56
THE GOOD REPORTER Etica e professione giornalistica Nicoletta Salvatori - maggio 2013 sabato 20 aprile 13

Etica della comunicazione

Embed Size (px)

DESCRIPTION

deontologia professionale, etica della comunicazione

Citation preview

Page 1: Etica della comunicazione

THE GOOD REPORTEREtica e professione giornalistica

Nicoletta Salvatori - maggio 2013

sabato 20 aprile 13

Page 2: Etica della comunicazione

IL MESTIERE DEL REPORTER

Il giornalista non è solo un comunicatore è un cronistaè a caccia di notizie. Suo compito è trovare e diffondere news/nouvelle/ notizie, ma la notizia cos’è?

•Un uomo che morde un cane (John Bogart/Sun)

•Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce (Lao Tzu)

sabato 20 aprile 13

Page 3: Etica della comunicazione

C’È NOTIZIA E NOTIZIALa proprietà fondamentale della

notizia è quella di trasgredire alla norma, di stupire, inquietare, incuriosire.

Il giornale è un diario di trasgressioni organizzato in maniera gerarchica.

Ogni evento si misura rispetto agli altri e rispetto al target

L’evento non è di per sé una notizia lo diventa SOLO in relazione ai lettori.

sabato 20 aprile 13

Page 4: Etica della comunicazione

La notizia è relativa all’importanza del protagonista - WHO

Alla distanza del suo scenario dal luogo di pubblicazione del giornale - WHERE

La notizia invecchia in fretta. Più è fresca più è importante - WHEN

La notizia è tanto più importante tanto più lo è il suo contenuto per il lettore - WHAT

La motivazione del fatto è essenziale per la rilevanza della notizia - WHY

VALORE DELLA NOTIZIA

sabato 20 aprile 13

Page 5: Etica della comunicazione

La notizia è relativa all’importanza del protagonista - WHO

Alla distanza del suo scenario dal luogo di pubblicazione del giornale - WHERE

La notizia invecchia in fretta. Più è fresca più è importante - WHEN

La notizia è tanto più importante tanto più lo è il suo contenuto per il lettore - WHAT

La motivazione del fatto è essenziale per la rilevanza della notizia - WHY

VALORE DELLA NOTIZIA

Per conquistarsi un pezzetto

di pagina ogni giorno le notizie

entrano in competizione e non

sempre vince quella che

meriterebbe di arrivare al lettore

sabato 20 aprile 13

Page 6: Etica della comunicazione

LA “BUONA” NOTIZIA

sabato 20 aprile 13

Page 7: Etica della comunicazione

LA “BUONA” NOTIZIA

VERIFICABILE

Comunicabile

Importante (le dimensioni contano)

Drammatica

Conflittuale (una bella storia)

Con conseguenze nella nostra vita (servizio)

Coinvolgente (emozione)

Prestigio sociale dei protagonisti (VIP)

sabato 20 aprile 13

Page 8: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

sabato 20 aprile 13

Page 9: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

Ogni racconto di un fatto ha un taglio, una prospettiva

sabato 20 aprile 13

Page 10: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

Ogni racconto di un fatto ha un taglio, una prospettiva

Ogni immagine o video non coglie il tutto ma una parte

sabato 20 aprile 13

Page 11: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

Ogni racconto di un fatto ha un taglio, una prospettiva

Ogni immagine o video non coglie il tutto ma una parte

Solo una piccola parte degli eventi comunicabili vengono di fatto comunicati (selezione)

sabato 20 aprile 13

Page 12: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

Ogni racconto di un fatto ha un taglio, una prospettiva

Ogni immagine o video non coglie il tutto ma una parte

Solo una piccola parte degli eventi comunicabili vengono di fatto comunicati (selezione)

Il tempo e/o lo spazio a disposizione sotto fattori condizionanti

sabato 20 aprile 13

Page 13: Etica della comunicazione

REALTÀ E NOTIZIA“L’obiettività non esiste, esiste però l’onestà” (Hubert Beuve-Méry fondatore di Le Monde)

La notizia non è mai la realtà ma inevitabilmente un punto di vista su essa: l’obiettività è una aspirazione non un dato, ognuno di noi anche in perfetta onestà codifica, decodifica, interpreta, commenta.

Ogni racconto di un fatto ha un taglio, una prospettiva

Ogni immagine o video non coglie il tutto ma una parte

Solo una piccola parte degli eventi comunicabili vengono di fatto comunicati (selezione)

Il tempo e/o lo spazio a disposizione sotto fattori condizionanti

IL GIORNALISMO E’ SCELTA

sabato 20 aprile 13

Page 14: Etica della comunicazione

IL MERCATO

I mass media sono aziende, vendono audience, notizie e spazi pubblicitari

Cosa “fa vendere”???

