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12 Impresa & territori Il Sole 24 Ore Lunedì 3 Agosto 2015 - N. 212 Rischio solvibilità. Per la prima volta da tre anni gli upgrade (28,8%) superano i downgrade (27,2%) Rating delle Pmi in risalita Le migliori performance nei settori manifatturiero, energia e utilities Enrico Netti pLa leggera brezza della ripre- sa migliora il profilo di rischio delle Pmi italiane e per la prima volta da tre anni il numero degli upgrade supera quello dei downgrade. Il 28,8% delle socie- tà ha visto migliorare il proprio stato di salute economico-finan- ziario nel corso degli ultimi do- dici mesi rispetto al 27,2% che ha peggiorato la propria classe di ri- schio. Le restanti imprese sono riuscite a mantenere lo status dell’anno precedente. È quanto emerge dai risultati, aggiornati alla fine di aprile, del- l’ultimo Cerved Group Score, parametro di giudizio basato su algoritmi che misura lo stato di salute di 142mila Pmi italiane va- lutando con modelli quantitativi gli scenari settoriali, le abitudini di pagamento e il mercato. In particolare nell’ultimo triennio si è registrata una crescita degli upgrade, dal 21,1% del 2012 all’at- tuale 28,8% e una decisa riduzio- ne di poco più di dieci punti per- centuali nello stock di chi ha vi- sto un peggioramento della pro- pria solvibilità con il deterioramento della classe di rischio. Le migliori performance sono appannaggio di imprese del manifatturiero (32% di up- grade contro il 25% di downgra- de), dell’energia e delle utilities, mentre l’edilizia continua a esse- re il settore con un numero ele- vato di società retrocesse. Nei servizi e nell’agricoltura, invece, i downgrade continuano a esse- re più numerosi degli upgrade. «L’aumento degli upgrade è un segnale positivo, perché lo score di Cerved sintetizza elementi strutturali di rischio dell’impresa con segnali anticipatori come gli eventuali ritardi nei pagamenti ai propri clienti» commenta Gia- nandrea De Bernardis, ammini- stratore delegato della società. Nell’ultimo anno un’azienda su cinque ha fatto segnare il mi- glioramento di una classe, ma poco più di 12mila imprese (l’8,6% del campione) è riuscita a guadagnare due posizioni. Sul fronte dei downgrade un nume- ro leggermente superiore, oltre 13mila società, è arretrata di al- meno due classi. In modo particolare peggio- ra la situazione delle Pmi del Mezzogiorno con un picco al 30% di aziende che incassano la retrocessione. Sul fronte oppo- sto le società del Nord-Ovest, che fanno segnare un aumento degli upgrade. «I dati evidenziano che il per- corso di uscita dalla recessione procede a due velocità, con il mi- glioramento della situazione di Pmi e grandi imprese, mentre continua a deteriorarsi la situa- zione delle microimprese – sot- tolinea De Bernardis -. Nel caso delle prime, poi, chi riesce a uscire con successo dalla crisi si è anche rafforzato». Cerved Group ha aggiornato anche i numeri delle società ita- liane che hanno richiesto il ra- ting su se stesse a Cerved Rating Agency, società del gruppo spe- cializzata nell’emissione di ra- ting creditizio. Alla fine di aprile sono stati emessi 224 giudizi, dettati da molteplici necessità, tra cui ottenere risorse fresche dalle banche, migliorare le con- dizioni del credito commerciale, intervenire sulla soglia di coper- tura della propria assicurazione creditizia, partecipare a gare delle Pa e ricercare nuovi part- ner. La metà delle richieste pro- viene da tre regioni: Emilia-Ro- magna, Lombardia e Veneto. So- no nate qui molte delle multina- zionali tascabili leader mondiali nel loro comparto. Appena il 7% delle imprese ha invece richiesto a Cerved la valutazione in vista dell’emis- sione di un mini-bond. In Italia, lo ricordano i dati dell’Osserva- torio del Politecnico di Milano, alla fine di aprile i mini-bond sono stati emessi da 104 società per un controvalore vicino ai 6 miliardi di euro. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA 27,2 44,0 28,8 Down grade Up grade Stessa classe Suddivisione delle imprese in base alla classe di rischio. Valori % Fonte: Cerved Group La ripartizione dei giudizi Aziende di famiglia. Nel 2014 gli ultraricchi sono aumentati dell’8%: cresce la domanda di consulenza fidata Il rientro dei capitali spinge il family office Alberto Ronchetti pLa crisi non è uguale per tutti. In Italia nel 2014 il numero degli ultraricchi (gli High net worth in- dividuals-Hnwi, le persone con un patrimonio superiore al mi- lione di dollari al netto dell’abita- zione principale, delle collezioni e dei beni di consumo durevoli) è salito rispetto all’anno prece- dente dell’8%, passando da 203mila a 218mila, secondo le sti- me del World Wealth Report 2015 di Cap Gemini e Rbc. Nel 2012 erano “solo” 176mila, quindi l’incremento in tre anni è stato di quasi il 24 per cento. Un vero e proprio boom – de- terminato