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LA SANTA MESSA DELL’ORDINE GESÙ REDENTORE 1
Introduzione: “ La celebrazione dell’Eucarestia, la Santa Comunione, è il Sacramento principaledelle Comunità Cristiane perché la Carne e il Sangue di Gesù donano ai fedeli la vita eterna, cosìcome ci promise Gesù stesso 2 ; il Cristo, pregando, chiese al Padre l’unità di tutti 3 4 .Riti di introduzione: Quando il popolo i è radunato, il sacerdote con i ministri si reca all’altare,attraversando l’assemblea, mentre si esegue il Canto d’ingresso. Giunto all’altare, il sacerdote coni ministri fa la debita riverenza, bacia l’altare in segno di venerazione. Terminato il Canto diingresso, sacerdote e fedeli, in piedi, si fanno Il SEGNO DELLA CROCE.Inizio della Santa Messa Il sacerdote dice: “In nome del Padre, del Figlio e della Grande MadreSpirito Santo, Amen ” Segue il SALUTO, che il sacerdote rivolge al popolo dicendo:
La grazia e la pace di Dio nostro Padre e Madre e del Signore nostro Gesù Cristo, siano con tutti
voi.
Popolo: E con il tuo Spirito.
Antifona d’inizio (Salmo 69, 2.6)
“ Vieni a salvarmi o Dio; Signore, vieni presto in mio aiuto. Sei Tu il mio soccorso, la mia
salvezza: Signore non tardare”.
Confessione di tutti i presenti all’inizio della Santa Messa
“ Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole,
opere e omissioni,e battendosi il petto dicono: per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi fratelli di pregare per me il
Signore Dio nostro.
Segue l’assoluzione del sacerdote:
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita
eterna. Amen “.
Inno a Dio
“Gloria al Dio onnipresente e pace in Terra agli uomini di buona volontà. Noi Ti lodiamo, Ti
benediciamo, Ti adoriamo, Ti glorifichiamo, Ti rendiamo grazie per la Tua gloria immensa. Signore
Padre-Madre-Dio ti ringraziamo per tutti i tuoi doni, per il perdono dei peccati nella persona del tuo
Figlio Gesù Cristo e per la vita eterna, vostro dono, ma con il nostro buon comportamento. Per la
1 La nostra Messa è simile a quella della Chiesa Cattolica, ma è uguale nelle parole pronunciate dal Signore Gesù per istituire l’Eucarestia.2 Vangelo di Giovanni 6, 48-583 Vangelo di Giovanni 17, 20-264 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104 (Accetta L’evidenza), Mediterranee
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nostra salvezza Dio ha promulgato le leggi dell’evoluzione 5 , della reincarnazione 6 e la legge del
karma 7 che compensa il bene con pace e tranquillità e il male con pene e angosce per donare
comprensione all’uomo 8 . Amen
Terminato l’inno, il sacerdote, a mani giunte dice: Preghiamo. E tutti insieme con il
sacerdote, pregano in silenzio per qualche momento. Quindi il sacerdote allarga le braccia e dice :
“Preghiamo”.
Gesù è Dio che si è fatto uomo 9 e perciò anche Gesù è amore 10 e quindi ha pietà di noi
senza bisogno che Gli si chieda perché l’amore è più grande della pietà e della compassione.
Dio - nella persona del figlio Gesù - quando arriviamo nell’Aldilà, dopo la morte del corpo
fisico sulla Terra - ci giudica sulla base delle buone azioni che abbiamo fatto sulla Terra stessa
perdonando i nostri peccati 11 ; perciò nessuno va all’Inferno soprattutto perché l’inferno non esiste
come luogo in quanto è incompatibile con l’amore, la misericordia e l’onnipotenza di Dio. Inferno e
Paradiso sono stati d’essere che ogni persona porta entrambi dentro di sé 12 durante le sue
molteplici peregrinazioni sulla Terra 13 . Per il perdono dei peccati e per il giudizio amorevole di
Gesù dopo ogni incarnazione terrestre ciascun uomo - dopo molteplici esistenze sulla Terra e negli
altri tre piani o mondi del Cosmo (astrale, mentale e akasico o della coscienza 14 ) - diventerà santo
e da santo vivrà per l’eternità nella Comunione dei Santi del Regno dei Cieli 15 ; questo è il nostro
sublime destino.
Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna con Te nell’unità della Santissima Trinità, per tutti
i secoli dei secoli.
Invocazione: Tu, o Dio, che benedici ogni nuovo giorno, Ti ringraziamo e diciamo al
mattino e alla sera “Sia fatta la tua volontà.
Il Celebrante dice:“Signore Dio, Padre e Madre onnipotente, Signore Gesù Cristo, Figlio
prediletto: tu che siedi alla destra del Padre e che per amore nostro togli i peccati dal mondo,
5 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) e pagina 210 (Legge di evoluzione), Mediterranee6 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee7 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-159 (Legge di causa e di effetto o Legge karmica), Mediterranee8 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43- 49 (La dinamica del karma), Mediterranee9 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR10 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Giugno 1988, MIR11 Jakob Lorber, Il Signore parla, pages 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia12 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita13 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-186 (La reincarnazione), Armenia ; Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee14 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee15 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione) e pagine 249-250 (Santo), Mediterranee
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accogli le nostre preghiere per la gloria di Dio e della Grande Madre Santo Spirito 16 . Amen,
rispondono i fedeli.
Il Celebrante conclude (.) per tutti i secoli dei secoli. Amen, rispondono i fedeli.
Il Celebrante invita i fedeli alla preghiera. E i fedeli rispondono: “ O Dio, che nell’amore verso di Te
e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la Legge, fà che osservando i Tuoi
Comandamenti ( i Dieci Comandamenti del Decalogo 17 e i due Comandamenti dell’amore 18)
meritiamo di entrare nella vita eterna “. Amen, rispondono i fedeli .
Liturgia della Parola di Dio. Ascoltiamo, deferenti, la Parola di Dio.
Il primo lettore si porta all’ambone e comincia leggere LA PRIMA LETTURA come da Messale
della Chiesa Cattolica; tutti l’ascoltano seduti. Per indicare la fine della lettura il lettore aggiunge:
Parola di Dio e il popolo risponde Rendiamo grazie a Dio.
Proseguono le letture predisposte dal sacerdote:
il secondo lettore legge il Salmo come da Messale della Chiesa Cattolica;
Il terzo lettore legge la Seconda lettura come da Messale della Chiesa Cattolica;
il Sacerdote legge:
a. il brano del Vangelo come da Messale della Chiesa Cattolica, ma prima del Vangelo tutti
canteranno l’Alleluia e diranno “ Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e
le potenze degli Inferi non prevarranno su di essa ”. Alleluia, tutti i presenti diranno. Il
Celebrante legge i brani dei Vangeli secondo la lettura predisposta per tre anni dalla Chiesa
Cattolica nel “Messale quotidiano”, Edizioni San Paolo.
b. il Messaggio del Signore Dio del giorno stesso tratto dal libro di Eileen Caddy, “Le porte
interiori”, edito da Amrita;
c. anche un altro brano dettato dal Signore Dio, ancora ad Eileen Caddy della Comunità di
Findhorn in Scozia; questo secondo brano viene tratto dal libro di Eileen Caddy, “ La voce
di Dio a Findhorn “ edito da Edizioni Mediterranee; al termine di questi brani (che sono 226
soltanto ) si leggeranno due Messaggi molto importanti del Signore Dio tratti dal libro “La
Fonte Preziosa” dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77, Edizioni Mediterranee;
troverete tali Messaggi a pagina 230 “Io non ti ho dato la vita (.) eccetera fino in fondo a
tale pagina ”, e alle pagine 266-267 “ Io sono spirito e materia e nulla di tutto questo (.)
