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Allattamento al senoinsieme per risolvere dubbi
e affrontare paure !
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Dottoressa Francesca Quartero
Dottoressa Francesca Quartero
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA MAMMA
ALLATTAMENTO AL SENO
Un’esperienza magica che racchiude dubbi e fatiche:
CONOSCERE PER AVER MENO PAURA !
!!
Dottoressa Francesca Quartero
COMPOSIZIONE DEL LATTE MATERNO
PROTEINE + GRASSI + ZUCCHERI + FERRO + VITAMINE !
E' alimento unico e dinamico !
il latte cambia anche durante le diverse poppate della giornata e all'interno della poppata stessa.
!La composizione del latte fa si che sia completo per cui non è necessario integrare con altri liquidi.
!!Lasciare il bimbo attaccato finché non si stacca da solo è importante (rispetto al passato in cui si diceva dopo 5-10 minuti per cambiare seno) proprio perché il latte è dinamico e alla fine della poppata è più grasso e gli consente di accumulare le energie per far fronte alle ore successive senza cibo. !
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Dottoressa Francesca Quartero
COLOSTRO
Prodotto dal 7° mese di gravidanza, è giallognolo e denso, contribuisce alla salute del neonato in un modo che nessun altro latte artificiale potrà mai imitare; la sua produzione nei primi giorni di vita è in dose minima, ma è sufficiente per il neonato. !
è iper proteico facilita l'emissione del meconio ha azione immunitaria ha fattore di crescita epidermico contiene molte quantità di vitamine liposolubili !!!
Dottoressa Francesca Quartero
FISIOLOGIA DELL’ALLATTAMENTO
GLI ORMONI CHE INTERVENGONO IN ALLATTAMENTO SONO: !!
PROLATTINA !!
OSSITOCINA !!
FIL (Fattore Inibente la Lattazione)
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Dottoressa Francesca Quartero
PROLATTINA !!
ormone che fa produrre il latte
Entra in circolo DOPO la poppata per produrre il latte per la poppata successiva. Maggiore è la suzione, maggiore sarà la produzione di latte. Elemento che stimola la produzione di prolattina è solo e puramente meccanico. Non sono tisane, acqua, riposo.......SOLO LA SUZIONE, e quindi la stimolazione (con suzione del bimbo o con tiralatte), AUMENTA LA PRODUZIONE DEL LATTE. La prolattina è maggiormente prodotta durante la notte e sopprime l'ovulazione se c'è allattamento esclusivo con intervalli tra le poppate non superiori alle 6 ore. La prolattina è anche l'ormone che stimola la cura del cucciolo, modula il comportamento di protezione della prole, stimola l’attaccamento. !!
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Dottoressa Francesca Quartero
OSSITOCINA !
ormone che ha la funzione di far uscire il latte !
Agisce prima o durante la poppate. Rispetto alla prolattina è un ormone molto più influenzabile perché risente degli aspetti psicologici della mamma. L'ossitocina è soggetta allo stress, al dolore, all'insicurezza. Elemento che favorisce la produzione di ossitocina è quindi il senso di tranquillità e sicurezza della mamma. Pensare teneramente al bambino, udirne i suoni, guardarlo stimolano il riflesso ossitocinico. Questo dà indice di quanto sia importante considerare e sostenere lo stato d'animo della mamma (se, per esempio, il bimbo è al centro immaturi e la mamma deve tirare il latte, potrebbe essere utile, per stimolare il riflesso ossitocinico, che lei possa avere con sé una fotografia del piccolo). L'ossitocina è ormone dell'amore e dell'accudimento che permette anche di rilassarsi e di dormire. !!
!Dottoressa Francesca Quartero
FIL Fattore Inibente la Lattazione
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ormone che inibisce la produzione di latte !
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è un ormone che interviene come autodifesa quando il latte è stato prodotto ma non è stato rimosso (seno pieno e latte non rimosso interviene il FIL). Nelle condizioni in cui, quindi, la mamma deve essere allontanata dal bimbo momentaneamente (per ex. Bimbo al centro immaturi) e non può allattare subito il seno deve essere svuotato affinché il latte continui a prodursi. Diversamente il FIL inibisce la produzione di latte. !!!
Dottoressa Francesca Quartero
SUDDIVISIONE IN FASI• Periodo di Preparazione che avviene già durante la gravidanza !• Fase di iniziazione !
• Fase di Calibrazione circa 40 gg dopo il parto il n° di poppate e lo svuotamento del seno determinano il n° dei recettori per la prolattina. Tali recettori, quando prodotti, rimangono in modo definitivo
• Fase di mantenimento: primi mesi !
• Fase di svezzamento: intorno ai 6 mesi !
• Fase di involuzione: fine dell'allattamento; meno lo attacchiamo e più interviene il FIL !
Dottoressa Francesca Quartero
RISPOSTE INNATE DEL CUCCIOLO
Riflesso di ricerca: se si toccano le labbra del neonato egli apre la bocca e spinge in avanti la lingua !Riflesso di suzione: Il bimbo succhia appena qualcosa gli tocca il palato !Riflesso di deglutizione: il bimbo deglutisce quando ha la bocca piena di latte !
Dottoressa Francesca Quartero
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DOMANDE !
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!Dottoressa Francesca Quartero
ATTACCO AL SENOAffinché l'attaccamento al seno sia adeguato, il bimbo non deve prendere in bocca
solo il capezzolo, ma anche l'areola. Il mento va quindi a contatto col seno della
mamma e il labbro inferiore deve essere estroflesso.
Una corretta posizione della bocca del bimbo implica che l'areola inferiore sia
meno visibile di quella superiore.
