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Valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato nei Servizi educativi per la prima infanzia della Regione Emilia Romagna
Stefano ToderiDipartimento di Psicologia
Obiettivi dell’indagine
1. Conoscere come i Servizi educativi per la prima infanzia stannooperando in termini di prevenzione dello stress lavorativo.à Lista di controllo Regionale “Verifica e controllo della metodologia di
valutazione del rischio stress lavoro correlato”à Questionario ai datori di lavoro2. Conoscere quali risultati si stanno producendo negli operatori(caratteristiche degli ambienti di lavoro, stress/benessere epartecipazione alla prevenzione).à Questionario agli operatori
3. Fornire indicazioni utili per il miglioramento degli approcci, adottandouna visione e pratica maggiormente preventiva. (dallo stress al benessere)
Metodo: procedura, partecipanti e strumenti
Procedura: definita dal Gruppo Regionale e condivisa. Ampia informazione data su contenuto, obiettivi e modalità operative à coinvolgimento e partecipazione delle strutture
Partecipanti: 608 operatori (98.7% F), 82 datori di lavoroN medio per struttura = 8 (2-18; d.s. 4,32). Età media 40.6 anni (20-65, d.s. 10,3). Anzianità lavorativa 15 anni (1 – 43, d.s. 9,57)Anzianità organizzativa 8,1 anni (1 – 40, d.s. 7,75)
Strumenti: Caratteristiche psicometriche buone (si veda il report). Ad eccezione della dimensione «valenza» - questionario datori di lavoro
PROVINCESTRUTTURE
INDAGATEPiacenza 6Parma 8Reggio E. 10Modena 12Bologna 21
(17 + 4)ImolaFerrara 5Romagna 20REGIONE 82
Novembre 2017 e febbraio 2018
LA SITUAZIONE ATTUALE
Ambiente fisico e psicosociale
I livelli di stress/benessere
Il coinvolgimento/ partecipazione
Risultati: la situazione attualeEffort-Reward Imbalance (ERI >1)
Valore_ERI
1,501,251,000,750,50
Frequency
15
10
5
0
3
1
8
10
15
14
1010
7
4
Mean =1,00 Std. Dev. =0,226
N =82
Risultati: la situazione attualeStress correlato al lavoro
STRESS
3,002,502,001,501,00
Frequency
40
30
20
10
0
11
38
22
11
Mean =1,93 Std. Dev. =0,437
N =82
Risultati: la situazione attualeBenessere correlato al lavoro
ansia
4,003,503,002,502,001,501,00
Frequency
40
30
20
10
0
34
3132
11
1Mean =2,46
Std. Dev. =0,466 N =82
depressione
3,002,502,001,501,00
Frequency
40
30
20
10
0
3
18
34
27
Mean =1,72 Std. Dev. =0,388
N =82
tranquillitÃ
5,004,504,003,503,002,502,00
Freq
uenc
y
50
40
30
20
10
0
1
5
19
42
13
2 Mean =3,31 Std. Dev. =0,42
N =82
entusiasmo
5,004,504,003,503,002,502,00Frequency
30
20
10
0
3
16
30
26
6
1Mean =3,58
Std. Dev. =0,475 N =82
BenessereAffe)vo(Warr,1990)
Ansia
Depressione
Entusiasmo
Tranquillità
soddisfazione
Arou
sal
2.50 3.52
1.73 3.26
Risultati: la situazione attualeCoinvolgimento e partecipazione
partecipazione
5,004,003,002,001,00
Frequency
60
50
40
30
20
10
0
1
5
18
58
Mean =1,76 Std. Dev. =0,674
N =82
75,9% !!!
Variabile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
1 Spazi attività- ,50** ,44** -,27* -,45** -,34** -,16 -,29** ,39** ,44** ,13
2 Ambiente Interno,55** - ,70** -,42** -,68** -,42** -,26* -,31** ,58** ,47** ,52**
3 Ambiente esterno,49** ,43** - -,48** -,54** -,29** -,19 -,20 ,39** ,31** ,49**
4 Ambiente pericoli-,20** -,25** -,15** - ,34** ,23* ,19 ,21 -,19 -,32** -,25*
5 Valore ERI-,40** -,30** -,30** ,11** - ,66** ,50** ,54** -,69** -,69** -,59**
6 STRESS-,22** -,14** -,24** ,06 ,48** - ,61** ,49** -,60** -,67** -,41**
7 Ansia-,18** -,14** -,22** ,12** ,46** ,44** - ,65** -,48** -,48** -,42**
8 Depressione-,25** -,19** -,27** ,11** ,49** ,43** ,60** - -,60** -,53** -,19
9 Entusiasmo,32** ,17** ,26** -,05 -,50** -,43** -,37** -,47** - ,74** ,45**
10 Tranquillità,29** ,19** ,28** -,06 -,54** -,50** -,51** -,49** ,68** - ,29**
11 Partecipazione,25** ,21** ,12** -,07 -,31** -,25** -,19** -,12** ,26** ,21** -
Note: * = p< .05; ** = p< .01Sotto la diagonale le correlazioni tra operatori (N = 608); Sopra la diagonale le correlazioni tra Strutture (N = 82).
