Transcript
Page 1: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo

Prof. Guido Vitiello

Terza lezioneCome cambia il giornalismo

Page 2: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Mini riepilogo: gatekeeping e newsmaking

• Il gatekeeping si concentra sui “guardiani del cancello”, il newsmaking sull’organizzazione e le routine degli apparati giornalistici.

• Abbandono del concetto di bias (che implica la possibilità di definire un punto di equilibrio).

• Tecnica dell’osservazione partecipante in redazione. Approccio etnografico

Page 3: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

I due pilastri del newsmaking

• La cultura professionale dei giornalisti: retoriche e astuzie, stereotipi e ideologie sulla notizia e sul ruolo del giornalista. Si traduce in pratiche adottate come “naturali”.

• L’organizzazione del lavoro: convenzioni professionali che legittimano il processo produttivo.

• La loro combinazione consente di routinizzare l’imprevisto

Page 4: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Newsworthiness: ne vale la notizia?

• La notiziabilità è il complesso di requisiti che si richiedono agli eventi per acquistare l’esistenza pubblica di notizie.

• Tutto ciò che non risponde a questi requisiti si perde tra la materia prima che l’apparato informativo non riesce a trasformare.

Page 5: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Questione di valori

• I valori notizia (news values) sono i criteri della newsworthiness: quali eventi sono ritenuti sufficientemente interessanti, significativi, rilevanti, per essere trasformati in notizia?

• I news values operano a grappoli, in diverse combinazioni

• Riguardano sia la selezione, sia la gerarchizzazione, sia la presentazione

• Sono continuamente negoziati nella routine redazionale

Page 6: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Cinque famiglie di criteri

• contenuto• prodotto• mezzo• pubblico• concorrenza

Page 7: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Gli attori della negoziazione

• Fonti• Giornalisti• Pubblico

Page 8: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Due concezioni della sfera pubblica

• Razionalistica• Foro ideale della

discussione critica, sul modello settecentesco

• Concezione pedagogica delle relazioni sociali e visione trasmissiva della comunicazione

• Negoziale• Basata sull’interdipendenza

dei soggetti • Lo scambio delle idee

segue percorsi di sviluppo in cui i differenti attori sociali si influenzano reciprocamente

Page 9: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Tre dimensioni della sfera pubblica

• Sfera pubblica effimera Informale: conversazioni al bar, in autobus

• Sfera pubblica organizzata Manifestazioni, riunioni di partito, cerimonie

• Sfera pubblica astratta Nuovi spazi e forme di interazione creati da media (Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità)

Page 10: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

I destinatari della comunicazione

• Pubblico• Concetto “virtuoso”• Funzione storica della

stampa di educazione politica e sociale dei cittadini; democrazia di massa

• Convincimento• Idea istituzionale del

giornalismo

• Consumatori• Concetto “vizioso“• Concezione “laica” dei newsmedia

come offerta di informazione e intrattenimento

• Idea commerciale del giornalismo

Page 11: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Consumo simbolico

• Consente di superare l’antinomia pubblico/consumatori

• È un atto creativo• È un atto riflessivo, che

investe la nostra identità • I nostri consumi ci

raccontano, rimarcano la nostra posizione in una rete di interazioni sociali e il nostro bisogno di distinzione

Page 12: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Le fonti del giornalismo

• “Tutti quegli attori sociali da cui i giornalisti assumono quotidianamente informazioni nella loro continua attività di ricerca di storie per i notiziari” (Sorrentino)

• Il rapporto giornalisti-fonti è come una danza: i media cercano accesso alle fonti, le fonti cercano accesso ai media (H.J. Gans)

Page 13: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Le fonti preferite

• Quattro criteri:

• Autorevolezza• Produttività• Attendibilità• Credibilità

Page 14: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

I mediatori

• La classica tripartizione: Professionisti, pubblicisti e freelance

• Professionalità tecnica, relazionale e culturale (Bechelloni)

• Allargamento del campo giornalistico: blog, citizen journalism, e molti “eccetera”…

Page 15: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Dove va il giornalismo?

• Che cosa resta di tutto questo?

• Ha senso parlare ancora di gatekeeping?

• Come cambia la negoziazione (fonti-giornalisti-pubblico)?

Page 16: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nasce la rete, cambia il ciclo produttivo

FLUSSOAggiornamento

continuoSpazio globale

SCADENZAChiusura e deadline

Spazio circoscritto

Page 17: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Rinegoziazione permanente

GIORNALISTI PUBBLICO

FONTI

Page 18: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Rinegoziazione permanente/2

• La negoziazione giornalistica classica si basava su un processo lineare che dal fatto conduceva alla notizia

• Con la rinegoziazione favorita da Internet, tutti gli attori appartengono allo stesso contesto e possono interagire liberamente tra di loro

Page 19: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuovi formati giornalistici

Page 20: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuovi formati giornalistici/2

• Fotoracconto• Audio• Multimedia• Podcast• Grafico interattivo• Mappa• Scheda• Sondaggio• Link altri media

• Articolo• Editoriale• Commento• Testimonianza• Dichiarazione• Diretta • Lettera • Blog lettori

Page 21: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Tutti i cancelli spalancati

• Il gatekeeper, espropriato del proprio ruolo, assiste all’esodo dell’informazione che sarebbe spettato a lui filtrare

• Il guardiano dei cancelli riparte dalla mediazione, ma stavolta dal prodotto al processo, puntando sulla qualità