certamente dalla ri- presa dei mercati finanziari, ma anche dall’emersione di capitali finora nascosti nei paradisi fi- scali e spesso dalla cessione a im- prenditori stranieri delle azien- de di famiglia – che ha portato con sé anche un grande aumento della domanda di professionisti per la gestione della ricchezza. Oltretutto c’è da immaginare che nel 2015 e negli anni successi- vi questa tendenza continuerà, perché la voluntary disclosure farà lievitare ulteriormente il numero di chi può iscriversi al “club dei Paperoni”. Secondo le stime prospettiche di Knight Frank Research, in Italia gli ul- tra-Hnwi, cioè gli individui/fa- miglie con un patrimonio supe- riore ai 30 milioni di dollari, era- no 3.650 nel 2013, ma cresceran- no a 4.250 nel 2013 (+17%). Ricchezze familiari enormi che, quando escono allo scoper- to, hanno bisogno di gestori indi- pendenti e ad altissima profes- sionalità, perché gestire i bisogni di una famiglia ad alto patrimo- nio è un lavoro complesso, che non può limitarsi alla compra- vendita di azioni e di bond e ha bi- sogno di molteplici competenze. Naturalmente anche in Italia esi- stono strutture – dai consulenti patrimoniali al private banking, dalle fiduciarie agli studi profes- sionali – in grado di fornire ai de- tentori di patrimoni, anche im- portanti, una buona consulenza gestionale. Ma quando si tratta di ricchezze davvero ragguardevo- li – e magari anche della necessità di gestire il passaggio generazio- nale dell’azienda piuttosto che di pianificare il miglior impiego del capitale e di seguire la gestione finanziaria e amministrativa di una famiglia – allora servono fi- gure indipendenti, fidate e di grandissima professionalità. Per questo esistono i family of- ficer, i professionisti indipen- denti che – al servizio di una o di alcune famiglie High net worth si occupano a 360 gradi della mi- gliore pianificazione dell’impie- go del capitale a disposizione e di tutte le questioni relative all’uti- lizzo, alla conservazione e allo sviluppo delle risorse familiari. «Il family officer – spiega Pa- trizia Misciattelli delle Ripe, presidente dell’Associazione italiana family officer (Aifo) – è un gestore di nuova generazio- ne, che si occupa di capitale umano e sa lavorare sulla con- servazione e sullo sviluppo della ricchezza in una dimensione in- tergenerazionale». Il numero esatto dei family of- fice esistenti in Italia non è di fa- cile determinazione, perché il nome spesso è usato anche a sproposito. Secondo i dati di Magstat, un osservatorio indi- pendente sul private banking in Italia, a fine 2013 le strutture nel nostro Paese erano 120 con asset under advisory pari a 56 miliardi di euro. In particolare, 18 erano al servizio di una sola famiglia azionista della struttura (Sin- gle-family office), 29 lavorava- no con più famiglie azioniste (Multi-family office) e 73 aveva- no clienti esterni alla struttura proprietaria (Indipendent fa- mily office, soprattutto di ema- nazione bancaria). Nei prossimi anni, probabil- mente, il loro numero crescerà. Anche perché la voluntary di- sclosure, che secondo le previ- sioni dovrebbe far emergere una ricchezza di almeno una trentina di miliardi di euro (contro i 100 rientrati con gli scudi fiscali degli anni passati), aumenterà il nu- mero dei grandi ricchi che avran- no bisogno di un servizio di ge- stione dedicato. «La voluntary disclosure è un alleato per lo sviluppo dei fami- ly office – spiega Misciattelli –, perché tutto il capitale disponi- bile potrà essere oggetto di una strategia di gestione unitaria e non vi sarà più bisogno di avere una molteplicità di rapporti con diversi gestori». © RIPRODUZIONE RISERVATA L’iniziativa. Da metà settembre Dall’Aifo un Master di specializzazione pIl mercato potenziale dei family office in Italia è rappresentato da circa 20mila famiglie High net worth, che hanno bisogno di professionisti indipendenti sempre più qualificati per gestire, difendere e svilup- pare patrimoni diversificati e seguire tutte le incomben- ze burocratiche e ammini- strative conseguenti. Per questo l’Aifo, l’Asso- ciazione italiana family of- ficer, organizza un Master di specializzazione che ini- zierà a metà settembre (tut- ti i dettagli all’indirizzo www.familyofficer.it/pro- dotto/master-aifo) e vuole fornire ai professionisti del settore le competenze inte- grate necessarie per guida- re un rilevante patrimonio familiare. «Il Master in family office di Aifo Academy rappresen- ta un percorso formativo or- ganico e trasmissibile, che offre ai family officer una preparazione specifica – spiega Patrizia Misciattelli delle Ripe, presidente di Aifo – anche in vista di un ricono- scimento specifico della loro professionalità, che non può certo essere affidata solo al- l’istintività, sia pure brillan- te, del gestore». Questo perché chi si occu- pa in via fiduciaria ed esclu- siva di un grande patrimonio familiare deve avere una molteplicità di competenze, che spaziano dall’analisi fi- nanziaria e dalle scelte di in- vestimento per gli asset più tradizionali (azioni, obbliga- zioni e alternativi), fino alla capacità di gestire un porta- foglio immobiliare, piutto- sto che di occuparsi di art advisory o delle questioni gestionali e successorie del- l’azienda familiare. Ovvia- mente non da solo, ma con l’aiuto di consulenti fidati che il responsabile del family office deve però saper sce- gliere, capire e cooordinare. Al. R. