Upload
haquynh
View
216
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
a cura di: Formatore Nazionale PC dott. Nicola Previtia cura di: Formatore Nazionale PC dott. Nicola Previti
Croce Rossa ItalianaCroce Rossa Italiana
Comitato Regionale VenetoComitato Regionale Veneto
Sistema di Formazione per la Protezione CivileSistema di Formazione per la Protezione Civile
Istruttori Nazionali di Protezione Civile CRI Istruttori Nazionali di Protezione Civile CRI
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Welcomeon
board!!!
2
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Questa voltaparliamo
dell’evoluzione della
PROTEZIONE CIVILE
CROCE ROSSA ITALIANA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
REGIONE VENETO
A cura del dott. NICOLA PREVITI
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Da quanto ho imparato a camminare…mi piace correre. (Friedrich Nietzsche)
Se nessuno sa quel che tu sai, il tuo sapere serve a poco… (Anonimo)
Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima. (Albert Einstein)
Niente è più pericoloso di un’idea quando è l’unica che si ha. (Emile Charter)
Non aver fatto niente è un grande vantaggio, ma non bisogna abusarne. (Conte d Rivarol)
3
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Un po’ di storia …
Si deve partire da Cesare Augusto, infatti fu chiara già agliantichi, l’esigenza di contrastare gli eventi calamitosi.
Già 300 anni prima della nascita di Cristo, furono istituite le primemilitanze organizzate deputate allo spegnimento degli incendi,oltre 600 schiavi erano preposti alla vigilanza notturna.
In questi gruppi organizzati risiede l’origine dei Vigili del Fuoco.Costoro sono i reali precursori della Protezione Civile.
Questa necessita nasceva dal fatto che troppo spesso incendidevastavano in pochissime ore diversi quartieri.
Si ricordi l’incendio di Roma sotto l’impero di Nerone del 47 a.C.in 9 giorni il 90 % della città di Roma era ridotta in cenere, solo 3quartieri su 14 esistenti furono risparmiati.
4
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Si passa velocemente al Medio Evo le strutture preposte all’emergenza siconfrontavano con le tremende epidemie della peste nera (1349).
Nei confronti di altre emergenze non vi era alcuna difesa, viene riferito chesubito dopo un terremoto la gente vagava inebetita e affamata.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
La chiesa aveva promosso le Misericordie che si prodigavano per i superstiti.
5
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
“Dalla peste e dal flagello dei terremoti liberaci o signore”
Questo è quello che imploravano le persone.
I parroci richiamavano a pregare la gente si pensava che piùdurava la preghiera e meno sarebbe durata una scossa.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Per centinaia di anni di fronte all’imperversare delle catastrofi, gliuomini hanno elaborato le risposte più fantasiose ed hanno tentatocon riti propiziatori e cicli di penitenze di esorcizzare fenomeni vissuticome manifestazione dell’ira divina.
6
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Gia gli Etruschi avevano messo in atto un rudimentale sistema diProtezione Civile.
Affidando ai sacerdoti il compito di raccogliere e vagliare leinformazioni provenienti dai contadini e dai pastori
Volo irregolare degli uccelliVariazione di temperatura dell’acqua nei pozzi
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Quando il sacerdote riteneva didisporre di elementi sufficienti aprevedere un possibile imminenteterremoto, veniva dato l’allarme edera ordinato lo svolgimento dicerimonie, al fine di ottenere labenevolenza degli dei ed ottenere iminori rischi.
7
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Per arrivare ad una percezione costruttiva e fattiva delsignificato letterale del termine disastro, dobbiamo fareun salto nel passato e fermarci nel XIV secolo quandoun disastro veniva definito “cattiva stella”.
La natura non era oggetto di studi o di ricerche
Era un rapporto tra Dio e gli uomini
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Solamente verso l’inizio del Rinascimentosi delineava una nuova concezione deifenomeni naturali, infatti gli eventicatastrofici andavano capiti all’interno diuna teoria generale della natura.
Solamente grazie a Galileo Galilei, sigettarono le basi del nuovo pensieroscientifico.
Si cominciarono a misurare i fenomenifisici.
8
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Siamo ancora lontanissimi dauna cultura di Prevenzione,sebbene comincia a farsi avantiuna più adeguata culturascientifica.
