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Tribunale di Crotone n.84/2014 R.G.E. Oi ,{"b \" ç V~l~ \ a scioglimento della riserva assunta all'udienza de/25 marzo 20/5 Il giudice dell'esecuzione rilevato che ali'udienza il creditore ha richiesto la vendita del compendio pignorato; ritenuto disporre la vendita dei beni pignorati, con delega alle operazioni ex art. 591 bis c.p.c.; ritenuto, pertanto, necessario disporre la sostituzione del debitore nella custodia dei beni pignorati, atteso che non emergono, allo stato, circostanze che facciano ritenere inutile tale sostituzione; considerato, inoltre, che è opportuno delegare lo stesso professionista nominato custode all'espletamento delle attività elencate nell'art. 591 bis c.p.c.; letti gli artt. 569, 576 e 559 c.p.c. ORDINA la vendita degli immobili pignorati così come descritti e individuati nell'istanza di vendita e nella relazione dell'Esperto ing. Giovanni Greco in data 27 gennaio 2015 da intendersi qui integralmente richiamata nel suo contenuto; DELEGA per le operazioni di vendita e per provvedere su eventuali domande di assegnazione ai sensi degli artt. 589 e 590 c.p.c, il dotto Giovanni Greco (dottore commercialista, omonimo dell'esperto) nominandolo anche custode giudiziario degli immobili pignorati, in sostituzione del debitore. Liquida al professionista quale acconto su compensi e spese la somma di 1.000,00 a carico del creditore procedente, il quale provvederà a rimborsare o ad anticipare al professionista nominato le sole spese vive sostenute o sostenende dallo stesso nell'esecuzione dell'incarico, fatta eccezione delle spese di pubblicità che sono a carico del creditore procedente ex art. 95 c.p.c. DISPONE Che in caso di mancata vendita entro 24 mesi da oggi il fascicolo venga comunque rimesso a questo Giudice affinché decida sul prosieguo; DISPONE I) che il professionista delegato preliminarmente verifichi nuovamente la corrispondenza tra il diritto del debitore \ indicato nel pignoramento e quello risultante dagli atti, comunicando immediatamente all'Ufficio ed al creditore procedente eventuali discontinuità o incongruenze che abbia rilevate; 2) che verifichi l'avvenuto deposito degli avvisi di cui agli artt. 498 e 599 c.p.c., sollecitando il creditore procedente nel caso in cui il deposito stesso non sia stato effettuato a provvedervi immediatamente e comunque prima della richiesta di inizio delle operazioni pubblicitarie, fermo l'obbligo di riferire all'Ufficio circa l'eventuale inerzia del creditore procedente; 3) che il fascicolo d'ufficio rimanga di fatto in cancelleria onerando, pertanto il professionista delegato di predisporre e formare, redigendo i necessari verbali delle operazioni compiute, un sottofascicolo, da aggiornare periodicamente, contenente copia degli atti contenuti nel fascicolo d'ufficio; 4) che il delegato fissi la vendita senza incanto entro e non oltre 90 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza 5) che l'avviso di vendita di cui all'art. 570 c.p.c. contenga la fissazione della data e delle condizioni sia della vendita senza incanto, sia del successivo incanto, nonché la descrizione dell'immobile e il relativo valore; ..,. "' ;!2 Il •• <ii .~ CJ) ~ o ~ o o w ~ CJ) o a.. ••• o o ~ E w W ...J W :::> z <I: ~ ~ w Z i= cn o C) <I: òi o .9 "' § iL

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Tribunale di Crotonen.84/2014 R.G.E.

Oi ,{"b \" çV~l~\

a scioglimento della riserva assunta all'udienza de/25 marzo 20/5

Il giudice dell'esecuzione

rilevato che ali 'udienza il creditore ha richiesto la vendita del compendio pignorato;

ritenuto disporre la vendita dei beni pignorati, con delega alle operazioni ex art. 591 bis c.p.c.;

ritenuto, pertanto, necessario disporre la sostituzione del debitore nella custodia dei beni pignorati, atteso che non

emergono, allo stato, circostanze che facciano ritenere inutile tale sostituzione;

considerato, inoltre, che è opportuno delegare lo stesso professionista nominato custode all'espletamento delle attività

elencate nell'art. 591 bis c.p.c.;

letti gli artt. 569, 576 e 559 c.p.c.