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SI NO
Dottoressa Francesca Quartero
Cause di un attacco inadeguato- uso del biberon o tettarelle: nella fase iniziale può creare confusione nel
bambino rispetto all'apprendere come succhiare correttamente, perché è
diverso quello che il bimbo fa succhiando al seno e succhiando dal biberon
- inesperienza della madre
- difficoltà funzionali: bimbi di basso peso fanno più fatica ad attaccarsi
- capezzolo poco protrattile - ingorgo - inizio ritardato della poppata - frenulo corto - mancanza di sostegno: poco aiuto in casa
- medici, ostetriche, puericultrici non sufficientemente addestrati
Dottoressa Francesca Quartero
Conseguenze di un attacco inadeguato- dolore e danno al capezzolo (capezzolo dolente e possibile insorgenza delle ragadi)
- seno non adeguatamente svuotato (ingorgo mammario)
- produzione di latte apparentemente insufficiente. Questo può portare a
scontrarci con bimbi insoddisfatti che quindi vogliono attaccarsi di
continuo/bimbi delusi che non si attaccano volentieri. Valutare il corretto
attaccamento al seno può essere sufficiente a risolvere il problema.
- seno che produce meno latte porta ad un minore aumento di peso del
neonato, ma tante volte la non adeguata produzione di latte come
quantità deriva da una non corretta posizione di attacco al seno
!Dottoressa Francesca Quartero
POSIZIONI PER ALLATTARE
!− POSIZIONE CLASSICA:bimbo tenuto di lato, sorretto nel braccio dx e allattato al seno dx, o braccio sx e seno sx
!− POSIZIONE RUGBY: bimbo tenuto sotto il braccio
!− POSIZIONE INCROCIATA: bimbo sorretto su braccio sx e con mano dx che sorregge la testa e allattato in seno dx (adatta soprattutto per bimbi piccoli o per bimbi che hanno frattura alla clavicola) !
Dottoressa Francesca Quartero
- POSIZIONE VERTICALE : il bimbo è tenuto in posizione seduta, appoggiato sulle ginocchia !- POSIZIONI ORIZZONTALI: la mamma allatta stando sdraiata !!
Dottoressa Francesca Quartero
AVERE POCO LATTE ! Una realtà o un timore delle mamme? !!!!RARI i casi di agalattia !SOLITAMENTE le mamme producono latte ed esso aumenta più il seno è stimolato dalla suzione !
MA ALLORA COSA ACCADE?? !
Dottoressa Francesca Quartero
SITUAZIONI NELLE QUALI LE MAMME POSSONO ANDARE IN CRISI:
• bimbo che richiede poppate frequenti
• bimbo che non cresce o cresce poco
• bimbo che piange tanto
• seno più morbido
• pressioni esterne (persone esterne come le nonne che instillano il dubbio su quanto sia
nutriente ...ma basterà?....è così pallido.....piange....)
• bimbo che non si attacca
• bimbo che non dorme/dorme poco/dorme troppo
• poppate brevi (il bimbo si stacca subito e piange) / poppate molto lunghe (...sembra non gli
basti mai….)
• timore che lo stato di stanchezza fisica o psicologica possa portare a non produrre bene il
latte
• stipsi
• precedente esperienza fallimentare con allattamento
!Dottoressa Francesca Quartero
DUE REALTA’ SU CUI BASARSI: !
1. SCARSO ACCRESCIMENTO 120/130 gr alla settimana deve essere più
o meno l'aumento di peso corretto per i primi 6 mesi.
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2. EMISSIONE DI URINE le urine sono segnale di buona idratazione. Se
il bimbo mangia correttamente e a sufficienza deve bagnare 4/6
pannolini al giorno.
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Dottoressa Francesca Quartero
ELEMENTI CHE INTERVENGONO QUANDO C’E’
REALE SCARSA ASSUNZIONE DI LATTE
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Dottoressa Francesca Quartero
CONDIZIONI FISICHE DELLA MAMMA
CONDIZIONI FISICHE DEL BAMBINO
A. Emorragia post parto B. Dolore C. Uso di alcuni farmaci D. Alcol, fumo, droghe E. Gravi stati di malnutrizione
A. Ittero B. Bimbo pre termine C. Labiopalatoschisi D. Frenulo corto E. Bimbo con malattie (cardiopatie o
animalie congenite) F. Sindrome di astinenza
FATTOTI LEGATI ALL’ ALLATTAMENTO
FATTORI PSICOLOGICI DELLA MADRE
A. Scarso attacco B. Mancata spremitura del seno C. Attacco tardivo rispetto alla richiesta D. Dolore al seno per ragadi o simili E. Uso di ciuccio-tettarelle-paracapezzoli F. No rooming in
A. Stress - stanchezza fisica B. Fatica C. Scarsa motivazione D. Rifiuto del bambino E. Depressione post-partum F. No rooming in
Dottoressa Francesca Quartero
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DOMANDE !
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!Dottoressa Francesca Quartero
Nutrire è creare un
legame d’amore
Dottoressa Francesca Quartero
Attenzione alle trappole sociali
…DEVO allattare !
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…Sono una CATTIVA MADRE se non allatto (…o se allatto troppo a lungo) !
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Dottoressa Francesca Quartero
…QUELLO CHE CI FANNO CREDEREDottoressa Francesca Quartero
Dottoressa Francesca Quartero
LA REALTA’
Una realtà fatta di gioie infinite ma anche di !
stanchezza e fatica senso di inadeguatezza
sensi di colpa dubbi e paure
!
Tutto questo è NORMALE! !
Dottoressa Francesca Quartero
Dottoressa Francesca Quartero
www.francescaquartero.it"!
[email protected] [email protected]"!
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