Per un’analisi organica deglieventi catastrofici, bisognaaspettare il terremoto di Messinae Reggio-Calabria del 1908(90.000 morti – 100.000 sfollati)
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Il sistema di Protezione Civile italiano in quel periodo fu affidato al Ministero deilavori pubblici. Il vero problema infatti era ricostruire una città, rasa al suolo.
9
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Furono quindi i primi soccorritori, potevano fare poco, ma fecero una cosaimportantissima…avevano la possibilità di sfornare pane grazie alla lorocucina…e cominciarono a distribuire pane ai superstiti.Solo un paio di giorni dopo giunsero a Messina anche alcune navi italiane.
Al porto di Messina eranoormeggiate in quei giorni diversenavi russe ("Makaroff", "Guilak", "Korietz","Bogatir", "Slava", "Cesarevitc“)
Il comandante russo AmmiraglioPonomareff fece approntare i primisoccorsi prestando anche opera diordine pubblico e facendo fucilaregli sciacalli, disperati sorpresi afrugare tra le macerie.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Il Re e la regina arrivarono all’alba del30. Con una lancia a motore,accompagnati dai ministri Bertolini eOrlando, percorsero la costa per poifare ritorno a bordo della loro nave.Data la gravità e le difficoltà dellasituazione, la regina rimasta sullacorazzata contribuì con grandeimpegno alla cura degli infermi mentreil Re raggiunse la terraferma perportare alle truppe italiane e straniere,impegnate nelle difficili operazioni diprima assistenza, le proprieespressioni di elogio e riconoscenza.
In tutta Italia, oltre agli interventi organizzati dalla Croce Rossa e dall'Ordine deiCavalieri di Malta, si formarono comitati di soccorso per la raccolta di denaro, viveri edindumenti. Da molte province, partirono squadre di volontari composte da medici,ingegneri, tecnici, operai, sacerdoti ed insegnanti per portare, malgrado le difficoltà ditrasferimento esistenti, il loro fattivo sostegno alle zone terremotate
10
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Anni ’40 – Nascita della DIFESA CIVILE
- Precauzione contro i raid aerei- Guardie civili- Gestione civile dei feriti di guerra
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Anni ’50 – ’60 e la Guerra Fredda
Consolidamento della difesa civile:
- Rifugi antinucleari- Centri di Comando sotterranei- Predisposizione di reti di comunicazioni robuste- Centri di raccolta e poteri straordinari pronti per essere usati
11
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
L’Italia subito dopo la secondaguerra mondiale sarà colpita daaltre due grandi calamità…
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
12
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Anni ’70 – ’80 il declino della Difesa Civile
- Ritiro della mentalità della Guerra Fredda- Aumenta l’effetto (danni) delle calamità naturali- Evidente bisogno di nuove forme di organizzazione contro i disastri- 1989 caduta del muro di Berlino – e conseguente declino dell’autoritarismo
13
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Emerge il concetto di PROTEZIONE CIVILE
- Cambiano le priorità strategiche- Si riducono i rischi di colpi di stato- Nasce nuova epoca che vede nascita di disastri internazionali
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Protezione Civile o Difesa Civile?
PROTEZIONE CIVILE
Attiene alla salvaguardia al soccorso all’assistenza delle popolazione e alla tutela e al recupero dei beni a fronte di calamità naturali/antropiche
SISTEMA APERTO OGGETTO DI DECENTRAMENTO
DIFESA CIVILE
Attiene alla sicurezza dello Stato comprendendo tutte le situazioni emergenziali che derivano da atti
definibili “di aggressione alla nazione”
SISTEMA PROTETTO SOTTRATTO AL
DECENTRAMENTO
14
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Dopo gli anni ’70 il sistema di Protezione Civilecambia ministero e passa alle dipendenze delMinistero degli interni, in quanto sotto questoMinistero dipendevano già i Vigili del Fuoco ele Prefetture.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
15
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Per cominciare a pensare di organizzarein senso globale e moderno un sistemadi Protezione Civile, bisogna assistereagli effetti disastrosi del terremoto inFriuli del 1976.
Fino ad allora gli eventi catastroficierano considerati eccezionali edimprevedibili.