ORDINA

la vendita degli immobili pignorati così come descritti e individuati nell'istanza di vendita e nella relazione dell'Esperto

ing. Giovanni Greco in data 27 gennaio 2015 da intendersi qui integralmente richiamata nel suo contenuto;

DELEGA

per le operazioni di vendita e per provvedere su eventuali domande di assegnazione ai sensi degli artt. 589 e 590

c.p.c, il dotto Giovanni Greco (dottore commercialista, omonimo dell'esperto) nominandolo anche custode

giudiziario degli immobili pignorati, in sostituzione del debitore.

Liquida al professionista quale acconto su compensi e spese la somma di € 1.000,00 a carico del creditore procedente, il

quale provvederà a rimborsare o ad anticipare al professionista nominato le sole spese vive sostenute o sostenende dallo

stesso nell'esecuzione dell'incarico, fatta eccezione delle spese di pubblicità che sono a carico del creditore procedente

ex art. 95 c.p.c.

DISPONE

Che in caso di mancata vendita entro 24 mesi da oggi il fascicolo venga comunque rimesso a questo Giudice affinché

decida sul prosieguo;

DISPONE

I) che il professionista delegato preliminarmente verifichi nuovamente la corrispondenza tra il diritto del debitore\

indicato nel pignoramento e quello risultante dagli atti, comunicando immediatamente all'Ufficio ed al creditore

procedente eventuali discontinuità o incongruenze che abbia rilevate;

2) che verifichi l'avvenuto deposito degli avvisi di cui agli artt. 498 e 599 c.p.c., sollecitando il creditore procedente nel

caso in cui il deposito stesso non sia stato effettuato a provvedervi immediatamente e comunque prima della richiesta di

inizio delle operazioni pubblicitarie, fermo l'obbligo di riferire all'Ufficio circa l'eventuale inerzia del creditore

procedente;

3) che il fascicolo d'ufficio rimanga di fatto in cancelleria onerando, pertanto il professionista delegato di predisporre e

formare, redigendo i necessari verbali delle operazioni compiute, un sottofascicolo, da aggiornare periodicamente,

contenente copia degli atti contenuti nel fascicolo d'ufficio;

4) che il delegato fissi la vendita senza incanto entro e non oltre 90 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza

5) che l'avviso di vendita di cui all'art. 570 c.p.c. contenga la fissazione della data e delle condizioni sia della vendita

senza incanto, sia del successivo incanto, nonché la descrizione dell'immobile e il relativo valore;

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6) che tra la vendita senza incanto e la vendita con incanto non decorra un tempo superiore a quindici giorni;

7) che il delegato fissi come prezzo di vendita quello indicato nella relazione dell'Esperto e che l'offerta in aumento

venga determinata nella misura del 2-3% del prezzo base.

8) che le offerte ai sensi dell'art. 571 c.p.c. (vendita senza incanto e aumento del quinto) siano presentate ed esaminate e

la gara tra gli offerenti e l'eventuale incanto abbiano svolgimento presso il Tribunale di Crotone Aula Aula 4 piano terra

nei giorni di lunedì e venerdì e nella fascia oraria dalle ore 15,30 alle ore 18,30;

9) che, con riguardo alla gara ex art. 573 c.p.c., se per l'acquisto del medesimo bene risulteranno presentate più offerte

valide, si procederà alla gara sulla base dell'offerta più alta, mediante una massima ed unica offerta in rilancio

da effettuarsi per iscritto, seguita dall'indicazione del tempo del pagamento e dell'apposizione di una firma

leggibile (a pena di irricevibilità) da parte di ciascun offerente; la scheda compilata dovrà poi essere inserita in

una busta che verrà ritirata entro il termine massimo di due minuti dalla consegna; immediatamente dopo, si darà

pubblica lettura delle offerte formulate dai partecipanti alla gara ed il bene verrà aggiudicato a chi avrà indicato il

prezzo più alto. A parità di offerta economica, si aggiudicherà il bene chi indica un termine di pagamento inferiore; in

caso di parità sia dell'offerta economica, sia del tempo di pagamento, si disporrà l'incanto;

IO) che nel caso in cui la prima vendita con incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione, alla stessa udienza il delegato

fissi sia la data e le condizioni di vendita della successiva vendita senza incanto, con prezzo ribassato di un quarto,

(invariate le altre condizioni), sia la data e le condizioni della vendita con incanto dell'immobile, emettendo

separatamente e contestualmente l'avviso di vendita completo di tutte le indicazioni necessarie - parte integrante del

verbale - che dovrà essere trasmesso soltanto alla Società concessionaria per la pubblicità;

