IIISSSTTTIIITTTUUUTTTOOO TTTEEECCCNNNIIICCCOOO EEECCCOOONNNOOOMMMIIICCCOOO
IIINNNDDDIIIRRRIIIZZZZZZOOO AAAMMMMMMIIINNNIIISSSTTTRRRAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAANNNZZZAAA EEE MMMAAARRRKKKEEETTTIIINNNGGG
(articolazione Sistemi Informativi Aziendali)
DDDOOOCCCUUUMMMEEENNNTTTOOO DDDEEELLL CCCOOONNNSSSIIIGGGLLLIIIOOO
DDDEEELLLLLLAAA CCCLLLAAASSSSSSEEE QQQUUUIIINNNTTTAAA SSS EEE ZZZ... FFF
AAA...SSS... 222000111777---222000111888
A. PROFILO DELLA CLASSE
A1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (Didattico/Disciplinare)
La classe è composta da tredici alunni, quattro ragazze e nove ragazzi. Nel corso del triennio quattro alunni non sono stati promossi al termine
del 3° anno, un alunno al termine del 4° anno. Gli alunni hanno avuto un andamento didattico e disciplinare nel
complesso sufficiente, con alcune punte di risultati più che buoni. Gli alunni hanno cercato, nel corso del triennio, di migliorare il metodo di
studio spesso mnemonico e/o discontinuo, conseguendo al termine un migliore livello di competenze nell’approfondimento e collegamento degli
argomenti di studio. La partecipazione ed l’interesse alle lezioni sono stati, nel complesso,
sufficienti. L’attività didattica si è svolta regolarmente.
La classe è stata scelta per rappresentare l’ Istituto Lombardo Radice nel corso della manifestazione CONFAO relativa all’ Impresa Formativa
Simulata. Si allega il documento-relazione inerente all'Alternanza Scuola
Lavoro.
A2. STABILITA’ DEI DOCENTI (nell’arco del triennio)
MATERIA 1 anno 2 anni 3 anni
Lingua - Letteratura italiana X
Storia X X
Inglese X X
Diritto/ economia politica X X X
Matematica X X
Economia Aziendale X X X
Informatica X X X
Attività tecnico-pratica di laboratorio X X X
Educazione Fisica X X X
Religione x
A3. CARRIERA SCOLASTICA (% dell’intera classe)(relativa al triennio)
Alunni con percorso regolare (nell’arco del triennio) 31
Alunni con qualche ripetenza 0
Alunni con debiti formativi 69
A4. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA (% dell’intera classe)
Attiva e collaborativa 15
Sollecitata 77
Scarsa 7
A5. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA DIAGNOSI DELLE
COMPETENZE D’INGRESSO
MATERIA Prove ingresso
Analisi risultati
anno
precedente
Lingua – Letteratura italiana X
Storia X
Inglese X
Matematica X
Economia aziendale X
Informatica X
Attività tecnico-pratica di laboratorio
X
Diritto / economia politica X
Educazione Fisica X
B. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ
DIDATTICHE E FORMATIVE
B1. TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE
CONSIGLI DI CLASSE programmazione attività didattiche e educative
controllo del processo di
apprendimento/insegnamento
verifica obiettivi disciplinari/trasversali
modalità di recupero e sostegno
AREE DISCIPLINARI
definizione di standard d'apprendimento
organizzazione di percorsi disciplinari
prove d'ingresso
prove di simulazione in preparazione
degli esami di Stato
B2. MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA CURRICOLARE (% del monte ore annuo)
MATERIA Per Moduli
disciplinari
Per Moduli
interdisciplinari Per Progetti
Lingua – Letteratura italiana 100%
Storia 70% 30%
Inglese 90% 10%
Matematica 90% 10%
Economia aziendale 90% 10%
Informatica 80% 10% 10%
Attività tecnico-pratica di
laboratorio 100%
Diritto 90% 10%
Economia politica 90% 10%
Educazione Fisica 100%
Religione 100%
B1. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE (interne (I) o esterne (E) alla
scuola)
ATTIVITA’ I E % Alunni coinvolti
Campionati sportivi studenteschi X //
Patente europea ECDL X //
Corsi di preparazione ed esami TRINITY X //
B2. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ATTIVITA’ N° alunni Ore previste
Formazione sulla sicurezza a.s. 2015/16 18/18 2
Corso di rotobica NAO a.s. 2015/16 18/18 4
Conferenza in aula polifunzionale “Dall’idea
all’impresa” a.s. 2015/16 18/18 6
Visita “Art Media Festival” a.s. 2015/16 18/18 6
Progetto “Meet no Neet” a.s. 2015/16 18/18 20
Impresa formativa simulata (IFS): attività con azienda
madrina Syrus Industry a.s. 2015/16 18/18 82
Stage aziendali a.s. 2016/17 14/14 112
Hackaton Simply Rome a.s. 2016/17 14/14 10
Coding Girl a.s. 2016/17 4/14 24
Visita aziendale a.s. 2016/17 4/14 5
Almaorientati a.s. 2016/17 14/14 2
Incontro di formazione su D.Lgs.81/2008 – a.s.16/17
11/14 2
Incontro Ares 118: “Il debito commerciale” a.s. 16/17 12/14 2
Impresa formativa simulata a.s. 2017/18 14/14 69
Banca di Sondrio – Corso di formazione a.s. 2017/18 13/14 2
F.M.D. (Fond. Mondo Dig.) a.s. 2016/17 6/14 11
Open Day al “Lombardo Radice” a.s. 2016/17 4/14 6
Syrus Lab. A.s. 2016/17 2/14 35
Convegno Roma: re-start (up) Tempio Adriano a.s.