Da allora si è voluto considerare il veroobiettivo della Protezione Civile:abbattere la fase di emergenzaattraverso una seria previsione edun’efficace prevenzione di tutti i rischi.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
16
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Dopo il terremoto dell’Irpinia 1980(Campania) il Commissario GiuseppeZamberletti dichiara che non esiste uncoordinamento tra le varie forze di ProtezioneCivile. (per il solo calcolo dell’epicentro ci misero 5 giorni)
Ci si rese conto che non ci poteva essere soccorso organizzato ed efficientese a monte non c’era un minuzioso lavoro di previsione e prevenzione.
A Zamberletti si devono così la nascita delDipartimento della Protezione civile dellaPresidenza del Consiglio, l'introduzione delconcetto di previsione e prevenzione distinto dalleattività di soccorso, l'organizzazione del servizionazionale in tutte le sue componenti, lavalorizzazione degli enti locali e del volontariatoed anche l'avvio della riforma del settore checulminerà con l'approvazione della Leggeorganica della Protezione civile, la 24.2.1992 n.225.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Le cose oggi non sono molto cambiate anchealla luce di quanto è accaduto negli ultimi 20anni…
…Ambrogio che nuotava in mezzo all’acqua ealla nutella in giro per l’azienda a raccogliere conil retino i Ferrero Roche…
Asti sotto l’acqua e Alessandria stava a guardareincuriosita…
Alessandria è la città più schifosa dell’Italia, è unafogna, se qualcuno fa la pipi ad asti arriva adAlessandria…Alessandria raccoglie le acque di tutti i baciniidrici del Piemonte. È una conca…
17
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
In un paesino delle Marche...
La leggenda vuole che tutti gli anni fosse dato ai poveridel paesino una pagnotta di pane bianco questo perchévoluto dal protettore del paesino; se questa tradizionenon fosse continuata il paesino sarebbe stato presod’assalto dal fuoco e dalle fiamme e distrutto.
Fino al 1996 la tradizione viene sempre rispettata un belgiorno nel 1997 il Sindaco riunisce il consiglio comunalee viene deciso durante quella seduta un po’ perché nonci sono più poveri, un po’ perché era assurdocontinuare con questa tradizione e così nel 1997 non sirispetto la tradizione e nel settembre del 1997 successequel che tutti sappiamo…Dal 1998 si è ripresa questa tradizione e siamo alle sogliedel 3° millennio.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Nel secolo scorso le calamità naturali hannoucciso nel mondo oltre 5 milioni di persone,colpendone altre 250 milioni.
I danni maggiori sono stati provocati daiterremoti, dalle frane, dalle alluvioni e dalleeruzioni vulcaniche.
L’Italia, sia per la frequenza di episodicalamitosi sia per l’estensione di tali eventi intermini di danni e di perdita di vite umane, è trai primi paesi al mondo.
18
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
EVENTI CALAMITOSI DAL 1900
- 1904 Terremoto in Calabria 557 vittime- 1905 Terremoto in Calabria 500 vittime- 1906 Eruzione del Vesuvio 227 vittime- 1908 Terremoto di Messina 87000 vittime – (oltre 100.000 sfollati)
- 1915 Terremoto di Avezzano 33000 vittime- 1917 Terremoto in Val Tiberina 20000 vittime- 1920 Terremoto in Garfagnana 171 vittime- 1930 Terremoto in Irpinia 1425 vittime- 1944 Eruzione del Vesuvio 45 vittime- 1951 Alluvione nel Polesine 84 vittime- 1963 Frana del Vajont 3000 vittime- 1966 Alluvione di Firenze 113 vittime- 1968 Terremoto nel Belice 236 vittime- 1976 Terremoto in Friuli 976 vittime- 1980 Terremoto in Irpinia 3000 vittime- 1983 Incendio cinema Statuto Torino 64 vittime- 1985 Frana in Val di Stava 268 vittime- 1994 Alluvioni in Piemonte e Liguria 75 vittime- 1997 Terremoto in Umbria Marche 12 vittime- 1998 Frana a Sarno 160 vittime- 2000 Alluvione in tutto il Nord Italia 25 vittime- 2001 Incidente aereo a Linate 118 vittime- 2002 Incidente aereo al Pirelli 3 vittime- 2002 Terremoto in Molise 30 vittime
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
L’impatto drammatico di calamità quali iterremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia - lealluvioni del Po, dell’Arno - verificatesi negliultimi 30 anni, ha imposto alle Istituzioni lanecessità di delineare un quadro generale dirazionalizzazione e coordinamentometodologico per una gestione ordinata elogica della materia
L’impatto drammatico di calamità quali iterremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia - lealluvioni del Po, dell’Arno - verificatesi negliultimi 30 anni, ha imposto alle Istituzioni lanecessità di delineare un quadro generale dirazionalizzazione e coordinamentometodologico per una gestione ordinata elogica della materia
19
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Con l’incalzare degli eventi calamitosi, è statochiaro a tutti il valore strategico di un’unicastruttura a livello nazionale che trattasse solo laProtezione Civile.