Il) gli avvisi di vendita ex artt. 570 e 576 c.p.c. ed, in generale, ogni altro atto di competenza del delegato da svolgersi

nel contraddittorio delle parti devono ~ssere notificati, a cura del delegato stesso, alle parti (creditore e debitore) e ai

creditori iscritti di cui all'art. 498 c.p.c., anche per raccomandata con avviso di ricevimento o per telefax o per pec; kcomunicazioni/notificazioni non sono necessarie nel caso in cui l'atto sia adottato dal professionista nel corso di

un'udienza di cui le parti hanno avuto comunicazione (art. 176 c.p.c.); conseguentemente, gli avvisi di vendita

successivi al primo, essendo dati in udienza ed inseriti come parte integrante nel verbale, non dovranno essere

comunicati; i predetti avvisi, unitamente ai verbali, dovranno comunque essere depositati in Cancelleria del Tribunale

per l'inserimento nel fascicolo d'ufficio;

12) che se l'esito dovesse essere infruttuoso, il Delegato proceda alle successive operazioni di vendita fissando un

nuovo tentativo di vendita senza incanto con prezzo ribassato di un quarto, (invariate le altre condizioni) e di vendita

con incanto, con le modalità sopra indicate; la rifissazione della vendita e l'avviso di vendita dovranno essere dati "in

udienza" e, pertanto, non sono soggetti a notificazione alle parti, anche se non comparse;

13) che nel caso di infruttuosità anche del terzo incanto, alla stessa udienza, il delegato - con le modalità che precedono

- proceda ad un ulteriore tentativo dil vendita, sempre con prezzo ribassato di Y. rispetto a quello precedente e così

prosegua in caso di ulteriori infruttuosità;

14) che il delegato restituisca gli atti al G.E. qualora i creditori manifestassero, anche a mezzo fax, la volontà di non

proseguire ed, in ogni caso, all'esito infruttuoso dell' OTTAVO esperimento d'asta, previa acquisizione, anche via fax o

pec, dell'interesse o meno alla prosecuzione della procedura da parte di tutti i creditori; il G.E. convocherà, a questo

punto, le parti per sentire le loro osservazioni ed adottare i provvedimenti opportuni e conseguenti;

15) che il Delegato, quando il prezzo di vendita è divenuto, a seguito dei diversi ribassi, pari al 20% del valore di stima

per ciascun Lotto, restituisca in ogni caso gli atti al G.E. unitamente alle note delle competenze relative all'attività fino

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a quel momento svolta: il G.E. fisserà udienza per sentire le parti, riservandosi in quella sede la valutazione della

eventuale antieconomicità della prosec'uzione della procedura;

16) che in caso di richieste di sospensione della vendita inoltrate direttamente al professionista delegato, questi ne

riferisca immediatamente al giudice, e in caso di impossibilità ovvero in mancanza, per qualsiasi motivo, di

provvedimento di sospensione del Giudice, proceda egualmente alla vendita;

17) che immediatamente dopo la gara restituisca a coloro che non siano aggiudicatari gli assegni circolari depositati

unitamente alle offerte e inviti l'aggiudicatario a eleggere domicilio ex art, 582 c.p.c. avvisandolo che in mancanza

tutte le comunicazione saranno effettuate presso la Cancelleria;

18) versi sul conto corrente bancario intestato alla procedura esecutiva la cauzione relativa all'aggiudicazione;

19) verifichi l'avvenuto pagamento del saldo del prezzo d'aggiudicazione e del tempestivo deposito da parte

dell'aggiudicatario (sollecitandolo se necessario) dell'eventuale quietanza rilasciata dal creditore fondiario ove si sia

provveduto al saldo del prezzo o di parte di esso in base alla disciplina sul credito fondiario;

20) provveda alla quantificazione degli oneri tributari connessi all'aggiudicazione, alla tempestiva comunicazione

all'aggiudicatario dell'importo necessario alloro adempimento ed alla ricezione dei relativi importi;\

21) provveda a segnalare tempestivamente al giudice dell 'esecuzione l'eventuale inadempimento dell'aggiudicatario

agli obblighi derivanti dall 'aggiudicazione;

