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25 Vie respiratorie S tando a una recente indagine Doxapharma, l’83,4 per cento di coloro che utilizzano medicinali omeopatici li assume per il trat- tamento di raffreddori e sindromi in- fluenzali. «È una scelta che non può che trovarmi d’accordo», evidenzia il dottor Alessandro Targhetta, «perché i medi- cinali omeopatici sono realmente utili per tali disturbi e presentano raramente effetti collaterali e sempre di intensità modesta. Contengono sostanze di origi- I 5 DISTURBI d’inverno più curati con l’OMEOPATIA MALANNI DI STAGIONE Febbre alta, naso che cola e mal di testa sono i tipici fastidi di quando fa freddo. Il rimedio? Combatterli con i principi naturali! servizio di Gaia Caschetti con la consulen- za del cura del dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata continua a pag. 27 Altri approfondimenti di salute e medicina nella rubrica SALUTE su VERO CANALE 55 Salute

Vie respiratorie MALANNI DI STAGIONE I 5 … 25 31...Nux vomica 9 CH, 5 gra-nuli ogni 2-3 ore; fase di stato: si ri-levano ostruzione nasale, rinorrea sierosa abbon-dante con muco

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Vie respiratorie

Stando a una recente indagine Doxapharma, l’83,4 per cento di coloro che utilizzano medicinali omeopatici li assume per il trat-

tamento di raffreddori e sindromi in-

fl uenzali. «È una scelta che non può che trovarmi d’accordo», evidenzia il dottor Alessandro Targhetta, «perché i medi-cinali omeopatici sono realmente utili per tali disturbi e presentano raramente effetti collaterali e sempre di intensità modesta. Contengono sostanze di origi-

I 5 DISTURBI d’inverno più curati con l’OMEOPATIA

MALANNI DI STAGIONE

Febbre alta, naso che cola e mal di testa sono i tipici fastidi di quando fa freddo. Il rimedio? Combatterli con i principi naturali!

servizio di Gaia Caschetti con la consulen-za del cura del dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata

continua a pag. 27

Altri approfondimenti di salute e medicina

nella rubrica SALUTE

su VERO CANALE 55

Altri approfondimenti di salute e medicina

Salute

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Detto anche rinite o co-rizza, è una virosi che

insorge di solito in forma epidemica. È causato da Rhinovirus e si manife-sta in tre stadi clinici: esordio, fase di stato, fa-se di risoluzione.

Come intervenire ● fase di esordio: è

caratterizzata da star-nuti, rinorrea moderata, lacrimazione, irritazio-ne faringea e malessere generale. In questa fase è consigliabile assumere Nux vomica 9 CH, 5 gra-nuli ogni 2-3 ore;

● fase di stato: si ri-levano ostruzione nasale,

rinorrea sierosa abbon-dante con muco chiaro e trasparente, starnuti e la-crimazione. In questa fa-se, si possono prescrivere 5 granuli ogni 2-3 ore di Allium cepa 9 CH (in caso di rinorrea acquosa irri-tante), 5 granuli 4 volte al giorno di Kalium muria-ticum 9 CH (se la rinor-rea è mucosa e bianca) e 5 granuli 4 volte al giorno di Kalium bichromicum 9 CH (in presenza di se-crezioni nasali vischiose, giallo verdastre);

● fase di risoluzione: il sintomo prevalente in questa fase è la secrezio-ne mucosa fluida e non

irritante; in questi casi, si consiglia di assumere Pulsatilla 9 CH, 5 granuli una volta al giorno fino a guarigione.

In generale, per i sinto-mi del raffreddore è con-sigliabile l’assunzione di una compressa ogni 1-2 ore del medicinale ome-opatico Corylia, diradan-done l’assunzione con il miglioramento dei sinto-mi. Corylia ha nella sua formula le sostanze atti-ve tradizionalmente uti-lizzate dalla farmacologia omeopatica per il tratta-mento delle diverse fasi del raffreddore: iniziale, di stato e di risoluzione.

Da sciogliere in bocca o in acqua, a seconda della forma

A ognuno il suo metodo

Ci sono diverse forme per questo tipo di medicinali. Vediamo quali,

così ognuno può scegliere il metodo preferito per curarsi.

