri

statuti. Anche Caneva, nel periodo patriarcale aquileiese una delle realtà più signifi-cative nel contesto della Patria del Friuli, non ha mancato di raccogliere e dare ufficialità ai propri regolamenti ed alle proprie tradizioni. Al pari di sacile, Cividale, san Daniele del Friuli e Venzone, solo per citare al-cune importanti realtà cittadine friulane, anche la comunità canevese ha saputo codificare i suoi ordinamenti, per renderli concreti ed attuabili nel tempo. Le fonti storiche, come testimoniato in una raccolta di documenti dell’abate Giuseppe Bianchi, ci riportano al 27 aprile del lontano 1360, allorquando il patriarca di Aquileia Ludovico della torre, solo da qualche mese designato a reggere le sorti friulane, arriva a caneva proprio per approvarneufficialmente gli statuti, oltre che per concedere ad alcuni nobili e fedeli “ha-bitatores” delle importanti investiture. Questo, in estrema sintesi, l’ordito storico dal quale ha preso spunto la sedi-cesima rievocazione storica che il Gruppo Medievale canevese si appresta a far rivivere, domenica 3 luglio p.v., in occasione della 48 edizione di castello in Festa, manifestazione che costituisce uno dei fiori all’occhiello della Pro Castello. Ad accogliere l’insigne ospite, accanto al podestà Fedrigino della torre, anche i insigni esponenti delle comunità di Vallegherum, stevenaco, Fracta, sub colle e seronis che offriranno all’illustre presule alcuni fra i più importanti e significativi prodotti della terra canevese fra i quali sono degni di menzione il vino (Verdiso e Marzemino), l’olio di oliva ed il celebrato “Figo Moro”. In questa occasione, il patriarca Ludovico rinsalderà anche quei vin-coli che, da sempre, legano la comunità canevese al patriarcato di Aquileia, concedendo una serie di investiture a tre cittadini di caneva, particolarmente distintisi per l’affidabilità e la fedeltà alla Patria del Friuli.

Luciano Borin

Caneva ricorda i suoi statuti comunali

Giovedì 17 marzo, alle 10 nella piazza, si è svolto l’alzaban-diera per celebrare il 150° an-

niversario dell’Unità d’Italia, alla pre-senza di una quindicina di associazioni, di una rappresentanza del consiglio comunale dei ragazzi e di numeroso pubblico. Dopo l’Inno, l’intervento del vicesindaco, sandro cao (il sindaco era impegnato nella cerimonia provinciale a Pordenone). A conclusione il capo del gruppo Alpini di Caneva, Gianni Coan, ha letto un’appassionata lettera, inviata per l’occasione dal presidente nazio-nale degli Alpini, Perona. In serata in Auditorium si è tenuto il concerto della Fanfara in congedo della sezione Ber-saglieri di Pordenone. È stata una giornata davvero piacevole, specie la cerimonia dell’Alzabandiera, semplice, ma toccante e la numero-sa partecipazione della gente confer-ma che, al di là della retorica, il tema dell’unità d’Italia è un argomento sen-tito e condiviso.

17 Marzo, il 150° dell’unità

d’Italia

25 aprile, in ricordo dei caduti