.eccetera fino in fondo a pagina 267 “. Poi si comincerà a leggere, ogni giorno fino alla fine
dell’anno, anche uno dei brani del libro di Eileen Caddy, “ Findhorn, Il sentiero interiore “,
Edizioni Mediterranee. Si sceglieranno 137 brani da quest’ultimo libro; siccome tali brani
sono soltanto circa 70, ma alcuni dei quali sono lunghi, questi ultimi saranno spezzati in
due o tre parti in modo da leggere ogni giorno dell’anno anche un brano tratto da questi tre
16 Che apparve a La Salette in Francia il 19 Settembre 184617 Deuteronomio 5, 6-22 18 Levitico 19, 17-18 ; Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 34-40
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libri (226 brani tratti dal libro “La voce di Dio a Findhorn”, 2 Messaggi tratti dal libro predetto
“La Fonte Preziosa” e 137 brani tratti nel modo suddetto dal libro “Findhorn, il sentiero
interiore”.
E ogni anno si ripeteranno i brani dei punti precedenti perché le ripetizioni aiutano a capire
e ricordare.
Per quanto riguarda il testo dei Vangeli si terrà conto delle tre modifiche apportate al
Vangelo di Matteo, già indicate nella cartella dei Vangeli dell’Ordine Gesù Redentore. E così di tre
anni in tre anni.
Le tre modifiche al Vangelo di Matteo sono:
a. La prima modifica è l’aggiunta della verità della reincarnazione al capitolo 11 del
Vangelo di Matteo, tra il versetto 15 e il versetto 16. Tale verità sarà tratta da libro
di Jakob Lorber, Il Signore parla, alle pagine 184-186 (La reincarnazione),
Edizioni Armenia;
b. La seconda modifica consiste nella sostituzione del Giudizio finale nel capitolo
25 del Vangelo di Matteo, mediante l’eliminazione dei versetti 31-46. Tali versetti
saranno sostituiti con la spiegazione data dal Signore Gesù sul Giorno del
Giudizio; tale verità sarà tratta dal libro di Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine
181-182 (Il giorno del giudizio), Edizioni Armenia;
c. La terza modifica: quanto alla resurrezione della carne; tale verità sarà tratta dal
libro di Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 182-184 La resurrezione della
carne, Edizioni Armenia. Le modifiche suddette sono state tratte dal Grande
Vangelo di Giovanni, dettato dal Signore Gesù all’Austriaco Jakob Lorber nel
19mo secolo, così come abbiamo indicato nella cartella dei Vangeli dell’Ordine
Gesù Redentore;
d. La quarta modifica: viene eliminato anche il giudizio degli Angeli (Matteo 13. 47-
50).
Nessuna modifica è stata fatta agli altri tre Vangeli canonici (Marco, Luca e Giovanni) e al
Quinto Vangelo dell’apostolo Tommaso.
Le Scritture Sacre non hanno bisogno di commenti perciò le omelie sono state sostituite da
brani delle Scritture Sacre sopra menzionate. Se qualche fedele non ha capito qualcosa o ha dei
dubbi, dopo la Santa Messa o successivamente potrà chiedere spiegazioni al sacerdote.
Dopo ogni triennio si ricomincia a leggere i Vangeli cominciando dal primo brano di questi
primi tre anni ( Nascita e infanzia di Gesù dal Vangelo di Matteo ).
Al termine di ogni lettura Divina il lettore o il Sacerdote dice “Parola di Dio” e i fedeli
rispondono: “Rendiamo grazie a Dio”.
Meditiamo con attenzione le Letture Divine che abbiamo ascoltato durante la Santa Messa;
meditiamole dopo la Messa qualche volta durante la giornata, quantomeno alla sera, prima di
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addormentarsi. A tale scopo si raccomanda ai fedeli l’acquisto della Bibbia e dei libri di Eileen
Caddy pubblicati da Edizioni Amrita e Edizioni Mediterranee per poterli leggere e meditare.
Il Credo dell’Ordine Gesù Redentore: Il Celebrante dice “Professiamo la nostra fede
dicendo il Credo dell’Ordine Gesù Redentore” insieme ai fedeli.