2017/18 12/13 6
Convegno Confindustria e LUISS “Il futuro è
un’impresa!” presso Università LUISS a.s. 2017/18 10/13 4
Partecipazione agli Open Day presso il VII Municipio e
l’Istituto Lombardo Radice a.s. 2017/18 7/13 6
Conferenza giudice Gherardo Colombo su: rispetto
delle regole nella società, economia, politica a.s.
17/18
13/13 6
Impresa formativa simulata in classe a.s. 2017/18 13/13 4
Corso sulla sicurezza (D.L. 81/2008) in Istituto a.s.
17/18 5/13 4
Organizzazione attività impresa simulata con LIM, in
classe e in laboratorio per preparazione Fiera
CONFAO al Foro Italico delle IFS a.s. 2017/18
13/13
34
Fiera Nazionale CONFAO al Foro Italico a.s. 2017/18 13/13 40
Partecipazione all’incontro con la responsabile
di“Informa giovani di Roma Capitale a.s. 2017/18 12/13 2
Orientamento Università Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 11
Visita sede Banca d’Italia, Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 6
Incontro dibattito sull’attualità della Costituzione
Italiana sotto il profilo politico, economico e giuridico
(prof. Claudio De Fiores,Ordinario di Istituzioni di
Diritto Pubblico) a.s. 2017/18
13/13 2
Visita sede Banca d’Italia, Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 6
Coding girl a.s. 2017/18 4/13 31
INPS Tuscolano 2016/17 e 2017/18 4/13 78
TOTALE
632 * Le schede in dettaglio dei singoli alunni, nei tre anni scolastici, verranno allegate al verbale dello scrutinio di
ammissione.
B3. VISITE DI ISTRUZIONE
Località Tempio di Adriano
Tema Convegno: “re-start (up )
Partecipanti Tutti
Periodo 25/9/17
Obiettivi Approfondimento aziendale
Località
Tema Convegno Confindustria e Luiss” Il futuro è un’impresa !”
Partecipanti tutti
Periodo 10/11/17
Obiettivi Approfondimento aziendale
Località Cinema the Space Roma
Tema Conferenza giudice Colombo “Uguaglianza e libertà “
Partecipanti tutti
Periodo 30/11717
Obiettivi Approfondimento giuridico e civile
Località Aula polifunzionale dell'Istituto
Tema Corso sulla sicurezza ( D.L. 81/2008)
Partecipanti tutti
Periodo 19/12/17
Obiettivi Approfondimento normativa sulla sicurezza
Località Foro Italico Fiera Nazionale Confao
Tema Alternanza Scuola Lavoro
Partecipanti tutti
Periodo 20 e 21/ 2 /18
Obiettivi Presentazione dell’impresa simulata Pub “ Der Fratus”
Località Tor Vergata
Tema Visita alla Banca d’Italia
Partecipanti tutti
Periodo 13/3/18
Obiettivi Approfondimento funzioni della Banca d’Italia
Località Aula polifunzionale dell’Istituto
Tema Orientamento facoltà Ingegneria gestionale
Partecipanti tutti
Periodo 16/3/18
Obiettivi Orientamento
Località Aula polifunzionale dell’istituto
Tema Conferenza sull’ “attualità della Costituzione”
Partecipanti tutti
Periodo 21/3/18
Obiettivi Riflessione sulla Costituzione
B4. ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
ATTIVITA’ % Alunni coinvolti
Orientamento Università Tor Vergata
61%
C. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
C1. TIPO DI ATTIVITÀ (per ogni disciplina sono contrassegnati i tre tipi prevalenti)
MATERIA Lezione
frontale Lezione
interattiva
Lavoro di
gruppo
Lavoro
individuale Laboratorio
Lingua – Letteratura italiana X X X
Storia X X X X
Inglese X X X X X
Matematica X X X X
Diritto X X X
Informatica X X X X X
Economia aziendale X X X X X
Attività tecnico-pratica di
laboratorio X X
Ec.Politica X X X
Educazione Fisica X X X
Religione x x
C2. MODALITA’ DI LAVORO (per ogni disciplina sono contrassegnate le tre modalità prevalenti)
MATERIA Lezione /
applicazione
Scoperta
guidata
Problem
solving
Simulazio
ne di casi
Progetto /
indagine
Lingua – Letteratura italiana X X
Storia X X X X X
Inglese X X
Matematica X X X
Diritto X X X
Informatica X X X
Attività tecnico-pratica di laboratorio
X X
Economia aziendale X X X
Economia politica X X X
Educazione Fisica X X
Religione X X
C3. STRUMENTI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
MATERIA Interrogaz.
lunga
Interrogaz.