GranuliI granuli sono confezionati in contenitori multidose e generalmente se ne assumono 5 a ogni somministrazione. Vanno sciolti lentamente in bocca, preferibilmente sotto la lingua.

GlobuliI globuli sono confezionati in contenitori monodose e vanno assunti in un’unica somministrazione. Si versa l’intero contenuto di una dose direttamente in bocca e si lascia sciogliere preferibilmente sotto la lingua.

CompresseLe compresse si lasciano sciogliere lentamente in bocca.

Per i più piccoliI granuli e i globuli possono essere sciolti in poca acqua, meglio se oligominerale e a temperatura ambiente, mentre le compresse possono essere disciolte in acqua dopo averle frantumate. Meglio evitare di farli sciogliere in sostanze aromatiche come tisane, camomilla o succhi di frutta.

QuandoIn generale, i medicinali omeopatici possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata. È comunque consigliabile assumerli almeno 5 minuti prima o 15 minuti dopo i pasti e/o il consumo di vino, caffè, menta, sigarette, che contengono comunemente sostanze vasocostrittrici.

ne naturale e, grazie alle loro diluizioni, hanno la caratteristica di essere gene-ralmente non tossici. Per queste ragioni, nella cura dei malanni d’inverno, rappre-sentano a mio avviso una scelta corretta e prioritaria. E in generale, i medicinali omeopatici permettono l’utilizzo conco-mitante di altre terapie farmacologiche,

laddove necessario. Per questo, la tera-pia omeopatica è adatta anche ai pa-zienti politrattati, come gli anziani per esempio. Altro vantaggio dei medicinali omeopatici è quello di non provocare il cosiddetto effetto rebound dei farmaci allopatici, cioè il rischio che i sintomi si ripresentino una volta interrotta la loro assunzione», conclude il dottore.

La parola all’esperto, il dottor Renato Raimo, farmacista di Pisa

Cibo e igiene per combattere l’influenza

Non tutti conoscono la distinzione fra

influenza e sindromi simil influenzali. La prima è una malattia sistemica acuta, con prevalenti sintomi respiratori, dovuta all’infezione da parte di un virus, che si trasmette per via aerea e con una trasmissione rapida e frequente. Le sindromi simil influenzali,

invece, si trasmettono esattamente, ma sono provocate da virus diversi (adenovirus, paramixovirus, rinovirus, coronavirus) presenti tutto l’anno, con un picco di frequenza tra settembre e marzo. Sia in caso di influenza che di sindromi simil influenzali, fondamentale è la fase della prevenzione, cominciando a mettere

in pratica alcune regole di igiene: lavarsi spesso e bene le mani, seguire un’alimentazione sana in cui non manchino frutta di stagione e frutta secca. E i medicinali omeopatici possono davvero essere d’aiuto, in particolare Oscillococcinum, per proteggersi dai virus quindi nella fase di prevenzione da settembre a marzo.

segue da pag. 25

RaffreddoreA seconda del suo stato, la giusta soluzione

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Tosse Spesso aggrava l’infiammazione della mucosa

È uno dei sintomi più comuni delle affezioni invernali da raffredda-

mento che provocano irritazione delle vie aeree con variabile produzione di muco, come le sindromi influenzali, le bronchiti, le tracheiti, le faringiti, le laringiti e altro ancora. La tosse è un meccanismo fisiologico di difesa messo in atto per eliminare sostanze irritanti dalle vie aeree (per esempio germi, mu-co, polvere, fumo, corpi estranei).

Per quanto la tosse rappresenti un’indispensabile reazione naturale, può generare uno spiacevole “circolo vizioso” soprattutto quando è secca e stizzosa: ogni colpo di tosse, infatti, aggrava l’infiammazione della mucosa respiratoria già infiammata, irritan-dola e complicando il problema.

I vari tipi di irritazioneEsistono vari tipi di tosse, definiti in

base alla presenza o meno di secrezioni e alla durata del sintomo.

● La tosse secca o non produtti-va si contraddistingue per l’assenza di catarro, è di solito irritativa ed è tipica delle faringiti, laringiti e tracheiti.

● La tosse grassa o produttiva è caratterizzata dalla presenza di catar-ro nei diversi distretti delle vie aeree, che viene espulso con la tosse. Spesso, la tosse grassa rappresenta la normale evoluzione di una iniziale tosse secca ed è tipica nelle bronchiti.