Page 22: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Le logiche mediali

• Le attuali tendenze si possono ipotizzare attraverso l’analisi delle logiche mediali che oggi caratterizzano il giornalismo

• “un insieme correlato di criteri di notiziabilità che consenta ai giornalisti di collocare, con estrema rapidità, gli eventi in una cornice di significatività” (Altheide, Snow 1979)

Page 23: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Interdipendenza

Velocizzazione del processo informativo

Popolarizzazione del prodotto informativo

Logiche mediali

Page 24: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Velocizzazione dell’informazione

• Il ciclo della notizia è più breve, ma più intenso

• Si allarga lo “spazio sociale mediatizzato”, ma la rapida deperibilità della notizia favorisce uno schiacciamento sull’attualità

• Accelerazione dei ritmi di lavoro collegata a:• Mole crescente di

informazioni• Ampliamento degli

spazi informativi

Page 25: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

La semplificazione della realtà/1

• Personalizzazione:• Favorisce riconoscibilità

e memorizzazione delle notizie

• Dovuta anche alla quotidianizzazione dei personaggi pubblici

• Presentazione di temi e issues secondo una logica “contrappositiva (Patterson)

Page 26: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

La semplificazione della realtà/2

• Sensazionalismo• Le fonti diffondono

informazioni comprensive dei criteri di rilevanza più importanti

• Ogni evento deve contenere maggior numero possibile di valori-notizia

• Ricorso a curiosità, ovvero soft-news

Page 27: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Popolarizzazione dei media giornalistici

• ingresso di nuovi temi e soggetti

• apertura a nuovo pubblico

• allargamento delle forme di cittadinanza

• “Processo attraverso il quale le logiche commerciali dei media ampliano i temi, i soggetti e gli eventi, sviluppando modalità narrative che rendono più semplice l’organizzazione sociale del significato per un maggior numero di individui” (Sorrentino)

Page 28: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Strategie della logica comparativa

• Interdipendenza: l’impossibilità di prescindere dagli altri media e i continui rimandi tra i vari mezzi comunicativi favoriscono le commistioni tra i generi (es. docudrama, infotainment).

• Diversificazione: ogni testata, affidandosi alle peculiarità del mezzo, cerca una propria specifica vocazione, attraverso la differenziazione dell’offerta e della linea editoriale. Do your best and link to the rest

Page 29: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Strategie della logica interpretativa

• Si richiede a esperti e opinion makers commenti a caldo sui fatti principali

• Editoriali e commenti entrano nei formati giornalistici

• “Il progressivo sviluppo e approfondimento di forme nuove di discussione e analisi, che attribuiscono significatività ai fatti attraverso percorsi differenziati” (Sorrentino):

Page 30: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

La parcellizzazione della testata

• Tradizionalmente si arrivava a un articolo perché si era scelto un giornale.

• Oggi si arriva a un giornale perché si è scelto un articolo tramite percorsi ipertestuali

• La testata diventa una missione, uno stile, un metodo operativo.

Page 31: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Circoli virtuosi

• Gli utenti della rete sanno che se una notizia è davvero importante per loro, sarà lei a trovarli

• I giornalisti usano Twitter o Facebook per segnalare i loro articoli e innescare il passaporola

• Il prodotto informativo dev’essere concepito come un fluido che può scorrere in ogni tipo di tubatura. È l’informazione liquida.

Page 32: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuove architetture redazionali

• Fino almeno al 2000, il rapporto con i nuovi media era affidato a “occasionali pionieri, service editoriali in outsourcing, drappelli di redattori ripudiati dalle case madri” (Maistrello)

• Il loro compito era replicare l’edizione principale

Page 33: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Sei condizioni per sopravvivere al digitale

• Integrazione delle redazioni• Trasparenza dei processi produttivi• Capacità di rendere il prodotto

multipiattaforma• Presenza nei luoghi di aggregazione

dei nativi digitali• Trovare il “lettore che ne sa più di noi”• Apprendere le regole

dell’informazione liquida

(Russo e Zambardino)

Page 34: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuove figure: il platform journalist

• Singoli reporter indipendenti, senza sede fissa e dotati di un bagaglio portatile contenente tecnologie sufficienti per trasmettere video, immagini e testo ovunque si trovino. Detto anche backpack journalist

• Una solida preparazione editoriale, grande familiarità con gli attrezzi del mestiere, apertura mentale

• Saltano tutti gli inquadramenti: l’orario non è a giornata, ma al servizio della storia; si lavora quando serve e quanto serve; la sede è sostanzialmente virtuale

Page 35: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuove figure/2: il social media editor

• Detto anche community editor. Il suo compito è facilitare l’incontro tra le notizie prodotte dalla redazione e i potenziali lettori.

• Significa, da un lato portare le notizie dove sono i potenziali lettori, dall’altro usare i social media come fonte di informazioni e idee

• Interagisce direttamente con i lettori, dovendo rendere conto delle scelte (e degli errori) editoriali

Page 36: Teoria, etica e regolamentazione del giornalismo Prof. Guido Vitiello Terza lezione Come cambia il giornalismo

Nuove figure/3: il programmatore in redazione

• Lo sviluppatore di applicazioni web sta al giornale online come il grafico sta al quotidiano cartaceo degli ultimi vent’anni

• È una risorsa fondamentale per arricchire e personalizzare i sistemi di creazione, pubblicazione, aggregazione e distribuzione delle notizie


Recommended