breve
Tema o
problema Test Questionario Relazione Esercizi
Lingua e Letteratura Italiana
X X X
Storia X X X X X
Inglese X X X
Matematica X X X X X
Economia aziendale X X X X X
Diritto /economia
politica X X X
Informatica X X X X X
Educazione Fisica X
Attività di laboratorio X
Religione X
C4. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Vedi : Protocollo di valutazione
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Griglie di valutazione per le simulazioni delle prove d’esame (allegate)
ITC LUCIO LOMBARDO RADICE - ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO ______________________
COMMISSIONE ____________________________
CLASSE ___________ CANDIDATO
____________________________________________________________
griglia per la valutazione della prima prova dell'esame di stato INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO (tipologia A B C D)
1) CORRETTEZZA E PROPRIETA' NELL'USO DELLA LINGUA ( Max 15 punti -
sufficienza 10 punti) PUNTEGGIO VOTO
Non usa la lingua in modo corretto ed appropriato INSUFF 0-5
Usa la lingua in modo non del tutto corretto ed appropriato MEDIOCRE 6-
9
Usa la lingua in modo complessivamente corretto, mostrando sufficiente competenza nelle scelte
lessicali e nella struttura morfo-sintattica SUFFICIENTE
10
Usa la lingua in modo corretto, mostrando competenza nelle scelte lessicali e nell’uso delle
strutture morfo-sintattiche BUONO 11-
13
Usa la lingua in modo efficace, mostrando rigore nelle scelte lessicali e piena competenza nell’uso
di strutture morfo-sintattiche complesse. OTTIMO 14-
15
2) ARGOMENTAZIONE (Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO
Non riesce a costruire una struttura argomentativa coerente e non rispondente alla tipologia testuale INSUFF 0-5
Riesce a costruire una struttura argomentativa non pienamente coerente e non del tutto rispondente
alla tipologia testuale MEDIOCRE 6-
9
Riesce a costruire una struttura argomentativa sufficientemente coerente e rispondente alla tipologia
testuale SUFFICIENTE
10
Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica e rispondente alla tipologia testuale BUONO 11-
13
Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica, ben articolata e pienamente
rispondente alla tipologia testuale OTTIMO 14-
15
3) ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE (Max 15 punti
- sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO
Non riesce a fornire una visione personale dell'argomento e neppure ad esplicitare generiche
conoscenze INSUFF 0-5
Fornisce una visione dell'argomento limitandosi ad un resoconto nozionistico ed alle mere conoscenze MEDIOCRE 6-
9
Fornisce una visione sufficientemente personale dell'argomento frutto anche di adeguate conoscenze SUFFICIENTE
10
Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le conoscenze e di
svilupparle criticamente BUONO 11-
13
Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le conoscenze, di
svilupparle criticamente, arricchendole di riferimenti OTTIMO 14-
15
(*) = PUNTEGGIO TOTALE arrotondato per eccesso se la cifra decimale è 5, altrimenti per difetto VOTO TOTALE
VOTO TOTALE: 3
=
VOTO
/15
IL PRESIDENTE_____________________________
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 13 di 49
INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Griglia di valutazione della seconda prova scritta – Informatica CANDIDATO ________________________________________________________ Competenze:
1. agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;
2. elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;
livello prestazione
A-Ottimo Completa, corretta e approfondita
B-Buono Adeguata e corretta, non sempre approfondita
C-Sufficiente Essenziale, con qualche incertezza
D-Insufficiente Parziale, con errori
Competenze Indicatori A B C D Punti
attribuiti
1. Sviluppa gli argomenti teorici proposti utilizzando un linguaggio tecnico adeguato
15 11-14 10 1-9
Organizza coerentemente il lavoro, producendo una documentazione efficace
15 11-14 10 1-9
2. Analizza e disegna il modello del sistema nel rispetto dei requisiti ed integra con ipotesi e vincoli
15 11-14 10 1-9
Progetta una soluzione coerente del problema, scegliendo applicativi idonei
15 11-14 10 1-9
Implementa le funzioni richieste 15 11-14 10 1-9
Progetta e realizza pagine Web
15 11-14 10 1-9
TOTALE su 90
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI(*)
(*) TOTALE/6 arrotondato per difetto se la cifra decimale è <5, altrimenti per eccesso
IL PRESIDENTE
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 14 di 49
SIMULAZIONI PROVE SCRITTE
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 15 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 16 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 17 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 18 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 19 di 49
Pag. 1/2 Simulazione maggio
Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca M967 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: ITSI - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
ARTICOLAZIONE “SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI”
Tema di: INFORMATICA - Tipologia b
Ilcandidato, (chepotràeventualmenteavvalersidelleconoscenzeecompetenzematurateattraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda), svolga la prima parte
della prova e due tra i quesiti proposti nella secondaparte.
PRIMA PARTE
Un’importante galleria d’arte organizza esposizioni tematiche di opere che fanno parte di collezioni
che provengono direttamente dall’autore o da un privato. Ogni collezione è caratterizzata da un
tema (es. “L’impressionismo”, “Il ritratto nel rinascimento italiano”, ecc.) e da una tipologia (opere
pittoriche, sculture, litografie, ecc.). La galleriafa da intermediaria nella vendita, mettendo in
contatto il potenziale acquirente con il proprietario, sbrigando tutte le pratiche necessarie per il
passaggio di proprietà, e percependo una percentuale concordata. Si prevede, quindi, la
registrazione dei dati dei proprietari e degli acquirenti, con la possibilità, per gli utenti registrati, di
accedere al sito della galleria per visualizzare le opere esposte.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:
1. identifichi le principali aree del sistema informativo della galleria d'arte e le soluzioni
tecnologiche necessarie alla sua implementazione;
2. concentrandosi poi sulla porzione del sistema informativo che gestisce le attività di esposizione
e vendita, sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovràprevedere le
seguenti funzioni:
a. Stampare quotidianamente l’elenco delle opere esposte, con relativa collezione, autore,
proprietario (se diverso), descrizione, prezzo, caratteristiche;
b. Individuare tutte le opere riconducibili ad una stessa tematica, indicando i dati dell’opera e
del proprietario;
c. visualizzare, per un certo acquirente, l'importo totale dei suoi acquisti;
d. per ciascuna collezione, indicare il numero di opere esposte.
3. derivi il corrispondente schema logicorelazionale;
4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le funzioni a. e b.;
5. realizzi la Home page della galleria d'arte.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 20 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 21 di 49
IS LUCIO LOMBARDO RADICE a.s. 2017-2018
CANDIDATO Classe 5 F SIA ______________________________________________________
TERZA PROVA SCRITTA Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)
Tempo a disposizione: 120 minuti
NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO AMMESSE CORREZIONI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE)
Punteggio attribuito
Risposta non data 1 punto Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti
PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI
E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l’uso di dizionari monolingue o bilingue
Griglia di correzione
MATERIE
QUESITI TOTALE
1° 2° 3°
MATEMATICA
ECONOMIA AZIEND.