22) provveda, non appena verificato l'avvenuto versamento del saldo prezzo e dell'importo delle spese necessarie ad

assolvere gli oneri tributari connessi alla vendita, nonché, ove previsto, del deposito della quietanza rilasciata dal

creditore fondiario, a trasmettere al giudice dell 'esecuzione e non oltre 45 giorni dal versamento del saldo prezzo e

degli oneri tributari: a) l'originale del decreto di trasferimento da sottoscrivere; b) una bozza del decreto di

trasferimento da lui sottoscritta in minuta; c) ove prescritto, il certificato di destinazione urbanistica; d) visura catastale

ed ispezione ipotecaria aggiornata dell'immobile oggetto della vendita; e) una dichiarazione da lui sottoscritta da cui

risulti il tempestivo ed esatto versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione e dell'importo delle spese necessarie a

perfezionare il trasferimento del bene;

23) provveda alla esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di

trasferimento, alla comunicazione dello stesso alle pubbliche amministrazioni negli stessi casi previsti per le

comunicazioni di atti volontari di 'asferimento, nonché all'espletamento delle formalità di cancellazione delle

trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal giudice

dell'esecuzione ai sensi dell'articolo 586 C.p.c.;

24) provveda ad accertare se l'immobile da trasferire è stato oggetto di trascrizioni ed iscrizioni di data successiva alla

trascrizione del pignoramento. In tal caso occorrerà effettuare avviso ai creditori aventi diritti di prelazione iscritti

successivamente alla trascrizione del pignoramento, con l'avvertimento che l'emanando decreto di trasferimento

conterrà l'ordine di cancellazione anche delle formalità successive alla trascrizione del pignoramento ex art. 586 C.p.c.;

25) provveda all'immediata restituzione dell'eventuale saldo attivo dell'acconto spese versato dall'aggiudicatario, ove

all'esito del pagamento degli oneri tributari connessi alle operazioni indicate, dovessero risultare delle eccedenze; le

spese necessarie per la cancellazione delle trascrizioni e delle iscrizioni pregiudizievoli possono essere prelevate

direttamente da quanto versato a titolo di saldo prezzo;

26) proveda a comunicare, anche a mezzo fax e/o email, copia del verbale d'aggiudicazione e del decreto di

trasferimento al debitore esecutato;\

27) che il delegato, entro il termine massimo di 5 giorni dall'aggiudicazione, provveda a formulare istanza al

C.E. per la fissazione dell'udienza per l'approvazione del progetto ex art. 598 c.p.c.;

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28) entro i dieci giorni dalla fissazione dell'udienza di cui al punto 27), il delegato provveda a comunicare ai

creditori, al debitore esecutato, all'aggiudicatario ed alle parti tutte un avviso contenente:

- la data dell'udienza ex art. 598 C.p.c. fissata dal C.E., e l'invito ai creditori a produrre, ove non già in atti,

dinnanzi al medesimo delegato entro un termine che questi prefisserà in un massimo di 30 giorni dal ricevimento

del presente avviso:

a) la dichiarazione dei rispettivi crediti;

b) i documenti giustificativi (anche delle cause di prelazione) in originale o in copia autentica;- tutti gli elementi

utili per provvedere alla predisposizione del progetto;\

- avvertendoli che, decorso detto termine, provvederà in ogni caso a predisporre il progetto di distribuzione del

ricavato (procedendo alla collocazione del credito nella misura risultante dall'atto di pignoramento o di

intervento, oltre gli interessi successivi, eventualmente dovuti, che fossero richiesti in quegli atti o che

risultassero dal titolo);

29) provveda, altresì, a depositare in cancelleria la bozza del progetto di riparto almeno 30 giorni antecedenti la

data fissata per l'udienza ex art. 598 c.p.c. e a trasmetterla, nello stesso termine (per pec, raccomandata A/R o

per posta elettronica) a tutte le parti costituite ed ai debitori con l'invito ai medesimi di far pervenire, nei lO

giorni successivi alla comunicazione, dichiarazione di approvazione ovvero indicazione delle ragioni di dissenso;

30) che, qualora sussistano ragioni di dissenso espresso da uno o più dei creditori o debitori, il professionista

delegato provveda ad assumere le proprie determinazioni, anche modificando la bozza del progetto di

distribuzione, da comunicare nuovamente ai creditori e ai debitori, i quali, entro 5 giorni, dovranno manifestare

la loro eventuale approvazione ovvero il loro perdurante dissenso;

31) depositi entro il termine massimo i 150 giorni dalla comunicazione del decreto di fissazione dell 'udienza di cui al

punto 28) il piano di riparto per la sottoscrizione e la successiva approvazione, unitamente a rendiconto finale della

gestione nonchè a tutti gli atti della procedura in suo possesso;

Per quanto non espressamente previsto, la delega deve intendersi estesa a tutte le incombenze e con tutte le

modalità previste dall'art. 591 bis c.p.c.