L’eterna legge delle 4 ESSE

L’etica? Uniformarsi all’audience = Trash Communication

sabato 20 aprile 13

Page 15: Etica della comunicazione

IL MERCATO

I mass media sono aziende, vendono audience, notizie e spazi pubblicitari

Cosa “fa vendere”???

L’eterna legge delle 4 ESSE

L’etica? Uniformarsi all’audience = Trash Communication

Sesso, Sangue, Soldi e Salute

sabato 20 aprile 13

Page 16: Etica della comunicazione

LA VERIDICITA’“La notizia della mia morte è esagerata”(Mark Twain)

La verità senza interpretazione non esiste MA l’onestà nei confronti del lettore è un DOVERE.

Il giornalista TAGLIA il suo pezzo, ma nel rispetto della VERIDICITA’ di quello che scrive

sabato 20 aprile 13

Page 17: Etica della comunicazione

LA VERIDICITA’“La notizia della mia morte è esagerata”(Mark Twain)

La verità senza interpretazione non esiste MA l’onestà nei confronti del lettore è un DOVERE.

Il giornalista TAGLIA il suo pezzo, ma nel rispetto della VERIDICITA’ di quello che scrive

Il giornalista è tenuto a:•scrivere in buona fedeciò che ritiene vero•verificare ciò che scrive

sabato 20 aprile 13

Page 18: Etica della comunicazione

LA FORMA CONTA

Come si legge un giornale?

sabato 20 aprile 13

Page 19: Etica della comunicazione

LA FORMA CONTA

Come si legge un giornale?

attacco e 5W

fatti più importanti e dettagli curiosi

approfondimenti

La piramide rovesciata

sabato 20 aprile 13

Page 20: Etica della comunicazione

LA FORMA CONTA

Come si legge un giornale?

attacco e 5W

fatti più importanti e dettagli curiosi

approfondimenti

La piramide rovesciata

sabato 20 aprile 13

Page 21: Etica della comunicazione

LA FORMA CONTA

Come si legge un giornale?

attacco e 5W

fatti più importanti e dettagli curiosi

approfondimenti

La piramide rovesciata

sabato 20 aprile 13

Page 22: Etica della comunicazione

LA FORMA CONTA

Come si legge un giornale?

attacco e 5W

fatti più importanti e dettagli curiosi

approfondimenti

La piramide rovesciata

http://www.paginainizio.com/service/primequotidiani.htm

sabato 20 aprile 13

Page 23: Etica della comunicazione

LE REGOLE DEL GIOCOLa prima regola è dunque la VERIFICABILITA’

Chi comunica ha responsabilità nei confronti di tutti e ciascuno dei suoi lettori, deve separare i fatti dai giudizi, essere chiaro e comprensibileChi comunica ha anche dei

diritti: il diritto di cronaca e di critica Chi legge ha diritto a una

informazione veritiera

sabato 20 aprile 13

Page 24: Etica della comunicazione

LE REGOLE DEL GIOCOLa prima regola è dunque la VERIFICABILITA’

Chi comunica ha responsabilità nei confronti di tutti e ciascuno dei suoi lettori, deve separare i fatti dai giudizi, essere chiaro e comprensibileChi comunica ha anche dei

diritti: il diritto di cronaca e di critica Chi legge ha diritto a una

informazione veritiera

Il potere del lettore, dell’audience e del navigatore della rete:- non comprare il giornale- cambiare canale- spegnere la tele o la radio- commentare e mandare feedback

ESSERE CONSAPEVOLI ED ESERCITARE UN SANO SPIRITO CRITICO

sabato 20 aprile 13

Page 25: Etica della comunicazione

CONDIZIONAMENTI

Cosa ci sta dietro alle inesattezze, alle parzialità, alle omissioni o alle falsità delle notizie pubblicate sui media?

In tutti i media la verità è quanto meno “confezionata” e dipende da:

Se li conosci li eviti

sabato 20 aprile 13

Page 26: Etica della comunicazione

CONDIZIONAMENTI

Cosa ci sta dietro alle inesattezze, alle parzialità, alle omissioni o alle falsità delle notizie pubblicate sui media?

