I protagonisti dell'innovazione social in Italia

Rielaborazione dell'intervista a Gianfranco Quartu Capo dell'Ufficio stampa del Comune di Cagliari

A cura di Federica Leonardi e Silvia Ariu

Aspetti trattati:

Chi è Gianfranco Luigi Quartu

Cagliari sui social

Policy, partecipazione e contenuti nei social

Iniziative 2.0

Il Social media manager: una nuova figura

Organizzazione interna del lavoro

Una curiosità: la giornata tipo del nostro intervistato

….. ma qualcosa andrebbe cambiato

Chi è Gianfranco Luigi Quartu?

Cagliari sui social: come nasce quest'esperienza?

“Nasce oltre quattro anni anni fa con l'esigenza di instaurare un dialogo con i cittadini”

Coming soon......

Sono state stabilite delle policy?

In quale avete riscontrato maggiore partecipazione?

Che tipo di contenuti postate?

Nei social da voi presidiati:

Sono state stabilite delle policy?

“Attualmente gestendo solo noi come ufficio stampa la comunicazione sui social non abbiamo stabilito formalmente delle linee guida che ci riserviamo

comunque di adottare per tutta l'amministrazione.”

Presente tra le informazioni su Facebook, indica le regole che disciplinano il comportamento da tenere sulla pagina

Il caso delle “Netiquette”

In quale social avete riscontrato maggiore partecipazione?

“Abbiamo riscontrato una maggiore partecipazione su Twitter presumibilmente per il carattere più “informativo” del social specifico”

“I contenuti sono sempre contenuti istituzionali, non ci occupiamo di comunicazione politica che, per scelta sempre confermata da tutte le amministrazioni che si sono succedute, viene demandata alla esclusiva competenza dei gruppi politici consiliari e degli amministratori.”

Che tipo di contenuti postate?

Esempio contenuti

Esempio

contenuti

Sono state attivate inziative 2.0?

“L'amministrazione comunale si è attivata anche recentemente con consultazioni online su temi di particolare interesse: i livelli di gradimento di alcuni servizi (polizia municipale, verde pubblico, ecc.), le proposte per l'articolazione di orari alternativi di apertura degli uffici al pubblico, proposte da parte della cittadinanza su modifiche a regolamenti, ecc. Le consultazioni online sono state veicolate attraverso il sito istituzionale, la

testata giornalistica e rilanciata sui social.”

Esempio di iniziative 2.0 presenti sulla pagina Facebook

Nasce il Social Media Manager..

… in quali aspetti si differenzia dai canonici ruoli e che consiglio darebbe a noi giovani che ci stiamo per affacciare al mondo del lavoro e che siamo proiettati verso questo settore?

“E' una figura differente rispetto ai ruoli più formalizzati perchè richiede una capacità di dialogo ed interazione con l'utente basata su tecniche di linguaggio veloce e sintetico, nel pieno rispetto del ruolo istituzionale, richiede competenza e spiccate doti di relazione.”

“Per chi si sente capace di svolgere questo ruolo sui social, consiglierei di affinare le capacità di linguaggio, la conoscenza approfondita delle tecnologie, vedere che cosa fanno gli altri (anche in altri paesi) e sviluppare la percezione del senso del cambiamento che in questo settore è quantomai rapido.”

Quale organizzazione interna avete adottato?

“Abbiamo due persone che si occupano rispettivamente anche di Twitter e di Facebook. Dico "anche" perchè in realtà continuano

ad occuparsi anche del resto. Si tratta cioè di un'attività che si aggiunge al normale carico di lavoro. Sarebbe ovviamente

necessario, passando ad un regime più ampio di utilizzo dei social, prevedere figure specifiche nell'organico

dell'amministrazione. A tutt'oggi comunque non ci sono previsioni sul breve periodo.”

Nella pubblicazione sui social rispettate gli orari di lavoro?

“L'attività sui social si limita in massima parte all'orario di lavoro, mentre fuori orario è spesso lasciata all'iniziativa del singolo. E' capitato che, specialmente su Twitter, si sia sviluppata un'attività di volontariato in occasione dell'alluvione dei mesi scorsi.”

Una curiosità: in concreto lei come lavora? Qual'è la sua giornata lavorativa

tipo? “La mia giornata di lavoro inizia alle 9.00 (anche se che si occupa della rassegna

stampa arriva prima delle 7.00). Il primo compito è visionare la posta e rispondere alle mail (sempre, a volte basta un grazie, ok, a presto... ma rispondere sempre). Sulla posta si ritorna più volte al giorno (10/20 volte).

Si predispongono i comunicati stampa e si passano per l'invio alle redazioni e la pubblicazione sulla testata e sui social. Molto spesso si svolgono conferenze stampa sia dentro il palazzo del comune che in sedi esterne. In tutti casi realizziamo un video della conferenza che viene montato e sottotitolato e realizzato un report. Poi il tutto viene pubblicato con gli allegati o le cartelle stampa, nel tempo medio di circa un'ora/un'ora mezzo dalla conclusione della conferenza.

La giornata prosegue con alcune riunioni, gli immancabili adempimenti amministrativi (acquisti, manutenzione sito, abbonamenti online, ecc), la programmazione dei servizi e dei reportage e l'affiancamento agli stagisti che svolgono tirocini di tre mesi presso il nostro ufficio.”

“La qualità delle giornate è data non solo dal piacere di avere fatto bene e con una buona qualità ma è fondamentale lavorare in un ambiente piacevole con persone simpatiche e motivate con le quali dobbiamo vivere oltre la metà del nostro tempo. Un'ultima cosa: non bisogna lavorare a tempo pieno ma lasciare spazio agli interessi e alle passioni, interessi e passioni che sviluppano la creatività, la capacità di stare con gli altri, di condividere e proporre nuove iniziative.”

Una nuova figura incanalata nel più tradizionale inquadramento professionale.. qualcosa andrebbe cambiato!

“La necessità di istituzionalizzare nuove figure e orari alternativi di servizio è una necessità, ma le amministrazioni pubbliche sono attualmente in grande sofferenza sia per i tagli sulle risorse finanziarie e sia per il blocco delle assunzioni.”

Ringraziamo il Dott. Quartu per la sua gentile disponibilità...

.. e ringraziamo anche voi per l'attenzione!!!!!

Federica e Silvia