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritorno in positivo La differenza tra le percentuali di società italiane che hanno ricevuto un upgrade rispetto a quelle che hanno ottenuto un downgrade. Il delta è espresso in percentuale 2009/2008 +3,8 2010/2009 -10,2 2011/2010 +15,6 2012/2011 -17,3 2013/2012 -10,7 2014/2013 0 2015/2014* +1,6 (*) I dati sono riferiti ad aprile 2015 e paragonati con lo stesso mese del 2014 Fonte: Cerved Group Le richieste di rating sul territorio Ripartizione regionale delle società italiane che hanno chiesto il rating a Cerved Group (*) Regione Richiesta di rating Abruzzo 4 Basilicata 2 Calabria 2 Campania 11 Emilia R. 28 Friuli V. G. 7 Lazio 18 Liguria 4 Lombardia 47 Regione Richiesta di rating Marche 6 Piemonte 21 Puglia 3 Sicilia 5 Toscana 11 Trentino A. A. 16 Umbria 2 Veneto 37 Totale Italia 224 (*)Da Molise, Sardegna e Valle d’Aosta non è stata avanzata alcuna richiesta Fonte: Cerved Group RADIO 24 16.05| NESSUN LUOGO È LONTANO Dall’Africa alla Corea del Nord fino all’Ucraina. Di Giampaolo Musumeci (foto) 06.10| Smart city 06.15| Reportage 06.30| Storiacce 07.15| Spunti di vista 07.20| In primo piano 10.05| Il treno va di Gianluca Nicoletti e Fabrizio Intonti 11.05| Cuore e denari di Nicoletta Carbone e Debora Rosciani 12.05| Il Gastronauta di Davide Paolini 13.15| Reportage 13.30| Voci d’impresa 13.45| Voci in scena 14.00| Europa 24 14.05| Tutti convocati di Carlo Genta e Pierluigi Pardo 15.00| Food Lab 15.05| Il falco e il gabbiano di Enrico Ruggeri 16.05| Nessun luogo è lontano di Giampaolo Musumeci 17.05| Focus economia La giornata economico finanziaria 18.05| Si può fare di Alessio Maurizi 20.30| Il treno va 21.30| Moebius 22.05| Il falco e il gabbiano 22.45| Voci in scena 23.05| Nessun luogo è lontano R Siamo un piccolo pianeta CUORE E DENARI Inizia oggi la settimana di Cuore e denari dedicata all’allenamento di mente e corpo insieme all'inventore del metodo “5 A”, il professore Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, presidente di Assomensana ed esperto di sviluppo e potenziamento delle abilità mentali. Oggi ci concentriamo sulla prima “A”, quella dell’Attivazione dell’attenzione. Di N. Carbone (foto) 11.05 Alleniamo la mente e il corpo, puntata1 IL TEMPO www.ilsole24ore.com/meteo TV A CURA DI LUIGI PAINI Festival del Circo di Montecarlo Europa DOMANI OGGI Atene Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Mondo DOMANI OGGI Hong Kong New Delhi New York Rio de Janeiro Singapore Tokyo Francoforte Istanbul Lisbona Londra Madrid Mosca Parigi Stoccolma Tirana Italia DOMANI OGGI Ancona Bari Bologna Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Roma Palermo Torino Venezia Los Angeles Vienna Zurigo Poco nuvoloso Nuvoloso Coperto Var Pioggia Pioggia Temporali Neve Nebbia Sole Calmo Mosso Agitato Debole Moderato Forte Sud e isole: Oggi Domani Milano Roma ALBA E TRAMONTO: Milano Roma ALBA E TRAMONTO: Nord: Centro: Sud e isole: Nord: Centro: MINIMA MASSIMA MINIMA MASSIMA Temperature 28 31 32 34 29 29 34 31 33 32 31 32 33 31 32 33 35 21 31 32 33 32 33 31 35 25 22 33 35 21 18 36 23 36 23 20 32 19 35 30 34 32 29 33 34 25 39 26 31 32 33 28 32 31 34 31 31 35 22 34 28 29 37 34 34 33 25 37 29 31 37 33 25 17 20 26 21 28 25 13 20 9 26 15 24 18 20 27 19 16 24 14 10 26 20 27 20 06:07 20:51 06:03 20:28 bel tempo su Sicilia, versante tirrenico e ionico, nubi sparse altrove con locali piovaschi pomeridiani, migliora la sera. Temperature stabili, massime tra 31 e 36. condizioni di bel tempo prevalente, salvo maggiore instabilità sull'Abruzzo, dove avremo qualche acquazzone sparso, specie sui monti. Temperature stabili, massime tra 29 e 34. L'Aquila 36 Grosseto bel tempo su tutte le regioni con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi; qualche nube in più sui rilievi. Temperature in aumento, massime tra 29 e 34. 18 Aosta 06:08 20:50 06:04 20:27 prevalgono condizioni di bel tempo, salvo la possibilità di qualche pioggia durante il pomeriggio sul basso Tirreno. Temperature in calo, massime tra 29 e 34. generali condizioni di bel tempo, con cieli in prevalenza sereno o al più poco nuvolosi durante il pomeriggio. Temperature in lieve aumento, massime tra 30 e 35. 37 Nuoro bel tempo su coste e pianure, discreto anche in montagna, salvo locali piovaschi sulle Alpi probabili tra pomeriggio e sera. Temperature in rialzo, massime tra 29 e 34. 