ECONOMIA POLITICA
INGLESE
PUNTEGGIO TOTALE
150
180
180 VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso
15
15
15
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 23 di 49
IS LUCIO LOMBARDO RADICE a.s. 2017-2018
CANDIDATO Classe 5 F SIA ______________________________________________________
TERZA PROVA SCRITTA Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)
Tempo a disposizione: 120 minuti
NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO AMMESSE CORREZIONI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE)
Punteggio attribuito
Risposta non data 1 punto Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti
PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI
E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l’uso di dizionari monolingue o bilingue
Griglia di correzione
MATERIE
QUESITI TOTALE
1° 2° 3°
MATEMATICA
ECONOMIA AZIEND.
DIRITTO
INGLESE
PUNTEGGIO TOTALE
150
180
180 VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso
15
15
15
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 24 di 49
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 25 di 49
PROGRAMMI SVOLTI
INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ( Articolazione Sistemi informativi aziendali )
CLASSE V SEZIONE F
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 26 di 49
STITUTO TECNICO ECONOMICO S.I.A
Lucio Lombardo Radice di ROMA
PROGRAMMA
ANNO SCOLASTICO 2017-18
DISCIPLINA: ITALIANO
CLASSE 5° SEZ F
DOCENTE : ANTONELLA MARRONE
GIACOMO LEOPARDI pagine
CONTENUTI
La poetica del vago e dell’indefinito
La teoria del piacere
L’evoluzione del pensiero leopardiano
BRANI
ANTOLOGICI
T 3
T 6
T14
G. Leopardi, A Silvia dai Canti
G. Leopardi, L’Infinito dai Canti
G. Leopardi Il Dialogo della Natura e dell’Islandese da Le Operette morali
962
977
1029
IL VERISMO
CONTENUTI
Naturalismo e verismo
I presupposti teorici: il Positivismo
Il canone dell’impersonalità e le tecniche narrative
La svolta verista di Giovanni Verga
BRANI
ANTOLOGICI
T7
T11
G. Verga, La conclusione del romanzo : l’addio al mondo pre-moderno
da I Malavoglia
G. Verga, La morte di Mastro-don Gesualdo da Mastro-don Gesualdo
206
234
IL DECADENTISMO
CONTENUTI
L’edonismo e l’estetismo nella letteratura decadente
Il superomismo e il panismo di Gabriele D’Annunzio
Il simbolismo e lo sperimentalismo di Giovanni Pascoli in Myricae
BRANI
ANTOLOGICI
T3
T4
T7
T1
T4
T6
G. Pascoli, Lavandare da Myricae
G. Pascoli, X Agosto da Myricae
G. Pascoli, Novembre da Myricae
G. D’Annunzio, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti
da Il Piacere
G. D’Annunzio, La sera fiesolana da Alcyone
G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto da Alcyone
438
440
450
351
377
384
LA POESIA DI INIZIO ‘900
CONTENUTI
Sperimentazione e Innovazione: Le Avanguardie Storiche
Il Futurismo
I Crepuscolari: Guido Gozzano
BRANI
ANTOLOGICI
T2
T2
F.T. Marinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista
G. Gozzano, La signorina Felicita da I Colloqui
522
569
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 27 di 49
Libro di testo: Baldi, Giusso, L’attualità della letteratura, Paravia
Roma, 8 maggio 2018
Allegato: Programma di Storia dell’arte
Unità di apprendimento integrativa a supporto del programma di Lingua e Letteratura Italiana:
Nell’ottica di una migliore comprensione della dimensione culturale dei fenomeni storico letterari affrontati nel
corso del quinto anno, sono stati approfonditi i più importanti movimenti artistici dei secoli XIX e XX con la
lettura di alcune opere d’arte selezionate. Di seguito gli argomenti trattati:
Neoclassicismo e la teoria dell’imitazione dell’antico di Winkelmann
Canova: Paolina Borghese
Romanticismo: la poetica del Sublime e la pittura di Storia
C. Friedrich: Viandante su un mare di nebbia
E. Delacroix : la Libertà che guida il popolo
Gli impressionisti e le teorie sulla percezione della realtà
C. Monet: Impression, soleil levant; Donna con l’ombrellino
A. Renoir: Bal du moulin de la Galette
Simbolismo : la dimensione del sogno e il linguaggio filtrato dei simboli
A. Böcklin: l’isola dei Morti
G. Previati: Madre
V. Van Gogh: campo di grano con corvi e Notte Stellata
La Secessione viennese e lo sviluppo dell’art Noveau: il concetto di opera d’arte totale
G.Klimt: le tre età della vita e Giuditta
Il concetto di Femme Fatale: Salomè di G. Moureau a ” Giovane donna con guanti” di T. de Lempicka
Le Avanguardie e la trasformazione del linguaggio artistico
Espressionismo: H. Matisse “Gioia di vivere”, J.Ensor “Maschere”
Cubismo: Picasso “Le Demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard” e “Guernica”
Futurismo: “Visioni simultanee”, “la città che sale” e “Forme uniche nella continuità dello spazio” di Umberto
Boccioni
Gli alunni Le Insegnanti
IL ROMANZO PSICOLOGICO
CONTENUTI
L’evoluzione dell’inetto nei romanzi sveviani
La creazione del malato e il concetto di sanità
La narrativa pirandelliana: la crisi d’identità
Il teatro nel teatro
BRANI
ANTOLOGICI
T 5
T 7
T 1
T 5
T 8
T10
I. Svevo, Il fumo da La coscienza di Zeno
I. Svevo, salute e malattia di Augusta da La coscienza di Zeno
L. Pirandello, Un’arte che scompone il reale da l’Umorismo
L. Pirandello, La costruzione della nuova identità e la sua crisi
