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Tesi di laurea in economia e gestione delle imprese Strategia di integrazione verticale nel settore moda : il caso Zara

Federica CoronaIl caso Zara

Il caso ZaraQui ci dobbiamo scrivere qualcosa

STRATEGIA

OBIETTIVIE

VALORI

RISORSEE

COMPETENZECLIENTI

STRUTTURAE

SISTEMIORG.VI

CONCORRENTI

FORNITORI

TASSO DI PROFITTOSUPERIORE AL

LIVELLOCOMPETITIVO

ATTRATIVITA’ DEL SETTORE

VANTAGGIO COMPETITIVO

Come facciamoi soldi?

In quali settoridovremmo operare?

Come dobbiamocompetere?

STRATEGIA DI GRUPPO

STRATEGIA DI BUSINESS

Il concetto di strategia si diffuse nella pratica manageriale statunitense intorno alla metà del 900.Alfred Chendler (1962) definì la strategia come:"la determinazione delle finalità e degli obiettivi fondamentali a lungo termine di un impresa e l'adozione delle politiche necessarie per la loro realizzazione"-le imprese interpretano i segnali provenienti dell'ambiente esterno - rispondono attraverso la realizzazione di strategie Possiamo quindi vedere la strategia come legame tra l'impresa ed il suo ambiente esterno di riferimento

Fissato un obiettivo le scelte strategiche possono essere ricondotte a due questioni fondamentali:

Negli ultimi anni risulta evidente l'emergere di una globalizzazione della domanda che porta le imprese a rivolgersi all'intero mercato globale. Le imprese operanti nel settore moda risentono di un elevato orientamento alla domanda di mercato. La variabilità e l'imprevedibilità delle preferenze dei consumatori hanno portato a ridurre il ciclo di vita del prodotto, riducendo così il rischio di invenduto ed i tempi di risposta alla domanda, mantenendosi reattivi ai cambiamenti del mercato


INTEGRAZIONE

A MONTEL’impresa assume

il controllo e la proprieta di

attivita. Relative alla produzione di

input.

A VALLEL’impresa assume

il controllo e la proprieta di attivita di

distribuzione degli input.

L'integrazione verticale si riferisce ad una serie di attività verticalmente collegate delle varie fasi della filiera produttiva, immediatamente collegate a quelle in cui l'impresa opera.


Aumento dei costi fissiAumento dei costi strategici Aumento dei costi di amministrazione

Perché non integrare verticalmente : gli svantaggi Riduzione dei costi di transazione

Conseguimento di cono ie tecniche Perseguimento di obiettivi strategici

Perché integrare verticalmente : i vantaggi

Analisi dell'integrazione verticale nel settore moda Negli ultimi anni l'evoluzione del comportamento d'acquisto dei consumatori ha condizionato l'agire delle imprese sul mercato, in particolare risulta evidente l'emergere di una globalizzazione della domanda, il quale porta le imprese a rivolgersi all'intero mercato mondiale.Le imprese operanti nel settore moda sono orientate a rispondere alla domanda del cliente. La variabilità e l'imprevedibilità delle preferenze del consumatore hanno portato a ridurre il ciclo di vita del prodott, riducendo il rischio di invenduto


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Chiude l'esercizio

2013-2014 con un utile netto

di 2.38 miliardi di €

Il fatturato ammonta a

16.72 miliardi di €

Al 31 gennaio 2014 risultano 128.313

dipendenti di cui il 78% sono donne

e il 21,6% uomini.

Al 31 gennaio 2014 il capitale sociale di Inditex ammonta a 93.499.560 € ed è

suddiviso in 623.330.400 parti.



Year 2009 Year 2010 Year 2011 Year 2012 Year 201305000

100001500020000

11048 12527 1379315946 16724

Sales (in billion of euros)


Year 2009 Year 2010 Year 2011 Year 2012 Year 20130500

10001500200025003000

13221741 1946

2367 2382

Net Results (in billion of euros)



2009

2010

2011

2012

2013

0 20000 40000 60000 80000 100000 120000 140000

92301

100138

109512

120314

128313

Number of employees

14%

46%

20%

20%

Sales by geographical area

America Europe (escluding Spain) Spain

Asia and the rest of the world



Il Creatore del gruppo è Amancio Ortega,nasce a la Coruna in Spagna nel 1936, partendo da zero : ● 1963 Ortega comincia la sua attività imprenditoriale con un

industria tessile nella sua città in Spagna ● 1975 apre il suo primo punto vendita a la Coruna sotto il

nome Zara● 1976-1983 Zara inizia ad espandersi nelle principali città

della Spagna ● 1984 apre il primo centro logistico in Artexo di 10.000mq ● 1985 Inditex diviene l'impresa holding del gruppo● 1988 apre a Dicembre il primo negozio Zara fuori dalla

Spagna, in Portogallo ● 1989 inizia l'espansione del gruppo negli Stati Uniti con una

nuova apertura a New York ● 1990 il gruppo entra a far parte del mercato francese con un

nuovo punto vendita a Parigi ● 1991 entrano a far parte del gruppo i brand Pull&Bear e

Massimo Dutti● 1998 Inditex lancia Bershka e continua ad entrare in nuovi

mercati: Messico, Regno Unito, Argentina, Venezuela , Emirati arabi, Giappone, Turchia, Brasile , Canada, Cile , Uruguay



● 1999 il brand Stradivarius viene incorporato al gruppo ● 2001 il gruppo lancia una nuova marca di lingerie Oysho,

continuando ad aprire negozi nel mondo ● 2001 il 23 maggio Inditex appare per la prima volta nella

borsa di Madrid ● 2003 apre Zara home e viene inaugurato il secondo centro

di distribuzione "la Plataforma europea"● 2004 Inditex ha aperto 2000 punti vendita in 56 paesi● 2008 entra a far parte del gruppo Uterque ● 2010 in 77 mercati con 5.000 punti vendita

Il gruppo Inditex oggi è uno dei più grandi gruppi di distribuzione di moda di tutto il mondo, contando a luglio 2014 6460 negozi in 88 paesi ed Ortega a distanza di 50 anni raggiunge un patrimonio di 64miliardi di €.

Federica CoronaFlow Multiporpose Powerpoint Template

i punti vendita di Inditex ricevono due consegne a settimana

i riassortimento della merce richiesta vengono consegnati entro 48 ore all'interno del punto vendita

il gruppo controlla direttamente i fornitori e le fabbriche attraverso la tracciabilitá

i modelli vengono disegnati dai 500 designer del gruppo il gruppo produce 30.000 modelli l'anno,creando due collezioni diverse per l'emisfero Nord e l'emisfero sud

la catena di approvvigionamento è costituita da 1592 fornitori in 46paesi il gruppo controlla direttamente i fornitori e le fabbriche attraverso la tracciabilitá


Conclusioni Dal caso presentato emerge come non esista un grado standard di integrazione che possa essere considerato ottimale per tutte le imprese . Inditex integrandosi verticalmente sia a monte che a valle ha trovato un ottimo equilibrio, mirando a controllare l'intera filiera produttiva.L'adozione di una strategia di integrazione verticale in questo caso rappresenta una condizione necessaria per accettare una sfida competitiva che si pone l'obbiettivo di riuscire ad apportare piccole modifiche ad un articolo già presente in gamma in meno di 15 giorni e di lanciare sul mercato un prodotto nuovo in poco più di un mese, riuscendo in questo modo di rinnovare parte dell'offerta fino a due volte per settimana.

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