Criterio di scelta del metodo
- Economicità- Semplicità- Adeguatezza al contesto- Riduzione dello SLC- Promozione del benessere e della
prestazione
Motivazione del datore per la prevenzione SLC
- Valenza- Aspettativa- Strumentalità
Competenze disponibili all’interno della struttura per la valutazione SLC
- Assenti- Minime- Discrete- Elevate- Complete
Ambiente di lavoro
Ambiente psicosociale- Effort – Reward Imbalance
Ambiente fisico- Spazio delle attività- Interno- Esterno- Pericolosità
EsitiPercezione di stress lavorativoBenessere correlato al lavoro- Ansia/tranquillità, - Depressione/ entusiasmo
Partecipazione e coinvolgimento
- Informazione preventiva ricevuta- Coinvolgimento sulle attività- Influenza sulla pianificazione
delle attività- Conoscenza dell’esito valutazione
SLC
PERCEZIONI
DEI LAVORATORI
PERCEZIONI
DATORE LAVORO
r = .24r = .35
4.34 Vs 3.94, p = .016
Risultati: Datore di lavoroSenior management: influenza fortemente il processo attraverso le sue scelte e credenze (Nielsen e Abildgaard, 2013)
Variabile Strumentalità Aspettativa Competenzeinterne
1 Spazi attività .21 -.09 -.052 Ambiente Interno .17 .00 -.023 Ambiente esterno .25* -.05 -.024 Ambiente pericoli -.14 -.08 -.055 Valore ERI -.36** -05 -106 STRESS -.41** -.07 -.177 ansia -.24* .08 -.118 depressione -.13 .07 -.029 entusiasmo .19 -.08 .0010 tranquillità .26* -.08 -.0011 partecipazione .25* -.09 .29**
Note: * = p< .05; ** = p< .01
Criterio di scelta del metodo
- Economicità- Semplicità- Adeguatezza al contesto- Riduzione dello SLC- Promozione del benessere e della
prestazione
Motivazione del datore per la prevenzione SLC
- Valenza- Aspettativa- Strumentalità
Competenze disponibili all’interno della struttura per la valutazione SLC
- Assenti- Minime- Discrete- Elevate- Complete
Fase di preparazione
- Informazione preventiva a tutti i lavoratori
- Definizione modalità coinvolgimento lavoratori
- Consultazione preventiva degli RLS
Fase di valutazione - preliminare
- Figure che hanno partecipato- Modalità formazione dei referenti
aziendali coinvolti- Presenza di note di commento- Esito della valutazione preliminare
Fase di valutazione - approfondita
- Valutazione approfondita
NULL’ALTRO PER BASSO NUMERO DI STRUTTURE CHE L’HANNO EFFETTUATA
AZIONIMESSE IN ATTO
Ambiente di lavoro
Ambiente psicosociale- Effort – Reward Imbalance
Ambiente fisico- Spazio delle attività- Interno- Esterno- Pericolosità
EsitiPercezione di stress lavorativoBenessere correlato al lavoro- Ansia/tranquillità, - Depressione/ entusiasmo
Partecipazione e coinvolgimento
- Informazione preventiva ricevuta- Coinvolgimento sulle attività- Influenza sulla pianificazione
delle attività- Conoscenza dell’esito valutazione
SLC
PERCEZIONI
DEI LAVORATORI
PERCEZIONI
DATORE LAVORO
Fasi successive
POCHI DATI DISPONIBILI
Risultati
Prevenzione dello Stress lavoro correlato (nei Servizi educativi per la prima infanzia)
Non una soluzione per tutti (p.e. burnout)…
… ma un processo strutturato e partecipativo per identificare criticità e/o punti di miglioramento specifici del contesto, su cui intervenire.
à La volontà (consapevole) del datore è irrinunciabileà La competenza interna è preferibileà La partecipazione degli operatori è non sostituibile
àSono coloro che conoscono come si svolge il lavoro e le difficoltààSviluppano nuova conoscenza e «mastery»àProposte di miglioramentoàResponsabilità e prontezza al cambiamento
Fasi ed elementi di un approccio strutturato e partecipativo per gli interventi organizzativi (adattato da Nielsen et al. 2010).
Partecipazione
Lavoratori
PREPARAZIONESupporto dalla Dirigenza�Costituzione Gruppo guida�Prontezza al cambiamento �Maturit� organizzativa�Comunicazione�Guide per il cambiamento �
VALUTAZIONESelezione del metodo �Verifica dei sistemi esistenti �Feedback�
PIANODIAZIONIIncontri partecipativi�Sviluppo delle attivit��
IMPLEMENTAZIONEMonitoraggio �Guide al cambiamento �Comunicazione�
Superiori �
VALUTAZIONEComunicazione�Degli effetti – vari livelli�Di processo – documentazione�Di processo – variabilit��
Processo continuo �
Prevenzione stressSviluppo benesserePrestazione organizzativa