In tutti i media la verità è quanto meno “confezionata” e dipende da:

il “taglio” del giornale la posizione e la

lunghezza della notizia il titolo gli interessi diretti o

indiretti dell’editore il potere

della pubblicità i condizionamenti

della politica la necessità della

spettacolarizzazione

Se li conosci li eviti

sabato 20 aprile 13

Page 27: Etica della comunicazione

IL MEDIA È IL MESSAGGIOMarshall McLuhan

sabato 20 aprile 13

Page 28: Etica della comunicazione

INTERNET 2.0

Internet è il luogo della interazione compiuta, della condivisione, della libera scelta?

Internet è l’universo del prosumer, del citizen journalist, della morte dei media tradizionali?

sabato 20 aprile 13

Page 29: Etica della comunicazione

INTERNET 2.0

Internet è il luogo della interazione compiuta, della condivisione, della libera scelta?

Internet è l’universo del prosumer, del citizen journalist, della morte dei media tradizionali?

Etica della/nella rete?- Tutto è sullo stesso piano - C’è auto regolazione- Nessuno ci mette la firma- Nessuno si assume responsabilità- Aperta a usi non etici (spamming, truffe, porno, pubblicità, furto di identità,...)

- Digital divide: il problema dell’accesso - Diritto d’autore/libero uso dei contenuti- Diritto all’oblio- Diritto alla privacy- Mobbing

sabato 20 aprile 13

Page 30: Etica della comunicazione

DOPO IL WEB 2.0Il nuovo giornalismo è social o non è affatto. Assicurare la commentabilità e la condivisione è l’imperativo della comunicazione oggi.

Anche se si limita a un I LIKE

FONTI PUBBLICOGIORNALISTA

FONTI

GIORNALISTI

PUBBLICO

Giornalismo 2.0

sabato 20 aprile 13

Page 31: Etica della comunicazione

DOPO IL WEB 2.0Il nuovo giornalismo è social o non è affatto. Assicurare la commentabilità e la condivisione è l’imperativo della comunicazione oggi.

Anche se si limita a un I LIKE

FONTI PUBBLICOGIORNALISTA

FONTI

GIORNALISTI

PUBBLICO

Giornalismo 2.0

sabato 20 aprile 13

Page 32: Etica della comunicazione

L’ERA DELLE APPS

I mobile devices (smartphone, tablet) hanno rivoluzionato in pochissimo tempo l’intero concetto di giornale web riportando in auge il buon vecchio giornalismo e assorbendo molte delle novità venute dal giornalismo on line.

sabato 20 aprile 13

Page 33: Etica della comunicazione

L’ERA DELLE APPS

I mobile devices (smartphone, tablet) hanno rivoluzionato in pochissimo tempo l’intero concetto di giornale web riportando in auge il buon vecchio giornalismo e assorbendo molte delle novità venute dal giornalismo on line.

- Si scaricano e si consumano (spesso pagando) contenuti SCELTI- Si rinuncia alla navigazione libera per un “giardino” di preferenze individuali- Ritorna importante il prestigio, l’autorevolezza, la comunicazione responsabile e testimoniata- Risorgono i grandi giornali e i professionisti

dell’informazione

sabato 20 aprile 13

Page 34: Etica della comunicazione

L’ERA DELLE APPS

I mobile devices (smartphone, tablet) hanno rivoluzionato in pochissimo tempo l’intero concetto di giornale web riportando in auge il buon vecchio giornalismo e assorbendo molte delle novità venute dal giornalismo on line.

- Si scaricano e si consumano (spesso pagando) contenuti SCELTI- Si rinuncia alla navigazione libera per un “giardino” di preferenze individuali- Ritorna importante il prestigio, l’autorevolezza, la comunicazione responsabile e testimoniata- Risorgono i grandi giornali e i professionisti

dell’informazione

Il nuovo giornalismo: 5W+C

Condivisione

sabato 20 aprile 13

Page 35: Etica della comunicazione

RIPARTIRE DAL GIORNALISMO

Le norme che regolano il comportamento del giornalista sono in gran parte contenute nel D.L. n. 196/2003 (Codice della Privacy), nel codice di deontologia dei giornalisti del 1998 e, con riferimento alla cronaca su minori, nella Carta di Treviso.

La violazione delle norme di legge può portare alla responsabilità civile e/o penale del giornalista.

Accanto a queste norme ve ne sono altre, che però sono prive di una “forza di legge”. Riguardano l’etica della professione.

sabato 20 aprile 13

Page 36: Etica della comunicazione

RIPARTIRE DAL GIORNALISMO

Le norme che regolano il comportamento del giornalista sono in gran parte contenute nel D.L. n. 196/2003 (Codice della Privacy), nel codice di deontologia dei giornalisti del 1998 e, con riferimento alla cronaca su minori, nella Carta di Treviso.

La violazione delle norme di legge può portare alla responsabilità civile e/o penale del giornalista.

