Fotografie ed elaborazioni originaliFotografie ed elaborazioni originali di Antonio Florino di Antonio Florino

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L'origine protostorica di Foligno risale all'epoca L'origine protostorica di Foligno risale all'epoca umbraumbra preromana, essendo stata la città fondata dagli " preromana, essendo stata la città fondata dagli "UmbriUmbri Fulginates". La Fulginates". La FulginiaFulginia umbra umbra (città preromana la cui fondazione risalirebbe al (città preromana la cui fondazione risalirebbe al X secolo a.C.X secolo a.C. e di cui si hanno memorie precedenti al e di cui si hanno memorie precedenti al 500 a.C.500 a.C.), poi ), poi FulginiumFulginium romana, situata alla romana, situata alla biforcazione (diverticulum) dell'antica via Flamina (che qui si divideva in due rami) e allo sbocco del fiume biforcazione (diverticulum) dell'antica via Flamina (che qui si divideva in due rami) e allo sbocco del fiume TopinoTopino (l'antico (l'antico SupunnaSupunna umbroumbro o o TimeaTimea romanoromano) a fondovalle, ha lasciato alla città moderna l'impianto di strade rettilinee che si incrociano perpendicolarmente. Le strade sono in ) a fondovalle, ha lasciato alla città moderna l'impianto di strade rettilinee che si incrociano perpendicolarmente. Le strade sono in rapporto con quattro ponti romani tuttora esistenti sull'antico corso del fiume rapporto con quattro ponti romani tuttora esistenti sull'antico corso del fiume TopinoTopino. Dal . Dal 258 a.C.258 a.C. fu prefettura e municipio, dal fu prefettura e municipio, dal 254 a.C.254 a.C., iscritto , iscritto alla tribù alla tribù CorneliaCornelia ed ebbe notevole importanza durante l'epoca imperiale. Nel ed ebbe notevole importanza durante l'epoca imperiale. Nel 476476 fu assoggettata da fu assoggettata da OdoacreOdoacre e poi dai e poi dai GotiGoti dal dal 493493 al al 550550. . Successivamente appartenne ai Successivamente appartenne ai LongobardiLongobardi che la annessero al che la annessero al Ducato di SpoletoDucato di Spoleto e poi ai e poi ai FranchiFranchi.Appartenne al .Appartenne al Ducato di SpoletoDucato di Spoleto fino al fino al 11981198, , quando fu annessa allo quando fu annessa allo Stato PontificioStato Pontificio, per poi divenire importante , per poi divenire importante comunecomune ghibellinoghibellino. Sempre unico baluardo ghibellino in . Sempre unico baluardo ghibellino in UmbriaUmbria (escluso il (escluso il periodo dei periodo dei TrinciTrinci), nel ), nel XIII secoloXIII secolo si scontrò in quattro cruente guerre con la vicina si scontrò in quattro cruente guerre con la vicina guelfaguelfa Perugia. La prima fu combattuta tra il Perugia. La prima fu combattuta tra il 12481248 e il e il 12511251, la , la seconda nel seconda nel 12541254, la terza tra il , la terza tra il 12821282 e il e il 12831283 e la quarta tra il e la quarta tra il 12881288 e il e il 12891289. Le prime tre furono vinte dai folignati, nell'ultima ebbe invece la . Le prime tre furono vinte dai folignati, nell'ultima ebbe invece la meglio Perugia che estese la propria sfera di influenza a Folignomeglio Perugia che estese la propria sfera di influenza a Foligno[1][1]. Secondo lo storico Jean-Claude Maire Vigueur, «Grundman. Secondo lo storico Jean-Claude Maire Vigueur, «Grundman[2][2] sostiene sostiene addirittura che una vittoria di Foligno avrebbe aperto la strada in Umbria per un tipo di sviluppo economico, politico e culturale tutto diverso, addirittura che una vittoria di Foligno avrebbe aperto la strada in Umbria per un tipo di sviluppo economico, politico e culturale tutto diverso, mentre la dominazione di Perugia ha fatto di essa il Mezzogiorno dell'Italia centrale, dedito principalmente alle attività agricole e subordinato, dal mentre la dominazione di Perugia ha fatto di essa il Mezzogiorno dell'Italia centrale, dedito principalmente alle attività agricole e subordinato, dal punto di vista commerciale e finanziario, agli uomini d'affari toscani...»punto di vista commerciale e finanziario, agli uomini d'affari toscani...»[3][3].A Foligno si svolgeva anticamente (dal 20 maggio al 20 luglio di ogni anno .A Foligno si svolgeva anticamente (dal 20 maggio al 20 luglio di ogni anno dal 1425 e fino al 1816) una nota fiera, denominata "Fiera dei Soprastanti"dal 1425 e fino al 1816) una nota fiera, denominata "Fiera dei Soprastanti"[4][4][5][5], alla quale accorrevano mercanti da tutta Europa.Nel , alla quale accorrevano mercanti da tutta Europa.Nel TrecentoTrecento e nei e nei primi decenni del primi decenni del QuattrocentoQuattrocento, sotto la , sotto la signoriasignoria guelfa dei Trinci (alleatati di Perugia), Foligno estese i propri confini fino all' guelfa dei Trinci (alleatati di Perugia), Foligno estese i propri confini fino all'AbruzzoAbruzzo. Fu questa . Fu questa un'epoca di notevole sviluppo economico per la città, con l'affermazione di manifatture legate alla lavorazione del un'epoca di notevole sviluppo economico per la città, con l'affermazione di manifatture legate alla lavorazione del legnolegno, della , della cartacarta, dei , dei filatifilati, della , della ceramicaceramica e di alcuni metalli (fra cui e di alcuni metalli (fra cui orooro e e argentoargento). Foligno era stata annessa allo ). Foligno era stata annessa allo Stato PontificioStato Pontificio nel nel 11981198 da da papa Innocenzo IIIpapa Innocenzo III, nel , nel 12551255 iniziò il iniziò il periodo comunaleperiodo comunale e fu assoggettata prima all' e fu assoggettata prima all'ImperoImpero e poi ai Trinci fino al e poi ai Trinci fino al 14391439, quando tornò allo , quando tornò allo Stato PontificioStato Pontificio, condividendone le sorti fino alla , condividendone le sorti fino alla sua incorporazione nel sua incorporazione nel Regno d'ItaliaRegno d'Italia.Durante la .Durante la seconda guerra mondialeseconda guerra mondiale fu sede di un importante fu sede di un importante aeroportoaeroporto, di caserme, di scuole militari e di , di caserme, di scuole militari e di industrie belliche (in particolare aeronautiche). Subì numerosissimi bombardamenti angloamericani che la distrussero all'80%, per questo fu industrie belliche (in particolare aeronautiche). Subì numerosissimi bombardamenti angloamericani che la distrussero all'80%, per questo fu insignita di medaglia d'argento.Nella storia della città si sono susseguiti numerosi insignita di medaglia d'argento.Nella storia della città si sono susseguiti numerosi terremotiterremoti catastrofici, il più recente risale al catastrofici, il più recente risale al 26 settembre26 settembre 19971997 che causò gravissimi danni alla città e alle frazioni montane, alcune delle quali quasi totalmente distrutte. La scossa più conosciuta che riguardò che causò gravissimi danni alla città e alle frazioni montane, alcune delle quali quasi totalmente distrutte. La scossa più conosciuta che riguardò Foligno fu quella delle 17:24 del 14 ottobre 1997, quando cadde la lanterna del Palazzo Comunale, chiamata erroneamente anche "torrino": la Foligno fu quella delle 17:24 del 14 ottobre 1997, quando cadde la lanterna del Palazzo Comunale, chiamata erroneamente anche "torrino": la scossa si ebbe durante un sopralluogo dei vigili del fuoco che cercavano di mettere in sicurezza la torre. Il scossa si ebbe durante un sopralluogo dei vigili del fuoco che cercavano di mettere in sicurezza la torre. Il 14 ottobre14 ottobre 20072007, con una cerimonia , con una cerimonia pubblica in piazza della Repubblica, è stato festeggiato il completamento del restauro della parte terminale (sovrastruttura a forma di pubblica in piazza della Repubblica, è stato festeggiato il completamento del restauro della parte terminale (sovrastruttura a forma di lanternalanterna) ) della della torre civicatorre civica del Palazzo Comunale, dopo il crollo avvenuto esattamente 10 anni prima durante una delle scosse sismiche del terremoto del Palazzo Comunale, dopo il crollo avvenuto esattamente 10 anni prima durante una delle scosse sismiche del terremoto Umbro-Marchigiano del 1997. L'evento è tanto più significativo poiché il crollo avvenne in diretta televisiva e divenne quindi il simbolo stesso di Umbro-Marchigiano del 1997. L'evento è tanto più significativo poiché il crollo avvenne in diretta televisiva e divenne quindi il simbolo stesso di quel tragico periodo. Nella centrale piazza della Repubblica vi è la chiesa intitolata a San Feliciano, patrono della città. Fu edificata nella prima quel tragico periodo. Nella centrale piazza della Repubblica vi è la chiesa intitolata a San Feliciano, patrono della città. Fu edificata nella prima metà del XII secolo sul luogo della sepoltura del Santo ad opera di Maestro Atto, come documenta una iscrizione posta sulla facciata principale. metà del XII secolo sul luogo della sepoltura del Santo ad opera di Maestro Atto, come documenta una iscrizione posta sulla facciata principale. Nel 1201 fu ampliato con la costruzione di una facciata secondaria e nei secoli XVI e XVII fu oggetto di numerosi restauri e aggiunte. Nel 1904 la Nel 1201 fu ampliato con la costruzione di una facciata secondaria e nei secoli XVI e XVII fu oggetto di numerosi restauri e aggiunte. Nel 1904 la facciata anteriore è stata liberamente restaurata e presenta un mosaico raffigurante "Cristo in Trono, San Feliciano", messalina (protettori della facciata anteriore è stata liberamente restaurata e presenta un mosaico raffigurante "Cristo in Trono, San Feliciano", messalina (protettori della città) e papa Leone XIII (colui che commissionò l'opera). La facciata sinistra, quella su piazza della Repubblica è caratterizzata da un bel portale città) e papa Leone XIII (colui che commissionò l'opera). La facciata sinistra, quella su piazza della Repubblica è caratterizzata da un bel portale romanico decorato con bassorilievi raffiguranti Federico Barbarossa, Innocenzo III, i Simboli degli Evangelisti ed i Segni Zodiacali. L'elegante romanico decorato con bassorilievi raffiguranti Federico Barbarossa, Innocenzo III, i Simboli degli Evangelisti ed i Segni Zodiacali. L'elegante cupola è un'addizionale cinquecentesca opera di Giuliano di Baccio d'Agnolo. L'interno ad un'unica navata denota i tratti del rifacimento cupola è un'addizionale cinquecentesca opera di Giuliano di Baccio d'Agnolo. L'interno ad un'unica navata denota i tratti del rifacimento Neoclassico operato nella seconda metà dell'Ottocento da Giuseppe Piermarini, ed è evidenziato dal baldacchino dell'altare maggiore, fedele Neoclassico operato nella seconda metà dell'Ottocento da Giuseppe Piermarini, ed è evidenziato dal baldacchino dell'altare maggiore, fedele riproduzione di quello berniniano presente nella Basilica di San Pietro a Roma. Al suo interno custodisce una statua del XIX secolo, la cappella del riproduzione di quello berniniano presente nella Basilica di San Pietro a Roma. Al suo interno custodisce una statua del XIX secolo, la cappella del Sacramento del 1527 è opera di Antonio da Sangallo il Giovane con affreschi di Vespasiano Strada e Baldassare Croce, la cripta (sotto l'edificio) Sacramento del 1527 è opera di Antonio da Sangallo il Giovane con affreschi di Vespasiano Strada e Baldassare Croce, la cripta (sotto l'edificio)

