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Il Progetto ha inteso offrire ai bambini alcuni strumenti , affinché essi percepiscano la diversità non come qualcosa da temere, ma come una risorsa, come qualcosa con cui è possibile relazionarsi . Le Docenti e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria di Ruffano e Torrepaduli, partendo proprio dalla realtà che quotidianamente vivono, hanno affrontato il tema sotto molteplici aspetti: - diversità di chi è portatore di handicap fisico o psicologico Classi 1^ Scuola Primaria Ruffano - Torrepaduli a. s. 2015-2016

Classi prime primaria tutti diversi, tutti uguali

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Tutti diversi, tutti uguali,Il Progetto ha inteso offrire ai bambini alcuni strumenti, affinch essi percepiscano la diversit non come qualcosa da temere, ma come una risorsa, come qualcosa con cui possibile relazionarsi . Le Docenti e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria di Ruffano e Torrepaduli, partendo proprio dalla realt che quotidianamente vivono, hanno affrontato il tema sotto molteplici aspetti:- diversit di chi portatore di handicap fisico o psicologico- diversit sotto il profilo dellunicit di ogni essere umano- diversit etnica e culturale

Classi 1^ Scuola Primaria Ruffano - Torrepadulia. s. 2015-2016

Il Progetto stato avviato con Il cerchio dellamicizia attraverso il quale ogni singolo alunno, a turno si presentato comunicando nome, cognome, et, Paese dorigine, colore degli occhi, dei capelli, della pelle,; successivamente, a coppia, si sono prima osservati e disegnati reciprocamente; infine hanno comunicato le differenze rilevate. Ci si soffermati soprattutto sul colore della pelle, sul Paese di origine e sulle difficolt motorie e di linguaggio di alcuni loro compagni, giungendo alla conclusione che ogni persona diversa dallaltra ma allo stesso tempo uguale, con gli stessi diritti; a tal proposito sono stati realizzati dei cartelloni utili a ricostruire lidentit degli alunni, a confrontarsi e a discutere sulle diversit emerse.

Il percorso stato arricchito dalla lettura animata della storia Tico e le ali doro di Leo Lionni, in cui il personaggio di Tico risulta diverso perch senza ali e incapace di volare. Dalla morale della storia letta, gli alunni hanno acquisito la consapevolezza che siamo tutti diversi e che ognuno di noi ha i suoi ricordi e i suoi sogni. Nel corso degli incontri, il tema della diversit stato approfondito attraverso altre storie di Leo Lionni e di altri autori, passando, cos, da ci che pu essere la diversit vissuta nel proprio fisico alla diversit insita nel proprio modo dessere, unico e irripetibile.

Il viaggio continuato dalla LETTURA allaRIFLESSIONEDISCUSSIONEal COMPRENDERE cheDIVERSITA :RisorsaArricchimentoUguaglianzaDIVERSITA non :EmarginazioneInferioritaDisuguaglianza

D I V E R S Im aU G U A L Iinfineprendendo spunto, dalla giornata dei Diritti dei bambini (20 Novembre), varie sono state le attivit svolte: conversazioni guidate, ricerca via Internet, momenti di riflessione, realizzazione di cartelloni, canti,

La diversit sono tante manidi colori diversiche liberano il mondo.Tante mani che ci portano felicit,tante mani che ci accolgono,tante mani che insiemeci rendono pi forti.

in conclusione

La diversit un frutto a colorinato da un arcobaleno lucentecomposto dalle differenze del mondo.La diversit popola il mondo,come compagna ha luguaglianza.

La diversit un puzzlee ogni pezzo preziosoper ricomporre lumanit.

eper finirei nostri prodotti

Tutti diversi, tutti uguali,

Scuola PrimariaRuffanoTorrepaduliClassiPrimea.s. 2015-2016