Accanto a queste norme ve ne sono altre, che però sono prive di una “forza di legge”. Riguardano l’etica della professione.

La violazione delle norme etiche non comporta responsabilità civile o penale del giornalista, ma solo disciplinare, che viene accertata dall’Ordine dei Giornalisti (Consigli Regionali e Consiglio Nazionale) e prevede sanzioni disciplinari.

sabato 20 aprile 13

Page 37: Etica della comunicazione

RIPARTIRE DAL GIORNALISMO

Le norme che regolano il comportamento del giornalista sono in gran parte contenute nel D.L. n. 196/2003 (Codice della Privacy), nel codice di deontologia dei giornalisti del 1998 e, con riferimento alla cronaca su minori, nella Carta di Treviso.

La violazione delle norme di legge può portare alla responsabilità civile e/o penale del giornalista.

Accanto a queste norme ve ne sono altre, che però sono prive di una “forza di legge”. Riguardano l’etica della professione.

La violazione delle norme etiche non comporta responsabilità civile o penale del giornalista, ma solo disciplinare, che viene accertata dall’Ordine dei Giornalisti (Consigli Regionali e Consiglio Nazionale) e prevede sanzioni disciplinari.

avvertimentocensura

sospensioneradiazione

sabato 20 aprile 13

Page 38: Etica della comunicazione

RIPARTIRE DAL GIORNALISMO

Le norme che regolano il comportamento del giornalista sono in gran parte contenute nel D.L. n. 196/2003 (Codice della Privacy), nel codice di deontologia dei giornalisti del 1998 e, con riferimento alla cronaca su minori, nella Carta di Treviso.

La violazione delle norme di legge può portare alla responsabilità civile e/o penale del giornalista.

Accanto a queste norme ve ne sono altre, che però sono prive di una “forza di legge”. Riguardano l’etica della professione.

La violazione delle norme etiche non comporta responsabilità civile o penale del giornalista, ma solo disciplinare, che viene accertata dall’Ordine dei Giornalisti (Consigli Regionali e Consiglio Nazionale) e prevede sanzioni disciplinari.

L’Ordine dei giornalisti è un ente pubblico associativo

obbligatorio per tutti i professionisti che devono

sostenere un esame di ammissione per farne parte

(Legge 1963)L’Ordine dovrebbe essere

custode e interprete dell’etica giornalistica

avvertimentocensura

sospensioneradiazione

sabato 20 aprile 13

Page 39: Etica della comunicazione

LA CARTA DEI DOVERI

Siglata dall’Ordine e dalla Federazione Italiana della Stampa

Molte delle regole contenute sono diventate norme di legge nel Codice di deontologia del 1998

8 luglio 1993

sabato 20 aprile 13

Page 40: Etica della comunicazione

LA CARTA DEI DOVERI

Siglata dall’Ordine e dalla Federazione Italiana della Stampa

Molte delle regole contenute sono diventate norme di legge nel Codice di deontologia del 1998

8 luglio 1993

Caposaldo del diritto di cronaca è il dovere di verità (una informazione che occulta e distorce la realtàe impedisce alla collettività un consapevole esercizio della sovranità quindi lede l’art.1 della Costituzione)Valori inderogabili solo: - autonomia del giornalista (nessuna subordinazione a interessi particolari, nessuna associazione a società segrete, nessuna commistione con la pubblicità) - credibilità del giornalista

sabato 20 aprile 13

Page 41: Etica della comunicazione

LA PUBBLICITA’

“La pubblicità deve essere anche riconoscibile come tale, distinguibile dalle altre forme di comunicazione”

PUBBLICITA’ REDAZIONALE: sfrutta la confusione tra promozione e informazione = inganno

“La pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta” DL 25/01/1992

sabato 20 aprile 13

Page 42: Etica della comunicazione

LA PUBBLICITA’

“La pubblicità deve essere anche riconoscibile come tale, distinguibile dalle altre forme di comunicazione”

PUBBLICITA’ REDAZIONALE: sfrutta la confusione tra promozione e informazione = inganno

“La pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta” DL 25/01/1992

ESEMPI

sabato 20 aprile 13

Page 43: Etica della comunicazione

LIMITI DIFFICILI

Il giornalista non può pubblicare immagini raccapriccianti

Dovere di verità /interesse pubblico

Dignità e sensibilità del lettore o telespettatore/valore informativo delle immagini Torture nel carcere di Abu Ghraib 2004

sabato 20 aprile 13

Page 44: Etica della comunicazione

LIMITI DIFFICILI

Il giornalista non può pubblicare immagini raccapriccianti

Dovere di verità /interesse pubblico

Dignità e sensibilità del lettore o telespettatore/valore informativo delle immagini Torture nel carcere di Abu Ghraib 2004