da Il fu Mattia Pascal
L. Pirandello, Nessun nome da Uno, nessuno e centomila
L. Pirandello, La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
da Sei personaggi in cerca d’autore
653
667
748
788
811
LA POESIA del NOVECENTO
CONTENUTI
Giuseppe Ungaretti : il poeta soldato e la poetica della parola
L’esperienza poetica di Eugenio Montale : il senso di precarietà, di smarrimento e
sradicamento nella lirica italiana della prima metà del novecento
le raccolte montaliane: la poetica delle cose
Salvatore Quasimodo e l’ermetismo fiorentino
BRANI
ANTOLOGICI
T
T
T4
T3
T5
T7
T1
T2
T3
T4
S. Quasimodo, Vento a Tindari da Acque e terre
S. Quasimodo, Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno
G. Ungaretti, Sono una creatura da Allegria dei naufragi
G. Ungaretti, Veglia da Allegria dei naufragi
G. Ungaretti, I fiumi da Allegria dei naufragi
G. Ungaretti, Mattina da Allegria dei naufragi
E. Montale, I limoni da Ossi di seppia
E. Montale, Non chiederci la parola da Ossi di seppia
E. Montale, Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia
E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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PROGRAMMA
DISCIPLINA
STORIA
INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO
CLASSE 5^ SEZ. F
DOCENTE
STEFANO SIMONETTI
A.S. 2017 - 2018
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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L’imperialismo e la Prima Guerra Mondiale
Le alleanze politico-militari prima della Grande Guerra
I governi italiani dalla 2^ metà dell’Ottocento al 1914
L’Italia di Giolitti
La complessità dei motivi che portarono alla Grande Guerra del 1914-18
Gli schieramenti contrapposti
Le principali fasi della guerra
Il ruolo dell’opinione pubblica e della propaganda
La Vittoria Mutilata
Il genocidio degli Armeni
La Rivoluzione russa e la nascita dell’U.R.S.S. – Lenin – Stalin alla guida dell’U.R.S.S., materiale del docente
I totalitarismi e la Seconda Guerra Mondiale
Il primo dopoguerra in Italia, in Europa nel 1918-21
Il fascismo al potere
Il nazismo
I fascismi in Europa
Il franchismo
Gli U.S.A. – La crisi economica degli anni ’20 – Il crollo del 1929 – Roosevelt e il New Deal (l’alternativa democratica ai totalitarismi europei)
Le cause della Seconda Guerra Mondiale
Le principali fasi della guerra 1939-45
La Resistenza al nazifascismo in Italia e in Europa
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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Il Secondo Dopoguerra
U.R.S.S. e U.S.A. a confronto: le cause della guerra fredda
L’Europa divisa dalla Cortina di Ferro
La decolonizzazione
Il piano Marshall, la crescita economica e il Welfare State nell’Europa occidentale
L’Italia repubblicana
La nascita della CEE
Il Sessantotto
Il crollo del Muro di Berlino
Testo: Fossati, Luppi, Zanette, “Storia: concetti e connessioni”, Edizioni
Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3
Roma, 14 maggio 2018 Il docente
prof. Stefano Simonetti
Firme degli studenti
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a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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PROGRAMMA D'INGLESECLASSE 5F SIA - A.S. 2017/2018 Professoressa Marianna Nacchia libro di testo: The Business Way
UK politics (pp. 366-367-368-369-370-371)
US politics (pp. 418-419-420-421422-423-424)
EU (pp.372-373 (solo Treaty of Rome, Schengen Treaty e Maastricht Treaty),
374-378) sono escluse le non-political institutions
Marketing (pp. 108-109-110-111-112-113-114-115)
Advertising (pp. 116-117-118-119-122-124-132-134-135)
Globalization (pp.446-447-448-449-450-451
Approfondimenti:
Human rights and Martin Luther King p. 414
Ricerca su un presidente americano a scelta
Barack Obama (da fotocopia)
Global issues (da fotocopia)
Gli alunni Il docente
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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I.T.C. LUCIO LOMBARDO RADICE – ROMA -
Disciplina: DIRITTO
Docente: Prof.ssa Antonella Grillo
Classe 5° sez. F
Anno Scolastico: 2017/2018
LO STATO E LA COSTITUZIONE
Lo Stato in generale
La Costituzione e lo Stato
Le forme di governo
L’UNIONE EUROPEA
L’Unione europea
Il diritto comunitario e le sue fonti
IL PARLAMENTO
Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale
La funzione legislativa ordinaria
La funzione legislativa costituzionale
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale
Le prerogative del Presidente della Repubblica
Gli atti del Presidente della Repubblica
IL GOVERNO
Il Governo nell’ordinamento costituzionale
La formazione e la crisi di governo
La funzione normativa del Governo
LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE
La magistratura nell’ordinamento istituzionale
Il Consiglio superiore della magistratura
La Corte costituzionale nell’ordinamento costituzionale
Le funzioni della Corte costituzionale
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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L’ATTIVITA’ E L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
L’attività amministrativa
Gli organi attivi
Gli organi consultivi
Gli organi di controllo