Non un’Amministrazione con corpi specializzatidi intervento ma un sistema capace di uniretutte le forze pubbliche e private già presentisul territorio nazionale.
Non si trattava di inventare nuove istituzioni, madi utilizzare al meglio ciò che la comunitànazionale aveva già a disposizione
Con l’incalzare degli eventi calamitosi, è statochiaro a tutti il valore strategico di un’unicastruttura a livello nazionale che trattasse solo laProtezione Civile.
Non un’Amministrazione con corpi specializzatidi intervento ma un sistema capace di uniretutte le forze pubbliche e private già presentisul territorio nazionale.
Non si trattava di inventare nuove istituzioni, madi utilizzare al meglio ciò che la comunitànazionale aveva già a disposizione
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
E’ ormai sufficientemente accettato chel’incidentel’incidente diventa catastrofecatastrofe ed il soccorsosoccorsodiventa ProtezioneProtezione CivileCivile quando la gravità o lacomplessità di un evento calamitoso sono talida richiedere un intervento complessocoordinato di più forze specialistiche
E’ ormai sufficientemente accettato chel’incidentel’incidente diventa catastrofecatastrofe ed il soccorsosoccorsodiventa ProtezioneProtezione CivileCivile quando la gravità o lacomplessità di un evento calamitoso sono talida richiedere un intervento complessocoordinato di più forze specialistiche
La Protezione Civile è stata quindi definitacome “l’insieme coordinato delle attività voltea fronteggiare eventi straordinari che nonpossono essere affrontati da singole forzeordinarie”
CHE COSA E’ LA PROTEZIONE CIVILE?
20
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Definizione ONUDefinizione ONU
Usata per la prima volta nella contea di DURBAN Usata per la prima volta nella contea di DURBAN (Sud Africa)(Sud Africa)
Un servizio di gestione dell’Emergenza, organizzato intermini di leggi appropriate e procedure definite,capace di contrastare l’impatto sulle comunità diqualsiasi disastro, emergenza naturale o causatadall’uomo, attraverso l’addestramento, la correlazione,la cooperazione e l’applicazione coordinata di tutte lerisorse umane e tecnologiche disponibili
CHE COSA E’ LA PROTEZIONE CIVILE?
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Il 24 Maggio 1982il Presidente del Consiglio dei Ministri istituisce il
Dipartimento di Protezione Civile.
CHE COSA E’ LA PROTEZIONE CIVILE?
21
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
CHE COSA E’ LA PROTEZIONE CIVILE?
La legge n° 225 del 24 febbraio 1992 istituisce il Servizio Nazionaledella Protezione Civile al fine di tutelare l’integrità della vita, i beni, gliinsediamenti e l’ambiente dai danni e/o dal pericolo causato dacalamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
CHI FA PARTE DELLA PROTEZIONE CIVILE?
22
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Unico Simbolo Internazionale (1977)
Simbolo del Ministero dell’Interno (1994)
Simbolo del Dipartimento di Protezione Civile 1982
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
23
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
CHI FA PARTE DELLA PROTEZIONE CIVILE?Legge 225 – 1992 – art. 11 - Strutture operative nazionali del servizio
• VIGILI DEL FUOCO
• ESERCITO ITALIANO
• ARMA DEI CARABINIERI
• POLIZIA DI STATO
• GUARDIA DI FINANZA
• AERONAUTICA MILITARE
• MARINA MILITARE
• CORPO FORESTALE DELLO STATO
• CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
• ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA
•• CROCE ROSSA ITALIANACROCE ROSSA ITALIANA• SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
• CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E CAI
• ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
• SERVIZI TECNICI NAZIONALI
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
CHI FA PARTE DELLA PROTEZIONE CIVILE?