Preghiere a Dio (sei preghiere) seguita ognuna da questa invocazione
(dell’assemblea dei fedeli): “ Ascoltaci Signore “:
a. Preghiamo per gli uomini di questo mondo, specialmente per i cattivi e i malvagi
promuovendo tutto ciò che di vero, di buono e di bello c’è nella comunità umana.
L’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore;
b. Preghiamo per i pacifisti del mondo affinché non si scoraggino per le difficoltà
della loro missione nel mondo, la portino avanti con coraggio e fiducia nell’aiuto di
Dio. L’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore;
c. Preghiamo per coloro che sono impegnati nell’apostolato affinché il Signore Dio
benedica le loro fatiche e li renda sempre più generosi nel dedicare se stessi agli
altri. L’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore;
d. Preghiamo per coloro che sono impegnati nell’apostolato affinché il Signore Dio li
aiuti a sostenere sempre più gli affamati, gli assetati, gli orfani e le vedove, gli
ammalati e i prigionieri. L’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore;
e. Preghiamo per noi che formiamo questa Comunità Eucaristica affinché Dio ci dia
la grazia e la sincera volontà di lavorare uniti nel Suo amore per la venuta del
Suo regno; l’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore;
f. Preghiamo affinché tutta l’umanità abbia fede e fiducia in Dio e in Gesù Cristo .
L’assemblea dei presenti risponde: Ascoltaci Signore.
Tutti i presenti cantano il seguente Inno:
<< Santo, Santo, Santo, il Signore Dio dei Cosmi, i Cieli e la Terra sono pieni della Tua gloria,
osanna, osanna, osanna sulla Terra e nei Cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
osanna, osanna, osanna sulla Terra e nei Cieli >>.
Terminata la liturgia della Parola, i sacerdoti o il sacerdote preparano sull’altare la liturgia
eucaristica. I fedeli porteranno l pane e il vino per la celebrazione dell’Eucarestia ed eventualmente
altri doni per le necessità della Chiesa e dei poveri.
Mentre il Celebrante apparecchia la Santa Mensa Eucaristica con la Patèna e il Calice i
fedeli invocano: “Signore Dio, accogli dalle sue mani questo Sacrificio a lode e gloria del Tuo
Nome per il bene nostro e di tutta la Tua Santa Chiesa”.
LITURGIA EUCARISTICA
Il Sacerdote al lato dell’altare si lava le mani dicendo sottovoce “Lavami, Signore, da ogni
colpa, purificami da ogni peccato”. Ritornato in mezzo all’altare, rivolto al popolo - allargando e
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ricongiungendo le mani - il sacerdote dice la Preghiera del Celebrante: “ Pregate, fratelli, perché il
mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre-Madre onnipotente “.
I fedeli rispondono:” Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del Suo nome,
per il bene nostro e di tutta la santa Chiesa Cristiana “.
Ringraziamento: il Celebrante dice con i fedeli: << Ringraziamo tutti insieme il Signore Gesù per
l’istituzione dell’Eucarestia perché il Corpo e il Sangue di Cristo, nostro Signore, donano a noi la
vita eterna secondo la promessa di Gesù stesso 19 . Ringraziamo il Signore Gesù anche per avere
pregato il Signore Dio “ (.) perché tutti siano una cosa sola (.) “; cioè tutti siano Uno n Dio come
Gesù chiese al Padre 20 >>.
Presentazione del pane: Il Celebrante prende la Patena con il pane e tenendola leggermente
sollevata sull’altare presenta il Pane o l’Ostia dicendo sottovoce “ Benedetto sei tu, Signore, Dio
del Tutto 21 ; dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo;
lo presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna. Benedetto nei secoli il Signore! “
Presentazione del vino: Il Celebrante presenta il vino nel calice tenendolo leggermente sollevato
sull’altare dicendo sottovoce: dicendo “Benedetto sei tu, Signore, Dio del Tutto; dalla tua bontà
abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a Te, perché
diventi per noi bevanda di salvezza. Benedetto nei secoli il Signore! “
Preghiera del Celebrante: “ O Padre-Madre-Dio, trasforma con il Tuo Spirito e la Tua volontà
questo pane e questo vino nel Corpo e nel Sangue del Tuo Figlio prediletto Gesù, nostro Signore.