L’AMMINISTRAZIONE INDIRETTA E GLI ENTI TERRITORIALI
L’amministrazione indiretta
Le Regioni (cenni)
Testo: Marco Capiluppi “Dal caso alla norma 3” - Tramontana
Gli Alunni L’insegnante
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a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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I.T.C. LUCIO LOMBARDO RADICE – ROMA -
Disciplina: ECONOMIA PUBBLICA
Docente: Prof.ssa Antonella Grillo
Classe 5° sez. F
Anno Scolastico: 2017/2018
ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA
Lo studio dell’economia pubblica
Caratteri dell’attività economica pubblica
I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica
L’intervento pubblico nell’economia
L’evoluzione storica dell’intervento pubblico
Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico
Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico
LA SPESA PUBBLICA
La struttura della spesa pubblica
Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative
Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica
Le politiche di contenimento
La struttura della spesa pubblica in Italia
LE ENTRATE PUBBLICHE
Il sistema delle entrate pubbliche
Classificazione delle entrate
I prezzi
I tributi
La pressione tributaria
La struttura delle entrate pubbliche in Italia
FUNZIONE E STRUTTURA DEL BILANCIO
Le funzioni del bilancio
La normativa sul bilancio ( i principi costituzionali )
Caratteri del bilancio
I principi del bilancio
LA MANOVRA DI BILANCIO
L’impostazione del bilancio
La legge di approvazione del bilancio
La gestione e i controlli
Il Rendiconto generale dello Stato
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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LE IMPOSTE E IL SISTEMA TRIBUTARIO
L’imposta
Le diverse tipologie di imposta (dirette ed indirette, reali e personali, generali e speciali,
proporzionali e progressive; tecniche per l’attuazione della progressività: per classi e per
scaglioni)
Principi fondamentali del sistema tributario ( in generale )
L’EQUITA’ DELLA IMPOSIZIONE
Universalità e uniformità dell’imposizione
Teoria sulla ripartizione del carico tributario: l’adeguamento alla capacità contributiva
Gli indicatori della capacità contributiva
L’equità e le diverse tipologie di imposta
LA CERTEZZA E SEMPLICITA’ DELLA IMPOSIZIONE
L’applicazione delle imposte
L’accertamento
La riscossione
L’efficienza amministrativa e le diverse tipologie di imposta
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA IMPOSIZIONE
Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici del prelievo fiscale
L’evasione
L’elusione
La rimozione
La traslazione (in avanti, all’indietro, laterale)
STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Evoluzione del sistema tributario italiano
Lineamenti del sistema vigente
Testo: Rosa Maria Vinci Orlando “Economia pubblica e sistema tributario” -
Tramontana
Gli Alunni L’insegnante
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Roma,
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE VF a.s. 2017/18 prof.ssa Gianfranca Tangianu 1. GLI ALGORITMI E LA RICERCA DELLE RADICI
1a. ALGORITMI PER L’APPROSSIMAZIONE DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE
Risoluzione approssimata di un’equazione
La separazione delle radici
Teorema di esistenza degli zeri
Primo e secondo teorema di unicità dello zero
Metodo di bisezione
Metodo delle tangenti
2. LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI
1a. MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI
Sistemi di disequazioni e loro rappresentazione;
Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio e le
coordinate di un punto;
Equazione generica del piano e di piani particolari;
Campo di esistenza (dominio) di una funzione di due
variabili;
Definizione di continuità di una funzione;
Derivate parziali prime e seconde
Punti critici (o stazionari) ed Hessiano;
1b. MASSIMI E MINIMI VINCOLATI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI
Le linee di livello;
Massimi e minimi vincolati: metodo di sostituzione, il metodo del moltiplicatore di
Lagrange;
Massimi e minimi vincolati da un sistema di disequazioni.
1c. PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO DI FUNZIONI ECONOMICHE
Le funzioni economiche del costo, del ricavo;
Le funzioni marginali di domanda e significato economico;
elasticità parziale della domanda e significato economico.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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3. LA RICERCA OPERATIVA
1a. PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
Cenni storici sulla nascita della ricerca operativa;
La funzione obiettivo ed i vincoli;
Il diagramma di redditività ed il break-even point;
Problemi di scelta in condizioni di certezza e
immediatezza;
Problemi di scelta nel continuo e nel discreto.
1b. PROBLEMI RELATIVI ALLE SCORTE DI MAGAZZINO
Elementi costitutivi di un problema di scorte;
Problemi di scorte con spesa fissa annua;
Problemi di scorte con vincolo con sconti di quantità.
4. LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
1a. PROBLEMI DI P.L. IN DUE VARIABILI
Il modello matematico per i problemi di P.L.;
La regione ammissibile e le soluzioni ammissibili di base.