Legge 225 – 1992 – art. 6 - Soggetti competenti
L’art. 6 precisa che i soggetti competenti (amministrazioni dello Stato,Regioni, province, comuni e comunità montane) provvedono, secondo irispettivi ordinamenti e le rispettive competenze, all’attuazione delle attivitàdi protezione civile, con il concorso di enti pubblici, istituti e gruppi diricerca scientifica con finalità di protezione civile, nonché ogni altraistituzione ed organizzazione anche privata.
24
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
CHE COSA FA LA PROTEZIONE CIVILE?
Le attività di Protezione Civile sono:(art. 3 Legge n° 225/92)
• Previsione dei rischi
• Prevenzione dei rischi
• Soccorso alle popolazioni sinistrate
• Superamento dell’emergenza
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
La previsione è l’insieme delle attività dirette allo studio ed alla determinazionedelle cause dei fenomeni calamitosi, all'identificazione dei rischi edall'individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi.
L’insieme delle misure atte ad informare con congruo anticipo le autoritàcompetenti e la popolazione dell’avverarsi dell’evento catastrofico.
Sono misure preventive ad esempio l’attività del Servizio Meteorologico Nazionalee la predisposizione di una rete di monitoraggio tellurico.
La previsione
25
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
La prevenzione è l’insieme delle misure atte ad evitare o a ridurre al minimo
(neutralizzare) un pericolo potenziale. Sono attività preventive il rifacimento di
argini, la pulizia del letto dei torrenti e le esercitazioni di PC.
La prevenzione
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Il soccorso
Le attività di soccorso consistono nell'attuazione degli interventi direttiad assicurare ogni forma di primaria assistenza alle popolazioni colpiteda qualsiasi evento calamitoso.
26
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Il superamento dell’emergenzaLe attività di superamento dell’emergenza consistono unicamentenell'attuazione, coordinata con gli organi istituzionali competenti, delleiniziative necessarie ed indilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli allaripresa delle normali condizioni di vita.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
27
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Prevedere significa determinare il possibile rischio
11
28
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
22
Scenario : Descrizione degli effetti causati da un evento massimo atteso alle persone o alle cose.
Determinare il rischiopermette di definire lo scenario
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Conoscere lo scenariopermette di pianificare gli
interventi e quindi prevenire i rischi.
33
29
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
22
33
11
DETERMINARE IL RISCHIODETERMINARE IL RISCHIO
DEFINIRE LO SCENARIODEFINIRE LO SCENARIO
PREVENIRE IL RISCHIOPREVENIRE IL RISCHIO
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Gli eventi calamitosi sono emergenze e vengono classificate dall’’articolo 2 della Legge n. 225/92 in tre tipologie:
eventi di tipo eventi di tipo eventi di tipo
30
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Gli eventi di tipo “A”
Negli eventi classificati di tipo “A” viene richiesto l’intervento di una solacomponente di soccorso che interviene per compiti di istituto cioè nonessendovi attività di coordinamento delle autorità di Protezione Civile,questi vanno affrontati ordinariamente.
Esempio:
I Vigili del Fuoco che intervengono ordinariamente per contenere unriversamento di sostanze tossiche.
La Forstale che intervengono ordinariamente per contrastare un incendioboschivo.
La Polizia Stradale che interviene per rivelare un incidente in autostrada
La Croce Rossa che ordinariamente interviene per soccorrere i feriti diuna collisione
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Gli eventi di tipo “B”
Negli eventi di tipo “B” viene quasi sempre richiestol’intervento coordinato ma sempre in via ordinaria di piùstrutture operative.
Esempio:
Crollo di un ponte: (VV.F – ANAS – POLSTRADA – CRI)
Rilascio sostanze tossiche: (VV.F – ASL – CRI)
Frana/Smottamento: (VV.F – ANAS – PREFETTURA)
In questi casi i sindaci dei Comuni interessati dall’evento adotteranno interventiconcordati, comunicando al Prefetto la situazione. Questo, se ve ne fosse lanecessità potrà disporre l’invio di ulteriori uomini e mezzi.