Si distingue inoltre:● tosse acuta, tipica della stagione

invernale, che dura meno di 3 settimane e si associa di frequente a un’infezione virale delle prime vie aeree;

● tosse cronica, quando la sua dura-ta persiste per un periodo più lungo.

In genere, questo tipo di tosse croni-ca può avere molteplici cause, in parti-colare le broncopneumopatie croniche ostruttive.

Per questo è bene non dimenticare mai che la tosse è un sintomo comune a malattie di ben diversa gravità e pro-gnosi. Di conseguenza, se dopo qualche giorno di trattamento non migliora, è

opportuno rivolgersi al medico curante per una corretta diagnosi del disturbo quindi per la terapia adeguata.

Come intervenire● Per la tosse secca ➤ I medicinali omeopatici prescritti

più frequentemente nella tosse secca di origine laringo-tracheale sono Bryonia 9 CH per la tosse con bruciore retroster-nale, aggravata da movimento e di sera, con sete intensa (5 granuli ogni 3-4 ore), e Spongia tosta 9 CH, con tosse molto secca con tonalità acuta, migliorata da bevande calde (5 granuli ogni 3-4 ore).

➤ Per le crisi di tosse secca notturna con timbro rauco e profondo, che provoca

risvegli e fastidio, è consigliabile Drose-ra 9 CH (5 granuli ogni 3-4 ore, o al biso-gno, in caso di grave crisi di tosse).

● Per la tosse grassa➤ Ipeca 9 CH è il medicinale omeopa-

tico utile quando sono presenti accessi di tosse, con secrezioni vischiose, che pro-vocano sensazione di nausea e qualche volta vomito, più facilmente nei bambini (5 granuli ogni 3-4 ore).

➤ Esistono poi soggetti, in partico-lare gli anziani e anche i bambini, che presentano il quadro di Antimonium tartaricum 9 CH, caratterizzato da tos-se produttiva abbondante, con espet-torazione molto difficile e astenia (5 granuli ogni 3-4 ore).

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Gli sCiroppi Esistono sciroppi omeopatici che contengono una selezione di medicinali omeopatici riconosciuti per la loro azione sull’irritazione delle vie aeree. ➤Generalmente privi di effetti collaterali noti, non contengono sostanze ad azione sedativa e possono essere generalmente assunti anche in concomitanza con altre terapie farmacologiche, laddove necessario. «Tra questi Stodal sciroppo, medicinale omeopatico utilizzato per tutti i tipi di tosse, in quanto ne riduce l’intensità e la frequenza. Inoltre, tratta le irritazioni delle alte e basse vie aeree, ripristinandone la naturale struttura fisiologica», sottolinea

il dottor Targhetta. Stodal sciroppo contiene nella sua formula alcune sostanze attive tradizionalmente utilizzate dalla farmacologia omeopatica per il trattamento sintomatico della tosse secca e della tosse produttiva. Può essere perciò assunto da bambini, adulti e anziani in ogni fase della tosse.➤Differentemente dalla maggior parte dei medicinali omeopatici, in questo caso la posologia è diversa fra adulti e bambini: gli adulti ne assumeranno 15 ml usando come riferimento il bicchiere dosatore, pari a 1 cucchiaio, 3-5 volte al giorno, mentre nei bambini la posologia è di 5 ml usando come riferimento il bicchiere dosatore, pari a 1

cucchiaino, 3-5 volte al giorno. Stodal si trova in commercio anche in granuli: in questo caso, vanno assunti 5 granuli ogni 1-2 ore, diradandone l’assunzione in base al miglioramento del disturbo della tosse.➤«A questo proposito, l’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, nel novembre 2010 ha emanato una “Nota informativa” nella quale si vieta l’uso dei mucolitici, per uso orale e rettale, nei bambini al di sotto dei 2 anni. Gli sciroppi omeopatici non contengono questo tipo di sostanze, e possono essere quindi somministrati anche nei bambini di età inferiore ai 2 anni e si possono ottenere ottimi miglioramenti e veloci guarigioni», conclude il dottor Targhetta.

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L a sinusite acuta è l’infiammazione del-la mucosa che riveste i seni paranasali.