23 27 20 15 17 21 15 14 14 18 19 15 11 24 20 18 14 22 18 12 19 17 20 17 23 22 28 22 19 21 25 22 19 21 20 24 24 25 25 26 22 21 23 25 15 22 18 11 DA NON PERDERE 21.10| SKY ARTE Discovering Fashion. Ecco come Coco Chanel ha cambiato il modo di vestirsi delle donne: ritratto della stilista, scelta da grandi donne come Grace Kelly ed Elizabeth Taylor. 22.00| BBC KNOWLEDGE Seconda guerra mondiale: nuove scoperte. Il documentario ci fa rivivere la Battaglia dell’Atlantico, che vide per anni i convogli alleati sotto il micidiale tiro delle navi da guerra e dei sottomarini tedeschi. 22.30| RAI STORIA Diario civile. Due storie di impegno civile: quelle di Peppino Impastato e Giuseppe Fava, giornalisti e uomini di cultura uccisi dalla mafia. ATTUALITÀ 20.55| NAT GEO Disastri al quadrato. Nulla è più gradevole di una leggera brezza: ma quando il vento diventa impetuoso, può davvero causare disastri apocalittici. Guardare per credere. 23.25| RAIUNO Petrolio. Il 50% della ricchezza mondiale è in mano all’1% della popolazione: come la si può ridistribuire in modo più equo? Con Duilio Giammaria. SPETTACOLO 21.10| SKY CINEMA 1 Maze runner – Il labirinto, di Wes Ball, con Dylan O’Brien, Usa 2014 (113’). Un posto indefinito, circondato da un labirinto di cui non si conosce l’uscita. Che incubo! 21.15| STUDIO UNIVERSAL Casablanca, di Michael Curtiz, con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman, Usa 1942 (102’). Suona Sam. Suona «Mentre il tempo passa»… Quando il cinema è puro mito. 21.15| RAI 5 Vita col padre. Storica registrazione (risale al 1955) della commedia di Russel Crouse e Howard Lindsay, interpretata da Paolo Stoppa e Rina Morelli; la regia è di Sandro Bolchi. 21.15| PREMIUM CINEMA 5 anni di fidanzamento, di Nicholas Stoller, con Jason Segel, Emma Stone, Usa 2012 (124’). Si sposano, non si sposano… Ma quando riusciranno ad arrivare all’altare? 22.45| LAEFFE Coffee & cigarettes, di Jim Jarmush, con Steve Buscemi, Roberto Benigni, Usa 2003 (95’). Caffè, sigarette e tante, tante chiacchiere. Stralunato. 1.20| RAITRE La Musica di Raitre. Dal Teatro alla Scala il «Don Chisciotte», balletto con le coreografie di Rudolf Nureyev su musiche di Ludwig Minkus. Con Natalia Osipova e Leonid Sarafanov. 21.15| RAITRE Presenta Andrea Lehotska (nella foto) Frequenze:800-080408 Per intervenire alle trasmissioni: 800-240024SMS349-2386666 I Gr possono essere ascoltati anche su: www.radio24.it GR 24: all’ora STRADE IN DIRETTA: ai 15’ e ai 45’ BORSE IN DIRETTA: alla mezz’ora LA PAROLA CHIAVE Family office 7Il family office è una struttura di advisory globale, dove lavorano consulenti di grande professionalità e di assoluta fiducia in grado di affiancare la famiglia-cliente nella gestione di tutte le attività riguardanti il suo patrimonio. La prospettiva si sposta, quindi, dal singolo cliente alla famiglia, con l’obiettivo di valorizzare, proteggere e tramandare il patrimonio. Il cliente naturale del family office è un nucleo familiare ad altissimo reddito ed elevato patrimonio (quello necessario per sostenere i costi di un single-family è stimato in almeno 100 milioni di dollari), che chiede una consulenza a 360 gradi con la garanzia di assoluta riservatezza e indipendenza nelle scelte. HowtoSpendit Giro del mondo in auto, barca o su due ruote p«Giro del mondo in» è il tema del numero di agosto di How to Spend it, il mensile del Gruppo 24 Ore dedicato al mondo del lusso e del lifestyle in edicola da venerdì 7 agosto. In moto? Corrado Formigli lungo la via sacra degli sma- nettoni con una moto speciale ci racconta il suo corpo a cor- po con 162 cavalli, un esem- plare numerato della Ducati, la Diavel Titanium. Sulla rotta del tempo? Le più belle barche storiche, classiche e big boat, competono a Barcellona. In auto? Sfida a tre, sul limite del- la velocità per una guida faci- lissima che sfiora la telepatia, un soundche accelera i battiti e uno scatto da jet al decollo. Imbarco immediato? Da New York a Tokyo sulle rotte della bellezza per riempire il beau- ty case di prodotti e tratta- menti mai visti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Energia A Singapore il «demo site» della Eps p Inaugurato il nuovo demo site basato a Singapore che illu- stra il funzionamento e la tec- nologia dei sistemi di stoccag- gio di energia di Electro Power Systems, impresa innovativa con headquarter a Parigi e R&S a Moncalieri (Torino), neo quotata sul listino Euronext di Parigi, che opera nel settore delle energie sostenibili e spe- cializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia. Si completacosìlapartnershiptra Eps e Nanyang Technological University, dopo che lo scorso febbraio era stata firmata una prima collaborazione con l’Energy Research Institute. © RIPRODUZIONE RISERVATA AIFO Testata: Il Sole 24 Ore Pagina: 12 Data: 3 agosto 2015