31
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Gli eventi di tipo “C”
Negli eventi di tipo “C” si parla di maxi – emergenze, cioèterremoti, esondazioni, inondazioni, collasso invasi,maremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni.
Viene sempre richiesta l’attivazione degli organi centralidello stato e le operazioni di soccorso vengono coordinatedal Dipartimento di Protezione Civile che attiva tutte lestrutture operative Nazionali.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
32
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
COME ORGANIZZARSI?
L’attuale metodo utilizzato in Italia per Coordinare una situazione diEmergenza si chiama “AUGUSTUS” che prende il nome dall’imperatoreRomano Ottaviano Augusto che oltre 2000 anni fa, aveva già unavisione del mondo unitaria, fra il percorso della natura e la gestionepubblica, cogliendo pienamente il moderno concetto di unitarietà,pianificazione e flessibilità.
Il metodo “AUGUSTUS” è un metodo di gestione delle emergenze chepermette di dare le giuste priorità e una risposta coordinata, rapida eselettiva in termini di uomini e mezzi.
All’interno degli organi di coordinamento siedono 14 funzioni disupporto.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
ORGANI DI COORDINAMENTODI.COMA.C.(DIREZIONE COMANDO E CONTROLLO)E’l’organo di coordinamento delle strutture di P.C. a livello nazionale in loco a seguitodella dichiarazione dello Stato di Emergenza
C.O.R.(CENTRO OPERATIVO REGIONALE)E’il massimo organo di coordinamento delle attivitàdi P.C. alivello regionale. Coordina egestisce gli interventi della Colonna mobile regionale.
C.C.S.(CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI)Gestisce gli interventi a livello Provinciale, prende in salita tutti i bisogni, inoltra al DPC lerichieste e successivamente ridistribuisce le risorse ai C.O.M.E’composto dai responsabilidi tutte le strutture operative presenti sul territorio provinciale.(VV.F –Forze Armate, Forze dell’Ordine, Volontariato, Bonifica, C.F.S., Telecomunicazioni,Tecnica e Pianificazione, ecc.)
C.O.M.(CENTRO OPERATIVO MISTO)Operano sul territorio di più comuni in supporto all’attività dei sindaci, risiedono le 14funzioni di supporto.
C.O.C.(CENTRO OPERATIVO COMUNALE)Presieduto dal Sindaco, provvede alla direzione dei Soccorsi e dell’assistenza dellapopolazione del Comune.
33
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
34
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
35
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVI
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 996 del 8 Dicembre 1970996 del 8 Dicembre 1970
Norme sul soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità
alluvione Firenze 1966
36
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.P.R. nD.P.R. n°° 66 del 6 Febbraio 198166 del 6 Febbraio 1981
Regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970, n°996 recante norme sul soccorso e
l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità
terremoto Irpinia 1980
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.P.C.M. del 24 Maggio 1982D.P.C.M. del 24 Maggio 1982
Istituzione del Dipartimento della Protezione Civile
37
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.P.C.M. del 14 Settembre 1984D.P.C.M. del 14 Settembre 1984
Organizzazione del Dipartimento della Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 183 del 1989183 del 1989
Norme di difesa del suolo e istituzione autorità di Bacino
alluvione Valtellina 1987
38
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 142 del 8 Giugno 1990142 del 8 Giugno 1990
Ordinamento delle autonomie locali
La legge detta i principi dell’ordinamento delle province e dei comuni e ne
determina le funzioni
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 266 del 11 Agosto 1991266 del 11 Agosto 1991
Legge quadro sul volontariato
Art. 4 “Assicurazione degli aderenti ad organizzazioni di volontariato”“Obbligo alle Organizzazioni di Volontariato ad assicurare i propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile per danni cagionati a terzi dall’esercizio dell’attivitàmedesima”
Art. 7 “Convenzioni”
39
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 225 del 24 Febbraio 1992225 del 24 Febbraio 1992
Istituzione del Servizio Nazionale
della Protezione Civile
Legge che inquadra la Protezione Civilecome sistema di tanti attori, ogni attoredeve prevenire e prevedere, inoltre lalegge affida delle competenze.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge Legge nn°° 225 del 24 Febbraio 1992225 del 24 Febbraio 1992
Con la legge del 24 febbraio 1992, n°225 l'Italia ha organizzato laprotezione civile come "Servizio nazionale", coordinato dalPresidente del Consiglio dei Ministri e composto, come dice ilprimo articolo della legge, dalle amministrazioni dello Stato,centrali e periferiche, dalle regioni, dalle province, dai comuni,dagli enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzioneed organizzazione pubblica e privata presente sul territorionazionale.Al coordinamento del Servizio nazionale e alla promozione delleattività di protezione civile, provvede il Presidente del Consigliodei Ministri attraverso il Dipartimento della Protezione civile.