Gli alunni IL docente
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2017-18 – CLASSE 5 SEZ. F INDIRIZZO: SIA
DOCENTE: Prof. Angelo DI VITO
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali
- Le imprese industriali, generalità e classificazioni
- Brevi richiami alle scritture relative all’acquisizione delle immobilizzazioni ed alle
scritture di assestamento
- Il bilancio d’esercizio IV Direttiva UE
Modulo: Analisi di bilancio per indici
- L’interpretazione della gestione e l’analisi di bilancio
- Riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale
- Analisi della struttura patrimoniale dell’azienda
- Analisi della situazione finanziaria
- Interventi per riportare l’azienda in equilibrio patrimoniale e finanziario
- Riclassificazione del Conto Economico a Valore Aggiunto
- Analisi della situazione economica: ROE, ROI, ROS, ROD, Incidenza della gestione
non caratteristica
- Il coordinamento degli indici di bilancio
- Redazione del bilancio d’esercizio con i dati a piacere
Modulo: Analisi di bilancio per flussi
- I concetti di fondo e di flusso
- I flussi di capitale circolante netto
- I vari tipi di variazioni
- Il flusso di Ccn della gestione reddituale, costi e ricavi monetari e non monetari
- Le variazioni finanziarie patrimoniali
- Il Rendiconto Finanziario delle variazioni di CCN
- La Sezione I del Rendiconto
- La Sezione II del Rendiconto
Modulo: Le imposte sul reddito d’impresa
- Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali
- I Ricavi e le plusvalenze
- La valutazione fiscale delle rimanenze
- La svalutazione fiscale dei crediti commerciali
- Il trattamento fiscale degli interessi passivi
- Liquidazione dell’imposta IRES
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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Modulo: Sistema di programmazione e controllo di gestione
- Il controllo dei costi: la contabilità analitica
- I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni
- La contabilità analitica a full costing
- La contabilità a costi variabili o direct costing
- L’Activity Based Costing
- I costi nelle decisioni aziendali: il costo suppletivo
- Break-even analysis
- La programmazione
- Il budget
- La formazione dei budget settoriali
- Il budget generale d’esercizio
- L’analisi degli scostamenti dei costi
- L’analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale
- Il business plan o piano di fattibilità
Gli studenti Il docente
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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I.S. Lucio Lombardo RADICE
Programma di INFORMATICA A.S. 2017-2018
CLASSE V F – indirizzo Tecnico Economico
Amministrazione Finanza e Marketing – articolazione Sistemi Informativi Aziendali
Prof. Filippo De Maio - Prof.sseAntonella Seri - Gabriella Cecchetti
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI
Archivi e basi di dati: caratteristiche fondamentali;
DBMS: caratteristiche e funzioni, linguaggi;
progettazione di una Base Dati: schema concettuale e schema logico;
modello E-R: entità, attributi, chiavi, associazioni;
modello logico-relazionale: tabelle, campi, chiavi, relazioni;
uso di un DBMS: ACCESS2010 (tabelle, query, maschere, report);
linguaggio SQL (implementazione tramite ACCESS 2010):
la CREATE;
Comando SELECT……FROM……WHERE……:
- relazioni tra tabelle
- operatori di confronto (<, <=, >, >=, =, between ….and…, like)
- query parametrica
- operatorilogici
- creazionecampicalcolati
- clausola DISTINCT
- funzionisulle date: MONTH(…), YEAR(…), DAY(…), DATE()
Funzioni di aggregazione: COUNT, MIN, MAX, AVG, SUM
Clausole ORDER BY e GROUP BY
Condizioni di gruppo con HAVING
risoluzione di casi.
SISTEMI OPERATIVI
S.O.: definizione e struttura;
evoluzione: monoprogrammazione, sistemi batch, multiprogrammazione, time sharing, real time;
gestione dei processi: schedulazione e concorrenza tra processi.
gestione della memoria;
gestione delle periferiche;
il file system.
LE RETI DI COMPUTER
concettigenerali;
servizi per gli utenti e per le aziende;
architetture client-server e peer to peer;
classificazione delle reti per estensione;
mezzi trasmissivi e dispositivi di rete;
tecniche di commutazione e protocolli (il protocollo TCP-IP);
la rete Internet e gli indirizzi IP.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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LA REALIZZAZIONE DI SITI AZIENDALI
Il linguaggio HTML:
o Caratteristiche principali; i Tag per la descrizione di tabelle, immagini, link esterni ed
interni, elenchi puntati e numerati, paragrafi, titoli, barre orizzontali, colori di sfondo,
immagini di sfondo, i form e l’interazione con l’utente.
o I fogli di stile
o Creazione di un sito tramite il tag<div> e CSS, utilizzando come editor Notepad++
Cenni sullaprogrammazione lato server:
o Differenza tra pagine statiche e dinamiche
o Un esempio: realizzazione di un sito dinamico tramite utilizzo della piattaforma XAMPP:
-Creazione di un database in rete tramite PHPMYADMIN
-Form HTML e comandi PHP relativi all’inserimento e ricerca in una base dati in rete.
RETI PER L’AZIENDA E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
le retiaziendali;
Intranet ed Extranet;
Il CLOUD computing;
Tecnologie di rete per la comunicazione;
La sicurezza;
I virus;
La crittografia (generalità);
La firma digitale;
E-government;
La PEC;
sistemi ERP e CRM: generalità;
l’analisi dei dati aziendali: concetti di DATA MINING e DATA WAREHOUSE.
ASPETTI GIURIDICI
Tuteladella privacy;
Il dirittod’autore;
I criminiinformatici;
il Codice dell’Amministrazione Digitale.
Libro di testo
Gabbi-Morselli-Orlandino: S.I. – ed. Pearson
Roma, 8maggio 2018
GLI ALUNNI GLI INSEGNANTI
…………………………………..…
…………………………………….. (Filippo De Maio sost. G. Cecchetti)
………………………………….…. …………………………………..…
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER PROGRAMMATORI
CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO
Lucio Lombardo Radice
PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE
DOCENTE
ARDUINO ROZZI
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER PROGRAMMATORI
CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO
Lucio Lombardo Radice EDUCAZIONE FISICA
FINALITA' DI INSEGNAMENTO L'insegnamento di Educazione fisica si propone le seguenti finalità:
1. l'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile;
2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari;
3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;
4. l'approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute);
5. l'arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Il programma di Educazione fisica del triennio della secondaria di secondo grado è la prosecuzione e l'evoluzione del programma del biennio precedente. Esso rappresenta la conclusione di un percorso che mira al completamento della strutturazione della persona e della definizione della personalità per un consapevole inserimento nella società. Le finalità indicate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l'ambito operativo specifico dell'Educazione fisica. Il ruolo prioritario viene dato all'acquisizione del valore della corporeità che, punto nodale dell'intervento educativo, è fattore unificante della persona e quindi di aiuto al superamento dei disagi tipici dell'età giovanile che possono produrre comportamenti devianti.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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Solo in questo quadro sarà possibile comprendere in modo corretto la valenza delle altre finalità. Infatti esse, nell'ordine, mirano a rendere la persona capace in modo consapevole di affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e sociali; di utilizzare pienamente le proprie qualità fisiche e neuromuscolare; di raggiungere una plasticità neuronale che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite, determinando le condizioni per una migliore qualità della vita. L'insegnamento dell'Educazione fisica, inoltre, deve guidare lo studente a comprendere il ruolo del corpo in ambito sociale, per riconoscerne la valenza sia a livello personale, sia a livello comunicativo come avviene in campo sportivo e nel linguaggio del corpo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:
1.1 compiere attività di resistenza, forza velocità e articolarità,
1.2 coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
2. essere in grado di:
2.1
utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari, in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;
2.2
applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica;
2.3
praticare dimeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni;
2.4
praticare attività simbolico-espressive e approfondire gli aspetti culturali,
2.5
praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell'ambiente naturale secondo tecniche appropriate là dove è possibile,
2.6 organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati;
2.7
mettere in pratica le norme di comportamento ai finì della prevenzione degli infortuni.