MODALIT A' DI VENDITA

Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria del Tribunale di Crotone,

entro le ore 12.00 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta devono essere indicati, a cura del cancelliere

ricevente, il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa daIrofferente), il nome

del professionista delegato e la data della vendita. essun'altra indicazione - né numero o nome della procedura, né

il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta;

L'offerta dovrà contenere:\

• il nome e il cognome dell'offerente, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile e, se coniugato, il

regime patrimoniale dei coniugi, recapito telefonico, oltre a copia di valido documento di identità e, se necessario,

di valida documentazione, comprovante i poteri e la legittimazione (ad. es. procura speciale o certificato camerale);

in caso di offerta presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di

formulare eventuali offerte in aumento. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori

previa autorizzazione del giudice tutelare;

• l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura

• i dati identificativi del bene e del lotto per il quale l'offerta è proposta;

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• l'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al valore ex art. 568 c.p.c. (sopra indicato come

prezzo base), a pena d'inefficacia ~ell'off~,!a' __. __

• il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni nella vendita con incanto e non

superiore a 120 giorni nella vendita senza incanto;

• l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatti e di

diritto del bene immobile.

All'offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Crotone - giudice

dell'esecuzione immobiliare - procedura n.... " per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione (e in

conto prezzo di aggiudicazione) oppure, in caso di vendita con incanto, pari al 10% del prezzo base d'asta che sarà

trattenuta in caso di mancato versamento del saldo prezzo. Ove l'offerta riguardi più lotti, l'offerente dovrà versare una

cauzione per ogni singolo lotto.

In caso di vendita con incanto l'aggiudicazione diventerà definitiva se entro dieci giorni non verranno presentate offerte

in aumento di un quinto. In caso di offerte dopo l'incanto (art. 584 c.p.c.), la relativa busta chiusa dovrà indicare

all'esterno anche il numero della procedura e la precisazione che trattasi di offerta in aumento.IIl saldo prezzo dovrà essere versato:

nella vendita con incanto entro il termine di 60 giorni dalla data in cui l'aggiudicazione è divenuta definitiva; nella

vendita senza incanto entro il termine di 120 giorni dall'aggiudicazione (ovvero entro il più breve termine indicato

dall'aggiudicatario nell'offerta presentata ai sensi dell'articolo 571 c.p.c.); se l'esecuzione forzata si svolge su impulso o

con l'intervento di creditore fondiario (banca o cessionario del credito avente i requisiti di cui all'articolo 58 della legge

bancaria), l'aggiudicatario (che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ove

ricorrano le condizioni di legge) dovrà versare direttamente alla banca mutuante (o al cessionario del credito) la parte

del prezzo corrispondente al complessivo credito di questa (art. 41 del D. Lgs. I° settembre 1993 n0385), nel termine di

cinquanta giorni dalla data anzidetta (ovvero nel termine di venti giorni ove il procedimento esecutivo, iniziato prima

del I° gennaio 1994, sia ancora soggetto alla precedente normativa sul credito fondiario, ex art. 161 comma 6° del citato

decreto legislativo), versando l'eventuale residuo nei successivi dieci giorni (ovvero quaranta giorni, per i procedimento

iniziati prima del I° gennaio 1994) e, consegnando alla cancelleria la quietanza emessa dalla banca mutuante.

Inoltre, l'aggiudicatario, unitamente alI saldo del prezzo, dovrà versare anche una somma idonea a coprire le spese di

vendita a suo carico che sarà guantificata dal professionista

Tutti i versamenti dovranno effettuarsi con assegno circolare, non trasferibile, intestato alla procedura.;

Solo all'esito degli adempimenti precedenti e del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario e

come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento;

el caso in cui l'offerente debba conseguire la disponibilità delle somme necessarie per l'aggiudicazione dell'immobile

contraendo mutui ipotecari con un' Istituto di Credito, nel tempo intercorrente tra la pubblicazione dell'avviso di vendita

e la data dell'asta, dovrà contattare l'istituto di credito prescelto, il quale provvederà all'istruttoria della pratica di

mutuo. Il versamento del prezzo alla procedura esecutiva sarà effettuato direttamente dalla banca mutuante. Il

conservatore dei registri immobiliari non potrà eseguire la trascrizione del decreto di trasferimento se non unitamente

all'iscrizione di ipoteca di primo grado a favore della banca mutuante.