Il Sole24Ore: Voluntary Disclosure e le prospettive per i Family Office

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12 Impresa & territori Il Sole 24 OreLunedì 3 Agosto 2015 - N. 212

Rischio solvibilità. Per la prima volta da tre anni gli upgrade (28,8%) superano i downgrade (27,2%)

Rating delle Pmi in risalitaLe migliori performance nei settori manifatturiero, energia e utilitiesEnrico Netti

pLa leggera brezza della ripre-sa migliora il profilo di rischio delle Pmi italiane e per la primavolta da tre anni il numero degliupgrade supera quello dei downgrade. Il 28,8% delle socie-tà ha visto migliorare il propriostato di salute economico-finan-ziario nel corso degli ultimi do-dici mesi rispetto al 27,2% che hapeggiorato la propria classe di ri-schio. Le restanti imprese sonoriuscite a mantenere lo status dell’anno precedente.

È quanto emerge dai risultati,aggiornati alla fine di aprile, del-l’ultimo Cerved Group Score,parametro di giudizio basato sualgoritmi che misura lo stato di salute di 142mila Pmi italiane va-lutando con modelli quantitativigli scenari settoriali, le abitudinidi pagamento e il mercato. In particolare nell’ultimo trienniosi è registrata una crescita degliupgrade, dal 21,1% del 2012 all’at-tuale 28,8% e una decisa riduzio-ne di poco più di dieci punti per-

centuali nello stock di chi ha vi-sto un peggioramento della pro-pria solvibilità con il deterioramento della classe di rischio. Le migliori performancesono appannaggio di imprese del manifatturiero (32% di up-grade contro il 25% di downgra-de), dell’energia e delle utilities,mentre l’edilizia continua a esse-re il settore con un numero ele-vato di società retrocesse. Nei servizi e nell’agricoltura, invece,i downgrade continuano a esse-re più numerosi degli upgrade.

«L’aumento degli upgrade è unsegnale positivo, perché lo score di Cerved sintetizza elementistrutturali di rischio dell’impresacon segnali anticipatori come gli eventuali ritardi nei pagamenti aipropri clienti» commenta Gia-nandrea De Bernardis, ammini-stratore delegato della società.

Nell’ultimo anno un’aziendasu cinque ha fatto segnare il mi-glioramento di una classe, ma poco più di 12mila imprese(l’8,6% del campione) è riuscita

a guadagnare due posizioni. Sulfronte dei downgrade un nume-ro leggermente superiore, oltre13mila società, è arretrata di al-meno due classi.

In modo particolare peggio-ra la situazione delle Pmi delMezzogiorno con un picco al30% di aziende che incassano laretrocessione. Sul fronte oppo-sto le società del Nord-Ovest,che fanno segnare un aumentodegli upgrade.

«I dati evidenziano che il per-corso di uscita dalla recessioneprocede a due velocità, con il mi-glioramento della situazione di Pmi e grandi imprese, mentrecontinua a deteriorarsi la situa-zione delle microimprese – sot-tolinea De Bernardis -. Nel casodelle prime, poi, chi riesce auscire con successo dalla crisi siè anche rafforzato».

Cerved Group ha aggiornatoanche i numeri delle società ita-liane che hanno richiesto il ra-ting su se stesse a Cerved RatingAgency, società del gruppo spe-

cializzata nell’emissione di ra-ting creditizio. Alla fine di aprilesono stati emessi 224 giudizi,dettati da molteplici necessità,tra cui ottenere risorse fresche dalle banche, migliorare le con-dizioni del credito commerciale,intervenire sulla soglia di coper-tura della propria assicurazionecreditizia, partecipare a gare delle Pa e ricercare nuovi part-ner. La metà delle richieste pro-viene da tre regioni: Emilia-Ro-magna, Lombardia e Veneto. So-no nate qui molte delle multina-zionali tascabili leader mondialinel loro comparto.