Egli offrendosi liberamente alla Sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai
Suoi discepoli e disse”:
<< PRENDETE E MANGIATENE TUTTI : QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO
PER VOI >>.
E dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai Suoi discepoli e disse:
<< PRENDETE E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA
NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI
PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME 22 >>.
Dopo il miracolo Eucaristico e prima di prendere la Comunione i presenti dicono: “ Signore,
io non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato”.
Dopodiché il Celebrante mangia e beve il Corpo e il Sangue di Cristo e poi distribuisce il
Pane sacro o l’Ostia sacra intinta nel sangue di Cristo ai fedeli, i quali si mettono in fila davanti al
Celebrante per comunicarsi; il Celebrante dirà ad ognuno presentando il Pane sacro o l’Ostia
sacra “Il Corpo e il Sangue di Cristo”.
19 Vangelo di Giovanni 6, 53-5820 Vangelo di Giovanni 17, 15-2621 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto), pagine 71-72 (Dio), pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee22 Vangelo di Matteo 26, 26-28
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Infine il Sacerdote dice << Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio onnipotente
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli >>. Amen risponde il popolo.
Mistero del Sacramento: “Signore Dio questo Sacramento doni a noi la vita eterna e l’unità con
Gesù e tramite Lui l’unità con Te, Signore Padre-Madre-Dio, così come Ti chiese il Signore Gesù
stesso”.
Mistero della fede: “Annunciamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua resurrezione,
nell’attesa del Tuo ritorno nell’intimo di ogni uomo ”.
Preghiera dei presenti al Padre-Madre-Dio nostro, obbedienti al comando del Redentore e
Salvatore Gesù Cristo e formati al Suo divino insegnamento diciamo: “Padre-Madre-Dio nostro, Tu
che sei in ogni cosa e in ognuno come Spirito e Amore, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo
Regno, sia fatta la Tua volontà. Ti ringrazio per il pane quotidiano, per il perdono dei peccati, per la
vita eterna e per l’aiuto dell’Angelo Custode. Ti prego, Signore, di liberarci dal Demonio. Amen “.
Signore Dio tu che con la legge del karma o legge di causa e di effetto concedi la pace e la
tranquillità a chi si comporta bene, dona la forza di sopportare le pene e le angosce a chi si
comporta male.
Signore Dio, aiutaci a capire che ciò che nella vita si fà di bene o di male a noi sarà fatto
per mezzo della legge del karma o legge di causa e di effetto quando saremo maturi per
comprenderlo e che perciò noi siamo gli unici responsabili del male che soffriamo nella vita.
Signore Dio, aiutaci a capire anche che bisogna imparare ad essere giorno per giorno,
giusti, misericordiosi e puri perché solo così saremo liberati dal dolore.
Tutti i presenti dicono Signore Dio, << Tuo è il Regno, Tua la potenza e la gloria nei secoli!
>>.
Tutti i presenti dicono: Signore Gesù Cristo, Tu che hai detto agli Apostoli “Vi lascio la pace,
vi do la mia pace”: “Perdonateci e liberateci dal fuoco dell’Inferno e portate in cielo tutte le Anime,
specialmente quelle che ne hanno più bisogno”. Amen.
Tutti i presenti dicono: “ Agnello di Dio, tu che con amore togli il peccato dal mondo sii
sempre paziente con noi peccatori “. Amen.
Il Celebrante dice: << La pace del Signore sia sempre con voi >>. I Fedeli rispondono: << E
con il tuo Spirito >>.
Il Celebrante invita i fedeli ad augurare ai vicini la pace senza muoversi dal proprio posto e
poi impartisce la benedizione, terminando così la Santa Messa dicendo “La Messa è finita, andate
in pace ”.
I fedeli rispondono “Rendiamo grazie a Dio” e uscendo dalla Chiesa si fanno il segno della
Croce.
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