Il prezzo di vendita e le somme a titolo di spese di trasferimento devono essere versati dal professionista delegato su un

conto corrente intestato alla procedura esecutiva presso l'istituto di credito che garantirà le migliori condizioni.

Autorizza, pertanto, il professionista delegato all'apertura del conto corrente intestato alla procedura esecutiva ed al

versamento in esso delle somme destinate alla procedura esecutiva previa comunicazione al a.E.

DISPONE

- che tutti gli adempimenti pubblicitari previsti dall'articolo 490 c.p.c., ad eccezione di quello relativo alla affissione

all'Albo del Tribunale, siano eseguiti a cunl'della So'cietà EdiCom Finance Srl Via San Donà 28/b int. I, Venezia

Mestre, tel. 0415351922 fax. 0415351923, e-mail [email protected], a spese del creditore procedente, almeno

sessanta giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto, mediante pubblicazione per

estratto dell'avviso di vendita, redatto dalla stessa EdiCom Finance Srl, sul "Quotidiano della Calabria" e sul "Il

Crotonese", sul sito internet www.asteannunci.it. nonché con pubblicazione sul quindicinale La Rivista delle Aste

Giudiziarie, ed una missiva, attraverso il servizio di Postal Target indirizzata ed indicizzata, contenente ravviso di

vendita, dovrà essere inviata ai residenti nelle vicinanze dell'immobile staggito. La pubblicazione sul quotidiano avrà ad

oggetto un estratto dell'avviso di vendita e dovrà riportare sintetiche informazioni: numero di ruolo della procedura;

nome del Giudice dell'Esecuzione o del Delegato alle vendite; nome del custode ed indicazione del numero telefonico;

diritto reale oggetto della vendita (proprietà piena o nuda; quota indivisa; usufrutto); l'ubicazione (comune; quartiere,

frazione o località; via o piazza e numero civico; piano); la tipologia (es. appartamento, villa, terreno, locale

commerciale); le dimensioni (espresse in mq. e/o in numero di vani); le eventuali pertinenze (es. box, cantina, posto

auto, giardino, terrazzi); notizie ex art 173 quater disp Att. Cpc; lo stato di occupazione (libero, locato con titolo

opponibile o non opponibile)], nonché il valore ex art. 568 c.p.c. (e il prezzo base dell'eventuale incanto, se stabilito in

diverso ammontare); la misura del rilancio o aumento minimo; il termine e il luogo di presentazione delle offerte; la

data, il luogo e l'ora per l'esame delle offerte; la data, il luogo e l'ora del successivo eventuale incanto; il numero della

procedura; il sito Internet dove è pubblicata la presente ordinanza, l'avviso di vendita e la relazione di stima (con i

relativi allegati); il luogo dove possono acquisirsi altre informazioni. Andranno omessi, in ogni caso, dall'estratto

pubblicato sul quotidiano, il nome dei debitori, nonchè i dati catastali ed i confini del bene.\

Della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno 2 giorni prima delle

vendite - sia fatto carico al delegato, il quale dovrà anche dare tempestivo avviso ai gestori del sito internet

dell'eventuale esito positivo della vendita senza incanto;

Il giudice dell'esecuzione avverte sin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto questo

non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio

intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo in ordine all'amministrazione

giudiziaria od alla fissazione di nuova vendita.

COMPITI DEL PROFESSIONISTA OUALE CUSTODE GIUDIZIARIO

- Si veda la circolare dell'Ufficio relativa alle Indicazioni dei Custodi datata 18.9.2013 che qui si intende integralmente

richiamata.

Il professionista nominato depositi dichiarazione di accettazione dell'incarico entro 2 gg. dalla comunicazione del

presente provvedimento.

Il professionista nominato comunichi, .entro il termine di trenta giorni, la presente ordinanza alle parti ed agli eventuali

creditori iscritti non intervenuti.

Si comunichi al creditore procedente ed al professionista delegato.

Crotone, li 25.3.2015

Il Giudice dell'Esecuzione

dotto Emmanuele Agostini