Appena il 7% delle impreseha invece richiesto a Cerved lavalutazione in vista dell’emis-sione di un mini-bond. In Italia,lo ricordano i dati dell’Osserva-torio del Politecnico di Milano,alla fine di aprile i mini-bondsono stati emessi da 104 societàper un controvalore vicino ai 6miliardi di euro.

[email protected]© RIPRODUZIONE RISERVATA

27,2

44,0

28,8

Down grade

Up grade

Stessa classe

Suddivisione delle imprese in base alla classe di rischio. Valori %

Fonte: Cerved Group

La ripartizione dei giudizi

Aziende di famiglia. Nel 2014 gli ultraricchi sono aumentati dell’8%: cresce la domanda di consulenza fidata

Il rientro dei capitali spinge il family officeAlberto Ronchetti

pLa crisi non è uguale per tutti.In Italia nel 2014 il numero degli ultraricchi (gli High net worth in-dividuals-Hnwi, le persone con un patrimonio superiore al mi-lione di dollari al netto dell’abita-zione principale, delle collezionie dei beni di consumo durevoli) èsalito rispetto all’anno prece-dente dell’8%, passando da 203mila a 218mila, secondo le sti-me del World Wealth Report 2015 di Cap Gemini e Rbc. Nel 2012 erano “solo” 176mila, quindil’incremento in tre anni è stato diquasi il 24 per cento.

Un vero e proprio boom – de-terminato certamente dalla ri-presa dei mercati finanziari, ma anche dall’emersione di capitali finora nascosti nei paradisi fi-scali e spesso dalla cessione a im-prenditori stranieri delle azien-de di famiglia – che ha portato con sé anche un grande aumentodella domanda di professionisti per la gestione della ricchezza.Oltretutto c’è da immaginareche nel 2015 e negli anni successi-vi questa tendenza continuerà,perché la voluntary disclosurefarà lievitare ulteriormente il

numero di chi può iscriversi al “club dei Paperoni”. Secondo le stime prospettiche di Knight Frank Research, in Italia gli ul-tra-Hnwi, cioè gli individui/fa-miglie con un patrimonio supe-riore ai 30 milioni di dollari, era-no 3.650 nel 2013, ma cresceran-no a 4.250 nel 2013 (+17%).

Ricchezze familiari enormiche, quando escono allo scoper-to, hanno bisogno di gestori indi-pendenti e ad altissima profes-sionalità, perché gestire i bisognidi una famiglia ad alto patrimo-nio è un lavoro complesso, che non può limitarsi alla compra-vendita di azioni e di bond e ha bi-sogno di molteplici competenze.Naturalmente anche in Italia esi-stono strutture – dai consulenti patrimoniali al private banking,dalle fiduciarie agli studi profes-sionali – in grado di fornire ai de-tentori di patrimoni, anche im-portanti, una buona consulenza gestionale. Ma quando si tratta diricchezze davvero ragguardevo-li – e magari anche della necessitàdi gestire il passaggio generazio-nale dell’azienda piuttosto che dipianificare il miglior impiego delcapitale e di seguire la gestione

finanziaria e amministrativa diuna famiglia – allora servono fi-gure indipendenti, fidate e di grandissima professionalità.

Per questo esistono i family of-ficer, i professionisti indipen-denti che – al servizio di una o di alcune famiglie High net worth – si occupano a 360 gradi della mi-gliore pianificazione dell’impie-go del capitale a disposizione e ditutte le questioni relative all’uti-lizzo, alla conservazione e allosviluppo delle risorse familiari.

«Il family officer – spiega Pa-trizia Misciattelli delle Ripe,presidente dell’Associazione italiana family officer (Aifo) – è un gestore di nuova generazio-ne, che si occupa di capitale umano e sa lavorare sulla con-servazione e sullo sviluppo dellaricchezza in una dimensione in-tergenerazionale».

Il numero esatto dei family of-fice esistenti in Italia non è di fa-cile determinazione, perché il nome spesso è usato anche a sproposito. Secondo i dati diMagstat, un osservatorio indi-pendente sul private banking inItalia, a fine 2013 le strutture nelnostro Paese erano 120 con asset

under advisory pari a 56 miliardidi euro. In particolare, 18 eranoal servizio di una sola famigliaazionista della struttura (Sin-gle-family office), 29 lavorava-no con più famiglie azioniste(Multi-family office) e 73 aveva-no clienti esterni alla strutturaproprietaria (Indipendent fa-mily office, soprattutto di ema-nazione bancaria).

Nei prossimi anni, probabil-mente, il loro numero crescerà.Anche perché la voluntary di-sclosure, che secondo le previ-sioni dovrebbe far emergere unaricchezza di almeno una trentinadi miliardi di euro (contro i 100 rientrati con gli scudi fiscali deglianni passati), aumenterà il nu-mero dei grandi ricchi che avran-no bisogno di un servizio di ge-stione dedicato.