40
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVICircolare nCircolare n°° 01768 U.L. del 16 Novembre 199401768 U.L. del 16 Novembre 1994
Istituzione dell’elenco delle associazioni diVolontariato di Protezione Civile ai fini ricognitividella sussistenza e della dislocazione sul territorionazionale delle associazioni da impegnare nelleattività di previsione, prevenzione e soccorso.Adempimenti finalizzati all’erogazione di contributiper il potenziamento delle attrezzature ed ilmiglioramento della preparazione tecnica.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.L. nD.L. n°° 112 del 31 Marzo 1998112 del 31 Marzo 1998
DECRETO BASSANINIDECRETO BASSANINI
Modifica titolo V della Costituzione
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I
della legge n°59 del 15 Marzo 1997
41
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.L. nD.L. n°° 112 del 31 Marzo 1998112 del 31 Marzo 1998
DECRETO BASSANINIDECRETO BASSANINII compiti conferiti allo Stato:- Indirizzo- promozione- coordinamento
I compiti conferiti alla Regione:- attuazione di interventi urgenti in caso di crisi o al manifestarsi di eventi di tipo “B” avvalendosi del Corpo Nazionale dei Vigilidel Fuoco- indirizzi per la pianificazione comunale e provinciale
I compiti conferiti alla Provincia:- Previsione e prevenzione in ambito provinciale- Pianificazione provinciale- vigilanza sulla predisposizione da parte delle strutture provinciali dei servizi essenziali da attivare in caso di emergenza
I compiti conferiti al Comune:- attività di previsione dei rischi- predisposizione dei piani comunali- attivazione dei primi soccorsi
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 225 del 24 Febbraio 1992225 del 24 Febbraio 1992
COMPETENZE DEL SINDACO (art. 15)
Il sindaco è AUTORITA’ comunale di protezione civile. Al verificarsidell'emergenza nell'ambito del territorio comunale, il sindacoassume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e diassistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventinecessari dandone immediata comunicazione al prefetto e alpresidente della giunta regionale
42
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 267 del 1998267 del 1998
Nuova perimetrazione aree a rischio elevato
frana di Sarno e Quindici 1998
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVILegge nLegge n°° 365 del 2000365 del 2000
Vincoli alla ricostruzione in aree a rischio
frana di Soverato 2000
43
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVIO.M. 3274 del 2003O.M. 3274 del 2003
Nuova classificazione sismica
Terremoto Molise 2001-2002
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.P.R. nD.P.R. n°° 613 del 1994 613 del 1994 -- Articolo 10 Articolo 10 (Legge n(Legge n°° 363 del 1984 363 del 1984 -- Articolo 11)Articolo 11)
Precettazione del personale
impiegato in attività di Protezione Civile
Art. 10 – Disciplina relativa all’impiego delle associazioni di volontariato nelle attività di soccorso, simulazione,emergenza e formazione teorico-pratica1.Ai volontari aderenti ad associazioni di volontariato inserite nell'elenco di cui all'articolo 1, comma 2, impiegati inattività di soccorso ed assistenza in occasione di pubbliche calamità, autorizzate dal Dipartimento della protezionecivile, o dalla competente prefettura vengono garantiti, entro i limiti delle disponibilità di bilancio esistenti,relativamente al periodo di effettivo impiego che il datore di lavoro tenuto a consentire, per un periodo nonsuperiore a 30 giorni continuativi e fino a 90 giorni nell'anno:a) il mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato;b) il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato;c)la copertura assicurativa secondo le modalità previste dall'articolo 4 della legge 11 agosto 1991, n. 266, esuccessivi decreti ministeriali di attuazione.2. Per le attività di simulazione di emergenza e di formazione teorico-pratica, autorizzate preventivamente dalDipartimento della protezione civile, sulla base della segnalazione della competente prefettura, i benefici di cui alcomma 1 si applicano per un periodo non superiore a 10 giorni continuativi e fino ad un massimo di 30 giorninell'anno.3. Ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui al precedente comma, che ne facciano richiesta, vienerimborsato l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore
44
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI NORMATIVIRIFERIMENTI NORMATIVID.P.R. nD.P.R. n°° 194 del 2001 194 del 2001 -- Articolo 9Articolo 9
Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di Volontariato nelle attività di Protezione Civile
Art. 9 – Disciplina relativa all’impiego delle associazioni di volontariato nelle attività di soccorso, simulazione,emergenza e formazione teorico-praticaModificati i giorni massimi di impiego a 180 nell’arco dell’ anno e 60 gg. continuativiApplicazioni dei benefici economici anche ai lavoratori autonomi, viene corrisposto un rimborso per mancatoguadagno calcolato sul reddito dichiarato nell’ anno precedente (limite max. £. 200.000 lorde giornaliere)
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
45
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI REGIONALIRIFERIMENTI REGIONALID.g.r. nD.g.r. n°°2164 del 10 Maggio 19932164 del 10 Maggio 1993
Contributo al volontariato di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
RIFERIMENTI REGIONALIRIFERIMENTI REGIONALILegge regionale nLegge regionale n°°58 del 27 Novembre 198458 del 27 Novembre 1984
Disciplina degli interventi regionali in materia di Protezione Civile
Segue modifica: Legge regionale n°17 del 16 aprile 1998
46
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
DELIBERE E ORDINANZE COMMISSARIALIDELIBERE E ORDINANZE COMMISSARIALICROCE ROSSA ITALIANACROCE ROSSA ITALIANA
• ORDINANZA COMMISSARIALE n°4653 del 10 Aprile 1986
• ORDINANZA COMMISSARIALE n°3529 del 28 Gennaio 1997
• DELIBERA n°63 del 1 Luglio 1999
• DELIBERA n°104 del 21 Dicembre 1999
• DELIBERA n° 39 del 29 Aprile 2006
• Piani di Protezione Civile a livello regionale e provinciale
• Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
FranciaLa gestione delle emergenze, anche le più complesseè appannaggio esclusivo dei Vigili del Fuoco e dellePrefetture che rappresentano localmente lo Stato neidipartimenti in cui è divisa la Francia.
GermaniaStato Federale, sono i Länder ad avere il completocontrollo dell’emergenza, in generale, ilcoordinamento delle forze è affidato alla Zivilschutz,corrispondente alla nostra Protezione Civile che haramificazioni decentrate a livello provinciale
La Protezione Civile negli altri Paesi
47
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
La Protezione Civile negli altri Paesi
Stati UnitiIl sistema è molto complesso e risente della diversaorganizzazione dello Stato, pur essendo anch’essouno stato federale.Qui, infatti esiste un’organizzazione nazionale, laFEMA (Federal Emergency Management Agency),che interviene solo per le grandi emergenze, dilivello federale. Ogni stato federale ha una suaorganizzazione decentrata. Alcuni Stati, ove sonopresenti maggiori rischi, come la California (rischiosismico elevato), si sono dotati di strutture specifichedi intervento e di gestione dell’emergenza.
La Protezione Civile negli altri Paesi
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Questioni non ancora risolte
1. La Protezione Civile in Italia è abbastanzademocratica?
2. La Protezione Civile riesce ad adattarsi rapidamenteai cambiamenti della società e dei pericoli?
3. E’ meglio il controllo centrale oppure la sussidiarietà?
4. Cosa significa efficienza nella Protezione Civile?
48
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
LA SFIDA PER IL FUTURO
La sfida è quella di democratizzare la Protezione Civile in modo tale che la popolazione assuma
maggiore responsabilità per la propria sicurezza.
Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana -- Comitato Regionale Veneto Comitato Regionale Veneto -- Istruttori di Protezione CivileIstruttori di Protezione Civile
Grazie per l’attenzione
“Ottimo è quel maestro che, poco insegnando,
fa nascere nell’allievo una voglia grande d’’imparare”
(ARTURO GRAF)