3. conoscere:
3.1
le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;
3.2 i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
1. Attività in situazioni significative in relazione all'età degli studenti, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:
1.1 a carico naturale e aggiuntivo;
1.2 di opposizione e resistenza;
1.3 con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non codificati;
1.4 di controllo tonico e della respirazione;
1.5
con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;
1.6 di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.
2. Esercitazioni relative a:
2.1 attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due);
2.2
organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;
2.3 attività tipiche dell'ambiente naturale (ove è possibile)
2.4 attività espressive;
2.5 indicazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;
2.6 assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.
3. Informazione e conoscenze relative a:
3.1
la teoria del movimento e delle metodologie dell'allenamento riferite alle attività;
3.2
le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente.
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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INDICAZIONI DIDATTICHE Le caratteristiche delle finalità e degli obiettivi richiedono una metodologia basata sull'organizzazione di attività « in situazione», sulla continua indagine e sull'individuazione e autonoma correzione dell'errore. Tale metodologia ha consentito di creare i presupposti della plasticità neuronale e della trasferibilità delle abilità e delle competenze acquisite ad altri situazioni ed ambiti. Al fine di far conseguire allo studente la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari, sono state introdotte opportune forme di coinvolgimento attivo dello stesso nelle varie fasi dell'organizzazione dell'attività dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici da adottare. L'accertamento della situazione iniziale dello studente ha consentito di programmare in modo efficace l'azione educativa e didattica. La valutazione dello studente ha consentito di approvare sia la capacità esecutiva delle varie attività sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati, mediante verifiche costituite da prove pratiche, questionari e prove orali.
Roma Il docente
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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CONTENUTI TRATTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER moduli
PRIMO QUADRIMESTRE
1^ U. D. Potenziamento fisiologico e metodologia di allenamento
2^ U. D. Pallavolo: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco
e schemi tattici elementari.
3^ U. D. Calcetto: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco e
schemi tattici elementari.
4^ U. D. Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
5^ U. D. Esercizi di mobilita articolare, tonicità muscolare ed equilibrio.
6^ U.D. Educazione al ritmo
SECONDO QUADRIMESTRE
7^ U. D. Pallacanestro: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di
gioco e schemi tattici elementari.
8^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del salto in alto.
9^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del salto in lungo.
10^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del getto del peso.
11^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del lancio del disco
12^ U. D. Pallamano: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco
e schemi tattici elementari.
Roma 9 maggio 2018 Il docente
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
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PROGRAMMA – INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA- IRC
A.S. 2017–2018 CLASSE: 5 F DOCENTE: MARTINI Claudio
CONCETTI CULTURALI GENERALI NEL CRISTIANESIMO
L’origine della bioetica
Argomenti bioetici a partire dal Catechismo della
Chiesa Cattolica
dialogo aperto con i studenti
1. LA BIOETICA
Definizione di bioetica
La bioetica nella società contemporanea
Bioetica e società- aborto-interruzione della vita, pensiero sociale o scelta personale
Bioetica e società eutanasia il “mistero della vita“
Bioetica e cellule staminali
Visione del film “Alabama Monroe”
2. CHI SONO IO
Scelta, decisione e libertà
Consapevolezza del proprio valore nella società
Il valore filiale di Dio
Dialogo aperto con i studenti
3. LO STUDIO COME MAGGIORE LIBERTÀ
Perché studiare. Il senso della cultura nella società post contemporanea
L’amore allo studio sulla scia di Simòne Weil
Visione del film “scialla”.
4 SCIENZA E FEDE
La ricchezza della fede
La ricchezza della scienza
Scienza e fede, due realtà unite tra loro
Testo adottato: Tutte le voci del mondo. Edizione, SEI, Autore: Solinas Luigi
Docente alunni
______________________
Roma, maggio 2018
a.s. 2017-2018 Documento del Consiglio della classe 5 F
pag. 49 di 49
Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di classe
Docente Disciplina Firma
Marina Proietti Dirigente scolastico
Marrone Antonella Lingua e Letteratura
Italiana
Simonetti Stefano Storia
Nacchia Marianna Inglese
Tangianu Gianfranca Matematica
Grillo Antonella Diritto
Economia politica
Di Vito Angelo Economia aziendale
De Maio Filippo Informatica (supplente
Cecchetti Gabriella )
Seri Antonella Laboratorio informatica
Rozzi Arduino Educazione fisica
Martini Claudio Religione
De Vito Fiore Sostegno
Tretola Ottaviano Sostegno
Tropiano Maria Potenziamento Diritto
Iannuzzi Silvia Storia dell'Arte
Compresenza con Italiano
Roma, 9 maggio 2018