Le cause sono soprattutto virali e batteri-che. La sintomatologia dipende dalla sede dell’infiammazione: nella sinusite frontale il dolore è alla radice del naso, mentre nella sinusite mascellare il dolore è a livello degli zigomi e delle arcate dentarie.

Come intervenire ➤ Quando la secrezione nasale sierosa è

nulla, il medicinale omeopatico più comune-mente prescritto, in caso di sinusite fronta-le, è Sticta polmonaria 5 CH (5 granuli, 4 volte al giorno), mentre Kalium iodatum 5 CH (5 granuli, 4 volte al giorno) è indicato in caso di sinusite frontale con secrezione sie-rosa modesta e dolore alla radice del naso.

➤ Un discorso a parte meritano le sinusi-ti con secrezione mucopurulenta. In questo caso, esistono due medicinali omeopatici quali Kalium bichromicum 5 CH per le si-nusiti frontali e Mezereum 5 CH per le si-nusiti mascellari: la posologia indicata per entrambi è di 5 granuli 4 volte al dì fino a guarigione.

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio medio o esterno. Provocata di solito da agenti virali, può tuttavia avere anche un’eziologia batte-

rica. L’otite media si manifesta con otalgia acuta, senso di ovattamento all’orecchio e qualche volta febbre media o bassa. Per una corretta dia-gnosi, è sovente necessaria un’otoscopia.

Come intervenire ➤ Si consiglia di assumere 5 granuli ogni 2-3 ore di Ferrum phospho-

ricum 9 CH (otalgia lieve in assenza di febbre), mentre se il mal d’orec-chio è intenso con dolore pulsante e febbre, è preferibile Belladonna 9 CH, 5 granuli ogni 2-3 ore, fino al miglioramento dei sintomi.

Sinusite Mal d’orecchioDolore a naso e zigomi Anche l’otite può essere virale

L a faringite e la laringite acute sono dovute all’infiammazione della mu-

cosa della faringe, della laringe e delle corde vocali. Molte volte l’eziologia è vi-rale, ma l’infezione può essere anche bat-terica. I medicinali omeopatici sono di grande aiuto in queste due patologie.

Come intervenire ● Faringite acuta:➤ I sintomi più comuni della faringite

acuta sono il mal di gola centrale oppu-re laterale, spontaneo o provocato dalla deglutizione, e la febbre.

Il medicinale omeopatico da assumere in caso di faringite acuta con bruciore o dolore diffuso alla gola e febbre è Bel-ladonna 9 CH, 5 granuli da prendere ogni 2-3 ore.

➤ Phytolacca decandra 9 CH è invece preferibile quando le tonsille sono arros-sate, dolenti, con irradiazione del dolore alle orecchie durante la deglutizione (5 granuli ogni 2-3 ore).

➤ Se il soggetto manifesta invece feb-bre e brividi, gola arrossata, tonsille in-grossate con follicoli bianchi, è preferi-bile assumere Mercurius solubilis 9 CH (5 granuli ogni 2-3 ore).

➤ In caso di faringite acuta è consi-gliabile invece di solito assumere una compressa ogni una o due ore di Ho-méogène 9, un medicinale omeopatico che contiene 9 sostanze attive tradizio-nalmente utilizzate dalla farmacologia omeopatica per il trattamento sintoma-tico delle faringiti acute. Si tratta di un sistema che funziona molto bene.

● Laringite acuta:➤ si presenta di solito con raucedine,

dolore laringeo e tosse secca o abbaian-te. Solitamente si prescrive Aconitum napellus 9 CH (5 granuli ogni 2-3 ore) se c’è febbre alta, o Arum triphyllum 9 CH (5 granuli ogni 2-3 ore) se la gola è secca, bruciante e piuttosto arrossata.

➤ In caso di laringite acuta, rauce-dine, afonia, disfonia e affaticamento delle corde vocali è invece consigliabi-le il medicinale omeopatico Homeox, 2 compresse ogni 1-2 ore, diradando l’assunzione in funzione del migliora-mento dei sintomi. Homeox ha nella sua formula le sostanze attive tradizio-nalmente utilizzate dalla farmacologia omeopatica per il trattamento sintoma-tico della laringite acuta.

Mal di gola Faringite e laringiti vengono dai batteri

per boccaCi vuole costanza, ma i medicinali omeopatici se presi correttamente servono molto sia per curare sia per prevenire le patologie e i malanni stagionali.

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