L’immagine scioccante può essere pubblicata quando la sua diffusione soddisfa una reale esigenza informativa

sabato 20 aprile 13

Page 45: Etica della comunicazione

DIRITTO DI CRONACAPossibile conflitto con i diritti della persona (art.2 Costituzione): il diritto inviolabile della persona soccombe di fronte all’esigenza informativa SE questa rispetta:

verità dei fatti

la loro corretta esposizione

l’interesse pubblico

sabato 20 aprile 13

Page 46: Etica della comunicazione

DIRITTO DI CRONACAPossibile conflitto con i diritti della persona (art.2 Costituzione): il diritto inviolabile della persona soccombe di fronte all’esigenza informativa SE questa rispetta:

verità dei fatti

la loro corretta esposizione

l’interesse pubblico

Informare/verificare:il problema delle FONTI e

della loro autorevolezza

La completezza della notizia:nessun fatto non vero

nessuna omissione di fatti veri

sabato 20 aprile 13

Page 47: Etica della comunicazione

L’INTERESSE PUBBLICO

Ogni giornalista ed editore è libero di stabilire quali notizie sono interessanti per il suo lettore

Notizie inutili, un diritto

sabato 20 aprile 13

Page 48: Etica della comunicazione

IL FATTO PRIVATO

quando un fatto privato diventa di interesse pubblico il diritto del singolo viene sacrificato (i VIP, le intercettazioni telefoniche, la stampa scandalistica, il gossip)

sabato 20 aprile 13

Page 49: Etica della comunicazione

LA CONTINENZA FORMALE

Ci sono molti artifici, grafici, linguistici, comportamentali, verbali che possono alterare la veridicità della notizia o renderla DIVERSA da quello che dovrebbe essere

L’importanza della FORMA- dire una cosa ma comunicarne un’altra

sabato 20 aprile 13

Page 50: Etica della comunicazione

LA CONTINENZA FORMALE

Ci sono molti artifici, grafici, linguistici, comportamentali, verbali che possono alterare la veridicità della notizia o renderla DIVERSA da quello che dovrebbe essere

L’importanza della FORMA- dire una cosa ma comunicarne un’altra

aggettivi, sottintesi, eufemismi,

mancanza di chiarezza, accostamenti, suggestioni, insinuazioni

sabato 20 aprile 13

Page 51: Etica della comunicazione

LA CONTINENZA FORMALE

Ci sono molti artifici, grafici, linguistici, comportamentali, verbali che possono alterare la veridicità della notizia o renderla DIVERSA da quello che dovrebbe essere

L’importanza della FORMA- dire una cosa ma comunicarne un’altra

aggettivi, sottintesi, eufemismi,

mancanza di chiarezza, accostamenti, suggestioni, insinuazioni

immagini non appropriate,

montaggio, titolazione, spettacolarizzazione

....

sabato 20 aprile 13

Page 52: Etica della comunicazione

CONFRONTI

sabato 20 aprile 13

Page 53: Etica della comunicazione

DIRITTO DI CRITICA

La critica deve essere distinguibile dalla cronaca

obiettiva/soggettiva

descrittiva/valutativa

aderente/dissenziente

La critica non è solo opinione: è attacco

e quello di SATIRA

sabato 20 aprile 13

Page 54: Etica della comunicazione

DIRITTO DI CRITICA

La critica deve essere distinguibile dalla cronaca

obiettiva/soggettiva

descrittiva/valutativa

aderente/dissenziente

La critica non è solo opinione: è attacco

e quello di SATIRA

In teoria LA CRITICA DOVREBBE AVERE DEI

LIMITI:verità

interesse pubblicoforma opportuna

LA CRITICA per sua natura non è informazione ma

dibattito, stimolo ma non offesa gratuita

sabato 20 aprile 13

Page 55: Etica della comunicazione

ETICA TOUT COURT

Al di là dei codici deontologici, delle leggi e delle regole resta comunque sempre vera la dimensione ETICA della comunicazione

giustizia, equità nel diritto, libertà, dialogo

solidarietà compartecipazione

corresponsabilità

sabato 20 aprile 13

Page 56: Etica della comunicazione

ETICA TOUT COURT

Al di là dei codici deontologici, delle leggi e delle regole resta comunque sempre vera la dimensione ETICA della comunicazione

giustizia, equità nel diritto, libertà, dialogo

solidarietà compartecipazione

corresponsabilità

GRAZIE

sabato 20 aprile 13