«La voluntary disclosure è unalleato per lo sviluppo dei fami-ly office – spiega Misciattelli –,perché tutto il capitale disponi-bile potrà essere oggetto di unastrategia di gestione unitaria e non vi sarà più bisogno di avereuna molteplicità di rapporti condiversi gestori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’iniziativa. Da metà settembre

Dall’Aifo un Masterdi specializzazionepIl mercato potenziale dei family office in Italia èrappresentato da circa20mila famiglie High networth, che hanno bisogno diprofessionisti indipendentisempre più qualificati pergestire, difendere e svilup-pare patrimoni diversificatie seguire tutte le incomben-ze burocratiche e ammini-strative conseguenti.

Per questo l’Aifo, l’Asso-ciazione italiana family of-ficer, organizza un Masterdi specializzazione che ini-zierà a metà settembre (tut-ti i dettagli all’indirizzowww.familyofficer.it/pro-dotto/master-aifo) e vuolefornire ai professionisti delsettore le competenze inte-grate necessarie per guida-re un rilevante patrimoniofamiliare.

«Il Master in family officedi Aifo Academy rappresen-ta un percorso formativo or-ganico e trasmissibile, cheoffre ai family officer una preparazione specifica –

spiega Patrizia Misciattellidelle Ripe, presidente di Aifo– anche in vista di un ricono-scimento specifico della loroprofessionalità, che non puòcerto essere affidata solo al-l’istintività, sia pure brillan-te, del gestore».

Questo perché chi si occu-pa in via fiduciaria ed esclu-siva di un grande patrimoniofamiliare deve avere unamolteplicità di competenze, che spaziano dall’analisi fi-nanziaria e dalle scelte di in-vestimento per gli asset più tradizionali (azioni, obbliga-zioni e alternativi), fino alla capacità di gestire un porta-foglio immobiliare, piutto-sto che di occuparsi di artadvisory o delle questionigestionali e successorie del-l’azienda familiare. Ovvia-mente non da solo, ma conl’aiuto di consulenti fidatiche il responsabile del familyoffice deve però saper sce-gliere, capire e cooordinare.

Al. R.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ritorno in positivo

La differenza tra le percentuali di società italiane che hanno ricevuto un upgrade rispetto a quelle che hanno ottenuto un downgrade. Il delta è espresso in percentuale

2009/2008 +3,8

2010/2009 -10,2

2011/2010 +15,6

2012/2011 -17,3

2013/2012 -10,7

2014/2013 0

2015/2014* +1,6

(*) I dati sono riferiti ad aprile 2015 e paragonati con lo stesso mese del 2014Fonte: Cerved Group

Le richieste di rating sul territorio

Ripartizione regionale delle società italiane che hanno chiesto il rating a Cerved Group (*)

Regione Richiestadi rating

Abruzzo 4Basilicata 2Calabria 2Campania 11Emilia R. 28Friuli V. G. 7Lazio 18Liguria 4Lombardia 47

Regione Richiestadi rating

Marche 6Piemonte 21Puglia 3Sicilia 5Toscana 11Trentino A. A. 16Umbria 2Veneto 37Totale Italia 224

(*)Da Molise, Sardegna e Valle d’Aosta non è stata avanzata alcuna richiestaFonte: Cerved Group

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20.30 | Il treno va

21.30 | Moebius

22.05 | Il falco e il gabbiano

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23.05 | Nessun luogo è lontano R

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CUORE E DENARIInizia oggi la settimana di Cuore e denari dedicata all’allenamento di mente e corpo insieme all'inventore del metodo “5 A”, il professore Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, presidente di Assomensana ed esperto di sviluppo e potenziamento delle abilità mentali. Oggi ci concentriamo sulla prima “A”, quella dell’Attivazione dell’attenzione. Di N. Carbone (foto)

11.05Alleniamo la mentee il corpo, puntata1

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bel tempo su Sicilia, versante tirrenico eionico, nubi sparse altrove con localipiovaschi pomeridiani, migliora la sera.Temperature stabili, massime tra 31 e 36.

condizioni di bel tempo prevalente, salvomaggiore instabilità sull'Abruzzo, doveavremo qualche acquazzone sparso, speciesui monti. Temperature stabili, massime tra29 e 34.

L'Aquila

36 Grosseto

bel tempo su tutte le regioni con cieli inprevalenza sereni o poco nuvolosi; qualchenube in più sui rilievi. Temperature inaumento, massime tra 29 e 34.

18 Aosta

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prevalgono condizioni di bel tempo, salvo lapossibilità di qualche pioggia durante ilpomeriggio sul basso Tirreno. Temperature incalo, massime tra 29 e 34.

generali condizioni di bel tempo, con cieli inprevalenza sereno o al più poco nuvolosidurante il pomeriggio. Temperature in lieveaumento, massime tra 30 e 35.

37 Nuoro

bel tempo su coste e pianure, discreto anchein montagna, salvo locali piovaschi sulle Alpiprobabili tra pomeriggio e sera. Temperaturein rialzo, massime tra 29 e 34.

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DA NON PERDERE21.10 | SKY ARTEDiscovering Fashion.Ecco come Coco Chanel ha cambiato il modo di vestirsi delle donne: ritratto della stilista, scelta da grandi donne come Grace Kelly ed Elizabeth Taylor.