ha origini romaniche ed è quindi più antica della chiesa stessa con capitelli preromanici ed altri elementi architettonici.ha origini romaniche ed è quindi più antica della chiesa stessa con capitelli preromanici ed altri elementi architettonici.Il Il presbiteriopresbiterio della della cattedralecattedrale, che occupa l'intera area absidale, è preceduto dalla Confessione, dalla quale si accede alla , che occupa l'intera area absidale, è preceduto dalla Confessione, dalla quale si accede alla criptacripta originaria, risalente al originaria, risalente al XII secoloXII secolo. . Subito dietro alla confessione si trova il munifico Subito dietro alla confessione si trova il munifico ciboriociborio in in legnolegno doratodorato, copia perfetta in scala del più famoso , copia perfetta in scala del più famoso Baldacchino di San PietroBaldacchino di San Pietro posto posto nella nella basilica vaticanabasilica vaticana. L'unica differenza fra i due . L'unica differenza fra i due ciboricibori, a parte la scala, i materiali e i colori, è la sostituzione delle , a parte la scala, i materiali e i colori, è la sostituzione delle tiare pontificietiare pontificie con le con le mitria vescovilemitria vescovile. Al disotto del catino absidale si trova il coro ligneo, al centro del quale si vede la grande cattedra, situata sopra sette gradini, in . Al disotto del catino absidale si trova il coro ligneo, al centro del quale si vede la grande cattedra, situata sopra sette gradini, in sostituzione dei cinque usuali.sostituzione dei cinque usuali.

Non dimentichiamo che Foligno è la città della famosa Non dimentichiamo che Foligno è la città della famosa QuintanaQuintana

Piazza della RepubblicaPiazza della Repubblica

Facciata del Duomo di S. Feliciano con rosone a stromboFacciata del Duomo di S. Feliciano con rosone a strombo

Facciata anterioreFacciata anteriore

S. Feliciano Cristo in Trono e MessalinaS. Feliciano Cristo in Trono e Messalina

Rosone romanico posto sulla facciateRosone romanico posto sulla facciate

Lo splendido Ciborio doratoLo splendido Ciborio dorato

E’ sicuramente uno dei rosoni che meglio trasmette il concetto di ruota: E’ sicuramente uno dei rosoni che meglio trasmette il concetto di ruota: ruota della fortuna e ruota del tempo, con tanto di ghiere dentate ed ruota della fortuna e ruota del tempo, con tanto di ghiere dentate ed alloggiamento del mozzo al centro. alloggiamento del mozzo al centro.

S. FelicianoS. Feliciano

Fonte BattesimaleFonte Battesimale

Mi allontano non senza rimpianto per aver dedicato poco Mi allontano non senza rimpianto per aver dedicato poco tempo a questa splendida città. Vuol dire che torneremo. A tempo a questa splendida città. Vuol dire che torneremo. A presto Antoniopresto Antonio

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antonio.florino@gmail.comantonio.florino@gmail.com