22.00 | BBC KNOWLEDGESeconda guerra mondiale: nuove scoperte.Il documentario ci fa rivivere la Battaglia dell’Atlantico, che vide per anni i convogli alleati sotto il micidiale tiro delle navi da guerra e dei sottomarini tedeschi.

22.30 | RAI STORIADiario civile.Due storie di impegno civile: quelle di Peppino Impastato e Giuseppe Fava, giornalisti e uomini di cultura uccisi dalla mafia.

ATTUALITÀ

20.55 | NAT GEODisastri al quadrato.Nulla è più gradevole di una leggera brezza: ma quando il vento diventa impetuoso, può davvero causare disastriapocalittici. Guardare per credere.

23.25 | RAIUNOPetrolio.Il 50% della ricchezza mondiale è in mano all’1% della popolazione: come la si può ridistribuire in modo più equo? Con Duilio Giammaria.

SPETTACOLO

21.10 | SKY CINEMA 1Maze runner – Il labirinto,

di Wes Ball, con Dylan O’Brien, Usa 2014 (113’). Un posto indefinito, circondato da un labirinto di cui non si conosce l’uscita. Che incubo!

21.15 | STUDIO UNIVERSALCasablanca,di Michael Curtiz, con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman, Usa 1942 (102’). Suona Sam. Suona «Mentre il tempo passa»… Quando il cinema è puro mito.

21.15 | RAI 5Vita col padre.Storica registrazione (risale al 1955) della commedia di Russel Crouse e Howard Lindsay, interpretata da Paolo Stoppa e Rina Morelli; la regia è di Sandro Bolchi.

21.15 | PREMIUM CINEMA5 anni di fidanzamento,di Nicholas Stoller, con Jason Segel, Emma Stone, Usa 2012 (124’). Si sposano, non si sposano… Ma quando riusciranno ad arrivare all’altare?

22.45 | LAEFFECoffee & cigarettes,di Jim Jarmush, con Steve Buscemi, Roberto Benigni, Usa 2003 (95’). Caffè, sigarette e tante, tante chiacchiere. Stralunato.

1.20 | RAITRELa Musica di Raitre.Dal Teatro alla Scala il «Don Chisciotte», balletto con le coreografie di Rudolf Nureyev su musiche di Ludwig Minkus. Con Natalia Osipova e Leonid Sarafanov.

21.15 | RAITREPresenta Andrea Lehotska (nella foto)

Frequenze:800-080408Per intervenire alle trasmissioni:800-240024 SMS 349-2386666I Gr possono essere ascoltati anche su:www.radio24.it

GR 24: all’oraSTRADE IN DIRETTA: ai 15’ e ai 45’BORSE IN DIRETTA: alla mezz’ora

LA PAROLACHIAVE

Family office

7Il family office è una struttura di advisory globale, dove lavorano consulenti di grande professionalità e di assoluta fiducia in grado di affiancare la famiglia-cliente nella gestione ditutte le attività riguardanti il suo patrimonio. La prospettiva si sposta, quindi, dal singolo cliente alla famiglia, con l’obiettivo di valorizzare, proteggere e tramandare il patrimonio. Il cliente naturale del family office è un nucleo familiare ad altissimo reddito ed elevato patrimonio (quello necessario per sostenere i costi di un single-family è stimato in almeno 100 milioni di dollari), che chiede una consulenza a 360 gradi con la garanzia di assoluta riservatezza e indipendenza nelle scelte.

HowtoSpendit

Giro del mondoin auto, barcao su due ruote

p«Giro del mondo in» è il tema del numero di agosto di How to Spend it, il mensile delGruppo 24 Ore dedicato al mondo del lusso e del lifestylein edicola da venerdì 7 agosto.

In moto? Corrado Formiglilungo la via sacra degli sma-nettoni con una moto specialeci racconta il suo corpo a cor-po con 162 cavalli, un esem-plare numerato della Ducati, la Diavel Titanium. Sulla rottadel tempo? Le più belle barchestoriche, classiche e big boat, competono a Barcellona. In auto? Sfida a tre, sul limite del-la velocità per una guida faci-lissima che sfiora la telepatia, un sound che accelera i battiti e uno scatto da jet al decollo. Imbarco immediato? Da NewYork a Tokyo sulle rotte dellabellezza per riempire il beau-ty case di prodotti e tratta-menti mai visti.

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Energia

A Singaporeil «demo site»della EpspInaugurato il nuovo demo site basato a Singapore che illu-stra il funzionamento e la tec-nologia dei sistemi di stoccag-gio di energia di Electro Power Systems, impresa innovativa con headquarter a Parigi e R&Sa Moncalieri (Torino), neo quotata sul listino Euronext di Parigi, che opera nel settore delle energie sostenibili e spe-cializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia. Si completa così la partnership traEps e Nanyang Technological University, dopo che lo scorso febbraio era stata firmata una prima collaborazione con l’Energy Research Institute.

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AIFO

Testata: Il Sole 24 Ore

Pagina: 12

Data: 3 agosto 2015

AIFO

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Data: 3 agosto 2015